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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Giugno 2011
DIABETE. FINO AL 1/7 TEST GRATUITI A PALAZZO LOMBARDIA AMBULATORIO MOBILE A DISPOSIZIONE DI DIPENDENTI E CITTADINI IMPORTANTI LA PREVENZIONE E UNO STILE DI VITA SANO  
 
Milano, 29 giugno 2011 - Regione Lombardia dà la possibilità ai propri dipendenti e ai cittadini di sottoporsi allo screening gratuito per il controllo dei parametri fondamentali legati alla possibile insorgenza del diabete. Da ieri e fino al 1 luglio, negli ambulatori mobili allestiti al Nucleo 3 di Palazzo Lombardia, uno staff medico e infermieristico specializzato è a disposizione di tutti coloro che desiderano sottoporsi ai test gratuiti (misurazione di glicemia e emoglobina glicata in particolare). L´iniziativa, realizzata nell´ambito della campagna ´Buon compenso del diabete´, è stata inaugurata questa mattina dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. Lo stesso Formigoni si è sottoposto al controllo in uno dei due gazebo predisposti nell´atrio del Nucleo 3. "Sono già oltre mille - ha riferito il presidente - i dipendenti regionali che si sono iscritti aderendo a questa campagna di screening. Queste persone verranno controllate riguardo al diabete e potranno anche ricevere suggerimenti per gli stili di vita". Sottolineando l´importanza di "una vita sana" e di "fare movimento e sport", Formigoni ha ricordato l´azione di Regione Lombardia, impegnata da anni in campagne di prevenzione su diverse patologie compreso il diabete. "Sappiamo bene - ha spiegato Formigoni - come quella del diabete sia una patologia purtroppo molto diffusa anche nel nostro Paese, e le cui complicanze da un punto di vista sociale sono notevoli. In questi anni non solo la Regione si è impegnata a garantire un sistema di cure adeguato ma anche a sostenere le attività finalizzate alla prevenzione, alla ricerca e alla corretta e opportuna sensibilizzazione dell´opinione pubblica, come questa giornata dimostra". "I dati della letteratura - ha aggiunto il presidente - dimostrano che nella patologia diabetica una cura efficace e tempestiva tende a limitare l´insorgenza di complicanze, migliora la qualità della vita dei diabetici, riduce il numero dei ricoveri e contiene i costi". Secondo la International Diabetes Federation (Idf) il diabete è la quarta causa di morte nei paesi sviluppati e provoca 4 milioni di decessi ogni anno. Da una recente stima si è calcolato che tra soli venti anni il numero di diabetici si raddoppierà e ci saranno quindi più di 400 milioni di pazienti diabetici nel mondo. L´italia è tra i Paesi a più alto rischio, e si è calcolato che circa il 10% della popolazione presenterà questa malattia. Secondo i rilevamenti del Sistema Epidemiologico Regionale, il diabete interessa già oggi più di 400 mila cittadini lombardi - pari a circa il 4,5% della popolazione - con costi sociali diretti e indiretti sensibilmente superiori a 1 miliardo di euro l´anno. Nella nostra regione si stimano circa 20.000 nuovi casi ogni anno. Un particolare ringraziamento è stato rivolto da Formigoni alle associazioni dei malati di diabete e a tutti i promotori e organizzatori della campagna ´Buon compenso del diabete´. Presenti oggi Massimo Massi Benedetti (presidente Comitato scientifico International Diabetes Federation) e Umberto Valentini (presidente di Diabete Italia) in rappresentanza dei promotori della campagna, insieme a Arturo Zanni, direttore generale di Sanofi Aventis (sponsor) e Daniele Massaro per Fondazione Milan (partner della campagna). Per prenotare la visita occorre chiamare il numero verde 800 123 927 o comunicare nome e numero di telefono all´indirizzo di posta elettronica adesioni@buoncompensodeldiabete.Org . Il servizio di prenotazione è attivo dalle 9 alle 18 fino al 30 giugno compreso.  
   
