Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Aprile 2011
L’UOMO E LO SPAZIO A 50 ANNI DAL VOLO DI YURI GAGARIN  
 
Firenze, 6 aprile 2011 – A 50 anni esatti dal primo volo di un essere umano nello spazio, Firenze ospita una riflessione (“Dall’uomo nello spazio allo spazio per l’uomo“) che si svolge nell’area di ricerca Cnr di Sesto Fiorentino (via Madonna del Piano 10). L’appuntamento è per il pomeriggio (14:30-18:30) di martedì 12 aprile 2011, data “certo non scelta a caso – precisa Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana – in quanto fu proprio il 12 aprile 1961, fra le 9:07 e le 10:20 ora di Mosca, che il cosmonauta sovietico Yuri Gagarin compì, a bordo della navicella Vostok 1, la prima orbita attorno alla terra”. Organizzato dal Cnr insieme ad altri soggetti istituzionali (fra cui Regione Toscana, Agenzia Spaziale Italiana, European Space Agency, Istituto di Fisica Applicata) e soggetti privati (Selex Galileo), l’incontro ruoterà attorno a tre interventi “di peso”: l’astronauta italiano Umberto Guidoni (“Un passo fuori), l’astrofisica Margherita Hack (“Scoperta di nuovi aspetti dell’Universo”), il docente universitario Giorgio Fiocco, già presidente Asi (“Sviluppi dell’attività spaziale”). I loro interventi saranno preceduti dal saluto di Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega alla Ricerca. L’incontro nasce all’interno di un progetto (Ctotus: Capacità Tecnologica e Operativa della Toscana per l’Utilizzo dello Spazio: http://ctotus.Ifac.cnr.it) cofinanziato da Regione Toscana nell’ambito del Por 2007-2013. Nella seconda parte del pomeriggio è prevista una tavola rotonda (“Il futuro utilizzo dello spazio“) moderataper Ctotus da Bruno Carli con Armando Buccheri di Selex Galileo, Mario Cosmo di Agenzia Spaziale Italiana, Guido Levrini di European Space Agency e di Alberto Mugnai del Consiglio Nazionale Ricerche.  
   
   
BOLZANO: ISTITUITO TAVOLO DI CONFRONTO SULL´AEROPORTO  
 
 Bolzano, 6 marzo 2011 - Sarà presieduto dall´assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann il tavolo di confronto sull´aeroporto di Bolzano istituito il 4 aprile dalla Giunta provinciale. A farne parte sono invitati rappresentanti di Comuni e comprensori, associazionismo, categorie economiche, parti sociali. Al termine della seduta il presidente Durnwalder ha riferito che la Giunta ha insediato, come annunciato una settimana fa, il tavolo di confronto con tutte le parti interessate - Comuni, istituzioni, parti sociali, associazionismo e categorie economiche - per discutere il piano di sviluppo dell´aeroporto di Bolzano dopo l´approvazione del Masterplan. "Non ci serve uno scalo di grandi dimensioni, ma uno scalo piccolo e sicuro che consenta all´Alto Adige di essere collegato al mondo. Come avviene in ogni Land austriaco o nelle regioni italiane", ha ribadito Durnwalder. Del gruppo di lavoro fanno parte gli assessori provinciali Thomas Widmann (mobilità, che lo presiederà) e Mussner (lavori pubblici), e sono invitati a parteciparvi i presidenti delle Comunità comprensoriali di Bolzano, della Bassa Atesina e del Salto-sciliar, i sindaci di Bolzano, Laives, Vadena, Bronzolo, Caldaro e Appiano, i rappresentanti dei sindacati confederali e di Asgb, delle categorie economiche Useb e Swr, del Bauernbund e della Coldiretti, dell´Alpenverein, della Federazione dei protezionisti (Dachverband) e del Lebenswertes Unterland, la consigliera provinciale della Bassa Atesina Rosa Thaler Zelger. Il presidente Durnwalder confida che con la buona volontà libera da preconcetti e con la disponibilità a discutere obiettivamente, il tavolo di confronto potrà raggiungere un compromesso soddisfacente "che tenga conto delle esigenze necessarie a un aeroporto per poter funzionare bene ma anche delle conclusioni della mediazione condotta a suo tempo." Sulla base degli esiti del tavolo si vuole verificare con l´Enac la possibilità, prima del rilascio della concessione, di rivedere le prescrizioni sulle fasce di sicurezza per poter contenere i margini di ampliamento. Al momento l´adeguamento della pista dovrebbe riportarla alla sua lunghezza originaria di 1400 metri (attualmente misura 1296 metri), ma alle due estremità vanno potenziate, come prescritto dall´Enac, le fasce di sicurezza: 300 metri a nord (oggi 150 metri) e 250 metri a sud (oggi 140 metri).  
   
