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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Marzo 2015
DAL RILIEVO ALLA RICOSTRUZIONE: UE MOBILITATO SFORZI PER PORRE FINE ALLA EPIDEMIA DI EBOLA E DI AFFRONTARE L´IMPATTO  
 
Bruxelles, 4 marzo, 2015 . A Bruxelles ieri, il convegno "Ebola, dal soccorso alla ricostruzione", invece. E ´organizzato dall´Unione Europea, che ha assunto il patrocinio. Mentre gli sforzi internazionali in questi mesi hanno portato a una diminuzione del numero di infezioni Ebola, tuttavia, non può placarsi impegno ora, altrimenti le nuove infezioni potrebbero notevolmente aumentare nuovamente. La conferenza di oggi mira pertanto a mantenere la mobilitazione internazionale e pianificare ulteriori azioni contro sia l´epidemia attuale così come contro il virus Ebola in generale. Il presidente della conferenza, che riunisce tutti i principali attori internazionali, l´Unione europea, il presidente della Guinea, Liberia e Sierra Leone, le Nazioni Unite, l´Unione africana e la Comunità economica degli Stati dell´Africa occidentale (Ecowas) congiuntamente. La conferenza affronterà la preparazione delle misure che devono essere prese ora per ridurre il numero di nuove infezioni da Ebola a zero e di assistere, mentre i paesi interessati a riprendersi dalla grave crisi in cui la sua popolazione e la sua economia si consiglia dall´epidemia. Jean-claude Juncker , Presidente della Commissione europea, ha dichiarato: "Porre fine alla epidemia di Ebola e per garantire lo sviluppo sostenibile nella regione interessata, è il modo migliore per ricordare le vittime. Vorrei anche rendere omaggio a tutti coloro che partecipano alla lotta contro Ebola, ha contribuito la loro esperienza e hanno dimostrato impegno e coraggio. Insieme con i nostri Stati membri, abbiamo più di 1,2 miliardi di euro per la lotta contro questa malattia mobilitati.Continueremo il nostro sostegno fino a quando abbiamo vinto la battaglia contro Ebola. " L´alto rappresentante e vicepresidente Federica Mogherini ha aggiunto: "Ebola è una sfida che dobbiamo continuare ad affrontare insieme, e rapidamente e in modo permanente, anche contribuendo ad una epidemia che mai più in grado di avere un effetto devastante. Oggi, questo è un buon momento, abbiamo la possibilità e la responsabilità di fare in modo efficace i nostri aiuti a promuovere il buon governo e per rafforzare la cooperazione regionale. L´unione europea, con i suoi, strumenti diplomatici, umanitari e finanziari politici, parte della soluzione e un partner ". Oggetto della riunione odierna, il progresso finora e definire misure specifiche volte a: Assicurarsi che i fondi impegnati sono ora montati e il sostegno internazionale è continuato (dalle squadre mediche, laboratori, epidemiologi, ricerca e altre risorse) fino potrebbero verificarsi casi di Ebola. Aumentare la mobilità e la flessibilità nelle misure. La promozione della cooperazione regionale. Paesi di sostegno dell´Africa occidentale nei loro sforzi per la prevenzione, la mitigazione e la preparazione per prevenire un´epidemia possono mai avere di nuovo un effetto così devastante. Sviluppo dei sistemi sanitari efficienti nei paesi interessati, consentendo un migliore controllo delle infezioni e hanno la capacità di fare in modo che i regolamenti sanitari internazionali sono rispettate. Rafforzamento del buon governo e della responsabilità delle istituzioni pubbliche nei paesi interessati. Le priorità della ricostruzione includono il ripristino e il miglioramento dei servizi di base (sanità, istruzione, acqua e servizi igienico-sanitari) e la necessità di tornare a uno sviluppo economico sostenibile. La conferenza di oggi, i governi di Guinea, Liberia e Sierra Leone le loro valutazioni della situazione e piani per la ricostruzione nazionale fa.  
   
