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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Maggio 2010
UNA WEB-TV DELLA REGIONE LOMBARDIA CHE GUARDA AL DIGITALE FORMIGONI: BANDA LARGA E PIU´ COMUNICAZIONE PER TUTTI  
 
 Milano, 5 maggio 2010 - Il 76% dei lombardi possiede un televisore digitale, il 62% è già dotato di digitale terrestre. La Lombardia si presenta all´appuntamento dello switch off da buona posizione. Ed è decisa a "cogliere le nuove possibilità che questo strumento offre per dar voce alle esigenze dei nostri cittadini e per la nostra stessa democrazia". Lo ha affermato il presidente della Regione, Roberto Formigoni, nel suo intervento, questa mattina alla V Conferenza nazionale sulla Tv digitale. Due le linee di Regione Lombardia a questo riguardo, intrecciate tra di loro. La prima, "favorire e accompagnare il processo di switch off in collaborazione con il Ministero e le realtà del territorio"; la seconda: realizzare la piena diffusione della banda larga (99,9% nel 2012). La Regione Lombardia, in questo quadro, avrà un suo ruolo diretto: sul digitale terrestre potrà approdare la web tv, che la Regione sta preparando. "In questo modo - ha detto il presidente - sarà più facile comunicare con i cittadini, dando loro informazioni e servizi". Mettere a sistema digitale terrestre e banda larga è consentirà un balzo in avanti nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione. "Molti dei servizi fruibili in internet con la Carta Regionale dei Servizi - ha detto Formigoni - saranno disponibili anche sul digitale terrestre, nell´ottica di una continua semplificazione dei rapporti fra il cittadino e la Pubblica Amministrazione". E non a caso la nuova Giunta Formigoni comprende un assessorato alla Semplificazione e alla Digitalizzazione. Più in generale, "per una Regione come la Lombardia, leader nel settore delle telecomunicazioni - ha sottolineato il presidente - il passaggio al digitale terrestre rappresenta un´opportunità fondamentale", anche sul versante sociale e su quello economico. A livello sociale si tratta di "affermare la centralità degli utenti", di "promuovere la tv come luogo di libertà e di scelta", una tv che non può non essere "di qualità", "policentrica e pluralista", e aperta sempre più ai servizi interattivi. Sotto il profilo economico, il digitale potrà dare, attraverso i necessari consistenti investimenti da parte dei broadcaster, impulso a un mercato molto ricco e articolato che comprende 50 emittenti, sedi di Rai e Mediaset, produzioni e post-produzioni di film, fiction, agenzie di advertising e oltre naturalmente agli operatori nei settori dell´elettrocnica, dell´informatica e delle telecomunicazioni.  
   
   
RESPONSABILITÀ DEI GESTORI DI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ IN RETE LIBERTÀ DELLA RETE A RISCHIO?  
 
 Milano, 5 maggio 2010 - Quali regole applicare ai nuovi servizi online, come Facebook e le altre reti sociali, i blog, Twitter e servizi di hosting come Youtube, Flicr, Myspace, Netlog, nati con lo scopo di creare opportunità di comunicazione per gli utenti della Rete? I recenti casi che hanno coinvolto Vividown, Zopa e Bakeka.it hanno riaperto il dibattito sulla responsabilità dei gestori dei servizi online che permettono la comunicazione tra gli utenti, come, ad esempio, i social network. Scopo della tavola rotonda Responsabilità dei gestori di servizi di pubblica utilità in rete, organizzata dal Dipartimento dei Sistemi giuridici ed economici dell´Università degli Studi di Milano-bicocca e da Isoc, è anche di fornire preziosi input in vista dello Internet Governance Forum Italia che si svolgerà a Roma nei prossimi 6-7 settembre, in preparazione dello Igf globale organizzato dalle Nazioni Unite che si svolgerà a Vilnius nei prossimi 14-17 settembre. La tavola rotonda si terrà Giovedì 6 maggio 2010, ore 16.30, all’ Università degli Studi Milano-bicocca Auditorium - Edificio U12, via Vizzola 5 L’ingresso è libero.. Intervengono: Stefano Trumpy Presidente di Isoc Italia; Lucia Parisio Direttore del Dipartimento dei Sistemi giuridici ed economici, Università degli Studi di Milano-bicocca; Enzo Fogliani Consigliere di Isoc Italia; Remo Tabanelli Consigliere di Isoc Italia; Guido Scorza Istituto per le Politiche dell´Innovazione; Giuseppe Vaciago Università degli studi di Milano-bicocca; Mauro Forconi Zopa Italia; Elena Grimme Microsoft; 18.00 Interazione con il pubblico ed interventi brevi programmati; 19.00 Presentazione dello Internet Governance Forum Italia 2010; 19.15 Chiusura.  
   
   
ARRIVA LA PEC, CAMPIDOGLIO IN PRIMA FILA  
 
 Roma, 5 maggio 2010 – Pec, ossia Posta Elettronica Certificata. Consente di inviare alle pubbliche amministrazioni, e di ricevere da queste, documenti di ogni genere, dalle richieste d´informazioni ai certificati, con lo stesso valore legale dell´atto su carta. La Pec, avviata ufficialmente l’ 1 maggio dal ministro Brunetta, è già una realtà al Comune di Roma. Già partita la Pec per 22 tipi di certificati anagrafici on line (tra cui nascita, matrimonio, residenza), ora il Campidoglio estende il sistema ad altri servizi. Qualche settimana e chi avrà attivato la Pec tramite il nostro portale potrà iscrivere in questo modo i bambini agli asili nido, rivolgersi ai servizi sociali e all´Avvocatura comunale. Lo ha annunciato il sindaco Alemanno, nel corso della conferenza stampa con cui il Ministro ha presentato la posta elettronica certificata. E´ in corso – ha detto il Sindaco – "uno sforzo per portare tutto in rete, con la massima velocità". Obiettivo, "fare dell´amministrazione una casa di vetro con massima trasparenza e tempi certi" . E con il sistema digitale, ha proseguito Alemanno, "non si spreca né carta né benzina". Al Comune di Roma, informa l´assessore ai Servizi Tecnologici Enrico Cavallari, si comincia subito con i certificati anagrafici: "i cittadini romani potranno inviare una Pec, ovvero un´e-mail di Posta Elettronica Certificata, all´indirizzo anagraferoma@postacertificata.Gov.it". "Una volta attivata la propria Pec presso un ufficio postale", precisa l´assessore, "per richiedere un certificato anagrafico al Comune il cittadino dovrà seguire questa procedura: scaricare dal portale capitolino il modulo di richiesta; compilarlo indicando il certificato desiderato; allegare il modulo all´e-mail certificata". A quel punto, "il personale dell´Anagrafe inoltrerà digitalmente alla Pec del cittadino il certificato richiesto entro 24 ore". "Il lancio della Pec", prosegue Cavallari, "rientra nell´attività di ´dematerializzazione´ dei documenti prevista nel piano di e-government 2012". Passo precedente, "il protocollo d´intesa firmato a luglio 2009 dal Campidoglio e dal Ministero dell´Interno per lo snellimento delle procedure burocratiche". Attualmente, ricorda l´assessore, "il servizio di certificazione anagrafica on line è disponibile anche sul portale istituzionale del Comune, previa registrazione". Con la Pec si offre "un´altra possibilità per raggiungere l´amministrazione e per usufruire dei servizi". La logica che sta dietro l´operazione: "fare in modo che l´utenza abbia più strade percorribili, in modo da poter scegliere quella che più si addice alle proprie attitudini e preferenze". Per questo è al vaglio "anche la possibilità di comunicare con la cittadinanza via sms o attraverso il digitale terrestre". Su scala nazionale, la posta certificata parte per 50 milioni di italiani maggiorenni, dotati di codice fiscale. Il servizio è voluto dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l´Innovazione ed è realizzato da un gruppo d´imprese costituito da Poste Italiane, Telecom Italia e Postecom che gestirà la Pec per quattro anni. La posta elettronica certificata è gratis. Le caselle contengono fino a 500 mega, oltre mille pagine di documenti. Coinvolte tutte le pubbliche amministrazioni: Governo, Comuni, altri enti locali, Inps, Agenzia delle Entrate. Obiettivo del Ministero della Pubblica Amministrazione, arrivare a 10 milioni di caselle Pec attive entro uno o due anni, per poi estendere il sistema alle aziende dei servizi pubblici locali (acqua, luce, gas). Ad oggi sono 9-10 mila gli uffici pronti: tutti quelli centrali, 60-70% dei Comuni capoluogo e delle Province, il 50-60% delle Asl. Entro l´anno si prevede di arrivare al totale. Al momento i servizi pubblici on line per i cittadini sono in Italia pari al 58%, percentuale che ci pone al 17° posto tra i paesi dell´Unione Europea. Per informazioni: numero verde gratuito 800104464 (da cellulare 199135191) e il numero verde del Formez 800254009.  
   
