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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Maggio 2010
UE: I DEPUTATI CONTRO LE MEDICINE CONTRAFFATTE, I "KILLER SILENZIOSI"  
 
Bruxelles, 5 maggio 2010 - Viagra, medicine per il cancro, pillole per la malaria, antidolorifici... Sempre più persone comprano farmaci su internet, ma spesso arriva la brutta sorpresa: la medicina è ´taroccata´. La commissione parlamentare per l´Ambiente la Salute pubblica ha votato a favore di nuove regole di sicurezza obbligatorie per le medicine in generale, e in particolare per le vendite online, per ridurre il numero di medicinali falsi nell´Unione europea. Nel dicembre 2008 gli ufficiali doganali hanno confiscato più di 34 milioni di pillole contraffatte in tutta Europa. La contraffazione dei medicinali è un crimine a basso rischio e alto rendimento, non ancora regolato a livello Ue. Il numero di persone che comprano farmaci via internet cresce ogni anno: se da un lato il commercio online è un´opportunità, dall´altro bisogna trovare una soluzione per proteggere la salute di tutti. Durante la plenaria di giugno si voterà una relazione incentrata su questo problema. Controllo sul packaging e sulle vendite online - I deputati specializzati nelle questioni di sanità pubblica hanno votato il 27 aprile per l´introduzione di regole obbligatorie per alcuni medicinali, come sigilli o numeri di serie per le confezioni. I parlamentari vogliono arricchire la proposta della Commissione sulla regolazione delle vendite di medicinali online. I nuovi punti sono la richiesta di un´autorizzazione speciale per la vendita online, un logo di certificazione Ue e un sito web centrale a livello nazionale che contenga un database di tutti i rivenditori autorizzati. La relatrice portoghese Marisa Matias (Sinistra Unita) pensa che il voto della commissione rappresenta "un grande passo avanti", perché le organizzazioni criminali "spesso trascendono i confini nazionali, e la mancanza di una legislazione specifica incoraggia i contraffattori a espandersi sempre di più. I farmaci falsificati sono come dei killer silenziosi, perché possono danneggiare seriamente i pazienti, ci vogliono pene severe contro questo crimine. Senza i nostri emendamenti, internet sarebbe come un cavallo di Troia per tutti i medicinali contraffatti". Si poteva essere più duri - La francese Françoise Grossetête del Ppe è "Abbastanza soddisfatta. Non sono sicura che i risultati contro la contraffazione saranno straordinari, e mi spiace che non siamo esigenti sulle medicine così come lo siamo sugli alimenti. Per esempio, oggi è possibile ri-confezionare un pacchetto di medicine, ma non un pacco di pasta". Dagmar Roth-behrendt, deputata tedesca dei Socialisti & Democratici, ritiene che sia "Un buon risultato, ma non è abbastanza ambizioso. Credo che una delle parti più importanti sia il controllo su internet. Ho paura che molto presto dovremo fare i conti con una quantità immensa di prodotti falsificati. Siamo pronti a mettere tutto questo in pratica anche nei confronti dei paesi del terzo mondo con cui abbiamo accordi commerciali, come la Cina?".  
   
   
ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI VISIVE: È FONDAMENTALE IL CONTRIBUTO DI OGNI NEURONE  
 
Bruxelles, 5 maggio 2010 - Alcuni scienziati tedeschi hanno perfezionato e utilizzato un metodo per osservare l´elaborazione delle informazioni visive da parte delle singole cellule nervose all´interno del cervello di topi in vita. Questo nuovo metodo, che sfrutta la tecnologia microscopica, ha reso possibile lo studio delle sinapsi più piccole (delle dimensioni di un micrometro) di un singolo neurone e, quindi, l´individuazione dell´importante ruolo svolto da ogni singolo neurone nel processo sensoriale. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature. Quando apriamo gli occhi vengono processate enormi quantità di dati affiché riusciamo a vedere. Per esempio, l´occhio umano contiene 126 milioni di cellule sensoriali che convertono la luce che arriva alla retina in segnali elettrici. Tuttavia, sebbene l´elaborazione delle informazioni visive inizi a questo punto, l´immagine completa di quanto vediamo viene in realtà composta nella corteccia visiva, posta nel lobo occipitale. Lo scopo del team che ha svolto la ricerca, composto da scienziati della tedesca Technische Universität München (Tum), era comprendere il ruolo rivestito dai neuroni all´interno della corteccia visiva nel cogliere i movimenti e osservare il processo in tempo reale nei topi in vita. Gli studi effettuati in passato avevano dimostrato che i neuroni presenti nella corteccia visiva dei topi, infatti, reagiscono al movimento di una sbarra in movimento ed erano già stati documentati i modelli di reazione di questi neuroni di "orientamento". In questo ultimo studio, il team di ricerca si è posto come obiettivo un´analisi dettagliata dei segnali "in entrata": un processo non semplice, considerato che ogni neurone comprende anche una struttura complessa di piccole antenne che hanno a loro volte delle diramazioni (i dendriti) e che molti neuroni sono collegati alle proprie sinapsi, ovvero alle strutture che consentono loro di trasmettere i segnali alle altre cellule. "Fino ad oggi questo tipo di esperimenti era stato effettuato esclusivamente su colture di neuroni e utilizzando piastre di Petri", ha commentato Arthur Konnerth della Tum. "Il cervello, preso nel suo insieme, è decisamente più complesso. Poiché è costantemente in leggero movimento, individuare i singoli punti sinaptici sui dendriti si è rivelato estremamente difficoltoso. Il team ha utilizzato una sonda microscopica (nello specifico ricorrendo alla microscopia in fluorescenza con eccitazione a due fotoni) per osservare la cellula e i minuscoli dendriti della stessa nel tessuto cerebrale. I ricercatori hanno scoperto che quando un topo osserva i movimenti di una sbarra, ogni neurone riceve segnali in entrata da svariate cellule nervose caratterizzate da orientamento diverso, ma inviano un solo tipo di segnale in uscita. Questo dato suggerisce che il neurone valuta l´importanza dei vari segnali in entrata ed elimina le informazioni superflue, utilizzando solo i dati essenziali alla comprensione del movimento. Il dott. Konnerth si augura di poter utilizzare questo studio come base per le sue ricerche future dedicate all´osservazione di un singolo neurone nel processo di apprendimento. "Poiché il metodo che abbiamo sviluppato ci consente di osservare da vicino il livello di una singola sinapsi, i collegamenti di un singolo neurone all´interno del cervello e il suo funzionamento, dovrebbe permetterci di progredire in modo significativo per quanto riguarda la comprensione del processo di apprendimento", ha affermato. "Inoltre, la nostra stretta collaborazione con fisici e ingegneri qui alla Tum ci permette di avere le migliori prospettive sotto il profilo dell´ottimizzazione spaziale e temporale delle immagini", ha aggiunto il dott. Konnerth. Per maggiori informazioni, visitare: Nature: http://www.Nature.com/nature/index.html  Technische Universität München (Tum): http://www.Tum.de    
   
