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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Marzo 2015
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E I VERTICI DELL’ENAC INCONTRANO I SOCI DELLA GESAP, SOCIETÀ DI GESTIONE DI PALERMO, SU INVESTIMENTI AEROPORTUALI E RICAPITALIZZAZIONE SOCIETARIA  
 
Roma, 30 marzo 2015 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Enac, nell’ambito della seduta del 25 marzo, ha incontrato i principali soci della Gesap S.p.a., società di gestione dell’Aeroporto di Palermo, per avere, a seguito delle recenti vicende giudiziarie, rassicurazioni da parte dell’azionariato sulla continuità degli investimenti aeroportuali previsti dal contratto di programma sottoscritto con l’Enac e sui processi di ricapitalizzazione societaria. All’incontro, che era stato convocato dal Presidente Vito Riggio e dal Direttore Generale Alessio Quaranta, hanno partecipato il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il Commissario Straordinario Manlio Munafò della Provincia Regionale di Palermo, il Sindaco del Comune di Cinisi Gianni Palazzolo, il Presidente della Gesap S.p.a. Fabio Giambrone e l’Amministrazione Delegato Dario Colombo. La società ha riconfermato l’impegno già assunto nel precedente incontro dell’11 marzo u.S. Di assolvere a tutti gli adempimenti afferenti sia al contratto di programma stipulato con l’Enac e attualmente in vigore, sia la nuovo contratto, in fase di stesura, che definirà il nuovo piano degli investimenti, che saranno autofinanziati dalla società attraverso le entrate previste dagli schemi tariffari predisposti dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti. Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto dell’impegno esposto dalla società e rimane in attesa della relativa documentazione ai fini delle valutazioni di competenza.  
   
   
L’ENAC CONVOCA PER MERCOLEDÌ 1° APRILE UNA RIUNIONE CON LE COMPAGNIE NAZIONALI SU SICUREZZA DEL TRASPORTO AEREO  
 
Roma, 30 marzo 2015 - Il Presidente e il Direttore Generale dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Vito Riggio e Alessio Quaranta, hanno convocato una riunione sulla sicurezza del trasporto aereo in Italia per mercoledì 1° aprile p.V., alle ore 11:00, presso la Direzione Generale dell’Ente. Sono stati invitati alla riunione i responsabili della safety, delle operazioni di volo e delle funzioni tecniche (Accountable Manager, Flight Operation Post Holder, Safety Manager, Camo Post Holder) di tutte le compagnie aeree nazionali e delle principali compagnie elicotteristiche.  
   
   
ENAC: LA RIQUALIFICAZIONE DELLA PISTA DI VOLO DELL’AEROPORTO DI PISA GARANTISCE ALLA SCALO CAPACITÀ OPERATIVE A LIVELLO DEGLI AEROPORTI INTERNAZIONALI  
 
Roma, 30 marzo 2015 – Lo scorso 27 marzo 2015, presso l’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa, si è svolta la cerimonia di riapertura della pista di volo dello scalo pisano a cui hanno partecipato per l’Enac il Presidente Vito Riggio e i responsabili delle strutture tecniche dell’Ente competenti per materia. Il Presidente Riggio, nel corso della cerimonia, ha sottolineato: “La nuova dotazione infrastrutturale garantisce all’Aeroporto di Pisa una continuità operativa al pari dei principali aeroporti italiani ed europei con i quali il sistema aeroportuale della Regione Toscana potrà competere ad armi pari, secondo la logica di razionalizzazione indicata dal Piano Nazionale degli Aeroporti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul quale è stata raggiunta l’intesa Stato-regioni. L’aeroporto di Pisa, in particolare, avrà proprio una vocazione internazionale specializzandosi, secondo le previsioni, sul traffico intercontinentale”. Il Direttore Generale Alessio Quaranta nel commentare la riapertura della pista di volo, ha evidenziato come “Con i lavori inaugurati oggi sono state riqualificate le pavimentazioni delle infrastrutture implementando i requisiti prestazionali sia in termini di safety sia di comfort nella percorrenza degli aeromobili. Ciò rappresenterà un ulteriore impulso allo sviluppo del traffico aereo con le conseguenti ricadute positive sull´economia del territorio pisano e dell’intera regione. Di particolare apprezzamento, inoltre, il contenimento dell’impatto ambientale determinato da queste opere, frutto di un’attenzione delle Istituzioni a favore della qualità della vita degli abitanti nelle zone limitrofe allo scalo”. I lavori inaugurati oggi comprendono la riqualificazione della pavimentazione della pista principale, la realizzazione del nuovo raccordo tra la pista principale e quella secondaria per consentire l´anticipo del decollo verso la città, contribuendo alla riduzione dell’impatto acustico, nonché l’adeguamento della portanza delle superfici di sicurezza (Strip e R.e.s.a.). Il piano degli interventi comprende anche l’adeguamento del sistema di luci pista (Avl) che consentirà il miglioramento dell’operatività dello scalo in condizioni di bassa visibilità e il passaggio di categoria operativa della pista principale da Cat I a Cat Ii-iii. Sono, inoltre, state sostituite/implementate le lampade a tecnologia alogena con le nuove e più performanti tecnologie a Led. Verranno inoltre realizzati importanti interventi di miglioramento delle aree di sicurezza delle aree a verde adiacenti la superficie pavimentrata della pista principale. Le opere rientrano nell’ambito dei lavori previsti dal Master Plan della società di gestione Sat S.p.a, presentato nel 2014 e adeguato le previsioni di sviluppo dello scalo all’orizzonte temporale del 2028. Gli interventi sono stati studiati nell’ottica di un contenimento dell’impatto ambientale, del miglioramento delle circolazione a terra dei velivoli nonché del miglioramento delle capacità operative dello scalo aeroportuale.  
   
