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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Febbraio 2009
INVESTIMENTI HI-TECH: ACCORDO INVITALIA-CNR  
 
Roma, 18 febbraio 2009 - Con 2,7 miliardi di dollari di investimento e 57 progetti attratti dall’estero nei settori ad alto contenuto tecnologico nel 2008, l’Italia si posiziona al 5° posto in Europa in tale graduatoria, preceduta da Regno Unito, Francia, Spagna e Germania. Un dato in controtendenza rispetto alla crisi delle economie globali e al calo degli investimenti diretti esteri registrato nello stesso periodo negli altri settori. Gli investimenti nell’hi-tech, in particolare nelle tecnologie ambientali, nel 2008 hanno avuto un aumento del 100%, raddoppiando da 6,3 a 12,6 miliardi di dollari e le industrie del comparto hanno dimostrato di ‘tenere’. Forti di questi risultati, Invitalia - Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa - e Cnr – Consiglio Nazionale delle Ricerche - hanno firmato oggi un Protocollo d’intesa il cui obiettivo è quello di rendere più attrattivo il mercato italiano e migliorare le collaborazioni tra soggetti esteri, soggetti italiani e comunità scientifica nazionale. L’obiettivo è quello di puntare sui settori hi-tech, in quanto strategici per attrarre investimenti esteri qualificati e potenziare la competitività del Paese. L’accordo, firmato oggi da Domenico Arcuri, Amministratore Delegato di Invitalia e Luciano Maiani, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, punta a offrire agli imprenditori esteri opportunità di investimento in tali settori, valorizzando le competenze qualificate e i risultati innovativi prodotti dalla rete scientifica italiana. Invitalia utilizzerà il proprio know how e la propria struttura per favorire lo sbocco internazionale al mercato hi-tech italiano, indirizzando il flusso di investimenti esteri su progetti di qualità ad alto contenuto tecnologico. Il Cnr metterà a disposizione le proprie competenze tecnico scientifiche per selezionare i progetti che presentano spiccate potenzialità di investimento e renderli appetibili al mercato degli investitori esteri. L’ente utilizzerà, inoltre, le competenze e i servizi della propria controllata Rete Ventures e della Sgr Quantica per agevolare e consolidare i contatti tra Invitalia e gli imprenditori interessati. “Sono convinto – rileva Domenico Arcuri, Amministratore Delegato di Invitalia - che il settore dell’alta tecnologia rappresenti per l’Italia una grande opportunità di sviluppo economico ed occupazionale. Il nostro Paese è in condizione di poter offrire un contesto fortemente competitivo su scala europea e, quindi, rappresentare per i potenziali investitori una meta oggettivamente appetibile. Se riusciremo ad attrarre uno stock di investimenti di capitali stranieri sufficiente a garantire un sentiero di sviluppo di medio-lungo periodo, metteremo l’Italia in condizione di raggiungere livelli di eccellenza globale nell’hi-tech. Il Protocollo firmato con il Cnr è un esempio di come le istituzioni siano, e debbano essere ancora di più in futuro, capaci di “fare sistema” e investire sull’intelligenza, risorsa naturale che nel nostro Paese non è mai stata scarsa, per imporre sul grande mercato economico internazionale un’offerta-Italia moderna e capace di intercettare i settori più sensibili allo sviluppo e all’innovazione tecnologica”. “Attraverso le attività di scouting previste dall’accordo con Invitalia, il Cnr contribuirà, grazie alle proprie competenze multidisciplinari, a rendere il mercato italiano nei settori innovativi più attrattivo per gli investitori stranieri e a promuovere a livello internazionale le conoscenze generate dalla ricerca italiana”, dichiara il Presidente del Cnr Luciano Maiani. “In tale quadro, il nostro Ente potrà usufruire della promozione di Invitalia all’estero per la sua rete scientifica e per le oltre 40 imprese spin off che ha generato sino ad oggi. Si conferma, dunque, l’impegno del Cnr a contribuire alla competitività del Paese rafforzando i suoi legami con il sistema produttivo e delle imprese e quello economico e istituzionale”. .  
   
   
CONFERENZA IVEC 2009, ELETTRONICA SOTTOVUOTO  
 
Roma, 18 febbraio 2009 - Dal 28 al 30 aprile si terrà a Roma (Italia) la decima conferenza internazionale sull´elettronica sottovuoto (Ivec 2009 - International Vacuum Electronics Conference). L´evento si aprirà con una sessione plenaria in cui saranno trattati una serie di argomenti di interesse generale. Seguiranno due giornate e mezza di sessioni tecniche parallele con presentazioni orali e di poster. La conferenza, organizzata dall´Agenzia spaziale europea, dedicherà una sessione speciale alle tecnologie e applicazioni dell´elettronica sottovuoto nello spazio. Questa sessione intende offrire un forum di informazione e discussione per i vari attori del campo (produttori e operatori di satelliti/carichi, industria dei tubi, governi/istituzioni, ecc. ) e affrontare le principali sfide delle future missioni spaziali. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Congrex. Nl/09a01/ .  
   
