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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Marzo 2015
NASCE IL COMITATO DI GARANZIA PER L’IMPATTO AMBIENTALE DEL NUOVO AEROPORTO DI PERETOLA  
 
Firenze, 25 marzo 2015 - I sindaci uniti per un controllo tecnico e politico sull’iter di valutazione, progettazione, realizzazione e gestione di un´opera rilevante come il nuovo aeroporto di Peretola. Faranno fronte comune per ottenere tutte le garanzie possibili sull’impatto ambientale, considerando tutti i fattori anche in correlazione tra loro, quindi uomo, flora, fauna, suolo, aria, acqua, paesaggio, fattori climatici, beni materiali e patrimonio culturale. È l’obiettivo del protocollo che istituisce il Comitato di Garanzia per l’impatto ambientale del nuovo aeroporto di Peretola firmato da Sara Biagiotti, sindaco di Sesto Fiorentino, Matteo Biffoni, sindaco di Prato, Emiliano Fossi, sindaco di Campi Bisenzio, Alessio Biagioli, sindaco di Calenzano, Angela Bagni, sindaco di Lastra a Signa, Alberto Cristianini, sindaco di Signa, Marco Martini, sindaco di Poggio a Caiano, Doriano Cirri, sindaco di Carmignano e, per il Comune di Firenze, Lorenzo Perra, assessore al Bilancio e Partecipate. “Con questo accordo – hanno detto i firmatari – abbiamo costituito un osservatorio a monte, per il controllo e il monitoraggio attento e preciso di tutte le fasi del progetto. Lavoreremo insieme per ottenere tutte le garanzie per la salute dei nostri cittadini, la difesa dell´ambiente, la tutela e vivibilità dei territori, l’assetto idrogeologico e lo sviluppo sostenibile. Saremo per la prima volta tutti coinvolti alle riunioni delle Conferenza di Servizi che si svolgeranno nell’ambito delle procedure di valutazione d’impatto ambientale e di approvazione del progetto definitivo dell’opera. I sindaci faranno fronte comune, vigileranno su ogni fase, a partire da quelle preventive, e seguiranno tutti i passaggi, anche avvalendosi dei propri tecnici”. Tutti i firmatari dell’accordo faranno parte di un tavolo permanente interistituzionale di analisi, confronto e vigilanza sulle procedure di valutazione, progettazione e approvazione delle ipotesi progettuali sull’aeroporto e parteciperanno a tutte le riunioni delle Conferenze di Servizi. Il tavolo politico sarà coordinato dai sindaci di Firenze e Prato, anche in qualità, rispettivamente, di sindaco della Città metropolitana e di presidente della Provincia di Prato. La parte tecnica sarà seguita da un Gruppo di Studio Intercomunale, presieduto da un membro nominato dal Comune di Sesto Fiorentino, che lavorerà per analizzare, studiare e valutare la documentazione sull’impatto ambientale e sul progetto definitivo. Ciascun sindaco potrà nominare un membro scelto tra i tecnici della propria amministrazione oppure, se necessario, un tecnico scelto tra Università ed Enti con specifiche competenze in materia.  
   
   
TPL: ASSESSORE FVG AL CONVEGNO NAZIONALE A NAPOLI IL 30 E 31 MARZO  
 
Udine, 25 marzo 2015 - Il prossimo 30 e 31 marzo l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Mariagrazia Santoro, sarà a Napoli per il convegno nazionale "Il Tpl in Italia, nuove prospettive, nuove strategie". Il convegno, organizzato dalla Regione Campania, coordinatrice della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del territorio e patrocinato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, sarà un momento di confronto teso a far conoscere come le Regioni e le Province autonome stiano attuando il processo di rinnovamento del Trasporto Pubblico Locale in Italia e affrontando le criticità dovute ai significativi tagli apportati, nel corso degli ultimi anni, alle risorse finanziarie destinate alla mobilità. L´assessore Santoro interverrà nella sessione dedicata a "Liberalizzazione europea e contesti nazionali", portando il caso del bando di gara europeo per l´affidamento dei servizi di trasporto su gomma e marittimi su un unico bacino regionale.  
   