   
SANITA´: FARMACI BIOLOGICI, IN SICILIA VERRÀ ISTITUITO UN TAVOLO TECNICO  
 
Palermo, 5 maggio 2010 - "Sara´ istituito un tavolo tecnico che dovra´ garantire anche in Sicilia l´applicazione delle linee guida nazionali sui farmaci biologici nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche intestinali per monitorare l´efficacia, la sicurezza e i costi derivanti dall´uso di questi farmaci". Lo ha assicurato l´assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, che ha partecipato all´ospedale "Cervello" di Palermo alla presentazione delle linee guida elaborate da un gruppo di 30 esperti italiani con un rappresentante della "Amici" (l´associazione dei malati affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali), coordinati dal prof. Mario Cottone e dal dr. Ambrogio Orlando sotto l´egida del gruppo italiano sulle malattie infiammatorie croniche intestinali (Ig-ibd) e della Societa´ italiana di gastroenterologia (Sige). Tra i 30 esperti c´erano anche due medici siciliani: Walter Fries dell´Universita´ di Messina e Maria Cappello della Gastroenterologia dell´Universita´ di Palermo. Alla presentazione erano presenti numerosi pazienti affetti da queste malattie, conosciute come "malattia di Crohn" e "rettocolite ulcerosa". "Mi e´ sembrato doveroso - ha spiegato Russo - fornire a questi pazienti le necessarie rassicurazioni sull´impegno che questo assessorato sta portando avanti ormai da due anni per una politica di buona sanita´ che coniughi l´efficienza e la razionalizzazione delle terapie. Questo tipo di malattie, che colpisce giovani tra i 18 e i 30 anni, ha fatto registrare negli ultimi anni una notevole incidenza anche in eta´ pediatrica e rappresenta dunque un problema di grande impatto sociale. Lo sviluppo di una terapia a base di farmaci biologici, efficaci ma costosi, imponeva un attento monitoraggio per la ottimizzazione del loro utilizzo attraverso una migliore appropriatezza prescrittiva. Da qui la decisione di dar vita a un tavolo tecnico che possa seguire sul territorio regionale la corretta applicazione delle linee guida nazionali". L´assessore Russo ha anche comunicato che il nuovo piano sanitario prevedera´ la creazione di una rete regionale per la gastroenterologia. Alla presentazione delle linee guida sui farmaci biologici, oltre all´assessore Russo, erano presenti il direttore sanitario dell´azienda ospedaliera "Villa Sofia - Cervello" Salvatore Mannino, il direttore nazionale dell´Associazione A.m.i.c.i., Salvo Leone, il direttore e il dirigente medico della Unita´ operativa di medicina interna dell´ospedale "Cervello" Mario Cottone e Ambrogio Orlando. Cottone e Orlando hanno spiegato la metodologia attuata nella elaborazione delle linee guida nazionali, discusse in tre diverse riunioni che si sono svolte a Roma e Bologna e dell´importanza della loro applicazione su tutto il territorio regionale che potrebbe portare a una riduzione dei costi indiretti di queste malattie nei casi di appropriatezza nei trattamenti.  
   
   
IMPULSI DI RADIOFREQUENZE DI TERZA GENERAZIONE RISOLVONO IN 3D DALL’ESTERNO PROBLEMI DI PELLE LASSITA´, CEDIMENTI CUTANEI DEL VISO E DEL CORPO, RUGHE, CELLULITE SMAGLIATURE, CICATRICI, ACNE  
 
Milano, 5 maggio 2010 - La lotta agli inestetismi cutanei - cedimenti cutanei , lassita´, del viso e del corpo, rughe, cellulite, smagliature, cicatrici, acne - può ora contare sulla terza generazione di radiofrequenze esapolari approdata da pochi mesi in Italia. Risultato della più avanzata ricerca della bioingegneria l’innovativa tecnica si chiama Endymed e agisce direttamente sui meccanismi cellulari con impulsi di radiofrequenze di terza generazione che risolvono in 3d dall’esterno - con un manipolo fatto scorrere sulla cute - problemi di pelle. Senza bisturi, aghi e cannule e senza sofferenza. “L’ innovativa metodica ” , spiega il professor Daniel Cassuto , Professore di Chirurgia Plastica Università di Catania, Consigliere Associazione Europea di Chirurgia Estetica , Milano,” approvata nel 2010 dall’Fda americana, sfrutta il potere dell’energia della Rf che attraversando gli strati superficiali e profondi del derma si converte in energia termica in grado di contrarre e riallineare le fibre collagene determinando una retrazione cutanea con un immediato effetto tensorio definito anche Skin Tightning (stiratura della pelle) .La pelle appare anche più tonica, soda, compatta e luminosa grazie al richiamo di fluidi causato dall’effetto termico . Contemporaneamente l’azione termica stimola i fibroblasti a produrre nell’arco dei 2 -6 mesi successivi nuovo collagene. Uno studio clinico multicentrico (Israele, Spagna, Italia ) effettuato su oltre 200 persone ha dimostrato l’efficacia della tecnica che oltre a rimodellare, tonificare e ricostruire la pelle danneggiata riduce in caso di cellulite anche la circonferenza di addome e cosce ( 93%) di 3 – 4 cm senza cambiamenti di peso”. “Endymed”, continua il professor Cassuto, pioniere in Italia della metodica ,”segna una svolta importante nel campo della medicina estetica perché grazie alla sua sofisticata tecnologia basata su sorgenti multiple 3 Deep eroga l’energia in modo semisferico per trasferirne l’esatta quantità a derma e ipoderma senza surriscaldare la pelle in superficie e consente di trattare per la prima volta in modo tridimensionale - lunghezza larghezza e profondità - tutte le aree del viso e del corpo superando i limiti delle attuali Rf mono e bipolare che non riescono ad agire in modo controllato e in profondità. Per questi motivi una maggior efficacia si associa a una minor durata dei trattamenti. La nuova metodica utilizza un manipolo (dove sono disposti in serie molteplici elettrodi) che viene fatto scorrere sulla pelle erogando energia : i livelli profondi del derma si riscaldano gradualmente mentre la superficie rimane ad una temperatura massima di 40 gradi. La sicurezza della tecnologia è garantita da sensori di movimento e di temperatura che monitorizzano la quantità di energia emessa e trasferita nei tessuti e la temperatura raggiunta . Un ciclo completo di trattamento prevede 6 sedute – 4 settimanali e due nel mese successivo e i risultati ottenuti si mantengono dai 12 ai 24 mesi. Nel caso di importanti cedimenti cutanei legati a dimagramenti, menopausa o cellulite in stadio avanzato -pelle a materasso - si possono effettuare richiami periodici di mantenimento. Il trattamento della durata di 15 - 45 minuti – in base all’ampiezza della zona – è assolutamente indolore ,non richiede alcuna anestesia e può essere effettuato su tutti i fototipi di pelle , anche sulla pelle abbronzata - dopo la Rf la persona può esporsi al sole.I risultati sono immediati residua solo un lieve rossore che scompare nel giro di poche ore consentendo la ripresa immediata delle normali attività” . Il patrimonio di collagene va incontro a un progressivo processo fisiologico di deterioramento , legato al proprio patrimonio genetico e da vari fattori ambientali (come il fumo, l´alcool, lo stress ossidativo, l´esposizione ai raggi solari, cattive abitudini alimentari e uno stile di vita scorretto). La perdita di collagene si manifesta con la comparsa delle prime rughe e con una progressiva perdita di tonicità cutanea. Le applicazioni di Endymed . Vengono trattate numerose zone: volto - terzo superiore ( fronte e glabella, zone perioculari) terzo inferiore (rughe periorali e nasogeniene, linea mandibolare - contorni del volto). “In particolare”, precisa l’esperto, “Endymed procura un’ azione importante sui cedimenti delle guance e sulle rughe tipiche a parentesi che le segnano” . La Rf 3 Deep determina anche un’ attenuazione della ptosi palpebrale e delle pieghe laterali (“zampe di gallina”) Collo e decolté , braccia (lato interno) , dorso delle mani,addome fianchi ,interno cosce , e glutei .Cellulite Nella parti inferiori del corpo oltre alla lassità cutanea il trattamento è molto efficace per la cellulite perche il calore immediato oltre che tendere la pelle agisce attivando il microcircolo e agendo sul ristagno dei liquidi responsabili della comparsa della pelle a buccia di arancia . Il campo energetico generato dalla Rf agisce attraverso vari meccanismi: determina un aumento della perfusione della cute e del tessuto adiposo e un miglioramento del microcircolo con conseguente effetto drenante e produce un’ azione antiossidante. Cicatrici, Smagliature, La Rf tripolare agisce soprattutto allo stato di strie rubre con la regressione delle smagliature in fase infiammatoria e il miglioramento di quelle ormai stabilizzate (strie albae). L’effetto è subito evidente e si consolida nei mesi successivi. La cute trattata si presenta più spessa: il calore stimola infatti i fibroblasti a compiere il processo di autoriparazione del derma stimolando la sintesi di nuovo collagene anche nei casi di diminuito o rallentato rinnovamento cellulare legato all’età avanzata. Acne. Sulle cicatrici dell’acne finora trattate con scarsi risultati l’energia rf che provoca la formazione di nuovo collagene spiana le cicatrici acneiche ed esplica un azione linfodrenante che favorisce la rigenerazione cutanea la Rf è efficace anche nelle forme attive di acne volgare dove determina un miglioramento della componente infiammatoria legato ad un’ inibizione dell’attività delle ghiandole sebacee visibile da una minore untuosità della zona trattata. La Rf è controindicata in portatori di pace maker o di grosse protesi metalliche, in gravidanza, collagenopatie, neuropatie sensorie e cute lesa da traumi o infezioni.  
   
