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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Maggio 2011
BODY SCANNER, SÌ CON CONDIZIONI SU SALUTE E PRIVACY  
 
Bruxelles, 30 maggio 2011- I deputati della commissione trasporti hanno dato il loro via libera all´installazione dei body scanner negli aeroporti europei, ma hanno sottolineato che la scelta resta nelle mani delle autorità nazionali. Il relatore Luis de Grandes Pascual, spagnolo del Ppe, sottolinea che gli apparecchi possono aumentare la sicurezza, ma devono offrire garanzie sulla salute e la privacy. Voto in aula il 23 giugno Oggi i body scanner non compaiono nella lista di apparecchiature che gli aeroporti europei possono utilizzare per garantire la sicurezza dell´aviazione. Ma in Germania, Italia, Francia e Finlandia gli scanner sono attualmente in fase di test, mentre l´Inghilterra e l´Olanda li hanno già introdotti (sempre come test) negli scali più importanti, come Heathrow (Londra), dove la tecnologia prescelta si basa sui raggi X. La Commissione proporrà quest´estate nuove regole europee per autorizzare - ma a certe condizioni - i body scanner nei paesi dell´Ue. E´ proprio in vista della fase legislativa, che il Parlamento ha preparato la sua opinione, con lo scopo di orientare il dibattito. Problemi legati alla privacy e alla salute Secondo la commissione Trasporti, per ottenere il via libera i body scanner questi devono rispondere a due condizioni fondamentali: garantire la salute dei passeggeri e tutelare la privacy. No, quindi, alle tecnologie basate sui raggi X, ma anche alle radiazioni ionizzanti. Dal lato della protezione dei dati, le immagini usate dovranno essere - secondo i parlamentari - stilizzate e non fotografiche, e non potranno essere per nessuna ragione immagazzinate. I passeggeri, inoltre, dovranno avere il diritto a rifiutare gli scanner e sottoporsi a controlli di altro tipo, come i classici metal detector o l´ispezione personale. "Penso che la gente sia preparata a sacrificare un po´ di privacy in nome della sicurezza", ha riassunto il relatore de Grandes Pascual. "Ma i nuovi apparecchi non devono avere un impatto sulla salute, per questo diciamo no ai raggi X".  
   
   
EXPÒ DELLO SPAZIO NAPOLI 2012, IL PRESIDENTE CALDORO INCONTRA IL DIRETTORE GENERALE IAF  
 
Napoli, 30 maggio 2011 -Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha incontrato il 26 maggio a palazzo Santa Lucia il direttore generale della Federazione Internazionale Astronautica (Iaf) Philippe Willekens e una delegazione del Comitato organizzatore del congresso mondiale in programma a Napoli dal primo al 5 ottobre 2012. Erano presenti il presidente onorario Iac Liliana Boccolini, il responsabile scientifico del congresso Antonio Moccia, il responsabile organizzativo Norberto Salza, il presidente del costituendo Distretto Aerospaziale campano Luigi Carrino, il presidente del Comitato Operativo del Polo High Tech di Napoli Est Giovanni Squame. Nel corso dell’incontro, è stata sottolineata l’importanza straordinaria dell’evento, a cui prenderanno parte 5 mila delegati tra scienziati ed imprese aerospaziali, e l’opportunità per le aziende campane di mettere in mostra le proprie eccellenze in un settore strategico dell’economia regionale. Il presidente Caldoro ha ribadito che Napoli merita questo evento, e saprà essere all’altezza dell’appuntamento in programma. E´ la prima volta che l’Expò dello Spazio si tiene a Napoli. L´ultima volta che l´Italia ha ospitato il congresso è stato 14 anni fa a Torino.  
   
