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Notiziario Marketpress di Mercoledì 31 Gennaio 2007
GRUPPO ETICO PUBBLICA PARERE SULLA NANOMEDICINA  
 
 Bruxelles, 31 gennaio 2007 - È di vitale importanza affrontare le questioni relative alla sicurezza sorte in seguito ai progressi compiuti nel campo della nanomedicina: è quanto si legge nel «Parere sugli aspetti etici della nanomedicina», recentemente pubblicato dal Gruppo europeo sull´etica nelle scienze e nelle nuove tecnologie. La relazione, elaborata su richiesta del presidente della Commissione José Manuel Barroso, riconosce l´enorme potenziale che la nanomedicina offre in termini di sviluppo di nuovi metodi diagnostici, terapeutici e di prevenzione. Per quanto riguarda la sicurezza, il gruppo propone l´adozione di misure volte a verificare la sicurezza dei prodotti e dei dispositivi della nanomedicina e invita le autorità pertinenti a condurre una valutazione adeguata dei rischi e della sicurezza della nanomedicina. «Il gruppo ritiene necessario realizzare un´adeguata ricerca sulla sicurezza e fornire informazioni al pubblico prima che i dispositivi e i prodotti medici derivati dalle nanotecnologie siano commercializzati», si legge nella relazione, che aggiunge che «il gruppo giudica di fondamentale importanza non immettere sul mercato alcun prodotto nanostrutturato in assenza di una valutazione dei rischi, garantendo in tal modo la sicurezza nei riguardi della salute degli utenti». Tuttavia, poiché rimangono lacune sotto il profilo della conoscenza, i ricercatori non dovrebbero avere paura di ammetterne l´esistenza. «La trasparenza è essenziale per la fiducia del pubblico», scrivono gli autori. «Ciò vale anche per l´apertura circa le incertezze e le lacune in termini di conoscenza. » Il gruppo raccomanda la creazione di un sito web dell´Unione europea sull´etica e la nanomedicina, dove i cittadini possano reperire informazioni e porre domande ai ricercatori. Inoltre, dovrebbero essere tenuti dibattiti accademici e pubblici sulle questioni sollevate dai futuri sviluppi della nanomedicina. La relazione sottolinea inoltre l´importanza di condurre maggiori ricerche sulle implicazioni etiche, legali e sociali (Elsi) della nanomedicina. Gli autori raccomandano di destinare alla ricerca sugli aspetti Elsi fino al 3% del bilancio assegnato alla ricerca sulle nanotecnologie. Invitano inoltre la Commissione europea ad istituire una rete europea specifica sull´etica delle nanotecnologie, finanziata a titolo del Settimo programma quadro (7Pq), cui partecipino esperti di una vasta gamma di settori e il cui obiettivo consista nel favorire una maggiore comprensione delle questioni etiche derivanti dalle nanotecnologie e dalla nanomedicina, nel promuovere l´istruzione in questi settori e nel garantire l´integrazione dell´etica nelle politiche in materia di ricerca sulla nanomedicina e sulle nanotecnologie. Guardando al resto del mondo, il gruppo propone alla Commissione di finanziare uno studio per quanto riguarda gli effetti sociali sulla nanomedicina nei paesi in via di sviluppo. «Tale ricerca dovrebbe incentrarsi anche sulle tendenze macroeconomiche, sulle implicazioni commerciali e su eventuali problemi internazionali, oltre ad esaminare in particolare il rischio di una nano-divisione che potrebbe ampliare il divario fra i paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo», scrivono gli autori. Sul piano giuridico, il gruppo non ritiene necessario istituire adesso strutture specifiche destinate a trattare le questioni della nanomedicina. Tuttavia, gli autori suggeriscono di controllare i sistemi di regolamentazione esistenti per garantire che passino in rassegna tutti i prodotti della nanomedicina. La Commissione europea ha investito oltre 1,36 Mrd Eur nella ricerca sulle nanotecnologie nell´ambito del Sesto programma quadro. Il bilancio riservato alle nanotecnologie nel 7Pq è pari a 3,5 Mrd Eur e si prevede che saranno assegnati circa 100 Mio Eur l´anno a progetti nel settore della nanomedicina. Per ulteriori informazioni consultare: http://ec. Europa. Eu/european_group_ethics/index_en. Htm .  
   
   
LINEE GUIDA PER IL ´´TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO´´  
 
 Roma, 31 gennaio 2007 - Sono state presentate a Napoli durante i lavori della Seconda Conferenza nazionale su "Salute e sicurezza sul lavoro" le “Linee guida per il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”. La prima novità, è data da due elementi di metodo: un lavoro sinergico con il Ministero della Salute e una proficua concertazione con le Parti sociali e con le Regioni. Il testo aspira a modificare il quadro normativo esistente, assicurando il pieno rispetto delle disposizioni comunitarie, l’equilibrio tra Stato e Regioni e, soprattutto, l’uniformità della tutela sull’intero territorio nazionale. Uno dei punti più significativi della legge delega consiste, nell’ampliamento del campo di applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro a tutti i settori, tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, indipendentemente dalla qualificazione del rapporto di lavoro che li lega all’imprenditore. Particolare attenzione sarà riservata dal “Testo Unico” ad alcune categorie di lavoratori (giovani, extracomunitari, lavoratori avviati con contratti di somministrazione, ecc. ), in ragione della particolare incidenza del rischio infortunistico nei loro confronti, o ad alcune lavorazioni, in relazione alla loro intrinseca e verificata pericolosità (cantieri, ecc. ). Criterio fondamentali sarà poi la previsione di misure di semplificazione degli adempimenti in materia di sicurezza, con l’intento di consentire la ricerca di misure che favoriscano, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese, la garanzia della sicurezza in azienda. Il testo in preparazione prevede, inoltre, il miglioramento del collegamento delle reti informatiche di Enti ed Istituzioni che consenta una più efficace circolazione di informazioni. Una delle novità maggiormente qualificanti è rappresentata dalla razionalizzazione e dal coordinamento degli interventi ispettivi. Si tratta di rendere maggiormente efficace la vigilanza, al fine di evitare che vi siano sovrapposizioni e duplicazioni tra i soggetti istituzionalmente a ciò deputati e consentire a ciascuno di essi di operare al meglio. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/salute_sicurezza_lavoro/index. Html .  
   
   
DISPONIBILE ANCHE IN ITALIA OMALIZUMAB, PER I PAZIENTI CON ASMA ALLERGICO IL PRIMO ANTICORPO MONOCLONALE ANTI-IGE BLOCCA IL MECCANISMO CHE SCATENA LE CRISI E RAPPRESENTA LA PIÙ AVANZATA INNOVAZIONE TERAPEUTICA DEGLI ULTIMI 15 ANNI  
 
