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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Marzo 2015
TERZA BIENNALE DEL LIBRO D’ARTISTA PAN PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI 4 APRILE 18 APRILE 2015  
 
Napoli, 30 marzo 2015 - Napoli come New York. Inaugura Venerdi 3 aprile alle ore 17.00 al Pan di Napoli, Palazzo delle Arti in via Dei Mille 60 la terza edizione della Biennale del libro d’artista curata da Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma. Dopo il grande successo delle prime due edizioni Lineadarte Officina Creativa si appresta a presentare la Iiiª edizione. In questa Kermesse saranno ospiti oltre 250 “opere libro”, l´Archivio “Non solo libri“ di Ruggero Maggi e gli studenti dell’Accademia di Brera e Gala - Gruppo Attivo Libro d´Artista ideato da Rosella Quintini con i progetti “É arrivato l´ambasciatore” “3Artisti3” e il progetto "Lungo la costa" la manifestazione ha il patrocinio del Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura e al Turismo e come mediapartenership Terranostra news (www.Terranostranews.it). Al centro dell’interesse sarà “l’opera libro”, che come affermava Francesco Bacone “Alcuni libri devono essere assaggiati, altri inghiottiti, e pochi masticati e digeriti.” Allora cos’è il libro d’artista? Se non è più l’involucro, lo scrigno, il contenitore di un messaggio? Se nel libro d’artista è continitore e contenuto nel contempo. E´ una vera è propria opera d’arte con infinite varianti formali che sfugge alle regole. Si può considerare come primo esempio di libro d´artista il noto libro di Stéphane Mallarmé “un coup de Dés jamais n´abolira le Hasard” realizzato alla fine dell´Ottocento, in cui l´autore, scardinando ogni regola poetica, amalgama testo con immagine. Da allora il libro d´artista è divenuto pratica costante di ogni movimento artistico: dai surrealisti ai futuristi di Marinetti che realizzarono libri¬oggetto in cui le pagine di carta vennero sostituite da fogli di metallo, vetro, cemento come le litolatte dello stesso Marinetti, l´imbullonato di Depero e le opere di Munari; dai poeti visivi come i fiorentini Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti del Gruppo 70, Ugo Carrega, Sarenco agli artisti legati al movimento dell´Arte Povera teorizzato dal critico Germano Celant; dagli artisti concettuali come Vincenzo Agnetti, Michelangelo Pistoletto ed Emilio Isgrò al Fluxus; dal Nouveau Réalisme di Pierre Restany al movimento giapponese Gutai di Shozo Shimamoto. Per arrivare alla Mail Art di Ray Johnson, che in Italia ha avuto grande seguito grazie ad autori come Vittore Baroni, Marcello Diotallevi, Gino Gini e Ruggero Maggi, che rende installazione il libro d´artista come l´opera laser “Il peccatore casuale” e “Una lunga linea silenziosa”. Nella serata inaugurale sono previste le perfomance di: Murat Onol con la collaborazione di Emre Aypar in "Sono"; Il racconto poetico e visivo di Enzo Correnti in Fare o Dis_fare aRte? , un coivolgimento