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Notiziario Marketpress di Mercoledì 31 Gennaio 2007
IL TRIBUNALE CONFERMA LA CONDANNA DI FRANCE TELECOM PER ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE SUL MERCATO FRANCESE DELL´ACCESSO AD INTERNET UNA PRATICA DI PREZZI PREDATORI CHE NON HA PERMESSO DI COPRIRE NÉ I COSTI VARIABILI, NÉ QUELLI TOTALI, NELL´AMBITO DI UNA STRATEGIA VOLTA AD APPROPRIARSI PRIORITARIAMENTE DEL MERCATO DELL´ACCESSO AD INTERNET AD ALTA VELOCITÀ, COSTITUISCE UN ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE  
 
 Bruxelles, 31 gennaio 2007 - All´epoca dei fatti controversi della causa in questione, la Wanadoo Interactiva Sa (Win) era una società del gruppo France Télécom. Il gruppo formato dalla Wanadoo e dalle sue controllate riuniva tutte le attività relative ad internet del gruppo France Télécom, nonché le attività di edizione di elenchi telefonici. In seno a tale gruppo, la Win assicurava le responsabilità operative e tecniche connesse ai servizi di accesso ad internet in territorio francese, inclusi i servizi Adsl (Asymmetric Digital Subscriber Line, linea digitale asimmetrica per l´abbonato). Nel luglio 1999, la Commissione ha deciso di avviare in seno all´Unione europea un´indagine settoriale riguardo specificamente alla fornitura di servizi relativi all´accesso alla rete locale e all´utilizzazione della rete locale residenziale. In tale contesto, dopo aver avviato nel settembre 2001 un procedimento d´ufficio, essa ha esaminato nel dettaglio le condizioni tariffarie di fornitura, da parte della Win, dei servizi d´accesso ad internet ad alta velocità a destinazione della clientela residenziale in Francia. A seguito di tale procedimento, la Commissione ha ritenuto che i prezzi predatori praticati dalla Win per i suoi servizi eXtense e Wanadoo Adsl non le permettessero di coprire i suoi costi variabili fino all´agosto 2001 e i suoi costi totali tra tale data e l´ottobre 2002, nell´ambito di un disegno diretto ad appropriarsi prioritariamente del mercato dell´accesso ad internet ad alta velocità in una fase importante del suo sviluppo. Pertanto il suo comportamento costituiva un abuso della sua posizione dominante sul mercato francese dell´accesso ad internet ad alta velocità per la clientela residenziale. Con decisione 16 luglio 2003, la Commissione le infliggeva quindi un´ammenda di Eur 10,35 milioni. La Win ha proposto un ricorso contro tale decisione dinanzi al Tribunale di primo grado. A seguito di un´operazione di fusione intervenuta il 1° settembre 2004, la France Télécom Sa è subentrata nei diritti della Win. Nella sua sentenza, il Tribunale ritiene, innanzitutto, che la Commissione ha giustamente concluso in merito all´assenza di un sufficiente grado di intercambiabilità tra l´alta velocità e la bassa velocità ed ha definito in modo corretto il mercato in questione come quello dell´accesso ad internet ad alta velocità per la clientela residenziale. Inoltre, nel suo ricorso, la Win ha contestato l´esistenza, da un lato, di una posizione dominante e, dall´altro, di un abuso. Il Tribunale considera che la Win aveva una posizione dominante sul mercato francese dell´accesso ad internet, in considerazione della quota di mercato estremamente rilevante detenuta durante tutto il periodo controverso, del numero di abbonati all´Adsl superiore più di otto volte rispetto a quello degli abbonati del primo dei suoi concorrenti e del suo «addossamento» a France Télécom, operatore storico delle telecomunicazioni in Francia, che le ha procurato vantaggi rispetto ai suoi concorrenti. In tale ambito, il Tribunale evidenzia anche che la forte crescita del mercato dell´accesso ad internet ad alta velocità durante il periodo controverso non può escludere l´applicazione delle norme in materia di concorrenza. Quanto all´esistenza di un abuso, il Tribunale ricorda, per ciò che riguarda i prezzi predatori, che, da un lato, prezzi inferiori alla media dei costi variabili permettono di presumere il carattere eliminatorio di una pratica di prezzi e che, dall´altro, prezzi inferiori alla media dei costi totali ma superiori alla media dei costi variabili, sono da considerarsi abusivi allorché sono fissati nell´ambito di un disegno inteso a eliminare un concorrente. Peraltro, il Tribunale ritiene che la Commissione ha scelto e applicato in modo corretto il metodo di calcolo del tasso di copertura dei costi per ravvisare una pratica di prezzi predatori e che essa ha fornito indizi seri e concordanti riguardo all´esistenza di una strategia predatoria. Non era necessario provare, inoltre, che la Win avesse una reale possibilità di recuperare le sue perdite. Il Tribunale considera che la Win non può dedurre un diritto assoluto ad allinearsi ai prezzi dei concorrenti per giustificare il proprio comportamento. Benché sia vero che l´allineamento da parte dell´impresa dominante ai prezzi dei concorrenti non è in sé abusivo o condannabile, non può essere escluso che esso lo divenga qualora non sia diretto solo a proteggere i propri interessi, ma abbia per obiettivo di rafforzare tale posizione dominante e di abusarne. Il Tribunale ritiene quindi che la Commissione ha correttamente concluso che la Win ha abusato della propria posizione dominante. Infine, il Tribunale conferma l´importo dell´ammenda inflitta alla Win. Contro una decisione del Tribunale, entro due mesi a decorrere dalla data della sua notifica, può essere proposta un´impugnazione, limitata alle questioni di diritto, dinanzi alla Corte di giustizia delle Comunità europee. .  
   
   
PIENAMENTE FAVOREVOLE L’ARBITRATO CONTRO TI SUI CLIENTI IN UNBUNDLING TELECOM ITALIA DOVRÀ RISARCIRE A FASTWEB 60 MILIONI DI EURO IL RISARCIMENTO RIGUARDA IL MANCATO COLLEGAMENTO DI 11.000 CLIENTI FASTWEB  
 
Milano, 31 gennaio 2007 - Il Collegio arbitrale presieduto dal professore Guido Alpa ha pronunciato un lodo con cui condanna Telecom Italia a risarcire a Fastweb la somma di oltre 60 milioni di Euro per inadempimento agli obblighi di fornire a Fastweb l’accesso disaggregato alla rete locale (unbundling local loop o Ull). Con tale pronuncia il Collegio ha riconosciuto che il mancato collegamento di circa 11. 000 clienti Fastweb è dovuto a comportamenti negligenti da parte di Telecom Italia negli anni 2001-2004. Per altri 4. 000 casi circa il Collegio ha ritenuto improcedibile la domanda di Fastweb perché presentata irritualmente dopo l’avvio dell’arbitrato. Come è noto, l’ultimo miglio della rete telefonica rappresenta un’infrastruttura essenziale e Telecom Italia è obbligata a consentire agli operatori alternativi di affittare il doppino che collega la centrale telefonica direttamente all’utente finale. Tale obbligo, sancito dalla regolamentazione comunitaria, è stato oggetto di precisi interventi da parte dell’Agcom. Nel processo operativo dell’unbundling, Fastweb ha denunciato che numerosi clienti che avevano richiesto i suoi servizi non erano stati collegati nei tempi previsti e ciò senza giustificazione tecnica plausibile da parte di Telecom Italia. Pertanto Fastweb aveva avviato un tentativo di conciliazione davanti all’ Agcom e, di fronte ad un atteggiamento di totale chiusura di Telecom Italia, ha instaurato il giudizio arbitrale previsto dal contratto di accesso disaggregato. Fastweb prende atto con soddisfazione dell’accoglimento delle proprie ragioni e del riconoscimento del danno sofferto sia in termini patrimoniali sia di immagine. Si riserva di richiedere i danni per i casi giudicati improcedibili e confida che le nuova dirigenza di Telecom Italia favorisca un clima di sviluppo concorrenziale del mercato. .  
   
