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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Ottobre 2010
UN PROGETTO DELL´UE AFFRONTA I PROBLEMI DI INTEROPERABILITÀ SEMANTICA NELLE PIATTAFORME CLOUD  
 
 Bruxelles, 26 ottobre 2010 - Alcuni ricercatori dell´Ue hanno dato inizio a un progetto innovativo che mira a risolvere i problemi di interoperabilità semantica che attualmente interessano le piattaforme cloud e introduce un approccio centrato sull´utente per applicazioni costruite su e sviluppate usando risorse cloud. Il progetto Cloud4soa ("A cloud interoperability framework and platform for user-centric, semantically enhanced service-oriented applications design, deployment and distributed execution) è finanziato nell´ambito del Tema "Tecnologie dell´informazione e della comunicazione" (Tic) del Settimo programma quadro (7° Pq) con ben 2,74 milioni di euro. Coordinato dal fornitore di servizi Ti (tecnologia dell´informazione) Atos Origin, il consorzio Coud4soa mira a consolidare tre paradigmi informatici fondamentali e complementari: cloud computing, architetture orientate ai servizi (Soa) e semantica leggera. Questa unione costituirà un´architettura di riferimento e l´uso di prototipi completamente operativi. L´interesse e l´attività nel campo del cloud computing sono cresciuti negli ultimi anni, in particolare dal momento in cui i rappresentanti dell´industria hanno identificato i benefici che emergono da questa tecnologia innovativa. Per esempio, un modello di business per tagliare il consumo del capitale, un modello di servizio con pagamento a consumo, soluzioni di memorizzazione e fornitura dinamica sono solo alcuni dei benefici apportati dal cloud computing. Nonostante i progressi però il cloud computing comporta anche dei rischi. Visto che gli utenti passeranno più tempo nei servizi e negli ambienti di hosting, i fornitori di cloud sentiranno l´esigenza di garantire l´interoperabilità con piattaforme parallele e concorrenti. Secondo gli esperti in futuro sarà necessario trovare un compromesso tra l´innovazione dei distinti fornitori e una standardizzazione che faciliti le cose per gli utenti, in modo che sia possibile spostare applicazioni o dati da un provider all´altro. La standardizzazione del cloud è ancora in fase iniziale, ma assicurare l´interoperabilità tra piattaforme di diversi fornitori aiuterà effettivamente ad aumentare la concorrenza in un mercato che si rivolge agli utenti in particolare. Il consorzio Cloud4soa, che comprende esperti del mondo accademico e industriale provenienti da Germania, Spagna, Grecia, Paesi Bassi, Irlanda, Portogallo e Romania condurrà un´analisi completa per identificare e valutare le questioni di interoperabilità semantica che emergono con l´avvento del cloud computing. Questa attività avrà come risultato un "Cloud Semantic Interoperability Framework" che creerà piattaforme flessibili nelle quali gli interessi degli utenti saranno al primo posto. I partner affermano che svilupperanno l´"Architettura di riferimento" del progetto per risolvere eventuali problemi di interoperabilità semantica che si presenteranno, fornendo un´architettura generica per un cloud semanticamente interoperabile. Il consorzio introdurrà, installerà e valuterà l´usabilità dell´architettura, la sua applicabilità e adattabilità attraverso una piattaforma per la prova di concetto che sarà usata in varie situazioni e setup in eventi industriali e di business in Europa. Cloud4soa lavorerà anche con piccole e medie imprese (Pmi) attive nel mercato europeo del cloud per fornire una struttura e una piattaforma solide, contribuendo a sostenere la rilevanza del progetto in un mercato in rapida ascesa. Per maggiori informazioni, visitare: Cloud4soa: http://www.Cloud4soa.eu/   Ricerca sulle Tic nell´ambito del 7° Pq: http://cordis.Europa.eu/fp7/ict/    
   
   
2º WORKSHOP INTERNAZIONALE SULL´INFORMATICA ORIENTATA AI SERVIZI NEL CAMPO DELLA LOGISTICA,  
 
 San Francisco, 27 ottobre 2010 - Il 2° workshop internazionale sull´informatica orientata ai servizi nel campo della logistica si terrà dal 7 al 10 dicembre 2010 a San Francisco, negli Stati Uniti La logistica è una componente chiave di molti settori. Pianifica e realizza il flusso di beni dalle fonti fino alle destinazioni gestendo lo spazio, il tempo e la quantità. La tecnologia dell´informazione e della comunicazione è una parte importante del processo di soluzione della miriade di difficoltà che si presentano a chi si occupa di logistica, coadiuva la collaborazione nella catena logistica e gestisce le sempre crescenti dinamiche economiche. La ricerca sulla gestione della logistica nelle catene logistiche che stanno cambiando dinamicamente è ancora in fase di sviluppo. L´informatica orientata ai servizi (Soc) è un paradigma promettente che rende automatici i processi organizzativi tramite servizi liberamente accoppiati basati sul software. Il punto focale di questo workshop sarà l´esplorazione del potenziale del Soc per risolvere i problemi di coordinazione nei sistemi logistici e nelle catene logistiche. Nell´ambito dei vari argomenti si discuterà su come: - rapprentare sistemi logistici in sistemi di informatica orientata ai servizi impiegando e adottando strutture, modelli e metodi dello stack della tecnologia Soc, - descrivere servizi logistici basati sul software con linguaggi di descrizione di servizi, - coordinare servizi di logistica basati sul software, impiegando e adottando metodi per la scoperta del servizio e la composizione del servizio, - negoziare e accordarsi riguardo l´erogazione di servizi logistici basati sul software, - controllare l´erogazione e come misurare l´efficienza e l´efficacia di servizi logistici basati sul software. Per ulteriori informazioni, visitare: http://soclog10.Wifa.uni-leipzig.de/    
   
   
IL WORLD BUSINESS FORUM SI APRE ALLA DIRETTA WEB IL 27 E 28 OTTOBRE LA SETTIMA EDIZIONE ITALIANA DELL’EVENTO, CHE VERRÀ TRASMESSO PER LA PRIMA VOLTA IN LIVE STREAMING E RACCONTATO IN TEMPO REALE ATTRAVERSO IL BLOGGERS HUB  
 
Milano 27 ottobre 2010 – Parte oggi la settima edizione del World Business Forum che ha in serbo quest’anno una novità importante. Il live webcast è infatti la grande novità del World Business Forum di quest’anno, che verrà trasmesso in tempo reale sul web. Coloro che non potranno assentarsi dall´ufficio o recarsi a Milano per due giorni avranno la possibilità di seguire online gli interventi di Don Tapscott e Francis Fukuyama il 27ottobre, Dave Ulrich, Nassim Taleb, Paul Krugman il 28 (a pagamento). Il nuovo servizio viene lanciato grazie alla partnership con Webcast24, la più innovativa e potente piattaforma software multimediale interattiva per la gestione di contenuti. Una novità che sottolinea l’importanza del web e delle ultime tecnologie disponibili per rendere più facile la comunicazione business. Si ripete inoltre, dopo il successo dello scorso anno, l’esperienza del bloggers hub, un selezionato gruppo di professionisti attivi sui social media (specializzati in business e innovazione) che in tempo reale condivideranno con la blogosfera idee e opinioni raccolte nel corso delle due giornate del World Business Forum. A realizzare la copertura dal vivo dell’evento, con post, immagini e pillole via Twitter interverranno quest’anno giornalisti, esperti di innovazione e social media: Emil Abirascid, Leandro Agrò, Gianfranco Chicco, Michele Ficara, Andrey Golub, Marco Massarotto, Luca Perugini, Marco Zamperini (hashtag ufficiale dell’evento #wbfmi). Organizzato da Hsm, azienda internazionale specializzata in executive education, il World Business Forum 2010 ospiterà tra gli altri gli interventi di Al Gore; Paul Krugman Nobel per l’Economia, Nassim Taleb autore del bestseller Il cigno nero, voce autorevole nel campo del risk management ed esperto di finanza; Francis Fukuyama professore di Economia Politica Internazionale, uno dei principali intellettuali degli Stati Uniti; Ram Charan, Renée Mauborgne. L’appuntamento è il 27 e 28 ottobre all’Auditorium di Fieramilanocity. Www.hsmglobal.com/it/wbf    
   
   
START CUP MILANO "INCUBATORE" DI AZIENDE AD ALTA TECNOLOGIA  
 
Milano, 27 ottobre 2010 - Il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega all´Università e Ricerca Alberto Cavalli ha partecipato ieri al Politecnico di Milano alla premiazione dei migliori progetti d´impresa altamente innovativi, che hanno preso parte a "Start Cup Milano Lombardia". La "Start Cup Milano Lombardia" è la business plan competition promossa da 6 università lombarde - Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi dell´Insubria-varese e Como, Università Commerciale Luigi Bocconi - e dal Centro Promozione Start-up Usi-supsi di Lugano, per favorire la nascita di imprese ad alto contenuto tecnologico. "Lo Start Cup Milano Lombardia 2010 è per Milano e per il Sistema Regionale della Ricerca - ha detto Cavalli - un riconoscimento importante: valorizza e promuove le imprese che si sono contraddistinte per innovatività ed eccellenza tecnologica in una direzione di internazionalizzazione e competitività". "Questo Premio - ha aggiunto il sottosegretario - è un´importante occasione di incontro tra le imprese, le istituzioni, le università e il mondo della ricerca, che esprime bene il nostro comune intento di diffondere la cultura dell´innovazione anche valorizzando il ruolo degli incubatori d´impresa". L´ottava edizione della Start Cup Milano Lombardia, organizzata dall´Acceleratore d´Impresa del Politecnico di Milano e dalla Fondazione Politecnico di Milano, dalla Fondazione Filarete, dal Parco Tecnologico Padano e dall´Incubatore Alimenta, ha introdotto tre nuove diverse sezioni di riferimento: Ict e Tecnologie industriali, Clean Technologies e Agroalimentare, Scienze della vita. "Il sostegno all´innovazione e alla ricerca e la valorizzazione del capitale umano - ha proseguito Cavalli - rappresentano per Regione Lombardia la leva per rendere più attrattivo il territorio, aumentare la competitività del sistema economico e sociale e rilanciare la crescita dinamica solida e sostenibile". Nel corso del suo intervento, Cavalli ha ricordato anche le iniziative attivate da Regione Lombardia con l´obiettivo di sostenere l´innovazione del sistema produttivo lombardo. Tra queste, il Fondo Seed, Fondo di rotazione per il finanziamento di nuove imprese innovative lombarde nella fase iniziale o di sperimentazione del progetto di impresa, il Bando a sostegno ai processi di brevettazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde, finalizzato a mantenere elevato il livello di sviluppo scientifico e tecnologico del sistema produttivo lombardo, il Fondo per la promozione delle espressioni di interesse per i soggetti privati, da cui è stato lanciato un primo bando che, con un approccio bottom-up, era finalizzato a raccogliere le proposte a carattere innovativo provenienti dal territorio nei settori prioritari per Regione (energia - ambiente, agroalimentare, salute e manifatturiero avanzato).  
   