   
FIRENZE-AMSTERDAM: OPERATIVO IL VOLO FRUTTO DELL’ACCORDO REGIONE-ALITALIA  
 
Firenze, 6 aprile 2011 – Un nuovo collegamento aereo al servizio di tutta la Toscana, che rafforza la presenza di Alitalia nella regione, parte integrante dell’accordo tra Regione e Alitalia presentato lo scorso febbraio dal presidente della Regione Enrico Rossi, dal presidente di Alitalia Roberto Colaninno e dall’ad di Alitalia Rocco Sabelli. E’ questo il significato della nuova tratta Firenze-amsterdam, operativa da questi giorni. Orari dei voli studiati per consentire alla clientela d’affari viaggi di andata e ritorno in giornata e, ad Amsterdam, la possibilità di decollare per mete assai più lontane. Vantaggi che hanno spinto già quasi 40 mila clienti a prenotare un volo sulla tratta tra marzo e agosto 2011. Il dato è stato reso noto in occasione del lancio del nuovo collegamento dell’Alitalia tra lo scalo di Peretola e l’aeroporto Schiphol. I voli da Firenze verso Amsterdam, operativi dal 27 marzo scorso, sono effettuati con un Airbus A319 Alitalia. La nuova tratta, unico collegamento diretto verso uno degli hub dell’alleanza Skyteam, e’ servita con due frequenze al giorno in codesharing con la compagnia olandese Klm. Si parte parte da Firenze alle ore 6.55 e alle ore 17.30, mentre da Amsterdam la partenza e’ fissata alle ore 9.55 e alle ore 20.30. Una novità che si inserisce nell’aumento dei collegamenti dagli aeroporti di Firenze e di Pisa: oltre alla tratta Firenze-amsterdam, infatti, dal 27 marzo e’ operativo da Peretola anche un nuovo volo verso Catania, mentre a luglio, grazie all’apertura della seconda base Air One in Italia, saranno inaugurati collegamenti da Pisa verso 8 destinazioni: Catania, Lamezia Terme, Olbia, Atene, Tirana, Palma di Maiorca, Minorca e Praga  
   