   
ABERTIS COMPLETA L´ACQUISTO DEL 32% DELL´OPERATORE SATELLITARE EUTELSAT  
 
Milano, 31 gennaio 2007 - L´operazione è stata concretizzata non appena soddisfatte tutte le richieste dalle autorità anti-trust. - La transazione, che richiede un investimento totale di 1. 070 milioni di euro, è stata finanziata con un prestito ponte con sei banche. - Abertis Telecom avrà quattro membri nel Consiglio di amministrazione di Eutelsat Communications. - Con ricavi di 791 milioni di euro e Ebitda di 617 milioni, Eutelsat Communications è il terzo operatore satellitare al mondo con una quota di mercato del 30% in Europa e del 13% a livello mondiale. - L´operazione, che sarà realizzata tramite Abertis Telecom, proietterà l´attività di telecomunicazioni di Abertis a livello internazionale, completerà la tecnologia terrestre di Abertis Telecom con una rete di trasmissione via satellite e consoliderà la presenza di abertis in Francia quale operatore diversificato di infrastrutture di trasporto e telecomunicazione .  
   
   
NATIONAL SEMICONDUCTOR PRESENTA IL PRIMO ADC RADIATION-TOLERANT DA 1 GSPS A 8 BIT PER APPLICAZIONI SATELLITARI  
 
 Rozzano, 31 Gennaio 2007 – National Semiconductor Corporation annuncia la disponibilità del primo convertitore analogico-digitale (Adc) Cmos da 1 giga-sample per secondo a 8-bit col minor consumo oggi disponibile, qualificato per l’impiego in applicazioni di comunicazione satellitare ad alta velocità e larga banda. L’adc08d1000wg-qv che utilizza un contenitore Qfp ceramico multistrato a 128 pin, presenta un consumo significativamente inferiore di quello dei dispositivi similari della concorrenza, garantendo una velocità di 1 gigahertz e un maggior numero effettivo di bit (Enob) necessario per la misura affidabile di segnali di alta-frequenza. L’adc08d1000wg-qv soddisfa le stringenti specifiche richieste dell’industria spaziale che richiede livelli di radiazione di 120 Mev per la resistenza al latch-up (Sel) e un dosaggio totale di 300K rad (Si). Utilizzato come il blocco funzionale chiave nel percorso del segnale nei sistemi di comunicazione satellitare, questo Adc offre prestazioni superiori relativamente al rapporto segnale-rumore e alla distorsione, pur garantendo il più basso consumo oggi disponibile per la cattura di trasmissioni analogiche e per la loro conversione allo scopo di consentirne il trattamento nel dominio digitale. L’adc08d1000wg-qv converte in digitale due ingressi con la risoluzione di 8-bit a velocità di campionamento che raggiungono 1,2 Gsps, consumando solo 800mW per canale con una tensione di alimentazione nominale di 1,8V. Grazie ad una innovativa caratteristica di campionamento dual-edge completamente programmabile, il dispositivo è in grado di campionare a 2 Gsps un canale, interlacciando il funzionamento dei due convertitori. Ciascun Adc è dotato di un demultiplexer 1:2 che pilota due bus Lvds, e questo consente di ridurre il data rate su ciascun bus alla metà della velocità di campionamento. L’adc08d1000wg-qv di National utilizza una unica ed innovativa architettura flash-folding/interpolating che consente di migliorare le prestazioni. Il sistema folding consente di ridurre significativamente il numero dei comparatori, mentre l’interpolazione consente di minimizzare il numero degli amplificatori di ingresso, consentendo una sostanziale riduzione del consumo oltre a ridurre il carico sul segnale di ingresso. Caratteristiche Tecniche Principali. Alla velocità di campionamento di 1Ghz, l’Adc08d1000wg-qv offre una non-linearità differenziale di 0,15 Lsb, e garantisce un Enob pari a 7,4 alla frequenza di ingresso di 498 Mhz (Nyquist). Il convertitore è progettato per fornire un bassissimo bit-error rate (Ber) di 10-18 e presenta un consumo inferiore a 3,5mW in power-mode. L’adc08d1000wg-qv garantisce “no missing codes” su tutto il campo operativo di temperatura che si estende tra -55°C e +125°C. L’adc08d1000wg-qv è dotato di una modalità operativa di calibrazione attivabile su comando, che consente di impedire che eventi singoli possano attivare calibrazioni indesiderate. Queste caratteristiche garantiscono al prodotto un elevato livello prestazionale e la precisione richiesta nelle applicazioni satellitari. L’adc08d1000wg-qv è già disponibile in un contenitore ceramico multy-layer da 120 pin. Il dispositivo è qualificato in accordo alla Mil-std-38535 Qml livello V, ed è rispondente al disegno meccanico (Smd) 5962-0520601Vzc. .  
   
   
TECNOLOGIE “MADE IN ITALY”  
 
Roma, 31 gennaio 2007 - Un prototipo di micro-spettrometro per studiare l’atmosfera venusiana nella prossima missione di “Venus Express”, una lingua elettronica per scoprire le contraffazioni alimentari, un progetto di casa ‘multisensoriale’ per la sicurezza e la salute degli anziani. Sono alcune delle tecnologie messe a punto dal Cnr e presentate nel corso di un workshop che si tiene presso la sede dell’Ente Volerà alla conquista dei segreti di Venere il micro-spettrometro realizzato dall’Istituto per la microelettronica e microsistemi (Imm) del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna in collaborazione con la Carlo Gavazzi Space Spa. Lo strumento, progettato per le osservazioni della Terra da satellite, opererà nel vicino infrarosso e dovrà studiare, globalmente e in dettaglio, l’atmosfera, i venti, le nubi e loro composizione, svelare alcuni misteri del pianeta, come l’origine dell’ “effetto serra” che fa raggiungere al corpo celeste temperature elevatissime e, in particolare, dovrà analizzare gli strati più bassi dell’atmosfera, di cui si conosce molto poco. “Il micro-spettrometro, che è stato selezionato dall’Esa, è equipaggiato da una strumentazione scientifica altamente miniaturizzata: telescopio, tre interferometri, elettronica di rilevazione e trasmissione dati”, spiega Gian Giuseppe Bentini, ricercatore dell’Imm-cnr di Bologna e coordinatore del gruppo di lavoro, “tutto in un cilindro di 5 centimetri di diametro, 15 di altezza e un peso di 400 grammi”. Lo spettrometro è una delle tante tecnologie ‘made in Cnr’ presentate nel Workshop: “Dalle micro alle nano tecnologie”, che si tiene oggi e domani presso la sede centrale dell’Ente. L’evento vuol essere una vetrina dei progetti e dei risultati messi a punto nel settore da Enti di ricerca, aziende, università, istituzioni pubbliche e private. “L’obiettivo”, spiega il dr. Giancarlo Righini, direttore del Dipartimento Materiali e Dispositivi del Cnr, “è quello di identificare contenuti innovativi, in termini di progetti e prodotti ‘made in Italy’, da presentare nell’ambito della rassegna promozionale ‘Primavera italiana in Giappone’, che si terrà a Tokyo nell’aprile prossimo”. Al workshop le tecnologie illustrate riguardano i settori più disparati. Nell’agroalimentare è stato realizzato un prototipo di ‘lingua elettronica’, un sensore della grandezza di un telefonino capace di rivelare la presenza nei cibi di pesticidi, microtossine e altre sostanze tossiche. “Questo strumento”, spiega Pietro Siciliano dell’Imm-cnr di Lecce, “utilizza ricettori miniaturizzati, costituiti da materiali a stato solido con struttura nanometrica, collocati su microdispositivi realizzati in silicio. I liquidi da analizzare vengono fatti passare attraverso ricettori; questi attivati dai diversi componenti, trasmettono segnali elettrici che vengono poi analizzati da un computer”. Dopo una fase di taratura, la ‘lingua’ sarà in grado di analizzare un vino e riconoscerne i vitigni che lo compongono. Contraffare un Doc sarà quindi molto più difficile. “In futuro”, promette Siciliano, “le sensazioni della lingua elettronica saranno rafforzate anche da quelle catturate dal naso elettronico, un’accoppiata tecnologica che non darà scampo ai falsificatori”. Alla terza età guarda invece il progetto europeo‘Netcarity’ che ha lo scopo di sviluppare un sistema multisensoriale per la sicurezza e la salute degli anziani in ambienti domestici. Coordinato sempre dall’Imm-cnr, esso vede la partecipazione di Italia, Olanda, Germania, Repubblica Ceca e Spagna con la presenza di grandi colossi industriali quali Siemens e Ibm. “La Comunità Europea ha deciso di investire fondi su progetti per lo sviluppo di soluzioni che mirano a ottimizzare e ridurre i costi per l’assistenza sanitaria agli anziani e per migliorare le loro condizioni di vita”, spiega Siciliano. “La tendenza generale è di far in modo che l’anziano rimanga nel proprio ambiente domestico il più a lungo possibile prima di ricorrere a ricoveri ospedalieri o alle case di riposo. L’abitazione pertanto deve essere dotata di una serie di ‘facilities’ utilizzabili contemporaneamente dall’inquilino e dai centri di assistenza remota”. Dal monitoraggio della pressione arteriosa e della glicemia, alla soluzione di problemi motori, dal controllo di emergenze ambientali alla sicurezza contro l’intrusione di persone estranee, tutto sarà gestibile e controllabile a distanza, grazie alla casa multisensoriale. Il sistema sarà in grado di mettere in atto comportamenti mirati e coerenti con il contesto e la situazione in cui si trova l’utente, arrivando a fornire allo stesso un adeguato supporto cognitivo e fisico. Come? Combinando e sfruttando le informazioni provenienti simultaneamente da differenti tipologie di sensori presenti nell’abitazione. Il progetto prevede una fase di sperimentazione in cento appartamenti, equipaggiati con i sensori, in Olanda, ad Eindovhen, e, in Italia, a Trento dove la Provincia Autonoma ha già cominciato a investire in tale settore per venire incontro al miglioramento della qualità della vita degli anziani. Il progetto, che durerà quattro anni, coinvolgerà ospedali e case di cura, e anche agenzie che prestano servizi di assistenza sociale. .  
   