dei sensi, voce, corpo ammalieranno il pubblico presente. Ed infine l’azione creativa “Semi-in-azione se il seme non ´muore´ non dà frutto." di Gino Sansone e Agnese Viviana Perrella. Artisti partecipanti: Andreina Argiolas, Ciro Balzano, Mariano Bellarosa, Roberto Bergamo, Domenico Bracati, Maria Luisa Brignola, Nicoletta Bustreo, Alfonso Caccavale, Angela Caporaso, Domenico Carella, Cinzia Caretto, Francesca Cataldi & Daniel Hees, Rosaria Cecere, Valeria Chiabotto, Bruno Chiarlone, Mario Citro, Cobàs ( Mario Carchini ), Patrizia Cocchiarella, Luigi Cola, Antonio Conte, _guroga&Enzo Correnti, Maria Rosaria Cozza, Pál Csaba, Eleonora Cumer, Gioacchino D´amore, Cecilia d´Angela, Annamaria D´arienzo, Gianfranco De Micheli, Annibale Di Muro, Giovanna Donnarumma, Alexandra Echert, Eliot (Simona Dipasquale ), Gennaro Esca, Rita Esposito & Daniele Galdiero, Stefania Ciccarella Fix, Fausta Folano, Roberta Formisano, Cinzia Farina, Noemi Frezza, Francesco Gallo, Gralha Azul, Maria Grillo, Carla Guarino, Valerio Iermano, Gennaro Ippolito, Silvia Iuliucci, Emily Joe, Dhimitraq Kote, Mario Lagos, Pasquale Latino*, Roberta Lazzarato, Nicola Liberatore, Lucia Longo, Ruggero Maggi, Valentina Majer, Erminia Marasca Soccol &Jeanete Ecker Köhler, Viviana Marchiò, Carmela Martello, Sara Martinelli, Giordano Martone, Andrea Matarazzo, Setyo Matyandoro, Marilena Mercogliano, Monica Michelotti, Barbara Monacelli, Valentina Monari, Luigi Montefoschi, Irina Morokovskaia, Angelo Moscarino, Simona Nasta, Murat Onol, Aulo Pedicini, Ilaria Pergolesi, Angelo Pisano, Linda Poli, Teresa Polidori, Rosa Prezioso, Rosella Quintini, Bruno Regni, Benedetta Regoli, Ina Ripari, Giovanni Ruggiero, Gino (Luigi) Sansone, Chiara Savarese, Roberto Scala, Annamaria Scocozza, Anna Serrato, Carmen Sorrentino, Riccarda Stabile, Maria Strianese, Maria Tirotta, Francis V. Tiso, Marisa Traettino&radina Springborn, Elsa Tranchesi, Ilia Tufano, Irene Tuscolano, Paolo Uttieri, Manuela Vaccaro, Diana Isa Vallini, Violante Varriale, Rosanna Veronesi, Angela Vinciguerra &Rosa Gravino, Simonetta Zanuccoli, Maria Pia Zeffirio. Opera in collaborazione con gli artisti: Mario Ciaramella, Enzo Esposito Cumani, Riccardo Dalisi, Francesco De Rosa, Giosuè Mottola, Davide Petraglia, Clelia Prisco, Diego Sarra, Rossano Sirignano, Vittorio Vanacore e con il contributo degli studenti del Liceo Artistico di Aversa. Artisti Archivio di Ruggero Maggi "Non solo libri" : Dino Aloi, Fernando Andolcetti, Salvatore Anelli, Antonio Baglivo, Calogero Barba, Piergiorgio Baroldi, Vittore Baroni, Luisa Bergamini, Carla Bertola, Giorgio Biffi, Mariella Bogliacino, Giovanni Bonanno, Antonino Bove, Rossana Bucci, Nirvana Bussadori, Rosaspina B. Canosburi, Silvia Capiluppi, Domenico Castaldi, Stefano Cerioli, Simonetta Chierici, Pino Chimenti, Cosimo Cimino, Mario Commone, Giampietro Cudin, Flaminio Da Deppo, Teo De Palma, Albina Dealessi, Marcello Diotallevi, Alessandra Finzi, Giglio Frigerio, Annamaria Gelmi, Ivana Geviti, Bruno