Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Maggio 2010
TRIESTE: “GIORNATE DELL’AGRICOLTURA, PESCA E FORESTAZIONE”: PRESENTATO IL PROGRAMMA DELL’INIZIATIVA CHE UNISCE I SEI COMUNI DEL TERRITORIO IN NOME DELLA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI LOCALI  
 
Ieri, nella Sala del Consiglio Comunale di Trieste, è stato presentato il programma delle “Giornate dell’agricoltura, pesca e forestazione” che unisce i sei Comuni della Provincia in nome della valorizzazione e della promozione dei prodotti locali. Ad illustrare l’iniziativa che coinvolge oltre al Comune di Trieste, anche i Comuni di Muggia, Duino-aurisina, San Dorligo, Sgonico e Monrupino – dopo l’indirizzo di saluto del Sindaco Roberto Dipiazza di Trieste e dell’assessore comunale al Commercio e Agricoltura Marina Gruden Vlach – sono intervenuti il vicepresidente della Provincia Walter Godina, i sindaci di San Dorligo della Valle/dolina Fulvia Premolin, nonché presidente del Comitato promotore, di Duino-aurisina Giorgio Ret, di Sgonico Mirko Sardoc, di Monrupino Marco Pisani e l’assessore allo Sviluppo Economico di Muggia Edmondo Bussani, il coordinatore delle Giornate Boris Mihalic, il direttore tecnico Giorgio Tamaro, il presidente del Consorzio degli Apicoltori Fausto Settimi. “Questa è una manifestazione di grande rilevanza – ha sottolineato il Sindaco Roberto Dipiazza – perché facendo sistema tra tutti i Comuni del territorio vuole promuovere e far conoscere i prodotti tipici delle nostre zone e del Carso, tutti di ottimo livello qualitativo, proponendoli anche in città, in modo da incrementare l’offerta a livello turistico-commerciale”. L’assessore Gruden Vlach ha inoltre rilevato che “uno dei valori importanti di questa iniziativa è che dà la possibilità di far conoscere ai più piccoli e ai giovani i processi di nascita e di lavorazione artigianale dei cibi che consumano quotidianamente, dal latte all’olio e così via. E aiuta a comprendere quanto sia determinante valorizzare i prodotti agricoli delle nostre terre”. La presidente Fulvia Premolin ha quindi parlato della “salvaguardia, tutela, sviluppo e valorizzazione di tutte le peculiarità del territorio che sono gli obiettivi di queste Giornate nate quindici anni fa nel Comune di San Dorligo e che oggi sono diventate itineranti, allargandosi sempre più sul territorio e consentendo così di offrire ‘un assaggio’ di tutto ciò che produciamo ad un maggior numero di persone. Quest’anno si è voluto introdurre una formula innovativa, incentrata su un’iniziativa denominata “La via dell’acqua e della terra, fonti di vita”, articolata in una serie di appuntamenti che interesseranno tutti e sei i Comuni della Provincia di Trieste”. Lo scopo delle Giornate dell’Agricoltura, Pesca e Forestazione – è stato ricordato – è anche quello di dare dignità nazionale e internazionale ad una manifestazione che ha già avuto ripetuti contatti con Amministrazioni in Italia e all’estero, compreso l’appoggio del Ministero Italiano per le Risorse Agricole e Forestali nelle edizioni 2002 e 2004, con la presenza del Ministro Alemanno alla cerimonia inaugurale del 2002 e, nel 2004, con la convocazione a Trieste di tutti i Ministri dell’Agricoltura dei 15 Paesi facenti capo all’Iniziativa Centroeuropea. Il Programma 2010/2011 Delle Giornate Dell’agricoltura, Pesca E Forestazione Denominate “La Via Dell’acqua E Della Terra, Fonti Di Vita”: 7 maggio 2010, San Dorligo della Valle/dolina, Teatro Preseren: convegno internazionale Italia/austria(carinzia)/croazia/slovenia, sul tema “Il piano di gestione delle aree protette sottoposte a vincoli – Semplificazione dell’attività agricola nel rapporto fra territorio ed economia”. 17, 24, 31 maggio e 7 giugno 2010, Trieste, Auditorium del Museo Revoltella: ciclo di incontri sul tema “Itinerari dell’agricoltura triestina tra storia, territorio e gusto”. 21, 23 maggio 2010, Monrupino, “Monrupino tra la pietra e l’acqua”: promozione del lavoro in cava dedicata alle scuole elementari della Provincia di Trieste per conoscere vari punti di interesse naturalistico e siti relativi all’estrazione della pietra carsica. 1-4 luglio 2010, Sgonico (Samatorza), “Osmizze aperte…ma non solo”: in concomitanza con la Festa del Patrono S.ulderico, si terrà un convegno sulle osmizze, intese come un importante momento culturale ed economico per le aziende agricole e per il territorio. 6-8 agosto 2010, Basovizza: progetto della Provincia di Trieste, in collaborazione con la Cooperativa Agricola di Basovizza e le Università di Trieste, Udine e Padova, per la reintroduzione del pascolo tradizionalmente praticato sul territorio triestino sia a fini agricoli che di mantenimento della landa carsica. 3-5 settembre 2010, Grozzana: Festa di settembre – Mostra mercato dei prodotti tipici del Carso. 23-26 settembre 2010, Duino Aurisina – Villaggio del Pescatore, “Vele bianche e pesce azzurro”: organizzazione della Tavola Rotonda “Mare e Vita” e alcuni concorsi sul tema della sicurezza. 11-14 novembre 2010-gennaio 2011, Muggia, Festa di San Martino: organizzazione di una conferenza stampa relativa al bilancio dell’intera manifestazione nelle sue articolazioni, compreso un momento promozionale di sottolineatura delle eccellenze del territorio, nonché la premiazione del miglior olio d’oliva extra vergine uscito dalle singole selezioni comunali. Organizzazione di un “Fungo Day” con il Gruppo Micologico di Muggia. Primavera 2011, Trieste: convegno per un esame dello stato di salute e di utilizzo dei boschi del Carso italiano, sloveno e croato. Realizzazione di una multivisione sui rimboschimenti e dono della stessa al Cdn di Basovizza.  
   
