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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Ottobre 2010
TELESPAZIO:CHIODI,CON GALILEO ABRUZZOSU SCENA INTERNAZIONALE  
 
 Roma, 27 ottobre 2010 - "E´ una chiara dimostrazione delle grandi potenzialità di Telespazio, operatore a livello mondiale, divenuto il fulcro del nuovo sistema satellitare. Come Regione abbiamo sempre sostenuto, il progetto Galileo e il potenziamento del centro Fanti del Fucino, ritenendolo strategico per l´Abruzzo intero. La sua realizzazione e la nuova politica europea nel settore dell´attività spaziale ci attribuiscono una straordinaria capacità di innovazione, che è oggi parte essenziale della forza di un territorio, e una rilevanza considerevole sulla scena internazionale". E´ il commento del Presidente Gianni Chiodi alla notizia che la Commissione europea ha annunciato la firma del quarto contratto, per la fornitura dei servizi che renderanno pienamente operativo Galileo, il programma europeo di navigazione satellitare mondiale. Ad aggiudicarsi il contratto per la gestione delle infrastrutture spaziali e terrestri è stata la società Spaceopal Gmbh, una joint-venture creata da Dlr Gfr (Germania) e Telespazio S.p.a. (Italia). "Per la tenacia che ha distinto tutti - ha aggiunto Chiodi - e per il reale impegno profuso oggi possiamo dichiararci orgogliosi di aver raggiunto l´obiettivo: l´Europa avrà un proprio sistema di navigazione satellitare indipendente estremamente preciso ed affidabile proprio attraverso le infrastrutture del centro spaziale del Fucino di Telespazio e di questo dobbiamo andare molto fieri. La nostra collaborazione che non mancherà mai, anche in futuro, ha permesso di metter a punto interventi straordinari orientati alla crescita, allo sviluppo e all´innovazione. Su questa strada dobbiamo continuare affinché questa regione cresca, si sviluppi e prosegua nella sfida all´innovazione con scelte coraggiose e azioni concrete da mettere in campo. Per tutti questi motivi mi corre l´obbligo di ringraziare tutto il management che ha conseguito questo brillante risultato, cominciando dall´abruzzese Francesco D´amore che, insieme al tedesco Hubertus Wanke, sono i top manager della Spaceopal Gmbh che hanno con tenacia, dedizione e preparazione trasformato il progetto Galileo in realtà".  
   
   
IN ENAC RIUNIONE PER INDIVIDUARE SOLUZIONI IN TEMPI BREVI IN MERITO ALL’INSTALLAZIONE DELL’ANTENNA WIND SHEAR  
 
Roma, 27 ottobre 2010 - A seguito della riunione convocata la scorsa settimana dal Prefetto di Palermo in merito all’installazione del sistema integrato di rilevamento del wind shear, il 26 ottobre , presso la Direzione Generale dell’Enac, si è svolto un incontro tecnico e di coordinamento con l’Enav. Scopo della riunione è proprio quello di esplorare ed individuare, come richiesto dal Prefetto e come auspicato anche dal Presidente dell’Ente Vito Riggio, le soluzioni più opportune per risolvere in tempi brevi e in modo condiviso le problematiche relative all’installazione dell’antenna per il rilevamento, nei pressi dell’Aeroporto di Palermo del wind shear, fenomeno che comporta repentine variazioni della direzione e dell’intensità del vento.  
   
   
TRENO + AEREO, DAL 1° NOVEMBRE SI PUO’ ACCORDO FRA TRENITALIA E MERIDIANA FLY CHE INSERISCE IL FRECCIAROSSA MILANO - ROMA NEL SUO CARNET MULTIFLY  
 
