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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Ottobre 2012
SI CONCLUDE L’EDIZIONE 2012 DELL’ECOTOUR COSTRUIRE L’EFFICIENZA ENERGETICA UDINE, 22 NOVEMBRE 2012  
 
Udine, 30 ottobre 2012 - Iniziato a febbraio a Bergamo, l’Ecotour 2012 si concluderà il prossimo 22 novembre a Udine, città presso la quale ha sede Profila, ideatrice e organizzatrice del road show, che ha coinvolto quest’anno diverse città del Nord Italia. Il convegno conclusivo, “Costruire l’efficienza energetica”, è organizzato per la Biohaus, nota azienda udinese del settore della bioedilizia, che in questa occasione sarà rappresentata dall’architetto Barbara Sembianti, affermata professionista del settore e apprezzata relatrice che approfondirà vari aspetti dei sistemi costruttivi in legno. L’evento vedrà anche la partecipazione di relatori di spicco quali il dott. Stefano Fattor di Casa Clima e il prof. Franco Laner dell’Università Iuav di Venezia, che si soffermeranno rispettivamente sulle tematiche dell’edilizia in trasformazione e sull’importanza dell’utilizzo del legno in edilizia. L’evento prevede inoltre la partecipazione di importanti aziende quali Naturalia Bau leader nei sistemi innovativi per edifici a risparmio energetico, Viessman nota realtà del settore delle pompe di calore e della ventilazione meccanica controllata, Fvg Energy, azienda affermata nel settore del fotovoltaico, Edilit, ditta stimata nell’ambito delle facciate ventilate e Mad, distributrice di prodotti innovativi per l’ecoimpermeabilizzazione. L’evento è patrocinato, tra gli altri, dal Ministero per l’Ambiente, da Casa Clima, dall’Associazione Italiana Termografia Infrarosso, che terrà anche un breve intervento, dall’Associazione degli Ingegneri e si svolge con la collaborazione degli Ordini e Collegi della Provincia di Udine. Indirizzato a professionisti dell’edilizia interessati ad approfondire le tematiche dell’efficienza energetica e dell’ecosostenibilità, l’evento si rivolge anche a tutti i privati, sensibili a questi argomenti. A geometri e periti partecipanti saranno riconosciuti i crediti formativi previsti dal regolamento per la formazione continua e a tutti i professionisti verrà inviato l’attestato di partecipazione. La sede congressuale sarà presso l’Hotel Là di Moret, in via Tricesimo 276 a Udine, l’inizio è previsto per le 14.30. La partecipazione al convegno è gratuita, previa iscrizione al sito www.Profila.net  o inviando un’e-mail a eventi@pro-fila.Com  o telefonando allo 0432 299792.  
   
   
ELETTRODOTTO REDIPUGLIA-UD OVEST: VIA LIBERA A INTESA STATO-REGIONE  
 
Trieste, 29 ottobre 2012 - Via libera della Giunta regionale alla formalizzazione dell´intesa sull´elettrodotto Redipuglia-udine Ovest. Su proposta dell´assessore alle Finanze, Patrimonio e Programmazione, Sandra Savino, l´Esecutivo ha espresso parere favorevole all´intesa con lo Stato, indispensabile affinché il ministero per lo Sviluppo economico possa emanare l´autorizzazione unica alla costruzione ed all´esercizio dell´infrastruttura. "Un atto condiviso - ha evidenziato l´assessore Savino - in ragione dell´interesse regionale complessivo all´attuazione della nuova infrastruttura in termini di sviluppo produttivo ed occupazionale e per le ricadute di carattere economico, ambientale e sociale dell´intero tessuto produttivo regionale e più in generale del sistema paese". Per Savino l´opera risulta anche "di particolare importanza per il sistema elettrico regionale e nazionale e per l´approvvigionamento in sicurezza di energia elettrica da parte di ampie fasce di popolazione e rilevanti attività produttive del territorio del Friuli Venezia Giulia". Parere dunque favorevole, ma subordinato ad una serie di prescrizioni operative, ritenute imprescindibili dalla Regione e, in quanto tali, vincolate all´inserimento nel provvedimento autorizzativo finale ministeriale, a salvaguardia dell´intesa stessa. Si tratta in sintesi di raccomandazioni indicate dalle strutture regionali; prescrizioni da rispettare sulle opere di razionalizzazione riguardanti linee elettriche esistenti e relativamente alla stipula di uno specifico accordo tra Regione e Terna (società che gestisce la rete elettrica italiana), comprendenti adeguate misure di compensazione e di riequilibrio ambientale e territoriale a favore dei Comuni direttamente interessati dalla nuova opera infrastrutturale. Nello specifico, la prima individua una serie di norme di carattere ambientale e procedurale indicate dalle strutture regionali e volte a ridurre e contenere gli impatti ambientali, da osservare nelle fasi precedenti l´inizio dei lavori, di progettazione esecutiva e di realizzazione. La seconda subordina l´avvio dei lavori relativi al progetto autorizzato, alla redazione di un piano dettagliato comprensivo dei relativi progetti e di un cronoprogramma che indichi la tempistica e le modalità di realizzazione degli interventi (demolizioni ed interramenti connessi alla realizzazione del nuovo elettrodotto) che costituiscono il progetto di razionalizzazione, cosi come previsto dall´atto di intesa Regione-comuni. La terza, infine, per assicurare la sostenibilità socioeconomica, territoriale ed ambientale del progetto, prevede nella fase precedente l´avvio dei lavori, la stipula di uno specifico accordo tra l´Amministrazione regionale e Terna, che sancisca adeguate misure di compensazione e di riequilibrio ambientale e territoriale, intese quali interventi di pubblica utilità, a favore dei Comuni direttamente interessati dalla nuova infrastruttura. Tale documento definirà i criteri di ripartizione ed i relativi pesi parametrici delle opere compensative, la cui puntuale individuazione verrà demandata alla definizione di singole convenzioni tra Terna ed i Comuni sul cui territorio sarà realizzato l´elettrodotto. L´ultimo passaggio amministrativo è rappresentato ora dal decreto del presidente della Regione, Renzo Tondo, cui è demandata la sigla all´intesa con lo Stato che, di fatto, consentirà a Terna di aprire i cantieri e avviare i lavori per la realizzazione dell´opera.  
   
   
CENTRALE CIVITAVECCHIA: FEDERLAZIO INCONTRA I VERTICI ENEL  
 
Roma, 29 ottobre 2012 - Federlazio ha incontrato i vertici dell’Enel per discutere il futuro delle aziende e dei lavoratori legati alla centrale di Civitavecchia. All’incontro erano presenti, oltre al Direttore di Federlazio Roma, Giuseppe Giordano, una delegazione dell’Enel guidata dall’Ing. Giuseppe Molina, Direttore della centrale di Torrevaldaliga Nord. Nell’ambito dei rapporti di reciproca collaborazione, Federlazio ed Enel hanno deciso di valutare tutte le tematiche relative alla qualificazione delle imprese e al sistema degli appalti. Nel corso dell’incontro si è convenuto di intraprendere un percorso di confronto che porterà nell’immediato futuro ad ottimizzare al meglio i risultati per aziende e lavoratori. Federlazio, nel ringraziare Enel per la disponibilità palesata, auspica di alimentare ancor più questa collaborazione, dimostratasi sin qui estremamente costruttiva.  
   
