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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Gennaio 2015
LOMBARDIA: VIA SOMMINISTRAZIONE FARMACO CHE ERADICA VIRUS EPATITE C  
 
Milano, 14 gennaio 2015 - "Epatite C: nonostante tagli e inerzia del Governo e di tante Regioni, in Lombardia è partita la somministrazione del super farmaco. Il paziente sempre al centro delle nostre scelte". E´ quanto scrive sul suo profilo Twitter il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani in relazione alla somministrazione del farmaco Sofosbuvir, che prevede l´eradicazione del virus in sole 12 settimane. Regione Lombardia ha infatti già da tempo individuato i Centri di riferimento e avviato la distribuzione ai soggetti che hanno i requisiti clinici previsti.  
   
   
TICKET: ASSESSORE VENETO “IPOTESI ABOLIRE ESENZIONE OVER 65 SOLO PER SANI E BENESTANTI”  
 
Venezia, 14 gennaio 2015 - “L’ipotesi, e sottolineo ipotesi, di me avanzata oggi rispetto alla possibilità di abolire l’esenzione dal ticket per gli over 65 riguarda esclusivamente persone sane e benestanti. Invito tutti a non fare confusione con un’abolizione generale che non esiste e non esisterà mai, nemmeno come esercizio scolastico”. Lo precisa l’Assessore regionale alla sanità del Veneto Luca Coletto, anche nella sua veste di coordinatore delle Regioni italiane in materia sanitaria, in relazione ad alcune erronee interpretazioni date a dichiarazioni rilasciate sull’argomento specifico. “Di sicuro però – conclude Coletto – il Governo non può continuare a farsi bello annunciando nuovi inserimenti nei livelli essenziali di assistenza e tagliare contemporaneamente i fondi, perché nessun buon padre di famiglia potrebbe pensare di spendere di più avendo meno soldi di prima nel portafoglio, a meno che con i costi standard non si vada immediatamente a tagliare laddove si spreca”.  
   
   
LOMBARDIA: RIDUZIONE ATTESE NEI PRONTO SOCCORSO È PRIORITÀ  
 
Milano, 14 gennaio 2015 - "L´attenzione al potenziamento dei Pronto Soccorso è uno degli obiettivi prioritari sin dall´atto del mio insediamento. A questo proposito, in questi mesi ho visitato i Pronto Soccorso di almeno 20 presidi ospedalieri, spesso a sorpresa, così da comprendere la vera situazione e cogliere eventuali criticità. Devo dire che ho sempre constatato grande professionalità e grande impegno da parte di tutti gli operatori sanitari". Lo dice il vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani in relazione ai recenti articoli di stampa che pongono l´accento sul tema del sovraffollamento nei Pronto Soccorso. ´Codici Bianchi´ Devono Trovare Risposte Altrove - "E´ importante - ha sottolineato Mantovani- rimarcare come il tema dell´attesa nei Pronto Soccorso, al quale Regione Lombardia sta lavorando da tempo, sia dovuto soprattutto alla presenza di numerosi pazienti in ´codice bianco´ che dovrebbero trovare risposte altrove". Aziende Sanitarie Dovranno Predisporrre Piani - "A questo proposito, lo scorso 19 dicembre, a dimostrazione dell´attenzione mia e della Giunta rispetto a questo tema - spiega l´assessore alla Salute - Regione Lombardia ha approvato la Delibera di Giunta 2933, con la quale vengono stanziati 2 milioni di euro per avviare in via sperimentale modelli organizzativi più flessibili all´interno delle Aziende dell´area metropolitana milanese (Asl di Milano, Asl della Provincia Milano 1 e Asl della Provincia Milano 2), che dovranno predisporre Piani di Gestione del sovraffollamento e avranno la possibilità di sperimentare temporanei aumenti del contingente dei posti letto nel momento in cui si dovessero proprio verificare situazioni di iper-afflusso di pazienti".  
   
