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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Gennaio 2015
SANREMO: SINDACO DI LUMARZO GUELFO A CARLO CONTI, FESTIVAL RICORDI LE RADICI LIGURI E IL CENTENARIO DI FRANK SINATRA  
 
Genova, 14 Gennaio 2015 - Un invito a Carlo Conti, direttore artistico e conduttore del prossimo Festival di Sanremo, affinché dal palco del Teatro Ariston trovi lo spunto per parlare delle radici liguri di Frank Sinatra nel centenario della nascita di The Voice, è stato lanciato dal sindaco di Lumarzo Guido Guelfo. Nella frazione di Rossi di Lumarzo, in Val Fontanabuona, in provincia di Genova, nacque la mamma di The Voice Natalina "Dolly" Garaventa, emigrata giovanissima a Hoboken, New Jersey. "Nel momento in cui, Conti afferma di voler valorizzare il festival di Sanremo come grande evento popolare crediamo sia il caso di ricordare il più popolare artista del ´900, per metà ligure, di cui a dicembre 2015 ricorrerà il centenario della nascita che sarà celebrato in America e in tutto il mondo", ha detto il sindaco di Lumarzo sindaco Guido Guelfo. Il comune del Genovesato ogni anno organizza un evento per ricordare le radici liguri di The Voice insieme con la Regione Liguria.  
   
   
VISITA MUSEALE REMOTA FRA TRENTO E BARCELLONA  
 
Trento, 14 gennaio 2015 - Il prossimo 16 gennaio il centro di ricerca Create-net sperimenterà, nel contesto del progetto di ricerca europeo Specifi ( http://www.Specifi.eu ), una soluzione tecnologica per la predisposizione di un servizio di visita museale remota grazie all’utilizzo di Internet. La sperimentazione si svolgerà presso il Museo delle Scienze - Muse a Trento e presso il museo Arts Santa Monica a Barcellona. Le due sedi saranno collegate via internet con un flusso audio-video 3D ad alta definizione bidirezionale che consentirà di fruire in tempo reale delle esposizioni presenti nei due musei su schermi Tv 3D e di interagire con gli addetti del museo da remoto. L’uso delle tecnologie più recenti per la trasmissione di contenuti 3D ad alta definizione, in tempo reale ed in modalità interattiva fra sedi remote connesse attraverso la rete Internet può dare il via ad nuovo approccio per l’organizzazione di visite museali remote che risultino più coinvolgenti e realistiche, consentendo ai visitatori di un museo di accedere a contenuti remoti ed interagire con le guide museali presenti in remoto. Questo tipo di servizio potrebbe consentire un maggiore collegamento fra i vari musei in tutta Europa e rappresentare quindi uno strumento di promozione cross-museale. Molti musei europei stanno investendo le proprie risorse per attrarre un numero crescente di visitatori e per offrire loro modi innovativi per la fruizione di contenuti culturali ed artistici all’interno delle loro infrastrutture. Proprio per questo motivo il progetto Specifi, che ha lo scopo di favorire l´adozione e la diffusione di tecnologie innovative promuovendone la sperimentazione nella società in particolare nel settore creativo, propone la soluzione della visita museale remota.  
   
   
CULTURA A MILANO: AL VIA “RONDÒ 2015” LA STAGIONE DI MUSICA CONTEMPORANEA DI DIVERTIMENTO ENSEMBLE 37 APPUNTAMENTI, DAL 21 GENNAIO AL 17 SETTEMBRE 2015 CON CONCERTI, LABORATORI E INCONTRI DEDICATI ALLA MUSICA D’OGGI  
 