   
INNOVAZIONE, TRASFERIMENTO E RICERCA TECNOLOGICA SONO FONDAMENTALI PER SUPERARE LA CRISI E PREPARARSI AL FUTURO  
 
Venezia, 18 febbraio 2009 - “Finanziare l’innovazione, la ricerca e il trasferimento tecnologico è fondamentale per superare la difficile congiuntura economica che stiamo vivendo purtroppo anche nella nostra regione e soprattutto è la scelta strategica migliore per affrontare i successi che sicuramente le imprese venete sapranno raggiungere una volta che sarà passata l’attuale crisi globale. ” Così l’assessore all’Economia, Vendemiano Sartor, ha illustrato ieri pomeriggio al Parco Scientifico e Tecnologico Vega di Marghera il bando per i contributi a fondo perduto per la diffusione della qualità nelle piccole e nelle medie imprese e il bando per le sovvenzioni a sostegno di attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione e diffusione del trasferimento tecnologico. I due bandi sono stati approvati dalla Regione del Veneto e finanziati con oltre 20 milioni di euro. Per l’assessore all’Economia, Vendemiano Sartor, si tratta in entrambi i casi di agevolazioni molto utili per supportare la competitività del sistema produttivo veneto in quanto da un lato mirano a elevare la cultura e l’innovazione d’impresa in termini di ricerca e di sviluppo, dall’altro favoriscono iniziative volte a garantire la qualità dei processi e dei prodotti. I criteri di accesso alle risorse sono stati spiegati a tutti i soggetti pubblici e privati interessati. Nell’occasione l’assessore ha anche ricordato che la Regione del Veneto si è dotata di recente di un nuovo strumento specifico per rafforzare e per coordinare la ricerca scientifica applicata, per migliorare e diffondere il trasferimento tecnologico, per incentivare la competitività e l’innovazione del sistema produttivo tradizionale. “La legge regionale per la ricerca, il trasferimento tecnologico e lo sviluppo dell’innovazione - ha ribadito in conclusione l’assessore - è il mezzo che la Regione del Veneto ha scelto per supportare le nuove modalità di intervento che recepiscono la strategia di Lisbona per la crescita e per l’occupazione, che assicurano la semplificazione procedurale, che forniscono un maggiore stimolo per lo sviluppo economico e sociale del territorio nel suo intero complesso. ” Infine, l’assessore ha sottolineato che fare sinergia, mettere in rete il pubblico e il privato, giocare in squadra sono obiettivi imprescindibili per superare le sfide del prossimo futuro e per affrontare perfettamente preparati un mercato sempre più globalizzato e internazionale. .  
   
   
L’ARTI AD EXPOLAVORO, PER IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO E L’INTERNAZIONALIZZAZIONE  
 
Valenzano, 18 febbraio 2009 - Anche quest’anno l’Arti, Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione della Puglia, rinnova la sua partecipazione ad Expolavoro – il Salone dell’orientamento al lavoro, alle professioni ed allo studio, organizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria Bari, che si tiene presso il Campus barese (via Orabona, 4) il 17 e 18 febbraio. La manifestazione si rivolge a studenti delle scuole medie secondarie, universitari, neodiplomati e neo-laureati, che intendono orientarsi nel mondo del lavoro e della formazione e ad aziende ed istituzioni, che intendono presentare le azioni messe in atto a favore dei giovani. Al tema dell’internazionalizzazione è dedicata la nona edizione di Expolavoro e la conferenza di inaugurazione, dal titolo “Internazionalizzazione e mondo del lavoro: una finestra sul futuro”, che si terrà il 17 febbraio alle ore 9. 00, presso l’Aula Magna “Attilio Alto” del Politecnico: tra i relatori, anche il presidente dell’Arti, Gianfranco Viesti. Nella seconda giornata, il 18 febbraio (ore 10. 15, Sala A), si svolgerà un workshop dal titolo “Le azioni dell’Arti per il trasferimento tecnologico in Puglia”, tenuto da Adriana Agrimi, coordinatrice tecnica dell’Agenzia, focalizzato sul tema delle risorse umane come strumento di trasferimento di conoscenze. Sono molteplici, infatti, le azioni condotte negli ultimi anni dall’Arti a favore della valorizzazione del “capitale umano”, tra le quali il sostegno alla nascita di nuove spin off (imprese innovative di origine universitaria, aventi come finalità la valorizzazione imprenditoriale dei risultati della ricerca realizzata nell´alveo degli atenei pugliesi), l’organizzazione della Start Cup Puglia 2008 (competizione a premi tra business plan innovativi) e la valutazione di risultati prodotti dall’erogazione di borse di studio a beneficio di ricercatori che hanno prestato la loro attività all’interno di imprese. Saranno inoltre illustrate nel workshop le esperienze condotte dall’Agenzia nell’ambito della cooperazione internazionale, tra cui il finanziamento di borse di studio per la partecipazione a master promossi dalle università del Sud Australia: la Regione Puglia e il Governo del Sud Australia hanno siglato un accordo finalizzato alla realizzazione di iniziative per incentivare la mobilità tra studenti, ricercatori e personale docente e per sostenere progetti di ricerca congiunti su aree tematiche strategiche di comune interesse. L’agenzia, che è tra i patrocinatori della manifestazione, ha un suo stand, all’interno del quale verranno presentati: gli studi sui sistemi innovativi di alcuni Paesi esteri; i risultati del progetto della Rete regionale degli uffici di trasferimento tecnologico (Ilo); gli studi compiuti per monitorare le competenze dei soggetti che contribuiscono a realizzare lo sviluppo del sistema innovativo regionale; due studi recenti su “La fabbrica dei cervelli. L’istruzione universitaria in Puglia”, strumento di orientamento per gli studenti delle scuole medie secondarie, che analizza il sistema universitario pugliese, mettendone in luce le aree d’eccellenza e le percentuali di placement delle diverse tipologie di laureati pugliesi, e su “La Puglia che inventa. I brevetti pugliesi 1978 – 2008”, che analizza i brevetti pugliesi registrati all’Ufficio Europeo Brevetti (Epo). Le azioni per l’orientamento e la formazione professionale messe in atto dall’Arti sono accomunate dall’obiettivo di incoraggiare la valorizzazione delle conoscenze e delle competenze acquisite dai giovani all’interno del territorio pugliese, per contenere il fenomeno della “fuga dei cervelli”. .  
   
   
CON SISTEMA INFORMATIVO DEI SERVIZI SOCIALI PIÙ ATTENZIONE AI MINORI  
 
Roma, 18 febbraio 2009 - “I complessi bisogni dei minori e degli adolescenti, accolti nelle strutture socio-assistenziali del Lazio o che vivono in situazione di disagio, sono stati raccolti attraverso il Sistema informativo dei servizi sociali e anche mediante indagini specifiche come la ricerca sul Disagio adolescenziale nel Lazio”. Lo ha dichiarato in una nota l’assessore regionale alle Politiche sociali, Anna Coppotelli. “Il nostro obiettivo è stato quello di assicurare un circuito di inclusione sociale per i 2. 397 minori accolti nelle 198 strutture del Lazio (di cui 118 case famiglia, 22 comunità educative e 58 gruppi appartamento) prevalentemente di cittadinanza straniera e non accompagnati. ” “Con la stessa attenzione – ha proseguito Coppotelli - ci siamo occupati di garantire ai minori in difficoltà, sia conviventi con le famiglie di origine e sia affidati a terzi, il massimo sostegno”. “I dati elaborati dal Sistema informativo dei servizi sociali (Siss) sono stati resi disponibili agli uffici e alle strutture regionali che ne hanno fatta richiesta, in particolare al Garante dell’infanzia” ha continuato l’assessore. “Riteniamo, infatti, fondamentale la diffusione delle informazioni per fornire strumenti di intervento indispensabili a tutti coloro che sono quotidianamente impegnati nel sostegno ai minori. ” Per presentare il lavoro svolto, il 17 marzo alle ore 10. 00 presso la sala Tevere, si terrà una conferenza stampa. “Il coinvolgimento dei soggetti pubblici e del privato sociale che operano nel settore consentirà di conoscere bisogni, strutture, interventi e servizi esistenti sul territorio. Perché credo che rispondere al disagio degli adolescenti o alle necessità dei minori richieda interventi ambientali, culturali e relazionali, ma soprattutto il contributo di istituzioni e cittadini” ha concluso l’assessore Anna Salome Coppotelli. .  
   