   
COMO: TRASPARENZA VALUTAZIONE MERITO, LE VALUTAZIONI DEI DIRIGENTI ON LINE I COMPENSI DEI DIRIGENTI, DEI CONSIGLIERI E DEGLI ASSESSORI COMUNALI  
 

Como, 5 maggio 2010 - In ottemperanza a quanto previsto dalla legge 18/06/2009 N. 69 "Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile", si pubblicano le retribuzioni annuali del segretario e dei dirigenti di Palazzo Cernezzi. Lo schema predisposto dal Ministero per la pubblica amministrazione e l´innovazione prevede la pubblicazione sia degli emolumenti previsti dal trattamento fondamentale sia quelli a titolo di retribuzione accessoria. Il sindaco, relativamente alle valutazioni dei dirigenti per le prestazioni dagli stessi svolte nel corso del 2009, tenuto conto delle valutazioni del Nucleo di valutazione e del direttore generale, ha espresso le proprie valutazioni sui comportamenti dirigenziali e/o manageriali dei dirigenti, sentita la giunta, ai sensi della vigente metodologia di valutazione. Per effetto di tale conclusiva valutazione, il quadro conclusivo è quello risultante dall´allegato. (N.b. Il dottor Castelletti è stato valutato per soli due mesi, in quanto successivamente è andato in pensione; il dottor Saccenti per dieci mesi relativamente all´area Cultura e Biblioteca in quanto è subentrato al dottor Castelletti, l´ingegner Baccaro per un mese, poiché è stato assunto nel mese di dicembre; il dottor Fumagalli non beneficia di alcuna retribuzione di risultato in quanto assunto con contratto omnicomprensivo da giornalista).

http://www.comune.como.it/pls/como/docs/PAGE/COL_DOC_DOCUMENTI/
ALLEGATI_LOCALI/ALTROPAGE/DOCUMENTO1.PDF
 

http://www.comune.como.it/pls/como/docs/PAGE/COL_DOC_DOCUMENTI/ALLEGATI_LOCALI/ALTROPAGE/REDDITI%20DIRIGENTI%202007_0.PDF 

  • Tassi di assenza e presenza
  • Costi telefonici della Giunta 2007/08
  • Il personale dell´Amministrazione Bruni
  • I redditi 2009 dei consiglieri
  • Le valutazioni dei dirigenti
  • Curriculum Vitae Dirigenti e Monte Salari
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    ROMA: FINO AL 7 MAGGIO “TUTTI SU INTERNET”  
     
    Roma, 5 maggio 2010 – La 5ª edizione della "Settimana dell´alfabetizzazione digitale", promossa da Fondazione Mondo Digitale e Telecom Italia, quest´anno coinvolge oltre al Lazio, anche Marche, Piemonte, Lombardia e Romania. Nella Capitale, capofila del progetto, l´inaugurazione dell´evento in video conferenza con anziani e studenti rumeni. L´inaugurazione della settimana "Tutti su Internet" si è svolta il 3 maggio a Roma presso l´Istituto tecnico industriale "E. Fermi" (via Trionfale 8737), in videoconferenza con la città di Iasi in Romania dove la Fondazione Mondo Digitale ha esportato il modello Nonni su Internet. A raccontare la loro esperienza in collegamento con la Capitale sono i primi trenta nonni rumeni che stanno seguendo il corso di informatica, e-government e social networking, nell´ambito del Programma comunitario Life Long Learning. Gli internauti senior, con gli studenti tutor e i docenti coordinatori invitano i cittadini a tornare nella scuola di quartiere per imparare l´abc del computer, scrivere una lettera, inviare un messaggio di posta elettronica, chattare o parlare al telefono via web, e usare i servizi on line della pubblica amministrazione. Nella Capitale i cittadini over 60 possono seguire i mini corsi di informatica anche presso gli Internet corner dei centri sociali anziani. Le 60 scuole, che dal 3 al 7 maggio avranno computer accesi e collegamenti internet attivi, comprendono 24 scuole primarie e 36 scuole secondarie (14 di primo grado e 22 di secondo grado), dove si sono conclusi da poco i corsi di informatica per gli anziani. Potagonisti della settimana "Tutti su Internet" sono le scuole coinvolte nel programma di alfabetizzazione digitale per gli over 60 promosso dalla Fondazione Mondo Digitale e i 50 centri anziani della Capitale che partecipano al progetto Telemouse, realizzato in collaborazione con Telecom Italia.  
       
       
    BASILICATA INPS: NUOVI SERVIZI ONLINE PER I PENSIONATI  
     
    Potenza, 5 maggio 2010 - L’inps comunica che “da oggi è disponibile sul sito dell’istituto il nuovo servizio “Detrazioni d’Imposta”, che consente ai pensionati di acquisire e trasmettere la richiesta delle detrazioni di imposta online. Si accede all’applicazione sul sito www.Inps.it/  dal percorso “Servizi On Line - Servizi per il cittadino - autenticazione Pin - Detrazioni d’Imposta". Il servizio può essere utilizzato dai pensionati in possesso di codice Pin e residenti in Italia. Infatti, la normativa attualmente in vigore prevede che la richiesta di detrazione per i familiari a carico dei pensionati residenti all’estero debba essere accompagnata anche da idonea documentazione. Le modalità di utilizzo della procedura sono illustrate nel manuale operativo, consultabile online nella pagina iniziale dell’applicazione. Dopo l’invio del modello online è possibile stampare il riepilogo dei dati trasmessi e la ricevuta con un numero di protocollo. Con l’occasione si ricorda che da quest’anno, i pensionati in possesso di Pin, possono trasmettere online all’Inps anche la dichiarazione della propria situazione reddituale (modello Red), disponibile sul sito dal percorso “Servizi On Line - Servizi per il cittadino – autenticazione Pin - Dichiarazioni Reddituali”.  
       
       
    CER.CO.BAND ON VIDEO: CONCORSO MULTIMEDIALE ISCRIZIONI ENTRO IL 15 MAGGIO I VIDEO PARTECIPANTI ESSERE VOTATI ANCHE SUL WEB. TANTI PREMI IN PALIO PER I GRUPPI PARTECIPANTI.  
     
