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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Novembre 2006
SUL SITO INTERNET DELL’ENAC LA MAPPA DELLE AVIO ELI ED IDROSUPERFICI IN ATTIVITÀ IN ITALIA  
 
 Roma, 27 novembre 2006 - Alla presenza del Direttore Generale dell’Enac, Silvano Manera, il 23 novembre è stato presentato il nuovo mini-portale Enac delle aviosuperfici, elisuperfici ed idrosuperfici in attività sul territorio nazionale. Hanno preso parte all’incontro molti operatori del settore, oltre all’Aeronautica Militare, all’Aero Club d’Italia e ad alcuni enti locali. Il numero complessivo di tali infrastrutture di volo è di 416, di cui 190 aviosuperfici, 223 elisuperfici e 3 idrosuperfici. Si precisa che tra le elisuperfici 78 impianti sono utilizzati per servizio ospedali (Hems). L’enac ha pubblicato il nuovo mini-portale al fine di fornire agli utenti informazioni più puntali e dettagliate in materia, con ulteriori arricchimenti rispetto a quanto già da tempo è disponibile sul proprio sito internet, ed in attuazione dell’articolo 4. 6 del Decreto del 1° febbraio 2006 contenente la normativa di riferimento per l’istituzione e l’uso di tali superfici. In questo modo si intende avvicinare l’Ente agli operatori ed agli utenti e rendere più fruibile il rapporto fornendo anche utili strumenti sulle attività di gestione, autorizzazione e sorveglianza, nonché elementi della normativa vigente. Le informazioni sono consultabili all’indirizzo www. Enac-italia. It , banner “le Avio Eli Idrosuperfici” (collegamento diretto all’indirizzo: http://www. Enac-italia. It/avioeliidro/intro. Htm ). La mappa è suddivisa per Regioni e riporta in ordine alfabetico tutte le superfici presenti sul territorio. Aprendo la scheda relativa al sito di interesse, vengono visionati dati dettagliati tra i quali: denominazione e tipologia; località di ubicazione, coordinate geografiche e recapiti; strutture Enac e uffici di Pubblica sicurezza competenti territorialmente; dati di gestione; caratteristiche della pista o delle piazzole; attività di destinazione dell’infrastruttura; autorizzazione all’uso, ove richiesta dalla normativa, con indicazione della data di rilascio e relativa scadenza. Alcune schede sono già corredate di immagini fotografiche significative dell’infrastruttura, valorizzazione che a breve si intende rendere disponibile per tutte le realtà presenti sulla mappa. .  
   
   
"IL PAESE RIPARTE SE GLI ITALIANI SI MUOVONO" MA SULLE PISTE I CONTI NON TORNANO  
 
Roma, 27 novembre 2006 - "Analisi della sostenibilità economica e proposte per lo sviluppo della mobilità aerea". Questo lo studio di Assaeroporti presentato il 22 novembre alla Stampa. L´intento del lavoro è quello di sviluppare analiticamente, e senza strumentalizzazioni di parte, un piano per l´accelerazione dello sviluppo economico del trasporto aereo italiano. Alla stesura del documento hanno partecipato il Certet della Bocconi, il Centro studi della Luiss e la Pricewaterhousecoopers. Erano presenti: Massimo Egidi, Rettore Luiss Guido Carli, Fabio Gobbo, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Lanfranco Senn, Direttore del Certet, Vito Riggio, Presidente dell´Enac, Domenico Di Paola, Presidente di Assaeroporti, Pierluigi Di Palma, Avvocato dello Stato, Maurizio Beretta, Direttore Generale di Confindustria. Gli indici di mobilità sono in Italia tra i più bassi d´Europa. Compito degli aeroporti è quello di contribuire a favorire una adeguata offerta del network aereo a tariffe accessibili e pertanto sviluppare la mobilità aerea del nostro Paese, con effetto indotto sullo sviluppo economico e sociale. Il sistema aeroportuale italiano può crescere e generare una redditività adeguata agli investimenti necessari per i prossimi anni sia in infrastrutture che in incentivi alla mobilità aerea. Per questo è indispensabile che venga garantita la sostenibilità economica alle società di gestione. Lo studio dimostra come le tariffe aeroportuali italiane siano significamente inferiori alla media europea e come questo non permetta di allocare l´effettivo costo del servizio sui reali utilizzatori degli aeroporti. Attraverso l´analisi si è, inoltre, evidenziata la scarsa incidenza delle tariffe aeroportuali sul costo finale dei biglietti aerei. Assaeroporti ha, infine, individuato gli ostacoli da rimuovere per consentire un adeguato sviluppo del settore aereo. In sintesi questi sono: Requisiti di sistema della L. 248105, mancata attuazione dei Contratti di Programma e mancato adeguamento delle Tariffe aeroportuali, mancata Riforma dell´Aviazione Civile e mancato risanamento e rilancio dell´Alitalia. Spetta, quindi, alle società di gestione aeroportuali ricoprire un ruolo strategico in sintonia con gli altri soggetti che operano nel settore. L´obiettivo di Assaeroporti è far diventare gli aeroporti sempre di più delle realtà imprenditoriali, in grado di garantire un´elevata qualità di servizi e massimi standard di safety e security. .  
   
   
COMMENTI DI ALITALIA SULLA CONFERENZA STAMPA DI AF-KLM  
 
Roma, 27 novembre 2006 - Come annunciato lo scorso 19 ottobre, il Consiglio di Amministrazione di Alitalia ha dato mandato al Presidente-amministratore Delegato Giancarlo Cimoli di avviare l’esame di opzioni di intesa strutturale con altro vettore finalizzata alla generazione di sinergie industriali e alla massimizzazione della redditività della Compagnia, e di adeguare quindi il Piano Industriale per tenere conto di tali opzioni strategiche. Alla luce del mandato Alitalia al momento sta effettuando un’analisi di mercato che possa soddisfare gli obiettivi fissati dal Consiglio di Amministrazione in termini di sinergie e redditività al fine di avviare colloqui esplorativi per verificare l’esistenza di potenziali interessi. Gli sforzi di Alitalia sono finalizzati a valorizzare la Compagnia attraverso una partnership costruita su una solida logica industriale e integrata nel modello di business di Alitalia. Nel contesto sopra descritto, Alitalia conferma quanto emerso nel corso della conferenza stampa Tenutasi il 23 novembre da Air France-klm ovvero che sono in corso colloqui esplorativi. Tali colloqui, finalizzati a verificare in maniera soddisfacente alcune tematiche strategiche, sono ancora in una fase iniziale e non esclusiva. Ciò è coerente con quanto previsto dagli accordi contrattuali tra Alitalia e Air France-klm con cui è in essere dal 2001 un’ampia cooperazione bilaterale nell’ambito dell’alleanza Skyteam e dal 2002 un accordo di scambio azionario. .  
   
   
AUSTRIAN AIRLINES SI AFFIDA A GLOBAL MEDIA PER L’ONLINE MARKETING IN 7 PAESI, COMPRESA L’ITALIA OBIETTIVO: INCREMENTARE L’ACQUISTO DI BIGLIETTI SUL SITO WEB DELLA COMPAGNIA  
 
Milano, 27 novembre 2006 – Austrian Airlines ha scelto Global Media per supportare la propria strategia di online marketing. Global Media - multinazionale specializzata in servizi di web marketing - conta oltre 200 clienti nel mondo attivi in settori quali travel, retail e finance. La compagnia aerea austriaca le ha affidato le attività di search engine optimisation (ottimizzazione e posizionamento sui motori di ricerca) e la pianificazione della campagna di keyword advertising online in 7 paesi europei, compresa l’Italia. Secondo una recente indagine dell’Associazione Tedesca per l’Information Technology le Telecomunicazioni e i Nuovi Media, nella sola Germania la prenotazione online dei viaggi è cresciuta del 300% dal 2000 a oggi e si prevede che entro il 2015 un tedesco su due prenoterà il proprio viaggio via Internet. Per quanto riguarda l’Italia, un sondaggio di Gmi del 2005 ha evidenziato come i motori di ricerca siano già il mezzo più utilizzato per decidere la meta delle vacanze. Trend simili a quelli in atto anche negli altri paesi europei e sui quali Austrian Airlines, una delle principali compagnie aeree dell’Europa centrale e orientale, vuole capitalizzare. Con questa intesa con Global Media, la compagnia mira infatti ad incrementare il giro d’affari realizzato dalla vendita di biglietti via Internet ottimizzando il relativo ritorno sugli investimenti. Konstantin Kasapis, Manager Inter@ctive Sales di Austrian Airlines Group, ha così commentato l’intesa con Global Media: “In linea con il nostro orientamento globale, fattore primario per la scelta è stata la presenza internazionale di Global Media che si concretizza nel know-how locale degli esperti operanti presso le varie sedi dislocate in Europa unito alla gestione centralizzata di tutte le attività. Ciò significa il vantaggio di avere un unico fornitore, mantenendo però la massima flessibilità nel pacchetto di servizi”. Global Media ha già iniziato a lavorare sulla campagna di web marketing per Austrian Airlines in Germania, Austria, Gran Bretagna, Svizzera, Belgio, Francia e Italia. Per le sole attività di search engine marketing saranno interessate anche anche Spagna, Danimarca, Norvegia, Finlandia e Svezia. “La presenza internazionale – uno dei punti di forza esclusivi di Global Media rispetto a qualsiasi concorrente operante nello stesso settore in Italia - consente ai clienti come Austrian Airlines di pianificare le proprie strategie di web marketing contemporaneamente in diversi Paesi, con la possibilità di coordinare centralmente anche eventi stagionali a carattere regionale”, ha commentato Chiara Zanetta, Managing Director di Global Media Italia. .  
   
