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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Luglio 2015
LIGURIA: SERVE PROROGA PER DARE CONTINUITÀ AL SERVIZIO DI TPL  
 
Genova, 22 Luglio 2015 - "Bisogna prevedere subito un incontro con i soggetti competenti per prevedere una proroga e dare continuità al servizio di trasporto in Liguria, vista l´impossibilità tecnica di concludere la gara per l´individuazione del gestore unico entro l´anno per la sospensione dei termini di manifestazione di interesse che dovevano scadere il 31 luglio". Lo ha detto oggi, martedì 21 luglio, l´assessore ai trasporti della Regione Liguria Gianni Berrino discutendo in Giunta un argomento sulle problematiche del servizio. La legge regionale del 5 agosto dello scorso anno prevedeva che l´agenzia regionale dei trasporti dovesse concludere e indire la gara sul bacino unico regionale entro il 31 dicembre di quest´anno per poi partire con il gestore unico dal 1 gennaio 2016. Nel frattempo si è verificata la sospensione dei termini della manifestazione di interesse a causa dei ricorsi presentati dalle società che gestiscono il servizio di Tpl su gomma in Liguria e dell´intervento dell´Agcm, l´autorità garante della concorrenza e del mercato che ha contestato il lotto unico previsto dalla legge regionale 33 del 2013. Nel frattempo oggi la Giunta regionale ha approvato un provvedimento per lo sblocco dei finanziamenti del fondino del valore di 10 milioni per l´efficienza del servizio delle aziende, attraverso l´esodo anticipato del personale dipendente.  
   
   
TRASPORTI IN SARDEGNA, NUOVE REGOLE PER NOLEGGIATORI. GARANTITI DIRITTI CONSUMATORI E LIBERALIZZAZIONE  
 
Cagliari, 22 Luglio 2015 - Nuove regole per i noleggiatori approvate oggi dalla Giunta regionale, “nell’ottica di una competizione moderna, dell’apertura al mercato e per consentire il massimo di libertà di offerta a tutela del consumatore”. Così l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, che ha presentato il provvedimento assunto dall’Esecutivo. Semplificazione. Le linee guida aggiornano e semplificano il procedimento amministrativo in capo ai Comuni ribadendo che il servizio di noleggio con il conducente si rivolge al cliente che richiede le “prestazioni di viaggio” all’interno della rimessa. Tuttavia, specifica il testo, “il prelevamento e l’arrivo a destinazione dell’utente possono avvenire anche nel territorio di altri Comuni”, diversi da quelli dove si trova la rimessa, nel caso in cui “il noleggiatore abbia una pluralità di prenotazioni, regolarmente registrate”. La delibera stabilisce, inoltre, che i veicoli da adibire al noleggio con conducente e taxi, sottoposti al contigente numerico approvato dal Comune, siano esclusivamente quelli con massimo otto posti, oltre al conducente (categoria M1), e che il servizio con motocarrozzette e veicoli a trazione animale sia totalmente liberalizzato. Regolamenti comunali. “La proposta varata oggi – continua Deiana – tiene conto anche delle novità normative, alla luce della piena attuazione del principio di sussidiarietà e naturalmente nel rispetto dei principi costituzionali sulla libertà di iniziativa economica”. In questo contesto la Regione determina i criteri a cui devono attenersi le amministrazioni comunali nel redigere i regolamenti: questi, sulla base delle leggi, stabiliscono gli ambiti a cui si riferiscono, il numero delle titolarità di taxi e noleggiatori, le modalità di svolgimento del servizio, le caratteristiche dei veicoli, i criteri per la determinazione delle tariffe. Inoltre, prevedono le norme di comportamento, le condizioni e le modalità relative al trasferimento del titolo e i requisiti per il suo rilascio. Nonché i modi di svolgimento del concorso per l’assegnazione delle licenze diverse, relative ai veicoli di categoria M1, e l’indicazione dei titoli valutabili ai fini dell’inserimento in graduatoria attinenti alla materia, principi di informazione per gli utenti e su sospensione e decadenza. Diritti utenza. “Le linee guida della Giunta consentiranno una più ampia possibilità di azione per i Comuni oltre a una migliore e fondamentale salvaguardia dei diritti degli utenti”, conclude l’assessore Deiana.  
   
