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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Gennaio 2014
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE "CLEAN SKY JTI 2013-03"  
 

Bruxelles, 22 gennaio 2014- La Commissione europea ha pubblicato il suo invito a presentare proposte "Clean Sky Jti 2013-03". Questo nuovo invito fa parte del programma specifico "Cooperazione" di Orizzonte 2020. L´impresa comune (Itc) Clean Sky, che durerà fino al 31 dicembre 2017, è dedicata alla ricerca, lo sviluppo, l´integrazione e la dimostrazione di tecnologie nuove e pulite per il trasporto aereo nell´Unione europea. È organizzata attorno a sei dimostratori tecnologici integrati: aeromobili ad ala fissa intelligente, aeromobili ecologici per il trasporto regionale, aeromobili ad ala rotante ecologici, sistemi per operazioni rispettose dell´ambiente, motori ecologici sostenibili e progettazione ecocompatibile. All´interno di tale quadro, questo terzo invito a presentare proposte è composto da una serie di argomenti molto dettagliati che si concentrano esclusivamente su tre di questi temi: motori ecologici sostenibili, aeromobili ad ala fissa intelligente e sistemi per operazioni rispettose dell´ambiente. Questo invito è finanziato dall´Ue con 17,7 milioni di euro. I candidati sono invitati a presentare le loro proposte entro il 3 aprile 2014. Per leggere l´annuncio ufficiale degli inviti, consultare: Portale dei partecipanti http://ec.Europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/
opportunities/fp7/calls/sp1-jti-cs-2013-03.html

 

 
   
   
ENAC SOSPENDE LA LICENZA DI TRASPORTO AEREO DELLA COMPAGNIA SMALL PLANET AIRLINES  
 
Roma, 22 gennaio 2014 - L’enac informa di aver sospeso, a partire dalle ore 00:00 del 20 gennaio 2014 (domenica 19 gennaio sarà pertanto l’ultimo giorno in cui il vettore effettuerà i voli), la licenza di trasporto aereo della compagnia Small Planet Airlines S.r.l. Sono, infatti, venuti meno i requisiti essenziali concernenti gli aspetti economico-finanziari per il mantenimento della licenza, secondo quanto previsto dal Regolamento comunitario n. 1008 del 2008. L’enac sta fornendo alle autorità comunitarie un’informativa rispetto al provvedimento adottato. Nell’atto di sospensione, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha ricordato alla Small Planet che, in accordo ai regolamenti europei vigenti, la compagnia aerea è tenuta a provvedere alla riprotezione dei passeggeri in possesso di biglietti, anche attraverso accordi con altre compagnie. Si comunica altresì che l´Enac, considerate le criticità economico-finanziarie della compagnia Small Planet emerse negli ultimi tempi, aveva già imposto, a tutela dei passeggeri, la vendita contingentata di biglietti non oltre il 15 febbraio 2014. L’enac continuerà il monitoraggio sull’evolversi della situazione a tutela del rispetto dei diritti dei passeggeri.  
   
   
SOSPESA LA LICENZA DELLA COMPAGNIA SMALL PLANET: ENAC PRENDE ATTO DELL’INIZIATIVA ALITALIA PER FAVORIRE LA RIPROTEZIONE DEI PASSEGGERI E AUSPICA PROPOSTE ANALOGHE DA PARTE DI ALTRI VETTORI  
 
 Roma, 22 gennaio 2014 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile prende atto dell’iniziativa attivata dall’Alitalia per venire incontro alle esigenze di mobilità dei passeggeri in possesso di biglietti della compagnia aerea Small Planet Airlines S.r.l., vettore a cui l’Enac ha sospeso la licenza di trasporto aereo, ai sensi dal Regolamento comunitario n. 1008 del 2008, con decorrenza 20 gennaio 2014. L’enac auspica che anche altre compagnie aeree assumano iniziative analoghe proponendo tariffe agevolate a chi ha acquistato titoli di viaggio Small Planet, in modo da favorire la riprotezione dei passeggeri coinvolti nelle cancellazioni del vettore sospeso.  
   