   
MARONI: MALPENSA SEMPRE AL CENTRO DELL´ATTENZIONE  
 
Milano, 30 marzo 2015 - "La crescita del cargo a Malpensa è una buona cosa. Questo scalo rimane comunque al centro delle nostre attenzioni e delle nostre preoccupazioni, perché c´è un tentativo nemmeno troppo nascosto di depotenziarla. Noi ovviamente siamo interessati a rafforzare i collegamenti con Malpensa, ho chiesto alle Ferrovie dello Stato di riportare l´Alta velocità e di collegarla anche con l´Alta velocità Torino-milano. Mi hanno risposto di sì, vediamo se lo faranno. Malpensa è un punto fondamentale, qui bisogna investire". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni durante il suo intervento alla sessione plenaria dell´iniziativa ´Dillo alla Lombardia´.  
   
   
MERIDIANA, AZIENDA E SINDACATI ACCOLGONO POSITIVAMENTE PROPOSTA GOVERNO GUIDI E BELLANOVA: DODICI MESI DI CASSA INTEGRAZIONE PER CRISI E FIRMA PROTOCOLLO INTESA SUBITO DOPO PASQUA  
 
Roma 30 marzo 2015 – Azienda e sindacati accolgono positivamente la proposta del Governo per il rilancio di Meridiana. Nel corso dell’incontro cui hanno partecipato l’amministratore delegato della compagnia aerea sarda Richard Creagh, il presidente Marco Rigotti e i rappresentanti di Filt-cgil, Fit-cisl, Uiltrasporti, Anpav, Ugl, Anpac, Usb, Apm e Cobas, il Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi e il Sottosegretario al Ministero del Lavoro Teresa Bellanova hanno proposto 12 mesi di Cassa Integrazione per crisi e hanno chiesto alle parti di impegnarsi, durante tale periodo, nella definizione di un piano industriale che consentirà il rilancio e lo sviluppo del vettore aereo, anche attraverso possibili partnership. Le parti hanno apprezzato il lavoro svolto dal governo e si sono dette disponibili a impegnarsi per trovare una soluzione condivisa. E’ stato già stabilito che subito dopo le festività pasquali si terrà al Mise un nuovo confronto per la firma di un Protocollo d’intesa che costituirà la base di lavoro per i prossimi mesi. “Ritengo importante la ripresa del confronto e ho molto apprezzato il ritrovato clima di distensione registrato oggi, propedeutico al rilancio industriale della compagnia nel mercato di riferimento e alla salvaguardia dei livelli occupazionali”, ha detto il Ministro Guidi durante la riunione.  
   
