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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Luglio 2015
ANTITRUST: LA COMMISSIONE UE INVIA A MASTERCARD UNA COMUNICAZIONE DELLE OBIEZIONI RELATIVA ALLE NORME TRANSFRONTALIERE E ALLE COMMISSIONI INTERBANCARIE INTERREGIONALI  
 
Bruxelles, 13 luglio 2015 - Lo scorso 9 luglio la Commissione europea ha inviato a Mastercard una comunicazione delle obiezioni contenente conclusioni preliminari secondo le quali le regole di Mastercard impediscono alle banche di offrire commissioni interbancarie più basse ai dettaglianti situati in un altro Stato membro dello Spazio economico europeo (See) nel quale tali commissioni potrebbero essere più elevate. Questo impedisce ai dettaglianti di beneficiare altrove di commissioni interbancarie più basse e potrebbe limitare la concorrenza transfrontaliera tra le banche, in violazione delle norme antitrust europee. Nella comunicazione delle obiezioni si afferma inoltre che le commissioni interbancarie applicate da Mastercard per le operazioni effettuate nell´Ue utilizzando carte Mastercard emesse in altre parti del mondo violano le norme antitrust europee in quanto fissano un prezzo minimo artificialmente elevato per il trattamento di queste operazioni. L´invio di una comunicazione delle obiezioni non pregiudica l´esito dell´indagine. La Commissaria per la Concorrenza Margrethe Vestager ha dichiarato: "Molti consumatori fanno un uso quotidiano delle carte di pagamento per comprare prodotti alimentari e capi di abbigliamento nei negozi o per qualsiasi acquisto online. La Commissione sospetta che Mastercard stia gonfiando artificialmente i costi dei pagamenti tramite carta, il che avrebbe effetti negativi per consumatori e dettaglianti nell´Ue. La Commissione è preoccupata sia per le regole applicate da Mastercard alle operazioni transfrontaliere nell´Ue che per le commissioni addebitate ai dettaglianti che ricevono pagamenti effettuati con carte emesse al di fuori dell´Europa. Ora Mastercard ha la possibilità di rispondere ai nostri addebiti." I pagamenti tramite carta svolgono un ruolo fondamentale nel mercato unico per gli acquisti a livello nazionale, transfrontaliero o su internet. Più del 40% dei pagamenti non in contanti effettuati ogni anno dai consumatori e dalle imprese europei avviene tramite carta. Ogni volta che un consumatore usa una carta di pagamento in un negozio o online, la banca del dettagliante ("banca convenzionatrice") versa una commissione, denominata "commissione interbancaria", alla banca del titolare della carta ("banca emittente"). La banca convenzionatrice addebita la commissione interbancaria al dettagliante che la include, insieme a tutti gli altri costi, nel prezzo finale applicato ai consumatori per i suoi prodotti o servizi. Questo significa che le commissioni interbancarie vengono addebitate a tutti i consumatori, compresi quelli che non utilizzano carte perché pagano in contanti. Le riserve della Commissione Le banche si avvalgono di Mastercard per fissare le commissioni interbancarie applicate tra di esse. La Commissione conclude in via preliminare che Mastercard e le sue licenziatarie (che emettono carte Mastercard per i titolari o acquisiscono operazioni effettuate con tali carte per i dettaglianti) costituiscono un´associazione di imprese e che le pratiche descritte nella comunicazione delle obiezioni violano le norme dell´Ue e del See che vietano i cartelli e le altre pratiche commerciali anticoncorrenziali (articolo 101 del trattato sul funzionamento dell´Unione europea e articolo 53 dell´accordo See). La comunicazione delle obiezioni esprime in particolare due riserve: le commissioni interbancarie sono ancora notevolmente diverse a seconda degli Stati membri. Le regole di Mastercard impediscono ai dettaglianti di un paese con commissioni interbancarie elevate di beneficiare delle commissioni interbancarie più basse offerte da una banca convenzionatrice situata in un altro Stato membro ("convenzionamento transfrontaliero"). La Commissione teme che le regole di Mastercard sul convenzionamento transfrontaliero riducano la competitività transfrontaliera delle banche per quanto riguarda il prezzo dei servizi di ricevimento dei pagamenti tramite carta e limitino la concorrenza in violazione delle norme antitrust dell´Ue, con un conseguente aumento dei prezzi per dettaglianti e consumatori. La Commissione teme inoltre che i livelli elevati delle "commissioni interbancarie interregionali" di Mastercard non siano giustificati. Queste commissioni sono versate da una banca convenzionatrice per le operazioni effettuate nell´Ue con carte Mastercard emesse in altre parti del mondo. Ad esempio, le commissioni versate da una banca convenzionatrice quando un turista cinese usa la propria carta per pagare il conto di un ristorante a Bruxelles possono essere cinque volte superiori a quelle versate quando un consumatore usa una carta emessa in Europa. Poiché queste commissioni interregionali rappresentano ogni anno centinaia di milioni di euro, la Commissione teme che commissioni interregionali così elevate facciano aumentare i prezzi per i dettaglianti con un conseguente rincaro dei prezzi e dei servizi per tutti i consumatori, non solo per quelli che utilizzano carte emesse al di fuori dell´Ue o che effettuano pagamenti tramite carta. Se le sue conclusioni preliminari dovessero essere confermate, la Commissione potrebbe imporre un´ammenda a Mastercard. Contesto La comunicazione degli addebiti rappresenta una fase formale delle indagini svolte dalla Commissione in merito a presunte violazioni delle norme antitrust dell´Ue. La Commissione informa per iscritto le parti interessate degli addebiti mossi nei loro confronti e le parti possono rispondervi per iscritto. I destinatari possono esaminare i documenti contenuti nel fascicolo di indagine della Commissione, rispondere per iscritto e chiedere un´audizione per rendere note le loro osservazioni ai rappresentanti della Commissione e alle autorità nazionali garanti della concorrenza. La Commissione adotta una decisione definitiva solo dopo che le parti hanno esercitato il loro diritto alla difesa. La Commissione ha avviato un procedimento nei confronti di Mastercard per il caso in oggetto nell´aprile 2013. La comunicazione delle obiezioni odierna è anche l´ultima di una serie di azioni intraprese in merito alle commissioni interbancarie: Nel dicembre 2007 la Commissione ha constatato che le commissioni interbancarie di Mastercard per le operazioni transfrontaliere nel See (ad esempio quando un cittadino belga usa la propria carta di credito per un pagamento in un negozio in Francia) limitano la concorrenza tra le banche (si veda anche il Memo). Le conclusioni riportate nella decisione della Commissione sono state confermate dalla Corte di giustizia nel settembre 2014. Nel 2009, per conformarsi alla decisione della Commissione, Mastercard ha limitato le commissioni bancarie transfrontaliere (intra-See) applicate dalle banche che fanno parte del suo sistema allo 0,20% per le carte di debito e allo 0,30% per le carte di credito, senza però ridurre le altre commissioni bancarie. Nel dicembre 2010 e nel febbraio 2014, la Commissione ha inoltre adottato decisioni che rendono giuridicamente vincolanti gli impegni offerti da Visa Europe (un´associazione di banche) per assoggettare agli stessi massimali (0,20% e 0,30%) le commissioni interbancarie fissate nel See per le carte di debito e le carte di credito. La maggior parte delle operazioni effettuate nel See ha carattere nazionale (il consumatore usa la carta nel proprio paese) e non era contemplata dai procedimenti della Commissione. Le commissioni interbancarie su queste operazioni, che differiscono notevolmente da un paese all´altro, sono state contestate dalle autorità nazionali della concorrenza e successivamente ridotte in diversi paesi. Nell´aprile 2015 il Consiglio dei ministri dell´Ue e il Parlamento europeo hanno adottato il regolamento relativo alle commissioni interbancarie, che a partire dal dicembre 2015 assoggetta a un massimale le commissioni interbancarie per le carte emesse e utilizzate in Europa (0,20% per le carte di debito e 0,30% per le carte di credito). Il regolamento relativo alle commissioni interbancarie ridurrà i costi per i dettaglianti europei e garantirà una parità di condizioni sull´intero mercato dei pagamenti tramite carta. I massimali fissati dal regolamento, tuttavia, non si applicano alle operazioni interregionali, una delle due questioni oggetto dell´attuale indagine. È attualmente in corso un´indagine sulle commissioni interbancarie interregionali di Visa Inc. (che è un´entità giuridica distinta da Visa Europe). Ulteriori informazioni su questa indagine saranno disponibili sul sito web Concorrenza della Commissione, nel registro pubblico dei casi, con il numero 40049.  
   
