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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Dicembre 2006
GALILEO: IL PROGRAMMA CIVILE DI RADIONAVIGAZIONE SATELLITARE  
 
 Brussels, 13 decembre 2006 - Eliminare le code ai pedaggi autostradali, localizzarsi all´interno di un grande edificio, praticare un´agricoltura di precisione, controllare il trasporto degli animali, far atterrare un aereo con una precisione di due metri rispetto all´asse della pista, guidare i ciechi spiegando loro l´itinerario in tempo reale, guidare un veicolo alla velocità appropriata a seconda degli ostacoli sulla strada o del percorso stradale: tutto ciò sarà possibile prossimamente grazie a Galileo, il programma civile di radionavigazione satellitare lanciato dalla Commissione europea e dall´Agenzia spaziale europea. Il programma Galileo si basa su una tecnologia di punta che consentirà di captare per mezzo di un ricettore i segnali emessi da vari satelliti per determinare con grande precisione e in qualsiasi momento la propria posizione nel tempo e nello spazio. Per poter funzionare, servizi e applicazioni utilizzeranno una costellazione di trenta satelliti che ruoteranno attorno alla Terra su tre diverse orbite circolari. Ciascun satellite sarà dotato di orologi atomici che permetteranno di misurare il tempo in modo estremamente preciso. Stazioni terrestri garantiranno la gestione tecnica del sistema. Un primo satellite è stato messo in orbita il 28 dicembre 2005 e il lancio di un secondo satellite è previsto per la fine dell´anno 2007. Questi due satelliti serviranno a sperimentare le tecnologie critiche e a garantire la sicurezza delle frequenze attribuite a Galileo. La fase di convalida continuerà in seguito con la costruzione e il lancio di altri satelliti e con il completamento della componente terrestre, che ha il compito di sorvegliare i satelliti e la qualità dei loro segnali. Alla costruzione e allo sfruttamento di Galileo parteciperà un concessionario privato, un consorzio formato da otto partner che rappresentano l´insieme dell´industria spaziale europea. Il contratto di concessione dovrebbe essere firmato nel corso dell´anno 2007. Il costo totale della costruzione del sistema non è eccessivamente elevato se lo si confronta a quello di altre grandi infrastrutture. Il sistema Galileo, che offre un´estrema precisione e garantisce la continuità del servizio, è stato concepito specificamente per rispondere alle esigenze crescenti degli utenti civili. Le applicazioni della radionavigazione satellitare nella vita quotidiana sono molteplici, dalla guida dei veicoli alla sicurezza dei trasporti, passando per l´applicazione in varie attività commerciali (settore bancario, geologia, lavori pubblici, energia, ecc. ). La radionavigazione satellitare si sta estendendo a tutti i segmenti della società, il che conferisce al programma Galileo una dimensione che potrebbe essere definita "civica". Il programma Galileo si inserisce pienamente nella strategia per la crescita e l´occupazione dell´Ue. Oltre a basarsi su una tecnologia le cui applicazioni sono in piena espansione, con notevoli prospettive di sviluppo dei mercati collegati alla radionavigazione satellitare, esso offre la possibilità di creare 150. 000 posti di lavoro nella sola Unione europea, principalmente nei settori dell´alta tecnologia legati alla ricerca, alle applicazioni e ai servizi. Dopo la fase di spiegamento, che si svolgerà nel 2009 e 2010, Galileo presenterà due vantaggi rispetto al sistema attuale, il Gps americano: da un lato, fornirà un segnale continuo e garantito e dall´altro offrirà una precisione di posizionamento con uno scarto di due metri, mentre quella del Gps si aggira sui 10 m. Tale precisione permetterà di migliorare i servizi esistenti ed anche e soprattutto di sviluppare nuove applicazioni. Galileo è un sistema di portata mondiale e sono sempre più numerosi i paesi interessati a partecipare attivamente al progetto. Oltre all´accordo firmato con gli Stati Uniti nel 2004 per garantire l´interoperabilità dei sistemi europeo e americano, esistono accordi di cooperazione con la Cina, Israele, l´Ucraina e la Corea del Sud. Accordi simili sono stati siglati con l´India e il Marocco. Altri accordi sono in preparazione con la Norvegia e l´Argentina e sono in corso discussioni con la Svizzera, il Canada, l’Australia, l’Arabia Saudita e il Brasile. Galileo è vitale per l´avvenire dell´alta tecnologia in Europa. Esso genererà contratti importanti e garantirà all´Europa il vantaggio tecnologico critico che le consentirà di essere competitiva a livello mondiale. .  
   
   
LA BEI SOSTIENE LA RICERCA SULLE TELECOMUNICAZIONI IN SPAGNA  
 
 Francoforte, 13 dicembre 2006 - La Banca europea per gli investimenti (Bei) garantirà un prestito di 400 Mio Eur all´azienda spagnola di telecomunicazioni Telefónica per investimenti in attività di ricerca e sviluppo (R&s). Il finanziamento è destinato alla ricerca sulle applicazioni per processi, prodotti e tecnologie per le reti e i servizi delle telecomunicazioni fisse e mobili. Beneficeranno dell´investimento centri di ricerca a Madrid, Barcellona, Valladolid, Granada e Huesca. La Bei sostiene progetti di ricerca in tutta l´Ue allo scopo di accelerare gli investimenti nella R&s e aiutare l´Unione a conseguire l´obiettivo di Lisbona di divenire l´economia più competitiva a livello mondiale entro il 2010. In questo come in altri casi, i finanziamenti della Bei sono sostenuti tramite prestiti bancari, sovvenzioni e fondi propri. Il progetto contribuirà allo sviluppo di un´infrastruttura di tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic) innovativa, nonché di applicazioni hardware e software. Migliorerà inoltre i servizi Internet, multimediali e delle telecomunicazioni e sosterrà la competitività in tali settori. Telefónica è uno dei principali investitori nella R&s in Spagna e partecipa attivamente ai programmi quadro di ricerca dell´Ue. È inoltre membro delle piattaforme tecnologiche europee Nem e Nessi. .  
   
   
NUOVO SITO WEB RIVOLTO ALLE PMI INNOVATIVE INTERESSATE A PARTENARIATI NEL SETTORE SPAZIALE  
 
 Bruxelles, 13 dicembre 2006 - L´agenzia spaziale europea (Esa) ha lanciato un nuovo sito web volto a incoraggiare le piccole e medie imprese (Pmi) ad impegnarsi nei suoi programmi spaziali. Il sito web dedicato alle Pmi vuole essere un «punto d?incontro» per le aziende innovative che intendono individuare nuovi partner e opportunità di collaborazione con l´Esa ed i suoi contraenti nell´ambito di programmi spaziali. «L´obiettivo è promuovere la comunicazione con le piccole e medie imprese, dimostratesi importanti fonti di tecnologie innovative che hanno consentito di individuare molte nuove soluzioni pionieristiche confluite nei satelliti dell´Esa», spiega Nora Bougharouat, capo dell´unità Pmi dell´Esa. Il nuovo sito web dedicato alle Pmi è parte integrante della Space Intelligence Engineering and Quality Network (Rete di intelligence spaziale, ingegneria e qualità), Sinequanet, lanciato nel novembre 2005 in collaborazione con la direzione generale della Ricerca della Commissione europea. La rete intende divenire uno strumento strutturale per le Pmi interessate al business spaziale, offrendo loro sostegno nell´ingegneria e nei processi industriali. Il sito web offe informazioni sui seguenti aspetti: opportunità commerciali, compresi bandi di gara e annunci relativi ad iniziative di particolare interesse per le Pmi; formazione, compreso materiale relativo a corsi organizzati in passato, interamente scaricabile da Internet; Sinequanet offre accesso on line ad una banca dati per esperti, che permette alle Pmi di ricercare fonti di competenze specifiche, o di avere accesso a strutture di prova e calibrazione; notizie riguardanti esperienze di successo delle Pmi. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Esa. Int/specials/sme/ .  
   
   
L’ACCESSIBILITÀ AL WEB GARANTITA DA NEMO SRL TUTTE LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SERVITE DA RC MAN STANNO OTTENENDO L’IMPORTANTE RICONOSCIMENTO  
 
 Legnano (Mi) 13 dicembre 2006 - La Legge numero 4 del 9 gennaio 2004 parlava chiaro: «Favorire l’e-partecipation, cioè la rimozione delle barriere informatiche». Garantire, in sintesi, l’abbattimento delle difficoltà che i disabili incontrano nell’usare un sistema informatico. Il Cnipa (Comitato nazionale per l’informatica nelle pubbliche amministrazioni) ha conferito ai comuni che utilizzano la piattaforma Cms (Content Management System) Rc Man il logo di accessibilità per la riuscita nell’ambizioso progetto previsto dalla Legge, oltre ad essersi complimentato per «l’ottimo lavoro» svolto dalla società con sede a Legnano (Milano). «La possibilità di esporre il logo -spiega Marco Liss, presidente di Nemo- significa che tutte le direttive della legge sono state rispettate. Poter esporre il logo dell’accessibilità significa non solo aver lavorato bene e seguito le direttive legislative, ma anche garantire ai disabili di utilizzare in maniera eccellente le strutture informatiche». Il riconoscimento alla piattaforma Csm Rc Man è arrivato grazie ai Comuni di Canegrate e Rescaldina che hanno ottenuto l’accertamento delle direttive e la possibilità di esporre sul proprio portale il logo di accessibilità. A cascata, dunque, anche gli altri 20 Comuni serviti da Nemo Srl (tra i quali Busto Arsizio, Legnano, Arconate, Castellanza) otterranno la certificazione di accessibilità non appena nomineranno al proprio interno, come previsto dalla normativa, un responsabile di settore. Canegrate, inoltre, può vantarsi di essere stato il primo Comune in Lombardia e tra i primi in Italia, ad aver ottenuto l’importante riconoscimento. Con l’approvazione della Legge, l’intento del legislatore era quello di facilitare l’accesso ai sistemi informatici per i disabili. Difficoltà che, si legge nel progetto del Cnipa, «discendono da carenze nella progettazione del software e dei contenuti dei siti web che non tengono conto dei principi della progettazione universale e dell’usabilità» e «indisponibilità dei dispositivi specificatamente realizzati per favorire l’uso dei computer da parte dei disabili». Una frontiera che, da tempo, è al centro del dibattito dell’Unione Europea: «L’importanza dell’accesso dei disabili -continua la nota del Comitato nazionale- alle tecnologie informatiche è stata sottolineata da tempo in numerosi documenti internazionali ed è argomento prioritario nei programmi della Commissione europea. Anche a livello nazionale si è posta la necessità di elaborare strategie operative per il raggiungimento di questi obiettivi». Il raggiungimento degli obiettivi porta alla certificazione e alla possibilità di esporre il logo dell’accessibilità sul proprio sito Interent. . .  
   