   
TOSCANA: RIFORMA DEL SERVIZIO SANITARIO, LA PROPOSTA DI LEGGE VARATA DALLA GIUNTA VA IN CONSIGLIO  
 
Firenze 14 gennaio 2015 - Le 12 aziende sanitarie locali toscane diventano 3, una per ciascuna Area vasta: Toscana Centro, Toscana Nord Ovest, Toscana Sud Est. Il percorso durerà un anno, attraverso varie tappe. La delibera sul riordino dell´assetto istituzionale e organizzativo del servizio sanitario regionale, approvata a fine dicembre dalla giunta, è ora pubblicata sul sito della Regione Toscana, ed è stata inviata al Consiglio regionale per le sue deliberazioni e decisioni. "In questi anni la sanità toscana ha affrontato con decisione la crisi, riorganizzando, razionalizzando, eliminando sprechi e doppioni - osserva l´assessore al diritto alla salute Luigi Marroni - E ottenendo, sia detto per inciso, risultati che l´hanno posta ai vertici delle classifiche nazionali. Pensavamo di non dover intervenire ulteriormente, invece no, il governo ci chiede nuovi sforzi, nuovi sacrifici. E siccome non vogliamo ridurre i servizi né aggiungere nuove tasse, dobbiamo fare altre scelte. Per questo abbiamo messo mano a una grande riforma del servizio sanitario toscano, un processo di riordino complessivo, che nell´arco di un anno porterà alla riduzione delle attuali 12 aziende sanitarie locali a 3, una per Area vasta. Un processo che era già cominciato con l´unificazione dei tre Estav (Enti per i servizi tecnico amministrativi di Area vasta) in un unico Estar regionale. L´obiettivo non è solo quello del risparmio, ma anche, e direi prima di tutto, quello di un miglioramento della qualità dei servizi". Con l´accorpamento delle attuali 12 in 3 aziende sanitarie, la proposta di legge prevede un forte rafforzamento del ruolo dell´Area vasta, quale sede di attuazione della programmazione strategica regionale, per rendere funzionalmente unitaria l´azione delle aziende. Dopo l´approvazione della legge, i direttori generali delle 12 Asl decadranno (e con loro i direttori sanitari, amministrativi e dei servizi sociali). La 3 future Asl saranno rette da altrettanti commissari, che gestiranno il processo di fusione e il progetto di riordino complessivo dei servizi sanitari regionali. Per ciascuna Asl verrà nominato anche un vicecommissario, che per lo svolgimento delle sue funzioni si avvarrà di uno staff composto da professionisti del servizio sanitario regionale. Dal 1° gennaio 2016 verranno istituite 3 aziende Usl, una per ciascuna delle 3 Aree vaste, dotate di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia imprendotoriale, organizzativa, amministrativa e contabile. "Quella che abbiamo intrapreso e porteremo avanti nei prossimi mesi - dice l´assessore Marroni - è una vera e propria "rivoluzione della qualità". Una grande riforma strutturale che guarda avanti per molti anni futuri. Vogliamo assicurare la sostenibilità e il carattere pubblico e universale del sistema sanitario, a fronte del mutato quadro epidemiologico, dei costi crescenti dei processi di cura e diagnosi e della consistente riduzione dei trasferimenti statali alle Regioni. Con questa riforma - chiarisce ancora l´assessore - noi vogliamo indurre comportamenti virtuosi, ridurre sprechi e ridondanze, contrastare il consumismo sanitario. Come sempre accade, i cambiamenti provocano timori e dubbi. Sarà un´impresa difficile, per questo chiediamo l´aiuto di tutti i 55.000 operatori del servizio sanitario toscano. Abbiamo sempre saputo di poter contare sulla loro competenza, professionalità, spirito etico. Sappiamo di poterlo fare anche in questa occasione, davvero epocale per la nostra sanità".  
   