   
BOLZANO: DURNWALDER INCONTRA IL MINISTRO ALL´ISTRUZIONE MARIA STELLA GELMINI  
 
Bolzano, 18 febbraio 2009 - La nomina del nuovo sovrintendente scolastico italiano, il quinto anno integrativo della formazione professionale e la formazione dei docenti nella Lub sono stati i temi discussi il 17 febbraio a Roma dal presidente della Provincia Luis Durnwalder con il ministro all´Istruzione Maria Stella Gelmini. "Il ministro ha ascoltato con attenzione le nostre argomentazioni, la prossima settimane intende conoscere personalmente il dottor Eccli, nome indicato dalla Giunta quale nuovo sovrintendente", ha detto Durnwalder al termine del colloquio. Stasera nella sede del Ministero Durnwalder ha ricordato che Ivan Eccli, indicato dalla Giunta provinciale quale successore di Bruna Rauzi, possiede tutti i requisiti richiesti per ricoprire l´incarico di sovrintendente: è il dirigente con più titoli, quello più anziano e può mettere a disposizione una lunga esperienza. Un funzionario preparato che potrà quindi contribuire in maniera decisa all’atteso varo della riforma delle intendenze scolastiche. Il ministro Maria Stella Gelmini, riferisce Durnwalder, "ha ascoltato con attenzione le nostre argomentazioni e ha annunciato che intende avere un colloquio preventivo con il candidato Eccli, per parlare di riforma scolastica e di programmi. Solo dopo verrà presa una decisione in merito all´intesa dello Stato sul nome del nuovo sovrintendente. " L´incontro avrá luogo probabilmente già la prossima settimana. La seconda questione illustrata dal presidente Durnwalder al ministro Gelmini riguarda il quinto anno integrativo della formazione professionale, introdotto dalla Provincia con la legge del marzo 2008 che il Governo ha impugnato davanti alla Corte costituzionale: “Con l’introduzione del quinto anno – ha spiegato Durnwalder – la Provincia vuole consentire ai giovani che hanno scelto la formazione professionale, e in Alto Adige sono il 35% dei ragazzi in uscita dalla scuola media, di conseguire un titolo di studio che permetta loro di accedere agli studi universitari, che non si vogliono precludere a nessuno. ” Per queste ragioni la Provincia ha previsto nella legge l’organizzazione di annuali in favore dei giovani con diploma professionale: in tal modo vengono creati i presupposti per sostenere l’esame di Stato e accedere all’università. La responsabile dell’Istruzione comprende l´impostazione di fondo data dalla Provincia, riferisce Durnwalder, " e intende ora approfondire i dettagli della questione. " Durnwalder ha affrontato infine il tema della formazione dei docenti per le scuole di ogni ordine e grado attraverso il coinvolgimento della Libera università di Bolzano, sede di Bressanone. "Il ministro Gerlmini intende insediare un gruppo di lavoro, guidato dal Capo dipartimento del Ministero, per approfondire le possibilità di soluzioni in materia", ha concluso Durnwalder. Infine il Presidente ha invitato Maria Stella Gelmini in Alto Adige per conoscere da vicino la realtà scolastica locale. .  
   
   
SEMINARIO METIM 2009 METODI E TECNOLOGIE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA COMPETITIVITA’ AZIENDALE ATTRAVERSO L’INGEGNERIA DI MANUTENZIONE  
 
Bergamo, 18 febbraio 2009 - La manutenzione merita di essere riscoperta e valorizzata per il fondamentale contributo che può dare alla competitività nel business dei servizi industriali. Per evitare diseconomie e un basso valore aggiunto per il cliente è però necessario progettare il servizio offerto bilanciando adeguatamente il contributo dell’ingegneria di manutenzione con quello derivante dalle altre attività più legate all’esercizio del contratto. Il Seminario si propone pertanto di discutere il ruolo dell’Ingegneria di Manutenzione per garantire l’offerta ed erogazione di servizi al cliente ad alto valore aggiunto. Particolare attenzione verrà data a testimonianze e prospettive di sviluppo, a partire dalla progettazione del portafoglio di servizi rispondente alle esigenze del cliente sino alla erogazione di servizi di diagnostica e gestione informativa degli asset. Il Seminario vedrà la presenza di qualificati esperti nazionali e internazionali. La Mostra sarà organizzata in una sezione espositiva allestita in un’area adiacente all’aula del seminario e visitabile durante l’intera giornata. Seminario - Mostra Corso Master Executive Gestione della Manutenzione Industriale 08/09 venerdì 27 febbraio 2009 ore 9. 00 - 18. 00 Aula Magna Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Bergamo Sede di Dalmine via Pasubio, 3 tel. +39-035-2052385 Sono aperte le iscrizioni alla Quinta Edizione del meGmi. Modulistica e modalità di partecipazione alla voce download del nostro sito, www. Mip. Polimi. It/megmi. .  
   