   
RADIOFREQUENZE DI TERZA GENERAZIONE: DA APPUNTI DEL PROFESSOR PIERANTONIO BACCI, DOCENTE DI FLEBOLOGIA E CHIRURGIA ESTETICA UNIVERSITÀ SIENA E DIRETTORE CENTRO DI PATOLOGIE ESTETICHE DI AREZZO  
 
Milano, 5 maggio 2010 - Oggi sappiamo che la cellulite non è causata da una stasi venolinfatica ma soprattutto da un’alterazione metabolica della matrice interstiziale che è la sostanza di base dove avvengono i principali scambi vitali. Sicuramente tale importantissima componente è sottomessa a leggi chimiche, ma anche fisiche, poiché se è vero che necessita di sostanze chimiche di base (come aminoacidi, oligoelementi, vitamine, sali, acqua e così via) per costruire proteine, collagene, elastina, mucopolisaccaridi e tutti gli altri elementi, è soprattutto vero che la matrice interstiziale resta principalmente sottomessa a leggi fisiche energetiche per mantenere il suo stato naturale di “sol” e fare circolare quell’energia che rappresenta il motore principale di tutti gli scambi cellulari e tessutali di base che si caratterizza proprio in quella propria e particolare vibrazione e rotazione delle molecole e degli elettroni.Le alterazioni fisico-energetiche a questo livello innescano le malattie degenerative e croniche.Sappiamo oggi che proprio all’inizio di queste alterazioni, a livello ipodermico si verificano episodi infiammatori che giustificano anche il termine “cellulite” fino ad oggi messo in discussione e ben individuato nel termine “ipodermosi cellulitica”, che rappresenta l’evoluzione degenerativa “osica” partendo da un inizio flogistico “itico”.Su questa teoria, oggi abbastanza dimostrata, si inserisce la felice intuizione di utilizzare in terapia metodologie che agissero non sulla parte chimica ma invece sulla parte fisica che rappresenta uno dei controllori più importanti anche della parte chimica.Uno delle scoperte più importanti nella terapia della cellulite e delle malattie degenerative in genere è l’intuizione di agire sia dall’interno, per “contrastare” la cellulite dall’interno dell’organismo con la fornitura di sostanze nutrizionali essenziali e riequilibratici dell’equilibrio acido-basico ed ossidativo, sia dall’esterno, per agire, e non soltanto a livello topico, in modo fisico e meccanico, proprio su quel terreno sofferente che rappresenta lo stesso substrato che la alimenta e la peggiora inesorabilmente con il trascorrere del tempo e che, nell’evoluzione della patologia e degli eventi, chiama sempre in causa: la perdita della fluidità delle membrane cellulari con una diminuzione della loro capacità di sintesi proteica , la riduzione della microcircolazione arteriolare con riduzione della temperatura dermoepidermica rispetto alla temperatura viscerale profonda (cellulite fredda) - il rallentamento della microcircolazione linfo-venosa delle zone colpite (arti inferiori: cosce, faccia interna del ginocchio, zona perimalleolare, nonché addome, glutei, regione pubica, area mammaria, pilastri ascellari) le alterazioni metabolico strutturali del tessuto connettivo e le alterazioni metaboliche a livello dei recettori dell’insulina, degli estrogeni e del calcio che si trovano sulla membrana degli adipociti nelle zone cellulitiche interessate. La terapia con Rf - Proprio partendo dalla profonda conoscenza dei meccanismi che sottendono e contraddistinguono la cellulite, la ricerca medica si è spinta anche nel campo della fisica con l’utilizzazione di apparecchi elettromedicali che permettessero di ottenere miglioramenti sia sul versante sintomatologico che estetico.Oggi sappiamo bene dell’utilità dell’integrazione nutrizionale e di una dieta aminoacidica controllata alcalinizzante per ripristinare la fluidità delle membrane e contrastare i fenomeni di invecchiamento e di degenerazione a livello cellulare e tessutale. Osservazioni tecniche della Rf - Nell’apparecchiatura utilizzata viene sfruttata un’energia Rf a bassa intensità ed alta frequenza. Questo tipo di corrente, simile a quella della ecotomografia o della risonanza magnetica nucleare, permette proprio quell’attivazione della vibrazione e della rotazione molecolare che, in questo tipo di processo degenerativo, tende a rallentare i fenomeni flogistici, prima, e degenerativi, poi. Questa vibrazione rapida e controllata degli ioni crea un attrito ed una produzione di calore dovuto a circolazione energetica, prima, e vascolarizzazione poi.Le caratteristiche tecniche dell’apparecchiatura permettono un aumento controllato del calore in modo da avere le attivazioni metaboliche ricercate senza ottenerne gli effetti collaterali. La radiofrequenza si trova a cavallo fra il campo elettrico ed il campo elettromagnetico. Questa caratteristica permette di limitare gli effetti non richiesti del campo elettrico ( l’effetto di polarizzazione) e del campo magnetico (le variazioni del potenziale di membrana). Le Verifiche Cliniche - La bibliografia attuale dimostra come le teorie sulle quali si è basata la nostra esperienza siano dimostrate e foriere di interessanti futuri risultati. Si è potuto così dimostrare che l’utilizzazione di questa metodologia non presenta veri effetti collaterali o controindicazioni. Le osservazioni cliniche hanno dimostrato l’efficacia sulla sintomatologia dimostrando che può agire efficacemente sulle strutture del collagene e vascolari della microcircolazione linfovenosa. Alcuni dubbi restano sulla sua utilizzazione sul versante adiposo, infatti la metodologia non ha azione lipolitica, come era prevedibile. La nostra esperienza clinica svolta su 60 casi di cellulite delle varie forme con un follow-up di sei mesi ha dimostrato di essere una metodologia con vera efficacia nel favorire il controllo metabolico degli scambi interstiziali e della permeabilità capillare riducendo i sintomi relativi alla stasi venolinfatica.Interessante inoltre la riduzione della sintomatologia dolorosa tipica della cellulite edematosa e della lipodistrofia avanzata (cellulite termograficamente fredda) caratterizzata da rallentamento fisico metabolico, riduzione della microvascolarizzazione e conseguente aumento della tensione muscolare. Tutto ciò era prevedibile proprio per le caratteristiche dell’apparecchiatura che risulta attiva là dove esiste: stasi venolinfatica alterazione metabolica ed ossidazione tessutale da stasi alterazione metabolica da processi flogistici riduzione microvascolare arteriolare, contrazione ad acidosi muscolare e legamentosa. La risposta è tanto più evidente quanto più è centrata l’indicazione. Endymed - Rimodella la silhouette e tonifica in profondità viso e corpo in modo sicuro ed efficace L’innovazione è della Rf 3Deep (Radio Frequenza Tripolare) adatta a tutti i trattamenti estetici del viso e del corpo . 