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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Maggio 2010
APERTO A FIUMICINO IL BOX INFORMATIVO TAXI  
 
Roma, 5 maggio 2010 – E´ in funzione, in via sperimentale dal 27 aprile all´aeroporto di Fiumicino, un nuovo box informativo dedicato all´utenza del servizio di trasporto pubblico non di linea della Capitale. Il box informativo Taxi è ubicato all´interno del terminal 3 - ex molo C dell´aeroporto. L´assessore alle Politiche della Mobilità del Comune di Roma, Sergio Marchi, ha dichiarato che "Il servizio sarà attivo sette giorni su sette, dalle ore 10 alle ore 18, per dare informazioni sulle tariffe ordinarie e fisse, indicando anche quali sono i principali punti di stazionamento nella città e i numeri del Comune di Roma cui rivolgersi per poter più agevolmente trovare un´ auto bianca». «Un progetto nato all´insegna della legalità e della trasparenza - precisa Marchi - che questa Amministrazione vuole promuovere a vantaggio degli utenti e di chi onestamente svolge il servizio taxi nella Capitale».  
   
   
SLOVENIA, TRASPORTI SU STRADA IN CALO DEL 17 P.C.  
 
Lubiana, 5 maggio 2010 - Secondo quanto dichiarato dall´Istituto di Statistica della Slovenia negli scorsi giorni, i trasporti su strada nel Paese sarebbero ammontati a un totale di 75 milioni di tonnellate di cargo durante il 2009. Rispetto allo scorso anno, la flessione dei beni trasportati su strada sarebbe pari al 17 per cento.  
   
   
ANGELI ALLE FERMATE PROGETTO SPERIMENTALE DI ANIMAZIONE CIVICA  
 
 Genova, 5 maggio 2010 - Il progetto “Angeli alle Fermate”, attivo a Bologna dal 2007, nasce dalla proposta del Teatro dei Mignoli al Comune/assessorato Città Sicura che ha deciso, in collaborazione con Amt, di sperimentare l’animazione civica da maggio a novembre. Il referente locale è l’associazione “La Stanza” di Genova. Il progetto mira a formare un gruppo di animatori “Angeli alle fermate”, riconoscibili attraverso un cartellino identificativo del Comune e due ali bianche sulle spalle, che saranno attivi su quattro fermate dei mezzi pubblici, una sera a settimana dalle 21 alle 24 per un totale di 20 serate. Gli animatori avranno il compito di contrastare l’isolamento e le paure attraverso il mezzo teatrale recitando il proprio personaggio con un’attenzione particolare verso chi li ascolta, e, all’occorrenza, accompagnando chi si sente insicuro nel rientro a casa la sera. Raccoglieranno anche segnalazioni e osservazioni dei cittadini su problematiche di degrado urbano e sicurezza e forniranno informazioni e materiale a 360° sulle iniziative culturali e sociali. La formazione: Gli animatori parteciperanno a un corso di 12 ore e 3 uscite serali, le materie principali saranno “animazione teatrale” ed “ascolto attivo”. I requisiti principali per diventare un “angelo alla fermata” è sentire un forte desiderio di comunicare e, non obbligatorio, ma consigliato avere alle spalle un po’ di esperienza teatrale anche amatoriale. Saranno selezionate due figure di Angeli i volontari puri che presteranno l’attività in base al proprio tempo libero e quelli più professionisti (qui l’esperienza in ambito teatrale o sociale è obbligatoria) a cui sarà richiesto un impegno maggiore a fronte di un rimborso spese. Il corso gratuito sarà presentato da Mirco Alboresi autore del progetto che curerà le tematiche drammaturgie urbane e animazione civica, da Andrea Filippini referente formativo che curerà l’animazione teatrale e da Mara Silvestri che lavorerà sull’ascolto attivo. La prima serata del corso è giovedì 6 maggio alle ore 18 presso la Comunità di San Benedetto in via Bruno Buozzi 17. Nella giornata del venerdì si proseguirà con l’animazione teatrale dalle 18 alle 20 per poi realizzare la prima uscita affiancati dagli angeli esperti di Bologna. Il corso prosegue sabato 8 dalle ore 15 con ascolto attivo, animazione teatrale, animazione civica e drammaturgie urbane e la seconda uscita. Venerdì 14 è prevista la terza uscita con l’affiancamento degli angeli bolognesi dopo di che gli angeli giudicati “abili” al servizio di animazione proseguiranno l’attività, come da programma, sotto la supervisione dell’associazione “La Stanza” che coordina il progetto a livello locale, e che subentrerà nella gestione dell’attività anche in rete con altre associazioni e gruppi teatrali che hanno dato la propria disponibilità. Programma delle uscite: 7-8-14-21-28 maggio ore 21/24; 4-11-18-25 giugno ore 21/24; 10-17-24 settembre ore 21/24; 1-8-15-22-29 ottobre ore 21/24; 5-12-19 novembre ore 21/24. Presso le fermate degli autobus di: Brignole, Porta Principe, via Cantore/sampierdarena, piazza De Ferrari.  
   