   
TRASPORTI, GIUNTA UMBRIA ADOTTA PROPOSTA PIANO REGIONALE; CHIANELLA: SISTEMA MULTIMODALE PER MOBILITÀ SEMPRE PIÙ ADEGUATA E SOSTENIBILE  
 
Perugia, 22 luglio 2015 – "Il nuovo Piano regionale dei Trasporti punta ad integrare l´Umbria nelle reti nazionale ed europea, rafforzando il suo ruolo di cerniera, e soprattutto a garantire una mobilità sempre più sostenibile ed adeguata alle esigenze dei territori". È quanto sottolinea l´assessore regionale ai Trasporti, Giuseppe Chianella, rendendo noto che la Giunta regionale dell´Umbria ha adottato in via definitiva la proposta di Piano regionale dei Trasporti e del Piano di Bacino Unico Regionale, al termine della fase di consultazione pubblica nel corso della quale sono state recepite osservazioni e pareri. Il Piano, ora trasmesso alla Commissione consiliare competente e che verrà sottoposto all´approvazione dell´Assemblea legislativa regionale, avrà validità di dieci anni con start-up quadriennale e periodi di revisione e monitoraggio triennali. "Si articola – spiega l´assessore - incrociando le tre dimensioni territoriali euro-nazionale, trans-regionale e regionale. Sono tre gli ambiti di intervento previsti: l´integrazione dell´Umbria nel sistema delle reti europee e nazionali per il trasporto di passeggeri e merci, il consolidamento del ruolo dell´Umbria di cerniera e di promotrice di integrazioni interregionali tra i territori dell´Italia centrale e la messa a punto di un sistema multimodale che garantisca adeguati e sostenibili livelli di mobilità supportando la coesione interna e il riequilibrio territoriale". "Un sistema – aggiunge – che dovrà garantire la migliore accessibilità dal territorio alle sedi di lavoro, ai servizi di rilevanza regionale, alle ‘porte di accesso´ alle reti della lunga percorrenza, ma anche ai principali poli urbani di riferimento per ciascun ambito e alle aree che rivestono elevato interesse storico-artistico e ambientale per residenti e turisti". "Il nuovo Piano, inoltre, introduce una grande novità – sottolinea - puntando ad una forte integrazione tra i trasporti su ferro, gomma e lacuali attraverso postazioni in cui sarà possibile l´interscambio. La cosiddetta ‘rottura di carico´, quindi il passaggio da un sistema di trasporto ad un altro per raggiungere in tempi più brevi la destinazione producendo anche economie per la produzione di servizi, sarà una condizione necessaria per realizzare questa integrazione". Partendo dal riconoscimento delle peculiarità del territorio umbro diventa indispensabile, secondo la proposta di Piano, la strutturazione di una rete che deve interpretare ciascun territorio per dare risposte adeguate in termini di infrastrutture, servizi e politiche-azioni alla domanda generata, sia questa espressione di poli urbani di rango nazionale o di aree a bassa densità abitativa. La differenziazione "significa, in questo senso, non penalizzare territori rispetto ad altri, ma favorire la coesione territoriale e l´inclusione sociale, con un´offerta di trasporto che tenga conto sia delle risorse limitate, sia dell´obiettivo primario di contrastare lo spopolamento di aree ‘marginali´". Grande attenzione è riservata alle persone con disabilità con la previsione di servizi accessibili; si punta alla semplificazione dell´informazione anche attraverso le nuove tecnologie per far conoscere agli utenti gli orari e le varie tappe di percorrenza del mezzo di trasporto in tempo reale. Infine, è previsto un biglietto unico intermodale che permetterà di passare da un mezzo all´altro. La pianificazione della rete dei servizi di trasporto pubblico "a fronte della limitatezza delle risorse finanziarie, richiede un´assunzione di responsabilità anche nella definizione delle priorità di intervento infrastrutturale, affinché queste siano selezionate in funzione della loro capacità di massimizzare i benefici per l´esercizio, nella prospettiva di attuare un modello integrato di rete del trasporto pubblico locale regionale la cui definizione è la prima finalità del Piano di Bacino unico Regionale". Quanto all´attenzione che la proposta di Piano riserva al livello trans-regionale, "si rafforza l´esigenza di politiche con i territori limitrofi che diano seguito alle buone pratiche già avviate, come nel caso dell´accordo tra le Regioni del Centro Italia per l´infrastrutturazione ferroviaria o della società costituita per la "Strada dei due Mari". Il Piano regionale dei Trasporti riporta già i lineamenti programmatico-progettuali per la redazione del Piano di Bacino che concretizzerà i contenuti del Piano stesso e, con le sue revisioni triennali, ne accompagnerà la progressiva attuazione.  
   
