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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Novembre 2008
RAPPORTO ASSINFORM, PRECONSUNTIVO 2008: IT + 1,1%, TLC + 0,8% INFORMATION TECHNOLOGY: LA CRISI FRENA HARDWARE E CONSUMER, TENGONO GLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE IN SOFTWARE E SERVIZI  
 
Milano , 19 novembre 2008 - “Il 2007 ha chiuso con una crescita dell’informatica italiana che correva al ritmo del 2% annuo e un Pil all’1,7% . Ora, che a conclusione del 2008, nel pieno della tempesta finanziaria che investe anche il nostro Paese, si prevede di concludere il 2008 con una crescita dell’It dell’1,1%, a fronte di un Pil che scende a -0,2%, possiamo affermare che la domanda di Information Technology in Italia, in realtà, sta tenendo. Il nostro non è incauto ottimismo, ma la conclusione a cui siamo giunti dopo aver verificato, attraverso due indagini parallele, che è in atto un notevole sforzo da parte di categorie di imprese di importanti settori produttivi e dei servizi, di non tagliare i budget It, di non arroccarsi su posizioni difensive, ma di reagire alla crisi ricorrendo all’innovazione. E’ questo un segnale di forte vitalità che indica come oggi l’Information and Communication Technology possa costituire una svolta strategica per affrontare la crisi rafforzando l’economia reale e la sue capacità competitive. Per il 2009 si prevede un trend It stabile o in diminuzione, perché le imprese che oggi puntano sull’innovazione per sostenere la loro competitività continueranno a investire. Ma ciò non basterà al Paese per difendersi dalla crisi. Senza un sostegno sistemico all’It, stiamo correndo il rischio di tagliare le gambe alla ritrovata capacità dell’informatica italiana di produrre innovazione tecnologica al passo con i tempi. Per questo auspichiamo fortemente che, nel prossimo decreto anticrisi del Governo, il sostegno all’innovazione Ict, come sembra provenire da molti segnali, rappresenti un punto forte e qualificante, indispensabile per aggiungere alla politica dell’emergenza, strategie e obiettivi di più ampio respiro. ” è questo, in rapida sintesi, il messaggio che ha voluto dare Ennio Lucarelli, Presidente di Assinform, l’associazione delle imprese dell’Information Technology aderente a Confindustria, nel presentare questa mattina a Milano il “Preconsuntivo sull’andamento del mercato dell’informatica e delle telecomunicazioni nel 2008”, nonché i risultati della prima “Indagine congiunturale sulle aziende del settore It”. Entrambe le indagini discusse in occasione del convegno Assinform "Congiuntura economica e sviluppo del Paese: l´It italiano come opportunità di sistema", che si tiene oggi a Milano, sono una prima anticipazione del Rapporto Assinform 2009, che da 40 anni è lo studio di riferimento del settore Ict in Italia. Secondo Lucarelli le due indagini convergono nel descrivere il fenomeno dell’It da due angolazioni diverse. Da una parte vi sono i dati del Rapporto Assinform sul mercato It in Italia, che: “confermano come la qualità degli investimenti It in atto nel Paese siano in larga parte infrastrutturali, software per le nuove applicazioni e hardware di sistema, effettuati da imprese impegnate a recuperare produttività, ampliare i mercati, innovare prodotti, organizzazione, processi”. Infatti, il rallentamento nel ritmo di crescita della domanda It è principalmente dovuto alla forte flessione della componente hardware (6. 614 milioni di euro), la cui crescita, nel 2008, non supererà l’1,0% (era stata + 3,6% nel 2007 sull’anno precedente). Tengono invece i servizi informatici (+0,2% rispetto al 2007, 9. 332 milioni di euro), mentre cresce in modo apprezzabile il software (4. 467 milioni di euro, + 3,3% rispetto all’anno scorso). Fra le cause del calo della domanda di hardware, vi è una pesante riduzione di spesa da parte dei consumer, delle famiglie, a cui la crisi sta inevitabilmente togliendo risorse da dedicare all’acquisto di beni tecnologici. Per quanto riguarda l’Indagine congiunturale sul settore It - effettuata presso le aziende associate Assinform, alle quali sono state chieste valutazioni sui budget It delle proprie aziende clienti – il quadro che emerge contiene alcune interessanti novità. Infatti, protagoniste della tenuta della domanda It sono le piccole imprese e le medie, (aziende fino a 250 dipendenti, che rappresentano il 40% della domanda It proveniente dalle imprese), le quali in maggioranza non tagliano gli investimenti in innovazione nel 2008, e li difendono nel 2009. Nelle aziende di medio-grandi e grandi dimensioni prevale una maggioranza di imprese intenzionata a ridurre i propri budget It. Novità anche sull’andamento settoriale, in cui troviamo un settore “emergente” nel mondo dell’ hi-tech come quello della Distribuzione, impegnato a incrementare i budget per le tecnologie informatiche, accanto a settori portanti dell’economia italiana, quali l’Industria, che continua a difendere bene la propria capacità d’investimento, o a settori già da tempo approdati sul fronte dell’innovazione tecnologica come le Utilities. Per tutti gli altri settori, Pa, Finanza, Tlc e Media prevale la tendenza al peggioramento dei budget It. Quanto all’andamento dei budget It per il 2009 rispetto al 2008, la rilevazione conferma che le Pmi dei settori impegnati a modernizzarsi, continueranno a investire in tecnologie informatiche, con budget in cui addirittura prevarrà la tendenza a incrementare, mentre le grandi e medio grandi imprese continueranno a orientarsi verso il taglio degli investimenti. “Questo movimento delle imprese verso l’innovazione, che si esprime ancora in una dimensione limitata e spontanea – precisa il Presidente di Assinform – è dovuta alla discontinuità tecnologica in atto: internet sempre più veloce, nuove applicazioni web 2. 0, nuovi modelli di business permessi dal Web 2. 0 e cloud computing spingono le aziende italiane ad innovare i loro processi, prodotti e modelli di business. Riteniamo che la necessità delle imprese italiane d’investire in innovazione tecnologica vada considerata una priorità nazionale e soddisfatta con una politica sistemica, che le aiuti a cogliere i benefici dell’innovazione tecnologica It. In questo senso Assinform considera fondamentale la messa in campo di misure fiscali che premino le imprese che innovano, con incentivi e provvedimenti che favoriscano l’aumento della loro capitalizzazione; la promozione di un sistema del credito particolarmente attento alle esigenze delle Pmi, per sostenerle sia nel credito corrente che a medio tempo per la realizzazione di moderne infrastrutture Ict; la realizzazione di un mercato dei servizi innovativi pienamente concorrenziale e selettivo, abbandonando la pratica diffusa, soprattutto a livello locale, degli affidamenti in house; il rafforzamento dei programmi di ricerca e sviluppo sull’innovazione It, che favoriscano l’incontro cooperativo fra domanda e offerta di tecnologie. “Va in questo senso – conclude Lucarelli - l’iniziativa recentemente annunciata dal Ministro Claudio Scajola, di includere l’Information Technology nei nuovi bandi nazionali di Industria 2015, misura di cui siamo soddisfatti e che ci auguriamo trovi l’adeguata disponibilità economica, essendo un obiettivo che Assinform ha portato avanti fin dall’avvio del progetto” . .  
   
