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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Gennaio 2008
CRESCE LA PRESENZA IN RETE DELLE IMPRESE EUROPEE, COMPRESE LE ITALIANE  
 
Bruxelles, 7 dicembre 2007 - Gli ultimi dati Eurostat sulla diffusione delle tecnologie Ict nelle aziende dell´Unione europea, confermano la crescente diffusione delle connessioni Internet e della presenza in Rete con i propri siti a testimonianza del fatto che il Web, ormai, è un servizio imprescindibile nel mondo del business. Il rapporto Eurostat rileva che il 94% delle imprese europee è dotato di accesso alla Rete, media cui è pienamente allineata anche l´Italia. Le imprese Ue che possiedono un sito aziendale sono 65 su 100; in Italia il valore è di poco inferiore, 57 su 100. Anche la banda larga gode di una buona diffusione, che è del 77% per le aziende europee, del 76% per quelle italiane. Se si prendono come riferimento le dimensioni aziendali, i relativi volumi di business e la geolocalizzazione lo scenario si fa più articolato. L´indagine Eurostatha infatti rilevato una diversa presenza in Rete fra Corporate e Pmi: delle imprese Ue con più di 250 dipendenti,ben il 92% ha un proprio sito internet; la percentuale scende però all´82% per le medie imprese (tra 50 e 249 dipendenti) e cala drasticamente al 62% tra le Pmi. I Paesi scandinavi sono in vetta alle classifiche europee sia riguardo alla presenza di un sito che per la connessione internet così come per l´accesso alla banda larg, ma in generale la situazione dei vari paesi europei è buona su tutti i fronte; per quanto concerne ad esempio la connessione ad internet,sono solo seigli stati con percentuale sotto il 90% (Romania-58%, Bulgaria 75%, Lettonia e Ungheria-86%, Cipro –88%, Lituania 89%). L´indagine Eurostat prende anche in considerazione la tendenza delle aziende a esternalizzare tutta o una parte delle funzioni relative all´Ict: nel 2006 hanno fatto ricorso all´esternalizzazione dei servizi il 44% delle aziende europee, dato che si abbassa moltissimo per l´Italia dove solo il 25% delle imprese affida servizi in outsourcing. .  
   
   
NASCE PI-SME, PRIMA ASSOCIAZIONE EUROPEA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL SETTORE ICT  
 
Bruxelles, 7 dicembre 2008 - L´ueapme (Unione Europea dell´Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese) ha annunciato la creazione della prima associazione europea focalizzata esclusivamente sugli interessi delle Pmi del settore Ict, con riferimento particolare allo sviluppo di regole europee sull´Information and Communication Technology. L´organizzazione, denominata Pin-sme (Pan European Ict & eBusiness Network for Smes), punta ad inserire le Pmi su quella scena politica ed economica che fino a questo momento ha visto dominare le grandi aziende. L´organizzazione raccoglie otto raggruppamenti nazionali: Italia, Austria, Germania, Francia, Regno Unito, Danimarca, Bulgaria e Spagna per un totale di 50mila imprese coinvolte. I primi temi inseriti nell´agenda di Pmi-sme riguarderanno le standardizzazioni Ict, l´e-helth e l´e-invoicing. Http://www. Pin-sme. Eu/ .  
   
