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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Giugno 2012
PRIMO WORKSHOP SULLA MISSIONE DI OSSERVAZIONE DELLE TERRA CON RADAR IN BANDA KA  
 
Noordwijk, 6 giugno 2012 - L´8 e 9 novembre 2012 si terrà a Noordwijk, nei Paesi Bassi, il primo workshop sulla missione di osservazione delle Terra con radar in banda Ka (First Workshop on Ka-band Earth Observation Radar Mission). La frequenza in banda Ka sta diventando sempre più attraente per le applicazioni spaziali di telerilevamento, dal momento che consente lo sviluppo di strumenti interferometrici compatti ad alta risoluzione e offre l´opportunità di convogliare il carico su un´unica piattaforma. Questi sviluppi comportano nuove opportunità nel campo dell´osservazione della Terra per le applicazioni scientifiche e di sicurezza civile che sfruttano le singolari caratteristiche delle missioni in banda Ka. Diverse missioni e strumenti sono attualmente in fase di sviluppo o in prossimità di lancio. Il workshop passerà in rassegna le ultime novità negli attuali e futuri concetti di missione in banda Ka, comprese le applicazioni, gli obiettivi scientifici, la progettazione e tecnologia strumentale delle missioni. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Congrexprojects.com/12m31/introduction    
   
   
NASCE DOMANI A VENEZIA IL CENTRO RUSSO EUROPEO PER LO SCAMBIO DI TECNOLOGIE INDUSTRIALI, RICERCA E IMPRENDITORIALITÀ  
 
 Venezia, 6 giugno 2012 - Nasce domani, giovedì 7 giugno, a Venezia, il “Centro Russo Europeo” per lo sviluppo e lo scambio di tecnologie industriali, di ricerca e di rapporti imprenditoriali tra l’economia della Federazione Russa e quella del Vecchio continente. L’atto di nascita verrà sottoscritto alle 11 da Alexey Aleshin presidente del Consiglio di Coordinamento per la collaborazione tra la Rosteknologii e la Camera di Commercio e Industria della Federazione Russa e dal presidente di Veneto Promozione Franco Masello, al Centro culturale Don Orione Artigianelli (Zattere – Dorsoduro 909/A), nel corso di un breefing con la stampa nell’ambito del convegno “La modernizzazione dell’industria nazionale russa con la partecipazione di partner europei”. Quest’ultimo confronto si svolgerà nella stessa sede con inizio alle 9,30, promosso dalla parte russa che è anche la finanziatrice del progetto e organizzato da Alfa Centauri, società di consulenza internazionale che da anni opera per lo sviluppo di rapporti economici fra Italia, Russia, Austria, Germania e alcuni Paesi dell’area balcanica. Il Centro svolgerà il ruolo di punto di incontro tra domanda e offerta di sviluppo, tecnologia e produttività della Russia e dell’Europa. Da un punto di vista operativo e di logistica, la Regione Veneto metterà a disposizione le sedi per lo svolgimento dell’attività e un ufficio a Bruxelles per le relazioni con l’Unione Europea. All’iniziativa saranno presenti l’assessore al commercio estero del Veneto Marino Finozzi, il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, il Consigliere Delegato per l’internazionalizzazione di Confindustria Veneto Roberto Ditri, il presidente di Alfa Centauri Maurizio Motta. La delegazione russa sarà rappresentata dai massimi esponenti di Rosteknologii, dai rappresentanti del Comitato Industria della Duma di Stato della Federazione Russa. Sarà presente inoltre Alfred Stuplich in rappresentanza di aziende tedesche e austriache. Alla costituzione del Centro permanente Russo Europeo prenderanno parte anche le più importanti holding russe: Rosteknologii (che assiste aziende russe produttrici e sviluppatrici di prodotti industriali ad alto contenuto tecnologico), Sirius (che riunisce 27 aziende high-tech), Biotechprom (la principale holding nel campo farmaceutico, delle biotecnologie industriali e delle attrezzature mediche), Kompas (leader nello sviluppo, produzione e assistenza post-vendita di ricevitori-indicatori di bordo e sistemi di antenna per il posizionamento ad alta precisione, per la navigazione basata sia su segnali satellitari che terrestri), Speztehnologia (holding istituita per ottimizzare gli strumenti finanziari e la gestione delle materie prime a sostegno della siderurgia), Russian Electronics (holding che concentra 80 imprese del settore elettronico), Russian Telecom Equipment Company (specializzata nella produzione e nello sviluppo delle attrezzature per l’It e le telecomunicazioni).  
   
   
INNOVAZIONE: REGIONE SARDEGNA LEADER IN CAMPO NAZIONALE CON PROGETTO S-CLOUD  
 
Cagliari, 6 Giugno 2012 - La Sardegna si conferma leader nell’utilizzo integrato delle nuove tecnologie.La Regione, infatti, è stata la prima in Italia ad aver attivato un “data center" con tecnologia cloud - una sorta di nuvola informatica - per ampliare il numero di servizi disponibili in rete e che consentano, in particolare alla pubblica amministrazione, di incontrare le esigenze del territorio. "La Sardegna è la Regione battistrada d´Italia e protagonista dell´agenda digitale", ha dichiarato il presidente Ugo Cappellacci che, nel pomeriggio, assieme all’assessore degli Affari Generali Mario Floris, ha incontrato il Ministro della Coesione territoriale Fabrizio Barca. "Siamo la prima pubblica amministrazione italiana - ha spiegato - ad aver attivato un nodo di cloud computing, grazie al quale ci proponiamo come punto di riferimento nazionale per creare economie di scala, ridurre i costi di gestione e di infrastrutturazione e "azzerare" i tempi di erogazione dei servizi della pubblica amministrazione a favore dei cittadini e delle imprese." Con il progetto S-cloud, che guarda a una piattaforma informatica efficace, efficiente e disponibile ovunque, la Sardegna vira verso la “nuvola federale di cloud computing” per la gestione online della moltitudine di dati e di informazioni che, ogni giorno, vengono generate anche dalle amministrazioni pubbliche locali e centrali. "La conoscenza e l´innovazione, che viaggiano oramai su Internet, tracciano il modello di sviluppo regionale che passa per la capacità di comunicare le eccellenze che già oggi il nostro territorio esprime. La Regione nella piena consapevolezza della strategicità dell´infrastrutturazione, anche digitale - ha detto l’assessore Mario Floris - scommette sulle potenzialità della rete sia per favorire l´avvicinamento dei cittadini alla pubblica amministrazione, in un´ottica di abbattimento del divario tecnologico, sia per facilitare il dialogo tra pubbliche amministrazioni, aprendo una nuova prospettiva culturale che incoraggi cambiamenti sociali ed economici". Nell’incontro, inoltre, è stata ribadita la volontà della Giunta regionale di candidare l’isola come sito alternativo per ospitare un centro nazionale di disaster recovery che assicuri, senza soluzione di continuità, il funzionamento dei centri di produzione dei dati e delle informazioni a fronte di eventi che potrebbero provocarne indisponibilità prolungate. Per l’asismicità del territorio e per la sua copertura totale con la rete telematica (1.200 km di dorsale regionale), la Sardegna avrebbe la capacità, infatti, più di qualunque altra regione italiana, di accogliere programmi e dati di tutta la pubblica amministrazione nazionale, comprese le informazioni da veicolare attraverso il progetto Scuola Digitale. Il Ministro Barca, che ha compreso e condiviso le motivazioni della candidatura dell’isola come sede ideale per allestire un disaster recovery, ha anche sollecitato un’accelerazione del confronto tra Regione e Ministero prima dell’aggiornamento del Piano d’azione coesione previsto per fine giugno.  
   
   
EDIFICI IN LEGNO: ARCA METTE SUL MERCATO IL SOFTWARE BREVETTATO UN AVVISO PUBBLICO PER RACCOGLIERE LE OFFERTE DI LICENZA D’USO, ENTRO IL 13 LUGLIO  
 
 Trento, 6 giugno 2012 - Un software unico in Italia, in grado di risolvere agevolmente uno dei nodi principali per chi progetta edifici in legno: quello del corretto dimensionamento della struttura portante della casa, dell’albergo o del capannone, che devono essere progettati in modo da garantire performance di eccellenza in termini ad esempio di resistenza ai terremoti o al fuoco. Sviluppato e brevettato da Sofie Veritas, ora è pronto per essere messo sul mercato. Al fine di individuare il miglior offerente, anche in termini di valorizzazione del sistema trentino del legno, Arca Casa Legno ha emesso un avviso pubblico per la ricerca di aziende informatiche in grado di commercializzare il prodotto, valorizzando il brevetto su larga scala. Le manifestazioni di interesse devono pervenire entro il 13 luglio presso Arca Casa Legno con sede presso Trentino Sviluppo. «Si tratta di un software particolarmente innovativo - spiega Mauro Casotto, amministratore unico di Arca Casa Legno Srl - che offre a tecnici e progettisti un valido aiuto, contribuendo al tempo stesso a favorire lo sviluppo dell’edilizia in legno di qualità che è esattamente l’obiettivo che Sofie prima ed Arca oggi si pongono». In particolare il software consiste in un sistema basato sul web che può essere facilmente integrato con i programmi di modellazione ad elementi finiti. A seguito delle aree di criticità evidenziate dalla modellazione, il sistema permette di scegliere i connettori di riferimento, con i relativi parametri fisici e di sollecitazione, e di calcolarne e verificarne la resistenza non solo in base alla normativa di riferimento ma anche in via sperimentale. In questo modo si garantisce l’ottimizzazione dimensionale della struttura con notevoli vantaggi dal punto di vista meccanico (gerarchia delle resistenze e analisi push over) ed economico. L’ottenimento di risultati sperimentali è uno dei principali punti di forza del software. Questa funzionalità è stata realizzata dapprima attraverso un’analisi bibliografica e successivamente attraverso prove sperimentali e l’approntamento ed implementazione di modelli numerici, verificati in laboratorio con prove sperimentali. Il software produce direttamente i dettagli in conformità con la normativa vigente e permette così di stendere calcoli e verifiche da allegare alle relazioni di calcolo. Con l’avviso pubblico emesso oggi, martedì 5 giugno, Arca Casa Legno intende trovare soggetti interessati ad acquisire un diritto di utilizzo mediante licenza non esclusiva del software. Il confronto concorrenziale è pertanto potenzialmente aperto anche a più soggetti che dovessero farne richiesta nei tempi e nei termini previsti. All’assegnazione del diritto di utilizzo possono concorrere società di persone, di capitali, i consorzi fra imprese ed altri enti consortili e le società cooperative che esercitano attività di ricerca e impresa nel settore informatico. I soggetti interessati devono presentare un’offerta ad Arca Casa Legno entro le ore 18 del 13 luglio 2012. Corsia preferenziale, con l’attribuzione di un punteggio maggiore, sarà riconosciuta ai soggetti che hanno una specifica esperienza nel settore degli strumenti informatici per l’edilizia in legno e alle aziende con sede legale o operativa in Provincia autonoma, o che si impegnino ad aprire in Trentino, entro 4 mesi, una sede operativa dedicata alla valorizzazione del software. Ad Arca Casa Legno, per la licenza di utilizzo del software, andrà un corrispettivo di mille euro “una tantum”, oltre ad una royalty annua proporzionale al fatturato generato dalla vendita del software. La società di Trentino Sviluppo, che ha come missione la valorizzazione e la promozione dell’edilizia in legno di qualità, gestisce e promuove Arca (Architettura Comfort Ambiente), il primo sistema di certificazione ideato e realizzato esclusivamente per edifici con struttura portante in legno e per i componenti in legno dell’edificio (quali serramenti, pavimenti, scale e tetti).  
   