3Deep: Azione Rimodellante - Rimodella la silhouette e riduce la cellulite di fianchi, aree peri-ombelicali, glutei, giro vita, interno ed esterno coscia. 3 Deep: Azione Tonificante Tonificando riduce il volume di collo e sotto mento, braccia, ginocchia e torace. 3 Deep: Effetto Lifting Tonifica la pelle e riduce le rughe di fronte, guance, mento, collo e decolté I Vantaggi di 3Deep - Endymed è l’ultima innovazione non invasiva, non dolorosa e non ablativa adatta a trattamenti estetici di viso e corpo. La tecnologia 3Deep controllando potenza e profondità dell’azione della Rf sulla pelle, viene utilizzata in molte applicazioni mediche ed estetiche; rimodellamento corporeo, tone-up viso e corpo, ringiovanimento microablativo frazionato del viso. Tecnologia E Scienza - La tecnologia multisorgente 3Deep lavora in modo totalmente innovativo nell’interazione tra i vari campi della Rf per raggiungere la profondità (tridimensionale) desiderata nella zona da trattare. 3 Deep utilizza molteplici elettrodi e grazie ad un calcolo algoritmico complesso si ottiene un flusso corrente tra tutte le coppie di elettrodi. Quando i campi elettromagnetici si respingono, l’energia liberata dall’azione, viene spinta in profondità, riducendo la quantità di energia che rimane in superficie e il bisogno di raffreddare la parte trattata. Il calore che raggiunge il collagene ha in una prima fase, un effetto tonificante, successivamente al formarsi di nuovo collagene si ottiene un effetto antirughe. Rispetto alle Rf Monopolare /unipolare - tecnologia in cui la Rf fluisce in modo incontrollato attraverso il corpo per questo motivo può essere dolorosa e richiede un’intensa azione di raffreddamento e alle Rf Bipolare /Multipolare - tecnologia in cui la Rf fluisce in modo superficiale ed è parallela alla superficie della pelle, l’energia della tecnologia 3 Deep risulta essere più profonda, controllata e focalizzata con un flusso minimo diretto sulla superficie della pelle. Vantaggi per il paziente · Trattamento non invasivo e immediatamente efficace · Parametri personalizzati · Sicurezza in assenza di dolore ed effetti collaterali · Trattamenti brevi e ripresa delle normali attività immediata · Risultati subito visibili · Risultati durevoli. Vantaggi per l’operatore · Soluzione efficace ed integrata antirughe, tone-up, e rimodellamento corporeo · Trattamenti veloci e pazienti soddisfatti · Sicurezza della tecnologia, sensori di movimento e di temperatura evitano il surriscaldamento delle zone trattate. Parametri pre-impostati per tipo di pelle e di zona da trattare Applicazioni adatte a tutti i tipi di pelli (I-vi) Molteplici applicazioni con un’unica piattaforma Assenza di materiali consumabili. Endymed Console La console è composta da uno schermo Lcd touch sceen molto intuitivo e semplice da usare. Lo strumento è stato concepito per utilizzare diversi manipoli a seconda dei protocolli e delle arre da trattare. Trattamenti personalizzabili per maggior risultati I manipoli Endymed Pro riescono a misurare in tempo reale quanta energia viene emessa e trasferita nei tessuti a seconda dell’impedenza propria di ogni tipo di pelle. I parametri pre-impostati sull’esperienza e i risultati clinici offrono risultati ottimi per ogni area trattata. 3Deep Manipolo Rimodellante Progettato per il trattamento di ampie zone quali: addome, glutei, fianchi, interno ed esterno cosce; per il tone-up di pelle rilassata e flaccida, smagliature, cellulite, rimodellamento linea corporea, riduzione circonferenza. 3Deep Manipolo Tonificante Ideato per tonificare aree limitate come zone peri ombelicali, collo, braccia e ginocchia. · 3Deep Manipolo per il viso Pensato per il trattamento di rughe di viso e collo rilassata, inclusi fronte, guance e zone limitrofe al mento. Endymed 3 Deep rappresenta l’ultima generazione di Rf basata sull’azione tonificante e rimodellante , produce energia non nociva la nostro corpo in quanto lo strumento è in grado di monitorare costantemente la quantità di energia emessa e la temperatura . I parametri sono modificabili a seconda del tipo di pelle del paziente e della zona da trattare . Questo strumento è stato concepito per tonificare le aree flaccide della pelle e riduce le rughe di fronte, guance, mento, collo e decolté ,per rimodellare la linea del corpo, rassodare e trattare la cellulite di glutei e cosce. Durante il trattamento i livelli profondi del derma si riscaldano gradualmente mentre la superficie rimane ad una temperatura massima di 40 gradi ( quella di un doccia calda ) .La temperatura della pelle è monitorata costantemente da sensori il trattamento può durare dai 30 ai 45 minuti –a seconda dell’ampiezza della zona da trattare è rilassante e non doloroso e senza effetti collaterali e controindicazioni con un ritorno alle normali attività immediato. Possono comparire edemi gonfiori segni rossi eritemi dovuti al surriscaldamento e allo sfregamento che scompaiono entro un paio di ore .Il programma di trattamento personalizzato prevede 6 sedute 4 una alla settimana e due nel mese successivo.  
   
