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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Novembre 2006
VARATA LEGGE ARIA, FORMIGONI:E´ LA PRIMA IN ITALIA DA LUGLIO 2007 ALT A BUS INQUINANTI E MOTO A DUE TEMPI PRE EURO DA OTTOBRE 2007 SCATTANO LIMITAZIONI PER TUTTI I MEZZI PRE EURO  
 
 Milano, 29 novembre 2006 - La Lombardia è la prima regione in Italia a dotarsi di una legge organica contro l´inquinamento atmosferico. Il Consiglio regionale della Lombardia l´ha approvata ieri sera a larga maggioranza (l´opposizione si è astenuta, nessun voto contrario). Il provvedimento riguarda tutti gli aspetti coinvolti: energia, traffico, riscaldamenti, agricoltura, ricerca ed innovazione tecnologica. Per quanto riguarda il traffico, costituisce un forte quadro normativo che permette alla Giunta di procedere nella direzione da tempo indicata, e cioè di fermare i mezzi più inquinanti: dal 1 luglio 2007 autobus pre Euro 1 (che verranno sostituiti), ciclomotori e moto a due tempi pre Euro1; dal 1 ottobre 2007tutti gli altri veicoli pre Euro 1,. "Si tratta - ha proseguito Formigoni - della prima legge in Italia di questo genere, un provvedimento decisamente all´avanguardia, che affianca ai molti interventi strutturali - che comprendono risparmio energetico, migliorie tecnologiche, innovazione nel trasporto di merci e persone - anche provvedimenti sul traffico ed i riscaldamenti". "Ora è necessario - ha concluso Formigoni - che alla Lombardia, vengano concesse maggiori competenze in campo ambientale per poter affrontare con sempre maggiore efficacia i problemi in campo". "Questa nuova Legge - ha commentato il presidente Roberto Formigoni - rappresenta il coronamento delle politiche ambientali che la Regione porta avanti da molti anni e che stanno già portando significativi frutti, nonostante la Lombardia debba confrontarsi contro condizioni climatiche molto sfavorevoli". "Grazie a questo provvedimento - ha proseguito il presidente - che rende sistematiche le positive esperienze già maturate, potremo dare maggiore forza e incisività agli interventi di salvaguardia della salute e dell´ambiente, per rendere più attrattivo il nostro territorio e aumentare la competitività della nostra regione". "Sono molto soddisfatto - ha sottolineato Pagnoncelli - per il consenso così ampio ottenuto da questa legge, frutto di un lavoro molto ben impostato dalla Giunta e capace di recepire gli apporti migliori emersi dal confronto consigliare e dal dialogo con i rappresentanti di enti locali e categorie, riuniti nella Cabina di Regia Aria. Essa rappresenta un ulteriore salto di qualità nell´azione regionale contro l´inquinamento atmosferico". "Questa legge - ha detto ancora Pagnoncelli - indica una nuova e più organica via da seguire. Le nuove norme sono destinate a durare negli anni e devono progressivamente venire attuate. Ciascuna di esse è accompagnata da specifiche sanzioni per chi non le osserverà. Questo aspetto, unito ad una vera riforma del sistema dei controlli, è di grande rilievo: è però altrettanto importante che tutti gli Enti Locali, che nel campo dei controlli hanno responsabilità e ruolo primario ed insostituibile, facciano in pieno la loro parte". La Legge - Scheda La legge "Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell´ambiente" affronta il tema della qualità dell´aria fissando norme e promuovendo interventi ad ampio raggio su tutte le fonti di emissione. Questi i principali contenuti del provvedimento. Traffico - La Regione stabilisce misure per limitare la circolazione e l´uso dei veicoli più inquinanti. - Dal 1 luglio 2007 saranno limitati la circolazione e l´utilizzo, in tutta la Lombardia, degli autobus "pre Euro 1" e dei ciclomotori e delle moto "pre Euro 1" a due tempi. A sostegno della sotituzione degli nuovi autobus, la legge introduce un forte credito d´imposta per l´acquisto di mezzi Euro 4 con i nuovi sistemi di abbattimento delle emissioni. - Dal 1 ottobre 2007 saranno limitati la circolazione e l´utilizzo anche di tutti i veicoli "pre Euro 1"; dall´anno successivo il provvedimento riguarderà i veicoli diesel "Euro 1". Esclusi dalle limitazioni i veicoli elettrici, quelli a metano o Gpl, i diesel dotati di efficaci sistemi di abbattimento delle polveri sottili, i ciclomotori e motocicli a quattro tempi, i mezzi agricoli, i veicoli d´epoca, oltre ai mezzi speciali come quelli della Protezione Civile, delle Forze dell´ordine, ecc. I veicoli dovranno esporre una vetrofania colorata che renda facilmente riconoscibile la classe Euro, per consentire alle Polizie Locali di controllare meglio il traffico e applicare le eventuali multe. Veicoli E Carburanti - La Regione promuove misure per il rinnovo del parco veicolare, la diffusione di efficienti filtri antiparticolato e di altri dispositivi per la riduzione delle emissioni, l´utilizzo di carburanti a basso impatto ambientale (gassosi e bio-derivati), l´utilizzo della trazione elettriche e ibrida, l´uso di sistemi di recupero dei vapori delle benzine dagli impianti di distribuzione di carburante, la diffusione di erogatori di metano, Gpl, bio-combustibili ed energia elettrica. Mobilita´ Urbana - Oltre al miglioramento del trasporto pubblico locale, sono promossi piani degli enti locali per: integrazione dei sistemi di trasporto, accesso ai centri urbani, tariffe per sosta, car pooling e car sharing, servizi di trasporto a chiamata, razionalizzazione della distribuzione delle merci, noleggio di veicoli a basso impatto ambientale, zone a traffico limitato. Particolare attenzione è destinata a biciclette e pedoni (nuovi percorsi sicuri e continui, spazi attrezzati per le biciclette, noleggio di biciclette, ecc). Controllo Gas Di Scarico - Tutti i veicoli a motore dovranno sottoporsi al controllo annuale dei gas di scarico. Le verifiche sono effettuate dalle officine autorizzate, a loro volta sottoposte a ispezioni per accertare l´idoneità delle strumentazioni. I controlli su strada saranno effettuati dalle polizie locali con gli opacimetri in tutti i Comuni lombardi di media e grande dimensione. Riscaldamenti Ed Energia - E´ vietato, su tutto il territorio regionale, l´utilizzo dell´olio combustibile per gli impianti di riscaldamento. Nella legge, vengono previsti requisiti minimi di rendimento per gli impianti termici degli edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazione, a cominciare da quelli pubblici. Certificazione energetica negli edifici, termoregolazione e contabilizzazione del calore negli appartamenti, requisiti minimi di prestazione energetica per gli impianti termici, apparecchi elettrici ad alta efficienza energetica, uso della geotermia, delle pompe di calore e delle biomasse. Sono questi i principali temi della legge per energia e impianti di riscaldamento. Entro sei mesi, saranno pubblicate le regole per la certificazione energetica degli edifici, che fissano parametri da rispettare e standard energetici per gli apparecchi elettrici ed elettronici degli enti pubblici. Per l´uso della legna, la Giunta regionale fissa regole orientate verso gli impianti più moderni, l´installazione e la manutenzione di stufe e camini. Agricoltura - L´adozione di nuove tecnologie, la promozione di azioni per la conduzione aziendale corretta e sostenibile e la realizzazione di impianti di digestione anaerobica (produzione di energia dagli scarti) sono i principali strumenti per ridurre le emissioni azotate, di carbonio e di polveri fini nel settore agricolo. A queste misure sono affiancate azioni di gestione sostenibile e di incremento del patrimonio forestale (assorbimento di carbonio), programmi di sostegno a utilizzo di fonti rinnovabili di origine agro-forestale e alla realizzazione di reti di teleriscaldamenti o alimentate a biomasse. Monitoraggio E Ricerca - L´agenzia Regionale per la Protezione dell´Ambiente Arpa cura il monitoraggio della qualità dell´aria, estendendo le misurazioni anche ai grandi impianti industriali. Viene fornito ulteriore impulso alla ricerca e all´innovazione tecnologica in diversi settori (energia, mobilità, agricoltura, industria); in collaborazione con vari soggetti, tra cui in particolare il Joint Research Centre della Commissione Europea, la Regione promuove ricerche su inquinamento atmosferico, nuove tecnologie, combustibili a minore impatto ambientale, idrogeno e celle a combustibile. Particolare attenzione è riservata inoltre alla informazione e formazione con progetti e programmi educativi che coinvolgeranno scuole, enti locali, imprese, Asl, ecc. Indirizzi E Programma - Il Consiglio regionale approva un documento di indirizzi con gli obiettivi generali per il miglioramento della qualità dell´aria. Sulla base di questo documento, la Giunta regionale stila un programma di interventi, che potrà aggiornare annualmente, con i piani di azione specifici. Sarà inoltre istituito un Tavolo permanente di consultazione con Province, Comuni capoluogo, Comuni con popolazione superiore a 40. 000 abitanti, associazioni rappresentative di Enti locali, imprese, parti sociali e altri soggetti pubblici e privati. Regione Lombardia è promotrice di iniziative congiunte, studi, ricerche e accordi con le Regioni del bacino padano e le Province autonome, le regioni europee confinanti, lo Stato e l´Unione Europea. Sarà anche rivista la suddivisione in zone della Lombardia in base a criteri aggiornati. .  
   
   
CONFERENZA SUI MERCATI PER LA CONGESTIONE STRADALE E LO SCAMBIO DI QUOTE DI EMISSIONE  
 
Bruxelles, 29 novembre 2006 - Una conferenza internazionale sul tema «Progettazione e politiche pubbliche: mercati per la congestione stradale e lo scambio di quote di emissione» avrà luogo l´11 e 12 gennaio all´Università dell´Essex (Regno Unito). Scopo della conferenza è analizzare vantaggi e svantaggi delle soluzioni governative rispetto a quelle orientate al mercato per quanto riguarda il problema del controllo e della determinazione del costo delle ripercussioni economiche negative della congestione stradale e dell´inquinamento ambientale causato dall´industria. Tra i principali oratori della conferenza sono attesi personalità accademiche di spicco, decisori politici e vari operatori, tra cui i responsabili dello scambio di quote di emissioni cittadine. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Essex. Ac. Uk/eccc/ .  
   
   
ENAC EFFETTUERÀ APPROFONDIMENTI SU FORMAZIONE PILOTI DI ELICOTTERI E OPERATIVITÀ  
 
Roma, 29 novembre 2006 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che avvierà degli approfondimenti sui problemi operativi e di formazione del personale che potrebbero essere all’origine degli incidenti elicotteristici avvenuti negli ultimi giorni, fermo restando l’accertamento delle cause, oggetto di apposite indagini da parte della Ansv, Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo. Il settore elicotteristico, esattamente come quello degli aeromobili, è regolamentato da normativa europea ed è soggetto, sia per gli esercenti che per il personale, a certificazione da parte dell’Enac. In ogni caso, partendo dall’analisi di episodi analoghi verificatisi in passato, l’Enac intende soffermarsi in particolare sull’addestramento dei piloti e sulle problematiche più generali attinenti gli aspetti operativi e procedurali del settore, per la definizione di un quadro complessivo di tali eventi e per assumere le eventuali azioni preventive che potrebbero prevedere un aumento della sorveglianza sugli operatori o un inasprimento delle regole. L’enac, inoltre, ricorda gli obblighi degli esercenti aerei a pianificare le missioni operative nel rispetto delle condizioni meteo da affrontare nel corso della missione stessa. .  
   