   
NASCE IL PRIMO SITO “COMPARATORE” PER INDIVIDUARE IL MIGLIOR CONTO DI DEPOSITO UN SITO CHIARO E INDIPENDENTE PER AIUTARE GRATUITAMENTE TUTTI I RISPARMIATORI A DISTRICARSI NELLA GIUNGLA DEI TASSI DI INTERESSE CREDITIZI E FARE LA SCELTA MIGLIORE PER FAR FRUTTARE IL PROPRIO CAPITALE.  
 
 Napoli, 6 giugno 2012 - In un contesto di mercato estremamente complesso e volatile gli investitori vanno alla ricerca di “lidi sicuri” in cui “parcheggiare” il proprio risparmio in attesa di tempi migliori. A questo fine nasce www.Contosulconto.it  il primo “comparatore” indipendente e gratuito che permette di confrontare online diverse categorie di conti deposito e prodotti bancari rivolti ai consumatori. Contosulconto permette di confrontare le migliori offerte delle banche e di conoscerne subito i costi, i rendimenti e le condizioni di ciascun conto in modo chiaro, trasparente e completo. Le offerte vengono mostrate a confronto, secondo una “graduatoria” di rendimento e/o costo, sulla base degli specifici parametri considerati più rappresentativi per ciascun tipo di conto. Contosulconto nasce, oltre che per confrontare rapidamente le diverse offerte sui conti di deposito, anche per essere aggiornato sulle nuove offerte/promozioni che quasi giornalmente vengono proposte. Attraverso un meccanismo di calcolo trasparente viene individuato il rendimento reale e si evidenziano i costi occulti e le piccole “insidie” dei singoli conti. Inoltre, qualora le esigenze finanziarie fossero complesse e non legate a un solo orizzonte temporale, su Contosulconto è possibile costruire un portafoglio di conti deposito che rispecchi le personali esigenze di liquidità nel tempo. Infine nell’area “quanto investire” è possibile utilizzare gratuitamente un Tools di asset allocation dinamica che indica quanto capitale destinare ai conti deposito e quanta a investimenti più rischiosi, sulla base dal personale obiettivo di investimento e del grado di rischio che si è disposti a sopportare. Non manca l’opportunità di interagire con altri utenti che utilizzano i conti di deposito attraverso un Forum nel quale è possibile scambiare opinioni sui prodotti che si intende sottoscrivere.  
   
   
DINAMEETING: INNOVAZIONE È COMPETITIVITÀ  
 
Milano, 6 giugno 2012 - Una società di paghe e contributi (Bem service, di Milano), che adotta la Carta dei servizi regionali come Carta fedeltà. Un´azienda di movimento terra (Binda, di Como), che digitalizza e rende subito consultabili i documenti in entrata e uscita. Una ditta specializzata in fotoincisione (Ml Engraving, di Bergamo), che mette a punto un software che interfaccia preventivi, contabilità e gestione clienti. Un società di engineering (Pegaso ingegneria, di Milano), che ha perfezionato una piattaforma di monitoraggio in tempo reale dell´avanzamento dei progetti. Una casa di produzione di software (Qbr Team, di Milano), che ha messo a punto un applicativo a prova di errore per la gestione dei clienti per Pmi e Pa. Il mitico studio di animazione Bozzetto, che inventa un portale di servizi multimediali per la didattica. Sono i 6 casi "esemplari" presentati nell´ambito dell´evento finale di ´Dinameeting´ (Divulgare innovazione aziendale nel mercato delle tecnologie e dell´informazione globale), il progetto realizzato da Regione Lombardia in collaborazione con Cestec per sostenere l´innovazione delle micro e piccole imprese lombarde. Il progetto, giunto alla sua fase conclusiva, è stato illustrato a Palazzo Lombardia dall´assessore regionale al Commercio, Turismo e Servizi Margherita Peroni. Le 6 aziende chiamate a illustrare la loro proposta sono state individuate tra le 99 che hanno ricevuto il contributo regionale. Step Del Progetto - "Il progetto - ha spiegato l´assessore Peroni - prevede che le imprese selezionate possano accedere ai servizi di accompagnamento per migliorare, attraverso le tecnologie informatiche le loro modalità operative, avendo come riferimento altre aziende cresciute proprio grazie a queste tecnologie. Il rinnovamento, soprattutto in questo momento di difficoltà economica, è senza dubbio un volano per la competitività". I progetti di questa edizione di ´Dinameeting´ (circa 100 quelli ammessi al bando) si concluderanno quasi tutti entro il 2012; ciò significa che, entro fine anno, circa il 70 per cento dei lavori di ammodernamento tecnologico saranno realizzati. Innovazione È Uguale A Più Competitività - "Oggi più che mai - ha sottolineato l´assessore Peroni - è necessario puntare sull´innovazione come pilastro sul quale i protagonisti dell´economia raccolgono e affrontano le sfide della competitività. L´innovazione deve essere considerata come il motore dello sviluppo che risveglia e riscatta le forze vitali della nostra Regione". Regione Lombardia, da tempo si sta muovendo in questa direzione. "L´innovazione - ha concluso l´assessore - deve essere intesa come un fattore che trascina servizi, tecnologia, conoscenze e competenze all´interno di una nuova architettura economica e produttiva".  
   
   
AVVENTURARSI NEL MONDO DEL GAMING  
 
Reggio Emilia, 6 giugno 2012 - Un dato di partenza: gli esseri umani trascorrono 3 miliardi di ore a settimana giocando al computer o ai videogiochi. E’ un’attività che pervade le nostre vite: dalla Playstation ai giochi con il cellulare, da Facebook all’iPad. Ma qui non si parla di giocare, qui stiamo dall’altra parte della barricata, dalla parte di quelli che decidono: parliamo delle infinite opportunità che ruotano attorno alla progettazione, allo sviluppo di game e alle opportunità di fare business in questo mondo. Inside Training da anni lavora all’avanguardia della tecnologia: sono stati i primi a proporre corsi di sviluppo di applicazioni e corsi sul digital publishing; arrivano oggi con una serie di proposte legate al mondo del gaming. Il primo appuntamento è una Webclass Gratuita dedicata a Come Fare Business Con Il Game: un appuntamento online per spiegare il tema del gaming, di per sé molto complesso, e capire cosa occorre conoscere per cogliere tutte le opportunità legate ad esso. L’appuntamento è il 6 giugno dalle 17.00 alle 18.00 – ecco il link per iscriversi http://www.Inside-training.it/aree-corsi/game/iscrizione/2012/6/6/fare-business-con-il-game---webclass.cfm   Il secondo appuntamento è invece il Game Dev Camp: un corso di 50 ore per formare le diverse professionalità che ruotano intorno alla progettazione di un gioco. Un corso in cui per partire non servono competenze specifiche, ma che promette in 6 giorni di formare dei veri professionisti del settore. Un corso per futuri sviluppatori di game, ma anche per figure trasversali: dall’account al grafico, dall’imprenditore all’art director. Inside con questo progetto cerca di ampliare l’offerta dei corsi di gaming in Italia, riservati al mondo accademico delle Università, che spesso mancano di tecnica e quindi di impatto diretto sul mondo del lavoro e della produttività. Nota positiva: anche per il Camp, come per tutti i corsi di Inside, resta il 50% di sconto per gli studenti e in più c’è la possibilità di stage in aziende del settore.  
   
