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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Ottobre 2008
TRASPORTO AEREO: PRESENTATE IN SARDEGNA LE CANDIDATURE PER LA CONTINUITÀ TERRITORIALE  
 
Cagliari, 7 Ottobre 2008 - Tre compagnie aeree hanno presentato le candidature per la continuità territoriale da e per la Sardegna, nei termini fissati dal bando: si tratta di Air One (presente anche con Air One City Liner), Meridiana (presente anche con Meridiana Eurofly) e Alitalia. Lo ha annunciato ieri mattina l´assessore regionale dei Trasporti, Sandro Broccia, al termine di una conferenza stampa sulla mobilità nell´isola. Le richieste di adesione saranno verificate nei prossimi giorni dall´Enac e dalla Regione. Entro il 26 ottobre saranno assegnate le linee in regime di continuità territoriale. .  
   
   
LUFTHANSA PRESENTA IL NUOVO ORARIO INVERNALE 2008/2009 194 DESTINAZIONI IN 79 PAESI  
 
Milano, 7 ottobre 2008 - Con l’introduzione dell’orario invernale 2008/2009, Lufthansa incrementa i propri voli offrendo un network di collegamenti verso 194 destinazioni in 79 Paesi (orario invernale 2007-2008: 188 destinazioni). Rispetto allo scorso anno l’offerta è aumentata complessivamente del 2,4%; nello specifico l’incremento è dell´1,9% sulle rotte europee e del 2,7% su quelle intercontinentali. Il nuovo orario invernale prevede un totale di 13. 402 voli settimanali, con un incremento dello 0,9% rispetto allo scorso anno (inverno 2007/2008: 13. 272 voli). Di questi 12. 278 voli settimanali vengono operati all’interno della Germania e dell’Europa (inverno 2007/2008: 12. 208 voli), mentre il numero di collegamenti a lungo raggio passa da 1. 064 a 1. 124. L´orario invernale 2008/2009 rimarrà in vigore da domenica 26 ottobre 2008 a sabato 28 marzo 2009. “Nonostante le crescenti difficoltà che abbiamo dovuto affrontare negli ultimi mesi dovute alla situazione del mercato e alla concorrenza, continuiamo a garantire ai nostri clienti un’ampia offerta di collegamenti”, ha dichiarato Karl-ulrich Garnadt, Executive Vice President Services and Human Resources, Lufthansa, Divisione Passeggeri. “Tutti i voli annuali introdotti quest´estate verso nuove destinazioni hanno incontrato il favore dei nostri clienti e, pertanto, sono stati mantenuti nell´orario invernale. Stiamo ottimizzando la nostra offerta ma non ci saranno grossi tagli operativi nella prossima stagione invernale”. Tutte le 11 destinazioni introdotte nell´orario estivo 2008 con pianificazione annuale vengono mantenute anche nel prossimo orario invernale. Fra queste, i voli a lungo raggio per Calgary, Luanda, Malabo, Nanchino, Pune, Seattle e Shenyang, nonché i voli a corto raggio per Billund, Bristol, Cluj e Klagenfurt. L’offerta di collegamenti a lungo raggio introdotta a maggio in partenza da Düsseldorf ha riscosso successo nel mercato. Per questi voli ci sarà un normale adattamento stagionale: nell´orario invernale, infatti, il volo per Toronto sarà sostituito da un nuovo collegamento per Miami. Da febbraio 2009, Lufthansa introdurrà progressivamente collegamenti diretti in partenza da Milano Malpensa per alcune importanti destinazioni europee quali Barcellona, Bruxelles, Budapest, Bucarest, Madrid e Parigi. Questi nuovi collegamenti, che saranno circa 150 alla settimana, sono da aggiungere all’offerta di 13. 402 voli in vigore dal 26 ottobre. .  
   
   
FORMAZIONE:IN ABRUZZO CORSI PER TECNICI AERONAUTICI  
 
Pescara, 8 ottobre 2008 - L´abruzzo ospiterà corsi di formazione per tecnici manutentori aeronautici, certificati secondo le norme Easa (Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea), nel Centro di Addestramento di Air Columbia Technical Training, nel complesso Pala Itali Airlines di S. Giovanni Teatino. Lo ha annunciato il 6 ottobre il vicepresidente vicario della Regione, Enrico Paolini, dopo l´autorizzazione rilasciata dall´ente tecnico tedesco Lba allo svolgimento dei corsi. Infatti la tedesca Lufthansa Technical Training ha scelto Air Columbia, parte del Gruppo Aeroservices, come partner italiano per la formazione di tecnici manutentori aeronautici, una qualifica altamente specializzata e molto richiesta sul mercato. "Con l´avvio di questi corsi di formazione si offre all´Abruzzo un´ulteriore importante occasione per procedere lungo la strada della sua internazionalizzazione - ha sottolineato il vicepresidente vicario Paolini - questa concretizzata è una tra le operazioni più rilevanti fatta in Abruzzo in questi ultimi anni". Paolini quindi si è detto convinto che "l´alta qualità di questa importante operazione garantirà riflessi positivi". Alla conferenza di presentazione dei corsi, accanto al vicepresidente vicario della Regione, sono intervenuti Salvatore Sciacchitano, vicedirettore dell´Enac, Giuseppe Spadaccini, presidente del Gruppo Aeroservices, l´amministratore delegato di Lufthansa Technical Training, Christoph Meyerrose e il presidente di Air Columbia, Roberto Elio Polles. I corsi per tecnici manutentori aeronautici si sviluppano su un arco temporale complessivo di 26 mesi. L´iter avrà inizio con l´apprendimento della lingua inglese tecnica, seguito da lezioni in aula intervallate da uno stage presso un´azienda di manutenzione aeronautica certificata del Gruppo Aeroservices. I requisiti richiesti per l´ammissione ai corsi sono il possesso del diploma di scuola media superiore, la conoscenza base della lingua inglese e la conoscenza dei sistemi informatici. I corsi impegneranno un massimo di 24 allievi che dovranno superare un´apposita selezione di ammissione. .  
   