   
MISURE PER LA TUTELA DEI MINORI SUI VIDEOFONINI  
 
Roma, 13 dicembre 2006 - Il Consiglio dell´Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deliberato l´adozione di alcune misure di sicurezza in materia di tutela dei minori sui terminali mobili di videofonia. In particolare è stato deciso che gli operatori di comunicazione che offrono servizi audiovisivi e multimediali su cellulare, il cui contenuto sia riservato ad un pubblico adulto, debbano adottare un sistema di protezione (parental control) che consenta di inibire stabilmente l´accesso del minore a tali contenuti. Tale funzione, oggetto di una specifica clausola contrattuale espressamente e separatamente firmata dall´acquirente, dovrà essere attivabile o disattivabile dal maggiorenne che stipula il contratto, tramite la digitazione sul terminale di un apposito codice segreto (pin). La deliberazione, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 7 dicembre 2006, è stata assunta sulla base degli esiti dell’indagine conoscitiva in materia di telefonia mobile e minori svolta dal Consiglio Nazionale degli Utenti. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/tutela_minori_videofonia/index. Html . .  
   
   
EMERGENZA INTERNET E MINORI, I BIMBI SOLI NELLA RETE ARRIVA IN SICILIA IL PROGETTO SOCIALE ‘IL WEB PER AMICO’. DURANTE 4 GIORNATE DI FORMAZIONE TRA CATANIA E PALERMO SARANNO COINVOLTE 48 CLASSI E CIRCA 1.140 ALUNNI.  
 
 Roma, 13 dicembre 2006 - Arriva oggi in Sicilia il progetto sociale “Il web per amico” che, per la prima volta in Italia, concretizza la volontà comune di società civile, aziende e istituzioni di dare a bambini, genitori e insegnanti gli strumenti per navigare ‘sicuramente’ sul web stando lontani da siti pedo-pornografici, adescamenti e truffe. Il progetto è promosso dal Moige – Movimento Italiano Genitori e da “Sicuramenteweb”, insieme di iniziative di Microsoft per un mondo digitale migliore, ed è sostenuto da Microsoft, Gruppo Poste Italiane, Telecom Italia e Polizia Postale e delle Comunicazioni. Il progetto ha inoltre il patrocinio del Ministero delle Politiche per la Famiglia, del Ministero delle Comunicazioni e del Ministero dell’Interno. “Il web per amico”, che prevede lezioni differenziate per genitori e insegnanti da una parte e per gli alunni dall’altra, sarà strutturato in 46 “Giornate di Scuola Aperta sulla sicurezza in Internet”; di queste 4 giornate interesseranno le scuole medie di Catania e Palermo, per un totale di 48 classe e circa 1. 140 alunni. I dettagli del progetto su wwww. Ilwebperamico. It “Internet fa parte della vita dei nostri figli – dice Maria Rita Munizzi, presidente del Moige – è quasi lo specchio del mondo in cui vivono. Un mondo con cose belle ma anche insidie, come quelle della pornografia e dalla pedofilia. Non possiamo vietare ai bambini di usare la Rete dobbiamo insegnar loro come evitare o affrontare i pericoli. ”. Da due indagini svolte dalla società di sondaggi Swg emerge che, su un campione di 5. 000 genitori con figli tra 11 e 14 anni il 93% naviga in rete ma il 40% si dice ‘poco preoccupato’ e il 24% lascia che i figli ne facciano uso senza controllo. Inoltre in più di una famiglia su quattro (il 28% del campione) i computer non hanno software di parental control per bloccare l’accesso a siti potenzialmente inadatti ai ragazzi. Intanto i bimbi navigano, il 43% tutti i giorni, il 25% 2 – 3 volte a settimana e circa uno su quattro anche più volte al giorno. Internet è diffuso anche nelle scuole: secondo l’indagine dalla Swg svolta su un campione di 650 insegnanti di scuole medie italiane che dispongono di connessione ad internet, nell’81% degli istituti della Sicilia ci si può collegare da un apposito laboratorio e addirittura nel 19% dei casi (contro l’11% nazionale) si può fare anche dall’aula. In Sicilia il collegamento avviene mediamente 1,7 volte a settimana e per una durata totale di 82 minuti, il dato più alto di tutta Italia: praticamente il doppio della media nazionale che è di 44,9 minuti settimanali. I docenti siciliani si distinguono positivamente per il loro livello di informazione, il 50% ha infatti seguito corsi specifici sui rischi del web, il 14% in più rispetto alla media nazionale. Nonostante questo alto livello di informazione anche nelle Isole un computer scolastico su 4 non è dotato di filtri. Secondo i dati forniti dall’Swg gli insegnanti siciliani si preoccupano di più, rispetto ai colleghi di altre regioni, dell’ “esposizione a virus” (il 39% del campione, + 10% rispetto alla media nazionale) e dello “spam e mail non desiderate” (il 33% del campione, +9% rispetto alla media nazionale)mentre si preoccupano meno di “contatti con persone moleste” ( il 17% contro il 22% della media nazionale). “I siti per pre-adolescenti sono ricchi di contenuti interattivi, come chat e forum che li fanno interagire con degli sconosciuti. – dice Renata Metastasio, docente della cattedra di Sociologia delle Comunicazioni della facoltà di Psicologia 2 dell’Università La Sapienza di Roma – qui può celarsi il rischio di contatti con pedofili, perciò i bimbi non dovrebbero essere lasciati troppo soli e senza appositi sistemi di filtraggio”. “I sistemi di filtro sono migliorati, ma non sono mai efficaci al 100% - dice Michele Crudele, esperto di sistemi di protezione della navigazione - La cosa più sicura è selezionare le fonti di conoscenza adeguate all´età. Quindi dare l´accesso solamente ai siti scelti dai genitori o dai docenti: è il concetto di "biblioteca di casa" che gli inglesi chiamano ‘walled garden’”. “Web per amico, è un importante esempio di collaborazione pubblico-privato nel sociale – dice Carlo Rossanigo, Direttore Relazioni Esterne e Corporate Marketing Microsoft - Web per Amico si inserisce tra i programmi chiave racchiusi nella nostra iniziativa Sicuramenteweb per una navigazione dei minori sul web sempre più protetta dalle insidie nascoste nella Rete”. “La pedopornografia in rete è un reato che perseguiamo con assoluta fermezza - dice Domenico Vulpiani, direttore di Polizia Postale e delle Comunicazioni – i pedofili non hanno scampo”. “Un grande gruppo, tradizionalmente vicino alle esigenze dei cittadini, avverte come prioritario il compito di offrire il proprio contributo a favore dell’integrità psichica e fisica dei minori - dice Riccardo Capecchi Responsabile Relazioni con le Istituzioni Nazionali nella funzione Communication and Public Affairs di Poste Italiane – Per questo Poste Italiane partecipa convinta alla ‘grande alleanza’ promossa dal Moige”. “La nostra azienda – dice Francesca Reich di Telecom Italia - mette a disposizione dei clienti l’infrastruttura di rete e la propria esperienza anche per garantire la sicurezza durante la navigazione, la gestione della posta elettronica e nelle attività all´interno delle community”. Il Tour In Sicilia (tutti gli appuntamenti si intendono dalle 9 alle 13. 00). Mercoledì 13 dicembre – Catania, Scuola media statale ‘F. De Sanctis’ – via Ammiraglio Caracciolo, 114; giovedì 14 dicembre – Catania, Convitto ‘Cutelli’ – via Vittorio Emanuele, 56; venerdì 15 dicembre – Palermo, Istituto comprensivo ‘Giovanni Falcone’ – via E. Basile, 170; sabato 16 dicembre – Palermo, Istituto comprensivo ‘Federico Ii’ – via Pier delle Vigne, 13. .  
   
   
FORMAZIONE PERMANENTE E PROFESSIONI: ORDINE INGEGNERI DI ROMA E AICA AVVIANO UN PROGETTO PILOTA SULLA CERTIFICAZIONE INFORMATICA EUROPEA EUCIP  
 
Roma, 13 dicembre 2006 – La certificazione Europea degli specialisti di informatica Eucip (European Certification of Informatics Professionals) è stata accolta dall’Ordine degli Ingegneri di Roma come attestazione di riferimento per un progetto pilota di aggiornamento delle competenze professionali dei propri iscritti operanti nel settore dell’informatica. E’ quanto definisce l’intesa, approvata dal Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Roma, tra Alessandro Alessandroni, Presidente della Commissione Ict dell’Ordine di Roma e Giulio Occhini, Direttore di Aica – Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico, l’ente responsabile per l’Italia dei programmi di certificazione europei delle competenze informatiche. Il programma è stato avviato in questi giorni ed è previsto concludersi entro il prossimo marzo 2007. Più in particolare l’accordo prevede l’avvio di un programma di aggiornamento e di conseguimento delle certificazioni Eucip (www. Eucip. It), basato sull’utilizzo di strumenti di formazione a distanza via Internet, rivolto ai membri dell’ordine di Roma sul programma Eucip Core. Esso si concluderà con una serie di esami da effettuarsi presso Cpi Progetti, Centro di Competenza Eucip accreditato da Aica, che verificheranno le competenze del candidato rispetto alla griglia di riferimento del modello Eucip. Quest’ultimo, nato da iniziative finanziate dalla Ue e indipendente dai fornitori, è un programma che certifica le competenze delle principali figure professionali dell’informatica. Rende disponibile un quadro di riferimento completo e univoco per studenti, lavoratori e imprese, condiviso dall’Università e dalle aziende del settore, destinato a ispirare i percorsi formativi e a facilitare l’ingresso e la crescita nel mondo del lavoro e delle professioni. .  
   