   
DAT: SERRACCHIANI, LEGGE FVG ORDINA MATERIA DELICATA  
 
Trieste, 4 marzo 2015 - "In un contesto che dovrà trovare adeguata normazione nazionale, il Friuli Venezia Giulia ha attivato la sua capacità legislativa per contribuire a mettere ordine, a livello amministrativo, nella delicata materia delle Dat". Lo ha affermato a Trieste la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, a margine del voto con cui il Consiglio regionale ha approvato la legge sulle Dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario. Precisando che "in questa legge regionale non c´è alcun intento suppletivo o anticipatore del legislatore nazionale", Serracchiani ha evidenziato come nel testo siano comprese anche "disposizioni per favorire la raccolta delle volontà di donazione degli organi e dei tessuti: un tema umano molto sentito cui le istituzioni sono chiamate a rispondere in modo appropriato".  
   
   
PERUGIA: INAUGURAZIONE ‘CREO´; MARINI: "ESEMPIO DI BUONA SANITÀ E ECCELLENZA PER RICERCA EMATO-ONCOLOGICA"  
 
Perugia, 4 marzo 2015 – "Oggi è davvero un bel giorno per la buona sanità umbra che non significa solo organizzazione e qualità delle prestazioni ed efficienza della gestione finanziaria, ma anche capacità di sostenere la ricerca scientifica, ed il Creo è senza alcun dubbio un punto di eccellenza in Italia e nel mondo per la ricerca emato-oncologica": lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenendo all´inaugurazione del Centro di ricerca emato-oncologico dell´Azienda Ospedaliera di Perugia, a cui ha partecipato anche Graziano Delrio, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per il quale "l´Umbria rappresenta una eccellenza della sanità pubblica italiana". Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, l´Arcivescovo della Diocesi di Perugia-città della Pieve Cardinale Gualtiero Bassetti, il Rettore dell´Università degli Studi Franco Moriconi, il Direttore dell´Azienda Ospedaliera di Perugia Walter Orlandi e l´assessore del Comune di Perugia, Emanuele Prisco. "Ora – ha aggiunto Marini - dobbiamo sostenere lo sforzo dei ricercatori che hanno bisogno di luoghi adeguati e risorse finanziarie sufficienti affinché la ricerca che essi svolgono possa aiutarci a trovare cure in grado di salvare la vita ai nostri cittadini. E questo nuovo Centro lo dedichiamo a tutti quegli ammalati di cancro che purtroppo non ce l´hanno fatta ed ai loro familiari, che nella stragrande maggioranza non si sono lasciati sopraffare dal dolore e oggi sono tra i più generosi e determinati sostenitori dell´attività di ricerca che si svolge nelle nostre strutture pubbliche, come il dipartimento di emato-oncologia diretto da Brunangelo Falini". "Dobbiamo essere orgogliosi di questa importantissima realtà – ha aggiunto Marini - anche per il fatto che la sua realizzazione non ha pesato sul bilancio delle risorse che lo Stato ci assegna per la sanità, ma è stata possibile grazie all´efficiente gestione finanziaria dell´Azienda ospedaliera di Perugia. E ciò – ha aggiunto - oltretutto in un periodo, quello dell´ultimo triennio, in cui le risorse per la sanità pubblica hanno subito numerose e consistenti riduzioni". "Al sottosegretario Delrio – ha concluso la presidente - , che con la sua presenza ha reso ancor più significativa questa giornata, ho voluto evidenziare che un modello di buona sanità pubblica è possibile".  
   