   
CARO GASOLIO PER LE SERRE: «I PREZZI ALTI E LA CRISI METTONO IN GINOCCHIO IL FLOROVIVAISMO TOSCANO» SALVADORI SCRIVE AL GOVERNO IL NUOVO ASSESSORE ALL´AGRICOLTURA SOLLECITA IL MINISTRO AD UNA URGENTE SOLUZIONE  
 
 Il caro gasolio per le serre sta mettendo in gravi difficoltà i florovivaisti toscani e più in generale tutti coloro che effettuano coltivazioni in serra. Il neo assessore regionale all´agricoltura, Gianni Salvadori, si è fatto subito carico della questione e ha scritto una lettera al Ministro delle politiche agricole Giancarlo Galan. Salvadori esprime al Ministro «grande preoccupazione» e ribadisce come in Toscana sia concentrata «una parte significativa della filiera florovivaistica nazionale» che rappresenta per la nostra realtà «il primo comparto in termini di Pil e uno fra i primi per la forza lavoro impiegata.» Salvadori sottolinea inoltre come l´incidenza del costo del carburante per le serre si aggiunga alla crisi economica che sta peggiorando ulteriormente le prospettive del settore. L´assessore ricorda anche come la questione sia duplice e riguardi non solo le agevolazioni fiscali che gli agricoltori hanno ricevuto negli anni passati, contestate dalla Commissione Europea, ma anche le tuttora incerte soluzioni che il Governo vuole mettere in atto per il futuro. Salvadori chiede dunque che «Il Governo si renda disponibile a risolvere tempestivamente e definitivamente questa problematica trovando le risorse che servono al pari degli altri settori». In caso contrario i serricoltori toscani si troverebbero in grave svantaggio rispetto ai competitori europei ed extraeuropei, che possono contare su una bolletta energetica inferiore. L´assessore ricorda infine al Ministro Galan che in Parlamento «esistono proposte avanzate da più parlamentari per arrivare ad una soluzione della questione anche per il futuro.» «Le chiedo quindi di impegnarsi efficacemente – conclude la lettera – affinchè possano essere trovate nel più breve tempo possibile le giuste modalità e i fondi necessari per risolvere questa complicata e rischiosa situazione e per dare serenità e futuro a tutti gli agricoltori della filiera.»  
   