 Origgio (Va), 31 gennaio 2007 — A fare la differenza è il primo anticorpo monoclonale per una delle patologie respiratorie più diffuse al mondo: l´asma allergico, che solo nel nostro paese colpisce oltre 100. 000 persone. Rispetto alle tradizionali terapie Xolair (omalizumab) blocca a monte il meccanismo che scatena la crisi, perché agisce selettivamente sulle Ige (immunoglobuline E), responsabili delle reazioni allergiche e del conseguente attacco d´asma. In base a studi clinici internazionali´ l´impiego di omalizumab, come terapia adiuvante, migliora la qualità di vita dei pazienti affetti da asma grave non controllato, già in terapia con corticosteroidi inalatori e Laba (Long-acting Betaagonist). Lo studio Innovate (Humbert, Canonica et Al, Allergy 2005), condotto su 419 pazienti affetti da asma allergico non controllato, ha dimostrato che omalizumab permette di dimezzare la frequenza di attacchi gravi, di ridurre le ospedalizzazioni del 50% e le visite d´emergenza del 44%. Spiega Gennaro D´amato, Direttore della divisione malattie respiratorie e allergiche dell´Azienda Ospedaliera ad alta specializzazione Cardarelli di Napoli: "Nelle persone predisposte all ´allergia il sistema immunitario, se stimolato da sostanze ad attività allergenica, per compensazione, produce un eccesso di immunoglobuline E o Ige. Queste si fissano alle cellule infiammatorie - in particolare ai "mastociti" — e le fanno letteralmente esplodere; dall ´esplosione di queste cellule "bomba ", si liberano mediatori chimici, tra cui istamina, che determinano l´infiammazione delle vie aeree e il classico attacco d´asma". Dunque la maggiore comprensione del ruolo delle Ige ha portato alla definizione di un approccio nuovo nella gestione dell´asma. "Omalizumab rappresenta la più straordinaria novità terapeutica contro l´asma allergico grave non controllato, degli ultimi 15 anni — afferma Walter Canonica, Direttore della clinica pneumologica dell´Università di Genova e Presidente eletto della società mondiale di allergologia. Parliamo di approccio innovativo, perché omalizumab è il primo anticorpo monoclonale che agisce direttamente sul fattore che scatena la reazione allergica: le Ige". Omalizumab si unisce selettivamente alle Ige circolanti, impedendone il legame con i recettori cellulari e bloccando all´origine la cascata degli eventi infiammatori successivi, che derivano dall´interazione delle Ige con gli allergeni sensibilizzanti. Somministrato in ospedale per via sottocutanea, circa una volta al mese, con una dose variabile in funzione dei livelli di Ige circolanti e del peso corporeo, omalizumab riduce rapidamente le Ige libere nel circolo ematico. La terapia adiuvante con omalizumab comincia a manifestare i suoi benefici dopo circa 4 mesi, anche se in alcuni casi il miglioramento è pressoché immediato. L´asma, patologia che limita fortemente la qualità di vita, attualmente in Italia rappresenta la terza voce di spesa per il servizio sanitario nazionale, pari al 2% della spesa totale. Secondo lo Studio pubblicato da Aimar (Associazione interdisciplinare per le malattie respiratorie) il costo per la gestione di un paziente affetto da asma grave è pari a 3. 340 euro all´anno e supera gli 8. 000 euro per i pazienti con una forma di malattia non controllata. "Molte persone affette da asma grave conducono una vita dalla qualità sostanzialmente compromessa e vivono nella paura incessante che il prossimo attacco potrebbe rivelarsi fatale. Finora le opzioni terapeutiche esistenti si sono rivelate limitate per le persone affette dai sintomi più gravi. Da oggi questi pazienti possono contare su una terapia che si concentra sulla causa primaria della patologia e ne controlla finalmente gli attacchi" — ha dichiarato Walter Canonica. Dall´indagine `L´asma: i vissuti e le esperienze dei pazienti´ condotta da Eurisko per Federasma, la Federazione delle Associazioni dei pazienti asmatici, emerge che 1´88% degli asmatici che riportano sintomi gravi definisce la malattia stressante e frustrante. Il 77% vive in uno stato d´ansia e più della metà ritiene di avere una qualità di vita pesantemente compromessa, che porta all´autoemarginazione e alla rinuncia ad attività sportive e alla vita di relazione. Se a questi dati si aggiunge quello relativo all´età dei pazienti, l´asma può essere a ragione definita un problema sociale. L´età media degli asmatici con sintomi gravi in Italia è, infatti, di 46 anni e oltre la metà ha un´età compresa fra i 18 e i 54 anni. "Per sensibilizzare l´opinione pubblica e gli stessi pazienti che a volte non ammettono la gravità del problema — dichiara Filippo Tesi, Presidente di Federasma — la nostra Federazione sta promuovendo all´interno delle associazioni affiliate Asma Xl Group, campagna di sensibilizzazione "dedicata" ai pazienti con asma grave non controllato ". Realizzata grazie ad un contributo educazionale di Novartis, Asma Xl Group intende realizzare strumenti informativi, riunioni con specialisti, assistenza nella gestione della terapia, occasioni di svago e ogni altra iniziativa utile a tenere l´asma sotto controllo e a migliorare la qualità della vita. All´inizio di gennaio è partita la campagna di adesioni, sostenuta dalla diffusione di materiale informativo in 300 centri specialistici presenti sul territorio italiano. All´interno del sito www. Federasma. Org è già operativo il link wwv. Asmaxlgroup. Org- che rappresenterà il punto di incontro in rete e uno spazio dove trovare ogni tipo di informazione su questa forma di asma. .  
   
   
SECONDO UNO STUDIO BRITANNICO, I SUCCHI PURI AL 100% SONO ALTRETTANTO SALUTARI DELLA FRUTTA E VERDURA FRESCA E POSSONO CONTRIBUIRE A RIDURRE I FATTORI DI RISCHIO DEL CANCRO E DELLE CARDIOPATIE CORONARICHE.  
 
 Bruxelles, 31 gennaio 2007 - Secondo uno studio britannico pubblicato sull´«International Journal of Food Science and Nutrition», i succhi che contengono il 100% di frutta e verdura possono contribuire a ridurre i fattori di rischio del cancro e delle cardiopatie coronariche. Questa conclusione è il risultato di uno studio volto a mettere in discussione la tradizionale convinzione secondo cui, nella riduzione del rischio del cancro e delle cardiopatie coronariche, i succhi e le bevande con un contenuto di frutta e verdura del 100% svolgerebbero un ruolo meno importante rispetto a frutta e verdura fresca. Il gruppo di ricercatori britannici che ha condotto la ricerca ha scoperto che i succhi hanno la stessa capacità della frutta e verdura fresca di ridurre il rischio di malattie. I ricercatori hanno analizzato una serie di studi sugli effetti che fibre e antiossidanti possono avere sulla riduzione del rischio. Hanno quindi rilevato che l´impatto positivo di frutta e verdura non è determinato solo dalle fibre, ma anche dagli antiossidanti presenti sia nei succhi che nella frutta e verdura fresca. La revisione della letteratura del 2006 afferma che: «Esaminando la prevenzione del cancro e delle cardiopatie coronariche, nulla dimostra che i succhi di frutta e verdura puri siano meno salutari della frutta e verdura fresca. » I ricercatori aggiungono che, per quanto riguarda lo sviluppo di malattie croniche, è «ingiustificato» ritenere che i succhi siano nutrizionalmente inferiori a frutta e verdura fresca. Pertanto, le politiche che trasmettono un messaggio diverso da questo a proposito dei succhi di frutta e verdura vanno riesaminate, affermano gli studiosi. Gli autori del documento «Can pure fruit and vegetable juices protect against cancer and cardiovascular disease, too? A review of the evidence (Anche i succhi di frutta e verdura puri possono proteggerci dal cancro e dalle malattie cardiovascolari? Una rassegna dei dati)» suggeriscono che, per corroborare l´esito delle loro ricerche, è necessario condurre ulteriori studi in determinate aree. «Benché questa revisione indipendente della letteratura non intenda concentrarsi su un succo puro preciso, essa contribuisce in maniera notevole a dimostrare che i succhi di frutta e verdura svolgono effettivamente un ruolo importante nella riduzione del rischio di varie malattie, in particolare il cancro e le cardiopatie vascolari», ha dichiarato Sue Taylor, direttrice regionale della Juice Products Association, un´organizzazione senza scopo di lucro che non partecipa alla ricerca in questione. Sue Taylor ha aggiunto che, conformemente agli orientamenti forniti dalle autorità sanitarie competenti, la dieta di bambini e adulti deve prevedere quantità di succhi adeguate. Sue Taylor ha inoltre citato un ampio studio epidemiologico, pubblicato sul numero di settembre 2006 del «Journal of Medicine», da cui è emerso che al consumo di una varietà di succhi di frutta e verdura puri al 100% è associato un minor rischio di sviluppare l´Alzheimer. Lo studio ha rilevato che chi beve tre o più bicchieri di succo di frutta o verdura la settimana ha il 76% di rischio in meno di sviluppare l´Alzheimer di chi ne beve meno di uno la settimana. .  
   