   
I COMPLIMENTI DEL PRESIDENTE ZAIA AL TREVIGIANO ASSUNTO ALLA APPLE  
 
Venezia, 27 ottobre 2010 - “Voglio esprimere la mia soddisfazione e complimentarmi personalmente con Michele Campeotto, che andrà a lavorare in una delle più grandi aziende americane e del mondo come Apple. È l’esempio della competenza e del talento che caratterizza tanti uomini e donne di questa regione”. Con queste parole il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia si complimenta con Michele Campeotto, il trentatreenne trevigiano che in questi giorni è stato assunto dall’azienda americana Apple. “Quello raggiunto da Michele è un traguardo importante – aggiunge il Presidente – e spero rappresenti solo una delle tappe di una carriera costellata di soddisfazioni e successi. Sono sicuro che egli saprà essere un ottimo ambasciatore della Marca e del Veneto nel mondo, esprimendo i tratti identificativi - come l’impegno, la laboriosità e la competenza - che caratterizzano da sempre il nostro approccio al mondo del lavoro”. “Auguro a Michele buon lavoro – conclude Zaia – sperando che un giorno torni in questo Veneto spesso fucina di talenti, che lo aspetta perché possa magari mettere al servizio del nostro territorio l’esperienza e la competenza che maturerà nei prossimi anni”.  
   
   
ANAGRAFE. A MILANO UN’UNICA “CITTADELLA DEGLI ARCHIVI”“UNA CITTÀ CHE GUARDA AL FUTURO FORTE DELLE PROPRIE RADICI”  
 
Milano, 27 ottobre 2010 - Via ai lavori per la realizzazione del nuovo spazio di archivio dei documenti cittadini. Questa mattina l’assessore ai Servizi civici Stefano Pillitteri ha presentato il progetto e partecipato alla cerimonia simbolica della posa della prima pietra della “Cittadella degli archivi”. “La ‘Cittadella degli Archivi’, concepita come unica grande sede documentale, è una infrastruttura fino ad oggi mancante a Milano – ha spiegato l’assessore Stefano Pillitteri - nonostante la presenza sul territorio cittadino di diversi archivi grandi e importanti. Ma la rilevanza di questo progetto non è solo logistica, tecnologica e funzionale – ha aggiunto l’assessore ai Servizi civici - ma anche e soprattutto di conservazione e quindi salvaguardia di un patrimonio fino ad oggi frammentato e spesso purtroppo non adeguatamente conservato”. “Un’opera quindi – ha concluso Pillitteri – particolarmente importante per Milano proprio per la sua vocazione lungimirante: conservare al meglio la storia della città e di chi la vive”. Soddisfazione e apprezzamento anche da parte del Sindaco Letizia Moratti, che ha dichiarato: “La Milano delle nuove tecnologie cresce oggi con una nuova struttura funzionale e all’avanguardia, un archivio unico e organico sulla storia della nostra città. Una città moderna che guarda al futuro ma che ha a cuore le proprie radici. Un progetto che conferma il ruolo innovativo di Milano nell’ambito dell’informatica, strumento privilegiato nei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini. L’attenzione alla storia locale è da molti anni una caratteristica dell’attività culturale del Comune e i documenti, prodotti dalle istituzioni e dall’amministrazione, sono una parte importante di quella memoria condivisa che rappresenta l’anima stessa della nostra città. Milano punta all’approfondimento dell’identità storica e culturale del proprio territorio e la cittadella degli archivi risponde a questa esigenza e si inserisce in più generale percorso di crescita e diversificazione dell’offerta culturale”. Si tratta di una realizzazione in attuazione del piano di riorganizzazione e razionalizzazione degli archivi e degli spazi ad essi dedicati che sorgerà nell’area di proprietà comunale sede del Deposito Elettorale e delle Civiche Depositerie che sorge tra via Racconigi e via Gregorovius. Il nuovo archivio sorgerà in un’area in fase di rilancio urbanistico e accessibilità, perché presto servita dalla nuova linea di Metropolitana 5. La realizzazione di questa struttura si è resa necessaria dal momento che l’attuale Archivio Generale di via Grazia Deledda, costruito 50 anni fa, ha da tempo esaurito gli spazi disponibili. La nuova “Cittadella degli Archivi”, il cui costo di realizzazione ammonta a 5.500.000 euro, sarà dotata di un impianto di archiviazione automatizzato con l’utilizzo di un robot per il prelievo dei documenti dalle scaffalature senza intervento da parte di alcun operatore. I nuovi depositi avranno una capacità pari a circa 70 chilometri lineari, il complesso sarà provvisto di uffici per il personale e di un’ampia sala di consultazione destinata a ricercatori e utenti. Inoltre, per garantire la disponibilità, l’accesso, la trasmissione e la conservazione dei documenti in modalità digitale, secondo quanto previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale, il nuovo Archivio Generale sarà attrezzato con un moderno laboratorio di dematerializzazione dei documenti che curerà la riproduzione degli originali conservati nei depositi rendendoli fruibili in rete ai richiedenti senza spostamento fisico degli stessi o di mezzi e persone destinati al ritiro o consegna. Nella progettazione delle apparecchiature tecniche è stata prestata particolare attenzione all’impatto ambientale della struttura. Gli impianti di climatizzazione estiva/invernale e di produzione dell’acqua calda saranno di nuova generazione con l’utilizzo di pompe di calore ad emissione di Co2 pari a zero. Caratteristiche tecniche che consentono all’Amministrazione Comunale di partecipare al bando regionale per gli incentivi sugli impianti a pompe di calore, recuperando circa l’80% del costo degli impianti stessi (“Programma Operativo Regionale Competitività F.e.s.r. 2007 – 2013” – B.u.r.l. 16 settembre 2010, secondo supplemento straordinario). Entro dicembre 2010 si prevede l’inizio dei collaudi per quanto riguarda le opere edili e impiantistiche. Tra gennaio e febbraio 2011 ci sarà il pre-collaudo e collaudo dell’impianto robotizzato con i test al sistema e interfacciamento con i software dell’anagrafe, quindi, entro il mese di aprile la messa in esercizio. Grazie alla realizzazione di tale progetto Milano avrà un archivio unico centralizzato approvato dalla Soprintendenza Archivistica per la Lombardia e dalle ampie garanzie di conservazione dei documenti essendo, in conformità alla normativa vigente, dotato di idonei e moderni strumenti di prevenzione incendi. La sua costruzione consentirà infine il recupero di tutti quegli edifici comunali e spazi presenti in sedi di uffici adibiti ad archivi/depositi che potranno così essere riadoperati ed assegnati ad altri usi.  
   
   
BOLZANO, DALLA GIUNTA: NUOVI STATUTO E CDA PER IL TIS  
 
Bolzano, 27 ottobre 2010 - La Giunta ha approvato il nuovo statuto societario del Tis "Techno Innovation South Tyrol", che si trasforma in società in house, e la designazione dei quattro membri del Consiglio di amministrazione di sua nomina. Via libera al nuovo statuto del Tis, necessario per adeguare la struttura - finora partecipata al 60,28% dalla Provincia - alla normativa che ne consente la trasformazione in società pubblica in house. Il Cda viene ridotto da 7 a 6 membri, nominati dagli azionisti in base alle quote di partecipazione nel Tis. La Giunta sha designato i suoi 4 rappresentanti: sono Andrea Zeppa (direttore Dipartimento provinciale lavoro e innovazione), Ulrich Stofner (direttore Bls), e i membri del Cda della Libera università di Bolzano Nikolaus Tribus e Manuela Nocker. "È fondamentale, per una struttura che punta su ricerca e innovazione, la collaborazione con l´ateneo", ha ribadito Durnwalder. La Giunta proporrá Tribus quale Presidente del nuovo Cda del Tis. Ne faranno parte anche un rappresentante del Comune di Bolzano (che il Municipio ha individuato in Marco Carlini) e della Camera di commercio (il presidente Michl Ebner).  
   
   
ARRIVA IL DIGITAL COACH, DOPO IL PERSONAL SHOPPER, IL PERSONAL TRAINER, IL WEDDING PLANNER, ARRIVA UN NUOVO TIPO CONSULENTE CHE PUÒ CAMBIARTI LA VITA (IN MEGLIO)  
 
Milano, 27 ottobre 2010 - Non fa perdere peso e non migliora neanche l’immagine, è però colui che ti salva quando il computer non va, i file sono perduti, compri un nuovo telefonino e non sai come trasferire la tua rubrica senza perdere neanche un contatto, acquisti una tv nuova e non sai come farla funzionare con decoder, blue ray oppure usarla per andare su internet. Vorresti proprio qualcuno che ti aiutasse a orientarti (senza dover leggere incomprensibili manuali da cima fondo!). Gli esempi sono molti dato che il digitale fa ormai parte della nostra vita, iPad, i-Pod , scanner, stampanti, computer e macchine digitali sono grandi alleati finché funzionano ma possono farci impazzire quando proprio non ne voglio sapere di fare quello per cui sono stati acquistati. A risolvere tutto ci sono gli esperti di Pc30, dei veri angeli del digitale che in tempi brevi e a un costo certo sono in grado di risolvere qualunque problema. Per avere un digital coach che ti assiste nelle difficoltà è sufficiente contattare Pc30, la società leader in Europa di installazione, assistenza e formazione.  
   
   
OGGI E DOMANI A NAPOLI TECNOLOGYBIZ A CITTÀ DELLA SCIENZA  
 
 Napoli, 27 otttobre 2010 - Si apre oggi , a Città della Scienza la seconda edizione di Technologybiz, il principale appuntamento del Sud Italia sui temi dell’innovazione tecnologica e dell’informatica. Il programma della "due giorni" è dedicato a due grandi temi: mercoledì 27 - ore 10: "Grande Sud". Si parlerà di industria della conoscenza cercando di dare risposte ai problemi che ne impediscono il decollo nel Meridione. La riflessione è rivolta in primo luogo agli imprenditori, ai quali si intende presentare il panorama delle informazioni necessarie ad orientare le scelte strategiche delle aziende. Interverrà, tra gli altri, l’assessore alle Attività produttive della Regione Campania Sergio Vetrella; giovedì 28 - ore 12: "Cultura dell’Innovazione". Sarà presentato un bagaglio di informazioni spendibili ed utili ad impostare le migliori prassi aziendali. Interverrà, tra gli altri, l’assessore all’Innovazione della Regione Campania Guido Trombetti. Sono previsti altresì gli interventi del direttore generale di Città della Scienza Edoardo Imperiale e di Bruno Uccello, chief executive officer di Technologybiz. L’evento è realizzato in partnership con Città della Scienza, e favorisce l’incontro e lo scambio di esperienze tra produttori di tecnologia internazionali e locali con aziende private e pubbliche del Sud Italia e del Mediterraneo. Technologybiz rientra tra le azioni del Programma Campania Innovazione, promosso dall’Assessorato regionale Università e Ricerca Scientifica.  
   
