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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Settembre 2012
ROMA, "CIAK SI RIDE": A PALAZZO VALENTINI I GRANDI DEL CINEMA IN VERSIONE CARICATURA  
 
Roma, 26 settembre 2012 - “Ciak… si ride!”, è il titolo della la mostra personale di Olimpia de Angelis, giovane artista romana che espone per la prima volta nella prestigiosa cornice di Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma. La mostra, ospitata nella Sala Egon von Fürstenberg, dal 26 settembre al 6 ottobre, sarà inaugurata oggi, martedì 25 settembre, alle ore 18. L’artista presenta diciotto opere a tempera e penna di china, che rappresentano le caricature di alcuni tra più importanti attori del grande schermo che si sono cimentati nella difficile arte del far ridere. Un’esposizione che vuole essere un omaggio al cinema attraverso una raccolta di vignette che illustra e celebra l’arte della comicità dall’epoca del muto fino ai giorni nostri. La caricatura deforma l´immagine della persona rappresentata, così come il comico esaspera certi comportamenti dell’uomo in relazione al proprio contesto sociale, al posto che occupa nel mondo e al senso e al significato del vivere attraverso la satira di costume e la critica sociale. La figura del comico spesso si è identificata con la rappresentazione dell’uomo comune e delle sue problematiche: la difficile costruzione dell’identità sociale, il rapporto conflittuale che spesso si crea tra il singolo e l’universo in cui si muove, il contrasto tra la voglia di essere se stessi e il desiderio di conformarsi ai modelli imposti dal senso comune. Per esprimere tali problematiche il comico sovverte regole e convenzioni attraverso un processo di demistificazione delle miserie e degli affanni della vita, facendo leva sul lato patetico delle situazioni, sull’alternanza tra gioia e tristezza, evidenziando così gli aspetti paradossali della vita.  
   
   
NEL MONDO DELLO SPETTACOLO E DELLA TV SPAZIO AI MANAGER OLTRE 250 POSIZIONI QUALIFICATE DA RICOPRIRE  
 
Milano, 26 settembre 2012 - Il mondo dello spettacolo e la televisione nei prossimi dodici mesi si metteranno a caccia di almeno 250 manager, per gestire la fase di consolidamento del settore, in prevalenza con base a Milano e Roma. È quanto emerge da una indagine condotta fra oltre 50 dirigenti di società dello “show business” di medie e grandi dimensioni da Mcs, società di ricerca e selezione di middle manager con sedi a Milano, Roma e Bologna. Sono 3 in particolare, secondo il survey Mcs, le figure più ricercate: Responsabili amministrazione finanza e controllo (Cfo), Responsabili commerciali e marketing, e vari profili ad alta specializzazione. Per trovare queste figure le ricerche da parte delle aziende avvengono senza schemi predefiniti. Il vecchio stereotipo della carriera interna non sempre si rivela vincente. Spesso sono necessari innesti da altri mondi, per portare energie ed idee nuove. In genere le imprese cercano manager con qualificati studi universitari, a volte anche con un Master, e una solide esperienza in settori limitrofi come il largo consumo, i media, le tecnologie. “I futuri manager dello spettacolo e della tv devono avere ormai una visione globale, un approccio da mass market, una esperienza internazionale e una profonda cultura aziendale”, sottolinea Gianluca Gioia, managing partner di Mcs, “devono avere grandi doti di flessibilità e forti doti motivazionali”. La mission dei Cfo è in genere quella di tenere sotto controllo i conti, in un settore in cui i ricavi spesso non sono facilmente prevedibili, perchè legati al successo di eventi e spettacoli, mentre le spese di produzione sono talvolta elevate. I direttori commerciali e marketing devono avere un approccio nuovo, in grado di cogliere i trend di sviluppo, specie legati ai social network. Le figure tecniche professionali, infine, sono molto varie e richiedono una elevata specializzazione. In questo caso è molto apprezzata una esperienza internazionale. Mcs ha in corso al momento 4 ricerche di figure qualificate nel mondo dello spettacolo e della tv. Per inviare i Cv attraverso il sito www.Mcs-selection.it    
   