   
PARMA, CTSS: APPROVATI I BILANCI DELLE AZIENDE SANITARIE MIGLIORANO I RISULTATI DELLA PRODUZIONE E DELLA QUALITÀ A BENEFICIO DEI CITTADINI DELLA NOSTRA PROVINCIA  
 
 Parma, 29 giugno 2011 – Conti sotto controllo, razionalizzazione della spesa e contenimento degli sprechi, prosecuzione degli investimenti. L’ufficio di Presidenza della Ctss ha approvato le principali manovre economiche delle due aziende sanitarie parmensi ovvero il Bilancio di esercizio 2010, il preventivo 2011 e il pluriennale di previsione 2011- 2013; il Piano programmatico 2011- 2013. “La gestione delle Aziende dal punto di vista dei bilanci conferma la grande capacità di controllo dei conti, un aspetto rilevante in questo momento di difficoltà e a fronte di prospettive che si annunciano critiche – ha commentato il presidente della Ctss Vincenzo Bernazzoli - Migliorano i risultati della produzione e della qualità a beneficio dei cittadini della nostra provincia e di quelli che utilizzano le nostre strutture sanitarie provenendo da fuori. Da parte mia un ringraziamento ai due Direttori Generali, alla dirigenza e a tutti i lavoratori che hanno reso possibile questo importante servizio del territorio”. Oltre agli aspetti economici propri di ogni azienda va sottolineato come anche nel 2010 è proseguita l’integrazione di percorsi e progetti delle due Aziende sanitarie parmensi quali: il governo delle liste di attesa, progetto Sole (sanità on line), screening colon-retto, emergenza territoriale, percorso cuore, percorso nascita e assistenza odontoiatrica. Azienda Ospedalieo Universitaria - Assistenza ricerca e occupazione. Con 1233 posti letto, di cui circa ¼ utilizzato per pazienti provenienti da fuori provincia, 52.803 ricoveri e 4.152.384 prestazioni ambulatoriali l’Azienda Ospedaliero-universitaria di Parma è il secondo ospedale a livello regionale. Il Maggiore conferma il suo ruolo di rilievo nel mercato del lavoro: 3800 dipendenti di cui 3637 assunti a tempo indeterminato (erano 3551 nel 2009). La sua popolazione lavorativa risiede per l’83% in provincia mentre poco meno del 12% risiede fuori regione. Aumentano inoltre le pubblicazioni scientifiche del 23% rispetto all’anno precedente. 397 il lavori di ricerca svolti, di cui il 20% in collaborazione con le altre Aziende della regione. Stati Uniti, Olanda e Inghilterra i paese con i quali si è sviluppata la maggiore collaborazione internazionale. Nel 2010 l’ospedale Maggiore ha raggiunto l’obiettivo regionale dell’equilibrio economico finanziario e rispettato il bilancio di previsione, con un valore negativo pari a 9,6 milioni di euro corrispondente all’ammontare delle quote di ammortamento. Che vengono escluse dalla verifica del risultato d’esercizio sia dalla Regione che dal ministero dell’Economia. Il valore della produzione si attesta sui 364,359 milioni, mentre i costi della produzione sono pari a 361,081 milioni, entrambe le voci rispettano i valori indicati nel bilancio di previsione.Tra gli investimenti spiccano i grandi progetti tra i quali l’ospedale dei bambini, il pronto soccorso, la centrale operativa, il Iv lotto della piastra tecnica, la tecnologia e l’innovazione (l’acceleratore lineare e la tac flash). L’investimento complessivo sostenuto dall’azienda nel 2010 per questi progetti è pari a 41 milioni di euro. I bilanci pluriennali di previsione 2011-2013 - Il piano programmatico 2011-2013 dell’ospedale prevede obiettivi strategici coerenti con