   
WORKSHOP NAVITEC 2008 DELL´ESA  
 
Noordwijk, Paesi Bassi, 19 novembre 2008 - Dal 10 al 12 dicembre l´Agenzia spaziale europea (Esa) organizza a Noordwijk (Paesi Bassi) il workshop Navitec 2008 (satellite navigation user equipment technologies). Il workshop intende fornire un forum aperto per i progettisti, sviluppatori, integratori e utenti delle attrezzature per la navigazione satellitare spaziale e terrestre, e anche per i rappresentanti delle università e delle agenzie. I partecipanti avranno l´opportunità di condividere le loro capacità tecniche e esperienze attraverso presentazioni formali, discussioni informali e tavole rotonde. Inoltre, Navitec 2008 fornirà una panoramica delle tecnologie legate alla navigazione satellitare che sono disponibili o attualmente in fase di sviluppo. In questa quarta edizione dell´evento verrà dedicata particolare attenzione all´ibridazione tecnologica della radionavigazione satellitare, come i sensori inerziali e le reti wireless. Attenzione particolare verrà anche dedicata alle tecnologie e le sperimentazioni iniziali del ricevitore Galileo. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Congrex. Nl/08c19/ .  
   
   
"CARA COSTITUZIONE..." ON LINE LE CARTOLINE DALL´EMILIA-ROMAGNA  
 
 Bologna, 18 novembre 2008 – Moderna, fondamentale, profondamente democratica. Degna di essere “celebrata” con mostre, incontri, giornate di studio, percorsi tematici, e un sito internet, www. Regione. Emilia-romagna. It/costituzione/. E’ il programma di iniziative per i sessant’anni della Costituzione italiana promosse dalla Regione in collaborazione con Prefettura, Comune e Provincia di Bologna, Università degli studi e Ufficio scolastico regionale, che si svilupperanno fino ai primi mesi del 2009. Prima “tappa”, il convegno che si è svolto il 17 novembre nella Sala polivalente dell’Assemblea legislativa della Regione con interventi della presidente Monica Donini, del prefetto di Bologna Angelo Tranfaglia, della presidente della Provincia Beatrice Draghetti, del sindaco Sergio Cofferati e, in chiusura, del presidente della giunta regionale Vasco Errani. Il prossimo appuntamento sarà a gennaio, con la Costituzione illustrata da vignettisti famosi. “Settant’anni fa furono promulgate le leggi razziali. Erano cattive leggi. Ecco, la nostra Costituzione dovrebbe impedirci di fare cattive leggi”. Lo ha detto la presidente Donini sottolineando come, a sessant’anni dalla sua promulgazione, la Costituzione sia molto moderna, “ma ancora poco conosciuta e in buona parte non ancora attuata. Occorre – ha aggiunto Donini – aumentare l’impegno per la divulgazione dei contenuti costituzionali”. Di “straordinaria attualità” della Costituzione ha parlato il presidente Errani, “frutto di un grande processo che nasce dalla Resistenza e dalla capacità di fare sintesi e innovazione sulla base di culture diverse”. Proprio a partire dalla Costituzione Errani ha ribadito la necessità di recuperare il valore sociale del lavoro, “e di costruire un progetto avanzato su scuola, formazione, economia e welfare: questo Paese ne ha fortemente bisogno”. Una riflessione particolare sull’articolo 37, che sancisce per la donna lavoratrice gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore: “In Emilia-romagna – ha detto Errani – siamo già oltre quanto stabilito dall’Agenda di Lisbona per il tasso di occupazione femminile. Nel complesso, però, resta ancora molto da fare”. Cara Costituzione…cartoline on line da chi in Emilia-romagna è nato, vive o lavora Tanti messaggi alla Carta che regola la società italiana, tutela i diritti e riconosce le libertà dei cittadini. Tante cartoline da chi in Emilia-romagna è nato, si è trasferito, vive o lavora. La raccolta è appena cominciata; le prime arrivate – tra cui quelle “video” di Monica Donini e Vasco Errani – sono già on line sul sito. Hanno inviato i loro messaggi numerosi esponenti di tutti i settori della società civile: da Anna Maria Artoni (presidente Confindustria Emilia-romagna) a Danilo Barbi (segretario generale Cgil Emilia-romagna), da Antonio Faeti (scrittore, docente di letteratura per l’infanzia) a Carlo Flamigni (studioso della procreazione assistita, membro del Comitato nazionale di bioetica). C’è la cartolina dello scrittore Marcello Fois (“Qualche giorno fa cercavo di spiegare a mia figlia che stava studiando la storia dei babilonesi, che allora, circa il 1800 a. C. , non tutti gli uomini erano uguali davanti alla Legge…”), del musicista Paolo Fresu (“La Costituzione Italiana è per me lo stratificarsi dei molteplici pensieri di un vasto popolo raccolti in una lingua unica e plurale…”), della campionessa olimpica Josefa Idem (“Io mi ci riconosco, io tedesca e italiana, che amo le mie due patrie, quella nella quale sono nata e quella che mi ha accolto”). Cartoline del presidente del Bologna calcio Francesca Menarini, di don Giovanni Nicolini, parroco a Sant’antonio da Padova alla Dozza (Bologna), dello storico e politologo Paolo Pombeni. Ancora, di Eleonora Porcu, scienziata, responsabile Centro di sterilità e procreazione medicalmente assistita Policlinico S. Orsola-malpighi; dell’attore Patrizio Roversi (“Costituzione è lo zio di mio padre, Quirino, pacifista, che quando è scoppiata la prima guerra mondiale si è rifiutato di andare al fronte…”) e dello scrittore Valerio Varesi. .  
   
