Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Marzo 2015
LUCCA FILM FESTIVAL: REALTÀ CULTURALE DI LIVELLO INTERNAZIONALE  
 
Firenze 4 marzo 2015 - L´undicesima edizione del Lucca Film Festival, dal 15 al 22 marzo prossimi in vari spazi che coinvolgeranno anche Viareggio dicentando contenitore anche di Europa Cinema, ospiterà ospiti di livello internazionale del calibro di Terry Gilliam, Alfonso Cuarón, Matteo Garrone e Jeremy Irons A ogni ospite presente sarà dedicato un omaggio con proiezioni, serate di gala e lezioni di cinema. Una celebrazione speciale è dedicata in questa edizione al regista canadese David Cronenberg, impossibilitato a partecipare a causa di problemi personali ma presente via skype in vari appuntamenti, con una retrospettiva completa dei suoi lungometraggi, tre mostre e un concerto che riproporrà alcune delle sue più belle colonne sonore. "Questa manifestazione è ormai una realtà culturale consolidata, che dimostra una grande vitalità e capacità di proiettarsi ben oltre i confini regionali grazie al lavoro efficace e motivato dei suoi organizzatori – sottoliena l´assessora regionale alla cultura Sara Nocentini salutando la presentazione dell´evento svoltasi stamani al cinema Odeon di Firenze -. Una conferma che la Toscana tiene ad essere terra di cinema capace di conciliare l´attenzione ai grandi talenti affermati a quella verso i giovani e le loro produzioni, facendosi vetrina per produzioni che trovano difficoltà nella grande distribuzione". Tra gli eventi vanno ricordati l´omaggio a Roberto Nanni, regista di cinema sperimentale; una giornata dedicata a Mario Monicelli (in occasione dei cento anni dalla nascita); e il tradizionale Concorso internazionale di cortometraggi. In programma, a chiusura del festival, Lucca Effetto Cinema Notte, in cui la città diventerà un vero e proprio set cinematografico all´aperto.  
   
   
SINDONE: UNA MOSTRA A TEMA SUL SACRO LINO NEL PALAZZO DELLA REGIONE PIEMONTE A TORINO  
 
Torino, 4 marzo 2015 - Una barca sulla spiaggia, un volto velato, un bimbo in fasce: i soggetti dei dipinti dell’artista torinese Sergio Saccomandi, in mostra nel Palazzo della Regione Piemonte a Torino dal 6 al 18 marzo, sono di una estrema varietà, ma hanno tutti un comune denominatore. È il sacro volto della Sindone, presente in tutte le opere della mostra “Infinito presente”. Un racconto per immagini del viaggio nella fede di Saccomandi. È questo il modo in cui il pittore, attore e scenografo torinese intende celebrare l’Ostensione del Sacro Lino. L’inaugurazione è prevista venerdì 6 marzo alle 18 al piano terra della Sala Mostre della Regione Piemonte, in piazza Castello 165. L’apertura della mostra sarà preceduta alle 17 dal concerto del quartetto d’archi “Soli Deo Gloria” nella chiesa di San Lorenzo. “Infinito presente” è una rassegna di grande impatto emotivo: un modo per avvicinarsi attraverso l’arte figurativa all’evento religioso che porterà a Torino e in Piemonte pellegrini da tutto il mondo. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 11 alle 19.  
   