   
NIELSEN ONLINE COMUNICA I DATI INTERNET RELATIVI AL MESE DI NOVEMBRE E FA IL PUNTO SUL TREND DELLA RETE NEL 2007  
 
 Milano, 7 gennaio 2007 – Nielsen Online, comunica i dati ufficiali relativi allo scenario Internet in Italia, nel mese di novembre 2007 e il trend nell’ultimo anno. I dati del mese di novembre 2007: oltre 9 milioni gli utenti che si collegano da ufficio. Sono oltre 23 milioni gli utenti che si sono connessi al web almeno una volta a novembre da casa e/o da ufficio (24,5 se si includono anche gli utilizzatori di applicazioni come gli instant messenger, i software per la riproduzione video/audio o applicativi quali Skype e Google Earth), in crescita del 3% rispetto al mese precedente. Nel dettaglio, gli utenti che accedono alla Rete da casa sono sostanzialmente stabili a 18,8 milioni, mentre quelli che navigano dall’ufficio continuano a crescere superando a novembre i 9,2 milioni, con un incremento del 5% rispetto ad ottobre. Le metriche riguardanti il consumo del web rimangono stabili o in lieve diminuzione rispetto al mese precedente: le sessioni per utente ammontano a 31, le pagine viste risultano essere poco meno di 1. 600, per un totale complessivo di tempo speso online nel mese oltre 21 ore e 50 minuti. Per quanto riguarda i comparti più performanti in termini di utenti unici, da segnalare - probabilmente anche in virtù dell’avvicinarsi del Natale - i rialzi dei siti dedicati alla casa, alla cucina e alla bellezza (9 milioni di utenti, +9% rispetto al mese scorso) e di quelli dedicati allo shopping (oltre 15,1 milioni di utenti, +7%). Tra questi, crescono soprattutto quelli per la ricerca dei prodotti e la comparazione dei prezzi (7,9 milioni, +18%) e i siti dei rivenditori online, in particolare Internet Bookshop (+27%) e Media World (+11%), leader del settore con circa 1,5 milioni di utenti rispettivamente, ma anche i siti di D-mail e Carrefour riescono ad attirare molti visitatori superando il milione di utenti. Da segnalare inoltre l’ottima prestazione nel mese di eBay, leader indiscusso dell’e-commerce in Italia, che rispetto ad ottobre segna un incremento del 9% e raggiunge oltre 8,7 milioni di utenti. Il trend di Internet in Italia nel 2007: oltre 4 milioni di navigatori in più e un utilizzo sempre più assiduo della Rete. Confermati l’interesse e il coinvolgimento per il Web 2. 0 Il trend negli ultimi 12 mesi evidenzia una crescita del 23% dei navigatori Internet che accedono da casa e ufficio, che passano da 20 a 24,5 milioni. Limitando l’analisi a coloro che si collegano da casa la crescita è del 9% mentre quelli che accedono da ufficio sono aumentati di circa un milione da aprile 07 (mese della prima rilevazione separata degli accessi dal lavoro) a novembre. Crescono in misura rilevante anche i consumi della Rete nell’anno: le sessioni sono ormai più che giornaliere (+7% rispetto a novembre 06), le pagine viste passano da 1. 300 a 1. 600 circa (+22%) e il tempo speso online per persona aumenta di quasi 4 ore nell’anno, passando dalle 18 ore di novembre 06 a circa 22 ore nell’ultimo mese. L’aumento di tutte le metriche sui consumi della Rete è la diretta conseguenza della crescente diffusione della banda larga nelle famiglie. Ormai quasi l’80% dei navigatori utilizza una connessione veloce e questi utenti sono responsabili del 92% del totale pagine viste e dell’87% del tempo speso online. Con riferimento al profilo demografico degli utenti online si rileva sempre una prevalenza di uomini (il 58% contro il 42% di donne) ma le donne online crescono a ritmo più sostenuto (+28% nell’anno contro +19% di crescita degli uomini); questa performance permette alle donne di aumentare la loro presenza attiva sul web di quasi 2 punti percentuali, passando dal 40. 7% al 42. 4% dell’intera popolazione Internet. Crescono considerevolmente gli utenti appartenenti alle fasce d’età 12-17 (quasi 2 milioni, +24% rispetto al 2006) e 35-49 (8,3 milioni, +52% rispetto al 2006). A differenza dagli uomini, che perdono utenti rispetto al 2006 nella fascia d’età 18-24, le donne risultano più numerose in tutte le fasce d’età. Tra le categorie di siti che rilevano i rialzi più significativi rispetto al 2006 da segnalare le communities (14,3 milioni di utenti, +46%), trainate soprattutto da Windows Live Spaces, Libero Community, Alice Community, Myspace e Facebook, i siti di news (12,5 milioni di utenti, +56%) con La Repubblica, Il Corriere della Sera, Msn News, Ansa e Mediaset News, i tool di ricerca e traduzione (10,2 milioni di utenti, +65%), trainati da Wikipedia, Yahoo! Answers, Wordreference e Altavista Babel Fish, i siti di video (10 milioni di utenti, +96%), trainati soprattutto da Youtube, ma anche da Alice Video, Google Video e Libero Video, i siti di mappe e informazioni di viaggio (9,5 milioni di utenti, +69%) con Google Maps, Viamichelin, Paesionline, Google Earth e Mappy, i siti di broadcasting (8,2 milioni di utenti, +68%), con Mediaset, Rai, Sky, La Repubblica Tv e Corriere Tv e per finire i siti per la ricerca immobiliare (1. 9 milioni, più che raddoppiati rispetto al 2006). Per quanto riguarda la diffusione dell’e-commerce, l’Italia continua a presentare ritardi rispetto agli altri paesi europei: a settembre 2007 gli acquirenti online sono stati 1,6 milioni, pari al 7% dei navigatori attivi. “L’e-commerce in Italia cresce ma a piccoli passi (+6% nell’ultimo anno, con una penetrazione del 44% sul totale dei navigatori), che non gli consentono di ridurre il gap nei confronti di altri paesi europei come Regno Unito, Francia e Germania dove la penetrazione varia dal 60 al 67%” commenta Ombretta Capodaglio, Marketing Manager Nielsen Online. “Nonostante questo gap, è importante sottolineare come invece in Italia Internet intervenga massicciamente a supporto delle fasi di ricerca delle informazioni: i siti di confronto prezzi hanno un peso importante all’interno della categoria e-commerce, raggiungendo il 32% dei navigatori italiani. ” Parlando di Web 2. 0, ovvero dei siti prodotti e aggiornati dagli utenti, si assiste ad un coinvolgimento sempre più diffuso ed interessato da parte dei navigatori. Il bisogno di socialità espresso dagli internauti si manifesta sotto diverse forme (dai blog ai video passando per i “motori di ricerca umani”) e raccoglie l’interesse di 13,6 milioni di persone, il 61% dei navigatori italiani. I frequentatori di blog sono 6,4 milioni (con più di un navigatore su 5 che si muove attivamente in questi spazi della rete). “In soli sei mesi - da gennaio a giugno del 2007 - la nostra analisi sui siti di Web 2. 0 ha rilevato 2 milioni di visitatori in più. Questo dato conferma che il desiderio di condividere esperienze ed emozioni non è un fenomeno estemporaneo ma risulta invece essere sempre più radicato tra gli internauti” continua Ombretta Capodaglio. “Ponendo infatti l’attenzione su alcuni dei casi più noti del Web 2. 0, emerge come l’interesse verso nuove forme di socialità sia un fenomeno tutt’oggi in crescita, che registra incrementi di utenza molto sostenuti: Wikipedia raccoglie 8,4 milioni di utenti, con una crescita del 59% nell’anno, Youtube con oltre 7 milioni e Myspace con 2,6 milioni di utenti hanno più che triplicato l’audience nell’ultimo anno. ” conclude la Capodaglio. Gli utenti del Web 2. 0 inoltre hanno un consumo più intenso della Rete: passano infatti online il 40% di tempo in più rispetto al totale internauti italiani, in virtù non tanto di sessioni di navigazione più lunghe, ma di una maggior frequenza di accesso alla rete (57 sessioni al mese contro le 41 della media italiana). .  
   
   
INSIEL: NUOVO ACCORDO QUADRO COLLEGATO A PRIVATIZZAZIONE  
 
Trieste, 7 gennaio 2008 - La Giunta regionale ha approvato il 28 dicembre 2008 un nuovo accordo quadro con la Società Insiel per la gestione del Sistema Informativo regionale, che sostituirà quello stipulato nel dicembre 2005 e modificato con atto aggiuntivo il 4 dicembre scorso. Il nuovo accordo sarà sottoscritto all´atto della stipula del contratto di compravendita tra Regione ed aggiudicatario, al termine della procedura avviata per la cessione dell´intera partecipazione detenuta dalla Regione nel capitale sociale di Insiel e per l´affidamento della gestione del Sistema Informativo regionale per la durata di dieci anni. Tale procedura di cessione è stata avviata in seguito a quanto stabilito dall´art. 13 del "decreto Bersani" e tenendo conto delle indicazioni della Legge regionale 6 del 2007, modificata dalla legge regionale 19 del 2007. In caso di modificazioni, anche conseguenti a decisioni della Corte Costituzionale, dell´art. 13, la Regione si è riservata di non concludere la procedura di scelta dell´acquirente e di attivare successivamente una ulteriore procedura per la selezione di un socio privato al fine di gestire il servizio nelle modalità del Partenariato Pubblico Privato Istituzionalizzato. .  
   
   
TURCHIA: CONFERENZA TIC NELL´AMBITO DEL 7°PQ  
 
 Istambul (Turchia), 7 gennaio 2007 - Il 23 gennaio si terrà a Istanbul (Turchia) una conferenza dedicata alle tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic) nell´ambito del Settimo programma quadro (7°Pq). La manifestazione mira a incoraggiare la capacità organizzativa per redigere proposte di progetti competitive nel settore delle Tic. Rappresentanti della Commissione europea forniranno ai partecipanti informazioni dettagliate sul terzo invito a presentare proposte, pubblicato di recente in materia di Tic nell´ambito del 7°Pq. La conferenza affronterà altresì aspetti tecnici, amministrativi, finanziari e giuridici della preparazione di progetti nell´ambito del 7°Pq e i relativi adempimenti. Alla conferenza, organizzata nell´ambito del progetto Hagrid finanziato dall´Ue, si prevede parteciperanno oltre 200 rappresentanti di imprese, istituti di ricerca, Ong e circoli accademici turchi ed europei. Per ulteriori informazioni sulla conferenza visitare: http://www. Fp7ict-turkey. Org/ Per ulteriori informazioni sulle Tic nell´ambito del 7°Pq visitare: http://cordis. Europa. Eu/fp7/ict/ .  
   
