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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Luglio 2014
ENAC: IN OCCASIONE DELLO SPOSTAMENTO DELLA CONCORDIA VERRÀ EMESSO NOTAM CON DIVIETO DI SORVOLO DELLA ZONA  
 
 Roma, 23 luglio 2014 - L’enac rende noto che in occasione del viaggio della nave Costa Concordia dall’Isola del Giglio a Genova verrà emesso un Notam (Notices to Airmen, avviso ai naviganti) con il divieto di sorvolo dell’area interessata allo spostamento della nave. Il Notam copre tutto il tragitto della Concordia dal Giglio, partenza prevista per domani (23/7), fino all’arrivo al porto di Genova, stimato per domenica 27/7. Il Notam, emesso dall´Enac in accordo con l´Ufficio gestione delle Emergenze Servizio Coordinamento Aereo Unificato della Protezione Civile, avrà vigore solo sullo spazio aereo italiano, mentre un analogo provvedimento dovrebbe essere assunto dall’omologo organismo francese per la parte relativa allo spazio aereo sopra la rotta territoriale francese che seguirà la nave. Il Notam sarà applicato al volo a vista (Vfr) e prevede il divieto di sorvolo su un corridoio che si estende per 3 miglia nautiche per ogni lato del percorso della nave e per un’altezza da 0 a 3000 piedi. Il sorvolo è vietato a tutti gli aeromobili fatta eccezione per il Sar (Search and Rescue), voli sanitari e voli del servizio medico d’emergenza (118).  
   
   
COLLEGAMENTO FERROVIARIO AEROPORTO/STAZIONE BARI. VENDOLA: "UNA SFIDA VINTA"  
 
Bari, 23 luglio 2014 - “Noi oggi presentiamo i risultati della sfida per la modernizzazione della Puglia. Una sfida che abbiamo vinto e che ci incoraggia a moltiplicare i luoghi sui quali essa può e deve continuare”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenuto ieri mattina in conferenza stampa, insieme con l’assessore ai trasporti Gianni Giannini e i vertici di Ferrotramviaria e Ferrovie Appulo lucane, per la presentazione del report di bilancio del primo anno di attività del collegamento ferroviario tra il centro della città di Bari e l’Aeroporto Karol Wojtyla. “Le cifre e i dati parlano da soli – ha continuato Vendola - la Puglia non è soltanto la Puglia dei “comitatini”, non c’è soltanto il partito dei no e l’insofferenza nei confronti di qualunque cantiere. Ci sono dei no che io considero molto importanti e che hanno dentro di sé il profumo del futuro e ci sono anche dei sì che sono fondamentali e propedeutici ai processi di modernizzazione. Occorre avere la consapevolezza che la modernizzazione del territorio non necessariamente comporta cantieri devastanti e ad alto impatto ambientale, la modernizzazione può essere assolutamente compatibile con la difesa della bellezza e degli ecosistemi”. “Il diritto alla mobilità è il tema fondamentale che deve affrontare un territorio che vuole modernizzarsi – ha aggiunto Vendola - il diritto alla mobilità è un diritto umano fondamentale dei cittadini. E io credo che sia molto importante quello che abbiamo pensato e costruito intorno all’aeroporto Karol Wojtyla di Bari. Pensare che tutta la Puglia possa essere connessa con l’aeroporto più importante della città capoluogo è una esperienza che poteva apparire una mera declamazione lirica. Oggi invece ci sono i dati del traffico passeggeri che sono straordinari e che ci indicano una prospettiva. Se ci si affaccia in quell’angolo di Puglia ci si rende conto di quanto il cambiamento sia stato grande”. Per Vendola, l’aeroporto Karol Wojtyla rappresenta “dal punto di vista degli interventi di ambientalizzazione, un sistema aeroportuale che non teme competizione. L’efficientamento energetico e quello idrico, i pannelli fotovoltaici, la presenza dell’asilo nido aziendale ne fanno il luogo emblematico di una idea del modello di sviluppo che noi abbiamo praticato”. “Per noi – ha concluso Vendola - è la visione che si può osare, che si può andare oltre una certa pigrizia della politica e della cultura”.  
   
   
A SETTEMBRE TAVOLO INTERMINISTERIALE SU VERTENZA MERIDIANA  
 
Cagliari, 23 Luglio 2014 - Il tavolo tra Regione e Governo su Meridiana si aprirà a settembre. Ne dà notizia l´assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, al termine di un incontro tenuto ieri con l´assessore del Lavoro, Virginia Mura, e i vertici della compagnia aerea. "E’ stata acquisita la disponibilità ad affrontare la vertenza Meridiana in un tavolo interministeriale - dice Deiana - alla presenza dei responsabili delle Infrastrutture e del Lavoro, Lupi e Poletti. La Regione - aggiunge Deiana - pertanto continua a seguire molto da vicino la crisi della compagnia e coinvolgerà il Governo nella ricerca di soluzioni percorribili sulla scorta di quanto sta accadendo per Alitalia. Non ci sono dubbi - conclude l´esponente della Giunta Pigliaru - che Meridiana sia una società strategica nel contesto economico e industriale della Sardegna e per questo occorrerà massima attenzione e impegno".  
   