   
TRENTO: AL CENTRO CONGRESSI PINÉ 1000 SERATE DI CABARET AL FEMMINILE  
 
Trento, 4 marzo 2015 - Continua la stagione degli spettacoli a Baselga di Piné. Dopo la rassegna “Blues in Volo”, il Centro Congressi Piné 1000 ospiterà «Riso in Rosa», rassegna di cabaret al femminile. Il programma delle serate, in calendario nel mese di marzo, è stato illustrato a Trento nell’ambito della piattaforma di comunicazione Cultura Informa, dal presidente del’Apt Pinè-cembra, Luca De Carli e dal direttore artistico Lucio Gardin. Sono intervenuti all’incontro con i giornalisti Patrizia Orsingher di Radio Nbc e Carmine Ragozzino in rappresentanza del Coordinamento Teatrale Trentino. «Riso in Rosa» fa parte di un più ampio e ambizioso progetto – “Teatro in Volo”, un “contenitore di arti varie” ideato e organizzato da Fly Music, insieme all’Azienda per il Turismo Altopiano di Piné e Valle di Cembra, il Comune di Baselga di Piné, il Coordinamento Teatrale Trentino, Radio Nbc e Gioel. Sarà il direttore artistico di «Riso in Rosa» Lucio Gardin ad aprire la rassegna con un suo spettacolo speciale in omaggio alle donne, sabato 7 marzo ad ore 20.45. Il primo appuntamento al femminile vedrà invece protagoniste Laura Magni, direttamente da “Colorado” e Maria Rossi di “Zelig”, due artiste comiche dalla satira graffiante. Il sabato successivo 14 marzo, il palco di “Zelig” si trasferirà in montagna con Federica Ferrero, sottilmente pungente e con Viviana Porro, l’esilarante “Faccia di gomma”. L´ultimo appuntamento con «Riso in Rosa» avrà come protagoniste due artiste come Rossana Carretto, attrice e cabarettista d’eccezione, raffinata e ricercata, e Giusy Zenere, vulcano di comicità fisica e verbale dal palco di “Colorado Café” nonché vincitrice di alcune edizioni di “La sai l’ultima?” su Canale 5. Le serate saranno inoltre piacevolmente interrotte da un aperitivo trentino, per passare dal gusto di ridere al gusto di assaporare, con i finger-food dello chef Franca Merz abbinati ai vini d’eccellenza dei Cembrani Doc. Laura Magni - «Lei non sa chi siamo io!». Laura Magni presenta la sindachessa Norma Passarin …e le altre. Un’osservazione dissacrante di sé, le donne oggi, e altre follie dei nostri tempi. Laura racconta di ciò che vede nella vita di tutti i giorni, attraverso lo sguardo delle sue una, nessuna e mille donne: il suo alter ego principale è il sindaco Norma Passarin, un concentrato di saggezza popolare, con un occhio al passato e uno al futuro noto come “lo strabismo della Passarin”! Un’emblematica donna della provincia veneta, fintamente perbenista e bigotta, e molto politically scorrect: persegue senza indugi la sua missione, proprio come farebbe un uomo, ma con gli attributi femminili! Un paese del veneto tutt´altro che di fantasia, perché rispecchia le realtà del nostro bel paese. Sul palco prendono vita anche altri personaggi come una animal coach spagnola, pronta ad aprirci i segreti del suo mestiere. Ai personaggi si alternano i monologhi: una sovversione degli stereotipi sul mondo femminile che ci hanno raccontato, nell’Italia del 2015, microcosmo in equilibrio tra avventure sognate e vissute alla “sex and the city”, e la profonda provincia italiana. Ci è stata data una missione quando siamo nate, ragazze, e finora è stata quella attraversare il mondo che ci tiene gli occhi puntati addosso e uscirne indenni. E se un certo decidessimo di far fallire la missione? Cosa succederebbe? Maria Rossi - Nata e cresciuta in un piccol o paese della bassa padana, esordisce nel mondo del cabaret dopo l´incontro e la collaborazione con Enzo Jannacci, supervisore del suo primo spettacolo sulla vita di provincia ("Poviglio e´ anche sulla cartina") con il quale avviene il suo debutto a Zelig, seguito da un lungo periodo che la vede ospite assiduamente presente nel salotto del "Maurizio Costanzo Show". Proprio da questo spettacolo trae spunti per scrivere il suo primo libro: "Rossi Maria di Maria Rossi" con la prefazione dei suoi “pigmalioni” Maurizio Costanzo e Gino&michele. Successivamente incide un cd prodotto dal maestro Vince Tempera ("Del mio peggio....Canzoni cantate male") contenente la canzone "Tromba di famiglia" sigla finale della trasmissione "Gnu" in onda su Rai3 (youtube: Maria Rossi Sigla Rai3). Numerose le partecipazioni a Zelig Off (Canale 5) e, sulla stessa rete, è parte fissa nel cast della fortunata sit-com "Belli Dentro". Ha recentemente debuttato sul palco di Zelig col suo nuovo spettacolo "Hai da spegnere?" per la regia di Giancarlo Bozzo, primo “esperimento” di monologo comico sul difficile tema dell’alcolismo che le è valso numerosi inviti a diverse trasmissioni televisive di forte impatto mediatico quali "Parliamone