   
BOLZANO: PROSEGUE CON SUCCESSO LA CONVENZIONE CON SALISBURGO NEL CAMPO DELLA SCHISI-LABIO PALATINA  
 
 Bolzano, 5 maggio 2010 - Grazie ad una convenzione stipulata tra la Provincia di Bolzano e la Clinica universitaria di Salisburgo due volte l’anno un team d’esperti di Salisburgo al fine di venire incontro ai circa 50 bambini altoatesini affetti da schisi-labio palatina e alle loro famiglie effettua visite e trattamenti ambulatoriali presso l’Ospedale di Bolzano. “La Clinica Universitaria di Salisburgo, dove opera il professor Peter Schachner, è nota per la sua esperienza internazionale nell’assistenza a bambini ed adolescenti affetti da schisi-labio palatina” sottolinea l’assessore alla Sanità Richard Theiner. Da oltre 10 anni esiste una convenzione tra l’Alto Adige e le cliniche regionali di Salisburgo "Salk – Gemeinnützige Salzburger Landeskliniken Betriebsgesellschaft” per il trattamento di pazienti, bambini ed adolescenti altoatesini affetti da schisi-labio palatina. La terapia prevista per la schisi-labio palatina è lunga e complicata, ma recentemente grazie ad un’assistenza sempre più competente, il buon risultato della cura è assicurato. Sino all’anno scorso gli specialisti altoatesini indirizzavano i loro piccoli pazienti presso la clinica di Salisburgo, ma da circa un anno grazie ad un’apposita convenzione con la Salk due volte l’anno un team d’esperti di Salisburgo al fine di venire incontro ai circa 50 bambini altoatesini affetti da schisi-labio palatina e alle loro famiglie effettua visite e trattamenti ambulatoriali presso l’Ospedale di Bolzano. Il team di esperti di Salisburgo è composto da un medico specialista in chirurgia maxillo-facciale, un medico specialista in ortopedia maxillo-facciale, un otorinolaringoiatra, un logopedista e una segretaria (assistente dentista, segretaria responsabile dell’organizzazione e documentazione). La collaborazione internazionale è particolarmente importante nel caso delle malattie rare in quanto si rende necessaria una efficace rete di contatti e di collaborazioni e l’esempio della convenzione nel campo della schisi-labio palatina viene ritenuto esemplare dal direttore dell’Ufficio ospedali, Ulrich Seitz. La responsabile dell’associazione famiglie dei pazienti affetti da schisi-labio palatina, Barbara Franzelin, sottolinea che grazie alla convenzione con la Clinica universitaria austriaca le famiglie dei pazienti in cura non devono più affrontare un viaggio fino a Salisburgo per le visite di controllo.  
   
   
SANITA’: ZAIA FIRMA IN PUBBLICO DECRETI RIPIANO DEFICIT VENETO. “VI SUGGERISCO UN TITOLO PER DOMANI: NESSUN PROBLEMA PER LA SANITA’ VENETA”.  
 
Venezia, 5 maggio 2010 - “Vi suggerisco un titolo per i giornali di domani: Nessun problema per la sanità veneta”. Lo ha detto ieri il Presidente della Regione Luca Zaia firmando oggi a Venezia, di fronte ai giornalisti convocati per il consueto “punto stampa” al termine della seduta di Giunta, i decreti con i quali è stato ripianato il disavanzo 2009 della sanità, pari a 24.462.606,36 euro. Zaia ha diffuso un dettagliato rapporto tecnico contenente i vari passaggi che hanno portato alla determinazione finale del deficit, ed ha sottolineato che “ieri sono circolate notizie prive di fondamento, mentre la realtà è che siamo di fronte ad uno squilibrio irrisorio, che abbiamo coperto utilizzando risorse interne del bilancio regionale, e seguendo la procedura dettata in questi casi dalla normativa nazionale. Altro che commissariamento!”. Alcuni aspetti della questione sono stati puntualizzati dagli Assessori al Bilancio, Roberto Ciambetti, e alla Sanità, Luca Coletto. Di fatto, si è trattato della conclusione di una procedura burocratica che prevede i pieni poteri in capo al Presidente di una Regione qualora il deficit dell’anno precedente, piccolo o grande che sia, non venga formalmente coperto entro la fine di aprile di quello successivo. “Ho firmato oggi e pubblicamente – ha aggiunto Zaia – per operare anche in questo caso con la massima trasparenza e per mandare un messaggio corretto e tranquillizzante ai cittadini, che chissà cosa possono aver pensato aprendo i giornali stamattina”. Il disavanzo ripianato della sanità veneta è pari allo 0,3% del Fondo Sanitario Regionale complessivo. A questo proposito, Zaia ha fatto un paragone: “se confrontassimo per un momento i conti della sanità veneta con quelli di una nostra famiglia media con un reddito di 40.000 euro lordi annui – ha detto il Presidente – emergerebbe un debito familiare di 20 euro all’anno, con una incidenza pari allo 0,05%. E questo dice tutto”.  
   
