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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Novembre 2006
V CONVEGNO NAZIONALE SULLA COMUNICAZIONE DELLA SCIENZA  
 
 Forlì, 29 novembre 2006 - Quinto appuntamento con il Convegno Nazionale sulla Comunicazione della Scienza, organizzato dal gruppo Ics – Innovazioni nella comunicazione della scienza della Sissa di Trieste e dall’Associazione Nuova Civiltà delle Macchine di Forlì, in collaborazione con la Provincia e il Comune di Forlì, e la partecipazione, tra gli altri, dell’ex ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer. Dal 30 novembre al 2 dicembre 2006 l’Hotel della Città ospita gli incontri e i dibattiti che danno spazio e voce ai risultati di ricerche originali riguardanti la comunicazione della scienza. Dalla percezione pubblica alla comunicazione istituzionale, dalla divulgazione alle riflessioni sul rapporto tra scienza e società: la tregiorni è scandita dagli interventi degli ospiti che offrono diversi spunti di riflessione sulle molteplici modalità attraverso cui comunicare la scienza in una società che cambia. Una sessione speciale è dedicata alla ricerca in comunicazione della medicina e della salute. Sono trascorsi ormai quindici anni da quando il Congresso degli Stati Uniti d’America, il 1° dicembre 1991, vara il Patient Self Determination Act, la legge che per la prima volta fornisce ai pazienti adulti la piena titolarità delle decisioni in materia di trattamenti sanitari. Non solo viene introdotto il concetto di “consenso informato”, ma inizia un processo di trasformazione delle relazioni di cura. Il medico ideale cessa di essere portatore di un’autorità vestita di “paternalismo benevolo” per diventare portatore di un’autorità democraticamente condivisa e, allo stesso tempo, il paziente cessa di essere il soggetto obbediente per diventare un soggetto partecipante (attraverso il consenso informato). Sull’argomento, giovedì pomeriggio, interviene, tra gli altri, Giorgio Cosmacini, professore di Filosofia della scienza e Storia della medicina all’Università Vita-salute dell’Istituto San Raffaele di Milano, compiendo un excursus storico critico del rapporto medico-paziente. «Dalla techne antica all’odierna tecnologia - commenta Cosmacini - la medicina si è sempre misurata con l’applicazione pratica delle sue scienze di base e con la relazione interpersonale del rapporto di cura. E il sempre maggior approssimarsi alla realtà fisiopatologica della malattia si è confrontato con l’esigenza di non distanziarsi dalla realtà antropologica del malato». Gli incontri di venerdì sono invece dedicati alla didattica della scienza, alle intrusioni della scienza nell’arte (e viceversa) e alle immagini pubbliche dell’impresa scientifica. Chiude la giornata la presentazione del libro Scienziati di Romagna a cura di Fabio Toscano e Franco Gabici. Sabato mattina, infine, in programma l’intervento di Luigi Berlinguer, presidente del Gruppo di lavoro interministeriale per la diffusione della cultura scientifica, istituito dal ministero dell’Università e della Ricerca congiuntamente al ministero della Pubblica Istruzione, al ministero per l´Innovazione Tecnologica e a quello per i Beni Culturali, al fine di comprendere e arginare la tendenza che da anni ormai riguarda anche l’Italia: iscrizioni alle facoltà scientifiche in calo. Quali politiche dunque per incentivare la diffusione della cultura scientifica? A seguire Vittorio Bo, uno dei maggiori conoscitori dei meccanismi che governano il mondo della cultura nel nostro Paese: è direttore infatti del Festival della Scienza di Genova e fondatore di Codice. Idee per la cultura. In anteprima presenta Fest, la prima fiera in Italia dedicata all’editoria scientifica, in programma a Trieste dal 17 al 20 maggio 2007. .  
   
   
QUINTA GIORNATA COMUNICAZIONE L’1 DICEMBRE A UDINE ORGANIZZATO DA AIPEM, IN COLLABORAZIONE CON ASSOCOMUNICAZIONE, L’EVENTO RIUNISCE I GRANDI NOMI ITALIANI DELL’ADVERTISING E LE MIGLIORI AZIENDE DEL NORD EST.  
 
