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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Ottobre 2007
TRASPORTO AEREO, ANCHE LA REGIONE DECIDERA´ SLOT FORMIGONI: UN DIRITTO SCRITTO IN COSTITUZIONE E NELLE NORME UE  
 
Milano, 8 ottobre 2007 - Regione Lombardia stabilisce ufficialmente nella propria normativa il proprio diritto a partecipare alle decisioni sull´assegnazione degli slot negli aeroporti lombardi e più in generale sul "coordinamento aeroportuale" e sulle "concessioni di gestione aeroportuale", sempre per quanto riguarda il territorio lombardo. "Lo facciamo - ha spiegato il presidente Roberto Formigoni, in una conferenza stampa dop la Giunta regionale, insieme agli assessori alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, e al territorio, Davide Boni, con due provvedimenti varati stamattina (5 ottobre): una delibera, immediatamente efficace e operativa, centrata in particolare sull´attribuzione delle bande orarie; e un Progetto di legge, da presentare quanto prima al Consiglio regionale, per rendere stabile e definitivo il ruolo che la Regione stessa intende assumersi sul trasporto aereo". Formigoni ha ricordato che i provvedimenti della Regione "hanno un duplice fondamento: la Costituzione italiana (comma 3 articolo 117), in vigore dal 2001, che definisce la materia aeroportuale come ´concorrente´, e i Regolamenti europei (95/93 e 793/2004, che appunto indicano la compartecipazione alle decisioni". Le scadenza in cui l´esercizio di questo "diritto" dovrà esplicarsi sono ravvicinate: "Una rappresentanza di Regione Lombardia - ha spiegato Formigoni - prenderà parte alla riunione dell´organo nazionale deputato (attualmente Assoclearance) per partecipare alle decisioni relative ai propri aeroporti e successivamente, già l´11 novembre, sarà con la delegazione dell´organismo alla riunione dello Iata, l´autorità mondiale per le rotte". Ed ecco i dettagli dei provvedimenti. Bande Orarie - Con la delibera approvata il 5 ottobre, la Giunta ha definito le modalità di partecipazione della stessa Regione Lombardia alle procedure di assegnazione delle bande orarie. In particolare la Regione assume questi compiti: interviene perché venga assicurato il proprio coinvolgimento nella designazione del soggetto Coordinatore delle bande orarie negli aeroporti lombardi (attualmente si tratta di Assoclearance, associazione composta da vettori e enti gestori degli aeroporti); partecipa al procedimento istruttorio di assegnazione delle bande orarie, nel caso in cui il Coordinatore assuma decisioni che incidono sugli interessi regionali (anche in considerazione delle gravi conseguenze del Piano Industriale di Sopravvivenza di Alitalia, che potrebbe ridimensionare il ruolo di Malpensa con rilevanti ripercussioni sull´economia del territorio, calcolate dallo studio Ambrosetti in 15 miliardi di euro); partecipa con un proprio rappresentante nei Comitati di coordinamento degli aeroporti in territorio lombardo (secondo quanto previsto dal regolamento europeo 95/93); dà mandato al Presidente della Giunta di assumere tutte le iniziative necessarie a garantire la tutela degli interessi regionali e chiede la partecipazione dello stesso Presidente alle sedute del Consiglio dei ministri quando siano all´ordine del giorno provvedimenti su queste materie. Malpensa - "Per quanto riguarda in particolare Malpensa - ha sottolineato Cattaneo), la Regione ha approvato precisi criteri, che intende far rispettare, per la rideterminazione delle bande orarie che riguardano lo scalo varesino". In particolare: garantire la concentrazione del traffico sull´aeroporto hub da parte di uno o più vettori, anche con il supporto di alleati, che dovessero subentrare, nell´assegnazione di slot, ai vettori attualmente operanti; mantenere l´organizzazione del tipico "flusso ad onde" e garantire la conservazione delle reti di adduzione verso gli aeroporti lombardi; -impedire la possibilità di mantenere slot modificandone la tipologia di utilizzo, sostituendo le tratte intercontinentali e internazionali con tratte di breve-medio raggio. "Non si pensi - ha sottolineato Cattaneo - di sostituire un Malpensa-tokio con un Malpensa-perugia". Progetto Di Legge - Parere obbligatorio della Regione sulle decisioni del Coordinatore aeroportuale che incidano su politiche economiche, governo del territorio e capacità aeroportuale; nomina di un rappresentante regionale nel Comitato di coordinamento degli aeroporti (previsto dal Regolamento europeo 95/93), che è a sua volta tenuto a motivare nello specifico eventuali decisione contrarie al parere del rappresentante regionale; introduzione di specifici parametri per il Coordinamento aeroportuale che garantiscano gli interessi regionali e favoriscano il mantenimento del ruolo di hub; partecipazione della Regione alla procedura di evidenza pubblica per il rilascio di nuove concessioni di gestione aeroportuale con la fissazione di specifici obiettivi di sviluppo. Sono questi i punti principali del Progetto di legge varato oggi dalla Giunta regionale, "il cui obiettivo - ha sottolineato in particolare l´assessore Boni - è assicurare che, riguardo al trasporto aereo, vengano rispettati i principi di valorizzazione del territorio e dell´economia, trasparenza nelle procedure, collaborazione e concertazione con enti locali e operatori economici. Nessuno pensi di farsi scudo con i nostri provvedimenti e scaricare le sue responsabilità - ha aggiunto Boni - in particolare Alitalia e soprattutto il Governo, al quale non mancheremo mai di richiamare le sue responsabilità verso la Lombardia e verso Malpensa". In particolare, i parametri di Coordinamento indicati dal progetto di legge riguardano: garantire destinazione e mantenimento di una percentuale di bande orarie dedicate a rotte intercontinentali, percentuale che verrà indicate dalla Giunta regionale; privilegiare, nell´assegnazione delle bande orarie eventualmente rese disponibili, le richieste relative a servizi aerei commerciali, tali da consentire il mantenimento del network dell´aeroporto hub in termini di collegamenti da/per destinazioni intercontinentali; favorire l´assegnazione degli slot a vettori che richiedano bande orarie in grado di consentire l´attivazione di rotte intercontinentali; eventuale previsione di sanzioni a carico del vettore qualora non confermi la richiesta di bande orarie con la corrispondente destinazione come comunicata al coordinatore; garantire il supporto continuativo per assicurare l´efficienza del traffico a lungo raggio negli aeroporti hub; organizzazione delle bande orarie tale da consentire e implementare anche le rotte con aeroporti privi di collegamenti intercontinentali. La Regione inoltre promuove forme di collaborazione e coordinamento con tutti i soggetti interessati dal tema del trasporto aereo come ad esempio le altre Regioni, i Comuni, organi statali competenti, operatori economici, ecc. .  
   
   
SOSPESA LA LICENZA AD ALPI EAGLES: LA COMPAGNIA POTRÀ OPERARE CON UNA LICENZA PROVVISORIA FINO AL 20 OTTOBRE  
 
Roma, 8 ottobre 2007 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che a seguito del perdurare di una situazione di crisi finanziaria del vettore Alpi Eagles S. P. A. E in considerazione del fatto che tale stato di crisi provochi continui disservizi ai passeggeri, è stato emanato il 4 ottobre un provvedimento di sospensione della licenza della Alpi Eagles S. P. A. Con contestuale rilascio di una licenza provvisoria fino al 20 ottobre p. V. L’enac, come da proprio mandato istituzionale, svolge una attività di monitoraggio e controllo delle compagnie aeree. In questi ultimi mesi si sono verificati disagi e disservizi per i passeggeri a seguito delle inadempienze finanziarie di Alpi Eagles nei confronti delle società di gestione aeroportuale (violazione relative agli obblighi di pagamento di tasse, diritti e tariffe) per i servizi resi negli aeroporti, e nei confronti di Eurocontrol. A conclusione degli accertamenti ed in applicazione del Regolamento Comunitario 2407/92 sulle condizioni di mantenimento della licenza di operatore aereo, l’Enac ha disposto la sospensione di Alpi Eagles. La compagnia ha comunque la possibilità di continuare ad operare fino al 20 ottobre con una licenza provvisoria a termine. Entro questa scadenza dovrà presentare un piano definitivo di rientro che, anche nel medio e lungo termine, assicuri la continuità dei voli e la stabilità finanziaria. A seguito delle continue segnalazioni da parte delle società di gestione e degli operatori aeroportuali per i mancati pagamenti di Alpi Eagles, l’Enac informa che potrebbero verificarsi ulteriori disservizi a partire dai primi giorni della settimana prossima. Si invitano pertanto i passeggeri ad informarsi attentamente sullo stato dei voli. Enac continuerà nei prossimi giorni a fornire informazioni sull’evolversi della situazione. La sospensione della licenza è un atto dovuto da parte dell’Enac così come disposto dalle norme che regolano il trasporto aereo, del mercato e della concorrenza del settore: Tutto ciò con il fine della tutela della sicurezza del volo, dei diritti del passeggero, e a garanzia degli standard della qualità dei servizi offerti. .  
   
   
BULGARIA, NUOVI VOLI LOW COST SOFIA-VIENNA  
 
Sovia, 8 ottobre 2007 - - La compagnia aerea low cost Skyeurope ha dichiarato che offrirà ai propri passeggeri per due volte al giorno la possibilità di volare da Sofia a Vienna, a partire dalla seconda metà di ottobre. Al momento, infatti, il servizio di collegamento Skyeurope tra Sofia e Vienna era disponibile solamente sei volte alla settimana, secondo quanto afferma Sofia Echo. La compagnia ha inoltre intenzione di programmare voli giornalieri dalla Bulgaria verso Venezia, Amsterdam, Bruxelles, Parigi, Innsbruck, Varsavia, Cracovia e Nizza; due volte alla settimana sarà invece disponibile un volo per Bratislava. .  
   