   
L’ENAC DI PALERMO AVVIA ISTRUTTORIA NEI CONFRONTI DI RYANAIR PER MANCATA ASSISTENZA AI PASSEGGERI DOPO CANCELLAZIONI VOLI DA E PER PISA – VERIFICHE ANCHE SUGLI ALTRI AEROPORTI  
 
Roma, 30 maggio 2011 - A seguito della chiusura dello scalo di Pisa avvenuta il 26 maggio in serata per il rinvenimento in area aeroportuale di un ordigno bellico inesploso risalente alla Seconda Guerra mondiale, sono stati cancellati alcuni voli in partenza e in arrivo sull’Aeroporto di Pisa. Nelle cancellazioni sono stati coinvolti anche i collegamenti della Ryanair tra Pisa e Palermo: il volo Fr 9994 Pisa – Palermo, che doveva arrivare sullo scalo siciliano alle ore 21:45, e il volo Fr 9995 in partenza da Palermo per Pisa alle ore 22:10. Verificato che la compagnia irlandese Ryanair non ha fornito alcuna forma di assistenza nei confronti dei 139 passeggeri rimasti a terra a Palermo, la Direzione Aeroportuale Enac di Palermo ha aperto l’istruttoria per l’irrogazione delle sanzioni previste dal Regolamento Comunitario 261 del 2004. L’enac sta effettuando analoghe verifiche anche negli altri aeroporti nazionali interessati da cancellazioni voli dovuti alla chiusura di Pisa per valutare l’eventuale avvio di procedure sanzionatorie. In base alla normativa europea, infatti, se i ritardi prolungati o le cancellazioni sono determinati da eventi sui quali la compagnia aerea non ha controllo, non è prevista la compensazione pecuniaria, ma si ha diritto al rimborso del biglietto o al trasferimento verso la destinazione finale e all’assistenza. L’assistenza include pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa e, in caso sia necessario il pernottamento, adeguata sistemazione in albergo. Il Presidente Vito Riggio ricorda: “Il Regolamento comunitario non fa distinzioni tra vettori tradizionali e low cost. Enac vigila su tutte le compagnie e quando non vengono garantiti i diritti dei passeggeri attiva la verifica delle circostanze e irroga le relative sanzioni. Le nostre Direzioni Aeroportuali stanno controllando i comportamenti adottati da tutte le compagnie che hanno cancellato voli a causa della temporanea chiusura di Pisa”.  
   
   
L’ENAC CONSEGNA IL CANTIERE PER I LAVORI DI RIQUALIFICA DELL’AEROPORTO DI ASIAGO  
 
Roma, 30 maggio 2011 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che nella giornata del 26 maggio è stato consegnato il cantiere per l’avvio, sull’Aeroporto di Asiago, di alcuni lavori che prevedono la riqualifica della pista di volo, il ripristino di alcuni tratti della recinzione aeroportuale e la pavimentazione del parcheggio auto. La realizzazione delle opere, di importo complessivo di circa 600.000 euro (al netto del ribasso del 33%), è interamente finanziata dall’Enac e rientra nell’ambito degli interventi previsti dal programma triennale dell’Ente per il periodo 2010-2012 a favore degli aeroporti minori. Il contratto prevede che la durata dei lavori sia di 90 giorni consecutivi, che decorrono dalla data di consegna del cantiere, e che saranno pertanto ultimati entro il 23 agosto dell’anno in corso. I lavori, che verranno eseguiti dall’impresa P.i. 2000 S.r.l. Vincitrice del bando di gara, sono stati consegnati alla ditta dalla Direzione Eliporti e Aeroporti Minori dell’Enac, struttura che coordina l’intervento e che ha curato la progettazione e l’affidamento mediante procedura ristretta semplificata. L’intervento vede anche il coinvolgimento della Direzione Operazioni di Venezia dell’Enac per l’espletamento dei ruoli di Direttore dei Lavori e di Responsabile per la Sicurezza. L’aeroporto di Asiago ha una pista in asfalto di 1120 x 23 metri e una pista in erba di 1190 x 90 metri. Dispone anche di un hangar e di un edificio polifunzionale. Su questo aeroporto viene svolta attività di aviazione generale, volo da diporto e sportivo e alianti. A breve saranno avviati i lavori di completamento dell’edificio polifunzionale che insieme agli interventi sulle infrastrutture vedrà un potenziamento dell’attività di volo e una generale riqualifica dell’Aeroporto di Asiago.  
   