   
TRASPORTO MERCI, FIRENZE PARTECIPA AL PROGETTO EUROPEO ULTRA GIOVEDÌ L’ASSESSORE MATTEI SARÀ A PARIGI PER IL PRIMO INCONTRO OPERATIVO  
 
Firenze, 5 maggio 2010 - Ridurre in modo significativo l’impatto del trasporto merci in città e con esso tutto quello che vi è collegato a livello di inquinamento e congestionamento della circolazione. È questo l’obiettivo del Progetto Ultra che sarà presentato nell’ambito del bando europeo Fp7-sustainable Surface Trasport (Sst)-2011-rtd-1. E Firenze è una delle tre città in cui verrà sperimentato il progetto che punta al raggiungimento dell’iper-efficienza energetica grazie alla combinazione di quattro elementi. Ovvero una catena logistica ragionata, ovvero spostamenti motorizzati brevi con modalità che consumino meno energia possibile. E anche una flotta geolocalizzata di veicoli elettrici modulabili, adattati al contesto urbano, che non emettano nessun gas ad effetto serra. Ancora un sistema standardizzato di piccoli container che consentano di servire una zona urbana ottimizzando il carico trasportato. Infine un’evoluzione del comportamento degli operatori e dei destinatari del trasporto di merci, più responsabile in termini di efficienza energetica. Il progetto verrà inizialmente sperimentato a Firenze, Strasburgo (Francia) e Karlsruhe (Germania) e ognuna delle città (cui si aggiungerà in seguito una in un paese dell’Est, probabilmente Ploiesti in Romania) sarà definita una zona pilota con caratteristiche complementari: topografia, occupazione del suolo, demografia e via dicendo. Ogni città dovrà quindi determinare il territorio e il tipo di flusso da testare (merci, servizi o altro). Le sperimentazioni dovranno essere complementari e illustrare, per ogni città, una problematica diversa in materia di flussi logistici. Il progetto sarà inoltre l’occasione per mettere a punto la soluzione ottimizzata costituita da piccoli veicoli, anche se alcuni aspetti della sperimentazione potranno essere condotti a partire dai veicoli esistenti. In questo ambito sarà progettato un container standardizzato partendo dalle problematiche d’uso definite con i trasportatori e gli utilizzatori del sistema. Giovedì l’assessore alla mobilità Massimo Mattei sarà a Parigi per il primo incontro operativo del progetto. “Sono molto soddisfatto che Firenze sia una delle città in cui sarà sperimentato questo programma europeo – commenta l’assessore – anche perché si occupa di uno dei settori, quello del trasporto merci, su cui l’Amministrazione sta lavorando da tempo per individuare, insieme alle categorie economiche e ai gestori dei servizi, un sistema più efficiente, meno inquinante e più rispettoso delle caratteristiche della nostra città e soprattutto del centro storico. Si tratta quindi di una rilevante occasione per fare un deciso passo avanti verso la modernizzazione di questo comparto così importante per la circolazione e l’organizzazione cittadina” conclude l’assessore Mattei.  
   