   
TAS GROUP: APPROVATI I RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE RICAVI A €17 MILIONI (+20% RISPETTO AL TERZO TRIMESTRE 2007) IL PIANO INDUSTRIALE 2007-2009 PROSEGUE IN LINEA CON GLI OBIETTIVI  
 
Milano, 19 novembre 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Tas S. P. A ha approvato il 13 novembre il rendiconto periodico di gestione al 30/09/2008. Di seguito un prospetto che riassume i principali risultati economico-finanziari del Gruppo al 30 settembre 2008 ed il confronto con il corrispondente periodo del 2007. Si segnala che i risultati dei primi novi mesi del 2007 sono influenzati da un provento di natura straordinaria di Euro 17,3 milioni, dovuto alla differenza prezzo delle partecipazioni acquisite nel corso del 2006. Per meglio rappresentare la profittabilità ordinaria del Gruppo, sono stati indicati in una terza colonna i dati contabili depurati del ricavo non ricorrente sopra citato e le differenze sono commentate in confronto a tali dati.
Gruppo Tas (migliaia di Euro) 30. 09. 2008 30. 09. 2007 30. 09. 2007 norm. Var. Var. % Var norm. Var. % norm.
Ricavi Totali 54. 092 72. 034 54. 653 (17. 943) (24,9%) (562) (1,0%)
Margine Operativo Lordo (Ebitda) 10. 525 27. 083 9. 702 (16. 558) (61,1%) 823 8,5%
% sui ricavi totali 19,5% 37,6% 17,8% (18,1%) (48,2%) 1,7% 9,6%
Risultato Operativo 3. 933 20. 886 3. 505 (16. 954) (81,2%) 427 12,2%
% sui ricavi totali 7,3% 29,0% 6,4% (21,7%) (74,9%) 0,9% 13,4%
Utile/(perdita) netta del periodo (2. 914) 15. 671 (1. 710) (18. 585) (118,6%) (1. 204) 70,4%
% sui ricavi totali (5,4%) 21,8% (3,1%) (27,1%) (124,8%) (2,3%) 72,2%
Posizione Finanziaria Netta (90. 840) (77. 558) (77. 558) (13. 281) 17,1% (13. 281) 17,1%
- di cui verso banche ed altri finanziatori (62. 950) (67. 014) (67. 014) 4. 064 (6,1%) 4. 064 (6,1%)
- di cui verso soci (27. 889) (10. 544) (10. 544) (17. 345) 165% (17. 345) 165%
Oltre ai risultati dei primi novi mesi, riportiamo di seguito un prospetto relativo ai risultati del terzo trimestre ed il confronto con il corrispondente trimestre del 2007.
Gruppo Tas (migliaia di Euro) Iii° Trim. 08 Iii° Trim. 07 Var. Var. %
Ricavi Totali 17. 602 14. 673 2. 929 20,0%
Margine Operativo Lordo (Ebitda) 3. 664 462 3. 202 692,6%
% sui ricavi totali 20,8% 3,2% 17,7% 560,7%
Risultato Operativo 1. 367 (2. 588) 3. 955 152,8%
% sui ricavi totali 7,8% (17,6%) 25,4% 144,0%
Utile/(perdita) netta del periodo (741) (3. 283) 2. 542 77,4%
% sui ricavi totali (4,2%) (22,4%) 18,2% 81,2%
Al 30 settembre 2008, il Gruppo Tas ha registrato Ricavi totali per Euro 54 milioni, sostanzialmente in linea con i ricavi normalizzati del corrispondente periodo del 2007, pari ad Euro 54,6 milioni (-1,0%). Nel trimestre di riferimento, i ricavi totali evidenziano un incremento del 20,0%, passando da Euro 14,6 milioni del 2007 ad Euro 17,6 milioni. Rispetto al dato normalizzato del 2007, l’Ebitda1 dei primi nove mesi del 2008 passa dal 17,8% al 19,5% dei ricavi totali e si attesta ad Euro 10,5 milioni, con un incremento dell’8,5%, rispetto ad Euro 9,7 milioni del 2007. Tale miglioramento è legato principalmente alla diminuzione di alcuni costi di gestione. Il miglioramento dell’Ebitda è maggiormente accentuato nel trimestre di riferimento, che evidenzia un incremento del 20,8% dei ricavi totali, attestandosi a Euro 3,6 milioni, da Euro 462 mila del 2007 (3,2% dei ricavi totali). Il Risultato Operativo del periodo è positivo per Euro 3,9 milioni, rispetto al valore normalizzato di Euro 3,5 milioni nel 2007. L’incremento è pari al 12,2%. Il trimestre evidenzia un risultato operativo pari ad Euro 1,3 milioni contro un risultato negativo di Euro 2,5 milioni del 2007. La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2008 è negativa per Euro 90,8 milioni con un miglioramento di quella verso banche e altri finanziatori, rispetto al corrispondente periodo precedente, di Euro 4. 064 ovvero pari al 6,1%. La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2008 è riportata nella tabella che segue:
Posizione finanziaria netta consolidata 30. 09. 2008 30. 06. 2008 31. 03. 2008 31. 12. 2007
Cassa, conti correnti bancari e titoli 3. 598 3. 065 4. 235 5. 216
Titoli che non costituiscono immobilizzazioni 104 133 131 106
Crediti finanziari verso terzi 58 52 77 77
Crediti finanziari verso correlate - - - 21
Debiti verso banche e altri istituti finanziari (8. 430) (7. 982) (7. 293) (9. 875)
Posizione finanziaria netta corrente (4. 670) (4. 733) (2. 849) (4. 455)
Crediti finanziari verso terzi 1. 027 1. 709 424 1. 005
Debiti verso banche e altri istituti finanziari (59. 307) (59. 341) (61. 148) (60. 887)
Posizione finanziaria netta non corrente (58. 280) (
Posizione finanz. Netta cons. Prima dei finanz. Soci (62. 950) (62. 366) (63. 574) (64. 337)
Deb. Finanziari (Shareholder loan - Tasnch Holding) (16. 509) (16. 055) (15. 607) (15. 158)
Deb. Finanziari (Vendor loan - Tasnch Holding) (11. 380) (11. 217) (11. 058) (10. 903)
Finanziamento dei Soci non correnti (27. 889) (27. 272) (26. 664) (26. 061)
Posizione finanziaria netta consolidata (90. 840) (89. 637) (90. 238) (90. 397)
La posizione finanziaria netta consolidata escludendo i finanziamenti soci (Vendor Loan e Shareholder Loan) è passata da Euro 64,3 milioni al 31 dicembre 2007 a Euro 62,9 milioni al 30 settembre 2008, in miglioramento di 1,3 milioni di euro, mentre includendoli passa da Euro 90,3 milioni a Euro 90,8 milioni. I Finanziamenti dei soci non correnti comprendono il Vendor Loan acquistato da Tasnch Holding ed il finanziamento soci Shareholder Loan di Tasnch Holding concesso alla Società. Come già ricordato, Tasnch Holding ha comunicato la sua intenzione di sottoscrivere interamente la sua quota di Aumento di Capitale utilizzando sino all’importo di 15,000 milioni di euro il finanziamento soci. Si evidenzia che il finanziamento in pool è garantito da un pegno concesso da Tas S. P. A. Su n. 1. 192. 230 azioni di Tas, corrispondenti al 67,276%, e prevede il rispetto di determinati parametri finanziari legati ai dati del bilancio consolidato del Gruppo il cui mancato rispetto consentirebbe all’istituto di credito di revocare il finanziamento o di rinegoziare le condizioni. Si evidenzia che i parametri finanziari al 30 settembre 2008 sono stati rispettati e se ne prevede il rispetto anche per i periodi successivi sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, formalizzate nel piano industriale della Società. .
 