   
DATI DI TRAFFICO CATHAY PACIFIC AIRWAYS CONTINUA LA CRESCITA A OTTOBRE: PASSEGGERI + 7,9% CARGO + 4,2%  
 
Roma, 27 novembre 2006 - Cathay Pacific Airways ha trasportato un totale di 1. 409. 626 passeggeri nel mese di ottobre, il 7,9% in più rispetto allo stesso mese del 2005. Il fattore di carico è cresciuto di 3,1 punti percentuali fino a raggiungere quota 79,4%. La capacità offerta, misurata in termini di posti disponibili per chilometro, è aumentata del 4,8%. Nei primi dieci mesi dell’anno Cathay Pacific ha trasportato complessivamente 13. 858. 008 passeggeri, l’8,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2005. Il settore cargo, con 108. 335 tonnellate trasportate ad ottobre, ha registrato un aumento del 4,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. La capacità, misurata in Atk, è cresciuta dell’8,5% rispetto a ottobre 2005. Il fattore di carico è invece diminuito di 1,3 punti percentuali. “L’arrivo dell’autunno ha visto la conferma del trend di crescita e un inizio stagione che in Italia è stato caratterizzato, tra l’altro, da molte iniziative speciali, dedicate ai viaggiatori sia d’affari che di piacere” osserva Silvia Tagliaferri, Direttore Commerciale per l’Italia di Cathay Pacific. “Si avvicina il periodo delle vacanze natalizie per il quale prevediamo una domanda ancora sostenuta”. “Dopo la pausa estiva la domanda del settore cargo è tornata ad essere sostenuta, in particolar modo per i voli in uscita dalla Cina e da Hong Kong” commenta Alberto Brandi, Cargo Manager di Cathay Pacific Airways per l’Italia; “fra pochi giorni aumenteremo i voli tra Hong Kong e Shanghai, arrivando a 17 settimanali, proprio per far fronte alla domanda”. Cathay Pacific Airways: dati di traffico ottobre 2006
Traffic Oct % Change Cumulative Cumulative %
2006 Vs Oct05 Oct 2006 Oct 2005 Change
Rpk (000)
- North Asia 857,706 13. 8% 8,287,640 7,690,738 7. 8%
- South East Asia & Middle East 1,147,855 6. 4% 11,416,908 10,636,907 7. 3%
- Europe 1,447,445 14. 1% 13,451,901 11,823,443 13. 8%
- South West Pacific & South Africa 957,613 7. 3% 9,120,230 8,832,728 3. 3%
- North America 1,607,878 5. 6% 16,721,041 14,652,578 14. 1%
Rpk Total (000) 6,018,497 9. 1% 58,997,720 53,636,394 10. 0%
Passengers carried 1,409,626 7. 9% 13,858,008 12,743,190 8. 7%
Cargo and mail tonne km (000) 653,984 6. 6% 5,795,021 5,399,965 7. 3%
Freight carried (000Kg) 108,335 4. 2% 980,448 912,924 7. 4%
Number of flights 3,059 5. 1% 29,535 27,673 6. 7%
Capacity Oct % Change Cumulative Cumulative %
2006 Vs Oct05 Oct 2006 Oct 2005 Change
Ask (000)
- North Asia 1,166,199 4. 2% 11,470,265 10,827,738 5. 9%
- South East Asia & Middle East 1,568,656 5. 7% 15,222,367 14,298,788 6. 5%
- Europe 1,675,985 15. 6% 15,778,123 13,352,685 18. 2%
- South West Pacific & South Africa 1,148,875 -5. 2% 11,573,108 12,072,847 -4. 1%
- North America 2,019,825 2. 7% 19,857,190 17,558,688 13. 1%
Ask Total (000) 7,579,540 4. 8% 73,901,053 68,110,746 8. 5%
Passenger load factor 79. 4% 3. 1pt 79. 8% 78. 7% 1. 1pt
Available cargo/mail tonne km (000) 952,982 8. 5% 8,514,593 8,102,779 5. 1%
Cargo and mail load factor 68. 6% -1. 3pt 68. 1% 66. 6% 1. 5pt
Atk (000) 1,673,715 6. 9% 15,542,366 14,581,374 6. 6%
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TAM HA RICEVUTO L’AUTORIZZAZIONE A VOLARE SULL’ITALIA GRAZIE A UN AUMENTO DELLE FREQUENZE APPROVATO NELL’ACCORDO BILATERALE TRA I GOVERNI ITALIANO E BRASILIANO  
 
San Paolo, 27 novembre 2006 - Tam Linee Aeree Brasiliane ha ricevuto il 23 novembre dalla National Civic Aviation Agency (Anac) l’autorizzazione ufficiale a operare regolarmente voli giornalieri sull’Italia. Tam ha ottenuto questo volo grazie all’aumento delle frequenze concordato questo mese nell’intesa bilaterale tra il governo brasiliano e quello italiano. La data di inizio e gli orari della nuova operazione internazionale saranno opportunamente annunciati da Tam. Tutte le misure necessarie per iniziare il volo da San Paolo nella prima metà del 2007 sono già state prese. Milano sarà la terza destinazione di Tam in Europa; la Compagnia infatti vola già a Parigi (attualmente due volte al giorno e, dal 12 gennaio 2007, tre volte al giorno) e a Londra. La strategia adottata da Tam nel segmento internazionale è quella di crescere in modo selettivo su mercati vantaggiosi. In accordo con i dati dell’Anac, Tam ha chiuso lo scorso ottobre con il 58. 2% di market share tra le compagnie brasiliane che operano nel mercato internazionale. “Il volo sull’Italia rafforzerà il nostro network internazionale essendo una destinazione che attrae passeggeri sia business sia leisure e rappresentando per noi un’altra entrata in Europa” ha affermato Marco Antonio Bologna, Ceo di Tam. Il Brasile ha un’ampissima comunità italiana composta da 25 milioni di discendenti, dei quali 15 milioni vivono nello Stato di San Paolo. Sempre nel mercato internazionale, Tam darà inizio al suo secondo volo giornaliero su New York il 15 dicembre e opera tre voli giornalieri su Miami, di cui uno in partenza da Fortaleza (Cearà) con collegamenti a Bélem (Pará) e Manaus (Amazzonia). Una volta alla settimana il volo su Miami che parte da San Paolo si ferma in Salvador. In Sud America, Tam ha 49 voli settimanali su Buenos Aires in Argentina e opererà il secondo volo giornaliero su Santiago in Cile dal 2 gennaio. Attraverso Tam Mercosur, la Compagnia opera su altre sei destinazioni: Asuncion e Ciudad del Este (Paraguay), Montevideo e Punta del Este (Uruguay) Santa Cruz de la Sierra e Cochabamba (Bolivia). La Compagnia opera anche un volo giornaliero su Lima in Perù attraverso un’operazione di code-share con Taca. .  
   
   
MYAIR.COM APRE 14 NUOVE ROTTE DA TUTTA ITALIA PER UN TOTALE DI 94 VOLI  
 
Milano, 27 novembre 2006 - Myair. Com informa l’apertura delle seguenti rotte - Dal 15 febbraio 2007: Milano Orio al Serio – Bordeaux; Milano Orio al Serio – Lille; Milano Orio al Serio – Marsiglia; Milano Orio al Serio –Nancy Metz. Dal 28 Febbraio 2007: Venezia – Bordeaux; Venezia – Lille; Venezia – Marsiglia; Venezia – Nancy Metz; Venezia – Sofia. Bologna – Bordeaux. Dal 15 Marzo 2007: Bari – Bucarest; Bari – Genova; Bari – Milano Malpensa; Bari – Parigi Charles de Grulle. Le nuove rotte vanno ad inserirsi nella rete dei collegamenti operati da Myair. Com: Da Milano, aeroporto di Orio al Serio, i voli di Myair. Com sono diretti a Bari, Brindisi, Catania, Palermo, Reggio Calabria, Napoli, Madrid, Bucarest, Istanbul, Marrakech (a partire dal 7 dicembre 2006), Sofia (a partire dal 15 febbraio) e Casablanca (a partire dal 15 febbraio). Da Milano, aeroporto di Malpensa, Myair. Com opera il collegamento per Brindisi. Da Venezia, Myair. Com effettua collegamenti con Parigi, Madrid, Barcellona, Bucarest. Da Bologna Myair. Com collega Brindisi, Catania, Parigi e Barcellona; Sofia (dal 15 febbraio). Da Napoli, oltre al collegamento con Milano Orio al Serio, Myair. Com opera la tratta Napoli – Bucarest. Da Roma è attivo il collegamento per Bucarest e Sofia. Da Catania è attivo il collegamento per Bucarest (oltre a quello per Milano Orio al Serio e per Bologna). Da Bari Myair. Com effettua collegamenti per Tirana. Con questi nuovi collegamenti, lanciati grazie al potenziamento della flotta che in 5 anni si arricchirà di 19 nuovi Bombardier Crj 900, Myair. Com rafforza ed amplia il suo network in Italia ed in Europa, offrendo la possibilità di raggiungere destinazioni ancora scoperte dai collegamenti aerei, a tariffe competitive. Attualmente il mercato presenta caratteristiche molto favorevoli ad un ampliamento del network di Myair. Com, in quanto le tariffe low cost hanno permesso di estendere il trasporto aereo a quel bacino di traffico che, prima dell’avvento “del low cost”, ne era escluso. I passeggeri apprezzano sempre più il trasporto aereo low cost, grazie alla sicurezza, flessibilità e alle tariffe competitive. I nuovi voli rispondono all’esigenza delle varie comunità economiche e del mercato turistico di avere a disposizione un’efficiente rete di collegamenti per sviluppare scambi commerciali e per incrementare i flussi turistici in entrambe le direzioni. Mentre per alcune rotte, come Bucarest e Sofia, il traffico prevalente è quello business, per le altre rotte si prevede di trasportare circa il 50% di traffico leisure e circa il 50% di traffico business. “Grazie allo sviluppo della flotta di Myair. Com, che si amplierà nei prossimi 5 anni di 19 nuovi Bombardier, a partire dal 15 febbraio, Myair. Com inaugura 14 rotte in partenza da Milano, Venezia, Bologna e Bari. La Francia, Paese verso il quale Myair. Com apre ben 10 rotte che collegheranno le principali città italiane, quali Milano, Venezia, Bologna e Bari alle principali città francesi, offre l´opportunità di sviluppare un consistente flusso sia business sia leisure che prescinda dalle stagionalità. Mentre, per quanto riguarda l’Italia, sono due le rotte in partenza da Bari, che rappresentano per Myair. Com un importante tassello nello sviluppo del network italiano: il collegamento per Milano Malpensa, che si affianca sia al collegamento Brindisi – Milano Malpensa, sia ai collegamenti in partenza dai due aeroporti pugliesi e diretti verso l’altro aeroporto lombardo, lo scalo di Orio al Serio. L’altro collegamento è diretto verso Genova, scalo per la prima volta utilizzato da Myair. Com e sul quale contiamo in un prossimo futuro di sviluppare nuovi collegamenti” ha spiegato Edgardo Badiali, Amministratore Delegato di Myair. Com. .  
   