   
BOLZANO: SERVIZIO STRADE AL LAVORO NEL BURGRAVIATO, INTERVENTI PER 3,45 MILIONI  
 
Bolzano, 25 marzo 2015 - Prenderanno il via la prossima settimana, in tutto l´Alto Adige, gli interventi di manutenzione straordinaria del Servizio strade. Per quanto riguarda il Burgraviato, i lavori richiederanno uno stanziamento di 3,45 milioni di euro, "un investimento necessario - sottolinea l´assessore Florian Mussner - per garantire la sicurezza degli automobilisti". I lavori vengono eseguiti secondo una lista di priorità stabilita dai tecnici seguendo una serie di parametri oggettivi, e anche quest´anno la parte del leone verrà fatta dagli interventi di asfaltatura, in maniera particolare lungo una serie di strade provinciali a Merano (450mila euro), Val Passiria, Val d´Ultimo, Meltina, San Pancrazio e Lana (450mila euro). In tutto il Burgraviato, inoltre gli investimenti previsti dal Servizio strade per il risanamento di muri e protezioni lungo le provinciali ammonta a 260mila euro, ai quali vanno aggiunti 50mila euro per le operazioni di sgombero e pulizia delle pareti e 200mila euro per il ripristino di opere in grado di favorire la sicurezza. Capitolo a parte, invece, per quanto riguarda le strade statali: gli interventi di sistemazione di muri e guardrail per Passo Palade e Passo Giovo, infatti, ammontano a 500mila euro, per la protezione dalla caduta massi verranno investiti 50mila euro, e altri 200mila serviranno per i piccoli interventi di manutenzione. Notevoli, infine, gli importi legati ai lavori di asfaltatura lungo la superstrada Merano-bolzano e la statale di Passo Palade (600mila euro), nonchè per le strade di Passo Giovo e Passo Rombo (550mila euro). In totale, lo stanziamento previsto ammonta a 3,45 milioni di euro, "un investimento importante non solo per la sicurezza - conclude l´assessore Florian Mussner - ma anche per l´economia locale, visto che normalmente quasi la totalità delle gare per lo svolgimento dei lavori vengono vinte da imprese locali".  
   
   
QUANTO SONO SICURE LE NOSTRE STRADE? DALLE STATISTICHE DELLA COMMISSIONE UE SULLA SICUREZZA STRADALE RISULTA UN LIEVE MIGLIORAMENTO NEL 2014.  
 