   
EDISON: LA POSITIVA CONCLUSIONE DEGLI ARBITRATI PER L’ACQUISTO DI GAS PORTA L’EBITDA DEI NOVE MESI A 963 MILIONI DI EURO  
 
 Roma, 29 ottobre 2012 – Il Consiglio di Amministrazione di Edison, riunitosi il 26 ottobre, ha esaminato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012. I primi nove mesi dell’anno si sono chiusi per Edison con risultati positivi principalmente grazie alla positiva conclusione degli arbitrati sui contratti long term per l’acquisto di gas da Rasgas ed Eni, che ha avuto un impatto sull’Ebitda del periodo di circa 600 milioni di euro, tenuto conto della quota di beneficio dei periodi precedenti. Tale contributo, unitamente al buon andamento del settore idrocarburi (+8% a 2,7 milioni di barili la produzione di petrolio, +20% a 1.913 milioni di metri cubi standard di gas), si è tradotto in un recupero della marginalità, che si è attestata a 963 milioni di euro. Andamento della gestione del Gruppo al 30 settembre 2012 - Nei primi nove mesi dell’anno il peggioramento della congiuntura economica italiana ha comportato una contrazione dei consumi lordi sia di energia elettrica (-2,3% rispetto ai primi nove mesi del 2011), che di gas (-2,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Tale situazione di bassa domanda è stata ulteriormente aggravata dall’eccesso dell’offerta sia di energia elettrica – anche in conseguenza del rapido sviluppo del fotovoltaico e delle fonti rinnovabili in genere-, sia di gas. Nel settore gas la combinazione di questi fenomeni ha comportato l’ormai noto disallineamento fra il prezzo del gas venduto spot e quello legato ai contratti di acquisto long term. Una condizione che ha costretto gli operatori di energia a rinegoziare i contratti di acquisto di gas con i propri fornitori per ripristinarne la competitività. Edison ha intrapreso questa strada con tutti i suoi fornitori riuscendo a ottenere la price review delle proprie forniture - con Eni in Norvegia e con Promgas in Russia nel 2011, con Rasgas in Qatar e nuovamente con Eni in Libia nel 2012 - e attende per il 2013 l’esito del processo con Sonatrach per il gas di provenienza algerina. I primi nove mesi del 2012 si sono chiusi per Edison con ricavi di vendita in crescita dell’11,4% a 8.935 milioni di euro grazie al buon andamento della Filiera Idrocarburi (+32,1% a 4.960 milioni), che ha compensato la contrazione dei ricavi della Filiera Energia Elettrica (-3,9% a 5.211 milioni di euro). Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) si è attestato a 963 milioni di euro dai 592 milioni dei nove mesi dello scorso anno grazie soprattutto al contributo per i primi 9 mesi dell’anno di 598 milioni di euro derivanti dalla conclusione degli arbitrati presso l’Icc – International Chamber of Commerce – sui contratti long term per l’acquisto di gas da Rasgas ed Eni. Tale apporto, che ha permesso di recuperare le perdite di marginalità riportate dall’attività di compravendita del gas di questi contratti nell’ultimo triennio, unitamente al buon andamento della marginalità dell’E&p su gas e petrolio, ha portato il Margine Operativo Lordo adjusted della filiera idrocarburi a 680 milioni di euro dai 154 milioni dei nove mesi 2011. Nella filiera energia elettrica il Margine Operativo Lordo adjusted si è contratto del 28,7% a 362 milioni di euro, a causa sia della scarsa idraulicità del periodo che ha pesato sulla produzione idroelettrica, sia della compressione dei margini sulle vendite in conseguenza della dinamica domanda-offerta sopra evidenziata. Il Risultato Operativo (Ebit) è salito a 440 milioni di euro dai 152 milioni dei nove mesi 2011, grazie all’aumento dell’Ebitda sopra illustrato e nonostante l’impatto dei maggiori investimenti in esplorazione di idrocarburi e la svalutazione dell’impianto Cet3 di Piombino. Il Risultato prima delle Imposte si è attestato a 338 milioni di euro dai 17 milioni dei nove mesi 2011 a seguito dell’incremento del Risultato Operativo (Ebit) sopra illustrato nonché di una riduzione degli oneri finanziari netti conseguente a utili su cambi netti relativi all’approvvigionamento di gas a lungo termine. Il Risultato Netto di Gruppo è positivo per 241 milioni di euro grazie all’effetto delle rinegoziazioni già illustrato e anche al contributo positivo della cessione della partecipazione in Edipower, evidenziato nella linea “risultato da attività discontinue” pari a 80 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2012 registra un netto miglioramento a 3.011 milioni di euro dai 3.884 milioni rilevati alla fine del 2011. I benefici derivanti dalla cessione della partecipazione in Edipower sono stati ridotti da un lato dall’incremento del capitale circolante netto in conseguenza dei crediti derivanti dagli arbitrati del gas e dall’allungamento dei tempi medi di pagamento da parte della clientela, dall’altro lato dai maggiori investimenti effettuati soprattutto al settore idrocarburi. Previsioni per l’esercizio 2012 - La debolezza del mercato del gas caratterizzerà anche il quarto trimestre dell’anno con un impatto sui margini attesi dalla compravendita di gas che fanno stimare l’Ebitda dell’intero esercizio 2012 nella forchetta precedentemente indicata tra 1.100 e 1.200 milioni di euro, ivi incluso il contributo degli arbitrati.  
   
   
SAVONA - ENERGIE RINNOVABILI: INCONTRI B2B CON AZIENDE ROMENE  
 
Savona, 29 ottobre 2012 - La Camera di Commercio Italiana in Romania organizza a Bucarest dal 20 al 23 novembre una serie di eventi dedicati alle energie rinnovabili, pensato soprattutto per le imprese italiane che vogliono entrare in quel mercato. Si tratta di un seminario tecnico di presentazione delle recenti normative in favore del settore, l´organizzazione di incontri B2b con operatori locali e la partecipazione alla fiera per le energie rinnovabili "Renexpo": per avere maggiori informazioni e per iscriversi consultare il seguente link: http://www.Cameradicommercio.ro/it/notizie/point-energia/366.html  Per agevolare la partecipazione delle imprese è previsto un pacchetto, i cui dettagli sono disponibili contattando direttamente la Camera di Commercio Italiana per la Romania : Tel: 0040.21.3102315/6 Fax: 0040.21.3102318 email: segreteria@cameradicommercio.Ro    
   
   
TREDICI CALDAIE A METANO PER GLI EDIFICI PUBBLICI DI NOVARA  
 
Novara, 29 ottobre 2012 - Tredici caldaie a metano installate in altrettanti edifici di proprietà del Comune di Novara. L’amministrazione cittadina ha aderito così al patto fra i sindaci per la sostenibilità ambientale. In concomitanza con la prima giornata di accensione degli impianti di riscaldamento, lo scorso 15 ottobre, dal Comune di Novara è, inoltre, partito un appello ai cittadini affinché rispettino il numero massimo di ore di accensione degli impianti - 14 ore - e i livelli massimi di temperatura, che, durante il periodo di accensione, in ogni singola unità immobiliare non devono superare in media i 20 gradi centigradi. Www.comune.novara.it    
   
   
METANODOTTO VILLESSE-GONARS: PARERE POSITIVO A INTESA CON STATO  
 
Trieste, 29 ottobre 2012 - Su proposta dell´assessore alle Finanze, Patrimonio e Programmazione, Sandra Savino, la Giunta regionale ha dato parere positivo all´intesa con lo Stato per il rilascio da parte del ministero per lo Sviluppo economico dell´autorizzazione unica alla costruzione e all´esercizio del metanodotto Villesse-gonars. L´intesa è subordinata all´inserimento nel provvedimento finale di autorizzazione alla costruzione dell´opera delle opportune condizioni e prescrizioni espresse dalla Conferenza dei servizi ministeriale. Il tutto con contestuale accertamento della conformità urbanistica, della dichiarazione di pubblica utilità e della apposizione del vincolo preordinato dell´esproprio. Un via libera, dunque, vincolato all´osservanza di una dettagliata serie di prescrizioni tecniche, già formulate dalla Regione e date dalla Conferenza interna dei servizi regionali. Ora, a conclusione dell´iter amministrativo, si attende la sottoscrizione dell´intesa con lo Stato da parte del presidente della Regione, Renzo Tondo.  
   
   
CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE VELODROMO MASPES-VIGORELLI  
 
Milano, 29 ottobre 2012 – Urban Center Milano rende noto che è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il bando: Concorso internazionale di progettazione “Velodromo Maspes-vigorelli”. Entro il 4 dicembre dovranno essere presentati gli elaborati dei progetti per la riqualificazione dell’impianto, ed entro aprile 2013 sarà proclamato il progetto vincitore. Il bando prevede che si valutino l’impatto ambientale del progetto, la risistemazione dell’area antistante, l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, la relazione con il tessuto urbano circostante. Al vincitore andrà un premio di 25 mila euro, mentre tutti i progetti selezionati riceveranno un rimborso di 5 mila euro. Il bando di concorso e tutte le informazioni sono disponibili al sito: www.Concorsovigorelli.it  E´ possibile ritirare copia cartacea del Bando di Concorso presso: Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele Ii dal lunedì al venerdì - orario continuato 9.00-18.00.  
   
   
VARESE, NUOVA EDIZIONE DELLA "RILEVAZIONE PREZZI DEGLI IMMOBILI"  
 
Varese, 29 ottobre 2012 - I dati sono il frutto delle valutazioni effettuate sul territorio da oltre 200 operatori e confermano la sostanziale stabilità dei prezzi immobiliari a Varese e provincia: una situazione che offre opportunità significative a chi è a caccia d’affari. E’ uscita la nuova edizione della “Rilevazione Prezzi degli Immobili”. La pubblicazione riporta i valori medi nei 141 comuni della provincia per il 2011 ed è il risultato del lavoro di un’apposita Commissione che ha vagliato le analisi degli operatori: figure professionali che formano la rete di informatori delle associazioni di categoria Anama, Fiaip e Fimaa oltre che degli Ordini e Collegi interessati, dell’Agenzia del Territorio, della Provincia e dell’Associazione Costruttori Edili. Mentre a livello nazionale, sulla base delle stime preliminari fornite dall’Istat, nel secondo trimestre 2012 si registra una minima diminuzione congiunturale dei prezzi medi delle abitazioni (-0,4%), risultato dell´effetto del calo dell’usato (-0,8%) e dell’aumento del nuovo (+0,5%), sul nostro territorio la stabilità la fa da padrona: la punta massima restano i 3.100 euro al metro quadro per il nuovo in centro nella città di Varese. Nell’arco degli scorsi dodici mesi, s’è registrata una diminuzione solo nel prezzo minimo delle case da ristrutturare e solo in alcune aree, come per esempio a Busto Arsizio nella zona Sant’anna. Busto Arsizio dove i costi per i consumatori sono in generale rimasti invariati, con una punta di 3.000 euro al metro quadro per il nuovo in centro, la stessa cifra che si registra anche a Gallarate. A Saronno per i medesimi parametri si scende a 2.800 euro al metro quadro, meno che a Luino dove per il nuovo vista lago si ritorna ai 3.000 euro. Quanto alla altre località della provincia, particolarmente apprezzate si confermano le abitazioni sul lago Maggiore, a Maccagno (2.800 euro) e a Brezzo di Bedero (2.500 euro), ma anche del Ceresio, con Lavena Ponte Tresa che tocca i 2.500 euro al metro quadro. Il confronto con Milano fa emergere subito la competitività sul versante residenziale di un territorio come quello di Varese e la sua provincia che, offrendo costi di mercato inferiori fino a oltre 2.000 euro per il prezzo medio del nuovo in centro città (nel capoluogo lombardo si parla di 5.148 euro al metro quadro), garantisce una qualità della vita indubbiamente superiore. Da qui l’attenzione sulla vivibilità della nostra area come elemento caratterizzante della Casa in Piazza 2012, una manifestazione che si conferma capace di stimolare l’incontro tra chi è interessato ad acquistare la casa, gli operatori immobiliari qualificati, i costruttori e i principali istituti bancari del territorio con l’obiettivo di contribuire al rilancio dell’economia. Ritornando alla “Rilevazione Prezzi degli immobili”, si tratta di un volume prezioso consultabile non solo dagli operatori, ma anche da tutti quei cittadini che vogliono comperare una nuova abitazione o, semplicemente, avere un’idea di quanto valga la propria casa. E’ inoltre presente la sezione dedicata alla rilevazione dei prezzi degli immobili industriali e artigianali. La nuova versione è stata arricchita con le norme sulla certificazione energetica e gli altri provvedimenti che hanno interessato il mondo della casa in tempi recenti: tra questi, le novità fiscali con l’Imu e l’obbligo di registrazione di scritture private non autenticate (contratti preliminari e altro) oltre alle agevolazioni fiscali e al credito d’imposta per l’acquisto della prima casa. Nell’identificazione dei prezzi si è tenuto conto della media, scartando le quotazioni relative a particolari fattispecie di punte massime o minime. Di particolare rilievo è poi la circostanza che la pubblicazione riporti anche, per una facile consultazione, alcuni approfondimenti sulla normativa recente nel campo della compravendita immobiliare. Il volume, distribuito in 7.000 copie, è disponibile nella tradizionale versione cartacea in anteprima alla Borsa Immobiliare nella sede della Camera di Commercio e sarà consultabile da settimana prossima sul sito www.Va.camcom.it  accedendo dal menù “Statistica” e poi “Prezzi”.  
   