   
L’ENAC ADOTTA IL REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE SOCIETÀ DI ASSISTENZA A TERRA (HANDLING) CHE OPERANO NEGLI AEROPORTI ITALIANI  
 
 Roma, 29 novembre 2006 - L’enac rende noto che è stato adottato il “Regolamento per il rilascio del certificato di prestatore di servizi aeroportuali di assistenza a terra”. Questo Regolamento contiene i nuovi requisiti per l’accesso ai servizi di assistenza a terra il cui mercato è oggi completamente liberalizzato in Italia, prevedendo il possesso di alti livelli di professionalità degli operatori, atti a garantire elevati standard di qualità e di sicurezza nello svolgimento dei servizi stessi. Secondo quanto richiesto dall’Enac, l’impresa deve essere organizzata in modo da prevedere una struttura di esercizio efficace per la gestione e la supervisione dei vari settori operativi, prevedere un sistema di addestramento del personale conforme ai delicati compiti da svolgere, dotarsi di un manuale delle operazioni in cui vengano riportate anche le risorse umane e strumentali disponibili, oltre che alle procedure sia per la gestione ordinaria che per gli interventi in situazioni di emergenza. La rispondenza ai nuovi requisiti di sicurezza e qualità è attestata da un certificato triennale. Su richiesta dell’operatore il certificato può essere rinnovato per altri tre anni previo esito positivo degli accertamenti condotti dalle strutture tecniche dell’Ente. Con il Regolamento è stato introdotto anche un regime sanzionatorio al fine di garantire il rispetto delle procedure e degli standard di operatività previsti dal Regolamento di Scalo e della Carta dei servizi aeroportuali approvati dall’Enac ed in vigore presso l’aeroporto dove la società di handling presta i propri servizi. Il certificato, infatti, è valido solo ed esclusivamente per gli aeroporti e per i servizi espressamente indicati nella certificazione. Con questo Regolamento si compie un ulteriore passo nel riordino generale delle gestioni aeroportuali. Infatti, coerentemente con quanto previsto dalla riforma della parte aeronautica del Codice della Navigazione, oggi sono più chiare le responsabilità che fanno capo ai gestori aeroportuali, alle società di handling che erogano i servizi, e agli altri soggetti che sono attivi negli aeroporti e che compongono un sistema che, nel complesso, opera sotto la supervisione dell’Enac. Il Regolamento è pubblicato sul sito internet dell’Ente, all’indirizzo www. Enac-italia. It .  
   
   
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DELLA CAPOGRUPPO ALITALIA AL 31 OTTOBRE 2006 PARI A 948 MILIONI DI EURO, CON UNA RIDUZIONE DELL’INDEBITAMENTO NETTO DI 56 MILIONI DI EURO (-5,6%) RISPETTO ALL’ANALOGA SITUAZIONE AL 30 SETTEMBRE 2006 PARI A 1.004 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 29 novembre 2006 – E’ stata operata una riclassifica che si sostanzia nello scorporo dai dati pertinenti l’indebitamento a medio-lungo termine delle quote correnti in scadenza nei dodici mesi successivi e nell’inclusione di queste ultime nei dati relativi all’indebitamento finanziario a breve termine.
30. 09. 2006 Informazioni Gestionali 31. 10. 2006 Informazioni Gestionali
Gruppo Alitalia Gruppo Alitalia
Disponibilità e crediti (720) finanziari a breve (747) (769) (801)
Indebitamento 175 183 175 183
finanziario a breve (*) (*) (*) (*)
Indebitamento
(disponibilità) (545) finanziario netto a breve (564) (594) (618)
Indebitamento a 1. 623 medio-lungo termine 1. 623 1. 621 1. 621
Investimento liquidità (55) a medio-lungo termine (55) (55) (55)
Posizione
Finanziaria 1. 023 netta 1. 004 972 948
(*) di cui quote correnti di debiti finanziari a medio-lungo termine in scadenza
entro 12 mesi 148 148 148 148
importi euro milioni
I dati, di cui alla tabella che precede, riflettono l’esito di rilevazioni gestionali che, ferma restando la complessiva significatività dell’informativa, accolgono alcune procedure di stima. I commenti, di seguito riportati, relativi alle più significative variazioni intervenute nei due periodi a raffronto, fanno riferimento alla situazione del Gruppo. Peraltro, in considerazione dell’incidenza ampiamente preponderante delle consistenze della società Alitalia su quelle totali di Gruppo, detti commenti, di fatto, sono sostanzialmente rappresentativi anche degli andamenti afferenti la sola Capogruppo; eventuali andamenti particolari a livello Capogruppo trovano comunque debita evidenza in specifiche note di commento. La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 ottobre 2006 è stata pari a 972 milioni di Euro con una riduzione dell’indebitamento netto di 51 milioni di Euro (-5,0%) rispetto all’analoga situazione al 30 settembre 2006, pubblicata in data 31 ottobre 2006. La posizione finanziaria netta della Capogruppo Alitalia al 31 ottobre 2006, inclusiva anche dei crediti finanziari netti a breve termine nei confronti delle Controllate, è stata pari a 948 milioni di Euro con una riduzione dell’indebitamento netto di 56 milioni di Euro (-5,6%) rispetto all’analoga situazione al 30 settembre 2006. Le disponibilità ed i crediti finanziari a breve al 31 ottobre 2006, a livello Gruppo ed Alitalia, risultano pari rispettivamente a 769 e 801 milioni di Euro (al 30 settembre 2006 i corrispondenti importi erano pari a 720 e 747 milioni di Euro). Al 31 ottobre 2006 sono risultati in essere, a livello di Gruppo, leasing finanziari (pressoché per intero afferenti gli aeromobili in flotta e in larghissima parte in capo alla Capogruppo per 138 milioni di Euro) le cui quote capitali, inclusive del valore di riscatto, sono pari a 154 milioni di Euro (di cui 21 milioni di Euro rappresentativi della quota capitale corrente in scadenza nei dodici mesi successivi alla data di riferimento e per 19 milioni di Euro riconducibili alla Capogruppo). Per contro, lo stesso dato al 30 settembre 2006 era pari a 155 milioni di Euro (di cui 21 milioni di Euro in scadenza nei dodici mesi successivi alla data di riferimento); le corrispondenti evidenze al 30 settembre 2006 per la Capogruppo risultavano rispettivamente pari a 139 e 19 milioni di Euro. Si segnala altresì che l’indebitamento bancario esistente è pressoché per intero assistito da garanzie reali (ipoteche su aeromobili) ovvero da garanzie personali (prevalentemente garanzie rilasciate da agenzie per il credito all’esportazione). I relativi contratti di finanziamento prevedono clausole legali standard di risoluzione contrattuale. In nessun contratto è previsto, per il mantenimento del credito erogato, il rispetto di specifici indici patrimoniali/economici/finanziari. Si evidenzia che, nel corso del mese di ottobre 2006, sono stati effettuati rimborsi di finanziamenti a medio/lungo termine per un importo complessivo di circa 2,0 milioni di Euro. Con riferimento ai debiti di natura finanziaria, tributaria e previdenziale non si evidenziano al 31 ottobre 2006, tanto per la Capogruppo quanto per le altre società del Gruppo, situazioni di scaduto o irregolarità dei pagamenti. Per quanto attiene ai debiti di natura commerciale, non si segnalano, sempre con riferimento alla data del 31 ottobre 2006, situazioni di scaduto o irregolarità di pagamenti per Alitalia e per le altre società del Gruppo, ad eccezione di quelle correlate a partite in contestazione. Con riferimento a queste ultime, si evidenzia in particolare il sussistere di scaduti verso un solo gestore aeroportuale a fronte di addebiti per controverse fattispecie per un ammontare complessivo pari, al 31 ottobre 2006, a circa 82 milioni di Euro. Si segnala inoltre che i decreti ingiuntivi notificati (già opposti o comunque in fase di opposizione) e tuttora pendenti sono i seguenti: a) da un gestore aeroportuale per un totale di circa 14,0 milioni di Euro (n° 5 decreti); b) da un fornitore di servizi informatici per circa 812 mila Euro (n° 1 decreto); c) da un professionista per circa 534 mila Euro (n° 1 decreto); d) da una ditta appaltatrice di lavori di ristrutturazione per circa 635 mila Euro (n° 1 decreto); e) da un fornitore di filmati da trasmettere a bordo degli aeromobili per circa 909 mila Euro (n° 1 decreto); f) infine, da fornitori per un totale di circa 110 mila Euro (n° 6 decreti). Al netto di quanto già in precedenza rilevato, non si evidenziano altre ingiunzioni o azioni esecutive intraprese da parte dei creditori, notificate al 31 ottobre 2006 né, a tale data, iniziative di sospensione dei rapporti di fornitura. Si evidenzia infine che, con riferimento alla posizione finanziaria netta al 30 settembre 2006, oggetto della precedente informativa resa ai mercati in data 31 ottobre 2006, si è nel frattempo reso disponibile anche il consuntivo di natura contabile riportato nella tabella che segue (redatto secondo i principi contabili italiani al fine di consentire la coerenza di informativa rispetto a quanto comunicato in precedenza):
30. 09. 2006
Informazioni Contabili (Principi Contabili Italiani)
Gruppo Alitalia
Disponibilità e crediti (715) (740)
finanziari a breve Indebitamento 175 186
finanziario a breve (*) (*)
Indebitamento (disponibilità) finanziario (540) (554)
netto a breve
Indebitamento a 1. 623 1. 623
medio-lungo termine
Posizione finanziaria 1. 083 1. 069
netta
(*) di cui quote correnti di debiti finanziari a medio-lungo termine in scadenza entro 12 mesi 148 148
importi euro milioni
Rispetto ai dati gestionali al 30 settembre 2006, la suesposta posizione finanziaria netta contabile risulta peggiorativa a livello sia di Gruppo (per 60 milioni di Euro) sia di Alitalia (per 65 milioni di Euro) rispetto alle corrispondenti informazioni gestionali, prevalentemente per il diverso trattamento contabile dell’investimento a medio termine (scadenza gennaio 2008) di 55 milioni di Euro incluso tra le immobilizzazioni finanziarie e pertanto non compreso nella posizione finanziaria netta contabile di cui alla precedente tabella, nonché – per il residuo – a causa di meri effetti procedurali inerenti la rilevazione delle varie poste. . .
 