   
SENOLOGIA ORTONA: CERTIFICAZIONE UE È ORGOGLIO SSR  
 
 L´aquila, 4 marzo 2015 - "La certificazione europea del Centro senologico di Ortona è un orgoglio per tutto il sistema sanitario abruzzese. Grazie alla conclusione ufficiale dell´iter, Ortona e l´Abruzzo entrano fra le sei unità certificate in Italia e si affiancano ai tre centri certificati in Europa". Lo afferma l´assessore alla Sanità Silvio Paolucci, dopo la comunicazione giunta dalla Commissione per la certificazione Eusoma al Centro di senologia di Ortona. "La certificazione europea del percorso senologico è di tutta la Breast Unit composta dal reparto chirurgico di Ortona, la Radiologia e Oncologia della Asl Chieti-lanciano-vasto, e il centro di eccellenza di Radioterapia di Chieti. Un percorso certificato che va dalla presa in carico della paziente fino al trattamento di cura. Procediamo spediti - ha aggiunto Paolucci - verso il rafforzamento di un polo di eccellenza sul cui futuro si investirà". La certificazione internazionale sugli standard qualitativi previsti dall´Europa "è molto selettiva - spiega l´Assessore - e il Centro guidato dal professore Ettore Cianchetti è stato sottoposto ad un´analisi severissima e scrupolosissima, in cui è emersa la piena conformità della struttura agli standard europei. Con questi risultati non posso che esprimere grande apprezzamento e sincera gratitudine a tutto il personale coinvolto, che quotidianamente è impegnato sul fronte della diagnosi e della cura dei problemi legati alle malattie del seno. L´attività della senologia di Ortona è un progetto strategico di crescita: dimostra una visione di qualità della programmazione sanitaria. Continuando il lavoro sulla qualità dell´offerta di salute, valorizzando la vocazione dei presidi ospedalieri e le professionalità sanitarie - conclude l´assessore alla Sanità - possiamo giungere all´obiettivo di dare al cittadino soluzioni di pregio rispondenti alle proprie esigenze, in piena armonia con le richieste e con gli standard europei".  
   
   
SANITÀ: SERRACCHIANI, STRATEGICO NUOVO ENTE SERVIZI CONDIVISI  
 
Trieste, 4 marzo 2015 - "L´accentramento e la condivisione dei servizi rappresenta un momento centrale del percorso avviato con la riforma della Sanità, nella logica della razionalizzazione, della standardizzazione e della semplificazione delle procedure, ma anche della loro omogeneizzazione su tutto il territorio regionale secondo un principio di equità". Lo ha detto la presidente della Regione, Debora Serracchiani, incontrando a Trieste, assieme all´assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, il direttore generale del nuovo Ente Gestione accentrata Servizi condivisi, Giuliana Bensa, nell´ambito di una serie di incontri promossi in queste settimane con i vertici della Sanità del Friuli Venezia Giulia di recente nominati dalla Giunta in coincidenza con l´approvazione della riforma. L´incontro è servito a fare il punto sull´avvio del nuovo ente, a cui è stato assegnato fra l´altro il compito di acquisire gradualmente quelle funzioni o quelle parti di funzioni finora svolte dalle Aziende e che possono essere condivise e standardizzate (acquisti, logistica, amministrazione del personale). Primo segnale del nuovo corso è il primo bando unico regionale per infermieri da inserire nel Servizio sanitario del Friuli Venezia Giulia.  
   