   
PROTEZIONE CIVILE, SABATO 11 OTTOBRE APERTURA POLO AEROPORTO VILLANOVA DI ALBENGA CON SOTTOSEGRETARIO BERTOLASO  
 
Genova, 8 Ottobre 2008 - Il polo di Protezione Civile della Regione Liguria all´aeroporto "Panero" di Villanova d´Albenga, sede operativa della colonna mobile regionale, verrà inaugurato sabato prossimo, 11 ottobre, alle 11,30, dal sottosegretario Guido Bertolaso. Alla cerimonia sarà presente l´assessore alla Protezione Civile della Regione Liguria Giancarlo Cassini con una folta rappresentanza del volontariato ligure di Protezione Civile. E dopo la visita ai locali, il volontariato di Protezione Civile offrirà agli intervenuti il primo pranzo cucinato nella nuova struttura. Nel pomeriggio, a Savona, il sottosegretario Bertolaso, sarà alla Fondazione Cima, ente scientifico della Protezione Civile regionale che compie un anno di vita. .  
   
   
PIANO D’AREA QUADRANTE EUROPA. INCONTRO REGIONE VENETO WWF PROGETTO DEL MOTOR CITY  
 
 Venezia, 8 ottobre 2008 - Il Paqe – Piano d’Area del Quadrante Europea è stato al centro di un incontro che l’Assessore all’Ubanistica e Politiche del Territorio della Regione del Veneto, Renzo Marangon e il Presidente della Commissione Urbanistica, Viabilità e Trasporti del Consiglio regionale, Tiziano Zigiotto, hanno avuto con i rappresentanti del Wwf e al quale sono intervenuti i Sindaci dei Comuni di Trevenzuolo e Vigasio. Motivo dell’iniziativa quello di approfondire gli aspetti legati al Progetto di urbanizzazione previsto dal Piano d’area approvato dal Consiglio regionale nel 1999 e alle successive varianti. Prevista la realizzazione di un autodromo, aree residenziali, logistiche, ludiche, industriali e commerciali, opere infrastrutturali, il tutto per un investimento complessivo stimato di circa 5 mld di euro, di cui circa 120 mln di € per le sole opere viarie e comunque quasi totalmente a carico dei privati che interverranno alla realizzazione del progetto. Nel corso del dibattito l’Assessore Marangon e il Presidente Zigiotto hanno ribadito la volontà della Regione di proseguire lungo la strada del dialogo e del confronto aperto a tutti i soggetti interessati e a tutti i suggerimenti del mondo dell’ambientalismo, che consenta una realizzazione condivisa del progetto del Motor City. “Si tratta – ha sottolineato l’Assessore Marangon – di un’occasione unica di sviluppo per il territorio sud della provincia di Verona, che non deve essere vista con ostilità, ma con la giusta criticità per apportare eventuali modifiche che rispondano alle esigenze di tutti i cittadini variamenti rappresentati. La Regione – ha ribadito – non si sottrae mai al dialogo e al confronto con il territorio e fa tesoro, dove possibile e come possibile, di tutti i suggerimenti finalizzati a favorire uno sviluppo armonioso delle iniziative sia imprenditoriali, sia ambientaliste”. I due esponenti regionali hanno anche evidenziato il ruolo del futuro Parco Tartaro – Tione come elemento di peculiare valorizzazione di una straordinaria porzione del territorio della Bassa veronese, non solo in chiave ambientale, ma anche turistica. L’assessore Marangon, infine, rispondendo ad una richiesta degli esponenti del Wwf, ha dato la massima disponibilità della Regione per modulare i tempi dell’intervento. .  
   
   
DAL POR-FESR 174,2 MILIONI DI EURO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN SARDEGNA  
 
 Cagliari, 8 Ottobre 2008 - La Regione ha programmato le risorse comunitarie 2007-2013 relative all’Asse 5 sullo sviluppo urbano. L’obiettivo operativo "Ottimizzare la mobilità sostenibile, la rete dei collegamenti e i servizi di accesso" prevede finanziamenti per circa 175 milioni di euro. "La parte più cospicua, vale a dire 49 milioni di euro – ha spiegato l’assessore regionale dei Trasporti, Sandro Broccia –, riguarda la realizzazione del 2° lotto della rete metropolitana dell’Area vasta di Sassari e l’elettrificazione della tratta Sorso-sassari: quest’ultima diventerà parte integrante del sistema di metropolitana di superficie". “Venticinque milioni – ha sottolineato Broccia ¬– sono stati destinati al raccordo ferroviario nel porto industriale di Porto Torres, dove sarà possibile effettuare carico e scarico sui treni merci destinati poi a tutta l’isola. Previsti, inoltre, interventi nella rete ferroviaria Cagliari-carbonia/iglesias e San Gavino-sassari-olbia, che permetteranno di risparmiare preziosi minuti in quelle tratte”. Con 30 milioni 200mila euro sarà possibile realizzare i Centri intermodali di Nuoro, Oristano, Macomer e Iglesias, e completare le stazioni di Villasor, Serramanna, Samassi, Sanluri, San Gavino e Villamassargia. Previsti interventi di riqualificazione in altre stazioni e in alcuni nodi di scambio. Tra i fondi Por Fesr 2007-2013 sono stati individuati 30 milioni di euro da destinare all’eliminazione delle intersezioni a raso e alla riqualificazione della Strada statale 554. “Si tratta del secondo intervento su questo importantissimo asse viario – ha spiegato l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni -. Vanno infatti ad aggiungersi ai 30 milioni di euro già stanziati dalla Giunta regionale per il rifacimento della S. S. 554, mentre i residui 30 milioni saranno individuati tra i fondi Fas”. I fondi Por, ha sottolineato Mannoni, “non consentono finanziamenti per le strade, ma soltanto interventi nelle aree urbane. Infatti li utilizzeremo per i nuovi svincoli: tra questi, forse il più importante al momento appare quello che consentirà ai residenti di Mulinu Becciu di immettersi sulla S. S. 554 senza inutili e lunghi percorsi alternativi”. La priorità, tuttavia, resta quella di liberare gli accessi agli ospedali e al polo universitario di Monserrato. I primi appalti riguarderanno le zone di Mulinu Becciu, Barracca Manna e Quartu Sant’elena. Altri 22 milioni di euro sono stati riservati all’integrazione dei sistemi di trasporto extraurbano e urbano nelle Aree vaste di Cagliari e Sassari, attraverso l’acquisto di tram-treni a trazione bimodale: alimentazione elettrica da diesel fuori dai centri abitati, e da rete nel contesto urbano. I nuovi mezzi percorreranno la tratta da Isili al centro di Cagliari (piazza Repubblica) in un’ora, contro i 76’ attuali. “Con altri fondi, pari a 47 milioni di euro – ha annunciato l’assessore Broccia – sarà possibile sostituire i binari con materiale che sopporti velocità più elevate: questi interventi riguarderanno le tratte Sassari-alghero, Nuoro-macomer e Cagliari-isili”. Infine, altri interventi del Por riguardano la bigliettazione elettronica e l’integrazione tariffaria (8 milioni), il Sistema informativo dei trasporti (4 milioni), il completamento di investimenti già realizzati dalla Regione per la localizzazione delle flotte (un milione di euro) e la realizzazione di servizi innovativi alla persona (5 milioni: il progetto, affidato agli Assessorati regionali dei Trasporti e della Sanità, prevede l’acquisto di autobus attrezzati per l’accesso e la mobilità delle persone con disabilità). .  
   