   
   
AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO EUROPEO CARLO MAGNO DELLA GIOVENTÙ  
 
Bruxelles, 19 novembre 2008 - Anche quest´anno il Parlamento Europeo e la fondazione del Premio Internazionale Carlo Magno di Aquisgrana, invitano i giovani di tutti gli Stati membri dell´Unione Europea a partecipare al concorso per il premio europeo Carlo Magno della gioventù. Se hai tra i 16 e i 30 anni e stai lavorando ad un progetto sull´integrazione europea, invia la tua candidatura entro il 16 gennaio. Potrai così avere la possibilità di essere il prossimo vincitore del miglior progetto europeo del 2009. Il premio europeo Carlo Magno ha lo scopo di premiare quei progetti che promuovono "la comprensione e la conoscenza europea e internazionale e favorendo lo sviluppo di un sentimento comune dell´identità e dell´integrazione europea". I progetti selezionati serviranno da modello per i giovani che vivono in Europa, offrendo degli esempi concreti su come gli europei possono vivere insieme come una sola comunità. Tante idee da premiare - Tutti i cittadini o i residenti dei 27 Paesi europei, di età compresa tra i 16 e i 30 anni, possono partecipare al concorso, individualmente o in gruppo, l´importante é che il progetto sia già avviato. I moduli per le candidature sono disponibili in tutte le lingue ufficiali dell´Unione Europea. I tre migliori progetti, scelti entro il 2 aprile, saranno selezionati da giurie composte da eurodeputati, compreso il Presidente del Parlamento Europeo, e da quattro rappresentanti della Fondazione del Premio Internazionale Carlo Magno di Aquisgrana. Ai tre vincitori, che saranno ufficialmente invitati al Parlamento europeo, verranno assegnati rispettivamente un premio di 5000, 3000 e 2000 euro. La cerimonia ufficiale di consegna si terrá nella città di Aquisgrana, in Germania, il 19 maggio 2009. Tutte le informazioni necessarie e il bando del concorso sono scaricabili cliccando sui link qui in basso. Http://www. Aachen. De/en/sb/pr_az/karls_pr/index. Html .  
   
   
BERGAMO, ACCORDO PER ACCADEMIA GUARDIA DI FINANZA  
 
Milano, 19 novembre 2008 - E´ stato sottoscritto ieri in Regione l´Accordo di Programma che consente la realizzazione della nuova Accademia e dei reparti territoriali della Guardia di Finanza che sorgerà in località Grumello al Piano nel Comune di Bergamo. L´atto porta la firma del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, del presidente della Provincia di Bergamo, Valerio Bettoni, del sindaco della città, Roberto Bruni, del Capo di Stato Maggiore, generale Paolo Poletti, del sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture, Mario Mantovani e del direttore dell´Agenzia del Demanio, Giuliana Dionisio. Presenti anche i delegati del presidente, Marco Pagnoncelli e Marcello Raimondi. La nuova Accademia permetterà di valorizzare al meglio e di incentivare i percorsi formativi e di svolgere in completa autonomia tutte le attività dell´istituto, comprese le cerimonie dei giuramenti e la festa tradizionale di inizio corso. Avrà a disposizione adeguati impianti sportivi e un auditorium. Regione Lombardia in questo Accordo - che prevede investimenti per circa 250 milioni di euro - svolge una funzione di governance, nell´ottica di contribuire al rafforzamento della sicurezza sul nostro territorio. "Siamo arrivati alla tappa conclusiva di questo percorso - ha detto il presidente Formigoni - che porta alla realizzazione della nuova Accademia della Guardia di Finanza e quindi anche ad una maggior sicurezza sul territorio. La questione della sicurezza è, infatti, uno dei punti di forza del governo regionale ed è un indicatore prioritario di autentica qualità della vita. Poter chiamare a raccolta le responsabilità, le competenze e le energie di tutti, è sicuramente un aspetto essenziale per la realizzazione dell´opera, per il rispetto dei tempi e degli impegni di ogni soggetto coinvolto". "L´accordo di Programma - ha detto Formigoni - si è rivelato in questi anni lo strumento amministrativo migliore per la realizzazione di importanti progetti che vedono coinvolti diversi attori a tutti i livelli territoriali". Scheda - L´accademia è il massimo istituto di formazione della Guardia di Finanza. Ad essa è riservata la delicata funzione formativa degli Ufficiali del Corpo. Nasce il 9 febbraio 1896 quando re Umberto I istituisce nella Reggia di Caserta la "Scuola speciale per abilitare i marescialli e i brigadieri della Regia Guardia di Finanza a conseguire il grado di Sottotenente del Corpo". Il 16 agosto 1896 inizia il primo corso. Nel 1908 l´istituto cambia nome in "Scuola Allievi ufficiali" e vengono ammessi anche i giovani diplomati delle scuole medie superiori. Dal mese di ottobre 1984, l´Accademia ha sede a Bergamo e, dal mese di settembre 1995, una parte dei corsi (Corsi di Applicazione e Speciali) è stata trasferita nella nuova sede di Roma-castelporziano. L´ammissione ai corsi ordinari dell´Accademia ha luogo mediante concorsi pubblici aperti ai diplomati (dal 2000, appartenenti ad entrambi i sessi) degli istituti di istruzione media superiore; l´ordinamento didattico è stato adeguato alla recente riforma in materia universitaria. Al termine dei cinque anni, con il grado di Tenente e con la Laurea Specialistica in "Scienze della sicurezza economico-finanziaria", gli accademisti vengono immessi in servizio. .  
   