    Como, 5 maggio 2010 - Registrare il proprio video musicale che sarà pubblicato sul web dove potrà essere votato per vincere il concorso. E´ questa la principale novità di "Cer.co.band on video", il nuovo concorso multimediale per band e musicisti under 30 promosso nell´ambito del progetto Musica in Rete e presentato il 30 aprile presso la sala Prove di via Castelnuovo dagli assessori alle Politiche Giovanili del Comune di Como, Maurizio Faverio, e di Cernobbio, Simone Braglia. "Un concorso che presentiamo, sempre in collaborazione con il Comune di Cernobbio, e che si presenta quest´anno con alcune interessanti novità che sicuramente lo renderanno ancora più popolare tra i giovani - ha commentato Maurizio Faverio -. Infatti i video partecipanti saranno soggetti sì alla valutazione di una giuria tecnica ma potranno superare la prima fase di selezione anche grazie al voto on-line. Tutte i brani partecipanti al concorso, confidiamo in circa 40 e che quest´anno dovranno essere esclusivamente originali, saranno infatti ospitati da un´apposita sezione del sito www.Musicainretecomo.com/  ed alla fase finale ne accederanno 15 individuati dalla giuria insieme ai 5 più votati su internet. Spero che questa novità venga apprezzata dai ragazzi". Entusiasta dell´iniziativa anche l´assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Cernobbio, Simone Braglia: "Questo concorso rappresenta un´opportunità per i giovani da realizzare tramite la musica. E mi preme ricordare, Villa Erba di Cernobbio, a metà del prossimo mese di settembre, ospiterà la Festa della Musica con la finale a livello insubrico di "Cer.co.top Band". A questo evento parteciperanno tutte le band che hanno vinto i singoli concorsi locali di questa seconda edizione, e quindi anche di "Cer.co.band on video", della manifestazione ed avranno anche la possibilità di confrontarsi con gli artisti che si presenteranno alla Festa della Musica oltre a suonare prima del concerto conclusivo della rassegna di Davide Van de Sfroos. Cer.co.band on Video è il concorso multimediale per band e musicisti under 30 della provicnia di Como. I partecipanti potranno presentare i propri brani che saranno inseriti on-line e poi verranno votati direttamente sul web. In palio numerosi premi: per la fase Audio la registrazione gratuita di un proprio brano live alla sala prove di Como (fino a 40 selezionati); per la fase Video la realizzazione di un video-playback gratuito del proprio brano alla sala prove di Como (20 finalisti); per la fase live, invece, la possibilità di tenere un concerto in piazza Cavour all´interno di Es.co, Estate a Como, la rassegna di eventi estivi della città (6 finalisti). I tre vincitori della fase finale potranno registrare professionalmente un proprio brano e potranno realizzarne il videoclip con il supporto del centro "Gira & Volta". La finalissima di Cer.co.band on video si terrà presso la sala 3D dell´Uci Cinemas di Montano. Il gruppo vincitore riceverà un buono di 500 euro in strumenti musicali e la possibilità di partecipare a Cer.co.top.band all´interno della grande fiera della musica a Villa Erba in programma il prossimo mese di settembre. Chi Puo´ Partecipare A Cer.co.band On Video - tutti gli artisti: musicisti, cantautori, band e gruppi musicali di ogni genere, con o senza contratti di produzioni, management o discografici in essere. Gli artisti solisti dovranno avere l´età massima di trent´anni compiuti, mentre le band dovranno avere un´età media non superiore a trent´anni. I partecipanti dovranno essere residenti in provincia di Como; per le band è necessario che più di metà della band sia residente in provincia di Como. Sarà necessario presentare almeno un brano di propria composizione ed avere un repertorio live non inferiore a trenta minuti. Non sono ammesse cover di canzoni già famose. Come Aderire A Cer.co.band On Video - E´ un´ iniziativa totalmente gratuita. Per iscriversi occorre scaricare il regolamento sul sito www.Musicainretecomo.com/  compilare la scheda di adesione ed inviarla entro il 15 maggio a salaprovecomo@gmail.Com  Info: cell. 335 5471154; salaprovecomo@gmail.Com  Le band selezionate verranno contattate dall´organizzazione. I Premi - il principio di Cer.co.band on video è quello di dare un premio ai partecipanti di ogni fase. Fase Audio: registrazione di un brano live (consegnato in forma di .Mp3); fase Video: registrazione video della performance live proprio brano (consegnato in formato .Mov); fase Live: Esibizione sul palco di Piazza Cavour,como durante Es.co. Premi Fase Videoclip (3 vincitori): registrazione di un brano del proprio repertorio all´interno dello studio Spazio Frequenze (consegnato in formato cd); realizzazione Videoclip di un proprio brano con presentazione presso la sala cinematografica Uci Cinemas di Montano Lucino (Co) (consegnato in formato dvd). Premi Finali (1 vincitore): un buono di 500 € da spendere in strumenti musicali; esibizione live sul palco della fiera della musica di Musicainrete, Settembre, Polo Fieristico Villa Erba, Cernobbio (Co), nell´ambito di Cer.co.top Band, al quale parteciparanno i vincitori assoluti dei concorsi di Como, Lugano, Varese e Verbania, allo scopo di selezionare le band di eccellenza del territorio. Fasi E Date Di Svolgimento Del Concorso - 30 Aprile-15 Maggio: raccolta adesioni; 11 Maggio: comunicazione 40 partecipanti; 12 Maggio-23 Maggio: registrazione live gruppi; 26 Maggio: messa online brani; 27 Maggio-6 Giugno: votazione online; 8 giugno: comunicazione vincitori fase audio (20 gruppi: 15 giuria, 5 più votati); 12-13-17-19 Giugno: realizzazione video (playback su brano registrato prima fase); 14-27 Giugno: montaggio video; 29 Giugno: Messa Online video; 30 Giugno-8 Luglio: votazione Online; 9 Luglio: proclamazione vincitori fase video (6 gruppi: 5 giuria, 1 più votato); Sabato 10 Luglio: Finale Live, Es.co, piazza Cavour, Como con proclamazione 3 vincitori; 12 Luglio-18 Luglio: Registrazione tre brani presso Spazio Frequenze, Cantù; 15 luglio-31 Luglio: realizzazione tre videoclip in Como; a Settembre: Gran Galà presso Uci Cinemas, Montano Lucino. Iscrizioni - entro il 15maggio. Regolamento disponibile su www.Musicainretecomo.com/ salaprovecomo@gmail.com cell. 335 5471154 Informagiovani via Vittorio Emanuele Ii, 98 tel. 031252442.  
       
       
    IL 3º COMPUTER COOKING CONTEST SI SVOLGERÀ DAL 19 AL 22 LUGLIO AD ALESSANDRIA  
     
    Alessandria, 5 maggio 2010 - L´evento sarà un´opportunità per i partecipanti e concorrenti per lavorare con le tecnologie dell´intelligenza artificiale, come ad esempio il ragionamento basato sui singoli casi, le tecnologie semantiche, la ricerca e l´estrazione di informazioni. Allo stesso tempo, l´argomento culinario aggiunge una nota divertente e imprevedibile (in particolare perché per creare le ricette si usa il computer). Il Computer Cooking Contest è un concorso aperto a tutti: singoli partecipanti, gruppi di ricerca e altri concorrenti possono presentare software per creare ricette. L´unico input sarà una banca dati di ricette di base, dalla quale accingere per selezionare, modificare o perfino combinare le ricette adatte. Le query del sistema riguarderanno gli ingredienti desiderati e altri requisiti. Per la maggior parte dei quesiti non esiste un´unica risposta corretta, vale a dire, sono possibili diverse soluzioni, a seconda della creatività del software presentato. Gli organizzatori dell´evento non hanno fissato alcuna restrizione per quanto riguarda la tecnologia da impiegare. L´unica condizione è che come punto di partenza venga usata una determinata banca dati di ricette. Le query saranno descritte in testo libero, ma il software da sviluppare può adottare qualsiasi linguaggio per l´utente. Le ricette create tramite computer sono valutate da un cuoco professionista e da una giuria internazionale di scienziati. L´evento si svolgerà in concomitanza alla conferenza Iccbr2010 (International Conference on Case-based Reasoning). Per ulteriori informazioni, visitare: http://vm.Liris.cnrs.fr/ccc2010/doku.php    
       
       
    VERONA: AL VIA IL 18 MAGGIO I CORSI DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA PER ULTRASESSANTENNI  
     
    Verona, 5 maggio 2010 - Prenderanno il via martedì 18 maggio i corsi di alfabetizzazione informatica per ultrasessantenni residenti a Verona, promossi dall’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Verona, in collaborazione con il liceo Carlo Montanari. L’iniziativa è stata illustrata questa mattina dall’assessore Vittorio Di Dio. “L’attivazione di questo primo ciclo di lezioni - ha spiegato Di Dio - vuole offrire alle persone con più di 60 anni le nozioni base per rapportarsi con il mondo dell’informatica ed in particolare di internet, affinché possano apprendere nuovi strumenti di contatto, svago, socializzazione ed approfondimento in grado di farli sentire al passo con la società e mentalmente attivi.” Il corso si svolgerà il martedì e il venerdì, dalle 15.30 alle 17.30, fino al 22 giugno, avrà un costo di 40 euro, si articolerà in 10 lezioni e sarà rivolto ad un massimo di 20 persone. Le lezioni, che saranno curate da un docente esperto, si terranno nelle aule informatiche del liceo Carlo Montanari in vicolo Stimate, 4. Per informazioni ed iscrizioni è a disposizione l’ufficio del Turismo Sociale di via Adigetto 10, telefono 045/8077032.  
       