   
MILANO: FESTIVAL DEL CINEMA RUSSO 1 - 5 OTTOBRE 2012  
 
Milano, 26 settembre 2012 - La Fondazione per le iniziative sociali e culturali e la Direzione dei programmi internazionali sono gli enti che - in collaborazione con il Ministero della Cultura della Federazione Russa e l’Associazione Italia Russia - promuovono a Milano il Festival del cinema russo, giunto quest’anno alla sesta edizione (1 – 5 ottobre 2012). Fra il 2007 e il 2011, la manifestazione – che si svolge presso l’Apollo Spaziocinema con ingresso gratuito - ha ospitato grandi film, attori e registi del calibro di Nikita Mikhalkov, Andrei Khrzhizhanovsky, Oksana Bychkova, incontri con il pubblico, documentari e retrospettive. Il Festival si rivolge al grande pubblico milanese - con film in lingua originale con sottotitoli in italiano – e sarà un’occasione unica per incontrare e confrontarsi con registi, attori e scenografi. Saranno ospiti di questa edizione i registi Igor Maslennikov, Aleksandra Strelyanaya, Yana Poliarush e il compositore Jaques Polyakov. Il programma: Lunedì 1 ottobre Ore 19:00 “Il Fallito” di Igor Maslennikov Russia, 2009, 100 min. La proiezione sarà preceduta da un’introduzione del regista. Ore 21.00 “Sukhodol” di Aleksandra Strelyanaya Russia, 2011, 89 min. La proiezione sarà preceduta da un’introduzione della regista. Martedì 2 ottobre Ore 19:00 “Chapiteau Show:amore E Amicizia” di Sergej Loban Russia, 2011, 107 min. La proiezione sarà preceduta da una conversazione del compositore Jaques Polyakov. Ore 21:00 “Chapiteau Show:rispetto E Collaborazione” di Sergej Loban Russia, 2011, 111 min. Mercoledì 3 ottobre Ore 19:00 “Kokoko” di Avdotya Smirnova Russia, 2012, 90 min. Ore 21:00 “Vysotskij Grazie D´essere Vivo” di Pjotr Buslov Russia, 2011, 132 min. Giovedì 4 ottobre Ore 19:00 “Seppellitemi Dietro Il Battiscopa” di Sergej Snezkin Russia, 2008, 110 min. Ore 21:00 “Vidrimasgor, O La Storia Del Mio Cosmo” di Yana Poliarush Russia, 2009, 78 min. La proiezione sarà preceduta da un’introduzione della regista, Venerdì 5 ottobre Ore 19:00 “L´albero Di Natale 2” di Dmitry Kiselev Russia, 2011, 96 min. Ore 21:00 “Piccole Tragedie” di Irina Evteeva Russia, 2010, 38 min. La proiezione sarà preceduta da un’introduzione della regista Le trame - “Il Fallito” La proiezione sarà preceduta da una conversazione con il regista. Un lungometraggio ispirato ad una commedia di A. N. Ostrovsky. Il mercante Samson Silich Bolschov prende in prestito una grossa somma di denaro e non avendo nessuna intenzione di restituirla, dichiara fallimento. Intesta tutti i suoi beni a Lazar, futuro marito di sua figlia Lipocka, ma Lazar ha in mente altri progetti…. “Suchodol” La proiezione sarà preceduta da una conversazione con la regista. Storia di Natalia, una giovane e ingenua contadina che presta servizio nella casa di campa-gna di una famiglia nobile caduta in povertà. Natalia non conosce altra vita se non quella, è piena di superstizioni e paure ma il suo animo è quello di un’eroina. Attraverso le vicende della sua vita – l’amore, la fedeltà ai padroni, l’esperienza mistica, l’allontanamento, il tra-dimento e la fede - diventiamo testimoni anche del susseguirsi tragico degli eventi nella famiglia Kruscev presso cui presta servizio Natalia. “Chapiteau Show” La proiezione sarà preceduta da una conversazione con il compositore Jaques Polyakov. Una commedia musicale enigmatica labirintica e divertente suddivisa in quattro capitoli, quattro viaggi verso il mare scomposti in due film Amore e amicizia e Rispetto e collabora-zione. I diversi episodi si svolgono in una località balneare dove ciascuno dei protagonisti vi-ve alcuni momenti cruciali della sua vita. Gli avvenimenti avvengono quasi in contemporanea e in un intreccio di vicende c´è chi perde la testa per amore, c´è chi soffre e non trova com-prensione tra gli amici, c´è chi tenta di conquistare il rispetto del padre e c´è chi inizia a coo-perare con un collega. “Kokoko” Per Lisa al mattino c’è il lavoro al museo etnografico e la sera il tg di Ren-tv e poi, nei giorni liberi, ci sono gli incontri e il sesso con l’ex marito, un ricercatore di second’ordine per di più calvo. Lisa è una rappresentante tipica dell’intellighenzia mentre Vika è una vera predatrice di provincia, le due si incontrano casualmente su un treno e la mattina dopo si ritrovano in un commissariato di polizia senza soldi e senza documenti. Lisa accetta di ospitare Vika fino a quando le cose non si saranno risistemate e la vita per un po’ cambia in modo radicale. Le due organizzano serate, bevono e chiacchierano. Ma l’interesse e la simpatia che provano l’una per l’altra non durano a lungo e una delle due donne alla fine perderà la pazienza. Film vincitore del Festival internazionale Mmkf (2012) e del Orkkr 2012 per il miglior ruolo femminile (Anna Mikhalkova). “Vysotskij: Grazie D’essere Vivo” Il film racconta la vita del cantautore Vladimir Vysotskij, “colto” all’apice del suo successo - negli anni ’70 quando è una delle persone più note in Unione Sovietica - ma anche esausto e disperato. Il film si basa su una vicenda reale: un anno prima della sua morte Vladimir Vysotskij entrò in coma durante un tournee in Uzbekistan. Grazie a sofisticate tecniche cinematografiche il film ci sorprende oltre che per un’abile ricostruzione di Mosca degli anni ’70 - gli obiettivi a lente anamorfica ricreano l’effetto retrò del cinema sovietico – anche per la straordinaria somiglianza dell’interprete con il vero Vysotskij, ottenuta con il trucco Cga. Ammirevole l’interpretazione che ci restituisce un’imitazione più che riuscita delle movenze e della gestualità del cantautore. “Seppellitemi Dietro Il Battiscopa” Adattamento dell’omonimo romanzo di Pavel Sanaev (1995). Una storia ispirata ad una vicenda realmente accaduta in Unione Sovietica: il piccolo Sasha Savelev viene cresciuto da una nonna morbosa e ossessiva che porta il piccolo Sasha ad ammalarsi spesso e a decidere di non voler crescere. “Vidrimasgor O La Storia Del Mio Cosmo” La proiezione sarà preceduta da una conversazione con la regista. A San Pietroburgo, gli abitanti di un appartamento in comune affacciandosi alla finestra scoprono un insolito e ben nascosto giardino-pozzo. Mentre cercano affannosamente di capire di cosa si tratti, realtà o allucinazione collettiva, le loro vite cambiano radicalmente! “L’albero Di Natale 2” "Abbiamo messo insieme 7 storie, 46 attori, 218 alberi di natale, 2 quintali di neve, 3 kg di gesso, 12 kg di addobbi natalizi, 5 barattoli di piselli, un costume di peluche di "Red Dragon", una lettera a Babbo Natale, 14 kg di insalata russa, 20 kg di mandarini, una vasca da bagno modello "Continental", fede, speranza, amore, lacrime, scherzi, separazioni, ritorni, litigi, riconciliazioni… ecco a voi L’albero di Natale 2”. “Piccole Tragedie” La proiezione sarà preceduta da una conversazione con la regista. Gli eterni e universali conflitti umani assumono un´interpretazione particolare: si scontrano cose, idee e persone. In un mondo “spostato”e fatto a pezzi l´immobile è mobile, l´amore trionfa sulle tombe, un sottile sentimento estetico conduce all´omicidio e il banchetto è quello della morte. Info: Associazione Italia Russia T. 02 8056122 eventi@associazioneitaliarussia.It    
   
