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Notiziario Marketpress di Mercoledì 01 Luglio 2015
COME MIGLIORARE LA SICUREZZA AEREA NELL´UNIONE EUROPEA?  
 
Bruxelles, 1 luglio 2015 - Dopo l´incidente della Germanwings, lunedì 29 giugno la sicurezza aerea europea è stata al centro delle discussioni della commissione per i Trasporti del Parlamento europeo. Il Direttore dell´Agenzia europea per la sicurezza aerea (Aesa), Patrick Ky, ha partecipato al dibattito e ha avuto l´occasione di mostrare i primi risultati della task force incaricata di fare chiarezza sulle cause dell´incidente avvenuto sulle Alpi francesi a marzo. Il 27 marzo, quando era già chiaro che l´incidente era stato intenzionale, l´Aesa ha pubblicato un rapporto in cui si raccomandava la presenza di minimo due persone nella cabina di pilotaggio durante tutta la durata del volo. Su richiesta del commissario per i Trasporti, Violeta Bulc, l´agenzia ha istituito una task force che dovrebbe esaminare le cause dell´incidente della compagnia aerea Germanwings. A parte i membri dell´Aesa, la task force è composta da diversi esperti nazionali, compagnie aeree, associazioni dei piloti, medici, servizi sanitari delle compagnie aeree e enti di formazione. La riunione è stata aperta da Michael Cramer europarlamentare tedesco del gruppo Verdi/ale e Presidente della commissione per i Trasporti. Patrick Ky, Direttore dell´Aesa, ha presentato i lavori della task force. "Le porte delle cabine di pilotaggio sono state rinforzate dopo l´11 settembre", ma "stiamo anche cercando di migliorare le visite mediche, le valutazioni psico-fisiche dei piloti e il controllo sull´uso di droghe o alcool, senza dimenticare l´ambiente di lavoro dei piloti", ha spiegato Ky. Le raccomandazioni della task force saranno presentate in un rapporto a fine luglio. L´onorevole Marian-jean Marinescu (Partito popolare europeo) si è chiesto "come rendere tutte queste raccomandazioni obbligatorie". Il socialista tedesco Ismail Ertug ha accolto con favore la proposta di avere sempre due persone nella cabina di pilotaggio e come il suo collega si è interrogato sull´obbligatorietà delle misure proposte. Infine, l´eurodeputato conservatore lettone Roberts Zile non ha nascosto i suoi dubbi sulle misure proposte: "Come possiamo essere certi che queste raccomandazioni non creeranno delle altre situazioni pericolose non previste?".  
   
   
LOMBARDIA A PARIGI ENTRA NEL BOARD RETE EUROPEA REGIONI DELL´AEROSPAZIALE  
 
Parigi, 1 luglio 2015 - L´assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala è entrato ufficialmente a far parte del Board of Directors di Nereus - Network of European Regions Using Space Technologies, come rappresentante di Regione Lombardia. La nomina, avvenuta lo scorso 29 maggio è divenuta effettiva con la partecipazione dell´assessore Sala alla due giorni del board tenutasi a Parigi. In Rete Nereus 7 Regioni Italiane, In Lombardia 116 Imprese - All´interno della rete Nereus sono rappresentate le regioni più significative d´Europa per quanto concerne l´utilizzo e lo sviluppo di tecnologie aerospaziali. Tra queste ben sette sono italiane. Oltre alla Lombardia sono infatti presenti la Basilicata, la Puglia, l´Abruzzo, il Lazio, la Toscana e il Veneto. Secondo dati delle Camere di commercio, tra aerei, elicotteri, veicoli spaziali e loro componenti in Italia si contano 572 attività tra sedi di impresa e unità locali, in crescita in un anno del 3,7 per cento. All´interno del comparto lavorano anche le imprese legate al nuovo business dei droni. Complessivamente il settore aerospaziale, solo nella fabbricazione, impiega oltre 24mila addetti. Le regioni specializzate sono Lombardia (116 imprese e unità locali attive nella fabbricazione di aeromobili, veicoli spaziali e loro dispositivi, +9,5 per cento in un anno) e Campania (85 localizzazioni, +7,1 per cento). Segue il Piemonte (con 79 attività, -2,5 per cento). L´interscambio del settore vale circa 2 miliardi di euro nei soli primi tre mesi del 2015 (per tutto il 2014 erano 8 miliardi di Euro), l´export pesa per quasi 1,3 miliardi Sala: Prossimo Meeting Del Board A Pianeta Lombardia - "Parte del prossimo meeting del board Nereus - ha detto l´asessore Sala a margine della riunione del board - si terrà all´interno del nostro spazio all´Esposizione universale, ´Pianeta Lombardia´, che per noi dev´essere una vetrina delle nostre eccellenze, tra cui c´è anche il settore aerospaziale. Lo abbiamo proposto ai nostri partner europei durante la riunione e ne sono subito stati entusiasti". La prossima riunione, dal titolo ´Copernicus satellites as ´sentinels´ of environmental and economical changes: Trip from Mountains to Valley´, che si terrà in Italia a ottobre, riguarderà l´utilizzo dei satelliti in agricoltura.  
   
