Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6
Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Gennaio 2015
ENAC AVVIA VERIFICA SU DISSERVIZI DELLA COMPAGNIA MALTESE FLYHERMES PER EVENTUALI SANZIONI  
 
 Roma, 12 gennaio 2015 - Con riferimento a ritardi e cancellazioni che hanno interessato alcuni voli della compagnia maltese Flyhermes, il Presidente dell’Enac Vito Riggio ha chiesto al Direttore Generale Alessio Quaranta di avviare immediati accertamenti per verificare, ai fini dell’irrogazione di eventuali sanzioni, se la compagnia aerea abbia rispettato o meno il Regolamento comunitario 261 del 2004 in materia di assistenza e informazioni ai passeggeri in caso di ritardo prolungato, cancellazione del volo e negato imbarco. Al fine di prevenire ulteriori disservizi, inoltre, l’Enac contatterà anche l’omologa autorità per l’aviazione civile di Malta per chiedere vigilanza sull’applicazione da parte delle proprie compagnie aeree del Regolamento di riferimento per la tutela dei diritti dei passeggeri in modo da garantire regolarità ed efficienza del trasporto aereo.  
   
   
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE, GIAN MARIO SPACCA, SU AERDORICA.  
 
Ancona, 12 gennaio 2015 - “Il percorso di risanamento dell’Aeroporto delle Marche procede a grandi passi e i primi obiettivi che il Governo regionale, con il nuovo management di Aerdorica, si era posto sono già stati centrati”. Il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, conferma quanto affermato il 29 dicembre 2014 nel corso della conferenza stampa di fine anno in merito allo stato di salute dell’Aeroporto delle Marche e risponde così ai temi posti da alcuni consiglieri regionali sull’argomento. A partire dagli aspetti finanziari. “La situazione economica e finanziaria di carattere ordinario dell’anno 2014 – dice - è in sostanziale equilibrio: è stato quindi raggiunto il primo obiettivo di ‘non produrre perdite economiche e finanziarie’. La parte straordinaria, imputabile all’operazione di risanamento, ha determinato costi aggiuntivi, non ripetibili negli anni a venire, e in parte consistenti in somme assegnate a dipendenti che hanno lasciato la società. Dal punto di vista della gestione finanziaria, è in atto un’importante riduzione dell’indebitamento derivante dalle precedenti gestioni, soprattutto grazie ai programmati aumenti di capitale. Dal mese di giugno 2014 sono iniziati i pagamenti mensili dei fornitori, dei debiti verso gli Istituti Previdenziali e verso l’Erario, maturati negli anni passati”. Quanto allo stato di attuazione del Piano industriale 2014-2018, Spacca conferma “il raggiungimento di buona parte degli obiettivi previsti. In particolare – sottolinea - si è registrato il superamento del volume preventivato in termini di traffico passeggeri e la conferma del target del traffico cargo”. Altro punto, i lavoratori. “L’accordo siglato con i dipendenti, che prevede il mantenimento occupazionale, è stato rispettato – evidenzia il presidente - Data la straordinarietà dell’anno 2014, in attesa della sperimentazione del nuovo organigramma aziendale attivato a novembre, l’azienda ha dovuto fare ricorso ad interventi straordinari di manodopera aggiuntiva avvalendosi delle agenzie di lavoro interinale”. Spacca conferma poi che il percorso di ricerca di nuovi investitori interessati ad entrare in Aerdorica è in una buona fase di attuazione. “Entro febbraio – dice - saranno raccolte le manifestazioni di interesse”. Infine lo stato di attuazione del contratto di Rete di Impresa tra Interporto Marche e Aerdorica relativo alle prospettive di crescita delle due principali infrastrutture logistiche della regione. “Il contratto – conclude – è stato siglato ad agosto. E’ in corso di avanzato studio anche il coinvolgimento dell’Autorità Portuale e delle Ferrovie dello Stato. I soggetti interessati stanno predisponendo il Piano Industriale ed il correlato Piano Finanziario di sostegno: il termine è fissato per fine marzo”.  
   