Milano, 14 gennaio 2015 – Si alza il sipario sulla Xii edizione di Rondò, la stagione di musica contemporanea di Divertimento Ensemble, realizzata con la direzione artistica e musicale di Sandro Gorli e organizzata con il patrocinio del Comune di Milano. 37 gli appuntamenti in programma con concerti, laboratori e incontri. Si parte al Nuovo Auditorium San Fedele di Milano, il 21 gennaio. La rassegna durerà fino al 17 settembre 2015. "La nuova stagione di Divertimento Ensemble offre un cartellone di appuntamenti di straordinaria ricchezza e qualità, testimoniando il ruolo di capitale della produzione musicale contemporanea che Milano sta sempre più acquisendo nel panorama europeo. - ha detto Filippo Del Corno, assessore alla Cultura - Divertimento Ensemble interpreta con spirito di innovazione l´idea di un grande laboratorio aperto e permanente, dove l´incontro tra compositori e interpreti dalle più svariate provenienze geografiche, stilistiche e persino anagrafiche, propone al pubblico milanese esperienze di ascolto nuove e inaspettate, disegnando così il profilo mutevole della musica di oggi e di domani." Il cartellone di Rondò, sempre più ricco, si presenta nel 2015 con 24 appuntamenti milanesi articolati su palcoscenici diversi: un modo per “insinuarsi” sempre più nel tessuto culturale e sociale della città e renderla partecipe della vivace realtà musicale contemporanea internazionale. A questi si affiancano ancora i 7 concerti di Rondò in Monferrato – la ministagione annessa al Corso di direzione d’orchestra – e i 3 concerti dell’International Workshop for young composer (Bobbio, 12-19 luglio), un nuovo progetto di Rondò 2015 rivolto ai compositori under 35 di tutto il mondo: i dieci compositori selezionati parteciperanno al laboratorio che contempla giornate di analisi, commento, studio ed esecuzione delle partiture da loro presentate, masterclass, incontri pubblici e concerti. La programmazione della stagione testimonia come sempre l’impegno costante di Divertimento Ensemble a fianco dei giovani musicisti italiani e stranieri, in prevalenza compositori ma anche esecutori e direttori d’orchestra, impegno che si concretizza in tre direzioni – ricerca di nuovi talenti, formazione, supporto nei primi passi dell’attività professionale – e che si articola in progetti assai diversi, ciascuno dei quali è “protagonista” di una o più serate della Xii stagione concertistica Rondò. Compositore in residence è la formula scelta per mettere ogni anno un giovane compositore al centro dell’attenzione, offrendogli sia una presenza ricorrente nel cartellone di Rondò, che lo renda familiare al pubblico e anche agli esecutori, sia la pubblicazione di un Cd presso la casa discografica Stradivarius. Nel 2015 è compositore in residence Daniele Ghisi, di cui sono programmate cinque composizioni in altrettanti concerti, una delle quali è una commissione di Divertimento Ensemble in prima esecuzione assoluta. Negli anni precedenti sono stati compositori in residence di Rondò Federico Gardella, Marco Momi, Stefano Bulfon. La professionalità di Divertimento Ensemble si mette al servizio dei giovani interpreti in due diversi progetti. Call for young performers consiste in masterclass tenute dai solisti dell’ensemble e destinate a giovani esecutori interessati ad affrontare il repertorio contemporaneo. Quest’anno la masterclass è tenuta da Maria Grazia Bellocchio e dedicata all’integrale dei Klavierstücke di Stockhausen. I tre concerti necessari alla loro esecuzione saranno ospitati dalle Gallerie d’Italia di Milano (3, 7 e 10 maggio) e saranno poi replicati nelle sedi di Napoli e Vicenza, oltre che al Conservatorio di Novara e all’Associazione Nuova Musica di Trieste. Nei 7 concerti si avvicenderanno gli allievi della masterclass. Il secondo progetto è il Corso di direzione d’orchestra dedicato al repertorio da camera dal primo Novecento a oggi, che si tiene in Monferrato (Rondò in Monferrato, 5-14 settembre) e che seleziona un massimo di 12 direttori d’orchestra cui offre 8 giorni di lezioni teoriche e prove con l’ensemble sotto la guida di musicisti qualificati (nelle dieci edizioni precedenti si sono avvicendati nomi prestigiosi quali G. Kurtag, M. Kagel, H. Lachenmann, K. Huber, S. Sciarrino, L. Francesconi e S. Gervasoni) e, ai migliori, la direzione dei 4 concerti programmati in Piemonte e di quello a