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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Ottobre 2012
I DATI RELATIVI AI FATTURATI ACCERTATI DALL’OSSERVATORIO FCP-ASSOINTERNET PER IL PERIODO GENNAIO-SETTEMBRE 2012 RAFFRONTATI ALLO STESSO PERIODO DEL 2011.  
 
 Milano, 29 ottobre 2012 - I dati sono relativi esclusivamente alle 3 tipologie: Display, Performance e Classified/directories, le quali registrano : Display +13,2%, Performance -7,2% , Classified/directories +8,7 e +9,8% il Totale Di seguito il commento ai dati di questo mese del Presidente Fcp-assointernet Carlo Poss: “Primi segnali di rallentamento della crescita anche per il mezzo internet in questo finale d´anno, che segna comunque un dato positivo da Gennaio del +9,8%. Il Video contribuisce in modo importante alla crescita dell´intero comparto, con un +100% rispetto allo stesso periodo dell´anno scorso.”
Fatturato per mese a Settembre 2012 con totale dell´anno precedente e con delta percentuale per Display, Performance e Classified/directories
Fatturato Netto (in migliaia di euro)
Mese Display Performance Classified/directories Totale
2011 2012 Diff. % 2011 2012 Diff. % 2011 2012 Diff. % 2011 2012 Diff. %
Gennaio 19.006 23.525 23,8% 4.549 4.630 1,8% 17.081 16.927 -0,9% 40.636 45.082 10,9%
Febbraio 25.657 33.124 29,1% 4.712 5.174 9,8% 16.221 15.009 -7,5% 46.590 53.307 14,4%
Marzo 34.399 38.976 13,3% 5.316 5.250 -1,2% 15.373 12.805 -16,7% 55.088 57.031 3,5%
Aprile 33.580 36.791 9,6% 5.009 4.677 -6,6% 14.690 19.280 31,2% 53.279 60.748 14,0%
Maggio 38.619 43.654 13,0% 5.262 4.771 -9,3% 14.167 16.571 17,0% 58.048 64.996 12,0%
Giugno 39.847 45.112 13,2% 5.182 4.740 -8,5% 14.027 17.508 24,8% 59.057 67.359 14,1%
Luglio 26.816 29.964 11,7% 5.144 4.522 -12,1% 13.105 15.865 21,1% 45.064 50.352 11,7%
Agosto 12.674 13.318 5,1% 4.409 3.550 -19,5% 11.997 13.680 14,0% 29.080 30.548 5,0%
Settembre 36.056 37.323 3,5% 5.043 4.118 -18,4% 14.090 14.443 2,5% 55.190 55.884 1,3%
Ottobre 39.877 0 N/a 5.219 0 N/a 13.856 0 N/a 58.952 0 N/a
Novembre 42.355 0 N/a 5.636 0 N/a 15.676 0 N/a 63.668 0 N/a
Dicembre 47.404 0 N/a 5.791 0 N/a 13.337 0 N/a 66.532 0 N/a
Totale progressivo 266.655 301.786 13,2% 44.625 41.432 -7,2% 130.751 142.088 8,7% 442.031 485.307 9,8%
Totale 396.291 N/a N/a 61.271 N/a N/a 173.621 N/a N/a 631.183 N/a N/a
 
   
   
CINEMA: 3 MLN PER DIGITALIZZAZIONE SALE IN SICILIA  
 
Palermo, 29 ottobre 2012 - Le sale cinematografiche siciliane e in generale le piccole e medie imprese audiovisive isolane, potranno avviare interventi di adeguamento tecnologico e allinearsi cosi´ agli standard qualitativi richiesti dalla fruizione odierna dei prodotti cinematografici. Lo prevede il decreto emanato dall´assessorato regionale del Turismo, Sport e Spettacolo che stanzia circa 3 milioni di euro per la digitalizzazione e la post-produzione. Al decreto fara´ immediatamente seguito il bando, attraverso il quale si procedera´ all´assegnazione delle risorse, trasferite dalla Direzione generale per il cinema del ministero dei Beni culturali.  
   
   
IL CINEMA... E TANTO ALTRO“50 GIORNI DI CINEMA INTERNAZIONALE A FIRENZE”  
 