   
RONCHI DEI LEGIONARI: AEROPORTO FRIULI VENEZIA GIULIA TRAFFICO SETTEMBRE 07  
 
 Ronchi dei Legionari, 8 ottobre 2007 - Il mese di settembre appena concluso ha fatto registrare un incremento del 15% nel numero di passeggeri che hanno utilizzato l’aeroporto di Ronchi dei Legionari. Si è trattato di un nuovo record, con una crescita ben superiore alle previsioni. Sono stati infatti 76. 000 i passeggeri che complessivamente hanno utilizzato lo scalo regionale in settembre, 10. 000 in più dello stesso mese dello scorso anno. A questo risultato ha sicuramente contribuito il grande evento organizzato dalle Assicurazioni Generali il 2 settembre, evento che ha fatto transitare da Ronchi 2. 200 passeggeri. Ma, sostanzialmente, il traffico è aumentato su tutti i collegamenti disponibili, con risultati particolarmente rilevanti sui voli da e per Napoli, che sono cresciuti di oltre il 70% e Belgrado, dove l’incremento è stato del 45%. Da segnalare anche un incremento del 16% sui voli da e per Roma, sia di Alitalia, che di Airone. Analizzando l’andamento del traffico nei primi nove mesi del 2007, si nota come il trend di crescita si attesti intorno al 10%. Sono stati 565. 000 i passeggeri partiti ed arrivati a Ronchi da gennaio a settembre, 50. 000 in più dei primi nove mesi del 2006. E anche in questo caso gli incrementi hanno riguardato tutte le destinazioni, di linea nazionale ed internazionale. Rilevanti i tassi di crescita dei voli per Milano (+15,6%), Tirana (+24,7%), Napoli (+105%) e Belgrado (+48%), ma è anche rappresentativo il trend dei voli da e per Roma, la rotta principale servita da Ronchi, con un +13%, pari a 26. 000 passeggeri in più dello scorso anno. Stabilità si è registrata nella componente charter, segnale chiaro di un consolidamento della crescita della scorsa stagione estiva, quando erano stati attivati voli per tutte le capitali Nord Europee. I collegamenti di questo tipo attivati quest’anno – Malta e Parigi – hanno favorito l’arrivo in regione di 4. 000 turisti, che si sono imbracati al porto di Trieste sulle navi da crociera o hanno trascorso un periodo di vacanza nella nostra zona. “Sono particolarmente soddisfatto di questi risultati – ha commentato il Presidente di Aeroporto Friuli Venezia Giulia S. P. A. , Giorgio Brandolin. I passeggeri gradiscono il valore aggiunto legato all’utilizzo di uno scalo non congestionato e facilmente raggiungibile. Sono certo che, con il prossimo ingresso della Slovenia nell’accordo di Schengen, si apriranno nuove, importanti opportunità per il nostro scalo e la nostra regione”. .  
   
   
SEGRETERIA REGIONALE E LE R.S.U. DELLA FLAI-TRASPORTI E SERVIZI: DIFENDIAMO LE RAGIONI DI MALPENSA  
 
 Milano, 8 ottobre 2007 - La Segreteria Regionale e le R. S. U. Della Flai-trasporti e Servizi, pur avendo partecipato al dibattito sindacale del 1° ottobre svoltosi presso il Cral di Malpensa sulla questione Alitalia e sugli effetti della sua crisi sull’Hub Lombardo, non hanno condiviso, responsabilmente, il documento finale redatto dalle Segreterie Regionali Confederali del Settore trasporti e, nel contempo, si sono riservate tutte le iniziative sindacali necessarie per modificare lo status quo: il pantano o peggio ancora lo svuotamento di Malpensa a favore di una lobby trasversale romanocentrica, fatta dal mondo sindacale - politico - interessi di gruppo e di localismo. Abbiamo ritenuto i contenuti dell’Ordine del Giorno, tra l’altro nemmeno sottoscritto dalle Segreterie Regionali Confederali del Trasporto, che pure lo avevano loro stesse elaborato, non efficace per far cambiare posizione al Governo Prodi e alla Compagnia. Spiace sottolineare, nonostante i loro sforzi, che è stato un Attivo Sindacale di facciata, in cui i delegati hanno solo svolto un ruolo passivo e in cui la maggioranza dei presenti non era né di Rsu né di Rsa. Mancavano inoltre alcune componenti delle Rsu anche perché non è stato ancora determinato un coordinamento Rsu per responsabilità di chi non si è reso ancora conto che le Rsu sono una realtà che non può essere tenuta a bagno-maria all’infinito solo per qualche stupido interesse egoistico e di provincialismo sindacale. A nostro avviso, le Segreterie Regionali Confederali del Trasporto hanno dato per scontato che la decisione dell’Alitalia di spostare 150 movimenti da Malpensa è incontrovertibile, e dato che i giochi sono stati fatti ormai, forse così costoro hanno pensato, è necessario ricorrere agli ammortizzatori sociali. Questa è purtroppo la filosofia e l’azione della politica sindacale delle Segreterie Confederali della Lombardia. Questo si evince dal documento dell’Attivo Sindacale che è emerso chiaramente anche nel dibattito, ricco sì di buone e giuste analisi, ma privo d’indicazioni di lotte concrete per spostare l’asse della bilancia a favore di Malpensa. Le Rsu della Flai, intervenendo nel dibattito, hanno indicato dei margini di manovra nell’ambito del Piano Alitalia di Prato per poter stabilire una nuova e diversa ripartizione di traffico tra Fiumicino-malpensa e Linate, più equilibrata e rispondente alla vocazione dei suddetti tre scali. Ciò può essere analizzato seguendo i criteri del decreto Bersani Bis che non penalizzava Linate in modo drastico, ma creava possibilità d’incremento di voli e di nuovi vettori in rapporto alle quote di traffico trasferite a Malpensa. Sulla base di questa congettura, la Flai ha sostenuto che lo sciopero di 4 ore fosse proclamato per il 10 ottobre, per rendere possibile un confronto triangolare Governo/parti sociali e Istituzioni Lombarde (Regione e Comune di Milano) prima della fatidica data del 12 ottobre in cui il Piano taglia voli a Malpensa sarà definitivamente convalidato dal Governo e sarà conseguentemente esecutivo. Quindi lo sciopero indicato per il 25 Ottobre ha lo stesso effetto di, quando si chiudono le porte della stalla dopo che i buoi sono scappati ed ha, forse, solo la finalità degli ammortizzatori sociali, una vittoria di Pirro, se tutto va bene. Il confronto triangolare è necessario inoltre per confutare le motivazioni di Prato, Amministratore Delegato di Alitalia, sulle perdite dei voli di fideraggio su Malpensa e su quelli di lungo raggio. Rispettivamente di 150 milioni di euro e di 30 milioni di euro, dovuti in gran parte per lo spostamento degli equipaggi da Roma e per i consumi di carburante e non per cause strutturali di Malpensa. Sono apparse chiaramente le difficoltà con cui operano le Segreterie Generali del Trasporto, sia per le loro contrapposizioni interne con le Segreterie territoriali che per il loro rapporto, gerarchicamente subalterno alle Segreterie nazionali di Settore e di Confederazione, che toglie loro l’autonomia necessaria per difendere le ragioni di Malpensa anche attraverso una protesta e una politica sindacale più incisive. A questo punto, la Flai e le sue Rsu, unitamente a quelle strutture sindacali che condividono le nostre tesi, a fronte della grave crisi che si prospetta: minori ricavi per Sea Spa e Sea Handling di circa il 25 % del fatturato, mancanza di risorse per finanziare i bilanci dell’Handling, cronicamente in rosso, esuberi di personale per migliaia di addetti di Sea e di altre Società del sedime aeroportuale, Infrastrutture di Malpensa che resteranno inutilizzate in modo rilevante con grave danno per la competitività delle imprese italiane, investimenti massicci fatti a carico dei contribuenti, indicano sin d’ora la mobilitazione dei lavoratori con assemblee per discutere con loro della crisi ed assumere iniziative di pressione sulle Istituzioni Lombarde e Nazionali. Le Rsu della Flai, unitamente alla Segreteria Regionale, sono disponibili a dare ai lavoratori tutte le informazioni utili per capire lo scenario di crisi che abbiamo di fronte verso il quale nessuno può pensare che le soluzioni, alla fine, ci saranno senza lotte, senza vigilanza, senza sacrifici e senza impegno. Nessuno, responsabilmente, può pensare che tutti saremo salvati dal solito Stellone, che, sic et simpliciter, i voli di Alitalia saranno sostituiti facilmente da altre Compagnie. Informiamo di aver già chiesto un’audizione in tempi utili alle Commissioni Trasporti del Comune di Milano e della Regione Lombardia per illustrare le nostre posizioni e per sollecitare il loro intervento sul Governo Prodi che non può fare il pesce in barile, ma deve assumersi la responsabilità di attuare una politica nazionale del Trasporto aereo equa ed equilibrata, volta essenzialmente a modernizzare gli aeroporti per gli utenti e per le esigenze di competitività delle imprese italiane. .  
   