   
IL MERCATO UNICO DIGITALE UE FA TAPPA IN ITALIA IL 13 LUGLIO, PRESSO SPAZIO EUROPA  
 
Roma, 13 luglio 2015 - Il dibattito sulla creazione di un Mercato Unico Digitale per l´Europa fa tappa in Italia oggi 13 luglio. A Roma, presso lo Spazio Europa, funzionari della Commissione europea, esperti del settore e cittadini si confronteranno sulla proposta della Commissione europea. Roberto Viola, Vicedirettore generale della Dg Connect della Commissione europea e Riccardo Luna, Campione digitale per l´Italia, animeranno il dibattito che riguarderà soprattutto gli aspetti salienti della strategia Ue per il Mercato Unico Digitale, ma che darà anche ampio spazio alle iniziative italiane in questo senso. Durante la giornata sono previsti workshop tematici sulla banda larga, sulle competenze digitali, l´identificazione elettronica e la produzione audiovisiva. L´iniziativa "Going local", giunta alla quarta edizione, è organizzata dalla Dg Connect in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea. La sessione mattutina è riservata ad autorità e stakeholders su invito, ma sarà possibile seguire gli interventi in streaming sul nostro sito. Sarà invece possibile partecipare ai workshop pomeridiani cliccando qui. Https://docs.google.com/forms/d/1xobc7ulyk-7i3mgylyk19bbxu78bsstkqlbvq_yersy/viewform?edit_requested=true#%20    
   
   
AGLI STATI GENERALI DELL’INNOVAZIONE DELLA TOSCANA I BIG DEL DIGITAL SI CONFRONTANO INSIEME A REGIONE TOSCANA SULL’INNOVAZIONE DEL TERRITORIO  
 
 Firenze, 13 luglio 2015 - La prima edizione degli Stati Generali dell’Innovazione della Toscana, in programma nell’ambito di Smau Firenze e Toscana Technologica martedì 14 e mercoledì 15 luglio saranno l’occasione per fare il punto, insieme a Regione Toscana, sulle politiche a supporto dell´innovazione, la strategia di specializzazione intelligente e la nuova programmazione europea. Un punto di vista concreto e orientato al risultato, a beneficio delle Pmi, per facilitare la convergenza tra obiettivi europei, indirizzo regionale e fabbisogni di sviluppo delle Pmi della Toscana. Punto fondamentale del confronto sarà la tavola rotonda in programma mercoledì 15 luglio alle ore 11.00 dal titolo Stati Generali dell´Innovazione della Toscana: iniziative, risultati e protagonisti dello sviluppo innovativo della Regione, a cui parteciperanno Paolo Barberis, Consigliere per l´Innovazione, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alberto Licciardello, Commissione Europea, Dg Crescita, Unità politiche per l’innovazione e investimenti per la crescita, Angelita Luciani, Dirigente Settore Ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico, Regione Toscana, Gianni Potti, Presidente Cnct Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Antonio Grioli, Presidente del Comitato Direttivo Zucchetti, Stefano Sordi, Direttore Marketing Aruba, Stefano Mattevi, Responsabile Segment Marketing Business Telecom | Tim, Fabio Fregi, Italy Country Manager Google for Work L’evento vedrà anche la consegna del Premio Innovazione Digitale, il riconoscimento, giunto alla sua seconda edizione toscana dedicato ai progetti più innovativi di adozione del digitale in azienda. A consegnare il premio interverrà il Presidente della Regione Enrico Rossi. Nell’arco dei due giorni i principali player del settore saranno coinvolti all’interno di un calendario di oltre 60 workshop formativi gratuiti che si terranno nelle arene del padiglione. Per Aruba, Smau Firenze rappresenta una tappa che ha una valenza particolare per la società nata oltre 20 anni fa nel Casentino, quindi, strettamente legata al territorio. Quest’anno il focus della partecipazione sarà sul cloud e sulle startup tramite un workshop dedicato e l’intervento di Stefano Sordi, Direttore Marketing, alla tavola rotonda “Stati Generali dell’Innovazione della Toscana” per illustrare il Programma Aruba Cloud Startup (www.Cloud.it), iniziativa della società che investe nelle realtà degli startupper più innovativi del territorio. Il cloud computing è al centro anche della partecipazione di Clouditalia che si presenta a Smau con un´offerta caratterizzata da servizi Tailor-made integrati Tlc e Cloud dedicati soprattutto alle medie imprese italiane. Presso lo stand Clouditalia sarà inoltre possibile interrogarsi sulle ragioni della graduale scomparsa del server fisico attraverso uno speciale concorso a premi: in palio per i visitatori una Apple Tv e Tile che saranno estratti il 15 luglio alle ore 14.30 presso la Vip Lounge. Spazio infine per Expresscloud, piattaforma anche in white label dedicata alla virtualizzazione dei sistemi informativi e alla piattaforma di formazione e valorizzazione dei partner. Google sarà rappresentato da Fabio Fregi, Country Manager di Google for Work per l’Italia il quale parteciperà agli Stati generali dell’Innovazione della Toscana per sottolineare come oggi lo smart working sia una leva fondamentale per il successo delle imprese perché con lo smart working possono essere flessibili, in grado di rinnovarsi costantemente e di aggiornare le proprie procedure e gli strumenti di lavoro e che, fornire ai dipendenti gli strumenti collaborativi per operare in cloud e gestire in totale sicurezza ed in mobilita´ il proprio lavoro, dal luogo in cui si trovano, oggi è la chiave del successo. Hp sarà presente attraverso il suo partner Tt Tecnosistemi, azienda di Information & Communication Technology fondata a Prato nel 1984, oggi uno dei principali player italiani nelle soluzioni tecnologiche a valore, innovative ed ecosostenibili che presenterà, attraverso un workshop in programma il 14 luglio alle ore 15.00 I-dome, la cupola dalle esperienze immersive. Patrocinato da Expo2015 e ideato da Promofirenze, I_dome, alto 8,5 metri e largo 6, riproduce nella forma e nelle proporzioni architettoniche la Cupola del Brunelleschi, ma è realizzato con materiali e tecniche contemporanee. Se nella cupola originale si possono ammirare gli affreschi di Federico Zuccari e Giorgio Vasari, all’interno dell’i_Dome il visitatore è avvolto in un’esperienza emozionale a 360 gradi. La tecnica del video mapping, realizzata da Tt Tecnosistemi, ha il compito di sorprendere gli utenti con immagini, suoni e atmosfere che ricordano l’intraprendenza e il saper fare del territorio fiorentino. Fitto anche il calendario di appuntamenti che vedono coinvolta Microsoft con il suo partner Projest, che, in collaborazione con Action Network, presenterà le soluzioni Microsoft per la Piccola e Media impresa italiana, in particolare i verticali certificati per Microsoft Dynamics Nav per la gestione delle commesse in ambito dei servizi professionali e ingegneristici e nel controllo di gestione. Presente anche Sigla Center, il quale nell’ambito di un workshop dedicato presenterà il caso di studio di Empoli Fc che ha adottato il software gestionale Sigla Ultimate per far fronte alla rigida regolamentazione che proviene dall´iscrizione alla Serie A e di conseguenza dalle stringenti norme di controllo dei bilanci imposti dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc). Sap sarà presente con Agile Team per presentare Sap Business One, la soluzione che permette di gestire con un unico sistema integrato contabilità, acquisti, produzione, magazzino, vendite, reportistica e processi autorizzativi. Allo stand sarà possibile testare Maringo Project manager, software progettato per il settore ingegneria, servizi, edilizia e costruzioni in grado di gestire più efficacemente i progetti, le attrezzature, la forza lavoro e le operazioni finanziarie, e che consente di assumere rapidamente decisioni più informate grazie all´accesso alle informazioni in tempo reale e Schema dei Processi, modulo che integra nelle funzionalità standard di Sap Business One le gestioni della Doppia Unità di Misura e del Calo Peso, fisiologico o di lavorazione, le quali caratterizzano il Settore Alimentare. Per il settore della logistica sarà possibile provare Pick_one, il software integrato con Sap Business One per l´organizzazione e la gestione di tutti i processi logistici di magazzino. Telecom Italia Digital Solutions, azienda del Gruppo Telecom Italia specializzata in soluzioni Cloud B2b, avvia due iniziative dedicate a sviluppatori e influencer del mondo cloud: Cloud Open Market e Cloud Referral. Le due soluzioni saranno presentate in un’area espositiva di Telecom Italia e nell’ambito di un workshop dedicato. Il progetto Cloud Open Market, realizzato in collaborazione con il partner tecnologico Cloudesire, è riservato agli sviluppatori per la diffusione e vendita online dei propri applicativi in modalità Software as a Service (Saas): grazie a piattaforme tecnologiche di integrazione e alla vetrina online si possono raggiungere in pochi minuti migliaia di clienti al fine di ampliare il proprio mercato potenziale attraverso la visibilità garantita da Nuvola Store, il marketplace di servizi Cloud del Gruppo Telecom Italia, realizzato da Ti Digital Solutions che ha l’obiettivo di accompagnare la trasformazione digitale delle aziende medio-grandi. Il programma Cloud Referral è indirizzato a blogger, influencer, web evangelist e ad altri specialisti interessati a promuovere il portale Nuvola Store e i servizi Cloud verso i propri follower e audience di riferimento. In fiera Tim Impresa Semplice presenta le innovative soluzioni cloud, disponibili per le piccole e medie imprese. Verrà inoltre illustrata l’offerta “Kit Scuola Digitale” di Tim, un pacchetto completo, integrato e modulare di servizi dedicati alla scuola: dall’infrastruttura abilitante (connettività Internet, wifi & security) ai servizi gestionali (gestione amministrativa, registro elettronico), dai servizi di didattica digitale (applicativo integrato con store e-book scolastici) ai device (per user e per classe). L’azienda sarà inoltre protagonista di un workshop dal titolo “Il Cloud Computing: come sfruttarlo per generare business“, in programma martedì 14 luglio alle 15.00, in Arena Digital Champions, in cui verrà presentata una panoramica di offerte, fruibili attraverso i Data Center nazionali del Gruppo, in grado di rispondere alle esigenze di outsourcing dalle piccole e medie imprese ai top player. Dopo la selezione delle 40 startup 2015, anche Tim #Wcap Accelerator sarà presente, per presentare il Digital Innovation Year, grazie al quale le startup scelte usufruiranno di un grant da 25.000,00 euro, 4 mesi di accelerazione e altri 8 mesi di mentorship e coworking in uno dei quattro Tim #Wcap di Milano, Bologna, Roma, Catania. Tim #Wcap ha supportato fin dalla sua nascita, nel 2009, alcune delle migliori startup italiane, tre presenti a Smau Firenze: Eggup, Unfraud, Awhy. Zucchetti sarà presente con il partner Zucchetti Systema, società del gruppo che sviluppa soluzioni e-business e mobile, integrate con i moduli in tecnologia web della suite Infinity: Crm, Dms, Portali B2b e B2c, Business Intelligence e Archiviazione Sostitutiva, in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi realtà imprenditoriale. Zucchetti sarà inoltre presente all’evento Stati Generali dell’Innovazione della Toscana, rappresentato da Antonio Grioli, Presidente del Comitato Direttivo dell’azienda.  
   