   
MOBILITÀ ELETTRICA, LOMBARDIA: ORMAI È REALTÀ  
 
Milano, 30 marzo 2015 - "La mobilità e il trasporto a energia elettrica sono realtà. E la Regione Lombardia, grazie anche alle opportunità messe in campo dal progetto europeo ´Alpstore´, è impegnata a sostenerle per andare oltre la sperimentazione". Lo ha detto l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte a margine del workshop conclusivo del progetto europeo dal titolo ´Mobilità elettrica e storage: gli scenari evolutivi della Regione Lombardia´. Servizi Locali Spazio Di Impiego In Crescita - "Non solo i veicoli elettrici, con i rispettivi sistemi di alimentazione, sono diventati affidabili - ha proseguito Sorte -, ma anche il mondo dei servizi locali, dagli scuola bus a quelli delle utilities, sono, per i veicoli elettrici, uno spazio interessante di crescita". Uno degli obiettivi, accanto al bisogno di energia pulita, secondo l´assessore è proprio quello di "costruire una rete di alimentazione dei veicoli elettrici sul territorio, nei luoghi d´intercambio". Ed è su questo terreno che la Regione sta valutando i propri interventi. Energia pulita, meglio se nelle aree di sosta o di passaggio attrezzate. La mobilità elettrica, infatti, nell´immediato e nei prossimi 3 anni, si rivolge soprattutto alle città metropolitane, alle aziende che operano nelle Ztl, alla mobilità delle merci (ultimo miglio), ai servizi sociali e al trasporto pubblico, anche taxi. Hanno partecipato al convegno gli operatori leader del settore energetico e automobilistico (Enel, Eni, Aeegsi, Rse, Politecnico di Milano, Bmw, Iveco, Mitsubishi, Nissan, Renault, Tesla, A2a, Abb, Bosch, Siemens, Fcs Mobility, Evbility, Costa Zaninelli, Tecnolario, Oil &Sun).  
   
   
ALPTRANSIT: OK PROTOCOLLO CON ENTI PER INTERVENTI SU LORO TERRITORI  
 
Milano, 30 marzo 2015 - L´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, affiancato dal consigliere regionale Francesca Brianza, ha riunito il Tavolo di lavoro con le Amministrazioni locali, per verificare gli interventi necessari alla realizzazione di ´Alptransit´, il corridoio multimodale che collegherà l´Italia alla Svizzera, parte integrande della rete Ten-t e, in particolare, del corridoio Reno-alpi. "Benché il Governo non abbia ancora sciolto la riserva sulla possibilità di concedere agli Enti locali, per cui anche alla Regione - ha detto Sorte - di contare sulle risorse necessarie agli investimenti per le infrastrutture, è utile avviare Protocollo d´Intesa per dare alle Amministrazioni del comprensorio di Varese (coordinate dal consigliere Brianza), la possibilità di essere protagoniste delle scelte che le riguardano". Disponibilità Di Rfi Per Valutare Criticità E Priorità - Sono già in corso interventi per migliorare l´accessibilità delle stazioni principali della linea attraverso la realizzazione di sottopassi pedonali di stazione, innalzamento delle banchine per agevolare l´accesso ai treni e l´eliminazione delle barriere architettoniche, per un valore degli investimenti superiore ai 10 milioni di euro. Per le merci Rfi investirà complessivamente sulle tre direttrici di collegamento con la svizzera (Luino, Chiasso, Domodossola), nonché sull´asse orizzontale Trieste-milano-torino, oltre 430 milioni di euro. Gli investimenti consentiranno la circolazione di "prodotti treno" più competitivi, convogli lunghi 750 metri atti a trasportare semirimorchi con profilo fino a 4 metri. Entro il 2020 il mercato potrà contare su un sistema di linee "magliato", a prestazioni elevate ed omogenee. I Comuni, da parte loro, hanno sottolineato alcuni problemi, quali la necessità di salvaguardare le attività turistiche; la tutela del territorio; la definizione di nuove opportunità per il Trasporto pubblico locale. I rappresentanti di Rfi, presenti all´incontro, hanno manifestato piena disponibilità a verificare con i Comuni quelle opere complementari che si rendessero necessarie per rendere compatibile l´intervento. "Tocca ai Comuni essere protagonisti degli interventi che interessano la vita dei cittadini - ha detto Francesca Brianza - il corridoio ferroviario merci, che collega la Lombardia alla Svizzera, deve essere un´opportunità di sviluppo per i territori, ma il Governo deve mettere in condizione sia la Regione che Rfi di favorire gli interventi necessari a mitigare l´impatto che un´opera così rilevante è destinata a produrre proprio sui territori". Governo Tolga Vincoli Che Impediscono Investimenti - "La Regione - ha concluso Sorte - si sta impegnando perché il Governo faccia venire meno i vincoli che impediscono gli investimenti infrastrutturali. Siano i Comuni e la Provincia a fare sintesi e a dare priorità alle proposte. Sapendo che le risorse sono sempre meno, ma che una corretta razionalizzazione delle spese potrà risolvere i problemi più seri".  
   