Milano, il 17 settembre. Le opere affrontate dal corso di quest’anno, e quindi in programma nei 5 concerti, sono di Sciarrino, Ligeti e Bulfon. Altri progetti di Divertimento Ensemble, che proseguono da anni, a sostegno della creatività dei giovani musicisti, sono il Concorso di composizione riservato agli allievi dei Conservatori e degli Istituti superiori di Studi Musicali – che sfocia in un concerto (18 marzo) impaginato con le opere presentate dai compositori selezionati e nella commissione, al migliore di essi, di un nuovo pezzo che sarà eseguito in un concerto di Rondò 2016 – e Giocare la Musica, un laboratorio per bambini che promuove la creatività a diversi livelli: commissiona partiture per ensemble e gruppi di bambini, stimolando i compositori a cimentarsi con uno “strumento” del tutto nuovo e imprevedibile (i bambini hanno un’età compresa tra 8 e 10 anni); fa conoscere ai bambini nuovi linguaggi musicali, sviluppa le loro capacità improvvisative e imitative, li fa lavorare insieme ai musicisti professionisti dell’ensemble e li porta a esibirsi con loro in concerto. Quest’anno, il 19 aprile al Teatro Litta, saranno di scena, con Divertimento Ensemble, i bambini del Coro Akses e quelli delle classi Iv della scuola elementare A. Scarpa di Milano; in programma opere di tre compositori: il francese Karl Naegelen, la belga Hanne Deneire e l’italiano Stefano Bulfon. Sebbene privilegi i giovani, il cartellone di Rondò non trascura i grandi maestri del Novecento (si ascolteranno tra gli altri Cage, Castiglioni, Grisey, Kagel), i cui cataloghi sono sapientemente scandagliati negli anni. In particolare, i concerti domenicali al Museo del Novecento presentano la loro produzione solistica. Dopo le monografie dedicate all’integrale delle Sequenze di Luciano Berio nel 2013 e a Franco Donatoni nel 2014, quest’anno il ciclo offre sei “medaglioni” di altrettanti grandi compositori viventi: George Crumb, György Kurtág, Luis De Pablo, Salvatore Sciarrino, Sofija Gubajdulina e Helmut Lachenmann. Collaudata iniziativa e corollario dei concerti sono gli incontri pre-concerto con i compositori, intervistati da musicologi, critici o colleghi e i sei appuntamenti di Backstage del pensiero creativo, conversazioni con i compositori alla scoperta di come nasce un’opera musicale. Ospiti dei Backstage, che si terranno al Pac (Padiglione d’Arte Contemporanea), alla Gam (Galleria d’Arte Moderna) e allo Showroom Fazioli, saranno i compositori Daniele Ghisi, Ivan Fedele, Luis De Pablo, Salvatore Sciarrino, Sofija Gubajdulina e Helmut Lachenmann. Divertimento Ensemble fa parte dal 2012 di Ulysses, un network sostenuto dalla comunità europea che riunisce 13 importanti istituzioni europee impegnate a promuovere e diffondere la musica contemporanea, stimolare la creatività dei giovani compositori, favorire la circolazione delle opere. Degli autori e degli esecutori. Divertimento ensemble condivide con il network quattro dei propri progetti musicali, che vengono realizzati in Italia e replicati in diverse sedi europee. Sempre nell’ottica del sostegno alla creatività dei giovani compositori, Divertimento Ensemble ha ideato il concorso internazionale di composizione Nutrire la musica, che ha selezionato 50 giovani compositori provenienti da tutto il mondo per la commissione di 50 nuove partiture legate alle tematiche generali di Expo. Le opere saranno eseguite insieme a Sentieri Selvaggi all’interno del Padiglione Italia durante Expo Milano 2015. Il concerto inaugurale di Rondò 2015 si terrà il 21 gennaio ore 21.00 al Nuovo Auditorium San Fedele di Milano. Il programma musicale eseguito da Divertimento Ensemble sotto la direzione di Sandro Gorli affianca i nomi di due giovani compositori italiani, Matteo Franceschini e Daniele Ghisi a quelli di Salvatore Sciarrino e Beat Furrer. Ospite del concerto, il soprano Laura Catrani. Il cartellone di Rondò presenta complessivamente 9 prime esecuzioni assolute, di Ruggero Laganà, Simone Corti, Stefano Bulfon, Corrado Rojac, Daniele Ghisi, Stefano Gervasoni, dei tre vincitori del Concorso di composizione riservato agli studenti dei Conservatori italiani, e numerose prime italiane (Zender, Fedele, Maia, Podzorova, Birman, Akshelyan, Billone, Safronov, Deneire, Naegelen). Tutte le informazioni e i programmi dettagliati sono disponibili sul sito www.Divertimentoensemble.it    
   