   
SINTONY 60, IL SISTEMA MULTIFUNZIONALE PER APPLICAZIONI IN AMBITO DOMESTICO  
 
Milano, 31 gennaio 2007 - Studiato per un target di tipo residenziale, Sintony 60 è il nuovo sistema che amplia la gamma di prodotti in ambito security della divisione Building Technologies di Siemens. La centrale punta sul connubio tra funzionalità e design, riuscendo a soddisfare le diverse esigenze dell’utente. Facile da installare e da gestire, Sintony 60 ha una struttura modulare e presenta numerose funzioni, quali antintrusione, antincendio, rivelazione perdite d’acqua, controllo accessi, chiamata di emergenza, oltre ad un modulo voce per verifica allarme e ad un servizio assistenza per la sicurezza. A queste si aggiungono ulteriori funzionalità in ambito home automation quali gestione di riscaldamento, illuminazione, tapparelle e porta del garage. Il sistema inoltre è in grado di informare automaticamente referenti predefiniti tramite telefono o sms su novità relative all’abitazione, ad esempio sul rientro dei figli a casa. Per ottenere interventi professionali è sufficiente stipulare un contratto con un centro chiamate di emergenza. La centrale è disponibile, in versione sia wireless sia cablata, in differenti modelli e colori per meglio adattarsi ai gusti e agli stili di arredamento. Come opzione, il dispositivo propone il controllo tramite telecomandi impermeabili, ideali per l’utilizzo senza rischi anche in aree umide, con la funzione di panico integrata che fornisce assistenza in caso di emergenza. La tecnologia di comunicazione moderna permette che la causa di allarme sia verificata tramite la funzione voce, così come i falsi allarmi. Sintony 60 si basa sugli ultimi standard di sicurezza ed è conforme ai requisiti europei stipulati nello standard En 50131 Livello 2. .  
   
   
DIRITTI D’AUTORE, AURICCHIO: “PRIORITÀ DA AFFRONTARE IMMEDIATAMENTE” KESSLER, ALTO COMMISSARIO PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE PRESENTA A CONFINDUSTRIA IL SUO PIANO D’AZIONE E ANNUNCIA: “CHI SCARICA MUSICA DAL WEB È SANZIONATO DALLA LEGGE”  
 
Roma, 31 gennaio 2007 - “Vi è piena sintonia tra Confindustria e l’Alto Commissario sulle priorità da affrontare immediatamente per contrastare un fenomeno che lede gli interessi delle imprese e riduce la competitività del sistema produttivo nazionale. La tutela dei diritti di proprietà intellettuale e la garanzia della legalità nella produzione e nel commercio sono da sempre in cima alle nostre preoccupazioni”. Così Giandomenico Auricchio, presidente del Comitato tecnico Confindustria per la lotta alla contraffazione e la tutela dei marchi, al termine dell’incontro con l’Alto Commissario per la lotta alla contraffazione del Governo, Giovanni Kessler. Kessler, che ha presentato agli imprenditori il suo programma di lavoro, si è anche soffermato sulla recente sentenza della Cassazione Iii penale (numero 149/2007) in materia di diritto d’autore: “Nessun allarmismo per la sentenza apparsa come una presa di posizione rivoluzionaria della Corte Suprema, perché essa si riferisce ad una normativa successivamente modificata: oggi chi scarica file musicali e filmati da web è sanzionato dalla legge. ” .  
   
   
WEB, PARTE IN ALTA VAL BORMIDA PROGETTO BANDA LARGA, VENERDÌ CONVEGNO A CAIRO MONTENOTTE CON IL PRESIDENTE CLAUDIO BURLANDO E L´ASSESSORE ALL´INFORMATICA G.B. PITTALUGA  
 
Genova, 31 gennaio 2007 - Avviato in Alta Val Bormida il progetto di diffusione della banda larga. Dopo l´iniziativa dell´assessorato all´Industria della Comunità Montana, con l´intervento della Regione Liguria è diventato un progetto pilota di interesse regionale co-finanziato dai due enti. L´accesso alle nuove tecnologie digitali è infatti un fattore sempre più importante per la qualità delal vita, la crescita economica e culturale del territorio ligure, in particolare dell´entroterra. Sull´opportunità che tutti i comuni avranno di collegarsi a internet con accesso veloce, venerdì 2 febbraio, alle 17, è in programma un convegno a Cairo Montenotte. Il convegno si terrà nell´aula magna della Scuola di Polizia Penitenziaria. Ai lavori parteciperanno il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, l´assessore regionale alle Finanze e Informatica G. B. Pittaluga, il presidente e l´assessore all´Industria della Comunità Montana Alta Val Bormida Sergio Gallo e Arnaldo Bagnasco, l´amministratore delegato di Datasiel Spa Enrico Castanini, Lucia Pasetti e Giulio Siccardi dei Sistemi Informativi e telematici regionali. Il convegno si concluderà con le domande dei cittadini e le risposte sui servizi di Telecom e Selex Communications. .  
   
   
MEET THE MEDIA GURU INCONTRO CON JOHN MAEDA “LA RICERCA DELLA SEMPLICITÀ (E DELLA SERENITÀ), NEL DESIGN, NELLA TECNOLOGIA, NEGLI AFFARI E NELLA VITA”  
 
 Milano, 31 gennaio 2007 - Martedì 20 febbraio alle ore 19. 00 presso la Mediateca di Santa Teresa (via della Moscova 28) torna, dopo il successo di pubblico e stampa della scorsa edizione, Meet The Media Guru: incontri con i protagonisti internazionali della cultura digitale, a cura di Mgm Digital Communication, promosso dal Forum Net-economy (Comune di Milano, Provincia di Milano, Camera di Commercio di Milano), con il contributo di Blackberry e in collaborazione con la Mediateca di Santa Teresa - Sezione Digitale della Biblioteca Nazionale Braidense e Tribe Interactive. Due novità caratterizzano la manifestazione di quest’anno: la partnership internazionale con la rassegna Face au Présent-troisième Oeil/anomos- Mosign del Centre Georges Pompidou di Parigi; e l’avvio di Infolive by Blackberry, la redazione che raccoglierà, durante la lecture, commenti, messaggi, impressioni, foto della serata, che in tempo reale nutriranno una sezione del sito www. Meetthemediaguru. Org dove sarà anche possibile partecipare alle discussioni della community, trovare materiali inediti e aggiornamenti sui temi della cultura digitale. A inaugurare il programma 2007 un ospite d’eccezione. John Maeda (1966), graphic designer, artista visivo e teorico dell’informatica, laureato al Mit (Massachusetts Institute of Technology) di Boston nel 1988, attualmente insegna Media Arts e Sciences e dirige il Physical Language Workshop e il Mit Simplicity Consortium. Vive a Lexington con la moglie Kris e le cinque figlie, muse ispiratrici nelle sue ricerche sulla vita e sul lavoro. Segnalato da “Esquire” tra le 21 Most Important People of the Century, Maeda ha collaborato con alcune tra le più importanti aziende di alta tecnologia e design, come Toshiba, Samsung, Shiseido, Sawaya&moroni. Le sue opere sono esposte in tutto il mondo, dalle collezioni permanenti del San Francisco Museum of Modern Art e del Moma di New York, alla Fondation Cartier di Parigi, che gli ha dedicato, nel novembre 2005, una mostra monografica. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Maeda@media, con Nicholas Negroponte (Thames & Hudson, Londra, 2000); Creative Code (Thames & Hudson, Londra, 2004) e l’ultimo nato The Law of Simplicity, (The Mit Press, 2006), tradotto in Italia in Le leggi della semplicità, edito per i tipi della Bruno Mondadori (2006). Da anni l’artista svolge uno studio originale sulle nuove tecnologie, lavorando in particolare sullo spazio digitale e sulla sua compatibilità con le espressioni artistiche contemporanee: dai primi lavori pubblicati nella collana Reactive Books (1994-1999), giocosi libretti a tema (suono, tempo, tastiera e mouse), ai suoi ipnotici Motion Paintings, che si propongono di ibridare la sfera dell’arte e quella della scienza; fino ad arrivare agli studi più recenti, nel 2004 al Mit Simplicity Consortium, il progetto di ricerca che lo ha portato a sviluppare il tema della semplicità nell’era digitale. Maeda condividerà con il pubblico milanese, la sua esperienza e la ragione delle leggi della Simplicity descritte nel suo ultimo libro che, pur non essendo, nelle intenzioni, le Tavole di Mose´, disegnano il panorama futuro di incontro e collaborazione tra design, interazione uomo-macchina, usabilità, che rendera´ più semplice, bello e vivibile il quotidiano e il mondo degli affari. Sono regole che prescrivono di ridurre, organizzare, risparmiare tempo, imparare, distinguere, collocare nel contesto, valorizzare le emozioni, avere fiducia e accettare i fallimenti. Introduce il primo incontro milanese, Pier Andrea Chevallard, Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano e Alberto Bevilacqua, Research In Motion Vodafone Business Unit Italia/grecia- Commercial Relationships Blackberry. .  
   