   
SOTTOSCRITTO A VIBO IL PROTOCOLLO D’INTESA PER LA LEGALITÀ NELLA COSTRUZIONE DELL’OSPEDALE DI VIBO  
 
 Catanzaro, 4 marzo 2015 - Il Presidente della Regione Mario Oliverio, insieme all´amministratore Unico della ditta appaltatrice dei lavori (Vibo Hospital Service S.p.a.), al direttore generale dell´Asp, alla presenza del Prefetto Giovanni Bruno, ha sottoscritto questa mattina, presso gli uffici di rappresentanza della Prefettura di Vibo Valentia, il protocollo d´intesa per la tutela della legalità nel settore degli appalti dei lavori pubblici per la realizzazione del nuovo ospedale di Vibo Valentia. “La firma di un protocollo di legalità–ha detto il presidente della Regione nel corso di un suo breve saluto- è un atto importante, ma può anche non essere sufficiente. Non possiamo pensare di “salvarci l’anima” solo attraverso affermazioni di principio o frasi ad effetto. In una provincia come quella vibonese, pervasa da problemi di legalità, martoriata da una presenza pervasiva della criminalità, di fronte all’avvio di un’opera straordinaria come la costruzione di un ospedale, serve ben altro: è necessario un concorso attivo e costante di vigilanza, di rispetto delle regole e della legalità da parte del complesso delle forze politiche, istituzionali e sociali. Solo la coerenza dei comportamenti può diventare fattore di rinascita della fiducia dei cittadini e lievito di crescita e di bonifica. In questo senso l’atto di questa mattina può, deve dare vita ad un percorso nuovo e ad una fase di svolta nella vita della nostra regione. In questo senso credo di dover innanzitutto ringraziare ma anche rivolgere un appello accorato all’impresa appaltante di quest’opera, che è figura fondamentale nel percorso di legalità che noi stiamo percorrendo a dare lavoro ai cittadini onesti di questa terra e alle imprese sane di questo territorio”. “Detto questo –ha aggiunto il presidente della Regione- lasciatemi esprimere grande soddisfazione per l’opera di cui stiamo per aprire il cantiere. E’ il primo nuovo ospedale ad essere realizzato. Seguiranno poi quello della Sibaritide e della Piana di Gioia Tauro. Il suo costo ammonta a 140 milioni di euro. E’ una struttura moderna e all’avanguardia che servirà a far compiere un salto di qualità al nostro sistema sanitario, a patto che sappiamo riempirlo di contenuti, di servizi e prestazioni in grado di essere davvero all’altezza della domanda e della necessità della tutela della salute dei nostri concittadini. In questi anni il sistema sanitario calabrese è stato messo in ginocchio. La mobilità passiva, cioè il ricorso dei calabresi all’esterno della regione per ottenere cure e servizi di qualità è stato in costante aumento e non solo per le alte specialità. L’altro giorno ho visitato gli Ospedali “Riuniti” di Reggio Calabria dove c’è una struttura di cardiochirurgia completata da tre anni con una strumentazione tecnologica all’avanguardia che è ferma, inutilizzata. Siamo al paradosso: da una parte c’è una struttura per la quale sono stati investiti decine di milioni di euro e, dall’altra, c’è una Calabria che soffre, che è costretta ad attendere liste lunghe sei mesi o a ricorrere all’esterno, facendo pesare sui conti della Regione una spesa di circa 40 milioni di euro all’anno (solo 10 milioni per la provincia di Reggio Calabria). Non si può più andare avanti in questo modo! Ieri ho convocato i sub commissari, perché come sapete siamo ancora in presenza della telenovela infinita che riguarda la nomina del commissario, ed ho chiesto loro di assumere, su direttiva della Giunta Regionale, provvedimenti straordinari per sbloccare immediatamente il tourn-over negli ospedali “hub” e in quelli “spoke” poi. “Dobbiamo –ha concluso il presidente della Regione- voltare pagina. Voltare pagina significa assumere responsabilità Ognuno deve dare il proprio contributo e non aspettare che cada la manna dal cielo, perché altrimenti questa terra non avrà futuro. L’atto che firmiamo oggi ha un significato importante: è il tassello di un mosaico che dovremo saper comporre insieme e nel quale ognuno dovrà mettere qualcosa di suo”.  
   
   
RIFORMA, ROSSI: "CAMBIARE CON CORAGGIO PER SALVARE LA SANITÀ PUBBLICA"  
 