   
IL FUTURO DELLA SANITÀ È NELLE MANI DEL PEDIATRA  
 
 Roma, 31 gennaio 2007 - Nel quadro generale del processo di riorganizzazione e liberalizzazione dei servizi, il Governo scende in campo anche per la Sanità. La scorsa settimana, infatti, il Sottosegretario di Stato alla Sanità, Zucchelli ha convocato a Lungotevere Ripa i leaders delle maggiori organizzazioni sindacali dei medici del territorio. Motivo: la riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali affinché, attraverso la condivisione dei percorsi diagnostici e terapeutici e la realizzazione di una vera e propria rete multiprofessionale della medicina convenzionata, la maggior parte dei problemi sanitari dei cittadini possano essere risolti a domicilio o negli studi dei medici di base (pls e mmg). “Siamo stati convocati dopo che ci è stato inviato dal Governo un documento in bozza come base della discussione”, spiega Giuseppe Mele, neo Presidente della Fimp. “Per quanto ci riguarda ci siamo fatti anticipare da un articolato documento di risposta, frutto di un ampio dibattito del Comitato Centrale. Secondo noi, si deve innanzi tutto ritornare alla centralità della medicina del territorio e, in questa, si colloca centralmente la figura del pediatra di famiglia. Noi abbiamo bisogno dei mezzi idonei per poter proteggere la più importante delle risorse sociali: quella umana. Il pediatra, in particolare è lo specialista dedicato allo sviluppo psico-fisico delle giovani generazioni. E proprio per questo motivo siamo centrali rispetto agli altri settori della sanità in quanto ci occupiamo della preparazione del ‘futuro’. E nessun futuro è possibile senza un adeguato sostegno ai giovani. Basta pensare ai cosiddetti determinanti della salute che, non vi è tema di smentita, per le giovani generazioni sono sicuramente specifici rispetto agli adulti”. La Fimp ha approfondito molto seriamente il tema tanto che il Sottosegretario di Stato alla Sanità, dopo aver preso atto dei contributi provenienti dai pediatri, ha inserito la Fimp nella Commissione ministeriale di studio per la riorganizzazione dei servizi sanitari del territorio, ed ha invitato il Dott. Mele ad un incontro riservato alle problematiche specifiche della categoria già questa settimana. .  
   
   
‘NON SEI SOLO’: NASCE IL PROGETTO PER SUPPORTARE E INFORMARE I PAZIENTI CON TRAPIANTO DI FEGATO  
 
 Pisa, 31 gennaio 2007 - Il percorso trapiantologico è sicuramente fra i più complessi e sofferti nella vita di un paziente. Ecco perché è essenziale creare una rete di assistenza non solo sanitaria ma anche psicologica per l’ammalato e i familiari. A questo mira il progetto di comunicazione “Non Sei Solo”, attivato dall’Azienda Ospedaliero-universitaria Pisana (Aoup – che comprende gli ospedali Cisanello e Santa Chiara di Pisa) per supportare i pazienti con malattie epatiche, in lista d’attesa per il trapianto di fegato o già trapiantati. Tra le attività previste, l’istituzione di un numero verde 800 381 717 (attivo su tutto il territorio nazionale dal lunedì al venerdì, dalle 9. 00 alle 11. 00) al quale potranno rivolgersi anche coloro che vogliono informazioni su malattie epatiche severe (come per esempio l’epatite C e B e la cirrosi) e l’organizzazione di incontri mensili con personale specializzato, che hanno l’obiettivo di assistere psicologicamente i pazienti durante tutto il ‘percorso di cura’: dalla gestione della malattia epatica nel periodo che precede l’intervento all’inserimento in lista d’attesa, dalla chiamata al ricovero, al periodo post trapianto. “Il progetto – spiega Franco Filipponi, Coordinatore dell’Organizzazione Toscana Trapianti- Ott- e Direttore del Centro di Trapiantologia Epatica dell’Ospedale Cisanello di Pisa - vuole favorire l’informazione e l’educazione delle persone che hanno subìto o subiranno il trapianto di fegato, così da rendere il paziente “esperto”, cioè cosciente e collaborativo durante tutto il percorso di cura. Un obiettivo, quest’ultimo, raccomandato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che a questo scopo ha creato il programma Hph - Health Promoting Hospitals (Ospedali per la Promozione della Salute), al quale l’Azienda Ospedaliero- Universitaria Pisana aderisce, e che prevede lo sviluppo di piani di comunicazione al paziente che soddisfino standard di qualità definiti”. Un’attenzione particolare è dedicata inoltre alla gestione dei trattamenti antirigetto che seguono il trapianto. “I farmaci immunosoppressivi – precisa Filipponi - hanno rappresentato una svolta nella medicina, rendendo possibile la nascita dell’attività trapiantologica. La loro somministrazione, tuttavia, si basa su un attento studio delle reazioni del paziente che permettono di calibrare la terapia, rendendola più efficace. Per questo motivo la collaborazione della persona che ha subìto il trapianto è fondamentale, sia per quanto riguarda l’aderenza al trattamento che la comunicazione degli effetti allo specialista. Ma perché questo accada, il paziente deve essere seguito e informato sul cammino da compiere”. Il progetto “Non Sei Solo” è stato realizzato dal Coordinamento Trapianto Fegato dell’Aou Pisana, in collaborazione con il Dipartimento Infermieristico Aziendale. Sono coinvolti 72 infermieri dell’Unità Operativa di Trapiantologia Epatica Universitaria, della Sala Operatoria e dell’Unità di Terapia Intensiva post-trapianti dell’Aoup, 2 epatologi, 2 chirurghi ed un consulente psicologo. I bisogni del paziente sono stati individuati grazie a questionari mirati, da cui sono emerse le problematiche maggiori. Tra queste, quella più frequente riguardava proprio la richiesta, subito dopo l’intervento, di un contatto diretto con l’équipe sanitaria del Centro pisano. .  
   
   
AL VIA IL PROGETTO MICHELANGELO: INSIEME PER IL CUORE  
 
Roma, 31 gennaio 2007 - Ieri mattina l’Assessore alla Sanità della Regione, Augusto Battaglia e il direttore esecutivo delle Politiche sanitarie nazionali e regionali di Pfizer Italia, Maria Pia Raffili, hanno annunciato l’avvio di un progetto triennale di partnership pubblico-privato che mira alla riorganizzazione dell’emergenza cardiologia del Lazio, alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e all’ottimizzazione dei servizi sanitari nell’area cardiologia. Si chiama Progetto Michelangelo e prevede un investimento di un milione di euro da parte della Pfizer, azienda farmaceutica leader nel mercato mondiale, ed una cooperazione regionale che vede coinvolti, per la prima volta insieme, la Regione Lazio, Laziosanità (Agenzia di sanità pubblica della Regione Lazio) , Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), Servizio di emergenza Ares 118, Cittadinanzattiva-tribunale dei diritti del Malato e Pfizer. In particolare, il trasporto intelligente metterà a disposizione in rete i centri cardiologici, che possiedono servizi di emodinamica interventistica, e le ambulanze, per portare un caso di emergenza non più al pronto soccorso più vicino, ma all’ospedale più appropriato alla patologia del paziente, raggiungendo così una diminuzione delle chiamate improprie al 118 e riorganizzando l’intero sistema di soccorso cardiologico. A febbraio sarà inoltre avviato un programma di intervento per riorganizzare l´emergenza cardiologica chiamato "infarto. Net" che coinvolgerà tutta la Regione: 6 centri di teleconsulto (Umberto I, San Giovanni, San Camillo-forlanini, San Filippo Neri, Gemelli, Tor Vergata), 11 Utic con emodinamica interventistica, 18 Utic senza emodinamica interventistica. A marzo, invece, sarà avviato un progetto nelle Cardiologie ospedaliere della Regione, grazie al quale un infermiere sperimentatore registrerà, durante il periodo di permanenza dell´infartuato, tempi, qualità e appropriatezza delle cure. .  
   