la programmazione a livello locale e regionale con interventi su quattro leve principali: l’innovazione e la crescita, le reti integrate e i processi interni, i cittadini utenti, le risorse umane e le politiche di acquisto Per quanto concerne gli investimenti, l’obiettivo del triennio è importante: 105 milioni di euro stanziati per progetti in corso tra cui il proseguimento dei lavori dell’Ospedale dei Bambini e del Iv lotto della piastra tecnica, il centro poliambulatoriale, il trasferimento del dipartimento geriatrico-riabilitativo e il potenziamento delle attrezzature sanitarie. Ammontano invece a 35,8 milioni di euro gli investimenti in corso di progettazione, tra cui la nuova Medicina nucleare e il day hospital oncologico. Azienda Usl Le attività e il bilancio economico nel 2010 - Con 408 posti letto disponibili nei due ospedali di Fidenza-s-secondo (Vaio) e di Borgotaro (S.maria) e 2.596 dipendenti, l’Azienda Usl di Parma ha chiuso il 2010 con un incremento di attività sia nell’assistenza specialistica ambulatoriale (+1,3% sul 2009 con 3,87 milioni di prestazioni erogate) che nell’assistenza ospedaliera. In quest’ultimo ambito, nel 2010 sono aumentati i ricoveri all’ospedale di Fidenza-s-secondo (+2% a quota 12.986) mentre sono stabili in quello di Borgotaro (4.051). Nel 2010 si è registrato anche il consolidamento dei sistemi di monitoraggio e governo dei tempi di attesa delle visite specialistiche: grazie ai consistenti investimenti degli anni precedenti da parte delle due Aziende sanitarie parmensi, anche l’anno scorso le attese si sono mantenute al di sotto dei tempi standard definiti dalla normativa regionale e nazionale (30 giorni per visite ed esami e 60 giorni per le visite diagnostiche). Passando al bilancio consuntivo, nel 2010 il valore della produzione si è attestato a 813.276 milioni di euro (+2,42% sul 2009), consolidando e migliorando le condizioni di equilibrio economico-finanziario del risultato netto d’esercizio. Rispetto all’obiettivo autorizzato di -3,86 milioni di euro corrispondente agli ammortamenti, il risultato d’esercizio è stato infatti di -1,75 milioni, migliorativo pertanto di 2,11 milioni (risorse che sono destinate al piano di investimenti 2011-2013). Questa voce aggregata di bilancio - come noto - viene esclusa dalla verifica del risultato d’esercizio sia dalla Regione che dal ministero dell’Economia, in quanto è relativa agli ammortamenti degli investimenti degli anni precedenti non finanziati da risorse regionali, statali o da donazioni. Tra i costi della produzione (+2,18% sul 2009, pari a 805.180 milioni di euro), nel 2010 si segnala la conferma del trend in calo della spesa farmaceutica convenzionata (-3,74% sul 2009). Gli investimenti della programmazione 2011-2013 - Il Piano programmatico pluriennale dell’Azienda Usl prevede investimenti totali per 60,3 milioni di euro entro il 2013 così suddivisi: 11,6 milioni in immobili e nuove tecnologie, 1,8 milioni in attrezzature sanitarie e i restanti 1,7 milioni in servizi informatici, automezzi ecologici ed arredi. Tra gli investimenti più significativi si segnalano il completamento della rete provinciale di 26 Case della Salute, il Polo pediatrico territoriale di Parma, l’ampliamento dell’ospedale di Fidenza-s.secondo a Vaio, il completamento delle acquisizioni di grandi tecnologie, un nuovo Centro dialisi territoriale e la nuova sede del Servizio diagnosi e cura e Clinica psichiatrica.  
   