   
AEROPORTI IN LOMBBARDIA:PIANO RISCHI NON SOLO PER ORIO RICHIESTE DI REVISIONE DA TUTTI COMUNI INTERESSATI  
 
Milano, 30 maggio 2011 - "Capisco la voglia di visibilità del consigliere regionale Sola, che gli fa produrre comunicati stampa in quantità industriale o che lo porta a prendersi meriti non propri (vedi la cerimonia di premiazione dell´Atalanta in Regione) o, ancora, che lo istiga a strumentalizzare le questioni, ma c´è un limite a tutto. Finora abbiamo tollerato e gli abbiamo concesso i suoi 5 minuti di visibilità, sopportando scorrettezze di vario tipo, ma, nel caso del Piano rischi aeroportuale e relativamente all´accusa da lui mossa di anteporre gli interessi di un privato a quelli dei cittadini, il limite è stato veramente superato. Sola avrebbe fatto meglio a informarsi bene, invece che a limitarsi a leggere solo i titoli dei giornali, come purtroppo sembra sempre fare, per poi partire in quarta con il solito comunicato fuori luogo". Lo ha detto l´assessore regionale al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti in merito alla questione della revisione del Piano rischi per gli aeroporti. "Sola - continua Belotti - non ha capito che la revisione del Piano rischi che vuole Enac non interessa solo lo scalo di Orio al Serio, ma tutti gli aeroporti italiani. Sola non sa, evidentemente, nemmeno, che la richiesta di modifica di questa bozza di Piano di Enac è sollecitata in primo luogo dall´Ancai, ovvero dall´associazione che raggruppa i Comuni delle aree intorno agli aeroporti italiani, molti dei quali guidati da giunte di centrosinistra, nelle quali l´Idv ha pure diversi assessori. Sola ignora anche che il sottoscritto è stato fortemente e ripetutamente spronato a prendere posizione non da questo o quel privato, bensì dai Comuni, in primis da quelli della zona di Malpensa e poi da quelli intorno a Linate e Orio al Serio. E per sapere tutto ciò, sarebbe bastato semplicemente che il consigliere Sola leggesse, se non i giornali, almeno la rassegna stampa del Consiglio regionale". "I primi che hanno a cuore la sicurezza dei cittadini - prosegue Daniele Belotti - sono proprio i Comuni e proprio per questo la mia non è una posizione ´pazzesca´, come l´ha definita lui, ma nasce dall´evidente sproporzione del provvedimento rispetto ai benefici. Non è un caso che, salvo la California, questo tipo di estensione del piano rischi non sia stato adottato in alcuna altra parte del mondo. Certo, piacerebbe a tutti, per una questione di sicurezza e impatto ambientale, avere aeroporti con il deserto intorno, ma purtroppo in Lombardia, in Italia e nella maggior parte del resto d´Europa tutto questo non è possibile. Vanno quindi necessariamente bilanciate le esigenze di sviluppo con quelle di sicurezza e la nuova proposta di Enac di ridurre a 500 metri la fascia C va proprio incontro a questo obiettivo, trovando consenso anche nei Comuni aeroportuali, di destra e di sinistra". "Concludo - ha aggiunto Belotti - ricordando che Sola si è anche dimenticato che, per quanto riguarda Malpensa, Orio al Serio, Linate e Montichiari, ormai da anni sono stati già sottoscritti dagli Enti locali, insieme alla Regione, degli Accordi di programma e dei Protocolli d´intesa, che prevedono impegni ben precisi, sulla base dei quali i Comuni hanno pianificato lo sviluppo del proprio territorio. Tra questi accordi c´è anche quello del Polo del Lusso". "Dopo che, nei giorni scorsi, - continua Belotti - avevo sollevato il caso della ricevitoria concessa con procedure facilitate dalla Sacbo a persone legate ad alti esponenti del suo partito (la moglie dell´onorevole Cimadoro e l´amministratore unico dell´immobiliare di Antonio Di Pietro), un attacco dall´Idv me lo aspettavo. Evidentemente il rampante e smanioso consigliere Sola, dopo aver difeso sui giornali l´´affare scommesse´ dei suoi amici di partito, ha voluto mettersi in mostra con i suoi capi, accusandomi di portare avanti interessi di privati a discapito di quelli dei cittadini. Peccato che abbia proprio sbagliato bersaglio. Se ci tiene tanto a portare avanti le battaglie in difesa degli interessi pubblici su quelli privati, mi sostenga nella mia richiesta di chiarimenti sulla concessione della ricevitoria… in fin dei conti stiamo sempre parlando di interessi privati, molto privati, in ambito aeroportuale".  
   