   
ORGANI, 4 DONAZIONI IN 48 ORE IN CAMPANIA. EFFETTUATI 8 TRAPIANTI TRA NAPOLI E RESTO DEL PAESE  
 
Napoli, 14 gennaio 2014 - In Campania, tra venerdì 9 gennaio e sabato 10, ci sono state 4 donazioni di organi, che hanno consentito di effettuare 8 trapianti, di cui 4 a Napoli e gli altri nel resto del Paese, in base alle urgenze a livello nazionale ed alle priorità segnalate al Centro Nazionale Trapianti Operativo. Ne dà notizia il Dipartimento Interaziendale Trapianti della Regione Campania, situato presso l’azienda ospedaliera Cardarelli, diretto da Nanni Costa. In dettaglio, le donazioni sono avvenute nelle Rianimazioni di S. Giuliano di Giugliano, S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, S. Anna e San Sebastiano di Caserta e Clinica Pinetagrande di Castelvolturno. I donatori sono 3 donne di rispettivamente 21, 30 e 53 anni e di un uomo di 52 anni. Dopo le procedure di accertamento, in tutti e quattro i casi i familiari dei donatori non si sono opposti alla donazione. E’ un evento che non si era mai verificato in un così breve tempo e che sottolinea i risultati dell’impegno dei rianimatori, dei coordinatori locali, del personale dedicato al coordinamento delle donazioni e dei trapianti, ed il contributo della commissione itinerante per l’accertamento di morte di recente istituzione da parte del Dipartimento Interaziendale Trapianti che vede la disponibilità dei rianimatori, dei neurologi, dei tecnici di neuro fisiopatologia, dei medici legali e di direzione sanitaria nell’azione di supporto alle necessità delle Rianimazioni del territorio. In collaborazione con il Ministero della Salute, l’Anci e il Centro Nazionale Trapianti, la Regione Campania sta rendendo operativo in alcuni Comuni un nuovo servizio per il cittadino che avrà la possibilità di dichiarare la propria volontà di diventare donatore presso gli Uffici Anagrafe al momento del rilascio e/o del rinnovo della carta d’identità come previsto dal Decreto Legge 69 del 21/06/2013.  
   
