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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Gennaio 2015
PALALIDO: IL COMUNE DI MILANO DIFFIDA IMPRESA PER RITARDI ACCUMULATI  
 
Milano, 12 gennaio 2015 - "Ora basta. I ritardi accumulati nel cantiere e i segnali di immobilismo che ci arrivano in questi giorni, a fronte di un’opera fondamentale per lo sport a Milano, richiedono una risposta chiara e decisa. Ecco perché, d’intesa con Milanosport, abbiamo deciso di diffidare formalmente l’impresa Ge.co.co, che sta costruendo il Palalido, a rimettersi in carreggiata così da offrire, non solo a noi ma soprattutto alla città, le garanzie per portare a termine l’opera secondo il cronoprogramma stabilito”. Lo ha dichiarato l’assessora allo Sport Chiara Bisconti. “Ricordo – ha aggiunto Bisconti – che nei mesi scorsi siamo stati particolarmente attenti a salvaguardare sia l’impresa che l’opera. Cercando di venire incontro e comprendere le difficoltà. Questo ci ha portati ad accumulare ritardo rispetto al cronoprogramma originario, ma lo avevamo fatto consapevoli che era la scelta meno traumatica rispetto al nostro obiettivo: consegnare a Milano il nuovo Palazzetto dello sport”. “Oggi però – ha chiarito Bisconti – i segnali che arrivano dal cantiere ci impongono misure drastiche. Ciò significa che l’impresa deve in pochi giorni offrirci tutte le garanzie di solidità tali da portare a termine l’impegno che ha assunto senza ulteriori dilazioni e perdite di tempo. L’amministrazione ha già pronto il ‘Piano B’, in caso questo ultimatum non sbloccasse la situazione, per proseguire i lavori, minimizzare i ritardi e completare l’opera”.  
   
   
INSEDIATO IN SARDEGNA IL COMITATO TECNICO REGIONALE PER L´URBANISTICA (CTRU): SUPPORTO PER I COMUNI PER LA PIANIFICAZIONE DEI PUC  
 
Cagliari, 12 Gennaio 2015 – Dal 9 gennaio la Giunta regionale potrà contare sul supporto dell´organo consultivo del Ctru, Comitato tecnico regionale per l´urbanistica, nominato per la 15^ legislatura con delibera della giunta (49/19 del 2 dicembre 2014). "Insediatosi questa mattina - ha detto l´assessore Erriu - l´organo affiancherà l´amministrazione regionale nella verifica delle modalità di adeguamento del Puc al Ppr". Il Ctru è composto, oltre agli interni, da cinque esperti professionisti: gli architetti Sandro Roggio e Massimo Faiferri, gli ingegneri Giovanni Antonio Mura, Francesco Licheri e Cesarina Siddi. "Oggi si è tenuta la prima riunione - ha precisato l´esponente dell´Esecutivo - per l´esame di un numero cospicuo di varianti a strumenti urbanistici generali. La prossima riunione è fissata per il 15 gennaio, nel corso della quale sarà importante anche un confronto sul tema dell’introduzione di nuove scelte innovative per l’urbanistica".  
   
   
CALABRIA: APPROVATA UNA PROPOSTA DI MODIFICA DELLA LEGGE SULLE MISURE STRAORDINARIE IN TEMA DI SOSTEGNO ALL’EDILIZIA  
 
Catanzaro, 12 gennaio 2014 - Il Presidente della Regione Mario Oliverio, nei giorni scorsi, con proprio decreto, ha approvato una proposta di legge che riguarda le modifiche e le integrazioni alla legge regionale 21/2010 sulle “Misure straordinarie a sostegno dell’attività edilizia finalizzata al miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale”. Questa legge, per la quale si chiede la modifica con la proposta di Oliverio, disciplina, tra l’altro, tutti gli interventi tendenti a promuovere “la riqualificazione funzionale, prestazionale, energetica, architettonica e statica degli edifici, anche attraverso l’ampliamento dei volumi esistenti, nel contesto di un più generale rinnovo del patrimonio edilizio esistente in condizioni di obsolescenza e degrado, attraverso l’applicazione di nuove tecnologie per la sicurezza antisismica, l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale degli edifici, in coerenza con i principi e le finalità della legge n.19/2002, nonché con le norme di tutela del patrimonio ambientale, culturale e paesaggistico della Regione e di difesa del suolo, prevenzione del rischio sismico, accessibilità e sicurezza degli edifici”. Questa legge prevede che le istanze per eseguire gli interventi previsti possano essere presentate entro la fine di quest’anno. La proposta dei legge del Presidente Oliverio, che ora verrà trasmessa al Consiglio per la definitiva approvazione, prevede che le istanze, per fare tali interventi, potrà essere presentata entro il termine del trentuno dicembre 2016. Si tratta, quindi, di estendere il termine di efficacia della legge regionale di ben due anni. Un fatto particolarmente importante che contribuirà certamente a stimolare, ulteriormente, il rilancio dell’economia calabrese.  
   