Gorgone, Isa Gorini, Ursula Huber, Ksette, Oronzo Liuzzi, Fabrizio Martinelli, Gianni Marussi, Fernando Montà, Paolo Nutarelli, Clara Paci, Lucia Paese, Linda Pelati, Salvatore Pepe, Marisa Pezzoli, Giorgio Piccaia, Tiziana Priori, Mario Quadraroli, Carla Rigato, Giuseppina Riggi, Claudio Romeo, Virginia Ryan, Pino Secchi, Gianni Sedda, Cesare Serafino, Danilo Sergiampietri, Elena Sevi, Ilaria Sperotto, Roberto Testori, Micaela Tornaghi, Alberto Vitacchio, Andrea Vizzini. Artisti Archivio Gala - Gruppo Attivo Libro d´Artista di Rosella Quintini progetto “É arrivato l´ambasciatore”: Mary Aguglia, Giuliana Bellini, Luisa Bergamini, Carla Bertola, Mariella Bogliacino, Anna Boschi, Leci Bohn, Rosa Bosco, Sara Campesan, Vito Capone, Mara Caruso, Clotilde Ceriana Mayneri, Anita Cerpelloni, Veronique Champollion , Carmela Corsitto, Mario Di Giulio, Marcello Diotallevi, Giovanna Donnarumma, Mimmo Emanuele, Mariapia Fanna Roncoroni , Luisa Fabris, Fernanda Fedi, Sigrid Herler, Gennaro Ippolito, Eliana La Rosa, Mauro Lisardi, Luciano Lombardi, Luse (Luana Segato), Ruggero Maggi, Olga Maggiora, Loredana Manciati, Virginia Milici, Fernando Montà, Marisa Pezzoli, Alessandro Piccinini, Alessandra Pucci, Claudia Sabellico, Sara Savini, Sergio Sanseverino, Alba Savoi, Eugenia Serafini, Adriano Velussi, Adriano Vigevani, Alberto Vitacchot, Mariapia Zepponi. Progetto 3Artisti3 Silvio Craia - Rosella Quintini - Rosa Gravino; Progetto "Lungo la costa" Trieste - Luigi Marrocchi (poeta Luigi Marrocchi), Venezia - Anita Cerpelloni / Luse (Luana Segato) / Eliana La Rosa / (poeta Francesca Vidali). Adriano Vellusi (poeta A. Maria Fabbroni), Fano - Giancarlo Pucci (poeta Giancarlo Pucci), Senigallia - Valeriana Verdenelli / Miriam / (poeta Matilde Avenali), Ancona - Albino Accoroni (poeta M. Grazia Maiorino). Studenti partecipanti Archivio “Non solo libri”: Marica Albertario, Cinzia Guzzetti Ambrosi, Marta Baccanelli, Avigail Baharier, Francesca Balconati, Francesca Bosi, Erica Brioschi, Elisabetta Calore, Silvia Castellazzo, Francesca Cavicchioli, Serena Cicchetti, Martina Colucci, Roberta Di Iasio, Marzia Esposito, Bruna Garabelli, Francesca Gilardi, Jie Yi Gong, Kim Heesu, Oriana Labruna, Laura Lebra, Filomena Longo, Isabella Usuelli Macangus, Laura Manenti, Rachele Meluzzi, Camilla Meroni, Paola Moretti, Caterina Mostaccio, Antonella Orlando, Mariagioia Palmigiano, Chantall Passarella, Erica Patriarca, Eliana Perosin, Chrysa Plakioti, Simona Pompei, Elisa Rodolfi, Silvia Ruvolo, Anna Saccone, Laura Saligari, Denis Silvello, Sara Simone, Walter Francesco Tamburro, Cinzia Eleonora Terzi, Francesco Valle, Lucrezia Visora. Studenti partecipanti al corso tenuto da Ruggero Maggi sul libro d´artista dedicato alla figura di Gac (Guglielmo Achille Cavellini) presso l´Accademia di Belle Arti di Brera, all´interno del Biennio di secondo livello in Teoria e Pratica della Terapeutica Artistica - Direttrice prof.Ssa Tiziana Tacconi. Www.biennaledellibrodartista.org    
   