 Roma, 27 ottobre 2010 - Meridiana fly sceglie di volare… in Frecciarossa. E tra Roma e Milano elegge a suo partner il treno ad Alta Velocità di Trenitalia, che nel 2010 – su questa rotta - ha visto crescere del 24% i viaggiatori, con una punta di +34% tra ottobre 2010 e ottobre 2009. Dal 1° novembre treno+aereo diventerà così un binomio possibile e concreto. L’amministratore delegato di Trenitalia (Gruppo Fs) Vincenzo Soprano e l’amministratore delegato di Meridiana fly, Massimo Chieli, hanno siglato oggi un accordo che prevede l’inserimento della rotta Milano-roma, coperta dal Frecciarossa, nel Carnet Multifly di Meridiana fly. L’intesa costituisce un primo importante passo verso una piena intermodalità treno-aereo, sinergia dalle evidenti potenzialità, tutte da sviluppare. Nel contratto sono state definite 5 tipologie di Carnet Multifly da 12 tagliandi tra aereo e treno, che prevedono da un minimo di 4 ad un massimo di 8 tagliandi treno per ogni tipologia di carnet. I viaggi potranno essere effettuati entro 18 mesi dall’acquisto del Carnet Multifly, il cui prezzo sarà di 2000 euro. Per mantenere le stesse caratteristiche dell’offerta Meridiana fly anche nel viaggio con Trenitalia, i cambi di prenotazione saranno illimitati fino alla partenza e consentiti una volta nelle 24 ore successive, e potranno essere effettuati presso il call center Meridiana fly e tutti i canali di vendita di Trenitalia. La clientela potrà acquistare già da domani il nuovo Carnet Multifly al Call Center di Meridiana fly. “La conformazione geografica del nostro Paese rende l’aereo molto conveniente per le lunghe percorrenze fra Nord e Sud, mentre suggerisce l’utilizzo del treno, in particolare quello ad alta velocità, per le tratte medie, come la Milano-roma – ha dichiarato Massimo Chieli – Poter offrire ai nostri clienti anche questo prodotto nella forma più veloce e conveniente, è per Meridiana fly un modo per soddisfare le loro esigenze”. “Con piacere quindi apriamo le porte della nostra clientela business alle offerte di un partner di prestigio come Trenitalia”. “L’accordo con Meridiana– ha sottolineato Vincenzo Soprano, amministratore delegato di Trenitalia – è la dimostrazione che si può arrivare ad un sistema di mobilità integrato anche tra il treno e l’aereo. Oramai su certi collegamenti, come dimostra il successo del Frecciarossa sulla Roma-milano, il treno può offrire un servizio più conveniente dell’aereo in termini di comfort, flessibilità, tempi di viaggio e costi. Lo sviluppo di un’offerta integrata treno+aereo rappresenta quindi un sicuro e concreto vantaggio per tutti i viaggiatori e per il sistema Paese. L’accordo di oggi apre uno scenario decisamente nuovo che, siamo certi, porterà con sé ulteriori sviluppi ed intese.” Tutti i dettagli dell’offerta che consente di acquistare un Carnet Multifly di 12 tagliandi, utilizzabili sia per volare sulla rete nazionale della compagnia aerea, sia per avvalersi del collegamento veloce di Trenitalia sulla Roma-milano a bordo del Frecciarossa sono disponibili telefonando al Call Center Meridiana fly numero 199.111.336.  
   
   
INCONTRO AL MINISTERO PER LE ROTTE AEREE DELL´ELBA SUBITO UN NUOVO BANDO E FINANZIAMENTI OLTRE IL 2011 PER L´ENAC PRIVE DEI NECESSARI REQUISITI LE TRE SOCIETÀ CHE HANNO FATTO LE OFFERTE  
 
 Firenze, 27 ottobre 2010 - «Subito un nuovo bando per garantire i collegamenti aeroportuali con l´Isola d´Elba. E risorse governative per la continuità territoriale che vadano aldilà del 2011, anche se in questo clima di tagli al trasporto pubblico locale non c´è da essere troppo ottimisti». Sono le richieste dell´assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao dopo la comunicazione ufficiale da parte del ministero dei trasporti sulla mancata assegnazione delle rotte aeree tra l´Elba e gli scali toscani di Firenze e Pisa. Le tre società che hanno partecipato alla gara sono state infatti giudicate dall´Enac prive dei necessari requisiti. Il 25 ottobre a Roma l´assessore Ceccobao ha incontrato presso il ministero dei trasporti i dirigenti della Direzione Generale per gli Aeroporti ed il Trasporto Aereo che lo hanno informato ufficialmente del fatto che l’Enac non ha ammesso i tre concorrenti ch e hanno presentato le offerte per l’assegnazione delle rotte perché privi dei requisiti fondamentali. E che i collegamenti tra l’Isola d’Elba e gli scali toscani non potranno essere attivati entro il prossimo 28 dicembre, come invece prevedeva il decreto ministeriale del 10 maggio scorso. La mancata assegnazione delle rotte rappresenta un grave disagio per la comunità elbana, con effetti negativi sul tessuto sociale ed economico. Per questo si deve riaprire quanto prima un nuovo bando, in modo da garantire anche con i trasporti aerei la continuità territoriale all´isola e ai suoi abitanti, e da poter ampliare i servizi legati all’offerta turistica e quindi all’economia dell’arcipelago. L´assessore regionale ha chiesto che entro il prossimo febbraio sia avviata una nuova procedura di gara, per consentire in tempi celeri alle aziende di formulare una nuova offerta e procedere all’assegnazione delle rotte. L´altra richiesta forte avanzata dalla Regione, pur nella consapevolezza che visti i tagli al tpl le chance non sembrano troppo elevate, è quella di risorse destinate alla continuità territoriale che vadano oltre il 2011. I fondi utilizzabili dalla società vincitrice della gara sono infatti pari a 1 milione e mezzo, ma per il solo 2011, e mancano certezze per gli anni successivi.  
   