   
CDA ANAS: VARATO IL NUOVO ASSETTO DI GOVERNANCE DELL`AZIENDA VIA LIBERA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALLA RIORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA SOCIETARIA, CHE PREVEDE LA SOPPRESSIONE DELLE TRE CONDIREZIONI GENERALI  
 
 Roma, 22 luglio 2015 - Il Consiglio di Amministrazione di Anas, riunitosi ieri a Roma e presieduto da Gianni Vittorio Armani, ha approvato il nuovo assetto di governance dell`Azienda, che prevede la soppressione delle tre Condirezioni generali e una profonda riorganizzazione di tutta la struttura societaria, al fine di razionalizzare le attività ed efficientare i processi industriali, nell`ottica di valorizzazione degli asset e delle competenze sviluppate dall`azienda, di miglioramento del servizio offerto e con l`obiettivo di raggiungere quanto prima l`autonomia finanziaria. Il riassetto varato dal Cda prevede in staff al Presidente cinque direzioni: la Direzione Appalti e Acquisti (suddivisa in Appalti e Acquisti); la Direzione Legale e Societario (suddivisa in Legale, Societario, Protocolli di Legalità e Organismi Internazionali); la Direzione Ict; la Direzione Risorse Umane e Organizzazione; la Direzione Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali. La gestione e il presidio dei processi core di Anas saranno affidati a quattro direzioni: Direzione Progettazione e Realizzazione Lavori (suddivisa in Direzione Progettazione e Direzione Realizzazione Lavori), a cui è affidata la gestione degli investimenti di sviluppo della rete stradale; Direzione Esercizio e Coordinamento Territorio, con responsabilità sull`esercizio e manutenzione della rete e a cui riportano i compartimenti/direzioni territoriali; Direzione Ingegneria e Verifiche (suddivisa in Ricerca e Nuove Tecnologie, Prezzi Standard, Coordinamento Collaudi, Verifiche di Progetti e Riserve), a cui è affidato il compito di definizione e controllo degli standard di qualità dei processi di investimento e di esercizio e manutenzione; Direzione Finanza Amministrazione e Controllo (suddiviso in Finanza, Amministrazione, Pianificazione e controllo di Gestione). Nei prossimi giorni seguiranno gli ordini di servizio corrispondenti.  
   
   
CDA ANAS: NOMINATA LA NUOVA TERNA DELL`ORGANISMO DI VIGILANZA  
 
Roma, 22 luglio 2015 - Alla Presidenza un generale della Guardia di Finanza in congedo, Umberto Fava. Secondo il decreto legislativo 231/2001, vigilerà sul rispetto, l`adeguatezza e l`aggiornamento del modello organizzativo-gestionale e di controllo societario per la prevenzione dei reati nonché sul rispetto dei principi etici enunciati nel codice etico aziendale Il Consiglio di Amministrazione di Anas, riunitosi a Roma e presieduto da Gianni Vittorio Armani, ha rinnovato la terna dell`Organismo di Vigilanza istituito dal decreto legislativo 231/2001, che ha il compito di vigilare sul rispetto, l`adeguatezza e l`aggiornamento del modello organizzativo-gestionale e di controllo societario per la prevenzione dei reati, nonché sul rispetto dei principi del codice etico aziendale. Alla presidenza del nuovo Organismo di Vigilanza è stato designato il generale della Guardia di Finanza in congedo, Umberto Fava. Gli altri membri sono l`avvocato Luigi Fischetti del Foro di Roma, e la responsabile dell`Audit di Anas, Gaetana Celico, come membro interno. Il generale Umberto Fava, originario di Carinola, nel casertano, è plurilaureato in facoltà economiche e giuridiche, abilitato all`esercizio della professione di dottore commercialista, iscritto al registro dei revisori contabili, è stato, tra l`altro, Comandante del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, Capo di Stato Maggiore del Comando Reparti Speciali delle Fiamme Gialle, sino a ricoprire l`incarico di Comandante Interregionale della Guardia di Finanza. Oltre ad aver svolto docenze in vari prestigiosi istituti di formazione superiore, è coautore di diverse pubblicazioni. Tra le numerose esperienze professionali ed istituzionali, quello di Vice Capo di Gabinetto del Ministro delle Finanze e consigliere di amministrazione e consulente per prestigiose società per azioni di rilievo internazionale. L`avvocato Luigi Fischetti, originario di Foggia, ha una lunga esperienza in materia penale ed in particolare di reati contro la pubblica amministrazione, reati ambientali, finanziari, tributari e societari. E` autore di diverse pubblicazioni, collabora alla cattedra di Diritto Penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell`Università `La Sapienza` di Roma. Ha ricoperto, tra l`altro, l`incarico di Sostituto Procuratore della Federazione Giuoco Calcio e Procuratore Capo della Federazione Medico Sportiva italiana. E` fiduciario di numerose società per azioni di rilievo nazionale oltre che Presidente dell`Organismo di Vigilanza di holding private e partecipate dallo Stato.  
   