   
MILANO: GALLERIA, RINNOVATA LA CONCESSIONE SPAZI ASSEGNATI FINO AL 2027.  
 
 Milano, 30 marzo 2015 – La libreria Mondadori di piazza Duomo resterà negli spazi del Comune di Milano per altri 12 anni, fino al 2027. Lo ha deciso la Giunta che ha approvato la delibera per il rinnovo anticipato della concessione dell’immobile situato tra via Dogana e via Marconi alla società Mondadori Direct S.p.a. Lo comunica l’assessore al Demanio Daniela Benelli che aggiunge: “Questo provvedimento rappresenta un’ulteriore attenzione dell’Amministrazione per la tutela e la salvaguardia delle librerie cittadine in un momento di difficoltà per il settore. Siamo molto contenti di poter sostenere le attività che intendono investire per rinnovarsi e rafforzare la propria vocazione culturale e aggregativa: quello di piazza Duomo diventerà, infatti, uno dei principali punti Mondadori d’Italia. Un nuovo segnale positivo, dopo gli interventi di ristrutturazione delle librerie Feltrinelli e Ricordi in Galleria Vittorio Emanuele Ii”. Gli spazi alla Mondadori sono stati assegnati inizialmente nel 2007 con scadenza al 2018. La richiesta di rinnovo anticipato da parte della società è arrivata in funzione di importanti interventi di ristrutturazione che consentiranno di valorizzare l’immobile dal punto di vista edilizio e di rinnovare le funzioni e le attività della libreria, in un’ottica di maggiore risposta ai bisogni degli utenti e della cittadinanza. Il progetto prevede la creazione di nuovi reparti dedicati alla musica, ai fumetti, alle pubblicazioni straniere; sarà rivisto lo spazio dedicato ai bambini e anche quello destinato agli eventi, che avrà un’ispirazione artistica e sarà rivolto in particolare ai giovani. La ristrutturazione prevede anche la pulizia della facciata storica, per la quale è già stata ottenuta l’autorizzazione della Soprintendenza. La libreria, in uno spirito di collaborazione con l’Amministrazione, si è impegnata a fornire gratuitamente una novità editoriale ogni mese a tutte le biblioteche comunali della città, con le quali programmerà anche 10 eventi all’anno di tipo culturale, ludico o didattico.  
   
   
I PREZIOSI ARTEFATTI DEL MUSEO DI MOSUL IN IRAQ POTREBBERO PRESTO RISORGERE DALLE CENERI GRAZIE A UN’INIZIATIVA COORDINATA DALL’UE.  
 