   
LIBRI SCOLASTICI: LE NOVITÀ DALL´ISTRUZIONE  
 
 Roma, 18 febbraio 2009 - Contenimento dei costi per i testi scolastici, zainetti meno pesanti, libri scaricabili da internet: queste alcune delle importanti novità sui libri di testo introdotte dalla circolare emanata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Con questa circolare vengono previsti alcuni cambiamenti nella scelta dei libri di testo da parte dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado per il prossimo anno scolastico: a fianco del tradizionale libro a stampa le scuole potranno scegliere testi scaricabili in tutto o in parte da internet. Le scelte, inoltre, non potranno essere cambiate per almeno 5 anni nella scuola primaria e 6 in quella secondaria. Rimane, comunque, la possibilità per gli editori di integrare i testi con appendici di aggiornamento, se necessario, in relazione a modifiche dei programmi di insegnamento. Per limitare al massimo la spesa a carico delle famiglie, le scuole potranno continuare a ricorrere al comodato d’uso gratuito e al noleggio dei testi scolastici. Le adozioni dei testi, che le scuole renderanno pubbliche, dovranno essere effettuate entro il 15 aprile 2009 per le classi di scuola secondaria di I grado (scuole medie) ed entro la fine di maggio 2009 per tutte le classi di scuola primaria (scuola elementare) e secondaria di Ii grado (scuola superiore). Per tutte le classi in cui sono presenti alunni con disabilità visiva, invece, le adozioni dovranno essere effettuate entro il 31 marzo 2009. I libri di testo sono gratuiti per tutti gli alunni delle scuole elementari e vengono forniti attraverso la consegna di cedole librarie. Per gli studenti delle scuole medie e dei primi due anni delle scuole superiori appartenenti a famiglie meno abbienti, è inoltre possibile richiedere borse di studio e rimborsi parziali della spesa sostenuta per l’acquisto dei libri. A tal fine, le risorse finanziarie disponibili, assegnate complessivamente alle amministrazioni comunali, sono pari a € 103. 291. 000 per i rimborsi alle famiglie e a € 154. 937. 070 per le borse di studio agli alunni in obbligo scolastico. Con un decreto di prossima emanazione saranno definite le caratteristiche tecniche e tecnologiche dei libri di testo e i tetti di spesa per ciascuna classe di scuola secondaria di primo e di secondo grado. .  
   
   
ISTRUZIONE. DONAZZAN: “A TUTTI I SINDACI E I DIRIGENTI SCOLASTICI HO INVIATO UNA LETTERA SUI TAGLI DELLA FINANZIARIA NAZIONALE”  
 
Venezia, 18 febbraio 2009 - Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, ha inviato una lettera a tutti i sindaci e ai dirigenti scolastici del nostro territorio, preoccupati che i tagli della Finanziaria del Governo si ripercuotano nella scuola primaria. E’ una lettera nella quale l’assessore spiega le ragioni che porterà al Governo, affinché si tenga conta della situazione particolare della nostra regione. ” Nella lettera, l’assessore sottolinea di essere: “In stretto raccordo con l’ufficio scolastico regionale per avere un quadro esatto delle proiezioni dei tagli del personale legati all’obbligatorietà della riduzione della spesa pubblica prevista dalla Legge Finanziaria dello Stato. ” “Se da un lato - sottolinea Donazzan - condivido la necessità di ridurre la spesa pubblica, dall’altro ritengo che il Ministero debba tenere conto della particolarità della nostra Regione. Per altro credo anche che la riforma della scuola primaria con l’introduzione del maestro unico sia un fatto positivo per la didattica e uno strumento utile per razionalizzare la spesa. ” “Segnalerò al ministro Mariastella Gelmini - prosegue nella nota l’assessore - che il Veneto ha la spesa pubblica procapite per studente più bassa d’Italia; che la Regione ha già ridotto nel 2000 le scuole sottodimensionate; che il tempo pieno è un’esigenza sociale in particolare nelle nostre città dove entrambi i genitori lavorano. ” “Sarà mio compito ricordare, poi, al ministro - conclude Elena Donazzan - che il Veneto grava meno di altri sulla spesa scolastica, perché i due terzi dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia non lo fanno nella scuola statale, ma in quella paritaria pagata dalle famiglie, dai comuni e dalle regioni. Dirò inoltre che abbiamo il numero più alto di studenti extracomunitari e un aumento in generale degli studenti iscritti. Infine, evidenzierò che il numero degli insegnati di sostegno per i bambini disabili è inferiore alla media nazionale. ” .  
   
   
ISTRUZIONE FVG: MOLINARO ILLUSTRA NOVITÀ ANNO SCOLASTICO 09-10  
 
Trieste, 18 febbraio 2009 - Per le famiglie del Friuli Venezia Giulia che dovranno, entro il 28 febbraio prossimo, iscrivere i loro bambini e ragazzi a scuola, non ci sarà nessuna sorpresa, troveranno tutti gli edifici scolastici già conosciuti. Le misure di accorpamento e razionalizzazione decise dalla Regione qualche giorno fa per l´anno scolastico 2009-2010 saranno infatti molto limitate, e riguarderanno solo l´organizzazione interna degli istituti, senza intaccare le consuete modalità di erogazione del servizio. Lo hanno assicurato l´assessore regionale all´Istruzione Roberto Molinaro e il direttore generale dell´Ufficio scolastico regionale Ugo Panetta, in un incontro con la stampa che si è svolto questa mattina nella sede del Consiglio regionale a Trieste, per illustrare le principali novità per genitori e alunni in vista del prossimo anno scolastico. "Se siamo qui a parlare assieme di scuola - ha voluto sottolineare Molinaro - è perché raccogliamo il frutto di una collaborazione fra Regione e Stato che, qui in Friuli Venezia Giulia, dura da tempo. Una collaborazione destinata ad allargarsi in prospettiva, con l´attuazione del nuovo Titolo V della Costituzione in materia di istruzione". Come ha confermato l´assessore, la Regione punta a ottenere la competenza primaria nell´organizzazione complessiva e nella definizione degli assetti del servizio scolastico, ma anche a una gestione diretta di alcuni tipi di istituti, e in particolare delle scuole materne e degli istituti professionali. La volontà di acquisire le professionali conferma, ha rilevato l´assessore, la scelta strategica attuata in questa legislatura dal Friuli Venezia Giulia di integrare istruzione e formazione professionale, di fronte alla notevole (e non soddisfatta) esigenza di tecnici da parte delle imprese. Il direttore scolastico Panetta ha quindi illustrato le principali novità, a partire dalla scuola dell´infanzia ed elementare, dove è stata reintrodotta la possibilità di iscrizione anticipata per quei bambini che compiranno rispettivamente 3 e 6 anni solo il 30 aprile 2010, purché ci siano posti disponibili. Per quanto riguarda le superiori, il direttore scolastico ha ricordato che la riforma è stata rinviata di un anno, per cui rimane la scelta fra licei, istituti tecnici, professionali e d´arte. Tra gli elementi innovativi già attuati in Friuli Venezia Giulia c´è lo studio di una disciplina in lingua straniera e la promozione di percorsi intergrati fra istruzione e formazione professionale che, in quest´anno scolastico, coinvolgono 5. 500 studenti. Una ragione in più, ha detto il direttore Panetta, per scegliere gli istituti tecnici e professionali, le cui iscrizioni sono in calo in regione. Si tratta infatti di scuole che, oltre a garantire una completa formazione di base, aprono immediatamente le porte al mondo del lavoro. .  
   