   
ROMA, GIUNTA CAPITOLINA; DOPO 12 ANNI NUOVI CRITERI PER L’ACCESSO ALLE CASE POPOLARI  
 
 Roma, 20 ottobre 2012- Nuovi criteri per l’accesso alle case popolari: la Giunta Capitolina, presieduta dal sindaco Alemanno, ha approvato, su proposta dell’assessore alle Politiche del Patrimonio e della Casa, Lucia Funari, le priorità per l’attribuzione dei punteggi per l’assegnazione in locazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica per il nuovo bando che sarà pubblicato entro fine anno. Nell’ultimo bando – pubblicato, nel 2000, ben 12 anni fa – il criterio di base per avere un punteggio alto era lo sfratto esecutivo. Nel nuovo, vengono adottati nuovi criteri che prevedono una forte tutela a categorie particolarmente bisognose e fragili: nuclei familiari senza alcun alloggio o assistiti dai servizi sociali; la disabilità, la presenza di minori ed anziani. «Il provvedimento – spiega l’assessore Lucia Funari – è stato presentato a tutte le organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini, Sunia, Sicet, Uniat Uil, Unione Inquilini e Federcasa le quali hanno espresso all’unanimità parere favorevole. Il documento approvato il 25 ottobre è il frutto di un intenso lavoro di analisi del disagio sociale della Capitale». Vengono tutelati i cittadini inseriti nell’attuale graduatoria del 2000 che ad oggi non hanno ottenuto un alloggio: non perderanno il diritto acquisito poiché una quota del 50% degli alloggi sarà loro riservata, assicurando alternanza nell’assegnazione fra questi soggetti e i nuovi nella graduatoria a venire. Poiché, tuttavia, i nuovi criteri prevedono un’articolazione molto più completa delle diverse condizioni del nucleo familiare in difficoltà, è consigliabile, al fine di ottenere un punteggio più alto, ripresentare la domanda con il nuovo bando. Nello specifico, il nuovo bando prevede – oltre i criteri di base (cittadinanza, reddito, etc) – una serie di “priorità” che concorrono all’assegnazione del punteggio finale. Fra questi, le novità più rilevanti sono: 1. Grave disagio abitativo: a) Senza fissa dimora – 18 punti; b) Assistenza dei Servizi sociali – 17 punti. 2. Disabili nel nucleo familiare – 16 punti; 3. Over 65 – punti 14; 4. 3 o più figli a carico – punti 14; 5. Giovani coppie e famiglie monogenitoriali: a) Un solo genitore con almeno un figlio a carico – punti 13; b) Giovani coppie – punti 13. 6. Sovraffollamento – punti 8; 7. Più nuclei familiari all’interno dello stesso alloggio – punti 7; 8. Sfratti: a) Per motivi di pubblica utilità – punti 15; b) Sfratto esecutivo con limitazioni a quelli per morosità o fine locazione – punti 10; c) A seguito di sentenza di separazione con obbligo di abbandono dell’alloggio – punti 10. La delibera stabilisce anche le priorità in caso di parità di punteggi. Fra questi criteri, vanno segnalati in ordine di importanza: 1. Reddito più basso; 2. Numero dei componenti affetti da disabilità; 3. Percentuale di invalidità; 4. Maggior numero di minori a carico; 5. Maggior numero di componenti del nucleo familiare; 6. Maggior numero di anziani; 7. Anzianità di residenza a Roma.  
   
   
ROMA, ALEMANNO: «NUOVI CRITERI PER CASE POPOLARI SONO RIVOLUZIONE STORICA»  
 
Roma, 29 ottobre 2012 - «L’adozione, decisa oggi in Giunta, dei nuovi criteri per l’assegnazione dei punti per le case popolari è una rivoluzione storica. Vengono tutelati i cittadini che sono nella vecchia graduatoria del 2000 ma, con il nuovo bando che uscirà entro fine anno, finalmente si danno risposte più articolate alle nuove esigenze. Si tutelano quelle famiglie che hanno in casa la disabilità, in cui ci sono anziani, che vivono il trauma della separazione o con un solo genitore. È un passaggio storico perché si adeguano finalmente questi criteri alla nuova realtà della nostra società». Lo ha affermato il 25 ottobre il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.  
   
   
PRATO, APPROVATO IL REGOLAMENTO COMUNALE DELL´IMU NESSUN AUMENTO A CARICO DEI CITTADINI SULLA SECONDA RATA DELL´IMPOSTA  
 
Prato, 29 ottobre 2012 - Confermate le aliquote al minimo di legge. L´assessore Ballerini: «Per non gravare sulle tasche dei cittadini un´ampia e faticosa operazione di risparmio in bilancio» E´ stato approvato oggi dal Consiglio comunale con 20 voti favorevoli (Pdl, Prato Libera e Sicura, Lega, Udc), 15 contrari (Pd, Idv) e 1 astenuto (Fli) il regolamento per la disciplina dell´Imposta municipale propria (Imu), insieme alla determinazione della misura delle aliquote comunali per il 2012, che è stata approvata con 20 voti favorevoli e 16 astenuti (Pd, Idv, Fli). Le aliquote Imu non sono state ritoccate, rimanendo quelle di base stabilite dall´art. 13 della legge 214 del 2011, ovvero 4 per mille sulla prima casa e 7,6 per mille su tutti gli altri immobili, compresi fondi commerciali, capannoni e terreni agricoli. In termini più pratici significa che non ci sarà alcun aumento a carico della seconda rata annuale dell’Imu, in scadenza a dicembre. Le aliquote stabilite dalle legge possono essere variate con decisione del Consiglio da adottare entro il 31 ottobre con effetto per l´anno in corso. Le due delibere sono state illustrate dall´assessore al Bilancio Adriano Ballerini: «Fin dall´inizio, quando il Governo ha imposto l´introduzione dell´Imu, la giunta comunale ha scelto di mantenere al minimo le aliquote, soprattutto in considerazione del grave momento di difficoltà che i cittadini vivono - ha detto l´assessore - Nonostante i grandi sforzi fatti in termini di gestione di bilancio e di risparmio per poter mantenere ferma questa decisione, ne siamo molto soddisfatti. E non è certo stata una scelta banale o scontata, dato che solo il Comune di Pisa in Toscana ha stabilito di fare come noi». Il regolamento, composto da 24 articoli, recepisce la normativa di applicazione prevista dalla legge (riduzioni, esenzioni, dichiarazioni, versamenti, detrazioni, accertamenti, ecc.), ma prevede ad esempio agevolazioni per gli anziani che vivono nelle residenze sanitarie assistite e che risultano proprietari di un immobile: su queste abitazioni si pagherà l’aliquota del 4 per mille e non quella del 7,6 per mille, come invece prevede la legge nazionale.  
   