   
MICRON TECHNOLOGY LANCIA UN NUOVO SENSORE DI IMMAGINI PER IL SETTORE AUTOMOBILISTICO PER UN’ESPERIENZA DI GUIDA PIÙ PERCETTIVA  
 
Avezzano (Aq), Boise 8 ottobre 2007 - Micron Technology, Inc. Ha lanciato un nuovo sensore di immagini per il settore automobilistico che permette di avere un’esperienza di guida più percettiva fornendo una visualizzazione intuitiva della vista anteriore o della vista posteriore. Il nuovo sensore rientra nella classe di dispositivi di imaging di analisi della scena sviluppati da Micron che catturano le informazioni di una scena per poi inviarle ai sistemi di elaborazione dei dati del veicolo per fornire dei dati in tempo reale e consentire quindi al conducente di agire di conseguenza. “Il settore sta generando un numero crescente di innovazioni per la cosiddetta ‘automobile intelligente’ ed in tale contesto la tecnologia per l’imaging viene adottata perché agisca come un paio di occhi supplementari della vettura. Per garantire il successo dei nostri prodotti è importante prendere in debita considerazione l’ambiente inflessibile eppure dinamico in cui essi sono destinati ad operare”, ha affermato Curtis Stith, direttore del reparto marketing per i nuovi mercati dei dispositivi di imaging di Micron. “Nel design del sensore Mt9v023 abbiamo incorporato elementi di parti da noi sviluppate in precedenza e funzionalità e caratteristiche di prossima generazione che lo rendono una soluzione ideale per l’esigente settore automobilistico. ” Il nuovo sensore (numero di prodotto Mt9v023) è un sensore di immagini Cmos da 1/3 pollice, con risoluzione wide-Vga (752 per 480 pixel). Al pari degli altri prodotti Micron rientranti nella classe di dispositivi di analisi della scena, il sensore Mt9v023 vanta anch’esso un’avanzata capacità near-infra-red (Nir) ed un otturatore globale Truesnap, è in grado di catturare fino 60 frame al secondo a piena risoluzione ed è uno dei package ball grid array (Bga) di grado automobilistico più compatto in circolazione nel settore poiché misura appena 9 millimetri per 9 millimetri. Le nuove caratteristiche ed i benefici incorporati nel sensore Mt9v023 comprendono: Range di temperatura esteso per soddisfare le specifiche Aec-q100. L’estensione del range di temperatura ad un range da -40 a +105 gradi Celsius garantisce una performance ottimale. Commutazione di contesto. Il sensore Mt9v023 è dotato di un secondo banco dei registri che permette il funzionamento simultaneo di due applicazioni con esigenze di imaging diverse - per esempio, fari anteriori intelligenti e avvertimento di cambio di corsia - da un unico sensore su frame alternanti. Controllo perfezionato ad ampio range dinamico. Estendendo i knee point del range del sensore con conseguente affinamento dei comandi, il sensore emette delle immagini eccezionali contenenti sia scene molto luminose che relativamente scure, come quelle in cui ci si imbatte all’uscita di un tunnel in una giornata chiara e soleggiata. Controllo più preciso dell’otturatore grazie all’integrazione ‘sottoriga’. Questa funzionalità offre un maggior controllo dell’esposizione in tutte le condizione, il che permette un’integrazione molto rapida in condizioni di estrema luminosità, che è necessaria per il rilevamento dei bordi nelle applicazioni per il riconoscimento della segnaletica stradale. Per quanto riguarda il riconoscimento della segnaletica stradale, il sensore cattura i numeri del limite di velocità riportati sui cartelli e tiene il conducente informato sul limite di velocità corrente notificandolo in caso di superamento del limite. Il sensore Mt9v023 è attualmente in fase di campionamento e ne è prevista la produzione di massa nel primo trimestre del 2008. Alla luce dei duraturi rapporti di collaborazione intrattenuti da Micron con gli operatori del settore automobilistico, si prevede che i veicoli equipaggiati con questo nuovo sensore saranno in circolazione verso la metà del 2008. Il portafoglio di sensori di immagini Cmos Micron offre ai progettatori di virtualmente qualsiasi applicazione per la cattura di immagini la flessibilità, la velocità, la risoluzione e la serie di funzionalità necessarie ai fini dello sviluppo di prodotti di primissima qualità. I sensori di immagini Cmos della Micron trovano impiego nell’ambito di una serie variegata di applicazioni spazianti dal settore mobile ai settori dei beni per i consumatori, medico, automobilistico, della sorveglianza, commerciale, industriale e dei dispositivi ad alta velocità. .  
   
   
MARTINI: “STANZIATI 60 MILA EURO PER AZIONI DI FORMAZIONE, EDUCAZIONE SANITARIA E PREVENZIONE DEI TRAUMI DA TRAFFICO”  
 
Venezia, 8 ottobre 2007 - Spiega l’Assessore alla Politiche Sanitarie, Francesca Martini: “La mortalità e la morbosità derivanti da incidenti stradali costituiscono uno dei principali problemi di sanità pubblica. Nella nostra Regione i traumi stradali causano ogni anno 800 decessi e costituiscono la più importante causa di morte per gli uomini e la quinta per le donne. Con una impressionante ricaduta della traumatologia stradale sull’uso dei servizi sanitari: accessi al pronto soccorso, ricoveri ospedalieri, prestazioni di riabilitazione. ” “Per questo motivo – dice Martini – sono stati stanziati per il 2007 60 mila euro che serviranno a monitorare l’utilizzo di cinture di sicurezza e di seggiolini per bambini in 22 comuni campionati con un target di 9. 500 conducenti e altrettanti passeggeri; che serviranno a diffondere tra gli automobilisti le “best practice” in collaborazione con il Terzo settore e con le Aziende sanitarie; che serviranno per formare gli autotrasportatori ad una guida sicura in sinergia con le Associazioni di categoria e con il coordinamento dell’Ulss 22 di Bussolengo; che serviranno per avviare programmi di educazione stradale per i ragazzi di 14-15 anni che hanno il patentino per i ciclomotori; che serviranno per definire strategie preventive in tema di alcol e guide insieme con i Sert delle Aziende sanitarie. ” Conclude Martini: “la Regione del Veneto è stata la prima (nel 1998) nel nostro paese a definire un programma preventivo specifico per i traumi da traffico con risultati oggi innegabili. ” Capofila delle iniziative finanziate dalla Regione del Veneto e a cui parteciperanno tutte le Aziende sanitarie è l’Ulss 7 di Pieve di Soligo. .  
   
   
DIVIETO SOMMINISTRAZIONE ALCOL DALLE 2: IN ALTO ADIGE VA APPLICATA LA LEGGE STATALE  
 
Bolzano, 8 ottobre 2007 - Trovano piena applicazione anche in Alto Adige, in una materia dove la Provincia autonoma non ha competenza, le nuove disposizioni contenute nella legge di modifica delle norme del codice della strada: è quanto precisa il presidente della Provincia Luis Durnwalder, responsabile locale per le questioni di polizia amministrativa, in riferimento al divieto di somministrare alcol dalle 2 nei locali notturni. Dal 3 ottobre è in vigore la legge statale che modifica il codice della strada per incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione. La legge trova piena applicazione anche in Alto Adige, stante il fatto che la Provincia autonoma non ha competenza in materia. È quanto ricorda il presidente Durnwalder anche in riferimento alle nuove disposizioni relative all´obbligo - per i titolari di locali ove si svolgono spettacoli o altre forme di intrattenimento - di interrompere la somministrazione di bevande alcoliche dopo le 2 della notte. .  
   
   
IL 9 E 10 OTTOBRE CONVEGNO SU TRAFFICO E CAMBIAMENTI CLIMATICI A BOLZANO  
 
 Bolzano, 8 ottobre 2007 - Si svolgerà in Alto Adige l´ottavo convegno organizzato dall´Ige, il gruppo di interesse austriaco che si occupa dei problemi relativi al traffico. L´appuntamento è alla Fiera di Bolzano il 9 e 10 ottobre, ed è prevista la partecipazione di esponenti del mondo politico, economico e ambientale. Cambiamenti climatici: quali sfide per il traffico? Questo il motto della due giorni che si svolgerà il 9 e 10 ottobre. La scelta della sede di questa ottava edizione del convegno è ricaduta su Bolzano in quanto l´Alto Adige è stata la prima regione europea a dotarsi di un sistema tariffario integrato, ed ha sempre mantenuto stretti contatti con le autorità austriache. La Provincia di Bolzano è dunque considerata all´avanguardia a livello europeo per quanto riguarda le questioni inerenti la mobilità e la tutela dell´ambiente. Proprio a questi argomenti saranno dedicate le due relazioni degli assessori provinciali Thomas Widmann (mobilità) e Michl Laimer (ambiente). Verrà posto l´accento soprattutto sulla riattivazione della ferrovia della Val Venosta, sul potenziamento della linea della Pusteria, e sul progetto di cadenzamento orario. L´ottavo convegno sui problemi del traffico avrà luogo martedì 9 e domenica 10 ottobre, dalle 9. 30 alle 16, presso il padiglione C della Fiera di Bolzano. I colleghi dei media sono invitati a seguire le relazioni degli assessori Widmann e Laimer .  
   