   
TRASPORTI IN LOMBARDIA: LAVORO IMPRONTATO ALL´ASCOLTO  
 
Milano, 30 marzo 2015 - Numerosi gli interventi degli stekolder al Tavolo Infrastrutture e Mobilità realizzato nell´ambito dell´iniziativa "Dillo alla Lombardia 2015". È toccato all´assessore Alessandro Sorte fare il punto su ciò che è stato fatto e su ciò che l´amministrazione regionale si ripropone di fare nei prossimi 12 mesi. Sorte ha ricordato il lavoro realizzato dal marzo 2013. Tra i risultati più significativi il cambio di rotta di Trenord, col miglioramento della puntualità, i nuovi treni e la riqualificazione di molte stazioni ferroviarie. Le infrastrutture viarie sono completate o in fase di ultimazione, come Brebemi e Arco Teem oltre a diversi nodi stradali locali. Anche l´accessibilità verso Malpensa - aeroporto giudicato strategico anche dal Governo - ha fatto passi in avanti. Lungo l´elenco degli obiettivi da raggiungere nei prossimi 12 mesi, a partire dal consolidamento qualitativo del trasporto pubblico locale e dalle iniziative collegate vad Expo. Le Priorità - "Tra gli impegni più importanti - ha chiarito Sorte - il riconoscimento da parte del Governo del regime di "quinta libertà" per Malpensa". Molti gli interventi degli stekolder. Gli utenti del trasporto pubblico hanno chiesto di far diventare permanente questa fase di ascolto. Sottolineata anche la necessità di adeguare il sistema informativo, in tutte le sue articolazioni, agli strumenti oggi a disposizione di tutti. Un accento particolare sulla integrazione ferro-gomma, sulla manutenzione dei treni e sui servizi in vista di Expo. Le organizzazioni sindacali hanno messo in luce la necessità di chiudere il contratto di categoria, aperto da 7 anni e di razionalizzare gli investimenti. Altri spunti l´integrazione tariffaria e un progetto mirato sul tpl della città metropolitana di Milano. Le aziende in prima linea nel garantire un servizio adeguato alla domanda si sono impegnate, con Trenord, nella definizione di un piano industriale che garantisca standard di puntualità adeguati alla richiesta dei pendolari, oltre a un servizio moderno e con informazioni puntuali. Rfi ha illustrato la mole di interventi sulla rete che riguardano il trasporto ferroviario veloce, quello locale e quello merci. Quattro miliardi di investimenti. Anche le concessionarie autostradali hanno illustrato il loro impegno in vista di Expo sottolineando i buoni risultati raggiunti. I Taglio Del Governo - L´assessore Sorte ha ricordato "i forti tagli del Governo al trasporto pubblico, col dirottamento anche di risorse per una tranvia del milanese a favore del bilancio di Expo. A fronte di una cresciuta domanda di tpl la Regione è impegnata a migliorare puntualità e qualità del servizio. Sul versante stradale sono soddisfatto per il completamento delle opere utili alla Esposizione universale".  
   
   
EMILIA ROMAGNA, ANAS: GARA D`APPALTO PER L`AFFIDAMENTO DI LAVORI SULLA SS9 `VIA EMILIA` E SULLA SS16 `ADRIATICA` IN PROVINCIA DI FORLÌ CESENA E RIMINI IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA DA 650MILA EURO  
 
 Bologna, 30 marzo 2015 - L`anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di, venerdì 27 marzo 2015, il bando di gara d`appalto per l`affidamento dei lavori di ripristino localizzato del piano viabile lungo la strada statale 9 `Via Emilia` e lungo la strada statale 16 `Adriatica`, in tratti saltuari nelle province di Forlì Cesena e Rimini. I lavori, del valore di oltre 650mila euro, avranno una durata di 30 giorni a partire dal momento della consegna all`impresa appaltatrice. Le imprese interessate devono consegnare la domanda di partecipazione entro le 12:00 del 27 aprile 2015. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it  
   