   
SERBIA, AEROPORTO BELGRADO SUPERA I 2 ML. DI PASSEGGERI  
 
Belgrado, 27 ottobre 2010 - Coi 274.383 transiti nel mese di settembre, l’aeroporto ´´Nikola Tesla´´ di Belgrado ha raggiunto nel 2010 quota due milioni di passeggeri. Rispetto allo stesso mese del 2009, quando i passeggeri erano stati 228.704, l’incremento è stato del 19,9 per cento. Nei primi nove mesi del 2010 i transiti sono stati complessivamente 2.097.713, con un incremento dell’11,1 per cento rispetto al 2009. Il maggiore cliente dello scalo resta la compagnia di bandiera serba Jat, che copre il 46 per cento della capacità programmata; seguono Montenegro Airlines, con 48 partenze settimanali e Lufthansa, con 35. La presenza della compagnia tedesca è accresciuta dalle sussidiarie Austrian e Swiss: quest’ultima in occasione dell’avvio della stagione invernale, a fine ottobre, lancerà un nuovo collegamento tra la capitale serba e Zurigo; anche Wizz Air ha in programma nuovi voli per Belgrado, mentre Airbaltic, British Airways e Aegean Airlines sospenderanno i servizi. Spanair eliminerà la propria rotta stagionale per Madrid, pur rimanendo attiva a Belgrado coi collegamenti da Barcellona.  
   
   
FIRENZE, FORSE È IL CASO CHE MATTEI SI DIMETTA? MONTA LO SCANDALO AUTOVELOX: ALLE NUOVE INTERROGAZIONI DELLA MAGGIORANZA SI AGGIUNGONO I DUBBI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE GIANI.  
 
Firenze, 27 Ottobre 2010 – A questo punto è lecito chiedersi se l’assessore alla mobilità Mattei non abbia il dovere di dimettersi. Le proporzioni dello scandalo autovelox (centinaia di migliaia di multe in pochi mesi per molti milioni di euro) sono ormai tali, e i silenzi dell’assessore sono così offensivi per l’intera cittadinanza, che la misura può considerarsi colma. Il dibattito di ieri in consiglio comunale dice tutto. Alle legittime domande poste da alcuni consiglieri l’assessore ha opposto solo l’arroganza del potere, trincerandosi dietro formule vuote e generiche, condite da insinuazioni e ammonimenti di basso conio: a suo avviso il consigliere Grassi, che ha presentato l’ultima interrogazione, non dovrebbe farsi condizionare dai giornali (ma in quale altro modo potrebbe informarsi se l’amministrazione tace?); chi invece protesta contro un’operazione priva perfino dei più elementari requisiti di trasparenza (come i multati o l’ex assessore Tea Albini) è perché va in cerca di visibilità. Argomenti risibili, tanto più che l’associazione dei consumatori Aduc ha appena presentato un nuovo esposto in Procura avendo ravvisato l’irregolarità di ‘quasi tutti’ gli autovelox di Firenze, mentre lo stesso presidente del consiglio comunale Eugenio Giani avanza dubbi serissimi e fondati circa l’esatta classificazione stradale di viale Etruria e, dunque, circa la liceità delle 50 mila multe in tre mesi rilevate da quell’autovelox killer. A tutto ciò l’assessore Mattei continua a replicare semplicemente negando: tutto secondo lui è regolarissimo, malgrado le mille prove testimoniali e documentali. Tv (Rai compresa) e stampa hanno pubblicato foto e filmati più espliciti di ogni dichiarazione. Perché se non fosse sufficiente (ma lo è eccome) quanto Giani afferma, l’autovelox di viale Etruria ha una caratteristica che lo rende evidentemente illegittimo anche a chi ignora i regolamenti comunali: è infatti nascosto dietro a un palo, nonché mal annunciato da un cartello semi invisibile, mentre il codice della strada afferma, e in più punti, che questi impianti devono essere “ben visibili”. Non è però negando l’evidenza che si fa buon governo. Né una non verità diventa verità solo perché ripetuta in continuazione. A questo punto chi acquisterebbe dall’assessore Mattei la proverbiale auto usata? Chi può ancora credergli? Perché non risponde nel merito alle domande che gli sono state poste tanto in consiglio comunale quanto dal quotidiano La Nazione? Perché continua a farsi scudo della Prefettura, quando è noto che su queste materie la Prefettura ratifica richieste specifiche del Comune? E ancora: perché adduce a giustificazione incidenti mortali o episodi senza spiegare nei dettagli? Quali incidenti, in quale punto preciso, per quale causa, in quale data? E perché relativamente a viale Etruria negli archivi non se ne trova traccia? Infine: nei giorni scorsi quell’autovelox è stato smontato, ufficialmente per una manutenzione programmata. Come noto, a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina, soprattutto se certe operazioni vengono fatte in gran segreto. Segreto che sarebbe rimasto tale se non fosse stato scoperto da una troupe del Tgt di Italia 7. Perché questa improvvisa manutenzione nel pieno della polemica? Si rende conto l’assessore di aver autorizzato legittimi sospetti? E, per cortesia, eviti di ricordarci che al volante occorre esser prudenti. Lo sappiamo bene e molti di noi piangono, purtroppo, tante vittime della strada. Ma non è barando che le loro vite possono essere riscattate.  
   
   
MILANO ROMANA: DAL 9 ALL’ 11 NOVEMBRE CONTEGGI ED INTERVISTE A CAMPIONE PER STUDIARE I FLUSSI DI TRAFFICO CHE INTERESSANO L’AREA FASE DI STUDIO E APPROFONDIMENTO, OGNI POSSIBILE PROGETTO DI LIMITAZIONE DEL TRAFFICO TERRA’ CONTO DELLE ESIGENZE DEI RESIDENTI E DEGLI OPERATORI DELLA ZONA.  
 