   
INCONTRO A VARESE: SVILUPPO ECONOMICO, IMPRESE E INFRASTRUTTURE  
 
Milano, 8 ottobre 2007 - Strade, ferrovie e sistema aeroportuale sono gli obiettivi prioritari del territorio. Brebemi, Pedemontana, tangenziale est est di Milano con tutti i loro collegamenti, lo sviluppo est ovest anche del sistema ferroviario, e la complessa “vicenda” Malpensa sono i titoli principali. Oltre 9 milioni di abitanti, con reddito superiore a quello nazionale; oltre 4 milioni di occupati, di cui più di uno composto da imprenditori, lavoratori autonomi e liberi professionisti; oltre 800 mila imprese, 34 per km quadrato, il doppio delle media nazionale; oltre il 20% del Pil nazionale, il 36,5% dell’import e il 28,4% dell’export; oltre il 50% delle merci in transito sul suo territorio. Questa è la Lombardia! Del suo sviluppo economico, delle sue imprese ma, in particolare, delle sue infrastrutture si è parlato oggi a Varese, nell’ambito dell’Assemblea Generale di Cna Lombardia. “E’ l’attrattività che determina le condizioni favorevoli allo sviluppo di quella cultura d’impresa che in Lombardia ha forti radici” – ha sottolineato nel suo intervento Fausto Cacciatori, presidente Cna Lombarda. Ma l’attrattività va gestita con infrastrutture adeguate. “Con 20 milioni di cittadini e 2 milioni di imprese, il bacino di riferimento di Malpensa rappresenta quasi il 40% del totale italiano (38,8%)” – ha aggiunto Cacciatori. “L’intero sistema aeroportuale del Nord Italia – ha evidenziato il presidente Sea, Giuseppe Bonomi - gestisce in un anno 600 mila tonnellate di merci dell’1,5 milioni di tonnellate che interessano il territorio. Nonostante il trend + 8% annuo delle merci trasportate via Malpensa nel periodo 2002/2006, le restanti 900 mila tonnellate vengono trasportate su gomma”. “Oltre il 90% dei 400 milioni di tonnellate di merci in transito per la regione – ha puntualizzato Fausto Cacciatori – viene trasportata su gomma”. Con inevitabile congestionamento del traffico. “Il trasporto merci in Lombardia è interessato da un trend di crescita valutato intorno al 30% - ha aggiunto Daniele Caffi, vice presidente nazionale Fita Cna - L’inadeguatezza delle infrastrutture la si paga in tempo, costi (velocità commerciale dell’Italia 35 km/orari contro i 55 della Francia e i 50 della Germania) ma anche in inquinamento (nel trasporto su strada un litro di gasolio vale 3 km in condizioni di normalità, 300 metri in colonna)”. Strade, ferrovie e sistema aeroportuale sono gli obiettivi prioritari del territorio. Brebemi, Pedemontana, tangenziale est est di Milano con tutti i loro collegamenti, lo sviluppo est ovest anche del sistema ferroviario, e la complessa “vicenda” Malpensa sono i titoli principali. “Signori, abbiamo una buona notizia – ha concluso l’assessore regionale infrastrutture e mobilità, Raffaele Cattaneo - su questi problemi la pensiamo tutti allo stesso modo. E’ successo martedì scorso nell’incontro con le forze economiche e sociali, giovedì in sede di convenzione per la Brebemi e la Pedemontana e mi auguro accada ancora la stessa cosa lunedì nell’incontro previsto con le autorità locali. E questa è assolutamente la prima delle risorse necessarie”. Lombardia – Qualche Numero Sulle Infrastrutture Rete Stradale - La rete viaria principale lombarda supera i 12. 000 km: 560 di autostrade, 900 di strade statali, circa 11. 000 di strade provinciali. A tali estensioni si aggiungono più di 58. 000 km di strade comunali, di cui un terzo di tipo extraurbano. Con il conferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato a Regioni ed Enti locali, dall´ottobre 2001 sono diventate provinciali 2. 457 km di strade statali. La nuova rete stradale Pedemontana coprirà una distanza di 85 Km, a cui si aggiungeranno le opere connesse alla viabilità ordinaria di 58 Km. Il sistema, diviso per tratte funzionali, comprende: collegamento di 15 Km da Busto Arsizio a Lomazzo (dall’A8 all’A9); collegamento di 6,4 Km dall’A9 fino all’ex statale 35 di Lentate; collegamento di 9,5 Km dalla ex statale 35 di Lentate fino a Cesano Maderno; collegamento di 16,2 Km da Cesano Maderno fino alla tangenziale est A51; collegamento di 18,4 Km dalla tangenziale est fino all’autostrada A4 collegamento tangenziale Como (9 Km) e tangenziale Varese (10,5 Km). Rete Aeroportuale - Trasporto Passeggeri - Da gennaio a luglio 2007, Malpensa ha registrato un incremento di passeggeri del 9,2%, trend di crescita che consentirebbe di passare dai 21 milioni di persone trasportate nel 2006 a oltre 23 milioni nel 2007. Trasporto Merci - Il bacino di riferimento di Malpensa, con 20 milioni di cittadini e 2 milioni di imprese, rappresenta quasi il 40% del totale italiano, e rischia di subire , come sostenuto dallo studio Ambrosetti, un danno stimato in 15 miliardi di euro. Nel corso del 2006 il valore delle merci esportate dalle imprese lombarde ha registrato un aumento del 9%, passando da 85. 277 milioni a 92. 910 milioni di euro, valore pari al 28,4% del totale delle esportazioni italiane. L’incremento è stato pari al 29,5% verso la Federazione Russa, del 28,4% verso i Paesi Opec e del 19,2% verso la Cina. La Lombardia rappresenta la principale origine/destinazione italiana per il trasporto delle merci, che ammonta a circa 400 milioni di tonnellate/anno, suddivise pressochè equamente tra il traffico interno e quello proveniente o diretto da/per altre Regioni o Stati esteri e il trasporto su gomma rappresenta circa il 90% della totalità. I tassi di crescita di Malpensa nel periodo 2002-2006 si attestano su un valore pari all’8% annuo e sono superiori a quelli degli altri hub europei. Il traffico merci ha avuto il più alto tasso di crescita in Europa (+25%, dato 2007). Ma le potenzialità dello scalo come hub internazionale sono ancora più ampie. Nella catchment area di Malpensa sono presenti 1. 986. 800 imprese attive (pari al 38,8% del totale nazionale); inoltre, secondo i dati Association of European Airlines del primo semestre 2007, Malpensa è l’aeroporto più puntuale in Europa. .  
   
   
MANTOVA, BONI:SVILUPPARE FERROVIE E PORTI FLUVIALI A MANTOVA L´INCONTRO DEDICATO AL SISTEMA DELLA PIANURA IRRIGUA  
 
Milano, 8 ottobre 2007 - Sviluppo delle infrastrutture (in particolare ferroviarie) per garantire collegamenti puntuali con il resto del territorio, e valorizzazione dei porti fluviali di Mantova e Cremona come preziosi punti di appoggio. Sono alcuni dei principali obiettivi indicati dall´assessore regionale al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, per il Sistema territoriale della Pianura irrigua, di cui si è parlato il 05 ottobre a Mantova nell´ambito della presentazione del Piano Territoriale Regionale (Ptr). Le analisi condotte attorno a questa area hanno infatti evidenziato la necessità di garantire un equilibrio tra la salvaguardia delle risorse naturali, ambientali e paesaggistiche e le esigenze derivanti dall´attività agricola e zootecnica, sottolineando l´importanza di effettuare un´attenta pianificazione territoriale che tuteli la naturalità dei corsi d´acqua e prevenga il rischio idraulico, migliorando i collegamenti infrastrutturali. "Il sistema territoriale della pianura irrigua - ha spiegato Boni - è caratterizzato dalla presenza di suoli molto fertili e da numerosi elementi storico-artistici di grande valore, che rendono alcuni centri urbani dell´area delle importanti mete turistiche. La posizione geografica di questi territori, li ha peraltro condotti ad intrattenere stretti rapporti funzionali e di relazione con i territorio limitrofi". "Un elemento che caratterizza fortemente l´area è l´asta del Po, - ha aggiunto - che ha influenzato la storia della pianura irrigua lombarda e quindi della Regione, accomunando i territori di regioni differenti che si affacciano sulle sue sponde. Inoltre il sistema della Pianura irrigua è caratterizzato dall´elevato livello di qualità della vita che inserisce le sue province, come quella di Mantova, nei primi posti in Italia". Quello di Mantova è stato l´ultimo dei sei appuntamenti di confronto sul Ptr che hanno interessato Lecco (per il sistema Montagna), Bergamo (sistema Pedemontano), Varese (sistema dei Laghi), Brescia (sistema della Pianura irrigua) e Pavia (sistema dei Grandi fiumi). .  
   
   
INFRASTRUTTURE, CATTANEO A TAVOLO "FERRO BRIANZA"  
 
Milano, 8 ottobre 2007 - Si è riunito il 5 ottobre presso la sede della Regione Lombardia e presieduto dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, il Tavolo Tematico Protocollo Ferro Brianza previsto all´interno dell´Accordi di Programma per la realizzazione del sistema viabilistico Pedemontano lombardo. Alla riunione hanno preso parte anche gli assessori della provincia di Milano, Paolo Mattecci e Luigi Ponti, e Carlo Fumagalli per quella di Lecco; erano presenti anche esponenti di Reti Ferroviarie Italiane e Ferrovie Nord Milano e di 33 comuni che aderiscono al Protocollo. Sottoscritto nel 2001 si pone cinque i obiettivi: 1) il potenziamento e la riqualificazione delle linee tranviarie e dei sistemi innovativi di trasporto; 2) il riammodernamento della linea Fs Milano-monza-molteno-lecco e la definizione della nuova offerta di servzio; 3) una nuova fase per "Gronda ferroviaria Nord Est" e l´istituzione del collegamento ferroviario della Brianza con Malpensa; 4) uno studio di approfondimento sulla necessità di un´infrastruttura di interscambio modale nell´area "ex-Philips" di Desio e 5) il miglioramento della linea delle Ferrovie Nord Milano-asso. Molto soddisfatto del lavoro svolto l´assessore Cattaneo che, fra l´altro, ha proposto al tavolo di riunirsi periodicamente "affinché venga garantita continuità ad un importante lavoro che già comincia a dare i suoi frutti". "Quello di oggi - ha detto Cattaneo - non vuole essere un momento di lavoro isolato, ma un´occasione costante di confronto e verifica con le province e i comuni. Quindi, da parte nostra, confermo il massimo impegno per il potenziamento delle infrastrutture su ferro e altrettanta attenzione verso i territori interessati". .  
   