   
LA PROPOSTA DEL CREL SUI TRASPORTI IN SARDEGNA  
 
Cagliari, 8 Ottobre 2008 – il 6 ottobre, a Cagliari, il Consiglio Regionale dell´Economia e del Lavoro, presieduto da Gino Mereu, illustrerà all´assessore regionale dei Trasporti, Sandro Broccia, il contenuto della "Proposta" in cui sono inseriti i pareri e le conclusioni elaborate dal Consiglio sul tema dei trasporti in Sardegna. Il documento, approvato all´unanimità nella seduta plenaria del 16 aprile 2007, è scaturito da una specifica ed esaustiva analisi sull´argomento realizzata attraverso lo svolgimento di 3 seminari e 2 audizioni, di cui il Crel si è fatto promotore. Le giornate di lavoro hanno registrato la partecipazione di illustri e qualificati relatori ed esperti di settore, grazie ai contributi dei quali il Consiglio ha potuto attingere gli elementi per allestire la Proposta da presentare all´assessore Broccia. I titoli dei seminari svolti gli scorsi anni dal Crel sono: "Concorrenza e trasporto aereo, continuità territoriale merci e persone" (11 dicembre 2006); "Concorrenza, infrastrutture e trasporto pubblico locale" (25 gennaio 2007); "Trasporto marittimo e sistema regionale di portualità" (5 marzo 2007). .  
   