   
ALENIA: IMPORTANTI QUESTIONI DAI SINDACATI, INCENTIVI PER OCCUPAZIONE  
 
Bari, 12 gennaio 2015 - L’assessore allo Sviluppo economico, Loredana Capone, interviene sulla questione posta dai sindacati sui livelli occupazionali presso lo stabilimento Alenia di Grottaglie (Ta). “I sindacati – dichiara l’assessore – pongono una questione importante che va chiarita in ogni particolare. Per questo ho già chiesto informazioni ad Alenia rispetto alle questioni che sono state dettagliate da Fim e Uilm e la prossima settimana incontrerò i rappresentanti dell’azienda per avere rassicurazioni”. “Vorrei poi, sulla questione degli accordi di programma, rassicurare il presidente del gruppo Pd in Consiglio, Giuseppe Romano. Tutti gli strumenti agevolativi predisposti dalla Regione Puglia a favore del sistema produttivo hanno due obiettivi: produrre innovazione e salvaguardare e incrementare i livelli occupazionali delle nostre imprese. Dirò di più: per poter accedere ai nostri incentivi le imprese devono produrre incremento di occupazione, devono garantire il mantenimento dei livelli occupazionali per almeno 3 anni dall’entrata a regime dell´investimento, non devono aver ridotto il numero di personale nei precedenti 12 mesi, pena la revoca del finanziamento”.  
   
   
AEROPORTO MARCHE: E’ NECESSARIO UN IMPEGNO CONGIUNTO NELLA TUTELA E NEL POTENZIAMENTO DELLO SCALO  
 
Ancona, 12 gennaio 2015 - “Come più volte ribadito in questi giorni torno a sottolineare che la Regione, unitamente al nuovo management di Aerdorica, segue da tempo, con la massima attenzione e attraverso frequenti contatti con l’Ente Nazionale Assistenza Volo, tutte le questioni relative all’Aeroporto, compresa la conservazione della dotazione delle attrezzature della torre di controllo. Più in generale, l’intenzione della giunta regionale, è di continuare insieme ad Aerdorica, nell’ azione di risanamento e rilancio dello scalo, che procede con ottimi risultati. In questo contesto, è fondamentale, e sarebbe quindi auspicabile, il coinvolgimento di tutti i soggetti, dagli imprenditori alle associazioni di categoria, ai parlamentari: è necessario un impegno congiunto e per tutelare e potenziare un bene comune, una infrastruttura fondamentale per la crescita del nostro territorio”. Così l’assessore alle Infrastrutture Paola Giorgi replica alle richieste di chiarimento avanzate dal consigliere regionale Enzo Giancarli. “Con Enav – spiega ancora l’assessore Giorgi - di cui il presidente di Aerdorica incontrerà a breve i rinnovati vertici, condivideremo tutte le azioni inserite nel piano industriale che prevede investimenti in attrezzature volte ad elevare la classificazione dell´infrastruttura, ampliando le possibilità di atterraggio anche in condizioni meteorologiche particolarmente avverse (foschie, nebbia, ecc). Così come condivideremo i dati di traffico certificati e validati da Enac (Ente nazionale Aviazione Civile) che con 12 mila movimenti collocano lo scalo marchigiano tra i primi dieci aeroporti italiani per traffico di aviazione generale (voli di privati, militari, protezione civile, cargo, aggiunti all’ordinario traffico passeggeri). Mi preme ricordare che l´Aeroporto delle Marche è riconosciuto quale aeroporto di interesse nazionale, così come non va dimenticata la capacità con cui la nostra infrastruttura è risultata nell´immediato pronta ad accogliere ed implementare il traffico verso l´Europa dell´Est, dopo il recente fallimento dell´Aeroporto di Rimini. Ricordo inoltre che entro febbraio saranno presentate anche le manifestazioni di interesse dei nuovi investitori interessati ad entrare in Aerdorica".  
   