   
PALINE INTELLIGENTI BUS LECCE  
 
Bari, 30 maggio 2011 - “La realizzazione a Lecce di un sistema di paline intelligenti va nella direzione di un trasporto pubblico efficiente e moderno che grazie all’innovazione tecnologica consente di erogare servizi innovativi di informazione all’utenza”. L’assessore regionale alla mobilità Guglielmo Minervini, commenta così l’istallazione nel Comune di Lecce di un moderno sistema di 43 paline intelligenti a servizio del trasporto pubblico locale, realizzata con un finanziamento regionale di 743mila euro nell’ambito del programma di “Intervento integrato finalizzato allo sviluppo di una mobilità lenta per la sicurezza stradale”. “Le paline - continua Minervini - sono solo l’inizio nella prospettiva di ulteriori nuovi servizi. Bisogna perseguire la molto concreta possibilità di condividere le informazioni in tempo reale, ad esempio, anche sui cellulari dei cittadini, così come non è impossibile immaginare che attraverso gli stessi dispositivi mobili si possano effettuare i pagamenti degli abbonamenti. Insomma anche attraverso l’innovazione tecnologica passa la costruzione di una efficace alternativa all’uso dell’auto. Il progetto di Lecce è un caso pilota. Nella nostra programmazione è inserita l’estensione dei moderni sistemi di infomobilità su tutta la rete regionale”. Le paline istallate a Lecce sono alimentate mediante pannelli solari, salvaguardando il principio di ecocompatibilità e sono collegate mediante Gsm/gprs ad un sistema centrale ubicato presso la sede operativa della Sgm che gestisce la flotta degli autobus. Il sistema consente all’utenza di avere in tempo reale tutte le informazioni relative al passaggio degli autobus e informazioni aggiuntive riguardanti orari teorici, scioperi, rivendite per l’acquisto dei biglietti. Mentre dal sistema centrale è possibile monitorare il servizio in maniera continuativa, con la possibilità di vedere in tempo reale la posizione dei veicoli e stimare i relativi anticipi e ritardi.  
   
   
INTERPORTO DI ORTE: UN’INFRASTRUTTURA ALL’AVANGUARDIA TECNOLOGICA E DI NOTEVOLE QUALITÀ A FINE 2011 L’INIZIO DELLE ATTIVITÀ  
 
Perugia, 30 maggio 2011 - “L’impressione ricevuta dal sopralluogo all’Interporto Centro Italia è che si tratti di un’infrastruttura all’avanguardia tecnologica e di notevole qualità. Si vede così premiata la lungimiranza dell’Umbria, che negli anni scorsi ha deciso di partecipare alla sua realizzazione. Oggi diventa ancora più importante investire sulle infrastrutture per uscire dalla crisi”. Questa la dichiarazione, del 26 maggio, di Stefano Vinti, assessore alla Programmazione delle opere pubbliche della Regione Umbria, al termine della visita all’Interporto Centro Italia di Orte. Insieme a Vinti anche Filippo Beco, assessore allo Sviluppo territoriale della Provincia di Terni, e l’ingegner Alberto Merini, dirigente del Servizio opere pubbliche della Regione Umbria. Ad accogliere la delegazione umbra il presidente Marcello Mariani, il consigliere delegato Carmelo Cardo e Roberto Corbo, consigliere responsabile della comunicazione. Gli assessori Vinti e Beco hanno visitato uno dei magazzini a ribalta ferro/gomma – 240 metri di lunghezza, 50 di larghezza e 12 di altezza – e si sono poi recati nel punto di allaccio alla rete ferroviaria dell’Interporto sulla traccia Orte-falconara. All’interno dell’infrastruttura, che si sviluppa su una superficie di oltre 60 ettari, sono già realizzati anche una serie di immobili per i servizi doganali. In base alla legge 42 del 5 maggio 2009 le Regioni possono compartecipare al gettito dei tributi erariali, e quindi anche di quelli generati dalle operazioni doganali. Parte di tale gettito fiscale – che non ha vincolo di destinazione – può essere attribuito proprio alla Regione Umbria attraverso un “corridoio doganale” con Orte. La visita degli assessori Vinti e Beco dimostra l’interesse dell’Umbria verso l’Interporto Centro Italia, interesse legato alle grandi potenzialità dell’infrastruttura che inizierà l’attività già dalla fine del 2011. Dello stesso avviso, peraltro, anche molte aziende umbre, che hanno già preso contatti con l’Interporto. E non è un caso se proprio in questi giorni è partita un’indagine curata dalla facoltà di Ingegneria gestionale dall’Università di Perugia (frutto di un protocollo d’intesa con Interporto Centro Italia) rivolta alle imprese umbre e tesa a monitorare l’interesse verso i servizi di logistica integrati offerti nell’infrastruttura. “Ringrazio gli assessori Vinti e Beco della loro visita” ha dichiarato Marcello Mariani, che ha aggiunto: “Sentiamo vicine all’Interporto le istituzioni, a tutti i livelli, questo clima favorisce l’avvio delle nostre attività che saranno una risorsa per lo sviluppo economico di tutto il Centro Italia”.  
   