   
L’EVENTO ANNUALE DI SAMENA “CEO LEADERSHIP” 2013 SARA’ OSPITATO DA TELECOM ITALIA A VENEZIA PARTECIPERANNO 60 AMMINISTRATORI DELEGATI DI OPERATORI DELLE TELECOMUNICAZIONI DEL MEDIO ORIENTE, NORD AFRICA, ASIA MERIDIONALE ED EUROPA  
 
Dubai – Emirati Arabi Uniti, 6 giugno 2012. Il consiglio di Samena, tenutosi in questi giorni a Hong Kong, ha annunciato che per l’anno 2013 il suo evento annuale “Ceo Leadership” si svolgerà in Italia, ospitato da Telecom Italia a Venezia. Durante l’evento, oltre sessanta tra Amministratori Delegati e Presidenti provenienti dal Medio Oriente, dal Nord Africa e dall’Asia Meridionale incontreranno i loro colleghi europei per discutere le principali tematiche del settore delle telecomunicazioni, unendo i propri sforzi per individuare strategie comuni volte a favorire la crescita e lo sviluppo del mercato delle Tlc, i servizi e l’innovazione tecnologica. Le principali questioni che verranno discusse nel corso del meeting saranno il rapporto tra gli operatori Tlc ed il mercato della radiodiffusione, nonché lo sviluppo della televisione su reti a banda larga. Franco Bernabè, Presidente Esecutivo di Telecom Italia, ha commentato: “Sono onorato che sarà Telecom Italia a ospitare il prossimo “Ceo Leadership” di Samena, nel 2013 a Venezia. Le sfide che il settore delle telecomunicazioni e l’industria digitale si trovano dinnanzi devono essere affrontate con la più ampia collaborazione tra attori provenienti da tutte le regioni del mondo. Questo vertice sarà un’occasione importante per affrontare questioni rilevanti quali la relazione tra il settore Tlc e quello della radiodiffusione, oltre alla questione delle reti televisive su banda larga. Ospitare l’evento annuale di Samena in Italia rappresenta un passo importante in questa direzione. Spero che questo contribuirà a rafforzare il dialogo tra gli attori del Medio Oriente, del Nord Africa, dell’Asia meridionale e dell’Europa”. Mohamed Isa Al Khalifa, Presidente del Consiglio Samena e Amministratore Delegato del Gruppo Batelco, ha aggiunto: “Siamo molto lieti che il prossimo evento annuale Ceo si terrà in Italia e ringraziamo Telecom Italia per la sua disponibilità a ospitarlo a Venezia. Il settore delle Tlc sta crescendo sempre di più a livello globale, quindi è importante avere uno scambio di opinioni tra attori provenienti da diverse regioni del mondo. Pertanto, è particolarmente importante per noi che il nostro Ceo Leadership sia ospitato per la prima volta in Europa, dandoci l’opportunità di approfondire i rapporti con i colleghi europei”.  
   
   
RESEARCH TO BUSINESS APRE OGGI A BOLOGNA  
 
Bologna, 6 giugno 2012 - Il market place internazionale delle idee, dei risultati e dei prodotti della ricerca industriale. Il luogo di incontro tra ricerca e impresa, tra domanda e offerta di tecnologia e innovazione, con l’obiettivo preciso di favorire nuove opportunità di collaborazione e di business tra università, laboratori di ricerca e mondo produttivo. Questo è Research to Business (R2b), il salone internazionale della ricerca industriale che torna a Bologna il 6 e il 7 giugno: oggi alle ore 10 taglio del nastro. Di nuovo in partnership con Smau – visto il successo della passata edizione che si è chiusa con la partecipazione di oltre 4.000 visitatori, 160 espositori, di cui 67 nuove imprese, su 9 mila mq di aree espositive, decine di convegni e workshop tematici, 500 incontri ricerca-impresa realizzati, a cui hanno partecipato, tra gli altri, importanti centri di ricerca internazionali provenienti da tutto il mondo – R2b propone il meglio della ricerca al servizio dell’impresa, un panorama oramai consolidato, in Emilia-romagna, che fa perno sulle sei piattaforme tecnologiche della Rete alta tecnologia dell’Emilia-romagna e sul sistema dei tecnopoli per la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico. «Dopo il terremoto che ha sconvolto l’area nord dell´Emilia-romagna occorre assicurare sicurezza a chi lavora e possibilità di riprendere nel minor tempo possibile l’attività di lavoro e impresa. A maggior ragione per noi R2b è un appuntamento importante – ha sottolineato l’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli – in quanto l’imprenditorialità è parte fondamentale di questa terra: qui ricerca e innovazione sono un processo continuo, radicato nel modo di essere imprenditori degli emiliano-romagnoli, e sono facilitate anche dal supporto della Regione e in particolare dalla Rete regionale per l’Alta tecnologia, con la ‘piattaforma costruzioni’ che potrà giocare un ruolo chiave nella ricostruzione e nella messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente». La Regione al fianco delle imprese. Research to Business presenta le numerose iniziative realizzate in Emilia-romagna con il supporto determinante dei fondi europei, per sostenere la nascita di imprese innovative, l’incontro tra ricerca e impresa, la messa a punto di strumenti finanziari innovativi. Fino ai percorsi di internazionalizzazione e alle opportunità della green economy, filo conduttore di diversi strumenti di programmazione regionale, tra loro integrati, tra i quali il Piano energetico regionale, il Programma per la ricerca industriale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico e, naturalmente, il Programma Fesr. «La grande novità rispetto alla scorsa edizione – ha aggiunto Muzzarelli – è l’approvazione del Programma per le Attività produttive e Ricerca 2012-2015, che vuole sostenere concretamente, con 180 milioni di euro in tre anni, l’impegno delle imprese a essere sempre più competitive». Tra le varie misure, di particolare rilevanza, a R2b – tramite workshop dedicati che si terranno nella prima giornata – i risultati del secondo bando “Dai distretti produttivi ai distretti tecnologici”, con cui la Regione ha messo in campo 12,5 milioni di euro per finanziare 16 programmi per altrettanti distretti produttivi, che daranno vita a un totale di 93 reti di impresa, per oltre 300 aziende collegate e altrettanti ricercatori occupati. Mentre la prima parte del 2012 è andata in archivio con un nuovo bando, finanziato con fondi Fesr, dedicato in modo specifico alle start up innovative (domande dal 15 maggio), e un ulteriore bando “ricerca”, pubblicato a marzo, che si è chiuso con oltre 100 domande presentate e investimenti attivabili per oltre 200 milioni di euro, che porterebbero alla creazione di un migliaio di posti di lavoro di cui un terzo ricercatori e addetti alla R&s. Oltre alle opportunità “regionali”, implementate anche grazie alle risorse europee, a R2b sarà anche presentato il nuovo bando nazionale dedicato ai “cluster tecnologici”, con l’intervento di Mario Calderini del ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (giovedì 7, ore 16). Incontri B2b tra start up, imprese consolidate e venture capitalists. Tra le novità di questa edizione di R2b, c’è Start2business, l’iniziativa che vuole promuovere lo sviluppo di relazioni di business tra start up e progetti d’impresa innovativi, da un lato, e imprese consolidate, dall’altro. Nei due giorni della fiera saranno organizzati appuntamenti d’affari one-to-one tra aziende consolidate e 25 start up selezionate tra un panel di più di 60 start up. L’iniziativa si terrà presso l’Area Start2b, che ospiterà 70 imprese, tra cui sono state selezionate le 25 start up il cui profilo è consultabile sul portale Emilia-romagna Start Up. A Start2business da quest’anno si affianca anche Start2pitch, ovvero la possibilità per un numero ristretto di start up selezionate di presentare il proprio progetto imprenditoriale ad un pubblico di potenziali finanziatori e sostenitori presenti al salone (mercoledì 6, ore 14-16). Mentre oramai consolidata è l’iniziativa Start2b, che offre alle nuove imprese un’area espositiva dedicata con l’opportunità di entrare in contatto con potenziali clienti, finanziatori, partner. Anche nel 2012 – e per il quarto anno consecutivo – sarà proposta l’iniziativa speciale Innovat&match, organizzata da Simpler nell’ambito della rete Enterprise Europe Network: due giorni di incontri bilaterali tra aziende, centri di ricerca e università per conoscere potenziali partner tecnologici, produttivi, commerciali e promuovere quindi al meglio i propri prodotti e servizi sul mercato internazionale. Eventi speciali. Ampio, a R2b, il panorama di convegni e workshop, tra cui assume un rilievo particolare, per l’edizione 2012, il convegno “Il marketplace della finanza per la crescita e l’innovazione”, (mercoledì 6, ore 16-18), evento di lancio del progetto, coordinato da Aster, “Marketplace della finanza e del credito”, una piattaforma unica di incrocio domanda-offerta di credito e finanza a supporto della nascita e dello sviluppo di imprese e di progetti imprenditoriali innovativi. Di rilievo anche, il giorno successivo (giovedì 7, ore 9:30), il Forum internazionale sulla meccanica, prima “puntata” di un nuovo format destinato ogni anno a porre l’accento su una delle piattaforme tematiche della Rete alta tecnologia: agroalimentare, costruzioni, energia ambiente, ict e design, scienze della vita e, naturalmente, meccanica materiali, il principale settore dell’economia regionale per rilevanza economica, tasso di internazionalizzazione, vocazione all’export. Due le sessioni, “sistemi di produzione” e “mobilità sostenibile”, a cui prenderanno parte alcuni grandi nomi della manifattura regionale. Quindi l’energia, “il problema dei problemi”, nella lettura che darà Vincenzo Balzani nella lectio magistralis che si terrà il 7 giugno alle 14. Se opportunamente governata e sostenuta da innovazioni tecnologiche – questa l’idea alla base dell’incontro – la transizione dall’era dei combustibili fossili all’era delle fonti rinnovabili ci permetterà di avere un’economia più forte, un ambiente più sano, nuovi posti di lavoro, servizi più economici e più efficienti e, soprattutto, un mondo più equilibrato e più giusto. E ancora, il convegno “Design di filiera, il ruolo del progetto nel sistema produttivo emiliano-romagnolo” (7 giugno, ore 10), organizzato da Adi (Associazione disegno industriale) per dare voce a un settore che continua a rappresentare un carattere distintivo e un’eccellenza del Made in Italy. Premi. A R2b sono di scena, anche quest’anno, i premi. Come il Premio Innovazione Ict, promosso da Smau per premiare i migliori casi di successi di aziende ed enti della Regione Emilia-romagna che hanno innovato con successo il proprio business attraverso le tecnologie digitali (premiazione mercoledì 6, ore 12.30). Mentre la giornata conclusiva di R2b vedrà il lancio (giovedì 7 ore 16.30) della Start Cup-spinner 2013. Info e aggiornamenti su: http://www.Rdueb.it  
   