   
VENETO: EMENDAMENTO IN FINANZIARIA PER MANTENERE LE AGEVOLAZIONI BOLLO AUTO PER I MEZZI STORICI  
 
Venezia, 12 gennaio 2015 - “Sto verificando la possibilità di inserire nella legge Finanziaria della Regione del Veneto un emendamento, oppure prevedere una norma di legge specifica, che consenta il mantenimento del bollo auto agevolato per i mezzi che hanno tra i 20 e i 29 anni di vita, né più né meno di quanto stanno facendo Lombardia, Toscana ed Emilia”. Lo annuncia l’assessore veneto al bilancio e ai tributi, Roberto Ciambetti. “Siamo ben consci delle difficoltà e del rischio di una impugnativa da parte del Governo ai provvedimenti che vogliamo proporre – spiega l’assessore – e che vanno, pertanto, studiati nei minimi particolari. Certo è che se riusciremo a fare squadra come Regioni su questa materia, cosa che ho sollecitato, credo che il governo debba prendere in seria considerazione una diversa valutazione e già mercoledì prossimo i tecnici della Conferenza delle Regioni a Roma affronteranno questa problematica”. “Da mesi, anche in contatto con alcune associazioni di collezionisti, stiamo seguendo con attenzione l’abolizione delle agevolazioni prevista dalla Legge di stabilità – prosegue Ciambetti – e, per quanto mi riguarda, ho avviato l’iter con i miei uffici per tutelare i proprietari di automobili storiche al fine di mantenere l’imposta entro limiti contenuti, ovviamente fissando delle prescrizioni, per altro in sintonia con quanto stanno facendo le altre Regioni. I nostri uffici si sono già confrontati con quelli lombardi per avanzare soluzioni analoghe”. L’assessore poi ha spiegato che “in Veneto la questione riguarda 14.338 automobili e 13.390 moto che, fino allo scorso anno pagavano di bollo rispettivamente 28,40 euro e 11,36 euro. Con le nuove norme volute dal governo, questi proprietari sarebbero costretti a pagare il bollo normale e trattandosi di autoveicoli classificati ‘Euro Zero’ la tassazione è la più elevata. Nella sua valutazione il governo non ha tenuto conto che buona parte di questi proprietari non sono ricchi e facoltosi collezionisti di macchine da sogno, ma, considerati i numeri, cittadini normali che magari hanno come seconda auto un vecchio mezzo; persone che, vista la stangata fiscale, saranno costrette a rottamare l’auto o a radiarla”. “L’asi, l’Associazione delle auto storiche italiane – conclude Ciambetti –, aveva segnalato questo rischio prevedendo che solo il 10 per cento dei proprietari dei veicoli interessati avrebbe pagato la stangata. I benefici per le casse pubbliche, quindi, non sarebbero stati così evidenti, mentre certi sono i danni arrecati a un settore che alimenta un mercato non marginale, dalla manutenzione alle riparazioni, dalle fiere ai mercati specializzati, per non parlare dei raduni turistici. Si rischia, insomma, di mandare in tilt tutto l’indotto e con la situazione economica attuale non mi sembra una mossa azzeccata. Potrebbe ripetersi il flop accaduto con la nautica, quando vedemmo buona parte delle imbarcazioni migrare per motivi fiscali nei Marina croati”.  
   
   
SVILUPPO: REGIONE ABRUZZO CONFERMA ADESIONE CAMPUS AUTOMOTIVE  
 
L´aquila, 12 gennaio 2015 - "Piena e totale adesione" da parte della Regione al progetto di realizzazione del Campus Automotive è stata ribadita dal vicepresidente con delega allo Sviluppo economico, Giovanni Lolli, al termine della riunione con i rappresentanti regionali di Cgil, Cisl e Uil, incontrati il 9 gennaio a Pescara proprio per discutere sullo stato di attuazione del progetto Campus Automotive. L´incontro del 9 gennaio, peraltro, fa seguito ad un altro confronto che si è tenuto nei giorni scorsi con il mondo delle imprese della meccanica rappresentate dal Polo di Innovazione Automotive, la Camera di commercio di Chieti e l´Università dell´Aquila. Per quanto riguarda in particolare il progetto del Campus, il quadro normativo di riferimento e il mutamento di alcune condizioni, che incidono in parte sulle risorse e in parte sui tempi di realizzazione, "suggeriscono - ha detto Lolli - una rimodulazione ed un´accelerazione delle modalità di attuazione del progetto stesso". In questo senso, Giovanni Lolli ha riconvocato una nuova riunione per il prossimo 23 gennaio presso la sede del Polo di innovazione dell´Automotive a Santa Maria Imbaro. In quella sede saranno presenti tutti soggetti, pubblici, privati e istituzionali, che aderiscono al progetto del Campus Automotive.  
   