   
FATTURAZIONE ELETTRONICA: ECCO COSA POTREBBE AIUTARE L’ECONOMIA NAZIONALE A RISOLLEVARSI DAL COLLASSO. IN ATTESA CHE IL GOVERNO ITALIANO STABILISCA GLI STANDARD DA ADOTTARE PER SVELTIRE I RAPPORTI COMMERCIALI TRA IMPRESE E P.A., IN UN CONVEGNO A BARI SI FA LUCE SUI BENEFICI DERIVANTI DA QUESTA NUOVA PRASSI GIÀ IN USO IN ALCUNI PAESI DELL’UE.  
 
 Bari, 27 ottobre 2010 - Sostenere le Pmi nel difficile passaggio della dematerializzazione dei documenti e nell’ottimizzazione dei processi produttivi così come previsto dalla Commissione Europea, prepararle a diventare maggiormente competitive grazie alle nuove tecnologie e a superare la crisi economica globale. Di questo e molto altro si parlerà durante il Convegno “Approvvigionamenti e fatturazione elettronica in Europa” (Public e-Procurement & e-Invoicing in Europe) in programma a Bari il 29 ottobre presso la Fiera del Levante. La conferenza, promossa dall’European e-Business Lab (Ebl) in collaborazione con il Consorzio Cbi (Customer to business interaction), con il fondamentale contributo di Intesa San Paolo ed Exprivia, il patrocinio della Regione Puglia e di Confindustria Bari-bat, vede la partecipazione di rappresentanti del Governo (Mef- Ministero Economia e Finanza), delle istituzioni pugliesi, di esperti del mondo economico e finanziario a livello internazionale. Saranno presenti, tra gli altri, alcuni incaricati del governo danese – Paese Ue a fatturazione elettronica obbligatoria dal 2005 – per presentare i vantaggi derivanti dall’adozione di sistemi tecnologici avanzati in ogni tipo di transazione con la Pubblica Amministrazione (B2g-business to Government). Il dibattito, che segna l’occasione per illustrare le Best Practice europee in materia, rappresenta un momento importante di riflessione in particolare per gli attori economici del territorio pugliese, per una verifica delle loro potenzialità come anche delle eventuali inefficienze. Dalla Regione, che ha messo a disposizione i rinnovati locali della Film Commission, il Cineporto, arriva un incentivo per analizzare il tessuto produttivo locale, valutare i benefici derivanti dall’automazione dei processi di fatturazione e dei pagamenti, stilare infine dei risultati su cui poggiare una politica di rinnovamento, soprattutto a livello informatico. Il Lab, che nei primi mesi di quest’anno ha condotto uno studio su un campione di 50 aziende pugliesi afferenti ai settori rappresentativi dell’economia regionale è ora in grado di presentare una Roadmap per la Regione Puglia che identifica tali vantaggi e considera gli effetti sul capitale circolante e quindi sulla liquidità aziendale. Una reale opportunità se si considera lo stallo in cui versa l’economia globale. Un programma ricco dunque, che si concentra in un’unica giornata divisa in due sessioni: la mattina, dopo il saluto della Presidente Ebl, Carmen Ciciriello, vedrà protagonisti i rappresentanti di quelle aree geopolitiche che costituiscono un valido precedente nell’ambito della fatturazione elettronica e dell’e-Procurement. I temi in questione saranno resi ancora più comprensibili grazie alla presentazione in questa sessione di due importanti progetti, Peppol (Pan-european Public Procurement Online) e e-Prior (electronic Procurement, Invoicing and Ordering). Il primo sviluppa una soluzione pilota secondo la quale qualsiasi operatore economico dell’Ue potrà partecipare a gare d’appalto elettroniche indette dalla P.a. Di uno Stato Membro; il secondo ha trasformato idealmente la Commissione Europea in una P.a. In grado di servire come esempio dell’automazione del ciclo di acquisti, ordini e fatture, in una parola l’ha trasformata in una Best Practice. Tra gli interventi è molto atteso anche quello del portavoce del Mef, cui spetterà illustrare la Roadmap nazionale, soprattutto con riferimento al Decreto Legislativo in corso di approvazione che dovrebbe dettare gli standard tecnici che regoleranno gli scambi tra imprese e P.a. In regime di totale sicurezza. La seconda parte della Conferenza sarà invece interamente dedicata alla Regione Puglia e al Modello di Impact Assessment pensato appositamente dallo staff Ebl per traghettare il territorio verso una maggiore sostenibilità del business. In effetti i risultati dello studio portato a termine dal Lab tra Gennaio e Marzo del 2010 hanno evidenziato che il potenziale risparmio per l’economia pugliese, nel caso in cui automatizzasse il processo di fatturazione, ammonterebbe a 3.516 milioni di Euro, pari al 4.92% del Pil regionale. “I dati forniti sono solo la punta dell´iceberg”, dice Carmen Ciciriello. “Durante il convegno infatti avremo l´opportunità di rendere pubblici molti altre informazioni come ad esempio gli effetti sulla liquidità aziendale derivante dall’ottimizzazione dei relativi processi. E´ fondamentale quindi che tutti gli attori economici presenti in Regione partecipino alla conferenza in quanto saranno sciolti alcuni nodi fondamentali relativi alla fatturazione elettronica, un tema ancora fonte di numerose incertezze. Oggi siamo impegnati in prima linea con tutti i principali attori economici e istituzionali per assicurare una rapida ed efficace azione a sostegno della competitività di tutto il paese”. Nell’attesa che il legislatore fornisca un modello che dimostri il valore di questo ammodernamento nei vari settori, da quello industriale all’economico in generale, il Lab porta a Bari una guida pratica per orientarsi tra la giungla di dati e di evoluzioni normative. Si chiama “Guida Europea per la fatturazione elettronica per le Pmi” ed è stata realizzata dall’European e-Business Lab su indicazione dell’Expert Group on e-invoicing della Commissione Europea. Disponibile in italiano, inglese e tedesco, il Report raccoglie informazioni di carattere commerciale, tecnico, pratico, legale e di compliance in modo che tutte le Pmi interessate possano approfondire le proprie conoscenze individuando la soluzione più adatta al proprio business.  
   
   
I SERVICES INDUSTRIELS DE GENÈVE E SWISSCOM FIRMANO UN CONTRATTO RIGUARDANTE LA FIBRA OTTICA  
 
 Berna, 27 ottobr e2010 - I Services Industriels de Genève (Sig) e Swisscom hanno concluso le trattative contrattuali concernenti una collaborazione finalizzata a realizzare la rete in fibra ottica a Ginevra. Già alcuni mesi fa i due partner avevano deciso di cooperare alla realizzazione di questa rete firmando una lettera d´intenti comune. Ginevra diventerà così una delle prime regioni della Svizzera a beneficiare della tecnologia di comunicazione del futuro. Entro quattro o cinque anni, buona parte dei nuclei familiari ginevrini sarà collegata alla fibra ottica. Il contratto garantisce la realizzazione di un´infrastruttura di libero accesso («open access») che darà luogo a una concorrenza efficace. Per motivi di efficienza e rapidità, il cantone di Ginevra è stato suddiviso in tre aree. Swisscom realizzerà l´infrastruttura nella città di Ginevra, lasciando ai Services Industriels de Genève i grandi comuni circostanti. La modalità di collaborazione per i comuni della campagna ginevrina sarà oggetto di un accordo specifico. Le parti hanno ripartito l´onere dei lavori di realizzazione, sfruttando quelli già eseguiti nella città di Ginevra. Swisscom si assumerà circa il 60% degli investimenti richiesti e ciascuna delle parti avrà accesso alle fibre necessarie in tutto il perimetro realizzato. Il lavoro congiunto permette di ottimizzare i costi di realizzazione e di gestione, evitare la posa di reti parallele e ridurre i disagi causati dai lavori d´interramento. Rapido avanzamento dei lavori di ampliamento e regolamentazione superflua I due partner intendono collegare la maggior parte dei nuclei familiari e delle aziende ginevrine entro quattro - cinque anni. Grazie alla nuova connessione alla fibra ottica già oggi nel quartiere Avanchets e nel comune di Meinier i primi clienti privati e commerciali beneficiano di servizi di telefonia, Internet ad alta velocità e della televisione in qualità Hd.. Oltre a Swisscom, numerose altre imprese partner di Gis forniscono servizi di telecomunicazione a Ginevra. Chi non può o non desidera investire nella fibra ottica potrà accedere alla rete a condizioni vantaggiose e non discriminatorie. L´operato congiunto dei Services Industriels de Genève e di Swisscom garantisce il principio di concorrenza e mira a rendere superflua qualsiasi regolamentazione della rete in fibra ottica.  
   
   
ROBO.COM, L’ ASPIRAPOLVERE CHE PULISCE DA SOLO E COMUNICA CON TE  
 
Brugherio (Monza Brianza), 27 ottobre 2010 – Un aspirapolvere che pulisce al posto tuo e che comunica con te? Da oggi tutto questo è realtà grazie a Robo.com, il robot intelligente di Hoover, , che rivoluziona il modo di pulire casa. Dotato dell’esclusivo sistema Info Voice Technology, Robo.com infatti comunica con te, ti aggiorna sui suoi movimenti, ti segnala quando si trova in difficoltà e ti fornisce tutte le istruzioni necessarie per il suo utilizzo in modo semplice e veloce grazie all’esclusiva modalità Demo. Robo.com di Hoover garantisce i migliori risultati di pulizia grazie ai suoi sensori intelligenti di rilevamento della polvere, con i quali imposta automaticamente il percorso più efficace da seguire, per pulire la tua casa efficacemente e in completa autonomia. Robo.com ti permette di selezionare il programma di pulizia che desideri direttamente dal suo display intelligente o utilizzando il pratico telecomando. Con i 4 programmi di pulizia selezionabili, si ottiene il massimo risultato in ogni situazione: Auto: Robo.com pulisce automaticamente la tua casa modificando il suo percorso in base alla quantità di polvere rilevata dai sensori - Border: perfetto per pulire gli angoli e i bordi delle stanze - Focus: per pulire zone circoscritte, Robo.com si concentra su un’area delimitata e la pulisce alla perfezione - Intensive: quando la polvere è tanta Robo.com aumenta la sensibilità dei suoi sensori di sporco per garantire il massimo risultato In casa hai scale o mobili pregiati? Non ti preoccupare, Robo.com sa sempre dove andare! Se incontra un ostacolo, grazie ai suoi sensori antiurto, rimbalza delicatamente e cambia direzione mentre in presenza di una scala Robo.com capisce da solo quando fermarsi e torna indietro. Per limitare l’accesso di Robo.com a specifiche zone o stanze dell’abitazione, Hoover, inoltre, include nella confezione (per il modello top di gamma) un “muro virtuale”: si tratta di un piccolo accessorio dotato di tecnologia a infrarossi che, posizionato sul pavimento delimita l’area da pulire. Con un’autonomia di 1 ora, inoltre, Robo.com quando è scarico ti avvisa e torna automaticamente alla sua base. Pulire casa non è mai stato così facile e divertente con Robo.com! Impostando l’orario in cui inizierà le pulizie di casa, Robo.com può essere programmato a qualsiasi ora del giorno e della notte: grazie, alla sua silenziosità non c’è alcun rischio che possa recare disturbo. Con i tasti direzionali sul telecomando è possibile guidare il robot ovunque. Basta un semplice click e al resto pensa lui. La modalità “parquet caresse”, che include un rullo con spazzola ultrasoft e ruote gommate, garantisce inoltre una pulizia profonda e accurata anche sulle superfici delicate. Robo.com è disponibile in due modelli che si differenziano per design e funzionalità: Il modello top di gamma (Rvc 0010 011) di colore nero satinato dal design elegante e raffinato, è dotato di Info Voice Technology, 4 programmi di pulizia, Parquet Caresse, display Lcd, telecomando e muro virtuale a infrarossi. L’altro modello (Rvc 0005 011) di un colore rosso fiammante e dalle linee aggressive è dotato di display digitale, 2 programmi di pulizia (Auto, Intensive) e Parquet Caresse. Www.hoover.it/    
   