   
FEDERAUTO INCONTRA FLAVIO ZANONATO, MINISTRO SVILUPPO ECONOMICO. PAVAN BERNACCHI: DEFISCALIZZARE E’ ANTIDOTO PER DEPRESSIONE CONSUMI E RILANCIO AUTOMOTIVE.  
 
Roma, 22 gennaio 2014 - Si è tenuto ieri alle 17, presso il Ministero dello sviluppo economico, l’incontro tra Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti i marchi commercializzati in Italia di auto, veicoli commerciali, veicoli industriali e autobus e il ministro Flavio Zanonato. All’ordine del giorno del confronto la presentazione di misure concrete per invertire la crisi del settore automotive che nel 2013 ha perso il 7,09% delle immatricolazioni rispetto all’anno precedente, prime fra tutte quelle relative alla pressione fiscale che grava attualmente sulle quatto ruote. “Defiscalizzare l’auto dall’acquisto fino al suo utilizzo è in questo momento l’unico antidoto per curare la depressione dei consumi che ha investito un settore che è la cartina di tornasole dell’andamento generale dell’economia del nostro Paese” ha commentato Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto a conclusione dell’incontro. “Per questo – ha proseguito Pavan Bernacchi - abbiamo presentato al ministro Zanonato un pacchetto di proposte per l’attuazione di politiche di defiscalizzazione per i privati e le aziende. Senza questa cura l’automotive italiano, già fanalino di coda dell’Europa in termini di immatricolazione e di anzianità del parco circolante, resterà schiacciato da un’insostenibile pressione fiscale che sta mettendo in ginocchio gli automobilisti e i concessionari italiani. Il ministro Zanonato – ha concluso il presidente di Federauto - ha dimostrato una prudente attenzione nei confronti dell’automotive volta a non generare false aspettative dichiarando che valuterà, all’interno della neo costituita Consulta, eventuali azioni che incontrino le esigenze della filiera”. All’incontro erano presenti anche il past president di Federauto, Vincenzo Malagò e il direttore, Gian Franco Soranna.  
   
   
CICLABILITÀ, OLTRE 800 STUDENTI PARTECIPANO A #BICITTADINI IL PROGETTO DEL COMUNE È FINANZIATO DA CARIPLO. L’OBIETTIVO A LUNGO TERMINE DEL PROGETTO È QUELLO DI RENDERE SEMPRE PIÙ COMUNE L’UTILIZZO DELLA BICICLETTA NEL TRAGITTO CASA/SCUOLA CICLABILITÀ  
 