       
    TRENTO: NASCE LA NUOVA “CAMERA PULITA”  
     
     Trento 5 maggio 2010 - Produce ogni anno più di un milione di microchip, dispositivi elettronici ad alta tecnologia, richiesti dall’Agenzia Spaziale Italiana per effettuare ricerche nello spazio e dal Cern di Ginevra per i grandi esperimenti di fisica, ma anche dalle aziende per produrre innovativi pannelli solari, realizzare sensori utili nel monitoraggio ambientale e per il miglioramento della produzione industriale. La cosiddetta “Camera Pulita” o “Clean Room” della Fondazione Bruno Kessler di Povo (Trento), parte del Laboratorio di Microtecnologie in cui lavorano 18 fra ricercatori e tecnici, diventa più grande e oggi, nella sede di via Sommarive, viene inaugurata la nuova area, un settore di 200 metri quadrati che si aggiunge ai 500 già operativi. Un’innovazione che, grazie al finanziamento congiunto della Provincia autonoma di Trento, dell’Istituto Italiano di Fisica Nucleare (Infn) e della Fbk, permetterà di razionalizzare e ottimizzare le procedure di lavorazione all’interno dei laboratori. Ad aprire i lavori sarà il responsabile del Laboratorio di Microtecnologie, Pierluigi Bellutti, poi le relazioni di Luciano Bosisio e di Roberto Battiston dell’Infn, gli interventi del presidente della Fbk, Andrea Zanotti, del presidente dell’Infn, Roberto Petronzio, e del Presidente della Provincia autonoma di Trento. In particolare, la relazione di Roberto Battiston, professore di Fisica generale all’Università di Perugia e membro del Consiglio scientifico dell’Irst nel 1995, verte sui dispositivi utilizzati negli esperimenti spaziali fra cui i Mems (Micro-electro-mechanical Systems) prodotti anche nella Camera Pulita di Trento e che a luglio verranno inviati sulla Stazione Spaziale Internazionale. Luciano Bosisio, professore all’Università di Trieste, illustra gli esperimenti europei condotti al Cern di Ginevra (il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle) che si avvalgono dei dispositivi in silicio prodotti anche nella Clean Room. Proprio dal Cern i ricercatori della Fbk nel 2006 erano stati premiati per la migliore fornitura di rivelatori microstriscia (dispositivi in silicio ad alta tecnologia) e strumenti informatici indispensabili per la realizzazione di Alice (acronimo di A Large Ion Collider Experiment), uno dei più grandi esperimenti scientifici al mondo dedicati alla fisica della materia e alla comprensione dell’origine dell’Universo.  
       
       
    TORINO: CONSERVAZIONE E SICUREZZA DELLE SCUOLE: APPROVATA OGGI LA SPESA DI 6 MILIONI E 300 MILA  
     
    Torino, 5 Maggio 2010 - Ieri mattina la Giunta comunale ha approvato quattro delibere proposte dall’assessore ai servizi educativi che riguardano la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici e la loro messa in sicurezza. Si rafforza cosi il “progetto” che l’amministrazione comunale ha più volte ribadito verso la conservazione degli edifici scolastici frequentati ogni giorno dai bambini e dalle bambine torinesi. “ E’ l’applicazione - ha dichiarato Borgogno – del piano triennale già elaborato nei mesi scorsi, con lo stanziamento di 7 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno (da 14 a 21 milioni di euro di spesa annua) per la sicurezza degli edifici scolastici. L’accelerazione e il potenziamento degli interventi deve rappresentare per la Città un’autentica priorità”. La spesa prevista per gli interventi deliberati oggi è di 6 milioni e 300 mila euro ripartita in varie scuole della città.  
       
       
    LINGUE STRANIERE E ORIENTAMENTO STANNO A CUORE AGLI STUDENTI TRENTINI  
     
     Trento, 5 maggio 2010 - "Dobbiamo essere "glocal" fino in fondo. Questo significa essere aperti al mondo e al suo linguaggio universale, l´inglese, ma anche non perdere il contatto con la nostra storia e la nostra cultura ed essere pronti a cogliere le opportunità, anche professionali, che derivano dalla prossimità con il mondo tedesco". Così il presidente della Provincia autonoma di Trento ha risposto agli studenti che chiedevano le ragioni della scelta del tedesco come seconda lingua obbligatoria per il biennio delle superiori. Questa mattina, presso il palazzo dell´Istruzione, si è riunita la Consulta provinciale degli studenti. All´incontro era presente anche l´assessore provinciale all´istruzione e sport. "La scelta del tedesco - ha aggiunto l´assessore all´istruzione - è stata motivata da ragioni di collocazione geografica e di storia del Trentino ma, sopratutto, per consolidare un percorso di formazione a questa lingua che inizia già alle elementari e prosegue alle medie. Vogliamo dare una competenza in più ai nostri studenti ed uscire dalla logica per cui la qualità dell´insegnamento si valuta solamente sulla base delle ore di lezione. Dobbiamo invece lavorare per migliorare nel suo complesso il modo in cui si insegnano le lingue straniere". La riunione della Consulta era aperta ai rappresentanti degli studenti nei Consigli delle istituzioni scolastiche ed ha offerto quindi l´opportunità di entrare nel vivo dei contenuti della riforma scolastica. "La riforma inizia adesso - ha sottolineato il presidente della Provincia - e la partita vera si gioca sui temi dei piani di studio e della metodologia dell´insegnamento e dell´apprendimento, per le lingue straniere ma non solo. Abbiamo gli strumenti per attingere al meglio delle esperienze europee, vogliamo investire sugli insegnanti e sui progetti didattici all´estero." L´ambizione della riforma scolastica, ha sottolineato il presidente, è quella di cambiare nel profondo e in meglio il mondo della scuola, anche mettendo in discussione, nel confronto con tutti gli attori di questo mondo, le categorie tradizionali come quelle di materia di insegnamento, ore di lezione, classe, anno scolastico. Altro argomento caldo, su cui gli studenti si sono spesi in interrogativi e proposte, è quello dell´orientamento scolastico, in particolare del rapporto stretto che dovrebbe esistere tra le scuole superiori e l´università. "Non è sufficiente - hanno detto - un open day organizzato dagli atenei per aiutarci a scegliere un percorso di studi universitario. Servirebbe un rapporto più organico, magari con la possibilità per gli studenti che si avvicinano alla maturità di partecipare a qualche lezione o incontro con i professori universitari. Va costruito un filo che tenga legati i due ambiti dell´istruzione e aiuti i giovani a fare scelte più consapevoli per il loro futuro". Anche su questo punto i ragazzi hanno trovato la piena adesione della politica. "Siamo assolutamente convinti - ha detto l´assessore all´istruzione - che si debba andare nella direzione di un sempre maggiore raccordo tra il mondo della scuola e quello dell´istruzione universitaria e del lavoro. Su questo le scuole hanno gli strumenti per mettere in campo iniziative e progetti". "La vostra proposta - ha aggiunto il presidente della Provincia - tocca un punto fondamentale e rappresenta una buona base di riflessione e discussione. Nella nostra visione della scuola il quinto anno si presta bene a esperienze di tipo orientativo e penso che anche l´Università sia interessata a queste iniziative. Si può ragionare su rapporti organici e continuativi con il mondo accademico, magari orientati secondo le diverse filiere del sapere e del lavoro. Dobbiamo lavorare e confrontarci per ripensare nel loro complesso i temi dei curricola e del modo di fare insegnamento". In generale durante l´incontro è emersa una richiesta forte da parte degli studenti di essere informati di più e meglio sulle opportunità che si presentano al termine del percorso scolastico che hanno intrapreso, per poter fare scelte lavorative o di studio più mirate.  
       
       
    DAL 6 AL 9 MAGGIO 2010 SI SVOLGERÀ A CESENATICO LA XXVI EDIZIONE DELLE FINALI NAZIONALI DELLE OLIMPIADI DI MATEMATICA. OLTRE 300 STUDENTI PROVENIENTI DA TUTTA ITALIA, SI DARANNO BATTAGLIA "A COLPI DI NUMERI".  
     