   
   
FINMECCANICA E SUKHOI AVIATION HOLDING FIRMANO L’ACCORDO INDUSTRIALE FINALE PER IL SUPERJET 100  
 
Roma, 29 novembre 2006 - Finmeccanica e Sukhoi Aviation Holding, e le rispettive controllate Alenia Aeronautica e Sukhoi Civil Aircraft Company (Scac), hanno firmato ieri a Mosca l’accordo finale per la costituzione di una partnership strategica per il programma Superjet 100. L’intesa è stata sottoscritta dal Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini, dall’Amministratore Delegato di Alenia Aeronautica Giovanni Bertolone, dal Direttore Generale di Sukhoi Aviation Holding Mikhail Pogosyan e dall’Amministratore Delegato di Scac Viktor Soubbotin. In base a tale accordo, Alenia Aeronautica acquisirà una quota del 25% più una azione di Scac e una corrispondente partecipazione finanziaria nello sviluppo del programma Superjet, una famiglia di jet regionali di nuova generazione da 75-100 posti. Alenia Aeronautica e Sukhoi formeranno quindi una joint venture (51% Alenia Aeronautica, 49% Sukhoi) con sede in Francia o in Italia, che sarà responsabile delle attività di marketing, vendita e consegna sul mercato occidentale, nonché dell’assistenza post vendita in tutto il mondo per il Superjet 100. Alenia Aeronautica contribuirà allo sviluppo del programma anche tramite le proprie competenze tecniche; inoltre, produrrà parti e componenti utilizzando materiali compositi avanzati e curerà gli aspetti relativi alla certificazione europea del velivolo. L’accordo tra le due società, il più importante programma industriale tra Europa e Federazione Russa nel settore dell’aviazione civile, sarà seguito da un’intesa bilaterale tra i governi di Italia e Russia e da un’intesa generale che darà finalmente esecuzione alla partnership. La conclusione di questi due ulteriori accordi è attesa entro il primo trimestre 2007. Il programma di cooperazione è il risultato di un processo iniziato nell’agosto del 2005, quando venne firmato a Mosca, nel corso del salone aeronautico Maks 2005, il Memorandum of Understanding da parte dell’Agenzia Federale Russa per l’Industria, di Sukhoi Aviation Holding Co. , di Finmeccanica e di Alenia Aeronautica, e proseguito con la stipula dell’accordo preliminare sottoscritto a Mosca il 20 giugno 2006 tra le due aziende. Inoltre, il 15 marzo 2006, il Ministero delle Attività Produttive italiano e il Ministero dell’Industria e dell’Energia russo hanno firmato un Protocollo d’Intesa con l’obiettivo di favorire l’implementazione di una serie di grandi progetti, tra cui il programma Superjet 100. Il programma Superjet 100 comporterà un ampio coinvolgimento di altre società del gruppo Finmeccanica, come quelle operanti nel settore dell’elettronica per la difesa e di altre piccole e medie imprese italiane attive nel settore aerospaziale. Le competenze congiunte di Alenia Aeronautica e Sukhoi faranno aumentare le previsioni di vendita per questa famiglia di aeromobili sino ad almeno 1800 velivoli, livello che rappresenta la domanda del mercato mondiale per i prossimi 20 anni nella categoria di aerei da 70-109 posti. Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica, ha commentato: “L’accordo firmato oggi chiude gli aspetti negoziali fondamentali che ancora restavano aperti con i partner russi e consentirà la definizione dell’intesa tra i due governi a supporto dell’alleanza con Sukhoi. Si tratta di una collaborazione strategica che consente al gruppo Finmeccanica di consolidare la presenza su un mercato con grandi prospettive di sviluppo nei prossimi anni, quello del trasporto aereo regionale, e di grande valenza per quanto riguarda la collaborazione tecnologica tra le due aziende. L’alleanza con Sukhoi conferma la centralità, nella strategia di Finmeccanica, dei rapporti con la Russia, che si stanno sviluppando in modo promettente anche in altri settori, quali quello dei trasporti, dello spazio, delle comunicazioni e dei servizi postali”. .  
   
   
NOVITÀ DELL´ORARIO ESTIVO 2007: DENVER E DETROIT, NUOVI COLLEGAMENTI LUFTHANSA VERSO IL NORD  
 
Milano, 29 novembre 2006 - Un´altra novità importante dell´orario estivo 2007 è l´introduzione di nuovi voli quotidiani di-retti Lufthansa verso gli Stati Uniti che va ad ampliare la già vasta offerta verso il Nord Ame-rica. "L´aumento dei nostri collegamenti per Denver e Detroit permetterà di offrire ai nostri pas-seggeri due ulteriori voli giornalieri, in orari differenti, verso queste destinazioni statunitensi. " - spiega Hubert Frach, Direttore Generale Lufthansa Italia - "In questo modo Lufthansa ga-rantisce, a coloro che sono in viaggio d´affari, maggior flessibilità, migliori coincidenze e un grande risparmio di tempo. " Con i nuovi collegamenti verso le due destinazioni chiave in Nord America dagli hub di Francoforte e Monaco, le rotte servite da Lufthansa nel Nord America e Canada sono 29 verso 19 destinazioni, operando in questo modo il più grande network di collegamenti dall´Europa al Nord America. Per la prima volta, Lufthansa offrirà un volo diretto da Monaco a Denver, che diventa così la decima destinazione nel Nord America ad essere servita da questo hub. Con il nuovo collegamento, che sarà attivo a partire dal 31 marzo 2007, i voli su Denver diventeranno quotidiani sia da Monaco sia da Francoforte. Da Denver, il modernissimo hub di United Airlines, partner in Star Alliance, nonchè impor-tantissimo crocevia americano, i passeggeri Lufthansa potranno raggiungere circa 100 de-stinazioni nel Nord America. Denver, capitale del Colorado dal 1876 con una popolazione di mezzo milione di abitanti, è l´aeroporto ideale per raggiungere le Montagne Rocciose ed una delle città più interessanti degli Stati Uniti. Tradizionale base di estrazione mineraria è anche sede delle maggiori aziende di telecomunicazioni. Altre industrie presenti appartengono al settore energetico e della logistica. Grazie alla sua posizione ai piedi delle Montagne Rocciose, Denver non è solamente famosa agli appassionati di sport e natura ma vanta anche molte attrazioni culturali. Dal 25 marzo 2007, un nuovo collegamento Francoforte-detroit, si aggiunge a quello già operato da Lufthansa, portando a 2 i voli quotidiani in partenza da Francoforte per la città statunitense. In questo modo la compagnia garantisce una maggior flessibilità e una scelta più ampia ai suoi passeggeri. Gli orari di arrivo e di partenza del nuovo collegamento su Detroit offriranno un notevole ri-sparmio di tempo per i passeggeri in viaggio per affari che, dalla prossima estate, potranno volare con Lufthansa su Detroit, arrivando alle 13. 25 e ripartendo per Francoforte lo stesso giorno alle ore 21. 55. La nuova rotta sarà operata da un Airbus A330-300 nella configura-zione a tre classi: Economy, Business e First. La regione di Detroit è un importante centro dell´industria automobilistica, sede dei maggiori produttori e fornitori di automobili. Il North American International Auto Show, che si tiene a Detroit una volta l´anno, è una delle fiere più famose in questo settore, insieme al Frankfurt Motor Show. Detroit, nel Michigan, con una popolazione di poco inferiore a un milione di abitanti, mantiene collegamenti commerciali molto forti con la Germania, basti pensare che più di 200 aziende tedesche hanno filiali a Detroit. Tutti i voli permettono di accumulare miglia nel programma Miles & More di Lufthansa. Prenotazioni e informazioni sono disponibili presso le agenzie di viaggio o il Call Center Lufthansa al numero 199 400 044* e sul sito www. Lufthansa. Com. Nuove destinazioni a colpo d´occhio Monaco – Denver Aeroporti/codici a tre lettere/ Ora locale (estate) Monaco, Terminal 2 (Muc); + 2 hoursDenver, Denver International (Den); – 6 ore Frequenza(tutti gli orari indicano ora locale) Nuovi voli dal 31 marzo 2007Quotidianilh480 Monaco 09:20 – Denver 12:05 Lh481 Denver 13:55 – Monaco 07:40 (del giorno seguente) Ulteriori collegamenti Lufthansa Lh446 Francoforte 13:05 – Denver 15:30Lh447 Denver 17:20 – Francoforte 10:50 (del giorno seguente) Durata del volo (in media) Monaco – Denver: 10 ore 45 minutiDenver – Monaco: 9 ore 45 minuti Distanza 8. 367 chilometri / 5. 199 miglia Tipo di aereo Airbus A340-300 Configurazione First Class 8 postiBusiness Class 36 postiEconomy Class 197 posti Volo inaugurale Denver, 1 giugno 1994. Francoforte – Detroit Aeroporti/codici a tre lettere/ Ora locale (estate) Francoforte, Terminal 1 (Fra); + 2 oreDetroit, Detroit Metropolitan Airport (Dtw); – 4 ore Frequenza(tutti gli orari indicano ora locale) Nuovi voli dal 31 marzo 2007Quotidianilh486 Francoforte 17:05 – Detroit 20:05 Lh487 Detroit 21:55 – Francoforte 11:55 (del giorno seguente)Voli già operati da Lufthansa con nuovo orario estivo attivo dal 25 marzo 2007Quotidianilh442 Francoforte 10:25 – Detroit 13:25 Lh487 Detroit 16:05 – Francoforte 06:05 (del giorno seguente) Durata del volo (in media) Francoforte – Detroit: 9 oreDetroit – Francoforte: 8 ore, Distanza 6. 664 chilometri / 4. 141 miglia, Tipo di aereo Airbus A330-300, Configurazione First Class 8 postiBusiness Class 48 postiEconomy, Class 165 posti, Volo inaugurale Detroit, 28 marzo 1999. . .  
   
   
CLICKAIR: DA ROMA A VALENCIA SI VOLA LOW COST LA NUOVA AEROLINEA SPAGNOLA NEL 2008 POTRÀ DISPORRE DI 30 AIRBUS A320  
 
 Roma, 29 novembre 2006 – Roma Fiumicino è una delle prime destinazioni internazionali della compagnia aerea Clickair una nuova low cost che si presenta al mercato italiano con il volo diretto tra Fiumicino e Valencia. L’aerolinea opera su questa rotta, dallo scorso 1° ottobre, un collegamento giornaliero, che si aggiunge ai voli che collegano l’aeroporto internazionale di Barcellona (El Prat) con Lisbona, Siviglia, Zurigo, Ginevra e Parigi Orly. In futuro altri tre voli sono previsti tra Valencia e gli scali di Milano Malpensa e Parigi Orly e tra gli aeroporti di Siviglia, Parigi e Londra. I piani di sviluppo della nuova low cost sono stati presentati oggi alla stampa in un incontro all’aeroporto ‘Leonardo da Vinci’ di Fiumicino. Clickair è stata fondata all’inizio di quest’anno dalle seguenti società: la spagnola Iberia; la Cobra, del Gruppo Acs; la Iberostar, attiva nel turismo e proprietaria di Iberojet, aerolinea charter con base a Maiorca; il Gruppo di servizi Nefinsa (proprietario della Air Nostrum, con base a Valencia) e la Agrolimen, azienda catalana operante nel settore dei prodotti di largo consumo. Ognuno dei cinque azionisti possiede una quota pari al 20% del nuovo vettore. Il Direttore Generale di Clickair è Alex Cruz (40 anni), esperto del settore, che ha ricoperto incarichi di varie responsabilità presso l’American Airlines, nel sistema turistico di distribuzione Sabre e, di recente, è stato responsabile europeo della Divisione di aviazione commerciale in Accenture. Bernhard A. Krupka (38 anni), di origine tedesca, è il Direttore Commerciale di Clickair, ed ha la responsabilità delle vendite, del marketing e del customer service. In passato ha ricoperto incarichi legati al turismo in Europraxis, azienda di consulenza, ed ha lavorato per il circuito Amadeus e per il Gruppo Tui. Nel corso dell’incontro stampa, organizzato dalla Direzione Relazioni Esterne di Aeroporti di Roma, Krupka ha dichiarato: “Il nostro piano d’espansione per i prossimi anni prevede di trasportare dieci milioni di passeggeri entro la fine del 2008, sette dei quali prima della fine del 2007, diventando così la seconda compagnia aerea in Spagna dopo Iberia e collocandosi tra i quattro maggiori Lowcost Carrier in Europa”. “Ogni nuova compagnia aerea ed ogni volo aggiuntivo – ha affermato Carmine Bassetti, Direttore Progetti Strategici di Adr – confermano le grandi potenzialità dell’aeroporto di Roma Fiumicino, che proprio nel segmento low cost e low fare all’interno dell’Unione Europea negli ultimi anni fa registrare notevoli tassi di crescita del traffico passeggeri”. Entro la fine del 2007 la flotta di Clickair, oggi composta da 5 Airbus A320 per il breve e medio raggio, crescerà fino a comprendere altri 20 Airbus, che diverranno 30 nel 2008. La strategia di sviluppo del vettore ha come obiettivo un totale di 70 rotte in 55 aeroporti europei, in Spagna e nell’area mediterranea. La maggior parte dei voli partirà da Barcellona, ma numerose destinazioni, con rotte point to point sono in programma da altre grandi città iberiche. .  
   