   
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA RIFORMA DELL´ISTRUZIONE SUPERIORE MEDIANTE LA COOPERAZIONE UNIVERSITARIA INTERNAZIONALE  
 
Bruxelles, 27 ottobre 2010 - La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte per la riforma dell´istruzione superiore mediante la cooperazione universitaria internazionale. La quarta fase del programma Tempus riguarda il periodo dal 2007 al 2013. Il programma avrà lo scopo generale di contribuire a promuovere la cooperazione nel settore dell´istruzione superiore tra gli Stati membri dell´Unione europea e i paesi partner. Il programma contribuirà in particolare a promuovere la convergenza volontaria con gli sviluppi europei nel settore dell´istruzione superiore secondo i principi della strategia Europa 2020, del quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell´istruzione e della formazione («Et 2020») e del processo di Bologna. L´obiettivo del presente invito a presentare proposte consiste nel promuovere la cooperazione multilaterale tra gli istituti d´istruzione superiore. Gli istituti e le organizzazioni che possono partecipare al programma Tempus in qualità di partner/cobeneficiari comprendono gli istituti e le organizzazioni d´istruzione superiore e le organizzazioni e gli istituti non accademici, come ad esempio le organizzazioni non governative, le aziende, le industrie e gli enti pubblici. Questi istituti e organizzazioni devono avere la loro sede nei seguenti quattro gruppi di paesi ammessi a partecipare: i 27 Stati membri dell´Unione europea, i paesi dei Balcani occidentali: Albania, Bosnia-erzegovina, Montenegro, Serbia e Kosovo paesi che si trovano nella zona a sud e a est dell´Unione europea: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, il territorio palestinese occupato, Siria, Tunisia, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova, Federazione russa e Ucraina, - repubbliche dell´Asia centrale. Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan Nell´ambito del presente invito, possono essere finanziati progetti nazionali e multinazionali. I progetti nazionali devono essere coerenti con le priorità nazionali stabilite in stretta collaborazione con le delegazioni dell´Unione europea e le autorità competenti dei paesi partner. I progetti multinazionali devono conformarsi alle priorità regionali che sono basate sulla politica dell´Ue per la cooperazione con le regioni dei paesi partner. Per ulteriori informazioni, contattare: Education, Audiovisual and Culture Executive Agency, Tempus & Bilateral Cooperation with Industrialised Countries, Call for Proposals Eacea/32/10, Office: Bour 2/17, Avenue du Bourget 1, 1140 Bruxelles , Belgio . Per consultare il bando ufficiale sulla Gazzetta ufficiale dell´Unione europea: Gu C 278 del 15 ottobre 2010  
   
   
RANKING 2010 DEL FINANCIAL TIMES, L´EXECUTIVE MBA DEL MIP POLITECNICO DI MILANO TRA I 100 MIGLIORI MASTER AL MONDO IL MASTER PER EXECUTIVE DELLA BUSINESS SCHOOL MILANESE È L´UNICO PRODOTTO ITALIANO IN CLASSIFICA  
 
Milano, 27 ottobre 2010 - Il Financial Times conferma la School of Management del Politecnico di Milano fra le migliori scuole del mondo. Nel Ranking Executive Mba 2010 appena pubblicato, infatti, l´Emba del Mip entra per la prima volta tra i migliori 100 al mondo, unico programma italiano in classifica, al 94° posto. Già lo scorso anno il Mip era stato inserito dal prestigioso quotidiano economico londinese tra le 70 migliori business school europee, potendo vantare in classifica ben tre programmi: l´Executive Mba (anche a livello europeo l´unico Emba italiano riportato nel ranking), l´Mba Full time e il Master of Science in Ingegneria Gestionale. Oggi il valore dell’Executive Master of Business Administration del Mip viene riconosciuto a livello globale, grazie ad alcune importanti caratteristiche che lo rendono unico in Italia nel suo genere, come il fatto che chi lo consegue aumenti in media il proprio stipendio del 61% nel giro di tre anni. “Per una volta, a uscirne vincente è una parte del nostro sistema paese – commenta Gianluca Spina, dean del Mip Politecnico Milano –. Premiare il nostro Executive Mba significa riconoscere un valore non solo alla nostra scuola, ma soprattutto alla qualità dei partecipanti e dunque alla classe dirigente delle imprese italiane”. Ogni anno il prestigioso quotidiano economico finanziario inglese redige la classifica dei master Mba, degli executive Mba, dei master in management, dei corsi a catalogo e dei corsi di formazione su commessa. I parametri che determinano il posizionamento sono il livello di soddisfazione dei diplomati, il salto di carriera e di retribuzione che gli stessi diplomati conseguono dopo avere frequentato il master e l’esposizione internazionale della Scuola. La School of Management del Politecnico di Milano è composta dal Dipartimento di Ingegneria Gestionale e dal Mip, che è la business school dell’Ateneo milanese.  
   
   
UNIVERSITÀ DI SIENA E NUOVO RETTORE: L´AUSPICIO DELLA REGIONE TOSCANA  
 
 Firenze, 27 ottobre 2010 - ”Auspico che il Ministero decida in tempi rapidi sul nuovo rettore: a Siena non mancano proprio i motivi per dare stabilità al governo dell´Università”. Così si esprime Stella Targetti, assessore all´Istruzione e vicepresidente della Regione Toscana con delega anche ai rapporti con le Università. “Come anche le istituzioni senesi, anche noi – prosegue Targetti – crediamo di aver fatto la nostra parte: sia con il protocollo 2009, oggi in rinnovo, per implementare le attività di didattica e ricerca con una spesa di 8 milioni, sia con l´acquisto del Policlinico Le Scotte”. Espressa “piena solidarietà” ai lavoratori dell´ateneo (“vivono momenti difficili”), la vicepresidente Stella Targetti ricorda come “Regione Toscana in un momento nel quale le Università sono messe a du ra prova da politiche di tagli drastici, intende continuare a fornire il suo contributo per favorire una positiva integrazione dei tre atenei nel pieno rispetto delle loro autonomie”. In particolare si sottolinea come “rendere più efficaci le risorse a disposizione” sia “obiettivo comune da perseguire”.  
   
   
REGIONE MOLISE: BANDO DI CONCORSO PER LE SCUOLE: “IDEAZIONE DEL LOGO PER LE ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ”  
 