   
MOLISE: CONCORSO REGIONALE LETTERARIO, LA DONNA È IL TEMA PRESCELTO PER LA VI EDIZIONE  
 
Campobasso, 26 settembre 2012 - Patrocinato e sostenuto dalla Regione Molise, dalla Provincia di Campobasso, dall´Università degli Studi del Molise, dalla Direzione generale dell´Ufficio Scolastico Regionale e dall´Istituto di Istruzione Superiore Sandro Pertini di Campobasso, prende il via Vi Concorso Regionale Letterario. Il Bando del concorso, che quest´anno ha per tema "La donna. Nei luoghi e nel tempo. I volti, le voci, le storie", è stato pubblicato e diffuso da , lunedì 24 settembre, in tutte le scuole del Molise e sui siti internet istituzionali degli Enti patrocinanti. L´iniziativa, promossa sei anni fa, da Manuele Martelli e da altri ragazzi, mira a diffondere tra i giovani l´amore per la scrittura e per la letteratura in genere mediante lo sprone a comporre testi, anche in versi o in prosa, su temi di attualità o di interesse sociale inquadrati in un contesto storico dato. «Fin dalla prima edizione - ha detto il Presidente della Regione Michele Iorio - abbiamo voluto sostenere un´iniziativa ideata da giovani, gestita da giovani e indirizzata proprio ai giovani. Un progetto culturale "nobile", che mira a spronare i ragazzi a dar vita a composizioni letterarie, utilizzando per questo la propria sensibilità, le conoscenze acquisite nel percorso di studi e di vita, oltre che la capacità di leggere i tempi e la società che li circonda. Sono felice di constatare come il concorso cresca ogni anno di più, inserendosi pienamente in quelle che sono le politiche mirate alle giovani generazioni, tese a farle crescere culturalmente e professionalmente. Una crescita fondamentale per loro di "scrivere" il proprio futuro». «Per il secondo anno consecutivo - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis - la Provincia di Campobasso ha inteso sostenere il Concorso Regionale Letterario che rappresenta, sicuramente, un importante appuntamento culturale per gli studenti del Molise. Un´iniziativa che coinvolge scuole, comunità universitarie ed istituzioni. Un progetto fresco, ben strutturato, gestito e ideato da giovani menti che consente ai ragazzi di potersi mettere in discussione, confrontandosi e "sfidandosi" con testi letterari e di attualità. Il concorso rientra, a pieno titolo, tra i progetti culturali che intendono premiare il merito ed individuare le eccellenze: la Provincia ne ha voluto sposare le finalità».  
   
   
LA SAPIENZA DEL SORRISO A TORINO SPIRITUALITÀ 2012  
 
Torino, 26 settembre 2012 - E’ dedicata a “La Sapienza del Sorriso” l’ottava edizione di Torino Spiritualità, in programma da mercoledì 26 a domenica 30 settembre 2012. La manifestazione, coordinata dal Circolo dei lettori e sostenuta da Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt e Fondazione del Teatro Stabile Torino, si propone come spazio privilegiato di riflessione al riparo dalla frenesia del quotidiano. Cinque giorni di lezioni, dialoghi, incontri e letture per cercare il significato profondo dell’esistenza e della contemporaneità, attraverso il confronto tra le coscienze, lo scambio di fedi, l’incontro tra idee, culture e religioni provenienti da ogni parte del mondo. Senza mai rinunciare all’occasione di un sorriso come straordinaria predisposizione dell’animo a sollevarsi sulla pesantezza del mondo per accedere alla profondità del pensiero, entrare in relazione con l´altro, aprire nuovi sentieri di conoscenza, ricerca e condivisione. Tre i percorsi di approfondimento proposti al pubblico negli oltre 100 incontri in cartellone: La leggerezza dello Spirito, viaggio attraverso le principali tradizioni spirituali per indagare il rapporto tra sacro e sorriso; Il sorriso consapevole e il ghigno inquieto, indagine sui volti del sorriso da punto di vista antropologico, filosofico, scientifico, artistico e letterario: Le regole del gioco, percorso per aprire spazi di libertà e spalancare nuove strade di conoscenza.  
   