Bruxelles, 30 marzo 2015 - Non c’è voluto molto perché la comunità scientifica reagisse. Due settimane dopo il saccheggio del Museo di Mosul, vecchio di 300 anni, da parte di un gruppo di estremisti dell’Isis è diventato virale su Youtube, i ricercatori dei progetti Itn-dch e 4D-ch-world hanno lanciato il progetto Mosul per restaurare virtualmente gli artefatti danneggiati e renderli accessibili nei musei virtuali. “Ipotizziamo che la maggior parte del contenuto del museo sia stato rubato e tutto ciò che è abbastanza piccolo da essere portato via facilmente apparirà presto sul mercato delle antichità. Tutti gli oggetti troppo grandi da rimuovere e vendere, sembra abbiano incontrato una fine violenta per mano degli estremisti dell´Isis. In entrambi i casi, è possibile ricreare virtualmente gli oggetti perduti per mezzo dell’applicazione della fotogrammetria e del crowdsourcing. Se ci sono abbastanza fotografie, digitali o scansioni di foto analogiche, è possibile ricostruire gli artefatti e creare surrogati digitali di tali artefatti. Questo ha due benefici immediati: aiutare a identificare gli oggetti rubati e ricreare quelli distrutti,” si legge sul sito web del progetto. Per raggiungere il suo obiettivo, il team ha in programma di usare la tecnologia 4D-ch-world per ricostruire e modellare gli artefatti di Mosul virtualmente a partire da immagini disponibili online trovate tramite il crowdsourcing. 4D-ch-world ha passato gli ultimi due anni a progettare quello che chiama il “primo sistema di ricostruzione in 4D completamente automatizzato in grado di gestire grandi gallerie di immagini”. Il risultato di questo processo di virtualizzazione è già mostrato sul sito web del progetto, nel quale modelli in 3D di artefatti come il Leone di Mosul sono messi a disposizione. Con appena una dozzina di fotografie scattate da diverse angolature, il team è in grado di creare una copia fedele dell’artefatto originale. Raccogliere queste fotografie però non sarà una passeggiata. Il Museo di Mosul è chiuso sin dall’inizio della guerra in Iraq nel 2003, il che significa che le immagini necessarie possono rivelarsi molto difficili da trovare. Le fotografie degli oggetti distrutti del museo, tra cui ci sono artefatti assiri e hatreni, saranno recuperate da depositi ad accesso libero di Flickr e Picasa, la librería digitale dell’Ue Europeana e chiunque altro desiderasse dare il suo contributo mediante immagini proprie. Il team sta cercando anche volontari che aiutino a classificare ed etichettare le immagini, elaborarle, occuparsi della codificazione, ecc. Il progetto Mousl è coordinato dal dott. Marinos Ioannides, presso il Politecnico di Cipro, e da Matthew Vincent e Chance M Coughenor, che sono anche membri del progetto Itn-dch ("Initial Training Network for Digital Cultural Heritage: Projecting our Past to the Future”). Il fine ultimo di Itn-dch è migliorare il valore aggiunto dei beni del patrimonio culturale riutilizzandoli in ambienti di applicazione reale come la protezione del patrimonio culturale, l’istruzione, il settore turistico, la pubblicità, la moda, il cinema, la musica, l’editoria, i video game e la Tv. Se avrà successo, il progetto Mosul, sarà un esempio di tali nuove applicazioni. Per ulteriori informazioni, visitare: Project Mosul http://projectmosul.Itn-dch.net/    
   
   
ART NOUVEAU, ASSESSORE LOMBARDIA: NOSTRO PATRIMONIO LIBERTY IN VETRINA  
 
Milano, 30 marzo 2015 - "Parlare di Art Nouveau vuol dire studiare un periodo, a cavallo di due secoli, che ha segnato diversi ambiti culturali e artistici, non solo l´architettura". L´ha detto l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini durante il convegno che ha preceduto l´inaugurazione della mostra ´La Natura dell´Art Nouveau in Lombardia´. Si tratta dell´edizione italiana dell´esposizione itinerante ´La Natura dell´Art Nouveau´, che propone un´integrazione riferita al territorio lombardo e che è allestita e aperta al pubblico nello Spazio Espositivo di Palazzo Lombardia, sede della Regione. Percorso Europeo - "Il convegno e la mostra - ha sottolineato l´assessore Cappellini - si inseriscono in un percorso europeo in cui la Lombardia garantisce un importante contributo". "Questo - ha aggiunto - grazie anche all´arricchimento della sezione italiana della mostra con pezzi originali provenienti dai musei lombardi e da collezioni private". La Mostra - La mostra, inaugurata al termine del convegno, è aperta al pubblico dal 26 marzo al 24 aprile, dal lunedì al venerdì, dalle 13 alle 19. Sabato: chiuso. Domenica: aperture il 29 marzo, 12 aprile e 19 aprile (ore 13-19). Una realizzazione che vede la collaborazione del Politecnico di Milano, del Museo Interattivo del Cinema, del Museo del Bijou di Casalmaggiore (Cremona) e di altre realtà e diversi collezionisti. Siamo Terra Del Liberty - "La Lombardia - ha rimarcato l´assessore Cappellini - ha tracce importanti di Art Nouveau - a Milano, Varese, in Valtellina e in provincia di Bergamo, sul lago di Como e in Brianza senza dimenticare il sito Unesco del Villaggio di Crespi d´Adda". "Il tema del Liberty - ha continuato - va approfondito, studiato e si lega alla riscoperta e valorizzazione di tipicità e patrimoni dei nostri territori lombardi". Passaggio Culturale Verso Expo - "Se pensiamo che l´Acquario Civico di Milano è frutto di Expo 1906 - ha concluso l´assessore Cappellini - possiamo dire che questa nuova apertura di Palazzo Lombardia alla cultura rappresenta anche un´ulteriore occasione per avvicinare l´imminente Expo al mondo dell´arte e della cultura a 360 gradi".  
   