    Cesenatico, 5 maggio 2010 - Si svolgeranno a Cesenatico dal 6 al 9 maggio 2010 , presso la Colonia Agip in viale Carducci, le Olimpiadi di Matematica, giunte alla Xxvi edizione nazionale. Parteciperanno alla gara circa 300 studenti delle scuole superiori italiane, scelti fra oltre 300.000 concorrenti a loro volta selezionati dagli istituti scolastici frequentati. La prova è valida per la selezione della rappresentativa italiana che prenderà parte alla finale mondiale, che quest´anno si svolgerà dal 2 al 14 luglio ad Astana in Kazakistan. L´iniziativa è il frutto di un paziente lavoro, svolto in concorso con i programmi ministeriali, finalizzato a contenere il calo delle adesioni degli studenti alle facoltà universitarie scientifiche. La matematica rappresenta tuttora una materia "centrale", presente in tutti i programmi scolastici, e si concilia con gli interessi dei giovani studenti, che ne scoprono l´importanza e l´utilità per il loro futuro. Le Olimpiadi della Matematica, come è emerso da una recente indagine svolta da Rai 3 sull’ intero territorio nazionale, rappresentano uno degli aspetti più validi ed interessanti della scuola italiana, e tutto ciò costituisce sicuramente un motivo di vanto per la città di Cesenatico, che le ospitai ormai da decenni. Associata alla prova individuale, svolta in forma di gara per stimolare l´impegno e la partecipazione, avrà luogo una competizione a squadre. Oltre settanta team, selezionati presso gli istituti scolastici nazionali, e quattro rappresentative straniere, per un totale di oltre cinquecento concorrenti, si sfideranno in una gara di matematica in gruppo, sabato 9 maggio alle ore 8.30 , presso il Palapeep in via Don Minzoni. Le prove, come ogni anno, forniranno utili indicazioni per verificare lo sviluppo dell´attitudine dei migliori studenti italiani alle discipline e professionalità scientifiche. Al termine della gara a squadre, premiazione dei vincitori presso la Colonia Agip . La novità di questa edizione é rappresentata dalla mostra di geometria “La retta e le coniche”, a cura dell’ Associazione Macchine Matematiche di Modena, allestita presso il Liceo scientifico Enzo Ferrari, aperta a gruppi e scolaresche da giovedì 6 a sabato 8 maggio. Per ulteriori informazioni: http://olimpiadi.Dm.unibo.it  
       
       
    ISTRUZIONE: DEBUTTO DEL CORO DELLA RETE “EDUCARE ALLA MUSICA CON LA MUSICA-VERONA: UNA CITTA’ PER LA MUSICA”  
     
     Verona, 5 maggio 2010 - Ha debuttato il 30 aprile pomeriggio, sulla scalinata di Palazzo Barbieri, il coro della rete “Educare alla musica con la musica – Verona:una città per la musica” promosso dall’assessorato all’Istruzione del Comune. L’esibizione ha coinvolto 400 studenti delle scuole primarie Uberti, Pertini, Nogarola, Busti, Rodari, Giovanni Xxiii e della scuola paritaria Lonardi, accompagnati dalla Big Band Ritmo Sinfonica Città di Verona, con la partecipazione del coro dei ragazzi dell’associazione Alive e la direzione di Paolo Facincani, coordinatore tecnico della Rete Musica. “Si conclude oggi un grande progetto – ha spiegato l’assessore all’Istruzione Alberto Benetti – che ha saputo entusiasmare centinaia di bambini. Ringrazio gli insegnanti che in questi mesi si sono messi in gioco con passione e hanno permesso la realizzazione di questo spettacolo”.  
       
       
    ROMA: EDA-EDUCAZIONE PERMANENTE ADULTI, CONSEGNATI GLI ATTESTATI DI FREQUENZA AI CORSI  
     
    Roma, 5 maggio 2010 - L´assessore alle Attività Produttive, Lavoro e Litorale Davide Bordoni ha consegnato il 28 aprile gli attestati di frequenza ai corsi "Animatore di reti territoriali per l´apprendimento" e "Operatori di Sportello Eda". I corsi erano destinati a dipendenti comunali e altri operatori coinvolti nel progetto Eda e provenienti dal mondo dell´associazionismo e delle istituzioni scolastiche. Il progetto Eda, destinato a tutti i cittadini dai 16 anni in poi, ha l´obiettivo di migliorare le competenze e le qualifiche professionali, facilitando l´accesso al mondo del lavoro con una particolare attenzione alla dimensione locale; si articola attraverso una serie di corsi presso i Centri di Formazione Professionale del Comune di Roma; tra le opportunità formative offerte si segnalano corsi di lingua, di informatica, giardinaggio e altre materie tecniche. Il progetto si svolge attraverso una rete composta da otto Comitati Locali, attivi su tutto il territorio cittadino e presieduti da rappresentanti dei Municipi di riferimento, che forniscono accoglienza, informazione e orientamento di base, sostenendo e accompagnando l´adulto lungo tutto il suo percorso formativo. "L´obiettivo dell´Amministrazione – ha detto Bordoni – è di fare sistema e favorire la formazione professionale sia per nuove figure tecniche che per i mestieri tradizionali, offrendo a tutti le stesse opportunità di apprendimento e di inserimento nel mondo del lavoro. Con il progetto Eda l´Amministrazione offre un´opportunità di inserimento nel mondo del lavoro ai cittadini adulti, in particolare quelli a rischio di emarginazione sociale, e con la rete dei Centri di formazione professionale stiamo mettendo in sinergia il mondo dell´impresa con il mercato del lavoro, fornendo manodopera qualificata a chi investe e un sostegno all´occupazione".  
       
       
    DA SHENZHEN (CINA) A TORINO PER IMPARARE L’ITALIANO  
     
     Torino, 2010 - L’assessore alle Relazioni internazionali, il 28 Aprile Michele Dell’utri, ha dato il benvenuto a quattordici studenti cinesi di Shenzhen. Gli universitari resteranno a Torino sei mesi per frequentare presso l’Ateneo torinese, un corso di lingua italiana per stranieri e alcuni corsi di lingua e letteratura inglese. Ai giovani e curiosi ospiti sono state offerte shopper e pubblicazioni “targate” Torino. Il welcome meeting si è svolto a Palazzo civico in sala Colonne. I giovani cinesi, accompagnati dalla professoressa Stefania Stafutti, Professore straordinario di lingua e letteratura cinese dell’Università degli Studi di Torino, hanno visitato alcune sale auliche del Municipio rimanendo, in particolare, piacevolmente colpiti dalla bellezza della sala Rossa del Consiglio comunale . L’iniziativa universitaria si inserisce nell’ambito dell’accordo di amicizia siglato tra Torino e Shenzhen nel gennaio 2007. L’intesa favorisce la collaborazione e lo scambio di “buone pratiche” in ambiti quali l’economia, il commercio, le nuove tecnologie, la cultura, lo sport e appunto la formazione, per rafforzare ulteriormente i legami fra le due città. I corsi, pensati ad hoc per studenti principianti, sono organizzati dal Centro studi per la Cina e dall’Ateneo torinese. L’università, inoltre, ha posto in calendario una sessione straordinaria affinché i ragazzi cinesi alla fine della loro permanenza a Torino possano sostenere l’esame Cils (italiano come seconda lingua, certificazione internazionale riconosciuta). Contestualmente alla presenza di questi 14 ragazzi cinesi, 10 studenti dell´Università di Torino stanno frequentando corsi di cinese presso la Shenzhen University, usufruendo di una borsa di studio erogata dalla Fondazione Crt.  
       
       
    "IDEE CHIARE", UNO STRUMENTO PER L´ORIENTAMENTO DEI GIOVANI PARTE IL 6 MAGGIO, ALLA CITTADELLA DELL´ECONOMIA DI CAMPOBASSO, IL "SALONE" PER LE SCELTE FORMATIVE E LAVORATIVE  
     
    Campobasso, 5 maggio 2010 - Presentato in mattinata, nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la Sala della Giunta regionale, il Salone "Idee Chiare". Presenti all´incontro anche il Presidente del Consiglio regionale Michele Picciano, l´Assessore regionale alle Politiche del lavoro, Angela Fusco Perrella, il Presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, il Presidente della Camera di Commercio di Campobasso, Paolo Di Laura Frattura, la Professoressa Gilda Antonelli dell´Unimol e Antonietta Ricca, Presidente del Compal, il consorzio che ha organizzato l´evento. La manifestazione, che si realizzerà per la prima volta in Molise, alla Cittadella dell´Economia di Campobasso, dal 6 all´8 maggio, e che vedrà il coinvolgimento e la presenza di prestigiosi attori istituzionali, è rivolta ad un vasto e diversificato pubblico. Varie le aree tematiche coinvolte: Agricoltura, Agroalimentare e Ambiente, Socio-sanitario e Terzo Settore, Terziario e Servizi, Manifatturiero e Artigianato, Sport, Turismo e Cultura. Il Presidente Iorio si è detto molto soddisfatto della realizzazione di questo importante momento di sintesi e di raccordo di quelle che sono le varie offerte provenienti dal territorio molisano per l´orientamento all´istruzione, alla formazione e al lavoro. "Occorre - ha evidenziato - che il sistema della comunicazione permetta a tutti i soggetti, che sono alla ricerca di un lavoro o del miglioramento del proprio bagaglio formativo e professionale, di poter scegliere la migliore strada da percorrere e di utilizzare tutti i mezzi a disposizione. Questo momento di incontro deve servire soprattutto ai giovani per non farli scoraggiare in questa particolare e difficile fase che sta passando l´economia nazionale e internazionale, e li deve invogliare a implementare le proprie conoscenze ricercando le migliori occasioni di occupazione". "Come Governo regionale - ha concluso il Presidente - abbiamo voluto fortemente questa iniziativa ritenendola valida sotto l´aspetto della comunicazione, della informazione e della partecipazione attiva alle politiche della formazione e del lavoro".  
       