   
ABRUZZO: L’ANAS PUBBLICA LUNEDÌ 30 MAGGIO SULLA GAZZETTA UFFICIALE CINQUE BANDI DI GARA PER LAVORI PER OLTRE 5 MILIONI DI EURO  
 
 L’aquila, 30 maggio 2011 - L’anas pubblicherà lunedì 30 maggio 2011 sulla Gazzetta Ufficiale cinque bandi di gara per lavori sulle strade statali 690 “Avezzano-sora”, 5 e 5quater “Tiburtina Valeria” e 696 “del Parco Regionale Sirente-velino” per un valore complessivo degli appalti a base d’asta di oltre 5 milioni di euro. “Con l’avvio di questi lavori – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – prosegue l’impegno dell’Anas per migliorare i livelli di sicurezza delle strade della regione, contribuendo a innalzare la qualità della vita degli abruzzesi”. Il primo e il secondo bando interessano la strada statale 690 “Avezzano-sora”. Il primo interessa l’avvio di lavori di manutenzione straordinaria delle barriere di sicurezza in tratti saltuari della statale 690 compresi tra il km 0 e il km 6, in provincia di L’aquila. L’appalto ha un importo complessivo di oltre 900 mila euro. Le domande dovranno pervenire entro le 12:00 del 25 luglio 2011. Il secondo bando riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria per il rifacimento del piano viabile in tratti saltuari della strada statale 690 ”Avezzano-sora tra i km 0 e il km 32, in provincia di L’aquila. L’appalto dei lavori ha un valore di quasi un milione di euro. Le domande dovranno pervenire entro le 12.00 del 20 luglio 2011. Il terzo bando riguarda i lavori di manutenzione straordinaria dei piani viabili in tratti saltuari compresi tra il km 65 e il km 135 della strada statale 5 “Tiburtina Valeria” tra il km 0 e il km 26 della strada statale 5quater “Tiburtina Valeria”. L’appalto dei lavori ha un valore di quasi 750 mila euro. Le domande dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 18 luglio 2011. Il quarto bando interessa sempre la strada statale 5 “Tiburtina Valeria” per l’appalto dei lavori di manutenzione del piano viabile in tratti saltuari compresi tra il km 184,160 e il km 216,600, in provincia di Pescara. L’appalto dei lavori ha un valore di quasi un milione di euro. Le domande dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 6 luglio 2011. Infine, sulla strada statale 696 “del Parco Regionale Sirente-velino” sarà pubblicato domani il bando di gara per l’avvio di lavori completamento delle opere di consolidamento della pendice rocciosa e di protezione del piano viabile mediante la posa di barriere paramassi in tratti saltuari compresi tra il km 36 e il km 47 in provincia di L’aquila. L’appalto dei lavori ha un valore di oltre 1,4 milioni di euro. Le domande dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 5 luglio 2011. L’indirizzo al quale far pervenire le domande per tutti i bandi è: Anas Spa Compartimento della Viabilità per l’Abruzzo – U.o. Gare e Contratti, Via dei Piccolomini, 5 - 67100 L’aquila. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it/    
   