   
OGGI INAUGURAZIONE AL SANTA CORONA DELLA NUOVA PET LIGURE  
 
Genova, 31 gennaio 207 – Viene inaugurata oggi alle 10,30 all´ospedale Santa Corona di Pietra Ligure nel servizio di medicina nucleare la nuova apparecchiatura Pet - Ct, una metodica di medicina nucleare che verifica la funzionalità degli organi e unisce la tecnologia Pet con quella della Tac. All´inaugurazione parteciperanno, tra gli altri, il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando e l´assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo. Dopo l´ospedale Galliera, il Santa Corona è il secondo nosocomio ligure che si attrezza con una Pet - Ct che funziona cioè anche come Tac, a cui si aggiungerà, entro un mese, la Pet-ct con ciclotrone dell´ospedale S. Martino (reparto Sommariva) che disporrà anche di un laboratorio di radiofarmacia per la produzione del radiofarmaco. La Pet viene utilizzata in pazienti con patologie neurologiche e cardiologiche, anche se negli ultimi anni si è avuto uno sviluppo della metodica anche in campo oncologico. .  
   
   
PREVENZIONE AL FEMMINILE PER BATTERE L’ALZHEIMER  
 
Milano, 31 gennaio 2007 - “L’universo salute-donna è uno dei campi di intervento in cui l’assessorato alla Salute del Comune di Milano si sta maggiormente impegnando. Vogliamo infatti affrontare le problematiche della salute ‘di genere’, promuovendo una cultura della prevenzione, perché la prevenzione è l’arma più efficace per il mantenimento della salute e per la tutela della qualità della vita. Quando si parla di salute le donne sono coinvolte in prima persona, perché è soprattutto la donna a dedicarsi all’assistenza dei familiari quando sono malati. ” Così si è espressa ieri mattina Carla De Albertis, assessore alla Salute del Comune di Milano, in apertura del convegno “La donna e la memoria”, promosso dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della donna (O. N. Da), in collaborazione con la Federazione Nazionale Alzheimer. “Questo convegno, con il suo intento di informare e sensibilizzare, fornisce un contributo importante, perché tocca un aspetto delicato come quello delle malattie della memoria, che si possono prevenire adottando sane abitudini” ha proseguito l’assessore De Albertis, sottolineando come recenti studi pubblicati sulla rivista “Neurology” del 2006 abbiano messo in correlazione obesità e decadimento cognitivo, indicando, indirettamente, quali stili di vita adottare: una corretta alimentazione che prediliga cibi a basso indice glicemico, il controllo del colesterolo e della glicemia nel sangue, il movimento fisico e l’allenamento costante della memoria. Comportamenti preventivi che, adottati nella fascia d’età in cui è ancora possibile parlare di prevenzione precoce (40-50 anni), possono contrastare il decadimento cognitivo. Al convegno hanno preso parte Giuliano Binetti, direttore del Laboratorio di Neurobiogenetica dell’Ospedale Fatebenefratelli di Brescia, Carlo Vergani, Direttore della Cattedra di Gerontologia e Geriatria della Scuola di Specializzazione in Geriatria presso l’Università degli Studi di Milano, Gabriella Salvini Porro, Presidente della Federazione Alzheimer Italia e Francesca Merzagora, Presidente nazionale di O. N. Da. .  
   
   
ANORESSIA, MOIGE: “CODICI DI AUTOREGOLAMENTAZIONE E MANIFESTI SONO CARTA STRACCIA”  
 
Roma, 31 gennaio 2007 - Munizzi: “I minori vanno tutelati con le leggi; i loro diritti non possono essere subordinati interessi economici o ideologici. Il certificato medico? Perché no, la legge lo chiede già a tante categorie” “Le provocazioni di questi giorni alle sfilate di Altaroma e le dichiarazioni rilasciate da Balestra dimostrano ancora una volta che i codici di autoregolamentazione e i manifesti di intenti non servono a nulla in un mondo in cui a farla da padrone sono gli interessi commerciali e l’egocentrismo di personaggi che non vogliono considerare i costi umani delle loro azioni. E’ una storia già vista con i codici di tutela dei minori dalla tv, dai rischi di internet o per le dichiarazioni di intenti delle compagnie telefoniche”. A dirlo è Maria Rita Munizzi, presidente del Moige – Movimento Italiano Genitori, associazione di promozione sociale che da anni si impegna, tra l’altro, nella lotta ai disturbi alimentari. “Far sfilare una bimba con indosso la scritta “I love diet” - dice – come ha fatto ieri Farhad Re, è una squallida provocazione a tutti coloro che da anni chiedono alla moda di giocare la sua parte nella lotta all’anoressia e alle famiglie che vivono questo dramma. Sia chiaro, nessuno dice che la moda è l’unica responsabile di questo problema – precisa la Munizzi – ciò che affermiamo è che gli stilisti potrebbero giocare un ruolo importante ma lo rifiutano”. “Il diritto dei minori ad essere tutelati però non può essere subordinato a nessun interesse economico o ideologico, se veramente le istituzioni hanno a cuore la questione – dice la Munizzi – che intervengano con lo strumento che gli è proprio: la legge. Gli stilisti dicono che non chiederanno mai un certificato medico alle modelle? Non vedo perché tanto scandalo quando lo stesso è richiesto a tutti i lavoratori pubblici, agli sportivi e a tante altre categorie”. .  
   
   
REVISIONE RESOCONTI TRIMESTRALI 2006 CELL THERAPEUTICS, INC. (CTI)  
 
Seattle e Presso 30 gennaio 2007 - Cell Therapeutics, Inc. Ha annunciato ieri che, come raccomandato dal suo management e dall’Audit Committee, e in accordo con i revisori indipendenti, il giorno 29 gennaio 2007 ha deciso che la Società dovrà aggiornare e ripubblicare i propri resoconti finanziari per i trimestri conclusi il 31 marzo, 30 giugno e 30 settembre 2006. La Società ha stabilito che in tali bilanci trimestrali sono state inavvertitamente sovrastimate le spese relative alle sperimentazioni cliniche ed altre spese regolamentari. La Società crede che la rettifica di queste inesattezze, che non hanno impatto monetario, comporterà una riduzione da 2 a 3 milioni di dollari di spese di ricerca e sviluppo della filiale di Bresso, in Italia. Per i trimestri citati, Cti ha concluso che i dati contenuti nei resoconti finanziari e tutte le informazioni rese pubbliche relative ai risultati societari, come anche altri documenti riguardanti la Società, non sono da considerare precisi. La Società intende pertanto presentare resoconti riveduti non appena possibile, in seguito alla conclusione delle verifiche. .  
   
