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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Giugno 2006
CHIARA MISSIONE PER LA RICERCA AGRICOLA COMUNE, DICHIARA PRöLL  
 
In seguito a una riunione informale dei ministri europei dell´Agricoltura tenutasi a Krems il 28-30 maggio, Joseph Pröll, ministro austriaco dell´Agricoltura e Presidente del Consiglio "Agricoltura" dell´Ue, ha dichiarato che la ricerca agricola comune europea ha una precisa missione in seno all´Ue. "Nel corso di questo vertice informale abbiamo affrontato questioni importanti per il futuro", ha affermato. "Uno dei risultati dei nostri colloqui è stato prendere coscienza del fatto che il coordinamento e la cooperazione fra gli Stati membri nel settore della ricerca e sviluppo sono insufficienti. Abbiamo bisogno di condividere una visione comune sulla ricerca agricola europea", ha dichiarato. La serie di incontri di Krems si è incentrata sulle conseguenze dei colloqui attualmente in corso nell´ambito dell´Organizzazione mondiale del commercio (Omc) a Hong Kong, fissati durante la conferenza di Doha nel 2001. "[D]iamo il nostro pieno sostegno al commissario per l´Agricoltura Mariann Fischer Boel", ha affermato il ministro Pröll all´inizio di questa settimana, aggiungendo che "L´innovazione è fondamentale per generare reddito". "I negoziati nell´ambito dell´Omc, che raggiungeranno un punto critico la prossima settimana, porranno chiaramente una serie di sfide che dobbiamo superare. I politici possono apportare un contributo offrendo condizioni adeguate, ma saranno soprattutto gli agricoltori a dovere agire", ha sottolineato Pröll. Al fine di creare queste "condizioni adeguate", secondo i ministri sarebbe opportuno potenziare l´attività di ricerca per consentire agli agricoltori di affrontare le nuove pressioni che si profilano. Il Sesto programma quadro (6Pq) riserva attualmente l´area tematica Qualità e sicurezza alimentare alla ricerca "dal produttore al consumatore". Nell´ambito del 7Pq, quest´ultima sarà estesa a "Prodotti alimentari, agricoltura e biotecnologie", una delle nove aree tematiche. L´incontro informale ha offerto ai ministri l´opportunità di esprimersi liberamente, ed essi hanno individuato quattro settori chiave che presentano "deficit". - Ricerca e sviluppo. Secondo quanto emerso dalle parole dei ministri, ricerca e sviluppo necessitano di un´azione più incisiva. Il comitato permanente per la ricerca agricola sarà incaricato di avviare l´elaborazione di una strategia di ricerca comune in giugno. - Istruzione. I ministri hanno proposto una strategia comune volta a migliorare il coordinamento fra i paesi e fra gli istituti di formazione. E´ altresì loro intenzione incrementare e agevolare gli scambi agricoli fra Stati membri. - Servizi di consulenza. I ministri hanno proposto una piattaforma di consulenza transfrontaliera. - Innovazione. I ministri hanno suggerito l´introduzione di un sistema di controllo e di analisi comparativa al fine di promuovere l´innovazione a favore dello sviluppo rurale. L´attenzione incentrata su questi quattro settori chiave offrirà agli agricoltori europei maggiori opportunità di competere in futuro. "In futuro intendiamo coordinare maggiormente il nostro lavoro nei settori della ricerca, della consulenza e della promozione dell´innovazione, e abbiamo compiuto passi importanti verso il raggiungimento di questo obiettivo", ha dichiarato. Per ulteriori informazioni sulle attività di ricerca della Presidenza austriaca consultare: http://cordis. Europa. Eu/austria/home_en. Html .  
   