   
PARMA: ERIDANIA, PRESIDIO IN PREFETTURA RICEVUTI DAL VICE PREFETTO VICARIO I RAPPRESENTANTI DEL TAVOLO ISTITUZIONALE. OGGETTO DELL’INCONTRO, I MANCATI FINANZIAMENTI AL SETTORE. PIER LUIGI FERRARI: “LA SITUAZIONE HA ORMAI ASSUNTO CONTORNI KAFKIANI”  
 
Non s’arresta la battaglia per la sopravvivenza del bieticolo-saccarifero; una vera e propria lotta per la vita, per la quale sono decisivi gli 86 milioni di euro che il governo deve al settore ma che non gli ha ancora dato: ai 43 dovuti e mai arrivati nel 2009 si aggiungono i 43 relativi al 2010, per i quali si sta combattendo da tempo ma che ad oggi, tra promesse e smentite, non sono alle viste. Stamattina la situazione è arrivata in Prefettura, il 4 maggio, con un presidio dei sindacati e delle Rsu dell’Eridania di San Quirico e con un incontro tra i rappresentanti del Tavolo istituzionale Eridania e il vice prefetto vicario, ora prefetto reggente, Elisabetta Margiacchi. “Siamo venuti qui perché il vice prefetto si faccia interprete presso la Presidenza del Consiglio di una situazione che ormai ha assunto contorni kafkiani – ha detto il vice presidente della Provincia Pier Luigi Ferrari -. Devo davvero ringraziare la dottoressa Margiacchi per averci ricevuto e per la sua disponibilità. Abbiamo significato a lei quale rappresentante del governo a livello locale lo stato di grande preoccupazione del settore: una preoccupazione che deriva da una latitanza ormai colpevole dovuta a chi non vuole assumersi responsabilità. In ballo c’è una filiera che rischia di saltare, e far saltare la filiera dello zucchero significa privarsi di un “Made in Italy” fondamentale. Ricordo poi che dal prossimo anno verrà anche meno il sostegno del disaccoppiamento: quindi il settore sarà ulteriormente gravato da altri problemi. E allora la risposta deve esser pari all’onore che il governo aveva assunto nei confronti dell’Unione europea: ci auguriamo che si possa quanto prima definire questa partita”. Toni duri dal sindaco di Trecasali Nicola Bernardi: “La filiera è stata presa in giro, questo è l’aspetto più brutto di tutta la vicenda: sono sei mesi che ci fanno promesse ma niente viene mantenuto – ha osservato -. Siamo di fronte a una situazione di assoluta irresponsabilità del governo a tener fede agli impegni. Una volta bastava la parola data, oggi sembra non sia più sufficiente una firma del ministro dell’Agricoltura, che all’epoca degli accordi presi era Alemanno, per onorare le promesse. Tutto questo è gravissimo”. Al Governo arriverà dunque un ulteriore, fortissimo, grido d’allarme, che accomuna Parma e le altre realtà in cui sono presenti siti produttivi di zucchero (Bologna, Padova e Campobasso). “Dall’incontro di oggi è emersa tutta la preoccupazione della filiera, che è ai livelli massimi visto che sono già tante le occasioni perse per ottenere i finanziamenti. Il vice prefetto ha preso l’impegno di trasmettere questa preoccupazione al governo, perché è da lì che deve partire tutto”, ha spiegato il segretario provinciale della Flai Cgil Luca Ferrari, che sulla situazione di Parma, e in particolare dello stabilimento di San Quirico di Trecasali, ha aggiunto: “Qui siamo riusciti a fare un accordo grazie anche al Tavolo istituzionale, quindi la campagna di quest’anno è garantita e anche le semine sono partite grazie all’interessamento delle associazioni agricole. Per il futuro navighiamo nell’incertezza più totale, anche perché non sappiamo se senza questi finanziamenti ci sarà un futuro: per Parma e per gli altri 3 stabilimenti in giro per l’Italia”.  
   
   
MARUZZELLA, POSSIBILE ACCEDERE A II ANNO DI CIGS  
 
I lavoratori della Maruzzella di Marano Lagunare potranno godere del secondo anno di cassa integrazione straordinaria concessa lo scorso agosto a seguito della chiusura dello stabilimento e il trasferimento della produzione a Novi Ligure. Il provvedimento scatterà il prossimo agosto, allo scadere del primo anno di ammortizzatori sociali a seguito di pensionamenti e mobilità volontaria del 30 per cento della forza lavoro totale (70 persone), come previsto dalla normativa. Per i circa 45 dipendenti rimanenti sarà così possibile utilizzare ancora gli ammortizzatori sociali: "Si tratta di un buon passo avanti - ha commentato il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani - che permette di utilizzare appieno gli strumenti sociali messi a disposizione. Un ulteriore anno di tempo dà ai lavoratori in cassa integrazione una più ampia possibilità di ricollocarsi nel mondo del lavoro, in un contesto economico in lieve recupero, e a quanti hanno preparato un progetto imprenditoriale di cooperativa per la produzione del tonno di concretizzare questa iniziativa, che reputo un importante segnale di recupero della produttività sul territorio e della volontà delle persone di inserirsi da diretti protagonisti sul mercato".  
   