   
PIÙ DEL 10% DEI COMUNI ITALIANI È COPERTO DAI WIRELESS ISP DI ASSOPROVIDER  
 
Nocera Inferiore, 7 gennaio 2008 - Assoprovider, da sempre in prima linea per favorire lo sviluppo del Wi-fi in Italia, ha avviato una mappatura dei Comuni coperti da tecnologia Wireless (Hyperlan e Radiolan) in modalità ultimo miglio: dai primi dati raccolti risulta che più del 10% dei Comuni Italiani sono raggiunti dagli operatori iscritti ad Assoprovider: tra i comuni coperti molti sono soggetti a Digital Divide, ma vengono annoverate anche importanti aree metropolitane come Roma, Palermo, Padova. Assoprovider sottolinea che per raggiungere questo importante risultato è stata sufficiente la liberalizzazione del Wifi in modalità Ultimo Miglio, eliminando gli inutili vincoli che limitavano la libera iniziativa: questo a testimonianza del fatto che quando la normativa tutela il libero mercato l´imprenditoria sana risponde con le azioni. A tal proposito Assoprovider auspica che, visti i risultati ottenuti, le Autorità valutino seriamente l´ipotesi di rendere unlicensed parte delle frequenze che verranno liberate dall´analogico, favorendo così la copertura di quelle aree che sono pesantemente discriminate dalla mancanza cronica dei servizi a larga banda ormai assolutamente essenziali per cittadini e imprese. Assoprovider si augura che le Autorità tengano in considerazione i successi conseguiti con l´Unlicensed e decidano di replicare l´esperienza positiva mettendo a disposizione nuove frequenze, rimediando così agli errori commessi in fase di regolamentazione del Wimax, che, dati i presupposti, difficilmente riuscirà a dare un contributo significativo alla rimozione del Digital Divide dal nostro territorio. .  
   
   
IT´NT: EVENTO PER INCONTRI SETTORIALI NEL SETTORE DELLE ICT  
 
Firenze, 7 gennaio 2008 - L´eurosportello Eic-promofirenze è tra gli Euro Info Centre della rete della Commissione europea partecipanti al progetto europeo “Eu Matching In Border Regions”. Il progetto, che coinvolge ben 18 Paesi europei, ha come obiettivo quello di aiutare le piccole e medie imprese ad esportare e a posizionarsi sui mercati internazionali attraverso una doppia azione: vistare una fiera e partecipare ad eventi di “matchmaking”, cioè incontri business face-to-face che vengono preparati da ciascun Eic sulla base dellesegnalazioni di quei profili che ciascuna azienda partecipante intende incontrare. Uno dei quattro eventi previsti dal progetto è “It´nt”, fiera del settore delle Information Technology e Telecommunication che avrà luogo a Vienna fra il 5 ed il 7 febbraio 2008 . Il progettooffrirà alle aziende interessate l´opportunità di partecipare alla fiera It´nt –piattaforma nel settore delle Ict per il centro est ed il sud est Europa - e soprattutto agli incontri d´affari con le varie controparti europee. La Fiera si concentra sui seguenti settori: - Software & Services - Infrastructure & Solutions - Telecommunications & Solutions. Il progetto fornisce anche un servizio di assistenza che segue le aziende sia nella fase precedente all´evento, sia nel follow-up, durante il quale Eu-matching offrirà l´esperienza di persone qualificate per trasformare i contatti stretti in Fiera in vere e proprie opportunità d´affari. Gli incontri settoriali si svolgeranno durante il primo giorno della Fiera, il 5 Febbraio 2008 a partire dalle ore 9. 00 fino al pomeriggio. Ai partecipanti verrà inoltre offerta la possibilità di incontrare gli espositori separatamente nei giorni successivi al 5 Febbraio. L´evento di matchmaking verrà organizzato all´interno della stessa struttura della Fiera It´n´t a Vienna. Http://www. Promofirenze. Com/promofirenze. Asp?pg=4215 .  
   
   
ACQUISTI ON LINE PER I PICCOLI COMUNI DELLA TOSCANA  
 
Firenze, 7 gennaio 2008 - L’avvio di forme di collaborazione tra la Regione Toscana e gli enti locali per la diffusione dell’e-procurement – cioè dell’acquisto di beni e servizi on line – da parte di tutta la pubblica amministrazione; e in particolare il sostegno, anche finanziario, ai piccoli comuni toscani che hanno deciso di sviluppare questa applicazione delle nuove tecnologie. Questo quanto prevede una delibera approvata dalla giunta regionale su iniziativa del vicepresidente Federico Gelli, che solo per i piccoli comuni ha stanziato un primo finanziamento di 400 mila euro. Potranno accedere al sostegno della Regione le amministrazioni che hanno deciso di partecipare allo sviluppo delle cosiddette “alleanze locali per l’innovazione”, un progetto cofinanziato dal Cnipa (il centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione) per lo sviluppo dei servizi telematici anche nei com! uni più piccoli. In tutto si tratta di 83 comuni toscan! i che ha nno fatto pervenire la loro adesione, tramite le comunità montane e altre forme associate. «Si tratta di un passaggio importante per creare le condizioni perché tutte le amministrazioni pubbliche della Toscana si servano sempre di più delle gare telematiche per i loro acquisti – spiega Gelli – Procedure che vogliamo sviluppare quanto più possibile con la consapevolezza che esse possono garantire vantaggi notevoli e di diverso tipo, dalla maggiore trasparenza a una più ampia partecipazione delle imprese e quindi a una maggiore concorrenza, dalla semplificazione e riduzione dei tempi amministrativi ai risparmi nella spesa degli enti e dei fornitori». Rispetto a quest’ultimo punto gli esperti stimano che le gare d’appalto on line possano produrre risparmi di almeno il 5 per cento in termini del bene o del servizio acquistato e di una percentuale compresa tra il 50 e l’80 per cento per quanto rigua! rda i costi delle transazioni. .  
   
   
UN SITO PER LA PREVENZIONE INCIDENTI DOMESTICI ED INCENDI  
 
Baselga di Pinè, 7 gennaio 2008 - All´indirizzo www. Vvfpine. It è presente il sito del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Baselga di Pinè, un piccolo paese in provincia di Trento. All´interno del sito tante utili informazioni sulla prevenzione incidenti domestici ed incendi. .  
   
   
NOLEGGIAMI.EU TIRA LE SOMME E PUNTA SU HY-TECH E AUTO BLU  
 
 Padova, 7 gennaio 2008 - Oltre 15 milioni di euro di fatturato complessivo, più di 2. 000 automezzi, oltre 120 noleggi con e senza conducente e per diversamente abili distribuiti in ogni regione d’Italia. Si chiude con questo bilancio l’attività del 2007 di noleggiami. Eu, il network nazionale dei piccoli noleggi con e senza conducente, sorto alla fine del 2006 e presto irradiatosi su tutta la Penisola. Sempre nel corso del 2007 Noleggiami. Eu ha inoltre siglato importanti convenzioni con società leader in tutti i settori che erogano beni e servizi indispensabili per l’autonoleggio. In particolare, le convenzioni hanno riguardato l’acquisto a condizioni di network di automezzi, assicurazioni, pubblicità, software di noleggio, e convenzioni con grandi compagnie del noleggio a lungo termine. L’effetto della diminuzione di questi costi vivi dovuti al regime delle convenzioni si è riversato nell’immediato sull’utente finale: la maggior parte dei punti noleggio aderenti a noleggiami. Eu ha infatti incrementato il proprio parco mezzi a causa della maggiore richiesta del servizio da parte dell’utenza. Interessante il profilo dell’utente: non sono mancate richieste da ministeri, da sedi nazionali di istituti di credito, da marche automobilistiche, da diversamente abili. Interessante anche la politica degli investimenti, tutti rivolti alla comunicazione, i quali hanno riguardato l’ottimizzazione grafica e di accessibilità del sito noleggiami. Eu reso più veloce e chiaro; l’ottimizzazione grafica del marchio cui si è giunti grazie alla competenza di creativi quali Mattia Nicoletti; l’impiego di mezzi tradizionali quali gli inserimenti pubblicitari, il fax e l’e-mail, accanto a mezzi più attuali quali il linkaggio web con oltre cento inserti presenti nella rete, senza contare gli investimenti nelle indicizzazioni. Secondo Angelo Candeo, fondatore del network, “il segreto di noleggiami. Eu è quello di poter radicarsi, grazie alle possibilità offerte dalla sua struttura a network, anche nei centri abitati piccoli e non metropolitani. Inoltre la quota di partecipazione è modesta e facilmente ammortizzabile anche da noleggi con fatturati minimi. ” Ambiziosi i progetti per il 2008. Fra questi l’inaugurazione del servizio hy-tech di localizzazione dell’automezzo con conducente più vicino al richiedente, tramite tecnologia integrata satellitare-cellulare-web. Noleggiami. Eu punterà inoltre sulle “auto blu”, in quanto in grado di garantire quelle caratteristiche di puntualità e operatività H24, che non sono tipiche del mezzo pubblico. .  
   