Milano, 27 ottobre 2010 - “Dopo la chiusura sperimentale al traffico della scorsa settimana della zona denominata “Milano Romana”, dal nove all’undici novembre conteggeremo sul campo i passaggi dei veicoli e faremo delle interviste campione ai guidatori per conoscere meglio i tipi di spostamento che interessano l’area.” – Ha dichiarato il vice Sindaco e Assessore alla Mobilità e Trasporti Riccardo De Corato durante la conferenza stampa di presentazione della seconda fase di rilevamenti nella zona della Milano Romana. “La chiusura temporanea di settimana scorsa è stata propedeutica a questa seconda fase di rilevazioni e ci ha permesso di monitorare, in una situazione reale, la distribuzione spontanea del traffico in caso di modifica degli schemi di circolazione nella zona.” “Il blocco del traffico di settimana scorsa - spiega il vice Sindaco - ha già evidenziato che un’alta percentuale di traffico che interessa l’area è di solo transito, con una predominante presenza di veicoli commerciali. Lo studio che partirà la seconda settimana di novembre servirà per quantificare esattamente i flussi di traffico e capire se è sostenibile il loro spostamento su altre arterie stradali. Siamo in una fase di studio e monitoraggio, nessuna decisione è ancora stata presa”. “E’ la prima volta a Milano che possibili provvedimenti di limitazione del traffico vengono preceduti da una simulazione sul campo e non solo da studi viabilistici sulla carta - ribadisce De Corato - la zona ha sicuramente una forte vocazione pedonale, ma prima di partire con un possibile provvedimento che può impattare fortemente sul resto dell’area è necessario fare delle prove e dei rilevamenti in alcune giornate tipo, con dati reali alla mano.” Dal 9 all’11 novembre è pertanto in programma una seconda fase di rilevamenti che non comporterà nessun blocco alla circolazione, ma si realizzerà con il conteggio da parte dei tecnici Amat, in collaborazione con la Polizia Locale, dei veicoli in transito e della loro suddivisione per tipologia (auto private, moto e mezzi commerciali). Inoltre, in quattro punti strategici, agenti della Polizia Locale fermeranno circa il 10 per cento dei guidatori per sottoporre loro una veloce intervista in cui verrà richiesta l’origine e la destinazione dello spostamento, il motivo e la frequenza del transito nell’area. “I dati raccolti serviranno per creare un modello per la simulazione dei flussi di traffico veicolare e quindi per la redazione di un possibile progetto. Tra le ipotesi tecniche vi sono: nessuna limitazione al traffico nella zona, qualora i rilevamenti dovessero evidenziare la non sostenibilità dell’intervento; la possibile realizzazione di una Ztl di ampie dimensioni; di una Ztl più limitata rispetto alla chiusura di settimana scorsa intervenendo su alcuni sensi di marcia delle vie interne all’area e infine l’eventuale attuazione di un’isola pedonale. Ma si tratta, – conferma il vice Sindaco – di ipotesi ancora da definire e successivamente condividere anche con il Consiglio di Zona, i residenti e commercianti.” L’area compresa tra via Correnti-via Torino e Corso Magenta-via Meravigli racchiude alcuni degli ambiti di maggiore pregio storico-architettonico di Milano. E’ il luogo dei principali ritrovamenti della Milano Romana, dai resti ritrovati tra la Pinacoteca Ambrosiana e la chiesa del Santo Sepolcro agli scavi di via Brisa-gorani e racchiude alcuni degli elementi architettonici più significativi del centro storico, dalla Chiesa del Santo Sepolcro a Piazza Affari, fino ad arrivare, ad ovest, a piazza Sant’ambrogio e relativa Basilica. Questo percorso archittetonico-culturale si snoda all’interno di un reticolo stradale dove le vie sono anch’esse di origine storica e non possono garantire un livello di servizio adeguato poiché il traffico presente ha spesso caratteristiche di solo attraversamento e non è riferibile, se non in minima parte, al traffico locale. “Proposte di protezione dal traffico di quest’ambito sono state redatte già a partire dal Piano Generale del Traffico Urbano del 2000 e successivamente confermate nei documenti di pianificazione del Comune di Milano - spiega il vice Sindaco - Le sperimentazioni condotte dalla Polizia Locale hanno inoltre individuato alcune criticità in particolari fasce orarie della giornata a conferma della presenza di flussi di traffico di attraversamento, impropri per questa zona dalle strade strette e in assenza di adeguate protezioni pedonali. A seguito di queste rilevazioni e anche di alcune richieste da parte dei cittadini abbiamo deciso di valutare l’ipotesi di realizzare un intervento più organico, che comprenda una porzione più ampia di territorio con il duplice obiettivo di ridurre il traffico e valorizzare un’area di importante pregio storico ridonandola così ai milanesi. Ma ripeto – conclude il De Corato – si tratta di ipotesi ancora tutte da valutare.”  
   