   
ROMA: LAVORI TANGENZIALE, DA SABATO CHIUDE SVINCOLO DA A24 IN DIREZIONE SALARIA  
 
Roma, 5 maggio – Da sabato 8 maggio sarà chiuso lo svincolo dell´autostrada A24 nel solo tratto di immissione alla Tangenziale Est in direzione Salaria. I lavori, che dureranno circa 10 mesi, sono parte degli interventi per la Nuova Circonvallazione Interna e la nuova Stazione Tiburtina. In questa fase di cantierizzazione il traffico proveniente dall´A24 in direzione Salaria sarà deviato su percorsi alternativi. Di seguito gli itinerari consigliati. Per i veicoli diretti verso l´area Nord - Nord/est di Roma (Tiburtino, Nomentano, Salario, Flaminio, Foro Italico, Stadio Olimpico): - interconnessione con l´Autostrada A1 per proseguire verso Roma Nord; - svincolo per il Grande Raccodo Anulare; - uscita della A24 di via Palmiro Togliatti, per proseguire verso via Tiburtina e Stazione Metro Ponte Mammolo; - uscita della A24 di via Fiorentini, per proseguire verso via Monti Tiburtini e Ponte Lanciani per raggiungere la Circonvallazione Nomentana; Per raggiungere la Stazione Tiburtina: - uscita della A24 per Portonaccio proseguendo: per via Torelli, via di Portonaccio, via Tiburtina (per migliorare il deflusso dei veicoli in uscita dalla A24 la circolazione su via di Portonaccio diventerà a doppio senso di circolazione per tutti i veicoli); per via Galla Placidia e via Tiburtina; - uscita dalla A24 sulla Tangenziale Est in direzione San Giovanni, con inversione di marcia a Largo Passamonti per poi proseguire sulla Tangenziale Est in direzione Salaria. I lavori sono funzionali al completamento della Nuova Circonvallazione Interna (Nci), un vero e proprio by-pass della Tangenziale Est, che si svilupperà da Batteria Nomentana allo svincolo della A24. Da arteria di grande scorrimento l´attuale tangenziale diventerà così una strada al servizio del quartiere, con sensibili miglioramenti per il traffico locale e riduzione dell´inquinamento acustico e atmosferico. L´attuale rampa della A24 - direzione Salaria - verrà demolita e al suo posto sarà realizzato un nuovo svincolo che permetterà di immettersi direttamente sulla Nuova Circonvallazione Interna in corrispondenza del nuovo ponte che attraverserà la rete ferroviaria. Saranno, inoltre, eseguiti lavori di adeguamento della sede stradale di Via Torelli e sulla corsia antistante il Verano, in uscita dalla Tangenziale verso la A24. Il progetto, finanziato dal Comune di Roma e realizzato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs), è funzionale alla riqualificazione della zona che ospiterà la futura stazione Roma Tiburtina, nuovo importante nodo di scambio della Capitale.  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA, ANAS APRE AL TRANSITO IN ENTRAMBE LE DIREZIONI IL SOTTOPASSO DI PIAN DI PAN SULLA STRADA STATALE 13 “PONTEBBANA”, IN PROVINCIA DI PORDENONE  
 