in Famiglia" (Rai2), “Pomeriggio Cinque” e “Domenica Live” (Canale5). Federica Ferrero - Torinese, autrice e interprete di numerosi personaggi e sketch comici portati anche in Radio e in Tv (Central Station, Zelig Off nella stagione 2013/14). La sua vita artistica comincia nel 1993 con la partecipazione ad un corso di recitazione teatrale, ma solo nel 2004 decide di approfondire il settore comico (11 anni dopo … Ci mette un po´ di tempo a prendere delle decisioni !!) iscrivendosi all´Accademia Nazionale del Comico di Torino. Proprio grazie all´Accademia e ai numerosi seminari e laboratori ai quali ha partecipato (Zelig di Milano e a Torino presso il “mitico” Cab 41) è venuta alla ribalta la “seria” cabarettista che è in lei. Viviana Porro - E´ da anni sulle scene della co micità in qualità di comica, imitatrice e cantante. Dopo aver frequentato la scuola di teatro “Alberto Blandi” di Torino, la sua carriera parte vincendo il concorso comico “Il Buttafuori” del 1991. Partecipa come imitatrice a numerose trasmissioni Tv (“Gommapiuma” e “Buona Domenica” su Canale 5, “Taitanic” su Rai2, “Faccia tosta” e “Domenica in” su Rai1). Prosegue scrivendo personaggi comici inediti, facendo parte del cast di Zelig off nel 2007 con il personaggio della Signora Ferrero, mamma piemontese di un figlio gay. Nel 2009 con “Ingressi a schiaffo” e altre apparizioni Tv al fianco di Mister Forest e della Gialappa’s band a “Mai dire martedì” su Italia1. Al cinema è tra gli interpreti del film “Anche se è amore non si vede” di Ficarra e Picone nel 2011 e nel 2013 di “Aspromonte” con Franco Neri. Nel 2014 col gruppo comico di 7 donne “Le scemette” di cui è anche autrice, partecipa a Zelig su Canale 5. Lo spettacolo che sta portando nei teatri si intitola “Aspetto” e si svolge nella stazione di Ovunque. “Aspetto” potrebbe essere inteso come sala d´aspetto o come aspetto fisico, continuamente plasmato nei numerosi personaggi che lo animano. Ci si potrà imbattere nella signora Pugliese e i suoi ricordi matrimoniali, in Rebecca, ragazzina che vuole diventare famosa a tutti i costi, e in una mamma piemontese, la Signora Ferrero in vena di confidenze. E quasi sicuramente in qualche personaggio famoso in cerca di una coincidenza. Rossana Carretto - Allieva di Greta Seacat (Actor´s Studio N.y.), Philippe Gaulier e Jango Edwards, in teatro ha interpretato Molière, Seneca, Anouilh, Ayckbourn, Neil Simon, Woody Allen. Fa parte della Compagnia teatrale di Israel Horovitz. In Tv Il mammo con Enzo Iacchetti, Le segretarie del sesto con Claudia Gerini, Il Giudice Mastrangelo 2, Un ciclone in famiglia 4, Medici miei, Benvenuti a tavola. Una donna impenetrabile è il suo one-woman-show con alcuni dei personaggi portati a Colorado Café con Diego Abatantuono; Bla bla bla con Lillo e Greg. L’attesa è il filo conduttore dello spettacolo. Tre donne che aspettano. Con toni pacati e timidi si presenta la signorina Ada, che sta aspettando il suo fidanzato Adelmo, del quale ci confida i suoi complimenti da innamorato: “L’ Adelmo mi dice che sono come il vino: miglioro se sto tanti anni chiusa in cantina … io però dopo tre mesi sono uscita!”. Poi arriva Azzurra Bitossi Pallavicini, giovane donna ricca, filantropa e... Inguaribile snob. Azzurra però aiuta il prossimo, tipo portare i balbuzienti al karaoke: “Siamo tornati a casa alle 5 del mattino, e ne abbiamo cantate solo 2”. Ed ecco Begoña, caliente e focosa donna spagnola, alle prese col suo eterno fidanzato, Alfonso, un grande torero un po´ codardo, e lei ci racconta il misterioso e sorprendente mondo dei tori, suoi unici compagni di “giochi” durante l´infanzia. Tre figure femminili cucite addosso ad un´attrice un po´ cantante, un po´ ballerina, un po´ sexy e… molto clown. Giusy Zenere - Nata a Treviso, vive a Vicenza. Attrice comica e barzellettiera, dal 1990 al ´95 fa esperienza nei villaggi turistici italiani ed esteri fino a diventare capo degli animatori. Conseguito l´attestato di annunciatrice e conduttrice Tv e Radio presso I.s.a.p. Di Milano, con Marco Predolin fa varie esperienze anche come presentatrice di eventi. Nella stagione 1995/´96 è vincitrice del programma di Canale 5 “La sai l´ultima?” condotto da Jerry Scotti e Paola Barale e rimane nel cast del programma fino al 2004. Nello spettacolo “Zenere come Venere” diventa la signora Pina, sposina contadina vicentina che racconta storie autobiografiche spirate alla sua terra, alle prese con un marito insoddisfacente e, perciò, preda di una sviscerata passione calcistica biancorossa (più per i giocatori che per il gioco della squadra). Giusy ha un mito, Gino Bramieri, poiché questi sosteneva che “la barzelletta è la mamma di tutte le avventure”.  
   