   
FRANE E ALLUVIONI, AGGIUDICATA GARA PER AMPLIAMENTO RETE PLUVIOMETRICA. 20 NUOVE STAZIONI IN COSTIERA AMALFITANA E CILENTO  
 
Napoli, 12 gennaio 2015 - "E´ stata aggiudicata definitivamente la gara d’appalto per potenziare il sistema di monitoraggio meteopluvioidrometrico in tempo reale del Centro Funzionale della Campania che, attraverso l´installazione di 20 nuove stazioni di rilevamento delle piogge, consentirà un più capillare controllo del territorio e una migliore prevenzione di frane e alluvioni." Lo comunica l’assessore alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza che spiega: “Grazie all’aggiudicazione definitiva della gara sarà possibile far partire i lavori per l´attivazione degli impianti entro i primi quindici giorni di gennaio. "Le stazioni di rilevamento delle precipitazioni piovose saranno ubicate nei territori della Costiera Amalfitana e del Cilento, che rappresentano aree delicatissime perché esposte ad alto rischio frana e alluvione, come purtroppo dimostrano gli eventi franosi e alluvionali del passato. La mia memoria va ancora a Francesca Mansi, vittima della tragedia di Atrani. “Le 20 stazioni periferiche di monitoraggio pluviometrico, avranno caratteristiche tecniche, funzionali e prestazionali identiche a quelle attualmente in esercizio e dotate di sistema di trasmissione dati in ponte radio per il collegamento in tempo reale al Centro Funzionale della Regione Campania e all´intera rete costituita da 193 stazioni automatiche. “Questo intervento - prosegue l’assessore Cosenza - rientra in una serie di iniziative già avviate dall´assessorato per la realizzazione di azioni di prevenzione non strutturale del rischio idrogeologico e idraulico, quali il monitoraggio in tempo reale delle criticità attese e/o in atto, l´attivazione dei presidi territoriali a supporto delle autorità di protezione civile,l’allertamento ai fini della tempestiva ed efficace adozione delle misure previste dai piani comunali di protezione civile, che abbiamo finanziato utilizzando risorse comunitarie. Azioni che vedono la Campania all´avanguardia in Italia nell´attuazione di strategie di protezione civile finalizzate alla salvaguardia delle popolazioni esposte al rischio. "Tali interventi viaggiano in parallelo con quelli strutturali che stiamo portando avanti: proprio ieri abbiamo avviato la gara per il potenziamento della colonna mobile di protezione civile per l´acquisto di mezzi di soccorso alle popolazioni in caso di calamità naturali", conclude Cosenza.  
   
   
CENTRI URBANI IN VENETO: QUASI 20 MILIONI A 39 PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE  
 
Venezia, 12 gennaio 2015 - Sono stati ammessi a finanziamento dalla Regione 39 interventi per un importo complessivo di quasi 20 milioni di euro con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc) 2007-2013 (Asse 5 Sviluppo Locale, linea di intervento 5.3) destinate alla riqualificazione dei centri urbani e della loro capacità di servizio. Relatore del provvedimento è stato il vicepresidente Marino Zorzato, di concerto con l’assessore ai lavori pubblici Massimo Giorgetti. “Questa linea di finanziamento – spiega Zorzato - ha l’obiettivo di rafforzare la funzione attrattiva dei centri urbani mediante il miglioramento dell’arredo urbano, l’aumento della disponibilità di aree verdi e di spazi pedonali e commerciali, la riduzione e gestione sostenibile del traffico urbano”. La Regione nell’agosto scorso ha aperto uno specifico bando, coinvolgendo il territorio attraverso il sistema delle Intese Programmatiche d’Area (Ipa) riconosciute i cui soggetti responsabili sono stati chiamati a presentare progetti condivisi a livello territoriale ma i beneficiari dei contributi sono gli enti pubblici che realizzano le opere e infrastrutture ammesse a finanziamento. Le opere oggetto di contributo rientrano tra le seguenti tipologie: arredo urbano, sistemazione delle pavimentazioni pertinenti alle aree di intervento, sistemazione di parcheggi funzionali all’accesso all’area d’intervento; riqualificazione di percorsi ciclopedonali tra le aree di sosta e il centro urbano; realizzazione di aree verdi. L’entità del contributo è compresa tra 300.000 e 1.000.000 di euro. Entro la scadenza fissata, sono pervenuti agli uffici regionali n. 45 progetti per i quali è stata svolta l’attività istruttoria che ha portato all’individuazione dei 39 progetti ammessi a finanziamento per un importo complessivo di 19.972.976. Entro il 31 dicembre 2015 i soggetti attuatori dell’intervento, beneficiari del contributo, dovranno aver aggiudicato i lavori ed entro il 31 agosto 2017 dovranno trasmettere la rendicontazione finale dell’intervento alla Regione.  
   