   
PUSTERIA: AL VIA LAVORI DI MANUTENZIONE DEL SERVIZIO STRADE  
 
Bolzano, 30 marzo 2015 - Il Servizio strade provinciale sta per avviare i lavori di manutenzione straordinaria in val Pusteria, con interventi per 1,29 milioni di euro sulle strade provinciali e 1,68 milioni per le Statali. "Vogliamo garantire non solo una buona percorribilità ma soprattutto strade sicure", sottolinea l´assessore provinciale Florian Mussner. Gli interventi prioritari sulla rete stradale complessiva vengono fissati con una serie di parametri precisi e oggettivi, ricorda l´assessore Mussner, e con particolare attenzione ai lavori di asfaltatura. I prossimi interventi riguardano l´intera val Pusteria, dove sono previsti opere di asfaltatura per 488mila euro sulle strade provinciali. Altri 122mila euro serviranno per l´asfalto nella parte superiore della val Badia. Finanziato anche il risanamento dei versanti lungo le strade provinciali: 50mila euro per il tratto tra Riva di Tures e Campo Tures, 244mila euro nel comune di San Martino in Badia, 122mila euro a passo Furcia. Sulle strade statali le misure di manutenzione riguardano fra l´altro la protezione paramassi in valle Aurina (244mila euro) e sulla strada della Badia fra Marebbe e San Martino (ancora 244mila euro). Lavori per guardrail e muri di sostegno sono previsti a Valdaora e a Corvara (passo Gardena) per complessivi 450mila euro. I lavori di asfaltatura sulla Statali comportano un impegno di spesa di 135mila euro per la strada della valle Aurina e altri 244mila euro in alta Pusteria. La gran parte degli interventi di manutenzione coordinati dal Servizio strade si concretizza attraverso incarichi a piccole e medie imprese: "Muovendoci entro le possibilità concesse dalle normative appaltiamo questi incarichi alle aziende locali, che l´anno scorso sono riuscite ad assicurarsi la maggiorparte degli incarichi", spiega l´assessore Mussner. "Quasi tutto il budget del Servizio strade si riflette quindi positivamente sull´economia locale".  
   
   
FS ITALIANE, L’UE FINANZIA IL PROGETTO TRAIN IN STATIONS PER LA FORMAZIONE DEI FERROVIERI SUI TEMI SOCIALI  
 
Roma, 30 marzo 2015 - Formare i ferrovieri europei nel fronteggiare il disagio sociale in stazione. È questo l’obiettivo del progetto Train in Stations (Training Raylway Agents on Inclusion in Stations), promosso dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, assieme alle ferrovie francesi, bulgare e lussemburghesi, i cui delegati si sono incontrati oggi a Roma per definire i prossimi passi da compiere. Il progetto è stato incluso tra quelli finanziati dall’Unione Europea, con un finanziamento di 210mila euro. La sfida è trasferire a quanti lavorano nelle stazioni europee le competenze appropriate per potersi interfacciare con le difficoltà, le storie e le aspettative delle persone senza dimora che gravitano nelle aree ferroviarie. Train in Stations si avvarrà delle significative esperienze fatte dagli Help Center, i servizi di orientamento sociale presenti nelle principali stazioni ferroviarie italiane. A Roma Termini, per esempio, l’Help Center è attivo dal 2003 ed è gestito dalla Cooperativa Europe Consulting: il suo obiettivo prioritario è quello di intercettare e orientare le marginalità gravi presenti nel territorio e nei dintorni della stazione capitolina. Il progetto di formazione del personale ferroviario è la prosecuzione dei progetti Hope in Stations e Work in Stations. Il primo ha preso a riferimento gli Help Center italiani per la creazione di un modello europeo; con il secondo, invece, le stazioni sono diventate il punto di partenza per il reinserimento nel mondo del lavoro delle persone senza fissa dimora, grazie alle opportunità offerte dall’indotto ferroviario e a nuove modalità di formazione professionale. Le tre esperienze sono fortemente collegate alla Carta Europea della Solidarietà, il documento promosso dal Gruppo Fs Italiane per dare concretezza ai principi della responsabilità sociale e della sostenibilità nelle stazioni di tutt’Europa, sottoscritto da 12 reti ferroviarie. Il pool, la cui presidenza è stata riconfermata proprio ieri a Fs Italiane e Sncf, lavora per rendere le stazioni luoghi sempre più sicuri e accoglienti, coniugando le politiche sulla sicurezza con quelle di solidarietà sociale. In particolare, la Carta Europea ha l’obiettivo di creare un grande network (ferrovie, istituzioni e associazioni) che operi con una comune metodologia di intervento per le problematiche sociali nelle stazioni. Un metodo che, innanzitutto, si basa sullo scambio di conoscenze e di best practices tra i partner, nella consapevolezza che il problema del disagio sociale nelle stazioni è ormai comune e diffuso in tutta Europa.  
   