Milano, 22 gennaio 2014 – Sono oltre 800 gli studenti di 10 scuole milanesi, per oltre 30 classi, che partecipano a #Bicittadini, il progetto del Comune finanziato da Cariplo, che ha l’obiettivo di avvicinare anche bambini e ragazzi all’uso della bicicletta nel tragitto casa/scuola, valorizzando la presenza e la riqualificazione di itinerari ciclabili prevalentemente già realizzati che uniscono, in 4/5 chilometri, la periferia al centro: Maciachini-parco Nord e Lodi-chiaravalle. L’obiettivo a lungo termine del progetto è quello di rendere sempre più comune l’utilizzo della bicicletta, che a Milano è già in costante aumento. Se, infatti, a livello nazionale la media degli spostamenti effettuati con le due ruote è solamente del 3,8% (la media europea è del 9,45%), a Milano questa percentuale si è già assestata sul 6,6% (Roma 0,5%, Ferrara 28%). Inoltre, l’ultima edizione dell’indagine Audimob sulla domanda di mobilità quotidiana (Isfort 2012) ha evidenziato come la bicicletta è, insieme ai motorini, il mezzo che crea maggior soddisfazione in chi la utilizza (punteggio dell’8,19 su 10). Il progetto #Bicittadini, partito in questi giorni con i primi incontri con i genitori, si rivolge sia alle scuole primarie sia alle secondarie di primo grado. Nello specifico, le classi quarte e quinte delle scuole primarie parteciperanno a un programma di incontri, attraverso i quali i bambini prenderanno il “Patentino del Bicittadino”: dalle lezioni in classe alle prove pratiche di abilità, passando per laboratori creativi, uscite a piedi e in bici sull’itinerario e incontri con i genitori. Il modello è quello già messo a punto e sperimentato da Fiab a Milano e provincia: - La bicicletta: un mezzo di trasporto - Muoversi in sicurezza 1: educazione stradale - Laboratorio manutenzione della bicicletta - Muoversi in sicurezza 2: uscita a piedi sull’itinerario - Prova pratica 1: percorso abilità in palestra/cortile (opzionale) - Prova pratica 2: uscita in bici sull’itinerario (opzionale) - Gita in bici sull’itinerario con genitori (opzionale, in giorno festivo) Alla fine del programma, le scuole che vorranno potranno sperimentare e poi attivare il Bicibus, per dare continuità al progetto. Sempre con l’obiettivo di guadagnarsi il “Patentino del Bicittadino”, i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado seguiranno un programma fatto di incontri in classe e di pratica con alcune varianti. Insieme a loro, infatti, si studieranno gli itinerari nel dettaglio per individuare le migliori connessioni ‘casa-itinerario-scuola’, sulla carta e nella pratica. Anche in questo caso il programma di incontri e iniziative segue il modello Fiab: La bicicletta: un mezzo di trasporto - Muoversi in sicurezza 1: educazione stradale - Progettazione condivisa: proposte di connessioni - La manutenzione della bicicletta - Muoversi in sicurezza 2: uscita a piedi sull’itinerario (opzionale) - Uscita in bici sull’itinerario (opzionale) - Gita in bici sull´itinerario con genitori (opzionale) L’attività a scuola verrà monitorata da un gruppo dell’istituto di sociologia dell’Università di Milano che, attraverso questionari e incontri, valuterà l’effettiva presa dei temi trattati sui ragazzi. Dal punto di vista degli interventi strutturali da portare a termine, il progetto #Bicittadini prevede il completamento degli itinerari, la posa di segnaletica sia di direzione sia di informazione, fornitura di materiale didattico e informativo a insegnanti e studenti, di kit sicurezza (caschetti e luci), di rastrelliere modello Verona nelle scuole (con una fase di progettazione partecipata per il punto in cui installarle).  
   
   
LOMBARDIA, ANAS: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE L`AGGIUDICAZIONE DEI LAVORI SUI VIADOTTI SUL FIUME LAMBRO E SUL TORRENTE BEVERA SULLA STATALE 36  
 
Milano, 22 gennaio 2014 - L`anas ha pubblicato il 20 gennaio sulla Gazzetta Ufficiale l`esito della gara di appalto per i lavori di manutenzione straordinaria sui viadotti sul fiume Lambro e sul torrente Bevera e, tra il km 28,700 e il km 29,300 della strada statale 36 `del lago di Como e dello Spluga`, nella provincia di Monza e Brianza. L`appalto è stato aggiudicato alla società Csa srl di Firenze. I lavori, per un investimento complessivo di quasi 2 milioni e 500 mila euro, avranno una durata di 180 giorni, naturali e consecutivi, a decorrere dalla data della consegna. L`appalto rientra tra gli interventi urgenti previsti dal `Decreto del Fare` per il rilancio dell`economia e dal piano di manutenzione straordinaria definito nella convenzione stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e i lavori sono stati consegnati già nel mese di dicembre 2013. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it    
   
   
CAMPANIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE DUE ESITI DI GARA PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI OLTRE 5 MILIONI DI EURO  
 