   
AERDORICA, DIBATTITO IN CONSIGLIO REGIONALE - L´INTERVENTO DEL PRESIDENTE GIAN MARIO SPACCA  
 
 Ancona, 29 novembre 2006 - Il Presidente e` intervenuto nel corso del dibattito odierno per sottolineare la necessita` di una maggiore collegialita` nelle decisioni sul Piano di rilancio dell´Aeroporto di Ancona. Si deve creare ´ ha detto ´ un´azione di governance piu` forte e condivisa tra soggetti pubblici (Regione, Province, Comuni) e privati, in grado di dare autorevolezza a una infrastruttura strategica per la crescita della nostra comunita`. Questo dovra` avvenire, anche, con una piu` adeguata organizzazione delle competenze all´interno del consiglio di amministrazione, in base ad un innovato patto di sindacato tra soci pubblici e privati. Autorevolezza che consenta di aspirare a ottenere la concessione trentennale/quarantennale da parte dell´Enac, senza la quale e` impossibile programmare gli investimenti necessari allo sviluppo della struttura. Spacca ha precisato che l´impegno, anche economico, della Regione si inserisce in un quadro piu` ampio, in una logica di servizio alla comunita`. La Regione infatti sostiene il trasporto pubblico con 60 milioni di euro, i servizi Trenitalia con 30 milioni di euro, e ha deliberato 2 milioni di euro all´anno per l´Aerdorica. Sulla ´costituzione della compagnia aerea´, Spacca, ha ribadito quanto gia` sostenuto dall´assessore Loredana Pistelli. Si e` trattato di un passaggio solo ´formale´, che prima di diventare ´concreto´, dovra` registrare l´approfondimento richiesto dal Consiglio regionale: le modalita` del progetto dovranno essere discusse in sede di assemblea dei soci. Rimane peraltro, ha detto, ´l´incidente di percorso´. Il Presidente ha affermato che la reale valutazione del piano industriale di Aerdorica avverra` sulla base delle disponibilita` dei soci a partecipare alla ricapitalizzazione della Societa`. In proposito ha annunciato di essere a conoscenza della disponibilita` di alcuni privati e di una finanziaria internazionale, a sottoscrivere l´aumento del capitale sociale. Circostanza, questa, che sottolinea l´interesse verso una infrastruttura collocata in un´area strategica del Paese che puo` aiutare lo sviluppo di attivita` economico-commerciali-turistiche su base internazionale. .  
   
   
EUCAR PRESENTA LE PRIORITÀ DI RICERCA PER IL SETTORE AUTOMOBILISTICO  
 
Bruxelles, 29 novembre 2006 - L´industria automobilistica deve affrontare sempre più sfide su ogni fronte (energia, ambiente, sicurezza), ed è pertanto essenziale una strategia per soddisfare le nuove esigenze dei consumatori e delle autorità di regolamentazione, affinché il settore resti competitivo rispetto alla crescente concorrenza internazionale. Dalla conferenza annuale di Eucar, tenutasi il 23 novembre scorso, è emerso che tale strategia è già in atto e che sono state selezionate le relative priorità di ricerca. Eucar è il Consiglio europeo di ricerca e sviluppo (R&s) nel settore automobilistico. I suoi membri rappresentano i principali costruttori europei di autoveicoli, e la forza numerica che Eucar offre alle singole società significa che queste sono in grado di trovare le soluzioni più adeguate per sostenere le sfide dell´industria. Nel 2006 la presidenza di Eucar è stata affidata a Herbert Kohler, responsabile dell´ambiente del gruppo Daimlerchrysler, il quale ha evidenziato gli aspetti che l´industria si trova ad affrontare in tre aree, ossia energia e ambiente, progetti e produzione, sicurezza e mobilità, al fine di finanziare la competitività. Secondo Kohler, la soluzione per migliorare le credenziali energetiche e ambientali dell´industria è un approccio integrato alla riduzione di Co2. Tale scelta comporta lo sviluppo di motopropulsori convenzionali e di sistemi di post-trattamento per ridurre le emissioni, l´impiego di combustibili alternativi come la biomassa, e lo studio di un migliore stoccaggio di elettricità e idrogeno. Per quanto riguarda quest´ultimo, la ricerca dovrebbe anche essere incentrata sulla riduzione dei costi, sulla durata e sulla fascia di temperatura delle moderne tecnologie delle celle a combustibile. Nel 2006 Eucar ha portato avanti un approccio integrato alla riduzione di Co2 con una tabella di marcia sulla tecnologia dei motopropulsori, un´analisi energetica «well-to-wheels» (dal pozzo di estrazione del combustibile fino alla trasformazione in energia) e uno studio sulla riduzione di Co2 attraverso la gestione del traffico. Il miglioramento delle fasi di progettazione e lavorazione garantirà una produzione europea di livello mondiale. Una possibilità per innalzare il livello della produzione risiede nell´impiego di tecnologie avanzate quali produzione in rete, ingegneria basata sulla conoscenza e lavorazione imperniata sulla tecnologia dell´informazione. Nel 2006 Eucar ha visto il lancio di due progetti finanziati nell´ambito del Sesto programma quadro (6Pq) dell´Unione europea, che riguardano i processi di assemblaggio flessibile (my-Car) e i componenti automobilistici in leghe leggere (Nadia). Al fine di potenziare la sicurezza e intensificare la mobilità, Eucar porterà avanti un altro approccio integrato. Questo comporterà la promozione di una nuova generazione di sistemi di bordo autonomi per la sicurezza, più affidabili, meno costosi e al contempo di utilizzo più diffuso. Eucar partecipa a progetti nell´ambito del 6Pq sull´incidentologia e sui sistemi cooperativi di comunicazione veicolo-veicolo-infrastruttura. Nel complesso, Eucar partecipa a circa 30 importanti progetti nell´ambito del 6Pq. La presidenza di Eucar passa ora a Lars-göran Rosengren, presidente di Volvo Technology Corporation. Rosengren ha chiuso la conferenza Eucar elencando una serie di priorità per il 2007, fra cui un maggiore coinvolgimento di altre parti interessate nei processi di riduzione di Co2, quali l´industria dei combustibili, gli operatori dei settori del trasporto e le autorità stradali, l´avvio di attività di ingegneria virtuale, e lo sviluppo di relazioni con altre parti interessate in modo da garantire la distribuzione dei prodotti già disponibili. Anche l´eurodeputato britannico Malcolm Harbour è intervenuto alla conferenza e ha sottolineato che l´industria può fornire un ulteriore contributo, oltre a stabilire priorità e investire. «Il settore automobilistico vanta ottimi precedenti per quanto riguarda gli investimenti in R&s? Occorre renderlo noto. Non credo che le persone ne siano al corrente? Non sono sicuro che il primo ministro lo sappia», ha affermato. Ha sollecitato i presenti ad agire alla stregua di «sherpa», a illustrare ai parlamentari nazionali le attività e gli investimenti dell´industria. Il ruolo dell´industria automobilistica non è limitato alla collaborazione: essa dovrebbe agire anche come catalizzatore per il cambiamento, ha affermato l´eurodeputato. Per ulteriori informazioni su Eucar consultare: http://www. Eucar. Be .  
   
   
LOMBARDIA: 2000 EURO A CHI ROTTAMA VECCHIO DIESEL PER ECO-AUTO BANDO DA 5 MLN PER L´ACQUISTO DI VEICOLI GPL, METANO E IBRIDI  
 
Milano, 29 novembre 2006 - I cittadini lombardi che acquisteranno un´auto nuova a gpl, metano, elettrica, ibrida o bifuel, rottamando allo stesso tempo una vettura diesel di classe Euro 0, Euro 1, Euro 2 o Euro 3, riceveranno da Regione Lombardia un contributo a fondo perduto di 2. 000 euro. La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo sostenibile, Massimo Buscemi, di concerto con l´assessore alla Qualità dell´Ambiente, Marco Pagnoncelli, ha approvato una delibera che dà il via alla pubblicazione di un "Bando per incentivazione alla diffusione di autovetture ecologiche". Lo stanziamento complessivo a disposizione è di 5. 000. 000 euro, che permetterà di contribuire all´acquisto di 2. 500 nuove vetture ecologiche. Nel caso in cui le richieste fossero superiori alla disponibilità economica, potranno essere previsti ulteriori stanziamenti. "Proseguiamo con grande determinazione - spiega l´assessore Buscemi - nelle nostre campagne di incentivi per il rinnovo del parco mezzi e per la diffusione di combustibili ecologici. Le risorse messe a disposizione con questo bando si affiancano alle numerose azioni strutturali già intraprese negli anni scorsi sia sul fonte del traffico, sia su quello dei riscaldamenti, con una serie di iniziative che hanno fatto delle Lombardia una realtà all´avanguardia in Europa per la lotta all´inquinamento atmosferico. Siamo convinti che i cittadini lombardi risponderanno positivamente a questa nuova opportunità offerta da Regione Lombardia, così come già avvenuto in passato". "Il miglioramento della qualità dell´aria - afferma l´assessore Pagnoncelli - passa attraverso la realizzazione di diversi interventi ad ampio raggio su tutte le fonti inquinanti. Si tratta di una strategia che Regione Lombardia ha già intrapreso da tempo e che riceverà ancora più forza con l´approvazione della nuova legge. Naturalmente occorre anche la collaborazione di tutti i cittadini che, con i loro comportamenti virtuosi, possono dare maggiore impulso ed efficacia ai provvedimenti decisi per combattere l´inquinamento atmosferico e in particolare le polveri sottili". Il Bando - che sarà emesso nelle prossime settimane - è rivolto alle persone fisiche residenti in Lombardia e riguarda l´acquisto di un´auto "nuova di fabbrica" a gpl Euro 4, metano Euro 4, elettrica, ibrida (elettrica - benzina Euro 4) o bifuel (benzina - gpl o benzina - metano Euro 4) di cilindrata inferiore a 2000 cc, con la contestuale demolizione di una autovettura alimentata a gasolio di classe Euro 0, Euro 1, Euro 2 o Euro 3. Per ogni acquisto sarà erogato un contributo a fondo perduto di 2. 000 euro. Gli incentivi saranno distribuiti fino ad esaurimento dei fondi. La gestione del Bando è affidata all´Aci, cui dovranno essere presentate le richieste di contributo. Le modalità di presentazione delle domande saranno innovative: non ci sarà infatti alcun invio di documentazione cartacea ma tutta la pratica sarà gestita per via informativa, attraverso i 180 sportelli Aci convenzionati presenti sul territorio. Gli sportelli saranno dotati di lettore Pos e le domande saranno "firmate" elettronicamente attraverso la Carta Regionale dei Servizi. .  
   