Campobasso, 27 ottobre 2010 - Nell’ambito delle azioni a regia regionale previste nel documento di Programmazione Regionale di Azioni per l’Educazione alla Sostenibilità (Praes) della Regione Molise, tra le attività dirette al mondo della scuola, si prevede un bando per l’ideazione del logo per le attività di “Educazione alla Sostenibilità dell’Assessorato all’Ambiente – Servizio Conservazione della Natura e Via. Detta attività compresa tra quelle previste nell’Area Formazione Informazione – Progetti di sensibilizzazione ai temi della sostenibilità, prevede presumibilmente l’utilizzo di una somma totale di 5.000,00 € nella quale sono incluse le somme relative ai premi per le scuole e per la pubblicità dell’iniziativa e quant’altro necessario per portare a termine in maniera ottimale l’iniziativa. Bando art. 1 Oggetto Del Bando Oggetto del concorso è l’ideazione del logo che dovrà rappresentare graficamente le attività di Educazione alla Sostenibilità dell’Assessorato all’Ambiente Esso dovrà rappresentare in modo sintetico ed originale l’idea di Educazione alla Sostenibilità, interpretandone gli elementi più rappresentativi e divenire veicolo di comunicazione e promozione della stessa. Il logo, composto da una parte figurata e di una parte scritta recante il nome dell’Ufficio di Educazione alla Sostenibilità, deve avere caratteristiche di facile lettura e forza comunicativa. Deve essere suscettibile di riduzione o ingrandimento e di traslazione in bianco e nero, senza con ciò perdere il proprio significato. Va considerato che il logo sarà utilizzato per l’intestazione di carta da lettere, manifesti, volantini, biglietti di invito e quant’altro si renda utile per le comunicazioni pubbliche e per la corrispondenza. Il logo diventerà di esclusiva proprietà della regione Molise, che avrà la facoltà, se lo riterrà opportuno, di autorizzarne l’utilizzo da parte di terzi. Verrà usato per contraddistinguere tutti gli strumenti di comunicazione istituzionale, promozionale e pubblicitaria della struttura che rappresenta. ‐1 ‐ art. 2 Contenuto Del Logo Il logo da proporre per le attività di Educazione alla Sostenibilità dell’Assessorato all’Ambiente dovrà ispirarsi e raffigurare in forma simbolica uno o più elementi ritenuti rappresentativi e distintivi dei temi dell’Educazione alla Sostenibilità e quindi dei temi dell’ambiente naturale, del paesaggio culturale e/o antropico. Art. 3 Scuole Ammesse Possono partecipare al concorso gli studenti di scuole pubbliche e private che frequentano le ultime due classi delle elementari e gli alunni della scuola media inferiore. La partecipazione potrà avvenire in forma singola o in gruppi di lavoro. A tutti i componenti del gruppo sarà riconosciuta la paternità dell’idea proposta e l’eventuale premio verrà conferito alla scuola rappresentata. Ogni scuola potrà presentare un massimo di tre progetti grafici e delegare un insegnante referente a rappresentarla presso la regione Molise. Art. 4 Elaborati Richiesti Le scuole candidate dovranno presentare la seguente documentazione: A) scheda anagrafica: riferimenti anagrafici della scuola e i nomi dei singoli esecutori; B) elaborati grafici: • breve relazione descrittiva delle motivazioni e caratteristiche della linea grafica proposta e degli intenti comunicativi, di dimensioni massime pari ad un foglio formato A4; • n. 1 elaborato grafico del marchio a colori su carta preferibilmente rigida, formato A4 su fondo bianco; • n. 1 elaborato grafico del marchio in bianco e nero su carta preferibilmente rigida, formato A4 su fondo bianco; • n. 1 Cd rom con inserita la suddetta documentazione (facoltativo). Gli elaborati grafici non dovranno riportare firme o sigle di riconoscimento. Non vi sono limitazioni nella forma del disegno, ma le dimensioni del disegno presentato dovranno essere da un minimo di 15x15cm ad un massimo di 20x20cm; Fermo restando la piena libertà della forma espressiva si dovrà tenere conto che il disegno dovrà consentire la riproducibilità fino alla dimensione minima di 2x2cm e quindi mantenere la leggibilità. Ogni elaborato di cui sopra potrà, a discrezione dei candidati, essere fornito anche in versione digitale nei formati più diffusi. La partecipazione al concorso comporta automaticamente l´accettazione integrale del presente bando. Art. 5 Presentazione Delle Candidature Gli elaborati vanno trasmessi in plico chiuso, contrassegnato dalla seguente frase: “Ideazione Del Logo Per Le Attività Di Educazione Alla Sostenibilità”. Gli elaborati dovranno pervenire alla sede dell’Assessorato all’Ambiente – Servizio Conservazione della Natura e Via a mezzo posta o consegnati a mano, entro 45 (quarantacinque) dalla pubblicazione sul Burm. ‐2 ‐ Gli elaborati pervenuti dopo la data sopra indicati, saranno esclusi dalla selezione. Art. 6 Contenuto Del Plico Il plico conterrà al suo interno: ‐ una busta sigillata, contrassegnata con la lettera "A" che dovrà contenere quanto descritto al precedente punto 4 lettera A del presente bando; ossia la domanda di partecipazione contenente i dati anagrafici, indirizzo completo e numero fax dove ricevere eventuali comunicazioni, recapito telefonico ecc., della scuola concorrente. La suddetta busta non dovrà riportare nessuna indicazione che permetta l’identificazione della scuola concorrente; ‐ una busta sigillata, contrassegnata con la lettera "B" che dovrà contenere gli elaborati di cui al punto 4 lettera B del presente bando. La suddetta busta non dovrà riportare nessuna indicazione che permetta l’identificazione del concorrente. Gli elaborati di cui sopra non dovranno riportare firme o sigle di riconoscimento. Art. 7 Commissione Esaminatrice I progetti grafici saranno esaminati da una Commissione competente ad effettuare la scelta del logo più idoneo, appositamente nominata della quale farà parte, tra gli altri, l’Assessore all’Ambiente o un suo rappresentante art. 8 Elementi Utili All’aggiudicazione Nella valutazione delle proposte la Commissione si atterrà ai seguenti criteri: • capacità di rappresentazione sintetica degli elementi inequivocabilmente rappresentativi e distintivi dei temi della sostenibilità ambientale; • originalità, innovatività; • riconoscibilità, efficacia comunicativa; • riproducibilità nelle diverse applicazioni. Alla fine dei lavori la Commissione formulerà la graduatoria dei primi cinque classificati, esponendo per ognuno le proprie sintetiche motivazioni. La proposta prima classificata potrà essere sottoposta a cura del Servizio conservazione della Natura e Via ad un eventuale restyling grafico definitivo, e diverrà il logo ufficiale per le attività di sostenibilità ambientale dell’Assessorato alla Ambiente della regione Molise. Art. 9 Procedura Di Aggiudicazione La commissione di gara procederà a:  verificare la regolarità formale delle buste pervenute da parte delle scuole concorrenti secondo quanto prescritto al punto 6 del presente bando e in caso negativo escludere l’offerta non conforme dalla gara; In secondo luogo, la commissione giudicatrice nominata, valuterà la documentazione contenuta nella busta “B” procedendo: ‐3 ‐ ‐4 ‐  alla valutazione degli elaborati proposti dal concorrente;  alla assegnazione dei relativi punteggi. La Commissione giudicatrice formulerà la graduatoria provvisoria delle proposte pervenute. Una volta stabilita la graduatoria provvisoria la Commissione procederà, all’apertura della busta “A” contenente i riferimenti anagrafici delle scuole concorrenti. Procederà a verificare la regolarità della documentazione amministrativa, escluderà l’offerta non conforme al bando di gara, e formulerà la graduatoria definitiva. Art. 10 Premi In Palio I premi in palio saranno i seguenti: 1° premio € 800,00; dal 2° al 5° premio € 300,00. I totale dei premi sarà quindi pari a € 2.000,00; i premi potranno essere spesi dalla scuola per l’acquisto di materiale didattico. L’esito del concorso verrà comunque comunicato tramite avviso direttamente alle scuole vincitrici di premio, entro 10 giorni dalla determinazione dirigenziale relativa alla presa d’atto dei lavori della Commissione giudicatrice ed approvazione della graduatoria dei vincitori di premio. Art. 11 Diffusione Del Bando Il presente bando sarà pubblicato: • sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise; • sul il sito internet dell’Ufficio Regionale di Educazione Ambientale alla voce “Avvisi e Notizie” • sui siti degli ufficio scolastico regionale. Sarà inoltre diffuso, attraverso un comunicato stampa, su quotidiani ed emittenti locali. Art. 12 Pubblicazione Esito Del Concorso L´esito del concorso sarà pubblicato sul sito internet dell’Ufficio Regionale di Educazione Ambientale. Inoltre, sarà pubblicizzato attraverso un comunicato stampa, sui quotidiani locali. Le scuole vincitrici verranno informate per iscritto dell´esito del concorso. La regione Molise si riserva la facoltà di curare una pubblicazione dei lavori pervenuti. Art. 11 ‐ Referenti Gli enti interessati ed i tecnici progettisti possono acquisire ulteriori informazioni presso il Servizio Conservazione della Natura e Via dell’Assessorato all’Ambiente – Ufficio Informazione, formazione ed educazione alla sostenibilità (arch .Rossella Perrella Dirigente del Servizio Conservazione della Natura e Via tel. 0874.424448 e arch. Ivana Mustillo tel. 0874.424429). Art. 13 Informativa Trattamento Dati Personali I dati raccolti saranno trattati, ai sensi del D.lgs 196/2003, esclusivamente nell’ambito della presente gara.  
   
   
ISTRUZIONE IN SICILIA: DAL 2011 GEMELLAGGI CON SCUOLE TUNISINE  
 
Palermo, 27 ottobre 2010 - Scambi e gemellaggi , a partire dal 2011,fra scuole superiori siciliane e tunisine, per valorizzare l´eccellenza. E´ quanto hanno deciso l´assessore regionale all´Istruzione e alla Formazione professionale, Mario Centorrino e il ministro per l´Educazione del governo nord africano,Hatem Ben Salem, nel corso di un incontro istituzionale che si e´ svolto ieri a Tunisi. Centorrino ha visitato il Collegio "Pilote Menzab V.", il Centre National de Formation des Formateur en Education, l´Agenzia per la promozione e il commercio dei prodotti agricoli, e il Collegio "Sadiki", dove ha assistito ad una lezione di lingua italiana. Alla visita ha partecipato il dirigente generale del Dipartimento regionale di Bruxelles e degli Affari Extraregionali, Francesco Attaguile.  
   
   
ISTRUZIONE IN ABRUZZO: BANDI PER MASTER PSICOLOGICI SCOLASTICI  
 
L´aquila, 27 ottobre 2010 - Scadrà il 2 novembre il termine ultimo per presentare le domande di partecipazione alla selezione per l´accesso ai "Master di secondo livello di Psicologia Scolastica per l´anno accademico 2010-2011 indetti dalle Università degli Studi dell´Aquila e di Chieti-pescara e finanziati dalla Regione Abruzzo. L´obiettivo alla base del Protocollo di intesa sottoscritto lo scorso anno dall´assessore all´Istruzione Paolo Gatti, dai rettori dei due Atenei, dal Direttore dell´Ufficio Scolastico Regionale e dal Presidente dell´Ordine Regionale degli Psicologi è quello di formare psicologi in grado di supportare le istituzioni scolastiche e le famiglie abruzzesi, migliorare il contesto relazionale ed innalzare il livello qualitativo dell´apprendimento nel mondo scolastico. Con tale protocollo, tra i primi in Italia, si è istituito il "Master universitario di secondo livello per psicologi scolastici". "Sono stati pubblicati i bandi per la selezione dei corsisti - ha annunciato l´assessore Gatti - e spero che ci sia la giusta attenzione per dare evidenza a questa importante opportunità di formazione che considero di qualità. Stiamo sostenendo la formazione di figure altamente specialistiche, considerando anche la delicatezza del contesto in cui opereranno. Essi, infatti, potranno essere utilizzati in tutte quelle scuole, di ogni ordine e grado del territorio regionale, che attiveranno il Servizio di Psicologia Scolastica".  
   
   
IL CENTRO EUROPE DIRECT DI SALERNO E A.I.C. ALL’ERASMUS WELCOME DAYS 2010 CONTINUA LA SINERGIA CON L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO.  
 
Salerno, 27 Ottobre 2010 - Il Centro Europe Direct di Salerno e Aic del Pst parteciperà all’Erasmus Welcome days in programma per giovedì 28 ottobre ore 17:00a Benevento presso l’Università del Sannio. La manifestazione, organizzata a Benevento dall’Ateneo sannita, è un progetto di ampio respiro teso a diffondere e a valorizzare l´esperienza Erasmus di mobilità per Studio e per Placement. Operatori del Centro Europe Direct saranno presenti per illustrare le finalità del Network Europe Direct ed i servizi erogati dal Centro. Con particolare attenzione alle attività svolte dalla sede operativa di Benevento dislocata presso il Parco Scientifico e Tecnologico in Viale S. Lorenzo, 8. Alla cerimonia d’apertura interverrà il responsabile del Centro, la dott.Ssa Mirella Santoriello, con focus sul Programma Erasmus per giovani imprenditori. Il Centro allestirà per l’occasione un corner Ue arricchito di materiale documentale, cartaceo e multimediale, prodotto dalle diverse Dg europee, con particolare riferimento alle opportunità offerte a studenti, ricercatori e imprenditori. Lo stand sarà animato dagli operatori del Centro Europe Direct con il compito di fornire agli studenti, ma non solo, informazioni, orientamenti e risposte sulle politiche, i programmi e le opportunità dell’Unione Europea.  
   