 Napoli, 22 gennaio 2014 - L`anas ha pubblicato il 20 gennaio sulla Gazzetta Ufficiale due esiti di gara per lavori di manutenzione straordinaria sulle strade statali gestite dal Compartimento Anas - Viabilità per la Campania, per un investimento complessivo di oltre 5 milioni di euro. In particolare, la prima gara riguarda il rifacimento della pavimentazione stradale ammalorata e della relativa segnaletica orizzontale, sulla strada statale 7 `Appia`, sulla strada statale 7 Quater `Domitiana` e sulla Ss 85 `Venafrana`. L`appalto è stato aggiudicato alla società geom. Biagio Limone S.r.l., con sede a Napoli (Na). La seconda gara prevede interventi urgenti di ripristino, adeguamento e miglioramento delle condizioni statiche e antisismiche dell`intero impalcato del viadotto `Alento Iv`, al km 122,755 della strada statale 18 Var `Variante del Viadotto Alento`. L`esito rientra tra gli interventi urgenti previsti dal `Decreto del Fare` per il rilancio dell`economia e dal piano di manutenzione straordinaria definito nella convenzione stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e i lavori sono stati consegnati già nel mese di dicembre 2013. L`appalto è stato aggiudicato dall`Ati Testata D`angolo Srl - Nuova Via Srl - Savi Sas di Sacco Vincenzo.  
   
   
ANCHE LA PROVINCIA DELLA SPEZIA ADERISCE ALL’AGENZIA REGIONALE PER IL TPL  
 
Genova, 22 gennaio 2014 - Anche la Provincia della Spezia ha aderito all’agenzia regionale per il Tpl. Lo ha comunicato ieri a margine del consiglio regionale l’assessore ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco. Con quest’ultima adesione, avvenuta entro i tempi previsti e prima del termine ultimo del 7 febbraio, è così possibile far partire la nuova legge sul trasporto pubblico locale approvata dalla Giunta lo scorso ottobre. “Quest’ultima adesione che è stata formalizzata attraverso una lettera – ha detto l’assessore Vesco – è un fatto positivo che consente di mettersi al lavoro con tutti i tecnici per perfezionare i passaggi e arrivare così alla formalizzazione dell’agenzia entro i termini previsti dalla legge e cioè il 15 aprile”. Una volta costituita, l’agenzia si occuperà di bandire la gara unica per affidamento del servizio di Tpl per tutta la regione.  
   
   
STRADE, LOMBARDIA: 4 MILIONI PER MANUTENZIONI  
 
Milano, 22 gennaio 2014 - Anche quest´anno Regione Lombardia eroga alle Province oltre 4 milioni di euro per la manutenzione della rete stradale di interesse regionale. Regione Finanzia Ciò Che Stato Non Paga Più - "Ancora una volta - spiega l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno - siamo riusciti a garantire le risorse storiche alle Province. Da quando, nel 2010, lo Stato ha deciso di sospendere questo tipo di contributi, Regione Lombardia si è fatta carico del finanziamento. E continuerà a farlo, poiché si tratta di interventi fondamentali per la sicurezza di chi viaggia sulle nostre strade". Le risorse erogate alle Province possono essere utilizzare per interventi di calamità e somma urgenza; in assenza di tali eventi, le risorse vengono investite nella manutenzione. Strade Più In Ordine, Strade Più Sicure - "Nel dettaglio il contribuito è di 4.131.655 euro - continua Del Tenno -, ripartito secondo criteri definiti attraverso un Protocollo d´intesa siglato nel 2001. Questo finanziamento permette una boccata d´ossigeno alle Province, che, ora più che mai, si trovano a dover fare i conti con il Patto di stabilità, spese crescenti a fronte di minori entrate". "Strade in ordine - conclude l´assessore - sono strade più sicure e più veloci, sia per le persone che per le merci, e sono un requisito indispensabile per rendere più competitivo il territorio". I 4.131.655 euro vengono così ripartiti: - Bergamo 625.532 - Brescia 1.055.637 - Como 162.787 - Cremona 413.578 - Lecco 114.860 - Lodi 88.830 - Mantova 469.769 -Milano 249.138 - Pavia 621.814 - Sondrio 183.858 - Varese 145.847.  
   