       
    NUOVA TECNOLOGIA PER ANNULLARE I CONFINI DELLO SPAZIO  
     
    Bruxelles, 5 maggo 2010 - Astronomi europei hanno individuato del monossido di carbornio nell´atmosfera di Tritone, la più grande luna di Nettuno. La loro scoperta è dovuta alle nuove tecnologie, tra cui la prima analisi a raggi infrarossi dell´atmosfera di Tritone. I ricercatori hanno anche fatto la prima rilevazione a terra della presenza di metano nell´atmosfera di Tritone. I risultati dello studio, pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics, permetteranno agli astronomi di avviare nei prossimi decenni un monitoraggio approfondito di Tritone. Tritone ha affascinato gli astronomi sin dalla sua scoperta nel 1846. È la più grande delle 13 lune di Nettuno e la settima luna più grande del nostro sistema solare (essendo grande quasi tre quarti quanto la nostra Luna). Gli astronomi sono particolarmente intrigati dai diversi tipi di ghiaccio trovati sulla superficie di Tritone, che comprendono l´azoto ghiacciato, l´acqua e il ghiaccio secco (biossido di carbonio congelato), così come dall´attività geologica e dalla sua rotazione inversa (gira nella direzione opposta a quella del suo pianeta, è l´unica luna del nostro Sistema solare a farlo). Nettuno impiega circa 165 anni terrestri per compiere l´orbita intorno al Sole, il che significa che ogni stagione su Tritone dura circa 40 anni. Le analisi a raggi infrarossi compiute dai ricercatori hanno rivelato che attualmente è estate nell´emisfero meridionale di Tritone. Con il riscaldarsi dell´emisfero sud, uno strato di azoto ghiacciato, metano e monossido di carbonio si trasforma in gas, andando ad addensare l´atmosfera della luna che altrimenti è rarefatta. Il team è riuscito a compiere queste scoperte utilizzando lo spettografo Crires (Cryogenic High-resolution Infrared Echelle Spectrograph) dell´Osservatorio europeo meridionale(Eso) presso il telescopio Vlt (Very Large Telescope), il più grande telescopio ottico del mondo. L´analisi a raggi infrarossi ha dimostrato che gli effetti del Sole si fanno ancora sentire su Tritone, anche se la temperatura media della superficie si attesta ad un freddo di -235 °C. L´autore principale dello studio Emmanuel Lellouch del Lesia (Laboratoire d´études spatiales et d´instrumentation en astrophysique) presso l´Observatoire de Paris, in Francia, ha detto: "Abbiamo ora le prove che su Tritone si sente la presenza del sole, nonostante l´enorme distanza. Questa luna ghiacciata ha effettivamente delle stagioni come la Terra, che cambiano però molto più lentamente". Gli astronomi già sapevano che su Tritone era presente il monossido di carbonio, ma il team ha scoperto che la superficie superiore di Tritone è ricca di ghiaccio di monossido di carbonio che alimenta l´atmosfera. L´atmosfera di Tritone è composta prevalentemente da azoto, con un importante presenza di metano (che è stato percepito per la prima volta dalla sonda Voyager 2 e confermato da questo studio). "Ora che abbiamo trovato il monossido di carbonio e rimisurato il metano, vanno rivisitati il clima e i modelli atmosferici di Tritone", ha commentato il co-autore dello studio Catherine de Bergh del Lesia. Non è facile per gli astronomi misurare l´atmosfera di Tritone, in quanto è circa 30 volte più lontano dal Sole della Terra. Negli anni ´80 la teoria astronomica dichiarava che l´atmosfera di Tritone poteva essere spessa come quella di Marte (7 millibar). Ma quando nel 1989 Voyager 2 vi passò accanto, registrò un´atmosfera di azoto e metano ad una pressione di 14 microbar (70.000 volte meno densa dell´atmosfera della Terra). Da allora, sono state fatte poche altre osservazioni terrestri, finché lo sviluppo del Crires ha offerto la possibilità di compiere uno studio più dettagliato. "Abbiamo bisogno della sensibilità e capacità del Crires per ottenere spettri molto dettagliati per osservare l´atmosfera molto rarefatta", ha detto il co-autore dello studio Ulli Käufl dell´Eso. Lo sviluppo del Crires è il primo passo degli astronomi verso la misurazione dei corpi distanti del sistema solare. "Ora possiamo iniziare il monitoraggio dell´atmosfera e scoprire molte cose circa l´evoluzione stagionale di Tritone", ha concluso Emmanuel Lellouch. Per maggiori informazioni, visitare: Osservatorio europeo meridionale (Eso): http://www.Eso.org/public/  Astronomy & Astrophysics: http://www.Aanda.org/    
       