   
MISURE ANTICRISI 2011, CONFERMATE LE AGEVOLAZIONI PER LE PRESTAZIONI SANITARIE: 1 MILIONE E 400 MILA EURO DISPONIBILI. LA REGIONE MARCHE RIBADISCE IL PROPRIO IMPEGNO PER LA TUTELA DELLA SALUTE´.  
 
 Ancona, 29 Giugno 2011 - Confermate, per tutto il 2011, le agevolazioni sanitarie previste dalle misure anticrisi regionali, secondo le modalita` attuative contenute nell´accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali lo scorso anno. Alle misure sanitarie sono destinati 1 milione e 400 mila euro dei 15,5 milioni complessivi investiti, dalla Regione, nel 2011, per la difesa del lavoro, la coesione sociale, il sostegno allo sviluppo. Beneficiari degli interventi sanitari sono i disoccupati, i lavoratori in mobilita`, quelli in cassa integrazione o con contratto di solidarieta`. Usufruiranno dell´esenzione dei ticket e della fornitura gratuita dei farmaci in classe C (compresi quelli per le persone affette da malattie rare). ´Anche la tutela della salute, bene prezioso per i singoli e per la collettivita` ´ afferma l´assessore alla sanita`, Almerino Mezzolani ´ va salvaguardata e promossa all´interno delle misure anticrisi regionali. In una situazione di fragilita` che riguarda, purtroppo molti lavoratori e i loro familiari, occorre aumentare gli sforzi per non compromettere diritti inviolabili. Nonostante la scarsita` di risorse pubbliche, che colpisce tutte le istituzioni, la Regione Marche riconferma il proprio impegno a favore di una qualita` di vita elevata e della difesa dei lavoratori dagli effetti di una crisi economica sempre piu` stringente´. La delibera, adottata su proposta dell´assessore Mezzolani, incarica il direttore del dipartimento Salute a ripartire lo specifico finanziamento, tra le Aziende sanitarie, sulla base delle prestazioni specialistiche e farmaceutiche che verranno erogate agli aventi diritto. D´intesa con i sindacati, sono state ulteriormente specificate le condizioni dei lavoratori che possono usufruire delle agevolazioni nel corso del 2011. L´esenzione del ticket per le prestazioni ambulatoriali e la diagnostica strumentale (erogate dalla strutture pubbliche e dalle private convenzionate) viene riconosciuta ai lavoratori (e loro familiari) che hanno perso il lavoro dal 1 gennaio 2009; in cassa integrazione (e che nelle 13 settimane precedenti alla prestazione sanitaria abbiano avuto una sospensione del lavoro pari almeno alla meta` delle ore lavorabili); in mobilita`; in contratto di solidarieta` (con retribuzione, comprensiva dell´integrazione salariale, corrispondente ai massimi di legge). L´erogazione gratuita dei farmaci in fascia C (compresi nei Prontuari ospedalieri o di Area vasta) avverra` attraverso le farmacie convenzionate o la distribuzione diretta di quelle ospedaliere. Per quelli destinati a curare le malattie rare, occorre la validazione del Centro regionale di riferimento.  
   
   
NOMINE SANITÀ, LIGURIA: I NUOVI DIRETTORI DEVONO ATTUARE I PIANI DELLA REGIONE. SUBITO RIORGANIZZARE SISTEMA EMERGENZA  
 
Genova, 29 Giugno 2011 - “Ai nuovi direttori generali e a coloro che abbiamo confermato chiediamo di attuare i piani che la Regione Liguria sta mettendo in atto, in una situazione economica difficile, sviluppando un lavoro attento, azienda per azienda, per ridurre i costi che non sono servizi assistenziali. Una sfida per loro e per noi”. Lo ha detto ieri l’assessore alla salute della Regione Liguria, Claudio Montaldo, a margine del consiglio regionale, all’indomani delle nomine decise dalla Giunta dei direttori della Asl della Liguria. “I nuovi direttori dovranno occuparsi dei temi strutturali dell’organizzazione del sistema sanitario – ha detto Montaldo - andando ad incidere prima di tutto sulle teste e non per caso partiremo con la riduzione di un centinaio di dirigenti di struttura sanitaria complessa, sulla base dei nuovi parametri elaborati recentemente dall’Agenzia nazionale sanitaria”. “I primari non saranno penalizzati – ha assicurato l’assessore alla salute - e continueranno ad avere un loro ruolo, ma l’organizzazione va costruita in modo nuovo, adeguato sia dal punto di vista clinico che amministrativo”. Montaldo ha anticipato che “si deve lavorare per riorganizzare il sistema dell’emergenza, 118 e guardia medica, che rappresenta il principale accesso che hanno i cittadini quando non possono farne a meno”. “Inoltre bisognerà lavorare sulla qualificazione dei pronto soccorso e sulla riorganizzazione e qualificazione dei dipartimenti di emergenza, in ragione del servizio che danno ai cittadini e cioè si devono prevedere le specialità che servono”. “Proveremo a non far pagare le tasse ai cittadini – ha continuato Montaldo – sarà molto complicato visto il taglio del fondo sanitario nazionale. Ne riparleremo alla fine dell’anno”. Sull’indicazione dei nuovi direttori generali l’assessore alla salute ha ribadito che “si tratta di nomine di Giunta, come previsto dalla legge, per le quali non doveva essere coinvolta l’opposizione o altri soggetti, se non si voleva dar vita ad un pessimo inciucio. La responsabilità di queste persone è della Giunta, i direttori devono rispondere a noi del lavoro che faranno, senza confusione nel rispetto dei propri ruoli”.  
   