   
ROSSI: "INDISPENSABILE IL RADDOPPIO DELLA FERROVIA TRA PISTOIA E LUCCA"  
 
 Firenze, 22 gennaio 2014 - "Stamani per raggiungere Lucca da Firenze abbiamo impiegato 1 ora e 45 minuti. Ieri sera per arrivare a Firenze da Roma, un´ora e mezza. Credo sia indispensabile prevedere il raddoppio del tratto tra Pistoia e Lucca: con 400 milioni di euro per dare una risposta ai 40.000 pendolari che ogni giorno utilizzano questa linea". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, stamani al suo arrivo alla stazione di Lucca per l´inizio della sua visita nella Piana lucchese per l´ottava tappa del suo "Viaggio in Toscana", il tour che lo porterà in tutte le 34 zone che compongono la regione. "Il binario unico – ha precisato Rossi - rallenta la circolazione e i tempi si allungano di almeno mezz´ora. Ferrovie si fa pagare in base al tempo impiegato e più tempo si occupano i binari più si paga. Morale: rinviando gli investimenti per raddoppiare la linea, Ferrovie ci guadagna due volte, risparmiando sugli investimenti e incassando di più dal contratto di servizio". Le Regioni sono quindi, secondo il presidente Rossi, "cornute e mazziate". "Per raddoppiare la Pistoia-lucca - ha aggiunto Rossi - servono solo 400 milioni. Se penso che si sono spesi 90 miliardi per l´Av che trasporta circa 100mila passeggeri al giorno non vedo perché non investire 400 milioni per una linea ad alta frequentazione come questa. Spetta a Governo e Ferrovie fare questo investimento e noi continueremo a chiedere che venga realizzato. Vogliamo che il raddoppio sia previsto nel contratto di servizio". "Naturalmente - ha concluso il presidente Rossi - la Regione è pronta a fare la sua parte, così come stiamo facendo con un investimento di 35 milioni di euro che ci permetterà di eliminare 11 passaggi a livello tra Pistoia e Montecatini e migliorare il servizio su questa linea".  
   
   
AUTHORITY TRASPORTI APRE INDAGINE CONOSCITIVA SU SISTEMA FERROVIARIO REGIONALE. ZAIA: “FINALMENTE C’E’ UN GIUDICE IMPARZIALE CHE GIUDICHERA’ IL SERVIZIO E APRIRA’ IL SETTORE ALLA CONCORRENZA”  
 
Venezia, 22 gennaio 2014 - “Davvero si sentiva il bisogno di un’autorità indipendente che giudichi con imparzialità il livello del servizio ferroviario reso ai pendolari da Trenitalia, ma anche e soprattutto riorienti le regole ‘di sistema’ che rendono difficile, per non dire impossibile, aprire il settore del trasporto locale ferroviario alla concorrenza”. Con queste parole il Presidente del Veneto, Luca Zaia, commenta la decisione dell´Autorità di Regolazione dei Trasporti di avviare un´indagine conoscitiva sui servizi di trasporto passeggeri, "con particolare riferimento a quelli di trasporto pubblico locale e regionale e a quelli diretti ad assicurare la continuità territoriale". “Dunque c’è davvero e finalmente un giudice a Berlino, direbbe qualcuno. Mai decisione di intervenire fu più tempestiva, dopo la decisione del Veneto e della Toscana di disdire il contratto di servizio con Trenitalia – prosegue Zaia – credo che il neo presidente Camanzi, cui auguro buon lavoro, saprà intervenire nella partita con saggezza e soprattutto dando alle Regioni, ma anche al monopolista e agli altri gestori, un corpus di regole che consentano finalmente alle Regioni di poter avere un dialogo fattivo con più soggetti operanti nel settore ai fini di un complessivo miglioramento del servizio. Il contratto di servizio non è più soltanto una questione a due, con uno dei giocatori che ha in mano tutti gli assi, ma ora nella contesa entra finalmente un arbitro”. “Credo anche che l’Autorità saprà e vorrà intervenire sulla questioni che ancora non hanno trovato soluzione – conclude Zaia – fra cui assoluta priorità deve essere la separazione tra rete infrastrutturale e gestori, elemento cardine di tutti i sistemi che vogliono dirsi davvero liberalizzati”.  
   