   
PIATTAFORMA TECNOLOGICA SOLLECITA OPINIONI SULLA RICERCA BOTANICA  
 
 Gli scienziati del settore universitario e industriale europeo sono invitati a fornire un proprio contributo all´indagine "Piante per il futuro" dedicata alla ricerca sulle scienze botaniche e commissionata dalla piattaforma tecnologica europea. L´ambito dell´indagine è ampio e comprende lo sviluppo tecnologico e la ricerca botanica, di base e applicata, relativa alla biologia molecolare, alla biotecnologia, alla genomica e alla bioinformatica, fino ad arrivare alla biologia delle popolazioni, all´ecologia e alle scienze ambientali. Secondo "Piante per il futuro", il risultato dell´indagine sarà estremamente rilevante per determinare non solo quanto la ricerca botanica sia economicamente importante ma anche fino a che punto gli scienziati siano in grado di condurre ricerche all´avanguardia capaci di promuovere la competitività europea. Il programma di ricerca strategica (Prs) della piattaforma tecnologica prevede una serie di obiettivi a lungo termine per la ricerca botanica europea, da sottoporre a revisione tramite un processo di consultazione nazionale. Comparando i contributi forniti all´indagine con il modello di Prs si individueranno le aree di forza e debolezza della scienza europea. Per accedere all´indagine visitare: http://bioinformatics. Psb. Ugent. Be/fpra/ .  
   
   
PARTE NELLA PRIMA METÀ DI GIUGNO IL CORSO DESTINATO AGLI OPERATORI DEI DISTRETTI LUCANI DELLA CORSETTERIA E DELL’AGROINDUSTRIA DEL VULTURE  
 
Potenza – “Lo Sviluppo Sui Mercati Esteri: Programma Di Formazione E Affiancamento Delle Imprese” è al nastro di partenza. Molte le imprese che hanno manifestato interesse per questa grande opportunità di “imparare le strategie dell’internazionalizzazione”. Le aziende che sono in possesso dei requisiti previsti dal bando di partecipazione saranno ricontattate nei prossimi giorni per partecipare alle selezioni finali. L’inizio dei corsi è previsto, infatti, per la prima metà di giugno, con una fase di aula che durerà fino a luglio. Settembre sarà dedicato alla consulenza. Cinque esperti di internazionalizzazione analizzeranno la situazione delle singole imprese partecipanti al progetto, per individuare nuovi mercati di sbocco e adeguate strategie di approccio commerciale. “Le aziende che hanno già all’attivo esperienze di questo genere saranno comunque agevolate dalla partecipazione ad un progetto strutturato per analizzare la condizione di ogni singola realtà produttiva, e delle sue potenzialità di miglioramento nell’esportazione dei propri prodotti” sostiene Mario Bisceglia, Presidente del Distretto dell’ agroindustria del Vulture, che è a favore della partecipazione delle imprese a corsi qualificanti destinati anche alle risorse manageriali. “La convinzione diffusa è che l’azienda che già ha esperienze di esportazione possa considerarsi estranea ai processi di formazione intesi in questo senso. E’ invece indispensabile che la formazione sia qualificante, e fruita in maniera continua dai manager”. “Esportare conoscendo i mercati di sbocco, l’ eventuale necessità di sviluppare partnership sul territorio, o semplicemente saper realizzare un business plan specifico per i mercati esteri. Le aziende che avranno la possibilità di fruire le sessioni formative del corso di internazionalizzazione raggiungeranno questi risultati garantiti” sostiene Antonio De Fata, Presidente del Distretto della Corsetteria di Lavello. Il corso continuerà ad ottobre con una ulteriore sessione d’aula. In conclusione le aziende parteciperanno ad uno stage all’estero, i cui contenuti saranno differenti per ciascuno, e frutto di quanto emerso nel corso dell’attività di consulenza. Esportare mettendo a valore le reali capacità di ogni singola realtà produttiva, e sfruttare le opportunità offerte dai mercati, secondo le indicazioni del Map, partner di progetto, che pubblica annualmente una relazione sulla condizione dei mercati esteri di interesse per le imprese italiane. Questi gli obiettivi che il Corso “Lo Sviluppo Sui Mercati Esteri: Programma Di Formazione E Affiancamento Delle Imprese” si prefigge, grazie ai finanziamenti messi a disposizione da Ice e Regione Basilicata .  
   