   
PASSANTE DI MESTRE: GALAN; “ IN SENATO STAVANO PER AFFOSSARE LA SOCIETA’ MISTA DI GESTIONE. BLITZ SVENTATO”  
 
Casier (Treviso), 8 ottobre 2007 - “Ieri pomeriggio (4 ottobre) la Commissione Bilancio del Senato stava per affossare la nascita della Società mista per la gestione del Passante di Mestre. Il blitz è stato sventato grazie al ministro Di Pietro, che ringrazio per avermi informato tempestivamente, e al Presidente del Senato Marini, che ho subito contattato, e che ha riammesso lo specifico comma dell’art. 37 della Finanziaria che prevedeva la nascita della Società”. Lo ha reso noto il Presidente della Regione del Veneto Giancarlo Galan, partecipando il 5 ottobre a Casier (Treviso) all’inaugurazione dello stabilimento Betonella del Gruppo Tegolaia. “ Di tutto questo – ha detto Galan - un noto e attivissimo viceministro alle infrastrutture non era al corrente e non so se lo sia ancora adesso. Il colmo – ha aggiunto Galan – e che in Commissione del Senato sembravano non ritenere di interesse nazionale un’opera come il Passante, mentre dicevano di sì a vere e proprie bazzecole di interesse nemmeno locale”. .  
   
   
VIABILITÀ: NASCE LA "FRIULI VENEZIA GIULIA STRADE S.P.A."  
 
Udine, 8 ottobre 2007 - Nasce la società per azioni "Friuli Venezia Giulia S. P. A. ", per gestire le nuove funzioni che lo Stato ha trasferito alla Regione in materia di viabilità e trasporti con il decreto legislativo n. 111 dell´aprile del 2004 (Norme di attuazione dello Statuto speciale). La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Viabilità e Trasporti Lodovico Sonego, ha infatti autorizzato il 5 ottobre la Regione a partecipare alla costituzione della società "Friuli Venezia Giulia Strade S. P. A. ", approvandone nello stesso tempo l´Atto costitutivo e lo Statuto. Il capitale della società sarà di 300 mila euro, interamente sottoscritto dalla Regione. Compito della "Friuli Venezia Giulia Strade S. P. A. " sarà la progettazione, realizzazione, gestione, manutenzione e vigilanza di opere di viabilità di competenza dei soci. .  
   
   
DA GIUNTA MARRAZZO QUASI 13 MILIONI DI EURO PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE  
 
Roma, 8 ottobre 2007 - Fondi per lavori urgenti sulle principali strade regionali del Lazio tra cui Pontina e Nettunense. La Giunta Regionale ha infatti dato il suo via libera il 5 ottobre a un programma dell’Astral (Azienda Strade Lazio) che prevede 14 interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di alcune delle più importanti strade regionali, per un ammontare di 10. 814. 299 euro, cui si aggiungono altri 2. 162. 859 euro per ulteriori lavori urgenti. Un totale quindi di 12. 977. 158 €, pari all’odierna disponibilità sul relativo capitolo di spesa del bilancio regionale. Particolare attenzione della Giunta per due emergenze: la Pontina e la Nettunense, a cui sono andati rispettivamente 3. 500. 000 e 3. 000. 000 di euro. Nel primo caso per interventi mirati all’implementazione della sicurezza in vari punti tramite rifacimento e integrazione della segnaletica (anche su segnalazioni delle Prefetture e degli altri organi di Pubblica Sicurezza). Nel secondo caso per lavori di manutenzione straordinaria mirati ad aumentare la sicurezza, grazie alla costruzione di una o più rotatorie, all’adeguamento della sede stradale in punti particolarmente critici, incluso il ripristino delle pavimentazioni e della segnaletica. .  
   
   
LEGGE FINANZIARIA: FINANZIAMENTI ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTI PER L’AUTOTRASPORTO  
 
Roma, 8 ottobre 2007 – “La legge Finanziaria presentata in Senato è l’ennesima prova dell’assenza di considerazione che questo Governo ha dell’Autotrasporto Italiano”. Queste le dichiarazioni di Pasquale Russo, Segretario Generale di Conftrasporto, in merito all’ultima Finanziaria. " “In maniera unitaria” – prosegue Russo – “le Associazioni avevano avanzato una richiesta di stanziamenti economici almeno pari a quelli inizialmente previsti nell’ultima legge Finanziaria, cioè 585 milioni di euro; l’Esecutivo ne ha invece stanziati meno di 200. " "Ricordo inoltre che gran parte delle risorse che dovevano essere spese nel corrente anno non sono tuttora arrivate alle imprese di Autotrasporto Italiane, per questo mi pare ci siano elementi sufficienti per aprire una nuova vertenza. " "Conftrasporto” – conclude Russo – “convocherà a breve i propri organi per valutare le azioni conseguenti”. .  
   
   
L’INVESTIMENTO IN SICUREZZA NEL TRASPORTO MERCI? PRODUCE UNA REDDITIVITÀ DEL 120% NEL TRIENNIO 2004-2006 IL GRUPPO FEDERTRASPORTI HA IMPEGNATO RISORSE PER 1 MILIONE E 350 MILA EURO PER REALIZZARE INIZIATIVE SULLA SICUREZZA A FAVORE DEI SUOI ASSOCIATI.  
 
Milano, 8 ottobre 2007 - Un investimento triennale di 1. 350. 000 euro per risparmiarne 2. 937. 000, la riduzione della frequenza dei sinistri dell’11,6%, il calo del 7% dei premi assicurativi. Sono le scommesse vinte dal Gruppo Federtrasporti attraverso la realizzazione di un programma articolato di iniziative sulla sicurezza che si sono appunto concretizzate in una consistente riduzione dei costi di esercizio aziendali. I positivi dati dell’esperienza Federtrasporti – rilevante realtà del settore trasporto e logistica merci, che associa circa 60 imprese distribuite sull’intero territorio nazionale – sono stati presentati oggi durante un convegno svoltosi nell’ambito di Transpotec/logitec 2007 al Centro Congressi della Fiera di Milano. Il programma “Sicurezza nel trasporto pesante” di Federtrasporti, realizzato in collaborazione con Fondazione Ania e Daimlerchrysler Italia, ha comportato tra il 2004 e il 2006 un investimento annuo di 450. 000 euro, pari a 260 euro per ognuno dei 1. 750 camion coinvolti. Nel triennio 2004-2006 l’investimento complessivo è stato quindi di 1. 350. 000 euro. Considerando un singolo veicolo industriale che non abbia avuto incidenti nell’arco di un anno, il risparmio totale sui costi (prevalentemente assicurativi e di riparazione) è stato di 5. 340 euro. Questa cifra risulta da una serie di economie ottenute, così quantificabili: 215 euro di riduzione premio Rca; 200 euro di bonus a favore dei veicoli che non hanno provocato incidenti, che diventano 300 per i mezzi appartenenti a cooperative che hanno avuto una frequenza sinistri inferiore al 50%; 250 euro di mancata franchigia su Rca per assenza di sinistri; 1. 750 euro di risparmio per fermo tecnico evitato del veicolo, inattività che avrebbe comportato un mancato guadagno;
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2. 500 euro di mancata franchigia sulla polizza kasko; 150 euro di risparmio franchigia sulla polizza per la merce trasportata; 150 euro di sconto Rca per l’installazione della “scatola nera” sui veicoli assicurati; 25 euro di sconto Inail, sempre per l’installazione della scatola nera. Attraverso l’applicazione del programma, Federtrasporti è riuscita inoltre a ottenere una forte riduzione della frequenza dei sinistri, passata dal 68,8% del 2003 al 57,2% del 2006 (-11,6%). In pratica questo significa che, mentre quattro anni fa su 100 veicoli industriali Federtrasporti quasi 70 subivano incidenti, oggi sono oggetto di sinistri solo 57 mezzi. Nello stesso periodo gli incidenti in meno sono stati 550, un dato ancora più significativo se si pensa che i mezzi assicurati sono aumentati di 232 unità. La diminuzione degli incidenti ha consentito la riduzione del 7% dei premi assicurativi, che pesano sul bilancio di un’azienda per il 6% del totale. Moltiplicando il risparmio per singolo camion (5. 340 euro) con il numero di incidenti in meno (550) si ottiene un ritorno complessivo dell’investimento in sicurezza di 2. 937. 000 euro, a fronte di risorse impegnate per 1. 350. 000 euro. Una cifra che dimostra come nel settore trasporto merci investire in sicurezza può produrre una redditività addirittura del 118%. “I dati di quest’anno – ha precisato Emilio Pietrelli, presidente di Federservice – confermano la tendenza al ribasso nella frequenza dei sinistri, calata ulteriormente nel periodo gennaio-agosto 2007 al 53%, che comporterà un ulteriore sconto assicurativo per i nostri soci. Va inoltre sottolineato come per i 1. 280 camion di Federtrasporti, che montano oggi la ‘scatola nera’, tale frequenza è già scesa al 40%. Tutto questo ci rende ottimisti sul raggiungimento del prossimo step, fissato al 2010: contenere la frequenza al 50%, vale a dire subire un solo sinistro ogni due veicoli assicurati”. .
 