   
ISTRUZIONE: FVG PRIMA IN ITALIA NELL´INDAGINE OCSE-PISA  
 
Trieste, 18 febbraio 2009 - Gli studenti del Friuli Venezia Giulia al termine della scuola dell´obbligo sono i migliori in Italia per competenze scientifiche, logico-matematiche e nella comprensione di un testo, con un punteggio ben superiore alla media dei Paesi Ocse e di quelli confinanti. Lo conferma l´ultima indagine internazionale Ocse-pisa 2006, i cui dati sono stati resi noti ieri dall´assessore regionale all´Istruzione Roberto Molinaro. Grazie a un accordo con la Regione, l´istituto che conduce l´indagine Ocse-pisa per conto del ministero dell´Istruzione, l´Invalsi, ha allargato il campione di scuole in Friuli Venezia Giulia, coinvolgendo 61 istituti (di cui 3 con lingua d´insegnamento slovena) per un totale di 1. 578 allievi di 15 anni. Con questo allargamento del campione, si è potuto così delineare un quadro attendibile e approfondito, su scala regionale, delle competenze degli allievi del Friuli Venezia Giulia. I dati saranno illustrati in un convegno in programma venerdì nell´Auditorium della sede della Regione di Udine (via Sabbadini, 31), con inizio alle 9. Come ha spiegato Bruno Forte, consulente dell´Amministrazione regionale, quella dell´Ocse-pisa si è affermata in questi ultimi anni come una delle più importanti indagini internazionali sul livello dei sistemi di istruzione, mettendo a raffronto le competenze dei quindicenni di ben 67 Paesi in tutto il mondo. "I dati emersi nell´indagine - ha commentato Molinaro - dimostrano che qui, in Friuli Venezia Giulia, c´è una società che saputo investire nella scuola, e non da oggi". Nel dettaglio, il punteggio degli allievi regionali nel campo delle competenze scientifiche è 534, contro una media italiana di 472 e dei Paesi Ocse di 500. Per quanto riguarda le competenze logico-matematiche, il livello regionale è 513 contro 462 dell´Italia e 498 dei Paesi Ocse. Il Paese migliore, la Finlandia, ha 548; l´Austria è a 505 mentre la Slovenia a 504. Nella parte riguardante la comprensione di un testo, gli studenti del Friuli Venezia Giulia hanno ottenuto un punteggio di 519 (469 ma media italiana, 492 quella Ocse). La Finlandia ha 547, la Slovenia 494 e l´Austria 490. .  
   
   
ACCORDO SCUOLA STUDI POLITICI DI MOSCA  
 
Potenza, 18 febbraio 2009 - “Promuovere lo scambio di idee attraverso lo stimolo allo studio della politica moderna per accrescere il livello della democrazia nel solco del consolidato rapporto di amicizia tra il popolo italiano e quello russo“. Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio regionale, Prospero De Franchi, in occasione della firma dell’accordo di collaborazione tra la Scuola di studi Politici di Mosca e la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative, tenutosi a San Pietroburgo”. “Si tratta – ha sottolineato De Franchi - di un importante riconoscimento alla democrazia italiana che fa dell’impalcatura costituzionale un modello da esportare: l’Italia, difatti, è il primo Paese straniero con cui la Russia ha definito tale tipologia di accordo. Nel corso dei prossimi mesi daremo corso a questa iniziativa, che ci vedrà impegnati con il Consiglio regionale della Lombardia, attraverso l’organizzazione di seminari incentrati sullo studio delle problematiche attuali della democrazia italiana, della politica regionale, del decentramento istituzionale e dell’economia di mercato”. “Due regioni, la Lombardia e la Basilicata – ha ancora aggiunto De Franchi - lontane geograficamente ma vicine nel modo di intendere l’alto valore della democrazia come l’unica panacea capace di liberare le forze migliori ed assicurare la garanzia del rispetto dei diritti individuali. Due realtà italiane, significative del nostro Paese, la prima la più ricca dal punto di vista economico e l’altra ricca di risorse naturali capaci di tramutarsi in economia e in sviluppo che insieme sapranno portare un valido contributo alla diffusione del modello democratico”. Il Presidente De Franchi ha concluso il suo discorso ribadendo di essere “orgoglioso di rappresentare insieme al vice Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Enzo Lucchini, e al consigliere regionale, Gianpietro Borghini, la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative, e certo che questo accordo saprà tradursi in un arricchimento comune per i due Paesi”. .  
   
   
ECOLOGIA: RIAPERTE IN PUGLIA ISCRIZIONI SCUOLA EMAS ECOLABEL  
 
Bari, 18 febbraio 2009 - L’assessorato all’Ecologia comunica che la Direzione della Scuola Emas ed Ecolabel della Regione Puglia ha disposto la proroga dei termini di presentazione delle istanze (bandi 2008/09) di ammissione al “Corso per Consulenti e Revisori Ambientali Emas” (Settori: Pubblica Amministrazione, Agroindustria e Gestione Impianti Rifiuti ed Acque reflue) ed al “Corso per Consulenti Ambientali Ecolabel” (servizi ricettività turistica). Le istanze di ammissione dovranno comunque pervenire entro e non oltre giovedì 26 febbraio 2009. Le prove di selezione si terranno, in un’unica sessione, sabato 28 febbraio 2009, a partire dalle ore 9. 00 (verosimilmente fino alle ore 18. 00), presso l’Istituto Gorjux di Bari (via Raffaele Bovio, 1). Info: Scuola Emas ed Ecolabel della Regione Puglia; Tel: 080/5857937 - 5308952; e-mail: scuolaemaspuglia@regione. Puglia. It .  
   