   
GUIDA PIÙ SICURA SUI MOTORINI, OBBLIGATORIA DAL 1° APRILE LA PROVA PRATICA  
 
Roma, 6 aprile 2011 - A partire dal 1° aprile 2011, per guidare motorini e minivetture (quadricicli leggeri) si dovrà superare anche un esame con prova pratica di guida, oltre a quello teorico già previsto. Dopo la prova teorica verrà rilasciata un´autorizzazione per esercitarsi a condurre un ciclomotore, in vista della prova pratica; previste anche lezioni teoriche sul funzionamento del mezzo in caso di emergenza. Le nuove disposizioni, applicabili alle istanze di conseguimento del certificato presentate a decorrere dal 1° aprile, sono contenute in due decreti, il D.m. Del 1 marzo 2011 n.81 e il D.m. Del 23 marzo 2011 n.106, pubblicati nella G.u. N. 73 del 30 marzo 2011. I decreti disciplinano le modalità di presentazione della domanda, di svolgimento degli esami, le materie dei corsi. Il 28 marzo 2011, inoltre, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha emanato una circolare che individua una casistica delle diverse situazioni. In base all’art. 116 del Codice della strada (Decreto legislativo 285/92), per guidare un ciclomotore il minore che abbia computo 14 anni deve conseguire il certificato di idoneità alla guida, rilasciato dal Dipartimento per i trasporti terrestri, a seguito di uno specifico corso. A decorrere dal 1° ottobre 2005 l’obbligo di conseguire il certificato è esteso a coloro che da questa data compiano la maggiore età e che non siano titolari della patente di guida. Il certificato (Cigc) si consegue a seguito di superamento di una prova teorica e successivamente di una prova pratica. L’istanza per ottenere il certificato va presentata ad un Ufficio motorizzazione civile a firma del candidato o, se questi è minorenne, del tutore. Dopo il superamento della prova teorica, al candidato è rilasciata un’autorizzazione per esercitarsi alla guida di un ciclomotore, al fine di conseguire un’idonea formazione, almeno conforme ai contenuti della prova pratica. Quest’ultima non può essere sostenuta prima di un mese dal rilascio dell’autorizzazione; questa è valida per sei mesi, durante i quali è possibile sostenere la prova pratica al massimo due volte. In caso di secondo esito negativo, l’esaminatore ritira l’autorizzazione. Durante le esercitazioni alla guida il candidato deve avere con sé l’autorizzazione ed un documento di riconoscimento. Per i ciclomotori a due ruote è consentito esercitarsi in luoghi poco frequentati; se il mezzo è un ciclomotore a tre ruote o un quadriciclo leggero deve essere accompagnato da una persona, con funzioni di istruttore, di età non superiore a 65 anni e titolare di patente B da non meno di dieci anni. L’istruttore deve vigilare sulla marcia del veicolo, intervendo tempestivamente in caso di necessità. Le nuove regole non si applicano a chi ha già superato la teoria nè a chi ha compiuto 18 anni entro il 30 settembre del 2005. Il programma di formazione teorica per il conseguimento del Cigc sono svolti presso le autoscuole o le scuole. Tra gli argomenti dei corsi di preparazione, elencati nel decreto n. 106/11, i segnali di pericolo e di precedenza, di divieto, di obbligo, le norme sulla precedenza, l’uso del casco, il rispetto della vita, dell’ambiente e il comportamento solidale.  
   
   
HONDA: AGGIORNAMENTO RELATIVO ALL’IMPATTO SULLA PRODUZIONE IN SEGUITO AL TERREMOTO CHE HA COLPITO IL GIAPPONE NORD-ORIENTALE.  
 
 Verona, 6 Aprile 2011 - Honda riprenderà la produzione di automobili presso l’impianto di Sayama nella fabbrica di Saitama (Sayama, Saitama) e nella fabbrica di Suzuka (Suzuka, Mie) a partire dall’11 Aprile 2011. Questo significa che tutti gli impianti di produzione Honda in Giappone saranno in funzione a partire da questa data. Honda inoltre ha ripreso dal 4 aprile la produzione e la spedizione dei componenti da utilizzare nella produzione nei Paesi esteri . Tuttavia, poichè la situazione per quanto riguarda la fornitura di ricambi rimane ancora instabile, la produzione di componenti e di veicoli negli impianti Honda riprenderà in via preliminare con un regime del 50% circa rispetto al piano di produzione originario. Honda intende monitorare attentamente la situazione e gestire le proprie operazioni di conseguenza.  
   