   
TRENI, BONUS DI FEBBRAIO PER I PENDOLARI DI DUE LINEE REGIONALI DELLA TOSCANA  
 
Firenze 30 marzo 2015 - Gli abbonati della linea Prato-bologna e della Porrettana hanno diritto al bonus previsto dal contratto di servizio tra Regione e Trenitalia per i disservizi registrati sulla rete regionale durante il mese di febbraio. Complessivamente però si registra un miglioramento delle prestazioni rispetto al mese precedente con un´ulteriore crescita della puntualità media regionale che raggiunge il 92,5% (0,4 in più rispetto a gennaio e 1,5% in più rispetto al mese di febbraio 2014). L´indice di riferimento è calcolato considerando l´andamento del servizio linea per linea, in particolare i treni soppressi (minuti di servizio non resi) ed i ritardi in minuti accumulati in arrivo, in entrambi i casi per cause imputabili al gestore del servizio o al gestore della rete. Hanno diritto al bonus i titolari di abbonamenti mensili e annuali a tariffa regionale e integrati Pegaso nel caso in cui l´indice superi il valore 4.0. Delle 13 linee la Bologna – Prato e la Porrettana pagano il bonus in funzione prevalentemente del basso numero di servizi presenti (per come funziona il meccanismo che controlla l´andamento del servizio, tanto minore è il numero dei treni programmati tanto maggiore risulta l´indice) mentre l´indice di riferimento delle altre linee si mantiene entro valori sufficientemente bassi in quasi tutte le situazioni. Per la Prato-bologna il bonus viene riconosciuto solo agli abbonati della tratta Toscana, fino a Vernio. In particolare l´indice è diminuito più marcatamente sulla Tirrenica sud, (dove è passato da 1,9 a 1,2%), sulla Firenze – Lucca – Viareggio (da 2,9% a 2,3%), sulla Siena – Chiusi, dove l´indice risulta diminuito di 0,5%: risulta in crescita rispetto a gennaio invecee sulla Prato – Bologna (+ 1,3%) e sulla Pistoia – Porretta (+1,3%). Il mese di febbraio si è chiuso con segnali positivi anche in termini di rispetto degli orari: i grafici della puntualità indicano una ripresa rispetto sia al mese precedente che al mese di febbraio 2014 con valori superiore al 90% in tutte le linee, ad esclusione della Pontremolese (88,2%) in calo rispetto al mese gennaio di 1,6%. Circa le soppressioni del mese di febbraio, 228 in tutto, sono state fortemente segnate dalle condizioni meteorologiche avverse (nevicata del 6 – 7 febbraio con ben 100 treni soppressi per neve) che hanno notevolmente pesato soprattutto sulle linee Faentina (39 soppressioni per neve), e Bologna – Prato (20 soppressioni).  
   