   
BUONGIORNO FA SHOPPING A LONDRA PER AMPLIARE LA SUA OFFERTA DI CONTENUTI PER I VIDEOFONINI E ACQUISICE INVENTA, FACTORY CREATIVA PLURIPREMIATA PER I SUOI VIDEO DI CREATIVE COOKING E CLUBBING  
 
 Londra, 31 gennaio 2007— Buongiorno (Mtax Star, Borsa Italiana: Bng), multinazionale italiana leader nel digital entertainment, conferma la sua capacità di scoprire sempre nuovi talenti. A poche settimane dall´acquisizione di e-Dongasia in Cina, Buongiorno attraverso la sua controllata Buongiorno Uk annuncia l´acquisizione di Inventa, società inglese attiva nella produzione di video originali per cellulare. Maturata nello stesso contesto dinamico che ha dato vita anche a Youtube, Inventa è per il mondo dei mobile video quello che la Ringtone Factory di Buongiorno (il primo studio di registrazione specializzato nella creazione e adattamento della musica per il cellulare) è per le suonerie: una fucina di produzione di contenuti di alto profilo, per un mercato con un trend di crescita sostenuto. Secondo le stime degli analisti di Mmetrics tra i consumatori di mobile entertainment, che solo in Uk sono circa 15 milioni, oltre il 20% guarderà video su cellulare nel 2007. Ii mercato del mobile video conferma un elevato tasso di crescita, raggiungendo un fatturato di 1,2 miliardi di dollari al termine del 2006 ´ . Nel corso dell´ultimo anno, Inventa ha prodotto circa 2. 355 minuti di video clip originali, grazie alla propria esperienza e creatività. Icone di Inventa sono, ad esempio, Jamie Oliver, lo spettinato e scapigliato chef trentenne, considerato uno dei migliori cuochi emergenti del mondo e portato alla ribalta in Italia da Gambero Rosso Channel, che dispensa ricette e spigolature che stanno nella tasca di un telefonino: un vero personal chef in grado di raccontare ingredienti e cotture proprio quando serve; Pete Tong, uno dei Dj più famosi al mondo che trasmette dal primo network radiofonico in Uk: Bbc Radio 1, è conosciuto da tutti gli appassionati di musica elettronica per i suoi programmi diventati ormai un culto: Essential Mix e Essential Selection, per la Ffrr Records — etichetta discografica di cui è proprietario e per le sue performance nei club di tutto il mondo; e, inoltre, Jodie Marsh, esplosiva, celeberrima fotomodella, con i suoi video musicali, must assoluto per tutta una generazione europea. "La capacità di Buongiorno di ideare format Tv ad hoc per i "videofonini" viene esaltata dalla speciali77a7ione di Inventa di produrli", commenta Luca Pagano Managing Director di Buongiorno Uk. "L´acquisizione, realizzata in uno dei mercati più avanzati del mondo in questo settore, conferma l´autentica vocazione all´innovazione del Gruppo Buongiorno e il suo ruolo di leader nel mercato dei format e contenuti per la mobile Tv". Sia Buongiorno sia Inventa sono stati premiati al Mlpcom 2006. Buongiorno ha vinto con Soccer Addicts (il celebre format interattivo e video community sul calcio pensato e costruito per lo schermo del telefonino) il primo premio nella categoria Orange Grand Prize for Innovation, mentre Inventa ha vinto I´audience Voted Best Content Award. L´acquisizione di Inventa sarà realizzata per cassa da Buongiorno Uk, controllata al 100% da Buongiorno Spa, per un valore di 1 milione di sterline più i net current asset. .  
   
   
CONSERVAZIONE DIGITALE DEI DOCUMENTI: ORA È POSSIBILE ANCHE PER IL FISCO  
 
 Milano, 31 gennaio 2007 - Uffici e studi professionali possono dare l´addio alle montagne di carta e ai documenti ingombranti sugli scaffali. Questa prospettiva riguarda soprattutto l´archiviazione dei documenti di cui è obbligatoria per legge la conservazione e, in particolare, quelli fiscali. A segnare la svolta è la circolare delle Entrate n. 36/E del 6/12/2006 dell’Agenzia delle entrate (www. Agenziaentrate. It), che ha finalmente reso praticabile per aziende e contribuenti - in particolare per quelli che già si avvalgono di sistemi e soluzioni di archiviazione elettronica - conservare legalmente, anche in formato digitale, la documentazione con validità fiscale, fino ad oggi conservabile solo sotto forma cartacea. Il provvedimento, atteso da circa tre anni - risale infatti al 23 gennaio 2004 il relativo Decreto Ministeriale - consentirà di ottenere risparmi e incrementi d’efficienza per tutto il sistema industriale e, indirettamente, anche per la stessa Amministrazione Pubblica. “Mi preme innanzitutto sottolineare – commenta il Direttore di Aitech-assinform, Federico Barilli - come a questo risultato si sia giunti anche in base a una proficua collaborazione fra pubblico e privato, rispettosa dei diversi ruoli e responsabilità. Al lavoro di approfondimento e interpretazione di una materia così complessa, realizzato da parte degli specialisti della Agenzia delle Entrate, Aitech-assinform ha, infatti, contribuito, con un convinto e determinato stimolo, chiarendo e rendendo familiari gli innovativi e complessi aspetti tecnologici coinvolti”. Si è così potuta formulare una norma chiara e flessibile stabilendo: la possibilità di gestire in modo separato la conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche e cartacee che i termini temporali per portare in conservazione sostitutiva (e se farlo) i documenti cartacei rilevanti ai fini tributari, in particolare le fatture, sono lasciati alla discrezionalità del contribuente solo nei casi di conservazione di documenti cartacei originali unici è richiesto l’intervento del pubblico ufficiale il momento in cui il processo di conservazione sostitutiva si considera concluso - e di conseguenza ci si può disfare, senza ulteriori formalità, della carta - non dipende, attualmente, dall’invio all’Agenzia delle Entrate dell’impronta dell’archivio che non è richiesto fintantoché non sarà emanato il provvedimento relativo. “L’importanza di tale normativa – continua Barilli - emerge considerando che, secondo le nostre stime, il processo di “dematerializzazione” - del quale la possibilità di disfarsi dei documenti cartacei rilevanti ai fini tributari e l’impiego della fatturazione elettronica sono due elementi fondamentali - potrà consentire alle imprese risparmi fino al 65%. Questo, naturalmente, se si arriva ad automatizzare l’intero processo, con l’emissione e l’elaborazione diretta di documenti in formato digitale. In termini globali, conservazione sostitutiva e fatturazione elettronica potrebbero arrivare a rappresentare per l’economia nazionale un risparmio potenziale annuo dell’ordine di 14 miliardi di Euro”. “Le nuove disposizioni - conclude il Direttore di Aitech-assinform - consentendo il pieno utilizzo della conservazione sostitutiva, aprono inoltre nuove prospettive di business per le aziende informatiche. Stimiamo, infatti, un potenziale volume d’affari che in tre anni potrà raggiungere 1,2 miliardi di Euro”. .  
   