   
AOSTA, DALLA TESTAFOCHI ALLA NUOVA UNIVERSITA’ DELLA VALLE D’AOSTA  
 
Aosta, 23 luglio 2014 - La Presidenza della Regione autonoma Valle d’Aosta ed il Comando del Centro Addestramento Alpino ricordano che giovedì 24 luglio, alle ore 15,30, sarà inaugurata la Base logistico-addestrativa ed eliporto di Pollein. Mentre, alle ore 18,30, inizierà ad Aosta la cerimonia per la cessione della Caserma Testafochi alla Regione, sulla Piazza d’Armi dell’antica caserma (ingresso da piazza della Repubblica). Le due cerimonie rappresentano un altro importante passo nella concretizzazione dell’Accordo di programma, sottoscritto a Roma il 30 luglio 2008 dal Presidente della Regione Augusto Rollandin e dai rappresentanti della Difesa, alla presenza dell’allora Ministro della Difesa Ignazio La Russa. A meno di due anni dalla “posa della prima pietra” e dall’avvio dei lavori di ristrutturazione, una parte delle attività militari potranno trovare la propria razionalizzazione nella nuova Base logistico-addestrativa ed eliporto di Pollein, mentre la Caserma Testafochi, dopo aver ospitato per circa un secolo gli Alpini in servizio, potrà iniziare la propria trasformazione che la renderà, nel giro di qualche anno, sede dell’Università della Valle d’Aosta. Le cerimonie saranno presenziate dalle massime Autorità militari, dal Presidente della Regione Augusto Rollandin e dai sindaci dei Comuni di Aosta, Bruno Giordano, e di Pollein, Angelo Filippini. La cerimonia che si terrà sulla Piazza d’Armi della Testafochi è aperta a tutta la cittadinanza. A conclusione della giornata, al Cinema Splendor, si esibiranno la fanfara della Brigata Alpina Taurinense e il Coro Monte Cervino A.n.a. Sezione Valle d’Aosta, in un concerto per ricordare gli 80 anni della costituzione dell’allora Scuola Militare Centrale di Alpinismo, avvenuta il 9 gennaio del 1934, poi divenuta Scuola Militare Alpina ed oggi Centro Addestramento Alpino. L’appuntamento è per le 21,30 e l’ingresso è libero.  
   
   
DUE TECNOLOGIE IN ANTEPRIMA MONDIALE PER UNA DELLE AUTO PIÙ SICURE AL MONDO: UN SISTEMA DI FRENATA AUTOMATICA IN CASO DI SVOLTA MENTRE SOPRAGGIUNGE UN ALTRO VEICOLO (IN ANTEPRIMA MONDIALE), SOLUZIONE UNICA AL MONDO MIRATA SU UNA POSSIBILE USCITA DI STRADA ACCIDENTALE  
 