   
GIOVANI INTERESSATI ALLA SCIENZA, MA NON ALLA CARRIERA IN AMBITO SCIENTIFICO  
 
Bruxelles, 19 novembre 2008 - Prima la buona notizia: un recente sondaggio Eurobarometro relativo alle opinioni dei giovani sulla scienza rivela che, in Europa, i giovani sono fortemente interessati a scienza e tecnologia (S&t) e che sono fiduciosi rispetto ai benefici che queste possono apportare alla società. La cattiva notizia è, invece, che sono pochi i giovani interessati a intraprendere la carriera scientifica. Alla base dei risultati c´è un sondaggio che ha coinvolto circa 25. 000 persone, della fascia d´età compresa tra i 15 e i 25 anni, svolto in tutti gli Stati membri dell´Ue. Ai più giovani è stato chiesto di esprimersi riguardo al loro grado di interesse per le notizie generali e per gli argomenti correlati a scienza e tecnologia, in particolare per quanto concerne la ricerca e gli scienziati, la loro conoscenza di alcune innovazioni scientifiche, il loro parere rispetto ai rischi per la salute collegati a determinati fattori e il loro interesse per lo studio, in futuro, delle materie scientifiche. Il sondaggio ha rivelato che il 67% degli intervistati era interessato alle notizie di carattere scientifico e tecnologico (in confronto, pressoché il 90% degli intervistati si è detto interessato a notizie relative a cultura e intrattenimento, il 67% ha manifestato interesse per le notizie sportive e poco meno del 45% del campione ha affermato di essere interessato alle notizie concernenti economia e politica). Dal sondaggio risulta che, tra i giovani, i maschi tendono ad essere maggiormente interessati delle ragazze alle notizie che toccano l´ambito scientifico e tecnologico. Gli argomenti che hanno goduto di maggiore popolarità tra quelli di carattere scientifico e tecnologico sono "nuove invenzioni e nuove tecnologie" e "terra e ambiente", nei confronti dei quali quasi il 90% degli intervistati ha affermato di essere da abbastanza a molto interessato. Si sono rivelati popolari anche "salute e medicina" e "tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic)", e quasi i due terzi degli intervistati ha affermato di essere da abbastanza a molto interessato all´argomento "universo, cielo e stelle". Per quanto riguarda l´opinione dei giovani sulla scienza, l´82% si è detto d´accordo con l´affermazione "la scienza apporta più benefici che danni". È risultata convinzione comune, inoltre, che la scienza possa migliorare la qualità della vita, nonché essere d´aiuto per risolvere i problemi della fame e della povertà. Più dei tre quarti degli intervistati è stato d´accordo nell´affermare che la ricerca, oggi, è eccessivamente influenzata dalla logica del profitto. Secondo i giovani, la scienza dovrebbe innanzitutto essere al servizio dello sviluppo della conoscenza. Sul fronte della politica della ricerca, un quarto ha affermato che i cittadini dovrebbero avere voce in capitolo sulle modalità con cui i finanziamenti per la ricerca vengono impiegati nel loro paese. Un quinto ha scelto la comunità scientifica, mentre il 18% ha affermato che l´ultima parola dovrebbe spettare al governo. Infine, il 16% ha affermato che gli enti di ricerca dovrebbero rivestire il ruolo più importante e il 13% ha espresso la convinzione che il ruolo determinante dovrebbe spettare all´Ue. Soltanto il 2% si è espresso a favore delle imprese private e lo stesso dato percentuale è stato ottenuto dai mezzi di comunicazione. La grande maggioranza dei più giovani si è detta d´accordo sulla necessità di maggiore coordinazione nell´ambito della ricerca tra gli Stati membri dell´Ue. É risultato inoltre esserci un consenso diffuso anche sul fatto che sia l´Unione europea che i governi nazionali dovrebbero investire maggiormente nella ricerca. Nonostante il palese interesse per la ricerca e la consapevolezza dell´importanza che la stessa riveste per la società, i giovani si sono rivelati meno propensi allo studio di queste materie. Solo il 19% ha affermato di aver preso in considerazione la possibilità di dedicarsi allo studio delle scienze sociali o di una materia umanistica. Il dato percentuale per biologia e medicina si attesta a 13%, mentre quelli relativi a ingegneria e scienze naturali si sono attestati rispettivamente all´11% e al 10%. Appena l´8% ha affermato che sta prendendo in considerazione l´opportunità di studiare matematica in futuro. "Sono lieto di vedere che la scienza stimola l´interesse dei giovani europei," ha commentato il commissario europeo per la Scienza e la ricerca Janez Potocnik. "Il sondaggio Eurobarometro dimostra che tra le giovani generazioni c´è un ampio interesse e un grande sostegno per la scienza. Tuttavia, lo scarso interesse per l´ingegneria e per gli studi scientifici è fonte di preoccupazione, così come pure lo squilibrio di genere. Abbiamo il dovere di invertire questa tendenza, perché le menti capaci e istruite rappresentano un patrimonio prezioso per l´Ue nell´attuale scenario di concorrenza globale. " Per ulteriori informazioni, visitare: http://ec. Europa. Eu/public_opinion/flash/fl_239_en. Pdf .  
   
   
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA: 60 ANNI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA A SCIENZE POLITICHE DUE INCONTRI TRA SCIENZA, BIOETICA E STORIA.  
 
Pavia, 19 novembre 2008 - Organizzati dalla rivista “Il Politico”, gli incontri mettono a confronto studiosi, scienziati e costituzionalisti. Tra gli ospite, il Presidente Emerito della Corte Costituzionale Valerio Onida La Rivista “Il Politico”, di intesa con la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Pavia, dedica due incontri di studio al sessantesimo anniversario della Costituzione repubblicana, in programma il 24 novembre e l’11 dicembre (ore 15,30) in aula grande di Scienze Politiche. “ I sessanta anni di vigenza della Carta costituzionale hanno visto compiersi avvenimenti sui quali appare necessario soffermarsi a riflettere – spiega il prof. Silvio Beretta, Direttore scientifico de “Il Politico – Per questo abbiamo previsto due appuntamenti di studio, nel corso dei quali si farà riferimento a ordini diversi di problemi. Il primo incontro porrà a confronto l’evoluzione delle previsioni sancite dal Costituente con gli sviluppi di settori scientifici di grande rilievo per la vita italiana. Tali sono la bioetica, l’ambiente, l’economia. ” Il primo incontro metterà a confronto l’opinione di autorevoli studiosi, da Carlo Alberto Redi a Franco Osculati, ad Alberto Quadrio Curzio, con quella di esperti costituzionalisti, come Francesco Rigano, Giovanni Cordini e Giampiero Di Plinio. L’incontro sarà presieduto dal Giudice Costituzionale Paolo Maddalena, che trarrà le conclusioni. Nel secondo incontro il Presidente Emerito della Corte Costituzionale Valerio Onida tratterà dell’attuazione del dettato della Carta attraverso la giurisprudenza costituzionale. Lunedì, 24 novembre 2008 - ore 15. 30: “Costituzione E Scienza” Saluto del Rettore - Angiolino Stella; Saluto del Preside - Fabio Rugge; Saluto del Direttore scientifico “Il Politico” - Silvio Beretta. Presiede Paolo Maddalena; Intervento preliminare di Pietro Giuseppe Grasso. Relazioni di : bioetica - Carlo Alberto Redi e Francesco Rigano; ambiente - Franco Osculati e Giovanni Cordini; economia - Alberto Quadrio Curzio e Giampiero Di Plinio; Conclusioni di Paolo Maddalena. Giovedì, 11 dicembre 2008 -ore 15. 30: “La Costituzione Dal 1948 Al 2008” Saluto del Rettore Angiolino Stella; Saluto del Preside Fabio Rugge; Saluto del Direttore scientifico “Il Politico” Silvio Beretta; Relazione di Valerio Onida. .  
   