   
AGRICOLTURA IN SICILIA: CONVEGNO SU PSR "PACCHETTO GIOVANI"  
 
Palermo - Il "Pacchetto giovani" del Piano di sviluppo rurale per la Sicilia verra´ presentato venerdi´ prossimo presso la Sala Consiliare del Comune di San Biagio Platani (Ag). Il "Pacchetto giovani" e´ una misura dello sviluppo rurale che prevede aiuti in favore dei giovani che si insediano per la prima volta in un´azienda agricola in qualita´ di capo azienda. La misura e´ proseguire nell´azione di ringiovanimento del settore agricolo, attuando un ricambio generazionale mediante l´insediamento, per la prima volta, di giovani nel settore agricolo. La dotazione finanziaria pubblica totale della Misura 112 per l´intero periodo di programmazione e´ di 90 milioni di euro.  
   
   
GRANDE SUCCESSO PER LA MANIFESTAZIONE "LE PIAZZE DEL BIO"  
 
Cagliari - Nonostante il maltempo abbia ostacolato la partecipazione in alcune città, “Le piazze del Bio” – manifestazione promossa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali in collaborazione con le Regioni, le Province autonome e le associazioni degli operatori del biologico svoltasi domenica 18 aprile, in venti regioni – ha registrato un grande successo tanto che, in alcune piazze, già nel primo pomeriggio tutti i prodotti in vendita erano esauriti. Sono state circa 80 mila le persone che hanno affollato gli stand allestiti da 700 operatori del biologico in collaborazione con le organizzazioni del comparto: adulti, ragazzi e bambini che, anche grazie alle attività di animazione, hanno potuto riscoprire la bontà dei prodotti biologici sia dal punto di vista salutistico, sia per i sapori che sprigionano da vini, miele, marmellate, pane e pasta, ortofrutta, latte e latticini, erbe, insaccati, tutti prodotti e trasformati secondo criteri rigorosi che affondano le radici in tradizioni antiche. Il numero di referenze che si iscrivono all’interno di uno stile di vita improntato al rispetto per se stessi e per l’ambiente è oramai talmente vasto da coprire tutte le esigenze della vita quotidiana e “Le piazze del Bio” ha offerto una vetrina per valorizzare un comparto che non ha risentito degli effetti negativi della crisi e che pone l’Italia al primo posto tra i produttori europei. Nella piazza di Sassari migliaia di persone hanno partecipato all’evento. Negli stand istituzionali si sono svolte delle attività dirette ai bambini e ragazzi. Nello stand del Mipaf infatti 2 animatori hanno proposto ai più piccoli l’orto biologico, mentre lo stand della Regione Sardegna ha esposto, con la collaborazione del Sut Romangia dell’Agenzia Laore e dell’Ufficio scolastico Provinciale di Sassari, i lavori di una rappresentanza di allievi delle scuole di Sassari di ogni grado. Il messaggio era naturalmente a favore del bio. Vivissimo l’interesse di insegnanti e genitori per le iniziative di educazione alimentare che l’Assessorato dell’agricoltura e l’Agenzia Laore Sardegna, in collaborazione con gli Uffici Scolastici della regione portano avanti da tempo.  
   
   
AGRICOLTURA: CALENDARIO CORSI SICUREZZA SUL LAVORO IN SICILIA  
 
Palermo - Il dipartimento regionale agli interventi infrastrutturali in agricoltura informa che la Soat di Sant´agata di Militello ha organizzato il corso di formazione per responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Il corso, dedicato agli imprenditori agricoli si terra´ nei giorni 19, 24, 26 e 31 Maggio presso la sede della Soat. Sempre in tema di sicurezza del lavoro nel settore agricolo, analogo corso e´ stato organizzato dal Distretto Belice-carboj. Le lezioni si terranno il 31 maggio e dall´1 al 4 Giugno 2010 presso Palazzo Planeta a Menfi.  
   