   
2007: COME NAVIGARE NEL MONDO DELLE TELECOMUNICAZIONI  
 
Milano, 13 dicembre 2006 - Nuove opportunità per conoscere come sta cambiando lo scenario delle Tlc e sfruttare le nuove tecnologie per la crescita della produttività e dello sviluppo economico ampliando l´utilizzo delle nuove tecnologie e dei nuovi servizi ad alto valore aggiunto. Se ne parlerà giovedì 14 dicembre, a partire dalle ore 9. 30, in un Convegno, aperto a tutti, a Milano nella sede di Banca Intesa a Piazza Belgioioso 1, promosso dall´ Anuit (Associazione Nazionale Utenti Italiani di Telecomunicazioni) per dare al mondo delle imprese un aggiornamento sull´offerta dei servizi emergenti, anche utilizzando terminali diversi. In occasione del Convegno saranno anche, tra l´altro, illustrate quali sono le condizioni contrattuali che si dovranno prevedere per i nuovi servizi fissi e mobili. L´anuit, attiva da più di 18 anni, è stata fondata su iniziativa di alcune delle maggiori organizzazioni imprenditoriali pubbliche e privati operanti in vari settori (Abi, Anasin, Banca d´Italia, Confcommercio, Confindustria, Fiat, Olivetti, Snam, ecc) e rappresenta gli Utenti Italiani dei Sistemi di Telecomunicazioni in tutte le sedi appropriate in Italia e all´estero. Obiettivi principali: sostenere gli interessi degli Utenti, informare e favorire lo scambio di opinioni, valutare qualità e tariffe dei servizi e favorire la standardizzazione. Interverranno, tra gli altri, Sergio Antocicco Anuit-intug; Eugenio Barbieri Alcatel - Lucent; Francesco De Leo - Wind; Ugo De Fusco- Ibax; Giuseppe De Palma - Nokia Italia; Gianluca Ferré - Cisco Systems; Raffaele Giarda-baker&mckenzie; Enrico Lavoro - Telecom Italia; Antongiulio Lombardi-3; Roberto Mancini-bt Italia; Mario Mella - Fastweb; Paolo Morroni - Nortel; Flavio Ronzoni-banca intesa; Francesco Sacco- Università Bocconi. Per il programma dettagliato: www. Anuit. It.  
   
   
ACCORDO AREA SCIENCE PARK-MIT BOSTON  
 
Trieste, 13 dicembre 2006 - Area Science Park e Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston hanno sottoscritto ieri un accordo di collaborazione che, ha detto l´assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca Roberto Cosolini, "va ad arricchire le opportunità di crescita del nostro sistema dell´innovazione e, quindi, del sistema delle nostre imprese". Un sistema che, ha sottolineato Cosolini, ha fatto enormi passi avanti negli ultimi tre anni con la costruzione di una cultura condivisa dell´innovazione. Nella convenzione, che avrà una durata - rinnovabile - di due anni, Area ha investito 70 mila euro con l´obiettivo di innestare scambi nel settore dell´alta formazione. Il documento firmato ieri dal presidente in pectore di Area, Giancarlo Michellone, e dal rappresentante del Mit, Kennet Goldman, prevede infatti l´adesione del polo di ricerca triestino all´Industrial Liaison Program, messo a punto dal Mit per diffondere innovazioni tecnologiche e manageriali per la competitività delle imprese. "La nuova leadership di Area è già al lavoro su iniziative che hanno un minimo comune denominatore: confermare il ruolo del polo di Padriciano quale punto di riferimento, in termini di autorevolezza e funzioni di servizio, del sistema regionale dell´innovazione" ha detto Cosolini, sottolineando il fatto che tale sistema funziona nella misura in cui riesce a migliorare le sue competenze a favore della capacità di fare impresa. "Ma anche - ha continuato l´assessore - sviluppando le possibilità di collaborazione, apprendimento e scambio a livello internazionale attraverso rapporti con chi, come in questo caso, ha alle spalle una grande esperienza nella gestione sistemica dell´ innovazione". L´accordo promosso da Michellone, che ha sottolineato il ruolo di Area quale "strumento per le politiche di sviluppo del territorio" consentirà al Servizio Trasferimento Tecnologico di Area Science Park di diventare una "porta intelligente" attraverso cui le imprese del Friuli Venezia Giulia potranno accedere ai servizi personalizzati, alle competenze e alle tecnologie del Mit, un´Università statunitense che ha dato al mondo 63 Premi Nobel nei settori della fisica, della chimica e dell´economia e che è in testa a tutti gli atenei americani per i brevetti depositati. Nato nel 1948, il Mit Industrial Liaison Program ha in particolare lo scopo di aiutare l´evoluzione delle imprese attraverso lo sviluppo dei collegamenti con i ricercatori dell´istituto. Ad oggi le imprese associate sono 180 in tutto il mondo (compresi gli Emirati Arabi). Tra le aziende italiane Goldman, che ha illustrato il campo d´azione del Mit, ha indicato Telecom, Finmeccanica, Pirelli ed Eni. .  
   
   
INAUGURATO IL NUOVO POLO TECNOLOGICO A BOLZANO SUD  
 
Bolzano, 13 dicembre 2006 - Comincia a prendere concretamente forma il progetto del parco tecnologico in zona industriale a Bolzano. Martedì 12 dicembre il presidente della Provincia Luis Durnwalder, e gli assessori Luisa Gnecchi e Florian Mussner, hanno inaugurato la palazzina del gruppo "Leitner" destinata alla ricerca. L´edificio sorge all´interno dei locali della ex fabbrica Alumix di via Volta. Ricerca e innovazione: sono queste le parole chiave per l´economia del futuro, anche in Provincia di Bolzano. Per riuscire a metterle in pratica, in una terra dominata da imprese di dimensioni molto piccole, occorrono leggi, fondi e strutture. Da quest´ultimo punto di vista, un´importante passo in avanti è stato compiuto questo pomeriggio, con la consegna della nuova palazzina di via Volta, al cui interno si insedierà il centro di ricerca della Leitner, azienda di Vipiteno leader nel settore degli impianti di risalita. Il mercato internazionale pone l´Alto Adige di fronte a nuove sfide, e, per mantenere la competitività e garantirla nel lungo periodo, è necessario promuovere la ricerca e l´innovazione. Con l´opera di risanamento dell´ex Alumix sono stati creati i presupposti per la realizzazione di un parco tecnologico a Bolzano. "Grazie a questa struttura - ha sottolineato Durnwalder - offriamo ai giovani altoatesini più qualificati la possibilità di lavorare nella terra in cui sono cresciuti, mettendo un freno alla cosiddetta fuga dei cervelli". "Una sessantina di ingegneri della Leitner - ha commentato l´assessora Gnecchi - potranno lavorare in una struttura adeguata. Quest´azienda rappresenta quanto di più innovativo ci sia sul territorio provinciale, investendo ogni anno in ricerca e innovazione quasi 9 milioni di euro, e vogliamo che stimoli altre aziende ad intraprendere analoghe avventure. Il parco tecnologico, di cui oggi gettiamo le basi concrete, vuole rappresentare un´opportunità di sviluppo per le imprese locali, nonchè il volano per potenziare gli investimenti in ricerca e sviluppo. Sono queste le sfide da affrontare per il futuro dell´economia altoatesina". L´edificio di via Volta, sorto negli anni ´30, nel momento di massima spinta all´industrializzazione del capoluogo altoatesino è stato risanato, ristrutturato e adeguato alle necessità di un centro di ricerca moderno. I lavori, coordinati dall´assessorato provinciale ai lavori pubblici, sono iniziati nel gennaio 2005, e sono costati 5 milioni di euro. Ora il complesso edilizio, formato da tre palazzine, può contare su una superficie di circa 3mila metri quadrati, per un volume superiore ai 10. 300 metri cubi. Per la realizzazione dell´intero parco tecnologico sono previsti investimenti per circa 40 milioni di euro. "I lavori sono stati eseguiti rispettando i termini stabiliti - ha sottolineato l´assessore Mussner - e in modo tale da contenere le spese finali. Con questa palazzina abbiamo iniziato a costruire qualcosa di importante per il futuro della nostra terra, puntando sulla creazione di posti di lavoro altamente qualificati, all´interno di un contesto capace di affrontare le sfide dei mercati internazionali". .  
   
   
HUAWEI REALIZZA LA RETE ALL-IP DI VERSATEL IN GERMANIA  
 
 Milano, 13 Dicembre 2006 – Huawei Technologies ha annunciato di essere stata scelta dall’operatore di rete fissa tedesco Versatel per realizzare le reti Ip (Internet Protocol) e Dwdm (Dense Wavelength Division Multiplexing) su scala nazionale. Versatel, operatore leader nel campo della telefonia fissa in Germania, ha dato inizio ad una ricostruzione e un aggiornamento completi delle proprie reti attuali. Grazie a una rete all-Ip completamente rinnovata, Versatel sarà in grado di soddisfare rapidamente la domanda in continua espansione di nuovi servizi quali, ad esempio, l’accesso xDsl ad alta velocità e il servizio multimediale. L’operatore tedesco ha scelto Huawei per l’implementazione di una soluzione di rete portante per soddisfare questi requisiti di servizio. "Versatel, terzo fra i maggiori operatori di rete fissa in Germania, offre servizi di telecomunicazione completi e di elevata qualità a tutti i clienti. Desideriamo realizzare un’alleanza strategica con Huawei in grado di soddisfare le nostre esigenze di sviluppo," ha dichiarato Peer Knauer, Ceo di Versatel. "Huawei detiene tecnologie core avanzate e vanta una solida esperienza nell’applicazione delle reti attuali. Riteniamo che la collaborazione fra le due aziende fornirà sicuramente a Versatel potenti reti portanti di nuova generazione che contribuiranno a fornire servizi di qualità più elevata ai nostri clienti," ha dichiarato Cheng Hai, Coo di Versatel. Per questa soluzione di rete portante, sono state scelte le serie di prodotti Wdm di Huawei per realizzare la nuova generazione di link Wdm ad alta velocità. Tutta la rete utilizzerà unità di trasmissione a fibre ottiche (Otu) adattabili per offrire, nel futuro, servizi a risposta rapida agli utenti. Nel frattempo, la serie di router high-end Quidway Netengine di Huawei, conosciuta per l’elevata affidabilità, la grande espandibilità e le potenti prestazioni, contribuirà al miglioramento effettivo delle prestazioni di rete per supportare un numero maggiore di servizi in modo economico. "Versatel è un operatore importante in Europa. Huawei è molto soddisfatta di avere l’opportunità di lavorare insieme a questa azienda,” ha dichiarato Ding Shaohua, Senior Vice-president di Huawei, “Siamo pronti a condividere la nostra profonda conoscenza di reti portanti oltre all’esperienza di implementazione maturata sul campo con i clienti. Huawei inoltre utilizzerà i propri prodotti e servizi professionali avanzati per creare un valore a lungo termine a favore di Versatel. " Il costante investimento di Huawei in attività di ricerca e sviluppo ha contribuito in modo significativo alle conquiste che l’azienda ha realizzato nell’ambito delle reti portanti. Ad oggi, Huawei ha installato più di 470. 000 prodotti Optix per reti ottiche attive stabilmente in tutto il mondo e ha implementato più di 450. 000 km di reti Wdm. Secondo gli analisti di Ovum-rhk, i prodotti Huawei per reti ottiche hanno occupato il secondo posto in termini di quota di mercato in tutto il primo semestre del 2006. In totale, ci sono 700. 000 router e 1,85 milioni di switch Ethernet a marchio Huawei in uso in 93 nazioni e regioni. Huawei ha costruito reti Ip con funzione di dorsale a livello nazionale per 49 paesi, inclusi la Gran Bretagna e la Russia. Inoltre, Huawei è stata scelta come partner da operatori leader nel mondo come Bt, Kpn e Vodafone per la fornitura di soluzioni di rete portanti innovative. . .  
   