Firenze, 29 ottobre 2012 - Dopo il cocktail inaugurale di  mercoledì 24 Ottobre, è stata inaugurata  giovedì 25 Ottobre, la maratona cinematografica più grande d´Italia, la “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze”, con il Florence Queer Festival che propone Matthew Bourne´s Swan Lake 3D di Ross Macgibbon, versione cinematografica iconoclasta in 3D del balletto Il lago dei cigni, reinterpretato dal coreografo Matthew Bourne. Venerdì 26 Ottobre, la seconda giornata del Queer si è aperta alle 15.00 con la sezione Vintage: proiezione di Love is The Devil di John Maybury (1997), sulla vita dell’artista Francis Bacon,organizzata in collaborazione con Ccc Strozzina. Alle 17.45 è stata la volta del documentario Trans di Chris Arnold (2012), su coloro che hanno dovuto lottare per conquistare la propria identità sessuale. A seguire saranno proiettati i cortometraggi del concorso Videoqueer: A wonderful life di Manuel Cuni, From moment to moment di Fulvio Perna, Last Kiss di Charles M. Lum. Alle 21.00, in anteprima europea, Violet Tendencies, di Casper Andreas, una divertente commedia sull’amicizia e l’amore, che vede protagonista Violet, una fag hag di mezza età che ancora non ha trovato la sua anima gemella. Ma la “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze” è Cinema e... Tanto altro Il cinema incontra il teatro. Odeon Firenze e Teatro della Pergola riconfermano anche per quest’anno sintonie e percorsi condivisi, creando continuità tra scena e schermo. Tutti i biglietti e gli abbonamenti della rassegna potranno essere acquistati anche al Teatro della Pergola e caricati sulla speciale Pergolacard, strumento versatile e trasversale che darà poi diritto a nuove promozioni e facilitazioni. Sconti reciproci per tutti gli spettatori del festival e del teatro, saranno applicati presentando alle casse i biglietti della spettacolo o del film in programmazione. Mostre. Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e la “50 Giorni” si potrà accedere con un ingresso ridotto alle proiezioni dei diversi festival mostrando il biglietto della mostra “Anni ’30. Arti in Italia oltre il fascismo”, aperta al pubblico dal 22 settembre fino al 27 gennaio 2013 (www.Palazzostrozzi.org). Consentirà la stessa agevolazione anche il biglietto della mostra del Ccc Strozzina che dal 5 ottobre 2012 ospiterà “Francis Bacon e la condizione esistenziale nell’arte contemporanea” (fino al 27 gennaio 2013), per la quale sono fissati due appuntamenti speciali in occasioni del Florence Queer Festival e del Festival dei Popoli. Allo stesso tempo, con il biglietto della 50 Giorni è previsto l’ingresso ridotto alle due mostre (€ 8,00 al piano nobile, € 4,00 al Ccc Strozzina). Convenzioni. La sesta edizione della “50 Giorni” ha creato sineergie con i commercianti di Via del Corso, che sostengono e promuovono la rassegna. Mostrando il biglietto di ingresso di uno degli spettacoli della "50 Giorni" gli spettatori potranno usufruire della convenzioni con il Centro Commerciale naturale di Via del Corso a Firenze, con convenzioni interessanti. Qualche esempio: Chiaroscuro 10% su tutt i gli articoli, Calzoleria Antica Cuoieria 10% su tutti gli articoli, Articoli da regalo Braschi 10% su linea Alessi, Foto Locchi 20% su occhiali, Ristorante il Paiolo 10% su tutto il Menù, Abbigliamento Quintessence 10% su tutto (con un minimo di spesa di € 30,00). Scatti d´autore. Per tutta la 50 Giorni gli allievi della scuola di fotografia Marangoni seguiranno la rassegna documentando gli eventi e fotografando "le facce della 50 Giorni di Cinema", che verranno raccolte sul sito dell´Odoen e sui social network del festival. Biglietti. Da quest´anno sarà possibile acquistare biglietti e abbonamenti anche presso i punti boxoffice del circuito delle sezioni soci Coop su tutto il territorio toscano. I biglietti e gli abbonamenti della 50 Giorni sarnno disponibili on line sul sito di box office e sul sito www.50giornidicinema.Com Riduzioni. I soci Coop potranno anche quest´anno entrare con biglietto ridotto a molti degli spettacoli della 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze. Il dettaglio delle proiezioni sul sito 50 giorni Parcheggi. Anche quest’anno sarà possibile raggiungere il cinema Odeon comodamente con la propria auto, grazie alla collaborazione con Firenze Parcheggi. Per gli spettatori della “50 Giorni” sarà possibile ricevere il tagliando di sconto direttamente alla cassa del cinema per i parcheggi di San Lorenzo, Sant’ambrogio e Santa Maria Novella, dai quali il Cinema Odeon è facilmente raggiungibile a piedi. Sconto del 50% sul prezzo del parcheggio in San Lorenzo e Sant’ambrogio. Sconto del 33% per il parcheggio di Santa Maria Novella.  
   