   
UNESCO TOUR, ASSESSORE LOMBARDI: INVESTIAMO SU CULTURA E GIOVANI  
 
Castelseprio/va, 4 marzo 2015 - "Il ´Lombardia Unesco Tour´ è stato pensato per promuovere e valorizzare i dieci patrimoni dell´umanità presenti in Lombardia, perché siamo la regione con il maggior numero di siti Unesco, ma abbiamo constatato che i lombardi stessi conoscono poco questo dato. Dobbiamo avere maggiore consapevolezze delle nostre ricchezze e potenzialità. Il motivo per cui abbiamo deciso di organizzare questo nuovo tour è proprio quello di diffondere la conoscenza di un patrimonio straordinario". Lo ha detto l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini a Castelseprio (Varese) durante la tappa del ´Lombardia Unesco Tour´. Ad accompagnare l´assessore anche il testimonial scelto dalla Regione Philippe Daverio. ´Lombardia Unesco Tour´ Straordinario Successo - "Il ´Lombardia Unesco Tour´ sta avendo davvero uno straordinario successo - ha detto l´assessore ai giornalisti presenti che chiedevano un commento sulle prime tappe -. Sto ricevendo apprezzamenti da molte persone che non conoscevano nel dettaglio tutti i nostri siti e da chi, pur conoscendoli bene, ha convenuto con noi sull´idea di promuoverli in una maniera originale e concreta. Maggiore conoscenza significa anche maggiore indotto turistico, pensando a Expo, ma anche al dopo Expo". "In Lombardia - ha continuato l´assessore Cappellini - abbiamo un potenziale di diversi milioni di turisti e compito delle istituzioni non è solo la tutela e la conservazione dei beni culturali ma anche la promozione e noi come Regione Lombardia la stiamo attuando concretamente". Video Promozionale A Km Zero - "Questo viaggio tra i dieci patrimoni mondiali - ha spiegato l´assessore - rientrerà in un video che Regione Lombardia ha deciso di realizzare proprio per la promozione dei nostri tesori". "Il video - ha detto ancora - è di fatto un prodotto a ´km zero´ in quanto abbiamo deciso di affidarne la produzione agli allievi della sede lombarda del Centro Sperimentale di Cinematografia. Un modo concreto di scommettere realmente sui giovani, facendoli sentire protagonisti". Il video verrà presentato a fine aprile. Da Regione Oltre 500.000 Euro Per Tutela Sito - "Regione Lombardia - ha concluso Cristina Cappellini - ha investito per l´area di Castelseprio e per il Monastero di Torba oltre 500.000 euro". "Tra gli interventi più recenti - ha spiegato l´assessore - ricordiamo un contributo di 80.000 euro per la realizzazione di campagne di scavo archeologico e per il restauro delle strutture archeologiche del Monastero di Torba, mentre, a seguito di un bando 2014, la Provincia di Varese ha ricevuto un contributo di 104.000 euro per l´utilizzo di tecnologie innovative per la gestione integrata e per gli interventi di valorizzazione previsti nel sito archeologico di Castelseprio".  
   