   
DIBCOM: UNA TV MOBILE DIETRO AD OGNI SCHERMO PORTATILE UNA PIATTAFORMA UNICA E “IBRIDA” COMPATIBILE CON ENTRAMBI GLI STANDARD DVB-T E DVB-H DEDICATA AI PC E AI DISPOSITIVI PORTATILI.  
 
Parigi, 13 Dicembre 2006 – In occasione del Ces 2007, il più importante salone internazionale di elettronica di consumo, Dibcom lancia la nuova piattaforma di sviluppo Stk 7078 Md dedicata alla ricezione della Tv digitale. La nuova soluzione è compatibile con la norma Nordig Ii e più performante della norma attuale Mbrai (Mobile and Portable Dvb-t/h Radio Access Interface Specification), e funziona in modalità Diversità (dual tuner/Pvr) supportando entrambi gli standard Dvb-t e Dvb-h. Questa nuova soluzione tecnologica si presenta sotto forma di uno stick Usb-2. 0 fornito con un software che permette di supportare i due standard di ricezione della Televisione Digitale Terrestre, in modalità semplice o con una doppia antenna (modalità Diversità) sui sistemi Windows Xp e Vista. Questa piattaforma unica, basata su un’architettura di software unificata, è stata creata per rispondere alle esigenze degli utenti di fronte alla costante evoluzione della televisione e del suo utilizzo da parte del pubblico. Convergenza dei 2 standard della Tdt sulla strada verso la mobilità. La convergenza nel mondo della ricezione della Tdt diventa sempre più necessaria a causa di due fenomeni complementari: Utilizzo – Contemporaneamente alla tendenza grande schermo e televisione ad Alta Definizione per la famiglia, la televisione diventa sempre più piccola e personalizzata sui dispositivi multimediali portatili (Pc, Umpc, ecc. ). Le dimensioni degli schermi televisivi “mobili” permettono una buona visione delle trasmissioni secondo gli standard Dvb-t e Dvb-h : assistiamo alla nascita di un nuovo sistema “ibrido”. - Evoluzione tecnologica – La miniaturizzazione dei chip, la loro facilità d’integrazione e il consumo ridotto rendono possibile la coabitazione fra Dvb-t e Dvb-h. Questi due tipi di ricezione saranno implementati su diversi dispositivi multimediali portatili: Pc, Gps, Pda, Personal Media Player ed altri dispositivi Tv Lcd. E’ proprio per rispondere alle più recenti tendenze della Tv Mobile che Dibcom ha creato il nuovo Stk 7078 Md, che funziona in modalità Diversità secondo i due standard Dvb-t e Dvb-h. Diversità : 2 standard e 2 tuner per il migliore dei 2 mondi - Questa piattaforma materiale utilizza i 2 componenti Dib7070–m e Dib 7078-M di ultima generazione (tuner tribanda e demodulatore "2 in 1" integrati) combinati ad un ponte Usb 2. 0 Dibcom. La consumazione in modalità Diversità Dvb-t di questo stick Usb è inferiore a 1000 mW. Nella seconda parte del 2007 verrà inoltre proposto un ponte Pci Express, basato sugli stessi componenti. La modalità Diversità è utilizzata per la prima volta secondo i due standard Dvb-t e Dvb-h. La modalità Diversità a doppia antenna apporta un significativo miglioramento della qualità di ricezione mobile in ambienti chiusi o in situazioni di movimento in cui si superi la velocità di 130 km/h. Il doppio tuner permette inoltre di registrare una trasmissione televisiva e di guardarne un’altra contemporaneamente. La società Cyberlink, partner storico di Dibcom nei settori Pc e Pda, utilizza questa piattaforma materiale nella sua piattaforma applicativa e illustra per la prima volta sui Pc la perfetta coabitazione dei due standard Dvb-t e Dvb-h della Tdt. .  
   
   
SWEDEN TELECOM AB LANCIA LA SUA GAMMA DI PRODOTTI  
 
Uppsala, Svezia, 13 dicembre 2006 - Sweden Telecom sta lanciando una gamma di prodotti con il proprio marchio commerciale, Sweden Telecom. La società, fino ad ora, si è occupata essenzialmente della fornitura di servizi e soluzioni destinati al mercato delle telecomunicazioni in Europa, offrendo una gamma selezionata di prodotti messi a disposizione da fornitori e fabbricanti selezionati. La possibilità di sviluppare, realizzare e commercializzare una gamma di prodotti propri costituisce un´opportunità unica. Siamo in grado di offrire maggiori possibilità come nuovo fornitore di soluzioni hardware, aumentando così le opportunità di espansione, ha dichiarato Josef Widström, Ceo di Sweden Telecom. La domanda di infrastrutture di rete è in crescita, e per questo motivo Sweden Telecom riceve richieste relative a prodotti e soluzioni che non sono ancora disponibili sul mercato. Da due anni sviluppiamo caratteristiche e funzioni di comune accordo con clienti scandinavi, e ci sentiamo pronti a presentare i nostri prodotti e le nostre soluzioni sul mercato internazionale, ha dichiarato Josef Widström La gamma di prodotti, che comprende ricetrasmettitori, convertitori fibra/media, router e modem xDsl, permette di sfruttare al meglio le reti esistenti, aumentandone la capacità e la flessibilità. I prodotti contribuiscono anche alla riduzione delle spese ricorrenti. Tutti i prodotti sono compatibili per Rohs, hanno il marchio Ce e sono certificati Ul. "La nuova linea di prodotti ci consente di offrire un livello di servizi più elevato e di risolvere molti problemi per conto dei nostri clienti," ha affermato Josef Widström. Www. Swedentelecom. Se .  
   
   
DIFENSORE CIVICO: NUOVE CARTE REGIONALI DEI SERVIZI  
 
 Trieste, 13 dicembre 2006 - A seguito dell´intervento del Difensore civico regionale Caterina Dolcher affinché i dati riportati nelle nuove Carte regionali dei servizi - che avranno funzioni di tessera sanitaria, tessera europea di assicurazione malattia e codice fiscale e che, in un prossimo futuro, permetteranno la fruizione di ulteriori servizi - siano scritti in modo corretto, con i segni diacritici caratteristici e obbligatori per la lingua slovena, l´assessore regionale alla Salute e protezione sociale Ezio Beltrame ha chiarito che i dati contenuti nella banda magnetica, che provengono dagli archivi informatici delle Aziende sanitarie della regione sono corretti e che i dati stampati in modo errato provengono dall´anagrafe tributaria. Per tale motivo il Difensore civico ha provveduto ad inoltrare la propria richiesta al presidente Illy e alla direzione della Comunicazione - che ha concordato l´operazione per conto della Regione con il ministero delle Finanze - oltre che all´Amministrazione finanziaria, che pare essere la responsabile degli errori lamentati. .  
   
   
CON EAT OUT LA GUIDA DEI RISTORANTI SUL CELLULARE  
 
Roma, 13 dicembre 2006 - Una guida interattiva con i migliori ristoranti a disposizione sul cellulare per soddisfare in qualunque momento la necessità di un buon pasto. Winapply (winapply. Com), società specializzata in applicazioni wireless in collaborazione con Gquadro comunication, lancia una nuova applicazione in Java per consultare i ristoranti proposti dalla guida Eat out. Installando Eat out sul proprio cellulare sarà possibile visualizzare un dettagliato elenco di locali italiani con foto, descrizioni, prezzi e soprattutto si potrà chiamare direttamente dal telefonino il ristorante selezionato. L’applicazione di facile utilizzo può essere scaricata attraverso il sito eatout. It o dai siti partner dell’iniziativa tra i quali spicca “Mini” già partner di Eat out cartaceo. .  
   
   
MILANO, PROSTITUZIONE IN VIALE ABRUZZI. IL VICE SINDACO INCONTRA I RESIDENTI: “TRE NUOVE TELECAMERE E PIÙ VOLANTI PER CONTRASTARE IL FENOMENO”  
 
Milano, 13 dicembre 2006 - Il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato ha incontrato alcuni rappresentanti del Comitato residenti di viale Abruzzi, il presidente del Consiglio di zona 3 Pietro Viola e il presidente della Commissione sicurezza del Consiglio di zona 3 Andrea Ancona, per confrontarsi sul problema della prostituzione a cielo aperto nell’area di viale Abruzzi. Presenti all’incontro anche il direttore del settore Sicurezza Urbana, Tullio Mastrangelo, e il Commissario aggiunto del Comando di zona 3 della Polizia Municipale Mauro Ristano. “Un incontro positivo e soprattutto costruttivo – informa il vice Sindaco – perché ha permesso di individuare le prime aree di intervento per cercare di contrastare il fenomeno. Infatti sia l’Amministrazione comunale che le Forze dell’Ordine si impegneranno per risolvere una situazione critica che ormai stava esasperando gli abitanti del quartiere”. “Nei prossimi mesi – ha proseguito il vice Sindaco, che ha già preso contatti con l’Aem – saranno installate tre telecamere lungo la corsia riservata del filobus 92 nel tratto di viale Abruzzi compreso tra piazza Ascoli e piazzale Loreto. Grazie a questo importante intervento, che permetterà di riprendere le targhe dei veicoli in sosta in quel tratto di strada, speriamo di scoraggiare i clienti delle prostitute e restituire finalmente tranquillità ai residenti del quartiere”. Inoltre il Questore Paolo Scarpis, dopo un colloquio telefonico con il vice Sindaco in seguito alla riunione, ha assicurato che già a partire dai prossimi giorni ci sarà un passaggio costante delle volanti della Polizia di Stato, in particolare dalle 3 alle 6 del mattino. In questa fascia oraria infatti, a causa della scarsità di controlli, il fenomeno della prostituzione è più intenso. Inoltre gli agenti della Polizia Municipale dedicati al servizio anti-prostituzione, come previsto dall’ordinanza comunale del 1998 che dispone il divieto di fermata per la contrattazione di prestazioni sessuali, aumenteranno i controlli nella zona per sanzionare i veicoli in sosta e cercare così di scoraggiare il passaggio degli automobilisti in cerca di compagnia. .  
   
   
INETITALIA LANCIA EXPORT USA IL NUOVO SERVIZIO DESTINATO ALLA PICCOLE E MEDIE IMPRESE CHE DESIDERANO INIZIARE A VENDERE NEGLI STATI UNITI.  
 