   
AGLI STATI GENERALI DELL’INNOVAZIONE DELLA TOSCANA SUL PODIO I CAMPIONI D’INNOVAZIONE  
 
Firenze, 15 luglio 2015 - Si terrà quest’anno nell’ambito dell’evento sugli Stati Generali dell’Innovazione della Toscana, in programma mercoledì, 15 luglio, seconda giornata di Smau Firenze, la seconda edizione del Premio Innovazione Digitale che vedrà contendersi il podio 15 aziende del territorio che hanno sviluppato progetti innovativi di adozione del digitale in azienda: Empoli Fc, Capp-plast srl, Jobbando, Piramedia srl, Insono Srl, Acf Fiorentina Spa, iOlive, Mac3 Spa, Mauro Morelli Marmi, Tecnicaclimatica, Gruppolupi, Salvatore Ferragamo, Il Ponte Pelletteria, Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Firenze. A consegnare il premio il Presidente della Regione Enrico Rossi. A fare da cornice alla premiazione si terranno gli “Stati Generali dell’Innovazione della Regione Toscana”, evento in cui la Regione, assieme a Smau e ai grandi player dell’industria digitale, farà il punto sulle politiche a supporto dell’innovazione, i risultati ottenuti e le strategie della nuova programmazione europea. Un punto di vista concreto e orientato al risultato, a beneficio delle Pmi, per facilitare la convergenza tra obiettivi europei, indirizzo regionale e fabbisogni di sviluppo delle Pmi toscane. L’evento prevede la partecipazione, tra gli altri, di Pierantonio Macola, Presidente di Smau, Paolo Barberis, Consigliere per l´Innovazione, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alberto Licciardello, Commissione Europea, Dg Crescita, Unità politiche per l’innovazione e investimenti per la crescita, Angelita Luciani, Dirigente Settore Ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico, Regione Toscana, Gianni Potti, Presidente Cnct Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Antonio Grioli, Presidente del Comitato Direttivo Zucchetti, Stefano Sordi, Direttore Marketing Aruba, Stefano Mattevi, Responsabile Segment Marketing Business Telecom | Tim, Fabio Fregi, Italy Country Manager Google for Work. Diversi i progetti in lizza, da quello dell’Empoli Calcio che è riuscita a far fronte alle necessità legate alle stringenti norme di controllo dei bilanci imposti dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc), con l’introduzione di Sigla software, gestionale commercializzato da Sigla Center, business partner Microsoft, al progetto della Capp-plast di Prato che ha adottato un nuovo Erp, in collaborazione con Readytech grazie al quale l’azienda è in grado di dare informazioni precise in tempo reale ai propri clienti interrogando i database del controllo di produzione e dei flussi di magazzino. L’azienda Qu.in attiva nel campo della consulenza direzionale, strategico-organizzativa, finanziaria, di controllo gestione e sistemistica ha invece realizzato Jobbando, un portale il cui software è realizzato dalla Tt Tecnosistemi di Prato, che si collega la manifestazione Jobbando Days, un portale di ricerca lavoro di nuova generazione e social friendly che si affianca all’appuntamento fisico della fiera. L’azienda Piramedia invece ha adottato con la collaborazione di Genesys Informatica, una nuova struttura server più affidabile per la gestione dei portali del turismo toscano. La startup biomedicale Insono ha adottato un software gestionale Sap con la collaborazione di Agile Team che ha permesso alla startup di gestire processi “da multinazionale”: dalla gestione del magazzino alla gestione dell’obbligo di tracciabilità dei dispositivi medici e molto altro; in finale anche l’Ac Fiorentina per aver realizzato un progetto di innovazione digitale per un maggiore coinvolgimento dei propri tifosi, dalla community Inviola ai premi con la raccolta punti nei negozi. E’ destinata agli assaggiatori professionali di olio l’app iOlive realizzata dalla Società Pesciatina d´Orticoltura che si propone, con l’app, di rilanciare un settore di eccellenza del Made in Italy alimentare. Mac3, azienda leader mondiale nella produzione di galleggianti per pompe ed impianti idraulici ha realizzato una piattaforma di telecontrollo e teleassistenza grazie alla quale il cliente può controllare dal web il proprio impianto di irrigazione. In finale anche il noto marchio di moda Salvatore Ferragamo per aver applicato, in partnership con la facoltà di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze, un chip dotato di tecnologia Nfc ai propri prodotti che ne tutela l’originalità e apre nuove possibilità di marketing per l’azienda. Sempre nel settore Moda, il Ponte Pelletteria, proprietario del marchio The Bridge ha creato un app per tablet che permette ai propri agenti di poter consultare facilmente il catalogo di prodotti dell´azienda, visualizzabili per codici ed immagini. Inoltre tramite lo stesso dispositivo è possibile inserire l´ordine del cliente, tutto questo anche da luoghi non raggiunti da connessione internet attiva. Tecnicaclimatica, azienda che si occupa installazione e assistenza post vendita di impianti termici ha realizzato un progetto per l’adozione di un nuovo gestionale realizzato in collaborazione con Arxivar grazie al quale i tecnici dell’azienda conservano e aggiornano tutte le informazioni sulla caldaia sul proprio tablet, a portata di mano. Gruppo Lupi, azienda che si occupa di vendita e installazione di impianti antincendio e relativi presidi ha adottato, in collaborazione con Zucchetti, una suite web che offre la possibilità di gestire tramite un’unica banca dati, fruibile dal browser di un pc o di un tablet, tutti i processi aziendali, favorendo la collaborazione e semplificando i flussi di lavoro. Mauro Morelli Marmi, ditta di lavorazione del marmo, ha fondato il marchio Apuana Corporate – La Fabbrica Diffusa, una rete fra imprese aggregate in maniera informale, secondo il principio economico della disintegrazione verticale delle funzioni aziendali in cui le tecnologie digitali e il web hanno un ruolo fondamentale. La Regione Sardegna è in finale per aver realizzato il progetto Sira Sardegna (Sistema Informativo Regionale Ambientale della Sardegna) che ha permesso all’ente di raccogliere in un unico database in modo integrato tutte le informazioni ambientali raccolte dalla Regione. Il Comune di Firenze, infine, ha realizzato con il supporto di Var Group, l’app per smartphone e tablet Scuola Mobile. L’app, adottata dagli asili e dalle scuole elementari e medie, permette ai genitori degli alunni di restare sempre informati sulle presenze e assenze degli alunni, di visualizzare l menù del giorno, di modificare il menù dei propri figli, di attivare servizi come quello dei pulmini, di consultare un calendario di eventi e di visualizzare lo stato dei pagamenti dei bollettini scolastici.Oltre a permettere ai genitori di rimanere sempre aggiornati, Scuola Mobile rende più veloce il lavoro del personale scolastico.  
   