   
ALFACOD PRESENTA “SECURETRACK”, SOLUZIONE SOFTWARE MODULARE PER LA TRACCIABILITÀ AGROALIMENTARE  
 
Alfacod, società specializzata nella realizzazione di soluzioni di identificazione automatica, ha presentato “secureTrack”, una soluzione software modulare per la tracciabilità agroalimentare. Comprende descrizioni e personalizzazioni per più di 18 tipologie di industria (forni, frutta e verdura, carne bovina, pollame, ittica. ) Queste applicazioni verticali sono estremamente semplici da utilizzare, possono importare/esportare vari tipi di dati e sono integrabili con le soluzioni software esistenti. Il pacchetto software, dotato di un’architettura modulare, si caratterizza per la facilità di installazione e manutenzione e per l’eccezionale rapporto prezzo-qualità Alfacod garantisce il costante aggiornamento di “secureTrack” per assicurarne la conformità alle normative in evoluzione. Tre moduli indipendenti “secureTrack” è composto di tre moduli software indipendenti, che possono essere installati anche in momenti diversi: Modulo “identificazione materie prime”. Consente di identificare e tracciare l’origine delle materie prime che entrano nell’azienda, utilizzando il numero di lotto assegnato dal fornitore. Se l’etichetta originale manca o è illeggibile, il programma permette di produrre una nuova etichetta. Modulo “identificazione di colli e pacchi”. Permette di identificare ed etichettare le unità di produzione (colli), selezionando il codice del prodotto e il codice del cliente. Il modulo determina il numero di etichette che devono essere stampate automaticamente e guida la preparazione dei pallet in uscita, registrando anche altre utili informazioni quali le date di produzione e di scadenza. Modulo “identificazione e gestione pallet”. Gestisce i pallet omogenei in uscita, generando automaticamente il codice Gs1 Sscc (Serial Shipping Container Code) per la stampa dell´etichetta logistica con codifica Gs1 128. Il modulo assicura la tracciabilità dei pallet e crea una relazione tra i pallet e i lotti di produzione delle unità di imballo. E’ disponibile una versione che consente di gestire anche pallet multi-lotto e misti. Una soluzione completa “secureTrack” è progettato per funzionare su Pc con sistema operativo Windows (2000 o Xp) ed impiega un database Access. I dati possono essere importati ed esportati in una varietà di formati diversi (testo, . Mdb, Excel, ecc. ). E’ disponibile inoltre un’opzione per l’interfacciamento con database Sql, Oracle, Pardox, Db2 e altri. L’accesso ai dati e l’uso del programma possono essere consentiti agli operatori in modo differenziato, tramite la creazione di diversi profili. Per la stampa delle etichette nei formati A6 e A5, “secureTrack” si avvale del software “printSoft” in versione Xlite, già integrato nel pacchetto. E’ disponibile un’opzione equipaggiata con versioni più complete di “printSoft”; per consentire anche la modifica delle etichette. “secureTrack” può pilotare stampanti di ogni tipo (a trasferimento termico, laser, a getto di inchiostro ecc. ) attraverso i driver standard di Windows. Consente inoltre di vincolare la stampa di un particolare formato di etichetta ad una specifica stampante; semplificando il lavoro dell’operatore. .  
   