   
VIA LIBERA DELLA REGIONE CAMPANIA ALLE AGEVOLAZIONI TARIFFARIE PER L´ACCESSO ALLE FORZE DELL´ORDINE SUI MEZZI PUBBLICI  
 
Napoli, 27 ottobre 2010 - La Giunta regionale della Campania, su proposta dell´assessore ai Trasporti e alle Attività produttive, Sergio Vetrella e d´intesa con l´assessore al Bilancio Gaetano Giancane, ha approvato lo schema di accordo da stipulare con il Consorzio Unicocampania, che consentirà agli appartenenti alle forze dell´ordine con funzioni di ordine pubblico e pronto intervento (polizia, carabinieri e guardia di finanza) di accedere ai mezzi di trasporto pubblico locale con abbonamenti annuali scontati del 75 per cento rispetto al prezzo pieno. In base all´accordo - che avrà decorrenza dal prossimo mese di novembre e durerà fino a dicembre 2011 - il 75 per cento del costo degli abbonamenti annuali sarà coperto dalla Regione grazie a uno stanziamento complessivo di 1,4 milioni di euro (600mila euro per il 2010 e 800mila euro per il 2011). L´abbonamento consentirà alle forze dell´ordine i trasferimenti dal luogo di residenza al luogo di lavoro, nonché tutti gli spostamenti nel luogo di lavoro per esigenze di servizio. Scopo dell´iniziativa è di incentivare la presenza delle forze dell’ordine sui mezzi di trasporto pubblico, e potenziare così la sicurezza, la tutela e il presidio dell’ordine pubblico a difesa dei cittadini utenti e dei lavoratori delle aziende. L´accordo si è reso necessario in quanto nel 2007 una legge regionale aveva abrogato i benefici previsti per le forze dell´ordine in questo campo, subordinandoli alla stipula di una convenzione tra la Giunta regionale e le aziende di trasporto. Ciò nonostante, sia nel 2008 che nel 2009 le agevolazioni erano state comunque concesse senza alcun documento ufficiale che consentisse di quantificare il reale costo delle agevolazioni. Ora invece, grazie a quest´accordo, la Regione liquiderà le risorse a copertura del 75 per cento degli abbonamenti annuali a seguito di una dettagliata rendicontazione da parte del Consorzio, che dovrà trasmettere all´assessorato regionale ai Trasporti, su supporto cartaceo e informatico, l’elenco nominativo con i dati anagrafici dei beneficiari delle agevolazioni tariffarie, e la tipologia del titolo di viaggio rilasciato con la specifica del servizio gestito dalle aziende di trasporto. "Nonostante la situazione finanziaria attuale della Regione dopo lo sforamento del patto di stabilità da parte della Giunta Bassolino - dichiara l´assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella - d´intesa con il collega al Bilancio Giancane siamo riusciti a reperire le risorse necessarie a garantire l´accesso delle forze dell´ordine sui mezzi pubblici a tariffa agevolata, per potenziare la sicurezza e la tutela dei cittadini e dei lavoratori delle aziende di trasporto. Con questo accordo, avremo finalmente una rendicontazione certa e dettagliata della situazione, che ci consentirà di utilizzare al meglio le risorse stanziate per l’occasione".  
   