   
OGGI ANTONIO MARAZZI PRESENTA UOMINI, CYBORG E ROBOT UMANOIDI. ANTROPOLOGIA DELL’UOMO ARTIFICIALE  
 
Milano, 29 ottobre 2012 - L’uomo contemporaneo va modificando sempre più le proprie dotazioni naturali, per correggerle, sostituirle, potenziarle. Le conseguenze sulla durata e la qualità della vita sono evidenti. Dalla nascita alla morte, aumentano gli interventi artificiali sul corpo e con essi le possibilità di manipolare la nostra esistenza. I robot, non più quei mostri cari alla fantascienza, assumono ruoli e funzioni umane, proponendosi come interlocutori e compagni di un futuro vicino. Stiamo passando da un’evoluzione naturale a un’evoluzione artificiale della nostra specie? Risponde a questa domanda il volume Uomini, cyborg e robot umanoidi . Antropologia dell’uomo artificiale (Carocci editore, collana Quality paperbacks) di Antonio Marazzi, che sarà presentato in Università Cattolica lunedì 29 ottobre alle 16 in aula Ni010-011 (via Nirone, 15). Oltre all’autore interverranno i docenti della Cattolica Anna Casella, Antonella Caforio, Italo Piccoli e Giovanna Salvioni. Antonio Marazzi è rappresentante della Iuaes (International Union of Anthropological and Ethnological Sciences) presso il Comité International de Philosophie et Sciences Humaines; Professore ordinario di Antropologia culturale e Direttore del corso di perfezionamento in antropologia culturale e sociale presso l’Università di Padova (1980-2006); Chairman (1992-2003) della Commission on Visual Anthropology della Iuaes; Docente di Visual Thinking presso la New York University (1992-93); Ricercatore presso il National Museum of Ethnology di Osaka (1986-87); Membro fondatore dell’I.s.mu (Iniziative e studi sulla multietnicità) di Milano; Responsabile di progetti europei sulla multietnicità; Ricerche sul campo presso i profughi tibetani in India e Europa, e in Giappone su aspetti tradizionali e contemporanei di quella cultura; Autore di numerose pubblicazioni e di video etnografici; Membro dell’Advisory Board del Margaret Mead film and video festival di New York; Membro del comitato scientifico delle riviste Diogène e Visual Anthropology. L’incontro, a ingresso libero, è promosso dal Dipartimento di Sociologia dell’Università Cattolica.  
   
   
BOLZANO: IL NUOVO STATUTO DI AUTONOMIA IN VERSIONE EBOOK  
 
Bolzano, 29 ottobre 2012 - L´opuscolo edito dal Servizio Stampa della Giunta provinciale "Il Nuovo Statuto di Autonomia" ora è disponibile anche in formato eBook. Servizio Stampa della Giunta provinciale, Alto Adige Informatica Siag e Ripartizione Informatica della Provincia, prendendo spunto dalla doppia ricorrenza riferita all´Autonomia altoatesina, con i 40 anni del Nuovo Statuto di Autonomia ed i 20 anni della Quietanza liberatoria, hanno deciso di produrre in versione eBook l´opuscolo edito dal Servizio Stampa. Si tratta di una fra le prime pubblicazioni della Provincia prodotte come eBook. Come sottolinea il presidente della Provincia Luis Durnwalder, si tratta di un prodotto innovativo utile a studiosi di diritto delle minoranze, polici, studenti e a tutte le persone interessate per poter consultare ovunque ed in ogni momento norme e leggi riferite all´autonomia. "Il Nuovo Statuto di Autonomia" è disponibile ora sia come ebook per tutti gli ebook reader sia in una versione speciale per Ipad. Il nuovo ebook può essere letto in tutti i reader che supportano il formato epub e sui reader della serie Kindle. Tutte le diverse versioni sono gratuite e possono essere scaricate all´indirizzo web http://www.Provincia.bz.it/usp/ebook-statuto-di-autonomia.asp  La versione per Ipad presenta un video con un discorso introduttivo del presidente della Provincia Luis Durnwalder, una galleria fotografica, dei questionari a quiz intesi quale supporto  
   
   
UN PREMIO SPECIALE NELL´AMBITO DEL FESTIVAL OF FESTIVALS AWARDS ALL´ASSESSORATO ISTRUZIONE E CULTURA DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D´AOSTA  
 
Aosta, 29 ottobre 2012 - L’assessorato dell’istruzione e cultura si è aggiudicato, nell’ambito del Festival of Festivals Awards, l’osservatorio culturale permanente che valuta tutti i festival nazionali per riconoscerne la validità progettuale, un Premio Speciale all’interno della categoria Le Regioni dei Festival per il Festival des Peuples Minoritaires. Il premio vuole riconoscere all’Assessorato dell’istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta il rinnovato impegno a sostegno della valorizzazione della differenza culturale e delle culture minoritarie. «Siamo particolarmente lieti di ricevere questo riconoscimento - dichiara l’Assessore Laurent Viérin - che premia gli sforzi dell’Assessorato nel promuovere e organizzare eventi culturali di qualità che possano dare visibilità alla nostra regione. Tali iniziative vogliono essere infatti occasioni di scoprire o conoscere meglio l´ingente patrimonio culturale oltre a quello storico e artistico che la nostra regione possiede e cui l´Amministrazione regionale riserva una particolare attenzione. Altro importante obiettivo di queste iniziative è quello di far entrare i nostri festival nel circuito dei festival nazionali ed internazionali attraverso un’offerta di qualità e dei collegamenti con le altre realtà e presentare un’immagine della Valle d’Aosta, costituendo così un veicolo per la comunicazione dell’offerta culturale regionale nel suo complesso e promuovere il turismo culturale. Gli obiettivi che ci siamo posti - conclude l’Assessore - sono stati conseguiti e il riconoscimento ci gratifica nella nostra progettualità e ci incoraggia a proseguire negli intenti.» Il premio, come tutti gli altri Awards, è stato assegnato dall’organizzazione di Festival of Festivals con la collaborazione di alcuni esperti del settore. Sono stati valutati la tipologia dei festival supportati (emergente/consolidato), le motivazioni alla base del supporto e i criteri di scelta dei festival beneficiari, la tipologia di finanziamento/sostegno e le modalità di investimento, la tipologia di intervento, i risultati ottenuti e la continuità della collaborazione.  
   