Bologna, 23 luglio 2014 - La nuova Xc90 di Volvo Cars – che sarà presentata nel mese di agosto – offrirà nella dotazione standard il pacchetto per la sicurezza più completo e tecnologicamente avanzato oggi disponibile nell’industria automobilistica. Le nuove tecnologie faranno compiere all’azienda un notevole passo avanti verso l’obiettivo che si è prefissata, ovvero l’azzeramento del numero di persone rimaste uccise o gravemente ferite a seguito di incidente in una nuova Volvo entro il 2020. Il pacchetto di sicurezza standard del Suv di lusso a sette posti con trazione integrale includerà due tecnologie per la sicurezza presentate in anteprima mondiale: un pacchetto di protezione in caso di uscita di strada e una funzione di frenata automatica agli incroci. Queste novità faranno parte di una serie di dotazioni di sicurezza che faranno della nuova Xc90 una delle automobili più sicure mai costruite. “Per quanto riguarda la sicurezza, il nostro punto di partenza è lo stesso di 87 anni fa: le situazioni tipiche della vita reale,” ha commentato Dr Peter Mertens, Senior Vice President Ricerca & Sviluppo di Volvo Car Group. “Analizziamo i dati. Elaboriamo le cifre. Innoviamo. Da ciò scaturisce una delle automobili più sicure mai realizzate prima.” Anteprima mondiale n. 1: protezione in caso di uscita di strada - L’uscita di strada è un tipo di incidente comune che può avere cause diverse, come una distrazione o uno stato di affaticamento da parte di chi sta guidando o cattive condizioni meteorologiche. Ad esempio, la metà degli incidenti mortali negli Stati Uniti sono dovuti all’uscita di strada del veicolo, mentre in Svezia gli incidenti che vedono coinvolto un solo veicolo rappresentano un terzo di tutti gli incidenti d’auto mortali o gravi. Volvo considera queste statistiche estremamente preoccupanti. Sebbene ad oggi non esistano test obbligatori o comunque volti ad assegnare un punteggio alla capacità di un’automobile di gestire le uscite di strada, l’azienda ha deciso di sviluppare questa tecnologia per tutelare gli occupanti della vettura nel caso si verifichi una situazione del genere. “Impegnarsi a promuovere la sicurezza non significa semplicemente superare un test o riuscire a ottenere un determinato punteggio,” spiega Lotta Jakobsson, Tecnico Senior Specialista in Sicurezza presso il Centro Sicurezza Volvo Cars, “quanto piuttosto scoprire come e perché si verificano gli incidenti e determinate lesioni e quindi sviluppare la tecnologia che contribuisca ad evitare entrambi. Noi indichiamo la direzione, il settore automobilistico ci segue.” Volvo Cars ha così sviluppato il sistema Safe Positioning per far fronte a tali situazioni. La funzione di Safe Positioning (Posizione Sicura) fa sì che in caso di uscita dalla carreggiata, la nuova Volvo Xc90 rilevi ciò che sta accadendo e tenda le cinture di sicurezza dei sedili anteriori per mantenere i passeggeri in posizione ottimale. Le cinture di sicurezza rimangono tese finché la vettura è in movimento. Al fine di evitare lesioni alla spina dorsale, un dispositivo di assorbimento dell’energia ubicato fra il sedile e il telaio del sedile attutisce le forze verticali che possono generarsi quando la vettura urta con violenza contro il terreno. Il dispositivo è in grado di ridurre fino a un terzo le forze verticali cui possono essere sottoposti i passeggeri. Ciò contribuisce a contrastare le lesioni alla spina dorsale, che rappresentano una delle conseguenza gravi e relativamente frequenti di incidenti di questo tipo. La Xc90 è inoltre dotata di tecnologie che aiutano il conducente ad evitare di uscire dalla carreggiata: il sistema Lane Keeping Aid (mantenimento della corsia di marcia) applica una coppia supplementare alle ruote nel caso in cui la vettura stia per abbandonare inavvertitamente la corsia di marcia, mentre il dispositivo Driver Alert Control, anch’esso incluso nella dotazione standard, rileva l’eventuale stanchezza o disattenzione del conducente ed emette un segnale di avvertimento; l’auto ha persino la funzione Rest Stop Guidance, che indica al guidatore l’area di sosta più vicina. Anteprima mondiale n. 2: frenata automatica agli incroci - La Xc90 è la prima automobile al mondo dotata di una tecnologia che attiva automaticamente i freni nel caso in cui l’automobilista svolti mentre sopraggiunge un’altra vettura dalla direzione opposta. Si tratta di una situazione alquanto comune sia in prossimità di incroci cittadini molto trafficati sia sulle strade a scorrimento veloce e in autostrada, dove i limiti di velocità sono più elevati. La nuova Volvo Xc90 rileva la possibilità che si verifichi un incidente e frena automaticamente per evitare la collisione o per ridurre le conseguenze dell’incidente. “Questi due sistemi inediti a livello mondiale sono ulteriori esempi di come le nuove tecnologie siano volte a risolvere problemi di traffico reali e d’importanza significativa. Questa strategia ci porta sempre più vicini al nostro ambizioso obiettivo di azzerare entro il 2020 il numero di vittime o feriti gravi a seguito di incidente in una nuova Volvo,” precisa Lotta Jakobsson. Vasta gamma di dotazioni di Sicurezza per la nuova Xc90 - Per la nuova Xc90 è inoltre disponibile una vasta gamma di ulteriori novità in fatto di sicurezza, fra cui: Protezione pre­crash in caso di impatti posteriori - Radar rivolti verso la sezione posteriore dell’auto rilevano se sta per verificarsi un impatto posteriore e, in tal caso, le cinture di sicurezza vengono serrate preventivamente al fine di mantenere i passeggeri seduti in una posizione corretta. Inoltre, le luci cominciano a lampeggiare per avvertire il conducente dietro e vengono attivati i freni per ridurre l’impatto sui passeggeri. Insieme al nuovo profilo dei sedili pensato da Volvo Cars, che integra la prossima generazione del rivoluzionario sistema Whips (sistema contro il colpo di frusta), questa nuova, olistica funzione pre-crash in caso di impatti posteriori contribuirà a ridurre le lesioni da