   
FONDO MUTUI: PROROGA PRESENTAZIONE DOMANDE AL 28 FEBBRAIO. UNO STRUMENTO PER IL RILANCIO DI INVESTIMENTI ED OCCUPAZIONE IN UMBRIA  
 
Perugia, 12 gennaio 2015 - E´ stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale del 31 dicembre il nuovo avviso pubblico del Fondo Mutui con il quale si proroga la data di presentazione delle istanze al prossimo 28 febbraio 2015 e si posticipa la data di rendicontazione finale delle spesa, da parte delle imprese, al 31 ottobre 2015. "Il Fondo costituito dalla Regione Umbria con una dotazione finanziaria di 12 milioni di euro ed affidato in gestione a Sviluppumbria – ha dichiarato l´assessore allo sviluppo economico Vincenzo Riommi - ha iniziato ad operare nel maggio 2014 e consente di supportare tre tipologie di interventi: investimenti da 100.000 euro a 700.000 euro per start up di imprese nel settore manifatturiero e dei servizi alla produzione, investimenti di sviluppo/espansione per imprese già esistenti con un range di spese ammissibili che va da 500.000 euro a 4 milioni di euro e investimenti finalizzati al riavvio dell´attività produttiva nel caso di complessi aziendali interessati da crisi d´impresa oggetto di intervento da parte della Regione, fino ad un massimo di 2.000.000 di euro. In quest´ultimo caso le imprese beneficiarie devono essere diverse nei soci e negli amministratori da quelle per cui si è originata la crisi." "Si tratta quindi – ha proseguito Riommi di uno strumento di estremo interesse con una forte concentrazione sul supporto a programmi di sviluppo che prevedono effetti rilevanti in termini di occupazione attivata e su questi temi la partecipazione al finanziamento dei progetti, per un ammontare diversificato a seconda della tipologia di intervento, supporta le politiche della regione sia in tema di accesso al credito sia con riferimento al tema rilevante dello sviluppo delle imprese che intendono investire." Ad oggi gli istituti bancari convenzionati con Sviluppumbria per la gestione del fondo sono: Casse di Risparmio dell´Umbria, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Spoleto, Bnl, Banca di Credito Cooperativo di Spello e Bettona, Crediumbria, Banca di Anghiari e Stia, Credito Cooperativo Umbro Bcc Mantignana.  
   
   
TESTO UNICO URBANISTICA E LEGGE SULLE SAGRE REGIONE UMBRIA; C´È COPERTURA FINANZIARIA  
 
Perugia, 12 gennaio 2015 - Il Testo unico per "il Governo del territorio e materie collegate" e la legge regionale sulle Sagre, approvati ieri dal Consiglio regionale dell´Umbria, hanno entrambi la necessaria copertura finanziaria, a differenza di quanto riportato da alcuni organi di informazione. Per quanto riguarda il Testo unico – spiegano dalla Regione Umbria, la copertura finanziaria è infatti assicurata dalle autorizzazioni di spesa già contenute nelle precedenti leggi in materia urbanistica che sono state unificate nel Testo unico approvato. Ciò non introduce nuove o maggiori spese, ma semplicemente risponde ai principi di semplificazione dettati dalla legge regionale n.8/2001 sulla semplificazione amministrativa. Analogo discorso vale per la legge sulle Sagre, il cui iter è stato completato nel 2014 e la cui copertura finanziaria è assicurata ed indicata nella norma che ne prevede la decorrenza a partire dall´esercizio 2015. La discussione avvenuta in Consiglio regionale – concludono dalla Regione - non ha quindi riguardato la presunta mancanza di copertura finanziaria dei due provvedimenti, ma è stata relativa solo alla opportunità di approvare nuove leggi in regime di esercizio provvisorio.  
   
   
SCUOLA UMBRA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA, MARTEDÌ 13 SEMINARIO SU NOVITÀ IN MATERIA DI EDILIZIA DOPO LEGGE "SBLOCCA ITALIA"  
 
Perugia, 12 gennaio 2015 – Sanzioni pecuniarie fino a 20mila euro in caso di inottemperanza dell´ordine di demolizione degli abusi edilizi, definizione di "interventi di conservazione" ed introduzione del Regolamento unico edilizio. Sono solo alcune delle novità contenute nella Legge 164/2014, la "Sblocca-italia", che saranno approfondite, martedì 13 gennaio, dalle ore 9, nel seminario organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. La relatrice Anna Corrado (Consigliere Tar Campania) approfondirà, tra i vari argomenti il quadro normativo; lo Sportello unico per l´edilizia; i titoli abilitativi dopo la legge 164/2014; il Permesso di costruire e modifiche recate dal d.L. 133/2014; il procedimento per il rilascio del permesso di costruire; la denuncia di inizio attività e segnalazione certificata di inizio attività; vigilanza sull´attività urbanistico-edilizia e sanzioni.  
   