   
CONFAGRICOLTURA PARTECIPA A MIWINE DAL 12 AL 14 GIUGNO  
 
Confagricoltura sostiene il mondo del vino italiano. L’organizzazione agricola sarà presente alla seconda edizione di Miwine, l’esposizione professionale del vino e dei distillati che Fiera Milano, dal 12 al 14 giugno, ripropone agli operatori del settore ed ai cittadini del centro economico e finanziario del Paese. Nel padiglione 10 del nuovo quartiere espositivo della Fiera – presso lo stand istituzionale della Confederazione – esperti enologi, commercianti ed operatori della ristorazione potranno degustare i vini di ottima qualità prodotti dalle aziende socie di Confagricoltura e incontrarsi per scambi di vedute ed informazioni sulla situazione di mercato e sulle prossime scelte politiche per il settore. Presenza di rilievo anche della Confagricoltura della Sardegna, con uno stand collettivo delle aziende vitivinicole più rappresentative dell’Isola, che presenteranno i loro vini anche nelle enoteche e nei wine bar di Milano tra i numerosi eventi organizzati nell’ambito di “Miwine in the City”, la manifestazione che collegherà la fiera con la vita della metropoli. .  
   
   
SCOPRI IL TESORO DI VINI E SAPORI DELLE TERRE LOMBARDE DA OGGI ANCHE ON LINE  
 
Chi non ha mai detto, almeno una volta nella sua vita, “Gira la carta”? Quanta trepidazione nell’attesa di scoprire la carta di chi ci sta di fronte… La gioia del gioco sta proprio qui: nell’attesa che le carte si svelino. Ed è proprio una rivelazione, anche se non si tratta di un gioco, l’iniziativa Gira la Carta Lombardia organizzata dalla Federazione delle Strade dei Vini e dei Sapori della Lombardia. Per la prima volta, la Federazione ha riunito in un apposito opuscolo di 28 pagine le più importanti proposte 2006 delle 9 Strade lombarde dei Vini e dei Sapori che la compongono. Oltre all’opuscolo, la Federazione ha anche attivato un sito Internet dedicato e molte altre novità. Le Strade della Federazione - Sfilano così, a disposizione di chi vuole “girare la carta” del buono lombardo, le proposte della Strada del Vino Colli dei Longobardi, Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani, Strada del Vino e dei Sapori Lodigiani, Strada del Vino e dei Sapori della Valcalepio, Strada del Vino e dei Sapori del Garda, Strada del Vino della Franciacorta, Strada del Vino e dei Sapori dell´Oltrepò Pavese, Strada del Gusto Cremonese nella Terra di Stradivari, Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina. Perché “Gira la Carta Lombardia” – A spiegare il perché dell’iniziativa Gira la Carta Lombardia è Gianni Boselli, Presidente della Federazione: “ Conoscere la Lombardia, gustandone i suoi vini e le sue specialità gastronomiche. Questo è Gira La Carta Lombardia. La Federazione delle Strade dei vini e dei sapori della Lombardia con le sue 9 strade ha la presunzione di costituire una rete di quasi 8oo km di percorsi distribuiti su tutto il territorio regionale: dalla Valtellina alla Franciacorta, dall’Oltrepò Pavese alla Valcalepio, da Mantova al Lodigiano passando per Cremona e il Garda Bresciano. Ecco cosa sono le Strade dei vini e dei sapori di Lombardia: un sistema di valorizzazione e salvaguardia del territorio e della sua cultura rurale che si presenta anche come valida proposta turistica, in grado di integrare le diverse anime del territorio lombardo: agricoltura e paesaggio, enogastronomia e tradizione, cultura e arte. La proposta che offriamo non è esclusivamente costituita dall’indicazione di un itinerario, piuttosto è l’individuazione di un mezzo per leggere il territorio, per decodificarlo e in definitiva per comprenderne i valori e le identità distintive in senso ampio e non con esclusivo riferimento ai prodotti”. On line - Il calendario, con la presentazione delle manifestazioni e tutto quanto può servire per informarsi su di esse, è consultabile anche da casa all’indirizzo Internet www. Giralacarta. It . E qui si svela una delle novità più accattivanti dell’iniziativa: le 9 carte che corrispondono alle Strade