   
SVILUPPATI&SOSTENIBILI. STUDENTI ED IMPRESE ASSIEME PER COSTRUIRE IL FUTURO SOSTENIBILE  
 
Como, 6 giugno 2012 - Rispondere alle esigenze del presente senza pregiudicare la capacità delle future generazioni di rispondere alle loro necessità. Questo il tema della quarta edizione della Giornata dell’Innovazione che si è svolta ieri presso Comonext – Parco Scientifico e Tecnologico di Lomazzo. Un tema difficile ma di forte attualità in un momento storico che vede il progressivo esaurimento di risorse spesso fondamentali per lo sviluppo dell’uomo. Una giornata ricca di appuntamenti in cui Comonext – Parco Scientifico e Tecnologico di Lomazzo ha celebrato il suo secondo compleanno assieme alle aziende insediate che, in questa occasione, sono rimaste aperte per permettere a studenti ed imprese interessate di avvicinarsi e conoscere meglio l’incubatore della provincia di Como. La giornata, iniziata con il saluto di Massimiliano Perri, responsabile dei servizi informativi di Expo2015 ha visto la presentazione e la premiazione dei progetti che hanno partecipato al concorso Ideaimpresa2012, promosso dalla Camera di Commercio di Como con la collaborazione di Politecnico di Milano - Polo regionale di Como, Università dell´Insubria e che quest’anno ha analizzato la tematica dello "Sviluppo sostenibile economico, sociale e ambientale". Ai progetti vincitori è stato assegnato un premio in denaro per un totale di 8.500 euro (4.000, 3.000 e 1.500 euro); inoltre a tutte le squadre partecipanti ma non vincitrici, è stato riconosciuto un buono di 250 euro per l’acquisto di materiale informatico. La commissione, composta da Giorgio Carcano (componente di Giunta camerale e presidente di Comonext), Daniela Lietti (Università dell’Insubria), Fabio Salice (Politecnico di Milano – polo di Como), Daniela Negretti (Confartigianato) e Caterina Salemme (Api) ha scelto i tre migliori progetti tra i 19 progetti pervenuti. Il primo premio, di 4.000 euro, è stato aggiudicato dalla squadra Egeria dell’I.t.i.s. Magistri Cumacini con il progetto Co2mobile, un sistema di gestione elettronico dei mezzi pubblici che rileva il percorso (e i possibili ritardi) e permette il pagamento del biglietto attraverso lo smarthphone. Il secondo premio, di 3.000 euro, è stato aggiudicato dalla squadra Veca dell’I.s. Jean Monnet con il progetto Il Biogas, una nuova frontiera…, un sistema di trasporto pubblico basato sull’utilizzo di biogas prodotto da un impianto di digestione anaerobica che trasforma i materiali di scarto in combustibile pulito. Il terzo premio, di 1.500 euro, invece, è stato aggiudicato dalla squadra Tomorrow Energy dell’I.t.i.s. Magistri Cumacini con il progetto Hotsalad, una calotta solare termica in grado di sfruttare anche i raggi di maggiore inclinazione, spartendo in maniera equilibrata il calore incamerato durante l’arco della giornata. Inoltre sono stati assegnati due menzioni speciali: la prima per la squadra Eyetime dell’I.t.i.s. Magistri Cumacini con il progetto eNous - La quarta dimensione del sapere e la seconda per la squadra I fanatici quattro dell’I.s.i.s.s. Antonio Sant’elia con il progetto Eco-farm. La Giornata dell’Innovazione, giunta ormai alla sua quarta edizione, risulta essere un forte catalizzatore di persone ed imprese che si confrontano per un futuro più accessibile ed innovativo; il risultato è sicuramente rinvenibile nell’aumento esponenziale dei progetti presentati e nel crescente coinvolgimento di imprese ed associazioni del territorio che hanno supportato e aiutato le squadre nel corso dell’intera progettazione.  
   
   
ON LINE NUOVO SITO ALEMANNO.TV  
 
Roma, 6 giugno 2012 - È online da oggi il nuovo sito www.Alemanno.tv , il video blog sul quale saranno pubblicati tutti i video con i quali il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, affronta i temi più sensibili. In apertura del nuovo sito il video che spiega la questione Acea.  
   
   
IL MIUR E MICROSOFT ITALIA INSIEME PER LA SCUOLA DIGITALE: IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA HA FIRMATO CON MICROSOFT ITALIA UN ACCORDO PER PROMUOVERE UN UTILIZZO CONSAPEVOLE DELLE NUOVE TECNOLOGIE NELLE SCUOLE GRAZIE AD “APPRENDERE IN RETE”  
 
Roma, 6 giugno 2012– Una maggiore sensibilizzazione di docenti e studenti per mettere in luce le opportunità offerte della tecnologia per favorire nuove metodologie didattiche e migliorare l’apprendimento: questo l’obiettivo dell’Accordo firmato dal Miur – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – e da Microsoft Italia. Il Miur promuove il Piano Nazionale Scuola Digitale che prevede azioni mirate a elevare la qualità dell´offerta formativa delle istituzioni scolastiche e promuovere l’innovazione didattica attraverso l’integrazione delle Tecnologie dell´Informazione e della Comunicazione nei processi di apprendimento. In quest’ottica si inserisce l’accordo con Microsoft Italia, dalla durata di un anno, che offrirà a docenti e studenti la possibilità di condividere esperienze, idee e materiali grazie allacommunity virtuale di docenti online “Apprendere in rete”. Apprendere in Rete (www.Apprendereinrete.it) vanta già 40.000 iscritti, oltre 100.000 visitatori e più di 400.000 pagine viste al mese; già negli anni scorsi ha ospitato altre attività di formazione, collaborazione e confronto per gli insegnanti italiani, questa volta metterà a disposizione dei docenti che decideranno di aderire all’iniziativa, la possibilità di presentare le proprie esperienze di attività in classe. Il sito di Apprendere in Rete si arricchirà di nuovi contenuti e strumenti: tra queste la nuova sezione di formazione online che prevede la possibilità di offrire a docenti delle scuole primarie e secondarie di I e di Ii grado corsi sull’utilizzo del software in classe. I docenti che si registreranno su Apprendere in Rete avranno inoltre a disposizione una sezione dedicata a corsi didattici su specifici scenari, per costruire lezioni didattiche interattive, che potranno migliorare l’apprendimento attraverso l’uso delle tecnologie. Una delle novità legate all’accordo, è la possibilità offerta ai docenti di condividere le proprie esperienze in aula, grazie a una sezione dove sarà possibile fornire le testimonianze sui corsi svolti caricandoi file multimediali utilizzati nel corso delle lezioni. Per monitorare l’impatto ottenuto degli strumenti tecnologici nel campo della didattica e dell’apprendimento, Microsoft Italia realizzerà una survey online, rivolta ai docenti che hanno usufruito della formazione online offerta sul portale Apprendere in Rete. Accanto alle iniziative di formazione online rivolte ai docenti, Microsoft Italia si è anche impegnata a promuovere l’installazione di software gratuito sui personal computer delle scuole primarie e secondarie di I e Ii grado, che offrono agli studenti un utilizzo ancor più semplice del pacchetto Office come l’applicazione italiana “Kitxkids” e aiutano i docenti a creare lezioni in classe più innovative e “tecnologiche” grazie a “Microsoft Learning Suite”. “L’impegno per la scuola è e rimane una delle priorità di Microsoft in Italia e nel mondo ed e’ per questo che abbiamo inserito un preciso sostegno al processo di modernizzazione del sistema educativo italiano all’interno di un programma di investimento triennale per contribuire alla crescita del nostro Paese.” - Ha dichiarato Rita Tenan, Direttore Public Sector di Microsoft Italia, che ha anche aggiunto: “Sono orgogliosa della firma di questo nuovo Accordo con il Miur che sottolinea il nostro impegno nel supportare le Istituzioni e la nostra volontà di offrire la tecnologia e gli strumenti per una sempre maggiore qualità dell’offerta formativa.” “Questo accordo va nella direzione che il Ministero e, in particolare, la Direzione Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi, stanno seguendo per promuovere l’utilizzo delle tecnologie nelle scuole e con esso dare ulteriore impulso alla diffusione del Piano Nazionale Scuola Digitale” – ha dichiarato il Direttore Generale per gli Studi la Statistica e i Sistemi Informativi dottor Emanuele Fidora.  
   
   
SCUOLA: PRIORITÀ DEL GOVERNO. LA SARDEGNA SI CANDIDA A MODELLO NAZIONALE CON SCUOLA DIGITALE  
 
Cagliari, 6 Giugno 2012 - Le prospettive di crescita della scuola in Sardegna e il progetto "scuola digitale". Sono questi i temi principali affrontati nel corso dell´incontro tra il Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, l’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Sergio Milia, e il direttore scolastico regionale, Enrico Tocco, alla presenza anche di Filomena Fotia, consigliere del sottosegretario Marco Rossi Doria. Davanti ad una platea composta da dirigenti e presidi d’Istituto provenienti da tutta l’Isola, l’assessore Sergio Milia ha rimarcato il problema del dimensionamento scolastico che continua a penalizzarci nonostante le ingenti risorse che la Giunta Cappellacci ha investito nell’istruzione. La Regione - ha detto l’assessore Milia rivolgendosi al Ministro Barca, è favorevole alla soluzione prevista dal Governo in relazione all’attribuzione delle dotazioni organiche per le Regioni. A tal proposito è intervenuta la consulente del Sottosegretario Marco Rossi Doria che ha assicurato che si metterà fine alla coda del taglio degli organici nella scuola. Per il prossimo anno scolastico dunque non ci sarà, secondo l´esponente di Governo, alcun taglio degli insegnanti. L’incontro con il Ministro è stata l’occasione per focalizzare il ruolo della scuola sotto l’aspetto territoriale, sociale e di crescita attraverso l’innovazione tecnologica. Particolare risalto è stato dato dall’assessore Milia al progetto innovativo di "Scuola digitale", finanziato con 120 milioni di euro che rappresenta la trasformazione epocale della scuola sarda, collocandola come Regione di riferimento per tutto il processo di digitalizzazione della scuola italiana. "Diventeremo un modello per le altre Regioni e ritengo positivo lo spirito e l’entusiasmo dimostrato dai presidi e direttori didattici presenti al dibattito con il Ministro che ha sottolineato la strategicità della rivoluzione digitale nelle scuole." "Sono soddisfatto - ha continuato l’assessore Milia - che si sia aperta questa fase di dialogo con il Governo, il quale ha di recente, anche attraverso il Ministro Profumo, ha riconosciuto le peculiarità della nostra Isola. E’ stata l’occasione per rimarcare l’esigenza di introdurre nel curricolo scolastico l´insegnamento della lingua sarda attraverso nuovi provvedimenti legislativi di competenza statale, legati alla ratifica della Carta Europea, per sollecitare il trasferimento delle funzioni relative alla gestione dei fondi della legge 482 del 1999". L´esponente della Giunta Cappellacci, proprio per rimarcare la nostra specialità ha donato al Ministro Barca una carta geografica della Sardegna con la toponomastica in Limba.  
   