   
IL TICKET SI PAGA ANCHE ON LINE. AREZZO ED EMPOLI GIÀ ATTIVE, ENTRO L´ANNO IN TUTTA LA TOSCANA  
 
 Firenze 14 gennaio 2015 - Il ticket sanitario in Toscana si può pagare anche on line. Per ora nelle Asl 8 di Arezzo e 11 di Empoli, entro la fine del 2015 progressivamente in tutte le Asl della Toscana. Questo è reso possibile grazie a Iris, la piattaforma multi-canale di incasso e pagamento realizzata dalla Regione Toscana insieme a Tas spa. Il nuovo servizio, al quale si accede sia dal portale della Regione Toscana che da Open Toscana (www.Open.toscana.it), è stato presentato stamani dagli assessori alla presidenza e ai sistemi informativi Vittorio Bugli e al diritto alla salute Luigi Marroni, assieme ai direttori generali delle Asl 8 di Arezzo, Enrico Desideri, e 11 di Empoli Monica Piovi. Ad Arezzo, che è diventata la prima Asl italiana a mettere a disposizione del cittadino una così vasta gamma di strumenti e canali, la sperimentazione è partita dal giugno 2014; a Empoli, dove il pagamento dei ticket è stato attivato anche sui Totem Puntosi, integrati in Iris, dallo scorso dicembre. "Un altro passo avanti verso una Toscana sempre più online e innovativa - dice l´assessore Vittorio Bugli - Stiamo testando questo sistema con le Asl 8 di Arezzo e 11 di Empoli e contiamo di andare a regime anche in tutte le altre aziende entro la fine del 2015. Il passo successivo sarà quello di mettere on line anche i tributi comunali. E´ una bella sfida, che mira a semplificare la vita dei cittadini toscani e il loro rapporto con la pubblica amministrazione, consentendo di accedere a una pluralità di servizi – e non mi riferisco solo ai pagamenti, ma anche ad esempio all´utilizzo degli open data, o all´accesso ai processi partecipativi su progetti del territorio in cui vivono. Per questo è nata Open Toscana, per rispondere a un´esigenza sempre più alta, grazie alla diffusione ormai capillare di smartphone e tablet, di servizi in mobilità, con sportelli virtuali facili da usare e in grado di svolgere in pochi minuti quello che fino a poco tempo fa richiedeva tempi biblici e magari anche qualche arrabbiatura". "Continuiamo a lavorare per una sanità sempre più vicina e sempre più ´amica´ dei cittadini - è il commento dell´assessore Luigi Marroni - Consentire di pagare il ticket stando comodamente a casa, seduti davanti al proprio computer, è un modo per andare incontro alle esigenze del cittadino e rendergli più semplici queste operazioni. Per ora questa nuova modalità è stata sperimentata, con successo, ad Arezzo ed Empoli. Entro l´anno contiamo di estenderla anche a tutte le altre aziende sanitarie toscane". "Ormai è evidente che il futuro della sanità passa attraverso la dematerializzazione e la digitalizzazione - ha dichiarato il direttore generale dell´Asl 11 Monica Piovi - La nostra azienda sanitaria sta offrendo ai cittadini sempre più servizi digitali tramite il proprio sito web (prenotazioni, pagamenti referti di laboratorio, presentazione reclami) e tramite i vari Totem. Questo permette alla Asl un risparmio di risorse umane agli sportelli e loro destinazione ad altri servizi a maggior valore aggiunto e ai cittadini un significativo risparmio di tempo. La sfida per tutta la Pubblica Amministrazione - e non solo per la sanità - è accrescere le proprie competenze digitali e quelle dei cittadini, dando applicazione con urgenza alle molteplici normative di settore che si sono succedute nel tempo, dal Codice dell´amministrazione digitale del 2005 più volte integrato, alle norme che disciplinano la firma digitale, la Pec (Posta elettronica certificata), il fascicolo sanitario elettronico..." Il Direttore della Asl 8 di Arezzo Enrico Desideri ha ricordato che "Banca Etruria, è stata la prima banca ad eseguire una transazione Cbill a livello italiano, completando il pagamento di ticket sanitari dell´Asl 8, attraverso la piattaforma Iris. Il servizio Cbill si integra con semplicità agli strumenti di incasso e pagamento già in uso e rende disponibili informazioni sui pagamenti in tempo reale, consentendo all´Asl 8 di veicolare i suoi servizi su un vasto segmento di clientela che già utilizza il servizi di Internet banking di tutte le Banche italiane, anche in mobilità". Iris è una piattaforma collaborativa che fornisce servizi finalizzati all´incasso di tasse e tributi e al pagamento di beni e servizi erogati dagli enti pubblici locali: Regione, Asl, Comuni, ecc. Cittadini e imprese sono i principali beneficiari dei servizi. Iris è il primo, e finora unico, servizio che fornisce a tutti i cittadini la possibilità di pagare tutto - ticket, bollo auto, multe, mensa scolastica, ecc. - da un unico portale. Con Iris, i cittadini hanno una visione integrata della propria posizione debitoria; possono usufruire dei servizi di pagamento in modalità multi-canale e multi-strumento; possono pagare più tributi/servizi in un´unica transazione, abbattendo così i costi delle commissioni. Numerosi i vantaggi anche per gli enti: offrire servizi maggiori ai propri cittadini, con costi progettuali ridotti; fruire di migliori condizioni da parte dei fornitori di canali/strumenti di pagamento, grazie alla scala dei volumi trattati; monitoraggio in tempo reale dei flussi finanziari; realizzazione degli obiettivi e obblighi imposti dal Codice dell´Amministrazione Digitale (Cad) e dall´Agenda Digitale Italiana ed Europea in ambito pagamenti elettronici. Come detto, al servizio si può accedere anche da Open Toscana, la nuova multi-piattaforma regionale attiva dal settembre scorso che grazie a una interfaccia semplice e intuitiva riunisce in unico luogo servizi, dati, applicazioni, informazioni di pubblica utilità, spazi che consentano una partecipazione attiva dei cittadini. Collegandosi a www.Open.toscana.it e cliccando prima su "servizi" e poi su "fascicolo pagamenti", si può usufruire di questa nuova funzionalità, che permette al cittadino di scegliere direttamente dal sito gli strumenti di pagamento.  
   