   
EX CIRCUMVESUVIANA: IN ESERCIZIO L’ULTIMO DEI 26 NUOVI TRENI METROSTAR. IN DUE ANNI RECUPERATI 20 CONVOGLI  
 
Napoli, 30 marzo 2015 - Presso la stazione di Napoli-porta Nolana della ex Circumvesuviana, il 26 marzo alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella, è stato consegnato all’Eav – intervenuta con l’amministratore unico Nello Polese e il direttore generale Valeria Casizzone - l’ultimo dei 26 nuovi treni Metrostar 226, che sarà subito messo in esercizio per rafforzare la flotta di mezzi delle linee vesuviane regionali su ferro. L’elettrotreno - progettato e prodotto da Ansaldobreda/firema Trasporti - è un convoglio articolato a 3 casse, a scartamento ridotto, lungo 40 metri, per una capacità di oltre 400 posti complessivi, dotato di aria condizionata, impianto di videosorveglianza e sistema comunicazione passeggeri. L’intera commessa di 26 nuovi convogli è stata finanziata dalla Regione con 103,3 milioni di euro, provenienti da varie fonti europee (Por Campania), statali e regionali. Grazie all’entrata in servizio di questo ultimo convoglio, si potenzia ulteriormente la flotta di treni disponibili per continuare a migliorare progressivamente qualità, capacità e frequenza delle corse della ex Circumvesuviana. A seguito del programma di manutenzione straordinaria dei treni finanziato dalla Giunta Caldoro, e al piano di risanamento avviato dal commissario Voci con i nuovi vertici dell’azienda, a oggi i treni a disposizione ogni giorno per effettuare i servizi delle linee ex Circumvesuviana sono 66. “Prosegue – dice l’assessore Vetrella – il piano regionale di ammodernamento e potenziamento dei treni Eav. Ed oggi finalmente è arrivato anche l’ultimo dei treni ordinati per la ex Circumvesuviana. Anche in questo caso, siamo dovuti intervenire per accelerare l’iter di consegna dei convogli, la cui commessa era stata avviata dalle giunte di centrosinistra che ci hanno preceduto. Basti pensare che l’affidamento risale al 2004 e che il primo treno era arrivato solo quattro anni dopo. In più, abbiamo dovuto anche recuperare due treni che erano stati inspiegabilmente dirottati a Fortaleza, in Brasile. Ritardi che – sommati alla grave situazione finanziaria che abbiamo trovato nelle aziende del gruppo - hanno causato disagi e disservizi inaccettabili per gli utenti. Ci siamo quindi rimboccati le maniche e avviato un impegnativo ma progressivo piano di rilancio, che - solo per le linee ex Circumvesuviana - ci ha consentito negli ultimi due anni di recuperare già 20 treni sulla disponibilità quotidiana per i servizi, passando da 45 a 66 convogli. Infine, mi preme sottolineare anche la significativa ricaduta occupazionale del piano, che impegna numerosi lavoratori del settore e dà respiro alle nostre aziende di costruzione ferroviaria.”  
   
   
TRASPORTI: UN NUOVO TRENO PER I PENDOLARI, IL 15° IN POCHI MESI VIAGGERÀ SULLA LINEA FL6 CASSINO-ROMA.  
 
Roma, 30 marzo 2015 - Consegnato il quindicesimo dei 26 nuovi treni per i pendolari del Lazio, viaggerà sulla linea fl6 Cassino- Roma ed è il terzo treno che viene consegnato su questa che è una delle tratte più utilizzate dai pendolari, e anche una di quelle che presentava i problemi maggiori. + 600 posti ogni giorno. Con questo treno la Regione potrà incrementare il livello di comfort e il numero di posti offerti su ben 7 treni al giorno sulla fl6 Cassino-roma. Tra le altre cose l’accordo sottoscritto con la Regione Molise garantirà la fermata di Cassino dei treni provenienti da Campobasso anche con il cambio di orario. "È un´altra promessa mantenuta: mai più viaggiatori sui treni del Lazio come se fossero dei carri bestiame- lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: è il 15esimo dei 26 treni che stanno arrivando, e su una tratta importante, la Roma-cassino che è anche un´importante meta religiosa. Quindi un contributo concreto per quello che sarà l´anno giubilare"- ha detto ancora Zingaretti.  
   