   
LOMBARDIA: BENE IL MINISTRO PROFUMO SUL MERITO E L´UNIVERSITÀ  
 
Milano, 6 giugno 2012 - "Bene non modificare la riforma Gelmini sull´università, perché, per tre anni, il Parlamento ha lavorato su modelli che, soprattutto per il reclutamento dei docenti, prevedono criteri di valutazione e abilitazione nazionale di valenza europea e internazionale". Questo il commento dell´assessore regionale all´Istruzione, Formazione e Cultura Valentina Aprea alle linee di lavoro annunciate dal ministro dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca Francesco Profumo. Il ´Merito Delle Mani´ - Riguardo alla proposta di Profumo sul merito, "valutiamo positivamente l´intervento del ministro - ha continuato Aprea -, in quanto si pone in continuità con quanto fatto dall´ex titolare del Dicastero Gelmini in materia di promozione del merito e valorizzazione dei talenti". "Ci aspettiamo però molto di più: premiare il merito in un momento di crisi e pensando allo sviluppo del nostro Paese - ha sottolineato l´assessore regionale - deve significare premiare anche il ´merito delle mani´, estendendo agli studenti degli Istituti di Istruzione e Formazione Professionale e dell´Apprendistato premi che vadano dalle borse di studio alle borse di formazione o anche a tirocini da spendere all´estero per perfezionare conoscenze tecniche e padronanza linguistica". Percorsi Di Studio Più Brevi Per I Più Bravi - "Dobbiamo poter chiedere ai nostri studenti - ha sottolineato l´assessore - qualcosa di più rispetto al mero studio nelle classi, incoraggiandoli, ad esempio, alla registrazione di brevetti e alla partecipazione a gare internazionali per misurare le loro capacità competitive. Borse di studio o esperienze culturali o di lavoro internazionali dovrebbero infine essere previsti per chi dimostra di saper accelerare il proprio percorso di istruzione e formazione". "Se poi si tratta di ragazzi in uscita dal sistema - ha aggiunto Aprea - è opportuno predisporre, per i più meritevoli, situazioni di immediato inserimento nel mondo del lavoro con strumenti quali il sostegno alle start up di impresa, per esempio, o la frequenza ai percorsi di eccellenza dell´Istruzione Tecnica Superiore, che in alcune regioni come la Lombardia perfezionano la preparazione tecnologica e scientifica post-secondaria nei settori del made in Italy e in tutti gli altri settori strategici di Regione Lombardia".  
   
   
TOSCANA SU RIFORMA PROFUMO: INTENDERSI SUL MERITO  
 
Firenze, 6 giugno 2012 – “Non ho nulla contro il merito nella scuola, ma credo che le strade per arrivarci con il minor danno collaterale possibile siano legate alla cooperazione, non alla competizione”. Così Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega all’Istruzione nonché coordinatrice dei colleghi assessori regionali in Conferenza Regioni. “Mi avvalgo della laicissima facoltà di sospendere il giudizio in attesa di verificare il testo completo che uscirà dal Consiglio dei Ministri – prosegue – ma dalle reazioni che si sono lette resta il dubbio che si sia scivolati in un errore: associare il merito all’esclusiva idea della competizione. Non è il merito in sé a creare problemi, ci mancherebbe altro. Trovo invece arretrato legarlo a una visione competitiva”. Annunciando un imminente convegno (Cascina di Pisa, sabato 16 giugno) delle scuole legate al progetto Senza Zaino e intitolato “Ti do una nota” per alludere in positivo alla musica e in negativo al registro su cui gli insegnanti sanzionano comportamenti inadeguati, Stella Targetti rivolge un pubblico invito, al ministro Profumo, a intervenire. “Con le scuole Senza Zaino rifletteremo su un progetto di innovazione che premia il merito attraverso una visione cooperativa; rifletteremo sul “dare una nota” non come minaccia ma come opportunità. Cercheremo di non dimenticare che le scuole, spazi di accoglienza, sono abitate da persone con diverse abilità e differenti talenti, dove ci sono certo solisti bravissimi ma dove – conclude Targetti rivolta al ministro Profumo – il bello assoluto sta nell’equilibrio della sinfonia finale”.  
   
   
CONFRONTO NAZIONALE SULL’ISTRUZIONE TECNICA IN TRENTINO E IN ITALIA  
 
Trento, 6 giugno 2012 - Venerdì 8 giugno 2012, il secondo seminario promosso dall’Iprase Trentino sui due importanti filoni della formazione superiore, quello dell’istruzione liceale e quello dell’istruzione tecnica in Trentino, in Italia e in Europa. Venerdì 25 maggio presso il Liceo “G. Prati” a Trento s’è tenuto il primo sull’istruzione liceale organizzato con l’Università Ca´ Foscari di Venezia; venerdì 8 giugno ci sarà il secondo, presso l’aula magna del Palazzo Istruzione di via Gilli 3, a Trento in collaborazione con il Ministero Istruzione Università e Ricerca (Miur) con saluti introduttivi del presidente della Provincia Lorenzo Dellai e dell’assessore provinciale all’istruzione e allo sport, Marta Dalmaso. Qual è lo stato dell’arte dei primi due anni di applicazione del riordino della scuola superiore e quale lo stato di salute dell’istruzione tecnica in Trentino e in Italia? Questo il tema al centro della giornata di confronto venerdì 8 Giugno 2012, presso l’aula Magna del Palazzo Istruzione di via Gilli 3 a Trento, assieme ad altre tematiche nodali, quali le forme di raccordo tra i nuovi istituti tecnici, la nuova istruzione tecnica superiore e le lauree universitarie triennali, da un lato, le imprese ed il mondo del lavoro dall’altro. Dopo il Seminario di riflessione su “quale istruzione liceale in Trentino, in Italia e in Europa”, l’attenzione di sposta su “L’istruzione tecnica in Italia e in Trentino”. Sul tappeto il tema del passaggio al nuovo ordinamento dell’Istruzione Tecnica nella scuola secondaria, con un confronto sulle esperienze maturate nel contesto del Trentino e le loro prospettive di sviluppo ed altre interessanti esperienze in varie realtà regionali. Per questo, l’incontro coinvolgerà dirigenti scolastici e docenti provenienti dall’intero panorama italiano con significative esperienze sotto il profilo didattico ed organizzativo nella sfera dell’istruzione tecnica. L’incontro si aprirà con la presentazione dei risultati del monitoraggio attuato dal Miur sul recepimento delle linee guida dell’Istruzione Tecnica per il passaggio al nuovo ordinamento e poi il confronto sulle esperienze, sulla didattica laboratoriale e sulle prospettive dell’istruzione tecnica. L’incontro vedrà la presenza di tutti i principali attori del sistema: Lorenzo Dellai, Presidente della Provincia autonoma di Trento; Marta Dalmaso, Assessore provinciale all’Istruzione e allo Sport; Marco Tomasi, Dirigente Generale del Dipartimento della Conoscenza della Provincia; Carmela Palumbo del Ministero (Miur); Fausto Giunchiglia (Presidente Trento Rise), Claudio Gentili, Responsabile Area Scuola e Formazione di Confindustria; Laura Mengoni, responsabile Area Formazione, Scuola, Università e Ricerca di Assolombarda. L’iscrizione si può effettuare sul sito Iprase www.Iprase.tn.it  Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di frequenza.  
   
   
WORLD URBAN FORUM, INCONTRO REGIONE CAMPANIA CON I RETTORI  
 
Napoli, 6 giugno 2012 - Ieri a palazzo Santa Lucia gli assessori Caterina Miraglia e Guido Trombetti, e il responsabile scientifico del Wuf Uberto Siola, hanno incontrato i rettori delle Università della Campania. Oggetto dell’incontro, sollecitare il massimo contributo del sistema universitario alla sesta edizione del World Urban Forum, in programma a Napoli dal 2 al 6 settembre presso la Mostra d´Oltremare. E´ stato auspicato un diretto coinvolgimento delle Università in iniziative culturali connesse ai temi fondamentali del Forum. I rettori hanno garantito il loro massimo impegno. Il Forum, istituito dalle Nazioni Unite, è dedicato quest’anno al “Futuro Urbano”, e affronterà le problematiche legate alla crescita demografica nei contesti urbani, con l’obiettivo di individuare le soluzioni idonee al miglioramento della qualità della vita. Nei prossimi giorni si terranno ulteriori incontri per valutare nel merito singole iniziative da realizzare. Il Wuf è promosso da Un-habitat (Onu), ministero degli Esteri, Regione Campania e Comune di Napoli.  
   