   
EUROFLY: DA METÀ GENNAIO IL NUOVO VOLO VERSO NUOVA DELHI BUONI RISULTATI OTTENUTI DAL COLLEGAMENTO DIRETTO CON NEW YORK  
 
Roma, 23 novembre 2006 – Eurofly, annuncia che il 15 gennaio 2007 decollerà il primo ed unico volo diretto Roma Fiumicino – Nuova Delhi. Il collegamento attivo con tre frequenze settimanali (partenza ogni lunedì, mercoledì e giovedì alle ore 22. 00 e ritorno ogni martedì e giovedì alle ore 12. 50, venerdì alle ore 21. 00), prevede una durata di volo di sole 7ore e 20 minuti, ed è stato studiato ad hoc per soddisfare anche le esigenze della clientela indiana con possibilità di avere doppio menù a bordo, cucina indiana e italiana, oltre ad un’offerta cinematografica vasta con film di Bollywood in lingua originale. “Ci aspettiamo buoni risultati dal nuovo collegamento con Nuova Delhi – ha affermato Armando Brunini, Executive Vice President Commercial di Eurofly – dove abbiamo stimato un dato di outgoing intorno al 60% con una crescita dell’incoming nel medio-lungo periodo. Il volo per l’India si aggiunge a quello per New York attivo da maggio a novembre e alla consistente offerta per le destinazioni “vacanze” che Eurofly ha, ormai da anni, da Roma Fiumicino e che ci auguriamo possa crescere nel prossimo futuro”. “Come società di gestione dell’aeroporto di Fiumicino, ha dichiarato Franco Giudice, Direttore Centrale Sviluppo Infrastrutture e Operazioni di Adr, siamo molto soddisfatti della scelta della compagnia di operare da questo scalo il primo volo diretto per Nuova Delhi. Il nuovo volo, infatti, conferma il grande interesse dei mercati verso l’Estremo Oriente. Con la Capitale indiana salirà a 15 il numero di destinazioni in Asia collegate direttamente con Roma Fiumicino”. Il nuovo volo rafforza l’attività di linea di Eurofly dalla Capitale che quest’anno ha già riscontrato il favore del pubblico con la tratta per New York: è stato infatti conseguito un load factor di poco inferiore al 70%, risultato superiore alle aspettative iniziali, con una forte percentuale di incoming, che si attesta oltre il 60%. A completamento dell’attività per l’India, Eurofly effettuerà questo inverno da Roma Fiumicino voli verso alcune delle principali destinazioni turistiche di lungo raggio: Maldive con 3 frequenze a settimana, Kenya con due frequenze settimanali, Sri Lanka, Mauritius e Santo Domingo con 1 frequenza settimanale ciascuno. Per il medio raggio sono previsti collegamenti bisettimanali per le Canarie e per Sharm El Sheik in Egitto. Per soddisfare la crescente domanda di collegamenti diretti da Fiumicino, Eurofly ha basato al “Leonardo da Vinci” un proprio Airbus A330-200 per i collegamenti intercontinentali di lungo raggio. .  
   
   
AEROPORTO DI FIRENZE - ADF SPA: IMPORTANTI VANTAGGI OPERATIVI DAL RIALLINEAMENTO DEL SISTEMA DI ATTERRAGGIO ILS  
 
Firenze, 27 novembre 2006 – L’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze beneficia dell’entrata in vigore delle nuove procedure a seguito del riallineamento dell’Ils (Instrumental Landing System), nell’ottica di un miglioramento costante dei servizi per l’utenza. Già con gli interventi di miglioramento della pista di volo i ritardi e le cancellazioni sullo scalo sono quasi dimezzate rispetto all’anno precedente, a partire da oggi, con questa nuova strumentazione si potrà ulteriormente migliorare la regolarità dello scalo. L’ils è un sistema di atterraggio strumentale che fornisce un riferimento tridimensionale in carlinga per l´atterraggio ed è basato su due emissioni radio: una indica il sentiero di discesa, l’altra indica l’allineamento con la pista. Grazie all’Ils - di cui lo scalo fiorentino è dotato sin dal 2001 - è possibile atterrare in condizioni di scarsa visibilità. Il riallineamento della strumentazione e la modifica delle procedure di avvicinamento ed atterraggio (Ils X, Y, Z) garantiscono specifici vantaggi e miglioramenti operativi per tutta l’utenza. Gli aeromobili, infatti, non dovranno più effettuare correzioni in fase di avvicinamento finale perché si troveranno perfettamente allineati con l’asse pista. Inoltre, grazie a questa procedura, sarà possibile superare eventuali difficoltà provocate da strati di nubi – con conseguente ridotta visibilità – tipiche dell’area sovrastante il fiume Arno e che, per molto tempo, hanno rappresentato un limite operativo in tali condizioni metereologiche. Questo importante risultato è stato anche raggiunto grazie alla fattiva e preziosa collaborazione della locale Direzione Enav – Uaav (Unità Aeroportuale di Assistenza al Volo) dell’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze e della locale Direzione Enac. .  
   
   
AEROPORTO DI BOLZANO, RADAR NUOVAMENTE IN FUNZIONE  
 
Bolzano, 27 novembre 2006 - L´assessorato provinciale alla mobilità rende noto che che i problemi tecnici legati al sistema radar dell´aeroporto di Bolzano sono stati risolti. Il traffico aereo è tornato dunque ad essere regolare a partire dal 25 novembre. Negli ultimi giorni l´aeroporto di Bolzano ha dovuto fare i conti con diversi problemi di natura tecnica legati al sistema radar, che ne hanno fortemente limitato la regolare attività. Ora questi problemi sono stati risolti, e lo scalo, grazie alla ritrovata operatività dei sistemi radar, può nuovamente assicurare il rispetto dei necessari standard di sicurezza. Già a partire da domani, sabato 25 novembre, il traffico aereo da e per l´aeroporto di via Francesco Baracca tornerà dunque ad essere regolare. .  
   
   
L´INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA È L´ESEMPIO TIPICO DELLE SFIDE DA AFFRONTARE NEL XXI SECOLO, AFFERMA VERHEUGEN  
 
Bruxelles, 27 novembre 2006 - Il 22 novembre il vicepresidente della Commissione Günter Verheugen ha inaugurato la conferenza annuale del Consiglio europeo di ricerca e sviluppo nel settore automobilistico (Eucar) sottolineando che l´industria automobilistica «non ha altra scelta se non lottare per conseguire la leadership tecnologica». In un discorso rivolto ai responsabili delle politiche e al settore automobilistico, Verheugen ha rammentato ai presenti le sfide che deve affrontare il settore e ha messo in risalto l´importanza dell´innovazione quale strumento per rimanere competitivi rispetto a tali sfide. «L´industria automobilistica è il settore fondamentale per l´Europa», ha dichiarato Verheugen, evidenziando che sei membri di Eucar erano fra i primi 20 investitori europei nella ricerca e sviluppo (R&s), insieme con due fornitori di componenti automobilistici. «Le nuove superpotenze [economie emergenti asiatiche] faranno concorrenza sotto tutti gli aspetti. In Europa c´è ancora chi crede nell´esistenza della vecchia divisione del lavoro. È una visione pericolosa», ha osservato Verheugen. Oltre alla concorrenza esercitata dall´Estremo Oriente con le sue risorse umane poco costose ed abbondanti, il settore automobilistico deve far fronte anche alla limitata disponibilità di combustibili fossili e di altre materie prime, alla pressione per costruire veicoli più rispettosi dell´ambiente e alle preoccupazioni in materia di sicurezza. «L´industria automobilistica è l´esempio tipico delle sfide che l´Europa affronterà nel Xxi secolo», ha dichiarato Verheugen. Ha inoltre fatto presente che il cambiamento climatico continuerà probabilmente per diversi anni a venire a figurare tra le priorità della Commissione , ma ha sottolineato ai protagonisti del settore automobilistico che tale aspetto non dovrebbe essere considerato come una minaccia. L´industria dovrà sicuramente darsi da fare se vuole rimanere competitiva in un´economia globale, ma l´onere non deve gravare solo sul settore privato. «I responsabili delle politiche devono creare un quadro che consenta di rimanere in Europa e di investire nel nostro continente», ha puntualizzato Verheugen. Il commissario ha poi osservato che l´innovazione a volte può risentire dei problemi politici. «Le persone devono essere preparate ad accettare i cambiamenti. Ma è proprio quello che non fanno. Non dobbiamo evitare i cambiamenti, ma gestirli», ha osservato. Verheugen ha parlato con toni positivi della collaborazione sotto forma di raggruppamenti, definendola uno strumento per riunire tutti gli attori, i quali potranno così aiutarsi reciprocamente e accrescere le loro possibilità di accedere ai finanziamenti. La collaborazione è stato un aspetto trattato da Thomas Weber, presidente di Eucar per il 2006 e membro del consiglio di amministrazione della Daimlerchrysler. Intervenendo dopo il commissario, Weber ha affermato: «Abbiamo bisogno dell´industria petrolifera, abbiamo bisogno dei responsabili delle politiche e abbiamo bisogno dei clienti. » Ha delineato una serie di settori prioritari per il futuro, includendovi i combustibili alternativi, i sistemi ibridi, la sicurezza attiva e quella passiva. «Ci troviamo in una fase precompetitiva, siamo concentrati sulle cose che è giusto fare», ha dichiarato. Per ulteriori informazioni su Eucar consultare: http://www. Eucar. Be .  
   