   
MILANO: LAVORI IN PIAZZA DUOMO, STOP A INIZIATIVE E ATTIVITÀ COMMERCIALI DA LUNEDÌ 12 GENNAIO RIPARTONO I CANTIERI EXPO A PIENO REGIME, UNA TRENTINA DI STRADE INTERESSATE DAI LAVORI CON POSSIBILI TEMPORANEI DISAGI  
 
Milano, 12 gennaio 2015 - Con la fine delle feste Piazza Duomo “chiude” per lavori. Da lunedì 12 gennaio gli interventi di riqualificazione della pavimentazione di corso Vittorio Emanuele a fianco della Cattedrale riprenderanno a pieno regime e proseguiranno senza interruzioni fino alla fine. Proprio per questo il Comune ha disposto che nell’intervallo di tempo necessario al completamento dei lavori in Piazza Duomo saranno sospese attività commerciali e iniziative. “Fino ad oggi – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Carmela Rozza – abbiamo scelto di convivere con tutte le attività che solitamente si svolgono in piazza Duomo. Ora però la nostra priorità è portare a termine il più velocemente possibile i lavori di sistemazione della pavimentazione iniziati lo scorso luglio. Per questo abbiamo necessità che gli spazi su cui intervenire siano lasciati liberi”. La risistemazione della pavimentazione di Piazza Duomo è solo uno dei cantieri aperti in vista dell’inizio di Expo 2015 che da lunedì 12 torneranno nel vivo dell’attività. Altri lavori sono in corso in diverse aree della città: grandi opere come il completamento della linea 5 della metropolitana (nella tratta dal Monumentale allo stadio San Siro), la riqualificazioni stradali delle piazze Xxiv Maggio, Missori e Oberdan ; interventi più piccoli, ma sempre a sostegno della mobilità, come la realizzazione della passerella ciclopedonale e del ponte pedonale sul Naviglio Grande e di vari tratti di piste ciclabili. Al momento son una trentina le strade interessate da rifacimento stradale o altri lavori dove, da lunedì 12 gennaio, si potranno verificare momentanei disagi alla circolazione. “Chiediamo ai milanesi di avere ancora un po’ di pazienza – aggiunge l’assessore Rozza – e di tollerare i possibili disagi causati dalla presenza dei cantieri. Si tratta di disagi temporanei per lavori necessari che restituiranno alla comunità una città più ordinata e funzionale”. In particolare si segnalano: via Beltrami, via Fanti, viale Forlanini, via Tobagi, piazzale Lotto, piazzale Segesta, via dei Rospigliosi, via Dessiè, via Harar, via Novara, piazza Gerusalemme, via Domodossola, piazzale Cimitero Monumentale, via Luigi Nono, via Cenisio, via Messina, viale Scarampo, via Colleoni, via Arona, via Stephenson, via Belgioioso, via Adamello, via Vigliani, via Gavirate, via Primaticcio, Statale 33 del Sempione, via Gallarate/molino Dorino, via Vincenzo da Seregno in direzione di via Astesani. Questi inoltre i punti ritenuti più critici in cui sono state disposte e segnalate anche delle deviazioni: - via Varesina: traffico difficoltoso in entrambi i sensi di marcia, per lavori di costruzione pista ciclabile; - via Lodovico il Moro in direzione di piazza Negrelli: traffico difficoltoso per lavori di realizzazione di una passerella ciclo-pedonale di attraversamento del Naviglio Grande (Expo 2015); via Lodovico il Moro è stata posta a senso unico alternato regolato da semaforo provvisorio; piazza Negrelli chiusa al traffico nel tratto tra la via E. Rossi e la via Lodovico Il Moro; - via Ripamonti (tratto da via Quintosole all’I.e.o.): traffico difficoltoso per modifica della viabilità (lavori di riqualificazione stradale); - alzaia Naviglio Grande (tratto da via Valenza al civico 98): chiusura al traffico della strada nell’ambito dei lavori Expo 2015 – “Via d´acqua sud” (realizzazione di un ponte pedonale); il tratto da viale Cassala al civico 98 è posto a doppio senso di circolazione; - Piazza Xxiv Maggio: modifica della viabilità nell´ambito dei lavori Expo 2015 (riqualificazione stradale), con l’adozione dei seguenti provvedimenti viabilistici: - chiusura dell’attraversamento della piazza da corso San Gottardo a corso di Porta Ticinese - via Gian Galeazzo e viale D’annunzio (e viceversa); - chiusura della carreggiata lato sud della cerchia dei Bastioni e istituzione del doppio senso su quella opposta; il traffico procederà su un’unica corsia per senso di marcia e ci saranno probabili; ripercussioni e rallentamenti sull’asse D’annunzio - Gian Galeazzo; - chiusura di corso di Porta Ticinese all´altezza dell´intersezione con piazza Xxiv Maggio; il traffico autorizzato al transito nella Ztl (residenti, veicoli a due ruote, taxi e carico/scarico merci negli orari prestabiliti) potrà accedere unicamente dalle vie De Amicis e Molino delle Armi.  
   