   
BOLZANO: INSEGNANTI IN ATTESA DELL´ABILITAZIONE, SI MUOVE LA PROVINCIA  
 
 Bolzano, 6 giugno 2012 - Per quegli insegnanti che non possono chiedere l´inserimento nelle graduatorie perchè sprovvisti dell´abilitazione, c´è una speranza. "Finalmente c´è il via libero dello Stato per i corsi - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - ed è previsto un regolamento speciale per la Provincia di Bolzano. Se non ci saranno passi in avanti a breve termine ci muoveremo da soli". Per poter essere abilitati a insegnare nelle scuole medie e superiori, la legge statale prevede non solo il conseguimento di un titolo di studio adeguato, ma anche la frequenza di un tirocinio formativo. Il problema è che i tirocini non sono mai stati attivati dal Ministero per l´istruzione, con la conseguenza che 10mila docenti in tutta Italia, dei quali 500 in Alto Adige non hanno potuto avere accesso alle graduatorie. "Per quanto riguarda la nostra Provincia - ha spiegato Durnwalder - c´è poi l´ulteriore problema che coloro che hanno completato il percorso di studi ad Innsbruck sono in possesso dell´abilitazione, e risultano dunque avvantaggiati rispetto a chi ha frequentato le lezioni a Bressanone". Ora, però, per questo esercito di insegnanti in attesa, c´è una speranza: da Roma, infatti, è arrivato l´atteso via libera per l´organizzazione dei cosiddetti "tirocini formativi attivi" necessari all´abilitazione. "Per i territori dove vivono minoranze linguistiche come la Provincia di Bolzano, il Friuli-venezia Giulia o la Valle d´Aosta sono però previste delle norme speciali - ha proseguito il presidente Luis Durnwalder - e la questione sarà affrontata la settimana prossima durante la prima riunione della tavola rotonda. Se questo gruppo di lavoro troverà una soluzione in tempi brevi i corsi potranno partire anche in Alto Adige, altrimenti la Giunta provinciale dovrà muoversi in maniera autonoma: abbiamo aspettato a sufficienza, e dobbiamo finalmente dare risposte chiare e concrete a 500 insegnanti che attendono di conoscere le loro prospettive future".  
   
   
PRESENTAZIONE DEL PROTOCOLLO D’INTESA “ITINERARI RELIGIOSI EUROPEI E UNIVERSITÀ, CROCEVIA CULTURALI DI CONOSCENZA” 6-10 GIUGNO 2012  
 
Pavia, 6 giugno 2012 - Anche l’Università di Pavia su proposta del Dipartimento di Studi Umanistici partecipa al progetto europeo “Per viam. Pilgrims’ Routes in Action”, coordinato dall’Associazione Europea delle Vie Francigene. Il progetto è finanziato dall’ Unione Europea, nell’ambito dell’Azione preparatoria “Turismo sostenibile L’appuntamento del 6 giugno a Pavia” costituisce l’anteprima del più ampio evento internazionale "Crossroads of Europe - Cultural and religious routes", che si terrà dal 6 al 10 giugno, organizzato dalla Commissione Europea, da Regione Lombardia e dal Comune di Pavia. Durante i lavori del seminario, sarà anche affermato il ruolo delle università con la proposta del protocollo di intesa, illustrata da Renata Crotti ,fra le Università ‘francigene’ che partendo da Pavia coinvolgerà tutte gli atenei in vario modo sono legati al cammino o perché insistono sul percorso o perché è particolarmente attivi nel settore della ricerca attinente ai temi del viaggio. Il progetto Per Viam prende avvio dalla Via Francigena ma si allarga agli itinerari europei di pellegrinaggio, considerati come strumenti di sviluppo di un turismo lento e sostenibile. Il progetto vede collaborare partner europei coinvolti nella valorizzazione degli Itinerari europei di pellegrinaggio certificati dal Consiglio d’Europa nel quadro di un consorzio, al fine di migliorare la comunicazione, la visibilità e la fruibilità della Via Francigena e degli altri itinerari storici di pellegrinaggio certificati dal Consiglio d’Europa, quali I Cammini di pellegrinaggio di Santiago di Compostela, I Cammini di San Michele, Le Vie di Sant’olav, l’Itinerario di San Martino di Tours. La Via Francigena è l’itinerario di pellegrinaggio medievale che da Canterbury conduceva a Roma, la meta di una delle tre peregrinationes maiores, insieme con Santiago di Compostela e Gerusalemme. Oggi le Vie europee come La Via Francigena, che hanno già ricevuto il label del Consiglio d’Europa, nell’ambito del Programma degli Itinerari culturali, mirano a promuovere un viaggio in Europa, alla scoperta della diversità e ricchezza del patrimonio europeo, promuovendo un turismo responsabile e sostenibile basato sui valori fondamentali del Consiglio d’Europa: dialogo e reciproca comprensione, al di là delle differenze nazionali, di ordine religioso, sociale e culturale. Il consorzio europeo comprende anche la città di Canterbury, il Ministero italiano dei Beni e delle Attività Culturali, la Regione Toscana, gli organismi responsabili delle reti degli Itinerari culturali di pellegrinaggio certificati dal Consiglio d’Europa, quali il Centro di Pellegrinaggio di Trondheim (Norvegia), l’Associazione dei Cammini di San Michel (Francia), Il Centro culturale europeo di San Martino di Tours (Francia), la Federazione francese delle associazioni dei Cammini di Santiago di Compostela (Francia), l’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali (Lussemburgo), l’Università di Bologna (Italia), l’Università di Pavia e molte altre università europee impegnate sul tema.  
   
   
SPECIALIZZAZIONI MEDICINA: IN DIRITTURA D´ARRIVO DELIBERA DI GIUNTA DELLA CAMPANIA  
 
Napoli, 6 giugno 2012 - "E´ in dirittura d´arrivo una delibera della Giunta Regionale della Campania che confermerà anche quest´anno le borse di studio per gli specializzandi messe a disposizione dalla Regione." Ad annunciarlo è Raffaele Calabrò, consigliere del presidente Caldoro per la Sanità. "Nonostante il momento economico difficile e i vincoli imposti dal piano di rientro, l´interesse della Campania e della Giunta regionale a garantire la formazione dei giovani medici non è in discussione", aggiunge Calabrò. "Abbiamo bisogno di arruolare nuovi medici che possano formarsi al meglio e costituire la classe medica del domani per migliorare l´assistenza sanitaria nelle nostre strutture sanitarie ed affiancare i medici che già operano, per carenza di personale dovuta al blocco del turn over, in condizioni estremamente difficili. Il diritto alla salute nella nostra Regione passa anche per l´entusiasmo e l´impegno di chi si forma nelle nostre università", conclude il consigliere alla Sanità.  
   
   
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, LIGURIA: NO ALL’AZZERAMENTO DEL FONDO. DISPERSO PATRIMONIO DI 1000 VOLONTARI  
 
Genova, 6 Giugno 2012. “Per la prima volta dal 2001 quest’anno salterà il servizio civile nazionale, a causa dei tagli del Governo e con lui un patrimonio di oltre 1000 volontari che ogni anno in Liguria partecipano a questa esperienza di cittadinanza attiva”. E’ il grido di allarme lanciato ieri dall’assessore regionale alle politiche sociali Lorena Rambaudi, a margine del consiglio, dopo aver appreso della probabile cancellazione dei fondi a livello nazionale. “Andremo incontro ad un anno sabbatico – ha detto Rambaudi – per effetto dei tagli dell’esecutivo e dell’azzeramento del fondo nazionale del servizio civile che porterà di fatto ad una chiusura di un’esperienza che è indicata, da tutti i soggetti coinvolti, come un importante strumento di formazione, crescita delle giovani generazioni e di coesione sociale”. A rischio non sarebbe solo la partecipazione e il senso civile di tanti giovani, ma anche interi servizi, attualmente garantiti dai volontari, che potrebbero essere cancellati. A cominciare dalle pubbliche assistenze dell’Anpas dove svolgono la loro attività molteplici volontari, dalle comunità educative, dai servizi svolti sulle povertà estreme della Caritas e dell’associazione S. Marcellino per il sostegno agli anziani e ai disabili psichici e fisici del Villaggio del Ragazzo di Chiavari, fino alle attività dell’associazione italiana sclerosi multipla, per arrivare alle biblioteche e ai musei cittadini tenuti aperti grazie all’opera di molti volontari. Nato nel 2001 il servizio civile nazionale ha visto, negli anni, un incremento esponenziale dei giovani volontari liguri coinvolti, fino ad arrivare a superare ogni anno i mille. Ogni volontario percepisce mensilmente 433 euro e mediamente presta servizio per 12 mesi, presso un ente accreditato che assicura anche una formazione generale e specifica. I progetti di servizio civile riguardano più settori: da quelli assistenziali verso gli anziani, a quelli educativi, dalla promozione culturale, alla protezione civile e all’ambiente. Dal 2008 ad oggi si è passati dai circa 400 milioni di euro assegnati al fondo nazionale per il servizio civile nel 2008, che per la Liguria significavano 1,5 milioni di euro, agli attuali zero euro. “Con l’azzeramento del fondo nazionale – ha concluso l’assessore regionale alle politiche sociali – verrebbero meno non solo molti servizi, ma un patrimonio culturale di civiltà non più trasmissibile”. E contro l’azzeramento del servizio civile che si profila per il 2012 si sono attivati gli stessi volontari, attraverso la campagna “Rianimiamo il servizio civile” con presidi in tutta Genova.  
   