   
MILANO: UNA VIA DELL´ARTE DA BRERA A PIAZZETTA REALE PASSANDO DA PIAZZA SCALA  
 
Milano, 29 ottobre 2012 - Intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del Cantiere del ´900 presso le Gallerie d´Italia in piazza della Scala, l´Assessore alla Cultura Stefano Boeri ha lanciato il progetto "La via dell´arte", che aveva già avuto una prima anticipazione durante la domenica Aspasso del 20 novembre 2011. "Con l´apertura in piazza Scala delle Gallerie d´Italia - ha dichiarato - Milano si arricchisce di un percorso che unisce i nostri tre principali poli museali: la Pinacoteca di Brera (con la sua estensione a Palazzo Citterio), le Gallerie d´Italia di piazza della Scala e il polo civico composto da Palazzo Reale e dal Museo del Novecento. Un percorso di 900 metri, percorribile a piedi in 15 minuti, da via Brera a piazzetta Reale, passando da piazza Scala e dalla Galleria, che racchiude una parte straordinaria della storia dell´arte del nostro Paese, dal Quattrocento alla contemporaneità. Una vera e propria ´Via dell´arte´, che potrà essere origine di altri suggestivi percorsi museali (dal Poldi Pezzoli alla Gam, dall´Ambrosiana al Castello) e che vogliamo valorizzare e comunicare come una delle risorse di una Milano che torna ad essere una grande capitale internazionale dell´arte".  
   
   
DAVID CLAERBOUT, VIDEOARTISTA AL MART LA PRIMA MOSTRA ITALIANA  
 
Trento, 29 ottobre 2012 - A cura di Saretto Cincinelli, una mostra che propone al pubblico italiano David Claerbout, uno degli artisti internazionali più innovativi. La ricerca di Claerbout negli ultimi anni è stata al centro di importanti personali che hanno tematizzato l’interesse degli artisti contemporanei per la dimensione temporale di cinema e video. Dal 26 ottobre 2012 al 13 gennaio 2013 Realizzata in stretta collaborazione con l’artista, questa mostra offre, per la prima volta nel nostro paese, un’importante panoramica delle videoinstallazioni di Claerbout, opere che indagano lo statuto dell’immagine nella sua duplice natura di immagine-tempo e immagine-movimento. L’intento del Mart è quello di introdurre il pubblico italiano ad una ricerca che permetta di capire come l’utilizzo del digitale, in chiave non meramente spettacolare, abbia aperto nuovi orizzonti percettivi, estetici e concettuali alla visione contemporanea. Claerbout mette in mostra non il tempo nell´immagine, ma piuttosto il "tempo dell´immagine". L´artista ci mette letteralmente di fronte alla materia della percezione, e ciò genera una pluralità di paradossi che turbano la normale visione dello spettatore, invitandolo ad “aprire lo sguardo”. L’allestimento, affidato all’architetto Pedro Sousa, rimuovendo completamente la naturale gerarchia degli spazi del primo piano del museo, crea un ambiente totale, in cui opere e architettura appaiono completante integrate, al punto che risulta arduo stabilire se sia l´opera a modulare la spazialità preliminare o lo spazio ad essere predisposto per accoglierla. Tra le opere proposte, “Bordeaux Piece”, 2004 che mostra - calando un’azione che si replica in maniera quasi identica in un tempo che invece si trasforma silenziosamente dell’alba alla notte nel suo monumentale perdurare - più che la decostruzione di una situazione narrativa una sorta di incantamento temporale che sposta insensibilmente l’accento dalla durata dell’evento all’evento della durata; “Sections of Happy Moment”, 2007, che fissa la molteplicità dei punti di vista impliciti in un istante dischiuso, dilatando interminabilmente il tempo della sua durata e facendoci percepire la simultaneità spaziale come progressione temporale; “Riverside”, 2009, che, come molte delle opere dell´artista, giocando con le aspettative precostituite dello spettatore, mostra come contemporanei due eventi che si svolgono in uno stesso luogo ma evidentemente in tempi radicalmente diversi; “The American Room”, 2009, in cui interventi impercettibili ed estremamente sofisticati tendono a mettere in dubbio l’autorità della fissità fotografica, del movimento filmico e della distanza spaziale, producendo nello spettatore la sensazione di potersi muovere liberamente nel tempo congelato di una foto, o infine “The Quiet Shore”, 2011, che, con il suo incantamento di un istante, testimonia l’interesse dell’artista per quel che potremmo definire la soglia della visione, una soglia che sembra far retrocedere l’immagine e il racconto sino allo stadio del suo annunciarsi, quando pare ancora capace di mantenere intatte tutte le sue potenzialità.  
   