   
TOSCANA: START UP HOUSE, AL VIA BANDO PER CONTRIBUTI A CHI RISTRUTTURA LOCALI E IMMOBILI  
 
Firenze, 12 gennaio 2015 – Amministrazioni pubbliche, enti locali, università ed enti di ricerca con sedi in Toscana potranno, a partire da lunedì 12 gennaio, fare domanda per contributi in conto capitale da utilizzare per lavori di adeguamento di spazi e immobili pubblici da mettere a disposizione per l´insediamento di nuove imprese. La dotazione finanziaria messa a disposizione dalla Regione è complessivamente di 2 milioni di euro, che serviranno a cofinanziare piccoli interventi di adeguamento per spazi ed immobili da destinare ad attività imprenditoriali ,da un minimo di 10 mila fino ad un massimo di 50 mila euro. Fra questi potranno essere cofinanziati opere edili, impiantistiche, acquisto di attrezzature, arredi, spese tecniche. Gli investimenti dovranno essere conclusi entro 6 mesi a partire dalla data di notifica di concessione del contributo. "Siamo alla fase due del progetto pilota Start Up House - spiega l´assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini - con il quale abbiamo deciso di offrire una sponda, anche logistica, a chi ha delle idee da proporre, ma non le forze per portarle avanti. Per uscire dalla crisi abbiamo bisogno di tutta l´intelligenza, la creatività, l´energia e il dinamismo dei giovani. E´ per aiutarli ad entrare in un mercato che li vede troppo spesso ai margini che abbiamo varato il progetto, che si articola in tre linee di intervento: la prima, che si è concretizzata in una ricognizione di spazi ed immobili; la seconda è rappresentata da questo bando, mentre la terza si concretizza nei voucher e nel "microcredito giovani", a favore dell´avvio di iniziative imprenditoriali che vedrà presto l´uscita del relativo bando". Il progetto Start Up House è gestito da Sviluppo Toscana (www.Sviluppo.toscana.it) e va inoltre ad arricchire l´offerta di Giovanisì (www. Giovanisi.it), cui ci si può rivolgere per informazioni. La domanda di contributo da parte dei beneficiari (enti locali, amministrazioni pubblici, enti di ricerca, università) dovrà essere presentata on line a partire dal12 gennaio 2015 alle ore 17 del 13 aprile 2015 all´indirizzo https://sviluppo.Toscana.it/infrastartup  La graduatoria redatta a seguito della ricognizione degli "spazi ed immobili pubblici attrezzati" da mettere a disposizione di imprese di nuova costituzione è stata approvata il 23 dicembre scorso. Le domande presentate sono 32 e quelle ritenute ammissibili 24.  
   
   
LIGURIA, EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE, BURLANDO: “CON IL PROGRAMMA DI RIGENERAZIONE URBANA ASSEGNATI 7 MILIONI A 20 COMUNI PER IL RECUPERO DI 95 ALLOGGI“  
 
Genova, 12 Gennaio 2015 - Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando è intervenuto , venerdì 9 gennaio 2015, sul suo profilo Facebook (  https://www.Facebook.com/burlando.claudio ) sul tema dell´edilizia residenziale sociale. Di seguito il suo intervento: "Nei mesi scorsi la Regione ha promosso un bando per un programma di rigenerazione urbana, volto al recupero di alloggi di Edilizia Residenziale Sociale e alla riqualificazione di spazi pubblici. Nei giorni scorsi la commissione aggiudicatrice ha concluso i suoi lavori e ha assegnato le risorse disponibili, pari a oltre 7 milioni di euro, a 20 comuni risultati vincitori. Grazie al cofinanziamento dei comuni stessi (percentualmente assai ridotto per i comuni più piccoli) si dà il via a un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro, che consente il recupero di 95 alloggi Ers e la riqualificazione di aree circostanti (si veda la tabella). Sono stati inseriti in graduatoria i progetti di ulteriori 33 comuni, che potranno essere finanziati via via che si rendessero disponibili nuove risorse".  
   