   
UN “MARCHIO FIDUCIA” PER CHI ACQUISTA ON LINE  
 
Roma, 7 dicembre 2008 - Il settore informatico è in forte crescita nel campo dell´e-commerce; per questo i siti che propongono prodotti informatici, elettronici e tecnologici sono sempre di più, con un conseguente aumento della concorrenza; le buone offerte sono molte, ma spesso ancora manca o è piuttosto scarsa la fiducia del consumatore nel commercio elettronico, Ed è proprio questa scarsa fiducia che ancora impedisce all´e-commercedi svilupparsi come potrebbe. Un ottimo aiuto in questo senso è offerta dal logo Marchio Fiducia, un marchio depositato da Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici con l´obiettivo di migliorare la fiducia di chi acquista on-line. La presenza del Marchio fiducia sulle pagine delsito web dell´impresa,attesta l´adesione dell´impresa stessa al progetto fiducia, ovvero ad un Codice di Comportamento che stabilisce regole di trasparenza, sicurezza e riservatezza nel condurre operazioni commerciali on line. Il fine è quello di garantire l´affidabilità nelle transazioni economiche on-line. Il Marchio, infatti, assicura che lo scambio elettronico avviene nel rispetto della privacy, che i dati riportati sul sito sono veritieri e che sono state adottate le migliori tecnologie disponibili per la gestione della sicurezza;garantisce inoltreil rispetto delle regole contrattuali e la corretta applicazione delle procedure per la gestione dei reclami. Http://www. Progettofiducia. It/ .  
   
   
KAITECH S.P.A. APPROVATA LA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 OTTOBRE 2007  
 
Milano, 7 gennaio 2008 -  Il Consiglio di Amministrazione di Kaitech S. P. A. , riunitosi il 14 novembre 2007 per l’approvazione della Relazione Trimestrale al 30 settembre 2007, ha preso atto dell’esistenza di perdite cumulate superiori al terzo del capitale sociale. Il Cda, riunitosi in data 24 dicembre, ha approvato la Relazione Illustrativa dell’Organo Amministrativo predisposta ai sensi dell’art. 2446 del codice civile ed in conformità all’art. 74 del Regolamento Emittenti n. 11971/1999. Tale Relazione unitamente alla Situazione patrimoniale ed economica al 31 ottobre 2007 ed alle Osservazioni del Collegio Sindacale, sarà illustrata nel corso dell’Assemblea degli Azionisti, convocata in sede straordinaria per i giorni 9, 10 e 14 gennaio 2008 rispettivamente in prima, seconda e terza convocazione, per deliberare in merito ai provvedimenti di cui all’art. 2446 c. C. In considerazione del breve arco di tempo occorrente per finalizzare ed approvare il nuovo piano di sviluppo della Società, il Consiglio di Amministrazione, preso atto dell’impegno dell’Azionista di riferimento Eurinvest S. P. A. Di dotare la Società delle risorse finanziarie necessarie a garantire il regolare svolgimento dell’attività del Gruppo, ha deliberato, nel rispetto del 2° comma dell’art. 2446 c. C. , di proporre agli Azionisti di rinviare ogni determinazione in ordine alla copertura delle perdite all’Assemblea che sarà convocata per l’approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2007. Vengono di seguito evidenziati i principali dati economico-patrimoniali di Kaitech S. P. A. Relativi ai primi dieci mesi dell’esercizio 2007: Il Risultato operativo lordo risulta negativo per 4,4 milioni di euro per effetto della forte incidenza dei costi operativi. Il Risultato operativo netto è negativo per 5,4 milioni di euro dopo aver stanziato ammortamenti e svalutazioni per complessivi 949 mila euro. Il Risultato prima delle imposte è negativo per 5,7 milioni di euro. Il Risultato del periodo è anch’esso negativo ed ammonta a 6,4 milioni di euro. La Posizione finanziaria netta presenta un indebitamento finanziario netto di 7,3 milioni di euro contro i 4,5 milioni dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006. L’indebitamento finanziario corrente netto è pari a 4 milioni di euro. L’indebitamento finanziario non corrente ammonta a fine ottobre 2007 a 3,3 milioni di euro contro i 4,5 milioni di euro al 31 dicembre 2006. .  
   
   
TRATTAMENTO RAEE: SISTEMA A RISCHIO DAL 1° GENNAIO 2008  
 
Roma, 7 gennaio 2008 - Il sistema di trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici (Raee) rischia di entrare in una situazione di empasse dal 1° gennaio 2008 in coincidenza con l’entrata del nuovo sistema di raccolta e recupero. E’ questa la denuncia lanciata da Assoraee, l’Associazione che nell’ambito di Fise/confindustria rappresenta gli operatori del settore. I ritardi nell’attuazione delle disposizioni e degli obblighi, infatti hanno determinato l’avvio del nuovo sistema dal 1° gennaio 2008 pur in assenza delle condizioni previste quali la mappatura dei centri di raccolta, la definizione dell’accordo di programma tra i soggetti della filiera per la gestione dei Raee. Tale situazione, sostiene l’Associazione, determina una grave incertezza per le imprese di trattamento, terminale del sistema, dovuta anche al radicale mutamento del mercato di riferimento del settore. Mentre in precedenza le imprese di recupero dovevano confrontarsi con migliaia di Comuni, dal nuovo anno esse avranno come controparte una decina di Consorzi non in grado, al momento, di garantire flussi minimi per l’operatività delle aziende stesse, in quanto, nella maggior parte dei casi, non coincidono con quelle richieste dai Consorzi in base alla normativa vigente (raggruppamenti merceologici indicati nel Dm 185/07). Assoraee ritiene dunque indispensabile prevedere una “fase di avvio” del sistema nella quale – si applichi con modalità concordata la responsabilità finanziaria dei produttori anche qualora i Comuni si trovino costretti ad operare sulla base delle attuali modalità gestionali L’associazione ha, a tal fine, chiesto ai ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico un incontro per illustrare la situazione critica del comparto e per l’attivazione di un tavolo ministeriale per esaminare e raccordare le esigenze delle parti coinvolte nella filiera e definire le azioni da mettere in atto per un più equilibrato rapporto tra le parti medesime. .  
   