Udine, 29 novembre 2006 – Le migliori aziende del Nord Est e i grandi nomi italiani dell’advertsing si incontreranno il prossimo 1 dicembre a Udine (Associazione Industriali, via Carlo Melzi 2, ore 9. 30-16) per la “Quinta giornata della Comunicazione”, organizzata da Aipem, in collaborazione quest’anno con Assocomunicazione che continua così il suo raoadshow in giro per l’Italia dopo le tappe di Bologna e Bari. Durante il convegno, dal titolo “Comunicazione, innovazioni per l’uso”, Aipem presenterà una ricerca sull’orientamento della comunicazione innovativa. Il tema della discussione si annuncia come un viaggio nel presente della comunicazione per individuare strade alternative a quelle tradizionali, troppo lunghe o costose, quindi lontane dalle reali necessità delle piccole e medie aziende del Friuli e del Veneto, caratterizzate da gestioni familiari e organizzazioni padronali. Saranno analizzati gli aspetti più interessanti della creatività non convenzionale, le nuove prospettive dell’engagement, il valore del tempo e della ricerca quali risorse per lo sviluppo e la crescita produttiva. Il convegno si chiuderà con una rassegna guidata degli spot premiati a Cannes 2006. Alla Quinta Giornata della Comunicazione, diventato ormai un appuntamento istituzionale per le aziende del Nord-est, interverranno fra gli altri Marco Testa, presidente di Assocomunicazione, Fabrizio Russo, direttore creativo di Tbwa/italia, Layla Pavone, presidente Iab, Pietro Dotti, presidente e A. D. Di J. Walter Thompson. A quella di Assocomunicazione, che riunisce 178 imprese di comunicazione attive in Italia, si è aggiunta anche la partnership della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Trieste. “Le innovazioni per l’uso che abbiamo scelto come titolo del convegno - spiega Paolo Molinaro, A. D. Di Aipem, l’agenzia udinese promotrice della Quinta Giornata - saranno vere e proprie indicazioni per l’utilizzo efficace dei mezzi di comunicazione innovativi, mezzi di cui si parla molto ma che, nella pratica, pochi sanno sfruttare in modo produttivo” . .  
   
   
TELEVISIONE DIGITALE - CORSO DI FORMAZIONE  
 
Siena, 29 novembre 2006 - Arsnova Accademia per le Arti e le Scienze Digitali, Agenzia Formativa e Associazione tra Comune di Siena e Università degli Studi di Siena presenta: Televisione Digitale Corso Di Formazione Su Contenuti, Tecnologie, Interattività, Modelli E Opportunità Della Tv Europea. Scadenza Iscrizioni: 19 gennaio 2007; Inizio: 5 febbraio 2007; Durata: 250 ore (lezioni dal lunedì al venerdì). Programma didattico: Modulo I - Introduzione alle tecnologie di rete e della televisione digitale (60 ore); Modulo Ii - Creazione e progettazione del Format (40 ore); Modulo Iii - Progettazione della produzione (30 ore); Modulo Iv - Esperienze in Italia ed in Europa (40 ore); Modulo V - Progettazione di servizi per la Televisione Digitale (60 ore); Modulo Vi - Diritto e Legislazione della Tv (20 ore). Info su: http://www. Arsnovasiena. Org/index. Php?option=com_content&task=view&id=143 .  
   