   
AEROSPAZIO; SUCCESSO DEL POLO UMBRO AL PARIS AIRSHOW; MARINI: "QUESTA È L´UMBRIA CHE VOGLIAMO"  
 
Perugia, 1 luglio 2015 - Oltre 180 incontri con le principali imprese del settore aeronautico, numerosi contatti e nuovi accodi commerciali e produttivi che testimoniano come il Polo aerospaziale dell´Umbria sia ormai una eccellenza affermatasi a livello internazionale: può essere così sintetizzato il bilancio della partecipazione del Polo aerospaziale dell´Umbria all´International Paris Airshow Le Bourget, il salone dell´aeronautica e dello spazio, primo al mondo per il settore. "E´ la settima volta che ci troviamo a fare il bilancio di questa manifestazione – ha detto il presidente del Polo, Antonio Alunni (Fucine Umbre), nel corso della conferenza stampa a cui hanno partecipato anche il vice presidente del Polo, Antonio Baldaccini (Umbragroup), e la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini. Un bilancio che è di anno in anno in crescita. Nel nostro stand – ha proseguito Alunni - abbiamo incontrato, oltre a clienti consolidati, un 30 per cento in più di nuovi clienti, e abbiamo ospitato molti dei presidenti e degli amministratori delegati delle principali aziende che controllano il mercato aeronautico mondiale, a testimonianza della qualità delle relazioni che sono state attivate. Il Polo aerospaziale dell´Umbria si presenta in modo unito e coeso – ha aggiunto, - ciò ci consente di rafforzare le nostre azioni promozionali e commerciali e di competere con distretti di maggiori dimensioni o appartenenti a regioni più grandi. Il nostro obiettivo – ha concluso - è di continuare su questa strada, aumentando la presenza sia nelle manifestazioni di livello internazionale che su specifici segmenti di business". Nel ricordare che alla manifestazione hanno partecipato dieci delle 28 aziende associate, con 60 persone presenti nei giorni dell´iniziativa, il presidente Alunni ha infine rammentato che dal 2009 al 2013 il numero degli occupati nelle aziende associate è cresciuto del 17 per cento, attualmente sono circa 2500 unità, così come sono cresciuti del 20 per cento i ricavi. Anche i dati più recenti confermano il trend positivo per entrambe le voci. "Molto soddisfatto" per la partecipazione all´International Paris Airshow di Le Bourget anche il vice presidente, Antonio Baldaccini. "La manifestazione – ha detto – si conferma come una tappa importante ed una vetrina straordinaria per le aziende umbre del settore". Tra i più significativi accordi siglati durante il Salone, Baldaccini ha evidenziato quello tra Utc Aerospace Systems e Umbra Cuscinetti per la progettazione e produzione di viti a ricircolo di sfere per applicazione "Thrust Reverse" su Airbus di nuova generazione. "Dopo molti mesi di trattative, abbiamo raggiunto un accordo con una delle più importanti aziende del mondo nel settore aeronautico. Questo accordo - ha concluso - rafforza i nostri rapporti con Utc Aerospace Systems e rappresenta l´inizio di un nuovo capitolo della storia del nostro Gruppo." "Le imprese del Polo dell´Aerospazio rappresentano l´Umbria che noi vogliamo nel presente e nel futuro – ha detto la presidente della Regione, Catiuscia Marini. Imprese che hanno propensione alla ricerca e all´innovazione, che si caratterizzano per grande qualità industriale, della produzione e organizzativa. Si tratta di aziende – ha proseguito la presidente – principalmente orientate all´export, capaci di aumentare fatturato e occupazione. Sono imprese che fanno quello richiesto dal mercato globale ed è su di loro che la Regione Umbria continuerà a scommettere, sostenendole nella promozione e destinando loro parte dei fondi strutturali. Insieme al Centro estero Umbria abbiamo accettato la sfida accolta dalle stesse aziende che si sono costituite in distretto, in una rete dove le imprese di medie e grandi dimensioni hanno fatto da volano alle più piccole. L´international Paris Airshow è solo un tassello di questa promozione, a cui concorrono risorse pubbliche e private, che si traduce in relazioni concrete con i clienti, approfondimenti di conoscenze e accordi economici veri e propri. In molti contesti – ha concluso la presidente – i referenti istituzionali rappresentano un interlocutore mportante nell´ambito di rapporti di internalizzazione e promozione, per questo ho voluto riservare a me le deleghe in materia. La Regione – ha concluso Marini – manterrà anche in futuro la modalità sperimentata con il sistema di Confindustria e le imprese dell´Aerospazio dell´Umbria, anche in vista dei prossimi appuntamenti a cui riserveremo le necessarie risorse finanziarie". Queste le aziende umbre presenti a Parigi: Cbl Electronics Todi; Comear Spello; Fucine Umbre Terni; Ncm Foligno; Fomap Assisi; Oma Tonti Foligno; Qfp Spoleto; Rf Mycrotech Perugia; Skyrobotic Terni; Umbra Group Foligno.  
   