   
FVG, CASA: RIFORMA ATER NECESSARIA PER OFFRIRE EQUITÀ SOCIALE  
 
Udine, 29 ottobre 2012 - "Una riforma necessaria, non figlia delle attuali difficoltà economiche e che, anzi, con ogni probabilità doveva essere immaginata ancora molti anni fa per poter affrontare il problema casa del prossimo futuro". Commenta così l´assessore regionale ai Lavori pubblici ed alle Infrastrutture Riccardo Riccardi il processo di riforma - impostato dal presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo già negli ultimi mesi del 2011 - che riguarderà non solo l´organizzazione delle cinque Ater della regione ma l´intero "sistema pubblico dell´edilizia popolare" sul territorio regionale. Riccardi, che il 267 ottobre ad Udine ha concluso il convegno "Una riforma per continuare a garantire la casa" promosso da Assoater Fvg (l´associazione delle Aziende per l´Edilizia residenziale dell´Alto Friuli, di Gorizia, Pordenone, Trieste ed Udine, guidato da Paolo Pittini), ha confermato infatti che la riforma non significa dunque solo riduzione dei costi di regia e razionalizzazione di organizzazioni ma rappresenta l´esigenza di rappresentare e formare - "è questo il problema più importante", ha detto l´assessore - una quadro certo di equità sociale per tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia che hanno bisogno di un´abitazione: "diversità di affitti tra territorio e territorio o condizioni diverse di accesso alla prima casa rischiano di creare tensioni se come sistema pubblico diamo risposte diverse in aree diverse della stessa nostra regione". "Il processo va dunque modificato e rinnovato per dare risposte migliori alla domanda sociale", ha sottolineato Riccardi, anche in considerazione della "famiglia diversa", come ha indicato il presidente nazionale di Federcasa, Emidio Ettore Isacchini, che la società oggi propone. "Stiamo dunque predisponendo le bozze normative di questa riforma, sulla quale vediamo il sostegno di Assoater Fvg e del suo presidente Pittini - ha rilevato Riccardi - e già la legge finanziaria della Regione per il 2013 rappresenterà una tappa legislativa importante, mentre possiamo confermare che entro fine legislatura saranno definiti in dettaglio tutti gli obiettivi di questa riforma". Una riforma delle Ater, "l´esigenza di un´omogeneità decisionale", ha osservato il presidente Pittini, che potrà portare nei prossimi anni (a fronte oggi di una gestione complessiva delle cinque Aziende di 30 mila alloggi con circa 100 mila persone alloggiate) ad un programma costruttivo per circa 800 abitazioni, nuove o da ristrutturare, con un investimento di 150 milioni di euro finanziato con il Fondo di rotazione regionale, altri finanziamenti agevolati e fondi propri delle Ater ma anche di realizzare un programma di recupero-alloggi (per normale turn-over) per circa 800 alloggi all´anno, con un impegno di bilancio di circa 15 milioni di euro.  
   
   
VDA: APPROVATO IL BANDO AFFITTI  
 
Aosta, 29 ottobre 2012 - La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, Marco Viérin, ha approvato nella seduta del 26 ottobre il bando 2012 per la partecipazione al fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, comunemente chiamato Bando affitti. «Nonostante la riduzione del 90 per cento dei fondi statali e i tagli di bilancio cui è costretta la Valle d’Aosta – sottolinea con soddisfazione l’Assessore Marco Viérin – l’Amministrazione regionale ha dimostrato di essere vicina alle famiglie valdostane confermando, anche in questo periodo di crisi, le condizioni del bando 2011 che ha dato sostegno ad oltre 2600 famiglie». Gli interessati al contributo dovranno presentare apposita domanda all’Assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, Via Promis n. 2, 11100 Aosta, negli orari di apertura al pubblico (dalle ore 9 alle ore 14 dal lunedì al venerdì), da mercoledì 31 ottobre fino a venerdì 14 dicembre 2012, oppure depositarla entro le stesse date presso i Comuni della Valle d’Aosta o presso l’Ufficio relazioni con il pubblico dell’Amministrazione regionale. Come per gli anni scorsi, i beneficiari saranno inseriti in due fasce in base alla loro situazione economica (Irse/irsee): la prima fascia per chi rientra nel limite Irse di 12 mila 493,76 euro e la seconda per chi non supera il limite di 30 mila 600,00 euro (Irsee non superiore a 15 mila 300,00 euro). I requisiti soggettivi richiesti per l’accesso ai contributi, tra cui i 5 anni di residenza in Valle d’Aosta o i 10 anni di residenza in Italia (per la sola quota statale ridotta nel 2012 a meno di 60 mila euro), e le modalità di determinazione degli stessi sono contenuti nel Bando di concorso disponibile, con tutta la relativa modulistica, presso gli uffici dell’Assessorato, presso i singoli Comuni e sul sito internet della Regione al seguente indirizzo: http://www.Regione.vda.it/operepubbliche/casa/
contributilocazioni/fondo_nazionale/default_i.asp
 È importante ricordare che in caso di morosità, grazie alle novità introdotte nella corrente legislatura, il contributo è liquidato direttamente ai proprietari degli alloggi.
 
   
   
ITALIA-ISRAELE: FIRMATO ACCORDO PER COLLABORAZIONE SU STARTUP PASSERA: "INVESTIMENTO COMUNE PER GENERARE OCCUPAZIONE QUALIFICATA "  
 
 Gerusalemme, 29 ottobre 2012 - Il ministro dello Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera e il ministro per gli Affari Esteri, Avigdor Lieberman hanno firmato il 25 ottobre un accordo per rafforzare e promuovere la collaborazione tra Italia e Israele sul fronte delle imprese innovative startup e, più in generale, dell´industria high-tech. L´accordo prevede forme di cooperazione rafforzata tra i due Paesi, soprattutto per quanto riguarda il trasferimento tecnologico, la formazione, gli investimenti e, in generale, la condivisione di esperienze tra le rispettive imprese attive sul fronte dell´innovazione tecnologica. Questi, in particolare, i punti salienti dell´intesa intergovernativa: * il ministero dello Sviluppo Economico selezionerà un gruppo di giovani imprenditori di startup italiane per consentire di svolgere in Israele, annualmente, corsi intensivi di gestione delle imprese innovative sulla base dell´esperienza israeliana; * il ministero dell´Industria, del Commercio e del Lavoro israeliano agevolerà l´accesso e i rapporti delle aziende italiane con le imprese innovative high-tech israeliane; * Italia e Israele si impegnano a creare opportunità di reciproco investimento verso le imprese startup, anche attraverso gli incubatori tecnologici; * entro 120 giorni a partire da oggi, un team intergovernativo - di cui faranno parte anche rilevanti attori dell´ecosistema startup - definirà il programma di interventi necessario per l´applicazione di tutti i termini dell´accordo. "Il tessuto imprenditoriale delle startup israeliane è tra i più vivaci e sviluppati al mondo, ed è uno degli esempi a cui ci siamo ispirati per la definizione delle nuove norme per le imprese innovative contenute nel secondo decreto per la crescita" ha commentato il ministro Corrado Passera dopo la firma dell´accordo. "Siamo convinti che le startup siano un valido strumento per rafforzare la competitività del nostro sistema economico e generare nuova occupazione qualificata. L´accordo firmato oggi tra Italia e Israele consentirà di fare importanti passi in avanti nella collaborazione tra i settori produttivi più innovativi dei nostri due Paesi" ha concluso Passera. La condivisione di progetti italo-israeliani di ricerca e sviluppo favorirà il rafforzamento della collaborazione imprenditoriale tra i due Paesi che, già nel 2011, ha visto l´interscambio raggiungere la cifra di 3,37 miliardi di euro, registrando un incremento del 13% rispetto all´anno precedente. L´italia è il quarto partner commerciale per Israele a livello globale (dopo Usa, Cina e Germania) ed il secondo a livello europeo. Nel 2011 l´Italia si è classificata sesto fornitore e dodicesimo cliente di Israel  
   
   
INNOVAZIONE TECNOLOGICA, IL MODELLO BAVARESE A FAVORE DELLE IMPRESE LUNEDÌ 29 OTTOBRE, ORE 15, SEMINARIO SU POLITICHE E STRUMENTI A SOSTEGNO DEI DISTRETTI E BREVETTI  
 
Venezia, 29 ottobre 2012 - Regione del Veneto, Unioncamere del Veneto – Eurosportello e la Camera di commercio Italo-tedesca organizzano il seminario “Promuovere l’innovazione tecnologica a favore delle imprese: il modello bavarese. Le politiche e gli strumenti a sostegno dei distretti, dell’innovazione e dei brevetti” in programma lunedì 29 ottobre, alle ore 15.00, presso la sede di Unioncamere del Veneto (Pst Vega – via delle Industrie 19/C – Venezia Marghera). L’appuntamento verterà sulle “buone prassi” alla base dell’esperienza tedesca e vedrà in apertura gli interventi di Alessandro Bianchi, presidente Unioncamere del Veneto, Marialuisa Coppola, assessore regionale all’Economia, Ricerca e Innovazione, Gian Angelo Bellati, segretario generale di Unioncamere del Veneto, e Alessandro Marino, segretario generale della Camera di Commercio Italo-tedesca. Una delle chiavi per rimanere in corsa nel sistema economico mondiale è l’innovazione tecnologica. E uno degli elementi per stabilire quanto un’area produttiva sia in grado di mantenere competitività è il numero di richieste di brevetto, ovvero il documento che definisce la proprietà di un’invenzione. In Europa il Paese più attivo è la Germania e tra i Land tedeschi il primo posto spetta alla Baviera, insieme al Baden Wurttemberg. Un’eccellenza che ha radici nella forte sinergia tra il sistema delle imprese e della ricerca, universitaria e non, nonché dal forte sostegno pubblico al trasferimento tecnologico. A diritto si può parlare di un “modello bavarese” che interviene efficacemente nel trasferimento dell’innovazione tecnologica aumentando la competitività imprenditoriale. Il modello bavarese sarà illustrato da Lena Grimm e Otto Wiesheu. La dottoressa Grimm è dirigente del Dipartimento brevetti dell’Istituto Fraunhofer, che con 80 unità di ricerca in 60 Istituti rappresenta la più grande organizzazione per le ricerca applicata in Europa, i cui interventi si caratterizzano, oltre che per l’elevata produttività in termini di risultati di ricerca e sviluppo, anche per la loro sostenibilità finanziaria. Otto Wiesheu, dal 1993 al 2005 ministro bavarese per gli Affari economici, i Trasporti e la Tecnologia, è attualmente presidente di Wirtschaftsbeirat der Union, associazione che comprende circa 1.800 piccoli e medi imprenditori, professionisti, dirigenti e aziende di tutti i settori.  
   