   
IL PROGRAMMA AUTONOMY DI FIAT AUTO PARTECIPA AL 31° MOTOR SHOW DI BOLOGNA  
 
Torino 29 novembre 2006 - Al 31° Motor Show di Bologna, Fiat Auto ha allestito uno stand dedicato al Programma Autonomy, l’iniziativa con la quale l’Azienda opera da oltre dieci anni per realizzare servizi e mezzi di trasporto individuali e collettivi destinati a chi ha ridotte capacità motorie, sempre in linea con le continue novità di prodotto, e per favorire l’avvicinamento dei diversamente abili all’automobile. Infatti, la migliore dimostrazione di questo impegno è nelle vetture esposte: una Grande Punto e un’Alfa 159 Sportwagon, modelli nuovi che fin dal lancio hanno riscosso l´interesse del pubblico e della stampa internazionale e sui quali sono stati montati alcuni dispositivi speciali. Inoltre, anche per richiamare sul tema l’attenzione di un pubblico vasto e giovane, qual è quello del Motor Show di Bologna, saranno presenti sullo stand il pilota Alfredo Di Cosmo e la sciatrice Melania Corradini, portabandiera per l’Italia alle Paralimpiadi di Torino 2006 e testimonial di Autonomy per i prossimi due anni. Tra l’altro, nell’area espositiva è in mostra l’Alfa 147 Ts 16V 2. 0 Gr. N di Alfredo Di Cosmo, l’unico pilota disabile iscritto al Campionato Italiano Turismo 2006 classe N3. Con questa vettura, e grazie anche all’appoggio di Fiat Autonomy ed altri imprenditori privati, il pilota italiano ha affrontato le dieci prove del campionato piazzandosi quindicesimo su trentadue concorrenti. In dettaglio, la vettura da competizione è stata allestita dalla Guidosimplex con un acceleratore a cerchiello, freno al volante e frizione servoassistita idraulicamente. Destinata ad un pubblico giovane e sportivo, la Grande Punto esposta a Bologna è una versione Dynamic equipaggiata con il brillante 1. 3 Multijet da 90 Cv e cambio Dualogic ed è stata trasformata dalla ditta Handytech dotandola di acceleratore e freno combinati “double action”, robot carica carrozzina automatico e porta rototraslante elettrica. Il primo dispositivo si compone di una leva ergonomica con design innovativo, installata verticalmente sul lato destro del posto guida, che permette una frenata fluida con una moderata spinta in avanti mentre con un ridotto movimento rotatorio consente un’accelerazione progressiva. Inoltre, la Grande Punto propone anche un robot che solleva e inserisce con sequenza automatica la carrozzina all’interno della vettura (portata massima di circa 25 kg), oltre ad essere corredato da un sistema di bloccaggio della carrozzina che la vincola durante il viaggio. Infine, il cliente diversamente abile può apprezzare la porta rototraslante elettrica che rende la porta posteriore sinistra scorrevole agevolando così il carico a bordo della carrozzina dietro il posto guida. Per un cliente attento al connubio tra sportività ed eleganza, sotto i riflettori della kermesse sfila un’Alfa 159 Sportwagon dotata del nuovo cambio “Q-tronic” a 6 marce che funziona in modalità automatica o sequenziale consentendo di sfruttare al massimo le potenzialità del propulsore 2. 4 Jtdm da 200 Cv. Proposta nell’allestimento più ricco (Exclusive), la vettura è stata allestita dalla ditta Guidosimplex con l´acceleratore elettronico a cerchiello, un dispositivo che trasforma l´acceleratore a pedale in comando al volante e il freno di servizio a lungo braccio, che trasforma l´azione frenante a pedale in comando manuale vicino al volante. Su queste vetture, come su tutte le altre della gamma Fiat, Alfa Romeo e Lancia possono essere montati questi e altri speciali dispositivi (come la porta scorrevole, il carica carrozzina e i sedili girevoli) che facilitano la guida ai disabili. Si tratta di soluzioni semplici da installare e che si integrano perfettamente nell´abitacolo senza compromettere ergonomia, abitabilità, comfort e sicurezza della vettura. Si affiancano ai comandi di serie consentendo così la guida anche a persone senza difficoltà motorie. Inoltre, si possono smontare facilmente e offrono quindi il vantaggio di poter rivendere l´auto sia attrezzata sia come una vettura normale. Infine, sono disponibili molte facilitazioni finanziarie riservate alla clientela diversamente abile: gli sconti sulle vetture e i veicoli commerciali allestiti e non per "trasporto disabili" arrivano fino al 16% del prezzo di listino (detassato e comprensivo di optional). .  
   
   
CHRYSLER GRAND VOYAGER: IN ESCLUSIVA PER L´ITALIA LA NUOVA VERSIONE "BLACK MOTION", IN EDIZIONE LIMITATA  
 
 Roma 29 novembre 2006 - Chrysler veste Grand Voyager con l´elegante versione in edizione limitata Black Motion´. Creata in esclusiva per il mercato italiano e disponibile su Grand Voyager 2. 8 Crd, la nuova serie Black Motion´ presenta interni caratterizzati da pregiati rivestimenti in pelle nera e preziosi inserti color alluminio satinato. Gli esclusivi rivestimenti dei sedili e del divanetto posteriore sono realizzati in pelle pieno fiore della qualità più pregiata e vestono l´abitacolo di morbida raffinatezza. L´elegante allestimento in pelle caratterizza inoltre i braccioli, i poggiatesta e le finiture dei pannelli delle portiere. Il colore grigio delle cuciture dei sedili a contrasto con la tonalità nera dei rivestimenti, gli schienali firmati con logo Chrysler e gli inserti color alluminio satinato della plancia rendono ancora più prezioso Chrysler Grand Voyager. Gli esterni disponibili nelle eleganti tonalità Bright Silver´ e Mineral Grey´ si distinguono per l´esclusivo badge Black Motion´ sul portellone posteriore. La serie speciale Chrysler Grand Voyager Black Motion sarà disponibile nella motorizzazione 2. 8 Crd turbodiesel common-rail da 150 Cv con cambio automatico. .  
   
   
HONDA AL MOTOR SHOW DI BOLOGNA PRESENTAZIONE DEL NUOVO CR-V, TYPE S E TYPE R, FR-V 2007  
 
 Verona, 29 novembre 2006 - Honda Automobili Italia Spa sarà presente al Motor Show di Bologna, presso il padiglione 21, con importanti anteprime nazionali: la terza generazione del Cr-v, le Civic 3 porte Type S e Type R, oltre alla versione 2007 di Fr-v. Lo stand è diviso in settori tematici. La parte centrale dello stand è dedicata all’impegno di Honda per il rispetto dell’ambiente, a destra dell’area ecologica trionfa il nuovo Cr-v, mentre la parte di sinistra è dedicata a Civic. Il nuovissimo Cr-v di terza generazione abbina le doti di praticità di un Suv alle qualità di guida dinamica di una vettura tradizionale, a linee più sportive, a ricchi allestimenti e a interni più lussuosi, appropriandosi di tutte le qualità necessarie per imporsi nel territorio dei Suv di più alto livello. Ciò che contribuisce a renderlo esclusivo nel segmento dei Suv è la dotazione di tecnologie d’avanguardia quali il sistema di regolazione automatica della velocità Acc (Adaptive Cruise Control) e il sistema di assistenza alla frenata Cmbs (Collision Mitigation Brake System) che contribuiscono a rendere agevole la guida e sicura l’autovettura. Un nuovissimo motore da 2,0 litri a benzina e il propulsore diesel i-Ctdi da 2,2 litri mantengono le promesse di consumi ridotti e alte prestazioni che hanno contribuito a posizionare il Cr-v ai vertici della categoria. La nuova Civic Type S pone maggiormente l’accento sul carattere sportivo e sulla guida divertente dell’autovettura, rivolgendosi in particolar modo a un pubblico giovane. Per esaltare il suo temperamento sportivo, Civic Type S monta un motore a benzina da 1,8 litri o un propulsore diesel da 2,2 litri, con Fap, entrambi in grado di erogare una potenza di 140 Cv. La nuova Civic Type R, 201 Cv a 8000 giri, ha le prestazioni esaltanti del modello precedente, ma oggi sfoggia una maggiore ricercatezza dell’abitacolo, una linea più accattivante e una maneggevolezza che garantisce un’esperienza di guida ancora più appagante. Sarà esposto anche il nuovo modello Fr-v 2007, la multispazio compatta di casa Honda che presenta un’architettura dell’abitacolo con sei sedili disposti su due file a schiera, una nuova motorizzazione, con il propulsore della gamma Civic Sohc i-Vtec da 1,8 litri, unitamente a nuovi e migliorati dettagli interni ed esterni dell’autovettura. Sarà anche esposta la Honda S2000 special edition “Rj”, in produzione limitata. Il nome “Rj” è dato dalle iniziali dei nomi dei due piloti Honda, Rubens e Jenson. “Rj” è inoltre riportato su una targhetta, assieme al numero di produzione della S2000 Special edition: tale tocco distintivo è posto sulla cover copri radio, per ricordare sempre l’esclusività di questo modello. Inoltre Honda offrirà al pubblico la possibilità di provare su pista le ottime qualità stradali delle Type S, nella versione 1. 8 a benzina. Tale prova è offerta in collaborazione con la scuola di guida sicura Driving Academy presso l’area 43: grazie ai consigli di piloti professionisti sarà possibile cimentarsi in condizioni di guida difficile, migliorando la propria sicurezza al volante. .  
   
   
RENAULT CELEBRA IL SUO CRASH TEST N.10 000 A LARDY  
 
Roma, 28 novembre 2006 - Il 18 novembre 2006 Renault ha realizzato il crash test n. 10 000 della sua storia presso il Centro Tecnico di Lardy. Tale evento è stato l’occasione per festeggiare il lavoro di centinaia di uomini e donne che da oltre 50 anni operano in azienda nel campo della sicurezza. Nel 1951, Renault crea il Centro Tecnico di Lardy, nella regione parigina, per effettuarvi le prove dei suoi futuri veicoli e realizzare i suoi primi crash test. Anno dopo anno, le ricerche e le conquiste tecniche permettono di migliorare le prove dei crash test. In 50 anni, gli ingegneri Renault hanno effettuato test su circa 11 000 veicoli, realizzato più di 100. 000 video, scattato circa 500 000 foto e analizzato più di un milione di dati. Da alcuni anni tali crash test reali sono affiancati da test virtuali. Grazie a questi ultimi, Renault riesce ad ampliare le sue piste di ricerca. Ogni anno, sono realizzati circa 300 test reali e 4 500 test virtuali. Tali test e le preziose informazioni raccolte sui luoghi degli incidenti, analizzati e condivisi dal Lab*, permettono di progettare sistemi di sicurezza che rispondono alla realtà degli incidenti su strada. Da molti anni, Renault dota i suoi veicoli del più alto livello di sicurezza attiva e passiva e si impone attualmente come punto di riferimento in materia di sicurezza auto. Al di là di questo aspetto, Renault è impegnata dal 2000 in una politica di sensibilizzazione dei giovani alla Sicurezza Stradale. Il programma internazionale, Sicurezza per tutti, ha già permesso di sensibilizzare più di 8 milioni di giovani in 21 paesi. . . . .  
   