   
ACTIMAGINE AFFIDA A SEIGRADI L’UFFICIO STAMPA  
 
 Milano, 29 novembre 2006 – Actimagine, la società francese che ha lanciato Mobiclip, la tecnologia di compressione video ottimizzata dedicata alle piattaforme mobili, ha scelto Seigradi per gestire il proprio ufficio stampa e le attività di comunicazione sul mercato italiano. Seigradi, società di consulenza e servizi nelle relazioni pubbliche, marketing e organizzazione eventi, si occuperà di sviluppare la brand awareness di Actimagine e, in particolare, di posizionare Mobiclip, la soluzione software di compressione video brevettata da Actimagine, come standard de facto per le applicazioni video su piattaforme mobili, prime fra tutte quelle di telefonia cellulare. “Il settore televisivo e cinematografico è sempre più interessato ai telefoni cellulari e le iniziative finalizzate all´erogazione di contenuti agli utenti sono favorite dai continui progressi compiuti dalla telefonia mobile. Tuttavia, permangono vincoli tecnici che limitano la distribuzione di applicazioni multimediali e la capacità di offrire agli utenti finali un´esperienza pienamente soddisfacente", ha affermato André Pagnac, Ceo di Actimagine. "La durata delle batterie e la qualità video sono gli elementi fondamentali di una fruizione soddisfacente. Qualunque utente dovrebbe essere posto nelle condizioni di vedere video di buona qualità senza rinunciare alla possibilità di telefonare o viceversa. Grazie a Mobiclip, il nostro codec video brevettato, offriamo agli utenti di telefoni cellulari la possibilità di vedere qualsiasi tipo di video full screen in qualità Dvd senza influire negativamente sull´autonomia della batteria*. In questo modo salvaguardiamo il cellulare per l´impiego cui è destinato in via principale: telefonare", ha proseguito Pagnac. "Grazie alle nostre collaudate soluzioni software brevettate siamo in grado di soddisfare immediatamente le richieste più impegnative dei provider di telefonia cellulare e di contenuti video offrendo una fruizione davvero esclusiva e una pronta risposta ai problemi che tradizionalmente affliggono questo mercato – in particolare la qualità dei contenuti, i costi hardware e il consumo energetico dei dispositivi mobili", ha concluso Pagnac. .  
   
   
NICE NEW ITALIAN CINEMA EVENTS: PREMIATO COME MIGLIOR CORTOMETRAGGIO “LA SCARPA”, DIRETTO DA ANDREA ROVETTA E PRODOTTO DA HAIBUN  
 
 Milano, 29 novembre 2006 - Haibun ha prodotto “La Scarpa”, il cortometraggio che ha vinto il premio N. I. C. E. - Città di Firenze, decretato dal pubblico americano tramite cartoline voto dopo aver assistito alle proiezioni dei sette corti in gara. Cecilia Dazzi, protagonista del corto, aveva già ricevuto una menzione speciale per l’interpretazione ai Nastri d’Argento 2006. Il Nice New Italian Film Festival, uno degli eventi più attesi di New York e San Francisco, è un’associazione culturale nata nel 1991 da un gruppo di professionisti del settore con lo scopo di promuovere il nuovo cinema italiano all’estero. Giunto alla sua sedicesima edizione, per la prima volta si è avvalso della collaborazione del Tribeca Film Festival, l’evento organizzato da Robert De Niro dopo l’11 settembre. Il corto “La Scarpa” realizzato da Haibun è diretto da Andrea Rovetta (che ha scritto anche soggetto e sceneggiatura) ed è interpretato dall’attrice romana Cecilia Dazzi, e vede nelle vesti di executive producer Cesare Fracca, presidente della casa di produzione. La storia comincia con una donna che viene svegliata dallo squillo del cellulare: è il suo ragazzo che dalla stazione, in attesa di prendere il treno, le comunica brutalmente che la loro relazione è finita. Lei, dopo un attimo di smarrimento, inizia a vestirsi in fretta. Si precipita in strada e comincia a correre. Dopo qualche isolato si trova trafelata di fronte a una vetrina dove sono esposte delle belle scarpe a punta. Si ferma, torna indietro, le guarda, entra nel negozio e con il fiatone chiede alla commessa un paio di quelle belle scarpe. Paga ed esce, sempre di corsa. Prende un taxi, e arriva in stazione, raggiunge la banchina dove il suo ragazzo sta per salire sul treno. Lo chiama, lui si volta, si guardano languidi e pieni di malinconia negli occhi. Poi lei fa un passo indietro e gli tira un violentissimo calcio negli stinchi. Se ne va sorridendo e lasciando lui dolorante e zoppicante. Il modello di scarpa scelto per il cortometraggio, punta sfilata e tacco a spillo, è un classico in coccodrillo di Salvatore Ferragamo ed è legato particolarmente all’arte della seduzione femminile: è lo stesso che calzò Marilyn Monroe e contribuì a rendere il suo modo di camminare così sensuale. .  
   