Pordenone, 5 maggio 2010L’anas comunica che continuano celermente i lavori di sistemazione della strada statale 13 “Pontebbana”, all’ingresso est della conurbazione pordenonese, e di completamento del raccordo autostradale Cimpello/ss13, in corrispondenza dello svincolo sulla statale al km. 85,500. A partire da domani pomeriggio, infatti, sarà aperto al traffico in entrambe le direzioni il sottopasso di Pian di Pan, in provincia di Pordenone, già transitabile in un senso di marcia dal dicembre 2009. Contemporaneamente, verranno aperte al traffico anche le complanari all’asse principale della strada statale 13 “Pontebbana”, che consentiranno l’accesso in piena sicurezza alle proprietà private e attività commerciali presenti sull’area. “Si tratta di un ulteriore tratto stradale significativo per la viabilità – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -, che consentirà un sensibile miglioramento della sicurezza stradale e dei tempi di percorrenza nell’area pordenonese”. “In particolare – ha concluso Pietro Ciucci -, i lavori ricadenti nei comuni di Zoppola e Fiume Veneto sono proseguiti per migliorare la transitabilità della primaria arteria stradale e già, nell’ottobre del 2008, era stato aperto al traffico tutto il nodo di Ponte Medura”.  
   
   
FS, VENETO: APPROVATI I PROGETTI PER TRE NUOVI SOTTOVIA SARANNO ELIMINATI DUE PASSAGGI A LIVELLO A PADOVA E UNO A PESCANTINA (VR) INVESTIMENTO COMPLESSIVO 26 MILIONI DI EURO  
 
Verona, 5 maggio 2010 - Concluso l’iter autorizzativo della Conferenza di Servizi per l’approvazione dei progetti delle opere sostitutive di tre passaggi a livello in Veneto. I nuovi sottovia consentiranno l’eliminazione di tre passaggi a livello, due nel comune di Padova, linea Padova - Bologna e raccordo Bivio Montà - Campo Marte, l’altro nel veronese tra Pescantina e San Pietro Incariano, sulla linea Verona - Brennero. L’avvio delle procedure di gara è programmato nel primo semestre 2011 e la conclusione dei lavori è prevista entro il 2013. Investimento complessivo 26 milioni di euro. Prosegue così il piano per l’eliminazione dei passaggi a livello in Veneto concordato con Enti locali, Regione, Province e Comuni. Dal 1998 ad oggi sono stati eliminati 220 passaggi a livello con un investimento complessivo di circa 150 milioni di euro. Nel 2010 sono stati eliminati due i passaggi a livello nel comune di Venezia. Attualmente sono in corso i lavori per l’eliminazione di 21 passaggi a livello nei comuni di Venezia, Treviso, Orsago, Padova, Godega Sant’urbano, Stanghella-vescovana, Sant’elena, Villafranca (Pd), Villafranca (Vr), Sorgà. In corso anche la progettazione di opere sostitutive per la soppressione di ulteriori 18 passaggi a livello nei comuni di Portogruaro, Monselice, San Michele al Tagliamento, Istrana, Cordignano, Solesino.  
   
   
A PARADISO (SVIZZERA) PROGETTO OMEGA CONTRO L’INQUINAMENTO ACUSTICO FERROVIARIO: SI VOTA IL 30 MAGGIO: UN "SI" CHIARO E NETTO  
 