   
BRNO AMMODERNA IL SISTEMA DI VENDITA DEI BIGLIETTI PER IL TRASPORTO PUBBLICO CON UNO STRUMENTO FINANZIATO DALL´UE  
 
Bruxelles, 27 ottobr e2010 . Spostarsi con i trasporti pubblici a Brno, la seconda città della Repubblica ceca per dimensioni, è ora facile ed efficiente grazie all´introduzione, avvenuta quest´estate, di un nuovo sistema di macchinette per l´emissione dei biglietti. L´innovativo sistema è un risultato del progetto Civitas Elan ("Mobilising citizens for vital cities Ljubljana, Gent, Zagreb, Brno, Porto"), che ha ricevuto quasi 18 Mio Eur nell´ambito del tema "Trasporti sostenibili di superficie" (Sst) del Settimo programma quadro (7° Pq) dell´Ue. Il lavoro è stato svolto come parte del progetto Civitas-elan in cui i sindaci delle città di Brno, Lubiana in Slovenia, Gand in Belgio, Zagabria in Croazia e Porto in Portogallo hanno approvato una dichiarazione per una missione comune di "mobilitare i nostri cittadini sviluppando, con il loro supporto, soluzioni di mobilità pulita per città vitali, assicurando salute e accesso a tutti". Le cinque città hanno deciso di mettere in atto questa dichiarazione sulla base di un numero definito di obiettivi comuni, basati sul principio di mettere il cittadino prima di tutto. Per ciascuno dei settori dell´iniziativa Civitas ci si è messi d´accordo su una serie comune di obiettivi e traguardi di progetto e le città hanno sviluppato un programma composto da 69 misure. Alla fine di luglio del 2010, in anticipo di due mesi sul programma, l´azienda di trasporti pubblici di Brno (Dpmb) ha finito di installare nella città un nuovo sistema di macchinette per la vendita di biglietti che, secondo i funzionari, ha migliorato la qualità del servizio per tutti gli utenti del servizio pubblico. Brno ha una popolazione di quasi 370.000 abitanti ed è un importante centro turistico per coloro che vogliono visitare la città o usarla come punto di partenza per esplorare le bellezze naturali e culturali della regione meridionale della Moravia. Poiché il sistema pubblico di trasporti è molto utilizzato, si dovrebbe offrire un servizio efficiente. Per rendere moderne tutte le 153 macchinette per l´emissione dei biglietti della città, i funzionari vi hanno aggiunto il sistema diagnostico. Questo significa che qualsiasi problema relativo alle macchinette viene trasmesso direttamente alla Dpmb, permettendo all´azienda di risolvere immediatamente la situazione. Il sistema si basa sul trasferimento di dati tra le macchinette per l´emissione dei biglietti e il centro di controllo usando la tecnologia wireless Gprs (General Packet Radio Service). Nel centro di controllo, i dati vengono visualizzati su computer con un software speciale. Le macchinette per l´emissione dei biglietti sono equipaggiate con moduli che comprendono modem per la comunicazione; questi ultimi comunicano con tutte le parti della macchinetta per l´emissione e raccolgono dati che vengono spediti on-line al centro di controllo per ulteriori analisi. Al messaggio proveniente dalla macchinetta vengono accluse informazioni dettagliate circa il problema. L´operatore nel centro di controllo interpreta i dati ricevuti e agisce per inviare immediatamente un manutentore per risolvere il problema. Durante il progetto pilota, solo 10 macchinette per l´emissione dei biglietti erano state equipaggiate con il sistema, che non era nemmeno supervisionato 24 ore al giorno. L´operatore legge infatti i messaggi solo durante le ore di lavoro, tra le 6.00 e le 14.00; il tempo medio necessario per eliminare un guasto era già inferiore di circa sei ore rispetto a prima dell´introduzione del sistema. Questo prova quanto più efficiente sia il sistema ora che tutte le macchinette sono equipaggiate con la nuova tecnologia. Esperti provenienti da Austria, Belgio, Croazia, Repubblica ceca, Germania, Portogallo e Slovenia hanno partecipato al progetto Ue. Per maggiori informazioni, visitare: Civitas Elan: http://www.Civitas-initiative.org/main.phtml?lan=en "Eu citizens and decision makers ´Move Together´ on urban mobility": http://ec.Europa.eu/research/transport/news/article_7002_en.html    
   
   
LA PRIMA BICI INTESA COME INSIEME ORGANICO E NON COME SEMPLICE ASSEMBLAGGIO DI COMPONENTI  
 
Milano, 27 ottobre 2010 – Uno spazio dedicato al mondo del ciclo in cui transiteranno le tecnologie di progettazione e lavorazione più innovative e dove verranno organizzati momenti formativi per raccontare ai visitatori l’interessante evoluzione di questo comparto che negli ultimi anni ha modificato drasticamente le tecniche costruttive puntando su nuovi materiali più performanti. Questo l’obiettivo della Piazza Bicitech, l’appuntamento dedicato alle due ruote che si svolgerà nel corso di Mecspe, la fiera internazionale delle tecnologie di produzione organizzata da Senaf in scena presso Fiere di Parma dal 24 al 26 marzo 2011 Al centro della Piazza sarà presente l’eccellenza del comparto ciclo con l’esposizione di telai in acciaio, alluminio, titanio e carbonio ed il 25 marzo si terrà l’atto conclusivo del “Bike Innovation Award - il miglior prodotto sul mercato”, il premio organizzato dalla rivista Bicitech che ha l’ obiettivo di promuovere l’innovazione, favorendo l’evoluzione tecnologica e di conseguenza lo sviluppo economico del mercato. All’interno della Piazza Bicitech avrà luogo una mostra dei cinque progetti finalisti del “Bike Innovation Award - il miglior prodotto sul mercato” selezionati dalla commissione tecnica : Shimano Dura Ace 10V Elettronico Di2: il primo sistema di cambio computerizzato, scelto per il perfetto connubio meccanica-elettronica, che promette interessanti applicazioni mass-market; Bici completa 695 di Look: la prima bici intesa come insieme organico e non come semplice assemblaggio di componenti, scelta per la nuova guarnitura in carbonio, la nuova e leggerissima forcella, il nuovo modo di realizzazione del telaio stesso. La disposizione delle fibre di carbonio avviene secondo il concetto Cfd (Continuous Fibre Design), che consiste nel lavorare le pelli di fibra di carbonio secondo il loro migliore asse di lavoro; Mountain bike Sf carbon 10.5 Sl di Viner: totalmente Made in Italy, scelta per l’impiego di carbonio ad alto modulo lavorato con cura artigianale che consente realizzazioni “su misura”; Bi-kers di Nevi:la prima bici elettrica pensata per lo sportivo che non snatura la forma classica del prodotto, scelta per l’utilizzo di tecnologie innovative come il Kers, sistema di recupero di energia frenante; Guarnitura Metropolis Pbt di Fsa: scelta perché ha un ingranaggio epicicloidale interno, che le permette - pur avendo una singola corona - di avere due rapporti: il direct-drive (rapporto di trasmissione 1:1) in cui si comporta come una normale pedivella con corona da 28 denti e l’overdrive in cui si comporta sostanzialmente come una pedivella con una corona a 45 denti (28x1,61=44.8); Plus Ahead einstellbar di n’lock swiss: un dispositivo antifurto che consente di alzare ed abbassare a piacimento il manubrio, scelto perché estremamente pratico; Telaio Pro 29” Vf Race Lefty di Lynskey Performance: la mtb che consente un’ottima stabilità in discesa, scelta per la particolare lavorazione del telaio in titanio lega 3-2.5 con triplo spessore e lavorazione a freddo Helix; particolari come tubo sterzo, movimento centrale ricavati dal pieno in titanio lega 6-4 donano al telaio un modulo elastico estremamente elevato ed una rigidità torsionale eccezionale; Telaio di Mtb X-mt22 di Bis: telaio monoscocca in fibra di carbonio ad alto modulo di resistenza, scelto per la resistenza alle sollecitazioni di fatica e alle sollecitazioni dinamiche e per l’accattivante aspetto estetico e la tecnologia costruttiva di ultima generazione.  
   