   
ARKIMEDICA APPROVA IL BUDGET 2007 UN PARTNER STRATEGICO IN DOMANI SERENO: RAS ACQUISTA IL 20% DEL CAPITALE SOCIALE DA ARKIMEDICA  
 
Milano, 31 Gennaio 2007 - Il Cda di Arkimedica S. P. A. , riunitosi ieri, ha approvato il Budget 2007 che prevede un fatturato consolidato di 113 milioni di euro con un Ebitda atteso di 15,8 milioni di euro. Il Cda ha inoltre ufficializzato l’ingresso di Ras, società del Gruppo Allianz, nell’azionariato di Domani Sereno S. P. A. , società all’avanguardia nell’ambito sanitario-assistenziale privato, attraverso l’acquisizione del 20% del capitale sociale da Arkimedica, azionista di maggioranza e promotore dell’iniziativa in quanto leader nel settore managed care in Italia. Grazie al lavoro congiunto tra Domani Sereno e Ras, è già stata predisposta una polizza innovativa in grado di garantire, sia ad anziani che ad adulti e giovani, un accesso futuro all’assistenza sanitaria residenziale. Fabio Menghini, Amministratore Delegato di Domani Sereno, commenta positivamente l’operazione: “L’ingresso di Ras è un’importante conferma della rilevanza strategica del progetto affidato da Arkimedica a Domani Sereno e, in questa fase, ci aspettiamo che dia operativamente ulteriore impulso alla sua realizzazione”. Pierluigi Verderosa, Direttore Marketing Ras, sottolinea: “La partnership con Arkimedica è strategica per il nostro Gruppo. La strategia del Gruppo è infatti sempre più orientata alla qualità del servizio al cliente, con un’offerta di prodotti e soluzioni innovative. ” .  
   
   
COPENAGHEN, PARIGI, TORINO E BRESLAVIA CANDIDATE ALL´ORGANIZZAZIONE DELL´ EUROSCIENCE OPEN FORUM (ESOF) 2010  
 
 Bruxelles, 31 gennaio 2007 - Sono quattro le città in competizione per organizzare l´edizione 2010 dello Euroscience Open Forum, una conferenza di cinque giorni il cui obiettivo è presentare all´attenzione di tutti i cittadini la scienza europea. Il 26 e 27 gennaio, presso il Consiglio internazionale della scienza a Parigi, i rappresentanti di Copenaghen, Parigi, Torino e Breslavia hanno svolto le loro presentazioni, a nome delle rispettive città, di fronte al comitato di selezione di Euroscience. «Le quattro candidature sono risultate estremamente professionali e complete e il processo di selezione sarà impegnativo. Le quattro città hanno tutte presentato idee importanti non solo a livello locale ma per l´Europa intera», ha dichiarato il presidente del comitato di selezione, il dott. Peter Tindemans. L´esof, organizzato ogni due anni in una delle principali città europee, mette in vetrina i risultati conseguiti dall´Europa nell´ambito dell´intero spettro scientifico e tecnologico. Nel corso del forum la città organizzatrice ospita un gran numero di manifestazioni rivolte a un pubblico ampio e di qualsiasi età. Nel corso dell´Esof2004 a Stoccolma, il programma «Scienza in città» ha attirato 11 000 visitatori, mentre all´Esof2006 sono state circa 60 000 le presenze registrate dal programma denominato «Wissenschaftssommer» (estate della scienza). L´esof2008 si sposterà verso sud, a Barcellona (Spagna), dove sono previste numerose iniziative interessanti. Il comitato di selezione Euroscience analizzerà le proposte e riferirà le proprie raccomandazioni al consiglio di amministrazione di Euroscience, il quale adotterà la decisione definitiva che sarà resa pubblica all´inizio del marzo 2007. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Euroscience. Org/esof/esof. Htm http://www. Esof2008. Org/ .  
   
   
SCATTATO IL COUNTDOWN VERSO SPORTITALY LA FIERA PROFESSIONALE DELL´ARTICOLO SPORTIVO E OUTDOOR IN PROGRAMMA A BOLZANO DAL 18 AL 20 FEBBRAIO.  
 
Milano, 31 gennaio 2007 - Con la conferenza stampa di ieri mattina a Milano, è scattato il conto alla rovescia che in poco meno di tre settimane ci porterà all´inaugurazione di Sportitaly, la manifestazione espositiva di carattere professionale dell´articolo sportivo invernale e outdoor, organizzata da Fiera Bolzano. L´appuntamento, infatti, è fissato per domenica 18 febbraio e fino a martedì 20, Bolzano sarà l´epicentro dello snow business italiano. Ad aprire la presentazione meneghina il presidente di Fiera Bolzano, Gernot Rössler, che ha sottolineato l´impegno del proprio ente fieristico nell´organizzare eventi espositivi di carattere internazionale e studiati per soddisfare le nuove esigenze di mercato. A seguire l´intervento di Giancarlo Zanatta che, a fianco della propria attività di imprenditore, ricopre il ruolo di presidente di Assosport, l´associazione nazionale dei produttori di articoli sportivi. "E´ dal 1999 che l´Italia non ospita un evento di carattere nazionale" ha ricordato il presidente Zanatta "e noi ci siamo resi disponibili ad appoggiare iniziative in grado di colmare questa lacuna". L´appoggio di Assosport a Sportitaly è totale: Abbiamo creduto nella proposta di Fiera Bolzano sin dalle prime battute, anche in virtù della professionalità dimostrata in analoghe attività espositive ha concluso il presidente Zanatta. È stato Reinhold Marsoner, direttore generale di Fiera Bolzano, ad illustrare la mission della propria struttura e a introdurre Fabio Da Col, responsabile di Sportitaly e della relativa attività di project management. "Oltre 150 aziende espositrici per un totale di 250 brand e marchi commerciali" ha sintetizzato Da Col al termine del proprio intervento "il tutto su una superficie di 13. 000 metri quadrati lordi equivalenti a 5. 500 metri quadrati di reale occupazione degli stand". Un vero successo sul piano del riscontro da parte delle aziende espositrici che conferma la necessità di una fiera dedicata all´articolo sportivo nel mercato italiano. Ora che le aziende hanno detto il fatidico "sì", tocca ai negozianti fare la propria parte, visitando Sportitaly il prossimo 18/20 febbraio. "E noi ci saremo" ha ribadito Giampiero Caleri, presidente di Federadas, la federazione dei dettaglianti degli articoli sportivi "perché riteniamo questa un´occasione importante per i nostri associati per confrontarsi con gli altri operatori del mercato". Ma non ci saranno solo stand ed esposizioni a Sportitaly, perché Fiera Bolzano ha arricchito l´agenda degli eventi collaterali con momenti di formazione, come due workshop: "Il primo verterà sulle ultime tendenze in fatto di fidelizzazione del cliente" ha ricordato Fabio Da Col "e il secondo avrà come tema il rapporto tra sport invernali e le opportunità di sponsorship". La moda, inoltre, sarà un tema portante di Sportitaly e per l´occasione verrà allestita una passerella dove quattro volte al giorno i visitatori potranno ammirare la sfilata di venti e più marchi dell´abbigliamento sportwear. Inoltre Assosport nella giornata di lunedì 19 febbraio organizzerà il Focus Meeting 2007: "Abbiamo previsto la presentazione dei risultati dell´indagine di mercato sul rapporto tra sport e fashion" ha sottolineato Manuela Viel, direttore generale di Assosport "con la speciale conduzione di Monica Vanali giornalista di Mediaset". A seguire l´on. Manuela Di Centa consegnerà il premio ´Chiarino Cimurri Impresa Sport´ a Vanessa Ferrari, Lorenzo Bernardi, Enrico Fabris, Luca Toni e Sergio Longoni. Un expo di ampio respiro quello di Sportitaly, con eventi anche al di fuori dei padiglioni di Fiera Bolzano: nelle giornate di lunedì 19 e martedì 20 febbraio i negozianti e i giornalisti accreditati potranno spostarsi a Valles per testare gratuitamente gli ultimi sci di molte aziende presenti in fiera. .  
   