   
REGIONE LOMBARDIA CABINA DI REGIA CULTURALE  
 
Milano, 30 marzo 2015 - "La cultura si è confermata una leva importante per lo sviluppo dei territori se in un´ottica integrata, vale a dire se le attività culturali vengono messe a sistema e condivise tra diversi soggetti, enti, istituzioni pubbliche e private con una visione d´insieme e una progettualità concreta". Lo ha dichiarato l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, Cristina Cappellini, commentando il lavoro del Tavolo con gli stakeholder durante la seconda edizione del ´Dillo alla Lombardia´. "L´incontro con gli operatori del settore - ha spiegato l´assessore - ha ribadito l´importanza del ruolo di coordinamento che Regione Lombardia è chiamata a svolgere tra i diversi soggetti che a vario titolo si occupano di cultura, soprattutto in una fase come questa dove, a seguito dei tagli e delle riforme del Governo, viene meno il sostegno degli enti locali, a partire dalle Province, e in alcuni casi anche delle Camere di Commercio e delle Fondazioni Bancarie". "Come emerso anche durante la riunione plenaria in Sala Biagi - ha concluso l´assessore Cappellini - la cultura deve essere messa a sistema con altri settori, come ad esempio il turismo e le attività produttive, perché alcune politiche di innovazione, cito a titolo di esempio la Carta Musei, mirano a sostenere un rapporto più stretto tra luoghi della cultura e imprese, per sviluppare ancora di più le potenzialità dei nostri territori".  
   
   
CULTURA: FVG PROTAGONISTA 40 ANNI PASOLINI  
 
Trieste, 30 marzo 2015 - Un convegno accademico internazionale a fine ottobre a Casarsa della Delizia (Pn) promosso dal Centro studi Pasolini e un grande concerto il 2 novembre al teatro "Verdi" di Pordenone con musiche composte per l´occasione da Azio Corghi. Sono questi due tra gli eventi in Friuli Venezia Giulia che saranno inseriti nel programma ufficiale delle celebrazioni per i 40 anni della scomparsa di Pier Paolo Pasolini (1975-2015). A confermarlo è l´assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, che ha partecipato a Roma, nella sede del ministero dei Beni e delle Attività culturali, alla seconda riunione della Commissione istituita dal ministro Dario Franceschini e presieduta dalla scrittrice Dacia Maraini, per le manifestazioni del quarantennale. Oggi a Roma è stato anche confermato il grande convegno internazionale a inizio novembre a Bologna che punterà, attraverso la testimonianza di protagonisti della cultura, sull´attualità e modernità della figura intellettuale di Pier Paolo Pasolini, dal punto di vista culturale e artistico, politico e sociale. A questo convegno darà il suo contributo anche il Centro studi di Casarsa. Si sta inoltre lavorando, ha riferito Torrenti, all´organizzazione di un treno speciale, in partenza da Udine e che attraverserà poi tutta l´Italia, con spettacoli, incontri e dibattiti sulla figura di Pasolini, un´iniziativa in collaborazione fra il Teatro di Roma e il Css-teatro Stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia.  
   