Firenze 4 marzo 2015 - "Non so come faranno le altre regioni, perché a tagli di questa entità si può far fronte solo con determinazione e coraggio. Non vorrei che alla fine venga fuori che, poiché è fallita la sanità pubblica, ci si debba inventare la sanità privata. Al contrario, io sono convinto che il servizio sanitario pubblico, un servizio di qualità, per tutti i cittadini, debba essere salvaguardato. E si può farlo solo riorganizzandolo in profondità". E´ con queste parole, che tracciano il senso di una sfida che intende mettere insieme qualità e taglio della spesa, che il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha concluso il suo intervento nel dibattito in Consiglio regionale sulla riforma della sanità. "Sarà dura, ma noi partiamo dai risultati di questi anni - ha ricordato Rossi - Partiamo dai nostri bilanci in pareggio e certificati, come in nessuna altra regione. E se dobbiamo scusarci quando le cose non funzionano, perché non siamo perfetti, abbiamo anche la consapevolezza che i toscani possono ancora guardare con grande fiducia al loro sistema sanitario. Però oggi parliamo di tagli nazionali che per la Toscana ammontano a 440 milioni e che si aggiungono a quelli degli anni precedenti". A tutto questo, ha puntualizzato il presidente, non si può fare fronte come chi oscilla tra politiche liberistiche per il privato e politiche conservative, corporative e statalistiche rispetto ai servizi che si chiede al pubblico di erogare. Né con la spending review: "Anche perché con la logica dei tagli lineari si finerebbe per sacrificare ciò che più ci preme". Tanto meno, ha sottolineato Rossi, con l´aumento delle tasse, aumento che, viste le leve fiscali a disposizione della Regione finirebbe per penalizzare le possibilità di ripresa economica: "Con l´Irap finiremmo per indebolire le imprese, con l´Irpef andremmo a colpire soprattutto il mondo del lavoro dipendente". "Resta solo la possibilità di puntare a quella che pare un´impresa e che pure bisogna tentare, ovvero abbassare i costi conservando se non migliorando la qualità. Eppure guardando le nostre realtà sono convinto che questa strada della riorganizzazione sia percorribile". Tutto questo, tra l´altro, anche creando nuove opportunità per i lavoratori più giovani: "Sono per una riforma della pubblica amministrazione che possa mandare in pensione coloro che potranno andarvi con i requisiti precedenti alla Fornero, dando così più opportunità alle generazioni che finora sono rimaste in attesa. Non penso che regrediremo, con un cambiamento di questo tipo".  
   
   
LEVINAS: SEMINARIO SU INTERVENTO EDUCATIVO PER LA PERSONA CON AUTISMO GRAVE  
 
 Bolzano, 4 marzo 2015 - “Io ti tengo per mano” è questo il titolo del seminario teorico-pratico inerente l’intervento educativo per la persona con autismo grave che si svolgerà presso la Scuola provinciale per le professioni sociali in lingua italiana “Levinas” di Bolzano venerdì 6 marzo dalle ore 8,30-12.30 e dalle 14.00 – 1800. Nel panorama attuale della disabilità si nota un crescente aumento della patologia autistica anche associata ad altri aspetti deficitari. Nell´ambito dell´educazione e della riabilitazione è quindi necessario conoscere strumenti operativi adeguati. Processi educativi idonei aiutano l´operatore ad entrare in comunicazione con queste persone ed a garantirgli un soddisfacente processo di crescita, nonché una migliore qualità di vita. Il seminario "Io ti tengo per mano", che si svolgerà presso la Scuola provinciale per le professioni sociali in lingua italiana "Levinas" di Bolzano venerdì 6 marzo dalle ore 8,30-12.30 e dalle 14.00 - 1800, si prefigge di far riflettere i partecipanti in merito alle caratteristiche di queste persone, fornendo modalità di lettura del soggetto, non solo in riferimento all´aspetto patologico, ma anche e soprattutto in merito ai vissuti esistenziali della persona. Conseguentemente, l´evento formativo pone l´attenzione su idonee proposte educative. Contenuti: la persona con autismo grave, caratteristiche, deficit, risorse. L´osservazione iniziale. L´osservazione nell´iter educativo/riabilitativo. L´intervento educativo/riabilitativo: modalità educativa e strumenti educativi/riabilitativi specifici. Il seminario è rivolto ad educatori professionali, psicologi, collaboratori all´integrazione scolastica, fisioterapisti, terapisti della neuro-psicomotricità dell´età evolutiva, logopedisti, altre figure che operano nei contesti educativi. Docente sarà Luca Scarpari, membro dell´Associazione Internazionale di Stimolazione Basale di Stoccarda, educatore professionale, formatore, docente di Stimolazione basale. Crediti Ecm per psicologi, fisioterapisti, terapisti della neuropsicomotricità dell´età evolutiva, logopedisti, educatori professionali. Per ulteriori informazioni ed iscrizioni gli interessati possono rivolgersi alla Segreteria della Formazione Continua Scuola provinciale per le professioni sociali "E. Levinas", Piazza Angela Nikoletti,1 Bolzano, tel. 0471/440900; è possibile inoltre iscriversi on line al seguente indirizzo: http://www.Sociale-levinas.fpbz.it/    
   