   
INCONTRO SULLA VIABILITÀ IN PROVINCIA DI VIBO VALENTIA  
 
Catanzaro, 1 luglio 2015 - Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha presieduto un incontro con il Prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, il Sindaco Elio Costa, il Vicepresidente della Provincia di Vibo, Pasquale Fera, ed i sindaci del vibonese per fare il punto sulla grave situazione in cui versa la viabilità nell’intero territorio, con riferimento, in particolare, alle strade provinciali per le quali la Provincia, essendo in dissesto finanziario, non può operare alcun intervento. Oliverio, nel sottolineare la eccezionalità dell’incontro, ha detto che occorre “assumere un’iniziativa straordinaria da realizzare con un’intesa, che sarà formalizzata domani, tra la Regione, attraverso “Calabria verde”, la Provincia e le autonomie locali, con il coordinamento della Prefettura, per far fronte alla situazione grave che, tra l’altro, fornisce un’immagine disastrosa del territorio”. Oliverio ha assicurato, infatti, che la Regione, attraverso anche il settore della protezione civile, invierà sul posto forze e mezzi per effettuare la pulitura e la decespugliazione di numerosi tratti stradali che collegano i comuni del vibonese tra di loro e con le località marine, con priorità per la strada provinciale principale “522”. I sindaci presenti si sono detti soddisfatti dell’iniziativa assunta dal Presidente Oliverio ed il vicepresidente della Provincia Fera ha, tra l’altro, evidenziato l’importanza che essa ricopre in un momento di così grande difficoltà dell’Ente e in vista della stagione estiva.  
   
   
TRASPORTI, APPROVATA DAL CONSIGLIO SARDO LEGGE SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE  
 
Cagliari, 1 luglio 2015 - La legge approvata ieri dal Consiglio regionale sulle sanzioni amministrative per il trasporto pubblico, va a colmare un vuoto normativo, in quanto la legislazione vigente non prevedeva alcuna disciplina con finalità dissuasive, né dettava alcuna disposizione sul comportamento che gli utenti sono tenuti ad assumere nell´utilizzo dei servizi di mobilità. "Per arginare il fenomeno il legislatore doveva prevedere una puntuale disciplina di prevenzione - ha detto l´assessore dei Trasporti Massimo Deiana - la preoccupante crescita dell´evasione, in particolare a seguito dell´introduzione del sistema di bigliettazione elettronica, rende più che mai opportuno il varo di questa legge". L´articolato presentato dalla Giunta, integralmente accolto dalla Commissione Iv, garantisce la corretta fruizione del trasporto pubblico, rinviando alle istruzioni adottate dalle aziende.  
   