   
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA, ARENZANO, RECUPERO DI VILLA MINA E DEL PARCO  
 
Genova, 12 Gennaio 2015 - “E’ un bell’intervento quello di Villa Mina, storica proprietà nel centro del paese, di cui si recupera anche il parco, oltre che un certo numero di alloggi”. Lo ha detto, venerdì 8 gennaio, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando in conferenza stampa dopo la seduta di giunta i lavori per il recupero di villa Mina e del parco ad Arenzano, insieme con gli assessori Giovanni Boitano, Regione Liguria, e Filippo Lo Nigro, Comune di Arenzano. L’opera è stata commissionata dal comune di Arenzano per un importo complessivo di 2 milioni 676 mila euro, provenienti da fondi statali (1 milione 153 mila euro), da fondi regionali (346 mila 154 euro) e da fondi comunali (1 milione 176 mila euro). I lavori, iniziati nel novembre 2010, si concluderanno a dicembre 2015. Villa Mina è un edificio storico vincolato, risalente al 1928. E’ un esempio di Arte Floreale (Art Nouveau) con un giardino/parco di inizio ‘900, costruito sullo stile dell’adiacente giardino di Palazzo Pallavicino, di particolare interesse per i numerosi alberi monumentali secolari (lecci e cipressi), con viali di passeggio delimitati da cunette realizzate in mosaico genovese (risseu). Il programma di riqualificazione di Villa Mina vuole rivitalizzare un’area del centro di Arenzano, di fronte alla Chiesa parrocchiale, attraverso il risanamento e la ristrutturazione dell’edificio destinato ad abitazioni, e attraverso l’apertura al pubblico del giardino, situato a metà tra i quartieri residenziali della zona a monte di Arenzano e la parte più centrale, vicina al mare. L’intero complesso è di proprietà comunale. Attraverso l’opera di restauro, di risanamento conservativo e di adeguamento sono stati recuperati quattro appartamenti in via Cesare Battisti da affittare a canone moderato E.r.s. E otto abitazioni in via Zunino (ai civici 2 e 4) del patrimonio Erp del Comune, già assegnati e abitati, oltre a 2 centri di aggregazione sociale. I lavori di recupero del parco sono ormai in fase di ultimazione e se ne prevede l’apertura al pubblico nella prossima primavera.  
   
   
IL PRESIDENTE OLIVERIO HA PRESIEDUTO UN INCONTRO CON UN UNINDUSTRIA CALABRIA  
 
Catanzaro, 12 gennaio 2015 - Il Presidente della Regione Mario Oliverio, dopo gli incontri avuti con le organizzazioni sindacali calabresi, ha presieduto il 9 gennaio un incontro con i vertici dell’Unindustria-calabria, guidati dal neo presidente Natale Mazzuca. Si è trattato di un primo incontro con il mondo dell’impresa, fatto di scambi, di valutazioni ed opinioni sui problemi economici e sociali della nostra regione. “E’ stata l’occasione per illustrare – ha detto il Presidente Oliverio – le mie valutazioni sulla grave situazione che vive la Regione e per prospettare gli obiettivi programmatici ed il percorso che intendiamo seguire sulla prospettiva di crescita e di sviluppo della Calabria per la quale il ruolo delle imprese è di fondamentale importanza. Stiamo già lavorando – ha detto Oliverio – per affrontare le emergenze senza tralasciare i necessari obiettivi di crescita e di sviluppo per i quali bisogna assumere, sin da subito, scelte chiare che consentano l’utilizzazione delle risorse disponibili a partire da quelle comunitarie. In questa direzione, saranno operate scelte concrete per dotare la Regione degli strumenti più adeguati al superamento di una condizione che ha determinato gravi ritardi con il rischio di perdere risorse destinate al lavoro ed all’impresa. Ci siamo impegnati in queste prime settimane per evitare che tale rischio si tramutasse in un danno irreparabile per la Calabria e la sua economia. Ora bisognerà mettersi all’opera per utilizzare al meglio le risorse comunitarie, al fine di creare lavoro e sviluppo. Il confronto con le forze sociali sarà costante. La Calabria – ha detto il Presidente Oliverio – cambierà se l’azione di governo che dispiegheremo sarà forte del concorso consapevole e libero delle forze sociali, già convinte che non ci sono alternative ad un progetto di cambiamento che sia capace di segnare una netta discontinuità, rispetto al passato, per affermare una nuova cultura nel rapporto tra Istituzioni e cittadini, tra Istituzioni ed economia, tra Istituzione e mondo delle imprese”. O.m. Il Presidente della Regione Mario Oliverio – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – dopo gli incontri avuti con le organizzazioni sindacali calabresi, ha oggi presieduto un incontro con i vertici dell’Unindustria-calabria, guidati dal neo presidente Natale Mazzuca. Si è trattato di un primo incontro con il mondo dell’impresa, fatto di scambi, di valutazioni ed opinioni sui problemi economici e sociali della nostra regione. “E’ stata l’occasione per illustrare – ha detto il Presidente Oliverio – le mie valutazioni sulla grave situazione che vive la Regione e per prospettare gli obiettivi programmatici ed il percorso che intendiamo seguire sulla prospettiva di crescita e di sviluppo della Calabria per la quale il ruolo delle imprese è di fondamentale importanza. Stiamo già lavorando – ha detto Oliverio – per affrontare le emergenze senza tralasciare i necessari obiettivi di crescita e di sviluppo per i quali bisogna assumere, sin da subito, scelte chiare che consentano l’utilizzazione delle risorse disponibili a partire da quelle comunitarie. In questa direzione, saranno operate scelte concrete per dotare la Regione degli strumenti più adeguati al superamento di una condizione che ha determinato gravi ritardi con il rischio di perdere risorse destinate al lavoro ed all’impresa. Ci siamo impegnati in queste prime settimane per evitare che tale rischio si tramutasse in un danno irreparabile per la Calabria e la sua economia. Ora bisognerà mettersi all’opera per utilizzare al meglio le risorse comunitarie, al fine di creare lavoro e sviluppo. Il confronto con le forze sociali sarà costante. La Calabria – ha detto il Presidente Oliverio – cambierà se l’azione di governo che dispiegheremo sarà forte del concorso consapevole e libero delle forze sociali, già convinte che non ci sono alternative ad un progetto di cambiamento che sia capace di segnare una netta discontinuità, rispetto al passato, per affermare una nuova cultura nel rapporto tra Istituzioni e cittadini, tra Istituzioni ed economia, tra Istituzione e mondo delle imprese”.  
   