   
BREBEMI, MARONI: INTERVENTO SU RICHIESTA DEL GOVERNO  
 
Milano, 12 gennaio 2015 - "Il Comune di Milano si lamenta per i soldi trovati dalla Regione per la Brebemi? Il Governo ci ha sostanzialmente imposto questo intervento per cui noi abbiamo dato attuazione ad una richiesta che ci è stata fatta dal Governo - alla presenza del ministro dei Trasporti e dei rappresentanti del Ministero dell´Economia e del Cipe - che hanno determinato questo piano di intervento sulla Brebemi, che prevede anche l´intervento della Regione. Forse questo al Comune di Milano non lo sanno per cui se la prendano con il Governo e girino al Governo questa contestazione". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervenendo alla conferenza stampa dopo la seduta della giunta regionale.  
   
   
MOLISE, VIABILITÀ: 91 MILIONI PER RIPARTIRE SU FERRO, GOMMA E MARE.  
 
Campobasso, 12 gennaio 2015 - Ferro gomma e mare, alto medio e basso Molise: 91 milioni di euro per una viabilità potenziata, sicura e rispondente in tutto il territorio ai bisogni dei cittadini e alla sottesa idea di sviluppo derivante. Il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, e l´assessore al ramo, Pierpaolo Nagni, presentano in conferenza stampa l´imponente piano di opere e interventi da appaltare nei prossimi dodici mesi in aggiunta ai 44 milioni già stanziati per il sistema idrico integrato e ad altri 4 milioni di economie riprogrammate per un totale di circa 140 milioni di euro. Un quadro infrastrutturale, quello indicato dal governatore e dall´assessore, che, attraverso recupero e riprogrammazione delle risorse Fsc 2007-2013, prende forma da un primo passo naturale: la fotografia dell´esistente. "Troppe - l´osservazione congiunta di Frattura e Nagni -, le opere programmate senza che però siano state realizzate o, come in molti casi, ultimate. Noi vogliamo portare a termine tutte le incompiute. Siamo partiti da qui, coniugando, grazie al confronto diretto con gli amministratori locali, emergenze e necessità territoriali al potenziamento per noi prioritario della rete ferrata, tra elettrificazione e metropolitana leggera". Zone interne, principali aree cittadine e costa: 55 gli interventi, per i quali è certa la copertura finanziaria, programmati con una logica basata su un´attenzione capillare del territorio. "Non abbiamo privilegiato né privilegiamo un´opera rispetto a un´altra, la nostra unica priorità è assicurare gli appalti entro la fine dell´anno", la condizione ferma espressa durante la conferenza stampa a significare le nuove opportunità che si apriranno per il settore edile, comparto tra i più colpiti dalla lunga congiuntura economico-finanziaria degli ultimi anni. Agli inizi della prossima settimana il presidente e l´assessore incontreranno i principali protagonisti del mondo delle costruzioni, associazioni di categoria e forze sindacali, per illustrare nel merito l´importanza degli interventi individuati. "Appalti sicuri per 140 milioni di euro, in attesa dell´approvazione da parte del Governo della riprogrammazione dei 171 milioni di euro inizialmente destinati al cofinanziamento primo lotto dell´autostrada Termoli-san Vittore", così in conclusione Frattura e Nagni.  
   