   
NASCE IL PORTALE DELLA CREATIVITÀ ITALIANA: CREATIVITAITALIANA.IT FINALMENTE UNO SPAZIO WEB DEDICATO ALLE IDEE NELLA LORO FORMA PIÙ PRODUTTIVA.  
 
Milano, 31 gennaio 2007 - È arrivato il portale dedicato alle idee produttive. È nato creativitaitaliana. It, lo spazio web che tratta il tema della creatività, nelle sue forme più concrete. Dalla pubblicità al design, dall’editoria a Internet, dalla moda allo spettacolo. La creatività è la modalità elastica del pensiero che permette di individuare soluzioni nuove, originali e utilizzabili. Su Creatività Italiana troveranno spazio i creativi dei nostri tempi, le loro idee e altre mille informazioni su questo affascinante settore dell’economia. L’idea bolliva in pentola da diversi anni e finalmente grazie al lavoro di numerosi creativi a preso forma questo portale. Creatività Italiana si rivolge ai creativi, ai manager, agli studenti, ai professionisti e a tutti quelli che desiderano essere informati sul vero valore aggiunto del nostro Paese. .  
   
   
“APERTO PER RESTAURO” VALORIZZAZIONE E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO DI SIENA  
 
Siena, 31 gennaio 2007 - “Aperto per Restauro” è un progetto di comunicazione web apertoperestauro. Siena. It della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il paesaggio per le province di Siena e Grosseto, in collaborazione con il Comune di Siena, la Fondazione Monte de Paschi, istituzione che ha finanziato l’iniziativa, e Arcus S. P. A. , società per lo sviluppo dell’arte, della cultura e dello spettacolo che ha partecipato al sostegno economico del progetto. L´applicazione tecnologica è stata sviluppata da Palomar New Media. “Aperto per Restauro” è stato pensato con l’obiettivo di trasmettere l’eccellenza italiana nel settore dei beni culturali e in particolare delle tecniche e delle politiche di tutela e valorizzazione. Fulcro del progetto sono il restauro dei beni culturali e la conservazione del paesaggio, nonché la promozione del patrimonio artistico di Siena e del suo territorio, simbolo del connubio tra passato e futuro e sintesi della tradizione e della cultura italiane con l’innovazione scientifica e la ricchezza delle risorse produttive. “Aperto per Restauro” è un sito Internet di nuova generazione, usabile, accessibile, e imperniato sulla disponibilità di strumenti e tecnologie di comunicazione interattiva che fanno uso, sinergicamente, di contenuti di varia natura e consentono di implementare servizi di informazione multilingua su molteplici canali. Un progetto multimediale nel senso proprio del termine, dove ricostruzioni di sintesi, fotografie, testi, planimetrie e immagini video live realizzano un articolato sistema di comunicazione che sia al tempo stesso ricco di contenuti scientifici e piacevole da consultare. Significative e innovative le politiche di informazione del progetto “Aperto per Restauro”, sia per l’alto valore culturale degli interventi di conservazione a Siena e nel suo territorio e sia per l’uso previsto delle nuove tecnologie multimediali. Tali strumenti permettono di aprirsi a una platea mondiale e nel contempo assicurano una presenza virtuale sui luoghi del restauro, così da permettere un approccio analitico ai due target utente identificati: il tradizionale internauta ma anche, e soprattutto, lo studioso. Il progetto è infatti anche uno strumento di approfondimento e si fonda sulla ricchezza culturale della Soprintendenza, patrimonio di fonti storiche, di professionalità e competenze. A garanzia di questi contenuti di alto profilo, “Aperto per Restauro” si avvale del sostegno di un Comitato Scientifico, per la realizzazione del piano editoriale e la stesura degli argomenti e delle tematiche trattate nel sito Internet; Comitato Scientifico, guidato dal Soprintendente Giovanni Bulian, e costituito da professori universitari e specialisti nel settore del restauro. Proprio per il carattere di eccellenza dei contributi e dei luoghi, il progetto rappresenta una grande occasione per la definizione di un programma di interscambio culturale di respiro internazionale, in particolare con la Cina, che ha identificato il nostro Paese come partner esclusivo per la conservazione e la valorizzazione dei beni artistici e paesaggistici e ha promosso, per il 2006, l’anno dell’Italia in Cina. Il sito web, in lingua italiana, cinese e inglese, è stato costruito infatti non solo con l’obiettivo di creare un vero e proprio portale di comunicazione, valorizzazione e studio della città di Siena e del suo contesto, ma anche per portare avanti una politica di scambio di informazioni culturali con la Cina, già avviata in concomitanza con l´importante evento del 2006 ed estesa fino all´appuntamento olimpico del 2008. A riguardo, una sezione del sito web è stata costruita come un luogo d’incontro con il mondo dei beni culturali cinese e, indirettamente, con la variegata realtà economica e commerciale dei due Paesi. Al centro in quest’area web, Siena e la città cinese di Luoyang, con le quali sostenere una collaborazione in Rete per le innumerevoli iniziative congiunte in materia di beni culturali; iniziative finalizzate alla conservazione e alla valorizzazione dei siti e dei monumenti, alla promozione delle attività didattiche e di formazione e alla realizzazione di mostre e manifestazioni. “Aperto per Restauro”, oltre alla spiccata connotazione scientifica e di approfondimento, è anche un progetto web pensato per una fruizione innovativa dei contenuti e per la creazione di una comunità web vivace e partecipe, in grado di sostenere una collaborazione attiva tra gli utenti e la città di Siena che coinvolge i visitatori del sito e le istituzioni comunali in un processo di forte interazione e di reciproco arricchimento. “Aperto per Restauro” consente infatti agli utenti di adottare un restauro, donando una cifra simbolica e sponsorizzando in tal modo Siena e il suo territorio, e di accedere a molteplici benefici, per l’adesione alle attività culturali e alle visite nei numerosi luoghi e monumenti artistici. La comunità Internet nata intorno al sito può inoltre, da un lato raccontare Siena e il suo territorio, inviando, con un apposito form, le foto e i video da loro prodotti che, dopo essere stati moderati e approvati, saranno pubblicati in una apposita area web, dall’altro dialogare con la redazione della Soprintendenza sui restauri in corso. Il carattere innovativo dell’applicazione, la veste culturale del progetto di comunicazione e soprattutto l’autorevolezza e l’ufficialità della fonte scientifica assicurate dalla Soprintendenza, consentono di accreditare il sito Internet “Aperto per Restauro” al ruolo servente dei tanti portali turistici sul senese e la Toscana. Grazie, infatti, ai flussi di dati prodotti dalla soluzione web queste presenze in Rete potranno inglobare nelle proprie pagine i contenuti culturali di alto profilo che, senza dubbio, ne arricchiranno l´offerta informativa, rendendoli più completi e quindi più attraenti. Questa importante prerogativa di sostegno culturale, e di fatto di apporto di contenuti alle realtà web di promozione territoriale, rappresenta un’ulteriore opportunità di visibilità del sito Internet “Aperto per Restauro” che oltre a beneficiare della propria forza comunicativa di soluzione interattiva e innovativa per i beni culturali, potrà avvalersi della pubblicità indiretta offerta dalla Rete. .  
   
   
COMMISSIONE INCHIESTA INSIEL: ORDINE LAVORI  
 
Trieste, 31 gennaio 2007 - L´ufficio di presidenza della Commissione d´inchiesta su Insiel, la società regionale di informatica, ha stabilito che la Commissione plenaria darà il via ai propri lavori riunendosi martedì prossimo (6 febbraio) alle 10. 00. La seduta darà modo ai consiglieri di verificare compiti e tempi per portare a termine il mandato ricevuto. Le riunioni della Commissione sono pubbliche salvo diversa decisione dei componenti, mentre le audizioni si svolgeranno a porte chiuse a meno che gli intervenuti non accettino la divulgazione delle loro comunicazioni. .  
   