   
SEGNALATI AL PRESIDENTE DELL’ANAS I GRAVI DISAGI CAUSATI DALLA CHIUSURA DELLO SVINCOLO A3 DI LAMEZIA TERME  
 
Catanzaro, 22 luglio 2015 - Il presidente della Regione, Mario Oliverio, questa mattina ha ricevuto da parte del presidente Nazionale e Amministratore Delegato dell’Anas, Gianni Armani, l’invito telefonico a partecipare alla cerimonia di riapertura del Viadotto Italia fissata per il 24 luglio prossimo. Oliverio, dopo aver assicurato la sua presenza ed espresso soddisfazione per i tempi con cui si è proceduto per giungere alla riapertura del tratto autostradale anticipando i grandi flussi di traffico dell’esodo estivo, ha rivolto parole di ringraziamento al ministro Delrio, alla Procura di Castrovillari e al Procuratore Generale di Catanzaro, dott. Raffaele Mazzotta che, con il loro impegno, hanno reso possibile l’intervento tempestivo di Anas. Prima dei saluti finali, il Governatore della Calabria ha colto l’occasione per segnalare al presidente Armani un altro punto di forte criticità che in questi giorni di grande calura estiva sta causando gravi disagi a quanti, calabresi e non, percorrono la Sa-rc e che riguarda la chiusura dello svincolo di Lamezia Terme per il completamento dei lavori di realizzazione delle nuove rampe. “Costringere, nel pieno della stagione estiva, turisti e non a stare incolonnati per ore sotto il sole cocente a causa delle interminabili file di autoveicoli che si formano nel corso dell’intera giornata –ha detto il presidente Oliverio- è assolutamente ingiusto, non solo per i disagi che si arrecano alle persone, ma anche e soprattutto per le conseguenze negative che tali iniziative determinano sulla stagione turistica e sulla nostra economia. Ritengo, a tal proposito, assolutamente sbagliato programmare lavori che prevedano la chiusura di svincoli e tratti autostradali nel cuore della stagione estiva. In tal senso suggerirei di sfruttare al meglio, qualora fosse possibile, le ore notturne e i mesi precedenti o seguenti all’apertura della stagione turistica per effettuare tali lavori”. “Anche l’Anas, che è struttura seria ed affidabile –ha concluso il presidente della Giunta regionale-deve aiutarci a rendere la Calabria una regione sempre più “normale”, accogliente e amica di chi la sceglie per trascorrervi qualche giorno di vacanza e di chi ci vive tutti i giorni”. Il presidente Armani ha accolto con grande disponibilità la segnalazione del presidente della Regione ed ha assicurato il suo tempestivo intervento per limitare, da subito, i disagi a quanti, in questi giorni, percorrono la Sa-rc.  
   