   
PAESAGGIO, PREMIATI 5 PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE REALIZZATI A BERGAMO, PIURO, ARCORE, VALLE IMAGNA E VALCAMONICA BONI:OBIETTIVO, MANTENERE IL LEGAME IDENTITARIO COL TERRITORIO  
 
 Milano, 18 febbraio 2009 - I Comuni di Bergamo, Arcore (Mi), Piuro (So) e le Comunità montane di Valle Imagna (Bg) e Valle Camonica e Parco dell´Adamello (Bs). Sono questi gli enti locali che l´assessore al Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia, Davide Boni, ha premiato oggi con un attestato di "esperienza positiva" per aver messo a punto progetti di riqualificazione e valorizzazione paesaggistica di nuclei e insediamenti storici e tradizionali. "Con questa iniziativa - ha ricordato l´assessore Boni - vogliamo che si diffonda la consapevolezza che è necessario mantenere il legame di identità con il territorio stesso, puntando sulle bellezze che contraddistinguono la Lombardia. Importare modelli che all´apparenza potrebbero sembrare funzionali o all´avanguardia, senza prima verificarne la compatibilità con il contesto lombardo, significa cancellare parte della nostra storia e della nostra cultura. Gli enti locali hanno aderito con entusiasmo, attraverso progetti che rispecchiano la volontà di rispettare l´identità, l´ambiente e il contesto locale, promuovendo nel contempo un serio percorso di rivitalizzazione turistica delle città lombarde". La raccolta e selezione delle esperienze presentate è stata suddivisa in quattro categorie di progetti: "Piani e programmi urbanistici" (piani e programmi urbanistici, programmi di intervento di interi nuclei o singoli insediamenti o parti di essi), "Progetti" (orientati alla riqualificazione di interi insediamenti, complessi di edifici, parti di nuclei storici, e spazi pubblici), "Interventi" (realizzati o in avanzato stato di realizzazione con le caratteristiche indicate nella categoria precedente) e "Promozione e sensibilizzazione" (strumenti di indirizzo e incentivazione per promuovere la salvaguardia e la valorizzazione delle connotazioni paesaggistiche e architettoniche locali). Per ogni categoria è stata individuata l´esperienza più significativa (5 in totale, di cui 2 vincitori ex aequo nella categoria "Interventi") insieme a 6 progetti meritevoli di pubblicazione e diffusione in quanto maggiormente rispondenti ai criteri indicati dal bando di partecipazione. Le esperienze presentate delineano un quadro articolato di casi per diversità di strumenti e approcci adottati e di contesti paesaggistici considerati. Nella categoria "Piani e programmi urbanistici" sono state individuate due esperienze: il complesso piano di recupero per il centro storico di Città Alta a Bergamo (premiato) e il programma di interventi e iniziative per la valorizzare degli insediamenti di valore storico-culturale e rurali e del paesaggio del Basso Pavese, condotto da una pluralità di attori con attenzione ai temi dello sviluppo sostenibile (il progetto è proposto dal Consorzio Terre del Basso Pavese). Nella categoria "Progetti" sono state individuate tre differenti proposte: un piano di recupero di elevato dettaglio progettuale elaborato dal Comune di Arcore per la frazione di Bernate (premiato); il progetto della viabilità ciclabile e pedonale quale strumento per valorizzare i diversi centri e nuclei lungo il lago d´Iseo (Iseo, Marone, Monteisola, Pisogne, Sale Marasino e Sulzano); un progetto di riqualificazione e valorizzazione del paesaggio rurale della pianura irrigua complementare al recupero del sistema delle cascine e del nucleo storico di Cusago (Mi). Nella categoria "Interventi" da segnalare due progetti di recupero di antichi nuclei montani (premiati ex aequo): la riqualificazione di percorsi, spazi pubblici del nucleo storico montano di Savogno (Comune di Piuro, Sondrio) e il restauro conservativo e recupero funzionale dell´antico borgo di Arnosto, nato nel 1400 come dogana e presidio militare della Repubblica Veneta (Comunità Montana Valle Imagna, Comune di Fuipiano, Bergamo). E´ stato inoltre considerato meritevole di menzione il progetto del Comune di Cesano Maderno (Mi) per la riqualificazione delle piazze e della strada del nucleo storico di Binzago. Nella categoria "Promozione e sensibilizzazione", infine, sono emerse tre iniziative che, in contesti sovracomunali differenti e con attori e metodi diversi, puntano alla sensibilizzazione diffusa di cittadini e fruitori del territorio rispetto ai caratteri e ai valori del paesaggio: un processo di Agenda 21 nel Parco dell´Adamello (premiato), che prevede il recupero dell´edilizia rurale, delle risorse boschive e del paesaggio agrario; la costruzione di un sistema di "cellule ecomuseali" coordinato dalla Provincia di Cremona; la promozione dell´area morenica mantovana da parte di enti locali con il supporto della Camera di Commercio. .  
   
   
LOMBARDIA/RHONE ALPES, PONZONI: AZIONI COMUNI SULL´AMBIENTE  
 
Milano, 18 febbraio 2009 - Promuovere la qualità dello sviluppo grazie alle energie rinnovabili e all´ecoinnovazione, come strumenti chiave per rafforzare la competitività nel pieno rispetto dell´ambiente. Questi i temi al centro dell´incontro svolto ieri mattina a Lione fra la delegazione lombarda guidata dall´assessore regionale alla Qualità dell´Ambiente, Massimo Ponzoni, e quella di Rhone Alpes, guidata dal vicepresidente con delega all´Ambiente e Protezione dei rischi, Helene Blanchard. Altro argomento discusso, le iniziative messe in campo da Regione Lombardia per il miglioramento della qualità dell´aria. Il summit si inquadra all´interno del Progetto Ecreinetwork, di cui il Rhone Alpes è project leader e che coinvolge molte altre regioni europee, fra cui la Lombardia. L´iniziativa si pone l´obiettivo di favorire le migliori tecniche e pratiche produttive per migliorare la qualità dell´ambiente e ottenere i finanziamenti dall´Ue. "Abbiamo analizzato le rispettive politiche attuate in questo settore - spiega Ponzoni - e abbiamo trovato punti di eccellenza reciproci. Abbiamo inoltre discusso di iniziative comuni da portare avanti e questo servirà per predisporre insieme dei piani operativi legati alle politiche comunitarie, in grado di essere finanziati". Il confronto di oggi si inserisce nella serie di iniziative di Regione Lombardia, che per il 2009 ha la presidenza dei "Quattro Motori per l´Europa e Regioni Associate", di cui fa parte Rhone Alpes insieme alla Catalogna e al Baden Wuerttenberg. "È importante - osserva Ponzoni - sostenere la ricerca e le società che la realizzano proprio nel settore dell´ecoinnovazione. Questo è il punto di svolta per il futuro: utilizzare impianti produttivi ecosostenibili. Stiamo già predisponendo nuovi incontri fra imprese lombarde e francesi per favorire lo scambio del know how. Solo se si approfondisce la conoscenza, si potranno trovare insieme soluzioni sempre efficienti e concrete per lo sviluppo e l´ambiente". .  
   