   
AMD : IL RILASCIO DI ATI CATALYST 7.1 AGGIUNGE PRESTAZIONI E STABILITÀ AL NUOVO SISTEMA OPERATIVO MICROSOFT  
 
 Sunnyvale, Calif. , 31 gennaio, 2007 - Amd illustra le soluzioni hardware e le relative tecnologie software di supporto in grado di garantire agli utilizzatori di Microsoft Windows Vista i più alti livelli di prestazioni, stabilità e compatibilità. Frutto di una collaborazione senza precedenti tra Microsoft e Amd, Windows Vista sfrutta le soluzioni hardware e software di Amd per proporre esperienze di grande impatto, nuovi strumenti per creare e condividere contenuti multimediali, e ulteriori funzionalità per localizzare e proteggere i dati. Amd e Microsoft hanno lavorato a stretto contatto e continuano a collaborare intorno allo sviluppo e ai requisiti di Windows Vista per garantire vantaggi hardware e software ai propri clienti. Sistemi basati su processori con architettura Amd64 sono stati inoltre utilizzati come piattaforme per lo sviluppo, la realizzazione, il collaudo e l´ottimizzazione di Windows Vista. “Oggi ha inizio una nuova epoca informatica, un´era che cambierà le aspettative delle persone circa il loro rapporto con il Pc”, ha dichiarato Hector Ruiz, Chairman e Ceo di Amd. “È stato un enorme piacere lavorare a così stretto contatto con Microsoft per sviluppare soluzioni fortemente integrate capaci di realizzare l´esperienza perfetta per Windows Vista”. Steve Ballmer, Ceo di Microsoft, ha affermato: “Amd ha investito con decisione a favore di innovazioni hardware e software affinché gli utenti potessero provare nuove esperienze in grado di sfruttare al meglio le caratteristiche di Windows Vista. Fin da subito Amd ha ricoperto un ruolo chiave nell´aiutarci a progettare e verificare il nuovo modello di driver adottato da Windows Vista. Le conoscenze di Amd hanno portato allo sviluppo di prodotti hardware e driver software estremamente stabili, performanti e ricchi di funzionalità che dimostrano tutta la potenza del nuovo sistema operativo Windows”. Amd ha collaborato con Microsoft per oltre quattro anni allo scopo di assicurare la piena disponibilità di soluzioni hardware e software ottimizzate per Windows Vista fin dal momento del suo lancio. La tecnologia di microprocessore multi-core a 64 bit di Amd e le sue soluzioni grafiche avanzate forniscono ai consumatori ulteriori livelli di prestazioni, stabilità e compatibilità con Windows Vista insieme con un´esperienza visiva del tutto nuova. I risultati della collaborazione tra Amd e Microsoft continuano con la disponibilità immediata di Ati Catalyst 7. 1, il driver grafico di Amd ottimizzato per Windows Vista. Ati Catalyst 7. 1 per Windows Vista: è stato sviluppato in collaborazione con Microsoft e rappresenta un´evoluzione del codice sorgente di Amd presente nei driver grafici standard di Windows Vista; permette agli utenti Pc di utilizzare i dischi Blu-ray di prossima generazione e titoli Hd Dvd in combinazione con hardware Amd e apposito software per il playback; fornisce prestazioni ottimizzate per giochi e applicazioni tridimensionali. Benchmark indipendenti dimostrano che Ati Catalyst 7. 1 for Vista garantisce una maggiore stabilità in ambito grafico unitamente a prestazioni elevate e ampio supporto applicativo. Le tappe dell´innovazione Ati Catalyst 7. 1 for Windows Vista è solo l´ultimo esempio del costante impegno di Amd nel collaborare con altri leader del settore allo scopo di offrire le soluzioni migliori a una fascia ancora più ampia di utenti. Amd promuove da lungo tempo la collaborazione tra aziende del settore per realizzare tecnologie avanzate capaci di integrarsi per fornire le migliori esperienze su Windows Vista: 2002: Ati, oggi Graphics and Media Business Unit di Amd, collabora con Microsoft per sviluppare congiuntamente soluzioni grafiche ottimizzate per Windows Vista. 2003: Amd introduce la tecnologia Amd64, che offre caratteristiche avanzate come Direct Connect Architecture, sicurezza Enhanced Virus Protection* a livello hardware e processori x86 a 64 bit totalmente compatibili con il software a 32 bit esistente al fine di consentire una transizione trasparente verso il calcolo a 64 bit. 2005: Amd presenta i primi processori x86 dual-core contemporaneamente a 32 e 64 bit; le loro prestazioni orientate al multitasking permettono agli utenti di passare rapidamente da un programma a un altro riducendo le fastidiose attese sperimentate fino a quel momento. 2006: Amd presenta la piattaforma Amd Quad Fx con Dual Socket Direct Connect Architecture, la soluzione a due socket perfetta per Windows Vista completa di percorso di upgrade a otto core per chi vuole il top delle prestazioni. 2007: I sistemi dotati di etichetta Amd Better by Design includono processori dual-core Amd64 ad alte prestazioni e consumi ridotti, prestazioni grafiche e wireless avanzate, e altre tecnologie superiori che soddisfano o superano le aspettative persino delle applicazioni Windows Vista più complesse. 2007: Viene annunciato Ati Tv Wonder Digital Cable Tuner, l´unica soluzione per riprodurre su Windows Vista contenuti in alta definizione trasmessi dalle televisioni via cavo. .  
   
   
SUN PRESENTA ULTERIORI INNOVAZIONI NELLA TECNOLOGIA DEI CHIP MULTI-THREADING SULLE PIATTAFORME SOLARIS/SPARC  
 
 Milano, 31 gennaio 2007 - Sun Microsystems Inc. Ha annunciato due novità dell´architettura Sparc. Sun ha infatti completato con successo le specifiche di design per la prima produzione del nuovo processore "Rock" e ha annunciato di aver ulteriormente migliorato le caratteristiche dei server Sun Firetm T2000 in termini di potenza, espanspandibilità e performanceper-watt. "La tecnologia Cmt di Sparc e Solaristm Operating System sono le basi del nostro lavoro oggi e continueranno a esserlo anche in futuro", ha dichiarato John Fowler, Executive Vice President, Systems di Sun Microsystems. "Il chip Ultrasparc T1 ha proiettato Sun notevolmente avanti rispetto alla concorrenza per quanto concerne gli ambienti multi-threaded e multi-core, suscitando tra i clienti enorme interesse a favore dei nostri prodotti Sparc. Adesso, con Rock, portiamo la tecnologia Cmt ancora oltre: saremo infatti in grado di proporre piattaforme ulteriormente ottimizzate per le applicazioni high-end basate su Solaris, e di offrire miglioramenti rivoluzionari nel rapporto prezzo/prestazioni per l´intero datacenter". I nuovi prodotti Cmt - Il processore Rock e i rinnovati server Sun Fire T2000 confermano la costante leadership di Sun nel settore Cmt. Rock: Il processore "Rock" costituisce la nuova generazione dei prodotti Cmt Sparc high-end, e il suo design intende portare le prestazioni e l´efficienza dei consumi elettrici della tecnologia Cmt sui sistemi di fascia alta. Il completamento di questo importante traguardo aiuta Sun a rispettare i tempi stabiliti per l´uscita dei primi sistemi basati su Rock, attesi nella seconda metà del 2008. Server Sun Fire T2000 rinnovati: Sun ha migliorato i propri server Sun Fire T2000 in termini di prestazioni, espansibilità e rapporto tra prestazioni e watt assorbiti aggiungendovi il supporto di 64 Gb di memoria e il nuovo e più veloce processore U1trasparc T1 da 1,4 Ghz. Estendendo la memoria supportata a 64 Gb sia nei sistemi di nuova produzione che in quelli già esistenti, Sun arriva a migliorare anche del 20% le prestazioni delle applicazioni memory-bound rendendo i server T2000 capaci di gestire carichi più ampi e di raggiungere superiori livelli di consolidamento applicativo. Il processore U1trasparc T1 da 1,4 Ghz ha già dimostrato un throughput fino al 30% superiore rispetto a quello del processore da 1,2 Ghz. All´interno dei datacenter il nuovo processore ha rafforzato la leadership di Sun grazie a livelli prestazionali doppi, a un rapporto performance-perwatt cinque volte più favorevole, e a un parametro Swap (Spazio, Watt e Performance) nove volte migliore rispetto ai sistemi concorrenti attuali. Tutti questi miglioramenti permettono di superare le limitazioni di energia, raffreddamento e spazio, che sono oggi tra le problematiche più sentite nei datacenter, rendendo possibile servire milioni di nuovi clienti risparmiando milioni di dollari in costi operativi. È importante inoltre sottolineare i forti progressi compiuti da Sun sul chip Niagara 2, a conferma del rispetto delle tempistiche per il rilascio dei primi sistemi attesi durante il secondo semestre del 2007. .  
   