   
CRISI, INCONTRO REGIONE CAMPANIA- FORZE SOCIALI. AL VIA ALLA FASE DI CONDIVISIONE SULLA DESTINAZIONE DELLE RISORSE. ENTRO FINE ANNO 7 CONTRATTI DI PROGRAMMA PER IMMETTERE RISORSE SUL MERCATO  
 
Napoli, 29 ottobre 2012 - "Si è riunita a palazzo Santa Lucia la Cabina di Regia per la gestione delle crisi e dei processi di sviluppo della Regione. All´incontro, presieduto dall´assessore al Lavoro Severino Nappi, coordinatore della Cabina, e dal consigliere del presidente Caldoro per le Attività produttive e lo sviluppo Fulvio Martusciello, erano presenti i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, degli industriali, delle piccole e medie imprese, dell´Abi, degli artigiani, dei coltivatori diretti, dei commercianti, degli esercenti, delle cooperative, dei consulenti del lavoro, delle professioni, dei quadri e delle Camere di Commercio. Nel corso della riunione, è stato fatto il punto della situazione sui 650 tavoli di crisi aperti in Campania, e sulle soluzioni da praticare per il contrasto alla stessa. Le organizzazioni sindacali hanno dato la loro disponibilità ad accompagnare la Campania, con i propri rappresentanti nazionali, nel confronto aperto con il Governo per sostenere ulteriormente le esigenze del territorio all´interno della Conferenza Stato - Regioni. Le imprese, dal canto loro, hanno sollecitato la velocizzazione dei processi decisionali e il sostegno alla ricerca dei nuovi mercati, ritenendola l´unica strada percorribile per uscire dalla crisi ed avviare la ripresa. "Oggi - ha detto l´assessore Nappi - è cominciata la seconda fase del percorso individuato dalla Giunta Caldoro per la gestione delle crisi, quella della condivisione con le forze sociali e l´apparato produttivo del territorio sulle scelte di sistema da realizzare, al fine di destinare ad esse le poche risorse disponibili." "L’iniziativa odierna - ha aggiunto il consigliere del presidente Martusciello - si inserisce nell´ambito della scelta della politica di concertazione che questa Giunta ha praticato fin dall´insediamento. Grazie all´aiuto delle forze sociali e produttive contiamo di aumentare la nostra autorevolezza nei confronti del Governo, a cui chiediamo il sostegno adeguato per il superamento delle situazioni di crisi."  
   
   
ROMA - FINANZIATI 20 PROGETTI INDUSTRIALI D´AVANGUARDIA  
 
Roma, 29 ottobre 2012 - Venti i progetti industriali finanziati che consentiranno, alle imprese di Roma e provincia proponenti, di introdurre sul mercato nuovi prodotti e servizi, basati su tecnologie di frontiera altamente innovative, prioritariamente nei settori dell’Ict, delle biotecnologie, delle energie rinnovabili e dell’aerospazio. Questo il risultato più significativo del “Progetto Innovazione”, iniziativa strategica della Camera di Commercio di Roma, avviata nel 2010, in collaborazione con il Consorzio Roma Ricerche e realizzata con l’obiettivo di sostenere le imprese del nostro territorio che operano in alcuni settori produttivi d’avanguardia. L’iniziativa si distingue per una duplice modalità: 1) fornire alle imprese selezionate un’assistenza diretta e concreta sulle problematiche di carattere tecnico-scientifico e nella fase di validazione e ingegnerizzazione dei prototipi innovativi; 2) assicurare loro un supporto concreto per le attività commercializzazione dei nuovi prodotti. I progetti industriali selezionati sono finanziati dall’impresa coinvolta nella misura minima del 50% e dalla Camera di Commercio di Roma per l’ulteriore 50%, fino a un massimo di 200mila euro. I 20 progetti selezionati fanno riferimento alle seguenti imprese: Sigma Consulting srl, Innova srl, Dune srl, Sirio Microelettronica srl, Sentech srl, Società per l’ingegneria d’impresa spa, Tecnologie meccaniche srl, Ab Tremila srl, Biomatica srl, Dealer Tecno srl, Staer Sistemi srl, Fg Tecnopolo spa, Kenergia srl, Intellienergia srl, 5 Emme Informatica spa, Movenda spa, Evolvo srl, Labor srl, Sotel srl e Tecon srl. “Il Progetto Innovazione rappresenta, insieme con il sistema dei Tecnopoli, una linea d’intervento strategica per la nostra Istituzione - spiega Giancarlo Cremonesi, Presidente della Cdc di Roma - e l’altissimo livello qualitativo dei progetti realizzati ci rende particolarmente orgogliosi di questa iniziativa. La Camera di Commercio di Roma è molto attenta a sostenere le dinamiche di innovazione sul territorio e, negli ultimi anni, ha interpretato un ruolo guida nella spinta agli investimenti in infrastrutture materiali e immateriali”.  
   
   
APPROVATO IL PROGRAMMA DI CEII TRENTINO PER QUALIFICARE L´ATTIVITÀ ARTIGIANA  
 
 Trento, 29 ottobre 2012 - Su proposta dell´assessore all’industria, artigianato e commercio, Alessandro Olivi, la Giunta provinciale ha approvato il programma degli interventi diretti a qualificare l´attività artigiana per il 2012. Il programma, predisposto dal consorzio Ceii Trentino, punta in particolare a promuovere l´artigianato in ambito turistico e territoriale attraverso la partecipazione e manifestazioni anche fuori dal Trentino e a sostenere una serie di azioni in vista della Fiera provinciale dell´Artigianato 2013 - Artingegna. Ceii Trentino - consorzio "Centro Europeo di Impresa e Innovazione del Trentino", è legato dal 2005 in convenzione con la Provincia autonoma di Trento, Assessorato all’Industria, Artigianato e Commercio, per la gestione del Fondo per gli interventi diretti a qualificare l’attività artigiana, ovvero indirizzati a progetti di sviluppo e di supporto all’innovazione per le piccole imprese. Il Consorzio, da oltre dieci anni, sostiene l´artigianato trentino attraverso l´erogazione di servizi di sostegno alle imprese, la gestione di progetti di sistema e di attività promozionali legate alle categorie e al territorio. Il programma di quest´anno affida a Ceii Trentino una serie di attività in parte già avviate. La spesa complessiva prevista è di 377.000 euro, a cui si fa fronte per 262.197,16 euro con risorse non utilizzate su progetti degli anni precedenti, per 41.452,76 euro con una somma restituita da Ceii Trentino in base ad un accordo con la Provincia per una riformulazione dei costi delle prestazioni professionali rese alla Provincia stessa, mentre per l´importo residuo con un impegno di spesa netto di 73.350,08 euro. Nel dettaglio le attività sono: la partecipazione all´Artigianato in Fiera a Milano, con la presenza di un numeroso gruppo di ditte dell´artigianato alimentare e dell´artigianato artistico: complessivamente quasi trenta aziende, omogeneamente distribuite fra comparto alimentare e settore artistico; l´organizzazione di "Strade dell´Artigianato", evento che si è tenuto a Rovereto lo scorso week end, una manifestazione che la Provincia autonoma di Trento e il Comune di Rovereto hanno voluto per corrispondere alla comune volontà di rivalutare l´artigianato cittadino. Tre giorni, dal 19 al 21 ottobre, in cui Rovereto si è animato con esposizioni, eventi, laboratori ed incontri all’insegna dell’artigianato che, nonostante la crisi, non ha mai smesso di essere una colonna portante dell’economia trentina; una nuova edizione dello spettacolo "Orizzonti nelle mani", che ha riscontrato un notevole successo sia nell´esordio all´Auditorium Santa Chiara lo scorso giugno che nella replica all´Auditorium Melotti lo scorso settembre; una prima tranche della manifestazione principale della primavera 2013 relativa a questo comparto: Artingegna, ovvero la Fiera provinciale dell´Artigianato, alla sua terza edizione nell´arco di 7 anni. La fiera è prevista a Rovereto dal 10 al 12 maggio 2013. Infine nel programma 2012 è compreso anche l´importo di 145.000 euro per la strategica azione di consulenza aziendale denominata "giardinaggio economico", da alcuni anni il core business di Ceii Trentino. Tale attività riguarda una serie di consulenze aziendali rese alle imprese artigiane per un´articolata serie di necessità: si va dal supporto all´avvio d´impresa, al supporto per la tutela dell´innovazione (in particolare in materia di brevetti e di marchi per tutelare le nuove scoperte effettuate dall´impresa), dal monitoraggio tecnologico (per l´individuazione di possibili innovazioni di prodotto e di processo nell´azienda), all´analisi tecnico-organizzativa dell´azienda (per individuarne punti di forza e di debolezza, fino all´accompagnamento alla ricerca, estremamente importante per molte aziende artigiane per reagire alle attuali contingenze economiche.  
   