   
ROSSI: PER GROSSETO DUE PROGETTI STRATEGICI ED UN ACCORDO DI PROGRAMMA DA 30 MILIONI  
 
Grosseto 12 gennaio 2015 - "Su quali grandi iniziative possiamo puntare per Grosseto? Appena mi arriverà la risposta a questa domanda faremo un accordo di programma su cui allocare 20 o 30 milioni di finanziamenti. Discutiamone: io sono disponibile". E´ partito dal convicimento profondo "che insieme ce la possiamo fare a superare la crisi" il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, nel suo intervento conclusivo dell´iniziativa di presentazione del Rapporto Trend sulle tendenze dell´economia artigiana nel 2014 in Maremma, organizzata dalla Cna di Grosseto. Rossi ha detto che il primo progetto ad essere finanziato può essere quello relativo alla valorizzazione della presenza degli Etruschi in Maremma, nell´ambito del fondo relativo ai grandi attrattori museali. "Per l´altro – ha aggiunto il presidente – mi chiedo se giudicate sempre valido quello sul´agro industria, per dare corpo all´idea della Maremma distretto rurale d´Europa, da svilupparsi attraverso servizi e strutture. Ma dovete essere voi a dirlo". Al secondo punto Rossi ha messo la questione delle infrastrutture. E se ha giudicato positivo il finanziamento della Grosseto Siena, si è detto parimenti convinto che "sarebbe un disastro per tutta la costa la mancata realizzazione del corridoio tirrenico" rispetto al quale ha detto di essere disponibile a valutare qualunque soluzione comporti la realizzazione di una larga infrastruttura a 4 corsie capace di collegare Grosseto con Livorno, Pisa e Genova da una parte e con Roma e Napoli dall´altra. Il presidente ha affrontato poi le questioni dei fondi comunitari e dell´accesso al credito, dicendosi disponibile a "riservare uno spicchio della torta dei finanziamenti esclusivamente per Grosseto" a patto che vi sia una adeguata partecipazione ai bandi da parte di una realtà che finora si è mostrata meno capace di altre di accedere ai finanziamenti. "Ma non voglio – ha ammonito Rossi – che i fondi vadano in assistenza alle imprese. Così propongo alla Cna un´alleanza, per spiegare meglio alle aziende come si accede ai due bandi che abbiamo per il momento emesso, quello relativo all´internazionalizzazione e all´innovazione e quello per l´energia di cui l´80% del budget è a disposizione delle piccole e medie imprese". E ha sottolineato come, se ritenuto necessario dagli imprenditori locali, la Regione sia pronta ad aprire per un paio di giorni a settimana un suo ufficio di consulenza in Maremma. "Sono disponibile – ha concluso Enrico Rossi – a fare fino in fondo la mia parte. E se Grosseto volesse addivenire ad un´intesa con la Regione, la farei volentieri. A voi chiedo comunque di "tirare fuori" il mondo del lavoro che reagisce e che corre verso la ripresa".  
   