   
BOLZANO: CONFERMATI I FONDI UE PER IL BBT  
 
Bolzano, 1 luglio 2015 - C’è anche il tunnel di base del Brennero (Bbt) tra i progetti di collegamenti che hanno ottenuto fondi Ue. Lo ha annunciato il 29 giugno a Bruxelles la commissaria ai trasporti Violeta Bulc. Soddisfatto il presidente della Provincia Arno Kompatscher: "L’attribuzione della massima quota possibile di contributo europeo conferma la positiva valutazione del progetto Bbt." La Commissione Ue ha selezionato 276 progetti sui circa 700 arrivati, a cui assegnerà complessivamente 13,1 miliardi di fondi europei. I due progetti chiave per l´Italia, anche in termini di finanziamento, sono il Brennero, per cui l´Italia ha sia uno studio che i lavori per il tunnel di base (fino a circa 1,2 miliardi di finanziamenti Ue da suddividere con l´Austria), e la Tav, per la realizzazione del tunnel di base del Moncenisio. Alla Bbt Se sono quindi attribuiti 302.850.000 euro per i lavori di progettazione (finanziamento del 50% dei costi) e 848.640.000 euro per quelli di realizzazione (40%). Soddisfatto delle notizie da Bruxelles il presidente Kompatscher, che osserva come per il progetto Bbt siano state ammesse le percentuali massime di contribuzione: "Da un lato dimostra la priorità assegnata anche in sede Ue all´infrastruttura nella pianificazione dei collegamenti europei, dall´altro conferma le ottime valutazioni attribuite al progetto dagli esperti interni ed esterni della Commissione Ue. Un progetto migliorativo dell´attuale infrastruttura e di cui beneficeranno sia la popolazione che l´economia." Ora la lista dei progetti selezionati da Bruxelles verrà trasmessa agli Stati membri e all´Europarlamento, e il via libera finale della Commissione è atteso per il 10 luglio. La commissaria Ue ai trasporti Violeta Bulc ha ricordato la validità di tutti i progetti e ha spiegato che la priorità è andata a quelli che avevano il "più alto valore aggiunto per l´Ue", quindi con un aspetto maggiormente transfrontaliero.  
   
   
ROSSI INCONTRA DEL RIO, TEMPI E IMPEGNI PER LE INFRASTRUTTURE  
 
Firenze, 1 luglio 2015 - Un confronto su tutte le principali opere infrastrutturali previste in Toscana, per valutare tempi e impegni della loro realizzazione. Questo l´obiettivo dell´incontro che ieri mattina, a Roma, il presidente della Regione Enrico Rossi ha avuto a Roma con Graziano Del Rio, da tre mesi ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Era presente anche Giovanni Bonadio di Logistica Toscana. "Era utile e necessario fare un punto sulla situazione relativa alle grandi priorità infrastrutturali, in grado di rendere la Toscana ancora più moderna e al passo delle migliori regioni europee - ha sottolineato Rossi - Con il ministro abbiamo condiviso tempi e impegni delle varie opere, per molte delle quali è necessaria solo un´accelerazione dei lavori, dato che le fonti di finanziamento sono già state individuate". Si è parlato delle varie infrastrutture autostradali (Tirrenica, terza corsia Firenze Mare e A1), stradali (opere cofinanziate con Anas, come Grosseto-siena, sottoattraversamento di Prato, circonvallazione di Lucca ), ferroviare (sottoattraversamento Firenze, raddoppio Lucca-pistoia, Granaiolo-empoli) e aeroportuali (con l´apprezzamento da parte del ministro dell´integrazione Firenze-pisa e la necessità di velocizzare i collegamenti ai due scali). Esaminata anche la situazione delle infrastrutture portuali, in una logica di riorganizzazione e integrazione, così come le prospettive legate alla linea 4 e 5 della tramvia (Campi Bisenzio e Polo scientifico di Sesto), tema che sarà approfondito in sede di confronto con il sindaco dell´area metropolitana Dario Nardella. L´incontro di oggi è stato importante anche in vista della predisposizione del nuovo Documento pluriennale di programmazione. "Abbiamo condiviso priorità e strumenti per dare concretezza alle scelte che abbiamo fatto - sottolinea ancora Rossi - credo che si sia di fronte anche a una convincente innovazione nel metodo e nelle relazioni tra governo regionale e nazionale".  
   