   
TRENTO: IL MART, PIAZZA DUOMO E LE PALE DI SAN MARTINO SARANNO LE ICONE DEL TRENTINO AD EXPO MILANO 2015  
 
Trento, 30 marzo 2015 - Un video racconterà ai milioni di visitatori di Expo Milano 2015 le bellezze del Trentino. Le riprese inizieranno domani, grazie anche al supporto offerto dalla Trentino Filmcommission. Il video del Trentino - della durata di circa 3 minuti - affiancherà altre produzioni riguardanti le altre Regioni italiane. La casa di produzione Bedeschi Film è stata incaricata da Expo 2015 di realizzare i contenuti relativi alla sezione “La Potenza della Bellezza”del video “Mostra delle identità Italiane”per il Padiglione Italia. Il progetto è patrocinato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ed è stata definita l’impostazione creativa dei filmati con Marco Balich, direttore artistico. La Provincia Autonoma di Trento ha individuato quale locations rappresentative del proprio territorio, gli interni del Mart di Rovereto, le architetture del Duomo di Trento ed il panorama delle Pale di San Martino. Le riprese verranno effettuate in altissima definizione, con una telecamera fissa su cavalletto e una seconda camera su drone. Il calendario delle riprese in Trentino prevede il primo ciak domani, 27 marzo, da passo Rolle con lo sfondo delle Pale di San Martino. Sabato mattina il set si trasferirà in piazza Duomo a Trento e nel pomeriggio la troupe farà visita al Mart di Rovereto. Le Regioni e le due Province autonome di Trento e Bolzano, in quanto committenti dei filmati, hanno elaborato una scelta dei principali luoghi di interesse e le riprese hanno la finalità di far vivere al visitatore del Padiglione Italia un’esperienza immersiva dei più suggestivi panorami, palazzi e architetture di tutte le Regioni Italiane. Per ogni Regione sono stati selezionati un panorama naturale, un monumento architettonico inquadrato dall’esterno e un interno di un edificio, o monumento, che racchiuda in sé la bellezza e la storia della regione che rappresenta e dell’Italia tutta. Dal 1 maggio saranno le imponenti Pale di San Martino, piazza Duomo a Trento e il Mart di Rovereto a rappresentare il Trentino nel Padiglione Italia ad Expo Milano 2015. Il gruppo più esteso delle Dolomiti e i due luoghi simbolo delle città trentine appariranno in tutto il loro splendore ai visitatori della “Mostra delle Identità Italiane”, un percorso espositivo patrocinato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che riassumerà, attraverso video ad alto contenuto emozionale, gli angoli più suggestivi del Belpaese. La mostra di Expo Milano 2015 sarà articolata in tre grandi sezioni: oltre a quella dedicata alla Potenza della Bellezza - per la quale, come detto, sono state scelte le Pale di San Martino, il Mart e piazza Duomo a Trento - ci sarà spazio anche per la Potenza del Limite e del Futuro, che descriverà la capacità di gestione delle risorse nel rispetto della tradizione e per la Potenza del Saper Fare, dedicata alla creatività, all’eccellenza e all’innovazione. Grande è l’orgoglio di Paola Toffol, Presidente dell’Azienda per il Turismo San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi: “Siamo fieri di essere stati scelti per rappresentare il Trentino ad Expo 2015. Questa notizia conferma come le Pale di San Martino siano un vanto ed un’icona sia a livello turistico che paesaggistico; non a caso l’intero gruppo dolomitico è tutelato da un Parco Naturale. Si tratterà per noi di un’incredibile vetrina che permetterà di far arrivare al pubblico l’unicità della montagna trentina, che trova nelle Pale di San Martino la sua massima espressione”. A tenere alto il nome del Trentino ci saranno altre due icone del territorio: Piazza Duomo ed il Mart, il museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. La “Mostra delle Identità Italiane” è solo uno dei tasselli che va ad aggiungersi alle azioni messe in campo e già in parte anticipate dalla Provincia autonoma di Trento, che si occupa, in sinergia con Trentino Marketing, della regia di tutte le iniziative legate all’Esposizione Universale.  
   