   
L´ AQUILA - I DATI SULLA CONGIUNTURA DEL COMMERCIO I SEMESTRE 2012  
 
 L’ Aquila, 29 ottobre 2012 - Il commercio in Abruzzo produce un valore aggiunto di circa 2.500 milioni di euro, pari al 12% del totale regionale. A fine giugno 2012 le imprese commerciali (35.046) sono il 23% delle imprese regionali e occupano il 12% degli addetti totali. Il 29% delle imprese commerciali è gestito da donne e il 12% da stranieri. La grande distribuzione è particolarmente presente in Abruzzo (36 mq/100 abitanti) rispetto all’Italia (34mq/100 abitanti). L’indagine, svolta per la prima volta dal Cresa, ha riguardato 610 imprese del commercio al dettaglio, della grande distribuzione e dei pubblici esercizi con almeno 3 addetti. Sono stati esclusi il commercio all’ingrosso e il commercio e la riparazione di automobili. Pertanto, i risultati ottenuti non sono rappresentativi dell’intero comparto regionale ma solo dell’universo considerato. Il quadro congiunturale - A livello regionale il totale delle imprese intervistate ha registrato un calo delle quantità vendute sia semestrale (-11,5%) che annuale (-10,1%) nonostante i prezzi di vendita non abbiano mostrato variazioni di rilievo né congiunturali (0,0%) né tendenziali (+0,3%). All’incremento dei prezzi di approvvigionamento (+2,4% sia semestrale che annuale) si accompagna un certo aumento dei costi totali (semestrale: +5,0%; annuale: +4,8%). I livelli occupazionali non hanno fatto rilevare variazioni semestrali consistenti (-0,1%) mentre hanno subito un maggiore calo annuale (-4,2%). Gli operatori si aspettano per il prossimo semestre un calo delle vendite e dell’occupazione e un aumento di prezzi di approvvigionamento, prezzi di vendita e costi totali. Grande distribuzione -L’incremento dei prezzi di vendita (+0,7% semestrale e +1,4% annuale) ha prodotto un calo delle vendite sia congiunturale (-9,6%) che tendenziale (-8,9%). All’aumento dei prezzi di approvvigionamento si è accompagnato un incremento dei costi totali (+4,0% e +3,9%). E’ stata registrata una flessione dell’occupazione (-1,8% e -3,0%). Commercio al dettaglio - Il calo sia semestrale (-12,3%) che annuale (-10,7%) delle quantità vendute ha coinvolto soprattutto il dettaglio non alimentare, e ha raggiunto valori particolarmente gravi riguardo alla vendita di abbigliamento e alla vendita di mobili e articoli per la casa. La lieve flessione dei prezzi di vendita (-0,3% congiunturale e -0,2% annuale) risulta dall’aumento relativo ai generi alimentari e dalla diminuzione riguardante quelli non alimentari (soprattutto l’abbigliamento). E’ stato rilevato un aumento sia dei prezzi di approvvigionamento che dei costi totali. L’occupazione è in calo annuale (-4,2%) mentre non mostra variazioni semestrali di rilievo (+0,1%). Pubblici esercizi - Le vendite sono risultate in calo sia congiunturale (-15,5%) che annuale (-13,1%) nonostante i prezzi di vendita siano rimasti costanti rispetto all’anno precedente e in lieve calo rispetto al semestre precedente (-0,2%). Con i prezzi di approvvigionamento sono aumentati anche i costi totali. Gli occupati sono diminuiti rispetto all’anno precedente (-7,7%) mentre sono aumentati rispetto al semestre precedente (+3,1%). Il territorio - Tutte le province hanno registrato un calo delle vendite sia semestrale che annuale, risultato più consistente nella provincia dell’Aquila dal punto di vista congiunturale. I prezzi di vendita sono registrati in aumento nelle province di L’aquila e Chieti e in calo in quelle di Teramo e Pescara. I costi totali mostrano un aumento sia semestrale che annuale ovunque, superiore alla media regionale a L’aquila e Chieti. L’occupazione è in calo annuale ovunque, mentre aumenta rispetto al semestre precedente solo a Teramo e Chieti. Previsioni - Il clima di opinione per i prossimi sei mesi è pessimistico. Le aspettative, misurate come differenza tra la percentuale di risposte con indicazione di aumento e quelle con indicazione di diminuzione, mostrano che i timori sulla tenuta dei livelli di vendite e occupazione prevalgono sulle aspettative di crescita, mentre sono diffuse attese di aumento dei prezzi di vendita, prezzi di approvvigionamento e costi totali.  
   
   
CONGRESSO MONDIALE FEM IN ITALIA MASSIMO RIGGIO ELETTO VICE PRESIDENTE FEM PER IL PERIODO 2012-2014  
 
 Milano, 29 ottobre 2012 - Circa 200 manager di aziende nazionali e internazionali si sono riunite a Stresa per il 34esimo Congresso di Fem, federazione europea che riunisce le associazioni dei costruttori di macchine e attrezzature per la movimentazione delle merci. L’assemblea ha eletto all’unanimità Jan van der Velden come Presidente, e Massimo Riggio, Presidente di Aisem, come nuovo membro del Board di Fem e Vice Presidente Fem per il periodo 2012-2014. Aisem, Associazione italiana sistemi di sollevamento, elevazione e movimentazione, ricopre il ruolo di Comitato Italiano della Federazione Fem, Federation Europeen de la Manutention. Il congresso ha fatto registrare numeri record sia in termini di partecipanti che di nazioni rappresentate anche a livello extra-europeo. Accanto ai delegati europei, sono infatti intervenuti rappresentanti dalle associazioni di India, Cina, Giappone, Usa, Egitto e Australia. Rinforzare e allargare le collaborazioni con le Federazioni internazionali rappresenta infatti uno dei principali obiettivi su cui Fem intende lavorare nei prossimi anni. I tre giorni di meeting sono stati l’occasione per fare il punto sull’andamento del settore industriale della movimentazione merci e per un aggiornamento sullo stato dell’arte normativo e tecnologico del settore. Importanti contributi alle discussioni sono arrivati da qualificati relatori provenienti da importanti istituzioni tra i quali: Dr. Paolo Bertoldi (Action Leader Energy Efficiency del Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea), Prof. Jacopo Mattei (Docente di Finanza all’ Università Bocconi di Milano) Dr. Ralph Wiechers, (Chief Economist di Vdma, federazione dell’industria meccanica tedesca), Dr. Hans-günther Vieweg (Senior Economist presso il centro di studi economici Ifo) e Dr. Phil Papard (Presidente di Icsms, il sistema Europeo di sorveglianza del mercato) che ha presentato i futuri progetti comunitari in tema di sorveglianza del mercato. Particolare attenzione è stata infatti data al tema della Sorveglianza del Mercato. Le aziende del settore devono soddisfare i requisiti di prodotto imposti dalle numerose Direttive e Regolamenti Europei che assicurano la sicurezza delle attrezzature prodotte nei confronti degli utilizzatori e dell’ambiente. La sorveglianza del mercato gioca un ruolo cruciale per assicurare che gli obiettivi di sicurezza e di impatto ambientale imposti dall’Unione Europea siano raggiunti e per scongiurare la concorrenza sleale dei prodotti non conformi alle disposizioni legislative. Fem chiede da anni alle competenti autorità comunitarie e nazionali di instituire un sistema attento ed efficiente di sorveglianza del mercato, a tutela dell’ambiente, della sicurezza degli utilizzatori e degli investimenti che le aziende produttrici sono chiamate a fare.  
   
   
SPINNER 2013, PREMIATE OGGI LE START UP INNOVATIVE  
 
Bologna, 29 ottobre 2012 - Un ‘selezionatore’ super innovativo di cellule staminali. È l’invenzione, rigorosamente brevettata, con cui la start up bolognese Stem Sel si è aggiudicata il 25 ottobre l’edizione 2012 della Start Cup - Spinner 2013 Emilia-romagna, la business plan competition che coinvolge il programma Spinner della Regione e tutti gli atenei emiliano-romagnoli. Insieme alle altre due start up sul podio – 46 Sports e la ferrareseAkkutrack – Stem Sel parteciperà il prossimo 30 novembre al Premio nazionale dell’innovazione (Pni) in programma a Bari. Start Cup - Spinner 2013 Emilia-romagna si rivolge a persone o gruppi che vogliono sviluppare idee imprenditoriali ad alto contenuto di conoscenza, anche per favorire la nascita di start up innovative. Avviata nel 2010 dalla collaborazione tra Spinner 2013 – il Programma della Regione Emilia-romagna di interventi per la qualificazione delle persone nel settore della ricerca e della innovazione tecnologica cofinanziato dal Fondo sociale europeo – e Start Cup Bologna e Start Cup Modena e Reggio Emilia, è cresciuta arrivando a coinvolgere tutti gli atenei regionali. Il progetto con cui Stem Sel si è aggiudicata il primo premio (5mila euro) e la partecipazione al Pni si basa su di una tecnologia brevettata per la selezione di cellule staminali. Obiettivo della start up è quello di attuare un piano per rendere la tecnologia innovativa pronta per essere commercializzata e raggiungere il suo sfruttamento industriale nel mercato della terapia cellulare. Seconda start up classificata, sempre bolognese, è 46Sports che ha presentato un sistema molto potente per l´analisi dettagliata delle performance di atleti legati alle federazioni sportive. Terzo gradino del podio, infine, per la ferrarese Akkutrack, che si propone di produrre e commercializzare strumenti di misura per applicazioni nel campo del solare fotovoltaico a concentrazione, che hanno la capacità di rendere più efficiente il sistema, aumentandone la produzione energetica, e di conseguenza la redditività economica.  
   