   
EUROPLATFORMS. AFFERMARE IL RUOLO DEGLI INTERPORTI IN EUROPA  
 
 Parigi, 6 Aprile 2011 - Europlatforms, l’associazione Europea degli Interporti, si è riunita, il 4 aprile, a Parigi in occasione della sua Assemblea Generale, per definire in maniera chiara le strategie del prossimo futuro alla luce delle ultime tendenze che in Commissione Europea dovrebbero portare all’individuazione di un core network e di un comprehensive network lungo i quali avranno un ruolo anche gli interporti. Europlatforms, alla quale aderiscono circa 60 interporti in tutta Europa, ha ribadito la necessità di rafforzare al proprio interno i livelli di coesione nel tentativo di guidare le decisioni della Commissione Europea nella direzione più opportuna che interpreti la funzione degli interporti nel modo più giusto e funzionale all’intero disegno Europeo. “E’ necessaria un’azione forte che porti alla creazione di un framework europeo unico e riconosciuto, all’interno del quale vanno sicuramente valorizzate le peculiarità nazionali” – è quanto ha dichiarato Raffaella Nocca (Interporto Bologna Spa), Segretario Generale dell’Associazione. L’associazione, che ha di recente cambiato il suo assetto organizzativo affidando la Presidenza a José Luis Rodriguez, Direttore Generale della Zona Franca di Barcellona e la Vice Presidenza a Johann Sebastiano Marzani, Presidente Cepim, Interporto di Parma e a Kent Bentzen, Presidente dell’Association of Danish Transport and Logistics Centres, ha definito, in sede di Assemblea, una serie di azioni tra le quali figura anche l’elaborazione di uno studio che dovrebbe far luce sul mercato in cui operano gli interporti a livello europeo partendo da un excursus storico che ha accompagnato la loro evoluzione nei diversi Paesi Europei e valutare gli impatti qualitativi e quantitativi che gli interporti hanno dal punto di vista economico, sociale e ambientale nel territorio di riferimento, nonché nel settore dei trasporti e della logistica. Di fronte all’importante risultato di vedere finalmente aperto sui tavoli della Commissione Europea il capitolo da dedicare agli interporti, Europlatforms ha concordato la necessità di canalizzare e finalizzare al meglio l’impegno di tutti i suoi associati strutturando un piano di azione chiaro e definito che prevede, tra l’altro, la messa on line a breve del nuovo sito associativo all’interno del quale saranno resi disponibili tutti i documenti che l’associazione produrrà ritenuti di interesse per il mondo interportuale.  
   
   
PRESIDENZA FVG: INCONTRO SU INFRASTRUTTURE CON PMI  
 
Udine, 6 aprile 2011 - La Regione considera nodale la partita delle infrastrutture per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia e ha investito ingenti risorse per sbloccare i principali cantieri della grande viabilità, per la messa in sicurezza delle arterie ordinarie e proseguirà con assoluta decisione l´impegno istituzionale a sostegno dei progetti Unicredit per lo sviluppo della portualità alto-adriatica, per il riconoscimento del corridoio Adriatico Baltico e per la realizzazione della linea ferroviaria Alta Velocità/alta Capacità, oltre che per gli interventi complementari a queste grandi realizzazioni. Lo stato delle opere in cantiere e le principali problematiche ancora da risolvere sono stati gli argomenti all´ordine del giorno del tavolo tecnico nel quale il presidente della Regione, Renzo Tondo, e l´assessore regionale alle Infrastrutture, Mobilità di trasporto e Pianificazione territoriale, Riccardo Riccardi, hanno incontrato e reso partecipi dei principali aggiornamenti in materia i rappresentanti delle Piccole e Medie imprese. Gli imprenditori - erano presenti una delegazione di Confartigianato Fvg, Api, Cna, Confcommercio e Ures - hanno richiesto di creare degli strumenti conoscitivi in grado di evidenziare le tendenze in atto e le opportunità legate agli interventi infrastrutturali. "Un quadro conoscitivo è fondamentale per un ruolo più incisivo della regione e degli attori economici nel governo strategico delle trasformazioni", hanno rilevato gli imprenditori. Riccardi, in particolare, dopo aver elencato i principali cantieri avviati - terza corsia A4, A28, gara d´appalto per la Cimpello-sequals, Villesse-gorizia e, per la viabilità ordinaria, tra gli altri, la rimozione dei punti neri sulle arterie regionali 13, 14 e 56 - ha sottolineato il raggiungimento del risanamento dell´aeroporto di Ronchi dei Legionari, con la riapertura del volo Milano-linate e ha ricordato altri tre temi di impatto per le piccole medie imprese: il completamento dell´infrastrutturazione della banda larga e le due riforme di sua competenza in agenda, il nuovo Piano urbanistico regionale e la riforma dei lavori pubblici.  
   