   
BOLZANO: SCUOLE PRIVATE: ENTRO GENNAIO LA DOMANDA PER IL RICONOSCIMENTO  
 
Bolzano, 19 novembre 2008 - Le scuole private che rispettano i principi dell´ordinamento scolastico vigente, possono presentare entro il 31 gennaio alla competente Intendenza scolastica la domanda di riconoscimento. I relativi criteri sono stati approvati ieri (17 novembre) dalla Giunta provinciale. Gli assessori provinciali alla Scuola Otto Saurer, Florian Mussner e Francesco Comina hanno predisposto il regolamento per il riconoscimento delle scuole private che la Giunta ha approvato nella sua ultima seduta, fissando criteri e modalità del riconoscimento. In primo piano figurano la conferma delle competenze e conoscenze fissate nelle direttive quadro della Provincia, l´esame permanente e la documentazione dei processi di apprendimento e formazione, la compartecipazione dei membri che fanno parte della comunità solastica e l´impiego di personale insegnante qualificato. Le scuole private possono presentare all´Intendenza scolastica competente le domande di riconocimento entro il 31 gennaio di ogni anno. In tal modo, sottolineano i tre assessori provinciali alla scuola, anche le scuole private sono parte del sistema formativo. Fino ad oggi infatti il finanziamento di tali istituti era possibile sono se parificati alle scuole pubbliche. "Con le nuove direttive e la procedura di riconoscimento approvata dalla Giunta cambia anche la modalità di contributo provinciale. " .  
   
   
AL SASCHALL DI FIRENZE LA CERIMONIA CON 900 STUDENTI DA TUTTA LA TOSCANA GIOVANI CONSUMATORI, PREMIATI I QUATTRO VINCITORI  
 
Firenze, 19 novembre 2008 - “C´era una volta nel paese di Golosandia”, “I pasticci di Pasticcia”, “Carte da gioco da Uno-alimentazione” e “Gnam Gnam”, sono questi i titoli degli elaborati vincitori del premio ´Giovani consumatori´, promosso e organizzato dalla Regione Toscana, dal Centro Tecnico per il Consumo (Ctc) e dall´Ufficio scolastico regionale per trovare tra i ragazzi nuove idee per spiegare ai loro coetanei le regole di una corretta alimentazione. «Abbiamo chiesto alle scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori della Toscana – ha detto l´assessore regionale alla tutela dei consumatori Eugenio Baronti - di spiegare a modo loro ai loro coetanei cosa vuol dire mangiare bene, anche in base ai precetti della Piramide alimentare toscana. Volevamo capire il loro punto di vista e quale fosse il linguaggio più adatto per esprimerlo. La risposta &egrav e; stata eccezionale: 114 scuole hanno aderito, ci sono stati inviati 81 elaborati e tra questi il Ctc ha scelto 22 vincitori provinciali e 4 regionali». «E´ interessante – ha aggiunto l´assessore - vedere come i ragazzi raccontano il rapporto con il cibo. Anche ad una prima occhiata appare evidente la complessità del tema. Età diverse pongono problemi diversi. I bambini delle scuole materne si sono concentrati sulla golosità, ma già dalle elementari inizia ad inserirsi il tema del rifiuto del cibo, che culmina con i lavori delle superiori, quasi tutti centrati sui disturbi alimentari. Rendere i ragazzi protagonisti della lotta contro le difficoltà che alla loro età si incontrano è un primo passo per stimolarli ad un approccio critico, con il cibo in particolare e con il consumo in generale». La premiazione si è tenuta questa mattina nel Saschall di Firenze. La cerimonia è in iziata con i saluti delle autorità e del presidente del Ctc Adriano Amadei. I primi a ricevere il premio sono stati i vincitori dei riconoscimenti provinciali (6 scuole materne, 9 elementari, 5 medie inferiori e 2 superiori che hanno ricevuto ciascuna 1000 euro di premio), mentre i quattro istituti che hanno vinto i riconoscimenti regionali sono stati chiamati sul palco intorno alle 13, dopo l´intervento dello psicologo-nutrizionista Gabriele Buracchi. I 1500 euro di premio regionale sono andati rispettivamente alla scuola materna Bertocci di Pistoia (per “C´era una volta nel paese di Golosandia”, presentazione che racconta la malattia degli abitanti del reame dei golosi e la loro guarigione grazie alla fata Vitamina, che trasforma Golosandia in Nutrilandia), alla scuola elementare Don Milani di Siena (per “I pasticci di Pasticcia”, dove i disegni dei bambini mostrano alla strega Pasticcia, che rifiuta il cibo e si sente sempre debole e svogliata, quali sono le regole del mangiar bene), alla scuola media inferiore Piero della Francesca di Arezzo (per la rivisitazione del gioco ´Uno´ attraverso carte speciali dedicate al tema dell´alimentazione, una rivisitazione realizzata fine nei minimi dettagli, con regole, penalità e la realizzazione di un prototipo da utilizzare per giocare nella scuola) ed infine all´istituto Fossombroni di Grosseto (per la presentazione “Gnam Gnam”, sintetica analisi delle regole del mangiar bene). I progetti vincitori sono consultabili sul portale dei ´Giovani consumatori´ www. Yesproject. It .  
   
   
SCUOLA: CONOSCI LA RIFORMA? DALL’A.GE. UN TEST INFORMATIVO PER GENITORI TAVOLA ROTONDA A FIVIZZANO (MS)  
 