   
   
INFRASTRUTTURE, LOIERO: "CON ACCORDO A PALAZZO CHIGI CONCENTRATE LE RISORSE EX FINTECNA SU OPERE STRATEGICHE DEL SISTEMA DEI TRASPORTI"  
 
Reggio Calabria, 8 ottobre 2007 - "La trattativa con il Governo è stata lunga, ma siamo riusciti a ridistribuire oltre 431 milioni di euro ex Fintecna sul sistema infrastrutturale di trasporto calabrese, per realizzare opere di interesse primario sia nazionale che regionale, secondo il criterio fissato dalla legge. In più, per le Regioni Calabria e Sicilia, sono già in bilancio altri 500 milioni di euro per l´ammodernamento delle strade provinciali e un ulteriore miliardo di euro potrà arrivare per queste opere viarie se il Parlamento convertirà il decreto legge approvato dal Governo assieme alla proposta di legge Finanziaria". Questo il commento del presidente Agazio Loiero all´uscita da Palazzo Chigi, dopo il vertice governativo che oggi ha portato alla firma dell´accordo con il ministro delle infrastrutture Antonio Di Pietro. "Abbiamo concentrato le risorse - ha detto Loiero - per evitare la pratica antica degli spezzettamenti, in modo da realizzare il programma che abbiamo sottoscritto e che doveva rispondere alla funzionalità degli interventi sulle principali direttrici di collegamento, nazionali ed europee. Comunque, la riunione di oggi è servita anche fare il punto con il Governo sul sostegno alle azioni alternative per la viabilità dopo la chiusura della carreggiata sull´autostrada Salerno-reggio Calabria. Anche in quest´occasione, pur appoggiando l´idea di promuovere le autostrade del mare per i camion, ho sottolineato l´incompatibilità del porto di Gioia Tauro per questo tipo di traffico, in quanto potrebbe danneggiare l´azione di crescita del porto-container". Il presidente Agazio Loiero ha sottolineato la positività dell´investimento per migliorare il trasporto marittimo (84 milioni di euro per le opere del nuovo sistema di attracchi marittimi a Villa San Giovanni con adeguamento del sistema viario cittadino) e di quello per la statale 106 Jonica con anche la progettazione risolutiva per il tratto Crotone-cariati (25 milioni di euro). Alla statale 106 sono destinati anche i fondi per la progettazione della tangenziale di Reggio Calabria (oltre 14 milioni di euro) ed i lavori del ´Megalotto 3´ Sibari-roseto (265 milioni di euro). Inoltre, nell´accordo sottoscritto a Palazzo Chigi la Regione Calabria ha preso atto che il Cipe, su proposta del ministero delle infrastrutture, ha approvato il progetto preliminare dell´intera opera per la 106 Jonica e finanziato un primo stralcio con oltre 690 milioni di euro, con copertura prevista per 271,35 milioni di euro sui fondi Fas del Programma nazionale del Mezzogiorno 2007-2013 e per 265 milioni di euro a carico dei fondi della Legge Obiettivo per il 2007. Alla riunione, indetta dal presidente Romano Prodi, oltre al presidente Agazio Loiero hanno partecipato anche i ministri delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, dei Trasporti Alessandro Bianchi, il viceministro allo Sviluppo economico con delega per il Mezzogiorno Sergio D´antoni, il viceministro alle Infrastrutture Angelo Capodicasa il sottosegretario alle Infrastrutture Luigi Meduri e il presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro. .  
   
   
CON L’AUTOSTRADA FERROVIARIA ALPINA MENO CAMION SULLE STRADE  
 
Roma 8 ottobre 2007 - L’afa, Autostrada Ferroviaria Alpina Francia-italia via Frejus, registra risultati in continua crescita nel trasporto su carri speciali sia di Tir che di semirimorchi sui 175 km che collegano Torino Orbassano ad Aiton. Nei primi nove mesi di quest’anno sono stati 20. 000 i semirimorchi trasportati, tanti quanti ne sono stati fatti viaggiare in tutto il 2006 e più di tre volte quelli del 2004. Notevoli le ripercussioni sul clima e sull’ambiente: dal 2003 le emissioni di Co2, si sono ridotte di ben 600 tonnellate l’anno. Togliendo i camion dalla strada, inoltre, si riesce a fluidificare il traffico decongestionando e rendendo più sicure le strade. Attualmente il servizio è garantito da otto treni al giorno. . .  
   
   
COLLAUDO DEI PONTI SULLE STRADE ALTOATESINE  
 
Bolzano, 8 ottobre 2007 - Partita lo scorso anno, sta proseguendo la campagna di collaudi dei 700 ponti sulle strade statali dell’Alto Adige curata dall´Assessorato provinciale ai Lavori pubblici. Attualmente i tecnici stanno controllando i manufatti delle tratte ad alto traffico o considerate strategiche. "I collaudi - spiega l´assessore provinciale Florian Mussner - permettono alla Provincia di raccogliere ulteriori informazioni sulla attuale transitabilità, ovvero la portata massima attuale, e sullo stato di deterioramento dei ponti. " Il progetto complessivo di collaudo, a cui lavorano congiuntamente la Ripartizione Infrastrutture e la Ripartizione Servizio strade, riguarda complessivamente 700 ponti situati in Alto Adige; nel 2006 ne sono stati controllati 178 sulle tratte ad altissimo traffico o su quelle nelle quali Anas aveva messo delle limitazioni; attualmente i tecnici dell´Assessorato ai Lavori pubblici stanno collaudando 153 ponti delle tratte ad alto traffico o considerate strategiche. Il programma si completerà tra il 2008 e il 2010 con i ponti sulle restanti tratte. Nell´operazione sono coinvolti 4 imprese che eseguono le misure di deformazione e 9 collaudatori libero professionisti. Da questa settimana, come spiega l´ing. Alberto Lenisa, i collaudi interessano tra l´altro la Statale 12 tra Salorno e Bolzano e tra Bressanone e Brennero, tutta la Statale 48, la Statale 508 tra Sarentino e Bolzano, la Statale 40 tra Sluderno e Resia, i due ponti di Marlengo, la Statale 621 Brunico-campo Tures, la Statale 49 bis tra l´A22 e Sciaves. “Tramite i dati raccolti sulla portata e sull´usura dei ponti - specifica ancora l´assessore Mussner - sarà possibile per la Provincia individuare gli interventi prioritari da attuare per garantire sicurezza al transito. " Gli accertamenti comportano interruzioni a singhiozzo del traffico della durata di 5-10 minuti. .  
   
   
SODDISFAZIONE PER L’OK DEL CIPE A INTERPORTO DI GUASTICCE  
 
 Firenze, 8 ottobre 2007 - Soddisfazione dell’assessore regionale alle infrastrutture Riccardo Conti per l’approvazione avvenuta oggi da parte del Cipe del progetto definitivo per gli interventi relativi alla viabilità e alle opere di urbanizzazione dell´interporto di Guasticce. «Un bel segno da parte del ministro Antonio Di Pietro, con il quale mi compiaccio», ha commentato Conti. «Devo anche dire che la Regione Toscana ha lavorato molto perché si arrivasse a questo risultato. Si tratta di un obiettivo importante essendo l’interporto di Guasticce una componente fondamentale della piattaforma logistica costiera, progetto di rilevanza primaria nella politica infrastrutturale e economica, ma anche ambientale e sociale della Toscana. Interpreto la notizia come un buon auspicio. Adesso ci auguriamo che vadano al più presto al Cipe anche le altre opere come la Tirrenica innanzitutto, la tangenziale Est di Lucca, e poi gli ulteriori interventi sui valichi appenninici e della E78». Conti prende l’occasione anche per rispondere al consigliere regionale di An Andrea Agresti che oggi in una interrogazione denuncia un blocco immotivato sui lotti 5,6,7,8 della E78 “Due mari” da parte degli uffici regionali. «Tranquillizzo tutti - ha detto Conti - a cominciare dal mio amico Agresti che forse deve rimettere in ordine e aggiornare le notizie sulla Due Mari. I progetti dei lotti 5,6,7,8, al centro di un iter avviato nel maggio del 2005 con la conferenza dei servizi prevista in base alla legge Obiettivo del 2002, hanno lasciato gli uffici regionali con le dovute prescrizioni a luglio del 2005. E il 3 agosto scorso sono stati approvati dal Cipe. Sono stati finanziati dunque da questo governo e non dal precedente che, come ho avuto modo di dire più volte, alla Toscana non ha dato un centesimo. Si aggiorni Agresti, per non trovarsi a fare la classica figura di Tafazzi». .  
   