   
AL MUSEO DELLA PERMANENTE DO MILANO GIOVEDÌ 1 FEBBRAIO ARTISTI CONTEMPORANEI E GIORNALISTI DIALOGHERANNO SU ARTURO MARTINI E LA SUA IMPORTANZA NELL´ARTE EUROPEA DEL NOVECENTO  
 
Milano, 31 gennaio 2007 - Giovedì 1 febbraio, alle ore 20, al Museo della Permanente di Milano (via Turati 34) che ospita, insieme alla Fondazione Stelline, la mostra su Arturo Martino - aperta fino al 4 febbraio - artisti contemporanei e giornalisti, tra cui Kengiro Azuma, Manuela Bertoli, Giovanni Gazzaneo, Alberto Ghinzani, Domenico Montalto, Mauro Staccioli, Grazia Varisco, Franco Zazzeri, dialogheranno su "Arturo Martini e la sua importanza nell´arte europea del Novecento". Questo appuntamento conclude il ciclo di incontri dal titolo "Dialoghi sulla scultura" che ha visto critici, giornalisti, storici dell´arte e artisti dialogare di fronte alle opere dell´artista trevigiano, il più grande scultore italiano del ´900. Sarà anche l´occasione per ammirare gli ottanta capolavori di Arturo Martini che compongono la sezione della mostra allestita in via Turati. Ai partecipanti verrà riservato l´ingresso ridotto di 6 euro. .  
   
   
ARTIFICIO: ARTE CONTEMPORANEA  
 
Milano, 31 gennaio 2007 - Venerdì 2 febbraio alle ore 19. 00 si inaugura un nuovo spazio culturale a Milano: Artificio Lab Arte Contemporanea, via Ascanio Sforza, 59. (zona Navigli) In questa occasione, si terra una mostra collettiva con: Aura Zecchini, Marco Mazzoni, Maurizio Carriero, Simona Viaroli a cura di Dany Vescovi. Artificio Lab Arte Contemporanea un progetto di Francesco Caprini e Franco Sainini, coordinazione artistica di Dany Vescovi. "per realizzare maggiori, opportunità e comunicazione per giovani artisti protagonisti ed interpreti, nelle diverse forme ed espressioni artistiche,, dei linguaggi creativi contemporanei", A Milano si apre un nuovo spazio dedicato a tutti coloro che sono interessati ad una maggiore informazione e partecipazione nel mondo dell´arte. Artisti: Aura Zecchini nasce nel 1983 a Peschiera del Garda (Vr). Vive e lavora a Milano. Marco Mazzoni nasce nel 1982 a Tortona (Al). Vive e lavora a Milano. Maurizio Carriero nasce nel 1980 a Piedimonte Matese, Caserta. Vive e lavora a Milano. Simona Viaroli nasce nel 1982 a Milano dove vive e lavora. Musica selezionata da Max Felsani - Audiorama .  
   
   
MILANO 1 FEBBRAIO 2007, ROBERTO VECCHIONI OSPITE DEI "GIOVEDI´ ALLA FONDAZIONE ARNALDO POMODORO"  
 
 Milano, 31 gennaio 2007 Dopo il grande successo di pubblico del primo incontro con Lina Wertmüller ed Enrico Job, proseguono a Milano i "Giovedì alla Fondazione Arnaldo Pomodoro", un´iniziativa che ospiterà per tre mesi ogni settimana in via Solari alcuni dei protagonisti della cultura italiana. L´ospite del prossimo appuntamento, giovedì 1 febbraio alle ore 21. 00, che avrà come filo conduttore la musica, sarà Roberto Vecchioni, uno dei cantautori più apprezzati del panorama artistico italiano. Nel corso della serata, il pubblico potrà ascoltare alcune sue canzoni, conoscere aneddoti e curiosità, nonché rivolgere domande sui particolari momenti del suo percorso professionale. L´incontro sarà arricchito da brani musicali eseguiti da Sandro Cerino - sax e flauto - e Gianmario Liuni - pianoforte - che proporranno per ogni appuntamento una colonna sonora "tagliata" sui protagonisti delle serate. Roberto Vecchioni inizia la sua attività nel mondo musicale negli anni ´60, quando comincia a scrivere canzoni per artisti affermati (Vanoni, Zanicchi, Cinquetti, Michele, etc. ); collaborazioni che riprenderà più tardi anche per Nannini, Oxa, Patty Pravo, Adamo. Nel 1971 si propone per la prima volta come interprete delle sue canzoni e nel ´73 partecipa al "Festival di Sanremo" con "L´uomo che si gioca il cielo a dadi". Nel 1974 vince il premio della critica discografica come miglior disco dell´anno per "Il re non si diverte". Il successo di pubblico arriva nel ´77 con l´album "Samarcanda", cui fanno seguito altri 20 album per una vendita totale che supera i 6 milioni di copie (nel 1992 il brano "Voglio una donna", da "Camper", vince il "Festivalbar" come canzone più ascoltata dell´anno). Oltre a essere interprete delle sue canzoni in numerose tournée di successo, presso i più grandi teatri italiani, Vecchioni è anche autore di libri e saggi e collabora con articoli di fondo e commento per i massimi giornali italiani. Come narratore ha esordito nel 1983 con "Il grande sogno", prosa e poesia, edito da Milano Libri. Nel 1996 esce "Viaggi del tempo immobile", libro di racconti edito da Einaudi. Nel 1998 ha curato e composto la voce "Canzone d´Autore" per l´Enciclopedia Treccani. Nel maggio del 2000, sempre per Einaudi, esce il suo primo romanzo: "Le parole non le portano le cicogne", una coinvolgente avventura nel mondo della parola e dei suoi significati. È del 2004 il romanzo breve "Il libraio di Selinunte" che ha raggiunto quattro edizioni con oltre 60. 000 copie vendute. Sempre Einaudi, nel 2002, ha pubblicato la raccolta dei testi di tutta la sua produzione discografica col titolo "Trovarti, amarti, giocare il tempo". Nel 2006 presso Einaudi esce la raccolta di fiabe "Diario di un gatto con gli stivali". Numerosissimi i premi e riconoscimenti ricevuti, tra i quali spiccano la recente nomina a "Cavaliere Ufficiale della Repubblica" conferitagli, motu proprio, dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi; l´Ambrogino d´Oro del Comune di Milano; il "Premio Giorgio La Pira"; il premio "Scanno" per la narrativa; due premi "Tenco" alla carriera e il premio "Angelo dell´anno" per le sue attività di impegno nel sociale. .  
   
   
TEATRO LIRICO: RIPRESA DEI LAVORI A FINE MARZO  
 
 Milano, 31 Gennaio 2007 - L´annuncio dell´avvio dei lavori di restauro del Teatro Lirico per il prossimo 22 marzo è la prima piccola buona notizia nel quadro di una vicenda davvero triste e umiliante per tutta la città. Saremo ovviamente lì, quel giorno, a verificare che l’attività di recupero prenda concretamente piede. Ci auguriamo che in tempi celeri Milano abbia nuovamente il suo Teatro e per questo motivo abbiamo lanciato una settimana fa un allarme pubblico. Per quanto riguarda le polemiche di questi giorni sul ruolo di Marcello Dell´utri non possiamo che ribadire, anche a seguito delle sue stucchevoli repliche, che il buon gusto potrebbe farlo desistere da svolgere una funzione di direzione artistica del Lirico. Dell´utri è infatti un esponente di spicco di quella maggioranza che, attraverso le scelte compiute alla fine degli anni Novanta, ha favorito il declino del Teatro di via Larga: per questo crediamo farebbe meglio a "stare fuori" dalla gestione del teatro e a non partecipare ad un´operazione che avrebbe un sapore politico. Al dottor Longoni chiediamo invece solo due cose: rispetti il ruolino di marcia per la riapertura del teatro - e in questo quadro annunciamo che siamo pronti sin d´ora a rivolgergli affettuosi complimenti quando riapriranno le porte - e scelga compagni di strada meno discussi (come non ricordare – pur senza essere travolti da furori giustizialisti - che il medesimo Marcello Dell´utri è attualmente coinvolto in un processo nel quale ha ricevuto una condanna, non definitiva, a nove anni per concorso esterno in associazione mafiosa). .  
   