   
PARMA: IL MAESTRO BORIS BROTT DIRIGE LA BATTAGLIA DI LEGNANO AL FESTIVAL VERDI 2012 IL DIRETTORE CANADESE SOSTITUISCE ANDREA BATTISTONI COLTO DA IMPROVVISA INDISPOSIZIONE  
 
Parma, 26 settembre 2012 - Il Teatro Regio di Parma informa che, a causa di un’improvvisa indisposizione che lo ha costretto a interrompere le prove, il Maestro Andrea Battistoni non potrà dirigere La battaglia di Legnano, in programma al Festival Verdi 2012. Nell’augurare al Maestro Battistoni una prontissima guarigione, il Teatro Regio di Parma ringrazia il Maestro Boris Brott, che ha accettato di sostituirlo già a partire dalle prossime prove in calendario. Sono profondamente rammaricato che le mie attuali condizioni di salute mi impediscano di partecipare alla produzione de “La battaglia di Legnano” – scrive il Maestro Battistoni – le cui recite sono previste nel prossimo ed imminente Festival Verdi 2012, nella produzione firmata dal grandissimo M° Pier Luigi Pizzi. In questi pochissimi giorni di prove ho potuto apprezzare l’ottima volontà ed organizzazione della struttura del Teatro Regio che, in momenti così complessi, sta trovando nuova linfa vitale grazie al grande lavoro ed alla dedizione del Sindaco Pizzarotti, dell’Assessore Ferraris e di tutti i lavoratori. I loro sforzi per uscire da una situazione di crisi sono tangibili e profusi con amore verso le sorti del Regio e della vita culturale cittadina. E’ quello che ci si augurerebbe di vedere in tante realtà italiane. Altresì mi preme molto salutare con un ringraziamento la splendida Filarmonica Arturo Toscanini, con cui ho avuto un solo incontro ma di cui ho riconosciuto subito le grandissime qualità e le ottime potenzialità. Grazie davvero. Un pensiero anche per il collega M° Boris Brott che affronterà questa produzione prendendone le redini “in corsa”; gli auguro un buon lavoro ed un grande in bocca al lupo. Al pubblico di Parma che ho sempre ritenuto essere formato dai più grandi “amanti” e dai più attenti e scrupolosi “melomani” mi rivolgo con un arrivederci a prestissimo: conto di essere al Teatro Regio per un Concerto speciale con l’Orchestra del Conservatorio di Musica “A. Boito”il 19 Ottobre, in cui eseguiremo brani dalla Trilogia Popolare. Conto altresì di ritornare sul podio del Teatro Regio di Parma già nella prossima stagione. Un caro saluto a tutti i parmigiani che amano la grande musica e un augurio di godere del Festival dedicato al loro “genius loci” che tanto ha dato e continua a donare a questa città. Boris Brott Tra i Direttori d’orchestra canadesi più celebri al mondo, Boris Brott è considerato figura di riferimento nel panorama culturale del suo Paese e degli Stati Uniti. È Direttore Principale delle Orchestre West Symphony, California, Mcgill Chamber, Montreal e del National Arts Centre of Canada di cui cura e dirige i concerti dedicati ai giovani e alle famiglie, è anche direttore artistico del Brott Music Festival, il principale festival di musica classica in Ontario, che si tiene alla National Academy Orchestra of Canada dal 1988; è Direttore ospite della National Arts Centre Orchestra di Ottawa, dell’Orchestra Sinfonica di Toronto, del Quebec, di Vancouver, di Montreal, di Kitchener-waterloo, della Chamber Orchestra di Gerusalemme, della Rotterdam Philharmonic Orchestra e della London Symphony Orchestra. Nel febbraio scorso ha diretto La battaglia di Legnano al Teatro Verdi di Trieste, dove ha inaugurato la Stagione Lirica 2012 con Anna Bolena di Gaetano Donizetti. Tra le tappe più significative della sua carriera si possono ricordare quelle di assistente di Leonard Bernstein all’Orchestra Filarmonica di New York, Direttore musicale e d’orchestra del Royal Ballet del Covent Garden di Londra, della Northern Sinfonia e della Bbc Welsh Symphony. È stato ospite di importanti orchestre in Messico, Stati Uniti, Sudamerica, America Centrale, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Scandinavia, Giappone, Corea, Israele e Olanda. Tra le sue apparizioni più significative in Italia: la direzione di Mass di Bernstein per Papa Giovanni Paolo Ii in Vaticano in occasione del Giubileo del 2000, Le Nozze di Figaro per il Teatro dell’Opera di Roma e l’inaugurazione del Festival Mediterraneo nel 2002. È vincitore di numerosi premi e concorsi internazionali fra cui il Premio Panamericano per Direttori d’orchestra in Messico, il Concorso per la Direzione d’orchestra di Liverpool, il Concorso Dimitri Mitropoulos di New York, dove è stato insignito anche della medaglia d’oro, riconoscimento attribuito a direttori del calibro di Seiji Ozawa e Claudio Abbado. Nel 1987 è insignito del titolo di Ufficiale dell’Ordine del Canada, la più alta onorificenza civile attribuita in Canada; nel 1988 riceve la laurea ad honorem in Legge all’Università Mcmaster e nel 1990 è insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine di Malta. Nel 1992 è nominato “Uomo internazionale dell’anno” dall’International Biographical Centre di Cambridge e nel 1996 diventa membro associato della Royal Society of Arts nel Regno Unito. Nel 2006 è insignito dell’Ordine dell’Ontario, la più alta onorificenza civile concessa nella provincia canadese. Nel 2007 è premiato con il Tourism Hamilton’s Lifetime Achievement Award e riceve il National Child Day Award per la sua intensa attività di avvicinamento dei giovani alla musica classica. È costantemente impegnato in programmi televisivi e radiofonici in America e oltreoceano. Registra per le case discografiche Cbc, Septre-mace, Mercury, Pro-arte Records e Sony Classical. Svolge un’intensa attività di conferenziere per avvicinare la musica al mondo economico.  
   