   
FINANZIAMENTI BBT E TRATTE DI ACCESSO: KOMPATSCHER INCONTRA IL COMMISSARIO FABRIS  
 
Bolzano, 22 gennaio 2014 - Il fondo ferrovia di Autobrennero Spa investito nella costruzione del Bbt consentirà di aumentare il finanziamento europeo a galleria del Brennero e tratte di accesso: ne hanno discusso stasera (21 gennaio) a Bolzano il presidente della Provincia Arno Kompatscher e il commissario governativo Bbt Mauro Fabris. "È fondamentale assicurare gli investimenti tempestivi per il periodo 2014-2020", ha ribadito Kompatscher. Il conferimento del fondo ferrovia accantonato dall´A22 (circa 550 milioni euro a fine concessione quest´anno) nei fondi per la costruzione del tunnel di base del Brennero e delle tratte di accesso e i prossimi passi nell´iter del Bbt sono stati approfonditi a Palazzo Widmann dal presidente della Provincia Arno Kompatscher nel primo incontro con il commissario governativo del Bbt Mauro Fabris. "Le tratte di accesso sono fondamentali, bisogna assicurare che gli investimenti vengano fatti in maniera tempestiva e garantire i mezzi siano a disposizione per il periodo 2014-2020. L´utilizzo del fondo ferrovia consentirà di rendere disponibili ulteriori finanziamenti Ue sia per il tunnel di base che per le tratte di accesso", ha sottolineato Kompatscher. Anche perchè il Bbt viene considerato opera prioritaria in sede europea tra le reti Ten. Riguardo a progettazione e lotti costruttivi, Kompatscher ha ricordato che con i Comuni interessati si concorderanno i passi concreti sulla base delle esigenze delle popolazioni locali.  
   
   
IL PRESIDENTE SCOPELLITI HA INCONTRATO IL PREMIER LETTA SULLA VICENDA DELL’ARRIVO A GIOIA TAURO DELLA NAVE CON LE ARMI CHIMICHE SIRIANE  
 
 Catanzaro, 22 gennaio 2014 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha partecipato ieri mattina a palazzo Chigi all’incontro con il Presidente del Consiglio Enrico Letta, relativo alla questione dell’arrivo al porto di Gioia Tauro della nave con le armi chimiche siriane. Alla riunione hanno partecipato anche, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, i Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, e dell´Ambiente e del Mare, Andrea Orlando. Presenti, inoltre, l’Assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele, i sindaci di Gioia Tauro e di San Ferdinando, il presidente dell´Autorità Portuale di Gioia Tauro, i membri del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, l´amministratore delegato di Medcenter Container Terminal e il vicepresidente Terminal Marittimi del Gruppo Contship. “Abbiamo avuto ampie rassicurazioni dal Presidente Letta – ha dichiarato il Presidente Scopelliti - e dunque l´operazione si può immaginare. Le attività di trasbordo a Gioia Tauro dei container con le armi provenienti dalla Siria avverranno in un raggio di sicurezza che non coinvolge il territorio. La nave arriverà a febbraio ma non abbiamo ancora certezza sulla data. C´era stato fatto un quadro allarmante ed invece ci è stato spiegato che analoghe operazioni sono già state fatto nel 2012 e nel 2013 sia a Gioia Tauro sia in altri porti italiani. Il trasbordo sarà effettuato con operatori del porto e dovrebbe durare dalle 8 alle 14, massimo 16 ore. Il tutto – ha aggiunto il Presidente Scopelliti - avverrà secondo i più alti standard di sicurezza e senza alcun rischio per il nostro territorio. Crediamo che questa decisione potrebbe dare serenità ai cittadini. La loro reazione, dipende da come noi esprimeremo la questione. Siamo stati molto rigidi e rigorosi nel chiedere garanzie per la sicurezza e su questo c´è stato un impegno forte del Governo, che ha peccato in comunicazione verso il territorio. Questa operazione deve accendere i riflettori sul porto di Gioia Tauro, perché mai si è investito sullo scalo. Il Premier Letta si è impegnato a convocare un apposito tavolo per individuare una strategia di rilancio di questa infrastruttura strategica per la Calabria. Deve essere un´opportunità da cogliere – ha concluso il Presidente Scopelliti - anche perché la nostra regione avrà un ruolo da protagonista per il disarmo in Siria, attività per la quale l’Italia deve fare la sua parte”.  
   