   
VIABILITÀ: PARTE REALIZZAZIONE RACCORDO VILLESSE-GORIZIA  
 
 Gorizia, 8 ottobre 2008 - Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo ha firmato il 6 ottobre mattina a Gorizia il suo primo atto come Commissario straordinario per la terza corsia della Trieste-venezia: la convocazione della Conferenza dei servizi per la trasformazione in una vera e propria autostrada della tratta Villesse-gorizia, che congiunge la A 4 con il capoluogo isontino. Una firma, quella di oggi, che è stata resa possibile dall´approvazione in tempi record del progetto definitivo del raccordo da parte dell´Anas. La sottoscrizione del primo atto commissariale è avvenuta nel corso di una conferenza stampa in Municipio a Gorizia, alla quale hanno preso parte, accanto a Tondo, il presidente dell´Anas Pietro Ciucci, il presidente di Autovie Venete Giorgio Santuz, il sindaco di Gorizia Ettore Romoli e l´assessore regionale alla Viabilità e alle Infrastrutture di trasporto Riccardo Riccardi, assieme a numerosi esponenti politici e autorità istituzionali. Questa firma rappresenta secondo il commissario Tondo un segnale importante, la dimostrazione che "dalle parole si passa ai fatti". Fatti che si sono succeduti a ritmo incalzante negli ultimi quattro mesi: la dichiarazione dello stato di emergenza della A 4, la nomina del commissario straordinario, proprio nella persona del presidente della Regione, l´estensione dei suoi poteri anche alla Villesse-gorizia, l´approvazione del progetto definitivo da parte dell´Anas e, oggi, la convocazione della Conferenza dei servizi. Si colgono così i frutti, ha voluto sottolineare il commissario, di un percorso iniziato ancora sei anni fa, nel 2002, quando lo stesso Tondo, allora al suo primo incarico come presidente del Friuli Venezia Giulia, aveva fatto inserire la Villesse-gorizia tra le opere prioritarie nell´intesa con il precedente Governo Berlusconi. L´obiettivo realistico è adesso aprire i cantieri entro la fine del prossimo anno, grazie ai poteri straordinari del commissario. Siamo di fronte a un´opera che "contribuirà a inserire il Friuli Venezia Giulia in Europa, a far uscire Gorizia da una condizione di marginalità", ha detto Tondo. Un concetto, questo, ribadito dal sindaco del capoluogo isontino Romoli, che ha parlato di "una data storica, una pietra miliare in grado di cambiare il destino della città, che altrimenti rischiava di essere tagliata fuori dalla grande viabilità internazionale". La valenza internazionale del raccordo, che si congiungerà con la rete autostradale al di là del confine, è stata ribadita anche dal presidente dell´Anas Ciucci e dal presidente di Autovie Venete Santuz, perché si prevede che una parte considerevole del traffico pesante proveniente dall´Est europeo confluirà nel Corridoio 5 proprio lungo la direttrice che, dalla Valle del Vipacco, scende a Gorizia. Ne beneficerà anche l´autoporto della Sdag, destinato a svolgere un ruolo chiave all´interno della piattaforma logistica regionale. La Villesse-gorizia dimostra inoltre, secondo il commissario Tondo, la volontà di collaborare di tutte le istituzioni, nella consapevolezza comune che "attorno alla partita delle grandi infrastrutture, attorno a questa grande sfida, si gioca il futuro del Friuli Venezia Giulia". Tondo ha voluto citare l´Anas, la concessionaria Autovie Venete, la Regione Veneto, le Prefetture e le Forze dell´Ordine, che avranno il delicato compito di garantire la sicurezza lungo l´autostrada A 4 quando i cantieri della terza corsia saranno aperti. "Senza la consapevolezza di questa ampia condivisione - ha osservato Tondo - non avrei neppure accettato la nomina a commissario". Ma la speranza maggiore per portare a compimento le grandi infrastrutture per fare del Friuli Venezia Giulia una regione competitiva in Europa, viene riposta negli stessi cittadini. "Come dimostra la volontà condivisa che sta alla base del progetto della Villesse-gorizia - ha osservato Tondo - sento che c´è una grande voglia di fare, sento che il Friuli Venezia Giulia sa reagire proprio nei momenti difficili". I lavori per la trasformazione in autostrada della Villesse-gorizia, del raccordo che congiunge la A 4 con il capoluogo isontino, potranno cominciare alla fine del 2009 ed essere completati in poco più di mille giorni, con almeno un anno di anticipo sui tempi normali. Tutto questo grazie all´inserimento dell´opera nei poteri del commissario straordinario per la A 4, il presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo. A illustrare tempi e caratteristiche dell´opera, in occasione della conferenza stampa di oggi in Municipio a Gorizia, è stato l´assessore regionale alla Viabilità e alle Infrastrutture di trasporto Riccardo Riccardi. Anche lui ha voluto ribadire l´importanza della Villesse-gorizia, non semplice arteria di valenza locale, ma opera in grado di "chiudere" il sistema dei grandi collegamenti regionali lungo la direttrice Est-ovest. La trasformazione in autostrada della Villesse-gorizia, una tratta di 17 chilometri inserita nel Piano finanziario di Autovie Venete, comporterà un investimento di 172 milioni di euro, di cui 20 per gli espropri. La carreggiata sarà allargata da 14,5 a 25 metri, con tre corsie (compresa quella di emergenza) per ogni senso di marcia. Sono previste in particolare due gallerie artificiali, un sottopasso ferroviario in affiancamento a quello esistente, vari sovrappassi, ponti e viadotti. Sarà anche potenziato il casello autostradale sulla A 4, spostandolo in modo da modificare la viabilità in funzione del nuovo grande centro commerciale di Villesse. Per quanto riguarda i tempi, entra la fine dell´anno si prevede di chiudere la Conferenza dei servizi, ottenere la dichiarazione di pubblica utilità e pubblicare il bando di gara, in modo da far approvare il progetto definitivo dal commissario entro il novembre del 2009 e avviare i lavori il mese successivo. "Il commissario straordinario Renzo Tondo - ha osservato l´assessore - potrà quindi non solo posare la prima pietra ma anche, prima della scadenza del suo mandato come presidente della Regione, inaugurare l´opera". L´anas ha pienamente condiviso la dichiarazione di stato di emergenza e la scelta di nominare Renzo Tondo commissario per la terza corsia dell´autostrada A 4, così come di inserire tra i suoi poteri anche il progetto della Villesse-gorizia. Lo ha confermato il presidente dell´Anas Pietro Ciucci, in occasione della presentazione del progetto del raccordo fra la A 4 e il capoluogo isontino, che si è svolta oggi in Municipio a Gorizia. Tondo ha potuto oggi siglare il suo primo atto come commissario straordinario, la convocazione della Conferenza dei servizi per la Villesse-gorizia, proprio grazie alla approvazione in tempi molto rapidi, da parte dell´Anas, del progetto definitivo dell´opera. Ciucci ha assicurato la "massima collaborazione" dell´Anas nei confronti del commissario, e il "forte impegno a fornire tutto il supporto tecnico necessario" e a "ottimizzare le competenze". Questa collaborazione e questo supporto potranno esplicarsi proprio grazie alla scelta di assegnare all´Anas la presidenza di uno degli organi chiamati ad affiancare il commissario, il Comitato tecnico-scientifico. A presiedere questo Comitato - ha annunciato oggi a Gorizia Ciucci - sarà, su indicazione della società, Giancarlo Fatteschi, ingegnere, già direttore dei compartimenti di Venezia e di Trieste dell´Anas, dunque profondo conoscitore dei problemi della rete stradale e autostradale nel Nord-est d´Italia. Il presidente dell´Anas ha anche confermato l´attenzione e l´impegno della società per potenziare le infrastrutture della viabilità in Friuli Venezia Giulia, anche dopo il passaggio di gran parte della rete stradale alla diretta competenza della Regione. Ciucci ha ricordato infatti che sono in corso importanti lavori da parte dell´Anas, per un importo complessivo di oltre 240 milioni di euro, due dei quali in via di ultimazione: una variante di 3 chilometri alla strada statale 52 "Carnica", in provincia di Udine, che sarà aperta al traffico entro ottobre, e il collegamento autostradale Lacotisce-rabuiese, tra l´autostrada A 4 e il valico di confine, che sarà completato entro novembre. Sono inoltre in fase di avvio altri interventi, già appaltati o in fase di aggiudicazione, per ulteriori 120 milioni di euro circa, tra cui la Variante di Socchieve alla strada statale 52 "Carnica" e i lavori di ripristino di alcuni tratti della strada statale 13 "Pontebbana" interessati dall´alluvione dell´agosto 2003. .  
   