   
MILANO: ALLA GALLERIA D’ARTE MODERNA LA MOSTRA DI VINCENZO GEMITO “VOGLIO ARIA DI CIELO!” LE OPERE RESTAURATE PROVENGONO DAI DEPOSITI DELLA GAM, CHE SARANNO ECCEZIONALMENTE APERTI AL PUBBLICO DURANTE LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO IL 29-30 SETTEMBRE  
 
Milano, 26 settembre 2012 – Ha aperto ieri al pubblico nella Sala del Parnaso, presso la Gam |Galleria d’Arte Modena di via Palestro, la mostra dello scultore napoletano Vincenzo Gemito, dal titolo “Voglio aria di cielo!”, in programma con ingresso libero dal 25 settembre al 3 ottobre 2012. Nove giorni per scoprire dieci sculture di diverso formato e materiali diversi – cera, terracotta, bronzo – che sono state conservate finora nei depositi della Gam e che, recentemente restaurate, vengono esposte per la prima volta nelle sale del museo. “Voglio aria di cielo!”, esclamava Gemito durante gli ultimi giorni di vita: e allo stesso modo la Gam sceglie di dare nuovo respiro anche a un nucleo singolare di opere che anch’esse “vedono il cielo” dopo essere state custodite nei depositi per oltre settant’anni, provenienti da una donazione della figlia Giuseppina; opere che consentono di comprendere alcuni aspetti della produzione scultorea di una delle personalità più eccentriche dell’Ottocento italiano. “Una mostra piccola e preziosa – ha dichiarato l’assessore a Cultura, Moda, Design Stefano Boeri – non solo per l’accurato lavoro di restauro delle opere, ma anche perchè valorizza un patrimonio artistico straordinario, che è accessibile gratuitamente e che costituisce il nucleo identitario della Galleria d’Arte Moderna di Milano”. Vincenzo Gemito (Napoli 1852 – 1929) fu infatti sempre, a suo modo, un innovatore. Sempre attratto dalle personalità più autonome e anticonformiste, oltre che dagli effervescenti ambienti parigini, fu instancabile modellatore nella piccola fonderia che il suo protettore barone Oscar Du Mesnil gli allestì a Mergellina (Napoli). Lì Gemito lavorò instancabilmente con l’aiuto di pochissimi collaboratori fino al 1886, anno del ricovero in casa di cura a causa una crisi depressiva, che sfociò in una forma di follia durata quasi un ventennio. Solo nel 1909-1910 ritornò ad un’attività frenetica ed esasperata che esaurì le ultime energie nel 1929, anno della morte. Le dieci opere esposte sono state scelte tra le numerose custodite nei depositi della Galleria, privilegiando i materiali più amati dall’artista quali la cera e la terracotta. La Cantatrice fu realizzata a Parigi, dove lo scultore entra in contatto con il giapponismo, filtrato dalle esperienze di Meissonier, a cui fu legato da intensa amicizia, e Mariano Fortuny. Di Fortuny verrà esposto un magistrale ritratto, realizzato da Gemito in altre numerose repliche, a mezzo busto in cera. Tre testine e un Pescatorello in cera testimoniano, invece, l’interesse per il mondo popolare delle sue origini e i soggetti della realtà quotidiana. Del Pescatorello è esposta anche una versione in bronzo che rivela una maggiore ricerca materica e l’influenza classicista. Un tributo all’antico sono le ultime tre opere in mostra: Testa di Medusa, Giovinezza di Nettuno e Maschera di Alessandro. Esposto in mostra anche il diario di Vincenzo Gemito, che fa parte del patromonio della Gam dal 1956, anno in cui la collezione Grassi venne donata al Comune di Milano. Il manoscritto riveste particolare importanza per la conoscenza della personalità dell’artista dal momento che mette in luce aspetti della sua psicologia altrimenti insondabili. Gemito infatti scrive il diario durante il periodo più buio della sua follia, quando in rari momenti di lucidità decide di fermare su carta ciò che la sua “memoria non ritiene”. Per approfondire alcuni aspetti della vita e della produzione artistica di Vincenzo Gemito, la sua originalità tecnica, la carica vitale, i rapporti internazionali, la Gam propone una serie di visite guidate precedute da brevi approfondimenti che avranno luogo in Sala da Ballo nelle seguenti date: 29 settembre “ Mi segno queste memorie perché la mia non ritiene nulla”. Sfogliando il Diario di Vincenzo Gemito - ore 17.30 “La cognizione del passato per creare un capolavoro”. Gemito e l’Antico - ore 18.00. 30 settembre Gemito e le tecniche della scultura - ore 17.30 Gemito e Cellini. Note intorno a un dialogo ideale - ore 18.00. 2 ottobre Appunti su Vincenzo Gemito: tra biografia, mito e letteratura - ore 17.30 Il soggiorno di Gemito a Parigi: ricordi classici e nuove conoscenze -ore 18.00. 3 ottobre Vincenzo Gemito e Antonio Mancini. Storia di una amicizia - ore 17.30 Il fascino degli scugnizzi mediterranei - ore 18.00. “Voglio Aria Di Cielo”, Vincenzo Gemito Dal 25 settembre al 3 ottobre Ingresso libero www.Gam-milano.com  
   