   
ACCORDO TRA IL COMUNE DI SETTIMO TORINESE E PIRELLI TYRE NASCERÀ UN NUOVO E MODERNO POLO INDUSTRIALE PER LA PRODUZIONE DI PNEUMATICI VETTURA E AUTOCARRO  
 
Milano 27 novembre 2006 - Il Comune di Settimo Torinese e Pirelli Tyre hanno firmato il 24 novembre un protocollo d´intesa per il rilancio industriale del territorio, dove la società del gruppo Pirelli è presente con due diversi siti produttivi dedicati alla produzione di pneumatici vettura e industriali. L´intesa, che si inserisce in un piano di stretta collaborazione tra le istituzioni locali e Pirelli Tyre e che sarà presentato la prossima settimana alle Organizzazioni sindacali, prevede il trasferimento delle attività produttive oggi svolte nello stabilimento dedicato agli pneumatici vettura nello stabilimento per pneumatici industriali. L´unificazione delle attività permetterà di ampliare e ammodernare gli stabilimenti, realizzando un unico complesso industriale dalle caratteristiche dimensionali e tecnologiche più adeguate alle esigenze di Pirelli Tyre e capace di consentire l´ulteriore radicamento della società in questa area importante del territorio piemontese. L´accorpamento dei siti produttivi ha come obiettivo lo sviluppo di un moderno polo industriale che si avvarrà di tecnologie particolarmente innovative. "Si tratta di un passaggio fondamentale, che consolida la presenza del gruppo Pirelli a Settimo Torinese, nell´ambito della strategia complessiva dell´Amministrazione Comunale che sta lavorando per favorire il processo di permanenza degli insediamenti produttivi e per la reindustrializzazione del territorio; il percorso effettuato in questi mesi con Pirelli Tyre ha consentito il raggiungimento di questa intesa, che fa seguito peraltro ad analoghi risultati raggiunti con altre realtà produttive significative. L´accordo con Pirelli inoltre consentirà nuovi ed importanti ragionamenti sull´urbanistica della Città, rendendo disponibile alla pianificazione territoriale una porzione di Città di importanza strategica tra Settimo e Torino", ha commentato il Sindaco di Settimo Torinese Aldo Corgiat Loia . "Pirelli intende radicarsi ulteriormente in un´area del paese ad alta vocazione manifatturiera, ricca di professionalità di grande valore e nella quale è storicamente presente", ha spiegato Francesco Gori, Amministratore Delegato di Pirelli Tyre. "Pirelli Tyre ha nella continua innovazione tecnologica il suo cuore e il suo punto di forza. L´intesa con il Comune di Settimo consentirà di dare un nuovo impulso al nostro sviluppo tecnologico e alla crescita industriale di questa importante realtà territoriale". La strategia industriale di Pirelli Tyre, che conta 24 stabilimenti in 12 paesi del mondo, prevede accanto alla storica espansione della capacità produttiva all´estero, lo sviluppo tecnologico dei siti produttivi in Italia, dove il gruppo ha i centri di ricerca e sviluppo a livello globale e 5 stabilimenti. Pirelli Tyre, che investe circa 150 milioni l´anno in ricerca e sviluppo e oltre 200 in beni materiali, è all´avanguardia nelle tecnologie per la produzione di pneumatici, soprattutto nell´alto di gamma, e concentra in gran parte sul territorio nazionale l´eccellenza della ricerca e della produzione. .  
   
   
PRESENTATA A MILANO LA 31^ EDIZIONE DEL MOTOR SHOW IL SALONE INTERNAZIONALE DELL´AUTOMOBILE A BOLOGNA DAL 7 AL 17 DICEMBRE  
 
Milano, 27 novembre 2006 - E´ stata presentata il 22 Novembre la 31^ edizione del Motor Show di Bologna, Salone Internazionale dell´Automobile, che si svolgerà a Bolognafiere dal 7 al 17 dicembre 2006. Il 5 e il 6 dicembre saranno le giornate dedicate alla stampa, mentre il 6 ed il 7 dicembre avranno accesso al Salone anche gli operatori economici. Il 7 dicembre sarà anche la giornata inaugurale del Motor Show 2006, che per questa edizione avvia anche il nuovo abbinamento con il main sponsor Barclaycard. A partire dal 2006 il Salone è inserito all´interno del calendario Dica (Organisation Internationale des Constructeurs d´Automobiles). I temi principali dell´edizione 2006 sono stati introdotti da Alfredo Cazzola, Presidente di Promotor International, società che da oltre 25 anni organizza l´appuntamento in assoluto più visitato in termini di pubblico del nostro Paese, nonché uno dei più noti a livello internazionale. "Il settore automobilistico - ha affermato Cazzola - dà lavoro in Italia direttamente a 390. 000 - 400. 000 persone. Con circa il 13% di tutti gli investimenti pubblicitari effettuati nel nostro Paese, l´automotive è il secondo "big spender" dopo l´alimentare, con una spesa valutabile in circa 1 miliardo di euro l´anno. Il settore automobilistico, che muove un giro d´affari di 55 miliardi di euro nel nostro paese, conta in Italia su circa 2. 300. 000 immatricolazioni l´anno che lo pongono al terzo posto in Europa e al sesto al mondo. Questi numeri ci danno un´idea molto concreta della rilevanza del settore automobilistico in Italia ed anche per questo motivo abbiamo reputato opportuno cogliere i segnali dei mercati emergenti - sia per l´industria nazionale sia per quella mondiale - che quest´anno al Motor Show avranno occasione di incontrare la stampa proveniente dai Paesi del cosiddetto Bric, ovvero Brasile, Russia, India e Cina. Abbiamo ritenuto di fare uno sforzo organizzativo che ha prodotto un aumento del numero delle aziende e degli operatori professionali presenti quest´anno, il numero dei lanci mondiali in costante crescita, la qualità degli allestimenti realizzati ed i contenuti degli eventi di carattere convegnistico: tutti questi elementi ci danno - ancor più quest´anno - la conferma della bontà della formula del nostro Salone. Possiamo affermare che siamo il Salone più coinvolgente del Mondo". Cazzola ha poi proseguito: "Il Motor Show 2006 uscirà nuovamente dai confini del quartiere fieristico per abbracciare la città che da sempre lo ospita con una serie di eventi in alcuni dei luoghi più belli del centro: a questo proposito desidero in questa sede innanzi tutto ringraziare il Comune di Bologna che ha reso possibile tutto ciò, per offrire agli operatori professionali, ai visitatori del Salone, e a tutti i cittadini un contesto piacevole, una città fruibile e ospitale. E´ importante a questo punto segnalare anche il consistente sforzo che Società Autostrade ha messo in atto in questo periodo per rendere possibile l´apertura del nuovo casello Fiera, prevista per il 6 dicembre. Un´infrastruttura assolutamente strategica per consentire un agile accesso al quartiere fieristico. " Cazzola ha poi fornito alcuni dettagli sulla giornata inaugurale, giovedì 7 dicembre, per la quale è già confermata la presenza del Ministro alle Attività Produttive Pierluigi Bersani. La giornata si aprirà con un convegno, dedicato al tema dello stile italiano nel mondo che vedrà tra i relatori il Professor Giuseppe De Rita (segretario Generale -del Censis) Manuel Gomez (Vice Presidente di Dica) il Professor Carlo Mario Guerci, ordinario di Economia all´Università Statale di Milano, Salvatore Pistola (Presidente Unrae) e Eugenio Razelli (Presidente Anfia). " La presentazione della 31^ edizione del Motor Show di Bologna è proseguita con l´intervento di Gian Primo Quagliano, Direttore del Centro Studi Promotor, che ha fornito alcune cifre aggiornate relative al settore: "Stiamo vivendo una fase di stallo del mercato - ha detto il Direttore del Csp - e non è ancora chiaro se l´andamento del mercato si orienterà verso l´alto o verso il basso. Le nostre stime comunque prevedono un numero di immatricolazioni per il 2006 attorno a 2. 330. 000 vetture, con incremento di quasi il 3% sul 2005. Ci sono elementi di incertezza che incidono sul quadro economico e sul settore auto gravano anche gli effetti della manovra fiscale, le annunciate modifiche sul bollo e i provvedimenti sulle auto aziendali. Noi restiamo ottimisti anche perché in novembre l´indicatore di fiducia dei consumatori dell´Isae è tornato in aumento. Il mercato italiano comunque mantiene un andamento positivo, dal 1997 le immatricolazioni non sono mai scese sotto i 2. 250. 000 vetture l´anno". I contenuti deIl´edizione 2006 sono stati riassunti da Giada Michetti, Direttore della Comunicazione del gruppo Promotor International. "Gli espositori di Motor Show 2006 sono 389, di cui 83 esteri provenienti da 21 Paesi; 114 le novità sino ad oggi annunciate, di cui 14 anteprime mondiali e 12 europee; 84 appuntamenti ad oggi annunciati in totale, ovvero 31 conferenze stampa, 8 convegni, 9 incontri, 9 workshop e 36 premiazioni. Martedì 5 Dicembre - prima giornata stampa del Salone - si terranno le presentazioni delle novità, da parte delle Case Auto, con 27 conferenze stampa ad oggi già in programma. Quest´anno i test drive si svolgeranno su 10 aree esterne, ovvero una in più rispetto al 2005 e saranno 15 (6 in più rispetto al 2005) le Case impegnate. Nel 2005 le prove prodotto sono state 45. 947 e - considerando le due giornate di apertura in più al pubblico - stimiamo si possano superare i 50. 000 test drive nell´edizione che andremo a breve a inaugurare. Il centro di tutta l´attività gare all´interno del Motor Show sarà quest´anno la Shell Arena - e a tal proposito ringraziamo Shell, sponsor per questa edizione - uno spazio in gran parte ridisegnato all´interno del quartiere fieristico di Bologna. La Shell Arena ospiterà ben 8 differenti tipologie di tracciato, oltre all´area del freestyle. Oltre 300 le auto impegnate in gare, esibizioni e test drive 270 piloti, di cui 50 coinvolti nelle gare moto 27 gare auto (6 in più rispetto al 2005) 7 gli appuntamenti con le 3 gare moto. Più di 230 le persone impegnate solo per la gestione e l´organizzazione delle gare. Saranno in gara piloti del calibro di Alex Zanardi, Augusto Farfus, Nicola Larini, Loris Capirossi e Marco Melandri, impegnati nel Bomb Boogie Eurotouring. Gigi Galli, Chris Atkinson, Andreas Aigner e Tony Gardemeister, in gara nel Barclaycard Memorial Bettega. Max Biaggi, Andrea Dovizioso, Alex De Angelis, Randy de Puniet e Carlos Checa in gara nel Barclaycard Superbikers. Addio alle corse di Stefan Everts, 10 volte campione del mondo di Motocross, impegnato nel Bomb Boogie Extreme Supermotard, mentre sarà la volta di Vitantonio Liuzzi con l´evento Scuderia Toro Rosso F. 1 Show il giorno 10 dicembre. Vorrei inoltre evidenziare alcune iniziative di carattere culturale che sono ormai un tratto distintivo del Motor Show: terza edizione per la mostra "L´auto che verrà", esposizione organizzata in collaborazione tra Promotor International e il Gruppo Carrozzieri Anfia. Lo spazio a disposizione, 560 metri quadri all´interno del padiglione 21, ospita i prodotti innovativi delle firme più prestigiose dei designer italiani come: Bertone, Zagato, Fioravanti, Autostudi e Carcerano. All´interno del padiglione 21 è presente anche Mari, il Museo d´Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. L´occasione è data dalla grande mostra "Mitomacchina. Storia, futuro e tecnologia del design dell´automobile", in programma nella sede del museo a Rovereto dal 2 dicembre 2006 al 1 maggio 2007. Anche Assocomunicazione, Associazione delle Imprese di Comunicazione, partecipa per la prima volta al Motor Show con un ampio spazio nel padiglione 21 animato da un fitto calendario di incontri quotidiani e iniziative legate al mondo dell´auto, che proporrà anche laboratori creativi e opportunità formative e lavorative per i giovani ai quali si rivolge il concorso "Vendi il tuo macinino" che mette in palio stage presso le agenzie. Il settimanale Sportautomoto presenta con un´interessante iniziativa di tipo culturale: il giornale dedicato alle auto e moto da corsa allestirà una mostra sulla F. 1, grazie alla preziosa collaborazione di Ferrari F1 Clienti. Dopo i ripetuti successi delle ultime tre stagioni, ritorna nel cuore del Motor Show anche Miti della Musica, l´evento sponsorizzato da Volkswagen. Il meglio della produzione automobilistica "speciale" e personalizzata, sarà al padiglione 33 nella grande area espositiva dedicata a "My Special Car Show", il Salone dell´Auto Speciale e Sportiva - organizzato da Promotor International e giunto alla quinta edizione - che si terrà a Rimini Fiera dal 13 al 15,aprile 2007. Il Salone uscirà poi ancora una volta dai confini del quartiere fieristico per abbracciare la città che lo ospita da oltre trent´anni in un momento di grande spettacolo, nato dalla collaborazione tra un artista di fama internazionale come Valerio Festi - un bolognese conosciuto nel mondo come artista della festa, autore di importanti eventi e spettacoli a cielo aperto nelle principali città del mondo - tra cui alcuni momenti della Cerimonia d´Apertura dei Xx Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, il China Millennium Monument di Pechino e il "Robe Lumière" delle Galeries Lafayette di Parigi - e il gruppo Daimler-chrysler, per il lancio mondiale della nuova smart fortwo. Nella serata del 4 dicembre piazza Maggiore sarà quindi completamente dedicata ai cittadini di Bologna con un grande concerto che vedrà artisti di spessore internazionale. Quest´anno sono stati invitati più di 1250 rappresentanti della stampa italiana e oltre 4050 stranieri. I gruppi editoriali presenti con un´area espositiva al Salone sono 44 - 12 in più rispetto allo scorso anno - per un totale di 85 testate periodiche fra specializzati e generici, e 7 quotidiani, mentre le radio presenti al Motor Show sono 12. Vorrei ricordare che quest´anno per la prima volta avremo anche una vera e propria televisione live del Motor Show, realizzata dalla redazione di Quattroruote, che avrà oltre 9 ore di programmazione quotidiana. Infine, due parole sulla creatività che, come ormai negli ultimi 7, è stata curata dall´agenzia Armando Testa. L´immagine utilizzata è la Monna Lisa di Leonardo da Vinci - il sorriso più enigmatico del mondo - massima espressione dello stile e della classe italiani riconosciuti in tutto il mondo. Il Salone Internazionale dell´Automobile aprirà al pubblico dal 7 al 17 dicembre 2006: il prezzo di ingresso è di 24 euro intero, con una riduzione a 20 euro per i ragazzi sino a 13 anni. Continua anche l´iniziativa del biglietto ridotto a 20 euro per le signore nei due fine settimana e 1´8 dicembre. .  
   
