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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Marzo 2015
PITTELLA SU ACCORDO FCA MELFI E VICENDA VIBAC VIGGIANO  
 
Potenza, 4 marzo 2015 - Sull´accordo Fca Melfi e sulla vicenda della Vibac di Viggaino, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ha rilasciato al seguente dichiarazione. "La firma dell’intesa alla Fca di Melfi e il ritorno in fabbrica dei 184 operai della Vibac di Viggiano fanno della giornata di oggi una tappa importante del processo di rafforzamento del sistema-Basilicata in un settore fondamentale, come quello industriale, a cui la Regione ha dato – e continuerà a dare in futuro – tutto l’apporto necessario per favorire la crescita dell’occupazione e la tenuta dei processi produttivi. Il successo commerciale della Jeep Renegade e della 500X, da un lato, in uno con il mantenimento della produzione della Grande Punto, dall’altro, hanno di fatto proiettato lo stabilimento lucano in una dimensione operativa del tutto nuova e, per certi versi, addirittura inattesa. Tanto da richiedere una maggiore assunzione di responsabilità e soprattutto un supplemento di impegno sia al management quanto ai lavoratori. E, dal mio punto di vista, senza entrare nel merito di vertenze sindacali che è giusto restino nell’ambito della fisiologica dialettica tra le organizzazioni dei lavoratori, valuto come significativa ed importante la firma di una intesa che era necessaria per consolidare il programma delle mille assunzioni annunciate dai vertici di Fca, in un momento nel quale la creazione di nuovi posti di lavoro, in uno con il miglioramento delle condizioni economiche di operai e impiegati, rappresenta l’unico metro di misura per una politica che guardi al bene comune. Con la firma dell’intesa di oggi si consolida il ruolo centrale e strategico che lo stabilimento Sata, e con esso la Basilicata, hanno di fatto conquistato in questi ultimi mesi a livello europeo nel settore dell’automotive, grazie alla sfida lanciata dall’azienda e raccolta dai lucani. E questo è per me motivo di orgoglio e anche di grande soddisfazione. Lo stesso orgoglio e la medesima soddisfazione che – come sottolineavo all’inizio – provo per il ritorno in fabbrica dei 184 operai della Vibac, i quali, come si sa, rischiavano di restare senza lavoro a seguito dell’annunciata volontà dell’azienda di trasferire la produzione in Serbia. In questo caso, poi, per il ruolo determinante avuto dalla Regione Basilicata ed in particolare dall’assessore alle Attività Produttive, Raffaele Liberali, e dai suoi uffici, in una vertenza che non era stata affrontata in precedenza, e a vari livelli, con la dovuta consapevolezza, sento di dover esprimere il mio personale ringraziamento a quanti, a partire dai sindacati e dagli stessi lavoratori, hanno contribuito a salvaguardare uno dei più importanti presidi produttivi della Val D’agri".  
   
   
CALABRIA: PROMOSSO UN INCONTRO SUI TRASPORTI  
 
 Catanzaro, 4 marzo 2015 - Il Presidente della Regione Mario Oliverio e l’assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture Nino De Gaetano hanno convocato un incontro per fare il punto sulla situazione dei trasporti in Calabria a cui hanno preso parte, oltre ai dirigenti del settore, anche i professori Musmanno e Festa dell’Unical e Russo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Al centro del confronto, introdotto dal presidente Oliverio, la necessità di dar vita, in tempi rapidi, ad un Piano Regionale dei Trasporti moderno ed efficiente e ad una serie di interventi immediati di riqualificazione, razionalizzazione ed ammodernamento del settore su tutto il territorio calabrese. Diverse le questioni affrontate, prima fra tutte quella riguardante una migliore organizzazione dei servizi del trasporto pubblico locale. Nel corso della riunione si è discusso, inoltre, della rinegoziazione del contratto di settore tra la Regione e Trenitalia fino all’espletamento delle gare, che avrà luogo con l’approvazione del Piano Regionale del Trasporto e la definizione dei bacini di traffico, e di un’organizzazione degli orari che agevoli maggiormente i passeggeri negli spostamenti che prevedono coincidenze tra trasporto pubblico locale e treni a lunga percorrenza. Per gli interventi di natura strutturale, dopo aver ricordato che sulle casse regionali pende un debito di 132 milioni di euro contratto dalle passate amministrazioni regionali con Trenitalia e che la Giunta regionale guidata da Oliverio si è impegnata a ripianare attraverso un piano pluriennale, si è rimandata la definizione delle proposte ad un nuovo incontro, a cui prenderanno parte anche i rappresentanti di Rfi e nel corso del quale sarà definito un Accordo di Programma Quadro che dovrà affrontare proprio il problema degli investimenti strutturali, a partire dagli interventi immediati sulla velocizzazione della dorsale adriatica, ma anche la questione relativa alle stazioni della direttrice ionica, sul raccordo con l’Aeroporto di Lamezia Terme e con il gateway del Porto di Gioia Tauro.  
   