   
CASTELLI FILM FEST 2006 CINEMA AMBIENTE DIRITTI UMANI AI CASTELLI ROMANI DAL 30 NOVEMBRE AL 10 DICEMBRE A ROCCA PRIORA, MONTE PORZIO E CIAMPINO  
 
Roma, 29 novembre 2006 - Il nuovo Castelli Film Fest, diretto da Enzo Lavagnini, nasce dall´esperienza del Festival cinematografico di Ciampino. Quest´anno, grazie alla sensibilità degli amministratori dei vari comuni coinvolti e della Regione Lazio, il Festival va in scena a Rocca Priora (30 novembre e 1 dicembre), Monte Porzio (2 e 3 dicembre) e Ciampino (dal 6 al 9 dicembre). Il festival è reso possibile anche grazie alla collaborazione della Xi Comunità Montana e di Villa Mondragone di Monte Porzio, che ospiterà uno dei convegni in programma. L´obiettivo è quello di estendere la copertura del festival al maggior numero possibile di Comuni dei Castelli Romani, nel corso dei prossimi anni. La manifestazione è finanziata dalla Regione Lazio. Fortemente voluta dall´Assessorato all´Ambiente e alla Cooperazione tra i popoli della Regione Lazio, presieduto da Filiberto Zaratti. Altri partner sono Caro Film, il Festival Niff, il Ciac, il festival Derhumalc di Buenos Aires, l´associazione culturale "La città mediale". "Ci piace l´idea", dichiara Enzo Lavagnini "che questi "nostri" film, "piccoli" o "grandi", nel budget e nella riuscita, possano quanto più possibile sottomettersi al giudizio del pubblico e contribuire così a far circolare idee". Il tema resta lo stesso: Cinema e Ambiente, con una esplicita attenzione ai Diritti Umani. Perché i castelli? I Castelli Romani, sede del parco Regionale omonimo, ricchi di siti naturalistici (e culturali) di prestigio sono il luogo ideale per impostare un festival che parli di natura e di diritti umani (anche il diritto a vivere in un ambiente salubre). Al centro del Festival il concorso di documentari, anticipo di un concorso più aperto che si potrà realizzare appieno il prossimo anno. Circa sessanta le opere presentate nel corso del festival: una vetrina importante per tutto quel cinema solitamente invisibile al di fuori dei circuiti per addetti ai lavori. Omaggi. Due gli omaggi a maestri del cinema italiano: Gillo Pontecorvo, caposcuola del cinema italiano di impegno civile, di cui sarà presentata l´opera documentaristica e al documentarista Luigi Di Gianni , di cui verrà proposto un esauriente, intimo, ritratto e che incontrerà il pubblico giovedì 7 dicembre alle ore 16,30 a Ciampino. Restauro. Attenzione particolare merita la riscoperta dello straordinario "Inferno" dantesco prodotto nel 1911 dalla Helios Film di Velletri e restaurato dalla Filmoteca Vaticana con il contributo di Bayer, primo tassello di una ricerca sul Cinema Delle Origini della zona dei Castelli Romani. Primo kolossal ad effetti speciali della storia del cinema mondiale e primo nudo di quello italiano, la pellicola è ispirata alle illustrazioni di Gustavo Dorè e fu tra le prime ad avvalersi delle sovrimpressioni ottiche e dei trucchi per illustrare in 22 quadri e 18 didascalie la prima Cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri. Il film realizzato alla fine del 1910 e distribuito dalla Frieda Klug di Torino nel 1911, riscosse grande successo in Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Ungheria e persino negli Stati Uniti d´America. La proiezione è in programma venerdì 8 dicembre alle ore 20,30 a Ciampino. Partecipano: Claudia Di Giovanni (Filmoteca Vaticana), Andrea Palladino (filmmaker). Incontri. Il Festival da quest´anno vuole inoltre diventare un luogo di discussione per addetti ai lavori e per gli spettatori: due gli incontri-seminari sui problemi del cinema dell´impegno civile e della difesa dell´ambiente. Ospiti, oltre al Festival on line Net Indipendente Film Festival (Niff), Gaetano Capizzi, direttore di Cinemambiente di Torino, uno dei Festival cinematografici più importanti del nostro paese, e Julio Santucho , direttore del Festival dei Diritti Umani di Buenos Aires. Entrambi porteranno entrambi una selezione di opre provenienti ai loro festival. Sabato 2 dicembre presso Villa Mondragone a Monte Porzio Catone il convengo Fare Cinema Oggi: Gli Addetti Ai Lavori, in collaborazione con Caro Film e Ciac (Coordinamento Italiano Audiovisivi e Cinema). Giovedì 7 dicembre a Ciampino, presso il Casale dei Monaci la seconda parte dell´incontro Fare Cinema Oggi: Sbirciando Nella "Scatola Magica" dedicato agli studenti di cinema. A cura della Caro Film. Partecipano Veronica Bilbao La Vieja (produttrice), Rean Mazzone (produttore), Monica Rapetti (regista), Enzo Lavagnini (direttore Castelli Film Fest). Inaugurazione: 29 novembre presso Villa la Rocca a Rocca Priora, ore 18. 30. Saranno presenti l´Assessore Zaratti , i sindaci di Rocca Priora (Franco Spoto), Ciampino (Walter Perandini), Monte Porzio (Roberto Buglia), e il presidente della Xi Comunità montana (Giuseppe De Righi). Partecipano: il direttore artistico Enzo Lavagnini, Julio Santucho, Veronica Bilbao La Vieja. .  
   