   
FVG, SALUTE : MMG, SCIOPERO SOSPESO, CONFRONTO CONTINUA  
 
Trieste, 29 giugno 2011 - Sospensione dello sciopero ma contestuale mantenimento della stato di agitazione, con l´impegno congiunto ad affrontare all´inizio della prossima settimana tutte le criticità in essere, in un quadro di condivisione del fondamentale ruolo dei medici di famiglia, che va valorizzato anche indirizzando in modo adeguato le risorse a disposizione. E´ questo l´esito del confronto, ieri a Trieste, nell´ambito del Comitato regionale che tratta dell´integrativo per i medici di medicina generale, al quale, oltre all´assessore alla salute, Vladimir Kosic e ai rappresentanti di Fimmg, Smi, Snam e Intesa sindacale, ha partecipato anche il presidente della Regione, Renzo Tondo. Dopo un primo esame dei problemi rappresentanti dai sindacati dei medici di famiglia, e riassunti in dieci punti, sulla base di una precisa richiesta del presidente Tondo la parte sindacale ha acconsentito a temporaneamente sospendere lo sciopero già proclamato per il 30 giugno e il primo luglio. Contestualmente le parti si sono impegnate a riprendere la trattativa. I sindacati hanno preso atto, positivamente, dello sforzo della Regione di arrivare ad una soluzione, che si traduce nel mettere a disposizione per l´integrativo una somma complessiva di cinque milioni di euro, fermo restando quanto acquisito con gli integrativi precedenti. E´ stato soprattutto sottolineato che queste risorse non servono a far fronte a rivendicazioni salariali ma alla volontà comune di accrescere i servizi resi ai cittadini, adeguandoli ai bisogni, e superando nel contesto le disparità di trattamento economico che si sono venute a creare tra medici. Tra gli obiettivi che sono stati indicati, vi sono in particolare la presenza di un collaboratore di studio o di un infermiere che aiutino il lavoro del medico, e lo sviluppo della medicina di gruppo.  
   
   
SARDEGNA AL PRIMO POSTO IN ITALIA PER DONATORI MIDOLLO OSSEO  
 
 Cagliari, 29 Giugno 2011 - Anche nel 2010 la Sardegna è al primo posto tra le regioni italiane (in rapporto alla popolazione residente) per donatori midollo osseo. Nel Registro nazionale dei donatori risultano quasi 21.000 iscritti sardi su una popolazione di 1 milione 650.000 abitanti: 23,14 per mille, considerando la popolazione residente tra i 18 ed i 55 anni. Per ‘potenziali donatori’ si intendono gli iscritti nel Registro regionale in presupposte condizioni di buona salute compresi in quella fascia d´età. Dal 1992 hanno già donato il midollo osseo 149 volontari sardi. Nel 2009 i donatori sono stati 8, nel 2010 altri 9. Per molti pazienti affetti da malattie ematologiche neoplastiche (per esempio, leucemie o linfomi) e non (per esempio, talassemia o anemia plastica), il trapianto di midollo osseo rappresenta una valida possibilità di trattamento e di guarigione. Con il trapianto viene effettuata la sostituzione del midollo osseo malato con cellule sane, capaci di rigenerare il sangue circolante. Le cellule da trapiantare devono ovviamente essere compatibili con il ricevente, per questo motivo, da circa 20 anni, sono stati creati i Registri dei donatori, che attualmente vedono più di 17 milioni di donatori in tutto il mondo e circa 332.000 in Italia. "Un brillante risultato frutto di vari fattori - ha sottolineato l´assessore regionale dellla Sanità, Antonello Liori - L´impegno delle Istituzioni che da anni sorreggono questa attività, la professionalità degli operatori, l´operosità capillare delle sezioni isolane dell’Admo (Associazione donatori midollo osseo), con un ringraziamento particolare al professor Licinio Contu, pioniere in questo campo, e, sopratutto, la generosità dei cittadini sardi. Un prossimo importante passo in questo settore sarà l´apertura della ´banca del cordone ombelicale´. Stiamo completando l´iter burocratico e credo che entro l´estate sarà inaugurata. Il personale è già stato individuato ed adeguatamente formato, siamo pronti ad operare. Passaggio decisivo per la ´Banca´ sarà la messa in rete di tutti i punti nascita dell´Isola". "Un risultato difficile da conseguire, ma sopratutto da conservare per tanti anni, che fa onore a tutte le componenti che hanno contribuito a raggiungerlo - hanno aggiunto Carlo Carcassi, responsabile del Centro regionale trapianti, ed Ugo Storelli, direttore sanitario della Asl 8 di Cagliari - Attività che, oltre ad avere una valenza particolare, potendo ridare una speranza di vita, ci pone all´avanguardia anche rispetto a regioni considerate virtuose nel campo sanitario".  
   