colpo di frusta. Rivoluzionario sistema di prevenzione e protezione in caso di ribaltamento dell’auto. La nuova Xc90 include nell’equipaggiamento standard l’ultima generazione del Roll Stability Control, sistema che utilizza sensori avanzati per calcolare il rischio di ribaltamento dell’automobile. Se il livello di rischio calcolato è elevato, viene limitata la coppia motrice e si applica forza frenante a una o più delle ruote al fine di contrastare la tendenza al ribaltamento. Se il ribaltamento non può essere evitato, vengono attivati gli airbag a tendina Ic (Inflatable Curtain). Questi ultimi offrono protezione a tutte e tre le file di sedili per un periodo di tempo prolungato così da contribuire alla prevenzione di lesioni alla testa. Tutti e sette i sedili della Xc90 sono dotati di pre-tensionatori delle cinture di sicurezza con dispositivo pirotecnico che entrano in funzione anche nelle situazioni di ribaltamento della vettura. Le funzioni di frenata automatica del sistema City Safety - City Safety sarà il nome che indicherà l’insieme delle funzioni di frenata automatica offerte da Volvo Cars, peraltro tutte incluse nella dotazione standard della nuova Xc90. Lo scopo del nuovo sistema di evitamento delle collisioni è quello di supportare il guidatore nel caso in cui vi sia un rischio elevato di collisione con un altro veicolo, un pedone o un ciclista utilizzando un sistema di avvertimento intuitivo e un sistema di supporto alla frenata. Se la collisione è pressoché inevitabile, il sistema provvede all’attivazione automatica dei freni se il conducente non reagisce in modo tempestivo alla minaccia imminente. “Il sistema City Safety è una delle più avanzate offerte standard di prevenzione delle collisioni oggi disponibili a bordo di un’autovettura. Il sistema è ora in grado di rilevare la presenza di veicoli, ciclisti e pedoni in transito davanti all’auto, sia di giorno che di notte,” spiega Lotta Jakobsson. “Ora riusciamo a coprire anche tutte le ore del giorno in cui non c’è luce, dal tramonto all’alba, grazie a una sensibilissima telecamera, più veloce e intelligente, abbinata a un sistema avanzato di controllo dell’esposizione.” Potenziamento del sistema di informazioni sulla segnaletica stradale - La Xc90 è la prima auto disponibile sul mercato con tecnologia di Road Sign Information inclusa nella dotazione standard. Il sistema è stato ulteriormente potenziato così da poter visualizzare sullo schermo digitale posto davanti al conducente una gamma più ampia di segnali stradali, come ad esempio diversi tipi di cartelli stradali supplementari. Segnalazione della presenza di veicoli negli angoli ciechi - Il Blind Spot Information System informa il conducente della presenza di veicoli nei punti ciechi della vettura, oltre ad avvertirlo in caso di veicoli in rapido avvicinamento nella sezione posteriore dell’auto. Sistema Queue Assist - Il sistema Queue Assist consente una guida comoda e sicura seguendo automaticamente il veicolo che precede nelle code a scorrimento lento. L’accelerazione, la frenata e lo sterzo vengono controllati in automatico. “La distrazione e la disattenzione sono le cause d’incidente più comuni nel traffico moderno. Il dispositivo Adaptive Cruise Control con Queue Assist consente una guida più sicura e rilassata nel monotono traffico ‘a singhiozzo’ aggiungendo all’adeguamento automatico della velocità una funzione di assistenza allo sterzo,” spiega Lotta Jakobsson. Più forte in ogni senso - Al fine di mantenere l’area dell’abitacolo più intatta possibile in caso di incidente, la nuova Xc90 è stata resa più forte in tutti i sensi. Ciò è stato possibile grazie a un uso più esteso di acciaio al boro formato a caldo, vale a dire uno degli acciai più resistenti oggi utilizzati per la realizzazione di carrozzerie di automobili. L’intera scocca di sicurezza che avvolge i passeggeri è realizzata in acciaio al boro formato a caldo ed è stata progettata per garantire massima protezione ai passeggeri in qualsiasi tipologia di incidente. Le parti in acciaio formato a caldo rappresentano circa il 40% del peso dell’intera carrozzeria. “Si tratta di una percentuale di cinque volte maggiore rispetto alla prima generazione della Xc90. Per quanto ci risulta, nessun altro competitor vanta un impiego così elevato di acciaio ad alta resistenza,” aggiunge Lotta Jakobsson. L’obiettivo per il 2020 - L’obiettivo ideale cui punta Volvo Cars è quello di realizzare automobili in grado di evitare del tutto gli incidenti. A breve termine, l’obiettivo è invece quello di portare a zero, entro il 2020, il numero di vittime o feriti a seguito di incidente in una nuova Volvo. L’organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) stima che ogni anno sono 1,2 milioni le persone che muoiono a seguito di incidenti stradali e oltre 50 milioni quelle che restano ferite. Queste cifre sono destinate a crescere rapidamente se non si farà nulla per contrastare la tendenza. Volvo è decisa ad assumere un ruolo di guida prendendo come criterio-guida il suo ideale di un futuro senza incidenti. Il Team di Ricerca sugli Incidenti Automobilistici di Volvo Cars analizza incidenti dal 1970 e oggi dispone di un database con dati su circa 43.400 incidenti. Utilizzando le informazioni ricavate dallo studio di incidenti reali, Volvo ha imparato a progettare automobili che offrono un livello molto elevato di sicurezza in caso di collisione. La Casa considera estremamente importante questa base di conoscenza quando si devono individuare le soluzioni tecnologicamente avanzate che possano contribuire a ridurre le conseguenze degli incidenti o a evitarli del tutto. Al fine di offrire un contributo ancora più efficace, il Team di Ricerca sugli Incidenti Automobilistici non solo analizza gli incidenti ma studia anche le circostanze effettive in cui questi si verificano, incluso il comportamento del conducente, così da capire meglio quali sono gli elementi che possono determinare situazioni di traffico pericolose.  
   