   
LE AUTOMOBILI REGINE DEL MART DAL 2 DICEMBRE AL PRIMO MAGGIO IL MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA DI ROVERETO OSPITA L’ATTESA MOSTRA «MITOMACCHINA»  
 
Rovereto, 27 novembre 2006 - Il Mart si apre al mondo dell’automobile con una grande mostra evento dedicata al design applicato alle quattro ruote. «Mitomacchina», questo il nome dell’esposizione, è in programma al Museo di Arte Contemporanea di Rovereto (Mart) dal 2 dicembre al primo maggio 2007 e ripercorre in una duplice chiave, tecnologica ed estetica, la storia di questo oggetto di culto del Ventesimo secolo, dal primo modello realizzato con un motore a scoppio, la Benz Dreirad del 1886, fino alle vetture dei giorni nostri. E non solo, visto che tra le vetture esposte c’è spazio anche per i veicoli del futuro, attraverso una sezione dedicata ai prototipi che nei prossimi anni potrebbero rivoluzionare forme ed abitudini automobilistiche. La mostra presenta settanta auto, molte delle quali realizzate da grandi case produttrici europee ed americane, come Alfa Romeo, Bmw, Bugatti, Chevrolet, Chrysler, Citroën, Ferrari, Fiat, Ford, Jaguar, Lamborghini, Lancia, Lotus, Maserati, Mercedes-benz, Mg, Mini, Nissan, Pagani, Peugeot, Porsche, Renault, Rolls-royce, Saab, Smart, Tatra, Volkswagen. Accanto a queste troviamo anche modelli di costruttori oggi scomparsi, quali Cisitalia, Jamais Contente, Hanomag, Iso Rivolta, Isotta Fraschini, Messerschmitt, Nsu, Studebaker, Trabant, Voisin. Tutti i modelli sono archetipi del Novecento, hanno cioè rappresentato un punto di riferimento estetico e sociologico, condizionando case produttrici e automobilisti. Tra questi vanno citati la Fiat 500, la Golf di Giugiaro e il Volkwagen Maggiolino del 1935. Oltre alle automobili vere e proprie la mostra propone maquettes solitamente custodite dai laboratori dei centri di design che si possono, dunque, confrontare con i modelli originali, ma anche prototipi in legno, fotografie di designer e disegni tecnici in scala 1:1. In occasione dell’inaugurazione della mostra, si può approfittare di un singolare abbinamento tra automobili e vini trentini grazie all’iniziativa promossa dal Movimento Turismo del Vino Trentino Alto Adige. Sabato 2 dicembre presso la caffetteria del Mart si possono degustare i migliori vini, spumanti e grappe locali (1 euro a bicchiere). Domenica, invece, le cantine della Vallagarina aprono le porte agli amanti del nettare di bacco, dalle 10 alle 18. Il Mart è aperto dal martedì alle domenica dalle 10 alle 18, il venerdì fino alle 21. Www. Mart. Tn. It .  
   
   
LA “BESTSELLER” OPEL SI RINNOVA NUOVA ASTRA 2007: ESTETICA MIGLIORATA E MOTORI OTTIMIZZATI -MAGGIORE POTENZA E CONSUMI RIDOTTI DI OLTRE IL 13%  
 
 Rüsselsheim. 27 novembre 2006 - A partire da Marzo 2007 sarà disponibile nelle concessionarie Opel una nuova gamma Astra che si segnala per una serie di ritocchi estetici e per nuovi motori ancora più compatti, potenti ed economici di quelli già noti. Con oltre 1. 200. 000 esemplari venduti da Marzo 2004, la terza generazione della compatta della Casa tedesca del gruppo General Motors riveste un ruolo di primo piano sul mercato automobilistico europeo. La nuova gamma 2007 sarò esposta in anteprima mondiale in occasione dell’International Motor Show di Bologna (7 – 17 Dicembre 2006). Quanto prima i clienti potranno scegliere tra 10 differenti motorizzazioni di potenza compresa tra 90 Cv e 240 Cv. La gamma dei propulsori ottenibili su Astra si arricchisce, infatti, di due nuovi efficientissimi 1. 600 a benzina e di un nuovo 1. 700 turbodiesel common-rail. Il 1. 6 Ecotec in versione da 115 Cv (85 kW) è un propulsore a distribuzione variabile particolarmente leggero. Abbinato al cambio manuale automatizzato Easytronic a 5 marce, permette alla nuova Opel Astra di percorrere 100 chilometri con solo 6,3 litri di benzina. La regolazione a variazione continua dei due alberi a camme in testa è una delle ragioni principali delle sue ottime prestazioni. Il sistema “Cam-phase” di cui è dotato permette, infatti, di variare la fasatura delle 4 valvole per cilindro, a seconda del regime di rotazione e del carico, ottimizzandone le prestazioni oppure i consumi. Un nuovo 1. 600 turbo benzina da 180 Cv (132 kW) sostituisce il 2. 000 turbo benzina da 200 Cv (147 kW): abbinato ad un cambio manuale a 6 marce, consente un ancora più evidente contenimento dei consumi che, rispetto a quelli del suo predecessore, sono inferiori di oltre il 13% (7,7 litri ogni 100 chilometri). Il nuovo 1. 7 Cdti da 125 Cv (92 kW), abbinato ad un cambio a 6 marce, è un turbodiesel ad iniezione diretta common-rail di ultima generazione con filtro anti-particolato senza manutenzione di serie. Ha un alesaggio di 79 mm, una corsa di 86 mm ed una cilindrata totale di 1. 686 cc. Come gli altri propulsori adottati sulla nuova Astra, ha una leggera testata in alluminio ed un monoblocco in ghisa. Le sue 16 valvole sono azionate direttamente da punterie a base piana a loro volta comandate da due alberi a camme in testa. La pressione massima di iniezione è di 1. 800 bar e un turbocompressore a geometria variabile garantisce rapidi tempi di risposta. La coppia massima di 28,5 kgm (280 Nm) è disponibile al regime di 2. 300 giri/minuto. Dalla prossima primavera il 1. 9 Cdti da 120 Cv (88 kW) sarà disponibile solo con il cambio automatico Active Select a 6 rapporti. Quando la nuova Opel Astra fu presentata, nei primi mesi del 2004, il pubblico accolse molto favorevolmente il moderno linguaggio stilistico di questo modello. Per questo motivo, sviluppando la gamma 2007, i progettisti, si sono concentrati soprattutto sulla messa a punto di alcuni dettagli, che ne hanno reso ancora più accattivanti il frontale e la coda. La berlina 5 porte e la station wagon avranno una più ampia barra trasversale cromata che incorpora il marchio Opel e che riprende lo slanciato cofano motore a V prolungandolo otticamente fino alla mascherina anteriore con bordi cromati. I profili che contengono i fari fendinebbia si inseriscono nel paraurti rendendo ancora più dinamico il frontale a V. Altri elementi che caratterizzeranno la nuova Opel Astra sono i gruppi ottici posteriori tridimensionali e la disponibilità dei fari allo Xenon con illuminazione dinamica della curva. La nuova Astra Gtc presenta invece una mascherina a nido d’ape che ne mette ancor più in risalto l’immagine sportiva. In futuro, la versione station wagon avrà un elegante struttura porta-pacchi in alluminio. All’interno troviamo nuovi inserti cromati attorno ai comandi del climatizzatore e dell’autoradio, così come una nuova finitura della plancia e dei pannelli porta. Sulle versioni Cosmo ci sono invece sofisticati rivestimenti laccati in nero Japan Black delle superfici della console centrale e dei pannelli interni. Da Primavera 2007 l’impianto audio Cd 30 Mp3 sarà disponibile con un collegamento stereo per apparecchi audio esterni come, ad esempio, gli iPod. La nuova gamma Astra presenta anche molte soluzioni tecnologicamente avanzate che sono ancora rare su vetture dello stesso segmento di mercato. Ad esempio, la nuova Astra Gtc è l’unica autovettura prodotta in serie ottenibile con un parabrezza panoramico che si estende sopra ai passeggeri anteriori fino al secondo montante del tetto dando un nuovo senso di spaziosità e di visibilità. Il sistema, a richiesta, Idsplus con taratura elettronica continua degli ammortizzatori (Cdc) offre un’esclusiva dimensione in materia di comfort di marcia e sicurezza. All’interno di questo sistema di controllo integrato dell’autotelaio (finora riservato ad automobili di lusso e ad esclusive granturismo) le centraline ed i sensori dei sistemi Espplus, Abs e Cdc si scambiano continuamente informazioni ottimizzando immediatamente la messa a punto dell’autotelaio in tutte le situazioni di guida. I fari anteriori adattabili Afl bi-xenon, che illuminano le curve in modo dinamico, hanno fatto la loro apparizione su una vettura di questo segmento proprio con Astra. Il sofisticato controllo elettronico della stabilità del traino rileva l’intensità dei movimenti di imbardata del complessivo autovettura-rimorchio e lo stabilizza elettronicamente frenando la ruota anteriore destra oppure sinistra. .  
   