 Paradiso, 5 maggio 2010 - Il prossimo 30 maggio a Paradiso, si vota per la realizzazione del progetto dei ripari fonici, noto come Progetto Omega, che risanerà l’inquinamento acustico dovuto al passaggio della ferrovia. Secondo uno studio specialistico, ben oltre il 55% della popolazione di Paradiso è esposta a rumori attribuibili al traffico ferroviario che superano il livello di molestia, fissato a 55 decibel durante il giorno. Il Progetto Omega di ripari fonici potrà tutelare con reale efficacia la qualità della vita di tutti i cittadini, mentre lo stesso non si può dire dell´inadeguata alternativa proposta dalle Ffs i cui parametri sono addirittura inferiori a quanto stabilito a livello legislativo dalla Confederazione. Paradiso ha una situazione economica florida e che diverrà sempre più sana, è quindi il momento di investire per migliorare le condizioni di vita dei cittadini. La popolazione può recarsi in Municipio a chiedere informazioni per approfondire ogni aspetto e di vedere la documentazione ufficiale sul Progetto Omega. Il Progetto Omega è anche presente su Facebook, basta digitare ‘Progetto Omega Paradiso’ o http://www.Facebook.com/people/progetto-omega-paradiso/100001054685802?ref=search  Di recente, la raccolta di firme da parte del comitato ‘Paradiso Viva’ per permettere direttamente alla popolazione di esprimersi per realizzare i ripari fonici secondo il Progetto Omega ha suscitato un vasto consenso tra i cittadini di Paradiso, superando ampiamente il dato necessario, tuttavia per motivi burocratici è necessario procedere alla votazione popolare il prossimo 30 maggio. Le argomentazioni di chi si oppone al progetto Omega sono deboli e basate sul nulla, ad esempio, se qualche convoglio svizzero è moderno, tutti gli altri sono formati da vecchi vagoni merci provenienti dai confini estremi d´Europa. Oltre al rumore insopportabile, basta guardare la massicciata ferroviaria per vedere che razza di polveri e grassi inquinanti si respirano a ogni treno che passa. I punti chiave a favore del Progetto Omega sono: Non esistono soluzioni alternative dato che il Ticino è escluso dal progetto Ferrovia 2030 per proseguire l´Alptransit a sud di Lugano e quindi i treni continueranno a passare da Paradiso per decenni e decenni • I convogli in transito da Paradiso non saranno solo quelli relativamente moderni, ma soprattutto i rumorosi vecchi vagoni da tutta Europa • La riduzione di 13 dB (A) è più efficace rispetto al progetto Ffs che non rispetta neppure le norme federali vigenti • La riduzione delle persone esposte ai rumori passerà da 2385 unità a sole 64 • Un intervento omogeneo, ecologico, architettonicamente corretto con componenti urbanistiche valide che prevede anche il rifacimento della pericolosissima e scomoda stazione ferroviaria che crea incidenti mortali • Miglioramento della qualità di vita a favore di tutti gli abitanti di Paradiso • L’onere a carico dei privati è sostenibile e si ottiene anche una rivalutazione degli immobili • L’intervento è equo non creando disparità tra cittadini che si giovano del progetto e chi solo in parte Per quanto concerne gli aspetti economici: • L’investimento è agevolmente alla portata del Comune che presenta finanze sane, pur tenendo conto della crisi finanziaria • Il progetto Omega prevede una spesa di 26 milioni, già aggiornata al caro-vita 2010, di cui 6 a carico delle Ffs, per una realizzazione più efficace e, soprattutto, a lungo termine rispetto all’inadeguata soluzione delle Ffs che non rispetta neppure le norme federali sull’inquinamento da rumore e va dunque considerata sostanzialmente illegale • Sono previsti ragionevoli ammortamenti a lungo termine • Il progetto porta un plusvalore della qualità della vita, la rivalutazione della massa immobiliare, la rivalutazione dell’immagine del Comune Altre informazioni da: Progetto Omega Paradiso, Cp 555, 6902 Lugano 2, progettomegaparadiso@gmail.Com    
   
   
ASSOCIAZIONE CABOTAGGIO ARMATORI PARTENOPEI: L’ABOLIZIONE DEGLI SGRAVI CONTRIBUTIVI, L’AUMENTO DEI COSTI DI BUNKERAGGIO ED IL CALO DEI FLUSSI TURISTICI DOVUTO ALLA CRISI HANNO INDOTTO GLI ARMATORI ADERENTI ALL’ACAP A DISERTARE LA GARA INDETTA PER IL METRÒ DEL MARE.  
 