   
PARMADANZA 2007 AL VIA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI DAL 2 AL 10 FEBBRAIO LE PRELAZIONI, DAL 15 AL 21 FEBBRAIO I NUOVI ABBONAMENTI  
 
Parma, 31 gennaio 2007 - Grandi compagnie, maestri della coreografia, titoli di grande suggestione caratterizzano il cartellone di Parmadanza 2007, in programma al Teatro Regio dal 2 al 31 maggio 2007. All’hamburg Ballett, in scena per la prima volta a Parma con un classico di John Neumeier, A Cinderella Story (2 e 3 maggio) sarà affidata l’apertura della quinta edizione del festival. Americano di cultura europea, colto e raffinato, il direttore e coreografo principale della compagnia tedesca si è imposto negli ultimi trent’anni come geniale autore di balletti moderni narrativi, tratti dai grandi classici della letteratura o da titoli storici del balletto romantico. Così è anche per la rivisitazione della favola di Cenerentola, creata nel 1992, in equilibrio fra umanità dei personaggi e astrazione fiabesca, sulle musiche che Prokof’ev scrisse per il suo celebre balletto. Con l’ultima sua creazione, La Regina della notte, ideata da Cristina Mazzavillani Muti, il coreografo Micha van Hoecke torna al Teatro Regio di Parma con il suo famoso Ensemble (11 e 12 maggio). Per la compagnia che dirige a Castiglioncello da 25 anni, l’ex allievo di Maurice Béjart ha orchestrato un circo mozartiano ora poetico ora grottesco, popolato di personaggi operistici e guidato dall’affascinante protagonista del Flauto magico mozartiano. Grande attesa per il Béjart Ballet Lausanne, che si esibisce in uno dei balletti più spettacolari e trascinanti dell’artista di Marsiglia: Le Presbytère n’a rien perdu de son charme ni le jardin de son éclat (16, 17, 18 maggio). Dedicato alla memoria del grande ballerino Jorge Donn, questa coreografia è un esaltante inno alla vita, acceso da una colonna sonora che mescola la musica di Mozart alle canzoni dei Queen, impreziosito dai costumi firmati Gianni Versace. Con lo Zürcher Ballett, arriva per la prima volta a Parma la più brillante compagnia svizzera, impegnata nel poetico balletto su musiche di Bach In den Winden im Nichts (23 e 24 maggio). A crearlo il direttore della compagnia, Heinz Spoerli, coreografo dalla felice vena neoclassica, maestro di una danza fluida e musicale, che si distingue per la delicata vivacità e l’umorismo leggero. Con il classico La Bella addormentata nel bosco, il Teatro Regio torna ad ospitare il prestigioso Corpo di Ballo del Teatro alla Scala (29, 30, 31 maggio). La versione coreografica di Rudolf Nureyev si volge a cogliere lo spirito dell’originale creato in Russia nel 1890 da Marius Petipa, che concepì un sontuoso balletto venato di malinconia. Ad eseguire la scintillante partitura čajkovskiana sarà l’Orchestra del Teatro Regio di Parma diretta da David Garforth. Gli abbonati a Parmadanza 2006 potranno esercitare il diritto di prelazione per l’acquisto dell’abbonamento a Parmadanza 2007 da venerdì 2 a sabato 10 febbraio 2007 esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Regio. Eventuali nuovi abbonamenti saranno posti in vendita da giovedì 15 a mercoledì 21 febbraio 2007 presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma. Nel primo giorno di vendita sarà possibile acquistare un massimo di due abbonamenti a persona. Ricordiamo che per le scuole di danza sono disponibili abbonamenti (per i turni A e B) e biglietti (per tutti gli spettacoli dei turni A, B e Fuori abbonamento) con una riduzione del 20% sul costo intero per posti di poltrona e palco. Inoltre per coloro che non hanno compiuto il ventiseiesimo anno di età sono disponibili abbonamenti (per il solo turno B) e biglietti (per tutti gli spettacoli del turno B e fuori abbonamento) con una riduzione del 20% sul costo intero per posti di poltrona e palco. I biglietti per i singoli spettacoli saranno posti in vendita presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma da martedì 6 marzo 2007 e presso la biglietteria on-line del Teatro Regio di Parma al sito www. Teatroregioparma. Org da mercoledì 7 marzo 2006. L’acquisto on-line comporta una commissione di servizio del 12%+Iva sul costo del biglietto. Nel primo giorno di vendita sarà possibile acquistare alla biglietteria del Teatro Regio di Parma un massimo di due biglietti per spettacolo a persona. Si accettano richieste di prenotazioni, via fax o e-mail dall’Italia e dall’estero, solo per gruppi organizzati. .  
   
   
"IL RESPIRO DELLA SCRITTURA" CHIUDE CON CARLO & GIORGIO, RITA MAFFEI, ROBERTO CUPPONE GLI ARTISTI SI CONFRONTANO ALL´AUDITORIUM SANTA MARGHERITA DI VENEZIA SU SCRITTURA E INTERPRETAZIONE  
 
 Venezia, 31 gennaio 2007 - Dopo Vitaliano Trevisan, Tiziano Scarpa, Giuliana Musso e Patricia Zanco - ospiti ieri a Venezia -, oggi mercoledì 31 gennaio, saranno Rita Maffei, il duo comico Carlo & Giorgio e Roberto Cuppone i protagonisti della giornata conclusiva di "Il respiro della scrittura", il laboratorio-seminario condotto da Paolo Puppa che per tre giorni ha invitato studenti, insegnanti e amanti delle arti sceniche a un faccia-a-faccia con dieci protagonisti del panorama teatrale nazionale, legati dal denominatore comune della loro origine veneto-friulana. Gli appuntamenti di domani inizieranno a partire dalle 9. 30 all´Auditorium Santa Margherita a Venezia e l’intera giornata potrà essere seguita in diretta al sito internet dell’Università di Venezia www. Unive. It nella sezione eventi in diretta. Un’occasione in più per assistere a questo breve ciclo di incontri in cui i dieci ospiti verranno "indagati" nella loro appartenenza espressivo-creativa a un bipolarismo linguistico: il lessico del corpo e della voce è infatti intonato su un doppio binario espressivo, rivolto a un bilinguismo italiano-dialetto che rende più vera e riconoscibile la loro parlata. I protagonisti, di fronte a studenti e ad appassionati di teatro, sono invitati a leggere se stessi: un testo intero o un´antologia, che vengono poi analizzati da Paolo Puppa e dagli altri autori-interpreti, per mettere a fuoco quello che succede durante il concepimento della scrittura e del plot, quali strategie, quali ritmi, quali visioni incombono e condizionano la "creazione". Si osservano le differenze tra scrittura drammaturgica e narrativa, vivisezionando il percorso dell´autore. Verranno letti brani che sono parte di spettacoli già visti, ma anche anticipazioni di nuovi lavori in cantiere. Il laboratorio-seminario "Il respiro della scrittura" - ideato in collaborazione con il Dipartimento di Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici dell´Università Ca´ Foscari di Venezia - è una delle novità dell´edizione 2006-2007 di Giovani A Teatro, l´iniziativa ideata dalla Fondazione di Venezia per consentire agli studenti fino a 26 anni della provincia di Venezia di scoprire il teatro, la musica, la danza e l´opera lirica e viaggiare tra i teatri del territorio con soli 2,50 euro a biglietto. .  
   