   
REGIONE LOMBARDIA AI VERTICI PER RISULTATI INVALSI  
 
Milano, 13 luglio 2015 - "La Presentazione del Rapporto nazionale sulle prove Invalsi dell´anno scolastico 2014/2015 conferma che in Lombardia la ´buona scuola´ già c´è. Non solo gli studenti della Lombardia si collocano ai vertici della classifica delle regioni, ma i risultati continuano a migliorare anno dopo anno". Lo dice Valentina Aprea assessore all´Istruzione, Lavoro e Formazione professionale di Regione Lombardia commentando i il rapporto nazionale sulle prove Invalsi. Tutti Si Sono Impegnati - "L´impegno di tutte le componenti del sistema scolastico - prosegue Aprea - è mostrato anche dall´ampia partecipazione alle prove che raggiunge quasi il 100% degli studenti, segno evidente dell´aver raggiunto una piena condivisione dello spirito della valutazione, che è anche l´orgoglio di rendere conto del proprio operato e di condividerne i risultati", Scuola Lombarda Merita Piu´ Fiducia E Liberta´ - "Evidenzio una netta distanza tra la grande responsabilità e la maturità della scuola lombarda e la legge sull´istruzione approvata oggi dal Parlamento. Questa legge non aumenta di certo l´autonomia delle scuole, tutto il potere decisionale resta a Roma. La scuola lombarda merita più fiducia e più libertà di quanto lo Stato intenda riconoscere anche con la legge appena approvata" spiega Aprea. "Nonostante la distanza di questi interventi normativi centrali, i dirigenti, i docenti e tutto il personale scolastico sul territorio operano sempre con passione e competenza, come i risultati Invalsi continuano a mostrare". Annullamento Concorso Dirigenti E´ Ennesimo Fallimento - "Si è persa un´occasione per spostare la responsabilità delle scelte operative che riguardano la vita scolastica sulle singole scuole, affidando loro la selezione e l´assunzione del personale, la gestione diretta delle risorse finanziarie e la scelta delle proprie modalità organizzative, così come pure era stato parzialmente ipotizzato dal Governo all´inizio del percorso legislativo della ´buona scuola´". Da Governo Ci Saremmo Aspettato Di Piu´ - "Ci saremmo aspettati dal Governo - dice ancora l´assessore Lombardo - indirizzi e gli obiettivi di apprendimento, ma non una gestione diretta di tutti gli ambiti gestionali, a partire dal reclutamento, per il quale il Governo ha ancora recentemente mostrato la propria inadeguatezza, riuscendo a farsi annullare per la seconda volta dal Tar il concorso per dirigenti scolastici svolto in Lombardia e per di più prevedendo immissioni in ruolo dei docenti precari escludendo quelli che hanno superato i più qualificati percorsi di abilitazione". Saldo Negativo - "Per queste ragioni temiamo che la ´buona scuola lombarda´ - conclude l´assessore - abbia più da temere che altro dalla legge nazionale. Per ora, tra concorso dirigenti ed esclusione dal piano di assunzione degli abilitati Tfa e Pas, il saldo è sicuramente negativo".  
   
   
SARDEGNA: PUBBLICA ISTRUZIONE, IN AUMENTO BORSE DI STUDIO ERSU  
 
Cagliari, 13 Luglio 2015 - Più fondi per le borse di studio universitarie grazie al forte incremento delle risorse deciso dalla Regione: +26,6 per cento rispetto all’anno accademico 2014-2015, e addirittura +75,5 per cento rispetto al 2013-2014. In confronto all’anno scorso, ne beneficeranno 900 studenti in più. I bandi di concorso sono stati pubblicati oggi sul sito dell’Ersu di Cagliari e riguardano sia le borse di studio sia i posti alloggio, anche per gli studenti con disabilità. Oltre alle risorse finanziarie stanziate dall’amministrazione regionale, la dotazione si arricchisce di 503 mila euro provenienti dall’Università di Cagliari e di 400 mila euro stanziati dalla Fondazione Banco di Sardegna. I posti alloggio messi a concorso quest’anno sono 800 (erano 725 l’anno scorso). Di questi, 208 saranno in contributi pari a 1.800 euro ciascuno. Gli studenti interessati al bando potranno presentare domanda sino al 24 agosto (ultimo giorno per la presentazione on-line). Le graduatorie definitive per l’assegnazione di borse e posti alloggio saranno pubblicate entro il 30 settembre. "Il nostro lavoro inizia a dare frutti: siamo soddisfatti ma non basta", ha detto l’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, intervenendo alla conferenza stampa indetta dall’Ersu per presentare il programma degli interventi. "Dallo scorso anno - ha aggiunto Firino - abbiamo messo mano alla situazione delle borse di studio con un incremento della dotazione regionale. Nel 2015 abbiamo fatto molto di più e, grazie al lavoro svolto insieme all’Ersu di Cagliari e all’Ersu di Sassari, il risultato raggiunto è soddisfacente. Le risorse messe in campo per il diritto allo studio ammontano a oltre 16 milioni di euro, un mix di fondi regionali, statali e comunitari. Riuscire ad accontentare il 75 per cento delle richieste di borse di studio, però, non è sufficiente - ha sottolineato l’assessore - l’obiettivo cui puntiamo nel 2016 è la copertura del 100 per cento delle richieste da parte degli studenti idonei. Su altri aspetti della lotta alla dispersione universitaria interverremo nei prossimi mesi con appositi provvedimenti. "Questa Giunta - ha concluso Claudia Firino - sta tenendo fede agli impegni assunti in campagna elettorale. Porteremo avanti altre iniziative per promuovere l’accesso all’istruzione e rimuovere gli ostacoli che impediscono ai giovani sardi di completare il percorso di studi, sia nelle scuole sia nelle Università".  
   