   
DACIA LOGAN. LA RIVOLUZIONE NEL MONDO DELL’AUTO MISURE DA BERLINA, PREZZO DA UTILITARIA PER L’AUTOMOBILE CHE RIDISEGNA IL MERCATO IN LINEA CON LE NUOVE TENDENZE SOCIO-ECONOMICHE  
 
Roma, 27 novembre 2006 . Un nuovo consumatore, globalizzazione, trasversalità, pragmatismo. Oggi stiamo vivendo un cambiamento epocale che sta trasformando la struttura sociale ed il modello di consumo di tutti i beni compresa l’automobile. Ci troviamo di fronte ad un nuovo pragmatismo dei consumi, ad un cliente che sceglie di consumare di più pagando di meno, ottimizzando il proprio reddito. La trasformazione in atto nella società che è stata da noi rilevata, con il passaggio da una struttura “romboidale” con una ampia fascia mediana in cui si posizionava il ceto medio, ad una società a forma di “clessidra” in cui tutti i ceti vengono ridisegnati, rappresenta un punto di svolta epocale. Nascono nuove esigenze e di conseguenza nuove opportunità di business. Nei diversi settori merceologici ci sono dei brand che sono consapevoli di questi nuovi bisogni da soddisfare e che hanno modificato il loro approccio al modo di concepire i prodotti, di realizzarli, di venderli. È iniziata una nuova era, quella del consumo intelligente e consapevole; anche nel mondo dell’automobile.
Prima o poi bisognerà convincersi che oggi è il consumo di massa a basso costo la lente più adatta per leggere le trasformazioni epocali e gli incredibili sconvolgimenti che il bulldozer della globalizzazione sta provocando sull’intero pianeta. Sole 24ore 28 gennaio 2006
renault, da sempre attenta ai mutamenti sociali, si propone di soddisfare le esigenze di mobilità di questi nuovi target attraverso il suo marchio Dacia con il modello Logan nelle versioni berlina e Mcv (Multi Convivial Vehicle). Si tratta di un approccio innovativo che, sfidando le leggi del mercato, offre tutto ciò che un’auto deve avere, sicurezza, comfort, abitabilità, garanzie ad un prezzo “low”, ideale per coloro che nell’auto vedono un mezzo e non il simbolo che li rappresenti. Ancora una volta Renault innova, inaugurando con Dacia Logan, l’era dell’auto low cost. Il possessore di Logan è un uomo (82%), coniugato (82%), con un età tra i 45 ed i 50 anni, impiegato o insegnante (32%). Un cliente che conosce il legame tra Renault e Dacia nel 99% dei casi e che ha considerato questo aspetto determinante nella decisone di acquisto. E’ un cliente che rispecchia il target ipotizzato, ossia persone che hanno una visione non consumistica dell’auto, che non la caricano di significati simbolici, ma che ne privilegiano la dimensione funzionale ed utilitaristica. Sono clienti che acquistano un’auto nuova per possederla per un lungo periodo: la vita media della vettura precedentemente posseduta è di 8-9 anni. I clienti scelgono Dacia Logan per: -la convenienza del prezzo (54%) -la spaziosità (36%) -la capienza del bagagliaio (25%) -il comfort (22%) Per quanto attiene all’uso automobilistico, è interessante notare che la Logan è la principale auto in famiglia, ma non l’unica, dal momento che i clienti possiedono in media 1. 8 vetture per nucleo familiare. Ulteriori elementi, quali il livello di istruzione medio-alto (diploma superiore + laurea: 58%), la spaziosità e la sicurezza preferiti ad una “guida veloce” e ad un’auto “bella”, evidenziano come l’acquisto di una Logan non sia vissuto come una rinuncia nei confronti di un’altra auto desiderata, ma una scelta ponderata. Ciò emerge anche dalle motivazioni d’acquisto dove “lo spazio”, “la comodità”, “la convenienza del prezzo” e “il buon rapporto qualità/prezzo” risultano determinanti. Tutti valori sui quali i clienti a posteriori confermano la loro soddisfazione dichiarando una propensione al riacquisto molto elevata: 90%. .
 
   
   
NIENTE TASSE, BOOM DI SUV NEL 2007  
 
Rozzano, 27 novembre 2006 - Scampato il pericolo di una tassazione ad hoc nella Finanziaria, il mercato dei Suv si appresta a vivere un nuovo boom in Italia nel 2007. Lo prevede ´Quattroruote´, che nel numero di dicembre analizza il fenomeno e annuncia l´arrivo di un ventaglio di nuovi modelli 4x4 a prezzi molto popolari, tra cui un´auto cinese che sarà venduta a 19 mila euro, un costo molto competitivo tra gli Sport utilità vehicle. Dopo una flessione accusata ad ottobre in concomitanza con le notizie sulla prima stesura della Finanziaria (alcune Case hanno perso fino al 20% delle vendite), questo mercato ha ripreso a crescere con regolarità non appena il Governo ha deciso di ritirare l´inasprimento del bollo legato al peso. Tutto questo farà sì che nel 2006 la quota di vendite dei Suv sul mercato italiano supererà per la prima volta il 7%. Ma si tratta di una valore destinato a salire rapidamente nel 2007: la richiesta si mantiene infatti fortissima e molti modelli hanno ancora tempi d´attesa di diversi mesi per le consegne. Inoltre stanno per entrare sul mercato anche i grandi costruttori francesi generalisti (Renault, Peugeot e Citroen), gli unici ancora assenti, anch´essi pronti con modelli che aggrediranno la fascia bassa di questo mercato. Presto si potrebbe quindi arrivare in Italia ad avere quasi 200 mila Suv venduti, una cifra impensabile fino a qualche anno fa. .  
   
   
SICUREZZA STRADALE, REGIONE EMILIA-ROMAGNA E INAIL SOTTOSCRIVONO UN PROTOCOLLO PER RAFFORZARE FORMAZIONE, PREVENZIONE E CONTROLLO  
 