   
PEUGEOT PRESENTE A MITOMACCHINA  
 
Roma, 29 novembre 2006 - Peugeot partecipa a Mitomacchina, il primo grande evento espositivo legato al mondo dell’automobile del Mart (Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto). La mostra, in programma dal 2 dicembre 2006 al 1 maggio 2007, intende raccontare, attraverso le più significative innovazioni del design, la storia dell’automobile dagli esordi fino ai giorni nostri, con uno sguardo anche al futuro. La rassegna è suddivisa in due sezioni: “Il Prodotto”, dedicata alle vetture simbolo del bisogno di mobilità urbana in epoca industriale; “Il Processo creativo”, sezione che vuole illustrare - tramite studi, disegni originali, progetti, maquette, riproduzioni in scala - come si arriva alla definizione della forma di un’auto. Ne “Il Prodotto”, Peugeot espone una delle vetture più originali della sua collezione, la "402 Eclipse", la prima auto dotata di tetto retraibile con meccanismo elettrico, presentata in anteprima mondiale nel 1937. Questa vettura proviene dal Musée de L’aventure Peugeot di Sochaux (Francia) ed è capostipite delle attuali coupé-cabriolet della gamma Peugeot: la 206Cc e la 307Cc, in attesa della futura 207Cc. Il Mart, che accoglie l’esposizione, è la più importante realtà istituzionale dedicata all’arte moderna del Nord Est Italia. Si trova nell’antica città di Rovereto (Tn) in una cornice di architetture settecentesche e si articola su 4 livelli, con una superficie espositiva di mq. 5. 600. La collezione permanente del museo è costituita da una ricca raccolta d’arte di profilo italiano, con aperture internazionali, dal Futurismo fino ai giorni nostri. .  
   
   
SE L´AUTO VALE MENO DEL BOLLO (MA NON A NAPOLI...)  
 
Rozzano, 29 novembre 2006 - Il rincaro dei bolli previsto dalla Finanziaria 2007 potrebbe portare a una conseguenza senza precedenti: molti italiani si ritroveranno con automobili il cui valore è. Inferiore alla tassa di proprietà. A questa paradossale situazione dedica un ampio servizio il numero di dicembre di ´Quattroruote´. In particolare i più colpiti saranno i proprietari di vecchie automobili, immatricolate prima del 1993, con una potenza superiore ai 100kw: si tratta di modelli il cui valore sul mercato dell´usato tende ormai a zero, mentre i bolli rincareranno di almeno il 30% fino a sfiorare ( e in alcuni casi a superare) i 500 euro. Più in generale, sono 11 milioni gli italiani proprietari di vecchia macchine ´Euro 0´ ed ´Euro 1´ ad essere particolarmente toccati dall´aumento delle tasse di proprietà, destinato ad automobili che spesso sono colpite anche dalle restrizioni decise da Comuni e Regioni per ridurre l´inquinamento nei centri urbani. Tutto questo induce ´Quattroruote´ a chiedere al governo di incentivare la rottamazione delle vecchie auto, a fronte dell´acquisto dei veicoli più ecologici, tenuto conto che i veicoli più obsoleti sono in genere posseduti dalle fasce più povere della popolazione. Il mensile segnala anche che a Napoli si è già trovata la strada per eludere il caro-bollo: le automobili più anzianotte vengono iscritte al registro delle auto d´epoca (il requisito è di essere state immatricolate da almeno vent´anni) e sono quindi soggette a un bollo simbolico di 28 euro e 40 centesimi: al momento in Campania risultano già circolare 10 mila veicoli ´storici´, un dato anomalo rispetto alla media delle altre regioni, ma il boom si prevede che arriverà a breve. .  
   
   
RENAULT PREMIATA PER IL SUO MANAGEMENT AMBIENTALE  
 
Roma, 29 novembre 2006 - Il 28 novembre 2006, il ministro dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile Nelly Ollin, ha consegnato a Renault il Premio Entreprises & Environemet 2006, categoria “Management Environnemental pour le Dévelloppement Surable”. Tale premio ricompensa un’azienda la cui gestione ambientale risponde a dei criteri di sviluppo sostenibile e contribuisce al miglioramento delle performance sociali ed economiche. Quest’anno, Renault è stata premiata in virtù dell’applicazione da molti anni del management ambientale. Per Alice de Brauer, Direttrice del Piano Ambiente Renault, “questo premio ricompensa le donne e gli uomini Renault della rete ambiente per l’applicazione del management ambientale realizzato in tutto il Gruppo Renault e sull’intero ciclo di vita dei veicoli”. In occasione della consegna del premio, ha precisato che “dal 1995, più di 50 000 collaboratori Renault sono stati formati alle problematiche ambientali, ed oggi più del 90% dei siti di produzione del Gruppo sono certificati Iso 14001; le nuove acquisizioni in Russia ed in Iran sono ugualmente pianificate”. Renault, consapevole delle questioni ecologiche quali i cambiamenti climatici, la rarefazione delle risorse naturali o il trattamento dei rifiuti, e del suo ruolo in questo contesto, ha stabilito dal 1995 una politica ambientale ambiziosa ed internazionale. Essa si fonda principalmente su: un’analisi ambientale sito per sito, prodotto per prodotto. Al fine di predisporre al meglio le azioni di riduzione degli impatti dei veicoli sull’ambiente, Renault procede ad analisi ambientali su tutti i siti del Gruppo nel mondo, ovvero per i marchi Renault, Dacia e Renault Samsung Motors. Esse sono poi completate dall’Analisi del Ciclo di Vita (Acv) dei veicoli. Tale metodologia consente di recensire con precisione la totalità delle conseguenze a livello ambientale, dall’estrazione del petrolio e delle risorse naturali al riciclaggio dei veicoli passando per le tappe della produzione, della logistica e dell’utilizzo da parte del cliente. La definizione e la creazione di programmi rispondenti agli obiettivi di riduzione degli impatti ambientali. Per garantire l’efficienza delle sue azioni ambientali, Renault lavora assieme con i suoi fornitori per ottenere dei risultati in materia di sviluppo sostenibile ma anche nell’opera di realizzazione di filiere di raccolta – smontaggio-riciclaggio, che permettano a molti materiali di poter essere riciclati per la progettazione di nuovi veicoli. Risultati quantificabili permettono di misurare i progressi realizzati. Per esempio, in 10 anni, la quantità di energia necessaria per produrre un veicolo è stata ridotta del 25% ed il bisogno d’acqua del 57%. Nello stesso tempo, le emissioni di Co2 sono state ridotte in media di 32 grammi per Km percorso ed i veicoli risultano valorizzabili al 95%. La forza del management ambientale risiede nell’impegno di una vasta rete di collaboratori. In ogni entità di Renault (ingegneria, commerciale, industriale, acquisti e legale), uomini e donne, in contatto con la Direzione del Piano Ambiente, si assicurano della presa in carico e dell’applicazione degli obiettivi ambientali nel loro lavoro. A tal fine, dispongono di strumenti semplici, quali l’Indicatore Riciclaggio della Funzione (Irf) che la Direzione acquisti di Renault condivide con i suoi fornitori e che permette di calibrare il potenziale di riciclabilità delle parti. Un altro esempio: l’indice Eco degli imballaggi assicura una visibilità della qualità ecologica del confezionamento di un pezzo. Relativamente al piano “imballaggio” applicato ai siti di fabbricazione, esso ha permesso di abbassare a 15 kg il peso degli scarti dell’imballaggio prodotto da ciascun veicolo rispetto ai 35 del 1995. La formazione dei suoi collaboratori e la comunicazione verso gli attori coinvolti. Dal 1995, Renault ha formato più di 50 000 collaboratori sulle problematiche ambientali. Ad esempio, il modulo di formazione Capeco 1 ha permesso di formare 40 000 dipendenti all’applicazione della norma Iso 14001 nei loro siti. Analogamente, circa 2500 progettisti di veicoli Renault hanno seguito il modulo Capeco2 sul tema dell’eco-progettazione e sul modo di integrare le modalità di applicazione delle problematiche legate al riciclaggio a partire dalla fase di progettazione del veicolo. In un’ottica di trasparenza, Renault rende pubbliche le azioni intraprese ed i risultati ottenuti a livello ambientale. I clienti, gli azionisti e le persone che risiedono nelle vicinanze dei suoi stabilimenti possono consultare tutte queste informazioni nel Rapporto annuale, sul sito internet www. Renault. Com o nelle dichiarazioni ambientali rilasciate dagli stabilimenti. D’altro canto, Renault si adopera per condividere la sua esperienza in ambito di politica ambientale. Nel giugno 2006, ha fondato assieme a molti partners un club regionale a sostegno del Patto Mondiale dell’Onu, che ha lo scopo di favorire gli scambi tra le Pmi ed i grandi attori economici sui principi relativi ai diritti dell’uomo, alle leggi sul lavoro, all’ambiente ed alla lotta contro la corruzione. Valutazioni periodiche tramite indicatori interni e controlli esterni. Oltre alle analisi ambientali, Renault dispone di indicatori che le permettono di misurare l’impatto ecologico delle sue attività in tutte le fasi del ciclo di vita dei veicoli, come ad esempio la quantità di rifiuti prodotti, i disturbi sonori generati, il potenziale di riscaldamento climatico, di esaurimento delle risorse naturali o di produzione di ozono fotochimico. I controlli esterni condotti da organismi indipendenti rappresentano ugualmente dei validi indicatori degli sforzi effettuati. Così, oggi, più del 90% dei siti industriali Renault si allineano alle norme internazionali Iso 14001 (certificazione ambientale) e all’etichetta Rischio Altamente Protetto. Le nuove acquisizioni del Gruppo integrano progressivamente tale politica, come dimostra l’esempio di Dacia, il cui principale sito produttivo di Potesti ha ottenuto la certificazione Iso 14001 nel 2005. .  
   
   
PROGETTO URBANBAT: NUOVO MODELLO PER TRASPORTI PUBBLICI URBANI ECOLOGICI  
 
Bruxelles, 29 novembre 2006 - Un progetto finanziato dall´Ue ha sviluppato un modello di gestione dei rifiuti per il recupero e il riutilizzo di oltre il 90% dell´acqua necessaria per pulire il parco veicoli di un´azienda di trasporti pubblici. Il progetto Urbanbat, che ha ottenuto fondi nell´ambito del programma Life, aveva l´obiettivo di ridurre notevolmente l´inquinamento generato dall´azienda di trasporti municipali della regione spagnola di Valencia (Emt), prolungando la durata di vita dei prodotti e dell´acqua usati per la manutenzione del parco veicoli. Il progetto di partenariato pubblico-privato è riuscito a ridurre il consumo di acqua e di altri liquidi attraverso il riciclaggio e il «deciclaggio». Pertanto il 90% dell´acqua utilizzata per lavare la carrozzeria dei veicoli è stato riciclato in acqua di alta qualità mediante un sistema di filtraggio costituito da membrane. Il restante 10% è stato «deciclato» per usi diversi da quello dell´acqua potabile. È stato esteso inoltre il ciclo vitale dei fluidi antigelo usati ricorrendo a tecniche di filtraggio speciali che hanno consentito il riutilizzo dei fluidi per un periodo massimo di quattro anni per ogni veicolo. «L´acqua è una risorsa ampiamente insufficiente e la tecnologia sviluppata dall´azienda di trasporti municipali di Valencia è un metodo innovativo per realizzare un modello sostenibile destinato a tutti i soggetti che intendono riciclare l´acqua», ha dichiarato Juan Manuel Revuelta, direttore generale dell´ufficio di rappresentanza della regione di Valencia a Bruxelles. I titolari del progetto sperano che il modello di gestione idrica sia adottato da altre aziende di trasporto pubblico in Europa e nel mondo. Il progetto Urbanbat è presentato alla conferenza Europe Innova, che si terrà dal 26 al 28 novembre nella città di Valencia. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Urbanbat. Com/htmleng/home. Asp http://www. Europe-innova. Org/index. Jsp?type=page&cid=5920&lg=en .  
   