   
STATALE SAPRI-MARATEA: TERMINATI I LAVORI  
 
Napoli, 6 aprile 2011 - "Sono terminati i lavori da parte della Regione Campania sulla Statale Sapri - Maratea. La comunicazione ufficiale che consentirà all´Anas di riaprire l´importante arteria è stata firmata ieri mattina dal dirigente del Genio civile di Salerno". Lo ha detto l´assessore ai Lavori pubblici della Regione Campania Edoardo Cosenza. "Le condizioni di sicurezza sono state ripristinate e tutte le opere principali necessarie a restituire ai cittadini la possibilità di transito sulla Statale sono state completate, come da programma, anche grazie all´utilizzo di tecniche sofisticate per rimuovere i massi che incombevano sulla Sapri-maratea. Nelle prossime ore - ha concluso l´assessore Cosenza - saranno eseguiti i lavori accessori, per consentire le ultime verifiche tecniche e la pulizia dell´area".  
   
   
UMBRIA: TRENI REGIONALI SEMPRE PIÙ PUNTUALI  
 
Perugia, 6 aprile 2011 - Si viaggia sempre più puntuali sui binari dell’Umbria. Anche il 2010 ha infatti riconfermato un trend che, per il terzo anno consecutivo, vede una crescita della percentuale di puntualità dei treni regionali. Se nel 2008 erano 85,7 su 100 i convogli giunti a destinazione in orario, saliti nell’anno successivo a 87,2, l’anno da poco concluso ne ha innalzato il numero a 90,5. Le buone performance del 2010 trovano conferma e ulteriore crescita nei dati del primo bimestre di quest’anno: gennaio e febbraio hanno fatto registrare una media percentuale di treni in orario pari al 94%, in salita di più di 5 punti sullo stesso periodo dello scorso anno. Si viaggia in orario quindi, e di pari passo cresce anche la qualità complessiva del viaggio. A metà febbraio si è infatti concluso l’intervento di rinnovo dei sedili di tutte le 120 carrozze del parco rotabili dell’Umbria, intervento che ha richiesto un investimento complessivo di 205 mila euro. Sono state applicate 13mila fodere in ecopelle, che hanno migliorato il decoro ed il comfort a bordo. Buone notizie, infine, anche sul versante della pulizia dei treni. Ad un anno dal cambio delle ditte appaltatrici del servizio in Umbria, la qualità dei servizi erogati migliora: nel primo trimestre del 2011 è aumentata di 7 punti  
   