 Milano, 13 dicembre 2006 - Export Usa offre consulenza alle imprese che vogliono iniziare ad esportare negli Stati Uniti mettendo a disposizione una serie di servizi che sono necessari per approcciare il mercato Usa: Test di prodotto condotto con agenti e rappresentanti specializzati. Ricerca agenti e costituzione della rete vendita. Gestione della rete vendita negli Stati Uniti. Servizi logistica. Consulenza legale e fiscale negli Stati Uniti. Affitto uffici in qualsiasi parte delgli Stati Uniti. Export Usa offre inoltre un programma di merchandising destinato alle aziende produttrici di abbigliamento che intendono disegnare una linea di abbigliamento ed un marchio appositamente per gli Stati Uniti. I settori merceologici in cui Export Usa opera prevalentemente sono: Articoli da regalo, Accessori e Oggetti per la casa, Arredamento di design e classico, Calzature uomo e donna, Abbigliamento - moda www. Exportusa. Us .  
   
   
CRESCE L´ARCHIVIO ON LINE CON I BILANCI E I NUMERI DEGLI ENTI LOCALI TOSCANI BERTOLUCCI: "IL SIFAL NON È SOLO UNO STRUMENTO STASTICO. AIUTA CONCERTAZIONE ED EFFICACIA DELLE POLITICHE"  
 
 Firenze, 13 dicembre 2006 - La banca dati già esisteva. Adesso il database online che raccoglie molti dei numeri e delle informazioni sul personale e sui bilanci degli enti locali toscani crescerà ancora. L’ 11 dicembre Palazzo Bastogi è stato infatti firmato il protocollo che rinnova gli impegni del 2001. Lo hanno sottoscritto per la Regione l´assessore al bilancio Giuseppe Bertolucci, per Anci Toscana Paolo Fontanelli, l´assessore Lepri per l´Unione delle province toscane ed il presidente dell´Uncem Oreste Giurlani, a nome delle comunità montane. "L´archivio che abbiamo deciso di far crescere non è solo un utile strumento statistico - sottolinea l´assessore Giuseppe Bertolucci - Lo scambio e la condivisione delle informazioni che sta alla base dell´accordo firmato oggi aiuterà la concertazione delle politiche pubbliche ed aiuterà gli enti locali nel programmare e gestire meglio le loro politiche". Già oggi on line, sul sito www. Rete. Toscana. It/sifal, sono disponibili le sintesi dei bilanci consuntivi, a partire dal 1992, indicatori finanziari sui bilanci di previsione (dal 2001) e i numeri del personale anno dopo anno (dal 1996) di tutti i comuni, le province e le comunità montane toscane. Altri dati alimentano invece un archivio non da tutti consultabile. L´accordo firmato oggi permetterà di rendere ancora più omogenee e confrontabili le informazioni e le poste di bilancio dei diversi enti locali. Lo scambio di informazioni sarà esteso ai documenti di programmazione. E più diffusa sarà la collaborazione nell´uso, elaborazione e analisi dei dati. .  
   
   
AL PIEMONTE IL PREMIO UIM PER IL MIGLIOR SITO ISTITUZIONALE RIVOLTO AI CORREGIONALI ALL´ESTERO  
 
 Torino, 12 dicembre 2006 - E´ il Piemonte la Regione che quest´anno si aggiudica il Premio Uim (Unione Italiani nel Mondo), per il miglior sito istituzionale per quanto riguarda la sezione dedicata ai corregionali all´estero. Il riconoscimento è stato consegnato ufficialmente ieri mattina, presso il Palazzo della Regione, alla Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, e all´Assessore al Welfare, Lavoro, Immigrazione ed Emigrazione della Regione Piemonte, Teresa Angela Migliasso, dalla delegazione della Uim, costituita dal Segretario generale, Alberto Sera, dal Vicepresidente dell´Ital-uil, Mario Castellengo, dal Segretario Generale della Uil per il Piemonte, Giorgio Rossetto e dalla coordinatrice organizzativa della Uim, Laura Garavini. Tra i siti delle venti Regioni italiane quello del Piemonte è risultato essere particolarmente chiaro e ben strutturato, il più a portata di utente. Secondo il giudizio espresso dalla commissione della Uim, composta da giovani emigrati italiani residenti in varie nazioni, la sezione dedicata ai piemontesi all´estero è infatti risultata ben visibile sulla home page della Regione, facilmente accessibile, ricca di indicazioni sui finanziamenti a disposizione e informazioni su materie di particolare interesse per i corregionali residenti nel mondo e ben collegata con l´area dedicata alle politiche internazionali della Regione. La Presidente Bresso e l´assessore Migliasso hanno espresso viva soddisfazione per il riconoscimento assegnato alla Regione che "rappresenta un incentivo a migliorare ulteriormente lo spazio dedicato ai cittadini piemontesi all´estero". Premiando il Piemonte per il miglior sito, la Uim ha voluto evidenziare la messa in pratica di buone prassi, fungendo da stimolo alle altre Regioni affinché potenzino e migliorino i propri servizi rivolti ai corregionali all´estero. L´associazione, che conta 48 sedi in 19 paesi del mondo, offre un importante sostegno ai lavoratori italiani emigrati, aiutandoli soprattutto nel disbrigo delle pratiche burocratiche, ed è costantemente impegnata in un´opera di monitoraggio delle politiche e delle attività delle Regioni a favore degli italiani all´estero. .  
   
   
DALLA REGIONE LIGURIA UNA MOSTRA E UN BLOG SULLA VIA AURELIA A DE FERRARI UN VIAGGIO DENTRO LA STRADA DELLE MERAVIGLIE, TRA MITO, PAESAGGIO E RACCONTO  
 
Genova, 13 dicembre 2006 - Dopo il libro e un convegno sono in arrivo anche una mostra e un blog dedicati a una strada che è anche un simbolo nella storia della Liguria: la via Aurelia. "Una strada, una linea che rappresenta la Liguria, che segue l´arco della sua costa, da Ponente a Levante. E una regione che lungo questa strada è cresciuta", scriveva Italo Calvino della "Route de Genes". Alla via Aurelia, al suo status di strada imperiale di prima classe, con una grande storia da raccontare e tanti gioielli da esibire, ma anche al suo futuro, alla via Aurelia diventata set di diversi film, la Regione Liguria ha dedicato una mostra che resterà aperta nella sala del piano terra della sede di Piazza De Ferrari da mercoledì 13 a giovedì 21 dicembre. "Aurelia & le altre"- questo il titolo della mostra- ospiterà fotografie e materiale cartografico tratto dall´omonimo volume realizzato dalla Regione Liguria con le Edizioni Diabasis, con il contributo storico e letterario di Massimo Quaini, e due video. Il primo è un viaggio in pillole dentro i 310 chilometri della via Aurelia, dal confine italo-francese di Ponte San Luigi alla Dogana di Ortonovo, nell´estremo levante, il secondo, attraverso una multivisione su quattro schermi, il percorso, il paesaggio,i giardini, le architetture, le tracce delle antiche strade prima di quella che sarebbe diventata la statale numero 1. "Un progetto che si propone, come prima mossa, di restituire la strada alla dimensione del viaggio e del racconto. Per vedere consapevolmente, per la prima volta, cose che si avevano da sempre sotto gli occhi, per apprezzare l´Aurelia come una grande macchina per la visione, una vetrina sulla Liguria e sull´idea di Liguria"spiegano i promotori. Per questo, il volume delle scorse settimane e la mostra in arrivo, per la Regione Liguria sono il primo passo di un progetto di riqualificazione paesistica del tracciato storico della via Aurelia. A partire dalla riscoperta e dalla riappropriazione della strada da perte delle comunità attraversate. "Perché quella attuale- spiegano al Dipartimento Pianificazione Territoriale della Regione Liguria, artefice del progetto-è una via Aurelia umiliata dalle dispute sulle competenze, costretta dai regolamenti tecnici che la omologano a tutte le altre strade, schiacciata dal problema delle risorse economiche per la sua manutenzione. Ma è prigioniera anche di pensieri automatici, di luoghi comuni paesistici e turistici che ne ripropongono meccanicamente le stesse, poche ,immagini, richiamate nei film e negli spot quando c´è bisogno di evocare particolari atmosfere, con auto sportive che corrono di notte, tra le rocce, sopra il mare. Gli stessi liguri non la vedono quasi più. E per restituire la via Aurelia alla dimensione del viaggio, in termini di piacere e di riscoperta, insieme con la mostra, la Regione Liguria aprirà un blog all´interno del sito www. Regione. Liguria. It nel quale si potranno raccontare episodi, aneddoti, ricordi e riflessioni legati alla via Aurelia. .  
   
   
NASCE IL PORTALE ´´CASA MILANO´´ WEB 2.0 DEL MERCATO IMMOBILIARE DI MILANO.  
 