   
ISTRUZIONE, BUONA SCUOLA :L´ASSESSORE DEL PIEMONTE COMMENTA L´APPROVAZIONE IN VIA DEFINITIVA DELLA RIFORMA  
 
 Torino, 13 luglio 2015 - “Oggi è il giorno del varo della riforma della scuola. Ritengo - ha dichiarato l’assessore all’Istruzione Gianna Pentenero - si debba apprezzare che, dopo anni di tagli, si vogliano investire nuove risorse importanti, ad esempio per quanto riguarda l´edilizia scolastica. Bene anche il piano di assunzioni, anche se coinvolge però solo alcuni insegnanti precari. Ma non è che l´inizio. Alcune istanze provenienti dal mondo della scuola sono state ascoltate dal Governo ma dispiace che un cambiamento così profondo del nostro sistema scolastico nasca con un deficit di discussione tra il mondo della politica e tutti gli altri attori coinvolti nella riforma, dagli insegnanti al personale amministrativo, passando per gli studenti. La nostra è una buona scuola, fatta di tante piccole e grandi buone pratiche che dovrebbero essere inserite in un sistema coordinato capace di far dialogare l´intero mondo scolastico” .  
   
   
REGIONE TOSCANA. AL VIA BANDO DA 3 MILIONI PER FORMAZIONE AD ALTA SPECIALIZZAZIONE TECNOLOGICA CREARE NUOVE OPPORTUNITÀ DI LAVORO PER I GIOVANI ATTRAVERSO PERCORSI BIENNALI DI ALTA SPECIALIZZAZIONE NEGLI AMBITI PRODUTTIVI STRATEGICI DELL´ECONOMIA TOSCANA  
 
Firenze, 13 luglio 2015 - E´ questa la finalità principale del bando da tre milioni di euro promosso dalla Regione Toscana e rivolto alle Fondazioni per l´istruzione tecnica superiore presenti in Toscana (attualmente ne esistono sette - di cui 3 già costituiti e 4 in fase di costituzione - distribuite nelle province di Siena, Livorno, Firenze, Grosseto e Lucca). Gli Istituti Tecnici Superiori (Its) sono scuole ad alta specializzazione tecnologica il cui compito è di formare tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività. Si tratta di una formazione terziaria, non universitaria, che riguarda un vasto arco di filiere produttive, fortemente connesse al tessuto economico presente in Toscana: sia va dal sistema moda alla meccanica, dall´energia all´agroalimentare, dalla nautica al turismo, dalla sanità ai beni culturali. Ed è in questi ambiti che si potrà sviluppare l´offerta formativa finanziata dal bando regionale per il biennio 2015-2016 per rafforzare il rapporto tra istruzione e mondo delle imprese. Secondo quanto previsto dall´avviso pubblico ognuno degli interventi ammissibili dovrà coinvolgere almeno 20 allievi (fascia d´età fra i 18 e i 30 anni) e prevedere un totale di 1800-2000 ore formative: di queste una fetta pari ad almeno il 30 % dovrà essere riservata a tirocini obbligatori, da effettuarsi anche all´estero. Inoltre, almeno metà dei docenti dovrà provenire dal mondo del lavoro e delle professioni. "Con questo bando – è il commento dell´assessore regionale all´istruzione e alla formazione Cristina Grieco - intendiamo ampliare l´offerta formativa degli istituti tecnici superiori visto il loro ruolo nevralgico di raccordo tra il sistema dell´istruzione e formazione e le imprese. I percorsi biennali che finanziamo permetteranno a molti giovani toscani di qualificarsi e specializzarsi in aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività della Toscana: il diploma diventerà un biglietto da visita di prim´ordine per un accesso al mondo del lavoro". Le domande per il bando dovranno essere presentate entro il 5 agosto per i percorsi da avviare entro il 30 novembre 2015, o entro il 30 settembre per i percorsi da avviare entro il 31 gennaio 2016. Info su www.Regione.toscana.it/avviso-its  Il bando è finanziato con i fondi del Fse (Fondo sociale europeo) 2014-2020.  
   
   
MILANO: CIVICA SCUOLA DI CINEMA E CNR SVELANO I MISTERI DEL DNA  
 
Milano, 13 luglio 2015 – Gli studenti della Civica Scuola di Cinema e il Progetto Bandiera Epigenomica (Epigen) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) insieme per raccontare i segreti dell´epigenetica. Sarà proiettato in anteprima nazionale martedì 14 luglio, alle ore 18.30, presso l´ Ex Albergo Diurno Cobianchi in piazza Duomo, il documentario “Epigenetica – Come il nostro corpo memorizza il mondo”, a cura degli studenti del terzo anno della Civica Scuola di Cinema di Fondazione Milano e diretto da Paolo Turro. La sfida raccolta dagli studenti è stata quella di realizzare un documentario di divulgazione scientifica, che informasse sulle promesse dell’epigenetica per la salute umana, attraverso un linguaggio nuovo e innovativo, restituendo un´immagine della scienza e della ricerca, ma soprattutto dei ricercatori, non più caratterizzata dall’austera distanza e inaccessibilità del laboratorio. Gli autori hanno voluto mettere in risalto un aspetto della ricerca scientifica, e dunque del lavoro dei ricercatori, che molto spesso cade in secondo piano, ossia l´interesse primario per i problemi quotidiani della vita delle persone. “La realizzazione di questo documentario conferma il ruolo assunto dalla Civica Scuola di Cinema di Fondazione Milano in ambito nazionale, diventata oggi vero punto di riferimento per i tanti giovani che vogliono avvicinarsi al mondo dell’audiovisivo”, commenta l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca Cristina Tajani. “La collaborazione con il Cnr – conclude l’assessore - dimostra come i percorsi formativi seguiti degli studenti sappiano intercettare e rispondere alle esigenze più diverse della committenza, utilizzando nuovi linguaggi espressivi capaci di facilitare la divulgazione di argomenti complessi come quelli scientifici”. “La Civica Scuola di Cinema di Fondazione Milano prepara per tutti i mestieri del cinema - dalla regia alla ripresa, dal documentario alla sceneggiatura, dalla produzione all’animazione, fino alle nuove tecniche multimediali – e incoraggia i giovani a mettere sempre in campo le loro energie creative e autorali sia sviluppando un’idea da zero, sia al servizio di temi complessi come nel caso di Epigen”, ha detto Marilena Adamo, Presidente di Fondazione Milano Scuole Civiche. La metafora del gioco - dal Lego al flipper, dal biliardo agli origami – che fa da filo conduttore al documentario, è centrale nel processo di avvicinamento all’epigenetica e si pone proprio questo duplice obiettivo: aiutare lo spettatore nell´assimilazione dei concetti base ma, soprattutto, raccontare il mondo della scienza diversamente rispetto a come siamo abituati a pensarlo. “Abbiamo deciso di scommettere su un re-styling, per usare un termine alla moda, della scienza - commentano il regista, Paolo Turro, e le autrici, Cristina Coppari e Noemi Punelli -. Il nostro intento è stato di creare un impianto visivo in grado non solo di rendere più immediati dei concetti complessi ma, soprattutto, di uscire dal canone di rappresentazione asettica dello scienziato e finalmente restituire allo spettatore l’immagine della ricerca come atto profondamente creativo. Abbiamo tentato di guidare lo spettatore, prima con la scrittura e poi con la messa in scena, attraverso un mondo fatto di immagini e di parallelismi con la sua vita. Il gioco è centrale in questo processo di avvicinamento all’epigenetica”. Di questo sono convinti anche il prof. Giuseppe Macino (direttore del progetto Epigen), il prof. Giuseppe Testa (direttore del programma Epigen di Disseminazione e Politiche Sanitarie) e i loro collaboratori, Luca Chiapperino e Giuseppe D’agostino, che hanno fornito la consulenza scientifica al progetto: “Pensiamo che questo documentario rappresenti un unicumnel panorama italiano di settore, sia dal punto di vista delle produttive sinergie creative con gli studenti e i docenti della Scuola di Cinema di Fondazione Milano, sia da quello del linguaggio narrativo utilizzato per l’introduzione dei temi dell’epigenetica al pubblico italiano”. “É il risultato di un lavoro di un anno, in cui la contaminazione fra competenze disciplinari diverse – dalla biologia molecolare, alla sociologia della scienza e la cinematografia – ha prodotto una narrazione creativa e coinvolgente di un tema alle frontiere della biomedicina contemporanea, come l’epigenetica, che sarà sempre più rilevante per la vita di tutti noi”.  
   