   
CIBUS 2010: I PRODOTTI ALIMENTARI ITALIANI ALLA CONQUISTA DEI MERCATI ESTERI  
 
Presentata  ieri la 15°edizione del Salone internazionale dell’alimentazione che si terrà a Parma dal 10 al 13 maggio. “Cibus 2010 confermerà il ruolo di questa fiera nell’offrire all’industria agroalimentare italiana una vetrina unica sui mercati esteri ed un formidabile momento di confronto con i compratori italiani e stranieri” ha dichiarato Elda Ghiretti, Cibus Manager, nel corso della presentazione alla stampa della 15° edizione di Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione, tenutasi oggi alla Terrazza Martini di Milano. Nei quattro giorni della manifestazione, che si terrà a Parma da lunedì 10 a giovedì 13 maggio, saranno presenti 2.500 espositori e 50.000 visitatori professionali, di cui 7 mila operatori esteri provenienti da 110 Paesi. “L’internazionalizzazione sarà la parola d’ordine di questa edizione di Cibus – ha precisato Ghiretti – che ha investito notevolmente per favorire la presenza di buyer stranieri, grazie anche alla collaborazione con l’Ice, Istituto per il Commercio con l’Estero, con il Ministero delle Sviluppo Economico, la Regione Emilia Romagna ed al contributo di Cariparma - Crédit Agricole”. Claudio Scajola, Ministro dello Sviluppo Economico e John Dalli, Commissario europeo alla Salute inaugureranno il 10 maggio la kermesse del food made in Italy, che vedrà la partecipazione di tutte le principali aziende agroalimentari italiane, di delegazioni commerciali estere, di buyer della Grande Distribuzione italiana e straniera, del comparto della ristorazione “fuori casa” e della ristorazione commerciale, di mediatori, importatori, ricercatori, di Università e Centri Studi, e della stampa nazionale ed estera. “Le Fiere sono uno strumento fondamentale per la promozione dei nostri prodotti – ha dichiarato nel corso della conferenza Gian Domenico Auricchio, Presidente di Federalimentare - oggi più che mai destinati e richiesti dai consumatori di tutto il mondo. Specialmente in un momento delicato a causa della difficile congiuntura internazionale, occorre puntare sull’export e sull’internazionalizzazione per il rilancio e la crescita di un settore, quello dell’industria alimentare, che rappresenta il secondo comparto produttivo del Paese con 120 miliardi di fatturato, di cui quasi 20 costituiti dalle esportazioni”. “Occorre tuttavia - ha precisato Auricchio - esportare insieme ai prodotti la nostra cultura alimentare, allo scopo di valorizzarne la bontà e l’unicità, e per ottenere questo risultato le Fiere e Cibus in primis, costituiscono un’occasione unica ed irripetibile per le nostre imprese, che hanno così l’opportunità di far toccare con mano i propri prodotti ai buyers provenienti da tutto il mondo”. Pier Paolo Celeste, Capo Dipartimento dei Servizi alle Imprese dell’Ice, Istituto Commercio Estero, ha sottolineato lo sforzo speciale compiuto dall’Ice per favorire l’incoming, la partecipazione dei buyer stranieri: “Attraverso le missioni all’estero, l’Ice intende incrementare l´efficienza e la presenza estera alle manifestazioni fieristiche italiane, e in tal modo contribuire a rafforzare l´immagine del Made in Italy nel mondo e accrescere i contatti commerciali delle nostre aziende. Le fiere infatti rappresentano un fondamentale veicolo di promozione diretta verso i principali operatori del mercato”. Sul ruolo di Parma come capitale dell’agroalimentare italiano si è espresso Pietro Vignali, Sindaco di Parma, che ha dichiarato: “Parma è la capitale della Food Valley ed è sinonimo in tutto il mondo del cibo e dell’eccellenza Made in Italy. E Cibus è la più importante vetrina di Parma nel mondo. Innanzitutto dei nostri prodotti, e della filiera che dietro i nostri prodotti si snoda nel tempo con il sapere e la tradizione artigianale, e prosegue oggi nell’attività produttiva giungendo fino alle