   
UNIVERSITÀ BOCCONI : CONVEGNO STRUMENTI FINANZIARI E FISCALITA´  
 
Milano, 27 ottobhre 2010 – Il prossimo mercoledì 10 novembre alle ore 9.00 Presso l’ Aula Magna dell’ Università Bocconi Via Gobbi 5, Milano si svolgerà un convegno sul ema : Strumenti Finanziari E Fiscalita´ ». All’ incontro artecipano: Arturo Betunio, Mauro Bini, Mario Boella, Michele Cattaneo, Dario Focarelli, Guglielmo Fransoni, Vanina Gerardi, Paolo Giuggioli, Luigi Guatri, Victor Massiah, Mario Notari, Alessandro Solidoro, Victor Uckmar http://contentegea.Egeaonline.it/sfef/convegno.aspx    
   
   
BOLZANO : RIFORMA DELLA SCUOLA SUPERIORE: SERATA INFORMATIVA CON L’ASSESSORA KASSLATTER MUR  
 
Bolzano, 27 ottobre 2010 - In relazione con la riforma della scuola media di secondo grado l’assessora provinciale alla scuola e cultura tedesca, Sabina Kasslatter Mur, giovedì 28 ottobre, terrà una serata informativa rivolta a genitori e studenti nell’Aula magna della sede della Lub a Bolzano. Si svolgerà giovedì 28 ottobre, dalle 18,30 alle 21,30, nell’Aula magna della Libera Università di Bolzano, in Piazza dell’Università,1 l’incontro informativo dell’assessora alla scuola e cultura tedesca, Sabina Kasslatter Mur, rivolto a genitori e studenti nel corso del quale saranno illustrati gli aspetti più qualificanti della riforma della scuola media di secondo grado. La serata sarà aperta da un indirizzo di saluto del presidente della Lub, Konrad Bergmeister.  
   
   
BOLZANO, DALLA GIUNTA: APPROVATI CORSI DEL CONSERVATORIO MONTEVERDI  
 
Bolzano, 27 ottobre 2010 - La Giunta provinciale ha approvato gli ordinamenti didattici di 20 corsi di diploma accademico di primo livello nel conservatorio Monteverdi di Bolzano e ha istituito tre nuovi corsi riferiti a canto, oratorio e musica sacra. Via libera dalla Giunta all´attivazione nel conservatorio Monteverdi di Bolzano di 20 corsi di diploma accademico di primo livello (la minilaurea) in basso tuba, musica elettronica, strumentazione per orchestra a fiati. Sono stati inoltre approvati gli ordinamenti didattici di altri corsi che giá erano stati avviati in via sperimentale negli anni scorsi. È stata inoltre autorizzata l´ammissione nell´anno accademico 2010/2011 dei corsi di "Lied e oratorio" e di "Musica sacra in lingua tedesca". Sono corsi molto richiesti nel mondo di lingua tedesca locale ma dovranno essere disciplinati in base al vecchio ordinamento, in quanto non sono compresi nel decreto ministeriale del 2009 che riforma le aree artistico-musicali. Al termine di tali corsi il candidato non potrá quindi conseguire una laurea ma il diploma corrispondente al vecchio ordinamento.  
   
   
JOB DAY: REGIONE UMBRIA PRESENTA RETE EURES  
 
Perugia, 27 ottobre 2010 - La Regione Umbria prenderà parte alla prima edizione del Job Day che si svolgerà giovedì 28 ottobre presso la sede del Rettorato dell’Università in Palazzo Murena. L’incontro, organizzato dalla Facoltà di Economia con il patrocinio della Regione Umbria, sarà un importante momento di dialogo diretto tra studenti ed aziende nel corso del quale gli studenti potranno entrare in contatto con il mondo del lavoro, capire quali approdi potenziali possono avere i vari corsi di laurea ed anche proporsi alle varie aziende. La Regione Umbria sarà presente con uno stand del servizio “Eures” e attraverso una relazione del consigliere “Eures” Paola Lanari presenterà i servizi erogati e fornirà tutte le informazioni pratiche agli studenti e laureati interessati a valutare le varie possibilità di lavoro in Europa. La rete “Eures” (Servizi Europei per l’Impiego) facilita la mobilità geografica e professionale attraverso un servizio di informazione, consulenza e assistenza rivolto ai cittadini europei che desiderano lavorare nei paesi dell’Unione Europea e ai datori di lavoro che intendono assumere personale proveniente da altri paesi. È stata istituita dalla Commissione Europea nel 1993 e ne fanno parte i Servizi Pubblici per l’Impiego dei 27 Paesi dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo (“See”) e dal 2002 anche la Svizzera. I datori di lavoro possono, attraverso “Eures”, diffondere gratuitamente la loro richiesta di personale in tutti i paesi del “See”, consultare i profili dei candidati ed usufruire di un servizio di preselezione fornito dai Consiglieri Eures. Le persone che sono alla ricerca di un impiego possono conoscere le opportunità di lavoro disponibili ed avere tutte le informazioni necessarie ad effettuare la scelta. Le informazioni disponibili riguardano in modo particolare le condizioni di vita e lavoro, le modalità di ricerca di un impiego, la predisposizione del Curriculum Vitae e della lettera motivazionale, da inviare ad aziende di altri Paesi, i trasferimenti di diritti e le procedure attinenti alla sicurezza sociale (ad es. Trasferimenti dell’indennità di disoccupazione); le procedure amministrative connesse alla mobilità. Le richieste di personale possono riguardare tutte le aree professionali, anche se le possibilità sono superiori in alcuni settori, come ad esempio quello alberghiero e della ristorazione, quello sanitario e nell’informatica. Si rivolgono sia ai giovani, ai quali viene offerta l’opportunità di una esperienza temporanea, sia a chi possiede una professionalità elevata ed esperienza pregressa. Le possibilità sono maggiori per chi conosce bene una o più lingue e possiede esperienza professionale. In questi giorni le opportunità disponibili nel portale europeo sono circa 900mila. Per agevolare la ricerca e la selezione delle offerte, nella pagina “Eures” del sito web della Regione Umbria (http://www.Formazionelavoro.regione.umbria.it/canale.asp?id=536), vengono segnalate settimanalmente un centinaio di offerte di lavoro disponili. Per accedere al servizio è possibile rivolgersi alla rete dei Consiglieri “Eures” europei. Presso il Servizio Politiche Attive del Lavoro della Regione Umbria è operativo un Consigliere “Eures”, che fornisce - su appuntamento - un servizio personalizzato agli utenti che ne facciano richiesta. Nel 2009 il Consigliere “Eures” della Regione ha avuto 1.100 contatti individuali con cittadini alla ricerca di un impiego all’estero.  
   
   
ARCTIC REPORT CARD: RISULTATI ALLARMANTI  
 
Bruxelles, 27 ottobre 2010 - Un gruppo internazionale di esperti ambientali ha lanciato un nuovo allarme: una recente ricerca relativa alla regione Artica dimostrerebbe, infatti, che l´area subisce fortemente l´impatto del cambiamento climatico, che non si limita a compromettere gli ecosistemi e la vita delle creature che vivono nella zona, ma si ripercuote in modo significativo anche sulle condizioni atmosferiche proprie dei punti più densamente popolati dell´emisfero settentrionale. I risultati sono stati pubblicati nell´Arctic Report Card, un´analisi condotta annualmente sulle condizioni delle regioni più a nord del mondo. La regione artica, conosciuta come una delle zone più fredde del pianeta, registra oggi - secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa), organizzazione statunitense che monitora ogni anno la relazione - temperature record e un drastico calo della copertura nevosa e della superficie coperta dai ghiacci. In uno dei punti salienti del rapporto, stilato da ben 69 esperti, si denuncia un ulteriore calo nella superficie del mare di ghiaccio in estate, che nel biennio 2009-2010 avrebbe avuto una superficie pari ad appena un terzo di quella rilevata nel 1979 dalle prime rilevazioni satellitari. Nella relazione si mette inoltre in evidenza che la durata del manto nevoso ha raggiunto livelli minimi mai registrati prima d´ora dal 1966. Gli scienziati hanno rilevato che le più alte temperature dell´aria nei mesi autunnali stanno compromettendo la circolazione atmosferica sia alle latitudini artiche che alle medie latitudini. L´inverno 2009-2010 ha fatto segnare temperature estremamente basse e abbondanti precipitazioni nevose anche alle medie latitudini e alcune variazioni nei venti artici. I ricercatori ritengono che questi cambiamenti siano associati a una fase di quella che viene definita "oscillazione artica", una determinata tipologia di circolazione atmosferica che fa si che la pressione atmosferica in corrispondenza dei poli vari in modo inversamente proporzionale a quella delle medie latitudini (di circa 45° a nord) su un arco di tempo che va dalle settimane ai decenni. "Per citare uno dei colleghi della Noaa ´qualunque cosa stia per accadere nel resto del mondo succede prima e in misura maggiore nella regione artica´," ha spiegato la dott.Ssa Jane Lubchenco sottosegretario al commercio per oceani e atmosfera e amministratore Noaa. "Oltre ad avere ripercussioni sulla popolazione e la flora e la fauna selvatiche autoctone, l´aumento delle temperature e la diminuzione di permafrost, manto nevoso, ghiacciai e mare di ghiaccio hanno gravi conseguenze sui sistemi fisici e biologici di altre aree del mondo. "La regione artica è un elemento importante sotto il profilo climatico e per le condizioni atmosferiche mondiali ed è una zona che offre riparo e mezzi di sussistenza a un ampio numero di uccelli, mammiferi e pesci che hanno rilevanza globale. L´ufficio per il cambiamento climatico della Noaa ha pubblicato la prima Arctic Report Card, andando quindi a creare una base di dati all´inizio del Xxi secolo che servisse a monitorare i cambiamenti nella regione. Gli scienziati hanno adottato un sistema di codici basato sui colori: rosso per indicare che ci sono prove evidenti di un surriscaldamento nella regione e giallo per indicare l´impatto del cambiamento climatico su vari indicatori climatici e sulle specie. Per maggiori informazioni, visitare: National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa): http://www.Noaa.gov/index.html    
   
   
"IMPLICAZIONI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO, DELLA SCARSITÀ DI RISORSE E DELL´EVOLUZIONE DEMOGRAFICA PER LE POLITICHE DELL´INNOVAZIONE",  
 
Bruxelles, 27 ottobre 2010 - Il 1° dicembre 2010 si terrà a Bruxelles (Belgio) un workshop dedicato alle implicazioni del cambiamento climatico, della scarsità di risorse e dell´evoluzione demografica per le politiche dell´innovazione (Implications of climate change, resource scarcity and demographic developments for innovation policy). L´evento sarà l´occasione per presentare e discutere i risultati di un apposito studio. Gli autori parleranno dei risultati raggiunti nello studio delle future tendenze scatenate dalla diminuzione delle risorse e dai cambiamenti climatici e demografici. Il workshop evidenzierà inoltre come queste tendenze di portata globale siano interconnesse e si parlerà delle implicazioni per le politiche dell´innovazione. Tra gli argomenti specifici che verranno trattati figurano: - Cambiamento climatico, scarsità di risorse ed evoluzione demografica: elementi connessi alle sfide globali, - Dalle tabelle di marcia agli scenari di transizione, - Scegliere le politiche d´innovazione più adeguate per le sfide globali. Questi interventi saranno seguiti da tavole rotonde a cui parteciperanno le varie parti interessate. Questo evento è il secondo di una serie di sei workshop dedicati a diverse sfide legate all´innovazione. Il workshop è organizzato nell´ambito del progetto Inno-grips ("Global review of innovation policy studies"), che analizza le condizioni quadro, le barriere e gli input rilevanti ai fini dell´innovazione e delle politiche d´innovazione e offre competenze relative agli sviluppi commerciali in questi campi. Il progetto Inno-grips è finanziato nell´ambito del Programma quadro per l´innovazione e la competitività (Cip). Per ulteriori informazioni, fare clic: http://www.Proinno-europe.eu/inno-grips-ii/events/invitation-inno-grips-workshop-implications-climate-change-resource-scarcity-an    
   