   
CULTURA. FIRMATI IN VENETO ACCORDI DI PROGRAMMA  
 
Venezia, 26 settembre 2012 - Il vicepresidente della giunta regionale Marino Zorzato ha firmato ieri a Palazzo Balbi, a Venezia, una serie di accordi di programma con enti locali del Veneto in materia di cultura e spettacolo. Spiegando la scelta di continuare sulla strada della condivisione di progettualità, Zorzato ha sottolineato che l’obiettivo è quello di privilegiare la qualità delle iniziative culturali in relazione alle risorse disponibili. “Trova conferma con questo tipo di operazione ha aggiunto il messaggio di fondo che è quello di mettere in rete e ottimizzare l’offerta culturale dei nostri territori. Più cose facciamo assieme, più risultati si ottengono”. L’investimento complessivo della Regione su questi accordi di programma ammonta complessivamente a quasi 500 mila euro. Nel dettaglio, sono stati firmati: l’Accordo di Programma con le sette amministrazioni provinciali per la promozione e la diffusione del progetto Reteventi Cultura Veneto; l’Accordo di Programma con il comune di Asiago per il progetto “Manifestazioni Culturali Asiago 2012”; l’Accordo di Programma con il comune di Lonigo per il progetto “Attività del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Lonigo”. L’accordo di Programma con il comune di Chioggia per il progetto “Progetto di valorizzazione culturale 2012”; l’Accordo di Programma con il comune di Legnaro per il progetto “Rassegna teatrale per bambini”; l’Accordo di Programma con il comune di Monselice per il progetto “Luoghi di antiche atmosfere nella città della Rocca tra passato e presente” - l’Accordo di Programma con il comune di Piove di Sacco per il progetto “Scene di paglia - Festival dei casoni e delle acque” L’accordo di Programma con il comune di Adria per il progetto “Stagione di musica e teatro di Adria”; l’Accordo di Programma con il comune di Fratta Polesine e la Provincia di Rovigo per il progetto “Valorizzazione e promozione del complesso architettonico di Villa Badoer di Fratta Polesine”; l’Accordo di Programma con il comune di Rovigo per il progetto”Incontri di spettacolo e cultura 2012”; l’Accordo di Programma con il comune di Vittorio Veneto per il progetto “Attività culturali e di spettacolo a Vittorio Veneto”; l’Accordo di Programma con il comune di Susegana per il progetto ““Libri in cantina” ; l’Accordo di programma relativo al progetto “Li.ve. 2012 - Lirica Veneto - Coordinamento attività nel settore della Lirica e coproduzione dell’opera Nabucco di Giuseppe Verdi” con i comuni di Bassano del Grappa, Padova e Rovigo, L’accordo di Programma con il comune di Vicenza per il progetto “Vicenza, città del contemporaneo” sarà firmato in un´altra occasione.  
   
   
PRATO: CORSO PER COSTUMISTA DI SCENA  
 
Prato, 26 settembre 2012 - Un seminario informativo per conoscere nei dettagli il programma formativo e comprendere al meglio le caratteristiche e le potenzialità offerte dal corso di Costumista di scena. L´appuntamento è per mercoledì 26 settembre, ore 16.30, nel salone consiliare di palazzo Buonamici per un workshop di presentazione del corso di alta formazione finanziato dalla Provincia, attraverso il Fondo sociale europeo, con 105 mila euro, e realizzato da Pin e liceo Livi in collaborazione con il Teatro Metastasio. Ad aprire l´incontro (alle 16,30) i saluti della vice presidente della Provincia Ambra Giorgi. A seguire gli interventi di Umberto Cecchi, presidente della Fondazione Metastasio, Paolo Magelli, direttore del Teatro Metastasio, Cristina Pugi, direttore del corso per il Pin e Ivo Regoli, dell´istituto Livi-buonarroti. Concluderà la costumista Paola Marchesin, mentre il coordinamento è affidato a Massimo Luconi, direttore organizzazione e progettazione del Teatro Metastasio Il corso di alta formazione per costumista di scena, una figura professionale da impiegare nel settore dello spettacolo, in sartorie o produzioni cinematografiche, televisive e teatrali, si rivolge a 15 allievi di età compresa fra i 18 e i 35 anni. L´obiettivo è la formazione di specialisti in grado di pensare, progettare e infine realizzare un costume di scena. La scadenza per presentare domanda di partecipazione al corso è il 19 ottobre. Cosa deve fare il costumista di scena? Deve conoscere la storia del teatro e del cinema, deve saper disegnare e essere in grado di far realizzare gli abiti, scegliendone la linea creativa e seguendo le indicazioni e lo stile espressivo del regista. Il costumista deve anche avere capacità e conoscenze di sartoria, oltre a essere in grado di scegliere i tessuti adeguati a una resa scenica perfetta. C´è però un concetto che più di ogni altro descrive la professione del costumista: la capacità di essere artigiano e nello stesso tempo artista, intervenendo creativamente sull´estetica e sulla forza narrativa di un abito. Come si articola il corso - Il corso avrà una durata complessiva di 600 ore, di cui 400 dedicate a lezioni in aula, attività di laboratorio e visite didattiche; le rimanenti 200 ore sono di stage ´sul campo´. Si tratterà di un´esperienza formativa completa, i partecipanti avranno l´opportunità di andare ´a bottega´ da costumisti e professionisti dello spettacolo di grande esperienza, di conoscere le diverse fasi della creazione di uno spettacolo partecipando a importanti eventi teatrali all´interno di laboratori appositamente pensati per il corso.  
   