   
ROSSI: "COMMERCIO CENTRALE PER IL RILANCIO DELL´ECONOMIA TOSCANA"  
 
Firenze 12 gennaio 2015 - La Toscana economica sta reagendo, a dirlo alcuni dati forniti stamani da Confersercenti Toscana nel corso di un incontro con il presidente Enrico Rossi. Finita l´emorragia degli anni passati che ha portato alla chiusura fino al 34 per cento degli esercizi commerciali toscani, anche se non si vede ancora la luce in fondo al tunnel, si può parlare di stabilizzazione. E si conferma il ruolo economico centrale del commercio e del turismo anche in rapporto all´indispensabile rilancio dell´occupazione, hanno sottolineato il vicepresidente Nico Gronchi e il direttore regionale Massimo Biagioni. In questo quadro Confesercenti conferma in pieno il suo sostegno alle misure di tutela urbanistica in rapporto agli insediamenti della grande distribuzione inserite dalla Regione nella legge regionale 65 sull´urbanistica che il Governo ha impugnato di fronte alla Corte costituzionale. Posizione che naturalmente Rossi ha apprezzato, partendo dalla considerazione condivisa che la Toscana, o Firenze, o Pienza non sono assimilabili alla periferia di una qualsiasi grande città. "Abbiamo il dovere di tutelare i nostri centri storici e d´arte con il commercio di vicinato che li anima, abbiamo il dovere di tutelare il nostro paesaggio unico e di regolare l´intervento". "I numeri dell´export regionale parlano di una Toscana dei distretti che ha retto - ha aggiunto Rossi -, noi ora dobbiamo aiutare la ripresa che ha al centro soprattutto un turismo che copre oltre il dieci per cento del Pil regionale a confronto con il diciassette per cento del manifatturiero, quindi due assi portanti della nostra ricchezza. Per questo la Giunta regionale difenderà le sue scelte di tutela del territorio contro prese di posizione centralistiche che non rispettano le specificità locali". Nel frattempo, ha aggiunto il presidente, "il nostro lavoro intende rafforzare il settore turistico a partire dalla promozione e dall´accoglienza, mentre è in fase di trasferimento dalle Province ai Comuni proprio quest´ultima competenza, lavorando di concerto con l´Anci". "Concordo con Confersercenti che la promozione deve avere un coordinamento nazionale. Firenze e la Toscana sono indubbiamente note nel mondo – ha proseguito - ma se devo andare a Shanghai o in Brasile a intercettare i nuovi flussi turistici vorrei che ci si andasse come sistema Italia. Noi vogliamo rafforzare il ruolo di Toscana Promozione in rapporto ad alcune linee specifiche di intervento su cui stiamo lavorando, a partire dalla Via Francigena che può diventare uno stradinario elemento di attrazione". Infine Rossi ha fatto riferimento al tema del credito "polmone vitale per lo sviluppo del commercio. Il mio pensiero è che occorra lavorare per mettere in sintonia le centrali del credito in Toscana: Fidi, i Confidi per l´artigianato e per l´industria, Comfidi di Confesercenti per costruire uno grande strumento utile a costruire rapidamente capacità di intervento coordinate e sinergiche".  
   
   
ASCOLI PICENO -FIRMATI CONTRATTI DI RETE DEI SETTORI TESSILE E NAUTICA  
 
Ascoli Piceno, 12 gennaio 2015 - E’ arrivato brillantemente a conclusione il progetto “Reti d´Impresa” con la sigla, a fine dicembre, dei due contratti di rete dei settori tessile e nautica: "Rete Integrated Textile Service" e "Rete Nautica Integrata". Nell’ambito dell’accordo di programma tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Unioncamere, la Camera di Commercio di Ascoli Piceno, presieduta da Gino Sabatini, per il tramite della sua Azienda Speciale Piceno Promozione e il suo Presidente Rolando Rosetti, ha attivato un percorso che, partendo da un’analisi del contesto economico, e passando per l’individuazione dei possibili ambiti/filiere e la realizzazione di focus group con le aziende, ha portato alla concreta attivazione di ben due contratti di rete. Il tessuto economico locale, in effetti, è caratterizzato da micro e piccole imprese che, singolarmente, riscontrano notevoli difficoltà nel processo di internazionalizzazione e che, grazie al finanziamento del sistema camerale, hanno adesso a disposizione un ulteriore strumento per essere ancora più competitive. Si tratta, in particolare, di 7 imprese della nautica (C.m.m. Di Giacoponi Simone, Frigoemme S.r.l., G.e.m. Elettronica S.r.l., Iscar Funi Metalliche S.r.l., Movinox S.r.l., Mori Carlo Societa´ A Responsabilita´ Limitata, Idromeccanica Forani E Pecorari - S.n.c.) e 7 imprese del tessile (Dienpi S.r.l., Mactec S.r.l., Itaclab Srl, I.t.v. Industria Tessile Del Vomano Srl, Wash Italia Spa, G.p.g. Srl, Abbigliamento G. & G. S.r.l.).  
   