   
LE SORPRESE DELLA GENETICA DELLE RANE  
 
Bruxelles, 5 maggio 2010 - Insieme ai loro corrispettivi mammiferi, pelosi e pennuti (uomini, polli, ratti e topi), anche le rane si possono adesso aggiungere alla lista sempre più lunga di specie i cui genomi sono stati sequenziati. La prima sequenza del genoma di un anfibio, quella della rana artigliata africana Xenopus tropicalis (X. Tropicalis), ha fornito agli scienziati un quadro completo dei geni vertebrati ancestrali, colmando una profonda lacuna tra i vertebrati sequenziati fino ad ora. I risultati di questo studio, condotto da un team internazionale formato da 48 ricercatori, sono stati pubblicati sulla rivista Science. All´inizio del 20° secolo i biologi hanno scoperto che la X. Tropicalis (originaria dell´Africa subsahariana) era particolarmente sensibile alla gonadotropina corionica (Hcg), un ormone prodotto durante la gravidanza. Negli anni 1940 e 1950, questa specie è stata ampiamente usata come un test di gravidanza poco costoso negli ospedali. Si iniettava un campione di urina di una donna nella rana; se la donna era incinta, l´ormone Hcg contenuto nel campione di urina avrebbe fatto ovulare la rana e produrre uova in meno di 10 ore. Adesso, grazie alla sequenza di alta qualità contenuta in questo studio, sappiamo che il genoma della X. Tropicalis contiene oltre 20.000 geni, appena qualche migliaia in meno rispetto ai circa 23.000 degli esseri umani. Almeno 1.700 dei geni dell´anfibio sono simili ai geni collegati a malattia negli esseri umani. Una migliore conoscenza di questa strana somiglianza potrebbe aiutarci a capire meglio alcuni aspetti di noi stessi. Secondo l´autore principale dello studio, il dott. Uffe Hellsten del Department of Energy Joint Genome Institute negli Stati Uniti, esiste una notevole somiglianza tra regioni di specifici geni nei genomi della rana, del pollo e degli esseri umani che suggerisce che la maggior parte della struttura e dell´organizzazione è rimasta invariata nel tempo. "Quando guardiamo i segmenti del genoma della Xenopus, stiamo letteralrmente osservando strutture vecchie di 360 milioni di anni e che erano parte del genoma dell´ultimo antenato comune di tutti gli uccelli, i dinosauri e i mammiferi che sono comparsi sulla Terra", ha spiegato il dott. Hellsten. "L´archeologia dei cromosomi aiuta a capire la storia dell´evoluzione, mostrandoci come il materiale genetico si sia risistemato per creare il genoma mammifero e il genoma anfibio odierni". La sequenza genetica della X. Tropicalis dovrebbe aiutare i ricercatori a scoprire più elementi del cugino più famoso dell´anfibio, la Xenopus laevis (X. Laevis), usata in studi sullo sviluppo embrionale e sulla biologia cellulare. Il co-autore, il dott. Richard Harland dell´Università di California, a Berkley negli Stati Uniti, ha spiegato che la X. Tropicalis è stato uno degli ultimi modelli di organismi ad essere scoperto. "Sarebbe straordinario avere una sequenza di alta qualità della X. Tropicalis sulla quale costruire la sequenza della X. Laevis". Il dott. Hellsten ha notato che la nuova sequenza genomica potrebbe persino aiutare i ricercatori a capire gli effetti degli interferenti endocrini (sostanze chimiche che imitano gli stessi ormoni della rana) a livello molecolare e genomico. Queste sostanze chimiche, che si trovano nei laghi e nei torrenti di tutto il mondo, potrebbero in parte essere all´origine della singolare diminuzione della popolazione delle rane. "Speriamo che capire gli effetti di questi interferenti ormonali ci aiuterà a preservare la diversità delle rane e - visto che queste sostanze chimiche interessano anche gli esseri umani - possano avere un effetto positivo sulla salute umana", ha aggiunto il dott. Hellsten. Per maggiori informazioni, visitare: Science: http://www.Sciencemag.org/  Department of Energy Joint Genome Institute: http://www.Jgi.doe.gov/  University of California, Berkeley: http://berkeley.Edu/    
   
   
TRENTO: PRESENTATO L´INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE DELL´OSPEDALE DI BORGO  
 
Trento, 5 maggio 2010 - Ha partecipato anche l´assessore provinciale alla salute e politiche sociali, all´incontro di oggi del Comitato di Distretto, presso il Comprensorio Bassa Valsugana e Tesino, per illustrare l´intervento complessivo di ristrutturazione e ampliamento del presidio ospedaliero "San Lorenzo" di Borgo Valsugana. Tra i presenti, oltre agli amministratori di zona, il dott. Claudio Buriani, direttore del distretto, la dott.Ssa Livia Ferrario, dirigente del Dipartimento provinciale politiche sanitarie, nonché l´ing. Mauro Trentinaglia, dell´Azienda provinciale per i servizi sanitari. "È in una logica forte di rete che l´ospedale di distretto deve operare": nelle parole dell´assessore alla salute e alle politiche sociali, tutta la particolare attenzione che la Provincia autonoma di Trento sta dedicando agli ospedali di valle, con il preciso obiettivo di creare una rete efficiente e razionale sul territorio. "Dobbiamo ragionare in termini di sistema – sono state le parole dell´assessore provinciale – finalizzato a dare risposte territoriali ai problemi di salute e di cura dei cittadini. In questo senso va letto il qualificante rapporto di questo ospedale con il suo territorio, l’essere vicino alle persone con servizi di ottimo livello è rassicurante per la comunità intera. L´ospedale di distretto deve, quindi, avere un ruolo sempre più preciso nella rete trentina, in continuo rapporto con l’ospedale di Trento". E per rendere questo presidio funzionale e completo, sono stati mantenuti tutti gli impegni concordati fra la Provincia autonoma di Trento, l´Azienda sanitaria e i Comuni della Valsugana. Precisi anche i tempi di consegna e di inizio lavori: a fine anno saranno individuati i progettisti attraverso il bando europeo che è già stato pubblicato, nel corso del prossimo anno il progetto definitivo, infine l´avvio dell´intervento strutturale è previsto nei primi mesi del 2012. Tre gli interventi strutturali in programma per l´ospedale di distretto: l´ampliamento e la ristrutturazione dell´edificio principale; la costruzione dell´autorimessa per le ambulanze e della sede del servizio 118, di cui dovrebbero essere consegnati i lavori entro l´autunno di quest´anno; infine l´ampliamento del nuovo edificio per l´introduzione del centro prelievi e raccolta sangue, di cui sono in corso le ultime valutazioni urbanistiche. Sarà un intervento organico e coordinato, quello sull´edificio principale, che vedrà una riqualificazione generale di tutto il complesso secondo le ultime prescrizioni in materia di comfort ambientale. Per l´assessore provinciale vi sono alcuni punti qualificanti, fra cui l´ampliamento del pronto soccorso che dimostra l´intenzione forte della Provincia autonoma di Trento di investire in questo settore, l´aumento delle degenze di medicina, nonché l´aumento volumetrico del blocco operatorio e il potenziamento delle strutture dedicate alla radiologia. Nel dettaglio, accanto al rifacimento di impianti e strutture, l´ospedale sarà riorganizzato nella sua funzionalità; particolare attenzione sarà posta alle stanze, quasi tutte di uno o due posti letto salvo alcune eccezioni di quattro, che verranno dotate di servizi privati e climatizzate. Inoltre, saranno potenziati i servizi di supporto alle degenze, gli ambulatori e i depositi e l´intero edificio sarà climatizzato. Complessivamente, si prevede un ampliamento di circa 2.200 metri quadri di superficie, nonché la ristrutturazione di circa 8.800 metri quadri esistenti. Al piano terra verrà spostato l’atrio di ingresso e sarà creata una copertura vetrata del cortile interno, inoltre si procederà ad ampliare il pronto soccorso di 100 metri quadri e il reparto di radiologia di 160 metri quadri; al primo piano saranno aumentati i posti letto delle degenze di medicina; al secondo piano verranno ricavati 455 metri quadri in più per studi medici, ambulatori e day hospital oncologico; infine, al terzo piano il nuovo blocco operatorio crescerà di 285 metri quadri. Il costo totale sarà di oltre 15 milioni di euro, la stima della base d´asta è di 11,3 milioni di euro. È già uscito il bando europeo per l´affidamento dei servizi di progettazione, direzione lavori e sicurezza, per un importo pari a 1.100.000 euro, la progettazione della fase esecutiva sarà partecipata. L´appalto dei lavori, una volta eseguito il progetto, sarà affidato con il sistema dell´appalto integrato in base al criterio dell´offerta economicamente più vantaggiosa: si è deciso di sperimentare tale modalità in quanto garantirà meglio la committenza sotto il profilo dei tempi di realizzazione e di qualità degli interventi. Un milione e mezzo di euro (poco meno di un milione a base d´asta) saranno, invece, destinati alla costruzione di un´autorimessa e della sede del servizio 118 di distretto, per una superficie complessiva di circa 500 metri quadri. La consegna lavori dovrebbe avvenire entro l´autunno di quest´anno e l´intervento si completerà in circa 9 mesi. Infine, l´ampliamento del nuovo edificio di ulteriori 490 metri quadri, permetterà di introdurre il centro prelievi (attualmente al secondo piano) e il centro raccolta sangue (nell´edificio principale) e di creare adeguata sinergia fra le due funzioni. L´importo complessivo è di un milione e 200.000 euro, di cui 850.000 mila a base d´asta, la progettazione definitiva dovrebbe concludersi nel corso dell´estate. Non mancano altri interventi minori, fra cui la sistemazione del percorso esterno e la realizzazione di nuovi servizi igienici per le degenze, di cui sono in corso le procedure di gara. Infine, nel corso dell´incontro il dott. Buriani ha presentato due progetti per acquisire nuove risorse: da un lato con l´inserimento di una funzione di ortopedia, dall´altro con la presenza di un medico internista 24 ore al giorno. In merito alla nuova funzione di ortopedia, è stato evidenziato che la ristrutturazione complessiva dell´ospedale di Borgo Valsugana permetterà la disponibilità dei posti letti necessari; la nuova unità, di cui sono già attive alcune sedute operatorie, sarà coordinata con i lavori di ristrutturazione delle degenze di chirurgia. La realizzazione della nuova unità avverrà per fasi successive: “L´azienda sanitaria – ha spiegato l´assessore provinciale alla salute – ha il mandato di realizzare un reparto di ortopedia nell´ospedale di Borgo Valsugana, la scelta è stata quella di lavorare in rete e, in questa prima fase, di far intervenire un primario di Trento. Nei prossimi mesi se, come siamo certi, ci sarà un´evoluzione positiva, verrà realizzato il reparto di ortopedia che nascerà, appunto, in una logica integrata con il territorio”. Interessante anche la proposta di inserire la figura di un medico internista 24 ore al giorno: attualmente questo specialista è presente di giorno a supporto del medico di pronto soccorso e di notte solo per una parte dei turni, mentre, appena perfezionato il concorso di assunzione, sarà possibile potenziare l´area di medicina / pronto soccorso attraverso una doppia presenza medica notturna; il concorso è già stato indetto.  
   