   
ABRUZZO, ANAS: AGGIUDICATI INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SULLE PRINCIPALI STRADE STATALI DELLA REGIONE INVESTIMENTO COMPLESSIVO PREVISTO DI QUASI 2,6 MILIONI DI EURO  
 
L’aquila, 30 maggio 2011 - L’anas ha pubblicato il 27 maggio sulla Gazzetta Ufficiale due esiti di gara per un valore complessivo di quasi 2,6 milioni di euro. Il primo esito di gara riguarda l’appalto dei lavori di manutenzione straordinaria di protezione del piano viabile dalla caduta massi dal km 9,000 al km 13,000 della strada statale 696 “del Parco Regionale Sirente Velino” in provincia di l’Aquila. L’appalto, per un valore di oltre 800 mila euro, è stato aggiudicato all’impresa Itesa srl di Napoli. Il secondo esito di gara interessa i lavori di sostituzione e messa in sicurezza delle barriere metalliche lungo le strade statali 17 “dell’Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico”, 684 “Tangenziale sud di L’aquila”, 153 “della Valle del Tirino”, 5 “Tiburtina Valeria”, 696 “del Parco regionale Sirente-velino”, 696Dir. “Vestina” in provincia di L’aquila. L’impresa aggiudicataria degli interventi, del valore di quasi 1,8 milioni di euro, è Tubosider spa di Torino. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it.  
   
   
VENETO, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA STATALE 47 “VALSUGANA”, IN PROVINCIA DI VICENZA  
 
Venezia, 30 maggio 2011 - E’ stato pubblicato dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì 27 maggio 2011, il bando di gara per i lavori di protezione del piano viabile dalla caduta massi dal km 58,200 al km 58,600 della strada statale 47 “Valsugana”, in provincia di Vicenza. L’importo totale dell’investimento ammonta a oltre 700 mila euro, dei quali più di 500 mila euro per lavori. Il termine per l’esecuzione dell`intervento è di 150 giorni dalla data del verbale di consegna. Le domande di partecipazione alla procedura di gara dovranno essere inviate al Compartimento Anas S.p.a. Del Veneto - Ufficio Gare e Contratti Via E. Millosevich n. 49 – 30173 Venezia – Mestre, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 11 luglio 2011. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it    
   
   
TRENORD: BENE RAPIDO RIPRISTINO SITO  
 
Milano, 30 maggio 2011 - ´Sono lieto che il problema al sito web di Trenord sia stato risolto e ringrazio la società che, già dopo le mie sollecitazioni nella giornata di ieri e una riunione apposita svolta questa mattina, ha annullato il disservizio tecnico con un intervento straordinario´. Lo comunica l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, riferendosi ai disservizi occorsi il 25 marzo al sito internet di Trenord e sottolineando che, da oggi, sul sito di Trenord gli utenti possono trovare tutte le informazioni utili sul servizio ferroviario regionale. ´Trenord è una nuova società - ha spiegato l´assessore Cattaneo - e alcune difficoltà di rodaggio sono normali. In ogni caso la prontezza di risposta nel risolvere il disservizio fa ben sperare. Trenord, inoltre, sta lavorando a un motore di ricerca più aggiornato rispetto a quello ereditato da Trenitalia che sarà on line tra poche settimane. Spiace, infine, costatare una volta di più che in campagna elettorale ci sia sempre qualcuno pronto a cavalcare strumentalmente ogni cosa, forse non trovando altri temi a cui appigliarsi´.  
   