componenti più avanzate e innovative nel campo della ricerca, della distribuzione, e della commercializzazione”. Le Novita’ Di Cibus 2010. “Fiere di Parma crede talmente nella crescita di Cibus e delle altre sue fiere – ha poi detto Elda Ghiretti – che ha investito anche sulla ristrutturazione del quartiere fieristico, realizzando un nuovo padiglione d’ingresso e realizzando sul tetto del Padiglione 5 un impianto fotovoltaico tra i più grandi d´’Europa. Vorrei sottolineare il ruolo di Cariparma, banca ufficiale del polo espositivo e importante interlocutore per le aziende del comparto agro-alimentare, che ha potuto aprire un dialogo costruttivo con il mondo del credito per favorire l’attività e la crescita delle aziende”. Ghiretti ha poi illustrato novità ed eventi più significativi di Cibus 2010 (i cui dettagli si possono trovare in cartella stampa e sul sito (Cibus.it): La Piazza dei Prodotti Dop e Igp, dove 62 Consorzi italiani esporranno i principali prodotti alimentari a denominazione d’origine, come pure faranno alcuni Consorzi europei, e dove verrà presentata la quarta edizione dell’Atlante europeo dei prodotti agroalimentari, in particolare quelli Dop e Igp (con la prefazione del neo Ministro delle Politiche Agricole, Giancarlo Galan). Non mancheranno “show cooking”. Grande Distribuzione e Industria. Cibus rappresenta un tradizionale momento di confronto tra produttori e distributori, e quest’anno è stata allestita un’area espositiva dedicata alla Grande Distribuzione straniera che si è distinta nella valorizzazione del made in Italy agroalimentare. Verrà poi consegnato il primo “Premio Cibus International Export Awards” destinato alle aziende particolarmente attive nell’export del prodotto italiano. Ci saranno poi due convegni: uno sul ruolo della marca commerciale nell’export; l’altro sui rapporti tra industria e distribuzione, con la presentazione di un sondaggio tra i manager italiani su come migliorare questo rapporto. Francia e Giappone, Paesi “d’onore”. “Benvenuti in Francia” è lo spazio in cui esporranno le imprese, le catene distributive e la catene di ristorazione francesi. L’area sarà animata da diversi show culinari degli chef francesi. “Japan Desk” è invece uno spazio “B2b” dove gli operatori italiani troveranno traders giapponesi ed interpreti a loro disposizione per colloqui ed intese. Ristorazione fuori casa e ristorazione collettiva. Nella tradizionale Agorà allestita da Fipe/confcommercio si terranno, nel corso di tutte e quattro le giornate di Cibus, presentazioni e degustazioni sul tema della prima colazione, dell’aperitivo, dell’happy hour, del cibo a mensa e via dicendo. Da notare un convegno sulla ristorazione nelle autostrade, stazioni, aeroporti e porti, con le principali imprese attive sul mercato e gli enti istituzionalmente preposti. Cibus in Città. Per la prima volta è stato organizzato un “fuori salone” con stand nelle strade e nelle piazze di Parma (dall’8 al 13 maggio) con presentazioni, dimostrazioni e, naturalmente, degustazioni. Dolce Italia, è il quarto Salone del dolciario, che affianca tradizionalmente Cibus. Le aziende del settore esporranno i loro nuovi prodotti, con un focus particolare sulla produzione destinata al canale bar. Pianeta Nutrizione. Si tratta di quattro giorni di corsi e seminari sulla sana nutrizione, rivolti a medici, biologi, dietisti e nutrizionisti. Convegni. Molto ricca l’offerta convegnistica di Cibus 2010: dal tradizionale convegno/assemblea di Federalimentare in cui si farà il punto sul comparto agroalimentare italiano e su come migliorare l’export ai convegni sulla sicurezza alimentare e sulla sostenibilità della filiera. Ed ancora i convegni sulla Grande Distribuzine, sulla ristorazione fuori casa e su quella commerciale, sull’industria dolciaria ed il fuori casa, sulla ristorazione nelle aree di sosta del trasporto collettivo e via dicendo.  
   