   
FVG, CARBURANTI: GARANTIRE GLI SCONTI BENZINA PROPOSTA PER PROROGA SCONTI A TUTTE LE VETTURE SINO ALL’ 1 GENNAIO 2018  
 
Trieste, 23 luglio 2014 - L´assessore all´Energia del Friuli Venezia Giulia, Sara Vito, proporrà al Consiglio regionale, nel corso dell´esame dell´assestamento di Bilancio calendarizzato in questi giorni, l´implementazione dell´apposito capitolo di bilancio per 15,5 milioni di euro allo scopo di garantire la scontistica dei carburanti fino alla fine dell´anno. "Abbiamo appreso la recentissima notizia della messa in mora complementare della Regione da parte della Ue, ufficializzata l´11 luglio, in violazione della direttiva 2003/96/Ce sulla tassazione dei prodotti energetici e dell´elettricità, in quanto l´Unione europea ha ritenuto che il contributo alla pompa erogato dalla Regione costituisca un rimborso dell´accisa vietato dalla normativa comunitaria", ha osservato Vito. "Valuteremo tutte le strade percorribili per superare questa situazione. Forniremo tutte le informazioni del caso al ministero. Intendiamo aprire un dialogo con Bruxelles perché non riusciamo a comprendere come mai venga imposto questo rigore solo alla nostra Regione. Non vogliamo mettere in ginocchio il settore". La questione è stata oggetto di attenzione da parte della Commissione europea fin dal 2008: la Ue già allora aveva contestato il meccanismo della riduzione del prezzo dei carburanti, concesso ai sensi della legge nazionale 549/95 e della normativa regionale 47/1996, ritenendolo assimilabile a una deroga non autorizzata alla riduzione dell´accisa. L´italia aveva fornito riscontro sostenendo la legittimità della normativa regionale, ma si era impegnata a modificare il meccanismo contestato. Ciò è effettivamente avvenuto con il nuovo sistema operativo delineato dalla legge regionale 14/2010, in base al quale le Camere di commercio pagano un contributo direttamente ai gestori delle stazioni di servizio. Sulla piena legittimità del nuovo sistema si era pronunciata favorevolmente anche la Corte costituzionale con la puntuale sentenza n.185/2011. La Commissione europea, sulla base dei rilievi ora formulati, ha invitato lo Stato italiano a fornire le proprie osservazioni entro due mesi dal ricevimento della nota di contestazione. La Regione fornirà tempestivamente ed in modo esauriente gli elementi normativi e le proprie considerazioni elaborate congiuntamente dagli uffici della direzione Ambiente e Energia e dalla direzione Finanze, Patrimonio, Coordinamento e Programmazione politiche economiche e comunitarie per gli aspetti fiscali relativi alle entrate e alla contestata riduzione delle accise. In tale documentazione si evidenzierà l´utilità complessiva del sistema della scontistica dei prezzi dei carburanti alla pompa, che rappresenta un esempio di come si possa erogare un servizio a favore della popolazione che si auto-ripaga in quanto i ricavi da imposta coprono interamente la spesa. Vito, peraltro, considerando che la problematica investe anche altre Regioni italiane di confine, ha proposto che il Friuli Venezia Giulia si faccia parte attiva affinché gli uffici centrali dell´Amministrazione statale attribuiscano alla questione valenza nazionale per un´azione complessiva e coordinata nei confronti della Ue. "Propongo in queste giornate di Consiglio regionale, dedicate all´Assestamento, in cui ci sarà la discussione del disegno di legge n. 54 relativo all´assestamento di Bilancio del 2014 e del Bilancio pluriennale per gli anni 2014-2016 - ha sottolineato l´assessore Vito - la modifica della legge regionale 14 del 2010, nella parte in cui escludeva dal primo di gennaio del prossimo anno la possibilità di beneficiare degli sconti carburante per tutte le vetture. La mia proposta al Consiglio è che la proroga dello sconto carburanti a tutte le vetture sia mantenuta per i prossimi tre anni per accompagnare il passaggio ad un cambiamento delle abitudini di consumo verso una mobilità eco compatibile." La legge regionale n.14, dell´11 agosto 2010, riguardo le "Norme per il sostegno all´acquisto dei carburanti per autotrazione ai privati cittadini, residenti in regione, e di promozione per la mobilità individuale ecologica e il suo sviluppo", prevede una scontistica sul prezzo dei carburanti per tutte le vetture solo fino all´1 gennaio 2015. In particolare la Legge 14 ha previsto che saranno ridotti del 50 per cento gli incentivi per gli autoveicoli non dotati di almeno un motore a emissioni zero in abbinamento o in coordinamento con quello a propulsione a benzina o a gasolio, e che non saranno più concessi incentivi per gli autoveicoli acquistati, nuovi o usati, non dotati di almeno un motore a emissioni zero in abbinamento o in coordinamento a quello a propulsione a benzina o a gasolio e omologati con codifica ecologica pari o inferiore a Euro 4.  
   