   
TOSCANA ALLA CGIL: PER LE REGIONI SI DEVE FARE PRESTO L’ACCORDO SULLA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA  
 
 Firenze, 29 ottobre 2012 – “Lavoro e sviluppo sono priorità assolute e intangibili e anche per il 2013 la Regione ha salvaguardato le risorse per queste politiche, nonostante il pesante ridimensionamento del bilancio che su 1 miliardo e 600 milioni di risorse libere, parte oggi con uno squilibrio di 350 milioni in relazione ai tagli operati dal governo. Un taglio che si aggiunge agli oltre 400 milioni già venuti meno rispetto al 2010 e che costringerà a fare ricorso alla leva fiscale ma che vogliamo non incida, invece, sulle iniziative che abbiamo messo in campo per sostenere i redditi dei lavoratori, l’accesso all’occupazione e il diritto al lavoro di giovani , donne e svantaggiati ma anche per creare le basi di una nuova crescita del sistema produttivo”. Lo ha ricordato l’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini che ha portato i saluti della Regione il 25 ottobre al convegno internazionale della Cgil Per l’Europa del lavoro e della crescita. Sul fronte della tenuta sociale, ha detto ancora Simoncini, si sta lavorando in queste settimane insieme alle altre Regioni per rinnovare l’accordo con il governo per la Cassa integrazione e la mobilità in deroga, strumenti che per la Toscana si sono rivelati preziosi per contrastare gli effetti della crisi e salvaguardare i redditi dei lavoratori colpiti. L’accordo potrebbe essere firmato entro la metà di novembre. Simoncini ha manifestato la preoccupazione delle Regioni rispetto al rischio che le risorse previste dal Governo siano insufficienti a coprire tutto l’anno, auspicando un’iniziativa comune per assicurare maggiori risorse per il 2013. Secondo i dati del servizio lavoro della Regione, sono circa 36 milioni le ore di cassa integrazione autorizzate in Toscana nel primo semestre del 2012. A prevalere è il ricorso alla cassa in deroga (40%), seguita dalla cassa integrazione straordinaria (37%) e quindi dalla cassa ordinaria (23%). A settembre si è assistito ad un ulteriore lieve aumento rispetto alo stesso mese del 2011, aumento comunque più contenuto rispetto a quello medio italiano. In generale, la Toscana continua a mostrare un risultato complessivo meno sfavorevole di quello italiano (rispettivamente +5,6% e +8,9%). Ma accanto agli incentivi per l’occupazione, alle misure per tenuta sociale, ci sono gli interventi per rilanciare la crescita. L’assessore Simoncini ha citato quelli sulle garanzie per favorire l’accesso al credito e quindi gli investimenti, quelli per rafforzare la presenza internazionale, l’innovazione, l’aggregazione delle imprese. “Ma se pure la Regione fa la sua parte – avverte – tutto questo non basterà se non verrà accompagnato da una politica industriale da parte del governo, che non può puntare solo sul rigore ma dovrà, nei tempi più brevi possibili agire con iniziative e strumenti per favorire la ripresa, mettendo al centro i problemi della crescita. All’attenzione del governo, per quanto riguarda la Toscana, ci sono tre grandi questioni: la siderurgia, la componentistica auto, la vicenda Finmeccanica, che in Toscana significa affrontare il nodo Ansaldo Breda, per cui rivendichiamo con forza un ruolo nazionale nel settore ferroviario e la questione della Selex”. C’è poi il fronte dei fondi europei. “Chiediamo al governo – ha aggiunto – di fare di tutto per garantire un adeguato flusso finanziario anche per il prossimo periodo, perchè questi fondi continueranno ad essere essenziali per il finanziamento delle politiche per lo sviluppo”.  
   
   
FVG, FINANZE: AUTORIZZATE CONTROGARANZIE A OPERAZIONI DI P.M.I.  
 
Trieste, 29 ottobre 2012 - Su proposta dell´assessore alle Finanze, Sandra Savino, la Giunta regionale ha autorizzato il rilascio di controgaranzie a favore dei Confidi e del Fondo di garanzia istituito presso il Frie, allo scopo di ridurre il rischio legato ad operazioni già attivate a sostegno di 14 di piccole e medie imprese. Un provvedimento con il quale la Regione mette a disposizione per le controgaranzie un totale di 1.523.700 euro, che "risulta essere di enorme importanza per le piccole, medie e anche microimprese, in quanto diminuisce il rischio sottostante operazioni già poste in essere a loro favore", spiega l´assessore. "Nell´attuale difficile situazione economica queste misure garantiscono una tutela alle imprese per la continuazione delle loro attività".  
   
   
AISCRIS: RINNOVO CARICHE  
 
Roma, 29 ottobre 2012 - Il giorno 24 ottobre 2012 presso la sede di Aiscris in Roma, si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche associative. L’assemblea dei Soci, all’unanimità, ha eletto alla Presidenza dell’Associazione per il biennio 2012 – 2014 l’ing. Carlo Macculi. Contestualmente si è provveduto all’elezione dei componenti del Consiglio Direttivo e alla nomina dei componenti degli altri organi sociali: Consiglio Direttivo - Carlo Macculi – Presidente; Tommaso D´onofrio - Past President; Alfonsa Martelli -Vicepresidente (vicario); Domenico De Simone – Vicepresidente; Daniele Bonanni – Tesoriere; Ercole Bonini – Consigliere; Luca Calisi – Consigliere; Gianfranco Dragotti – Consigliere; Enrico Rovida – Consigliere; Giuseppe Rubino – Consigliere; Gaetano Trizio – Consigliere. Collegio di Probiviri: Gustavo Minetti – Presidente; Francesco Franci; Paolo Maria Vissani. Il neopresidente, imprenditore leccese, ha una lunga esperienza nell’ambito del sistema Confindustria, oltre che all’interno dell’Associazione che oggi rappresenta, anche in qualità di Consigliere di Confindustria Lecce. Attualmente è componente dei comitati tecnici “Ricerca e Innovazione” e “Made in Italy” di Confindustria. L’assemblea dei Soci ha, altresì, approvato, su proposta del neopresidente, la conferma della rappresentanza di Aiscris all’interno del Consiglio Direttivo di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici in capo al past President, dott. Tommaso D’onofrio.  
   
   
TRENTO: PROFESSIONISTI, BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI CORSI DI FORMAZIONE GLI ORDINI E I COLLEGI PROFESSIONALI POSSONO FARE DOMANDA ENTRO LE ORE 12.00 DEL 20 NOVEMBRE 2012  
 
Trento, 29 ottobre 2012 - Su proposta del presidente Lorenzo Dellai, la Giunta provinciale ha dato il via libera ad un nuovo bando per finanziare interventi per la formazione dei professionisti intellettuali iscritti negli Ordini e Collegi professionali. Sarà data priorità ad interventi per lo sviluppo di specifiche competenze gestionali finalizzate alla partecipazione a gare di appalto finanziate dagli organismi internazionali e multilaterali. Il bando segue quello già aperto nel marzo di quest´anno e per il quale sono già in corso le attività. In questa delicata fase di trasformazione del mercato, si ritiene sia strategica anche la formazione dei professionisti, con una attenzione particolare nei confronti dei giovani, specie se praticanti, e un incentivo per l´apertura e l´internazionalizzazione del nostro sistema economico. Per questo il bando insiste sullo sviluppo di competenze finalizzate alla partecipazione a bandi internazionali. La materia degli interventi a sostegno della formazione continua nelle professioni intellettuali è disciplinata dalla legge provinciale 4 del 2007. La norma prevede la possibilità di sostenere ordini e collegi trentini delle professioni regolamentate, per promuovere l´accesso alle professioni stesse e la formazione continua degli iscritti mediante l´organizzazione di percorsi formativi mirati. Nel 2011 è stato approvato in materia un Accordo di Programma Quadro che prevedeva la possibilità di sostenere i processi di formazione permanente e di promuovere la definizione e l´utilizzo di strumenti e metodologie per la tutela della qualità dell´attività professionale, anche attraverso forme di certificazione di processo e di prodotto. Lo stanziamento previsto complessivamente per questi interventi per il 2012 ammonta a 427.000 euro. Il bando approvato oggi integra, come detto, quello già varato all´inizio dell´anno e per il quale sono già state impegnate buona parte delle risorse, oltre 385.000 euro. Il nuovo bando troverà quindi finanziamento anche nel 2013. Possono beneficiare di questa iniziativa gli ordini e i collegi professionali trentini che abbiano sottoscritto il citato accordo di programma quadro con la Provincia. I progetti formativi e di ricerca finanziabili sono riconducibili a tre linee di intervento. La prima comprende iniziative volte a favorire la formazione di ingresso, di praticantato e l´inserimento professionale dei giovani. Comprende anche interventi che promuovono l´aggiornamento, la qualificazione, e la specializzazione delle competenze e quelli che presentano modalità innovative per l´esercizio dell´attività professionale. Fanno parte della seconda linea gli interventi volti alla definizione, validazione e certificazione delle competenze, dei crediti e della carriera professionale. Della terza linea fanno parte le iniziative volte a favorire: attività di apertura all´internazionalizzazione dei servizi professionali; standard riconosciuti di certificazione di qualità dei servizi professionali; nuove forme di esercizio associato della professione e di attività interprofessionali; le attività di qualificazione dei servizi. Gli ordini e collegi possono realizzare i progetti direttamente o affidandosi all´esterno in parte o del tutto.  
   