   
TRASPORTI: LA REGIONE LAZIO FIRMA UN PROTOCOLLO PONTE CON TRENITALIA PER MIGLIORARE I SERVIZI  
 
 Roma, 30 marzo 2015 - Il 31 dicembre scorso è scaduto il contratto di servizio con Trenitalia, in attesa del rinnovo la Regione ha firmato un protocollo ponte per condividere gli indirizzi del nuovo contratto di servizio che sarà firmato a breve e durerà sei anni, contemplando anche la possibilità di recesso anticipato di un anno. L’obiettivo è sempre lo stesso: migliorare ulteriormente la qualità dell’offerta del servizio, in particolare in termini di puntualità, di regolarità e di informazione in tempo reale. Va avanti il dialogo con Trenitalia. La firma di questo protocollo rientra proprio nella fase nuova che è stata avviata con Trenitalia e che ha già portato all’impegno per l’acquisto dei 26 nuovi treni Vivalto che viaggeranno su tutte le tratte. Proprio oggi è stato consegnato il quindicesimo, sulla linea fl3 Roma-cassino. In particolare, l’accordo prevede: Il rinnovamento del materiale rotabile: l’obiettivo della Regione è quello di completare entro il 2020 la sostituzione di tutto il vecchio materiale rotabile. Un obiettivo a cui la Regione lavora insieme a Trenitalia un investimento importante, utilizzando risorse provenienti dalla nuova programmazione europea. Una migliore qualità del servizio: al centro del protocollo c’è anche una maggiore puntualità e qualità del servizio, il che significa anche un maggiore impegno per ridurre i tempi di percorrenza. L’impegno della Regione per l’acquisto dei 26 nuovi treni. All’inizio dello scorso anno la Regione e Trenitalia hanno siglato un accordo che ha modificato la convenzione attuativa del Contratto di Servizio certificando lo sblocco e la disponibilità di 35 milioni di euro di fondi regionali che hanno consentito di completare l’acquisto dei 26 nuovi treni. "Sul protocollo si sta facendo un lavoro sulla scia di risanamento avanzato- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: conferiamo l´obiettivo strategico di cambiare tutto il materiale rotabile entro il 2020 sulle ferrovie del Lazio. È un traguardo storico ma supportato dalle scelte di investimento che faremo noi e Trenitalia". “Abbiamo l´obiettivo di rinnovare completamente tutto il parco rotante- è il commento di Michele Civita, assessore ai trasporti, che ha aggiunto: noi daremo il contributo proporzionale di 50-60 milioni, che in parte abbiamo già allocato nel bilancio approvato il 31 dicembre ed in parte sta nei fondi della programmazione europea sulla quale, fortunatamente, l´Europa ha già espresso parere positivo”.  
   
   
NAVIGLI: DA REGIONE LOMBARDIA 33 MILIONI DI EURO PER PROGETTO INTEGRATO  
 
 Milano, 30 marzo 2015 - "Regione Lombardia ha messo a disposizione 33 milioni di euro di fondi europei per il Progetto Integrato d´Area Navigli". Lo ha detto Fabrizio Sala assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese di Regione Lombardia intervenendo a Villa Castiglioni di Pontevecchio di Magenta (Mi) alla conferenza stampa in cui è stato illustrato il Progetto Integrato d´Area Navigli. "Si tratta - ha detto ancora l´assessore - di un progetto finalizzato ad Expo ma anche al dopo Expo, alla vita di tutti i giorni, con il recupero dei corsi d´acqua navigabili e quindi anche di un pezzo della storia lombarda più profonda e delle sue bellezze. Un plauso va agli enti parco lombardi e al Consorzio di Bonifica Est Villoresi che hanno dimostrato di saper lavorare sulle infrastrutture naturali in maniera efficiente e moderna".  
   
   
BATTELLO SPAZZINO LAGO COMO, ASSESSORE LOMBARDIA: LA PROVINCIA BUSSI A ROMA  
 
Milano, 30 marzo 2015 - "Regione Lombardia non può farsi carico di sostenere i costi anche del servizio di pulizia del lago di Como per una questione di competenza, che è appunto della Provincia, e per una questione di fondi, dovendo già fronteggiare gli oltre 800 milioni di euro di tagli del Governo". Lo ha chiarito il sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia con delega all´Attuazione del programma, ai rapporti nazionali istituzionali e alle Relazioni internazionali, Alessandro Fermi. "La posizione del presidente della Provincia di Como è inaccettabile - ha aggiunto Fermi - e non siamo più disposti tacere di fronte a chi approva le leggi senza capirne le conseguenze e l´impatto devastante che possono avere sui territori". Fermi ha infatti ricordato che, da un lato, il Governo centrale taglia fondi ai Comuni, alle Province e alle Regioni e dall´altro i parlamentari approvano riforme, come quella delle Province, senza ridefinire con chiarezza come verranno ripartite le deleghe. "Detto questo, per senso di responsabilità, non possiamo girarci dall´altra parte e il nostro impegno - ha concluso Fermi - continua a essere quello di sanare i buchi lasciati dal Governo Renzi, sia in termini economici, reperendo risorse in bilancio con cui garantire i servizi, che funzionali, studiando un percorso affinché le Autorità di Bacino assumano alcuni compiti di attuale competenza delle Province come quello della pulizia dei bacini idrici".