   
IX GIORNATA DEI MUSEI ALTOATESINI  
 
Bolzano, 4 marzo 2015 - Si è svolta il 2 marzo al Museion, Museo d’arte moderna e contemporanea a Bolzano, davanti ad un centinaio di operatori museali, la Ix Giornata dei musei altoatesini, convegno specialistico organizzato dalla Ripartizione provinciale Musei. "Young & Museum" è il titolo della Ix Giornata dei musei altoatesini svoltasi oggi, lunedì 2 marzo, presso il Museion - Museo d´arte moderna e contemporanea di Bolzano. Nel corso del convegno specialistico, organizzato dalla Ripartizione Musei della Provincia autonoma di Bolzano, importante momento di formazione, confronto e scambio che ha chiamato a raccolta circa 100 operatrici e operatori del settore da tutto l´Alto Adige, sono stati presentati le iniziative e i progetti dell´anno museale 2015. Tra essi, l´anno tematico denominato appunto "Young & Museum", ideato dalla Ripartizione Musei in collaborazione con l´Associazione musei altoatesini per entusiasmare, con apposite proposte, i giovani alla realtà museale. "I musei nella nostra società hanno a mio avviso un forte significato per un comune futuro di pace, e per questo ritengo fondamentale che vi invitiamo i nostri giovani proponendo loro delle offerte interessanti" ha affermato l´assessore provinciale ai Musei, Florian Mussner, nel suo saluto introduttivo. "E importante che i giovani vengano, rimangano e tornino volentieri nei musei," ha concluso l´assessore, che ha ringraziato i musei dell´Alto Adige augurando un buon inizio della stagione museale, per molti di essi ormai alle porte. Nel suo intervento Karin Dalla Torre, direttrice della Ripartizione Musei e dell´Azienda "Musei provinciali", ha offerto uno sguardo sui principali appuntamenti dell´anno museale 2015. Dalla Giornata internazionale dei musei del 17 maggio ai Colloqui museali di Castel Coldrano, del 20 e 21 maggio, tutti sono legati dal filo rosso dell´anno tematico dedicato ai giovani. "Il 2015 sarà per tutti i musei dell´Alto Adige un anno importante e intenso, che toccherà il suo culmine con la Giornata dei musei del Tirolo storico di ottobre a Castel Tirolo, collegato anche contenutisticamente all´anno tematico," ha spiegato Dalla Torre. Un inizio "attivo" della Giornata l´ha proposto il gruppo il gruppo "F8" di Vienna con una performance, dal titolo "Las Gaffas", che ha coinvolto i presenti al convegno. Incentrata sul cosiddetto circle-training antropologico, che mescola metodologie scientifiche e pratiche artistiche, la performance ha offerto un esempio di attività di mediazione museale volta a abbattere le barriere mentali e al passo con i tempi. Il convegno è proseguito con gli interventi di esperte ed esperti del mondo dei musei. La comunicazione dell´anno tematico 2015 "Young & Museum" e la gestione dell´iniziativa insieme all´Associazione musei altoatesini e la collaborazione con associazioni giovanili hanno costituito il fulcro della presentazione di Ute Duregger, della Ripartizione provinciale Musei, responsabile del progetto e organizzatrice della giornata. Di seguito, Barbara Pizzinini e Barbara Griessmair della cooperativa sociale Eos di Brunico hanno illustrato il progetto Jai per l´integrazione lavorativa di giovani e giovani adulti attraverso praticantati e percorsi di formazione, con le annesse possibili applicazioni in campo museale. La cooperativa ha infatti avviato una collaborazione con l´Azienda "Musei provinciali". Alla natura incontaminata, all´esplorazione dei molteplici contenuti correlati a questo tema da parte dei giovani e alla valorizzazione dei loro punti di vista è dedicato il progetto "Voglia di natura?" del Museo di Scienze Naturali dell´Alto Adige, presentato dalle mediatrici Margit Schweigkofler, Giulia Rasola, Monika Lintner e Johanna Platzgummer. Esso costituisce anche un laboratorio per ideare spunti didattici da rivolgere a questa fascia d´età. Ha chiuso la Ix Giornata dei musei altoatesini la presentazione, a cura di Esther Erlacher della Ripartizione Musei, del progetto "Mu-ju-k", che intende portare ragazze e ragazzi a confrontarsi con oggetti museali e allestimenti coinvolgendoli con l´aiuto di artiste e artisti e del personale specializzato.  
   