   
L’ECCELLENZA DEI SERVIZI DI VEM SISTEMI SPOSA IL CENTRO DI ECCELLENZA MIUR PER IL CALCOLO AD ALTE PRESTAZIONI DELL’UNIVERSITÀ DI CALABRIA  
 
Forlì, 31 gennaio 2006 - Vem Sistemi, azienda italiana specializzata nell’implementazione di infrastrutture di rete, è stata scelta dal Centro di Eccellenza Miur per il Calcolo ad Alte Prestazioni dell’Università di Calabria per la realizzazione e la supervisione della propria infrastruttura di rete. Il Centro di Eccellenza per il calcolo ad alte prestazioni è stato fondato presso l’Università di Calabria, nell’Aprile 2001, con lo scopo di favorire e promuovere l’utilizzo ottimale dei supercalcolatori, sia in ambito scientifico che industriale, e per aumentare il livello delle competenze nel calcolo parallelo e distribuito sia a livello locale che nazionale. Il Centro di Eccellenza si propone come un polo di supercalcolo per la ricerca, le applicazioni ed il trasferimento di tecnologie informatiche e metodologie computazionali avanzate alla realtà scientifica e produttiva, non solo a supporto della ricerca fondamentale e applicata, ma anche a sostegno del trasferimento tecnologico. Negli ultimi anni, le valutazioni effettuate da numerosi organismi internazionali di grande prestigio hanno chiaramente indicato che la crescita e lo sviluppo a livello globale delle società dipenderanno molto dalla capacità di affrontare e risolvere le cosiddette “grandi sfide” scientifiche e tecnologiche, per le quali è necessario rendere disponibili grandi sistemi per il calcolo ad alte prestazioni a un numero sempre più ampio di utenti nel mondo della ricerca e dell´industria. Per portare avanti le proprie attività con successo, il Centro di Eccellenza aveva bisogno, soprattutto, di aumentare la banda di comunicazione disponibile tra i supercalcolatori presenti negli undici edifici che compongono la struttura. Proprio per questo, si è resa indispensabile la creazione di un’infrastruttura di rete affidabile, potente e intelligente in grado di gestire e trasferire l’elevata quantità di dati dei supercalcolatori in tutta sicurezza. Non secondario, era importante garantire il monitoraggio delle attività di elaborazione attraverso un sistema di controllo da remoto non invasivo e che non influisse sulla velocità di trasferimento. Grazie alla propria eccellenza tecnologica e all’offerta di servizi a valore aggiunto, Vem Sistemi è stata scelta dal Centro di Eccellenza per la progettazione e la realizzazione dell’infrastruttura di rete, l’assistenza hardware e software, la manutenzione e la gestione dell’architettura di rete complessiva. Vem Sistemi mette a disposizione la potente piattaforma di Remote Network Management e si avvale del proprio Network Operation Center (Noc), il centro operativo di help desk e monitoraggio, per erogare tutti i servizi che consentono di vigilare da remoto sull’infrastruttura di rete del Centro di Eccellenza. Nello specifico, il Centro di Eccellenza oggi dispone di connessioni ad alta velocità a 10Gb ethernet e di una soluzione efficiente per la protezione della propria rete da intrusioni, garantendo un continuo monitoraggio del perimetro esterno del sistema. Inoltre, sfruttando appieno i servizi di net. Map e net. Watch, il Centro è in grado di ottenere una documentazione esaustiva dell’infrastruttura passiva e attiva su cui si opera, per una gestione chiara e semplice per chiunque, e di monitorare il funzionamento di tutti i dispositivi di rete. In questo modo, il Centro verrà informato tempestivamente sulle eventuali anomalie e potrà intervenire con la massima efficacia nella risoluzione delle problematiche. Il servizio, infatti, offre un cruscotto di controllo dell’infrastruttura in grado di fornire indicazioni immediate sull’andamento generale dell’infrastruttura stessa. . .  
   
   
I PRODOTTI INTEGRATI MULTI-TECH SARANNO ESPOSTI A EMBEDDED WORLD 2007 -  
 
Minneapolis, 31 gennaio 2007 - Multi-tech Systems, Inc. , azienda attiva nel settore delle comunicazioni di dati, con base nella periferia di Minneapolis, esporrà la sua linea completa di soluzioni integrate per dispositivi di rete nel corso della mostra e conferenza di Norimberga in Germania - Embedded World 2007 - prevista dal 13 al 15 febbraio. Multi-tech Systems esporrà la propria linea di prodotti integrati presso lo stand 224, sala 12 di Unitronic Gmbh. Le soluzioni integrate di Multi-tech Systems consentono ai progettisti di aggiungere con efficacia una serie di tecnologie di comunicazione, tra cui analogica, Isdn, modem, wireless cellulare, wireless Bluetooth, Wi-fi oppure Ethernet a dispositivi esistenti o di nuova produzione, il tutto con il minimo sforzo. In questa sede verrà proposto inoltre, il modulo Wi-fi economicamente più vantaggioso, in grado di aggiungere connettività wireless ai disegni di dispositivi. "La maggior parte dei nostri Nuovi prodotti integrati fanno parte della sempre crescente famiglia di prese universali", ha dichiarato Dilip Mistry, direttore amministrativo di Multi-tech Systems Emea. "Tutti i prodotti della famiglia di prese universali condivide il tipo di ingombro e il numero di pin, al fine di consentire ai progettisti di utilizzare un design comune cui aggiungere specifiche opzioni di connettività e, se necessario, migrare con uniformità ad un´altra tecnologia. Il nostro modulo Wi-fi annunciato di recente rientra in questa famiglia di prese e rappresenta uno strumento efficace, anche in termini economici, per collegare dispositivi alle reti Wi-fi. I nostri prodotti sono in mostra all´Embedded World di quest´anno presso lo stand Unitronics. La Germania occupa la fascia più ampia del nostro mercato europeo e Unitronics è il nostro distributore per eccellenza di prodotti integrati nel paese. Vi invitiamo a visitare Multi-tech durante questo evento e valutare come le nostre soluzioni possono soddisfare le vostre esigenze di progettazione. " .  
   
   
BLUETOOTH, MAI PIÙ SENZA CON PARROT LA CASA FRANCESE INTRODUCE SUL MERCATO PARROT DONGLE, IL PRIMO “ADATTATORE” PER RENDERE QUALSIASI COMPUTER BLUETOOTH  
 
Milano, 31 gennaio 2007 – Parrot, importante player di mercato nella tecnologia Bluetooth, ha lanciato Parrot Dongle, l’“adattatore” che permette di trasformare un qualsiasi Pc, fisso o portatile, in una fonte dati e audio compatibile con i dispositivi Bluetooth in commercio. Parrot Dongle si basa sullo standard v2. 0 + Edr e garantisce una maggiore velocità di trasmissione dei dati. L’adattatore Parrot funziona su ogni Pc dotato di interfaccia Usb 2. 0 e supporta l’Advanced Audio Distribution (A2dp), profilo essenziale per poter utilizzare lo streaming audio - tecnologia destinata ad una crescita esponenziale. Usare Parrot Dongle è facilissimo, basta installare sul Pc il Software Bluetooth che si trova sul Cd nella confezione e poi connettere Parrot Dongle tramite una porta Usb 2.  
   