   
IERI SOPRALLUOGO AI CANTIERI TAV IN MUGELLO ALTA VELOCITÀ, MARTINI: "LA PAROLA D´ORDINE È: ARRIVARE AL TERMINE DI QUEST´OPERA, DALLE GALLERIE FINO AL SOTTOPASSO DI FIRENZE"  
 
Firenze, 29 novembre 2006 - "Ci vorrebbe un po´ più di patriottismo dolce". Lo ha detto il presidente Claudio Martini nel corso della visita che ha fatto ieri ai cantieri dell´Alta Velocità in Mugello insieme agli assessori regionali Marino Artusa e Riccardo Conti. "Questa visita - ha dichiarato Martini - ci consente di dire che l´Alta Velocità è un´opera importante che ci chiama certo a fare interventi di ripristino ambientale, ma non è un´opera di cui il Paese dovrà vergognarsi. Non è insomma un buco nero di sprechi e cantieri poco sicuri, come certe campagne mediatiche hanno lasciato intendere ultimamente. Allora, non farebbe male un po´ di patriottismo per un´opera come questa di cui gli altri Paesi andrebbero sicuramente fieri". "Il completamento della Tav - ha poi ripreso il presidente - per la Toscana che ospita un´infrastruttura di rilievo nazionale significherà un alto tasso di modernità, un elevato sviluppo della mobilità, crescita della competitività del sistema Paese". "Da questa visita - ha concluso - si conferma la volontà di andare avanti per completare il prima possibile tutto l´anello dell´Alta velocità, dalle gallerie al sottopasso di Firenze comprese le opere di mitigazione ambientale (fognature, acquedotti, invasi, opere idrauliche). La parola d´ordine adesso è: arrivare al termine". .  
   
   
CANTIERI TAV, MUGELLO, TUTTE LE OPERE FINANZIATE CON I 53 MILIONI DELL´ADDENDUM 20,3 MILIONI PER ACQUEDOTTI E FOGNATURE; 32,7 PER INVASI E RISISTEMAZIONE IDRAULICA E FORESTALE  
 
Firenze, 29 novembre 2006 - Sottoscritto nel 2002 tra Rfi, Tav, Regione Toscana, Regione Emilia Romagna, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Ministero dell´Ambiente, l´Addendum giunge dopo tre tappe. La prima del 1995 quando stato sottoscritto tra la Regione Toscana, la Regione Emilia Romagna, il Ministero dell´Ambiente, il Ministero dei Trasporti, Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), Treno Alta Velocità (Tav), uno specifico Accordo Procedimentale per garantire sia in fase operativa che di esercizio, il rispetto degli interessi ambientali nella realizzazione della tratta Av/(ac Bologna-firenze. La seconda e la terza rispettivamente nel 1997 e nel 1998, date in cui l´Accordo è stato integrato dopo l´approvazione del progetto per i tratti terminali verso Bologna (San Ruffillo-bologna) e verso Firenze (cosiddetta Variante " Firenze Castello"). L´addendum individua gli impegni per la realizzazione di nuovi interventi di mitigazione degli impatti idrogeologici indotti dai lavori di scavo delle gallerie della linea Av/ac Bologna-firenze nonché impegni per il completamento degli interventi di mitigazione previsti nei precedenti accordi. L´addendum prevede due tipologie di impegni: Ø la prima relativa alla progettazione e realizzazione di sistemi acquedottistici direttamente da parte di Tav (tramite Cavet) per un valore complessivo di circa 30 milioni di euro. Ad oggi sono stati realizzati al 98%; Ø la seconda relativa a interventi per complessivi 53 milioni di euro da realizzare a cura della Regione e finanziare in parte con contributo dello Stato (27,5 milioni di euro) e in parte con contributo della Tav (25,5 milioni di euro). In particolare i 53 milioni di euro comprendono: A. 20,3 milioni di euro, per la realizzazione da parte della Regione Toscana attraverso l´Autorità di Ambito di interventi di acquedotti e fognature. Il contributo finanziario è tutto a carico di Tav che ad oggi, come da accordi, in funzione dell´avanzamento effettivo delle opere in cantiere ha già erogato circa 7,6 milioni di euro e a breve ne erogherà altri 6. I rimanenti 6,7 saranno erogati in relazione all´avanzamento delle ulteriori opere individuate dalla Regione e attualmente ancora in fase di valutazione. Le Autorità di Ambito per la gestione della risorsa idrica interessate dai lavori sono due: la prima, afferente alla Regione Emilia Romagna, comprende il solo comune di Firenzuola; la seconda, Aato n. 3 - Medio Valdarno, comprende gli altri comuni di Borgo S. L. , San Piero Sieve, Scarperia, Sesto Fiorentino e Vaglia. B. 32,7 milioni (27,5 a carico dello Stato e 5,2 a carico di Tav Spa) per la realizzazione a cura della Regione di interventi di mitigazione degli impatti e valorizzazione ambientale. Di questa cifra ad oggi sono stati erogati 16,5 milioni di Euro (50%) di cui 12,5 milioni da parte del Ministero dell´Ambiente e 4 da parte di Tav, come da accordi in funzione, anche in questo caso, dell´effettivo avanzamento delle opere. A) Dettaglio contributo di 20,3 milioni di euro per acquedotti e fognature Interventi nel Comune di Firenzuola per 6. 050. 000 euro: · Interventi fognari per 3. 795. 420 euro di cui: - Appaltati/eseguiti dal Comune interventi per 1. 786. 000 euro - Da eseguire interventi per 2. 009. 420 euro. · Interventi acquedottistici per 2. 254. 580 euro: - Tutti in corso di appalto. Verranno eseguiti direttamente da Tav Spa tramite Cavet invece che come previsto inizialmente dalla Regione con il contributo finanziario di Tav. Interventi nel Aato n. 3 - Medio Valdarno (Comuni di Borgo San Lorenzo. , San Piero a Sieve, Scarperia, Sesto Fiorentino, Vaglia) per 14. 250. 000 euro: Le risorse sono destinate alla realizzazione di 11 interventi . · Interventi fognari per 5. 355. 000 euro di cui: - In corso di appalto/esecuzione interventi per 1. 775. 000 euro - Da eseguire interventi per 3. 580. 000 euro. I lavori saranno completati entro il 2008. · Interventi acquedottistici per 8. 958. 0001 euro di cui: - In corso di appalto/esecuzione interventi per 1. 017. 000 euro - Da eseguire interventi per 7. 941. 000 euro. - I lavori saranno completati entro il 2008. Gli interventi ad oggi appaltati per un investimento complessivo di 2. 8 milioni di euro riguardano: 1. Collegamento acquedotto San Piero-carlone, 2. Collegamento acquedotto Carlone-vaglia, 3. Collegamento fognario Vaglia - San Piero. 4. Fognatura Ronta - Rabatta (1° stralcio 1° lotto)I lavori saranno conclusi non prima del primo semestre 2008. Al fine di garantire il rispetto dei tempi per il completamento dei lavori è stata concordata un´intesa, che la giunta ha approvato ieri, tra Regione Toscana, Autorità di ambito 3 medio Valdarno, Comune di Firenzuola e Publiacqua spa per il rispetto dei tempi di realizzazione di fogne e acquedotti che fissa la scadenza di realizzazione appunto entro il 2008 e le relative penali dell´ordine di 1000 euro per ogni giorno di ritardo rispetto alla data di fine lavori. B) Dettaglio contributo da 32,7 milioni di euro per mitigazione degli impatti e valorizzazione ambientale. Nel febbraio 2004 è stato firmato il protocollo di intesa tra Regione Toscana, Provincia, Comunità montana del Mugello, Comuni interessati dai lavori, Arpat e Consorzio di bonifica della Romagna occidentale per l´attuazione dell´addendum, nel quale sono individuati enti attuatori, modi ed tempi. Intervento Ente Attuatore Stato. Studi di fattibilità di invasi montani e progettazione preliminare Prov. Firenze - Studio concluso- Progetto in corso. Studi di fattibilità di invasi di medie dimensioni e progettazione preliminare Prov. Firenze - Studio concluso- Progetto in corso Sperimentazione impermeabilizzazione dei tratti di alveo interessati da fratture beanti e primi interventi Prov. Firenze In corso. Opere idrauliche di fondovalle Prov. Firenze (progettazione)C. M. Mugello (realizzazione) Progetto in corso. Progetto "cisterne" C. M. Mugello In corso. Studi geochimica Arpat Concluso. Valorizzazione delle sorgenti storiche Prov. Firenzec. M. Mugello In corso. Opere di sistemazione idraulico -forestale Cons. Bon. Romagna Occ. C. M. Mugello In corso Delle varie azioni di intervento, ad oggi, quelle concluse riguardano il completamento del quadro conoscitivo (per 0,24 milioni di euro). Tre sono in fase di attuazione, per complessivi 2,3 milioni di euro, i seguenti interventi: 1. Valorizzazione delle sorgenti storiche nell´area di M. Morello (Provincia di Firenze) 2. Progetto Cisterne (C. M. Del Mugello). 3. Sperimentazione impermeabilizzazione dei tratti di alveo interessati da fratture beanti (Provincia di Firenze). Sei sono in corso di progettazione preliminare (per 25 milioni) i seguenti interventi: 1. Opere di sistemazione idraulico forestale - bacino Reno (Cons. Bon. Romagna Occ. ). 2. Opere di sistemazione idraulico forestale - bacino Arno (C. M. Mugello). 3. Opere idrauliche di fondovalle (Provincia di Firenze - C. M. Mugello). 4. Valorizzazione delle sorgenti storiche nei siti naturalistici di importanza comunitaria (Sic) dell´Alto Mugello (C. M. Mugello). 5. Piccoli invasi montani (Provincia di Firenze). 6. Invasi di media capacità (Provincia di Firenze). Infine, in sostituzione degli attuali rilanci provvisori realizzati da Tav/cavet per alimentare i corsi d´acqua impattati, è stato eseguito lo studio di fattibilità e la progettazione preliminare di un intervento definitivo che prevede la realizzazione di un impianto di integrazione dei deflussi naturali nei torrente Bosso e torrente Bagnone. L´energia necessaria sarà garantita da un impianto fotovoltaico da 200kW massimi (costo dell´intervento è complessivamente di 3,25 milioni di euro, di cui 1,6 solo per la centrale fotovoltaica). Il prossimo 21 dicembre è stata fissata una riunione con gli enti locali interessati in cui sarà ribadito l´impegno a concludere tutti gli interventi di mitigazione e valorizzazione ambientale entro il 2009, anno in cui entrerà in esercizio la linea. .  
   