   
ALLI INVITA AD UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE QUOTIDIANA CONTRO SOVRAPPESO E OBESITÀ  
 
I dati Osservasalute 2009 ancora una volta confermano un trend già in atto nelle case degli italiani: sovrappeso e obesità sono in costante aumento (35,6% e 9,9%). Non solo: a casa e fuori si mangia male, anzi sempre peggio. Solo il 5,6% della popolazione italiana segue i buoni principi della dieta mediterranea, un dato preoccupante questo in quanto sono proprio le cattive abitudini alimentari l’anticamera più pericolosa per sovrappeso e obesità e il nemico più difficile da sconfiggere per uscirne. “In cucina con alli” ha l’obiettivo di ribadire l’importanza di una corretta alimentazione quotidiana, sana ed equilibrata, sfatando i miti sulle presunte difficoltà o addirittura impossibilità di seguire una dieta per coloro che, per esempio, lavorano, viaggiano molto, o … hanno una vita sociale molto attiva che li porta spesso fuori casa. “L’arma migliore per combattere l’insorgere di sovrappeso e obesità è un cambiamento del proprio stile di vita, a partire dall’alimentazione. Questo significa fare pasti regolari, nutrizionalmente equilibrati e a limitato contenuto di grassi, ma innanzitutto smentire il mito della dieta a base di piatti ‘poveri’ per il palato, per gli occhi e soprattutto per il nostro corpo” commenta la dott.Ssa Evelina Flachi, nutrizionista e specialista in Scienza dell’alimentazione. “I trucchi per mangiare, e conseguentemente, vivere bene esistono. Sono pratici, semplici da seguire e applicabili in qualunque situazione ci si trovi, a casa, al lavoro, o in viaggio”. Piccoli stratagemmi come quelli che compongono le ricette che oggi propone Gilberto Rossi, chef ospite fisso de “La prova del cuoco” di Rai Uno. Deliziose sorprese per i sensi, in cui cioccolato, pecorino, guanciale diventano protagonisti insieme a frutta e verdura di stagione, per scoprire che cucinare piatti sani, nutrizionalmente equilibrati e a ridotto contenuto di grassi è facile, veloce e alla portata di tutti. “Imparare a ‘mangiare’ bene è fondamentale per vivere senza costrizione anche la propria lotta al sovrappeso ed essere quindi motivati ad andare avanti. Una perdita anche solo del 5-10% del proprio peso corporeo comporta significativi miglioramenti dal punto di vista della salute fisica e del benessere psicologico, ma per raggiungere questi obiettivi occorre una forte spinta interiore, che si alimenta dal vedere risultati tangibili e costanti nel tempo” aggiunge a questo proposito la dott.Ssa Flachi. Un valido ausilio nella lotta al sovrappeso è fornito da alli (orlistat 60 mg), un ingrediente ‘alleato’, in vendita senza obbligo di prescrizione, che può aiutare a perdere più peso rispetto alla sola dieta: infatti, per ogni 2 chili persi grazie a una corretta alimentazione, alli aiuta a perdere 1 chilo in più . Raccomandato agli adulti con indice di massa corporea (Bmi) pari o superiore a 28 kg/m², orlistat 60 mg agisce impedendo che parte dei grassi assunti con la dieta vengano assorbiti dall’intestino. Alli va utilizzato nell’ambito di un programma che associ alle capsule una corretta alimentazione e un aumento dell’attività fisica: il corretto utilizzo del prodotto ricompensa l’impegno di chi decide di migliorare il proprio stile di vita e di seguire una dieta a ridotto contenuto di grassi e calorie. “Essere consapevoli del proprio disagio e conoscere le armi a disposizione per combatterlo rende ciascun paziente attivo e protagonista del proprio processo di cura e guarigione. L’alimentazione è forse la parte più importante in questo processo, il primo scalino per un significativo cambiamento dei propri stili di vita” conclude la dott.Ssa Flachi.  
   
   
IL PURÈ DI PATATE FRESCO DIMMIDISĺ È ANCORA PIÚ RICCO CON SPINACI E FORMAGGIO  
 
Arriva un nuovo contorno con una ricetta inedita e sfiziosa, sempre freschissima! Da oggi il purè Dimmidisì ha un tocco di gusto e colore in più grazie all’originale referenza con Spinaci e Formaggio, novità dell’autunno-inverno 2009, lanciata sull’onda del successo della ricetta classica. Un contorno speciale che rende i piatti prelibati, una proposta golosa, elaborata secondo tradizione, che allarga la famiglia degli unici purè freschi, già pronti senza bisogno di altri ingredienti o di ulteriore preparazione. Anche Dimmidisì – Purè di patate fresco con Spinaci e Formaggio è naturale e davvero buono come fatto in casa: alle patate, al latte intero e alla panna, infatti, si aggiungono spinaci e Grana Padano, tutti ingredienti freschi, selezionati e italiani. Per assaporare lo sfizioso purè, inoltre, non bisogna far altro che scaldarlo in pentola o in forno a microonde per pochi minuti e servirlo fumante! Una soluzione veloce, ma golosa e genuina, dedicata a tutte le persone che amano i piaceri della buona tavola ma che hanno poco tempo a disposizione per cucinare. La nuova referenza di purè Dimmidisì è confezionata in una pratica ciotola microondabile da 450 g di prodotto, l’equivalente di due porzioni e, come tutti i prodotti freschissimi di Dimmidisì, si trova nel banco frigo del reparto ortofrutta di iper e supermercati.  
   