   
SPORTELLO INTERCULTURA: NUMEROSE LE RICHIESTE DI BORSE DI STUDIO 2008/2009 PER VIVERE E STUDIARE ALL’ESTERO ENTRO IL 31 GENNAIO LE ISCRIZIONI PER L’ASSEGNAZIONE DEI POSTI E DELLE BORSE RESIDUE  
 
Milano, 7 gennaio 2008 - Sono 2028 gli studenti di scuole superiori italiane che dallo scorso novembre hanno iniziato l’iter di selezione per partecipare ai programmi proposti dall’Associazione Intercultura per l’anno 2008/2009. Questo popolo di adolescenti italiani che non sono “bamboccioni” sogna infatti di vivere un’emozionante esperienza di vita e di studio all’estero. Il 38% dei candidati sono maschi, mentre le femmine sono il 62%; il 45% risiede nelle regioni del Nord, il 28% al Centro, il restante 27% al Sud o nelle Isole. Provengono per lo più dal Liceo scientifico, ben il 47%, e il 25% dal Liceo classico. E’ un popolo che va controcorrente, se è vero che la maggioranza dei loro coetanei sarebbe tentata da un soggiorno di studio all’estero, ma poi non sa rinunciare alle comodità di casa. Un recente studio svolto da Ipsos Public Affairs ha sottolineato infatti come solo il 7% degli studenti italiani sia potenzialmente recettivo e pronto a partire per un’esperienza di questo tipo, segno evidente di come i giovani italiani siano in ritardo nel raccogliere la sfida della globalizzazione. Nelle scorse settimane i candidati ai programmi Intercultura hanno sostenuto i colloqui e le prove di selezione. La maggior parte concorre all’assegnazione di borse di studio, totali o parziali. Sono oltre 500 le borse messe a disposizione dall’Associazione stessa, da Fondazioni o Istituti di Credito per studenti residenti nella propria zona o da aziende lungimiranti, che investono sul futuro dei figli dei propri dipendenti. Gli studenti vengono selezionati non solo in base al rendimento scolastico, ma anche analizzando il profilo personale e il livello di maturità raggiunto, elementi necessari a misurarsi con le sfide più impegnative durante l’esperienza: sapersi adattare in un luogo nuovo, dove c’è una cultura differente; andare a scuola in un altro paese, studiando in una lingua diversa. Per chi è interessato a partecipare, ma non è entrato nella prima fase di selezione, esiste una seconda opportunità: entro il 31 Gennaio Intercultura raccoglie le candidature per assegnare gli ultimi posti disponibili. Occorre avere un età compresa tra i 15 e i 17 anni ed essere motivati a partire, per un periodo che può andare da poche settimane estive all’intero anno scolastico, in paesi come Lettonia, Russia, Cina, Usa, Turchia, Ecuador e tanti altri. Sul sito www. Intercultura. It sono reperibili tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione e il form per presentare la propria candidatura. La selezione e il corso di preparazione ai rapporti interculturali per i nuovi candidati sono seguite dai volontari dell’Associazione. Nel rapporto annuale 2006/07 recentemente pubblicato, Intercultura stima che siano circa 28. 000 le ore (equivalenti a 3. 500 giornate lavorative) complessivamente dedicate dai volontari alla promozione e all’organizzazione dei programmi di studio all’estero. Un contributo importante per la società italiana per formare all’internazionalità le nuove generazioni di italiani. Www. Intercultura. It .  
   
   
ISTRUZIONE PROSEGUE IL PIANO DI ‘DIMAGRIMENTO’ DELLA REGIONE TOSCANA DIRITTO ALLO STUDIO, LE AZIENDE PASSANO DA TRE AD UNA  
 
 Firenze, 7 gennaio 2008 - Le aziende regionali per il diritto allo studio universitario in Toscana passeranno da tre ad una. Le attuali aziende di Firenze, Pisa e Siena saranno fuse in una sola azienda regionale. “Questa scelta – spiega l’assessore regionale all’istruzione Gianfranco Simoncini – abbatterà i costi della burocrazia e ci farà risparmiare oltre 600. 000 euro già nel 2008, una cifra che potrà essere destinata ai servizi per gli studenti, in modo da mantenere e persino migliorare le prestazioni attuali”. Grazie alla proposta di legge approvata il 27 dicembre dalla Giunta regionale diminuiranno i costi di gestione del sistema del diritto allo studio universitario, si ottimizzeranno le risorse disponibili attraverso economie di scala e con la riduzione del numero degli incarichi e delle consulenze. Tutto questo senza compromettere la quantità e la qualità dei servizi erogati e l! asciando dislocate sul territorio, vicine agli utenti, le sedi! dei ser vizi territoriali. “Con l’accorpamento delle tre aziende in un unico ente – ha precisato l’assessore Simoncini - si passerà da 27 consiglieri di amministrazione a 5, da 9 Revisori dei conti a 3, da 3 Direttori ad 1, da 3 Presidenti ad 1. Grazie a questi tagli ed alla riduzione del numero delle licenze d’uso, delle manutenzioni informatiche, delle consulenze e delle forniture il risparmio annuale immediato sarà di 603. 000 euro, cui si aggiungeranno ulteriori risparmi nel medio-lungo periodo fino a raggiungere la stima di oltre un milione di euro di fondi da destinare ad un ulteriore miglioramento dei servizi agli studenti”. “Nella proposta di legge – ha infine aggiunto l’assessore - si è voluto comunque garantire il ruolo delle rappresentanze studentesche sia nella verifica della qualità dei servizi, sia nelle scelte fondamentali di indirizzo. E’ stata inoltre garan! tita all’interno della Conferenza regionale per il diritto allo studio la presenza dei sindaci delle città di Firenze, Pisa e Siena, in modo da mantenere uno stretto legame con i territori più direttamente interessati dalla presenza delle Università”. La proposta di legge, elaborata dall’Assessorato ad istruzione, formazione e lavoro dopo un ciclo di consultazioni con studenti, Università, Anci, Uncem, Urpt, attuali Aziende ed altri soggetti coinvolti, passerà ora all’esame del Consiglio regionale, che dovrebbe discuterla ed approvarla entro marzo 2008. Se i tempi verranno rispettati l’Azienda regionale unica ed il nuovo sistema a saranno attivi dal 1 gennaio 2009. .  
   
   
LOMBARDIA: IL PROSSIMO ANNO A SCUOLA DALL´8/9/08 AL 16/6/09  
 
 Milano, 7 gennaio 2008 - Inizierà lunedì 8 settembre 2007 e si concluderà sabato 16 giugno 2009 il prossimo anno scolastico nelle scuole elementari, medie e superiori della Lombardia. Rimarranno invece aperte fino a martedì 30 giugno le scuole d´infanzia. Le vacanze natalizie andranno da lunedì 22 dicembre 2008 a martedì 6 gennaio 2009; quelle pasquali dal 9 al 14 aprile 2009. Lo stabilisce il "Calendario scolastico regionale 2008/2009", approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni. Complessivamente i giorni di scuola, per le elementari, medie e superiori, saranno 217 (229 per le scuole d´infanzia). I giorni si riducono rispettivamente a 216 e 228 nell´ipotesi che la ricorrenza del Santo Patrono cada in un giorno in cui siano previste lezioni. L festività nazionali sono: tutte le domeniche, il 1 novembre, l´8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio, il lunedì di Pasqua, il 25 aprile, il 1 maggio, il 2 giugno e la festa del Santo Patrono. Poiché la normativa statale in materia prevede che i giorni di lezione non possano essere inferiori a 200 è lasciata alla gestione autonoma delle varie scuole l´utilizzo di alcuni giorni che potranno essere impiegati in relazione alle esigenze particolari e specifiche di ciascun istituto scolastico. Entro il prossimo 14 gennaio le scuole dovranno comunicare agli studenti, alle loro famiglie e agli enti locali il calendario. . .  
   