   
PRESENTATA A MOLITERNO LA NUOVA STAGIONE 2007 “LE VALLI DEL TEATRO” E’ ORGANIZZATA DAI COMUNI DI MOLITERNO, SANT’ARCANGELO E SATRIANO  
 
Potenza, 31 gennaio 2007 – Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nella Bibliomediateca del Comune di Moliterno, Angela Latorraca, Domenico Esposito, e Michele Miglionico, rispettivamente sindaci di Moliterno, Sant’arcangelo e Satriano, hanno presentato la nuova stagione teatrale 2007 “ Le Valli del Teatro”. Una stagione teatrale – spiegano in un comunicato - che questi tre comuni hanno pensato in forma associata, per sopperire alla non organizzazione dell’Associazione Basilicata Spettacoli, che vive un momento di particolare difficoltà economica. Cinque gli appuntamenti previsti, simili in tutti e tre i comuni che si susseguiranno nel corso delle serate. Primo appuntamento previsto a Sant’arcangelo, il trentuno gennaio, con la commedia “Brillanti a colazione” scritta e diretta da Benedetto Casillo. ““Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa, - spiegano i tre sindaci - perché si caratterizza per la concretezza che ognuno di noi ha trovato nell’altro, e la rapidità nell’organizzare questa iniziativa in forma associata, a cui abbiamo pensato quando ci siamo trovati, proprio all’Abs, per discutere dei problemi di questa associazione, della quale noi facciamo parte e continueremo a fare parte e a sostenere, sperando che quanto prima si possa trovare risoluzione ai problemi che preoccupano l’Abs. Un impegno, che noi metteremo fino in fondo, non solo perché riteniamo che l’Associazione Basilicata sia necessaria per il futuro dello spettacolo in Basilicata, ma anche perché è doveroso salvaguardare i posti di lavoro dei lavoratori dell’Abs. Un ringraziamento alla Regione Basilicata per averci sostenuto in questa nostra prima esperienza associativa”. Gli altri quattro appuntamenti sono: “Del Bel Paese c’è rimasto solo il formaggio” di Simone Schettino che dopo la televisione ritorna al teatro con un monologo frizzante ed estremamente divertente. Quarto spettacolo, “Gli Innamorati” di Carlo Goldoni, per l’adattamento e la regia di Gabriele Gi Russo, scritta nel 1759, ispirata ad una coppia di amici frequentata nel suo soggiorno romano. Argomento centrale la gelosia e l’amore. Quinto ed ultimo appuntamento con “I Mercanti di Liquori” che nascono a Monza a metà degli anni ’90 quando tre musicisti che già militavano insieme nel gruppo rock “Z00”, decidono di dar vita ad una formazione orientata verso la musica acustica. .  
   
   
VARATA ITA 99!  
 
 Valencia, 31 gennaio 2007 - In un´atmosfera festosa e familiare è andata in acqua questa mattina alle 12. 40 a Valencia Mascalzone Latino Ita 99, la nuova barca del team guidato da Vincenzo Onorato. Un varo strettamente tecnico al quale hanno assistito i soli protagonisti della sfida. Madrina dell’evento Lara Ciribì Onorato, moglie dell´armatore. "Ho voluto riservare questa giornata a quanti, con il loro lavoro e la loro dedizione, hanno contribuito alla realizzazione della nostra seconda barca - ha sottolineato Onorato - e quindi nessuna festa particolare e nessun invitato, un bicchiere di champagne e subito al lavoro senza perdere tempo. Ita 99 rappresenta infatti, per il Mascalzone Latino-capitalia Team, il risultato di due anni di impegno tecnico ed umano. ” “Quando, nel giugno del 2005, eravamo scesi in campo qui a Valencia per i primi confronti avevo annunciato che l’impegno di noi tutti era quello di essere competitivi - ha ricordato l´armatore -. Ora posso confermare che abbiamo creato una squadra la quale può e vuole fare bene. Avevo promesso che avremmo gettato il cuore oltre l’ostacolo ed è quanto abbiamo fatto tutti, nessuno escluso. “Lo ripeto: il team c’è, ci sono la determinazione e la volontà - ha sottolineato Onorato - ed abbiamo le barche ed i mezzi tecnici necessari per competere. Molti, in questi giorni, mi chiedono quali sono i miei pronostici e fino a dove pensiamo di poter arrivare…ma io, da buon napoletano, preferisco non esprimermi. Posso solo dire che l´impegno è stato, ed è, totale: abbiamo costruito due barche, lavorato in mare senza mai smettere, il nostro team è formato da gente di provato valore. In breve che puntiamo in alto…”. Mascalzone latino Ita 99 era giunta alla base del team lunedì 22 gennaio ed ora, armata a tempi di record, è pronta ad iniziare i test con Ita 90. Come richiesto dal regolamento lo scafo di Ita 99 è stato costruito in Italia, presso la Marine Composite di Andora (Savona), e quindi trasferito alla Green Marine di Lymington (Gb) dove è stato completato. Green Marine è uno dei leader mondiali delle costruzioni in materiali compositi. .  
   
   
A PALERMO IL CONVEGNO E LE REGATE DEI VELISTI NON VEDENTI NAVIGANDO AD OCCHI CHIUSI: LO SPORT PER LA DISABILITÀ, LA VELA PER I CIECHI. TRA I TESTIMONIAL IL TEAM DI "+39 CHALLENGE" E GLI SKIPPER DEL PROGETTO HOMERUS  
 
 Palermo, 31 gennaio 2007 - - "Navigando nel grande mare. ", il convegno che da oltre 10 anni si tiene lungo le rive del lago di Garda, traccia una rotta lunga quanto l´Italia. Approda così a Palermo. Lo fa con gli skipper, le barche, gli amici del progetto "Homerus", la vela autonoma per non vedenti ideata da Alessandro Gaoso. Il legame Garda-sicilia si rafforza così con i progetti di vela terapia dopo che ,nelle ultime stagioni, si era concretizzato con la sfida alla Coppa America di "+39 Challenge", la barca che corre per i colori gardesani del Circolo Vela Gargnano grazie all´importante partnership della Sicilia. Nelle prossime settimane "Homerus" racconterà la sua esperienza, l´idea di mettere in barca, grazie ad una serie di strumenti di supporto, un team autonomo di ciechi. Si inizierà Sabato 17 febbraio con la presentazione del convegno patrocinato da "+39" Challenge di Coppa America, dal Segretariato Sociale della Rai, dal Comune di Palermo e che ha in Toto Cordaro (Presidente del Consiglio comunale) e Gigi Di Franco (Consigliere Comunale) i suoi primi promotori, con la società Velaevento Gestioni di Cesare Pasotti che si occuperà dell´ organizzazione. La tappa palermitana delle "Rotte di Navigando" è in programma nel week end del 9-10 marzo. "Navigando ad occhi chiusi: Lo sport per la disabilità:la vela per i ciechi" sarà il tema che sarà affrontato e sviluppato attraverso il contributo di Alessandro Gaoso, promotore di Homerus, di Lorenzo Rizzardi e di Cesare Pasotti, animatori di "+39 Challenge" il team di Coppa America che da due anni contribuisce attivamente al convegno "Navigando nel grande mare" , di Gigi Bertanza, lo skipper campione del mondo sia con la formula Homerus sia con la formula della Bsi, la Blind Sailing International, il tutto con il coordinamento del giornalista Giulio Guazzini, commentatore di vela per Rai Sport. Sabato 10 Marzo i velisti ciechi si affronteranno in gara nelle acque di Mondello per un match-race stile Coppa America, che di fatto rappresenterà l´anteprima del Campionato Internazionale che, sempre in Sicilia, si correrà all´inizio di Novembre. In quei giorni, la Xi edizione del convegno "Navigando nel grande mare. " tornerà lungo le rive del Garda, più precisamente a Riva, nel lembo Trentino del lago. .