Bologna, 27 novembre 2006 - Ogni giorno milioni di persone si mettono al volante per motivi di lavoro: dagli autotrasportatori ai conducenti dei mezzi pubblici, a chi - a bordo della propria auto - va e viene dall´ufficio, dalla fabbrica, da una città all´altra. Nel 2004 in Italia, su 87. 489 incidenti stradali accaduti durante lo svolgimento della propria professione e riconosciuti dall´Inail, 12. 275 sono avvenuti in Emilia-romagna; di questi, 10. 270 si sono consumati "in itinere", cioè nel percorso casa-lavoro o viceversa. Cifre destinate a salire ancora l´anno seguente: nel 2005, su un totale di 97. 600 incidenti, hanno raggiunto quota 13. 897 (di cui 9. 674 "in itinere") quelli avvenuti sul territorio regionale. Per ridurre il numero degli incidenti stradali, l´Osservatorio per l´educazione stradale e la sicurezza della Regione Emilia-romagna e la Direzione regionale Inail (Istituto nazionale per l´assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) hanno sottoscritto un apposito protocollo, che prevede un nutrito programma biennale di interventi (2007-2008) da realizzare con risorse - che ammontano a 450mila euro - stanziate dallo stesso Inail. Le diverse attività interesseranno una delle aree, a livello regionale, con il più alto numero di incidenti stradali legati al lavoro: la provincia di Modena, dove si è passati dai 1. 973 del 2004 ai 2. 049 del 2005. Va ricordato che una parte della rete viaria del modenese rientra nel Comprensorio della ceramica: una zona fortemente battuta dagli autotrasportatori, che sono i principali destinatari degli interventi previsti dal protocollo. "E´ un accordo innovativo, nel metodo e nel merito - ha sottolineato Alfredo Peri, assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Emilia-romagna - , che affronta un tema delicato. Importante è la collaborazione con Inail, che mette a disposizione risorse economiche e professionalità per contribuire a una maggiore sicurezza anche a chi si sposta soprattutto per lavoro. Per l´Osservatorio per l´educazione stradale questo protocollo rappresenta un ulteriore riconoscimento della propria affidabilità". La Regione, in base alle proprie competenze istituzionali, è impegnata attraverso l´Osservatorio a promuovere lo sviluppo di iniziative che contribuiscano al miglioramento della salute e della sicurezza stradale dei cittadini in generale: "Il nostro obiettivo è costruire una convivenza civile sulla strada, tra tutti i suoi utenti - ha ricordato stamani, nel corso della conferenza stampa di presentazione del protocollo, Emanuela Bergamini Vezzali, presidente dell´Osservatorio per l´educazione stradale e la sicurezza - . Abbiamo creato un sistema ´in rete´, e assodato un metodo di lavoro che punta a far interagire i diversi soggetti, per risolvere problemi di interesse comune". Dal canto proprio l´Inail, a partire dell´articolo 12 del decreto legislativo n. 38 del 2000, ha notevolmente ampliato la tutela assicurativa dell´infortunio "in itinere", con un´attenzione particolare a tutte le iniziative volte a ridurre gli incidenti derivanti dalla circolazione stradale per motivi di lavoro. "Mi preme sottolineare, oltre al costo umano, anche il costo sociale che ogni infortunio comporta - ha ribadito Luigina Vietri, direttore regionale Inail - : basti pensare che nel 2005 i giorni lavorativi persi in seguito a incidenti stradali in Emilia-romagna ammontano a 452. 518, di cui 73. 544 nel modenese, che è la zona coinvolta nel progetto". Con la sigla del protocollo, l´Osservatorio per l´educazione stradale e la sicurezza della Regione e l´Inail hanno stabilito di articolare il programma di interventi, a partire dal gennaio prossimo, su più canali: formazione (ad esempio, corsi per la guida sicura e per favorire corretti stili di vita), informazione (diffusione di depliant, campagne, manifesti), prevenzione, controllo, conoscenza (realizzazione di indagini statistiche sul comportamento degli autotrasportatori). All´intero progetto collaboreranno Prefettura, enti locali, azienda sanitarie e ospedaliere, forze dell´ordine, Società Autostrade, imprese del territorio; è previsto inoltre il coinvolgimento nel progetto dei sindacati e delle associazioni di categoria. /Cv
Incidenti Stradali Definiti
2004 2005
Italia 87. 489 97. 600
Emiliaromagna 12. 275 13. 897
di cui Itinere in Er 10. 270 9. 674
Incidenti Stradali Definiti in Emilia Romagna
Distribuzione per Grande Gruppo
2004 su 1000 addetti 2005 su 1000 addetti*
Tessile 287 5,94 286 6,47
Lavorazioni Agricole 310 6,61 308 6,69
Varie in Industria 5. 766 6,10 6. 745 6,99
Metallurgia 1. 554 6,86 1. 543 7,06
Mineraria 276 7,03 284 7,51
Chimica 376 7,48 383 7,90
Costruzioni 998 6,76 1. 265 8,41
Legno 125 6,72 152 8,45
Trasporti 661 10,06 995 12,07
Energia e Comunicazioni 44 * 54 *
Indeterminato 1. 878 1. 882
12. 275 13. 897
*non è stato possibile estrapolare il n° degli addetti
Incidenti Stradali Definiti a Modena
Distribuzione per Grande Gruppo
2004 2005
Tessile 59 61
Lavorazioni Agricole 47 48
Varie in Industria 772 844
Metallurgia 277 277
Mineraria 134 99
Chimica 74 63
Costruzioni 156 171
Legno 22 16
Trasporti 114 174
Energia e Comunicazioni 8 5
Indeterminato 310 291
1. 973 2. 049
Incidenti Stradali Definiti in Emilia Romagna
Distribuzione per Esito Definizione
2004 2005
Non Itinere Itinere Totale Non Itinere Itinere Totale
Mortale 27 28 55 40 36 76
Rendita 70 172 242 80 157 237
Regolare Senza Ind. 47 342 389 135 344 479
Temporanea 1. 741 9. 197 10. 938 3. 800 8. 693 12. 493
Temporanea + Danno Biologico (tra 6 e 15%) 120 531 651 168 444 612
2. 005 10. 270 12. 275 4. 223 9. 674 13. 897
Incidenti Stradali Definiti a Modena
Distribuzione per Esito Definizione
2004 2005
Non Itinere Itinere Totale Non Itinere Itinere Totale
Mortale 4 1 5 10 3 13
Rendita 12 25 37 9 23 32
Regolare Senza Ind. 4 51 55 9 37 46
Temporanea 286 1478 1764 572 1303 1875
Temporanea + Danno Biologico (tra 6 e 15%) 24 88 112 22 61 83
330 1. 643 1. 973 622 1. 427 2. 049
Incidenti Stradali Definiti in Emilia Romagna
Giorni lavorativi persi per infortunio
2004 2005*
Non Itinere Itinere Totale Non Itinere Itinere Totale
Giorni totali 87. 979 358. 529 446. 508 136. 049 316. 469 452. 518
Casi Totali 1. 931 9. 900 11. 831 4. 048 9. 294 13. 342
Giorni medi 45,6 36,2 37,7 33,6 34,1 33,9
* dati ancora provvisori
Incidenti Stradali Definiti a Modena
Giorni lavorativi persi per infortunio
2004 2005*
Non Itinere Itinere Totale Non Itinere Itinere Totale
Giorni totali 17. 098 64. 786 81. 884 22. 306 51. 238 73. 544
Casi Totali 322 1. 591 1. 913 603 1. 387 1. 990
Giorni medi 53,1 40,7 42,8 37,0 36,9 37,0
* dati ancora provvisori
Addetti (da banca dati statistica) 2004 2005
Tessile 48. 348 44. 189
Lavorazioni Agricole 46. 897 46. 061
Varie in Industria 945. 356 964. 576
Metallurgia 226. 375 218. 650
Mineraria 39. 239 37. 820
Chimica 50. 260 48. 477
Costruzioni 147. 699 150. 353
Legno 18. 598 17. 989
Trasporti 65. 678 82. 424
Energia e Comunicazioni 2. 432 1. 831
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IL PREMIO NOBEL AMARTYA SEN A MILANO PER PARLARE DI LOGISTICA SOSTENIBILE  
 
 Milano, 27 novembre 2006 - La logistica incide attualmente dall´8% al 25% del valore del prodotto consegnato a destinazione. L´importanza del settore è destinata a crescere, con il progredire del processo di globalizzazione. Ma le condizioni sempre più drammatiche del pianeta impongono di coniugare l´economicità con la sostenibilità, in modo da arrivare a un modello di logistica più efficiente e rispettoso della qualità della vita nostra e di chi vivrà dopo di noi. Un obiettivo che si è posto l´Associazione Sos-logistica che è nata nel 2005 ed è composta da esperti di logistica, informatici, docenti universitari, tecnici dell´ambiente e dell´innovazione, imprenditori. Dopo aver ospitato lo scorso anno a Torino il professor Jeremy Rifkin per un convegno sul tema "Logistica sostenibile: "Necessità od opportunità", Sos-logistica ha promosso quest´anno un incontro a Milano con il Premio Nobel indiano Amartya Sen, il 29 novembre 2006 all’Auditorium Giò Ponti, sede di Assolombarda, dalle ore 9. 00 alle ore 18. 00. Il titolo del convegno, “Logistica sostenibile: un progetto win-win per imprese e ambiente” indica già chiaramente che una logica sostenibile è vincente per tutti gli attori. Al convegno interverranno relatori provenienti da realtà nazionali ed internazionali quali Nestlè, Fiat Auto, Assolombarda, Volvo, Contship e università come la Bocconi, il Politecnico di Milano e di Torino. Si procederà dunque con la sfida del cambiamento, applicando i principi di sostenibilità e quindi innovando le catene del valore logistico. Una scelta sempre più frequente anche per molte multinazionali. Al convegno di Milano, Sos-logistica proporrà un nuovo modello di logistica sostenibile fondato sull´integrazione totale delle attività industriali, a partire dalle attività per lo smaltimento dei prodotti a fine vita e risalendo alle modalità d´utilizzo dei consumatori, alla distribuzione, alla fabbricazione e alla progettazione dei prodotti. Ma si insisterà anche sui nuovi criteri di progettazione dell´intera supply chain per calcolare e ottimizzare tre fattori raramente presi in considerazione in passato: la spesa energetica per produrre, distribuire, utilizzare, smaltire; l´impatto ambientale in ogni fase; l´impatto sulla qualità della vita misurato da indicatori quali la mobilità personale sul territorio o il servizio di consegna nell´ultimo miglio. Per costruire gli indicatori di sostenibilità ci si riferisce, in genere, all´efficienza energetica nella produzione e nell´uso dei prodotti; all´emissione di Co2 nella produzione e distribuzione; all´efficienza di processo nell´uso delle materie prime; alle efficienze della distribuzione, legate all´efficienza dei mezzi di trasporto. Dunque si analizzeranno i rapporti tra tonnellate prodotte e tonnellate lavorate, tra il consumo di petrolio e la quantità di prodotto, la percentuale di riutilizzo di componenti e imballaggi; il costo ambientale del prodotto a fine vita. Ma anche gli aspetti legati al trasporto, dai consumi dei mezzi di trasporto alla loro saturazione e alla distanza percorsa. Lo stesso Premio Nobel Amartya Sen spiegherà come si debba cambiare la valutazione di un tabù economico come il Pil, oggi basato su prodotti e servizi ma in futuro legato ad altri indicatori e valori. Mentre gli imprenditori illustreranno esperienze concrete quali la rinnovabilità delle materie prime attraverso una corretta gestione di filiera. L’iscrizione al Convegno è consigliata per garantire la certezza di un posto in sala, e si potrà effettuare attraverso il portale www. Sos-logistica. Org. .  
   
   
INCONTRA FRA LE PROVINCE LOMBARDE PER IL TRASPORTO PUBBLICO  
 
Milano, 27 novembre 2006 - L´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, ha incontrato il 24 novembre presso la sede di Regione Lombardia, gli assessori ai trasporti delle Province lombarde, per definire i criteri e le modalità per l´aggiornamento delle risorse per l´anno 2006 per il trasporto pubblico locale, per le attività di monitoraggio dei flussi di traffico e per l´accertamento della sicurezza dei trasporti. "Nonostante le continue pressioni sugli organi di Governo e in particolare i colloqui avuti con i ministri Di Pietro e Bianchi ha detto Cattaneo - per l´anno in corso e anche in proiezione per i prossimi non potremo fare conto su nuove risorse statali. Possiamo fare affidamento su 15 milioni di risorse aggiuntive stanziati sul bilancio regionale, dei quali dovremo definire i criteri di riparto, tenendo conto della riforma del trasporto pubblico locale e dello stato del settore trasporti in generale". "Dobbiamo fare fronte comune - prosegue Cattaneo - La Lombardia ha il tasso di mobilità più alto di ogni altra Regione e non è certo adeguato il quadro delle risorse. Il recupero di nuove risorse potrà passare anche dall´eliminazione di sprechi o disservizi che ancora ci sono, e dalla razionalizzazione delle linee". Nel corso degli interventi degli assessori provinciali sono emerse posizioni di viva preoccupazione per la stretta dei finanziamenti del Governo. La necessità di un lavoro comune, sia a livello tecnico sia politico, è stato condiviso da tutti. Al termine dell´incontro, dopo aver concordato un calendario di incontri a breve, è stata distribuita una bozza di intesa con le Province e i Comuni capoluogo per la definizione delle modalità di riparto delle risorse per i servizi di trasporto pubblico locale e le loro funzioni amministrative. .  
   