   
TOSCANA: STANZIATI DALL’ANAS OLTRE 8 MILIONI DI EURO PER LAVORI DI MANUTENZIONE SUL RACCORDO “SIENA-FIRENZE”, SULLA TANGENZIALE OVEST DI SIENA E SULLA SS 1 “AURELIA”. OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE DUE BANDI DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DEGLI INTERVENTI.  
 
 Firenze, 27 ottobre 2010 - L’anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di domani due bandi di gara per l’affidamento di alcuni importanti lavori di manutenzione straordinaria della rete viaria della Toscana, per un valore complessivo di oltre 8 milioni di euro. “In un periodo di crisi come quello attuale – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – questo investimento dimostra concretamente l’impegno dell’Anas nel miglioramento dei livelli di sicurezza delle strade statali di competenza. Le arterie oggetto dell’intervento sono peraltro alcune tra le più importanti vie di comunicazione della Toscana”. Il primo bando riguarda il raccordo Siena-firenze e la tangenziale Ovest di Siena. Gli interventi consisteranno nel ripristino della pavimentazione nei tratti danneggiati lungo il tracciato delle due arterie. I lavori, per un importo a base d’appalto di quasi 4 milioni di euro, avranno una durata contrattuale di 9 mesi dal momento della consegna. Le imprese che intendono partecipare alla gara devono presentare apposita domanda entro le 12:00 del 13 dicembre 2010. Il secondo bando riguarda un tratto di circa 12 km della strada statale 1 “Aurelia” a nord di Orbetello, in provincia di Grosseto. Gli interventi previsti riguardano la realizzazione di pavimentazione con asfalto drenante al fine di innalzare gli standard di sicurezza dell’arteria in caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli. Questo tipo di asfalto possiede inoltre una capacità fonoassorbente tale da consentire un sensibile abbattimento dei livelli di rumore, in una zona peraltro densamente urbanizzata. I lavori, per un importo a base d’appalto di circa 4,1 milioni di euro, avranno una durata contrattuale di 6 mesi dalla data di consegna. Le imprese che intendono partecipare alla gara devono presentare apposita domanda entro le 12:00 del 15 dicembre 2010. Per entrambi i bandi le domande devono essere consegnate ad Anas Spa -Compartimento di Viabilità per la Toscan, Viale dei Mille, 36 – 50131 Firenze. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it/    
   
   
BOLZANO: DALLA GIUNTA: NEL 2011 VIA ALLA COSTRUZIONE DEL TUNNEL DEL BRENNERO  
 
 Bolzano, 27 ottobre 2010 - Nel corso della seduta del 25 ottobre la Giunta è stata informata sugli ultimi aggiornamenti dal versante austriaco relativamente al programma di costruzione del tunnel di base del Brennero. I lavori non si interrompono: a inizio 2011 sono previsti i bandi di gara per gli appalti e nel corso dell´anno inizierà la costruzione del tunnel principale tra Fortezza e Innsbruck. Contestualmente via ai lavori della tratta di accesso Ponte Gardena-fortezza. Il presidente Durnwalder ha riferito delle informazioni avute da Innsbruck dopo i colloqui intercorsi in mattinata tra il governatore tirolese Günther Platter e l´ad della società austriaca del Bbt, Konrad Bergmeister, con il vicecancelliere Josef Pröll. "La Giunta provinciale ha avuto conferma da parte austriaca che i lavori non si interrompono", sintetizza Durnwalder. Nello specifico, il programma del Bbt in base al finanziamento austriaco prevede il seguente calendario: a inizio 2011 i bandi di gara per l´appalto dei lavori del tunnel principale, nel corso dell´anno l´avvio della sua costruzione, in contemporanea alla tratta di accesso Ponte Gardena-fortezza. Previsto fino al 2015 un avanzamento su due fronti: da Innsbruck in direzione della Ahrental e da Fortezza verso Trens. Dal 2016 verrà data accelerazione ai lavori con lo scavo dalla zona centrale della galleria, all´altezza di Mules. La tempistica prevede la conclusione dei lavori nel 2022-2023 e l´entrata in esercizio dell´infrastruttura nel 2025. Fino al 2015, sempre sulla scorta degli aggiornamenti comunicati oggi alla Giunta, il progetto potrá contare su un finanziamento di circa 2,2 miliardi di euro, dei quali 800 milioni garantiti dall´Ue e il resto per il 50% ciascuno coperto da Italia e Austria. Sempre oggi è arrivata anche la relazione intermedia della Commissione europea sui progetti Ten. "Ci conferma i finanziamenti del Bbt per il periodo 2007-2013 e sottolinea che sono maturi i tempi per la sua realizzazione, che ora può essere avviata."  
   