   
MANTOVA - 100MILA EURO PER IL TRASPORTO FLUVIALE  
 
Mantova, 22 gennaio 2014 - C´è tempo fino al 30 gennaio 2015 per partecipare al bando della Camera di Commercio di Mantova che mette a disposizione delle aziende mantovane 100mila euro per l´incentivazione dell´utilizzo delle vie di fluviali. Il contributo riconoscibile è differenziato in base ai seguenti parametri: - Trasporto in acque interne e promiscue con viaggio superiore a 100 chilometri: 1 euro a tonnellata; - Porti marittimi o Mare Adriatico: 2 euro a tonnellata; - Trasporto via acqua di transiti eccezionali: ulteriore contributo di 2.500 euro. Le domande vanno presentate in forma telematica fino al 30 gennaio 2015, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi. Per scaricare la documentazione - consistente nel bando e nel modulo per la presentazione della domanda, visita l´apposita pagina del sito camerale. Per informazioni ci si può rivolgere all´Ufficio Promozione e Pmi della Camera di Commercio di Mantova, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30, il giovedì anche dalle 15 alle 16.  
   
   
DECLASSAMENTO DEL PORTO DI ANCONA: VENERDÌ GIORGI INCONTRA IL COMMISSARIO GIAMPIERI: “IMPEGNO PER RAFFORZARE LO SCALO DORICO".  
 
 Ancona, 22 gennaio 2014 - “Una scelta non condivisibile, che rischia di penalizzare non solo la città di Ancona, ma tutta l’economia regionale, in un momento in cui la centralità della macroregione Adriatico Ionica - di cui la Regione Marche, con l’azione del presidente Spacca è motore - viene riconosciuta dalla stessa programmazione dell’Unione europea”. Lo afferma l’assessore regionale ai Porti, Paola Giorgi, che interviene in merito al dibattito che si è svolto oggi nell’Assemblea legislativa, con l’approvazione di una mozione contro il declassamento dello scalo dorico. “La questione è all’esame del governo regionale da tempo, in quanto l’infrastruttura, insieme all’aeroporto e all’interporto, rappresenta uno snodo strategico nella realizzazione della piattaforma logistica delle Marche”, ricorda l’assessore. Giorgi anticipa anche che venerdì prossimo (24 gennaio) è in programma un incontro con il commissario straordinario dell’Autorità portuale di Ancona, Rodolfo Giampieri, per una valutazione comune delle strategie da adottare. “Ho già espresso, con una lettera inviata la scorsa settimana all’Assoporti (l’Associazione dei porti italiani) tutta la perplessità in merito a una proposta di riordino che non tiene conto del ruolo svolto dalle Regioni, competenti nella materia e, in particolare della Regione Marche, specie ora che il porto di Ancona è stato inserito in uno dei nove corridoi infrastrutturali europei (l’Helsinki-mediterraneo), sottolinea l’assessore. Giorgi ricorda anche che il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, sabato scorso ha parlato personalmente con il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, sul ruolo del porto di Ancona: una delle priorità già sottoposte al ministro in occasione dell’incontro istituzionale del luglio scorso presso la Prefettura di Pesaro. “L’ipotizzato accorpamento delle Autorità portuali, che dovesse prevedere il declassamento del porto di Ancona - conclude Giorgi – sarebbe totalmente in controtendenza rispetto a progetti e programmi europei che evidenziano la centralità dell’infrastruttura regionale in un ampio contesto di sviluppo economico. La Regione continuerà a lavorare, con l’impegno e la determinazione sempre dimostrata, su tutti i fronti per rafforzare gli investimenti infrastrutturali delle Marche che non possono prescindere dalla sinergia operativa tra il porto, l’aeroporto e l’interporto, rafforzata dal dialogo che si sta attivando tra i soggetti interessati, grazie alla regia regionale, specie ora che l’Europa guarda con particolare interesse all’area Balcanica”.