   
INAUGURAZIONE DELLA GALLERIA PARAVALANGHE A MOSO IN PASSIRIA  
 
Bolzano, 8 ottobre 2007 - Giovedì 11 ottobre l´assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner inaugura e apre ufficialmente al traffico la nuova galleria paravalanghe sulla strada per il passo Rombo, in località Corvara nel comune di Moso in Passiria. Nell’aprile del 2005 sono iniziati i lavori per la realizzazione della galleria, lunga circa 150 metri, e di un muro di sostegno di 50 metri. "Con la costruzione della galleria - spiega l´assessore Mussner - è stato possibile bypassare un tratto di strada che fino ad oggi poteva essere considerato molto pericoloso. " Infatti in passato, proprio in corrispondenza di questo tratto di strada, si sono verificate slavine e frane che hanno costretto a interrompere il traffico per lunghi periodi. Ora il problema è superato: la nuova galleria paravalanghe costruita dalla Provincia nel comune di Moso in Passiria, in località Corvara/valle "Falkental", viene inaugurata con la cerimonia in programma giovedì 11 ottobre alle ore 13 all´interno della galleria alla presenza dell´assessore Florian Mussner, dei tecnici provinciali e delle imprese coinvolte, degli amministratori locali. La galleria sarà quindi aperta ufficialmente al traffico. .  
   
   
SIRTI SI AGGIUDICA LA GARA PER LA GESTIONE DEI SERVIZI DI INFORMATION TECHNOLOGY DEL GRUPPO FERROVIE IMPORTO STIMATO: OLTRE A 1 MILIARDO DI EURO IN 6 ANNI. L’AGGIUDICAZIONE COMPORTA PER SIRTI L’ACQUISIZIONE DI TELE SISTEMI FERROVIARI S.P.A. PER €107,5 MILIONI  
 
Milano, 8 ottobre 2007 . Sirti prosegue con successo la propria strategia di sviluppo e diversificazione mediante l’aggiudicazione della gara indetta dal Gruppo Ferrovie dello Stato relativa alla gestione, per 6 anni, delle infrastrutture di elaborazione dati e la gestione/sviluppo delle applicazioni software per le società del Gruppo Ferrovie dello Stato. I servizi inerenti le infrastrutture informatiche comprendono la conduzione dei centri di elaborazione dati, la gestione delle postazioni di lavoro, della sicurezza informatica, il monitoraggio e la reportistica inerente le infrastrutture dell’Information Technology. I servizi relativi alle applicazioni prevedono il servizio di help desk, la gestione degli applicativi in esercizio, il supporto specialistico, lo sviluppo di nuove applicazioni e la manutenzione evolutiva delle applicazioni in essere. Il valore stimato complessivo è pari a oltre 1 miliardo di euro in 6 anni, eventualmente rinnovabile a discrezione del Gruppo Ferrovie dello Stato. L’affidamento prevede che al perfezionamento del contratto Sirti acquisti il 100% del capitale azionario di Tele Sistemi Ferroviari S. P. A. (Tsf), attuale fornitore in outsourcing di servizi oggetto della gara, per un importo pari ad Euro 107,5 milioni, finanziato con risorse di Sirti. Tsf nel 2006 ha realizzato un produzione di oltre 230 milioni di euro ed un risultato operativo di circa 18 milioni di euro; presentava un patrimonio netto di 90 milioni e disponibilità di cassa. L’organico di Tsf comprende circa 700 dipendenti. Con questa acquisizione Sirti completa un importante passo di sviluppo e diversificazione, sia rafforzando l’attuale già solida presenza nel settore ferroviario, sia fornendo un contributo determinante al rinnovamento ed allo sviluppo del settore It nel quale Sirti è presente da oltre due decenni. Il successo di questa acquisizione suggella l’efficacia della strategia di sviluppo di Sirti, incentrata sulla creazione di valore industriale modellando la propria attività sempre più verso forme tipiche delle società di servizi evoluti. Anche in questa occasione le leve del vantaggio competitivo di Sirti competenze tecnologiche e capacità organizzative a livello di eccellenza - sono risultate determinanti. L’assegnazione è subordinata all’approvazione delle competenti Autorità Antitrust oltre che alle verifiche di legge. .  
   
   
COMMENTO DI ALMAVIVA SULLA GARA DEL GRUPPO FS  
 
Roma, 8 ottobre 2007 - “La nostra prima reazione di fronte all’ufficializzazione dell’avvenuta aggiudicazione della gara per l’affidamento dei servizi It del Gruppo Fs in favore di Sirti è, senza dubbio, di stupore. Almaviva eroga da circa dieci anni le attività messe a gara in favore del Gruppo Fs, con piena soddisfazione del cliente. Ciò nonostante, l’offerta tecnica presentata da Almaviva ha ottenuto ben tredici punti in meno – su 35 totali – rispetto a quella formulata dall’aggiudicataria. E ciò ha consentito a quest’ultima di colmare lo svantaggio registrato sul versante dell’offerta economica (circostanze delle quali Almaviva è venuta a conoscenza solo oggi (4 ottobre), non essendo stata invitata a presenziare all’apertura dei relativi plichi). Svolgeremo, dunque, ogni opportuno approfondimento al riguardo. ” .  
   
   
TRASPORTI, RIPARTE IL RADDOPPIO FERROVIARIO DEL PONENTE LA SODDISFAZIONE DEL PRESIDENTE BURLANDO E DELL´ASSESSORE MERLO  
 
Genova, 8 Ottobre 2007 - Grazie alla mediazione del Governo, attraverso il Ministero delle Infrastrutture e della Regione Liguria, l´incontro di oggi a Roma con Italferr, Rfi, e Ferrovial, ha di fatto ufficialmente sbloccato i lavori nei cantieri del raddoppio della ferrovia Genova - Ventimiglia, nella tratta da S. Lorenzo al Mare ad Andora, con la cessazione totale della cassa integrazione per i lavoratori e la ripartenza degli scavi in galleria. Soddisfazione per il positivo esito dell´incontro è stato espressa dal presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando e dall´assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Luigi Merlo, quest´ultimo presente alla riunione svoltasi presso il Ministero delle Infrastrutture. "Un risultato importante - hanno affermato al termine dell´incontro il presidente Burlando e l´assessore Merlo - che la Regione Liguria persegue dal maggio scorso quando si erano presentate le note problematiche". "La prossima riapertura dei cantieri e la definizione dei problemi di carattere economico - hanno ribadito Burlando e Merlo - mette fine e smentisce anche tante strumentalizzazioni e illazioni circolate in queste settimane sull´effettiva copertura finanziaria dell´opera che non è mai stata messa in discussione e sull´impegno della Regione e del Governo per risolvere il contenzioso tra le parti che invece è stato totale". "Preso atto dell´accordo e del ritrovato clima di piena condivisione tra Rfi, Italferr e Ferrovial - hanno concluso presidente della Regione Liguria e assessore ai Trasporti - ci si augura che ora il cantiere possa riprendere a pieno regime e senza ulteriori intoppi, in particolare, per quel che riguarda lo smaltimento del materiale per il quale le ferrovie hanno deciso di procedere con l´occupazione dell´area della discarica di Cervo - Park a partire dal prossimo 10 ottobre". .  
   
   
IN PUSTERIA CON FLIRT: TRENO PROTOTIPO TESTATO DA DURNWALDER E WIDMANN  
 
Bolzano, 8 ottobre 2007 - Il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l´assessore provinciale Thomas Widmann assieme a rappresentanti della Rfi Rete Ferroviaria Italiana e della Sta Strutture trasporti Alto Adige questa venerdì 5 ottobre, hanno compiuto una corsa di prova per testare il nuovo treno Flirt. Da Bolzano e Ponte Gardena impiegati 10 minuti. Dal dicembre 2008 i treni saranno in transito da Bolzano in Pusteria. Il convoglio Flirt Fast Light Innovative Regional Train, prodotto dall´azienda svizzera Stadler Rail Group, durante il viaggio prova ha compiuto il tratto da Bolzano e Ponte Gardena in 10 minuti con una velocità di 150 chilometri all´ora, mentre il rientro in autobus con condizioni di traffico limitato è avvenuto in 24 minuti. La Sta Strutture Trasporti Alto Adige ha commissionato all´impresa svizzera 8 automotrici bietensione Flirt, quattro a quattro moduli e quattro a due. A partire dal dicembre 2008 i primi treni Flirt tansiteranno in Pusteria regolamente con cadenzamento ogni mezz´ora fino a Brunico e con cadenzamento orario fino a S. Candido. Dalla fine del 2009 , come hanno garantito il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l´assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann, sull´intera tratta della Pusteria nelle ore di punta sarà introdotto il cadenzamento ogni mezz´ora. I treni bitensione possono transitare senza problemi sia in Austria che in Italia e Svizzera. A seconda della lunghezza i treni offrono tra i 405 e 631 posti a sedere oltre ai posti in piedi. In estate al posto dei sedili ribaltabili possono trovare spazio le bicilette, mentre in inverno possono essere montati temporaneamente portasci. I vani passeggeri sono confortevoli, spaziosi e luminosi e dispongono di un moderno sistema di informazione; il design esterno è simile a quello dei convogli impiegati sulla Merano-malles. L´assessore Widmann, ha espresso la convizione che la ferrovia in Pusteria riscontrerà un successo superiore rispetto a quello raggiunto in Val Venosta, dove il numero dei passeggeri è più che raddoppiato con oltre 2 milioni all´anno. Come ha sottolineato il presidente Durnwalder per ottenere gli obiettivi prefissi, accanto alla messa a disposizione di materiale rotabile all´avanguardia, è necessario adeguare la linea ferroviaria e risanare le 21 stazioni ricevute dalla società ferroviaria. .  
   