   
D-LINK LANCIA SUL MERCATO IL ROUTER DRAFT 11N CON ALTE PRESTAZIONI E APPROVAZIONE VISTA  
 
Milano, 31 gennaio 2007 – D-link, fornitore di soluzioni di rete rivolte sia al mercato consumer che alle aziende, ha annunciato il lancio sul mercato del suo più potente router wireless per rete domestica – il Wireless N Gigabit Router Dir-655. Il dispositivo Draft 802. 11N è il primo sul mercato ad aver guadagnato il diritto di esporre il logo di compatibilità con Microsoft Windows Vista per rassicurare gli utenti delle prestazioni ottimali qualora costruiscano una rete domestica con computer operanti con sistema operativo Windows Vista, che sarà sugli scaffali dal 30 gennaio 2007. Il nuovo router D-link Gigabit può vantare il logo di compatibilità con Windows Vista: ha superato test approfonditi nei laboratori Microsoft soddisfacendo le richieste di prestazioni, facilità d’uso e standard di sicurezza necessari al nuovo sistema operativo Microsoft. L’esposizione del logo di compatibilità con Windows Vista sulla confezione e sul materiale promozionale permette a D-link di assicurare ai potenziali clienti che il router Wireless N Gigabit è compatibile con le nuove caratteristiche di Windows Vista, inclusi: l’accresciuta stabilità e mobilità, la maggiore sicurezza, la grafica perfezionata ed un migliore supporto per la condivisione dei file, la gestione dei dati, lo streaming multimediale in casa o in un ambiente di lavoro non molto grande e i giochi. “L’esposizione del logo di compatibilità con Windows Vista assicura agli utenti che il router Wireless N lavorerà con il nuovo sistema operativo per creare una rete domestica wireless con una potenza sufficiente per gestire le applicazioni di rete più richieste”, ha dichiarato Stefano Nordio Vice President Southern Europe D-link. “Siamo contenti di essere fra i primi produttori di dispositivi di rete a soddisfare gli alti standard stabiliti per il nuovo sistema operativo”. “I prodotti che riportano il logo di certificazione Windows Vista hanno soddisfatto precisi standard di affidabilità e qualità e sono stati testati per fornire prestazioni di livello elevato attraverso Windows Vista”, ha affermato Brad Goldberg, general Uk manager di Windows Vista Product Managment alla Microsoft Corp. “Siamo molto contenti che D-link esponga il logo di certificazione e si avvantaggi delle nuove tecnologie disponibili in Windows Vista”. Il router 11N Gigabit di D-link e gli adattatori per desktop e notebook sono pensati per i privati, le piccole aziende e i giocatori che richiedono le migliori prestazioni possibili dalla propria rete wireless, specialmente in abitazioni molto grandi e uffici con accesso Internet ad alta velocità e Pc multipli, console di gioco e media players. Con una velocità superiore e una copertura più ampia dello standard dei prodotti tecnologici wireless 802. 11g, il router D-link Wireless N è il primo router Draft N dell’azienda ad incorporare la tecnologia Intelligent Quality of Service (Qos) che assegna una priorità al traffico dati wireless e non, permettendo all’utente di fare lo streaming Hd video o di applicazioni multiple simultaneamente e sperimentare giochi e chiamate voice over Internet (Voip) senza distorsioni temporali. Il router Dir-655 di D-link è anche il primo ad offrire sia una rete locale a 4-porte 10/100/1000 Gigabit (Lan) sia porte per una rete wide area network (Wan), un wizard di sicurezza wireless integrato, supporto Windows Connect Now (Wcn), antenne portatili per installazioni flessibili con opzione di montaggio a muro. Questo apparato è anche il primo di una nuova serie di soluzioni D-link, a rendere disponibile una nuova interfaccia grafica di configurazione utente via Web molto più semplice ed intuitiva. In 3 passaggi è possibile configurare l’apparato e collegarsi immediatamente ad Internet. Altre caratteristiche chiave incluse: · Configurazione dell’antenna 3x3 per prestazioni superiori · Design bianco ed elegante che si armonizza perfettamente con i moderni centri digitali di home entertainment · D-link Click’n Connect Easy Install Wizard · Supporto Wireless Multimedia (Wmm) · Supporto Universal Plug and Play (Upnp) · Dynamic Domain Name Service (Ddns) per un facile accesso remoto · Codifica Wep, Wpa e Wpa2 e protezione Dual Active Firewall (Spi, Nat) per una maggiore sicurezza wireless · Compatibilità con gli standard precedenti 802. 11g e 802. 11b. La linea di prodotti D-link Wireless N include l’adattatore Desktop (Dwa-547) e l’adattatore Laptop (Dwa-645). Recentemente è stato aggiunto alla gamma di Draft N wireless di D-link l’adattatore wireless N Usb (Dwa-142), che permette all’utente di connettersi al desktop del Pc, notebook e altri dispositivi in una rete Draft N. Il Router Gigabit con approvazione Vista sarà disponibile in Italia da febbraio 2007. .  
   
   
PLASMON PRESENTA UN PROGRAMMA DI GARANZIA DI TRE ANNI PER LE LIBRERIE DELLA LINEA UDO ARCHIVE APPLIANCE  
 
 Milano, 31 Gennaio 2007 - Plasmon, ha annunciato l´estensione a 3 anni "on-site" della garanzia per la fascia Enterprise della linea di prodotto Udo Archive Appliance, che comprende i modelli Aa238, Aa438 e Aa638 con capacità fino a 38Tb. La grande affidabilità della soluzione Udo Archive Appliance ha permesso a Plasmon di offrire questo nuovo programma di garanzia, che include un intervento entro le 24 ore, le parti di ricambio e la manodopera. La garanzia copre anche la manutenzione del software per tre anni, a differenza di molti concorrenti di Plasmon i cui programmi di garanzia hanno solitamente la validità di qualche mese. "Nel corso dell´ultimo trimestre abbiamo valutato con attenzione la nostra strategia di prezzo, con lo scopo di trovare la soluzione migliore per offrire ai nostri clienti il servizio d´assistenza più affidabile e conveniente", ha commentato David Thomson, Direttore Vendite Emea di Plasmon. "Dopo la nostra analisi abbiamo deciso di introdurre un programma di garanzia di tre anni riservato ai nostri sistemi di storage di capacità maggiore, dimostrando ancora una volta l´impegno di Plasmon verso la qualità e la sicurezza degli archivi, che raggiungono così livelli ineguagliabili". Plasmon Udo Archive Appliance costituisce un dispositivo di storage multi livello, che consente l´archiviazione dei dati provenienti da differenti applicazioni in archivi distinti e sicuri. A ciascun archivio possono essere applicate specifiche policy sulla ritenzione dei dati, consentendo agli It manager di rispondere ai requisiti più severi in termini di prestazioni, costo e protezione dei dati. .  
   
   
MICREL LANCIA LDO DUALI A 2A CON CONTROLLO A RAMPA  
 
 San Jose, California, 31 gennaio 2007 - Micrel Inc. , uno dei maggiori produttori mondiali di soluzioni Ic per i mercati dell´analogico, Ethernet e per ampiezza di banda alta nel mondo, ha lanciato oggi il Mic68220, un regolatore Ldo compatto a 2A destinato all´alimentazione di Fpga e applicazioni con microcontrollori che comprendono modem per banda larga, router, decoder Tv, sistemi per l´intrattenimento domestico, reti di storage, stazioni base wireless, e sistemi informativi e per l´intrattenimento per veicoli. Il Mic68220 è disponibile per ordini quantitativi con prezzi che partono da 3,30 dollari Usa per 1000 unità. "Nessun altro concorrente offre il livello di flessibilità per quanto riguarda i protocolli power-up/down in un solo prodotto", ha commentato Ralf Muenster, direttore di marketing della Micrel per i prodotti di potenza. "Fpga, microprocessori e Asic hanno normalmente bisogno di una sequenza ben controllata di power-up/down per avere tensioni core e I/o che funzionano in modo corretto in modo da evitare di danneggiare il dispositivo. La soluzione Micrel risponde a tutti questi bisogni con un circuito integrato singolo, compatto. Inoltre, facendo parte della famiglia di regolatori lineari Mic68000, può essere facilmente integrato nella Z-one Architettura di alimentazione digitale di Power One. " Il Mic68220 della Micrel vanta un numero estremamente ridotto di componenti che permettono una maggiore flessibilità in grado di rispondere a una vasta gamma di richieste di tensioni di alimentazione per gli Fpga attuali e futuri, per microprocessori e altri circuiti integrati logici. La bassa tensione singola di ingresso del circuito integrato di 1,65V e il dropout da 400mV riducono la necessità di dissipazione - il tutto in un solo dispositivo compatto con ingombro minimo del circuito. Il chip è anche dotato di controllo a rampa, che permette alla soluzione di supportare una vasta gamma di protocolli power-up/power-down quali la sequenzializzazione, tracciatura, ritardo regolabile di accensione/spegnimento e velocità di variazione della tensione di uscita regolabile utilizzando un numero estremamente ridotto di componenti esterni. Il Mic68220 consente di regolare indipendentemente le uscite tra 0,8 e 5V in una confezione singola da 4mm x 5mm Mlf- 20 per supportare tensioni di alimentazioni core e I/o, con precisione del 2% in caso di surriscaldamento. .