   
BOLZANO: NUOVA POSIZIONE DI TRENITALIA  
 
Bolzano, 30 maggio 2011 -L’assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann definisce “una vittoria della ragionevolezza“ la svolta avviata da Trenitalia riguardo al divieto di fermata per i treni Euro City tedeschi ed austriaci in Alto Adige. “La disponibilità espressa da Trenitalia alla cooperazione tra le società ferroviarie e verso una soluzione extragiudiziale della questione riguardante il divieto di fermata in Alto Adige dei treni Euro City tedeschi ed austriaci rappresenta” secondo l’assessore provinciale alla mobilità, Thomas Widmann “un passo importante nella giusta direzione. Questo passo dovrebbe spingere anche le autorità competenti a livello nazionale ad archiviare definitivamente questa vertenza”. Al momento, sottolinea la nota dell’Assessorato ai trasporti, non vi è ancora una decisione definitiva in merito al divieto di fermata in Alto Adige espresso l’anno nei confronti dei treni austriaci e tedeschi, ma è evidente che questa posizione è in netto contrasto con la politica europea in materia di traffico e di libera concorrenza, una posizione già espressa dall’assessore Widmann nei mesi scorsi. Questa posizione assunta dalla Provincia è stata confermata anche dalla Commissione europea competente per il settore del traffico ferroviario che aveva espresso “seri dubbi” riguardo all’ammissibilità del divieto di fermata rispetto alle norme dell’Unione Europea in materia di liberalizzazione del trasporto internazionale di persone. Nella nota l’assessore Widmann sottolinea inoltre che il divieto di fermata non può essere in alcun modo motivato con ipotetici danni economici al traffico ferroviario regionale. La reciproca disponibilità ad una migliore cooperazione è quindi, secondo Widmann, un passo importante per assicurare una migliore collaborazione transfrontaliera ed un servizio al passo con i tempi a vantaggio di tutti gli utenti. Questa esigenza è particolarmente importante proprio lungo l’asse internazionale del Brennero che rappresenta una colonna fondamentale della politica europea in tema di mobilità per tutti i cittadini dell’Unione.  
   
   
CAMPANIA: A PAGANI (SA) CHIUSURA DEFINITIVA DI 5 PASSAGGI A LIVELLO  
 
Napoli, 30 maggio 2011 - Eliminazione definitiva di 5 passaggi a livello sulla linea costiera Napoli – Salerno e realizzazione delle opere viarie alternative nel territorio del comune di Pagani (Sa). E’ stato presentato il 27 maggio alla stampa il programma degli interventi che sarà realizzato in base alla convenzione tra Comune e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) approvata dal Consiglio Comunale di Pagani il 24 maggio. Due sottovia stradali, un sottopasso e una passerella riservate ai pedoni elimineranno per sempre gli incroci strada – ferrovia di Via Cesarano, Via Farina, Via Verdi, Via San Francesco e Via Tortora. Rfi ha progettato e realizzerà le opere sostitutive che prevedono, tra l’altro, l’installazione di quattro ascensori e due impianti montascale destinati a persone disabili o a ridotta capacità motoria. Grazie alle nuove infrastrutture, la viabilità cittadina risulterà più scorrevole e, al tempo stesso, migliorerà la sicurezza per l’assenza delle interferenze di circolazione fra traffico automobilistico e ferroviario. L’investimento complessivo per gli interventi, che si inseriscono nel programma del Gruppo Fs per l’eliminazione dei passaggi a livello, è di circa 7 milioni di euro.  
   
   
FVG, PORTI: DECRETO "SUPERPORTO...  
 