   
MOLISE, L’ANAS APRE AL TRAFFICO LA VARIANTE DI VENAFRO LA NUOVA ARTERIA, COSTATA CIRCA 78 MILIONI DI EURO, RAPPRESENTA IL PRIMO IMPORTANTE LOTTO DELLA NUOVA AUTOSTRADA SAN VITTORE-TERMOLI  
 
Isernia, 8 ottobre 2008 - Ieri l’Anas ha aperto al traffico la Variante di Venafro, in provincia di Isernia, che costituisce un lotto importante della nuova autostrada San Vittore-termoli. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il Condirettore Generale dell’Anas Carlo Bucci, il Presidente della Regione Molise Angelo Michele Iorio, il Direttore generale delle Infrastrutture stradali del Ministero Infrastrutture e Trasporti Domenico Crocco, il Presidente della Provincia di Isernia Raffaele Mauro, il Sindaco di Pozzilli Paolo Passarelli, il Sindaco di Venafro Nicandro Cotugno e il Vescovo Vicario di Isernia Monsignor Mario Lago. “In una Nazione come l’Italia, dove si registra un ritardo infrastrutturale evidente e pesante – ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli - l’inaugurazione di qualunque infrastruttura, anche la più piccola per dimensioni, è un fatto importante, rappresenta un tassello importante. Anche l’apertura al traffico di questa variante, primo segmento della futura autostrada San Vittore-termoli, in questo contesto, è il segno che il Paese vuole crescere, dotarsi di nuove vie di comunicazione al servizio dei cittadini e del sistema-Paese. La Variante di Venafro apporterà miglioramenti alla viabilità locale favorendo collegamenti più agili verso Napoli e la statale 6 Casilina. Sono lieto, quindi, di poter tagliare questo nastro inaugurale insieme al Condirettore Generale dell’Anas e alle autorità religiose e politiche del Molise e di Venafro”. La Variante di Venafro, lunga circa 8,7 km, interamente a carreggiate separate, è costituita per 6,2 km in rilevato e per 2,5 km in viadotto. Le principali opere d’arte della nuova infrastruttura sono il viadotto ‘Venafro’ (di circa 1. 224 metri) e il viadotto ‘Pozzilli’ (di circa 2. 169 metri). L’opera ha richiesto un investimento di circa 78 milioni di euro. “La Variante di Venafro - ha dichiarato il Condirettore dell’Anas Carlo Bucci - è un positivo esempio di integrazione tra infrastrutture locali e nazionali, poiché da un lato migliora la viabilità locale, dall’altro lato rappresenta un lotto significativo della nuova autostrada San Vittore-termoli. Già a partire da oggi questa nuova opera sarà al diretto servizio dell’utenza da e per Napoli e favorirà significativamente i collegamenti del Molise con Cassino-roma, decongestionando la viabilità locale”. La città di Venafro - punto di incrocio di flussi provenienti da Cassino, Caianello, Isernia e Campobasso - è interessata infatti da un notevole movimento veicolare, costituito da traffico sia pesante che turistico. La nuova opera costituirà, quindi, una prima fondamentale risposta alle attese della popolazione locale di una migliore qualità di vita, poiché sposterà parte del traffico fuori dall’abitato. Per quanto riguarda i lavori per la realizzazione della bretella di collegamento tra la strada statale 85 Venafrana e la strada statale 6 dir Casilina che, in attesa della realizzazione del collegamento autostradale con il Casello di San Vittore, consentirebbe di risolvere completamente il problema del traffico transitante nel centro di Venafro, il Condirettore Bucci ha affermato di augurarsi “che essi possano essere appaltati entro la fine del 2009, non appena terminata la progettazione da parte del Comune di Venafro”. “L’apertura al traffico della Variante di Venafro – ha dichiarato da Roma il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - testimonia la forte attenzione dell’Anas al Molise e si inserisce all’interno del più ampio programma di ammodernamento e di potenziamento della viabilità molisana. Attualmente in Molise abbiamo in corso investimenti per circa 150 milioni di euro, tra lavori in esecuzione, lavori di prossimo avvio e interventi di manutenzione straordinaria. L’anas, inoltre, è impegnata a proseguire le attività nella società mista Autostrada del Molise, in stretta collaborazione con la Regione. In particolare siamo al lavoro per la realizzazione della nuova autostrada San Vittore-termoli, del valore complessivo di 3,5 miliardi di euro”. Tra i lavori in corso (per circa 93 milioni di euro), figurano il consolidamento e adeguamento sismico del viadotto al km 16,910 della strada statale 647 di Fondo Valle del Biferno (i cui lavori sono praticamente ultimati); i lavori di completamento del 2° Tronco della strada a scorrimento veloce Isernia-castel di Sangro nel tratto compreso tra lo svincolo con la strada provinciale 11 e lo svincolo con la strada statale 652 “Fondo Valle Sangro”; e i lavori di messa in sicurezza e ammodernamento della tratta della strada statale 87 “Sannitica” tra Campobasso e S. Elia a Pianisi, che interessa l’area colpita dal tragico sisma del 2002 (su quattro lotti in esecuzione, tre saranno completati entro il 2009 mentre il quarto, consegnato quest’anno, sarà completato nel 2011). Gli interventi di manutenzione straordinaria (per un importo di oltre 10 milioni di euro) interessano le Statali 87 Sannitica, 645 Fondo Valle del Tappino, 16 Adriatica, 85 Venafrana, 17 Appulo Sannitica, 158 della valle del Volturno, 650 Fondo valle Trigno. I lavori appaltati o in fase di avvio, il cui investimento ammonta ad oltre 45 milioni di euro, riguardano i lavori di ricostruzione del viadotto “Ingotte” sulla strada statale 647dir/B di Fondo Valle del Biferno (di prossima consegna); i lavori di riqualificazione degli impianti di aerazione e illuminazione di tutte le gallerie della regione (in fase di aggiudicazione); i lavori di consolidamento e risanamento dei viadotti della strada statale 650 Fondo Valle Trigno tra il km 36,850 e il km 37,958 (già consegnati); i lavori relativi al I stralcio del completamento dello svincolo tra la strada statale 16-Variante di Termoli e la strada statale 87 Sannitica (lavori da poco consegnati); i lavori di allargamento e rettifica della strada statale 158 della valle del Volturno tra i km 26,050 e 27,550 (lavori già consegnati). Quanto ai lavori programmati, di qui al 2011 l’Anas ha previsto investimenti per il Molise per un importo complessivo di oltre 300 milioni di euro, tra nuove opere (276 milioni di euro) e interventi di manutenzione straordinaria e di sicurezza stradale (32 milioni di euro). A questi vanno aggiunti i circa 1. 250 milioni di euro di investimenti previsti per la tratta San Vittore-campobasso della nuova autostrada, per la quale l’Anas ha già individuato, previa pubblicazione di avviso indicativo, il soggetto promotore. “Su questa proposta del promotore - ha concluso il Condirettore Generale dell’Anas Bucci - una volta ottenuti i nulla osta e le autorizzazioni necessarie, la Società mista tra Anas e Regione Molise pubblicherà il bando di gara per la selezione del concessionario della costruzione e gestione dell’opera”. .  
   