della Federazione possono essere letteralmente “girate”, per scoprire ogni singola proposta di manifestazioni, occasioni di incontro, di festa, gusto e conoscenza del territorio. Il sito non è soltanto d’informazione, nel senso più stretto del termine, ma anche di servizio: rispondendo a un semplice questionario e iscrivendosi alla news letter di Gira la Carta Lombardia, i visitatori del sito riceveranno periodiche comunicazioni sulle iniziative di maggiore interesse, dagli eventi ai vari tipi di offerta turistica. Il turista dei vini e dei sapori, infatti, vuole conoscere anche il contesto, la storia, le tradizioni, i luoghi da cui quei vini e quei sapori nascono. E, sempre più spesso, non s’accontenta di assaggi e degustazioni anonime, ma vuole contatti diretti con i produttori e le aziende, per capire, imparare e valutare. Il questionario compilato può essere trasmesso direttamente via Internet alla Federazione delle Strade dei Vini e dei Sapori della Lombardia, responsabile del trattamento dati, oppure può essere consegnato alle segreterie organizzative delle iniziative riportate in calendario, che provvederanno a trasmetterlo alla Federazione. Il calendario: gli eventi – La stagione dei sapori e dei vini di Lombardia è sempre… aperta, ma fra maggio e giugno si entra nel vivo degli appuntamenti più avvincenti, che proseguiranno sino all’autunno inoltrato. L’inizio è stato domenica 21 maggio con la Strada del vino dei Colli Longobardi, che ha proposto l’iniziativa “Arrivano i Longobardi”, quattro momenti di degustazione di prodotti tipici in un itinerario guidato attraverso il territorio bresciano. E a giugno si continua in quel di Mantova, dove la Strada dei Vini e Sapori propone tre itinerari in bicicletta alternati alla navigazione sui laghi (2 giugno: “Le Terre di Matilde di Canossa”; 3 giugno: “I due fiumi – L’ Oglio e il Po”; 4 giugno e 3 settembre: “Trigoltour”). Nel Lodigiano, invece, la Strada del Vino San Colombano e dei Sapori ha ideato la proposta di un’intera settimana fra paesaggi, immagini e profumi. Il 5 giugno, grande appuntamento con le golosità enogastronomiche in occasione della “Festa delle Erbe e delle Ciliegie” a San Colombano. In Valcalepio, musica in azienda fra giugno e luglio (“Valcalepio in musica”), aspettando l’11^ edizione di “Andar per vigne”, nella terza domenica di settembre, ottobre e novembre. Tutti in Valtellina a partire da luglio per il Ciapel d’Oro (Concorso enologico e promozione dei viticoltori – Castione Andevenno), la Sagra del Pizzocchero (Teglio, sempre a luglio), Calici di Stelle (Sondrio, agosto), la Sagra dei Crotti (a Chiavenna, settembre), Il grappolo d’Oro (a Chiuro, sempre a settembre), la Sagra delle mele e dell´ uva (Villa di Tirano, fine settembre), la Mostra del Bitto (Morbegno, ottobre) e “Morbegno in cantina” (sempre in ottobre). In contemporanea con il Festival Internazionale Musicale “Armonie sotto la rocca” (30 luglio – 21 agosto), la Strada dei Vini e dei Sapori del Garda propone “Lesettegiornate del Garda – Musica e altri piaceri della vita”: degustazioni, Cene con l’Artista, prodotti della gastronomia per approfondire la conoscenza di uno dei più noti luoghi di Lombardia. La Strada del vino Franciacorta propone, invece, in occasione del Festival del Franciacorta organizzato dal 16 al 18 settembre, la terza edizione della “Caccia al Tesoro” tutta dedicata a cantine, gastronomia e cultura. Alla Caccia al Tesoro si può partecipare a cavallo, in moto, in bicicletta e in auto (domenica 17 settembre). Dal 13 ottobre, la Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese invita alla seconda edizione di “Agnolotto e Bonarda”, appuntamento con 10 ristoratori per rinnovare l’abbinamento classico fra il rosso d’Oltrepò e la portata della tradizione (sino al 24 novembre). La Strada del Gusto Cremonese confermerà invece la sua tradizione novembrina con la “Giornata delle Carni e del Gran Bollito”, che comprenderà anche la seconda “Disfida del cotechino”. Www. Giralacarta. It .  
   