   
AGEVOLAZIONI TPL: FVG, IN NUOVO BANDO PREVISTE DIVERSE AGEVOLAZIONI  
 
Trieste, 4 marzo 2015 - "Il nuovo banda di gara per il Trasporto pubblico locale prevede diverse tematiche che i partecipanti possono sviluppare al fine di una migliore attrattività ed integrazione del servizio con l´utilizzo di alcune agevolazioni rivolte alle famiglie numerose, agli studenti e alle persone anziane", ha sottolineato ieri l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Mariagrazia Santoro. "All´interno dell´indice di tematiche previste dal bando, oltre alle agevolazioni già previste dalla normativa di riferimento (la legge regionale 23 del 2007), i partecipanti potranno fare delle proposte ´a costo zero´ per l´amministrazione che consentirà loro di avere un miglior punteggio per l´aggiudicazione del servizio: chi farà la proposta migliore otterrà il punteggio più alto per questi parametri", ha infatti indicato Santoro. "Va sottolineato come queste misure - ha concluso l´assessore - e quelle previste dall´applicazione della Lr 23/2007, come la misura a favore degli esuli, saranno tutte ricomprese all´interno degli attuali corrispettivi annuali per il servizio e quindi senza costi aggiuntivi per l´Amministrazione regionale: un´ulteriore ottimizzazione delle risorse pubbliche che si aggiunge al 1.760.000 chilometri in più di servizi che si svilupperanno dalla gara". Gli ambiti proposti dal bando di gara sono i seguenti: - unificazione del valore del titolo urbano su tutto il territorio regionale; - titolo di abbonamento urbano di intera rete regionale; - titolo di abbonamento extraurbano di intera rete regionale; - titolo di abbonamento urbano ed extraurbano intera rete regionale; - titolo di abbonamento mensile o annuale utilizzabile da tutti i componenti di un nucleo familiare; - titolo di abbonamento mensile o annuale utilizzabile alternativamente dai componenti di un nucleo familiare; - carta under 26 che consenta di acquistare biglietti ed abbonamenti con sconto minimo 30 per cento; - validità abbonamenti scolastici 10 mesi sia settembre-giugno che ottobre-luglio; - abbonamenti ridotti per ultrasettantenni; - gratuità per minori fino a 10 anni che viaggiano con un adulto pagante; - estensione dei titoli integrati ferro/gomma e gomma/gomma (anche per le relazioni interregionali), comprese le corse automobilistiche oggi sviluppate dal vettore ferroviario e da quelle sviluppate sulla direttrice Udine-cividale; - estensione dell´abbonamento quindicinale a 15 giorni consecutivi rispetto all´attuale validità che prevede esclusivamente la prima o la seconda quindicina del mese; - introduzione di un titolo di tipo turistico per il tram di Opicina; - introduzione di ulteriori titoli di viaggio sul trasporto marittimo, uniformità valori tra linee del prezzo corsa singola e pluricorse; - introduzione del titolo di viaggio bici+bus; - pagamento rateale dell´abbonamento annuale e di quello scolastico su 3 rate da corrispondere all´azienda nei primi tre mesi di validità del titolo; - validità del titolo ferroviario per l´accesso ai servizi automobilistici in caso di soppressione del treno; - ampliamento delle agevolazioni rivolte agli studenti iscritti ai corsi di istruzione superiore attivati dalle Università, dagli istituti superiori di grado universitario, dalle istituzioni di alta formazione artistica e musicale con sede legale in Friuli Venezia Giulia, secondo gli accordi con l´Agenzia regionale per il Diritto agli Studi superiori (Ardiss); - validità tessere erogate dagli attuali gestori fino alla loro scadenza.  
   