   
MYSMOOTHIE: DALLA SVEZIA LA BEVANDA PIÙ TRENDY DELL´ESTATE  
 
I centrifugati di frutta svedesi mySmoothie sono un vero concentrato di salute e bontà, insuperabili per la loro azione disintossicante, mineralizzante e neutralizzante dell´acidità in caso di una alimentazione poco equilibrata. Tre ottime ragioni per consumare quotidianamente i centrifugati mySmoothie! La particolarità dei centrifugati mySmoothie è che per produrre, ad esempio, un brick da 125 ml al gusto mirtillo la ricetta è molto rigorosa, proprio perchè solo il corretto mix di frutta dà vita ad un sapore unico e goloso. Ecco allora che servono ben 125 mirtilli, 1 mela, mezza banana, 13 lamponi e 16 acini d´uva per poter gustare il più famoso centrifugato al mondo, dissetante, nutriente, salutare, ideale per chi ha problemi di circolazione! Ogni centrifugato Mysmoothie ha un effetto benefico sulla nostra salute. Basta solo scegliere dallo scaffale il gusto che più ci piace per combattere i disturbi più frequenti che ci affliggono. Mysmoothie al gusto Mango, dagli effetti calmanti e rilassanti, è perfetto per chi è spesso nervoso, il gusto Passion fruit nella calda stagione estiva è particolarmente apprezzato come rinfrescante mentre la Pesca è nota per le sue proprietà stimolanti delle vie respiratorie e delle funzioni vitali. Il gusto Acai, frutto della vita, contribuisce a normalizzare l’attività circolatoria limitando l’accumulo del colesterolo. Mysmoothie al Lampone è ricco di importanti principi naturali antiossidanti, mentre il gusto Fragola apporta molteplici benefici grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. Infine il gusto Melograno: un colore invitante per freschi sorsi ricchi di salute grazie ai tanti principi nutritivi presenti in questo frutto. Servito fresco in qualsiasi stagione dell´anno, il centrifugato Mysmoothie è perfetto per ogni momento della giornata. A colazione, per grandi e piccoli alla ricerca di una nutriente sferzata di energia, a scuola nel momento della ricreazione o a merenda per un break leggero e digeribile, a fine pasto per gustare la frutta in un modo nuovo e gustoso, tutta la gamma Mysmoothie è ormai divenuta un successo anche nel nostro Paese. Mysmoothie è uno degli importanti marchi presenti nel ricco catalogo di Eurofood, il leader in Italia che importa e distribuisce solo le più prestigiose specialità alimentari.  
   
   
AGRICOLTURA IN ABRUZZO: VINO; SI LAVORA PER INCREMENTARE EXPORT  
 
L´aquila - La situazione del comparto vinicolo regionale e le prospettive che si aprono con l´Organizzazione comune di mercato sul vino. Sono solo alcuni temi che verranno trattati in un convegno in programma sabato, 8 maggio, in località Rigopiano a Farindola, dal titolo "La viticoltura ed enologia abruzzese alla luce delle novità dell´Ocm vino e della riforma della legge 164/92". La giornata di incontro è stata presentata oggi dall´assessore all´Agricoltura, Mauro Febbo, e dal commissario del Parco nazionale Gran Sasso-monti della Laga, Arturo Diagonale, che hanno parlato "di occasione unica di confronto". "Peraltro - ha aggiunto l´assessore Febbo - l´incontro di sabato cade in un momento particolarmente importante per il settore vitivinicolo regionale. L´intero comparto sta attraversando un momento di crisi, ma noi, con una politica mirata, stiamo puntando a valorizzare e incentivare l´export e il riconoscimento dei Dop territoriali. Per questo, ritengo che questo convegno possa rappresentare un momento unico di confronto in relazione all´Ocm vino e al progetto di riforma". Il commissario Diaconale ha invece sottolineato come "il Parco voglia recitare un ruolo da protagonista nelle politiche di rilancio e sviluppo delle peculiarità del territorio com´è la produzione del vino. Non è un caso che all´appuntamento di sabato hanno dato la loro adesione molti produttori vinicoli".