   
ROMA: A PALAZZO INCONTRO MOSTRA D´ARTE CONTEMPORANEA, ISPIRATA ALLA POESIA DI PIER PAOLO PASOLINI  
 
Roma, 29 ottobre 2012 - Martedì 30 ottobre, alle ore 12, presso Palazzo Incontro – nel cuore di Roma, in via dei Prefetti 22 – si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra d’arte contemporanea “Ppp Una polemica inversa – Omaggio a Pier Paolo Pasolini”. All’incontro prenderanno parte il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, il critico d’arte Achille Bonito Oliva, lo scrittore e saggista Gianni Borgna, il curatore della mostra Flavio Alivernini. L’introduzione e inaugurazione della mostra per il pubblico avranno luogo, nella stessa giornata, alle ore 18. Ventidue artisti, undici poesie, una mostra “Ppp. Una polemica inversa” è il tentativo di rendere omaggio, attraverso la comunione fra poesia e arte, alla figura di uno fra i più grandi intellettuali del novecento europeo: Pier Paolo Pasolini. Al centro del progetto l’opera poetica di Pasolini, undici componimenti in versi tratti da Le ceneri di Gramsci, La religione del mio tempo, Poesia in forma di rosa, Trasumanar e organizzar, saranno rielaborati creativamente da due generazioni diverse di artisti, alcuni fra i più importanti pittori, scultori e fotografi operanti nel panorama italiano e internazionale: Claudio Abate, Carla Accardi, Gianfranco Baruchello, Matteo Basilé, Veronica Botticelli, Laura Canali, Giuseppe Capitano, Gianni Dessì, Mauro Di Silvestre, Rocco Dubbini, Giosetta Fioroni, Nino Giammarco, Franco Gulino, Jannis Kounellis, Elena Nonnis, Nunzio, Giuseppe Pietroniro, Michelangelo Pistoletto, Oliviero Rainaldi, Pietro Ruffo, Maurizio Savini, Sten & Lex. L’obiettivo è quello di attivare, per il fruitore, uno spazio virtuoso intorno al cui asse ruoteranno l’ispirazione poetica e la creatività artistica in un continuo rimando di suggestioni, simboli, concetti e creazioni estetizzanti che si fanno impressione e visione. Alle ore 18 di lunedì prossimo i visitatori saranno introdotti alla visione della mostra presenziando all’apertura delle sale espositive (1° e 2° piano) di Palazzo Incontro, prevista per le ore 19. La discussione verrà trasmessa in streaming sul sito di Radio Arte Mobile http://www.Radioartemobile.it/ ). In una delle sale espositive, inoltre, sarà possibile assistere alla proiezione del film “La rabbia di Pasolini”, ipotesi di ricostruzione del film originale di Pier Paolo Pasolini realizzato da Giuseppe Bertolucci (da un’idea di Tatti Sanguineti). L’iniziativa, che prevede durante il periodo espositivo due giornate di approfondimento sull’opera del poeta di Casarsa, si avvale del supporto di un comitato scientifico formato da Carla Benedetti, Achille Bonito Oliva, Gianni Borgna e Dacia Maraini. Ideata e organizzata dall’Associazione culturale Teorema in collaborazione con il Progetto Abc e con Civita, l’iniziativa è stata realizzata con il contributo della Provincia di Roma.  
   
   
SICILIA: CDA SALVAGUARDIA ORCHESTRALI FOSS E CONTIENE COSTI  
 
 Palermo, 26 ottobre 2012 - "Il risanamento dell´Orchestra sinfonica siciliana ha attivato un processo virtuoso che permettera´ di salvaguardare i posti di lavoro, confermando le professionalita´ storiche dell´ente". Lo ha detto l´assessore regionale per il Turismo, Sport e Spettacolo, Daniele Tranchida, che ha presieduto, il 25 ottobre, il consiglio di amministrazione della Fondazione orchestra sinfonica siciliana, riunitosi insieme al collegio dei revisori dei conti. "In questo modo - riprende Tranchida - grazie all´emendamento alla legge finanziaria regionale di quest´anno, con il quale si preservavano e contestualmente potenziavano i ruoli dei professori d´Orchestra storici, si consegue l´obiettivo di contenere i costi senza tagliare ruoli e posti di lavoro".  
   