Trieste, 30 maggio 2011 - Nomina di un commissario straordinario e realizzazione di una serie di infrastrutture portuali (a Monfalcone) e ferroviarie e "retroportuali" sul territorio regionale. Sono questi i contenuti specifici - illustrati il 26 maggio alla Giunta dall´assessore alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi - che il Governo del Friuli Venezia Giulia propone al Consiglio dei ministri per la realizzazione del cosiddetto "superporto" di Monfalcone e, più in generale, proprio allo scopo di favorire i previsti finanziamenti privati nel sistema portuale regionale (750 milioni di euro), per "promuovere un corridoio di traffico internazionale tra il valico di Tarvisio e i porti del Friuli Venezia Giulia", che viene identificato, osserva lo stesso Riccardi, nell´estensione Sud del Corridoio baltico-adriatico. La Regione chiede pertanto che nel testo del decreto legislativo che il Consiglio dei ministri dovrà approvare vengano inserite le realizzazioni di alcune opere definite urgenti e necessarie al rilancio del sistema logistico Fvg: tra queste, accanto al terminal container/terminal ferroviario del porto di Monfalcone, il distripark di Gorizia, il raddoppio di bivio San Polo/ Monfalcone e della tratta Fs Cervignano-udine, il miglioramento della circonvallazione ferroviaria di Udine. Si prevede inoltre la nomina da parte del presidente del Consiglio, "sentiti" il ministro delle Infrastrutture e Trasporti e il presidente del Friuli Venezia Giulia, di un commissario straordinario, affinché possano essere garantiti e rispettati i tempi di realizzazione delle opere strategiche individuate. Alla Regione sono poi conferite tutte le funzioni amministrative, regolamentari, di controllo e di promozione del porto di Monfalcone, fatte salve le attribuzioni all´Autorità marittima delle funzioni di polizia e sicurezza. Infine la Regione richiede che nel decreto legislativo - le indicazioni della Giunta saranno ora formalmente trasmesse al Consiglio dei ministri - venga inserita l´istituzione (tramite legge regionale) della "Scuola superiore sulla Logistica internazionale e sul Diritto europeo dei trasporti", con sede a Gorizia.  
   
   
MOLO DI SOPRAFLUTTO DEL PORTO DI ANCONA, RIUNIONE CONCLUSIVA DELLA COMMISSIONE DI GARA  
 
Ancona, 30 maggio 2011 - Si e` svolta il 26 maggio, all´Autorita` portuale di Ancona, la riunione conclusiva della commissione di gara per l´aggiudicazione dell´appalto relativo alla realizzazione del molo di sopraflutto. La graduatoria provvisoria delle quattordici imprese concorrenti vede al primo posto un´Associazione temporanea di imprese che ha offerto un ribasso del 35,33 per cento sull´importo posto a base di gara di 85 milioni di euro. Nelle prossime settimane si procedera` all´espletamento delle ulteriori incombenze e verifiche amministrative ai fini dell´aggiudicazione definitiva e della stipula del contratto di appalto, per consentire, verosimilmente, l´avvio dei lavori nel prossimo autunno. ´Si tratta ´ spiega l´assessore regionale ai Porti, Luigi Viventi ´ di un´opera Importante per mettere in sicurezza la banchina Marche e quindi, per il futuro ampliamento del porto. Dopo il significativo passo avanti registrato nelle scorse settimane per la realizzazione dell´uscita Ovest, si persegue dunque un altro obiettivo strategico per dare impulso al concreto sviluppo del porto. Ora speriamo di poter proseguire con celerita` anche con la banchina lineare, per la quale si attende a meta` luglio un pronunciamento del Consiglio superiore dei lavori pubblici. I tempi procedurali non sempre coincidono con le aspettative di rapida esecuzione, ma credo che nel 2011 si sia raggiunto un risultato molto significativo: nessuna di queste tre opere strategiche puo` piu` considerarsi al palo. Credo che , nonostante le difficolta` derivanti dalla mancanza degli attesi trasferimenti statali, la Regione e l´Ap stiano dimostrando di lavorare con senso di responsabilita`, in un ambito, come quello portuale, dal quale possono svilupparsi anche occasioni importanti per il rilancio dell´economia del territorio´. Grande soddisfazione esprime anche il presidente dell´Autorita` portuale Luciano Canepa per un passo decisivo nel percorso di realizzazione delle grandi opere strategiche del porto di Ancona e un ringraziamento alla commissione giudicatrice e al personale dell´Autorita` portuale che ha profuso grande impegno nella complessa procedura di gara. Peraltro, precisa il presidente Canepa, gli enti interessati, e in particolar modo la Regione e l´Autorita` Portuale, da mesi lavorano in sinergia sia per sollecitare gli organismi che devono rilasciare pareri e autorizzazioni, sia per assicurare una almeno parziale copertura economica a queste opere. A questo punto, una parte dei fondi necessari per la banchina Marche si rende disponibile all´Autorita` portuale grazie al consistente ribasso ottenuto nell´espletamento della gara di questa mattina.