   
VITIGNO ITALIA 2006: PREMIATI I MIGLIORI VINI DA VITIGNO AUTOCTONO: CHIANTI CLASSICO, TAURASI E NERO D’AVOLA  
 
Per I magnifici 12, i migliori vini prodotti da vitigno autoctono presenti al salone, sono stati premiati 12 vini, uno per ogni varietà autoctona, esaminati dai degustatori professionisti e dai sommelier dell’Ais. I vitigni esaminati quest’anno sono: Sangiovese, Montepulciano, Aglianico, Nebbiolo, Nero d’Avola, Primitivo, Barbera, Sagrantino, Fiano, Greco, Falanghina, Moscato. Per la categoria Montepulciano il premio è andato al Cùmaro rosso Conero Doc 2001 di Umani Ronchi e al Radicosa 2003 Coppadoro; per l´Aglianico Riserva sono stati premiati a pari merito il Taurasi 2001 Docg di Di Prisco e Impeto Torre del Pagus; per l´Aglianico del Vulture La Firma delle Cantine del Notaio; per l´Aglianico del Taburno 2003 Fattoria La Rivolta; per il Sagrantino di Montefalco Ugolino di Terre dei Trinci; per il Moscato rosa Frans Haas; per il Sangiovese il Chianti Classico Villa Calcinaia; per la categoria Falanghina è stata premiata la Falanghina doc Sannio 2005 della Fattoria Monserrato di Benevento; per il Nebbiolo Cavallotto Cru Vignolo Barolo Riserva; per il Nero d´Avola Mille e Una Notte 2003 Donnafugata; per il Greco di Tufo docg Terre degli Angeli di Terredora; per il Fiano di Avellino docg Terre di Dora di Terredora a parito merito con il Fiano di Avellino di Vesevo. Per Il vino perfetto, scelto tra i migliori vini da vitigni autoctoni da 50 degustatori non professionisti, per la categoria "Rosso" il riconoscimento è andato al Mille e una Notte 2003 di Donnafugata, mentre per la categoria “Bianco” è stato premiato il Fiano di Avellino docg Terre di Dora di Terredora. Per In vino veritas, il riconoscimento dato ai vini che si distinguono per il rapporto qualità/prezzo, i premiati sono: I Pastini, primitivo Igt Puglia ’04; Terredora Aglianico 2004; Torrevento Nero di Troia ’04; Villa Matilde Falerno rosso 2003; Torrevento Nero di Troia Vigna pedale ’03 per i rossi. Per i bianchi il riconoscimento è andato a: Fattoria La Rivolta, Fiano 2005; Villa Matilde Falerno del Massico Falanghina; I Pastini Cupa Bianco Alessano; Fontanavecchia Falangina Taburno 2005; Terredora Falangina 2005. .  
   