   
RATEIZZAZIONE IMPOSTE, UN EMENDAMENTO PER ESTENDERLA ANCHE ALLE IMPRESE AGRICOLE TERREMOTATE  
 
 Bologna, 29 ottobre 2012 - Anche le aziende agricole delle aree colpite dal terremoto potranno usufruire della possibilità di accedere alla rateizzazione delle imposte fino al giugno 2013 e ai relativi finanziamenti bancari con interessi a carico dello Stato, prevista dal disegno di legge di stabilità. Lo prevede un emendamento parlamentare che è già stato depositato. Rispondendo a Coldiretti che sul tema ha scritto al Commissario per la ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani e a tutti i Parlamentari emiliano-romagnoli, l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni informa che “proprio su sollecitazione di questa Regione alcuni Parlamentari hanno già depositato un emendamento per estendere la possibilità di rateizzazione delle imposte già prevista per i titolari di reddito d’impresa, anche agli esercenti attività commerciali o agricole. Si tratta di un emendamento che se accolto permetterà di correggere la grave dimenticanza del provvedimento governativo ed estendere la rateizzazione a tutte le aziende agricole. Lo stesso emendamento e´ stato trasmesso al Ministero dell´agricoltura e al Governo.”  
   
   
NOKIA SIEMENS, MILANO: BUON ACCORDO PER I LAVORATORI"  
 
Milano, 29 ottobre 2012 - "È un buon accordo quello raggiunto oggi tra azienda e sindacati con cassa integrazione a rotazione. L´accordo verrà firmato e perfezionato lunedì prossimo al Ministero dello Sviluppo. Lo valutiamo come un risultato positivo che va nella direzione della richiesta che il Comune di Milano aveva indirizzato al Ministro qualche settimane fa, in seguito all´incontro che avevamo avuto con le rappresentanze sindacali dei lavoratori. Al Ministro avevamo espresso disponibilità a partecipare al tavolo sul futuro dell´azienda e del settore telecomunicazioni. L´azienda ha fatto marcia indietro sui 580 tagli previsti che avrebbero rappresentato un grande spreco di competenze e professionalità trattandosi di lavoratori e ricercatori altamente specializzati". Lo ha dichiarato l´assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico Cristina Tajani commentando l´accordo raggiunto il 25 ottobre tra Nokia Siemens e i sindacati.  
   
   
GAMBRO DASCO, I VERTICI DELLA MULTINAZIONALE CONFERMANO LA COSTRUZIONE DEL NUOVO STABILIMENTO  
 
 Bologna, 29 ottobre 2012 - Confermata la costruzione del nuovo stabilimento Gambro Dasco a Medolla-mirandola. L’impegno è stato ribadito il 26 ottobre dal vicepresidente esecutivo della multinazionale svedese Silke Lerche, durante un incontro in viale Aldo Moro a Bologna, dedicato all’analisi del piano di investimenti, al quale hanno partecipato, oltre alla proprietà assistita da Confindustria, il sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-romagna Alfredo Bertelli, la Provincia di Modena e quella di Mantova, i Comuni di Mirandola e Medolla, l’Unione Comuni Area Nord, ed i rappresentanti sindacali aziendali e di categoria di Cgil, Cisl e Uil. La proprietà ha sottolineato che l’impianto che verrà realizzato avrà spazi e soluzioni innovative rispetto alla struttura precedente, riservandosi di informare in maniera dettagliata istituzioni e parti sociali su timing, investimenti e livelli di produzione ed occupazione. Il sottosegretario Bertelli – che ha illustrato le misure a sostegno delle imprese e del territorio per la ricostruzione dopo il terremoto, sulle quali i vertici della Gambro hanno manifestato condivisione e interesse – ha sottolineato che «la Regione seguirà con grande attenzione gli sviluppi della situazione, sia per quanto riguarda gli investimenti e il riconoscimento dei contributi, sia, e soprattutto, per quanto riguarda l’occupazione e la qualificazione dei lavoratori» .  
   
   
OGGI A VENEZIA VENETO FOR YOU. LA PRIMA REGIONE TURISTICA D’ITALIA SI CONFRONTA CON I BUYER INTERNAZIONALI  
 
Venezia, 29 ottobre 2012 La proposta turistica del Veneto si confronta lunedì 29 ottobre, a Venezia, con circa 150 buyer internazionali di una trentina di Paesi, in occasione dell’11ª edizione di “Veneto For You”, ospitata al Molino Stucky Hilton. “Quest’anno abbiamo voluto anticipare l’ormai tradizionale e produttivo momento di incontro tra domanda internazionale e offerta regionale di ospitalità – ha sottolineato l’assessore Marino Finozzi – per dare spazio alle novità e alle proposte relative all’intera stagione turistica 2013 e soprattutto per dare più forza all’offerta invernale della nostra montagna. Le imprese turistiche venete accreditate all’evento sono quasi 300 con circa 600 operatori, che contatteranno direttamente gli operatori esteri nei quasi 5 mila appuntamenti già programmati. Domenica, vigilia dell’incontro veneziano, gli operatori stranieri potranno prendere anche contatto diretto con il nostro territorio e le sue qualità, seguendo quattro itinerari realizzati in collaborazione con i Consorzi di promozione turistica del Veneto”. Quello veneto è un turismo da oltre 63 milioni 400 mila presenze registrate nel 2011, il 62 per cento delle quali straniere, percentuale che quest’anno sembra assestarsi sopra il 65 per cento sia perché cresce il numero degli ospiti provenienti dall’estero, sia perché cala quello italiano, investito dalla crisi economica e dalle politiche di austerità. “Noi abbiamo una vocazione internazionale – ha ribadito Finozzi – e perseguiamo una politica di qualità per un turista che cerca qualità, pur con una fiscalità molto più pesante dei Paesi concorrenti, in termini di tasse e iva. Non demordiamo, e abbiamo molte novità straordinarie da offrire, penso ad esempio al circuito delle Ville Venete, specie al tradizionale e affezionato mercato di area tedesca, a quelli più consolidati e a quelli che ci continuano a forniscono numeri in crescita: penso a Russia, Cina, Brasile e India. Buy Veneto si colloca dentro una precisa strategia: consolidare e accrescere un’immagine vincente della nostra Regione nel panorama internazionale attraverso una convincente azione di marketing territoriale, facendo interagire tutti quei valori che concorrono a formare una proposta turistica compiuta”. In concomitanza con “Veneto For You”, si svolgerà con inizio alle 10,30 anche il seminario sul tema “Destinazione Veneto, le motivazioni al viaggio”, organizzato da Regione e Gruppo italiano stampa turistica Gist.  
   
   
BERGAMO - CONTRIBUTI ECONOMICI PER IMPRESE COOPERATIVE  
 
Bergamo, 29 ottobre 2012 - La Camera di Commercio di Bergamo, mette a disposizione un fondo pari a € 50.000,00 a sostegno di interventi nel campo della innovazione e della competitività. Il contributo è riservato a imprese cooperative che abbiano unità produttive in provincia di Bergamo. Il contributo è concesso a fronte di spese per: - l’inserimento di un manager a contratto, in possesso di laurea triennale o specialistica in economia, ingegneria, agraria, scienze della formazione, architettura, lingue e letterature straniere, scienze ambientali, chimica, biologia o scienze naturali per lo sviluppo di processi di innovazione tecnologica, internazionalizzazione e aggregazione di imprese; - consulenze in materia di innovazione tecnologica, tecnologie informatiche, marketing e comunicazione, sviluppo dell’attività turistica, commercio estero e internazionalizzazione, commercio elettronico e check up aziendale. La domanda di partecipazione al concorso può essere presentata solo a partire dalle ore 12.00 di martedì 30 ottobre 2012 all´indirizzo promozione@bg.Legalmail.camcom.it Il testo integrale del bando e la modulistica possono essere scaricati dal sito camerale www.Bg.camcom.gov.it  
   
   
LA COOPERAZIONE QUALE STRUMENTO DA POTENZIARE PER FAR FRONTE ALLA CRISI  
 
Bari, 29 ottobre 2012 - Della cooperazione come strumento atto a combattere la crisi si è occupata la vicepresidente della Regione, Loredana Capone, intervenendo il 25 ottobre  all’Assemblea della Legacoop Puglia. Al numero due del governo pugliese è piaciuto partire dal lontano 1844, quando nell’Inghilterra scossa dai fermenti della rivoluzione industriale, vide la nascita la Società dei Probi Pionieri, primo vagito della cooperazione. “ Non è un caso- ha rilevato la vicepresidente-che il numero delle cooperative aumenta nei momenti di crisi del Paese. “ Il passaggio dell’Iva dal 4 al 10% per le cooperative che offrono servizi socio sanitari- rischia di compromettere seriamente il lavoro svolto in questi lunghi anni dalla cooperazione che, di fatto, ha fornito alla società civile tutto quello che lo Stato non è riuscito ad assicurare e che se questa misura dovesse essere confermata, costituirebbe privazione fondamentale per le famiglie, in primo luogo. Penso all’assistenza agli anziani, agli infermi, a quella fascia così fragile della popolazione, per la quale non vi sarebbero altre prospettive. “ Per anni- ha ricordato ancora la Capone- si è rimproverato alle cooperative sociali di essere troppo terzo settore e poco impresa. Ma l’aumento dell’Iva non costituirebbe certo stimolo all’imprenditorialità, condannando le cooperative sociali, e con esse i bisogni espressi da fasce così deboli della società, ad una marginalità ancor più accentuata”.