   
RIFORMA SERVIZIO IDRICO: L´ACQUA RIMANE PUBBLICA LA GIUNTA REGIONALE DELLA LOMBARDIA HA APPROVATO IERI IL PROGETTO DI LEGGE RAIMONDI:FALSI ALLARMI DA CHI URLA A SCANDALO PRIVATIZZAZIONE  
 
 Milano, 27 ottobre 2010 - L´acqua è e rimane un bene pubblico, le tariffe non aumentano, le Province assumono le competenze delle ex Aato (Autorità di Ambito Territoriale Ottimale) e i Comuni vanno ad acquisire un ruolo di fondamentale importanza all´interno della Consulta nella quale saranno inseriti. Questi, in sintesi, i contenuti del Progetto di legge di riforma del Servizio idrico integrato, approvato dalla Giunta regionale lombarda, su proposta del presidente Roberto Formigoni, di concerto con l´assessore all´Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi. Il testo, prima di essere definitivamente trasformato in legge, dovrà passare al vaglio del Consiglio regionale. L´intervento legislativo, che è nato da un lungo e serio confronto con i Comuni e le Province durato tutta l´estate, si è reso necessario per adeguare l´organizzazione del Servizio idrico integrato agli obblighi normativi che derivano dalle nuove disposizioni statali e dalle sentenze della Corte costituzionale: "Prima di tutto - ha spiegato Raimondi - dalla legge nazionale 42/2010, la finanziaria dello scorso anno, che ha decretato la soppressione - a partire dal 1 gennaio 2011 - delle Aato e ha imposto l´obbligo di attribuire le loro funzioni ad altri soggetti, da individuarsi con legge regionale". "Senza di questo - ha aggiunto l´assessore - si arriverebbe alla paralisi dei servizi idrici, perché gli eventuali atti adottati dalle ex Aato, dal 2011, saranno illegittimi e come tali perseguibili. Compreso il pagamento degli stipendi ai dipendenti". La legge non è dunque un´attuazione del cosiddetto "decreto Ronchi", come falsamente sostenuto da alcuni. Il progetto di legge fa anche chiarezza circa due sentenze della Corte Costituzionale: la 307/2009 e la 142/2010. A questo punto la Regione ha scelto di attribuire le funzioni amministrative delle soppresse Aato alle Province e, limitatamente all´ambito della città di Milano, al Comune. La riforma in pillole: 1)La Gestione Tramite L´ufficio D´ambito Della Provincia - L´organizzazione del servizio idrico integrato sarà gestita dalle Province tramite una struttura apposita, l´Ufficio d´Ambito, costituito come Azienda speciale (cioè soggetto dotato di personalità giuridica), che può operare con una contabilità separata rispetto a quella della Provincia e pertanto non influire sul Patto di Stabilità di quest´ultima. L´istituzione dell´azienda speciale deve avvenire "senza aggravio di costi per l´ente locale". Gli incarichi di presidente, consigliere e revisore dei conti devono essere svolti a titolo meramente onorifico e gratuito. Un´importante novità riguarda i rapporti di lavoro: saranno infatti garantite le condizioni contrattuali, collettive e individuali, in godimento. Per assicurare un coinvolgimento concreto ed operativo dei Comuni nell´organizzazione del servizio, nel Cda dell´Azienda speciale deve essere garantita una rappresentanza significativa (di maggioranza, cioè almeno 3 consiglieri su 5) dei Comuni dell´ambito. 2)La Consulta Dei Comuni - Come detto, i Comuni avranno un ruolo di primo piano, grazie anche alla costituzione della Consulta: ne faranno parte tutti i sindaci dei Comuni dell´ambito. La Consulta deve rendere un parere preventivo e obbligatorio su tutti gli atti della Provincia relativi alla pianificazione d´ambito e alla determinazione della tariffa. 3) La Società Patrimoniale - Gli enti locali hanno la facoltà di costituire una società patrimoniale (proprietaria delle reti), cui spettano le funzioni di progettazione preliminare per nuovi interventi programmati dal Piano d´Ambito, le attività di collaudo delle nuove infrastrutture e l´affidamento del servizio. Il nuovo modello di società patrimoniale è coerente con la sentenza della Corte Costituzionale n. 307/2009, che ha dichiarato incostituzionale il modello regionale di separazione tra gestione delle reti ed erogazione del servizio. Infatti le società patrimoniali non svolgeranno compiti connessi alla gestione delle reti, che restano di competenza esclusiva del gestore unico affidatario del servizio. La società patrimoniale potrà reperire risorse economiche a tasso agevolato, come è possibile a soggetti pubblici, mettendole poi nella disponibilità del soggetto realizzatore degli investimenti e delle manutenzioni straordinarie delle reti e degli impianti, che ne hanno grande necessità. Ciò consentirà di tenere le tariffe a carico dell´utente a livelli più bassi. 4) L´esame Regionale Del Piano D´ambito - Prima della loro approvazione, i Piani d´Ambito dovranno essere inviati alla Regione, che ne verifica la coerenza con gli atti di programmazione e pianificazione regionale (Piano di tutela delle acque e Piano di distretto di bacino). Tutto ciò consentirà alla Regione di esercitare le proprie competenze in materia di tutela della salute e del governo del territorio, soprattutto a fronte delle diffuse criticità del servizio di depurazione delle acque reflue sul territorio regionale. 5) L´affidamento Del Servizio E Le Tariffe - Il servizio si prevede sia affidato ad un unico gestore per ogni ambito, in modo da poter meglio beneficiare della grandezza del soggetto, per ottenere maggiori economie di scala nella gestione del servizio, specialmente nel settore degli investimenti e, quindi, ridurne l´impatto sulle tariffe. "Chi dunque grida a un presunto ´scandalo privatizzazione´ - conclude Raimondi - altro non fa che seminare falsi allarmi. In Lombardia l´acqua resta un bene pubblico".  
   
   
LOMBARDIA: CANONI IDRAULICI, DAL 2011 GIU´ DEL 75 PER CENTO  
 
 Milano, 27 ottobre 2010 - Regione Lombardia ha deciso di ridurre gli importi dei canoni di polizia idraulica per le categorie produttive. E´ quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti e dell´assessore al Bilancio Romano Colozzi. Belotti ha presentato ieri i contenuti del provvedimento in una conferenza stampa insieme all´assessore all´Agricoltura Giulio De Capitani. "Abbiamo ridotto del 75% i canoni pagati da imprese e privati - ha detto Belotti - che occupano una superficie in prossimità di un canale o sopra un corso d´acqua". In dettaglio, i canoni attualmente in essere (7.859) ammontano ad un totale, a favore di Regione Lombardia, di 4.956.000 euro, "con un insoluto, per le tombinature - ha precisato Belotti - pari al 37%. Un insoluto dovuto sicuramente, almeno in buona parte, all´esponenzialità con cui i canoni sono aumentati negli ultimi anni. I canoni, come ci è stato segnalato più volte dalle stesse aziende, erano in effetti eccessivamente elevati - ha aggiunto l´assessore al Territorio - anche 20 volte superiori a quelli pagati in regioni limitrofe alla nostra". Un esempio su tutti: per l´occupazione di una superficie di demanio idrico di 500 m2 a Senago (Mi), fino ad oggi si pagavano 9.132 euro, mentre lo stesso canone per un´azienda a Gandino (Bg) con superficie di copertura di 900 m2 e un edificio di 500 mq se ne pagavano addirittura 21.854. "A parità di superfici - ha ricordato Belotti - in Piemonte si pagano rispettivamente 2.361 e 1.039 euro. Con la riduzione approvata oggi si ridurranno a 2.105 euro per Senago e 5.393 euro a Gandino". "L´obiettivo che ci siamo posti è quello di far pagare una cifra giusta, ma a tutti. Confidiamo infatti che con la riduzione dei canoni, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2011, oltre all´eliminazione del problema dei contenziosi, diminuirà anche il sommerso". Dal punto di vista territoriale, la novità riguarda soprattutto aziende e attività produttive e artigianali a ridosso della fascia pedemontana, da Brescia, Bergamo fino a Como e Varese. "Anche le aziende agricole - ha aggiunto l´assessore De Capitani - beneficeranno delle riduzioni, e in maniera molto rilevante dato che l´utilizzo delle alzaie e dell´argine maestro è per loro fondamentale e gli accessi sono numericamente importanti per l´attività. Gli utilizzatori dei fondi adiacenti agli argini, per esempio, che hanno pagato fino a oggi 145,20 euro a rampa, qualora ne fruiscano pedonalmente, non dovranno più pagare alcun canone. Un provvedimento che non può che essere accolto con favore, anche alla luce dell´approvazione del federalismo demaniale, in funzione del quale, ad esempio, proprietà e gestione di alzaie e argini dei fiumi passeranno agli enti locali". "Un´attenta e oculata gestione del bilancio regionale - ha detto l´assessore Colozzi - è elemento fondamentale per l´attuazione di politiche di riduzione fiscale, a vantaggio di cittadini e imprese. Il provvedimento di oggi ne è un esempio. Vale, inoltre, la pena di ricordare che la Lombardia è l´unica regione dove non si paga l´imposta sul gas metano e la tassa per l´abilitazione all´esercizio professionale". Il provvedimento approvato oggi dalla Giunta regolamenta e regolarizza, anche attraverso il pagamento di un canone simbolico, la possibilità per gli enti locali (Comuni, Province e Parchi) di potenziare il proprio sistema infrastrutturale di mobilità ordinaria e di mobilità lenta (ciclopedonale). Prevede, inoltre, uno sgravio totale dei canoni di concessione per quei privati che si rendano disponibili, in accordo con l´ente pubblico regionale, ad una rivalorizzazione paesaggistica/ambientale di ambiti demaniali.  
   
   
 AL VIA ``CODICE ROSSO``: IL RUOLO DEI COMUNI DELLE MARCHE NEL SISTEMA DELLA PROTEZIONE CIVILE.  
 