   
CULTURA, GLI ORDINI DEL GIORNO APPROVATI IN CONSIGLIO DELLA BASILICATA  
 
Potenza, 14 gennaio 2015 - Premio letterario di Basilicata, sistema regionale degli Istituti musicali, sostegno alle iniziative di valorizzazione dell’artista Carlo Levi, Archivio storico della letteratura e della storiografia lucana e l’edizione di una rivista culturale sono le materie oggetto degli ordini del giorno, approvati tutti all’unanimità, durante la scorsa seduta consiliare. Con il primo ordine del giorno, sottoscritto dai consiglieri Cifarelli, Santarsiero, Giuzio e Spada (Pd), si impegna la Giunta regionale “ad adoperarsi affinché si individui una sede istituzionale del Circolo culturale ‘Silvio Spaventa Filippi’ da individuare nell’ambito dei locali di proprietà della Regione Basilicata eventualmente disponibili ed in grado di ospitare adeguatamente le attività propedeutiche e connesse al ‘Premio Letterario Basilicata’, di concerto con il Presidente della Giunta regionale, il Presidente del Consiglio regionale ed il Presidente del Circolo culturale, senza che questo determini nuovi o maggiori oneri per la finanza regionale”. “Avviare ogni atto amministrativo utile per promuovere e sostenere la nascita di Istituti musicali civici e privati e, conseguentemente istituire il sistema regionale degli Istituti musicali”. E’ questo l’impegno richiesto alla Giunta regionale con l’ordine del giorno sottoscritto dai consiglieri Cifarelli, Santarsiero, Polese e Spada (Pd). I tre importanti anniversari riguardanti lo scrittore ed artista Carlo Levi (80 anni dal confino ad Aliano, 70 anni dalla pubblicazione del “Cristo si è fermato ad Eboli”, 40 anni dalla sua morte) al centro dell’ordine del giorno sottoscritto dai consiglieri Cifarelli, Polese, Santarsiero, Giuzio e Spada (Pd). Con il documento si impegna la Giunta regionale “a predisporre i necessari atti amministrativi, con le relative coperture finanziarie, a sostegno delle suddette manifestazioni per la valorizzazione della figura dello scrittore ed artista Carlo Levi, anche ai fini della promozione dell’intero territorio lucano e di tutte le sue eccellenze”. L’istituzione dell’Archivio storico della letteratura e della storiografia lucana è l’impegno richiesto alla Giunta regionale nell’ordine del giorno sottoscritto dai consiglieri Cifarelli e Spada (Pd) e Pietrantuono (Psi). Con il documento si fa presente che “l’Archivio sarà costituito da tutte le opere edite ed inedite di autori lucani, e finalizzato a far conoscere e divulgare il territorio lucano e la sua straordinaria cultura. A tal fine viene costituito un Comitato composto da scrittori e docenti in materia, lucani, distintisi a livello nazionale e internazionale. Al Comitato, la cui partecipazione è a titolo gratuito, è affidato il compito di definire la pianificazione editoriale e di curare la pubblicazione delle opere”. “Al fine di valorizzare l’enorme patrimonio culturale della Basilicata, di consentire una divulgazione ampia e di costruire un ruolo culturale solido e forte per Basilicata-matera 2019, la Regione Basilicata promuove l’edizione di una rivista, edita dal Consiglio regionale. Il Comitato è nominato dall’ufficio di Presidenza ed è presieduto dal Presidente del Consiglio regionale o suo delegato. A tal fine si impegna la Giunta regionale a sostenere l’iniziativa”. Questo è il dispositivo contenuto nell’ordine del giorno sottoscritto dai consiglieri Cifarelli e Spada (Pd) e Pietrantuono (Psi).  
   