   
INCONTRO PUBBLICO A MONTJOVET SULLA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI  
 
Aosta, 29 giugno 2011 - L’assessorato regionale alla sanità, salute e politiche sociali e l’Amministrazione di Montjovet in collaborazione con la Biblioteca comunale informano che venerdì 1° luglio 2011, alle ore 21.00 a Montjovet, nel Salone polivalente dell’Area sportiva situata in Fraz. Berriat, si svolgerà un incontro pubblico sul tema Infarto e Ictus: come prevenire. L’evento, che rientra nel programma degli incontri con la popolazione in materia di prevenzione, vuole essere un momento di approfondimento sulle malattie cardiovascolari e dei fattori di rischio ad esse correlati; l’incontro si propone soprattutto come momento divulgativo per illustrare, in modo semplice e chiaro ai cittadini, le strategie e gli stili di vita da adottare per prevenirli, come il controllo del peso corporeo, la pratica di attività fisica regolare e di un’alimentazione corretta. Dopo un saluto del Sindaco di Montjovet Rinaldo Ghirardi e dell’Assessore alla Sanità, Salute, e Politiche sociali Albert Lanièce, interverrà il dott. Giulio Doveri, Direttore Dipartimento di Medicina a larga diffusione dell’Ospedale U. Parini di Aosta.  
   
   
TELECOM ITALIA: AL VIA I SERVIZI DI ASSISTENZA PER L’ESTATE 2011 DEDICATI AGLI ANZIANI  
 
Roma, 29 giugno 2011 - Anche quest’anno Telecom Italia non lascerà soli gli anziani che rimangono in città durante il periodo estivo. In collaborazione con Roma Capitale, riparte infatti l’edizione 2011 dei “Pony Tim della Solidarietà estate” che verrà affiancata dal servizio “Alerting System”, iniziative che hanno l’obiettivo di aiutare gli anziani nelle incombenze quotidiane, offrire loro un po’ di compagnia e informarli sulle condizioni climatiche fornendo indicazioni utili per affrontare le emergenze causate dal caldo. Nata in collaborazione con gli Assessorati alle Politiche Sociali e con alcune tra le più importanti Associazioni di Volontariato, l’iniziativa ultradecennale “Pony Tim della Solidarietà” di Telecom Italia, permette agli anziani di contattare un numero telefonico messo a disposizione gratuitamente da Roma Capitale, che farà entrare in azione i pony, volontari che con telefonini Tim presteranno tempestivamente l’assistenza richiesta. Con il servizio “Alerting System” - promosso dall´Assessorato alle Politiche Sociali di Roma Capitale e realizzato da Telecom Italia - le persone anziane individuate da Roma Capitale, riceveranno inoltre sul telefono di casa un messaggio vocale preregistrato che li informerà in anticipo sulle giornate maggiormente calde, fornendo informazioni utili e supporto per difendersi dalle particolari condizioni climatiche. Il cittadino, dopo aver ascoltato il messaggio, potrà decidere se essere ricontattato per ricevere ulteriori avvisi digitando semplicemente un tasto predefinito dell’apparecchio telefonico. Il servizio contatterà la persona anziana più volte nell’arco della giornata, nel caso in cui la stessa non dovesse rispondere. Queste due iniziative sono state illustrate oggi a Roma alla presenza dell’Assessore alle Politiche Sociali di Roma Capitale, Sveva Belviso e delle maggiori Associazioni di Volontariato e si inseriscono nell’ambito delle attività organizzate per il “Piano Caldo 2011” nella Capitale. Telecom Italia collabora, secondo il tradizionale impegno nel campo del sociale e della sostenibilità, a numerose iniziative di “digital inclusion”, rivolte alle fasce più deboli della popolazione, mettendo a disposizione tecnologie ed esperienze per essere vicina al cittadino e sostenere iniziative sociali su tutto il territorio nazionale.  
   