   
IL SATELLITE GPS AIUTA GLI SCIENZIATI A SEGUIRE GLI ELEFANTI ASIATICI IN VIA DI ESTINZIONE  
 
Bruxelles, 6 giugno 2012 - Sviluppatori e bracconieri non conoscono limiti quando si tratta degli elefanti asiatici. Questo enorme mammifero sta perdendo terreno nella sua lotta per la sopravvivenza. Questa creatura non solo è ricercata per le sue zanne, ma ha anche perso il suo habitat naturale man mano che nuovi insediamenti, strade e campi continuano ad apparire. A rendere le cose ancora più difficili c´è il fatto che questo elefante è stato classificato come in pericolo di estinzione dall´Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) sin dal 1986. Un team di ricercatori britannici e malesi sta attualmente seguendo alcuni degli elefanti rimasti nello stato asiatico per valutare l´efficacia delle pratiche di conservazione e gestione degli elefanti del governo della Malesia. I ricercatori della University of Nottingham Malaysia Campus (Unmc) e del Dipartimento malese di parchi faunistici e nazionali stanno usando i più recenti sistemi di posizionamento globale (Gps) e le tecnologie di comunicazione via satellite per il loro studio. 100 anni fa nella Penisola malese vivevano migliaia di elefanti selvatici. Il loro numero attuale non arriva ai 1500. Dal 20° secolo, circa la metà della foresta che copre la Penisola malese è andata perduta. Il Ministero malese delle risorse naturali ha creato legami con l´Unmc e 10 altre università del paese per far funzionare il progetto di ricerca quinquennale "Gestione ed ecologia degli elefanti malesi" (Meme). Il dott. Ahimsa Campos-arceiz della Facoltà di geografia dell´Unmc, che coordina il progetto, ha detto: "Se perdiamo gli elefanti perdiamo un elemento unico degli ecosistemi tropicali. Quando gli elefanti camminano calpestano il terreno e hanno un impatto sulla foresta che nessun altro animale ha. Quando gli elefanti mangiano, modificano la struttura della vegetazione, rilasciando parti di piante che possono essere consumate da altri erbivori. Quando gli elefanti mangiano la frutta, ne disperdono i semi. Insomma gli elefanti creano un´eterogeneità dell´habitat e promuovono la rigenerazione della foresta. Tutto ciò andrà perduto e avremo un ecosistema molto più semplificato, meno elastico e che avrà perso molta della sua diversità." Il team prevede di generare informazioni sui movimenti degli elefanti nei loro habitat naturali e su come reagiscono alla traslocazione, un metodo usato per spostare gli elefanti dalle zone di conflitto uomo-elefante. I ricercatori dicono di essere impegnati anche nell´esame di tecniche non invasive per estrarre l´acido deossiribonucleico (Dna) e gli ormoni dalle feci dei mammiferi. Queste informazioni potrebbero essere usate per sviluppare strategie efficaci per alleviare il conflitto tra uomo ed elefante e fornire informazioni sulla funzione ecologica degli animali nelle foreste pluviali tropicali. Sarà sviluppata una strategia di conservazione basata sulle informazioni ottenute dai ricercatori. Un totale di 50 elefanti sono provvisti di dispositivi di localizzazione Gps e via satellite. I ricercatori hanno in programma di tenere d´occhio le reazioni degli elefanti ai cambiamenti del loro habitat e alla traslocazione. Il collare Gps aiuta il team a seguire gli animali sul campo usando segnali radio a frequenza molto alta (Vhf) o una connessione internet dove presente. Il sostegno per questo progetto proviene da Danimarca, Singapore e Stati Uniti. Per maggiori informazioni, visitare: Università di Nottingham: http://www.Nottingham.ac.uk/  Dipartimento malese dei parchi faunistici e nazionali: http://www.Wildlife.gov.my/    
   
   
ANTINCENDIO: SARDEGNA CHIEDE A PROTEZIONE CIVILE INVERSIONE SCHIERAMENTO FLOTTA AEREA  
 
Cagliari, 6 Giugno 2012 – "Le decisioni del Dipartimento nazionale della Protezione Civile devono essere riviste nel rispetto delle esigenze dell’Isola nella gestione della campagna antincendi." E’ quanto ha ribadito l’assessore regionale dell’Ambiente, Giorgio Oppi in una lettera spedita lo scorso 24 maggio al capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. L´assessore manifesta stupore e preoccupazione riguardo la proposta di schieramento della flotta aerea nazionale in Sardegna illustrata dal Dipartimento nella riunione dello scorso 22 maggio e ne chiede l’inversione mantenendo tre Cl-415 su Olbia Costa Smeralda e un S-64 su Cagliari Elmas. Lo schieramento del Cl415 su Elmas e dell’ S-64 su Olbia avrebbe, infatti, l’effetto di rendere praticamente inefficace il dispositivo antincendio che negli ultimi 30 anni è stato pensato per l’intera isola e in particolare per la Gallura, un territorio che per le sue caratteristiche rappresenta l’area probabilmente a maggior rischio d’incendio di tutto il Mediterraneo.  
   
   
TUTELA DELL´AMBIENTE, VENDOLA: CON LE FORZE DELL´ORDINE A DIFESA DEL TERRITORIO  
 
Bari, 6 giugno 2012 - “Un’esperienza bellissima, che si riverbera sull’attività di governo e sulla consapevolezza del decisore pubblico di quali siano i problemi e gli inciampi dal punto di vista della legalità nel proprio territorio”. Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola sottoscrivendo questa mattina insieme all’Assessore regionale all’Ecologia Lorenzo Nicastro (ne riferiamo in altra nota) e ai rappresentanti delle forze dell’ordine, del Cnr e dell’Arpa Puglia una convenzione per la prosecuzione dell’attività di monitoraggio dei siti inquinati regionali attualmente in corso, definite nell’ambito dell’Accordo Quadro siglato nel marzo del 2007. “Si tratta di un’attività – ha spiegato Vendola – che non rassomiglia per niente alla tela di Penelope. Talvolta, nella lotta contro le forme di criminalità si ha l’impressione che quello che viene tessuto di giorno, venga poi disfatto nel corso della notte. Noi, in questo caso siamo dinnanzi alla continua implementazione dei sistemi di sradicamento dell’illegalità”. “Noi confermiamo – ha continuato il Presidente della Regione Puglia – un’esperienza unica in Italia: il finanziamento di un’attività di coordinamento con la Guardia di Finanza, il Noe (Nucleo Operativo Ecologico) dei Carabinieri, il Corpo Forestale dello Stato, l’Arpa Puglia e il Cnr, per mettere insieme tutte le esperienze e le conoscenze per contrastare i crimini ambientali. Con 800 mila euro all’anno noi riusciamo anche a far ritornare, attraverso l’ecotassa, circa 15 milioni di euro evasi”. Dopo cinque anni di attività, secondo Vendola “oggi cominciano a sentirsi gli effetti della deterrenza: il numero dei siti sottoposti a sequestro, che era cresciuto a dismisura, inizia a diminuire. L’attività delle forze dell’ordine, anche grazie a strumenti e tecnologie sempre più sofisticate, comincia a mordere. Progressivamente aumenta la coscienza del fatto che il territorio, la costa, la campagna, l’ambiente naturale non può essere considerato una discarica, ma è la terra di tutti noi, dobbiamo custodirla e proteggerla”. Il Presidente Vendola ha fatto riferimento anche agli effetti del Decreto sulle liberalizzazioni che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2013, “abbiamo paura che, in generale, il ciclo dei rifiuti possa precipitare nelle mani delle organizzazioni mafiose. Dal 1 gennaio 2013 c’è l’obbligo del passaggio al mercato di tutti i servizi pubblici locali di rilevanza economica (trasporti, rifiuti e servizi idrici). Si tratta di un precipizio, perché il sistema d’impresa più pronto a reagire e più ricco di liquidità è sicuramente la mafia, per quello occorre vigilare e monitorare bene la situazione”.  
   
   
SISMA 2002. GIUNTA PUGLIESE APPROVA DDL CHE CONFERMA TITOLARITÀ COMUNI PER RICOSTRUZIONE  
 
Bari, 6 giugno 2012 - "La Giunta regionale ha approvato oggi un disegno di legge che assicura ai comuni interessati la migliore gestione della ricostruzione post terremoto del 2002, così come richiestoci da tutti i Sindaci in una recente riunione convocata e presieduta dal Presidente Vendola nei giorni scorsi." Lo ha detto l´Assessore alla Protezione civile Fabiano Amati, a proposito dello schema di disegno di legge approvato ieri pomeriggio dalla giunta regionale pugliese. "Nei prossimi giorni promuoveremo le consultazioni con i comuni interessati - ha spiegato Amati - rilevando che il testo rappresenta una risposta chiara alla necessità di una specifica normazione che confermi il ruolo degli Enti locali e la validità delle direttive tecniche e procedurali, già definite in sede di stato di emergenza, alle quali gli stessi Enti locali devono conformarsi nell’azione di completamento dei piani di ricostruzione. Ciò si è reso necessario a seguito della chiusura della gestione commissariale, sancita con ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri." Il disegno di legge conferma dunque la titolarità dei comuni nel completamento dell’attuazione dei piani di ricostruzione dell’edilizia pubblica e di interesse pubblico e dei piani di ricostruzione dell’edilizia privata; dà facoltà agli enti locali di utilizzare quota delle risorse non ancora impegnate per assicurare la prosecuzione, fino al 31.12.2013, del funzionamento delle strutture dedicate così come esistenti al 30 aprile 2012; chiama gli enti locali a rendicontare alla Regione l’insieme delle spese sostenute per il completamento dei piani di ricostruzione a partire dal 1 maggio 2012, giorno successivo alla chiusura della gestione commissariale. Sono inoltre confermate, in continuità con l’azione di ricostruzione precedente, tutte le direttive di carattere tecnico procedurale definite dal Commissario delegato – Presidente della Regione in vigenza dei propri poteri di emergenza e vengono attribuite alle strutture tecniche della Regione, che in parte hanno già collaborato con il Commissario delegato per gli stessi compiti, il ruolo di sorveglianza e controllo dell’attuazione del completamento dei piani di ricostruzione e delle relative spese sostenute dagli Enti locali. Infine, il disegno di legge estende le direttive tecnico - procedurali all’utilizzazione delle eventuali economie e delle eventuali risorse nazionali e comunitarie che dovessero essere successivamente assegnate al completamento della ricostruzione post sisma 2002. Il disegno di legge non comporta oneri a carico del bilancio regionale.  
   