   
TRENITALIA, CONSEGNATO UN NUOVO VIVALTO PER I PENDOLARI VENETI  
 
Venezia, 4 marzo 2015 - Un nuovo Vivalto di Trenitalia è da ieri in circolazione sui binari del Veneto. E’ il secondo di un lotto di nove treni a doppio piano di ultima generazione, destinati a migliorare il comfort e la regolarità di viaggio, a beneficio dei pendolari regionali. La consegna del treno è avvenuta stamani, nell’Impianto di Manutenzione Corrente di Venezia Mestre di Trenitalia, alla presenza del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, dell’assessore ai Trasporti, Elena Donazzan, dell’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano e del direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, Orazio Iacono. Il nuovo Vivalto si aggiunge ai 12 già in dotazione alla flotta veneta di Trenitalia, che da oggi può quindi disporne di 13, destinati entro dicembre 2015, con il proseguimento delle consegne, a diventare 20. Il programma concordato con il fornitore prevede l’arrivo in Veneto di altri due treni entro l’estate e, poi, di altri cinque entro la fine dell’anno. La consegna odierna rientra in un’ampia operazione di rinnovo e potenziamento della flotta regionale veneta che ha comportato un investimento complessivo di 339 milioni di euro, suddivisi tra Regione Veneto e Trenitalia, definito nel Contratto di Servizio stipulato nel 2010. Il solo capitolo riguardante i Vivalto, carrozze e locomotive, ha richiesto una spesa di 90 milioni di euro. L’operazione non va disgiunta da altre iniziative tecnico organizzative promosse in questi mesi e finalizzate a migliorare regolarità e puntualità del servizio, a iniziare dal cadenzamento orario dell’offerta, avviato a dicembre 2013. La puntualità, sia quella percepita dai passeggeri, senza nessuna esclusione, sia quella calcolata escludendo i ritardi non imputabili a Fs Italiane, è migliorata notevolmente. Quest’ultima nel primo anno è cresciuta di due punti percentuali: erano 91 i treni giunti a destinazione all’orario previsto, o non più tardi di 5 minuti, nel quadrimestre settembre-dicembre 2013, sono diventati 93 nello stesso periodo del 2014 e addirittura 95 nel primo bimestre 2015 (+4% vs fine 2013). Tutti i nuovi convogli in consegna, al pari dei Vivalto già in circolazione, potranno trasportare fino a 600 persone sedute e sono composti da confortevoli e capienti carrozze doppio piano -prodotte nelle officine di Ansaldo Breda - con poggiatesta, braccioli, tavolini ribaltabili, prese elettriche da 220 V. In ogni seduta, appendiabiti, bagagliere, maniglie e corrimano per i passeggeri in piedi. La carrozza semipilota, posta all’estremità del treno opposta alla locomotiva, ospita la cabina di guida, un ampio spazio multifunzionale per il trasporto di biciclette, sci e bagagli ingombranti ed è dotata di un ambiente per passeggeri disabili con toilette dedicata. La tecnologia di bordo permette un’attenta integrazione di tutti i sistemi di informazione (annunci sonori, monitor e segnaletica), mappe tattili nelle toilette e pulsantiere in “Braille” per i passeggeri non vedenti, 8 monitor a cristalli liquidi per ogni vettura (5 nella semipilota), un sistema di videosorveglianza e un pulsante di allarme dotato di citofono per comunicare con il personale di bordo. Tutti i doppio piano Vivalto sono trainati o spinti da locomotive E464 Bombardier, anch’esse di ultima generazione.  
   