   
FIERA MILANO E POLITECNICO INSIEME IN UN PROGETTO DI FORMAZIONE DEI DIRIGENTI CINESI DELL’EXPO DI SHANGHAI  
 
Milano, 7 gennaio 2008 - Fiera Milano e Mip, la business school del Politecnico milanese, svilupperanno insieme un progetto di formazione del personale cinese impegnato nella preparazione dell’Expo mondiale di Shanghai del 2010. Un accordo in questo senso è stato sottoscritto nella sede del centro espositivo a Rho dal presidente di Fiera Milano Michele Perini, dal professor Giuliano Noci, responsabile del dipartimento internazionalizzazione del Mip, la business school del Politecnico (www. Mip. Polimi. It), e da cinque alti dirigenti dello staff organizzativo dell’Expo, tra cui Mr. Xu Weiguo, vice direttore generale di Shanghai World Expo Bureau e Mr. Xu Bo, direttore del dipartimento che si occupa delle partecipazioni internazionali all’evento. L’intesa prevede un’azione in due fasi. Un primo corso di formazione manageriale a Shanghai, rivolto a un selezionato gruppo di operatori dell’Expo – una quarantina di manager – e curato dal Mip per quanto attiene ai temi di management e dal dipartimento Indaco (Industrial design, art, communication and fashion) del Politecnico relativamente al design. Quindi, per i migliori, uno stage “sul campo” della durata di un mese, che avrà luogo a Fiera Milano il prossimo marzo. “Mi fa molto piacere - afferma il presidente di Fiera Milano, Michele Perini - partecipare a questa iniziativa e mettere a disposizione dei colleghi cinesi il know how di Fiera Milano nell’organizzazione e gestione di eventi, e delle numerose problematiche connesse a questa attività molto particolare e che richiede professionalità non facili da trovare sul mercato. Sono certo che dallo stage che faranno presso di noi i funzionari dell’Expo 2010 ricaveranno elementi di conoscenza e informazione molto utili per l’impegnativo lavoro a cui sono chiamati. Ma non sarà un vantaggio a senso unico, poiché anche noi potremo avere un beneficio. Nella prospettiva dell’Expo Universale del 2015 a Milano, che Fiera fortemente sostiene, potremo infatti a nostra volta imparare cose importanti dall’Expo di Shanghai del 2010”. “Stiamo raccogliendo i frutti di due anni di intensa attività con il sistema fieristico e universitario cinese – conferma il professor Giuliano Noci, del Mip -. Non a caso nel 2006, come Politecnico, abbiamo stretto un accordo con la Antai School of Management della Jiao Tong University di Shanghai per realizzare un centro di ricerca e formazione dedicato al sistema fieristico cinese e a tutt’oggi siamo l´unica Università occidentale coinvolta in questo progetto, che prevede tra l´altro il monitoraggio e il confronto dell´andamento della realtà espositiva sino-europea. L´intesa di oggi rappresenta una grande opportunità per tutto il sistema Politecnico e un trampolino di lancio per proporre ulteriori progetti di qualità, naturalmente in rete con le altre istituzioni milanesi e lombarde interessate”. .  
   
   
STUDIO RIVELA CHE LA BIODIVERSITÀ DEI FONDALI MARINI È LEGATA AL FUNZIONAMENTO DELL´ECOSISTEMA  
 
 Bruxelles, 7 gennaio 2007 - In una relazione che sarà pubblicata nel prossimo numero della rivista Current Biology gli scienziati mettono in guardia sul fatto che una perdita della biodiversità nei fondali marini potrebbe gravemente danneggiarne il funzionamento ecosistemico. In seguito a recenti studi che hanno indicato una stretta relazione tra la biodiversità e il funzionamento dell´ecosistema in ambiente terrestre, gli scienziati coinvolti hanno studiato la biodiversità dei vermi nematodi e di altri indicatori indipendenti del funzionamento e dell´efficienza dell´ecosistema (come la biomassa faunistica totale e la decomposizione della materia organica) presso 116 siti nei fondali marini di tutto il globo. La diversità dei nematodi, che rappresentano oltre il 90% delle forme di vita nella zona bentica del mare (il suo livello più basso), è stata considerata come un indicatore affidabile per la diversità di altre specie. I risultati ottenuti suggeriscono che i siti che presentano una maggiore diversità di nematodi mostrano tassi esponenzialmente più elevati di efficienza e processi ecosistemici (es. Produzione, consumo e trasferimento di materia organica a livelli più elevati della catena alimentare, decomposizione di materia organica e rigenerazione di nutrienti). Inoltre, gli scienziati hanno dedotto che alcune specie rendono questi ambienti più abitabili per altre. In generale, il rapporto tra la diversità e il funzionamento dell´ecosistema sembra essere esponenziale nell´ambiente marino, mentre in quello terrestre si è rivelato essere lineare, mostrando rapporti complementari tra le specie. «Per la prima volta abbiamo dimostrato che il funzionamento dell´ecosistema nei fondali marini dipende strettamente dal numero di specie che abitano il fondo oceanico», ha affermato l´autore principale dello studio, Roberto Danovaro dell´Università politecnica delle Marche (Italia). «Questo dimostra che dobbiamo preservare la biodiversità e in particolare la biodiversità dei fondali marini, altrimenti le conseguenze negative potrebbero essere senza precedenti. Dobbiamo prenderci cura delle specie che sono lontane da noi e che sono sostanzialmente invisibili. » «Gli ecosistemi dei fondali marini offrono prodotti (tra cui biomasse, molecole bioattive, petrolio, gas e minerali) e servizi (regolamento del clima, generazione e fornitura di nutrienti alla parte superiore dell´oceano, nonché alimenti) e, per un profondo coinvolgimento nei processi globali biogeochimici ed ecologici, sono essenziali per il funzionamento sostenibile della nostra biosfera e per il benessere dell´uomo», hanno concluso i ricercatori nell´articolo. «I nostri risultati suggeriscono che la conservazione della biodiversità nei fondali marini può essere cruciale per la sostenibilità delle funzioni del più grande ecosistema del pianeta. » La ricerca è stata finanziata dall´Ue nell´ambito del programma «Hotspot Ecosystem Research on the Margins of European Seas (Hermes)», nonché dalla Fondazione europea della scienza (Fes) nel quadro del programma «Eurocores Biodiversity and Ecosystem Functioning in Contrasting Southern European Deep-sea Environments (Biofun)». I suoi risultati contribuiranno alla rete di eccellenza Ue per la biodiversità marina e il funzionamento dell´ecosistema (Marbef). L´articolo, già pubblicato online, apparirà sulla rivista «Current Biology» l´8 gennaio. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Current-biology. Com/ .  
   