   
SICILIA, ANAS: OGGI SULLA GAZZETTA UFFICIALE SEI BANDI DI GARA PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA DELLE STRADE STATALI PER UN INVESTIMENTO DI CIRCA 8,4 MILIONI DI EURO  
 
Catania, 8 ottobre 2008 - Vengono pubblicati oggi dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale sei bandi di gara per la realizzazione di lavori di miglioramento della sicurezza delle strade statali della regione Sicilia, per un importo complessivo di circa 8,4 milioni di euro, nelle province di Catania, Caltanissetta e Messina. In particolare, si tratta del bando di gara per i lavori di realizzazione di un innesto con circolazione rotatoria in corrispondenza dell’incrocio a raso tra la strada statale 417 “di Calatagirone” e la strada provinciale 74/Ii al km 50,000 (bivio Jannarello), in provincia di Catania, per un importo totale lordo dei lavori di oltre 2 milioni di euro. Le domande di partecipazione a questo bando devono essere inviate entro e non oltre le ore 12. 00 del 25 novembre 2008 e la durata dell’appalto è prevista in 280 giorni a partire dalla data del verbale di consegna dei lavori. Quattro bandi si riferiscono a lavori per l’adeguamento dell’intersezione a raso al km 77,300, al km 80. 700, al km 85,200 e al km 90,650 della strada statale 117/bis “Centrale Sicula”, in provincia di Caltanissetta, per un importo totale lordo dei lavori di circa 5,3 milioni di euro. Le domande di partecipazione a questi bandi devono essere inviate entro e non oltre le ore 12. 00 del 25 novembre 2008 per il bando relativo all’intersezione a raso al km 77,300; entro e non oltre le ore 12. 00 del 1° dicembre 2008 per i bandi relativi alle intersezioni a raso al km 80. 700 e al km 85,200 ed entro e non oltre le ore 12. 00 del 15 dicembre 2008 per il bando relativo all’intersezione a raso al km 90. 650. La durata dell’appalto è prevista tra i 200 e i 230 giorni a partire dalla data del verbale di consegna dei lavori. Infine, il sesto bando si riferisce ai lavori per la realizzazione delle passerelle provvisorie adiacenti la strada statale 114 “Orientale Sicula” in prossimità dei ponti Agrò e Fiumedinisi, in provincia di Messina, per un importo totale lordo di oltre 1,1 milioni di euro. Le domande di partecipazione a questo bando devono essere inviate entro e non oltre le ore 12. 00 del 15 dicembre 2008. La durata dell’appalto è prevista in 120 giorni a partire dalla data del verbale di consegna dei lavori. Le domande di partecipazione per tutti i sei bandi, dovranno essere inviate ad Anas S. P. A. - Direzione Regionale per la Sicilia – Sezione Compartimentale di Catania - Via Basilicata n. 29 - 95045 Misterbianco (Ct). Gli appalti saranno aggiudicati al prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. .  
   
   
ANAS, MARCHE: OGGI SULLA GAZZETTA UFFICIALE DUE BANDI DI GARA PER LAVORI SUL RACCORDO ASCOLI-PORTO D’ASCOLI E SULLA STRADA STATALE 76 “DELLA VAL D’ESINO” PER UN INVESTIMENTO DI OLTRE 2 MILIONI DI EURO  
 
Ancona, 8 ottobre 2008 - L’anas pubblica oggi sulla Gazzetta Ufficiale due bandi di gara per interventi sulla strada statale 76 “della Val d’Esino”, in provincia di Ancona, e sul Raccordo autostradale Ascoli-porto d’Ascoli, in provincia di Ascoli Piceno. Il primo bando riguarda i lavori per l’innalzamento del livello di sicurezza del Raccordo autostradale Ascoli-porto d’Ascoli tra i km 4,900 e 24,700, finalizzati alla chiusura dei varchi attualmente esistenti e alla posa in opera di dispositivi di tipo mobile. L’importo complessivo posto a base di gara ammonta a 639. 186,60 euro e il termine per l’esecuzione dei lavori è di 120 giorni. Il secondo bando interessa i lavori di rafforzamento e adeguamento della piattaforma stradale e di ricostruzione delle pendenze in tratti saltuari compresi tra i km 43,200 e 48,500 della strada statale 76 “della Val d’Esino” (incluso lo svincolo di Moie, al km 47,050) per garantire l’eliminazione delle acque di superficie. L’importo complessivo posto a base di gara ammonta a 1. 411. 410,00 e il termine per l’esecuzione dei lavori è di 120 giorni. Gli interventi, finanziati con risorse del bilancio Anas, sono inseriti nel Contratto di Programma 2007-2011. L’anas procederà all’aggiudicazione dei due appalti con il criterio del prezzo più basso. Le offerte vanno inviate a: Anas Spa – Compartimento della viabilità delle Marche - via Isonzo, 15 - 60124 Ancona entro e non oltre, pena l’esclusione, le ore 12. 00 del 17 novembre 2008. Per informazioni dettagliate è possibile consultare www. Stradeanas. It .  
   