   
LINEA CODOGNO-CREMONA-MANTOVA: AL VIA GLI INTERVENTI PER LA REALIZZAZIONE DEL SECONDO BINARIO  
 
Milano, 4 marzo 2015 - Cantieri al lavoro per gli interventi propedeutici alla realizzazione del secondo binario, fra Cremona e Cavatigozzi. Per consentire i lavori, nella notte fra sabato 7 e domenica 8 marzo sarà modificato il programma di circolazione di alcuni treni. L’intervento rientra nel piano d’azione condiviso Rete Ferroviaria Italiana/regione Lombardia per il miglioramento dell’infrastruttura e della qualità del servizio. La linea Milano – Cremona – Mantova è infatti un asset strategico per la rete ferroviaria Lombarda. Sul fronte del trasporto pendolari collega i bacini di Mantova e Cremona all’area metropolitana di Milano e rappresenta uno degli itinerari merci più importanti del bacino padano dove sono situati i terminali di Mantova, Cremona/cava Tigozzi e Piadena. Il raddoppio dei binari fra Cremona e Cavatigozzi potrà migliorare le prestazioni della rete ferroviaria e aumentare la capacità di trasporto così da poter offrire migliori servizi ai viaggiatori, soprattutto quelli pendolari, creando al contempo le condizioni per una gestione più fluida dei servizi merci.  
   
   
PORTO PESCARA: PRONTA ROAD MAP PER CONSIGLIO SUPERIORE LLPP ENTRO 15 GIORNI SARA? TRASMESSA DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA  
 
Pescara, 4 marzo 2015 - Sono sei le integrazioni richieste dal Consiglio superiore dei lavori pubblici sul piano regolatore portuale di Pescara e alle quali i componenti della Cabina di Regia sotto il coordinamento tecnico dei servizi viabilità e programmazione del Dipartimento Trasporti della Regione Abruzzo risponderà, punto per punto, entro i primi quindici giorni di marzo. Le attività da svolgere sono state incluse in una road map che il presidente della Giunta regionale, Luciano D´alfonso, ha chiesto ed ottenuto dalla Cabina di regia da lui istituita, anche alla luce degli impegni istituzionali presi nel corso della riunione del 18 febbraio. Il cronoprogramma prevede che si dia definizione e predisposizione della seguente documentazione integrativa: studi morfologici con dinamica fluviale e litoranea di competenza del Comune; trattazione di aspetti relativi alle esigenze e alle strutture impiantistiche. Sul punto, sulla scorta delle necessità esposte dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, tali rilievi saranno fatti propri dal Comune, che ne terrà in debito conto nella fase di realizzazione delle opere, apportando le necessarie mitigazioni per concludere in sicurezza le strutture. Il Comune predisporrà apposito documento. Gli aspetti relativi alla sicurezza antincendio sono stati in parte già chiariti dalla Capitaneria, che ha già fornito le relative proposte al redattore del Piano. Quindi segue la trattazione degli aspetti economici finanziari che saranno approfonditi dalla Capitaneria di Porto, cui spetta il compito di produrre lo schema di documento economico finanziario. Il Dipartimento Trasporti integrerà gli atti per gli aspetti programmatori della portualità abruzzese. Gli aspetti dei fabbisogni energetici saranno trattati dal Comune. Per quanto riguarda le integrazioni richieste sugli aspetti idraulici, queste saranno oggetto di apposito documento in via di predisposizione da parte del personale impiegato presso l´Autorità di bacino, contenente sia le analisi tecniche finora effettuate, sia una relazione tecnica per l´esatta descrizione delle attività svolte e i risultati ottenuti, avvalorati dal modello matematico adottato. Infatti sono stati puntualmente rilevati i lavori e gli approfondimenti da fare per ripristinare le condizioni di sicurezza (da rischio idraulico) in funzione, anche, del nuovo piano regolatore portuale. Gli approfondimenti in corso hanno evidenziato una maggiore criticità delle sezioni di deflusso del Fiume Pescara nel tratto che va dalla rotonda della capitaneria di porto fino al mare. Gli interventi previsti con il nuovo Prp risultano migliorativi sotto l´aspetto del rischio incombente sulla stessa area urbana. Inoltre, gli approfondimenti tecnici in atto costituiscono un punto di partenza anche per la definizione delle azioni di mitigazione del rischio da introdurre nel Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni, che dovrà essere approvato entro il 22 dicembre 2015, così come disposto dalla Direttiva Alluvioni.