   
AUTOVETTURE REGIONE FVG: INCASSO PREVISTO PARI A CIRCA 40 MILA EURO  
 
Trieste, 23 luglio 2014 - Dalla vendita di auto ormai dismesse la Regione incasserà complessivamente circa 40 mila euro. Ben 26 delle 30 autovetture messe a gara, infatti, sono state oggetto di una proposta d´acquisto; solo 4 macchine - delle "Rover 45", dichiarate comunque "molto vetuste" - non hanno avuto acquirenti e saranno quindi rottamate. Nel globale agli uffici della Regione sono giunte 148 offerte. Oltre all´incasso (pari, dunque, a circa 40 mila euro), l´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia potrà risparmiare ulteriori 860 euro/anno o 1.250 euro/anno relativi ai costi di esercizio, rispettivamente, di un´utilitaria o di un veicolo di cilindrata maggiore: si tratta di spese relative alla tassa di proprietà, assicurazione e manutenzioni.  
   
   
SICILIA, ANAS: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, SULLA STRADA STATALE 115 `SUD OCCIDENTALE SICULA`, IN PROVINCIA DI TRAPANI L`INTERVENTO RICHIEDE UN INVESTIMENTO DI OLTRE 700 MILA EURO  
 
Palermo, 23 luglio 2014 - L`anas pubblica il 23 luglio 2014 sulla Gazzetta Ufficiale, un bando di gara per lavori di manutenzione straordinaria sulla strada statale 115 `Sud Occidentale Sicula`, in provincia di Trapani, per un importo complessivo di oltre 700 mila euro. Il bando riguarda gli interventi finalizzati al rifacimento dei cordoli, l`adeguamento delle barriere di sicurezza e la sostituzione dei giunti di dilatazione del viadotto `Case Nuove`, al km 84,615 della strada statale 115 `Sud Occidentale Sicula`. Il termine stabilito per l`esecuzione dei lavori è di 210 giorni consecutivi e continui, a partire dalla data del verbale di consegna. Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, presso l`Ufficio Gare e Contratti di Anas S.p.a. - Direzione Regionale per la Sicilia - Via A. De Gasperi, 247 Palermo, entro e non oltre le ore 10,00 del giorno 10 settembre 2014. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it    
   
   
EMILIA ROMAGNA, ANAS: GARA D`APPALTO PER LAVORI DI RIPRISTINO DEL VIADOTTO `SAVIO`, SULLA E45 OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DA OLTRE 800MILA EURO  
 
Bologna, 23 luglio 2014 - L`anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di, mercoledì 23 luglio 2014, il bando di gara d`appalto per l`affidamento dei lavori di ripristino del viadotto `Savio`, al km 168 della strada statale 3bis `Tiberina` (E45), in località Verghereto, in provincia di Forlì Cesena. I lavori, per un valore complessivo di oltre 800mila euro, avranno una durata di cento giorni dal momento della consegna all`impresa appaltatrice. Le imprese interessate devono consegnare la domanda di partecipazione entro le ore 12,00 di lunedì 1 settembre 2014 ad Anas Spa - Compartimento della Viabilità per l`Emilia Romagna, viale A. Masini, 8 - 40126 Bologna. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it  
   
   
CAGLIARI E AREA VASTA, RIVOLUZIONE DEL TRAFFICO: INTERVENTI PER LA NUOVA VIABILITÀ  
 
Cagliari, 23 Luglio 2014 - Rivoluzione del traffico tra Cagliari e Area vasta: viale Marconi sarà presto a senso unico. Con la delibera approvata il 22 luglio dalla Giunta regionale, la principale arteria stradale di collegamento tra Cagliari e i comuni di Quartu Sant´elena, Quartucciu, Monserrato, Selargius, si prepara a cambiare volto grazie alla copertura finanziaria da parte della Regione, Assessorato dei Lavori Pubblici, e del Comune di Cagliari. Lo Studio. "Grazie a uno studio di fattibilità, condotto dall´Assessorato e dal Centro Interuniversitario di ricerche economiche e mobilità dell´Università di Cagliari (Cirem) - ha spiegato l´Assessore dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda - sono stati individuati i principali obiettivi di intervento: migliorare il traffico, specie nelle ore di punta, mettere in sicurezza una strada segnata da fenomeni di congestione e da un elevatissimo numero di incidenti, ridurre l´inquinamento atmosferico e potenziare il servizio di trasporto pubblico". L´intervento. Lo studio di fattibilità ha individuato tre interventi: a breve, medio e lungo periodo. "Nell´immediato si interverrà con la modifica del flusso veicolare, ovvero con l´introduzione seppure parziale, del senso unico di Viale Marconi in direzione Cagliari - ha spiegato l’Assessore Maninchedda - indirizzando il flusso in uscita da Cagliari sull´Asse Mediano di scorrimento e sulla strada che costeggia il Canale di Terramaini". I Costi. Viale Marconi è una delle strade di maggiore rilievo strategico regionale. "E´ uno snodo fondamentale per l’accesso al capoluogo da parte dei residenti dell’Area vasta – ha proseguito l’assessore Maninchedda- per questo assicureremo la copertura finanziaria degli interventi facendo ricorso alle risorse stanziate dalla Legge Regionale 7 del 21.01.2014, destinate ai finanziamenti delle opere di interesse regionale, le quali ammontano a 1.750.000 euro per gli interventi del primo periodo, ai quali si dovrà aggiungere il cofinanziamento del comune di Cagliari di 100.000 euro. Il costo totale per l’intervento "Viabilità di interconnessione asse mediano di scorrimento Area vasta di Cagliari” sarà di 25 milioni di euro". Gli altri due interventi, di medio e lungo periodo riguardano il risezionamento di viale Marconi con aree di sosta, marciapiedi e piste ciclabili e l’adeguamento dello svincolo di Is Pontis Paris. Ancora, nel lungo periodo, si verrà migliorata la funzionalità degli svincoli presenti sull’Asse Mediano e della viabilità di accesso alla rete.  
   