   
FVG: MILLE EURO A CHI ASSUME UNA BADANTE  
 
Trieste, 5 maggio 2010 - Chi assume un assistente familiare per la cura di un coniuge o un congiunto ha diritto a un incentivo di mille euro, finalizzato all´emersione del lavoro nero in questo settore e alla contrattualizzazione delle badanti a tempo indeterminato. A questi si aggiungono ulteriori 250 euro (200 euro per la sostituzione in caso di frequenza di corsi di specializzazione e 50 euro per la gestione burocratico amministrativa dello stipendio dell´assistente familiare) e le domande di contributo, compilate su moduli scaricabili dal sito dell´Agenzia regionale del lavoro o reperibili presso gli sportelli assistenti familiari, vanno presentate alle Province di competenza entro il 30 settembre. Lo conferma l´assessore regionale al Lavoro, Università e Ricerca, Alessia Rosolen, nel fare il punto sul primo anno di attività del progetto "Professionisti in famiglia", rilevando che le domande presentate per l´ottenimento degli incentivi sono già 62. "A quello trascorso, concluso il 6 marzo scorso, farà seguito un altro anno di lavoro dopo la proroga di 6 mesi concessa dal dipartimento per le Pari opportunità che ha portato la durata del progetto da 18 a 24 mesi", dichiara l´assessore, ricordando che, se nei primi 12 mesi il progetto è stato destinato al rafforzamento dell´attività di sportello e all´incrocio della domanda e dell´offerta, quello in corso sarà caratterizzato dall´erogazione di incentivi destinati alla contrattualizzazione e alla formazione delle assistenti familiari. "In questa fase - afferma l´assessore - assume importanza la rete di partenariato del progetto, che raccoglie i Caaf e i patronati delle maggiori associazioni sindacali e sociali con l´obiettivo di facilitare la predisposizione e la raccolta delle domande d´incentivo, una collaborazione che favorirà l´istituzione della rete regionale degli sportelli che erogano servizi alle famiglie e il registro pubblico regionale delle assistenti familiari". "Una ulteriore opportunità di potenziamento del lavoro di cura familiare deriva dagli incentivi che Regione e Governo nazionale mettono a disposizione della conciliazione e in tal senso - spiega l´assessore - assume grande importanza la promozione, da parte del ministero per le Pari opportunità, di iniziative regionali sperimentali e finalizzate a valorizzare l´occupazione femminile". "A tale proposito - conferma Rosolen - stiamo presentando un progetto che prevede misure utili a favorire l´emersione del lavoro sommerso, promuovere l´utilizzo dei voucher di lavoro accessorio, potenziare l´imprenditoria femminile nel campo dei servizi alla persona e incoraggiare l´utilizzo di nuove formule di servizi e soluzioni organizzative da parte delle imprese a favore della conciliazione". "Intanto sta per uscire il bando da 350 mila euro per incentivare i progetti delle aziende family friendly a cui seguirà un bando ulteriore per altri 225 mila euro - nota l´assessore - e sta per partire una campagna di sensibilizzazione e informazione gestita dall´Agenzia regionale del lavoro sugli strumenti che l´amministrazione pubblica mette a disposizione per favorire l´occupazione femminile risolvendo al contempo le criticità connesse alla conciliazione". Tornando al progetto "Professionisti in famiglia", dal suo avvio sono state intercettale oltre 15 mila badanti e 11 mila famiglie con la sottoscrizione di ben 2000 contratti. Nel primo trimestre 2010 sono stati stipulati 533 contratti, valore del tutto in linea i 527 dell´ultimo trimestre 2009 anche se è stata registrata una diminuzione di oltre il 26 per cento della richiesta d´informazioni sia da parte delle famiglie che delle badanti. Nella seconda parte del 2009 è stato avviato anche il servizio Infopoint per consentire alle famiglie di sostituire la propria badante in caso di ferie, malattia, formazione o altro, oppure di fruire per brevi periodi di personale in grado di fornire l´assistenza specifica richiesta. Modalità che prevedono la possibilità di utilizzare i voucher di lavoro accessorio, servizio che nel corso del primo trimestre è stato erogato a 18 famiglie. Nel primo trimestre del 2010 Gli sportelli di Trieste, Gorizia, Monfalcone, Pordenone, San Vito al Tagliamento e Maniago hanno registrato un incremento dei contratti che dal 37,7 per cento di Trieste, va al 17,5 per cento di Pordenone, San Vito e Maniago e al 14,5 per cento di Gorizia e Monfalcone. Un decremento dei contratti del 33,8 per cento è stato invece registrato dagli sportelli di Udine, Tolmezzo, Cividale, Latisana e Cervignano, ma con ogni probabilità il calo è stato una conseguenza del riordino degli sportelli, che attualmente sono tornati a operare a pieno regime.  
   