   
TRENI SOPPRESSI, MARONI: TRENORD AL LAVORO PER RISOLVERE PROBLEMI  
 
Milano, 22 luglio 2015 - "Sono inconvenienti dettati dall´ondata di caldo eccezionale che ha colpito anche il nostro territorio. Capisco che sia un disagio, Trenord si è scusata, e sono sicuro ci sia l´impegno da parte di tutti per risolvere questi problemi con grande rapidità". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, a margine dell´incontro sugli ´Angeli anti burocrazia´,  a Brescia, rispondendo alle domande dei giornalisti su alcuni disservizi di Trenord dovuti al caldo eccezionale.  
   
   
MASTERPLAN DEL CENTRO MOBILITÀ MERANO: IL PROGETTO VINCITORE  
 
Bolzano, 22 luglio 2015 - La stazione ferroviaria di Merano e l´area antistante si presenteranno in futuro come un moderno centro di mobilità: le basi sono gettate dal masterplan dell´architetto di Naturno Hubert Schlögl, le cui proposte sono risultate vincenti nel concorso specificamente indetto. "La stazione ferroviaria di Merano è uno degli snodi viari più importanti in Alto Adige e va adeguata alle esigenze di un moderno centro di mobilità per arrivi, partenze e cambi dei diversi gruppi di utenti", sottolinea l´assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner, soddifatto per la partecipazione e il buon esito del concorso relativi al nuovo masterplan. I criteri determinanti per individuare il progetto vincitore hanno richiesto strutture chiaramente definite, messa in rete dei flussi di traffico, un concetto modulare realizzabile in vari step, una combinazione armonica tra l´architettura moderna e quella storica nonchè la rivalutazione dell´intero asse davanti all´edificio della stazione. "La commissione formata da tecnici con esperienza internazionale, esperti dell´Amministrazione provinciale e del Comune Merano non ha avuto un lavoro facile e si è confrontata in maniera approfondita con le proposte presentate", sottolinea il direttore di Sta-strutture trasporto Alto Adige Joachim Dejaco. Nel quadro del concorso indetto dalla Provincia, dal Comune di Merano e dalla comunità comprensoriale del Burgraviato e curat da Sta, otto dei dieci architetti hanno presentato progetti con osservazioni e proposte assolutamente interessanti, conferma Dejaco. Il progetto vincitore e tutti gli altri lavori partecipanti al concorso saranno presentati prossimamente.  
   
   
EMILIA ROMAGNA: EMERGENZA CALDO SUI TRENI, ASSESSORE INCONTRA LE IMPRESE FERROVIARIE RADDOPPIATA LA MANUTENZIONE, SOPRATTUTTO PER I TRENI DOVE NON È POSSIBILE ABBASSARE I FINESTRINI  
 
Bologna, 22 luglio 2015 – “L’attenzione resta altissima: la salute dei passeggeri deve venire prima di tutto. Garantendo il raddoppio delle unità che fanno manutenzione, con particolare attenzione ai treni dove non è possibile abbassare i finestrini. Fino ad arrivare alla temporanea sostituzione dei convogli non funzionanti con altri che funzionano, anche dell’altra impresa ferroviaria regionale, in un’ottica di consorzio”. Così l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Raffaele Donini durante l’incontro convocato oggi in Regione sull’emergenza caldo, in seguito alle criticità e ai problemi che si sono verificati negli ultimi giorni con gli impianti di climatizzazione su diversi treni. Erano presenti, tra gli altri, rappresentanti di Trenitalia, Fer e Tper. “Oggi, nel tardo pomeriggio, incontrerò il Crufer, il Comitato regionale degli utenti ferroviari – ha ricordato Donini – , a cui illustrerò i risultati della riunione che ho voluto fare con le imprese. Certo, ci troviamo di fronte a un’ondata di caldo del tutto eccezionale, sia per intensità che per durata, ma è nostro dovere impegnarci in tutti i modi affinché chi viaggia possa farlo nel modo più confortevole possibile, senza rischi per la propria salute”. “Trenitalia – spiega Donini – ha già affidato a una seconda ditta, che si aggiunge a quella normalmente operativa, la manutenzione di una parte dei mezzi per garantire da subito interventi più mirati”. Anche Tper ha comunicato nel corso della riunione di aver intensificato la manutenzione con il ricorso a ditte specializzate, che si aggiungono al personale tecnico già attivo. In questi giorni i disagi maggiori si sono verificati in fascia pomeridiana e serale, sui treni dove, tecnicamente, non si possono aprire i finestrini, e quindi i Vivalto e i “Piano ribassato”. Motivo per cui le imprese hanno comunicato che assicureranno un’attenzione particolare perché questa tipologia di treni inizi il proprio servizio con un numero di carrozze climatizzate adeguate al numero dei viaggiatori previsti sulla tratta. In caso di stop prolungati ai treni, sia Trenitalia che Tper si sono attrezzati per garantire nelle principali stazioni la distribuzione di acqua ai passeggeri. La Regione ha chiesto alle imprese di mettere in atto tutte le sinergie possibili, con eventuale interscambio di materiale rotabile, in un’ottica consortile, per evitare soppressioni. “E’ innegabile che si tratta di problemi legati, in molti casi, a treni ormai datati. In attesa della fornitura dei nuovi convogli – conclude Donini – , prevista alla gara del ferro, valuteremo tutte gli interventi possibili per migliorare la qualità del servizio ferroviario regionale”.  
   