   
PEDEMONTANA, MARONI: CHIEDERÒ A RENZI PER DEFISCALIZZAZIONE  
 
Varese, 23 luglio 2014 - "La defiscalizzazione della Pedemontana? Chiederò se ci sono novità al premier Renzi, se verrà all´inaugurazione della Brebemi. E gli ricorderò la lettera che gli ho consegnato il 4 di marzo e che poi gli ho riconsegnato anche a maggio, lettera su cui Renzi si era impegnato a dare una risposta immediata, invece sono passati quattro mesi e mezzo e stiamo ancora attendendo questa risposta. E´ chiaro che, se non arriva una risposta dal Governo, il rischio che a settembre la Pedemontana si fermi c´è. Io comunque non mollo e tornerò alla carica con Renzi su questo". Lo ha spiegato il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, a Varese, incontrando i giornalisti al termine dell´inaugurazione del reparto di Medicina nucleare all´Ospedale di Circolo Fondazione Macchi.  
   
   
ESPROPRI BREBEMI E RFI: FIRMATO L´ACCORDO  
 
Milano, 23 luglio 2014 - "Con la firma si danno finalmente certezze al mondo agricolo interessato dalle procedure di esproprio delle aree chiuse tra le due grandi infrastrutture che percorrono in parallelo la pianura: l´autostrada Brebemi e la linea ferroviaria Alta Velocità. Questo atto è indispensabile per giungere al pagamento delle indennità". Lo ha detto l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia Alberto Cavalli, commentando la firma dell´accordo a Palazzo Lombardia, con il quale Brebemi e Rfi (Rete ferroviaria italiana) hanno definito le procedure per l´acquisizione e relativi pagamenti delle aree interposte tra Brebemi e Tav. All´incontro era presente anche il presidente di Cal (Concessioni autostradali lombarde) Paolo Besozzi. Il Contributo Di Regione - "Regione Lombardia - ha sottolineato l´assessore -, che ha collaborato nella definizione delle intese, ha anche sollecitato, affinché la firma dell´accordo avvenisse entro la data d´inaugurazione della Brebemi e dall´arco Teem". Continueremo A Vigilare - "Regione - ha concluso Cavalli - continuerà a coltivare un positivo rapporto tra Brebemi e Rfi e inoltre vigilerà, affinché, con i trasferimenti delle aree, coincida la tempestiva liquidazione dei corrispettivi economici". Presidente Brebemi - "Sono molto felice per la firma di questo accordo - ha commentato Francesco Bettoni, presidente di Brebemi - e voglio sottolineare l´apprezzamento di Brebemi per il ruolo svolto da Regione Lombardia". "Finalmente potremo eseguire i pagamenti nei confronti delle piccole e medie imprese agricole - ha aggiunto -, dando un segnale positivo per rapporti sempre più ottimali tra Brebemi e il territorio". Rfi - "L´accordo - ha detto Daniela Lezzi responsabile Rfi degli investimenti Av/ac - attuativo dei protocolli di intesa sottoscritti con Regione Lombardia, Confagricoltura e Coldiretti, regolamenta i rapporti tra Rfi e la Società di Progetto Brebemi, concessionario per la nuova autostrada Brescia-bergamo-milano, e dà attuazione alla prescrizione del Cipe, tesa a evitare la presenza di ´terre di nessuno´ fra l´autostrada Brebemi e la nuova linea Av/ac Treviglio-brescia".  
   