   
MILANO: FABBRICA DEL VAPORE. NASCE “LE MEDUSE” MOVIMENTO GIOVANE DI ARTE CONTEMPORANEA  
 
 Milano, 5 maggio 2010 - Hanno scelto le meduse come simbolo del loro movimento e come le meduse si propongono di essere artisti “urticanti”. È la provocazione di sei giovani creativi che dal 6 al 26 maggio, presso lo Spazio Luigi Nono 1 alla Fabbrica del Vapore terranno la loro prima mostra e l’atto costitutivo del loro movimento. Nel centenario del Futurismo, avvalendosi del catalogo della storica casa editrice che per prima ha pubblicato un libro della Transavanguardia (movimento artistico dei primi anni Ottanta), i sei artisti si sono riuniti per dare testimonianza di una tensione creativa diffusa nell’arte giovanile. La mostra presso gli spazi della Fabbrica sarà inaugurata domani, mercoledì 5 maggio, con un’anteprima per la stampa alle ore 19. Da giovedì 6 sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.30. Ente promotore della mostra è l’associazione onlus “Amici di Scarp de Tenis” che da sempre si impegna per promuovere l’integrazione e il recupero degli emarginati. La mostra è patrocinata dall´Assessorato allo Sport e Tempo libero del Comune. “Da un pensiero originale sono nati un gruppo artistico, una mostra e una proposta culturale nuova – ha detto l’assessore allo Sport e Tempo libero Alan Rizzi – che il Comune ha voluto patrocinare e ospitare negli spazi della Fabbrica del Vapore sempre più centro della giovane creatività milanese. Questi giovani artisti hanno dimostrato un forte legame con la nostra città, dove vivono, studiano e lavorano, trattando temi direttamente collegati alla metropoli, con la capacità, non solo di produrre opere, ma di far nascere un nuovo movimento di arte e di idee”. La mostra e il movimento, come affermato dagli stessi artisti fondatori “nasce da una presa di coscienza su una sensibilità condivisa da tutti i componenti. ‘Le Meduse’ sono gli artisti urticanti, che vogliono lasciare il segno, smuovere gli animi nei confronti del male e del malessere della società contemporanea. Attenti all’attualità, la reinterpretano attraverso una figurazione di ispirazione classica, tragica o ironica”. Il movimento ha un padre spirituale, Giovanni Cerri, che fa da guida ai più giovani, assieme al teorico e fondatore del gruppo, il critico d’arte Vera Agosti, curatrice della mostra. Assieme a Cerri ci sono Anna Madia, con le sue eroine, le scherzose estroflessioni di Maurizo Cariati, i personaggi lirici e ironici di Andrea Riga. E ancora, l’altare video contro la guerra, con la riscoperta dei reperti trafugati dall’Iraq di Lorenzo Manenti e l’installazione di Jaya Cozzani, in memoria della caduta del Muro di Berlino, dedicata alla solitudine contemporanea. Appuntamento con “Le Meduse”alla Fabbrica del Vapore, Spazio Luigi Nono 1, via Procaccini 4. Apertura mostra: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.30. Il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 16.30.  
   
   
A COMO DAL 14 MAGGIO LA MOSTRA D´ARTE DI SARAH NILE SARÀ APERTA FINO AL 30 PRESSO LA SALA DEGLI SPECCHI DEL CIRCOLO CULTURALE "ANGEL CLUB"  
 
Como, 5 maggio 2010 - Si terrà il 14 maggio alle ore 12, presso la Sala degli Specchi del Circolo Culturale Ricreativo ´Angel Club´ di Como (via Paolo Nulli, 10), la conferenza stampa di presentazione della prima mostra d´arte e pittura di Sarah Nile, con il patrocinio dell´assessorato alla Cultura del Comune di Como, rappresentato da Sergio Gaddi. All´evento saranno presenti, oltre alla giovane artista Sarah Nile, Sergio Gaddi e Mariangela Della Santa, presidente del circolo culturale ricreativo ´Angel Club´. Modera la giornalista Lucilla Leonardis, organizzatrice e curatrice della mostra. La cura del dettaglio, unita alla precisione del tratto, caratterizzano lo stile di Sarah Nile che spazia da Michelangelo a Klimt, da Picasso a Meloniski, da ritratti alla sperimentazione di tecniche d´avanguardia. L´affascinante promessa dello spettacolo italiano, nonostante le luci dei riflettori realizza così il suo sogno di sempre: comunicare attraverso l´arte il suo sguardo interiore e la sua individuale percezione del mondo. Sarah Nile nasce a Napoli 24 anni fa da padre belga e madre partenopea. Adolescente frequenta il liceo artistico statale di Monteruscello diplomandosi nel 2002 ed è proprio qui che nasce e coltiva il suo amore per le arti figurative che si concretizza in fedeli riproduzioni di opere di grande artisti. La mostra sarà aperta al pubblico dal 14 al 30 maggio. Sarah Nile sarà disponibile per stampa, radio e televisioni dalle ore 19 presso la Sala degli Specchi dell´Angel Club, via Paolo Nulli 10. Per informazioni e prenotazioni contattare: Angel Club 328/05 70 567, angel_comoclub@yahoo.It    
   
   
TREKKING: PARTE OGGI "SICILIA A CAVALLO"  
 
Palermo, 5 maggio 2010 - Inizia oggi "La Sicilia a cavallo", il programma di trekking organizzato dal dipartimento regionale per gli interventi infrastrutturali in agricoltura, con la collaborazione dell´associazione regionale allevatori. Il programma si snoda lungo due percorsi. Il primo, "Monti Lago", parte oggi da Santo Stefano di Quisquina e si conclude l´8 maggio all´Autodromo di Pergusa. In coincidenza con la fine del percorso a cavallo si terra´, all´autodromo, il convegno "Tutela e valorizzazione della zootecnia in Sicilia". Il secondo percorso, denominato "Mari e Monti", parte sabato prossimo da Sciacca per Burgio. Questa seconda sezione di "Sicilia a cavallo" si concludera´ a Sciacca il 10 maggio, all´ex convento Sant´anna, dove saranno inaugurate due mostre di pittura dedicate ai paesaggi rurali della Sicilia. L´intero programma si conclude, sempre il 10 maggio a Sciacca, con il convegno "Paesaggio e turismo culturale".