 Milano, 13 dicembre 2006 - La casa editrice scientifica Interscienze Srl acquisisce il "keywords domain" casa. Milano. It dominio geografico di terzo livello. L´obiettivo è quello di porre la base su cui sviluppare la strategia di creazione e lancio di un potenziale punto di riferimento nel panorama dei portali immobiliari, per quanto riguarda il vivace, dinamico e peculiare mercato della città di Milano. Con il termine Web 2. 0 si intende un generico stato di evoluzione del World Wide Web, caratterizzato dall´uso di tecnologie di programmazione particolari (quali Ajax, combinazione di Html/xhtml, Css, Dom, Javascript), che si discosta dal concetto iniziale di web, inteso come sistema di visualizzazione di documenti ipertestuali statici, per proporne uno più dinamico e interattivo. L´integrazione con database, l´utilizzo di sistemi di gestione dei contenuti e di linguaggi di programmazione come Javascript, di elementi dinamici e fogli di stile, consentono di creare applicazioni web assai simili a quelle tradizionali per desktop (borsino), nonostante l´infrastruttura di rete continui a essere costituita da Tcp/ip e Http e il meccanismo ipertestuale sia ancora il concetto base delle relazioni tra i contenuti. Grazie alla tecnologia Wiki, la gestione del ciclo di vita dell´informazione è supportata al meglio, rendendola istantaneamente fruibile nell´ambiente stesso in cui è nata. Attraverso tecniche di syndication quali i feed Rss, chi realizza contenuti li rende disponibili attraverso canali diversi, aggiornati e consultabili di frequente, eliminando la necessità di accedere al sito (rss). Le Api di contestualizzazione geografica delle informazioni rappresentano un altro esempio della natura multipiattaforma e relazionale del Web 2. 0 (stradario). Il nuovo approccio con il quale gli utenti si rivolgono al web passa così dalla semplice consultazione alla possibilità di contribuirvi popolandolo e alimentandolo con propri contenuti. Milano Piazza Affari immobiliare - La distribuzione a livello nazionale delle compravendite vede attestarsi le regioni del Nord Italia sul 56%, a fronte del 23% del Centro e del 21% del Sud. In particolare, Milano si pone in testa tra le principali città italiane per il numero di transazioni (Ntn) in relazione alla popolazione. Questo emerge da un´analisi del rapporto immobiliare redatto dall´Agenzia del Territorio che inoltre conferma il trend positivo del volume d´affari complessivo. Considerando il numero di compravendite in relazione agli abitanti (x1. 000), con un rapporto di 33. 000 su 1,26 milioni, la città di Milano risulta prima (indice 26,3), seguita da Torino con oltre 19. 000 transazioni per 0,87 milioni di abitanti (indice 22,1) e Roma con quasi 55. 000 per 2,55 milioni di abitanti (indice 21,5). Seguono il 18,5 di Genova e circa 13 per Palermo e Napoli. Casa Milano al via - Il portale Web 2. 0 dedicato al mercato immobiliare della città di Milano, dopo un complesso processo di sviluppo tecnico e perfezionamento del design, è pronto e fruibile dalla rete. L´obiettivo, dal punto di vista prettamente immobiliare, è quello di fornire uno strumento specializzato in grado di rispondere alle richieste di chi afferisce per interesse o attività allo specifico mercato di Milano, tanto rilevante e dinamico da garantire un ampio volume d´affari, sufficientemente contenuto da consentire adeguatezza e controllo. Da un lato è doveroso fornire agli operatori del settore uno strumento che garantisca visibilità e un´immagine adeguata al livello della loro offerta, dall´altro porre l´utente finale nelle condizioni di ricevere tutte le informazioni necessarie per delineare l´entità del proprio interesse nei confronti dell´oggetto. Dal punto di vista tecnico, si è scelto di non abbandonare il sistema di navigazione tradizionale, ma di affiancarlo a uno più in linea con la nuova era di Internet, ricorrendo ad ausili quali mappe, Rss e blog, tutti mezzi alla base di una migliore interazione e più vasta distribuzione, visibilità e fruibilità. Si è cercato di mettere a punto un sistema che automatizzasse le operazioni di pulitura, controllo e aggiornamento del database, filtrando i contenuti tramite griglie preformattate, ordinate ma non eccessivamente restrittive, per riservare l´intervento umano alle sole operazioni di sviluppo, pubblicizzazione e assistenza diretta all´utenza. Collaudo, utilizzo massivo, nuove strategie, idee e proposte di utilizzatori e opinionisti contribuiranno alla continua evoluzione di ciò che non vuole assolutamente rappresentare un inaccessibile esercizio tecnologico, bensì un mezzo equamente utile ai diversi fronti del target di utenza, nonchè un razionale compromesso tra utilizzo di tecniche avanzate e finalità del servizio. .  
   
   
HITACHI INVESTE IN AZIONI PRIVATE DI BLUEARC CORPORATION; BLUARC AGGIUNGE ALLA SUA OFFERING LA VENDITA SU SCALA MONDIALE DEL PORTAFOGLIO DI SOLUZIONI STORAGE INNOVATIVE DI HITACHI  
 
Milano, 13 dicembre 2006 — Hitachi Data Systems Corporation, società consociata e interamente controllata dal Gruppo Hitachi, Ltd. Annuncia di aver intrapreso importanti scelte strategiche che le consentiranno un’ampia espansione nel mercato mondiale dello storage High-performance Computing (Hpc). Queste azioni, sostenute da un investimento in Bluearc Corporation, azienda leader nell’innovazione dello storage network, comprendono un accordo Oem di 5 anni e l’immediata disponibilità della piattaforma Nas High-performance di Hitachi, soluzione che abbatte le barriere delle offerte esistenti oggi sul mercato dei prodotti storage file-based. "L’annuncio di oggi dimostra il nostro interesse a espanderci strategicamente in un mercato in cui vogliamo essere presenti. Questa scelta ci consentirà di offrire, insieme ai nostri partner di canale in tutto il mondo, una tecnologia di storage potente, affidabile, testata e a uso file-intensive per i clienti del mercato dell’High-performance Computing e non solo", ha dichiarato Dave Roberson, Presidente e Ceo di Hitachi Data Systems. "I partner di canale possono usare le nostre nuove offerte per lo storage Hpc come base a cui aggiungere la loro esperienza nei mercati verticali e per offrire soluzioni personalizzate ai propri clienti. L’annuncio di oggi è un altro straordinario risultato del grande investimento e del focus sui mercati emergenti da parte di Hitachi Data Systems". Commentando l’annuncio, Tony Asaro, Senior Analyst – Enterprise Strategy Group, ha affermato che questo è "un altro passo verso quella che io chiamo la "nuova" Hitachi Data Systems. Meno di due anni fa, sostenevo che si trattava di una grande azienda nel settore dello storage San. Oggi invece è evidente che il suo obiettivo è quello di diventare una grande azienda nel mercato più ampio dello storage, con un portafoglio di offerta completo che comprende soluzioni San, software per la gestione dello storage, prodotti per l’archiviazione digitale, Vtl e Nas. Per i clienti è molto importante che esistano altri produttori leader a offrire soluzioni Nas, in modo da poter scegliere tra un più ampio ventaglio di proposte". "La tecnologia di virtualizzazione file-based di Bluearc completa perfettamente le soluzioni di virtualizzazione block-based di Hitachi", ha spiegato Mike Gustafson, Presidente e Ceo di Bluearc. "Questa partnership ci aiuterà ad ampliare la presenza di Bluearc a livello mondiale e a portare Titan oltre i mercati verticali che serviamo oggi, raggiungendo così grandi imprese e applicazioni orizzontali in tutto il mondo. Offriremo perciò ai nostri clienti l´alternativa ottimale per lo storage di rete ad alte prestazioni che stavano cercando". La piattaforma Nas high-performance di Hitachi supportata da Bluearc La maggior parte delle soluzioni di network attached storage disponibili oggi sono progettate per memorizzare e archiviare dati a cui si accede raramente o quasi mai. Tuttavia, per le applicazioni nel campo dei servizi Internet, dell’electronic discovery, delle scienze biologiche, della ricerca di giacimenti di petrolio e gas e dell’intrattenimento, i sistemi tadizionali di storage Nas non sempre sono in grado di fornire le prestazioni e la scalabilità necessarie per gestire i processi di elaborazione a uso intensivo dei file, che sono invece essenziali per queste aziende verticali. Con l’annuncio odierno, Hitachi si rivolge al mercato dell’high-performance computing – un mercato importante, che ha bisogno di potenti soluzioni di file processing, e non di semplice file storage. Cummins Inc. , con sede a Columbus nell’Indiana (Usa), progetta, produce, distribuisce e fornisce la manutenzione di motori e tecnologie correlate, compresi sistemi di alimentazione, comandi, soluzioni per il controllo dell´aria, del filtraggio e delle emissioni, e sistemi di generazione di energia elettrica. "Per un’azienda di progettazione e produzione diventa essenziale avere a disposizione soluzioni a elevate prestazioni in grado di crescere insieme alle nostre attività", ha affermato Curt Brown, Storage Technology Director di Cummins Inc. "La nostra attuale soluzione Nas stava per raggiungere i propri limiti. La piattaforma Nas Highperformance di Hitachi ci garantisce la scalabilità e le prestazioni di cui abbiamo bisogno: va già ben oltre le nostre esigenze attuali e offre le funzioni e la connettività necessarie per crescere insieme a noi". "Con questo annuncio, introduciamo il sistema più avanzato di file virtualization e block based disponibile al giorno d’oggi", ha affermato John Mansfield, Vice President – Product Management di Hitachi Data Systems. "Esistono straordinarie opportunità di utilizzo della piattaforma Nas High-performance di Hitachi installate presso i nostri clienti, che da tempo aspettano una soluzione per i loro sistemi storage file-based efficiente tanto quanto la Universal Storage Platform, la piattaforma che offriamo per i sistemi di storage block-based. Ora possiamo aiutarli a consolidare e virtualizzare un ambiente di storage su vari livelli, basato sia su blocchi sia su file". La piattaforma Nas High-performance di Hitachi è leader in termini di scalabilità e prestazioni e offre l’ambiente di virtualizzazione file-based più avanzato. A testimonianza della continua volontà di Hitachi di diventare leader nelle soluzioni storage, la nuova piattaforma Nas High-performance offre maggiori prestazioni, capacità, dimensioni di file system e repliche snapshot rispetto a qualsiasi altra soluzione per lo storage filebased. Infatti, offre 6 volte le prestazioni con carichi reali (600K Iops), oltre il quadruplo della capacità (512Tb), 16 volte la dimensione del file system (256Tb), il quadruplo degli snapshot per ciascun file system (1. 024), oltre a funzioni uniche quali la capacità di eseguire la classificazione dei dati, la gestione gerarchica dello storage e il Transparent Data Migration: in questo modo la piattaforma Nas High-performance di Hitachi surclassa il Celerra/nsx di Emc e i prodotti della serie Fas e V di Netapp. "Un numero sempre maggiore di utenti della grande industria delle applicazioni business richiede la disponibilità di informazioni in tempo reale, o quasi, per i decision maker", ha affermato John Webster, Principal It Advisor di Illuminata Inc. "Grazie alla partnership con Bluearc, Hitachi rafforza ulteriormente la propria leadership nel campo della virtualizzazione dello storage e conquista una posizione che le consentirà di crescere sfruttando sia le opportunità tradizionali che quelle del mercato emergente dell’High- Performance Computing". La straordinaria capacità della piattaforma Nas High-performance di Hitachi consente di avere meno nodi e costi di manutenzione ridotti. L’unico pool di storage logico della piattaforma, per un massimo di 512 terabyte, elimina la necessità di suddividere grandi set di dati, mentre le funzioni avanzate di virtualizzazione dei file consentono la crescita automatica dei file system. Quando i progetti di ricerca richiedono la collaborazione, la piattaforma consente di evitare costose ripetizioni delle stesse operazioni favorendo la condivisione delle informazioni tra i ricercatori attraverso un accesso rapido e sicuro a un pool centrale di dati e database, che possono contare fino a 4 milioni di file per directory. La piattaforma Nas High-performance di Hitachi fornisce inoltre uno spazio per il cluster name, che garantisce uno spazio singolo con un nome unico per gli utenti di Cifs e Nfs, offrendo così agli amministratori un unico mount point per tutti gli utenti, a prescindere da dove si trovino fisicamente. "Crediamo che le funzioni avanzate di virtualizzazione dei file che consentono la crescita automatica del file system saranno quelle che attireranno maggiormente i clienti", afferma Carl Greiner, Senior Vice President e analista presso Ovum. "Tuttavia, chi sarà in grado di fornire un unico spazio unificato per il cluster name sia per Cifs sia per Nfs offrirà l’implementazione più solida e ricca di tali funzioni. Le aziende It di successo inizieranno a inserire la virtualizzazione unificata dell´infrastruttura di storage nel loro elenco di requisiti per garantire la flessibilità e l´agilità necessarie oggi per soddisfare le esigenze di business sempre più elevate". "Alcune applicazioni nei settori dell’high-performance computing, dell’intrattenimento e delle scienze biologiche hanno caratteristiche particolari che richiedono soluzioni ottimizzate ad-hoc", ha affermato John Mcarthur, Group Vice President e General Manager – Information Infrastructure and Enabling Technologies di Idc. "Bluearc ha risposto a tali esigenze con la linea di prodotti Titan. La partnership con Bluearc amplia il portafoglio di soluzioni per lo storage Hds e offre all’azienda un maggiore accesso a opportunità di mercato ad alta crescita". La piattaforma Nas High-performance di Hitachi supporta il potente portafoglio di sistemi per lo storage di Hitachi Data Systems, compresi i controller intelligenti dello storage virtuale, Universal Storage Platform e Network Storage Controller, oltre ai sistemi di storage midrange avanzati e i modelli di Adaptable Modular Storage Wms100, Ams200, Ams500 e Ams1000. La piattaforma Nas High-performance di Hitachi sarà pienamente integrata nel software per la gestione dello storage di Hitachi, la suite Hicommand e nella suite per la protezione e la replica dei dati, compreso Truecopy, garantendo così la piena integrazione, e non solo l’interoperabilità, con l’intera linea di soluzioni Hitachi San e Nas. .  
   