   
MONZA, MILANO: ACCORDO INTERRAMENTO SS36  
 
 Milano, 27 novembre 2006 – Oggi alle ore 10, presso la sala Giunta del Comune di Monza, sarà siglato l´accordo per l´interramento della Strada Statale 36 nel tratto di Monza (Viale Lombardia). Saranno presenti il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, l´assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, il ministro alle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il presidente di Anas, Pietro Ciucci, gli assessori provinciali alla Mobilità, Paolo Matteucci, e all´Attuazione della Provincia di Monza e Brianza, Gigi Ponti, il sindaco di Monza Michele Faglia, il vicesindaco di Cinisello Balsamo, Roberto Imberti, il presidente di Alsi, Piercarlo Beretta e un delegato di Autostrade Milano-serravalle. Al termine dell´incontro, intorno alle ore 11 circa, è prevista una conferenza stampa presso la sala consiliare del municipio. .  
   
   
TRASPORTI LIGURI, TUTTE LE NOVITÀ DELLA LEGGE  
 
Genova, 27 Novembre 2006 - Oltre alle intese con i comandi delle forze dell´ordine per gli agenti a bordo dei treni, la legge sul trasporto pubblico locale approvata oggi dal Consiglio regionale introduce molte novità per il comparto. Nell´ambito del trasferimento di funzioni agli enti locali, iniziato nel settore del trasporto su gomma, la legge prevede il completamento della delega alle Province assegnando ad esse anche le funzioni riguardanti l´individuazione dei soggetti gestori dei servizi elicotteristici e di cabotaggio e il provvedimento illustrato dall´assessore ai trasporti Luigi Merlo riconosce il car-sharing quale servizio complementare al trasporto pubblico di linea. In sintonia con la legge finanziaria 2006, si proroga il periodo transitorio previsto per gli affidamenti del trasporto pubblico locale, sia su gomma sia su ferro, in attesa che la normativa nazionale ridefinisca gli orientamenti per la liberalizzazione del trasporto locale. In vista della riorganizzazione complessiva del settore del ed allo scopo di raggiungere l´ottimizzazione delle risorse, anche attraverso l´accorpamento delle aziende e le conseguenti economie di scala, si unificano i bacini di traffico del trasporto su gomma contigui, fatte salve le condizioni contrattuali previste per i dipendenti. In particolare l´unificazione riguarda da subito i bacini del Genovesato e del Tigullio, mentre dal 2009 la decisione interesserà anche i bacini del Savonese e dell´Albenganese. Per quanto riguarda la libera circolazione sui mezzi, la legge sana la lacuna che riguardava gli agenti della Polizia Penitenziaria. Infine, la legge assicura la possibilità di utilizzare, da parte della aziende, le risorse aggiuntive che la Regione Liguria ha messo a disposizione, da quest´anno, quali integrazione dei corrispettivi dei contratti di servizio, per far fronte alle maggiori esigenze del settore. .  
   
   
GENOVA, PIÙ SICUREZZA A BORDO DEI TRENI GRAZIE AGLI AGENTI PENDOLARI  
 
Genova, 27 novembre 2006 - Più tranquillità sui treni dei pendolari. Polizia, carabinieri e guardia di finanza, grazie a un intesa della Regione Liguria con i diversi comandi, potranno viaggiare gratuitamente a bordo dei treni per i loro quotidiani spostamenti. Scopo delle agevolazioni è anche quello di aumentare il livello di sicurezza per i viaggiatori. Lo prevede una legge approvata oggi all´unanimità dal Consiglio Regionale che modifica l´attuale legge sul trasporto pubblico locale, in attesa della nuova legge di sistema che sarà presentata nel 2007, dopo la prima tranche del piano regionale dei trasporti. "Con questa legge- spiega l´assessore ai Trasporti Luigi Merlo - la giunta potrà stipulare intese con i vari comandi delle forze dell´ordine che garantiranno forme di collaborazione con Trenitalia. Avvieremo una serie di incontri- prosegue Merlo- per sperimentare una collaborazione con le circa 600-700 unità appartenenti alle forze dell´ordine che ogni giorno si spostano da una parte all´altra della Liguria e per trovare le modalità affinché gli agenti possano essere riconosciuti da Trenitalia ed essere disponibili in caso di necessità. È anche una forma si sicurezza indotta, un elemento di dissuasione e una agevolazione per le forze dell´ordine. E queste intese saranno recepite all´interno del contratto di servizio tra Regione Liguria e Trenitalia". Sulla questione dell´accesso delle forze delle forze dell´ordine sui treni, era stata presentata una proposta di legge al Consiglio regionale dal consigliere Giovanni Paladini che è stata "assorbita", con le modifiche avvenute in commissione consiliare, dal provvedimento proposto dall´assessore Merlo, approvato all´unanimità dall´assemblea regionale. .  
   
   
PORTI CREMONA E MANTOVA.:TRASFERIRE LE COMPETENZE ALLE PROVINCE PIU´ COLLEGAMENTI CON GRANDI ASSI FERROVIARI E SBLOCCO FONDI FINANZIARIA 2001 PER REALIZZAZIONE DELLA PAULLESE  
 
Cremona, 27 novembre 2006 - L´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo è intervenuto il 25 novembre presso la sede della Provincia di Cremona all´incontro promosso dal presidente Giuseppe Torchio ed al quale ha partecipato anche il Ministro delle infrastrutture Antonio di Pietro. Cattaneo ha tracciato il quadro della situazione e delle criticità delle infrastrutture e della mobilità sul territorio cremonese elencando una dettagliata lista di richieste al governo perché vengano velocizzate pratiche avviate da tempo e realizzati con urgenza lavori che procedono con gravi ritardi. Primo punto affrontato da Cattaneo quello sul sistema idroviario, specificità delle provincie del sud della Lombardia, problema già affrontato anche nelle recente visita fatta con tre assessori regionali ai porti di Cremona e Mantova. Nello specifico i lavori da affrontare dovranno essere coordinati e progettati in ordine alla loro fattibilità: ad esempio la nuova conca di Cremona potrà essere realizzata solo se accompagnata da lavori che permettano la navigabilità del Po per 365 giorni all´anno. "Per raggiungere questi obiettivi ha sottolineato l´assessore Cattaneo - nella seduta del Consiglio regionale di martedì prossimo proporrò un progetto di legge affinchè le competenze sui relativi porti vengano assegnate alle provincie di Cremona e Mantova. Si tratta di un ulteriore passo per il trasferimento temporaneo all´Aipo (Agenzia interregionale per il Fiume Po) le competenze sulla navigazione, in accordo con le regioni rivierasche del Po, con l´intesa di assegnare ad un soggetto unico tale competenza. Continuando nel suo intervento l´assessore regionale Raffaele Cattaneo ha affrontato le criticità presenti nel sistema ferroviario del cremonese. Quest´area si trova nel mezzo di grandi assi ferroviari che la lambiscono da nord a sud e da est a ovest, tuttavia i collegamenti con queste linee sono scarsi. Regione Lombardia per integrare le realtà economiche e il trasporto passeggeri indica tre priorità: il rafforzamento della Bologna-cremona-mantova; il quadruplicamento dell´Olmeneta-cremona; la gronda merci sud tra Novara e Pizzighettone passando da Pavia e Codogno. Per quanto riguarda la viabilità stradale Cattaneo giudica improrogabili 4 opere che da troppo tempo attendono soluzione: la Paullese: devono essere sbloccati i fondi (79 milioni euro) oggetto di taglio a seguito della finanziaria 2001; il ponte di Bertonico per il quale Anas dovrà garantire tempi certi di realizzazione e definire la data di conclusione lavori; il ponte di Casalmaggiore per il quale la nuova convenzione è stata recentemente approvata ed è in fase di sottoscrizione; la circonvallazione di Soncino per la quale Anas è impegnata (per la bretella sud) a completare gli espropri entro fine anno. Anno. .  
   
   
PDCI: OGGI A MONFALCONE CONTRO PRIVATIZZAZIONE FINCANTIERI  
 
Trieste, 27 novembre 2006 - Il gruppo consiliare regionale del Pdci del Friuli Venezia Giulia, unitamente Comitato regionale e alla Federazione di Gorizia, organizzano un convegno pubblico contro la privatizzazione di Fincantieri, che si tiene a Monfalcone oggi alle 17. 00, presso l´hotel Al Gelso. All´iniziativa interverranno gli amministratori locali e provinciali, le Rsu dello stabilimento monfalconese, le segreterie provinciali di Fim, Fiom, Uilm, l´assessore regionale al lavoro Roberto Cosolini, il parlamentare triestino on. Iacopo Venier della segreteria nazionale del Pdci e l´on. Gianni Pagliarini presidente della Commissione lavoro della Camera. Presiederà la consigliera regionale Bruna Zorzini. La conferenza intende confermare la preoccupazione e la contrarietà dei Comunisti italiani sull´ipotesi di privatizzazione del gruppo cantieristico italiano, espresse tra l´altro con le seguenti parole dal segretario nazionale del Pdci on. Oliviero Diliberto, con nota stampa del 15 novembre: "Siamo assolutamente contrari al progetto presentato dall´amministratore delegato Bono di privatizzare Fincantieri. L´idea della quotazione in borsa non ha nessuna logica industriale visto che le risorse per nuovi e necessari investimenti si possono reperire all´interno dell´azienda stessa che da sette anni ottiene risultati economici positivi". "L´ipotesi di privatizzazione rischia di distruggere la forza industriale di un´azienda solida, azienda oggi leader mondiale nel settore delle navi in particolare in quello da crociera e da trasporto passeggeri. Parliamo di trentamila occupati compreso l´indotto. Riteniamo quindi che il Governo debba assumere l´impegno di salvaguardare una grande azienda italiana contro un progetto di privatizzazione il cui unico obiettivo sarebbe quello di fare cassa". .