   
4 PARCHI SU DUE RUOTE UNA RETE INTERCONNESSA DI BICI-STAZIONI E PERCORSI DI MOBILITÀ SOSTENIBILE CHE ATTRAVERSERÀ I PARCHI DEL NORD MILANO E MIGLIORERÀ IL COLLEGAMENTO TRA 9 COMUNI MILANESI: BRESSO, CINISELLO BALSAMO, COLOGNO MONZESE, CORMANO, CUSANO MILANINO, PADERNO DUGNANO, SESTO SAN GIOVANNI, NOVATE MILANESE E BRUGHERIO  
 
Sesto San Giovanni, 18 febbraio 2009 - Promuovere la mobilità sostenibile per facilitare l’accesso ai parchi del nord Milano attraverso l’utilizzo delle due ruote e dei mezzi di trasporto pubblico. E’ il progetto 4 parchi su due ruote finanziato dalla Fondazione Cariplo per studiare la fattibilità di un sistema di mobilità alternativa che colleghi tra loro quattro parchi del nord milanese con il sistema del trasporto pubblico locale. L’obiettivo è realizzare la connessione dei nodi di interscambio della rete metropolitana, ferroviaria e metrotranviaria grazie a percorsi di collegamento tra le aree verdi e ad un servizio integrato di bike-sharing. 4 parchi su due ruote è un progetto presentato dal Sistema delle Aree Verdi del Nord Milano del quale fanno parte il Parco Regionale del Nord Milano (capofila del progetto) e i parchi di interesse sovracomunale (Plis) Media Valle del Lambro, Balossa e Grugnotorto Villoresi. Questi quattro parchi hanno un’estensione complessiva di 1. 845 ha. “Il ringraziamento alla Fondazione Cariplo – spiega Ignazio Ravasi, Presidente del Parco Nord Milano- è preliminare, ma fondamentale. Infatti, la Fondazione, consente e aiuta l’elaborazione di un progetto sistemico di mobilità dolce e di iniziale rete ecologica di collegamento tra i quattro parchi del Nord Milano (Parco Nord Milano, Grugnotorto, Balossa, Media Valle del Lambro). La realizzazione di questo progetto, inoltre, assume una importanza ancora maggiore in relazione all’evento Expo del 2015”. A sviluppare l’idea ed a sostenerla è intervenuta Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo. Il progetto è scaturito dalle strategie di sviluppo territoriale incluse nel Piano d’Area Nord Milano per migliorare l’abitabilità dell’area, che hanno individuato come primo obiettivo strategico la creazione di una rete integrata dei parchi. Milano Metropoli, oltre a lavorare insieme ai parchi del territorio, supporta le amministrazioni locali di Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Sesto San Giovanni, attraverso la Conferenza dei Comuni del Nord Milano, nell’avvio di una nuova fase di programmazione e di sviluppo territoriale. “Il progetto 4 parchi su due ruote si colloca in stretta sinergia con il lavoro avviato da Milano Metropoli con la Conferenza dei Comuni del Nord Milano per migliorare la governance e l’abitabilità di quest’area densamente urbanizzata. Il progetto ha un valore strategico in quanto darà un forte contributo, non solo alla valorizzazione delle aree verdi protette, ma anche alla riqualificazione ambientale, alla mobilità sostenibile e al miglioramento dell’interconnessione fisica dei Comuni del Nord Milano con un sistema di “mobilità dolce” che potrà collegarsi ai percorsi previsti da Expo 2015”, sottolinea Daniela Gasparini, Amministratore Delegato di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo. Lo studio di fattibilità per la realizzazione del progetto costerà 102. 000 euro. Di questi 54. 000 euro sono stati finanziati dalla Fondazione Cariplo, mentre i rimanenti saranno stanziati dai quattro parchi interessati: Parco Nord Milano 26. 400 €, Media Valle del Lambro 9. 600 €, Grugnotorto Villoresi 7. 200 €, Parco della Balossa 4. 800 €. Il Parco della Balossa - commenta Maurizio Trezzi vice Sindaco del Comune di Cormano e rappresentante del Parco della Balossa - nasce dalla volontà di due amministrazioni illuminate, Cormano e Novate, che hanno deciso di conservare a verde una porzione consistente di territorio, in un´area fortemente urbanizzata, per preservarla dalla speculazione, per mantenerne la vocazione agricola e per metterla a disposizione dei cittadini. In quest´ottica la Balossa rappresenta un naturale collegamento est-ovest nel sistema dei parchi regionali (Groane e Nord Milano), con la creazione di una rete di percorsi ciclabili che ne consentono l´accessibilità e la fruibilità. Questo nella convinzione che solo con l´incentivo e la promozione di modalità alternative di mobilità si possa intervenire attivamente nella salvaguardia degli ecosistemi e nel miglioramento della qualità della vita del nostro territorio. “Il progetto finanziato da Fondazione Cariplo e dai 4 parchi- dichiara Gianfranco Massetti, Presidente del Grugnotorto e sindaco di Paderno Dugnano- si inquadra perfettamente nelle politiche e nelle azioni che il Parco Grugnotorto-villoresi promuove da anni, cosciente del suo ruolo di tassello indispensabile a garantire il collegamento non solo tra le aree verdi ed i parchi, locali e regionali, del nord Milano ma anche tra le città, offrendo una possibilità alternativa, anche giornaliera, alla mobilità con veicoli a motore”. “Nel nord Milano – illustra l’assessore all’Ambiente di Sesto San Giovanni Lella Brambilla - ci sono quattro parchi sovracomunali: il Parco Nord, il più grande e il più vecchio, il neonato Parco della media valle del Lambro, il parco della Balossa e quello del Grugno Torto. La collaborazione tra i Consorzi che li gestiscono è nata dalla voglia di cercare sinergie, attività e obiettivi comuni, oltre che dal desiderio di migliorare la qualità di vita dei cittadini. L’idea è quella di creare una rete integrata armonizzando e valorizzando le piste già esistenti e creandone di nuove laddove manchino, per far sì che nasca una vera e propria passeggiata nel verde, un itinerario ciclabile che colleghi queste oasi di natura che stanno dando un po’ di ossigeno alle nostre città”. .  
   