   
DATA SERVICE: STEFANO COCCHI È IL NUOVO DIRETTORE GENERALE IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RICHIEDE AL DOTT. ARVATI ED AL DOTT. MARTUSCIELLO L’EFFETTUAZIONE DI UN VERSAMENTO IN COSTO AUMENTO DI CAPITALI.  
 
Milano, 12 dicembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Data Service riunitosi in ieri ha richiesto ai Consiglieri Arvati e Martusciello, in qualità di primo e secondo azionista della Società, l´effettuazione di un versamento in conto aumento di capitale per complessivi Euro 2. 750. 000, in adempimento all´impegno dagli stessi assunto a sottoscrivere le porzioni di propria spettanza, e comunque sino ad un esborso complessivo di Euro 2. 750. 000, dell´aumento di capitale per Euro 10. 000. 000 deliberato dal Consiglio di Amministrazione dello scorso 28 ottobre; il versamento di tale somma presso le casse della società avverrà entro il prossimo 19 dicembre. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la nomina del Dott. Cocchi a Direttore Generale della società e il conferimento allo stesso delle deleghe operative. E’ previsto che il Dott. Stefano Cocchi sia operativo presso la società dal prossimo 2 gennaio. .  
   
   
DATA SERVICE E BANCTEC FIRMANO UNA PARTNERSHIP PER LA GESTIONE DEI DOCUMENTI IN OUTSOURCING  
 
 Milano, 13 dicembre 2006 - Banctec, l’azienda che fornisce soluzioni di outsourcing documentale e di smaterializzazione digitale di archivi cartacei e Data Service, società leader nella fornitura al mercato italiano di Bpo aziendale (Business Process Outsourcing), hanno siglato una partnership per offrire una gestione congiunta ad alta contenuto tecnologico dei servizi di gestione documentale. La potente piattaforma eFirst di Banctec, in abbinamento al suo specifico know-how applicativo, fungeranno da supporto all’offerta di Data Service, consentendole maggiore efficienza e reattività nei confronti della sua vasta clientela e riducendo i tempi necessari alla elaborazione dei documenti dei clienti. La riduzione dei costi di gestione porterà ad un deciso miglioramento di qualità nei servizi erogati ai clienti. Inoltre, la nuova strategia consentirà una forte automazione nelle diverse fasi di elaborazione dei processi gestiti, sia esistenti che nuovi. La collaborazione fra Data Service e Banctec consentirà di attuare un servizio altamente efficiente ed accurato, riducendo i costi di raccolta e di gestione dei dati dei clienti. “La collaborazione è un’unione di due leader nei loro rispettivi campi” ha commentato Mike Peplow, Presidente Emea di Banctec Inc. “Data Service è già insediata nel mercato italiano sin dal 1989 e si è creata un’eccellente fama nel fornire servizi di elaborazione professionali a valore aggiunto ad alcune delle maggiori organizzazioni nel settore bancario e in quello pubblico. Data Service è il partner ideale, a complemento delle nostre soluzioni di mailroom elettroniche, e siamo ansiosi di poter lavorare proprio con Data Service per sviluppare il mercato italiano”. “Il predominio di Banctec nella tecnologia delle mailroom elettroniche consente la massima automazione nella raccolta dati e nella gestione dei business process, permettendo a Data Service di concentrarsi sulla progettazione e la gestione dei diversi processi, spesso molto complessi, che regolano i servizi gestiti in ousourcing, ottimizzando i tempi di realizzazione e potenziando il livello qualitativo dell’intervento umano” ha affermato Stefano Arvati, Amministratore Delegato e Presidente di Data Service. .  
   
   
DATALOGIC : IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA LA RIORGANIZZAZIONE DEL GRUPPO. PREVISTE TRE DIVISIONI AUTONOME FOCALIZZATE PER PRODOTTO E MERCATO.  
 
Calderara di Reno (Bo), 13 Dicembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S. P. A ha approvato l’11 dicembre le linee guida della riorganizzazione del Gruppo che prevede l’evoluzione verso una struttura operativa per Divisioni autonome con l’obiettivo di supportare un modello di business focalizzato per prodotto e per mercato. Il Gruppo si articolerà in tre divisioni operative strategiche: Datalogic Scanning, con sede negli Stati Uniti, includerà due business unit: “Hand Held Readers” (lettori manuali) e “Stationary Readers – Retail” (lettori fissi per il mercato retail). Si concretizza così il consolidamento delle due linee di prodotto dei lettori manuali che saranno armonizzate in una sola offerta integrata. L’attuale linea di lettori fissi destinati alle applicazioni retail continuerà a far parte dell’offerta core. Datalogic Automation, con sede in Italia, comprenderà tre business unit: “Unattended Scanning Systems ” (lettori fissi per il mercato industriale), “Marking” (sistemi di marcatura laser) e “Rfid” (lettori a radio frequenza). Ciò permetterà a Datalogic di sfruttare al meglio la propria infrastruttura per i tre business che condividono lo stesso mercato e la stessa clientela. Datalogic Mobile, con sede in Italia, includerà una business unit – Mobile Computers, portando quindi al consolidamento delle due linee di prodotto Mobile Computers del Gruppo in un’unica offerta. Alle tre divisioni operative strategiche, si affianca l’unità Business Development che continuerà ad essere responsabile dello sviluppo organico di nuove piattaforme di business all’interno del Gruppo e della valutazione di opportunità di fusioni e acquisizioni. La Capogruppo, Datalogic S. P. A. , manterrà la propria sede a Bologna e la responsabilità di definire la visione e la strategia, i valori e le politiche e di garantire le attività di coordinamento e controllo per il Gruppo e le sue società. Datalogic prevede che la nuova struttura organizzativa consentirà di realizzare sia economie di scala - un fattore vincente in mercati di grandi dimensioni, omogenei e maturi, ed economie di scopo – un fattore vincente per creare un vantaggio competitivo in mercati più piccoli e frammentati. Roberto Tunioli, Amministratore delegato del Gruppo Datalogic, ha dichiarato: “Ci aspettiamo che i singoli business, operando con maggiore autonomia, possano esprimere crescite superiori alla media del mercato. Inoltre questa trasformazione consentirà di moltiplicare la spinta imprenditoriale in ogni segmento di business liberando energie nella Capogruppo tali da consentire ulteriori sviluppi sia attraverso la crescita organica che la crescita esterna”. .  
   
   
AMD E IBM ALL´INTERNATIONAL ELECTRON DEVICE MEETING  
 
Milano, 13 dicembre 2006 - in occasione del International Electron Device Meeting (Iedm), Ibm ed Amd hanno presentato la documentazione che descrive l’utilizzo del processo di litografia d’immersione, di un dielettrico a bassissima capaticà (ultra-low-K) e di transistor ad alta efficienza di commutazione per i futuri microprocessori con processo produttivo a 45 nm. Amd ed Ibm prevedono di introdurre i primi prodotti a 45 nm che sfruttano tali tecnologie a metà del 2008. Il processo di litografia d’immersione consiste nell’utilizzo di un liquido trasparente che aumenta il fuoco delle lenti su processi a 45nm L’utilizzo di un dielettrico a bassissima capacità permette il raggiungimento di maggiori prestazioni in quanto riduce l’accopiamento dei segnali. I transistor ad alta efficienza di commutazione permettono la realizzazione di Cpu con bassi consumi energetici. .  
   
   
FUNCHAL (PORTOGALLO), I-ESA´07 INTEROPERABILITÀ PER IL SOFTWARE E LE APPLICAZIONI AZIENDALI.  
 
 Bruxelles, 13 dicembre 2006 - Dal 26 al 30 marzo si svolgerà a Funchal (Portogallo) I-esa´07, un convegno internazionale sull´interoperabilità per il software e le applicazioni aziendali. Obiettivo di I-esa´07 è riunire i maggiori ricercatori e professionisti mondiali nel settore dell´interoperabilità aziendale e dell´e-business per lo scambio di opinioni, idee, risultati della ricerca ed esperienze industriali. Oltre alla conferenza principale, I-esa´07 prevede workshop, tutorial, una scuola primaverile sull´interoperabilità e un simposio dottorale, nonché una mostra e una manifestazione di intermediazione. Http://www. Aidima. Es/iesa2007/web/ .  
   
   
ABACUS ECC AMPLIA L’OFFERTA DI PRODOTTI MICROSOFT EMBEDDED  
 
Milano, 13 dicembre 2006 – Abacus Ecc ha annunciato l’ampliamento dell’offerta Microsoft per applicazioni embedded con il lancio di due nuovi prodotti: Windows Embedded Ce 6. 0 e Feature Pack 2007 per Windows Xp Embedded. Le due novità si aggiungono alla già vasta gamma di prodotti Microsoft Embedded offerti da Abacus Ecc, che include i sistemi operativi Windows Xp Professional e Windows Vista per applicazioni embedded - oltre alla gamma completa dei server embedded. Windows Embedded Ce 6. 0 è la nuova release del noto sistema operativo in tempo reale di casa Microsoft. Numerosi i miglioramenti introdotti rispetto alla precedente versione, che comprendono, fra l’altro, un minore impegno di memoria, la capacità di sostenere un maggior numero di processi paralleli (fino a 32. 000, con 2 Gb di memoria virtuale per ciascuno di essi), un ambiente di sviluppo integrato, un kernel unificato, maggiori capacità grafiche e di networking. La versione 6. 0 include, tra l’altro un “cellcore stack” per facilitare i collegamenti su reti di telefonia mobile, un componente Digital Video Recording per l’uso di contenuti video, un componente Windows Network Projector per facilitare l’uso di proiettori e molto altro. Nel nuovo ambiente di sviluppo opera un tool di Run Time Analysis per prevedere il run time della licenza, un emulatore, editor e compilatore migliorati. Microsoft continua comunque a garantire il supporto della precedente release Windows Ce 5.  
   