   
LOMBARDIA.LECCO, A NOVEMBRE UN FORUM DEGLI ATLETI OLIMPICI  
 
 Lecco, 29 giugno 2011 - "Lo sport ha il potere di cambiare il mondo, ispirare e unire i popoli. Lo sport, strumento di unione e pace, può dare una nuova speranza". Con queste parole, tratte da un famoso discorso del premio Nobel per la Pace Nelson Mandela, l´assessore regionale allo Sport e Giovani Monica Rizzi ha voluto esprimere la sua soddisfazione nel corso della presentazione del Vi Forum degli atleti Olimpici Europei, che verrà ospitato per la prima volta in Italia, dal 3 al 5 novembre prossimo, presso Villa Monastero a Varenna (Lc). Oltre all´assessore Rizzi erano presenti, tra gli altri, Rossana Ciuffetti, direttore Sport e Preparazione Olimpica Coni, Antonio Rossi, presidente Commissione Atleti Coe-comitati Olimpici Europei, Vincenzo Parrinello, comandante del Gruppo Polisportivo ´Fiamme Gialle´ e Daniele Nava, presidente della Provincia di Lecco. "Il fatto che la località lariana sia stata scelta come sede di questo Forum - ha spiegato Monica Rizzi - è il giusto premio al lavoro fatto, in ambito sportivo, dalla Lombardia: gli oltre 16.000 impianti presenti sul territorio e i numerosi successi che gli atleti lombardi raccolgono anche a livello olimpico ne sono testimonianza concreta". Al Forum parteciperanno atleti di 49 diverse nazioni; nella tre giorni si parlerà soprattutto di etica sportiva, di lotta al doping e di tutto ciò che lo sport può fare soprattutto per i giovani. "Sport e Olimpiadi - ha ribadito l´assessore Rizzi - significano rispetto per l´avversario e per se stessi. Attraverso questi valori insieme a disciplina, tolleranza, fair play, i campioni di oggi possono insegnare queste buoni abitudini ai più giovani che saranno gli atleti di domani".  
   
   
DA ASPEN ALL’ABETONE: GEMELLAGGIO NEL SEGNO DI SPORT E ARTE, ASPETTANDO I MONDIALI  
 
 Firenze, 29 giugno 2011 – Un gemellaggio nel segno dello sport e di Zeno Colò, ma anche nel nome dell’arte e degli ideali classici. E’ l’idea a cui stanno lavorando la cittadina di Aspen in Colorado (Usa) e l’Abetone sulle montagne pistoiesi. Un gemellaggio nel nome dello sci ma anche del ciclismo, comune passione dei due paesi. Un gemellaggio che punta allo scambio di ospitalità tra ragazzi di elementari e scuole medie, con l’Abetone che potrebbe ospitare un campo estivo dell’Aspen Institute. L’idea è stata illustrata il 27 giugno all’assessore della Regione Riccardo Nencini, che ha ricevuto nel suo studio di piazza dell’Unità d’Italia il primo cittadino di Aspen, Michael C.ireland, accompagnato dal sindaco dell’Abetone Giampiero Danti. “Un’idea interessante – ha commentato l’assessore – da valorizzare magari in vista dei campionati del mondo di ciclismo che la Toscana ospiterà nel 2013, creando una sorta di rete tra città capitali dello sport”. Nencini è infatti il presidente del comitato istituzionale di quei mondiali. Aspen, con i suoi appena 6.500 abitanti, è una della più famose stazioni sciistiche degli Stati Uniti e diversi sono i fili che la legano all’Abetone. Il nome, anzitutto: tutti e due sono alberi. Le accomuna anche l’essere in fondo piccoli paesi. Un altro filo rosso è quello dei campionati del mondo di sci alpino del 1950: ad Aspen l’Italia conquistò infatti due ori, un argento e un bronzo e tutti e tre grazie ad atleti dell’Abetone, ovvero Zeno Colò e Celina Seghi. C’è anche la passione per lo sci che è diventata attività economica: non tutti sanno, ad esempio, che i cittadini di Aspen hanno conosciuto lo sci proprio sull’Appennino tosco-emiliano durante la seconda guerra mondiale, quando vennero come soldati a combattere sulla linea gotica. “Solo allora – ha raccontato il sindaco Ireland all’assessore – Aspen ha cominciato a lavorare sul turismo sciistico e a valorizzare la neve”. Ma Toscana ed Aspen sono legati anche dalla comune passione per le due ruote – il primo cittadino americano ha confessato di possedere ben cinque biciclette ed ha raccontato di una grande corsa in programma, con ripide salite e discese. Inoltre c’è la passione per l’arte e gli ideali classici. “Un interesse vivissimo in tutti i nostri studenti” ha spiegato sempre il sindaco. Al primo cittadino di Aspen l’assessore Nencini ha regalato, al termine della visita, un volume che raccoglie una ricca selezione di fotografie dei borghi e paesaggi della Toscana.