   
PROGETTO UE POTENZIERÀ IL SISTEMA DI ALLARME TSUNAMI  
 
Bruxelles, 7 gennaio 2007 - In conseguenza alla calamità dello tsunami avvenuta nel 2004 un progetto finanziato dall´Ue ha avviato i lavori per mettere a disposizione dell´intera regione dell´Oceano indiano un sistema di allarme precoce. Sulla base del lavoro condotto nel quadro del progetto German Indonesian Tsunami Early Warning System (Gitews), il Distant Early Warning System (Dews) sta sviluppando una piattaforma tecnologica per evitare che la tragedia del 2004 si ripeta. «In seguito ai progressi compiuti nell´ambito del progetto Gitews, è arrivato il momento di fornire a più paesi della regione dell´Oceano indiano, come la Thailandia o lo Sri Lanka, un accesso tempestivo alle informazioni di allerta, nonché dati in tempo reale sull´oceano e i terremoti», ha dichiarato uno degli undici partner del progetto, il dott. Joachim Wächter del Centro di ricerca geofisica (Gfz) di Potsdam (Germania). Finanziato nell´ambito del Sesto programma quadro dell´Ue (6°Pq), il progetto Dews mira a rafforzare le capacità di allerta della regione, creando un sistema di allarme precoce tsunami aperto e interoperabile per l´Oceano indiano. Il sistema di rilevamento degli tsunami si baserà su una piattaforma di sensori aperta e su sistemi di sensori integrati per il monitoraggio dei terremoti (sismico), del livello del mare (misuratore delle maree, boe) e degli spostamenti del terreno (stazioni Gps terrestri). Questi sistemi di sensori costituiranno una delle più importanti innovazioni del progetto, poiché saranno responsabili dell´invio di dati affidabili dal fondale marino alla stazione di allarme. Sulla base di questi progressi il progetto intende migliorare la qualità e il flusso dei suoi messaggi di allerta al pubblico, alle autorità pertinenti e alle forze responsabili della gestione delle emergenze, sia a livello nazionale sia internazionale. Infine, un ulteriore obiettivo del progetto sarà quello di trasferire il suo sistema Dews ad altre zone del mondo a rischio tsunami. Questo compito verrà svolto attraverso un´azione supplementare nel bacino del Mediterraneo. Il progetto ha una durata di quattro anni ed è finanziato dall´Ue con uno stanziamento di fondi dell´ordine di 6,5 Mio Eur. Http://www. Dews-online. Org .  
   
   
LOMBARDIA: IN VIGORE DAL 2008 LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS)  
 
Milano, 7 gennaio 2008 - Dall´anno prossimo tutti i piani territoriali e urbanistici dovranno applicare la nuova disciplina in materia di Valutazione ambientale strategica (Vas), prevista a livello comunitario. Dopo le linee guida in tema di pianificazione territoriale emanate nel 2007 dal Consiglio regionale, la Giunta ha ora approvato, su proposta dell´assessore al Territorio e urbanistica, Davide Boni, la normativa regionale sulla Vas, che Province e Comuni dovranno rispettare per documentare con precisione la compatibilità ambientale delle proprie scelte urbanistiche. Secondo l´assessore Boni "la normativa contribuirà a migliorare significativamente la qualità della pianificazione in Lombardia, definendo le modalità con cui valutare preventivamente gli effetti sul territorio e l´ambiente delle scelte di pianificazione". "Il provvedimento assunto dalla Giunta regionale - osserva Boni - è particolarmente importante perché dovrà trovare applicazione nella revisione di tutti i piani, comunali e provinciali, come prevede la legge n. 12 del 2005 sul governo del territorio, nel corso dei prossimi anni. Il provvedimento interessa anche tutti i piani che attengono all´uso del territorio e delle sue risorse come, per esempio,parchi, acque e cave". Nei prossimi giorni la nuova normativa sarà disponibile sul sito www. Territorio. Regione. Lombardia. It, insieme alle istruzioni tecniche e operative per i diversi tipi di piano (comunale, provinciale). .  
   
   
PARCHI: PIANO DI CONSERVAZIONE E SVILUPPO FOCE DELL´´ISONZO  
 
Trieste, 7 gennaio 2008 - E´ stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Risorse Agricole, Naturali, Forestali e Montagna, Enzo Marsilio, il Piano di Conservazione e Sviluppo della Riserva naturale regionale della Foce dell´Isonzo. Tale Piano era stato adottato dall´Organo gestore il 17 dicembre del 2003 ed è stato poi aggiornato in riferimento alle modifiche previste dallo stesso Organo gestore, che ha accolto le osservazioni pervenute nei termini di legge, nonché i pareri espressi dai Consigli comunali delle amministrazioni civiche interessate, e le prescrizioni previste dal Comitato Tecnico Scientifico e di carattere geologico. L´organo gestore della Riserva regionale della Foce dell´Isonzo è costituito, sulla base di un accordo di programma stipulato con la Regione, dall´associazione dei Comuni di Fiumicello, San Canzian d´Isonzo, Staranzano e Grado. Le modifiche apportate al Piano non sono di natura sostanziale, bensì di dettaglio e di miglior specificazione degli obiettivi dello stesso strumento programmatico. .  
   
   
BOLZANO, CLIMA NEL 2007: FINO A 2,5 GRADI PIÙ CALDO CHE NEGLI ANNI SCORSI  
 
Bolzano, 7 gennaio 2008 - Le temperature medie del 2007 nelle stazioni di misurazione hanno fatto rilevare da uno a 2,5 gradi in più rispetto alla media nel periodo tra il 1961 e il 1990, sottolinea il Servizio meteo della Provincia. A Bolzano sono risultati più caldi del 2007 solo gli anni 2003, 1994 e 1982. Lo scorso 19 luglio è stata misurata la più alta temperatura dell’anno nel capoluogo con 37,3 gradi. La più bassa si è registrata il giorno di Natale, con -8,3 gradi. A Bolzano, Merano e Dobbiaco il gennaio 2007 è risultato uno dei più miti degli ultimi decenni, ha fatto seguito una primavera troppo secca e calda: aprile si è rivelato il più caldo degli ultimi anni con una temperatura media superiore di 5 gradi allo stesso periodo degli anni passati. Lo scostamento si è avvertito soprattutto a Bressanone con 15,9 gradi di media mensile, superiore di 2 gradi al record del 1961 (13,8). L´estate in Alto Adige è stata caratterizzata da un giugno caldo (ma con precipitazioni superiori alla media), un luglio senza sorprese e un agosto fresco con piogge sopra la media: alla stazione di Monte Maria in val Venosta sono stati registrati 17 giorni di pioggia con 150 millimetri, record assoluto da quando nel 1967 sono state avviate le misurazioni. Settembre è risultato freddo con precipitazioni sotto la media e nevicate sulla cresta alpina fino in valle Aurina e Tures. Il forte vento di föhn ha provocato danni in val Venosta. A ottobre le precipitazioni sono rimaste a lungo tra il 40 e il 70% al di sotto della media annuale. Nell´ultimo mezzo secolo a Bolzano si sono registrati solo sette anni con un ottobre più secco. A novembre le temperature sono state leggermente al di sotto della media e in dicembre l´alta pressione ha garantito tempo asciutto: a Bolzano le temperature sono rimaste un grado sotto la media. Il Servizio meteo sottolinea che nel capoluogo la temperatura media del 2007 è stata di 13,2 gradi, le precipitazioni di 603,6 mm. .  
   