   
I PRODOTTI ZYXEL POTENZIANO IL DISTRIBUTORE BREVI  
 
Torino, 13 dicembre 2006 - Una prestigiosa new entry valorizzerà ulteriormente la già ricca gamma di offerta di Brevi Spa, azienda di primo piano sullo scenario italiano della Distribuzione It: si tratta di Zyxel, brand fra i più rinomati nel settore delle soluzioni di accesso ad internet e del networking. L’accordo con Zyxel permetterà al distributore bergamasco di rafforzare ulteriormente la propria competitività nel segmento del networking e della connettività, “schierando” uno dei marchi più apprezzati e “rampanti” del mercato. Fondata a Taiwan alla fine degli anni 80, nell’arco di poco più di 15 anni Zyxel ha saputo conquistarsi un ruolo da protagonista sulla scena internazionale, con un fatturato proiettato a superare i 400 milioni di dollari e una presenza capillare sui mercati di tutto il mondo. Un successo che testimonia della bontà dei prodotti, sia dal punto di vista qualitativo che in termini di competitività commerciale. I prodotti Zyxel offrono un panorama di scelta veramente completo, in grado di coprire a 360 gradi le esigenze dell’utilizzatore, sia in ambito professionale che residenziale. Modem, schede di rete, switch, router, access point, firewall, voice adapter e router per applicazioni Voip; soluzioni “tradizionali” e wireless: la gamma Zyxel proposta da Brevi promette di soddisfare al meglio i differenti bisogni e le diverse capacità di spesa del rivenditore di oggi. Un articolato ventaglio di soluzioni che trovano in Brevi un “pubblico” di operatori folto e particolarmente sensibile, rappresentato soprattutto da dealer che operano sul mercato professionale e delle Pmi. Se Brevi potrà fare leva sull’eccellente competitività dei prodotti Zyxel, altrettanto il Vendor potrà beneficiare della grande capacità commerciale del Distributore orobico, ed in particolare dell’efficacia della sua rete di cash&carry che – con gli attuali 25 punti vendita – è in grado di coprire in maniera capillare quasi tutto il territorio italiano e di presidiare al meglio il Canale tradizionale, come testimoniato dalle 10. 000 anagrafiche-clienti attivate da gennaio ad oggi. Una capillarità e una prossimità al circuito della rivendita tradizionale che collocano Brevi in una posizione oggi assolutamente unica nello scenario della Distribuzione italiana. “Grazie a questo nuovo accordo di distribuzione – commenta Paolo Tarchi, Sales Manager Zyxel -intendiamo operare sul mercato in modo sempre più pervasivo ed efficace. Grazie alla copertura di canale di Brevi con intermediari presenti sul territorio, operanti principalmente con la formula della rivendita cash&carry siamo fiduciosi di raggiungere il nostro obiettivo in modo ottimale”. “Siamo convinti – aggiunge Massimo Merici, Product Manager Brevi – che l’intesa commerciale con Zyxel produrrà ottimi frutti, aprendoci nuovi spazi di mercato in un segmento interessante e vivace quale quello delle internet access solutions. I primi approcci con la nostra catena distributiva stanno confortando questa sensazione e crediamo che con il nuovo anno queste potenzialità si svilupperanno completamente, regalandoci grandi soddisfazioni”. .  
   
   
AMD: MARIO RIVAS PROMOSSO A EXECUTIVE VICE PRESIDENT - COMPUTING PRODUCTS GROUP (CPG)  
 
Milano, 13 dicembre 2006 - Amd annuncia la nomina di Mario Rivas a Executive Vice President per la divisione Computing Product Group (Cpg). Veterano dell’industria con oltre 25 anni di esperienza alle spalle, Mario Rivas guiderà le strategie, lo sviluppo e la gestione del segmento microprocessori di Amd sia per i mercati consumer che commercial. Entrato in Amd nel 2005, Mario Rivas riporterà direttamente al Office of Ceo, formato da Hector Ruiz - Chairman e Ceo e da Dirk Meyer - President e Coo. .  
   
   
PACKETEER NOMINA IL NUOVO COUNTRY MANAGER PER L’ITALIA MASSIMO DELPERO ALLA GUIDA DELLA FILIALE COME RESPONSABILE DELLE SOLUZIONI DI INTELLIGENT WAN  
 
 Milano, 13 dicembre 2006 - Packeteerò , società attiva nel settore dell’Intelligent Wan Application Optimization, annuncia la nomina di Massimo Delpero a nuovo Country Manager per l’Italia. Delpero avrà la responsabilità delle operazioni italiane legate alle vendite e all’implementazione delle soluzioni offerte da Packeteer al mercato italiano. “Massimo nella sua lunga esperienza ha dato prova di saper ispirare i team di vendita e aprire le società a nuovi mercati: in tutte le organizzazioni di cui ha fatto parte ha prodotto una crescita significativa del business”- afferma Bernard Girbal, Emea Vice President di Packeteer. “Con Massimo alla guida del nostro team italiano, puntiamo a raggiungere un livello superiore di leadership in questo importante segmento del mercato europeo”. Con più di 20 anni di esperienza nelle vendite nel settore del networking e del software, Massimo Delpero ha ricoperto ruoli di altissimo livello, tra cui anche posizioni di country manager in alcune delle più importanti società di hardware e software a livello mondiale. Prima di entrare a far parte del team di Packeteer, Delpero ha ricoperto cariche importanti in diverse divisioni di Ibm, tra cui quella di country manager della divisione Tivoli software per la quale ha ottenuto una rapida crescita del business. Delpero è stato anche country manager della divisione Networking Technology Systems di Ibm, per la quale ha definito un nuovo approccio per il go-to market per le vendite dirette ed indirette e ha creato il gruppo Soho a supporto del business dei prodotti per la connettività dedicati alla piccola impresa. Delpero ha ricoperto diverse posizioni in Candle Corporation fino a diventarne il Managing Director per l’Europa del Sud. Prima ancora è stato Country Manager per l’Italia di Chipcom Corporation. .  
   
   
NUOVI SISTEMI DI STORAGE COMPLETI DI TUTTE LE FUNZIONALITÀ COMPRENDONO L´INNOVATIVA TECNOLOGIA SAS PER MIGLIORARE LA FUNZIONALITÀ, LA DISPONIBILITÀ E LA SCALABILITÀ.  
 
Milpitas, California, 13 dicembre 2006 – Lsi Logic Corporation ha presentato la nuova famiglia di sistemi di storage destinati alle piccole e medie imprese (Pmi). I primi modelli, Engenio 1333 e 1331, comprendono array Raid esterni Sas-sas per un´infrastruttura Das (Direct Attached Storage) condivisa e sono già disponibili presso i partner Oem Lsi nelle versioni a singolo e a doppio controller. I nuovi sistemi consentono alle aziende in crescita di sfruttare i vantaggi dello storage condiviso, tra cui consolidamento, gestione unificata, funzioni per la protezione dei dati e maggiore efficienza all´interno dell´infrastruttura It. Tramite il software Simplicity Storage Manager, i sistemi offrono una struttura di gestione intuitiva, basata su attività, che riduce sensibilmente la complessità delle procedure di installazione, configurazione, gestione e diagnostica, oltre a funzionalità complete che permettono l´adozione di strategie avanzate di protezione dei dati. Il software Simplicity è stato progettato per offrire ai clienti un´esperienza familiare che consente di implementare soluzioni di storage esterne in modo rapido e immediato. Una volta installato, questo software di facile utilizzo consente di individuare e configurare i sistemi di storage con meno di 10 clic del mouse. “I clienti delle piccole e medie imprese presentano requisiti di storage estremamente diversificati, ma l´esigenza di una soluzione di storage esterna, a costi contenuti, facile da installare e gestire e scalabile è avvertita nell´intero mercato", ha commentato Tony Prigmore, Senior Analyst dell´Enterprise Strategy Group. “Con l´introduzione della nuova famiglia di sistemi Engenio, Lsi ha reso fattibile l´opzione di una soluzione di storage esterna, rispettando allo stesso tempo un´ampia gamma di requisiti applicativi tramite l´uso della tecnologia Sas”. I modelli 1331 e 1333 prevedono un´architettura modulare, che consente di abbinare facilmente la capacità di sistema configurata alla quantità iniziale di spazio di storage necessario e di ampliarla gradualmente con l´aumento dei requisiti. La capacità dei sistemi 1331 e1333 scala da una configurazione a 2 unità disco con 146 Gb di spazio di storage a una configurazione a 48 unità disco in grado di offrire 14 Tb di spazio tramite unità Sas da 300 Gb. “Con l´introduzione della nuova linea di sistemi di Engenio, Lsi diventa l´unica azienda del settore a offrire un portafoglio Sas end-to-end che risponde ai requisiti di tutti i segmenti del mercato, compreso quello delle piccole e medie imprese", ha affermato Phil Bullinger, Senior Vice President dell´Engenio Storage Group di Lsi Logic. "Per i clienti delle Pmi che desiderano aumentare la capacità di storage rispetto a quella delle soluzioni interne, i nostri sistemi esterni di fascia enterprise rappresentano opzioni potenti e scalabili che sono allo stesso tempo convenienti e facili da utilizzare". Il modello 1333 multi port rappresenta una soluzione entry-level ideale per le topologie in cluster e rispetta pienamente i requisiti del clustering esterno a due nodi degli utenti finali. Il clustering consente a più server di condividere l´accesso ai dati memorizzati in un singolo sistema di storage e di continuare a eseguire le applicazioni in un server secondario in caso di problemi con il server primario. “La disponibilità delle applicazioni è importante per le Pmi così come per le grandi aziende: nessuna organizzazione può permettersi situazioni di downtime”, ha commentato Bala Kasiviswanathan, Group Product Manager per lo storage di Microsoft. “Il clustering di Windows Server rappresenta uno strumento strategico per mantenere le applicazioni in esecuzione e preservare l´integrità dei dati. Con il supporto per il clustering, la nuova famiglia di sistemi di storage di Lsi gestiti tramite Simplicity offre ai clienti reciproci una soluzione efficace per garantire la business continuity”. .