   
‘THE BRAND GLOSSARY’, IL VOCABOLARIO DI BRANDING FIRMATO DA INTERBRAND  
 
Milano, 29 novembre 2006 - Interbrand attiva a livello internazionale nella Brand Consultancy, ha pubblicato il primo ‘glossario del branding’. Il libro, intitolato ‘The Brand Glossary’, a cura di Jeff Swystun, Global Director of Interbrand ed edito da Palgrave Macmillan, è attualmente distribuito in inglese, ma è prevista una traduzione in diverse lingue. Il linguaggio del brand è molto vario, spesso interpretato in modo erroneo e, a volte, abusato. Interbrand, società di consulenza leader nella brand strategy e nel brand design, si è posta l’obiettivo di demistificare, educare e informare sul tema branding creando un originale e completo glossario. Questo libro, unico anche nella grafica, è ricco di fatti, dati e conoscenze essenziali, presentati attraverso una sapiente combinazione di parole, figure, diagrammi e citazioni di illustri personaggi, da Winston Churchill a Henry Ford, da Martha Steward alla famiglia Gucci. Interbrand e i professionisti del branding che hanno contribuito alla creazione del glossario hanno steso le pagine di questo volume nella speranza che il lettore lo possa rendere proprio, prendendo note sulle pagine, evidenziando delle idee chiave, scarabocchiandolo in cerca di ispirazione per quello che potrebbe essere il prossimo grande brand. “Si sentiva la mancanza di un libro in grado di codificare un linguaggio spesso usato in modo approssimativo e confuso”, sostiene Manfredi Ricca, Business Director dell’ufficio italiano di Interbrand. “L’esigenza di un vocabolario preciso testimonia come il branding sia oggi una disciplina a pieno titolo: e un approccio sistematico nasce anche da una terminologia utilizzata in modo appropriato. ” I brand sono il cuore di ogni business. Danno un nome, un volto, una personalità a un’azienda, a un prodotto o a un servizio. Dunque, i brand non sono soltanto un logo, un pay-off o una pubblicità, sono la somma di tutte queste esperienze. Le grandi aziende fanno del loro brand il principio organizzativo centrale capace di garantire coerentemente un’esperienza unica. Partendo dal presupposto secondo cui il branding è uno strumento di management vitale e prezioso, Interbrand ha creato, con questo libro, un compagno di viaggio per specialisti di marketing, professionisti di branding, manager, accademici e studenti. I brand giocano un ruolo importante nella nostra vita. Sono la quintessenza di un’economia di mercato e rappresentano la libertà di scelta. I brand di maggiore successo hanno un significato che va oltre le caratteristiche di un prodotto o l’attività di un’azienda: esprimono una visione che conquista l’entusiasmo, la fiducia e la fedeltà delle persone, generando, nel tempo, un ritorno economico. Da oltre trent’anni Interbrand, si occupa di identificare, costruire ed esprimere le idee in grado di dare vita a un brand di successo. Idee che ispirano, lasciano il segno e creano valore. “L’obiettivo del Brand Glossary consiste nel trasformare quello che è un gergo spesso usato per confondere le idee in un linguaggio in grado di chiarirle”, osserva Ricca. “Dopotutto, la base di ogni brand di successo è proprio un’idea chiara. ” .