   
ALLUVIONE GENOVA: EROGATI 7 MLN SUL PRIMO BANDO A FAVORE DELLE IMPRESE DANNEGGIATE  
 
Genova, 12 Gennaio 2015 - Ammontano a 7 mln di euro i rimborsi erogati fino ad oggi sul primo bando da 20 milioni di euro per le aziende alluvionate che hanno subito danni inferiori ai 40.000 euro e a circa 600 le imprese beneficiarie. Lo ha comunicato quest’oggi l’assessore regionale allo sviluppo economico Renzo Guccinelli facendo il punto sull’andamento dei contributi erogati. Il primo bando era stato emanato dalla Giunta regionale per andare incontro ai danni subiti dalle aziende nel corso dell’alluvione dell’ottobre scorso che aveva colpito in particolar modo Genova e l’area metropolitana. Le erogazioni effettuate dalla Filse, la Finanziaria regionale, hanno preso il via l’11 dicembre e continueranno fino a esaurimento delle1724 domande accolte, con una media di circa 70 erogazioni quotidiane. Per quanto riguarda il bando emanato lo scorso 9 dicembre per rimborsare i danni superiori ai 40.000 euro è stato deciso dalla Giunta regionale di prorogare i termini di scadenza a martedì 20 gennaio. L’assessore allo sviluppo economico ricorda che l’elenco completo delle imprese beneficiarie dei finanziamenti è visibile sul sito di Filse: amministrazione trasparente/contributi alle imprese. Inoltre sempre oggi la Giunta ha approvato il bando per l’alluvione del novembre 2014 che ha interessato in particolar modo il Tigullio stanziando, come prima tranche, 2 milioni di euro. Per quest’ultimo bando le aziende potranno presentare la domanda di rimborso alle Camere di Commercio, a partire da lunedì 12 gennaio, fino al 16 febbraio. “Vorrei garantire – ha spiegato l’assessore Guccinelli – che tutte le imprese riceveranno il contributo e, per tutte, la percentuale sarà del 60%, se hanno subito un solo evento alluvionale, dell’80% per chi ne ha subiti di più”.  
   
   
CONSORZI: INSEDIATI COMMISSARI LIQUIDATORI PER CHIETI-PESCARA VERIFICHE SETTIMANALI PER STATO SITUAZIONE  
 
Pescara, 12 gennaio 2015 - Si è insediato il 9 gennaio il collegio dei liquidatori del Consorzio per lo sviluppo industriale dell´area Chieti-pescara, presieduto dall´imprenditore Gabriele Gravina e composto dall´architetto Tommaso Di Biase e da Valerio Ruggieri, direttore amministrativo di una spa a capitale pubblico. Il primo atto dei tre commissari è stato un incontro con il presidente della Regione Abruzzo Luciano D´alfonso, con il sottosegretario alla Giunta regionale Camillo D´alessandro, con il direttore del Dipartimento per lo sviluppo economico, Antonio Di Paolo, con il capo di Gabinetto della Presidenza, Ernesto Grippo, e con il capo della segreteria di Presidenza, Claudio Ruffini; in seguito si sono svolte la visita alla sede del Consorzio e la presentazione ai dipendenti. D´alfonso ha ringraziato i commissari e ha chiesto loro "la massima solerzia" garantendo al contempo "tutta l´assistenza di cui è capace la macchina regionale" e assicurando "incontri settimanali per appurare lo stato della situazione". Gravina ha annunciato di voler fare "verifiche complessive nei primi 60 giorni di mandato: a quanto ammonta il patrimonio reale dell´ente, come esso possa essere valorizzato al meglio, quali sono i costi da ripianare e quali le possibili soluzioni per farvi fronte". Secondo quanto disposto dalla delibera di Giunta regionale n. 889 del 27 dicembre scorso, il Collegio dura in carica per un anno ed ha il compito di rilevare lo stato patrimoniale, economico-finanziario e del personale; acquisire una relazione di stima del valore di mercato degli immobili; rilevare i beni immobili strumentali della Regione; individuare le attività e le passività; procedere alla dismissione degli immobili non strumentali di proprietà del Consorzio per la copertura delle passività; redigere il piano finanziario della gestione liquidatoria del Consorzio con riferimento alle attività oggetto della liquidazione; inviare ogni quattro mesi al Presidente della Giunta regionale e all´Assessore allo Sviluppo economico una relazione sulle attività svolte e sui risultati raggiunti. Entro 12 mesi dalla nomina il Collegio deve trasmettere alla Giunta regionale il piano di liquidazione per l´approvazione.