   
INFRASTRUTTURE, ROSSI OTTIMISTA E SODDISFATTO INCONTRO MINISTRO DEL RIO  
 
Firenze, 1 luglio 2015 - "E´ la prima volta che mi capita di incontrare un ministro dei Trasporti con il quale abbiamo fatto il punto di tutte le infrastrutture che hanno necessità di essere sbloccate in Toscana per colmare il gap di cui soffre la regione. Questo mi ha fatto un´ottima impressione e mi sembra che la condivisione e le buone intenzioni ci siano." Così il presidente della Regione, Enrico Rossi, si è espresso oggi con i giornalisti raccontando i contenuti del suo incontro con il ministro alle infrastrutture e trasporti Graziano del Rio. In testa alle priorità la Tirrenica, ma l´incontro ha permesso di fare il punto su tutte le opere, stradali e ferroviarie e sulla tranvia a Firenze. L´intesa con il ministro è stata quella di rivedersi a breve. "Credo – ha riferito Rossi – che ci chiamerà prima della pausa estiva, andremo insieme all´assessore." Infine il presidente della Regione ha riferito che il ministro Del Rio ha preso impegno anche a venire in Toscana. "Credo che il ministro manterrà gli impegni, d´altra parte la Toscana si presenta bene e queste opere sono quasi tutte finanziate. C´è solo bisogno di sbloccare le carte e farle ripartire."  
   
   
GRANDI STAZIONI: APPROVATO IL PROGETTO DI SCISSIONE ATTIVITÀ CONFERITE A TRE SOCIETÀ. GRANDI STAZIONI RETAIL IN VENDITA. GIÀ NUMEROSE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE. OPERAZIONE CONCLUSA ENTRO L’ANNO  
 
Roma, 1 luglio 2015 - Il Consiglio di Amministrazione di Grandi Stazioni Spa, presieduto da Michele Mario Elia, ieri ha esaminato e approvato il progetto di scissione della Società guidata dall’Amministratore Delegato Paolo Gallo. La struttura dell’operazione prevede la suddivisione delle attività attualmente collocate in Grandi Stazioni, con la creazione di due nuove società e il cambio di denominazione di Grandi Stazioni Spa: Grandi Stazioni Retail, focalizzata sulle attività tipicamente commerciali delle stazioni del network - incluse le due stazioni nella Repubblica Ceca - in particolare sulle locazioni commerciali, sui Media&advertising e sui servizi ai viaggiatori, identificata come la società da privatizzare. Il perimetro di Grandi Stazioni Retail sarà meglio dettagliato nel piano industriale che sarà presentato al mercato finanziario nelle prossime settimane. Grandi Stazioni Rail (oggi Grandi Stazioni), focalizzata su attività infrastrutturali e sul completamento del piano di investimenti, per garantire il presidio dei business chiave di stazione nei confronti dei viaggiatori e di tutti coloro che vi operano: sicurezza, pulizia e manutenzione, biglietterie di operatori ferroviari, gestione parcheggi, attività di locazione direzionale e attività di ingegneria. Grandi Stazioni Immobiliare, focalizzata sulla valorizzazione degli immobili di proprietà attualmente detenuti da Grandi Stazioni. L’operazione prevede che dal punto di vista delle compagini azionarie Grandi Stazioni Rail: il Gruppo Fs Italiane sale al 100%, mantenendo quindi il presidio su attività infrastrutturali di stazione; Grandi Stazioni Immobiliare: il Gruppo Fs Italiane al 60% ed Eurostazioni al 40%; Grandi Stazioni Retail: sulla base delle valorizzazione della società avrà una compagine azionaria derivante dai valori di concambio delle quote di Grandi Stazioni Rail, che verranno approvate dagli azionisti anche a valle della perizia attualmente in corso. I prossimi passi per il perfezionamento dell’operazione prevedono: - Deposito del progetto di scissione presso il registro delle imprese; - Convocazione dell’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del progetto; - Efficacia della scissione al termine del periodo di opposizione dei creditori. In parallelo si avanzerà con il processo di vendita di Grandi Stazioni Retail che prevede: - Pubblicazione del bando di gara internazionale per la vendita; - Ricezione delle manifestazioni di interesse da parte dei potenziali acquirenti ed invio dell’information memorandum; - Ricezione delle offerte non vincolanti e selezione dei potenziali acquirenti che avranno accesso alla data room per la due diligence; - Ricezione delle offerte vincolanti, negoziazioni finali e finalizzazione dell’operazione. L’intera operazione dovrebbe concludersi entro il 2015.  
   