   
VERSO APERTURA PASSANTE DI MESTRE: UNA COMMISSIONE MISTA PER MONITORARE “LIBERAZIONE” TANGENZIALE  
 
Venezia, 8 ottobre 2008 - “Il Passante che sarà pronto a dicembre apre la strada alla “liberazione” della Tangenziale di Mestre dai veicoli pesanti e in transito. Monitoreremo il traffico per verificare gli effetti dell’apertura della nuova arteria ed elaborare, se dovessero essere necessarie, le soluzioni tecniche per raggiungere questo risultato, che segnerà la fine dell’emergenza mestrina”. Renato Chisso, assessore alle politiche della mobilità del Veneto, ha annunciato con queste parole la nomina di una specifica commissione di verifica, decisa ieri dalla Giunta regionale. Dell’organismo faranno parte rappresentanti di Regione, Provincia e Comune di Venezia, della società Autostrade Venezia – Padova e della società Concessioni Autostradali Venete Cav. “L’emergenza traffico – ha ricordato Chisso – sta alla base della stessa nomina del Commissario Straordinario per il Passante, infrastruttura i cui obiettivi prioritari sono: la creazione di una viabilità autostradale alternativa alla Tangenziale di Mestre, oggi a rischio quotidiano di collasso, dando continuità ai due tronconi dell’A 4 che oggi terminano alle barriere di Villabona e Roncade; la separazione dei flussi di traffico di attraversamento da quelli che si riferiscono al sistema urbano di Mestre; il riordino del sistema della viabilità ordinaria in funzione della nuova arteria. Voglio ricordare che attualmente la Tangenziale incide pesantemente sul tessuto urbano di Mestre ed ha anche pesanti ricadute ambientali, con problemi di inquinamento acustico ed atmosferico, per i quali abbiamo previsto comunque interventi di mitigazione”. “Con la nomina della Commissione di monitoraggio – ha concluso Chisso – vogliamo fugare ogni preoccupazione circa la possibilità che il Passante non assorba tutto il traffico di transito, controllando quello che accadrà dopo la sua apertura, pronti a mettere in atto una serie di soluzioni finalizzate a disincentivare l’eventuale uso improprio della Tangenziale come semplice via di attraversamento”. .  
   
   
FS, APPROVATI I PROGETTI PER L’ELIMINAZIONE DI QUATTRO PASSAGGI A LIVELLO IN VENETO INVESTIMENTO COMPLESSIVO CIRCA 9,2 MILIONI DI EURO  
 
Verona, 8 ottobre 2008 - Approvati i progetti per l’eliminazione di altri quattro passaggi a livello sulle linee ferroviarie del Veneto a conclusione della Conferenza di Servizi convocata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs). Prevista l’eliminazione di tre attraversamenti strada/ferrovia sulla linea Bologna - Padova, in Via Moralediemo, in Via Ferrovia e in Via Rampe, nel comune di Monselice. Eliminazione anche per l’ultimo passaggio a livello nella tratta Verona - Venezia della linea ferroviaria Milano - Venezia, quello di Via Mestrino, in località Ronchi, nel comune di Villafranca Padovana. Gli interventi rientrano nel programma del Gruppo Fs per l’eliminazione dei passaggi a livello nella regione del Veneto. I due nuovi sottovia stradali verranno realizzati uno nei territori dei comuni di Monselice e Villafranca Padovana, entrambi in provincia di Padova. I sottopassi e le relative opere di adeguamento della viabilità, consentiranno l’attraversamento dei binari senza interferenze con la circolazione dei treni, portando così benefici alla regolarità e alla sicurezza del traffico stradale e ferroviario. L’investimento complessivo è di circa 9,2 milioni di euro, di cui 4,8 per i lavori sulla linea Bologna – Padova e 4,4 per quelli sulla linea Milano – Venezia. .  
   
   
FS, AGRIGENTO : S EDICI NUOVI TRENI TRA LA STAZIONE CENTRALE E QUELLA DI BASSA ·  
 
Palermo, 8 settembre 2008- le nuove corse sperimentali a partire da mercoledì 8 ottobre · l ’iniziativa per intensificare il numero dei colegamenti di trasporto pubbliconela città dei templi Palermo, 6 ottobre 2008 Saranno ativati a partire da mercoledì 8 ottobre, 16 nuovi collegamenti ferroviari tra Agrigento Centrale ed Agrigento Bassa e viceversa. Il servizio si inserisce nell’ipotesi di integrazione vettoriale e tariffaria in corso di studio tra Trenitalia (Gruppo Fs), il Comune di Agrigento e Tua (Trasporti Urbani Agrigento) per intensificare l’offerta di trasporto pubblico nell’ambito della cità di Agrigento. L’offerta è sperimentale e sarà utilizzata per verificare la domanda di trasporto nell’area ed il gradimento dei citadini. I nuovi treni si aggiungono ai 31 collegamenti ordinari tra Agrigento e Palermo ed Agrigento e Caltanissetta/catania e viceversa. L’elenco completo dei nuovi treni che circoleranno dall’8 ottobre nelle giornate lavorative:
Treno Origine Ora Partenza Destinazione Ora Arrivo
Agrigento C. Le 10. 10 Agrigento Bassa 10. 20
Agrigento Bassa 10. 45 Agrigento C. Le 10. 55
Agrigento C. Le 11. 10 Agrigento Bassa 11. 20
Agrigento Bassa 11. 45 Agrigento C. Le 11. 55
Agrigento C. Le 12. 50 Agrigento Bassa 13. 00
Agrigento Bassa 13. 35 Agrigento C. Le 13. 45
Agrigento C. Le 17. 10 Agrigento C. Le 17. 20
Agrigento Bassa 17. 45 Agrigento C. Le 17. 55
Agrigento C. Le 17. 55 Agrigento C. Le 18. 05
Agrigento Bassa 18. 20 Agrigento C. Le 18. 30
Agrigento C. Le 19. 10 Agrigento C. Le 19. 20
Agrigento Bassa 19. 28 Agrigento C. Le 19. 35
Agrigento C. Le 20. 20 Agrigento C. Le 20. 30
Agrigento Bassa 20. 55 Agrigento C. Le 21. 05
Agrigento C. Le 21. 10 Agrigento C. Le 21. 20
Agrigento Bassa 21. 35 Agrigento C. Le 21. 45
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PORTI: CONFERMATA INTESA PER SCALO LEGNAMI A TRIESTE  
 