   
PORTO TRIESTE: SERRACCHIANI, PROTOCOLLO AUTORITÀ PORTUALE-AGENZIA DOGANE  
 
 Trieste, 22 luglio 2015 - L´autorità portuale di Trieste e la Direzione interregionale Veneto e Friuli Venezia Giulia dell´Agenzia delle dogane hanno sottoscritto ieri pomeriggio un protocollo d´intesa, firmato dal commissario dell´ente portuale Zeno D´agostino e dal direttore interregionale dell´Agenzia Maurizio Montemagno, alla presenza del direttore nazionale dell´Agenzia delle dogane Giuseppe Peleggi, del direttore centrale Tecnologie per l´innovazione dell´Agenzia Teresa Alvaro e della presidente della Regione, Debora Serracchiani. Il documento istituisce una serie di tavoli tecnici congiunti che andranno ad approfondire le tematiche più stringenti in tema di portualità, in primis la questione del punto franco in relazione al quadro normativo italiano e internazionale, ma anche le opportunità dei corridoi doganali, su cui l´Autorità portuale di Trieste sta predisponendo alcuni progetti, e altre questioni tecniche come il cosiddetto "pre-clearing", procedura di sdoganamento delle merci prima ancora che sbarchino dalla nave. "Il protocollo crea un importante filo diretto tra l´Autorità portuale di Trieste e l´Agenzia delle dogane" ha commentato la presidente Serracchiani. "L´agenzia è un interlocutore chiave, soprattutto per quanto concerne il punto franco, e avere portato il confronto a livello di Direzione interregionale è un fatto estremamente positivo". "Per uno scalo che ha la peculiarità del punto franco è fondamentale potere avere un rapporto immediato con l´Agenzia" ha aggiunto il commissario D´agostino. "La Regione ha avuto un ruolo fondamentale nel creare i presupposti per arrivare a questo protocollo che permetterà di approfondire temi che sono di vitale importanza per il porto di Trieste".  
   
   
SARDEGNA, LIBERALIZZATI SERVIZI SECONDARI COLLEGAMENTI MARITTIMI SU ROTTE ISOLE MINORI  
 
Cagliari, 22 Luglio 2015 - I servizi aggiuntivi di trasporto marittimo che operano sulle rotte di continuità territoriale con le isole minori, devono ritenersi totalmente liberi e non assoggettabili ad alcuna limitazione funzionale. Lo stabilisce la delibera approvata oggi dalla Giunta su proposta dell’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana. "Questa attività di navigazione, definita residuale, non coperta da onere pubblico, non può essere nemmeno sottoposta a blandi obblighi di servizio, inesistenti sotto il profilo giuridico, fatta salva la prevalente esigenza di tutela della sicurezza" dice l’assessore. Gli armatori dovranno quindi rispettare le normali prassi autorizzative definite dalle autorità marittime che valuteranno le eventuali manifestazioni di interesse al traffico, in relazione alle esigenze di sicurezza, alla disponibilità degli accosti, alle dimensioni e al movimento nei porti. "La prestazione dei trasporti secondari sulle tratte marittime infraregionali interessate dall’imposizione degli oneri di servizio pubblico – osserva Massimo Deiana – non può essere condizionata da nessuna concessione, autorizzazione o permesso. Inoltre, il principio di libero mercato si armonizza con le competenze regionali in materia di trasporto pubblico locale”"