   
GRANDE SUCCESSO PER IL PINOT NERO DELL’ALTO ADIGE  
 
I Pinot Nero altoatesini confermano una volta di più la loro qualità in occasione della quinta edizione del Concorso Nazionale del Pinot Nero. Il vincitore è stato il Montigl Riserva della Cantina Terlano Montagna/egna: Si rinnova il successo dei vini altoatesini in occasione della quinta edizione del Concorso Nazionale di Egna. Le prime cinque posizioni della classifica finale sono ad esclusivo appannaggio di etichette altoatesine a conferma che l’Alto Adige è il terroir d’elezione di questo vitigno. Bisogna scendere al 6° posto per trovare un’altra regione italiana. Si sono concluse venerdì 19 maggio le “Giornate Altoatesine del Pinot Nero” che hanno dato la possibilità a specialisti e appassionati del vino di degustare un’ampia gamma di Pinot Nero prodotti non solo in diverse regioni italiane ma anche nel resto del mondo in Paesi quali: Borgogna, Austria, Germania, Svizzera, Ungheria, Stati Uniti, Argentina, Cile, Belgio, Australia e Nuova Zelanda. Per due giorni Egna e Montagna sono stati luoghi eletti ad assaggi e verifiche per un vino che è una sfida per enologi e produttori ma che se viene vinificato con la massima fedeltà alle sue caratteristiche varietali può dare grandi soddisfazioni. In occasione delle Giornate Altoatesine del Pinot Nero presso Castel Enn di Montagna si è tenuta la premiazione della quinta edizione del Concorso Nazionale del Pinot Nero. Durante la rassegna di quest’anno si sono “sfidati” 61 vini provenienti da tutta l’Italia, degustati e valutati da una giuria internazionale di sommelier professionisti giunti da Germania, Svizzera, Stati Uniti e Italia. Il premio di “Miglior Pinot Nero” è stato assegnato al Montigl Riserva della Cantina di Terlano, il presidente della Cantina Georg Höller, ha così commentato la vittoria: “Il Montigl Riserva viene prodotto tra i 500 ed i 700 m di altitudine, su una superficie di 5 ettari con una produzione di 15. 000 bottiglie l’anno. Il Pinot nero necessita di particolari condizioni climatiche e 40 anni fa, a Terlano, venne commesso l’errore di coltivarlo troppo in basso. Ora abbiamo imparato la lezione, tanto da riuscire a vincere questo prestigioso concorso”. Questo concorso costituisce una preziosa opportunità per tutta la viticoltura altoatesina e la credibilità acquisita negli anni è frutto anche dell’efficacia del sistema di valutazione, curato dall’ingegner Armin Kobler del centro sperimentale Laimburg, che si basa sulla tipicità e qualità. .  
   
   
SAPORI E COLORI CRIOLLI AL TOCORORO DI MILANO  
 
A L’avana era il ristorante preferito da Fidel Castro, Gabriel Garcìa Màrquez e Paco Rabanne. In Italia diverrà il locale prediletto da coloro che adorano sapori e colori caraibici. Il Tocororo, dove si respira la vera alma de Cuba, passionale e sincera, pende nome dal tocororo, un variopinto uccello endemico di Cuba. Happy hour in versione criolla: cocktail caraibici e picadas cubane, anche se non mancano drink internazionali e specialità mediterranee. Ma è al momento della cena che si assaporano gli autentici gusti del sole. Imperdibili le aragoste e i gamberi, accuratamente importati da quella che è la più grande delle Antille. Ma irrinunciabili sono tutte le proposte dello chef Machy Fernandez Dominguez, ovviamente proveniente da Cuba. Prelibatezze creole presentate con raffinatezza e accompagnate da un sorriso: tambor de papas con bacalao (tortino di patate e baccalà), aguacate con camaroncitos (avocado ripieno con gamberetti), ensalada cayo coco (insalata fredda di pollo con maionese e mandorle), arroz imperial (risotto con verdure mantecato al forno), pollo rancho luna (pollo al forno in salsa di arance amare e limone), filete de cerdo al curry y manzana (filetto di maiale in salsa al curry e mele), masas de cerdo fritas (maiale fritto a dadini), pierna de puerco asada en su jugo (coscia di maiale al forno), churrasco (filetto di manzo alla griglia), picadillo a la habanera (carne macinata con pomodoro, uvetta e olive), filete de atun a la parilla (filetto di tonno alla griglia), piramide de merluzo en salsa de naranja (piramide di merluzzo in salsa di arance), langosta e camarones a la parilla (aragosta e gamberoni alla griglia), camarones al ron (gamberoni saltati in padella con rum) e grandi grigliate di pesce e carne. Senza dimenticare l’immancabile riso con fagioli neri e sfiziosi contorni come boniato frito e mariquitas. Mentre da sorseggiare sono il fresco Mojito, birre cubane, ottimi vini italiani e l’impareggiabile rum Cubay invecchiato tre, cinque e sette anni. Www. Tocororo. Net .  
   