   
MOSTRA FOTOGRAFICA DI PROSPETTIVA EUROPEA  
 
Pordenone, 29 ottobre 2012 - "Questa mostra sulle Repubbliche della ex Jugoslavia è stata sostenuta dalla Regione perché ha una prospettiva europea. Le fotografie che vediamo partono da un passato quasi lontano e arrivano fin sul ciglio del futuro, che però non vediamo ancora. Il futuro per quelle terre, per quei popoli non può che essere l´Europa: alcune Repubbliche già ne fanno parte, altre lo faranno a breve, per altre è ancora solo una prospettiva, ma l´obiettivo è quello". Lo ha affermato l´assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, intervenendo il 27 ottobre - presente anche il consigliere regionale Piero Colussi - all´inaugurazione della mostra "Aftermath" - tendenze della fotografia post-jugoslava, che il Comune di Pordenone ha organizzato e allestito assieme alla Galerija Photon Center for Contemporary Photography di Lubiana negli spazi di "Parco2" (Via Bertossi) - resterà aperta fino al 20 gennaio 2013 - con la collaborazione del Craf-centro di ricerca e archiviazione della fotografia di Spilimbergo. Per De Anna, insomma, simbolo della mostra potrebbe essere la fotografia che mostra un viaggiatore apparentemente senza bagaglio: "oggi non possiamo portare nel futuro tanti ricordi del passato, dobbiamo guardare decisamente avanti e superare quell´idea di distruzione che affiora da molte delle opere qui esposte". Sulla volontà del Comune di Pordenone di "proseguire anche in futuro a investire in cultura nonostante i tempi difficili che si annunciano" si è soffermato il sindaco di Pordenone, Claudio Pedrotti, mentre l´assessore alla Cultura, Claudio Cattaruzza, ha messo in evidenza - assieme agli altri curatori della mostra: Dejan Sluga e Miha Colner - le caratteristiche dell´iniziativa e in particolare la sinergia che si è creata con diverse realtà culturali pordenonesi per accompagnare la mostra con diverse iniziative collaterali. "Aftermath - Tendenze della fotografia post-jugoslava 1991-2011" - è una prima assoluta. Per la prima volta, infatti, un´esposizione si prefigge di dare un quadro geograficamente completo delle tendenze della fotografia d´impegno "civile" post-jugoslava nel periodo che va dal 1991 al 2011. Un periodo che riprende anni cruciali, quelli seguenti alla dissoluzione dell´entità politica e storica che, passando per diversi assetti istituzionali, amministrò il territorio della penisola balcanica occidentale nel corso del Xx secolo. La mostra .- che dopo Pordenone sarà a Zagabria - riunisce 36 autori per circa 160 immagini in rappresentanza dei sette stati risultanti dalla drammatica suddivisione di questa macroregione europea: Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Kosovo, Macedonia, Montenegro, Serbia e Slovenia. Raccoglie le riflessione artistiche intorno ai cambiamenti sociali che hanno segnato, in modo così fatale, l´intero territorio della ex Jugoslavia. La creatività riprende i diversi effetti dei processi di transizione che hanno completamente e brutalmente cambiato la vita dell´individuo, siano essi le guerre sanguinose degli anni Novanta e le loro conseguenze dirette o indirette, le mutazioni economiche radicali con il loro forte impatto sul clima sociale oppure i nuovi valori sociali che ne sono conseguenti. Nell´intendimento di esprimere una visione critica sull´attuale (e passato) stato d´animo delle persone e delle genti, gli artisti prendono in esame la realtà quotidiana per adattarla alla propria aspirazione artistica. Il punto di partenza principale delle opere esposte è la relazione tra il vecchio e il nuovo. L´acquisizione delle graduali mutazioni all´interno di uno spazio e di un tempo individuali e l´effetto delle ideologie sul più ampio paesaggio sociale e fisico.  
   
   
UN VOTO ON LINE PER DECIDERE I 50 ARTISTI-SIMBOLO DELLA MUSICA INDIPENDENTE ITALIANA ULTIMA TAPPA DEL GRANDE REFERENDUM DEL MEI SU: RETEDEIFESTIVAL.IT/SONDAGGI/50-ANNI-INDIE  
 
 Faenza, 29 ottobre 2012 - Riparte con un voto on line la grande iniziativa del Mei (Meeting degli Indipendenti) per celebrare 50 anni di musica indipendente italiana attraverso un grande referendum, coordinato dal giornalista Enrico Deregibus, per decidere i 50 artisti indie più importanti del nostro Paese. Dopo la vittoria degli Area nella consultazione fra 50 giornalisti musicali annunciata a maggio al Salone del Libro di Torino e quella dei Cccp fra 50 addetti ai lavori comunicata a fine settembre a Faenza in occasione di Supersound, prende ora il via una votazione popolare on line, in collaborazione con “La Rete dei Festival”. Gli artisti che hanno raccolto più preferenze nei precedenti referendum sono infatti votabili all´indirizzo: www.Retedeifestival.it/sondaggi/50-anni-indie  . La scadenza per il voto è il 25 novembre. Il voto on line è curato da Francesco Lo Brutto. I risultati finali saranno comunicati il 2 dicembre alle 15.45 in un incontro al Medimex di Bari nell´ambito della presenza del Mei al Medimex. All´incontro, intitolato “50 anni di musica indipendente in Italia”, parteciperanno Michele Bovi (Rai1), Pierpaolo Capovilla (Teatro degli orrori), Patrizio Fariselli (Area), Federico Guglielmi (Mucchio Selvaggio e coordinatore giuria Pimi), Felice Liperi (Radio3), Giordano Sangiorgi (patron Mei). Conduce Enrico Deregibus. Seguiranno le premiazioni del Pimi (Premio italiano musica indipendente) a Afterhours, Edda, Il Teatro degli Orrori, Luca Sapio, Colapesce, Diaframma, Martelabel, Tommaso Colliva. L´iniziativa intende festeggiare una data-simbolo, ovvero i 50 anni dalla prima uscita discografica del Clan di Celentano: un 45 giri del 1962 di Ricky Gianco con “Vedrai che passerà” e “Te ne vai”. Con quella incisione prendeva il via la storia della prima struttura indipendente del nostro Paese, ma anche la storia della discografia italiana “indie”, anche se, in una sorta di preistoria, dal 1958 c´erano già state le etichette legate a Cantacronache, ovvero Italiacanta e Dng, ed altre ancora precedenti.  
   