   
PROTEZIONE CIVILE. COLLABORAZIONE TRA REGIONE VENETO E CROCE ROSSA  
 
 Venezia, 14 gennaio 2015 - La Regione del Veneto e l´Associazione italiana della Croce Rossa (Comitato regionale del Veneto) firmeranno una convenzione che prevede forme di collaborazione istituzionale ed operativa nel settore della protezione civile. La giunta veneta ha infatti approvato, su proposta dell’assessore Daniele Stival, il testo dell’intesa che sarà ora sottoscritta dalle parti. “La Legge istitutiva del Servizio nazionale della Protezione Civile – spiega lo stesso Stival - individua la Croce Rossa Italiana quale struttura operativa nazionale, sottolineando quindi il ruolo fondamentale svolto da quest´ultima all´interno del Sistema di protezione civile. Da parte sua la Regione del Veneto può stipulare convenzioni al fine di perseguire gli scopi di prevenzione e protezione della popolazione e del territorio”. Con il Decreto Legislativo 28 settembre 2012, n. 178 è stato inoltre definito il nuovo assetto della Croce Rossa Italiana, trasformandola da persona giuridica di diritto pubblico a persona giuridica di diritto privato a decorrere dallo gennaio 2015. “E’ innegabile – aggiunge Stival – l’importanza che tale Associazione riveste nel Sistema di protezione civile, con particolare riferimento alle attività formative ed operative di carattere socio-sanitario e logistico. Per questo motivo e per il ruolo svolto dal Comitato regionale del Veneto della Croce Rossa Italiana nelle attività di Protezione Civile, abbiamo ritenuto necessario - in attesa di adeguare le procedure e le direttive per l´accesso e la gestione dell´ Albo dei Gruppi volontari di Protezione Civile - di formalizzare un rapporto di reciproca collaborazione che permetta di raggiungere obiettivi coesi e condivisi al fine di rafforzare e di rendere più efficienti gli interventi di protezione civile”.  
   
   
A MILANO SI SFIDANO LE MAZZE DI HOCKEY PIÙ FORTI D’ITALIA  
 
Milano, 14 gennaio 2015 – Il grande hockey arriva a Milano. Il 24 e 25 gennaio, presso il palazzo del ghiaccio Agorà, si disputerà la Final Four, la Coppa Italia del più nobile e antico degli sport su ghiaccio. A sfidarsi saranno Milano Rossoblu, Valpellice, Valpusteria e i campioni in carica del Rittner Buam (Renon, Alto Adige). A Palazzo Marino la presentazione ufficiale del torneo, con la partecipazione dei rappresentanti di tutte le squadre e del presidente del settore hockey Fisg, Tommaso Teofoli. Per Milano è un ritorno atteso da dieci anni, un riconoscimento importante per tutto il movimento dell’hockey milanese che dopo decenni di grandi successi aveva vissuto un lungo letargo. Oggi Milano si candida sul podio delle squadre più forti. “La nostra città, dopo basket e pallavolo, ospita un altro torneo di importanza nazionale - commenta l’assessora allo Sport Chiara Bisconti - il miglior viatico per iniziare il nuovo anno sportivo. Il movimento degli sport su ghiaccio a Milano e nella sua area metropolitana è in costante crescita. Il lavoro fatto da Milano Rossoblu nel settore giovanile, con il contributo dell’Amministrazione, è importante e può diventare un modello. Non servono nuovi palazzetti del ghiaccio, l’area metropolitana può contare su tre strutture già esistenti come il Palasesto, Agorà e Forum, che devono essere messi a sistema e migliorati. Possiamo invece agire, insieme alla Federazione, su strutture leggere per avvicinare i giovani ai tanti sport del ghiaccio, dall’hockey al pattinaggio. Abbiamo visto crescere in questa edizione di Biancoinverno l’offerta di piste di pattinaggio che hanno avuto un grande successo. Così come tantissimi si sono avvicinati al curling e all’hockey stesso. Come amministrazione siamo impegnati, con tutti gli altri attori, a fare dell’area milanese il fulcro nazionale di queste discipline. La Final Four 2015 spero sia solo l’inizio di una lunga collaborazione e un punto di partenza” conclude Bisconti.