   
RIAPRE IL PECCI A PRATO, RIPARTE L´ARTE CONTEMPORANEA IN TOSCANA  
 
Firenze 14 gennaio 2015 – Un avviso pubblico per l´ideazione di un progetto di iniziativa regionale, intitolato "Riapre il Pecci, riparte il contemporaneo in Toscana ", è quello che la Regione rivolge a tutti quei soggetti, pubblici o senza fini di lucro, che operano nel territorio toscano; l´obiettivo è promuovere la cooperazione tra chi opera nel campo dell´arte contemporanea in Toscana dentro un quadro progettuale unitario e correlato con le reti nazionali e internazionali. Sarà il Centro Pecci di Prato, grazie alla propria ultraventennale esperienza e alla rinnovata potenzialità che gli deriva dalla futura apertura dei nuovi spazi espositivi, a porsi come centro propulsore di cultura contemporanea così come è sempre stato individuato dalla politica regionale. "La Regione Toscana sostiene da anni un sistema di rete per l´arte contemporanea che pone al centro i temi della formazione, della produzione, della promozione, della valorizzazione e della fruizione dell´arte contemporanea in una concreta sinergia tra la politica culturale regionale e le politiche culturali locali – ha sostenuto stamani l´assessora regionale alla cultura Sara Nocentini presentando il progetto insieme al direttore artistico del Pecci Fabio Cavallucci -. E´ emerso negli anni un quadro sempre più ricco di realtà e potenzialità, in cui inizialmente, a partire proprio dal progetto regionale "Toscanaincontemporanea", l´area metropolitana Firenze-prato-pistoia aveva assunto il ruolo di asse strategico in cui progettare ed applicare politiche culturali di promozione dell´arte e della cultura contemporanea ". In vista della riapertura del museo Pecci dopo l´estate, terminati i lavori di ampliamento e miglioramento della struttura, il bando presentato oggi diventa dunque a giudizio dell´assessora lo strumento per raccogliere le migliori presenze maturate negli anni, promuovere le eccellenze progettuali, dal punto di vista della qualità e dell´innovazione e farle interagire sistematicamente con il centro regionale. "Un nuovo modello di intervento che raccoglie l´indicazione della Ue di sviluppare progettualità concentrate su interventi specifici. Noi avevamo un tessuto esistente, volevamo evitare la creazione di cattedrali nel deserto, mi pare che questo progetto, sia pure con qualche limite temporale di rodaggio, risponda alle indicazioni europee creando una rete che ha un riferimento nel territorio e fa da riferimento al territorio". Il bando mette a disposizione per il 2015 un finanziamento complessivo di 400mila euro per progetti cofinanziati dai promotori al 50 per cento, e che dovranno concludersi entro l´anno in corso. C´è tempo fino al 1 febbraio compreso per inviarli, in formato Pdf, all´indirizzo bandi@centropecci.It riportando nell´oggetto "Progetto per il coordinamento del contemporaneo in Toscana". Una commissione di tre esperti (uno di nomina regionale, due del Pecci) giudicherà entro 30 giorni i progetti presentati.  
   