 Fivizzano, 19 novembre 2008 - Il Decreto 137 è diventato legge ma per la scuola non è ancora detta l’ultima parola. Ci sono le promesse del Governo, ci sono i regolamenti applicativi da definire. Ed è per questo che è ancora più importante informare correttamente i genitori. L’associazione Genitori A. Ge. Toscana ha predisposto un test informativo semplice ma rigoroso, che in poche battute dà una panoramica completa e attendibile della riforma della scuola in atto. Sulle orme della recente normativa a farla da padrona è la scuola primaria, ma il test aiuta a districarsi anche fra le novità degli altri ordini di scuola, dall’infanzia alla superiore, passando per la revisione della rete scolastica e l’università. Il test sarà presentato venerdì 21 novembre alle ore 21 a Fivizzano, presso l’Aula magna dell’Istituto Comprensivo “A. Moratti”, nel corso dell’incontro "Tracce per una scelta educativa e partecipata - Riforma della scuola 2008/2009" . Sono previsti interventi di: Ugo Bassi, Assessore alla Pubblica Istruzione Comune di Fivizzano; Manlio Erta, Ispettore scolastico; Fabio Benigni, Dirigente scolastico Istituto Comprensivo di Fivizzano; Concetta Goffredo, personale A. T. A. , Anicia Conti, Presidente Consulta Genitori. “Abbiamo visto che l’Italia è scesa in piazza per la scuola e che persone in assoluta buona fede si sono accapigliate a causa di una informazione tendenziosa e carente -afferma preoccupata Rita Manzani Di Goro, Presidente dell’A. Ge. Toscana- Il decreto è stato convertito in legge, ma le promesse del Governo inducono a sperare che ci sia ancora margine per salvare il maestro prevalente, gli insegnanti di sostegno e le scuole di montagna”. “Ci pare poco rispettoso per i cittadini, oltre che indecoroso, che maggioranza e opposizione si accusino reciprocamente di mentire e, quello che è peggio, che abbiano entrambi ragione -prosegue Di Goro- Anche L’autorevole rivista Tuttoscuola, che si atteggia a giudice super partes, prende due gravi abbagli: prima dando per scontata la messa a regime del maestro prevalente, che invece è solo una promessa, poi parlando di formazione triennale per l’insegnamento dell’inglese, quando la relazione finanziaria annessa al Piano programmatico del Governo parla di un totale di 150/200 ore”. “Qualcuno doveva pensare ad informare i genitori – dichiara Maria Eugenia Parodi, presidente dell’Associazione Genitori A. Ge. Di Fivizzano- Per questo abbiamo messo a punto uno strumento semplice ma efficace che può aiutare la riflessione dei genitori e di tutti coloro che hanno a cuore la scuola”. .  
   
   
FORMAZIONE, ESPERIENZE EUROPEE A CONFRONTO CON LA LUETEB  
 
 Potenza, 19 novembre 2008 - Tra Potenza e Satriano di Lucania ,dal 20 al 23 Novembre, la Lueteb , Libera Università Europea della Terza Età Basilicata, ospiterà i rappresentanti delle 10 istituzioni, provenienti da diversi paesi dell’Europa, che compongono il partenariato del progetto. In particolare saranno presenti in Basilicata delegazioni di Repubblicaceca, Svezia, Germania, Austria, Belgio, Polonia e Gran Bretagna. Il progetto “Story”, coordinato da Friederike Schröder dell’ ”Istituto di Ricerca sull’Educazione degli Adulti “ di Tubingen in Germania si basa sull’idea che le competenze informali, acquisite grazie alle esperienze di vita e alle azioni di tutti i giorni, possono essere considerate delle vere e proprie storie da raccontare. Finalità del partenariato multilaterale è di confrontare le esperienze di vita vissuta dalle persone che vivono nei paesi appartenenti alla Comunità Europea e realizzare un modello di riferimento per la realizzazione di storie per staff e discenti delle organizzazioni che compongono il partenariato. Il programma delle giornate lucane prevede che venerdì mattina le delegazioni dei paesi partner del progetto saranno ricevute dall’ Assessore alla Formazione Cultura e Sport della Regione Basilicata Avv. Antonio Autilio. Nel tardo pomeriggio , gli ospiti visiteranno il Museo Archeologico e la Galleria Civica del Comune di Potenza . Nel pomeriggio di sabato,dopo un incontro tra i partecipanti al meeting e gli allievi della Lueteb a Satriano di Lucania, le delegazioni saranno ricevute dal Sindaco del comune del Melandro Michele Miglionico. La riunione del progetto in Basilicata si concluderà con una visita del borgo antico di Satriano e la preparazione e la degustazione di piatti tipici locali. .  
   
   
BOLZANO: 13 NUOVI WELLNESSTRAINER  
 
Bolzano, 19 novembre 2008 - Dopo due anni di formazione nella Scuola professionale provinciale per il commercio, l’artigianato e l’industria “Luis Zuegg” di Merano si è concluso il quarto corso di formazione per “wellnesstrainer”. 13 i candidati che hanno meritato il diploma finale. Si è concluso a Merano il secondo corso biennale per wellnesstrainer, i tecnici esperti che curano l´utente nel settore del benessere, dopo il riconoscimento della corrispondente qualifica professionale. Alla cerimonia di consegna dei 13 diplomi nella scuola professionale "Zuegg" di Merano, che ha organizzato la formazione, il direttore del Dipartimento provinciale della formazione professionale tedesca Günther Andergassen e il direttore di Ripartizione Peter Duregger hanno ribadito il significato di un´offerta formativa differenziata e attenta agli sviluppi futuri, in particolare nel settore turistico e alberghiero, dove la figura del wellnesstrainer è sempre più richiesta. Si sta già lavorando all´organizzazione del prossimo corso professionale biennale. .  
   
   
AMBIENTE. AL VIA LA SFIDA FRA CITTÀ PER LA RACCOLTA DELLA CARTA E DEL CARTONE IN GARA MILANO, BOLOGNA, FIRENZE, PALERMO, REGGIO CALABRIA E ROMA  
 
 Milano, 19 novembre 2008 - Ha preso il via sabato scorso l’edizione 2008 delle Cartoniadi, la manifestazione organizzata da Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica) per incrementare la raccolta di carta e cartone sul territorio nazionale. La gara vedrà impegnate fino al 15 dicembre le città di Milano, Bologna, Firenze, Roma, Reggio Calabria e Palermo, ciascuna rappresentata da un quartiere, che dovranno aumentare la percentuale raccolta dai cittadini, in relazione allo stesso periodo dell’anno precedente. Per Milano gareggerà la zona 4, estratta a sorte lo scorso 10 settembre a Palazzo Marino durante la presentazione dell’iniziativa. La città che alla fine di dicembre avrà maggiormente incrementato la raccolta, riceverà un premio di 50 mila euro che potranno essere investiti in progetti per migliorare la vivibilità dei quartieri. La zona 4 parte da una base di raccolta di 8. 157 tonnellate. Per potenziare l’impegno e coinvolgere i cittadini Amsa, in collaborazione con il Comune, il Consiglio di zona 4 e Comieco, ha promosso un concorso fotografico dedicato al tema “Un mondo di carta e cartone”. Il concorso sarà l’occasione per catturare, attraverso un “click”, un momento legato al recupero della carta. Si potrà fotografare, ad esempio, un comportamento corretto o uno scorretto, denunciare sprechi, usi e abusi di questi materiali. La partecipazione al concorso è gratuita ed è riservata ad associazioni, circoli (legalmente riconosciuti), scuole e parrocchie della Zona 4; i cittadini potranno partecipare solamente se riuniti in comitati di via. Il bando può essere ritirato presso il Consiglio di Zona 4 – Ufficio Protocollo di via Oglio18 –, oppure scaricato dal sito Amsa (www. Amsa. It/tabiol/1161/default. Aspx) e dal sito del Comune (www. Comune. Milano. It Link: I Consigli di Zona –Zona 4) Il plico contenente le foto dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo di via Oglio entro le ore 12. 00 del 10 dicembre. Il primo premio, messo in palio da Comieco, è di 1. 500 euro; il secondo, messo in palio da Amsa, è di 1. 000 euro e il terzo è di 500 euro messi a disposizione da Comieco. “La raccolta differenziata è una delle priorità tra le politiche ambientali adottate dal Comune di Milano – ha detto l’assessore all’Arredo, Decoro urbano e Verde Maurizio Cadeo -. Per questo sono certo del grande risultato che la zona 4, in rappresentanza della nostra città, raggiungerà in questa competizione nazionale”. “Siamo di fronte a una grande occasione per la città e per la zona 4 – ha spiegato l’assessore alle Aree cittadine e Consigli di zona Ombretta Colli - : mi auguro che i cittadini partecipino con entusiasmo a questa bella iniziativa di forte valore educativo e sociale e che, in caso di vittoria, porterà benefici concreti alla zona”. “Le Cartoniadi sono un’iniziativa importante - ha dichiarato il Presidente di Amsa Sergio Galimberti - per coinvolgere maggiormente i cittadini sul corretto smaltimento dei rifiuti e per trasformarli da potenziale problema in opportunità”. “Per la zona 4 è un motivo di grande orgoglio poter rappresentare la nostra città in questa competizione – ha detto il Presidente di zona Paolo Zanichelli -. Il Consiglio di zona 4 si sta attivando per far sentire tutti coinvolti, associazioni, scuole, parrocchie, commercianti e cittadini. In quest´ottica, il concorso fotografico è un´occasione importante di sensibilizzazione nei riguardi delle Cartoniadi”. “Fare la raccolta differenziata non solo consente di riciclare risorse preziose ma contribuisce a ridurre l’effetto serra – ha commentato Piergiorgio Cavallera, vice Presidente di Comieco –. Per ogni tonnellata di carta e cartone riciclata si risparmiano emissioni per 1,308 tonnellate di Co2 mentre riciclando una scatola di scarpe, un giornale e uno scatolone (ovvero un kg di carta) si compensano le emissioni che un’auto di piccola cilindrata produce per percorrere 9 km”. .  
   