   
FONDI FAS, FIRMATI DUE ACCORDI. IN ARRIVO 25 MILIONI DI EURO PER VIABILITA’ E TRASPORTI LUCANI  
 
Potenza, 29 novembre 2006 - Ammonta a 25 milioni di euro l’investimento complessivo, nei settori della viabilità e dei trasporti, previsto da due distinti accordi quadro sottoscritti nel pomeriggio di oggi, a Roma, dalla dirigente generale del Dipartimento Presidenza della Giunta, Maria Teresa Lavieri, e dai rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero delle infrastrutture. Il primo, denominato Iii atto integrativo in materia di viabilità, ha come principale obiettivo quello integrare il sistema viario regionale con la rete infrastrutturale di trasporto nazionale, in collegamento con le priorità programmatiche nazionali e, in particolare, con quelle che riguardano il territorio lucano per il potenziamento della rete di trasporto regionale interna. L’investimento complessivo di questo accordo quadro è di 9 milioni di euro. Questa cifra servirà a realizzare quattro interventi: Opere di completamento della tangenziale di Potenza (1,5 Meuro); Progetto Strada di collegamento tra Balvano e San Gregorio Magno (1,38 Meuro); Strada provinciale Calvera – Serrapotina (1,62 Meuro); S. P. N. 32 della Camastra (4,5 Meuro). “Si tratta – afferma il presidente della Regione, Vito De Filippo – di quattro interventi di particolare rilievo, a partire dalla tangenziale di Potenza che andrà a ridurre i problemi di accessibilità del capoluogo in relazione non solo alla viabilità urbana, ma anche a quella intercomunale e regionale. Le molteplici attività concentrate a Potenza (Regione, Università, Polo ospedaliero e così via) suscitano domanda sempre più consistente di mobilità a livello regionale che converge verso il capoluogo. L’intervento inoltre si inserisce in un più ampio riordino della viabilità cittadina che è gia stato oggetto di finanziamento Fas, più precisamente il Nodo complesso del Gallitello, in fase di realizzazione, e il tratto ovest della Tangenziale di Potenza in fase di appalto”. Il secondo intervento ounta a collegare il centro abitato del comune di Calvera con la strada di fondovalle “Serrapotina” che è inserita nel Piano Regionale della Viabilità e collega i comuni dell’Alto Serrapotamo con la Sinnica. Il terzo intervento costituisce un tronco funzionale per il collegamento della Basentana alla Valle del Sauro. Relativamente alla strada Balvano-san Gregorio Magno la previsione di stanziare risorse per le fasi progettuali relative a tale intervento risulta coerente con le intese intercorse tra il Ministero per le attività produttive e le Regioni Basilicata e Campania. Il secondo accordo, denominato I atto integrativo in materia di trasporto ferroviario e sistemi di mobilità e scambio, ha come principale obiettivo quello di implementare i nodi di scambio intermodali per favorire l’inserimento del territorio regionale nella rete integrata di trasporto nazionale e per migliorare l’attrattività del sistema territoriale della Basilicata. L’accordo prevede due interventi per un investimento complessivo di 16 milioni di euro: realizzazione di un tronco ferroviario a servizio dell’Interporto di Tito e dell’intera area industriale per un importo complessivo di 8 Meuro; adeguamento funzionale dell’aviosuperficie “Mattei” di Pisticci per un importo di 8 Meuro. “Il primo intervento – spiega il presidente De Filippo - è finalizzato a potenziare gli impianti ferroviari del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Potenza in modo da sostenere le attività proprie dell’Interporto di Tito (Lucandocks Spa), polo logistico della rete nazionale degli interporti Snit. In questo modo l’interporto di Tito può proporsi come centro di smistamento intermodale della regione in vista del riequilibrio delle diverse modalità di trasporto delle merci”. Il Consorzio Sviluppo Industriale della provincia di Potenza sarà soggetto attuatore dell’intervento. “Con il secondo intervento – conclude De Filippo –confermiamo il nostro impegno a sostenere l’adeguamento, l’ammodernamento e il potenziamento dell’aviosuperficie “Mattei” di Pisticci scalo come polo strategico del trasporto aereo in Basilicata”. Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di Matera sarà soggetto attuatore dell’intervento. Il quadro complessivo delle risorse finanziarie dei due Accordi di programma trova copertura finanziaria nel Fondo per le Aree Sottoutilizzate. .  
   
   
ACCORDO REGIONE: FERROVIE PER PICCOLE STAZIONI FERROVIARIE PUGLIESE  
 
 Bari, 29 novembre 2006 - Presentato e firmato il 27 novembre l’accordo tra Regione e Rfi – Rete ferroviaria italiana per l’uso di immobili ed aree nell’ambito delle stazioni ferroviarie pugliesi. Con il protocollo odierno, Rfi “si impegna a cedere in comodato agli Enti locali che ne facciano richiesta, direttamente o per tramite della regione Puglia, gli spazi disponibili in 22 stazioni”, a favore delle associazioni no – profit o di attività istituzionali dei comuni. Le stazioni interessate sono Casal Sabini, Carovigno, Cisternino, Mesagne, Oria, Ascoli Satriano, Candela, Ordona, Ortanova, Rignano Garganico, Castellaneta Marina, Castellaneta Città, Nasisi, Palagiano Chiatona, Trepuzzi, S. Vito dei Normanni, Cervaro, Chieuti, Palagianello, Palagiano Mottola, Massafra e Incoronata. L’assessore ai Trasporti, Mario Loizzo ha specificato come “L’avanzamento tecnologico ha portato alla dismissione di numerose stazioni, che oggi non sono presidiate dai ferrovieri. Questo ha portato, nel tempo, alla perdita di decoro e all’avanzamento del vandalismo. Pensiamo, con questo accordo, di far tornare ad essere le stazioni dei piccoli centri importanti tasselli della vita comune, affidando gli spazi, d’accordo con i Comuni, alle associazioni no profit o a uffici pubblici. L’accordo lo estenderemo anche alle ferrovie concesse: le Sud Est avranno a disposizione 9 milioni di euro per la riqualificazione dai fondi Cipe per la ristrutturazione di tutte le stazioni”. Rfi spende ogni anno circa 1 milione di euro per risanare i danni nelle stazioni più piccole di Puglia. Molise e Basilicata. Loizzo ha anche anticipato il progetto di accordo, recentemente messo a punto, con le Forze dell’Ordine per far viaggiare gli agenti di polizia a titolo gratuito sui treni “purchè riconoscibili”, in divisa o con segni di riconoscimento, in modo da prevenire atti di vandalismo, evasione tariffaria o di violenza. L’ingegner Ciarmatori, dirigente di Rfi ha anche diffuso una nota con l’elenco dei cantieri già aperti nelle stazioni pugliesi per le ristrutturazioni: si tratta di Lecce, Brindisi, Taranto e Barletta (Centostazioni), con Foggia di prossima apertura; progettazioni in corso (Pegasus) per Bisceglie, Francavilla F. , Monopoli e Gioia del Colle. Ecco invece i comodati già in atto: Latiano (Comune per attività istituzionali), San Pietro Vernotico (Comune per vigili urbani), Grumo A. (associazione non profit assistenza anziani e minori a rischio), Canne della Battaglia (associazione no profit culturale – sito archeologico), Minervino e Ginosa (ass. No profit). Sono in corso trattative per Santeramo (Comune), Trinitapoli (Comune per vigili urbani), Mesagne (Comune), Gravina e Fasano (gestione Wc stazione). .  
   
   
KOCIJANCIC SU IMPEGNI GREENSISAM PER PORTO TRIESTE  
 
Trieste, 29 novembre 2006 - Interrogazione del consigliere regionale del Prc Igor Kocijancic sulla concessione demaniale marittima alla Greensisam per novant´anni per la riconversione di cinque capannoni di notevole cubatura del porto Vecchio di Trieste, deliberata nel novembre 2004 dal Comitato portuale. Dopo le dichiarazioni rese alla stampa dal responsabile di Greensisam, agente generale per l´Italia di Evergreen, e dal vicepresidente della compagnia Italia Marittima e alla luce di tutta una serie di atti e comportamenti, a giudizio di Kocijancic non risultano chiari e definiti gli impegni della Greensisam a fronte della concessione. Il consigliere del Prc chiede pertanto che il Consiglio regionale venga informato sugli impegni che la Greensisam aveva preso a fronte della concessione e sollecita una aggiornata verifica del rispetto degli stessi, in particolare riguardo all´apporto di nuovi traffici per il porto di Trieste, delle ricadute occupazionali e di quelle fiscali a beneficio delle Amministrazioni locali e regionale derivanti dall´insediamento sul territorio della sede centrale della società. .  
   
   
AEREE PORTUALI: COMPETENZE ISTITUZIONALI, OBIETTIVI DI SVILUPPO E COMPETITIVITÀ  
 
Bari, 29 novembre 2006 - Si svolgerà giovedì 30 novembre, presso il Terminal passeggeri del Porto di Bari,organizzata da Regione Puglia e Federmobilità, con il patrocinio di Ancip (Associazione Nazionale Compagnie Imprese Portuali), Regione Liguria, Provincia di La Spezia e S. I. Ram – Rete Autostrade Mediterranee, la tavola rotonda sul tema: “Aeree portuali: competenze istituzionali, obiettivi di sviluppo e competitività”, con l’obiettivo di offrire un contributo per una riflessione sulle competenze istituzionali, individuando le possibilità di sviluppo e i fattori competitivi del “Sistema Italia” Federmobilità ha condotto uno studio, curato da Act (Ambiente Città Territorio), sul sistema portuale italiano, partendo dallo stato di fatto per una riflessione sulle competenze istituzionali, con l’obiettivo di individuare le possibilità di sviluppo e i fattori competitivi del “Sistema Italia”. Alcuni amministratori, Presidenti di Autorità Portuali, esperti, si confronteranno su un tema estremamente attuale: quello del rapporto fra porti e territorio e sulle competenze istituzionali nei programmi di sviluppo delle aree portuali e retroportuali. Federmobilità intende con il Convegno stimolare un confronto per costruire strategie comuni tese ad individuare le misure necessarie e possibili per sviluppare elementi di competitività dei porti nazionali e delle aree logistiche. La riflessione sulla situazione della portualità italiana e sulle sue enormi potenzialità per lo sviluppo economico del Paese sarà da stimolo per una nuova stagione di iniziative incentrate sulla collaborazione tra Stato, Amministrazioni regionali, Enti locali, Autorità Portuali, imprese del settore, mediante azioni dirette a valorizzare l’enorme patrimonio disponibile in termini di risorse naturali, organizzative, di professionalità ancora non del tutto pienamente utilizzate Apriranno i lavori, alle ore 9. 30, il Presidente della Giunta Regionale Pugliese, Nichi Vendola, e Mario Loizzo Assessore ai Trasporti della Regione Puglia. Seguirà una tavola rotonda coordinata da Luigi Merlo, Assessore ai Trasporti della Regione Liguria, alla quale interverranno:Demetrio Carlizzi, Assessore alle Infrastrutture di Trasporto della Regione Calabria; Maurizio Giacomelli, Assessore alla Mobilità e Trasporti della Provincia della Spezia; Franco Mariani, Presidente Autorità Portuale di Bari; Martino Ponticelli della Autorità Portuale di Venezia; Francesco Nerli, Presidente Assoporti; Mario Sommaria, Direttore Ancip – (Associazione Nazionale Compagnie Imprese Portuali); Francesco Benevolo, Direttore Ram (Reti Autostrade Mediterranee); Giancarlo Del Sole, Act (Ambiente Città e Territorio Soc. Coop. A. R. L. ). Le conclusioni saranno tenute dal Presidente di Federmobilità, Alfredo Peri, Assessore ai Trasporti della Regione Emilia Romagna. .