   
CONFERENZA PROVINCIALE TURISMO: LE OPPORTUNITÀ DI UNA CRISI MARTEDÌ 30 OTTOBRE A LEVICO TERME GLI OPERATORI E IL SISTEMA TRENTINO GUARDANO AL FUTURO  
 
Trento, 29 ottobre 2012 - Il turismo trentino guarda al futuro e prepara al proprio interno le condizioni per una nuova stagione. L’attuale crisi può essere vista come un’opportunità, una sfida a ripensare dinamiche, strategie e politiche turistiche: i mercati stanno cambiando. Così pure le abitudini della clientela e il turismo trentino intende mantenere la propria posizione di leader in Italia e in Europa. Con questo spirito si aprirà martedì prossimo, 30 ottobre 2012 a Levico Terme (la location sarà il Palalevico) la Conferenza provinciale per il turismo, una giornata di confronto interno al sistema trentino. “La conferenza - ha sottolineato l’assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini - ci serve per individuare i nodi strategici, grazie all’apporto di tutti gli operatori, e trovare un riscontro alle iniziative attuate fino ad oggi. Vogliamo crescere, questo è il nostro obiettivo dichiarato. Dovremo fare delle scelte in maniera precisa, forte e in tempi veloci perché il mercato non consente rallentamenti o incertezze”. La Conferenza provinciale per il turismo 2012 propone nella giornata del 30 ottobre un’agenda fitta di ipotesi di lavoro, con l’obiettivo di individuare le risposte necessarie all’incertezza dei tempi che stiamo vivendo. La giornata del turismo vedrà coinvolti soggetti istituzionali - quali Tsm, Accademia della Montagna e Accademia di Impresa - e i diversi livelli del sistema turistico. L’assessore provinciale al turismo, Tiziano Mellarini, ha indicato gli argomenti che caratterizzeranno la Conferenza: “Parleremo di Dolomiti, oggi patrimonio universale e da sempre patrimonio del Trentino, e di sinergia con alto Adige e Veneto, oltre al finanziamento e al sistema di governance del territorio”. Non mancheranno temi meno scontati quali tassa di soggiorno: a questo riguardo l’assessore Mellarini ha annunciato uno studio che compara le esperienze di altre aree turistiche. “Il turismo trentino - ha aggiunto Mellarini - intende investire in innovazione. Vogliamo valorizzare le reti telematiche e il web, strumento di grande efficacia. Lo dimostra il nostro sito con le novità della promozione invernale. Meno carta e più web. Parleremo anche delle professioni del turismo, con il ritorno da parte dei trentini verso le attività del turismo e, a questo riguardo, è nostra intenzione puntare ad un’ulteriore qualificazione del capitale umano”. Il tema della crisi non poteva essere evitato dalla Conferenza, considerato l’impatto sulle attività imprenditoriali e sull’immaginario di tutti gli operatori turistici. La crisi onnipresente nei media e nelle conversazioni on line e reali rischia di diventare il grande alibi per giustificare l’inerzia e la passività. E questo è proprio ciò che il sistema del turismo trentino intende evitare mettendo in campo idee e strategie in grado di traghettare al meglio la prima industria trentina verso un nuovo modello. Per questo la Conferenza sarà l’occasione di leggere nella crisi una possibilità di spingere lo sguardo oltre l’immediato futuro, per riattivare le energie e le idee di cui il Trentino è ricco e affrontare le prossime sfide con un atteggiamento costruttivo. La Conferenza Provinciale del Turismo nasce quindi con queste finalità e intende costituire un momento di riflessione, confronto e rinnovamento del turismo trentino di fronte alle nuove opportunità che, paradossalmente, la crisi globale può offrire. I temi principali che saranno presentati e discussi nel corso della conferenza riguarderanno il finanziamento e la governance del sistema di promozione del turismo provinciale, oltre alla percezione del brand “Trentino” da parte del principale mercato turistico, l’Italia e alcune idee rispetto alle opportunità dei luoghi di interfaccia con il cliente. Inoltre, la Conferenza tratterà i temi della valorizzazione delle reti telematiche e l’uso intelligente del web, della montagna e dei i suoi “prodotti” come fattori sfidanti del mercato. A Levico non ci si limiterà a uno sguardo rivolto all’interno, perché verranno affrontati i temi legati al Piano strategico nazionale, con la presentazione delle linee e delle azioni previste a livello Paese. Il movimento turistico trentino intende premiare, mandando così un messaggio di ottimismo, gli imprenditori che in questo periodo non facile, hanno saputo trovare nuove formule per fare impresa e raggiungere così il successo.  
   
   
AOSTA: OLTRE 16.800 VISITATORI DELLA MOSTRA DEDICATA A WASSILY KANDINSKY  
 
Aosta, 29 ottobre 2012 - L’assessore all’istruzione e cultura, Laurent Viérin, esprime la propria soddisfazione per la positiva affluenza di pubblico registrata in occasione della mostra Wassily Kandinsky e l’astrattismo tra Italia e Francia che si è tenuta al Museo Archeologico Regionale di Aosta dal 26 maggio al 21 ottobre 2012. La mostra dedicata a Kandinsky, celebre maestro dell’astrattismo del Xx secolo, ha fatto registrare un totale di 16.847 visitatori nei 149 giorni di apertura al pubblico, con una media giornaliera di 113 visitatori. Il catalogo dell’esposizione, edito dalla casa editrice Mazzotta è stato apprezzato dal pubblico che ha acquistato 330 volumi. L’incasso totale della mostra è stato di 47 mila 973 euro. «I significativi risultati conseguiti da questa mostra - dichiara l’Assessore Laurent Viérin - testimoniano il grande interesse dei cittadini e dei turisti per iniziative culturali di rilievo e di valenza internazionale. La scelta di proporre nella stagione estiva 2012, nomi di spicco del panorama artistico internazionale quali Wassily Kandinsky e Giorgio De Chirico, è stata premiata dal pubblico e ci induce a proseguire in una politica espositiva incentrata sulla qualità. La programmazione coordinata di queste esposizioni rappresenta una risorsa importante, che va ad aggiungersi agli eventi, ai castelli, ai siti archeologici e ai beni culturali, per l’implementazione del turismo culturale, ormai acclarato punto di forza per lo sviluppo dell’intero territorio valdostano e per il notevole indotto legato al settore sul quale stiamo puntando.» Questi dati vanno sommati ai risultati dell’esposizione Giorgio De Chirico. Il labirinto dei sogni e delle idee, che si è conclusa al Centro Saint-bénin di Aosta, il 30 settembre scorso e che ha fatto registrare 9.428 visitatori, con un incasso totale di 23 mila 291 euro.  
   