   
RIFIUTI, IL PRESIDENTE LOIERO HA INCONTRATO A ROMA I SOTTOSEGRETARI LETTA E BERTOLASO PER CONCORDARE LE PROSSIME SCELTE  
 
Roma, 19 novembre 2008 - La Regione Calabria e la Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno iniziato ad affrontare assieme sia il passaggio legato alla scadenza del prossimo dicembre del commissario all’emergenza ambientale che le decisioni da prendere a breve per riorganizzare il sistema di smaltimento dei rifiuti urbani. Il tema è stato oggetto di due distinti incontri che il presidente della Regione, Agazio Loiero, ha avuto ieri a Roma, prima a Palazzo Chigi con il sottosegretario di Stato Gianni Letta e successivamente nella sede della Protezione civile con il sottosegretario Guido Bertolaso. “Abbiamo concordato le linee generali su come procedere nei prossimi mesi - ha dichiarato Loiero - al fine di migliorare la situazione generale nel settore ambientale ed attivare nei tempi dovuti le nuove discariche per i rifiuti, che sono già in fase di realizzazione. L’emergenza del settore, dovuta in gran parte alla forzata chiusura dell’impianto di Crotone, è sicuramente risolvibile con l’impegno di tutte le istituzioni. Oggi ho riscontrato un positivo clima di collaborazione e la piena volontà di concordare le future scelte”. “Con la Presidenza del Consiglio e con la Protezione Civile siamo sulla stessa lunghezza d’onda e perseguiamo lo stesso obiettivo: portare la Calabria fuori dalla decennale emergenza ambientale. La Regione Calabria - ha concluso il presidente Loiero - ha dimostrato, in questi ultimi anni, un impegno straordinario per dotarsi di un serio piano dei rifiuti ed ha lealmente collaborato con il commissario straordinario affinché le sue decisioni divenissero al più presto operative. Un impegno di serietà che anche oggi ci è stato riconosciuto e che, nei prossimi giorni, ci permetterà di concordare con il Governo le azioni da intraprendere per dare una risposta concreta ai cittadini ed agli enti locali ed evitare crisi irreparabili”. .  
   
   
GESTIONE DEI RIFIUTI, AMBITO UNICO PER LA GESTIONE INTEGRATA  
 
Potenza, 19 novembre 2008 - La Basilicata supera la gestione frammentaria dei rifiuti ed introduce un modello basato sulla gestione unitaria ed integrata, in cui l’insieme delle attività, dalla realizzazione e gestione degli impianti all’effettuazione del servizio di raccolta, è svolto da un unico soggetto. Il Consiglio regionale, nella riunione di ieri, ha approvato il disegno di legge che modifica la legge del 2001 sul ciclo dei rifiuti. Il provvedimento approvato ridefinisce gli attuali Ambiti territoriali ottimali, superando la suddivisione su base provinciale, ed istituisce un Ambito unico per tutto il territorio regionale. “La nuova organizzazione – ha affermato l’assessore all’Ambiente, Vincenzo Santochirico, illustrando il provvedimento in Consiglio regionale – risponde all’obiettivo di fare del ciclo di gestione dei rifiuti un’occasione di modernizzazione compatibile e competitiva per la regione, all’insegna dell’innovazione, della tutela dell’ambiente e della salute, di un modello all’altezza della sfida e indirizzata da un’amministrazione efficiente, rigorosa e dialogante”. L’unificazione dell’Ambito ottimale consente di avere un unico organo di amministrazione, composto di 11 componenti che comporta un dimezzamento rispetto agli attuali 22. Nella stessa direzione della razionalizzazione e della più efficace gestione vanno la riduzione della durata degli organi, che restano in carica tre anni, e l’introduzione del Collegio dei revisori, quale garanzia di controllo e vigilanza sull’operato degli organi di amministrazione. L’assemblea dell’Ato è costituita dai sindaci dei Comuni lucani, i quali, entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, dovranno stipulare un’apposita convenzione di gestione. La quota di partecipazione di ciascun Comune al patrimonio dell’Ato, nonché il diritto di voto, sono determinati in rapporto al numero di abitanti. Dell’assemblea fanno parte anche i rappresentanti delle Province di Potenza e Matera. L’assemblea dei sindaci elegge il presidente del Consiglio di amministrazione, del quale fanno parte anche sei componenti, di cui due eletti dai Comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti, due dai Comuni con popolazione da 5 mila a 10 mila abitanti, due dai Comuni con popolazione superiore a 10 mila abitanti, con esclusione dei Comuni di Potenza e Matera; un componente designato dal Comune di Potenza ed uno dal Comune di Matera; altri due componenti sono designati dalle Province di Potenza d di Matera. Entro 15 giorni dall’entrata in vigore della nuova legge, le Ato provinciali sono poste in liquidazione e nominati i commissari liquidatori. .