   
ASSESSORE EMILIA ROMAGNA: "IL DIMEZZAMENTO DEGLI INCENTIVI AI DIRETTORI DELLE AZIENDE SANITARIE E´ UN CONTRIBUTO ALLA RIDUZIONE DEI COSTI AMMINISTRATIVI DELLA SANITÀ"  
 
Bologna, 4 marzo 2015 - “Il dimezzamento delle retribuzioni di risultato ai direttori delle Aziende sanitarie appena nominati rappresenta un importante contributo del Servizio sanitario regionale alla riduzione dei suoi costi amministrativi, in coerenza con le priorità di legislatura indicate dal presidente Bonaccini”. L´assessore alle Politiche per la salute Sergio Venturi interviene sulla scelta della Giunta regionale di ridurre a metà, dal 20 al 10% rispetto al totale del compenso, la quota massima di incentivo per i 14 neodirettori generali delle Aziende sanitarie regionali, che sarà prevista anche nei contratti dei nuovi direttori sanitari e amministrativi. “Voglio sottolineare che il contenimento degli incentivi – aggiunge Venturi – riguarda gli stipendi di manager che guidano organizzazioni con migliaia di dipendenti, gestiscono budget di centinaia di milioni di euro l´anno e hanno responsabilità così fondamentali come la salute dei cittadini che nessun´altra azienda pubblica può avere. Inoltre i loro compensi e gli incentivi, ora dimezzati, sono quelli definiti nel 2001 e da allora sono rimasti fermi”. “Con questo provvedimento - conclude l´assessore - il risparmio complessivo ottenuto nella legislatura sarà di almeno 3 milioni di euro”.  
   
   
RIFORMA SANITARIA: CONFRONTO PROVINCIA DI BOLZANO -STUDENTI A SILANDRO  
 
Bolzano, 4 marzo 2015 - La riforma del sistema sanitario è stata al centro lunedì 2 del confronto fra l’assessora provinciale Martha Stocker e gli studenti del complesso scolastico di Silandro. "Centrali restano i pazienti, dobbiamo garantire che le prestazioni essenziali possano essere finanziate anche in futuro", ha ribadito Stocker. La riforma sanitaria e il futuro dell´ospedale di Silandro sono stati al centro della discussione pubblica a cui hanno partecipato, davanti a circa 250 studenti, l´assessora provinciale Martha Stocker, il sindaco Dieter Pinggera e il direttore sanitario del locale ospedale Anton Theiner. "La riforma è un processo su cui discutere e suscettibile di proposte migliorative", ha ricordato Stocker, che nelle due ore di confronto ha potuto anche correggere informazioni parzialmente errate e chiarire malintesi sulla riforma sanitaria. "L´obiettivo è quello di sviluppare un sistema ancora valido tra dieci anni e di garantire un servizio sanitario finanziabile anche in futuro nelle sue linee essenziali", ha ribadito l´assessora inquadrando le sfide principali. "Al centro dei nostri sforzi restano i pazienti", ha ricordato Martha Stocker illustrando i tratti salienti della riforma - dal concetto dell´ospedale per due sedi ai reparti di degenza e al futuro dei punti nascita - e sottolineando che una chiusura dell´ospedale di Silandro non è mai stata in discussione. Per aumentare conoscenze e capacità è stata prospettata inoltre la rotazione del personale tra le strutture ospedaliere. Altri temi della discussione sono stati la mancanza di medici specialistici, gli standard qualitativi e la riforma strutturale. Il sindaco Pinggera e il direttore sanitario Theiner si sono detti convinti della necessità di una riforma, hanno espresso l´auspicio di avere spazi di manovra nella sua attuazione e hanno sottolineato l´importanza dell´ospedale per la val Venosta.