Bruxelles, 25 marzo 2015 - Dopo due anni in cui il numero di morti sulle strade europee era costantemente diminuito, le prime relazioni sulle vittime di incidenti stradali nel 2014 sono deludenti. Sulla base dei dati pubblicati, il numero di decessi sulle strade è diminuito dell´1% circa rispetto al 2013, mentre nel 2012 e 2013 la riduzione era stata dell´8%. Dai dati emerge che nei 28 Stati membri dell´Ue vi è stato un totale di 25 700 morti su strada nel 2014: anche se si tratta di 5 700 casi in meno rispetto al 2010, si è ben lungi dall´obiettivo prefissato. Per un quadro esaustivo della situazione si prega di consultare l´allegato. Violeta Bulc, Commissaria dell´Ue per i Trasporti, ha dichiarato: "È triste e duro dover ammettere che ogni giorno muoiono sulle nostre strade in media 70 cittadini europei e molti altri sono gravemente feriti. I dati pubblicati oggi dovrebbero far suonare un campanello di allarme. Dietro questi dati e statistiche ci sono persone a lutto, mogli e mariti, madri e padri, figli, fratelli e sorelle, colleghi e amici, e ciò contribuisce a ricordarci che la sicurezza stradale richiede attenzione costante e ulteriore impegno". La Commissaria Bulc ha inoltre affermato: "Nei prossimi anni dobbiamo intensificare gli sforzi per raggiungere l´obiettivo prefissato dell´Ue di ridurre del 50% il numero dei decessi per incidenti stradali entro il 2020. Dobbiamo cooperare per far sì che un maggior numero di persone possa giungere sano e salvo a casa al temine di un tragitto su strada. È una delle mie priorità e dovrebbe essere una priorità di tutti i governi in tutti gli Stati membri". Le statistiche del 2014 relative ai singoli paesi (cfr. L´allegato) indicano che il numero delle vittime di incidenti stradali varia sensibilmente all´interno dell´Ue. Il tasso di mortalità medio dell´Ue per il 2014 dovrebbe essere di 51 morti sulle strade per milione di abitanti. A Malta, nei Paesi Bassi, in Svezia e nel Regno Unito si continuano a constatare i tassi più bassi di mortalità su strada, con meno di 30 decessi per milione di abitanti. In quattro paesi si riscontrano tuttora tassi di mortalità al di sopra di 90 morti per milione di abitanti: Bulgaria, Lettonia, Lituania e Romania. Tuttavia, i dati pubblicati oggi indicano una riduzione del numero totale di vittime della strada nell´Ue pari al 18,2% dal 2010. In alcuni paesi europei – soprattutto la Grecia, il Portogallo e la Spagna - nel corso degli anni si è segnalato un miglioramento della sicurezza stradale superiore alla media. Anche in altri paesi, come Danimarca, Croazia, Malta, Cipro, Romania, Italia, Slovenia e Repubblica ceca, si riscontra una riduzione delle vittime della strada superiore alla media dell´Ue per il periodo 2010-2014. Contesto Obiettivi e azioni in materia di sicurezza stradale - Occorre ora impegnarsi maggiormente per raggiungere l´obiettivo strategico dell´Ue di ridurre del 50% il numero delle vittime di incidenti stradali dal 2010 al 2020. Nel quotidiano, la maggior parte degli interventi in materia di sicurezza stradale viene effettuata a livello locale o nazionale, per esempio promuovendo l´applicazione del codice della strada, campagne educative e lo sviluppo e la manutenzione delle infrastrutture. L´ue dà il suo contributo formulando la normativa ed emanando raccomandazioni su questioni di interesse comune, ad esempio in materia di requisiti minimi per i controlli tecnici degli autoveicoli e di armonizzazione delle norme tecniche. Le prossime iniziative della Commissione: portare a termine una relazione intermedia sulla politica dell´Ue in materia di sicurezza stradale che faccia il punto della situazione e definisca un programma per i prossimi cinque anni; la relazione dovrebbe essere pubblicata nel maggio 2015; proseguire il lavoro sui nuovi studi sulle lesioni gravi causate da incidenti stradali: nell´autunno del 2015 sarà avviato uno studio per valutare eventuali interventi volti a ridurre tali lesioni; riesaminare le norme in materia di formazione e qualificazione dei conducenti professionali: entro la fine del 2016 la Commissione dovrebbe adottare una proposta; rivedere il quadro comune dell´Ue per la gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali: entro la fine del 2016 la Commissione dovrebbe adottare una proposta.  
   
   
EX FERROVIA SPOLETO-NORCIA; INCONTRO IN REGIONE UMBRIA PER DEFINIRE AL PIÙ PRESTO ATTIVITÀ DI GESTIONE E VALORIZZAZIONE  
 
Perugia, 25 marzo 2015 – Mettere in atto, ciascuno per la propria parte, tutte le azioni necessarie alla piena valorizzazione della ex ferrovia Spoleto-norcia affinché possa dispiegare quelle potenzialità che la rendono fattore di sviluppo per l´intero territorio: è quanto emerso nel corso di un incontro promosso, nei giorni scorsi in Regione, dall´assessore all´ambiente Silvano Rometti con la "filiera" dei soggetti interessati a vario titolo alla infrastruttura ed all´uso compatibile dei suoi beni. Accanto ai rappresentanti dei Comuni su cui insiste il tacciato, hanno infatti partecipato all´incontro gli operatori economici e le associazioni di promozione dell´area dello spoletino e della Valnerina che già oggi svolgono molteplici attività all´aria aperta (rafting, ippoturismo, cicloturismo). Si tratta di operatori e associazioni che potrebbero ulteriormente consolidare e potenziare la loro offerta ricettiva, proprio in virtù della presenza della vecchia ferrovia e della possibilità di valorizzare le ex stazioni e gli ex caselli presenti sul percorso. "L´infrastruttura, il cui recupero – ha ricordato Rometti - è stato finanziato dalla Regione per oltre 3 milioni di euro, rappresenta un elemento concreto e strategico per il rilancio economico dell´area interessata e dell´intera Umbria. Ma è soprattutto nel settore del turismo sostenibile – ha aggiunto l´assessore – che essa può dare un forte contributo alla crescita delle attività del comparto. Il sistema che in questi ultimi anni la Regione è riuscita a attivare, anche con il completamento del percorso ciclabile Spoleto-assisi – ha concluso Rometti –costituisce un volano di sviluppo che ha il proprio perno proprio nella qualità ambientale e nelle caratteristiche storico, artistiche e paesaggistiche che l´Umbria ha saputo conservare".