   
SMOG. CONFERMATO L´IMPEGNO DI REGIONE ED ENTI LOCALI PER LA QUALITÀ DELL´ARIA NELLE CITTÀ. IN EMILIA-ROMAGNA LE POLVERI SOTTILI HANNO REGISTRATO UNA DIMINUZIONE MEDIA DEL 15% RISPETTO AL 2002.  
 
Bologna, 18 febbraio 2009 - Impegno a proseguire con le politiche contro lo smog, in particolare nei centri urbani, agendo sia sulle misure di regolazione del traffico privato sia sul potenziamento, già in corso, degli incentivi per la mobilità sostenibile e degli interventi strutturali riguardanti il trasporto pubblico su gomma e ferroviario. E’, in sintesi, quanto è emerso dall’incontro convocato oggi a Bologna dagli assessori regionali all’Ambiente - Lino Zanichelli - e alla Mobilità e Trasporti - Alfredo Peri - con gli assessori delle Province e dei Comuni sottoscrittori dell’Accordo 2008-2009 per la qualità dell’aria. Erano presenti anche i dirigenti del settore mobilità e ambiente della Regione e di Arpa Emilia-romagna. Le analisi di Arpa presentate nel corso della riunione hanno infatti dimostrato un’oggettiva incidenza delle politiche intraprese dalla Regione e dagli enti locali sui valori degli inquinanti atmosferici, in particolare delle polveri sottili. Le pm10 hanno registrato una diminuzione media del 15% rispetto al 2002, tendenza comunque confermata anche valutando i soli periodi critici, cioè quelli invernali. Diminuito del 19% anche il numero dei superamenti registrato dalle centraline del territorio e questo nonostante le condizioni meteoclimatiche avverse: un’analisi specifica ha mostrato come dal 2002 al 2008 i valori di polveri sottili siano scesi a fronte di un aumento costante, nel periodo ottobre/marzo, dei giorni senza pioggia e vento, i più critici per lo smog. “Questi dati ci dicono che tutti gli interventi pubblici in materia di mobilità sostenibile, efficienza energetica e contenimento delle emissioni industriali, su cui stiamo investendo in Emilia-romagna, hanno avuto un impatto positivo – ha dichiarato l’assessore Lino Zanichelli – e che per tutelare l’ambiente e la salute delle persone dobbiamo proseguire su questa strada, coinvolgendo sempre più le altre Regioni della Valle Padana. Purtroppo il governo italiano non è riuscito ad evitare l’avvio di una procedura di infrazione comunitaria contro il nostro paese, nonostante le Regioni avessero già ampiamente documentato le azioni intraprese e i loro esiti e neppure ha presentato in tempo la richiesta dell’area padana di deroga al 2011 prevista dalla nuova Direttiva europea in materia di qualità dell’aria. Ora – conclude Zanichelli – tutto il nostro impegno è volto a colmare questi ritardi e il “pacchetto” di interventi strutturali che presentiamo ci rende fiduciosi. A patto che, naturalmente, il governo faccia la sua parte”. “La Regione sta investendo molto e bene nel sistema infrastrutturale – ha sottolineato l’assessore Alfredo Peri – puntando soprattutto sul rafforzamento del trasporto pubblico locale e dei servizi ferroviari. Registriamo un più 5% consolidato sul trasporto pubblico locale e un aumento già significativo dei chilometri percorsi su treno. Gli accordi già stipulati, la trattativa in corso col governo per avere maggiori fondi dedicati alle ferrovie, innovazioni recenti come il sistema tariffario integrato che già registra 2. 000 abbonati annuali, ci faranno presto toccare con mano i risultati quantitativi e di qualità del nostro lavoro. Soprattutto – conclude Peri – i cittadini vedranno presto i benefici degli investimenti fatti sulle nuove stazioni e sui sistemi intermodali, sia quelli gomma/ferro per le merci e le persone, sia quelli che interessano più le città e renderanno agevoli i passaggi tra l’auto, il treno e la bicicletta”. Confermato dunque per il futuro l’impegno di Comuni e Province a lavorare in modo coordinato e in raccordo con la Regione per combattere lo smog. Tutte le Province, nel 2008, hanno approvato e reso operativi i Piani locali di risanamento dell’aria; su questa base e al fine di valutare le misure più idonee su ogni territorio, si è costituito un gruppo di lavoro Regione-enti locali che contribuirà alla stesura del prossimo Accordo regionale per la qualità dell’aria. .  
   
   
REP. CECA, GARA PER BONIFICA AMBIENTALE  
 
Bratislava, 18 febbraio 2009 - Sono sei le aziende e i gruppi di aziende iscritti alla gara per il mega-appalto da 115 miliardi di corone (circa 4 miliardi di euro) che il governo ceco ha organizzato per affidare i lavori di smaltimento e di bonifica dei danni ambientali provocati dalle grandi industrie nazionali prima che venissero privatizzate, in particolare prima del 1992. L´ice ha reso noti i nomi degli enti coinvolti. I concorrenti sono le società Geosan Group, Marius Pedersen Engineering, Karob, e i tre gruppi di aziende formati rispettivamente da: Ppf Advisory, Ecosoil Sud, Ave Cz e Dekonta; Deme Enviromental Contractors e Dredging International; P-d Industriegesellschaft e Stavoprogresu Brno. .  
   
   
TERMOVALORIZZATORE GIOIA, LOIERO: “AUTONOMA LA SCELTA DEL COMMISSARIO SOTTILE”  
 
Gioia Tauro, 18 febbraio 2009 - “Una scelta autonoma, secondo il commissario un atto dovuto. La Regione però la pensa diversamente”. È questo il commento lapidario del presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, all’ordinanza del commissario straordinario all’emergenza rifiuti, prefetto Goffredo Sottile, che ha disposto la ripresa dei lavori per il raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro. “In Calabria c’è un dibattito in corso e sono note le posizioni della Giunta e le iniziative legislative assunte dal Consiglio regionale. Gioia Tauro registra un sovraccarico che si dovrebbe evitare e c’è la necessità di un impianto nel Nord della Calabria. Di certo l’ordinanza non va in questo senso”. .