   
"UOMINI IN GUERRA, DONNE AL LAVORO" UNA MOSTRA FOTOGRAFICA ALLA BIBLIOTECA ARDUINO DI MONCALIERI  
 
Torino, 4 marzo 2015 – Oggi nell’ambito delle iniziative organizzate dal Comune di Moncalieri per la festa della donna, verrà inaugurata alle 17.30 presso la Biblioteca Arduino di Moncalieri la mostra fotografica “Uomini in guerra, donne al lavoro”, curata dalla Città metropolitana. L’esposizione sarà visitabile fino al 16 marzo con ingresso gratuito. La mostra raccoglie immagini fotografiche di donne al lavoro nelle fabbriche della Società nazionale Officine Savigliano durante la Grande Guerra Stabilimenti Torino e Savigliano, durante la Prima guerra mondiale.. Le foto sono un prezioso patrimonio documentario costituito da circa una sessantina di fotografie che la Fondazione Vera Nocentini ha avuto in consegna da Gianni Alasia, ex dirigente sindacale della Cgil torinese. Si tratta di immagini scattate tra il 1915 e il 1916 all’interno dei reparti degli stabilimenti della Società nazionale delle Officine di Savigliano, storico marchio metalmeccanico piemontese nato nel 1879, che nei primi decenni del Novecento poteva contare su una forza lavoro di circa 1.650 operai, distribuiti nello stabilimento di Savigliano e in quello di Torino, incastrato tra le sponde della Dora nel quartiere di Borgo Vittoria, cuore della Torino operaia. La documentazione iconografica, di grande impatto visivo ed emotivo, testimonia la presenza della manodopera femminile all’interno della fabbrica durante gli anni della prima guerra mondiale quando, proprio le donne, furono chiamate tra i reparti per sostituire gli uomini partiti per il fronte, segnando con grande puntualità i processi di lavorazione all’interno della fabbrica (aviazione, selleria, meccanica, elettricità). Il periodo compreso tra il 1914 e il 1918 rappresenta per l’azienda un vero e proprio punto di svolta, sia perché si registra il massimo grado di espansione dell’occupazione femminile, sia perché inizia una diversificazione della produzione che, spinta dalle esigenze belliche, porterà la società ad allargare il campo attraverso la realizzazione di costruzioni aeronautiche (aeroplani, navicelle ed ossature per dirigibili, aviorimesse), pezzi per l’artiglieria (dai minuscoli congegni agli elementi più pesanti), bombe ed attrezzature di guerra che caratterizzeranno il marchio Savigliano anche negli anni successivi. L’album che rappresenta una fonte assolutamente inedita e preziosa, venne donato dal direttore Snos Giovanni Sgorbati a Gianni Alasia, che fra il luglio 1950 e il 1952 fu segretario del consiglio di gestione delle officine di Torino e Savigliano. Per informazioni: Biblioteca civica A. Arduino - Via Cavour 31 – 10024 Moncalieri - 011 6401611, www.Comune.moncalieri.to.it/biblio    
   