       
    IL SINDACO DI ROMA A BRUXELLES FIRMA IL PATTO PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE  
     
    Roma, 5 maggio – Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è stato il 4 maggio a Bruxelles per firmare il "patto dei sindaci" delle città europee che hanno aderito agli accordi per la sostenibilità energetica e ambientale. La cerimonia, svoltasi nell´emiciclo del Parlamento, è stata preceduta dalla conferenza stampa congiunta, alla quale hanno partecipato Jerzy Buzek, presidente del Parlamento Europeo, Josè Manuel Barroso, presidente della Commissione Europea, Günter Oettinger, Commissario Europeo per l´Energia, Josè Luis Rodrigues Zapatero, Primo ministro di Spagna e presidente di turno del Consiglio Europeo, Ramon Luis Valcarcel Siso, vice presidente del Comitato delle Regioni, Sten Nordin, sindaco di Stoccolma, Gianni Alemanno, sindaco di Roma. Il Decalogo programmatico per la sostenibilità della Città di Roma. 1) Contenimento Delle Emissioni: favorire, all’interno del territorio cittadino, politiche di contenimento delle emissioni climalteranti nel rispetto dei programmi coordinati a livello nazionale, dei criteri fissati dal Protocollo di Kyoto e delle conseguenti normative della U.e. Ancorché in via di trasposizione nella legislazione nazionale, con particolare riferimento alle politiche del 20 20 20 (efficienza energetica, contenimento delle emissione e promozione delle fonti rinnovabili); 2) Efficienza Energetica: promuovere, in conformità agli obiettivi del Covenant dei Sindaci, a cui Roma aderisce, canoni stringenti di efficienza energetica attraverso misure idonee a prestabilire standard avanzati di consumo per Kwh/mq2, applicabili in modo differenziato a tutti gli edifici sia di nuova che di vecchia costruzione (anche qui con riferimento alle politiche del 20 20 20) 3) Fonti Rinnovabili: promuovere la progressiva “decarbonizzazione” delle fonti energetiche utilizzate per alimentare la città attraverso la loro progressiva diversificazione, in particolare nel comparto elettrico, con la produzione decentrata e da fonti rinnovabili (con riferimento al terzo 20% delle politiche del 20 20 20); 4) Una Architettura E Una Urbanistica Sostenibili: contribuire ad uno sviluppo sostenibile dell’edilizia sul territorio regionale e l’adozione di sistemi efficienti di conversione ed uso dell’energia nelle attività produttive, nei servizi e nei sistemi residenziali, con particolare riferimento ai principi della Dichiarazione di Venezia per l’integrazione di tutte le tecnologie energetiche di Terza Rivoluzione Industriale nella progettazione architettonica e urbanistica; 5) Idrogeno: creare le condizioni per lo sviluppo dell’uso dell’idrogeno, uno dei pilastri della terza rivoluzione industriale, come sistema universale di accumulo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili discontinue (sole vento, idroelettrico, geotermia, etc), così come la conservazione dell’informazione prodotta da differenti fonti multimediali moderne (testi, immagini, dati, video), è stata resa universale dall’uso delle tecnologie digitali. Tale azione verrà effettuata in conformità alle strategie dell’Ue, secondo cui “obiettivo dichiarato, da qui alla metà del secolo, è quello di passare gradualmente a un’economia dell´idrogeno pienamente integrata e basata sulle fonti energetiche rinnovabili” . 2 Andrà sviluppata, conformemente alle direttive comunitarie, la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili, lo stoccaggio secondo i sistemi più avanzati offerti dal mercato, e la sua utilizzazione in applicazioni nelle celle a combustibile, favorendone la diffusione. 6) Reti Intelligenti: favorire il principio dell’auto-consumo e della messa in distribuzione solo dell’energia autoprodotta che sia in eccedenza rispetto all’autoconsumo, da utilizzarsi nei più vicini centri di domanda, in modo da minimizzare inefficienze e dispersioni, introducendo progressivamente sistemi di rete intelligenti secondo le pratiche e le direttive suggerite dagli organismi internazionali, in primo luogo la piattaforma tecnologica per le “smart grids” costituita presso l’Unione Europea. Questo scenario finale post-conto energia va preparato da subito attraverso la sperimentazione controllata di smart grids in progetti territoriali integranti rinnovabili, idrogeno e edilizia a energia positiva; 7) Trasporti Piú Efficienti E Puliti: mirare a una progressiva “decarbonizzazione” dei trasporti pubblici con interventi di ampliamento del parco mezzi, e infrastrutture basate su biocombustibili, metano e sperimentazione di mezzi a idrometano e idrogeno secondo le esperienze più avanzate già effettuate in questi settori. Il piano trasporti mirerà anche a una progressiva riduzione del traffico veicolare privato nella città, favorendo il “car sharing” e il “car pooling”, e iniziative che combinano il trasporto pubblico con la bicicletta, secondo le esperienze di Parigi, Berlino, Bruxelles e Amsterdam; 8) Approccio Tematico E Struttura Per “Isole Dell’energia”: conformemente alle esperienze positive già iniziate nell’ambito dell’Università La Sapienza, il piano energetico sostenibile della Città di Roma risponde alle esigenze energetiche del territorio in modo specifico e strutturato. Esso avrà perciò una impostazione per “isole dell’energia” e per settori (ospedali, uffici, scuole, strutture ricettive, fabbriche, case, ville, etc), e svilupperà delle “matrici” utilizzabili in ciascuno dei predetti settori in modo da facilitarne e accelerarne l’accesso alle nuove tecnologie energetiche 9) Sviluppo Economico E Crescita Occupazionale: favorire attraverso una politica energetica di Terza Rivoluzione Industriale, anche lo sviluppo economico della Città di Roma attraverso l’insediamento sul territorio romano, di filiere industriali delle nuove tecnologie energetiche 3 rinnovabili, ai sistemi di accumulo, e in particolare quelli basati sulle tecnologie dell’idrogeno, e ai sistemi di rete intelligente in grado di garantire una gestione efficiente dell’energia prodotta in modo distribuito, e all’integrazione di tutte queste tecnologie nelle strutture edilizie residenziali e non, di tutte le dimensioni e di qualunque epoca; 10) Leadership Internazionale Di Roma Nel Dopo Copenhagen: in considerazione dei deludenti risultati della conferenza climatica di Copenhagen che doveva stabilire gli standard successivi al protocollo di Kyoto per quanto riguarda emissioni e sostenibilità, il piano energetico romano mira a posizionare la Città di Roma nel gruppo delle città più sensibili al tema della sostenibilità energetica e ambientale, che si sostanzierà anche in apposite iniziative multilaterali insieme ad altre città che condividano l’approccio energetico di Terza Rivoluzione Industriale, per contribuire con una impostazione non esclusivamente negativa (taglio dei gas serra) ma anche positiva (crescita economica nei settori portanti dell’energia “verde”= green growth), alle decisioni climatiche internazionali che sono di importanza capitale per la sopravvivenza dell’umanità su questo fragile pianeta.  
       
       
    ABRUZZO, DLR NORME IN MATERIA AMBIENTALE: DI PAOLO SPIEGA INIZIATIVA  
     
    L´aquila, 5 maggio 2010 - Il disegno di legge "Norme regionali per la prima attuazione del D. Lgs. 152/2006 in materia ambientale" ripropone all´attenzione del Consiglio Regionale, gli alti contenuti della L.r. 17/2008 "Norme regionali contenenti l´attuazione della Parte Terza del D.lgs 152/06 e s.M.i. E disposizioni in materia di personale". "Con quest´ultimo provvedimento", ha spiegato l´assessore ai lavori pubblici Angelo Di Paolo, "rimasto in vigore per 18 mesi, sono stati determinati importanti effetti esterni e quando la Corte Costituzionale ne ha dichiarato l´illegittimità, per problemi formali senza assolutamente entrare nel merito, sono rimaste pendenti e senza regolamentazione molte situazioni". "Per questo motivo una sua immediata riproposizione ed approvazione permetterebbe di colmare il vuoto normativo lasciato dalla sentenza della Corte". "E´ per questo", spiega l´assessore, "che abbiamo lavorato richiamando totalmente i contenuti della legge 17/2008, attualizzandola in relazione all´evolvere della materia e rivedendo alcuni aspetti che, in fase applicativa, avevano comportato difficoltà". Gli aspetti più significativi del disegno di legge sono: l´individuazione dei criteri qualitativi per l´assimilazione delle acque reflue alle acque domestiche e definizione della procedura di autorizzazione degli scarichi di dette acque. (Capo Ii) La definizione di limiti ed indirizzi tecnici per scarichi di acque reflue urbane provenienti da agglomerati con meno di 2000 abitanti equivalenti e per insediamenti, installazioni o edifici isolati che producono acque reflue domestiche ed assimilabili. (Capo Iii) La disciplina degli scarichi di reti fognarie a forte fluttuazione stagionale. (Capo Iv) La disciplina delle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di prima pioggia.  
       
       
    COMO, AMBIENTE: DA LUNEDÌ 3 MAGGIO AL VIA LA CAMPAGNA CONTROLLO PICCIONI 2010 L´ANNO SCORSO IL NUMERO DI ESEMPLARI È CALATO DEL 33,27% ED ORA SONO STIMATI 714 VOLATILI. SI INTERVERRÀ ANCHE IN PIAZZALE DUCA D´AOSTA  
     
     Como, 5 maggio 2010 - A partire da lunedì 3 maggio 2010, ha preso il via la campagna annuale di contenimento della popolazione di piccioni presente in città mediante distribuzione di mais trattato con agente sterilizzante ad effetto reversibile (Nicarbazina). L´operazione si protrarrà fino a tutto il mese di ottobre. Si tratta del settimo anno in cui viene effettuata questa campagna e le aree di distribuzione individuate presentano una novità: piazzale Duca d´Aosta inserito al posto dei giardini di via Anzani dove è stato riscontrato un calo nel numero di piccioni. Le altre aree individuate sono piazzale Anna Frank; Monte Olimpino-san Zenone; via Cantoni; piazza Verdi; giardini viale Varese (zona antistante la Basilica del Crocifisso); Muggiò, piazzale piscine. Gli incaricati del settore ambiente provvederanno nelle prime ore del mattino, da lunedì al venerdì, a distribuire il mais trattato in queste zone della città. Nel 2004, anno di avvio della campagna di contenimento, la popolazione di piccioni censita ammontava a 1.070 esemplari; il censimento eseguito a marzo 2010 per verificare l´effetto della campagna attuata nel 2009 ha portato ad una stima di volatili pari a 714 esemplari. Dall´inizio dei trattamenti la popolazione, quindi, è calata del 33,27%, attestandosi sui medesimi livelli registrati lo scorso anno. Il numero di esemplari che sono stati trattati col mangime sterilizzante nel 2009 ammonta a 560.  
       