   
BOLZANO: TEST INVALSI, SEGNALI POSITIVI: SCUOLA ITALIANA IN COSTANTE PROGRESSIONE  
 
Bolzano, 13 luglio 2915 - Gli esiti delle prove Invalsi 2015, resi noti, confermano l’evoluzione positiva dei risultati della scuola italiana in Alto Adige, con un costante e significativo miglioramento sugli anni passati. Bene in particolare la matematica, risultati importanti anche da istituti tecnici e professionali. Soddisfatti l’assessore provinciale Christian Tommasini e la sovrintendente Nicoletta Minnei. I primi risultati di quest´anno in italiano e matematica riflettono una buona tenuta del sistema scolastico altoatesino di lingua italiana, anche alla luce della sua specificità e delle complessità che deve affrontare. A fronte di una partenza in Ii elementare che si discosta leggermente in italiano rispetto alla media nazionale, si riscontra un´evoluzione positiva nei livelli scolastici successivi. Infatti già in V elementare il lieve divario che si osservava in Ii tende a ridursi per trasformarsi in un vantaggio rispetto alla media nazionale dalla terza media. Lo scostamento di 5 punti dalla media nazionale di italiano (convenzionalmente posta a 200 punti) viene ampiamente recuperato nei livelli scolastici successivi (si veda grafico allegato), fino ad assumere segno positivo nella scuola media e superiore. È il segnale che una realtà complessa come quella dell´Alto Adige trova una risposta adeguata nel sistema scolastico locale che va ricercata in tempi medio-lunghi e non limitandosi a osservare solo i livelli di apprendimento iniziali. Anche per la matematica si riscontra un risultato analogo, anzi ancora più incoraggiante, sia come esito alla fine del secondo anno delle scuole superiori sia all´inizio delle elementari. Si nota infatti che la scuola italiana in Alto Adige parte da valori esattamente identici alla media nazionale (200), per discostarsi positivamente sempre di più al crescere del livello scolastico indagato (come da grafici allegati). Anche quando il confronto è limitato con il solo Nordest, si nota che gli esiti delle scuole italiane in Alto Adige tendono a colmare il divario iniziale, riprova ulteriore che anche a fronte di una situazione locale più complessa lo sviluppo delle competenze di base degli allievi altoatesini è garantito secondo i più elevati standard di qualità delle regioni più avanzate del Paese. Infine, ma non da ultimo, sono particolarmente interessanti i risultati della seconda classe della scuola superiore. Gli istituti professionali (per la Formazione professionale i risultati saranno disponibili a settembre) conseguono risultati molto al di sopra alla media nazionale, non dissimili da quelli del Veneto e del Friuli-venezia Giulia, sia in italiano che in matematica, mentre i licei e gli istituti tecnici si discostano positivamente dal risultato nazionale solo per la matematica e non per italiano, dove ottengono risultati simili o uguali alla media nazionale dei licei e dei tecnici. È infine interessante notare che gli istituti tecnici di lingua italiana raggiungono in matematica risultati medi molto simili a quelli dei licei e non molto lontani dalla media nazionale dei licei. Analogamente, gli istituti professionali ottengono in matematica risultati medi molto simili a quelli raggiunti dai tecnici a livello nazionale. Soddisfatti l´assessore Tommasini e la sovrintendente scolastica Minnei: "Sul fronte delle prove standardizzate la scuola italiana si sta impegnando molto, con piani pluriennali di formazione sui cosiddetti fondamentali, che stanno rinnovando la didattica dell´italiano e della matematica. Questa rilevazione ci dà segnali complessivamente incoraggianti, in quanto vediamo che lungo il corso degli studi la progressione nei confronti della media nazionale è notevole. Sorprende anche il dato degli istituti professionali e tecnici, in costante sviluppo".  
   
   
INVALSI 2015: SCUOLA TRENTINA AL TOP  
 
“Sono molto orgoglioso dei nostri studenti, che ancora una volta confermano l’elevato livello qualitativo della scuola trentina, frutto dell’impegno di tutti, insegnanti e studenti in primis, ai quali va il mio ringraziamento”. Con queste parole il presidente della Provincia autonoma di Trento e assessore all’Istruzione Ugo Rossi, ha commentato i risultati delle rilevazioni Invalsi condotte nel mese di maggio e di giugno 2015 e presentate oggi a Roma presso il Miur, alla presenza della dirigente generale degli ordinamenti Carmela Palumbo e della dirigenza Invalsi. Gli esiti riguardano il campione di classi in cui la somministrazione è stata seguita da un osservatore esterno per garantirne la massima attendibilità. Il rapporto presenta a livello di sistema nazionale e regionale i risultati delle rilevazioni in italiano e matematica, condotte nelle classi seconda e quinta della scuola primaria e nella classe seconda della scuola secondaria di secondo grado. In generale il Trentino consegue punteggi superiori in tutti gli ordini di scuola, sia per quanto riguarda l’italiano che la matematica ponendosi ai massimi livelli nazionali. “Questi risultati non sono casuali – ha affermato Rossi – ma frutto del grande lavoro di tutti i soggetti che operano nella scuola trentina. Ricordiamoci però che la rilevazione Invalsi non ha lo scopo di stilare classifiche, bensì quello di fornirci gli strumenti per riflettere sulle debolezze del nostro sistema scolastico al fine di migliorare sempre più, per restare al passo con un mondo globale sempre più competitivo”. Complessivamente si ha un livello crescente di risposte corrette nella prova di italiano lungo tutti i livelli scolastici dalla seconda primaria fino alla seconda secondaria di secondo grado. Nelle prove di matematica, la differenza rispetto alla media nazionale è alta in tutti i livelli scolastici, ma in modo particolare nel secondo anno delle secondarie di secondo grado, dove la scuola trentina raggiunge addirittura il punteggio di 220 rispetto al dato medio nazionale di 200. Si conferma dunque il buon livello degli apprendimenti degli studenti trentini (vedi tabella allegata), con un exploit che si mantiene negli anni, a conferma, per altro, del fatto che le valutazioni non riguardano le singole annualità, ma tempi più lunghi. La Scuola trentina conferma dunque di posizionarsi ai primi posti del sistema nazionale in modo strutturale e duraturo. Ulteriori dettagli e approfondimenti sui risultati delle prove Invalsi per l’anno scolastico 2014/2015 e sugli andamenti rispetto agli anni precedenti possono essere reperiti nei prossimi giorni sul sito di Iprase - Area valutazione.  
   
   
PUGLIA: RIQUALIFICAZIONE EDIFICI SCOLASTICI. APPROVATA GRADUATORIA PROVVISORIA DEI COMUNI  
 
Bari, 13 luglio 2015 - “ Abbiamo approvato stamattina la graduatoria provvisoria delle istanze dei comuni pugliesi per la realizzazione di interventi di recupero e riqualificazione degli edifici scolastici di competenza comunale e cioè per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.” Ne ha dato notizia l’assessore ai Trasporti ed alle Infrastrutture, Giovanni Giannini. “Ciò- ha continuato a spiegare l’assessore- a seguito di un bando emanato dalla Regione nello scorso mese di marzo, in attuazione dell’Accordo di Programma “Istruzione”, finalizzato al miglioramento delle condizioni di vivibilità delle infrastrutture destinate alla scuola ed alla riduzione degli indici di dispersione scolastica. “Sono pervenute 167 istanze con richieste che assommano a circa 110 milioni di euro a fronte di una disponibilità attuale di 54 milioni. “Gli Uffici dell’Assessorato regionale ai Ll.pp.- ha concluso Giannini- sono impegnati nell’attuazione dei procedimenti necessari per l’approvazione della graduatoria definitiva in modo da assicurare l’appalto dei lavori entro la fine del corrente anno e garantire il rispetto dei termini stabiliti dalla relativa delibera Cipe di finanziamento.”  
   