Napoli, 5 Maggio 2010 - L’acap, l’associazione che raggruppa le compagnie di cabotaggio degli armatori partenopei, dopo la mancata partecipazione alla gara del Metrò del Mare degli armatori privati, annunzia un pacchetto di proposte ed iniziative che l’associazione intende avviare per favorire lo sviluppo delle vie del mare regionali nella regione Campania. Ad esprimere preoccupazione per la tenuta del comparto dei collegamenti marittimi regionali, è stato il Direttore Generale dell’Acap, avv. Salvatore Ravenna che punta l’indice contro una serie di inadempienze che sono state messe in atto nei confronti di un settore che più soffre i problemi della crisi. “Una crisi” dichiara l’avv. Ravenna “dove si è abbattuta la scure dei tagli relativi agli sgravi dei contributi dei lavoratori del mare imbarcati sulle unità adibite a trasporti marittimi entro le 100 miglia. Ai tagli poi va aggiunto l’incremento dei costi del gasolio, ed il calo dei flussi turistici dovuto alla crisi. In questo scenario l’abolizione del Metrò del Mare è solo il campanello d’allarme della politica di riduzione delle attività che le nostre compagnie di navigazione saranno costrette a porre in essere nell’immediato futuro. Il quadro negativo qui rappresentato potrebbe mutare solo se il Governo ed il Parlamento in tempi rapidi garantissero il ripristino degli sgravi dei contributi ai marittimi cancellati, così come ci è stato promesso nei vari incontri e nelle varie sedi istituzionali. L’acap” conclude Ravenna “auspica la rapida nomina dell’ Assessore Regionale ai Trasporti per poter finalmente avviare un fattivo tavolo di confronto sulle delicate problematiche che affliggono il comparto dei trasporti regionali marittimi”. Sull’argomento intervengono anche altri rappresentanti dell’Acap. Il consigliere dell’associazione Nello Aponte, armatore della Nlg che dice: “ Abbiamo sempre aderito e sostenuto il Metrò del Mare, che copriva interessi turistici, mantenendo prezzi contenuti. Oggi, con l’aumento dei costi ci troviamo di fronte ad una svolta che ci impone di non poter più far fronte ad un progetto, che pur avendo risvolti sociali, oggi ci vede obbligati a non aderire al bando. Le nostre società non possono più sostenere i costi attuali, ci vediamo infatti costretti a tener ferme ben nove imbarcazioni con pesanti ricadute dei livelli occupazionali. Infatti in un momento in cui sono stati cancellati gli sgravi contributivi e con i prezzi in salita dei carburanti, che fanno levitare i costi di giorno in giorno e con la prospettiva di minore affluenza dovuta ai momenti di crisi, ci troviamo con contributi ridotti”. La dichiarazione conclusiva è stata affidata ad un altro armatore, Salvatore Lauro, consigliere dell’Acap che affronta l’aspetto politico, lanciando un appello al Governo: “Quest’anno in Campania i problemi verranno dal mare” dichiara Lauro “perché sia il Governo, sia la Regione non pongono necessaria attenzione ai problemi delle vie del mare, mentre privilegiano quelli dei trasporti terrestri, non ponendoli sullo stesso piano. Infatti” afferma Salvatore Lauro “si pensa sempre più alla terra, sia attraverso incentivi per le auto che con la continua assistenza ai trasporti pubblici terrestri, discriminando quelli marittimi. Chi pagherà le conseguenze di questa politica saranno gli isolani, in particolare quelli delle isole minori” dichiara con amarezza Lauro “infatti sono state salvaguardate le politiche che riguardano i residenti delle isole maggiori Sicilia e Sardegna, ed addirittura quelli della laguna di Venezia, a scapito dei residenti nelle piccole isole”. Ed a questo proposito il Direttore Generale Ravenna ha fatto sapere che oggi sarà inoltrata al Ministro Altero Matteoli una nuova richiesta, in cui vengono illustrate al Ministro dei Trasporti le conseguenze a cui andrà incontro il comparto marittimo in virtù della cancellazione degli sgravi contributivi. La richiesta sarà firmata dalle compagnie di navigazione che operano nel territorio nazionale.