   
QUESTA SERA MENU ASTROLOGICO ALL’ANADIMA DI MILANO  
 
Da Anadima il 7 giugno si parla di astrologia ed enogastronomia, due mondi che apparentemente non hanno nulla in comune. Susy Grossi, astrologa e enogastronoma per l´appunto dimostrerà il contrario proponendo un Menu Cosmico, con piatti abbinati ai quattro gruppi zodiacali, innaffiati dai vini della cantina Selva Capuzza. Susy, iscritta all´associazione Cordons Bleus e pluridiplomata alla scuola Altopalato di Milano, svelerà i diversi modi di mangiare in base all´appartenenza ai vari segni d´Aria, d´Acqua, di Terra e di Fuoco. Menu Cosmico. Antipasto. Asparagi lessati avvolti in fette di bacon, gratinati e accompagnati da dadini di robiola. San Martino della Battaglia doc Campo del Soglio Oppure Lugana metodo Charmat Hirundo. Primo piatto (ispirato ai segni di terra) Lasagnette con radicchio rosso stufato e formaggio fondente, Lugana doc Podere Selva Capuzza, Secondo piatto (ispirato ai segni di fuoco) Straccetti di lonza con salvia impastellata e fritta, Garda Classico doc Chiaretto, Terzo piatto (ispirato ai segni d’aria), Fresca di misticanza con soncino, ciliegini al forno e scaglie di Bagoss, Garda Classico doc Chiaretto, Dessert (ispirato ai segni d’acqua) Crépe ai frutti di bosco, con salsa agli amaretti Infoline: 02 8321981 .  
   
   
LE BEVANDE VITASNELLA: VITALITÀ E LEGGEREZZA, I DUE PLUS DELLE BEVANDE VITASNELLA CON I GUSTI FRESCHISSIMI DI PESCA-ARANCIA E TÈ LIMONE-MATÈ  
 
Il gusto e il colore dell’estate, per avere a portata di mano (anzi di labbra!) in ogni momento della giornata la propria personale scorta di vitalità e leggerezza. Le bevande Vitasnella, ai gusti di Pesca – Arancia e Tè Limone – Matè, sono proprio questo: vitamine e magnesio per affrontare al meglio la giornata, da utilizzare ogniqualvolta se ne senta il bisogno e il desiderio. Il gusto fresco e leggero, inoltre, è davvero invitante e induce all’assaggio. Dal punto di vista della formulazione, messa a punto sotto il controllo di esperti nutrizionisti, le due bevande rappresentano una scorta preziosa di vitamine B3 e B6 e di magnesio: il 15% della dose giornaliera raccomandata. Infine, l’assenza di conservanti e di zuccheri aggiunti, sono sinonimi di genuinità e di leggerezza. Momenti di consumo e target di riferimento In ufficio, al lavoro, all’università, in palestra e a casa. Le occasioni e i momenti di consumo sono davvero molteplici. Per un break a metà mattina o nel pomeriggio, o ancora per un aperitivo analcolico estremamente fashion, nei locali di tendenza. Il target di riferimento delle bevande Vitasnella è molteplice e trasversale: principalmente donne dai 20 ai 50 anni, uomini dai 25 ai 44 anni e teenagers. In generale, si tratta di persone consapevoli del fatto che prendersi cura di sé non significa scegliere tra rinunce o privazioni, ma adottare dei semplici e piacevoli gesti quotidiani. Iniziative promozionali Per tutta l’estate all’interno delle confezioni da 6 bottiglie da 150 cl di Acqua Vitasnella sarà possibile trovare un buono sconto del valore di € 0,30 valido per l’acquisto di una bottiglia da 150 cl di Pesca-arancia o Tè Limone-matè Vitasnella. Scopo dell’iniziativa è quello di incrementare la notorietà e il consumo delle bevande Vitasnella da parte del grande pubblico e soprattutto da parte degli attuali consumatori dell’acqua Vitasnella con un invito all’assaggio. Www. Bevandevitasnella. Com. .