   
TEATRI RILEVANTE INTERESSE CULTURALE, OK REGIONE PER BELLINI E CASA CONTEMPORANEO SALERNO MIRAGLIA: DUE ECCELLENZE DEL SETTORE  
 
Napoli, 4 marzo 2015 - L’assessorato regionale alla Cultura ha espresso parere favorevole al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo per il riconoscimento di due organismi teatrali campani come "teatri di rilevante interesse culturale" (Tric). Il riconoscimento serve ai fini della concessione del contributo di cui all´articolo 11 del decreto ministeriale Mibac dell’1 luglio 2014 “Nuovi criteri per l´erogazione e modalità per la liquidazione e l´anticipazione di contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163.”. Il parere favorevole è stato espresso per la Fondazione Teatro di Napoli teatro nazionale del mediterraneo nuova commedia di Napoli (Teatro Bellini), e per la Casa del contemporaneo di Salerno, composta da Fondazione Salerno Contemporanea, Compagnia Teatrale Enzo Moscato e Teatro Le Nuvole. “La Giunta Caldoro continua ad investire nella cultura.” Così l’assessore alla Cultura Caterina Miraglia. “Faremo voti affinchè il Ministero riconosca Tric entrambi i candidati, che rappresentano due eccellenze del settore in Campania”, conclude.  
   
   
APPROVATO IL PROTOCOLLO D´INTESA CON LA RETE DEGLI ECOMUSEI DEL TRENTINO  
 
Trento, 4 marzo 2015 - La Giunta ha approvato il protocollo d´intesa che la Provincia autonoma di Trento siglerà unitamente agli Ecomusei del Trentino e al Museo degli Usi e costumi della gente trentina di San Michele all´Adige per regolamentare i rapporti che riguardano la programmazione e il sostegno finanziario delle diverse attività, con un importo complessivo di € 120mila ripartiti sul 2015 e il 2016. Spetterà al Servizio Attività culturali dare concreta attuazione al protocollo. "Il testo che andremo a firmare – commenta l´assessore Tiziano Mellarini – è anche un riconoscimento alla funzione di volano per lo sviluppo locale che gli Ecomusei trentini sanno esercitare attraverso il loro impegno a recuperare, a testimoniare e a valorizzare la memoria storica, culturale ed anche ambientale dei rispettivi territori". La Rete degli Ecomusei del Trentino, il cui coordinamento farà capo al Servizio provinciale Attività culturali, strutturerà ed erogherà agli Ecomusei servizi comuni di natura amministrativa e scientifica; imposterà e gestirà azioni di marketing e operazioni di ricerca di fondi finanziari a beneficio degli ecomusei aderenti, nonché relazioni tra realtà ecomuseali, istituzioni, reti associative e imprese; quando lo si riterrà utile e necessario, costituirà gruppi di studio e di lavoro su temi di interesse comune e metterà in piedi tutte quelle iniziative che si riterranno utili per realizzare la missione della Rete. Sempre la Rete nominerà due suoi rappresentanti negli eventuali organismi di coordinamento e di programmazione delle attività dei musei del Sistema museale Trentino. Questo è l´elenco degli Ecomusei riconosciuti dalla Provincia e che sottoscriveranno il protocollo d´intesa assieme al Museo degli usi e costumi della gente trentina: Ecomuseo del Vanoi (Associazione di riferimento: Associazione Ecomuseo del Vanoi) - Ecomuseo della Valle del Chiese "Porta del Trentino" ( Consorzio Bim del Chiese) - Ecomuseo della Judicaria "Dalle Dolomiti al Garda" (Associazione Ecomuseo della Judicaria "Dalle Dolomiti al Garda) - Ecomuseo della Valle di Pejo "Piccolo Mondo Alpino" (Associazione L.i.n.u.m.- Val di Pejo) - Ecomuseo Argentario (Associazione Ecomuseo Argentario) - Ecomuseo del Lagorai "Nell´antica giurisdizione di Castellalto" (Associazione Ecomuseo del Lagorai) - Ecomuseo del Tesino, terra di viaggiatori (Centro Tesino di Cultura) - Ecomuseo della Valsugana "Dalle sorgenti di Rava al Brenta" (Circolo Croxarie).