   
LA SICUREZZA IN MARE GRAZIE A E-SURFMAR  
 
Roma, 6 aprile 2011 - L’azione congiunta di navi da ricerca e navi commerciali, che percorrono gli oceani e il mar Mediterraneo da Gibilterra al bacino orientale Levantino, produce benefici per la scienza e contribuisce al monitoraggio ambientale marino e al miglioramento delle previsioni oceanografiche e meteorologiche. Queste navi, grazie ad un programma, chiamato E-surfmar (iniziativa di Eumetnet, network europeo dei servizi meteorologici nazionali), hanno a bordo strumenti che raccolgono dati di temperatura, umidità e pressione atmosferica, vento e temperatura della superficie del mare, e li trasmettono in tempo reale a cadenza oraria al sistema globale di telecomunicazioni Gts dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (il sistema di comunicazioni utilizzato dai servizi meteorologici mondiali). In questo modo, le informazioni raccolte arrivano ai servizi meteorologici, dove vengono usate per migliorare le attività di previsione (in Italia il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare). Fra le varie disponibili, esistono due tipi di stazioni meteorologiche automatiche che possono essere montate su navi di opportunità (es. Cargo, traghetti, navi da pesca) o su navi di ricerca: Baros, composta solo di un sensore di pressione atmosferica e un sistema di trasmissione e Batos, una stazione meteorologica completa. Recentemente l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), l’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs) e altri membri del Gruppo Nazionale di Oceanografia Operativa (Gnoo), hanno lanciato un’iniziativa congiunta con il network Eumetnet per raccogliere dati da navi mercantili (ad esempio la Cruise Ferry La Superba o La Vela Maestà Louis) e per istallare stazioni meteorologiche su navi da ricerca. Contemporaneamente, a seguito di un apposito accordo firmato tra Cnr e Meteo-france, all’interno del programma E-surfmar, il Cnr ha provveduto all’istallazione della stazione meteorologica Batos sulla nave da ricerca ‘Urania’ di proprietà dell’Ente. “Urania diventa così la prima stazione meteorologica in mare aperto operante nel mar Mediterraneo in grado di fornire ogni giorno dati (vento, umidità, temperatura dell’aria e del mare) e osservazioni meteorologiche sullo stato dell’atmosfera e del mare”, spiega Rosalia Santoleri, oceanografa dell’Istituto di scienze dell´atmosfera e del clima del Cnr (Isac-cnr) e coordinatrice dell’iniziativa per l’Ente, in collaborazione con l’Istituto di scienze marine del Cnr e con il supporto dell’Ufficio programmazione operativa - Cnr. “Grazie alle rotte coperte da Urania durante le campagne oceanografiche del Cnr, sarà possibile avere informazioni meteorologiche sull’intero Mediterraneo e sulle zone adiacenti dell’Atlantico orientale e Mar Rosso. Questa importante iniziativa fa parte del programma europeo E-surfmar che, grazie al contributo dello Gnoo, che coordina inoltre l’attività di tutte le istituzioni dei paesi rivieraschi attraverso il network mediterraneo (Moon, www.Moon-oceanforecasting.eu/ ), ha rilanciato le attività di messa a punto delle stazioni di rilevamento sulle varie rotte di navi commerciali che operano nel Mediterraneo come ad esempio le rotte gestite dai partner ciprioti del Centro Oceanografico dell’Università di Cipro con navi che solcano il Mediterraneo orientale. “Questi dati, dice la Prof.ssa Nadia Pinardi (Ingv) , hanno un uso operativo e contribuiscono al monitoraggio dello stato degli oceani e dell’atmosfera, nonché per scopi climatici. Le previsioni meteo marine sono complesse nel Mediterraneo, continua Pinardi, e c’è un forte bisogno di dati di superficie. I requisiti per il monitoraggio del cambiamento del clima sono stati specificati dal Panel per le osservazioni oceanografiche per il Clima (di Goos / Gcos / Wcrp), nell´ambito del Modulo Clima Goos (che è il modulo Oceano di Gcos)”. Il Dr. Giuseppe Manzella, rappresentante Enea presso lo Gnoo, evidenzia che: “L´enea partecipa alla costruzione di un sistema operativo al servizio del paese monitorando l´intero Mediterraneo con l´uso di navi commerciali, il monitoraggio superficiale dell’oceano e dell’interazione aria-mare per rendere più efficienti le previsioni stagionali e interannuali realizzate con la modellistica numerica operativa e climatica, e sviluppando sistemi informativi per l´accesso a dati di qualità”. Le aree di partecipazione dell´Enea possono essere trovate nei siti http://moon.Santateresa.enea.it/ooenea.html  e http://utmea.Enea.it/labs/clim/  “ “Questa collaborazione – commenta Alessandro Crise, Direttore del settore di Oceanografia di Ogs - da un lato rafforza l´integrazione tra le comunità operative della meteorologia e dell´oceanoografia e dall´altra apre nuove interessati prospettive per il monitoraggio meteo-marino a grande scale con metodologie a basso costo.”  
   
   
CROAZIA, LAVORI NEI PORTI STATALI  
 
Zagabria, 6 aprile 2011 - Nei porti di proprietà dello Stato sono in atto lavori del valore di 500 milioni di euro. Per la costruzione di una nuova struttura nel Porto di Dubrovnik (Ragusa) verrà indetta entro quest´anno una gara pubblica. Si tratta di un investimento del valore di 200 milioni di euro e comprende la costruzione del terminal per i passeggeri, nuovi ristoranti, un albergo, la stazione pullman, praticamente una nuova piccola città turistica. Dubrovnik (Ragusa) è il quarto porto al mondo per numero di approdi delle navi da crociera. L´anno scorso sono state caricate 19 milioni di tonnellate di merci nei porti croati e l´aumento più grande è stato registrato nel porto di Ploce.