   
REGIONE APPROVA SCHEMA DI PROTOCOLLO D’INTESA PER TRATTA VICENTINA AV/AC VERONA-PADOVA  
 
 Venezia, 23 luglio 2014 - E’ stato approvato ieri dalla giunta regionale lo schema di Protocollo di intesa tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione del Veneto, R.f.i. Spa, Comune di Vicenza e Camera di Commercio di Vicenza per la redazione dello studio di fattibilità per l’attraversamento del territorio vicentino da parte della tratta Alta Velocità/alta Capacità (Av/ac) Verona-padova. Il protocollo prevede: l’eliminazione della galleria di Altavilla Vicentina (ad ovest di Vicenza) e della galleria di sottoattraversamento di Vicenza; la realizzazione della nuova stazione Vicenza Fiera, a servizio del traffico Av, regionale e merci; la dismissione dell’attuale stazione di Vicenza Centrale e il conseguente interramento della linea storica e della linea Av/ac in zona “Ferrovieri”, quale intervento di ricucitura urbana; il mantenimento dell’attuale sede a 4 binari in corrispondenza della trincea di viale Risorgimento; la realizzazione della nuova stazione Vicenza Tribunale, a servizio del solo traffico regionale, nonché quale volano ferroviario per ammortizzare le eventuali disfunzioni dovute alla mancata realizzazione di nuovi binari nella trincea di viale Risorgimento. Il progetto preliminare della linea Alta Velocità/alta Capacità Torino Venezia (tratta Verona-padova) è compreso tra quelli relativi alle opere individuate dal I Programma delle Infrastrutture Strategiche approvato con Deliberazione Cipe del 21 dicembre 2001 n. 121 ai sensi della “Legge Obiettivo”. Il progetto preliminare della tratta Ac/av Verona-padova è stato redatto da Rfi e trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in data 10/06/2003, e prevedeva un importo di 2.630 milioni di euro e un tempo di realizzazione di 55 mesi. In data 05/12/2003 la Regione del Veneto aveva presentato una serie di osservazioni sul progetto preliminare con richiesta di modifiche e varianti riguardanti principalmente l’attraversamento del nodo di Vicenza. A seguito di quanto richiesto, Rfi ha provveduto a redigere uno studio di integrazione progettuale per la realizzazione della tratta Av/ac Verona-padova, nel quale il progetto veniva articolato in due fasi funzionali, la prima costituita dalla realizzazione delle due tratte (opportunamente interconnesse alla linea storica) Verona-montebello e Grisignano di Zocco-padova, e la seconda costituita dal completamento della linea tra Montebello e Grisignano con l’attraversamento in sotterraneo della stazione di Vicenza. Le modifiche progettuali apportate per recepire le prescrizioni della Regione Veneto hanno comportato un aumento di 1.850 milioni di euro del costo del progetto, per un importo complessivo stimato pari a euro 4.483 milioni di euro, importo che la delibera Cipe di approvazione del progetto, la n. 94 del 29/03/2006, ha indicato come costo complessivo della prima e della seconda fase funzionale. In data 02/08/2012 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha attivato un tavolo tecnico per approfondire le esigenze di localizzazione del tracciato Ac/av espresse per l’attraversamento del territorio vicentino e la Legge 147/2013 annovera anche la tratta Verona-padova tra quelle da realizzare per lotti costruttivi. Nel corso del 2014, su iniziativa della Camera di Commercio di Vicenza, della Regione Veneto e del Comune di Vicenza, è stato aggiornato lo studio di prefattibilità del 2012, sostituendo l’attraversamento in galleria delle aree maggiormente urbanizzate della Città di Vicenza con un passaggio in superficie e, ove necessario per motivi urbanistico-ambientali, in trincea coperta, al fine di ridurre i costi di realizzazione sia rispetto alla soluzione Cipe 2006, sia rispetto allo studio di prefattibilità del 2012. Ora la giunta veneta ha approvato lo schema di Protocollo di intesa che risulta necessario al fine di regolare i rapporti tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Veneto, R.f.i. Spa, il Comune di Vicenza e la Camera di Commercio di Vicenza per la definizione della soluzione progettuale per l’attraversamento del territorio vicentino della nuova linea ferroviaria Av/ac nella tratta Verona-padova.  
   
   
TRENO BARI PALESE COLLEGHERÀ TUTTA LA PUGLIA  
 
Bari, 23 luglio 2014 - L’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture, Giovanni Giannini, commentando i risultati del primo anno di esercizio del treno Bari – Aeroporto di Palese “Karol Wojtyla” gestito da Ferrotranviaria, ha dichiarato che “Al di là dei risultati positivi del bilancio di un anno, va sottolineato che il collegamento non è solo tra Bari Centrale e l’aeroporto, ma è un progetto ambizioso che punta a collegare tutta la Puglia al suo principale scalo aereo. Ma non solo: le Ferrovie Appulo Lucane possono collegare anche la Basilicata utilizzano la biglietteria integrata. Stiamo insomma fondando un sistema integrato intermodale con 158 comuni collegati a Bari Palese Aeroporto. Quando sarà completato il raddoppio Corato-barletta avremo un sistema ancora più efficiente per il nord: le Ferrovie del Gargano sono già autorizzate a viaggiare sulla rete Rfi-fs e potranno anche usare la nuova linea per l’aeroporto di Bari. La stessa cosa potrà valere per le Sud Est che potranno viaggiare dal Leccese a Bari Palese senza interruzioni, velocizzando i collegamenti. I 300 metri di binario al 5° Ovest di Bari Centrale che saranno realizzati entro il 2015 lasceranno una traccia fissa per i diretti tra Bari e l’Aeroporto, con una riduzione del cadenza mento da 40 a 30 minuti e una maggiore puntualità. Insomma stiamo realizzando una sinergia positiva tra pubblico e privato che già dal 2015 darà ulteriori positivi frutti nella gestione efficiente dei flussi di viaggiatori e nella riduzione del traffico privato”.