 Trieste, 8 ottobre - "Una riunione che ha permesso di confermare l´intesa fra le parti". Questo il commento dell´assessore regionale alla Viabilità e alle Infrastrutture di trasporto Riccardo Riccardi, al termine dell´incontro con le due cordate interessate alla gestione dello Scalo Legnami del porto di Trieste, che si è svolta ieri mattina nella sede della direzione Trasporti della Regione. Erano presenti Federico Pacorini (General Cargo Terminal Spa) e Giuseppe Fortini (Agentimar Srl), assistiti dai propri legali e consulenti, assieme a Federico Marescotti, amministratore delegato di Friulia Holding, che entrerà nell´intesa con una quota di minoranza per conto della Regione. La riunione ha consentito di impostare il lavoro tecnico-giuridico per arrivare, da qui a un mese, a una soluzione concordata per la gestione dello Scalo. "Ringrazio le parti - ha detto l´assessore Riccardi - perché hanno colto lo spirito con il quale l´Amministrazione regionale ha inteso assumere un ruolo di mediazione in questa vicenda. Con il presidente della Regione Renzo Tondo crediamo in questa operazione, crediamo che ci siano condizioni molto favorevoli per la crescita del porto di Trieste, e che sia necessario di conseguenza imprimere una forte accelerazione alle sue opportunità di sviluppo". Nel corso della riunione, sono state messe a fuoco le tre questioni principali, che saranno approfondite nelle prossime settimane: la condivisione del piano industriale, la forma societaria e la sostenibilità giuridica di tutta l´operazione. Per quanto riguarda l´assetto della società, è stato comunque confermato che le due cordate avranno quote paritarie e Friulia Holding una partecipazione di minoranza, nell´ordine del 10 per cento, per permettere alla Regione, come ha osservato Riccardi, di "esercitare quel ruolo di garanzia che ci è stato richiesto". "Credo che ci siano tutte le condizioni - ha detto alla fine l´assessore - per arrivare a una soluzione. È un grande risultato, un´operazione che è nell´interesse del Friuli Venezia Giulia, di Trieste e del porto. Se continueremo ad andare avanti su questa strada, i risultati arriveranno sicuramente". .  
   
   
INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA LIGURIA BURLANDO AL SALONE NAUTICO: GUARDARE AI MERCATI EMERGENTI DELL´ORIENTE, INCENTIVARE LA NAUTICA NEL RISPETTO DELL´AMBIENTE. LE PROSPETTIVE DI SVILUPPO ALLA SPEZIA  
 
Genova, 8 Ottobre 2008 - Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando è intervenuto il 3 ottobre all´inaugurazione del 48´ salone nautico di Genova insistendo soprattutto su due concetti: di fronte alla crisi economica internazionale l´industria italiana deve aprirsi con coraggio al commercio con i paesi emergenti dell´Est e dell´Asia. Lo sviluppo della nautica può essere assicurato nel rispetto dell´ambiente. Burlando ha salutato i 1500 espositori, e anche le centinaia che non hanno potuto trovare posto nel pur ulteriormente ampliato salone genovese, sottolineando il "salto rilevante compiuto in pochi anni" dalla Fiera di Genova con l´inaugurazione del nuovo padiglione B, progettato da Jean Nouvel e l´ampliamento della darsena. "Genova vede confermata una leadership italiana e internazionale", ha osservato, soffermandosi poi sul problema della "doppia velocità" che caratterizza il settore, con la crescita della produzione italiana di grandi yacht e invece una preoccupante battuta di arresto per la nautica minore. "Siamo di fronte a una crisi internazionale che non sarà di breve durata - ha commentato Burlando - di fronte alla quale dobbiamo essere consapevoli che la partita non si giocherà più solo nel campo occidentale, ma altri soggetti forti vanno emergendo nello scenario internazionale". In questo contesto "non bisogna chiudersi, ma invece esplorare i nuovi scambi possibili verso un mondo orientale e asiatico che appare in ascesa". Il presidente della Liguria ha poi risposto positivamente alle richieste avanzate da Ucina, in particolare su tre punti: 1) sviluppare un´offerta di nuovi posti barca utilizzando strutture esistenti e impianti leggeri, "eliminando l´impatto ambientale". 2) aiutare con provvedimenti ad hoc lo sviluppo della locazione di barche per i consumatori che non si possono permettere l´acquisto. 3) Estendere le norme del "doppio registro" già vigenti da un decennio per la flotta mercantile anche ai grandi yacht, che sono prodotti per la maggior parte in Italia ma poi non battono la bandiera nazionale. Burlando si è rivolto ai parlamentari presenti e al ministro Scajola augurandosi che già nella finanziaria che approda in Parlamento possano essere inserite le norme relative, "in uno spirito bipartisan". Infine il presidente ligure ha ricordato che la Regione Liguria ha avviato un nuovo bando di un milione di euro destinato alle attrezzature per la nautica minore, e ha insistito sulle possibilità di sviluppo della nautica - sia di tipo industriale e progettuale, sia ricettivo - che si aprono soprattutto nel golfo della Spezia, già protetto da una grande diga. "La parziale riconversione di aree oggi della Marina Militare - ha ricordato Burlando - può permettere la compresenza della ricerca, grazie al distretto tecnologico e alle competenze dell´Università, della ricettività, soprattutto per la nautica minore, e della cantieristica". La Regione e la sua finanziaria, la Filse, sono già impegnate con la Marina e l´amministrazione locale a operare per la valorizzazione e il riuso delle aree nel settore Mariperman. Un punto concreto di partenza guardando al prossimo futuro riutilizzo dell´Arsenale. .