   
MURA AMELIA: FIRMATO ACCORDO TRA REGIONE UMBRIA E COMUNE DI AMELIA PER I LAVORI DI RESTAURO E CONSOLIDAMENTO  
 
Perugia, 31 marzo 2015 – La Regione Umbria rinnova il suo impegno per il consolidamento e il restauro delle mura di Amelia: a Perugia nella sede dell´Assessorato regionale alle Opere pubbliche, l´assessore regionale Stefano Vinti e il sindaco di Amelia, Riccardo Maraga, hanno siglato un accordo finalizzato all´adozione di un´azione coordinata per la realizzazione dell´intervento rivolto al consolidamento statico e al restauro della cinta muraria di Amelia, nel tratto compreso tra Torre dell´ascensore e Postierla romana, per il quale la Regione Umbria, nell´agosto 2014, ha assicurato una nuova disponibilità finanziaria di 1milione150 mila euro, che si vanno ad aggiungere ai 9 milioni stanziati in precedenza. "Le mura di Amelia – ha detto Vinti – hanno un valore rilevante dal punto di vista storico e artistico e il loro restauro assume importanza a livello nazionale. Negli anni la Regione ha impegnato risorse, ma è ovvio che in questo percorso di grande portata, la Regione e i Comuni non possono essere lasciati da soli, ma occorre un impegno forte da parte del Governo. Nel frattempo la Regione non ha aspettato senza fare niente, al contrario si è assunta l´impegno di trovare le risorse dal proprio bilancio e di continuare a fare pressing sul governo affinché faccia la sua parte". "Attraverso l´accordo si è deciso di individuare la Regione Umbria quale stazione appaltante per la realizzazione dei lavori rimanenti - ha affermato l´assessore Vinti - I primi interventi infatti, furono effettuati a seguito del finanziamento previsto dalla legge finanziaria del 2001 ed erano finalizzati al consolidamento delle mura e all´accesso alla città ma successivamente, con il cedimento di un segmento murario di 25 metri, nel 2006 si avviarono immediatamente una serie di interventi per la messa in sicurezza dell´area e per prevenire ulteriori crolli". "Con l´attuale finanziamento abbiamo l´obiettivo di realizzare un ulteriore stralcio funzionale per restituire un assetto definitivo ai tratti di mura non oggetto di crollo. Il Comune di Amelia invece espleterà tutte le attività di supporto nella realizzazione delle opere, compreso l´eventuale espletamento di procedure per occupazioni ed espropri". "L´accordo avrà una durata di tre anni, ferma restando la possibilità di una sua prosecuzione in caso di prolungamento dei tempi necessari alla realizzazione dell´intervento. Ma questo accordo – sottolinea Vinti – guarda anche al futuro dell´area, anche in considerazione della valenza storico-archeologica ed urbanistica che la stessa riveste nel tessuto urbano di Amelia. Per questo motivo - ha concluso l´assessore – ci siamo anche impegnati a porre in essere tutte le attività e le iniziative utili a consentire il reperimento di ulteriori risorse statali, comunitarie e regionali, necessarie al completamento dell´azione di risanamento e recupero della cinta muraria, oltre che alla manutenzione dell´area interessata. Tutto ciò al fine di avviare la ricostruzione del tratto crollato e la definitiva sistemazione dei reperti archeologici rinvenuti, con la conseguente rimozione della copertura in acciaio". Per il sindaco di Amelia "il nuovo finanziamento della Regione e la visita del ministro fanno intravedere uno spiraglio di luce". "Il crollo della mura – ha detto – hanno rappresentato una ferita per la città, visto che rappresentano un forte elemento identitario. Appena possibile – ha aggiunto – si rimuoverà una parte dell´impalcatura per poi procedere con in lavori".