   
PAVIA: FAR CONOSCERE DI PIÙ BELLEZZE E VALORI PRESENTAZIONE RISULTATI ´FRA IL TICINO E IL PO´  
 
Pavia, 13 luglio 2015 - "Il territorio della provincia di Pavia è bellissimo e va maggiormente valorizzato e comunicato per far conoscere a tutti i valori che ci sono e anche per far sapere quanto sia accessibile e fruibile in tutti i suoi percorsi e luoghi". Lo ha detto l´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini, intervenendo, insieme al presidente della Provincia di Pavia Daniele Bosone, alla conferenza stampa di presentazione dei risultati del Progetto integrato d´Area (Pia) ´Fra il Ticino e il Po: alla scoperta di acque e castelli´. 7 Percorso Di 100 Chilometri - Attraverso questo Progetto è stato realizzato un itinerario di 100 km (da Vigevano a Chignolo Po) nel segno dell´acqua che accompagnerà turisti e residenti attraverso la scoperta delle risorse ambientali, storiche e culturali del territorio pavese. Il progetto, che ha come capofila la Provincia di Pavia, ha visto il coinvolgimento di 14 comuni del territorio pavese, l´attuazione di 20 progetti di riqualificazione e quasi 10 milioni di investimenti con l´obiettivo di rilanciare il territorio e valorizzare le eccellenze presenti in occasione di Expo 2015. Ricadute Turistiche - "Quando la provincia di Pavia fa squadra - ha proseguito Melazzini - porta a casa risultati importanti. Questo progetto è stato reso possibile grazie all´investimento di oltre 3 milioni di Regione Lombardia ma non dimentichiamo quanto è stato fatto dai Comuni. Mi auguro che il percorso che è stato costruito possa continuare. Questo è un punto di partenza". Melazzini ha sottolineato le "possibili ricadute sul turismo" e la necessità di "sviluppare progettualità per attirare i visitatori da Expo che devono trovare un ambiente ospitale, così da poter a loro volta far conoscere le nostre realtà". Turismo Religioso - In particolare sul turismo religioso, settore molto ricco per la provincia di Pavia, Melazzini ha annunciato che Regione Lombardia, entro fine anno, in relazione al Giubileo, metterà a disposizione strumenti per valorizzare maggiormente e rendere più fruibili i luoghi del turismo religioso. "Le ricchezze della nostra provincia - ha aggiunto - non riguardano solo agricoltura, natura, arte e cultura, ma abbiamo le potenzialità anche per attrarre investimenti, sfruttando gli strumenti, come gli Accordi per la Competitività, che Regione Lombardia mette a disposizione". Fondi - Sul tema delle risorse, Melazzini ha infine sottolineato quanto sia importante il contributo del Fondi europei: "per sfruttarli è necessario fare squadra costruendo progettualità che permettano di creare valore dalle nostre bellezze".  
   
   
AMBIENTE: FVG AVVIA GRUPPO DI LAVORO SULLO STATO GROTTE DEL CARSO  
 
Trieste, 13 luglio 2015 - Realizzare una ricerca approfondita relativa all´abbandono dei rifiuti e all´eventuale inquinamento delle grotte carsiche, stipulare un protocollo operativo di collaborazione tra i soggetti coinvolti e definire un piano condiviso di pulizia o bonifica delle cavità carsiche sulla base delle priorità degli interventi. "Sono questi gli obiettivi - informa l´assessore regionale all´Ambiente Sara Vito - che il gruppo di lavoro sullo stato delle grotte del Carso intende raggiungere su questa problematica cosi importante". Il programma è stato definito al primo incontro del tavolo, che è stato convocato dall´assessore Vito a Trieste. Sono intervenuti i rappresentanti dei Comuni, la Provincia di Trieste, l´Arpa, la Federazione Speleologica Fvg, che raggruppa 24 associazioni attive sul territorio regionale, i servizi della Direzione Ambiente e della Direzione Infrastrutture, che gestisce il Catasto grotte regionale. La riunione è servita a fare il punto della situazione in merito a questa complessa questione, che si trascina da diversi anni. Nell´occasione l´assessore regionale ha ricordato ai rappresentanti delle Amministrazioni locali "che la Regione attribuisce una grande importanza alla definitiva risoluzione del problema". Come illustrato dal presidente della Federazione speleologica Fvg, Furio Premiani, sul Carso triestino, dove sono presenti 2760 grotte, circa 24 sono particolarmente inquinate. Questo "scenario", è stato detto, va attentamente esaminato e completato. Particolare attenzione è stata dedicata alla criticità nella grotta vicino a Trebiciano. Conteggiando il numero delle grotte, definite come "problematiche", gli interventi di pulizia avrebbero un costo molto rilevante. "La Regione si rende disponibile a esaminare le priorità d´intervento e a reperire le risorse per l´avvio dei lavori, che riteniamo necessari", ha dichiarato l´assessore Vito. Alla riunione sono emerse le difficoltà oggettive riguardanti il lavoro di campionamento e smaltimento dei rifiuti: la possibile presenza nelle grotte di ordigni bellici richiederebbe l´intervento degli artificieri o dei Vigili del Fuoco. Esprimendo soddisfazione per lo svolgimento dell´incontro, l´assessore Vito ha ricordato "l´importanza del riavvio del percorso interrotto anni fa per affrontare queste criticità". "Tutti i presenti - ha sottolineato l´assessore - hanno dimostrato spirito collaborativo e volontà di trovare le soluzioni. Il gruppo di lavoro verrà riconvocato a breve". Hanno partecipato inoltre all´incontro: il direttore dell´Arpa Luca Marchesi, il sindaco di S. Dorligo della Valle Sandy Klun, gli assessori all´Ambiente, Umberto Laureni (Comune di Trieste), Fabio Longo (Muggia), Vittorio Zollia (Provincia di Trieste), Aljosa Gabrovec (per il Comune di Sgonico) e il personale tecnico delle Direzioni regionali.  
   
   
SISMA/LOMBARDIA, MARONI FIRMA 3 ORDINANZE PER CASE, IMMOBILI PUBBLICI E AGRICOLTURA  
 
Milano, 13 luglio 2015 - Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, in qualità di Commissario delegato per l´emergenza, ha firmato nuovi provvedimenti in favore dei territori colpiti dal sisma del maggio 2012. Le nuove Ordinanze sono pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e si possono consultare online all´indirizzo www.Consultazioniburl.servizirl.it. Ordinanza N.115 - A valle dell´attività di monitoraggio impostata dalla Struttura Commissariale e al fine di aumentare il numero delle istanze di contributo per il ripristino di edifici ed unità immobiliari ad uso abitativo immediatamente finanziabili a risorse disponibili, attraverso il provvedimento si individua una nuova data e ora fino alla quale i sindaci potranno emettere ordinanze di assegnazione di contributi per la ricostruzione a valere sull´Ordinanza n. 15. Con il nuovo limite temporale di finanziabilità, individuato nel 30 dicembre 2014, ore 21.42, verranno finanziate ulteriori 8 istanze di contributo. Per la seconda linea di finanziamento, quella relativa ai danni più gravi (Ordinanza n. 16), non è invece ancora possibile proporre una rimodulazione dei limiti temporali di finanziabilità perché gli importi concedibili sono in corso di rideterminazione presso i Comuni. Ordinanza N. 116 - Il provvedimento va incontro all´esigenza espressa da alcuni Sindaci dei Comuni terremotati di poter ricevere contributi destinati alla copertura dei maggiori oneri a carico degli Enti locali che abbiano dovuto acquisire sedi temporanee atte a garantire la continuità dei servizi pubblici essenziali alla popolazione, in attesa del ripristino definitivo delle sedi rese inagibili o distrutte dagli eventi sismici. Il Commissario ha pertanto deciso di riservare 200 mila euro per assegnare ai Comuni che lo richiederanno un contributo a copertura delle spese di nolo o locazione di dette sedi temporanee; in caso di insufficienza, le risorse saranno ripartite percentualmente fra tutti i Comuni che ne hanno fatto richiesta. Ordinanza N. 117 - Inoltre, il Presidente Maroni ha firmato un nuovo provvedimento in favore dei territori colpiti dal sisma del maggio 2012: l´Ordinanza n. 117, che sarà pubblicata sul Burl del 13 luglio e che assegna contributi per 324 mila euro a tre imprese del settore agricolo.  
   