       
    TORINO: SUL MANCATO ACQUISTO DELLA DISCARICA DI CASSAGNA A PIANEZZA  
     
    Torino, 5 maggio 2010 - Il vicesindaco Tom Dealessandri ha illustrato il 3 maggio in aula, su richiesta del capogruppo del Pd Andrea Giorgis, le ragioni del mancato accordo per l’acquisto da parte di Amiat della società Cassagna srl, che gestisce la discarica in territorio di Pianezza ed un altro impianto analogo in Brasile. Il vicesindaco ha spiegato che una perizia effettuata dalla società Kpmg, su incarico di Amiat, avrebbe determinato un valore delle quote societarie di Cassagna srl inferiore ai 27 milioni richiesti, dovuto al fatto che il valore indicato dai proprietari di Cassagna srl teneva conto di iniziative ad oggi senza riscontri effettivi o incerte nei tempi. A fronte della richiesta di Amiat per ottenere un prezzo più basso, non si è raggiunto un accordo. L’intera operazione, ha sottolineato il vicesindaco, è stata condotta con trasparenza, nell’ambito della pur necessaria discrezionalità da parte di Amiat, che dovrà esaminare altre opportunità per allargare la propria base produttiva. Andrea Giorgis (Partito Democratico) Sarebbe opportuno riconsiderare il sistema amministrativo e normativo della raccolta rifiuti. Sono convinto che si debba affrontare alla radice il problema. La raccolta rifiuti è un servizio essenziale come l’erogazione dell’acqua, il trasporto pubblico. Il servizio deve essere totalmente pubblico Bisogna sollecitare una revisione della normativa nazionale ma, intanto, con la Provincia e l’Ato bisogna verificare se è possibile cambiare fin da subito che i luoghi dove vengono smaltiti i rifiuti siano pubblici e sottratti alla logica del mercato come avviene per l’acqua e i trasporti pubblici locali. Agostino Ghiglia (Alleanza Nazionale–pdl) Chiedo al Sindaco se non sia il caso di richiedere le dimissioni di Maurizio Magnabosco (Ndr.:amministratore delegato di Amiat). Nel marzo 2008 amministratori della sinistra chiedevano a Magnabosco dove avrebbe preso i soldi che sarebbero venuti a mancare con la chiusura di Basse di Stura. Magnabosco rispose che si stava comprando Cassagna con i cui incassi e quelli di Nadal in Brasile, sarebbero stati introitati milioni di euro. I soldi che ora vengono a mancare, sfumata Cassagna, dove li prenderete? Lo chiediamo da tre anni. Apprendo con favore che finalmente il Pd si è aperto al mercato parlando di una sinergia virtuosa tra pubblico e privato per la gestione dei rifiuti, ma come mai su questo punto ci avete sempre detto no? Se fin da subito si fosse pensato ad una società mista pubblico-privato, per esempio nel caso del termovalorizzatore, oggi non saremmo in queste condizioni. Allora dove li prenderete i soldi? Quest’anno aumentando la Tarsu del 5% e poi? Monica Cerutti (Sinistra Democratica) Credo che sia opportuno discutere in questa sala delle preoccupazioni sul futuro di Amiat. Ricordo la commissione in cui si è parlato della possibile operazione che doveva portare un utile di 5 milioni di euro l’anno, attraverso l’acquisizione di quote della discarica di Pianezza e di quella brasiliana. Sede in cui si era anche precisato che sarebbe stato confermato il contratto di servizio e i livelli occupazionali. Rispetto all’accordo con i privati per l’utilizzo di Cassagna, va ricordato che Amiat paga 75 euro a tonnellata di cui 35 vanno a Cdu e 40 ai privati. Penso che sia un elemento non di poco conto il fatto che ci sia questa ripartizione e forse vale la pena fare una riflessione sul rapporto tra pubblico e privato e le economie di scala che non è possibile fare oggi per come siamo organizzati. Antonello Angeleri (Lega Nord): Sono sinceramente un po’ stupito di questa richiesta di comunicazioni fatta dal capogruppo Giorgis. Stupito in modo positivo. Capisco che ci siano delle logiche di questa maggioranza che vogliono in qualche modo occupare con la presenza del pubblico realtà che, se gestite correttamente, potrebbero essere tranquillamente essere gestite dal privato. Ma non capisco le preoccupazioni, se non quelle per i cittadini torinesi. Vista la mancanza di programmazione più volte denunciata dalla Lega Nord in merito alla raccolta dei rifiuti, mi chiedo cosa succederà in futuro. Siamo in sede di approvazione del bilancio e a questo punto i milioni di euro che mancano e mancheranno rispetto alla mancata operazione, dove si pensa di trovarli? Come chiuderemo questo bilancio, visto che avremo in buco in più, imprevisto? Giuseppe Lonero (La Destra): La risposta del vicesindaco ci lascia assolutamente perplessi. Si potrebbe accettare un comportamento come quello che ci è stato esposto da parte di un dilettante, di un amministratore alla prima esperienza, o di un amministratore che gestisce una piccola azienda. Ma qui stiamo parlando di un azienda pubblica che gestisce un servizio essenziale e del comportamento di un amministratore delegato che desiste dall’acquisto di quote di partecipazione di una società, a ridosso dell’approvazione del bilancio dopo aver garantito il contrario. Se non è questo un comportamento da dilettanti ditemi voi come si può definire diversamente. Mario Carossa (Lega Nord): Va stigmatizzato il comportamento del capogruppo Giorgis che si e accorto di aver perso la Regione e comincia a portarsi avanti col lavoro per leprossime elezioni comunali. Fino a due mesi fa una discussione come questa se la sarebbero "smazzata" fuori da quest’aula, oggi vi entra. Non possono pensare di scaricare la loro incapacità sui cittadini. Un funzionario del Comune saprebbe far meglio dell’attuale dirigenza di Amiat. Nella sua replica il vicesindaco Dealessandri, sostenuto che di fronte ai dubbi emersi a proposito del reale valore della società da acquisire è stato giusto essere cauti, nell’interesse pubblico. Il bilancio della Città - ha aggiunto Dealessandri - non prevedeva l’operazione, mai data per scontata: non si è mai pensato di equilibrare con l’acquisto di Cassagna srl i mancati introiti derivati dalla chiusura della discarica di Basse di Stura. Valuteremo come ampliare le basi produttive di Amiat, ha concluso il vicesindaco, e discuteremo di una programmazione che possa non farci dipendere da discariche private.  
       
       
    CAMPAGNA SUL COMPOSTAGGIO DOMESTICO  
     
     Genova, 5 maggio 2010 - Parte l’iniziativa “La natura non produce rifiuti”, campagna per la diffusione del compostaggio domestico, con la distribuzione di 2.250 compostiere ai genovesi che ne faranno richiesta. I cittadini in possesso di un orto, giardino o terrazzo piantumato che faranno domanda (o l’abbiano già fatta in passato) ad Amiu per ottenere lo sconto sulla Tia previsto per il compostaggio, avranno da oggi, ritirando il modulo-buono nell’ufficio Tia Point di via Gabriele D’annunzio 75, la possibilità di ottenere in comodato d’uso una compostiera (piccola o grande) da ritirare nelle tre isole ecologiche Amiu e alla Fabbrica del Riciclo. La campagna si fonda su un progetto del Comune, finanziato dalla Regione Liguria, per l’acquisto di compostiere e di altre attività collegate per un importo di circa €.130.000. Tra i destinatari di una compostiera, oltre ai cittadini, ci sono le scuole dell’infanzia, elementari e medie che ne hanno fatto richiesta attraverso il questionario Amiu “Trashformers” e diverse Associazioni e gruppi di volontariato per la cura del verde. In occasione di questa nuova campagna di comunicazione ambientale sarà diffuso un nuovo episodio della serie dei fumetti ‘Trashformers’ dal titolo “Non aprite quella serra” che sarà distribuito in tutte le scuole elementari pubbliche e private genovesi raggiungendo circa 30.000 bambini. Parallelamente alla consegna delle compostiere è stata promosso, in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Agraria B. Marsano e con la Federazione degli Ordine dei dottori Agronomi e Forestali della Liguria, un calendario di corsi destinati a tutti coloro che vogliono capire come funziona il compostaggio domestico e quali vantaggi se ne possono trarre. Il Comune, per rispondere a tutti i quesiti riguardanti la campagna “La natura non produce rifiuti” ha attivato un numero telefonico 010 5572176 ed un indirizzo di posta elettronica compostaggio@comune.Genova.it. I manifesti, le locandine ed i depliant riguardanti la campagna saranno diffusi presso tutte le sedi comunali, inclusi gli sportelli del cittadino, le scuole ed i negozi di floricoltura Orari Tia Point Via Gabriele D’annunzio 75 Genova Centro, Dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30, Mercoledì dalle ore 14 alle ore 16. Orari Isole Ecologiche, Via Gastaldi Pontedecimo 0107261421, Via Argine Polcevera Campi 0104694351, Lungo Bisagno Dalmazia Staglieno 0105584377, Dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 16,30. Orario Fabbrica del Riciclo, Via Greto di Cornigliano 10, Dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 16,30.