   
PUGLIA: DAL 26 GENNAIO A FINE FEBBRAIO, ECCO LA SETTIMA EDIZIONE DEL MESE DELLA MEMORIA  
 
Bari, 14 gennaio 2015 - Presentate presso la Sala stampa della Presidenza regionale, le iniziative previste nell’ambito del Mese della Memoria, organizzata anche quest’anno dall’Associazione Presidi del libro, su mandato dell’Assessorato regionale alla Cultura,mediterraneo e Turismo. La rassegna di incontri con autori, concerti, mostre, lectio magistralis, reading e letture teatrali sul tema della Shoah, che si svolgerà dal 26 gennaio alla fine di febbraioè stata presentata alla stampa dall’assessore Silvia Godelli.(...) "Lo strumento dei Presìdi del libro ha detto- è territorialmente il più penetrativo perché si confronta con le nuove generazioni e con la scuola. Non vi è dubbio che i nostri interlocutori siano i giovani, nel periodo di formazione, sin dai due anni di età. Nelle nostre scuole dell´infanzia, infatti, i bambini e le bambine ne incontrano altri diversi per nazione e cultura, in un approccio di convivenza, dialogo e conoscenza.” Titolo della attuale edizione : “Antisemitismo, nuovi razzismi, fanatismo. Quale futuro per l’Europa?”. In occasione dei 70 anni della liberazione di Auschwitz, l’attenzione è focalizzata non solo sugli eventi passati, ma anche sui fenomeni degenerativi dell’antisemitismo e del razzismo nell’Europa contemporanea e, come purtroppo racconta la cronaca recente, non solo su quelli. ”In occasione del 70esimo anniversario di Auschwitz, questa edizione del Mese della memoria, - ha detto la Godelli- si spoglia degli effetti commemorativi e pone l´accento sul nuovo antisemitismo che è risorto e diffuso. Antisemitismo rappresentato non solo dall´assalto al supermercato kosher di Parigi, ma come parabola foriera di tutti i mali: dell´intolleranza, del razzismo, non solo nei confronti degli ebrei ma di tutte le diversità e di tutte le minoranze. La straordinaria manifestazione di Parigi, che ha evidenziato la presenza diversificata di un paese come la Francia, significa, però, possibilità di dialogo. ”Questa è una guerra- ha continuato Silvia Godelli - in cui i civili inevitabilmente subiscono più rischi di chi è armato; è una guerra senza protezione, ma con una grande rete di internauti, una guerra di burattinai e non solo di burattini, in cui si muovono interessi, ma anche la follia e le debolezze della personalità umana, in cui i residui di odio hanno assunto nuove forme di attività e di aggressività. “ Il nostro impegno- ha concluso l’ Assessore- è quello di attivare, incentivare,sistemi di integrazione dal basso e costruire nuovi valori, magari misti e meticci, valori diversi per umanità destinate a mescolarsi ed a fondersi tra loro…” I Presìdi Coinvolti E Le Iniziative - Il Mese della Memoria, che ha sempre trovato accoglienza e interesse da parte di un largo pubblico, delle istituzioni, dei giovani e dei media, ha l’obiettivo di creare una rete di iniziative quanto più estesa possibile, all’insegna della educazione alla tolleranza e all’impegno contro il razzismo. Saranno numerosi gli appuntamenti che vedranno come protagonisti intellettuali, giornalisti, docenti universitari, artisti e ospiti internazionali, che potranno rappresentare per giovani, studenti e pubblico adulto un momento di riflessione lucida e ponderata sulla Memoria. In programma presentazioni e discussioni di libri, appuntamenti di letture in musica e concerti, mostre fotografiche. Gli Ospiti - Gli aspetti storici, psicologici, filosofici e politici relativi alla Shoah e all’antisemitismo di ieri e di oggi in Europa verranno indagati e analizzati da ospiti come Luciano Canfora con una analisi sul fanatismo e razzismo in riferimento alla situazione europea passata e presente; David Bidussa in dialogo con Alessandro Leogrande su “Persecutori e perseguitati. La spiegazione paranoica della storia”; Lucio Caracciolo con la lectio dal titolo “A che serve il razzismo”; Paolo Mieli con una riflessione sul tema dell’antisemitismo contemporaneo; Emilio Gentile con una lezione sulle vicende dell’ebraismo italiano e delle persecuzioni razziali; Umberto Gentiloni con uno degli aspetti meno noti del secondo conflitto mondiale: perché Auschwitz non fu mai bombardata, al centro del suo libro “Bombardare Auschwitz”; Adachiara Zevi con una ricerca sui rapporti tra architettura e Memoria. Sul versante letterario internazionale parteciperanno la scrittrice Miki Bencnaan con il suo romanzo Il grande circo delle idee, ambientato nella Gerusalemme contemporanea, trasformata in un mondo magico dove realtà e fantasia si mescolano in trame che raccontano la vita e la Storia; Ania Salnik, vero nome di Valentina Korsakina, autrice del romanzo autobiografico Fuga da Sebastopoli, una vicenda in cui il dramma e la fortuna individuali si fondono con quel frammento di Storia – la Seconda guerra mondiale e l’Olocausto – che ha pesato dolorosamente sulla pelle di milioni di uomini e donne. Il programma sarà arricchito anche dalle rappresentazioni artistiche e teatrali dell’attrice Carmela Vincenti, della Compagnia Témenos – Recinti Teatrali di Matino (Lecce), di Corrado La Grasta del Teatro dei Cipis di Molfetta e dalle conversazioni in musica di Stefania Gianfrancesco. I Luoghi - L’intenso programma delle iniziative troverà collocazione e visibilità sia nei luoghi deputati scelti dai Presìdi, come scuole, biblioteche e librerie, sia nei prestigiosi luoghi storici della Regione Puglia come il foyer del Teatro Petruzzelli di Bari; il Frantoio Ipogeo di Sannicola (Le); il Palazzo Ducale di Martina Franca; il Castello di Sannicandro; la Sala Castello di Bitritto; il Chiostro dei Carmelitani a Nardò; il Palazzo dei Principi Gallone; il Palazzo Dogana di Foggia; la Chiesa Rupestre di Santo Solomo a Botrugno; il Palazzo della Cultura di Noicàttaro, sia nei teatri comunali messi a disposizione dalle Amministrazioni che collaborano, insieme ai Presìdi, alla realizzazione del calendario. (comun.) Il calendario di tutte le iniziative, in via di definizione, è disponibile su www.Presidi.org    
   
   
NOMINA CONSIGLIO FONDAZIONE TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA  
 
Bologna, 14 gennaio 2015 - La Regione comunica l´intenzione di procedere alla nomina - con delibera di Giunta - di un proprio rappresentante nel Consiglio di indirizzo della Fondazione Teatro comunale di Bologna. La carica ha durata di cinque anni e può essere riconfermata.