   
TORNADO: ZAIA SUL BRENTA INCONTRA SINDACI, ANNUNCIA C/C REGIONE E INDICA TEMPI STRETTI. LUNEDI’ PRIMA STIMA DANNI. “DAL GOVERNO MI ASPETTO NEL GIRO DI UNA SETTIMANA LO SBLOCCO DEI FONDI”  
 
Venezia, 13 luglio 2015 - La Regione del Veneto ha istituito un conto corrente bancario sul quale, come accadde in occasione dell’alluvione del 2010, i cittadini potranno versare un loro contributo alla ricostruzione delle zone della Riviera del Brenta disastrate dal tornado. Lo ha annunciato il 10 luglio il Presidente Luca Zaia, incontrando i Sindaci di Dolo, Mira e Pianiga, presente anche il Presidente di Confindustria Venezia, Matteo Marzotto, ed esponenti delle categorie economiche locali, di fronte a Villa Fini di Dolo, praticamente rasa al suolo e divenuta, ha detto Zaia, “un vero e proprio simbolo di questa tragedia e della voglia di ricostruzione che anche questa volta anima tutti i veneti. Villa Fini dovrà essere come la Fenice, dovrà essere ricostruita nel migliore dei modi e tornare a splendere come simbolo della grande architettura veneta”. “Anche in questo caso, come accadde in occasione dell’alluvione del 2010, sono certo che i veneti sapranno gettare in campo tutta la loro storica e proverbiale solidarietà concreta” Il Conto Corrente, aperto presso Unicredit Banca, è il seguente. “Emergenza tornado in Veneto 8/7/2015” Iban: It 57 V 02008 02017 000103827353 Banca Unicredit “Lunedì in Consiglio regionale – ha annunciato Zaia scandendo tempi strettissimi – , chiederò e offrirò totale collaborazione e disponibilità a fare squadra per fare meglio e prima, a cominciare dal veloce sblocco dei 3 milioni di euro da reperire con variazione di bilancio e da aggiungere agli altri 3 stanziati ieri dalla Giunta”. “Lunedì – ha detto Zaia – conto di avere una prima stima dei danni ed entro sette giorni mi attendo anche di sapere la disponibilità del fondo nazionale di Protezione Civile. Il Presidente del Consiglio Renzi mi ha chiamato esprimendomi solidarietà e disponibilità, che ho molto apprezzato, ma è anche vero che la solidarietà ora va tradotta anche in iniziative concrete per ripartire”. “Nel computo dei danni – ha precisato Zaia – andrà ricompreso tutto, ma proprio tutto, dal patrimonio architettonico alle opere pubbliche, a case e aziende danneggiate o inagibili”. A questo proposito, il Presidente di Confindustria Venezia Zoppas, in zona per verificare la situazione del sistema produttivo, ha posto l’accento sul doppio danno ricevuto dalle imprese: le strutture inagibili, ma anche il blocco dell’attività produttiva e delle commesse, ricevendo da Zaia ampie assicurazioni sul fatto che “questi sono tra i danni più gravi e andranno computati fino all’ultimo euro”. Un primissimo bilancio complessivo, fatto oggi da Zaia, parla di non meno di 400 fabbricati inagibili, un morto e 87 feriti, 200 sfollati, gestiti con grande efficacia dai Sindaci. Proprio a loro Zaia ha rivolto un forte plauso: “Il vostro è e sarà un ruolo fondamentale – ha detto il Governatore. Saranno infatti i Sindaci ad effettuare la conta dei danni e sarà a loro che consegnerò tutti i fondi che verranno reperiti, replicando così il successo della gestione commissariale dell’alluvione del 2010”. I rappresentanti delle categorie dell’artigianato e del commercio, da parte loro, hanno chiesto che venga attuata una proroga delle scadenze fiscali. “Sosterrò la richiesta che condivido in pieno in ogni modo – ha risposto Zaia – ma io come Presidente di Regione non ho alcun potere per intervenire. La risposta deve arrivare dal governo, al quale già oggi, di fronte a queste macerie, rivolgo un forte appello perché sia positiva”.  
   
   
TORNADO IN RIVIERA DEL BRENTA: APPELLO DI ZAIA AI MASS MEDIA  
 
Venezia, 13 luglio 2015 - “Aiutateci a non far dimenticare, a diffondere ovunque la realtà, a tenere acceso il faro su una tragedia che, per essere superata, ha bisogno anche del sostegno dei mass media”. E’ questo l’appello che il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia rivolge ai direttori di tutti gli organi d’informazione nazionali, “dai più piccoli ai più grandi, senza alcuna distinzione d’importanza e di diffusione”. “Ringrazio già ora – aggiunge Zaia – le testate giornalistiche che hanno dedicato loro spazi alla tragedia del tornado nella Riviera del Brenta e chiedo loro un ulteriore sforzo. Dal mondo ci vengono segnali molto significativi, come un ampio servizio dedicato a questa calamità dalla Bbc. Spero si moltiplichino anche in Italia”. “L’informazione corretta – conclude il Governatore – è insostituibile per far conoscere tutta la verità, farla vedere, raccontarla con reportage e fotografie. Il Veneto e i Veneti si sono già alzati le maniche e si stanno sporcando le mani lavorando tra le macerie. Nessuno qui chiede commiserazione, attenzione sì”.  
   
   
TROMBA ARIA VENETO: SERRACCHIANI, FVG A DISPOSIZIONE  
 
 Udine, 13 luglio 2015 - "Siamo a un passo e se serve aiuto siamo a disposizione". Lo ha detto la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, telefonando al presidente del Veneto Luca Zaia, cui ha espresso "grande solidarietà ai veneti per la calamità che ha devastato un´area del veneziano particolarmente ricca di testimonianze culturali". "Nell´ambito delle relazioni rafforzate che uniscono le nostre regioni vicine, che appartengono al Gruppo europeo di cooperazione territoriale Euregio Senzaconfini - ha aggiunto Serracchiani - i vertici della nostra Protezione civile sono già in contatto con quelli del Veneto per valutare come dare una mano".  
   
   
LOMBARDIA.PROTEZIONE CIVILE : MESSA IN SICUREZZA SIA ESCLUSA DA PATTO STABILITÀ  
 
Rivolta d´Adda/cr, 13 luglio 2015 - "Il territorio lombardo presenta diverse criticità. Questo è uno dei problemi maggiori che gli Enti locali si ritrovano ad affrontare. Non possiamo più aspettare. Sono necessari interventi strutturali e chiedo dunque al Governo di escludere dal conteggio del patto di stabilità le spese per interventi di messa in sicurezza del territorio". Lo ha detto l´assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali, a margine dell´esercitazione ´Fiumi sicuri´ nel parco naturale Adda sud, cui ha partecipato questa mattina. "Ho voluto ringraziare i volontari di protezione civile - ha aggiunto Bordonali - che hanno contribuito alle operazioni di pulizia del fiume Adda. Si tratta di un´iniziativa estremamente utile nell´ottica di salvaguardare la sicurezza dei cittadini della zona".