   
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, PRESENTATE LE NUOVE OPPORTUNITÀ AL VIA IN BASILICATA SETTE PROGETTI DEI CENTRI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E UN PROTOCOLLO D’INTESA PER LA FRUIZIONE DEI PARCHI TRA LA REGIONE, I QUATTRO PARCHI REGIONALI E L’APT  
 
 Ancona, 6 giugno 2012 - Sono le foreste e l’acqua, in coerenza con l’invito Onu per l’anno internazionale delle Foreste e con la Settimana Unesco di educazione allo sviluppo sostenibile, i temi portanti di sette progetti che i Centri di educazione ambientale realizzeranno attraverso un’azione sinergica. Prende così corpo il programma Epos che prevede azioni per un futuro più rispettoso dell’ambiente e delle risorse naturali. Le iniziative sono state presentate ieri in Regione dall’assessore Vilma Mazzocco e dai tecnici del Dipartimento Ambiente Anna Abate e Antonella Logiurato. In particolare sono previsti: nel comprensorio di Calvello - Abriola un laboratorio in foresta per sperimentare la gestione sostenibile; presso l’Oasi faunistica del cervo di Sasso di Castalda, corsi di aggiornamento per giornalisti, architetti, paesaggisti, avvocati, Polizia giudiziaria, volontari di associazioni ambientaliste e di protezione civile; nel Parco Nazionale del Pollino un laboratorio di narrazione e una rappresentazione teatrale sul premio Nobel per la Pace Wangari Maathai; su tutto il territorio lucano: percorsi educativi nelle scuole, iniziative di agricoltura sociale e sostenibile per i disabili e istallazione di singole produzioni che daranno vita ad un’opera collettiva con finalità educative sull’acqua. Sempre ieri mattina è stato sottoscritto il protocollo d’intesa “Naturarte”. Attraverso il documento la Regione, i quattro Parchi regionali e l’Apt programmeranno attività comuni per la fruizione dei Parchi. L’obiettivo di “Naturarte” è di trasformare in vantaggi competitivi la grande ricchezza di risorse culturali, naturali e di biodiversità, presenti sul territorio lucano. Tale finalità sarà raggiunta attraverso la creazione di una rete tra le molteplici realtà di interesse turistico, ambientale, paesistico nonché storico e culturale della regione, che contribuirà ad accrescere la valenza della Basilicata a livello nazionale e internazionale.  
   
   
SETTE PROGETTI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE LE INIZIATIVE FINANZIATE CON I BANDI “COSTRUIRE UNA SOCIETÀ SOSTENIBILE” E “A…COME ACQUA”  
 
Potenza, 5 giugno 2012 - Laboratorio Foreste Territorio Lab Forét - Il progetto propone l’attivazione di un Laboratorio in Foresta, nel comprensorio di Calvello/ Abriola, nel quale i diversi destinatari dell’azione di comunicazione ed informazione possano cimentarsi e toccare con mano la realtà concreta di un bosco gestito secondo i criteri della sostenibilità. Partner Redus: Ceas Apea, Ceas Museo del lupo di Viggiano, Oas Opal, Oas Upl, Oas Wwf Basilicata. Partner esterni: Comune di Abriola, Comune di Pignola, Associazione Pefc Italia, Ati Tiemme Srl, Giosa Carlo, Giosa Pasquale, Ditec, Unibas, Ente Parco App.lucano Madre Foresta - Il progetto propone delle attività molto eterogenee e mira al coinvolgimento di un target specializzato. Prevede infatti, un Corso di giornalismo ambientale per professionisti della comunicazione; un corso per architetti e paesaggisti; un corso di formazione per avvocati e polizie giudiziarie; un corso di formazione per volontari di associazioni ambientaliste e di protezione civile. Saranno inoltre realizzate campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini; un manuale della sostenibilità; un censimento degli alberi padri e un campo di volontariato internazionale per rendere accessibile ai disabili l’Oasi Faunistica del Cervo. Partner Redus: Osservatorio Ambiente e Legalità, Ceas “Il Vecchio Faggio”, Ceas “Basilicata 1799”, Oas Unitre. Partner esterni: Corpo Forestale dello Stato, Unibas, Comune di Sasso di Castalda. Madea Mama Miti La Madre degli alberi - Il progetto parte dalla figura di Wangari Maathai, premio Nobel per la Pace nel 2004, attorno alla quale saranno costruiti: un testo teatrale, che verrà poi messo in scena; un percorso educativo nelle scuole; un laboratorio di narrazione e delle uscite nel Parco Nazionale del Pollino; sarà inoltre attivato un blog www.Mamamiti.wordpress.com Partner Redus: Ceas Pollino Basilicata, Ceas Il Cielo di Indra, Ceas La Luna al guinzaglio, Ceas lago Montecotugno. Partner esterno: Parco Nazionale del Pollino. Luoghi e comunità sostenibili- Lucos - Il progetto si articola in una fase di informazione sul ruolo del bosco quale meccanismo di stoccaggio carbonio e protezione dall’erosione del terreno; calcolo dell’emissioni che derivano dalle azioni quotidiane tesa a definire azioni compensative – piantumazione di nuovi alberi; una fase di laboratori: Magia della carta- dalla carta gettata nel cestino si producono allegri fogli di carta riciclata; Saranno realizzate delle escursioni sul campo. Sarà data un’attenzione alle comunità di minori svantaggiati. Partner Redus: Ceas Montescaglioso, Ceas Matera, Ceas Bosco Pantano Policoro, Ceas Feronia. Partner esterni: Parco Murgia materana, Comune di Matera, Comune di Montescaglioso. Living Forests - Il progetto studia la foresta come ambiente naturale e come luogo di azione dell’uomo, quindi si sofferma sui riti antropologici connessi al culto del bosco (carnevale/primavera). Si realizzeranno attività pratiche, su tutto il territorio regionale, di riconoscimento delle principali specie arboree (Caccia all’albero padre)con l’ausilio del web. Si avvicineranno i ragazzi dell’ultimo anno dell’Ipaa ai cantieri forestali. Altresì attività di orientereeng. Partner Redus: Ceas Dolomiti Lucane, Ceas Novaterra, Ceas del Vulture, Ceas Le Girandole. Partner esterni: Corpo Forestale dello Stato, Ipaa. Terre d’acqua - Il progetto propone un corso di formazione per gli operatori dei Ceas e degli Oas, un percorso educativo nelle scuole e dei percorsi di agricoltura sociale e sostenibile dedicate ai disabili. Ancora, una campagna di monitoraggio scientifico dei fiumi lucani, delle campagne di sensibilizzazione e di informazione sull’uso dell’acqua di rubinetto, un workshop dedicato al tema Acqua e Agricoltura e infine un concorso di idee sul recupero dei manufatti legati all’acqua. Partner Redus: Ceas “Il Vecchio faggio”, Ceas “Oasi Bosco Faggeto”, Ceas “Bosco dei Cigni”, Ceas I Calanchi, Ceas Melidoro Pollino, Osservatorio Ambiente e Legalità. Partner esterni: Acquedotto Lucano, Ato Basilicata-autorità d’Ambito Territoriale Ottimale Albero dell’Acqua Ada - Si attiveranno percorsi partecipativi e pratici per creare un legame con il territorio e la propria risorsa. Il prodotto finale sarà un’istallazione delle singole produzioni dei partecipanti che daranno vita ad un’opera collettiva; una mostra che, basandosi su finalità educative, racconti l´acqua attraverso modalità di interazione e che costituisca il fulcro di una campagna informativa e di sensibilizzazione sulle risorse idriche. Tale campagna prenderà vita dall’elaborazione e dalla somministrazione di questionari redatti per diverse utenze. Partner Redus: Ceas Apea, Museo del Lupo di Viggiano, Il Cielo di Indra, Bernalda-metaponto, Lega Navale, La luna al guinzaglio, Oas Upl, Oas Opal. Partner esterni: Provincia di Potenza, Parco del Pollino, Parco dell’Appennino Lucano, Parco di Gallipoli Cognato, Acquedotto Lucano, Unibas, Cnr-ibam, Direzione Didattica Ii circolo Potenza, Club Unesco del Vulture.  
   
   
TERREMOTO L’AQUILA: CHIODI, PAGAMENTI IMPRESE, ANTICIPO LE SOMME MA IL COMUNE DOVRA´ RENDICONTARE ENTRO 90 GIORNI  
 
L´aquila, 6 giugno 2012 - "Stante la perdurante inerzia del Sindaco Cialente, che non ottempera al concreto obbligo di rendicontare i lavori per la ricostruzione privata, così come previsto dalle vigenti norme di contabilità pubblica, causando enormi difficoltà di ordine economico e finanziario alle imprese committenti, ho disposto a favore del Comune dell´Aquila una congrua anticipazione, finalizzata esclusivamente al pagamento di quelle imprese che hanno partecipato ai lavori per la ricostruzione delle abitazioni private danneggiate con qualsiasi grado dal terremoto del 6 aprile 2009". Lo dichiara il Presidente della Regione e Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi. "Non potendo comunque derogare alle norme statali vigenti - prosegue - come già ho avuto modo di ricordare al Sindaco Cialente, con mia comunicazione della scorsa metà di maggio, inviata anche alla Corte dei Conti, dovrà comunque seguire, entro 90 giorni, la obbligatoria rendicontazione prevista dalle norme statali in materia. Domani proporrò al Governo nazionale tale iniziativa, che potrebbe porre termine ad un problema che sta diventando molto serio. In tal modo, infatti, il Comune potrà procedere con la necessaria celerità a pagare tutte quelle imprese che attendono da mesi e che rischiano conseguenze gravissime, essendo, per la maggior parte, realtà di piccole e medie dimensioni. Mi auguro che, a questo punto - conclude il Commissario Chiodi - non si accampino ulteriori e strumentali scuse e si soddisfino tempestivamente le legittime aspettative delle imprese, auspicando, nel contempo, che le strutture comunali competenti, così come sono state organizzate dal Sindaco dell´Aquila, abbiano la capacità di eseguire i pagamenti agli aventi diritto".