   
LA MAGNIFICA OSSESSIONE  
 
Trento, 29 ottobre 2012 - “La magnifica ossessione” è una mostra che durerà quasi un anno intero, dal 26 ottobre 2012 al 6 ottobre 2013, e occuperà tutto il secondo piano del Mart. Progetto senza precedenti per il Mart, questa mostra è stata definita dal direttore, Cristiana Collu, con un accumulo di aggettivi: “autodidatta, rabdomante, auto da fé di opere. Succube o protagonista, collezione ricomposta, perturbante e conturbante, maniacale e feticista. Oscuro oggetto del desiderio. Segreto, condivisione, ebbrezza, festa. Vertigine della mescolanza”. Il Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto celebra i suoi primi dieci anni di vita attraverso una mostra che ridisegna la relazione delle sue collezioni con il pubblico, riflette sul proprio patrimonio e intraprende un modo inedito di osservarlo. Si tratta di raccolte ricchissime che il Mart ha spesso presentato in prospettive tematiche, con focus di approfondimento di nuclei circoscritti. L’occasione del traguardo dei dieci anni è quello di costruire un panorama più esteso sulla collezione. Circa 1200 opere permetteranno di esplorare il patrimonio del Mart nella sua integrità ed eterogeneità, secondo un’esperienza che avrà un impatto sul pubblico di inedita e inaspettata potenza. Spesso un elemento ossessivo ha orientato il gusto dei collezionisti, ed è presente in molte delle raccolte donate o in deposito presso il Mart. Da questa attitudine nasce “La magnifica ossessione”, una mostra che durerà quasi un anno intero, dal 26 ottobre 2012 al 6 ottobre 2013, e occuperà tutto il secondo piano del Mart. Progetto senza precedenti per il Mart, questa mostra è stata definita dal direttore, Cristiana Collu, con un accumulo di aggettivi: “autodidatta, rabdomante, auto da fé di opere. Succube o protagonista, collezione ricomposta, perturbante e conturbante, maniacale e feticista. Oscuro oggetto del desiderio. Segreto, condivisione, ebbrezza, festa. Vertigine della mescolanza”. Per costruire “La magnifica ossessione” il Mart è ricorso in toto alle proprie professionalità interne, affidandosi ad un vero lavoro di squadra. I curatori e conservatori coinvolti sono Nicoletta Boschiero con Veronica Caciolli, Margherita de Pilati, Duccio Dogheria, Daniela Ferrari, Mariarosa Mariech, Paola Pettenella, Alessandra Tiddia, Denis Viva, Federico Zanoner. "La magnifica ossessione" rivendica una visione radicalmente libera dei piani temporali; le opere sono accostate secondo un criterio che si potrebbe definire “anticipazione del presente”, o “archeologia del futuro”. Per questo motivo il visitatore incontrerà un percorso che è sì cronologico, ma che procede in realtà per forti slittamenti tematici. Le opere sono disposte senza gerarchie visive, mischiando le collezioni ed esaltando le differenze tra le categorie. Una rievocazione, in un certo senso, dello spirito dei salons ottocenteschi, esposizioni che rappresentavano un diverso modo di osservare le opere d’arte. “La magnifica ossessione” propone una sensibilità prossima ai criteri del collezionismo e alle condizioni visive della realtà, piuttosto che alla presunta neutralità ed asetticità delle sale espositive moderne e contemporanee. Allo stesso tempo, l’esposizione può essere letta anche come un racconto delle attività che riguardano le collezioni: la conservazione, il restauro, le relazioni istituzionali e lo studio. Aspetti fondanti e in perenne evoluzione della vita di un museo, che questa mostra porta in superficie. Da sottolineare una tematica trasversale all’intero percorso: quella della ricerca dell’identità stessa di un Museo che si è contraddistinto per la propria dinamicità: si parte dalle opere di Andrea Malfatti e lungo il Xx secolo si giunge alla “Trento Ellipse” di Richard Long, realizzata con pietre di porfido trentino. Per lo stesso motivo, “La magnifica ossessione” ospita lavori pensati e realizzati da artisti contemporanei che interverranno offrendo il loro sguardo alla successione storica delle opere: dalla residenza di Paco Cao, agli special guest Emilio Isgrò, Liliana Moro, Christian Fogarolli e Paolo Meoni.