   
PONTE TARO: ECCO LA NUOVA STAZIONE IL PRIMO STRALCIO COFINANZIATO DA REGIONE, PROVINCIA E COMUNE DI FONTEVIVO PER UN IMPORTO COMPLESSIVO DI 3.140.000 EURO.  
 
Parma, 27 ottobre 2010 – Un segnale che la Provincia di Parma continua a puntare sul trasporto pubblico. In un contesto che va in tutt’altra direzione, visto il taglio del governo che sottrarrà in questo settore alle casse regionali risorse per 100 ml di euro, la Provincia di Parma ha presentato il 25 ottobre il preliminare della nuova stazione che sarà realizzata a Ponte Taro, sulla linea di metropolitana leggera che collega Salsomaggiore a Parma. Un investimento certo di 3,4 ml di euro per un’opera strategica, che va ad inserirsi nel disegno di sviluppo tracciato con il Ptcp dall’ente di piazzale della Pace, che prevedeva per quell’area un ruolo decisivo e una connessione con il resto del territorio e il capoluogo, sia per i flussi del turismo che per l’accesso a strutture, come l’ospedale di Fidenza. “Quello dei trasporti è uno dei servizi essenziali ed è un indicatore del livello di civiltà di un territorio. Abbiamo investito sulla stazione di Vaio e adesso su quella di Ponte Taro parchè è riferimento per un’area più ampia, che oltre Fontevivo tocca Noceto e Fontanellato. – ha detto questa mattina il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli aprendo l’incontro di presentazione del progetto - Vogliamo che si modifichi la mobilità all’interno della nostra provincia e che il trasporto pubblico aumenti per togliere il traffico privato, migliorando l’ambente” . “Il nostro obiettivo è l’integrazione fra i diversi sistemi di trasporto e, fare della mobilità su ferro un sistema efficiente, con parcheggi adeguati e fermate in linea, tali da permetterne un utilizzo di qualità per tutti. Nel Parmense abbiamo una rete straordinaria, che se sfruttata può dare davvero un livello di qualità più alto” – ha detto l’assessore alle infrastrutture Ugo Danni spiegando il progetto i cui lavori saranno affidati entro il 2011 ( previo parere di Rfi). Nel preliminare, a cura della provincia, si prevede di riutilizzare il sottopasso ferroviario ciclo-pedonale esistente sull’asse stradale via Toscanini – via Togliatti. Le pensiline metalliche garantiscono la copertura dei marciapiedi di attesa, delle scale e delle rampe per le persone disabili e sono dello stessa tipologia di quella realizzata per la fermata di Vaio. Sono presenti due parcheggi per 60 posti auto ciascuno: nel lato est con accesso da via Togliatti e nel lato sud con la previsione del collegamento con la strada futura alla Ss n°9 via Emilia. Si prevedono inoltre marciapiedi di collegamento con la stazione e parcheggi per biciclette per la mobilità ciclopedonale. E’ presente un impianto di videosorveglianza e segnaletica a messaggio fisso per la sicurezza. “Ponte Taro ha un ruolo strategico nel sistema di collegamenti della nostra provincia, un ruolo che intendiamo giocare a pieno - ha sottolineato il sindaco di Fontevivo Massimiliano Grassi - Il nostro territorio è coinvolto da progetti infrastrutturali di rilievo come la Tibre e l’asse Cispadano. Insieme all’Interporto, rappresentano occasioni di riqualificazione e valorizzazione e in questo la nuova stazione avrà sia dal punto di vista sociale che ambientale un effetto positivo”. “Il progetto della metropolitana leggera sarà certamente un vantaggio per tutta l’area vicina a Ponte Taro e questo primo stralcio ha dei vantaggi per la viabilità e la qualità della vita – ha detto l’assessore Alberto Copercini di Fontanellato commentando che “ Si va a utilizzare una infrastruttura esistente ad impatto zero sul territorio. In questo modo si allenta la morsa del consumo di suolo e per questo un’opera come la nuova stazione è ancor più significativa”. Il progetto prevede la realizzazione dell’opera in due stralci: il primo con la realizzazione dei marciapiedi, pensiline, accessi e parcheggio est; costo complessivo 3.140.000 euro. Con il secondo stralcio si realizzerà il parcheggio sud e della strada di collegamento alla viabilità esistente; costo complessivo 610.000 euro. Il primo stralcio è cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito dell’Accordo del Programma d’Area “Azioni a sostegno dell’insediamento dell’Agenzia per la sicurezza alimentare a Parma”, dalla Provincia di Parma e dal Comune di Fontevivo per un importo complessivo di 3.140.000 euro.