   
PORTI, LOIERO: "NO A UTILIZZO GIOIA TAURO PER IMBARCO AUTOMEZZI"  
 
Reggio Calabria, 8 ottobre 2007 - "Nessuno tocchi Gioia Tauro. Non si può pensare di risolvere il calvario determinato dai lavori sull´autostrada Salerno-reggio Calabria per il quale siamo da tempo allarmati, bloccando lo sviluppo del porto e aggravando la situazione economico-sociale del territorio". È più che esplicito il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero. Non gli piacciono le ipotesi che qualcuno ha avanzato e si oppone con decisione: "Farlo diventare un approdo per il trasporto di automezzi sullo Stretto sarebbe una rovina, snaturerebbe il disegno per il quale i calabresi si sono battuti di creare un polo di sviluppo, proprio nel momento in cui - ribadisce Loiero attraverso una nota del portavoce - si avviano attività portuali e industriali che dovranno dare una ulteriore spinta all´area e all´intera regione. Bisogna pensare ad altro, ad altri scali marittimi, come Corigliano che ha tutte le potenzialità". "Sono contrario a snaturare la vocazione di Gioia Tauro perché frustrerebbe tutti gli sforzi che, grazie soprattutto alle attenzioni del presidente del Consiglio Prodi, hanno dato il via alla nuova stagione di successi dell´hub marittimo calabrese", fa sapere il governatore calabrese. Secondo Loiero, invece, "bisogna lavorare per rendere più celeri le operazioni magari realizzando un secondo canale per la logistica. Non si può pensare di appesantire la situazione, proprio quando l´accordo tra la Blg e la giapponese Nyc, leader mondiale nel settore marittimo Ro-ro, che hanno costituito la ´Ico Blg Automobile Logistics Italia´, decidono di investire sul porto destinato a diventare l´hub di riferimento nel Mediterraneo nel settore automotive. Sarebbe un disastro economico e per questo respingo ipotesi di diverso utilizzo delle banchine". Secondo il presidente della Regione Calabria lo scalo di Gioia Tauro "è già affollato dalle navi portacontainer che devono aspettare spesso in rada e lo sarà ancora di più quando andrà a regime il nuovo servizio della Ico Blg". "Usiamo tutto il resto - aggiunge Loiero - ma non Gioia Tauro. Ci sono altri approdi marittimi che possono servire come terminal di autostrade del mare. Penso che Corigliano sia l´approdo ideale. Bisogna renderlo conveniente, appetibile, ma ha il potenziale necessario. Pochi conoscono il suo valore strategico. Al governo chiederemo quindi sostegni, anche per gli autotrasportatori, perché si utilizzi lo scalo marittimo di Corigliano. Sia chiaro, comunque, che ci opporremo a qualsiasi ipotesi penalizzante per Gioia Tauro". .  
   
   
CANTIERISTICA TOSCANA IN PRIMO PIANO AL 47° EDIZIONE DEL SALONE NAUTICO DI GENOVA CONIUGARE L’ECCELLENZA DELLA PRODUZIONE ALLA SICUREZZA DEL LAVORO  
 
Firenze, 8 ottobre 2007 - «La presenza, con ruolo da protagonista, della cantieristica toscana e viareggina in particolare al Salone di Genova è motivo di grande soddisfazione che voglio manifestare pubblicamente”. Lo afferma l’assessore regionale al bilancio e al coordinamento delle politiche del mare, Giuseppe Bertolucci, alla vigilia della giornata inaugurale del Salone nautico di Genova, uno dei più prestigiosi appuntamenti internazionali per produttori e appassionati. “Il plauso – prosegue Bertolucci - va agli imprenditori, alle maestranze dei cantieri, agli artigiani che con la loro perizia permettono di mantenere negli anni questo primato. Occorre coniugare all’eccellenza delle produzioni la sicurezza sui luoghi di lavoro come fattore imprescindibile di uno sviluppo di qualità. Investire su sicurezza, qualità del lavoro, formazione, ricerca e innovazione è la strada maestra dalla quale il settore della nautica non può deviare se vuole restare competitivo in un mercato globale sempre più aggressivo». Il Salone nautico internazionale, che giunge quest’anno a 47esima edizione e che resterà aperto dal 6 al 14 ottobre, presenta il lavoro di 1. 500 espositori (37% presenza internazionale). Le barche in esposizione, in uno scenario tra terra e mare tra i più suggestivi, sono 2. 300 di cui 530 esposte in acqua, tra cui 90 navi da diporto, 43 superyacht e 213 imbarcazioni a vela. .  
   
   
ANCONA, SEGRETARIO AUTORITA` - PORTO STRATEGICO. RUOLO DI INDIRIZZO E POLITICO DISTINTO DA QUELLO OPERATIVO. CI VUOLE UNA FORTE PROFESSIONALITA´ TECNICA, IN GRADO DI GARANTIRE GRANDE COESIONE  
 
Ancona, 8 ottobre 2007 - Bisogna realizzare livelli di concertazione e condivisione molto forti per affrontare in maniera unitaria le vicende del Porto di Ancona, che puo` aspirare a svolgere un ruolo strategico nello scenario nazionale e internazionale: tale ruolo non gli e` ancora riconosciuto, considerando anche che non e` nemmeno citato tra i primi dieci porti d´Italia. Proprio per questo e` necessario un gioco di squadra tra tutte le istituzioni del territorio e i parlamentari marchigiani perche` si arrivi ad una vera e propria ´piattaforma parlamentare´. In questa logica e` opportuno ed indispensabile che la figura di segretario dell´Autorita` portuale sia di riconosciuto valore tecnico ed non offra il fianco a speculazioni di natura politica, sia condivisa da tutti. Cio` consente di avere una maggiore autorevolezza nel misurarsi con il livello nazionale e aiuta il Porto di Ancona a lavorare con serenita`. Queste le conclusioni a cui sono arrivati i soggetti istituzionali che hanno partecipato alla riunione in Regione: il presidente Gian Mario Spacca; l´assessore regionale Loredana Pistelli; il sindaco di Ancona Fabio Sturani con l´assessore Pierfranco Benaducci; il presidente della Provincia Patrizia Casagrande con l´assessore Carla Virili; Mario Rosario Ruffo, commissario Prefettizio del Comune di Falconara; il presidente della Camera di Commercio di Ancona Giampaolo Giampaoli. Il presidente Giovanni Montanari ha condiviso questa impostazione e ha precisato che ha sempre pensato a una terna di nomi, sottolineando la necessita` che il segretario sia di assoluta fiducia del presidente, visto che deve lavorare a stretto contatto con lo stesso, interpretandone, con specifici atti, gli indirizzi. Una sottolineatura che e` stata raccolta dai rappresentanti delle istituzioni che hanno ribadito di non voler interferire sui nomi, ma di ritenere che sia indispensabile una precisa distinzione tra il ruolo di indirizzo e di governo e quello operativo. Come d´altra parte e` stato fino ad ora, dove il ruolo di segretario e` stato ricoperto dal dott. Mucci, che tutti hanno ringraziato per il lavoro svolto. .  
   
   
ARRIVA L’AMMIRAGLIA DEL MARE FIRMATA PIRELLI PZERO PRESENTATO AL SALONE NAUTICO DI GENOVA IL TOP DI GAMMA STILE AVVENIRISTICO, SPAZI APERTI E SOLUZIONI DERIVATE DAL DESIGN AUTOMOBILISTICO  
 
Genova, 8 ottobre 2007 - Pirelli Pzero presenta al Salone Nautico di Genova l’ammiraglia della flotta di battelli con il nuovo Gommone Pirelli Pzero 1400: un 14 metri sportivo e performante unico per design e ricerca dei materiali. Linee sofisticate, finiture di altissimo livello e ampi spazi aperti caratterizzano questo fiammante day cruise estremamente grintoso che arricchisce l’ampia gamma di battelli. Lungo 14 metri e largo 3,85, il nuovo Pirelli Pzero incarna nel suo Dna tutto lo spirito che da sempre contraddistingue il progetto di industrial design di Pirelli: meticolosa ricerca dei materiali, attenzione ai dettagli e alta qualità delle performance. Il gommone nasce da una collaborazione tra Tecnorib, licenziataria Pirelli per i gommoni Pirelli Pzero, e la svedese Omd, Ocke Mannerfelt Design, leader nel design di imbarcazioni sportive e da corsa e vincitore di numerosi titoli mondiali. Era il 1955, quando fu varato Laros il primo “battello pneumatico”, vale a dire il primo gommone Pirelli. Oggi, dopo oltre dieci luminosi lustri, Pirelli, grazie all’accordo di licenza con Tecnorib, presenta la sua nuova gamma di gommoni “gommati” con il marchio Pzero. Una passione per il mare che si arricchisce di attenzione per il design e tecnologia in linea con un’identità fortemente radicata nello spirito dell’inustrial design. Caratteristiche Tecniche È un gommone open, ovvero senza cabina, dallo spirito sportivo: parabrezza aerodinamico, tettuccio apribile e tre sedili avvolgenti al posto di guida. Spazi molto ampi a poppa e, a prua, un’area living con tavolo doppio in teak e divani in elegante sumbrella beige, un tessuto ampliamente impiegato nel mondo della nautica per le sue caratteristiche di impermeabilità e invariabilità durante l’esposizione alla luce solare. Per offrire un relax ai massimi livelli, oltre agli spaziosi prendisole, è stato progettato e realizzato un vero e proprio mobile bar con lavandino e frigorifero integrati. Inoltre, all’interno della consolle vi è un vano per i servizi: Wc, doccia e lavandino. Innumerevoli sono le possibilità di personalizzazione: dai colori della cuscineria, a quelli della carena, della coperta e dei tubolari, contraddistinti dai tre toni di grigio degradè e dall’inserto pneumatico centrale impronta distintiva dell’universo Pirelli Pzero. .