   
BOLZANO: PRESENTATE LE INIZIATIVE TEATRALI RIVOLTE AI GIOVANI  
 
Bolzano, 26 settembre 2012 - Sono state presentate ieri mattina dal vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, le iniziative promosse dal Dipartimento nel campo del teatro nelle scuole, per quanto riguarda i corsi di teatro rivolti ai giovani e per avvicinare al cinema. Hanno preso parte alla conferenza stampa anche il direttore del Teatro Stabile, Marco Bernardi, il responsabile di “Effetto notte”, Sandro Tarter ed il direttore della Ripartizione scuola, Renzo Roncat. Nel presentare le iniziative del suo Dipartimento nel campo del teatro e della cultura cinematografica, l´assessore Tommasini ha sottolineato che si inquadrano in una precisa stragegia che mira ad avvicinare i giovani alla cultura intesa come strumento per divenire cittadini sempre più consapevoli e responsabili. In particolare l´iniziativa "W il teatro!" che porterà nel corso dell´anno scolastico oltre 100 spettacoli nelle scuole del capoluogo, ma anche a Merano, Bressanone, Brunico, Egna, Laives e Silandro, rappresenta un vero e proprio fiore all´occhiello delle attività del Dipartimento nel campo della diffusione della cultura. Dalla sua nascita ad oggi l´iniziativa "Teatro nelle scuole" ha coinvolto, ha sottolineato nel corso del suo intervento il direttore del Teatro Stabile di Bolzano, Marco Bernardi, oltre 600.000 alunni con una presenza annuale di oltre 30.000 spettatori. "Si tratta di un´opporunità importante per i giovani per avvicinarsi al mondo del teatro e per molti di loro è anche l´unica per entare in contatto con questa forma di cultura". "L´anno scolastico 2012/2013 si apre con interessanti e variegate iniziative rivolte ai giovani" ha affermato l´assesore Tommasini "L´obiettivo primario del Dipartimento alla cultura, scuola e formazione professionale in lingua italiana rimane quello di aiutare le nuove generazione a diventare cittadini attivi e consapevoli non solo della nostra regione plurilingue, ma in grado di muoversi con disinvoltura anche al di fuori dei confini in una dimensione europea sempre più sviluppata. Già da alcuni anni siamo intervenuti offrendo ai nostri studenti la possibilità di seguire e sviluppare le proprie passioni, creando sinergie importanti con il mondo della scuola. Tra queste sicuramente molto importanti quella con il teatro e il cinema. Si sono inoltre sviluppate collaborazioni spontanee tra i vari progetti che porteranno sicuramente ad un´ulteriore più affinata qualità delle varie iniziative offerte. Nonostante i tagli previsti in molti settori ci siamo impegnati per garantire il finanziamento di questwe iniziative nelle quali crediamo e siamo convinti della loro importanza per la formazionei dei nostri giovani". "W Il Teatro!" Avvicinare ed appassionare i nostri studenti e le nostre studentesse al linguaggio del teatro: questo l´obiettivo di "W il teatro!". Un progetto che con l´anno scolastico 2012/2013 abbiamo voluto rinnovare ed aggiornare a partire dalla denominazione. In questo lungo periodo di attività le presenze a teatro di pubblico giovanile hanno raggiunto la cifra complessiva di 600.000, a conferma del grande successo di queste stagioni teatrali dedicate al mondo della scuola. Introdurre alla conoscenza del teatro e dei suoi linguaggi espressivi la popolazione scolastica di lingua italiana della nostra provincia, con cicli di spettacoli professionali di teatro d´arte ai massimi livelli qualitativi, differenziati in funzione dell´età della fruizione, è l´obbiettivo primario di questa importante iniziativa. Favorire inoltre il processo di affrancamento dalle così dette "schiavitù mediali", attraverso una disciplina eminentemente di gruppo e non tecnicamente riproducibile come quella teatrale, diventa un´esperienza dialettica, socializzante e, soprattutto, agita da esseri umani in carne e ossa che rappresentano uno spettacolo dal vivo, dando vita così a uno dei riti artistici collettivi simbolicamente più significativi della nostra tradizione culturale. Gli spettacoli della rassegna, visti preventivamente da esperti del settore che fanno capo al Teatro Stabile, sono scelti tra il meglio dell´offerta nazionale di teatro dell´infanzia e della gioventù. Un settore in crescita che ha trovato da anni una sua specializzazione autonoma, mirata all´età e all´esigenze culturali dei fruitori, con il contributo determinante di pedagogisti e psicologi. Le risposte artistiche sono di alto livello, sia dal punto di vista dei linguaggi teatrali che dei temi e dei contenuti approfonditi drammaturgicamente all´interno dello spettacolo proposto. Questa stagione dedicata alle scuole è distribuita capillarmente sul territorio provinciale nei teatri di Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico, Vipiteno, Laives, Egna (con ulteriore partecipazione dai centri minori organizzata con trasporti pubblici) e può contare oggi su una massa consolidata di spettatori per anno scolastico che si avvicina ai trentamila, con un numero di rappresentazioni di spettacoli professionali differenziati per fascia d´età, pari a circa cento per ogni stagione teatrale. Per mettere a punto e realizzare questo progetto, consistente anche dal punto di vista quantitativo e quindi gestionale, oltre al team composto da Teatro Stabile e Dipartimento alla cultura, scuola e formazione professionale in lingua italiana della Provincia, abbiamo istituito un tavolo di consultazione con il mondo della scuola, composto dai docenti referenti per il teatro e, nel caso delle scuole secondarie superiori di Ii° grado, anche da due studenti in rappresentanza di ogni istituto. Questo progetto di formazione del pubblico giovanile vuole fare incontrare il teatro ai nostri figli per la prima volta a sei anni e poi accompagnarli gradevolmente per tutto il tragitto scolastico, fino alla maturità, salutandoli infine come spettatori adulti, maturi, competenti e consapevoli, in grado di continuare il viaggio