Ancona, 27 Ottobre 2010 - Domani, presso l´´Eremo di Fonte Avellana (Serra Sant´´abbondio), prende il via ´Codice Rosso´, appuntamento ormai consolidato che chiama a raccolta sindaci, amministratori tecnici ed esperti sul tema ´Urbanistica e Protezione civile: territorio e nuovi sistemi di costruzione´. Il convegno, promosso da Anci Marche e Abruzzo, in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile, Upi e Uncem Marche, articolato su 3 sessioni monotematiche, analizza il ruolo dei Comuni e in particolare come gli Enti locali possono concretizzare la prevenzione e mitigare i danni a seguito di eventi calamitosi. Due giorni di lavori con l``intento di migliorare la prevenzione, la conoscenza dei fenomeni che incidono sulla sicurezza dei cittadini e gli interventi da realizzare in ambito di protezione civile. L´inizio e` previsto alle ore 10,00 e la prima sessione dal titolo ´Assetto e Territorio´ e` coordinata dai presidenti commissione protezione civile Anci e Anci Marche Roberto Reggi e Paolo d´Erasmo, mentre le conclusioni sono del dirigente Dipartimento protezione civile Mauro Dolce. La seconda sessione ´Pianificazione urbanistica´ e` presieduta dal vice presidente Anci Marche Goffredo Brandoni con le conclusioni del responsabile Dipartimento territorio e protezione civile Antonio Ragonesi. Venerdi` 29 ottobre, ultimo giorno del convegno, a coordinare i lavori sara` il segretario regionale Anci Abruzzo Giuseppe Mangolini, mentre le conclusioni spetteranno al vice capo Dipartimento protezione civile Bernardo De Bernardinis e le valutazioni finali all´assessore regionale all´Urbanistica Luigi Viventi.  
   
   
PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO L’ITALIA DEL RICICLO 2010  
 
Roma, 27 ottobre 2010 - L’italia del Riciclo 2010 - Rapporto annuale sul riciclo ed il recupero dei rifiuti, partendo da un’analisi del contesto economico internazionale ed italiano, individua tendenze e dinamiche in atto nei settori merceologici del riciclo, nonché le iniziative e le misure utili per promuovere l’ulteriore sviluppo di un cruciale settore dell’economia. Un quadro che consente di disporre di una conoscenza sia dettagliata dei diversi settori, sia d’insieme, in particolare per quanto riguarda gli effetti della grande recessione 2008/2009 sul mercato delle materie prime e riciclate: conoscenza che assume particolare rilievo nel 2010, l’anno di recepimento nell’ordinamento nazionale della nuova Direttiva europea sui rifiuti (2008/98/Ce), direttiva che promuove e richiede un ulteriore salto in avanti nel riciclo dei rifiuti in tutta l’Europa. Nel 2009, in piena crisi economica, anche i settori del riciclo e del recupero hanno risentito, in maniera diversificata, del calo della domanda interna, reagendo in qualche caso con l’aumento delle esportazioni di materiali riciclati verso i Paesi emergenti (Cina in testa). La congiuntura negativa, che non può dirsi oggi conclusa, offre comunque utili spunti di riflessione e indicazioni per prevenire ulteriori effetti negativi sul mercato del riciclaggio, o per ridurne la portata, nonché per rafforzare le positive tendenze della ripresa. Il Rapporto del 2010 da una parte si pone in continuità con i Rapporti annuali sul recupero dei rifiuti pubblicati da Fise fin dal 1998, dall’altra segna l’avvio, anche in questo settore, di una collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile, caratterizzato da alcune novità: una maggiore attenzione agli aspetti internazionali e una segnalazione delle imprese di riciclo più innovative. Gli approfondimenti settoriali sono stati realizzati grazie all’apporto delle rappresentanze più significative delle diverse filiere del riciclo (associazioni imprenditoriali, consorzi imballaggi e sistemi per la gestione delle tipologie di rifiuti interessate dal Rapporto) che fornisce allo Studio un ulteriore valore aggiunto di grande importanza in quanto consente una visione completa delle attività, delle iniziative e delle problematiche dei soggetti che ne fanno parte. Programma: 10,00 - 13,30 Introduzione ai lavori e presentazione del Rapporto: L’italia del Riciclo 2010 Corrado Scapino, Presidente Fise Unire; Edo Ronchi, Presidente Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile; “Il Contesto Internazionale” Roberto Zoboli, Etc/scp (European Topic Center on Sustainable Consumption and Production); “Towards A Recycling Society” Coordina: Enrico Fontana , Condirettore Terra. Intervengono: Alessandro Marangoni, Althesys; Rosanna Laraia, Responsabile Servizio Rifiuti Ispra; Agata Milone, Dirigente Settore Rifiuti Regione Piemonte Coordinamento Tecnico Interregionale Ambiente; Ermete Realacci, Componente Commissione Ambiente Camera dei Deputati; Antonio D’alì, Presidente Xiii Commissione Ambiente Senato; Corrado Clini, Direttore Generale per lo Sviluppo Sostenibile il Clima e l’Ambiente Ministero dell’Ambiente. 14,30 - 17,30 “Dibattito Sulle Problematiche E Prospettive Del Riciclo In Italia” Intervengono: Le rappresentanze del settore in attesa di conferma. Giovedi 28 ottobre 2010 ore 10,00 - 13,30 - ore 14,30 - 17,30 Roma - Sala delle Conferenze di Piazza di Montecitorio 123-A. La partecipazione è gratuita Segreteria Organizzativa Fise Unire: fise.Milano@fise.org  Rapporto scaricabile su: www.Fise.org/  - www.Fondazionesvilupposostenibile.org/    
   
   
DELEGAZIONE CINESE IN VISITA ALL’AATO VERONESE  
 
Verona, 27 ottobre 2010 – Servizio idrico integrato, Pechino guarda a Verona. Una delegazione Cinese della Municipalità di Pechino nell’ambito di uno “study tour” del progetto Ju River il 22 ottobre è stata in visita all’Aato Veronese. Motivo: la delegazione è interessata a visitare la realtà di un Ente Gestore del Servizio Idrico Integrato in Italia. Per questo è stata scelta proprio la struttura dell’Aato Veronese. “Questa visita ci gratifica – sottolinea il Presidente dell’Aato Veronese Mauro Martelli - : essere stati scelti in rappresentanza degli Enti Gestori del Servizio Idrico Integrato è un onore. Ed è, inoltre, un segnale importante nei confronti del lavoro e dell’operato di Aato Veronese”. Sono sei gli ospiti cinesi, ingegneri e studiosi del Ministero dell’Ambiente di Pechino. L’incontro si è svolto in italiano: la delegazione è infatti stata accompagnata da una traduttrice che ha provveduto alla traduzione simultanea italiano-cinese e cinese-italiano. La visita in Italia della delegazione cinese è stata organizzata da Sgi Studio Galli Ingegneria S.p.a., società italiana di ingegneria e consulenza, leader nei settori dell´acqua, dell´ambiente, dell´energia, dell´ingegneria civile e dei trasporti fondata nel 1920 e che ha aperto sedi operative a Pechino, Il Cairo e Baghdad. Le tematiche dell’incontro sono state in particolare il funzionamento della struttura dell’autorità d’ambito, gli strumenti di pianificazione e gestione del servizio idrico integrato, la normativa di settore e gli strumenti per la sua concreta attuazione. Tante domande da parte degli ospiti, soprattutto riguardo alla modalità di gestione del servizio idrico. “Il nostro sistema organizzativo è completamente diverso – hanno spiegato – di fatto siamo un ufficio locale che dipende dal Ministero dell’Ambiente. Questa visita è stata proficua: ci occupiamo direttamente di questi aspetti e tutto quello che abbiamo imparato può esserci utile per il futuro. Avete una straordinaria ricchezza di fonti e falde acquifere. A Pechino invece c’è un’assoluta scarsità di acqua”. Pechino copre un territorio grande come l’intero Veneto. La scarsità di fonti da cui prelevare l’acqua è un problema all’ordine del giorno: “abbiamo sempre molta difficoltà nel capire come portare l’acqua, dove portarla e a chi. Per quanto riguarda le tariffe gli abitanti pagano una cifra molto costosa: rapportandola alla vostra valuta, sarebbe pari a 3,7 euro al metro cubo” (a Verona si paga in media poco più di un euro al metro cubo, ndr). “Questa è stata anche l’occasione per mostrare loro una fotografia dell’attuale scenario italiano, in materia di normativa – aggiunge il Presidente Martelli - : uno scenario in cambiamento che vuole la privatizzazione della gestione del sistema idrico integrato. Abbiamo avuto perciò la possibilità di confrontarci con i nostri ospiti e sentire una voce fuori dal coro in merito a questa situazione. La privatizzazione – ricorda - è stata decisa dal Governo italiano con due provvedimenti, ma siamo fiduciosi che la Regione Veneto, con un proprio provvedimento legislativo, possa dare ordine alle dinamiche di gestione ad uno dei più importanti servizi per la comunità.  
   
   
PRIVATIZZAZIONE, IL COMITATO CONSULTIVO DEGLI UTENTI DI AATO VERONESE SCRIVE A ZAIA  
 
Verona, 27 ottobre 2010 – Privatizzazione della gestione del servizio idrico integrato, il Comitato Consultivo degli Utenti scrive a Zaia. E lo fa attraverso una delibera, in virtù della legge regionale sul servizio idrico secondo la quale il Comitato Consultivo degli Utenti è organo indipendente all’interno dell’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale, che ha come componenti i rappresentanti delle associazioni di consumatori veronesi. Confermare “il principio della proprietà pubblica di tutte le acque”, ma anche stabilire che “la gestione del servizio idrico integrato è un’attività che non deve generare guadagni per le amministrazioni locali e, quindi, procedere tempestivamente (al fine di evitare pericolosi vuoti di funzione) alla conferma delle funzioni dell’Aato”. Queste ed altre richieste si possono leggere nella delibera del Comitato Consultivo. Manca ormai poco al 31-12-2010, data in cui le Aato cesseranno di esistere secondo le decisioni del Governo italiano (con due provvedimenti: uno il 25 settembre 2009 e l’altro il 26 marzo 2010): in tal modo, si anticipa di più di vent’anni la naturale scadenza delle Aato, in origine sancita al 15 febbraio 2031. Una durata contrattuale su cui le società avevano iniziato a organizzare la loro attività anche dal punto di vista del reperimento delle necessarie risorse finanziarie. Per questo il Comitato degli Utenti dell’Aato Veronese chiede al consiglio della Regione Veneto di intervenire con provvedimenti urgenti. Il Comitato, si legge nella delibera, che riporta la data dei primi di ottobre, sollecita anche il Referendum per l’acqua pubblica, in virtù delle 1.400.000 firme raccolte dalle associazioni negli scorsi mesi nelle città italiane. Alla Giunta della Regione Veneto va un’altra richiesta del Comitato: intervenire con provvedimenti urgenti per garantire, durante il periodo transitorio, il proseguo delle attività di realizzazione degli investimenti previsti nei piani d’ambito che al momento risultano bloccati, parzialmente o totalmente, per la situazione di incertezza giuridica, anche garantendo alle banche in merito alla restituzione dei prestiti.