   
SERVIZIO TRENO BICI SU TUTTE LE CORSE FERROVIARIE DELLA PROVINCIA  
 
Trento, 1 luglio 2015 - Tutti i treni in servizio sulla ferrovia della Valsugana tra Trento e Bassano (15 Minuetto) sono stati allestiti da Trenitalia e da Trentino trasporti esercizio, che gestisce 26 corse giornaliere, in modo tale da garantire, nel periodo estivo, per tutte le oltre 40 corse giornaliere il trasporto di 32 biciclette al seguito dei viaggiatori. "Investire sulla mobilità alternativa non è una moda, ma una necessità, vista l´importanza strategica che il settore riveste per il futuro del Trentino - ha detto l´assessore provinciale Mauro Gilmozzi commentando l’entrata in vigore del nuovo servizio - per questo stiamo cercando di costruire un sistema di interscambio che consenta di utilizzare facilmente i diversi mezzi di trasporto sul territorio. Da domani il sistema di trasporto ferroviario trentino si arricchisce di un servizio in linea con gli standard europei e molto apprezzato dai turisti, che contribuirà a valorizzare gli oltre 460 km di piste ciclabili presenti sul nostro territorio”. Tutti i treni in servizio sulla ferrovia della Valsugana tra Trento e Bassano (15 Minuetto) sono stati allestiti da Trenitalia e da Trentino trasporti esercizio, che gestisce 26 corse giornaliere, in modo tale da garantire, nel periodo estivo, il trasporto di 32 biciclette al seguito dei viaggiatori per ciascuna delle 40 corse previste. “Il trasporto ferroviario del trentino si arricchisce con un nuovo importante servizio, in linea con gli standard europei” "Investire sulla mobilità alternativa non è una moda, ma una necessità, vista l´importanza strategica che il settore riveste per il futuro del Trentino - ha detto l´assessore provinciale Mauro Gilmozzi commentando l’entrata in vigore del nuovo servizio - per questo stiamo cercando di costruire un sistema di interscambio che consenta di utilizzare facilmente i diversi mezzi di trasporto sul territorio. Da domani il sistema di trasporto ferroviario trentino si arricchisce di un servizio in linea con gli standard europei e molto apprezzato dai turisti, che contribuirà a valorizzare gli oltre 460 km di piste ciclabili presenti sul nostro territorio”. L´allestimento consiste nello "sgangio" dei sedili di una carrozza, che poi viene ripristinata per inizio settembre. Il prezzo per il trasporto della bicicletta è di 2 euro per i viaggi tra Trento e Primolano e corrisponde invece al costo del passeggero per i viaggi che superano il confine tariffario di Primolano: l´acquisto vale per il primo treno utile con capacità di carico. In caso di insufficienza dei posti l´utente - che non intenda salire su una corsa successiva - ha diritto al rimborso. In alternativa il biglietto bici può essere acquistato anche a bordo treno, con applicazione del sovrapprezzo solo qualora la salita avvenga da una fermata munita di biglietteria presenziata o automatica in grado di emettere tale tipo di biglietto. Per le comitive di cicloturisti la "prenotazione" ha valore di segnalazione organizzativa al personale di bordo e quindi le stesse non acquisiscono il diritto al posto bici rispetto ad altri utenti occasionali. Anche sulla Ferrovia del Brennero, fra Verona e Bolzano, i treni sono attrezzati per il trasporto delle biciclette (in numero variabile da 6 a 18 biciclette al seguito del viaggiatore) . Analogamente, per quanto riguarda la Ferrovia della Trento-malè-marilleva dall´1 luglio e fino al 31 agosto 2015 una coppia di treni in servizio sulla Ferrovia Trento - Malé - Marilleva sono stati attrezzati con 18 porta bici, per il sempre più richiesto servizio treno + bici. In particolare si tratta del treno in partenza da Trento alle ore 8.08 per Marilleva e del treno in partenza da Marilleva alle ore 17.10 per Trento; inoltre nella tratta tra Mostizzolo e Malè sono presenti 4 coppie di treni che possono trasportare fino a 60 biciclette al seguito. I restanti treni possono trasportare fino ad un massimo di 4 biciclette. L´orario completo (con indicazione del numero massimo di biciclette trasportabili sui vari treni) si può consultare sul sito di Trentino trasporti esercizio S.p.a. Www.ttesercizio.it. Per i treni che trasportano 4 o 18 biciclette è consentita la prenotazione del posto per le bici telefonando al numero 0461/821000 almeno 90´ prima della partenza del treno dal capolinea; senza la prenotazione non è garantito il trasporto. Per il servizio sui treni che trasportano 60 biciclette non è prevista la prenotazione.