   
METROPOLITANE: M4, AL VIA I CANTIERI E LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE NUOVI INCONTRI NEI QUARTIERI PER ILLUSTRARE IL PROGETTO E ASCOLTARE I CITTADINI MILANESI. LE PRIME ATTIVITÀ DI CANTIERIZZAZIONE DAL 19 GENNAIO  
 
Milano, 12 gennaio 2015 – “Mettiamo la quarta. Milano più veloce per tutti”. Da lunedì 12 gennaio parte la campagna di comunicazione su M4, la nuova linea metropolitana cittadina. Manifesti di vari formati saranno visibili fino al 25 gennaio nelle metropolitane, lungo le pensiline dei mezzi di superficie e in tutti i circuiti bikeMi. Una campagna che si basa non solo sul gioco di parole, ma un vero e proprio obiettivo, che riguarda il futuro di una città metropolitana sempre più europea e policentrica, che allarga il suo centro e diventa più veloce per tutti. La campagna di affissioni fa parte di un capillare piano di comunicazione mirato a informare in maniera puntuale i cittadini sui lavori di M4, che prenderanno il via, ad eccezione di quelli previsti nelle aree all´interno della Cerchia dei Bastioni, a partire dal 19 gennaio. In particolare, dal 19 gennaio si apriranno progressivamente i cantieri nella zona est della città (da Viale Argonne a Piazza del Tricolore), mentre dal 1 febbraio progressivamente partiranno i cantieri nella zona ovest (da Parco Solari a San Cristoforo). Dal 15 gennaio fino all´inizio del mese successivo, contestualmente all´apertura di ciascun cantiere, verranno distribuiti materiali illustrativi nei condomini, nei negozi e nei punti di incontro delle zone interessate dai lavori, il cui impatto nei primi mesi sarà molto limitato: le aree saranno recintate con semplici griglie si procederà inizialmente con le verifiche su eventuali presenze di ordigni bellici e con l´eventuale spostamento dei sottoservizi (acqua, luce, fognatura). Solo in un secondo momento verranno poste le cesate definitive. Prosegue poi la linea diretta tra l´Amministrazione e i cittadini, il cui dialogo costante ha già portato negli ultimi mesi a importanti modifiche dei progetti iniziali mirate a ridurre l´impatto dei cantieri. Nei prossimi giorni sono previsti nuovi incontri nei quartieri ai quali saranno presenti, oltre all’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran, i tecnici del Comune e i rappresentanti di Mm Spa, Amat e M4 Spa, disponibili ad offrire chiarimenti e rispondere alle varie istanze dei partecipanti. Gli incontri proseguiranno per tutta la durata dai cantieri: "Si aprono i cantieri per una linea che a regime trasporterà 86 milioni l’anno – dichiara l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran -. Contemporaneamente continuiamo ad incontrare e ad ascoltare i cittadini per cercare di diminuire l’impatto dei cantieri sia per quanto riguarda la viabilità, sia per le attività commerciali”. Il filo diretto continua anche online. Dal 12 gennaio sarà consultabile il sito di M4, www.Metro4milano.it  dove saranno disponibili, cantiere per cantiere, i layout, i rendering dei progetti e lo stato di avanzamento dei lavori. Il sito sarà aggiornato e integrato quotidianamente e in modo progressivo. Dal 18 gennaio saranno operativi anche gli account sui social network (Facebook e Twitter) e una mail dedicata - info@metro4milano.It  - alla quale i cittadini potranno inoltrare richieste e osservazioni.  
   
   
MARCHE: QUESTIONE DEI PORTI.  
 
Ancona, 12 gennaio 2015 - “La questione dei Porti è al centro dell´attenzione dell´Assessorato regionale, da sempre. Mercoledì 14 Gennaio incontrerò presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il Vice Ministro, On. Nencini, e il Direttore Generale per le Infrastrutture Portuali e il Trasporto Marittimo, Dott. Pujia. Tema dell´incontro: la richiesta di risorse per i lavori necessari alla funzionalità dei nostri porti. Ricordo che abbiamo affrontato ed approvato un bilancio di guerra, abbiamo subito un taglio di trasferimenti statali pari a 230 Milioni di Euro e, con l´elmetto in testa, lavoriamo per risolvere le problematiche e trovare il massimo delle risorse per consentire la piena funzionalità delle nostre strutture portuali. L´assessorato ha già chiesto lo scorso novembre ai Comuni sede di porti le schede dei fabbisogni che puntualmente presenterò al Vice Ministro. Buone notizie arrivano dalla cassa di colmata di Ancona, terminata e collaudata e per la quale è in fase di definizione finale con l´Autorità Portuale, che la ospita, il disciplinare di conferimento”.