   
DIOSSINA E SALUTE IN CAMPANIA: PARTE UN NUOVO STUDIO  
 
Roma, 7 gennaio 2008 - La Regione Campania ha promosso lo studio Sebiorec, che prevede il prelievo di campioni di sangue di 780 persone e del latte materno di 50 donne, in 13 Comuni delle province di Napoli e Caserta, per analizzare il contenuto di diossine e di metalli pesanti. La lista delle persone coinvolte sarà composta casualmente, in modo proporzionale alla popolazione locale, in una fascia di età che va dai 20 ai 64 anni e in Comuni scelti per diverso livello di rischio ambientale. Lo studio sarà realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità con la collaborazione di Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ifc-cnr), Osservatorio Epidemiologico, Registro Tumori presso Asl Napoli 4 e di cinque tra le Aziende Sanitarie Locali della Regione Campania. A causa dell’allarme per l’inquinamento da rifiuti la Protezione Civile aveva già finanziato una indagine epidemiologica in Regione Campania, realizzata da Oms, Iss e Cnr, che ha consentito di identificare le aree a maggiore rischio per l’ambiente e per la salute. Dopo ulteriori analisi ambientali e sugli animali, la Regione ha ritenuto opportuna la realizzazione di uno studio ampio e analitico, che per dimensione del campione non ha precedenti in Italia e si colloca tra le indagini più estese condotte a livello internazionale. “Si tratta di informazioni indispensabili per verificare se il livello di contaminazione ambientale abbia aumentato davvero l’esposizione della popolazione e per capire i rischi che ciò può determinare”, spiega Fabrizio Bianchi, dirigente di ricerca dell’Ifc-cnr di Pisa. “E’ dunque un’indagine non sulla salute ma sul livello di esposizione pregressa o recente a contaminanti pericolosi la cui presenza è riconosciuta nell’ambiente, che prevede anche un questionario sulle abitudini di vita e di lavoro, indispensabile per capire i dati analitici che verranno ottenuti”. I risultati di questo tipo di ricerche sono importanti anche per programmare interventi di riqualificazione e protezione ambientale, come le bonifiche, e di prevenzione di malattie, che a questo punto si rendono urgenti. “Questo tipo di ricerca è una delle diverse attività per la costruzione di un sistema di sorveglianza ambiente-salute permanente, in grado di dare a cittadini ed amministratori una corretta misura dei rischi, che serva come guida per identificare le priorità di intervento, evitando sia la sottostima dei problemi esistenti, sia gli allarmi ingiustificati. Purtroppo nel campo sanitario ambientale ci sono posizioni che tendono a minimizzare i rischi ambientali, ma anche che esagerano i danni sanitari in assenza di dati certi, alimentando le paure della popolazione già preoccupata. Fare chiarezza in questo senso è doveroso ed è la prima buona azione che lo studio si propone nei confronti della comunità”. In considerazione della complessità e delicatezza dello studio, i gruppi scientifici ed i tecnici coinvolti nella ricerca invitano tutti gli attori in gioco a fare uno sforzo per coordinarsi nelle ricerche, e nel collaborare a una comunicazione onesta e chiara. .  
   
   
LOTTA ALL’INQUINAMENTO. LA GIUNTA VENETA AVVIA IL FONDO DI ROTAZIONE PER INTERVENTI SUGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO  
 
Venezia, 7 gennaio 2008 - Sono state approvate dalla Giunta regionale le Modalità operative del Fondo di Rotazione per l’assegnazione alle Amministrazioni Comunali delle agevolazioni finanziarie per interventi di sostituzione degli impianti termici esistenti e destinati al riscaldamento. Il fondo, che ha uno stanziamento iniziale di 10 milioni di euro, sarà gestito da Veneto Sviluppo S. P. A. , società finanziaria della Regione e consentirà l’avvio di circa 200 interventi di dimensione significativa. Ai finanziamenti potranno accedere le Amministrazioni Comunali con una popolazione inferiore alle 20 mila unità. “Si tratta – sottolinea l’Assessore all’Ambiente Giancarlo Conta - del provvedimento previsto dal Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera e in particolare dal piano Progressivo di Rientro relativo alle Pm10, con il quale sono state individuate, mediante un’analisi costi – benefici, le azioni che consentono una più efficace riduzione del particolato emesso in atmosfera. Con tale iniziativa, che segue la logica degli interventi strutturali e non emergenziali, intendiamo contribuire al raggiungimento del rispetto dei valori limite di concentrazione per gli inquinanti atmosferici previsti dalla Comunità Europea e recepiti dalla Stato Italiano. Saranno privilegiati – ha precisato Conta – quei progetti che andranno ad incidere sull’abbattimento delle cause da inquinamento, ma anche sui costi di gestione attraverso un risparmio energetico, risparmio, tra l’altro, che garantirà la restituzione del mutuo. Abbiamo inteso rivolgerci inizialmente agli enti pubblici, - ha poi concluso - perché rappresentino con i loro interventi un esempio e uno stimolo per i cittadini” .  
   
   
SCONFIGGERE L’EMERGENZA RIFIUTI NON È UTOPIA NELL’AMBITO DEL CICLO “I MERCOLEDÌ DELL’ACCADEMIA” CONFERENZA DI ROMUALDO CONTI (POLITECNICO DI TORINO) “ LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN PROVINCIA DI TORINO”  
 
Torino, 7 gennaio 2008 - L’accademia delle Scienze di Torino organizza una conferenza sul tema “La gestione dei rifiuti in provincia di Torino”. L’ incontro si terrà mercoledì 9 gennaio 2008 presso il Circolo dei Lettori in via Bogino, 9 con inizio alle ore 17,30. Relatore sarà Romualdo Conti, professore ordinario di Impianti chimici al Politecnico di Torino e specializzato nell’impiantistica per l’industria alimentare e per la gestione integrata dei rifiuti. Nonostante il soddisfacente andamento della raccolta differenziata, la continua crescita della produzione di rifiuti rende necessaria una chiara e determinata politica congiunturale condivisa da tutti gli enti interessati, che tenga conto degli equilibri ambientali e delle esigenze di un’opinione pubblica sempre più sensibile a tale problematica. Di forte impatto è stata ed è tuttora la discussione inerente l’inceneritore di Torino, il cui avviamento si è rivelato più complicato del previsto. Inoltre si prospetta la necessità di ampliare le discariche esistenti o crearne di nuove, così come si dovrà far fronte alla grave carenza di materiale strutturante per i processi di compostaggio e all’insufficienza dei sistemi impiantistici basati sui trattamenti biologici di materiale organico. A questi ed altri interrogativi il professor Conti cercherà di dare una risposta, fornendo dati e formulando proposte che possano contribuire ad avviare un processo decisionale che porti a superare il periodo transitorio. L’incontro rientra nel ciclo di conferenze “I Mercoledì dell’Accademia”, istituito dall’Accademie delle Scienze allo scopo di promuovere e richiamare l’attenzione su tematiche abbiano come comune denominatore il rapporto tra scienza e società. “I Mercoledì dell’Accademia delle Scienze di Torino” Romualdo Conti – La gestione dei rifiuti in Provincia di Torino Circolo dei Lettori – Via Bogino 9 Mercoledì 9 gennaio – ore 17. 30 Ingresso libero fino ad esaurimento posti Per informazioni: 011/ 5620047 .