con le proprie gambe e la propria testa, liberi di scegliersi un percorso teatrale autonomo, con spirito critico e sensibilità affinata dall´esperienza. Un´altra valenza insostituibile dell´iniziativa è la funzione sociale: attraverso "W il teatro!" possiamo avere la certezza che l´esperienza teatrale raggiunga tutti gli strati della popolazione, senza distinzione di censo e di nazionalità. Spesso gli spettacoli visti in questo contesto rappresentano l´unica occasione di relazione con i linguaggi della scena e questa è certamente un´ulteriore buona ragione di giustizia sociale per sostenere la necessità istituzionale del progetto. Cartellone Scuole primarie: I e Ii classe : Storia d´amore e alberi (Cooperativa Thalassia) L´isola (La luna nel pozzo). Iii - Iv e V classe : Fratellini (Anfiteatro) L´isola del tesoro (Ditta Gioco Fiaba). Cartellone Scuole secondarie I grado: Branco di scuola (Nonsoloteatro) Virginia (La Pulce). Cartellone Scuole secondarie di Ii grado: Branco di scuola (Nonsoloteatro) Virginia (La Pulce) Troiane (Teatro Stabile di Bolzano) La Rosa Bianca (Teatro Stabile di Bolzano) La scuola delle mogli (Teatro Stabile di Genova) La coscienza di Zeno (Teatro Carcano) Das weite Land (Vereinigte Bühnen Bozen) Der Koffer (Vereinigte Bühnen Bozen) Rumori fuori scena (Attori & Tecnici) Forse tornerai dall´estero (Teatro Stabile di Bolzano). "Giovani In Scena" Corsi Di Teatro A Bolzano E Bressanone - Esclusivamente riservata ai giovani, i protagonisti della vita culturale del prossimo futuro, è la nuova edizione di Giovani in scena, l´iniziativa di avvicinamento al teatro che si svolgerà a Bolzano e Bressanone organizzata dal Teatro Stabile di Bolzano e sostenuta dal Dipartimento alla Cultura italiana della Provincia Autonoma. Seguendo una formula che si è dimostrata vincente, i corsi scandiranno la stagione "La Grande Prosa" dello Stabile a Bolzano e Bressanone e sono studiati per favorire l´approfondimento dei linguaggi teatrali attraverso incontri con i professionisti del palcoscenico, la visione degli spettacoli in cartellone e un percorso laboratoriale tenuto dall´attrice Flora Sarrubbo, che seguirà i partecipanti lungo tutto l´iter formativo. Destinato a 20 ragazzi in età compresa tra i 15 e i 25 anni, il Corso di Bolzano si svolge dal 22 ottobre 2012 al 25 maggio 2013, per un totale di 94 ore. Tre moduli fondamentali si intrecciano durante gli 8 mesi di svolgimento del percorso di studi che si concluderà con un saggio finale aperto alla cittadinanza nel Teatro Studio del Teatro Comunale di Bolzano giovedì 24 e venerdì 25 maggio. Il primo modulo formativo del corso si compone di una serie di incontri con i professionisti del teatro: guidati da registi, attori e drammaturghi, i partecipanti assisteranno alle prove aperte degli spettacoli in allestimento al Teatro Comunale di Bolzano. Il secondo segmento consiste nella visione "preparata" di 10 spettacoli in programma nelle stagioni dello Stabile. In molte occasioni, alla visione delle pièce seguirà un incontro con i loro protagonisti e registi, come Laura Marinoni, Vinicio Marchioni, Andrea Castelli, Giulio Scarpati, Claudio Casadio, Elio De Capitani, Marco Bernardi, Carmelo Rifici e Leo Muscato, con cui gli allievi potranno confrontarsi sugli spettacoli appena visti e sulle tematiche inerenti al linguaggio teatrale. A completare il corso, un laboratorio teatrale dove apprendere le tecniche di base per l´uso espressivo della voce e del corpo. Le lezioni si svolgeranno negli spazi del Teatro Comunale di Bolzano e del Centro Giovani "Spazio Vintola 18". A Bressanone, Giovani in scena è dedicato a 20 ragazze e ragazzi tra i 15 e i 35 anni. Il corso si svolgerà dal 22 novembre 2012 al 12 aprile 2013 al Centro Giovani "Connection" e prevede 36 ore complessive di lezione. Due i moduli fondamentali che compongono il percorso formativo. Il primo consiste nella visione di 3 spettacoli della stagione di Bressanone, anticipata dagli incontri con Carmelo Rifici, Andrea Castelli, Marco Bernardi e Alice Arcuri, attori e registi che sveleranno ai partecipanti i segreti, le scelte interpretative e registiche degli spettacoli di cui sono protagonisti. Focus del secondo modulo, sarà il laboratorio teatrale, sempre tenuto da Flora Sarubbo, volto ad approfondire la parte fisico-vocale legata alla recitazione fino all´esercitazione aperta al pubblico di giovedì 12 aprile al Centro Giovani "Connection". L´iniziativa Giovani in scena a Bressanone si svolge in collaborazione con la Libera Università di Bolzano: gli studenti della Lub che parteciperanno al corso potranno acquisire crediti formativi per Scienze della Comunicazione e della formazione primaria. Le iscrizioni al Corso di Bolzano dovranno pervenire al Teatro Stabile di Bolzano (all´attenzione di Andrea Brandalise, Piazza Verdi 40, 39100 Bolzano, assistentedirezione@teatro-bolzano.It ) entro lunedì 15 ottobre, mentre le adesioni al Corso di Bressanone entro lunedì 19 novembre. Per approfondimenti: http://www.Teatro-bolzano.it/  "Effetto Notte" Nonostante le moltissime forme di linguaggio e di comunicazione, il cinema resta una forma d´arte che, con le sue molteplici sfumature e possibilità, continua ad appassionare, coinvolgendo e affascinando moltissimi giovani. E proprio per loro, anche quest´anno, il Dipartimento alla Cultura, Scuola e Formazione Professionale in lingua italiana della Provincia Autonoma di Bolzano promuove il corso di cinema "Effetto Notte", rivolto ai ragazzi dai 14 ai 25 anni. Il corso, realizzato dal Teatro Cristallo in collaborazione con il Centro Audiovisivi Bolzano ed Arciragazzi e coordinato da Sandro Tarter, inizierà lunedì 22 ottobre 2012. Sono previste lezioni di sceneggiatura, riprese, montaggio e realizzazione finale di un lungometraggio. Inoltre, grazie ad una più stretta collaborazione con il laboratorio teatrale "Giovani in scena" del Teatro Stabile, verrà rafforzata anche la parte attoriale, curata da Flora Sarrubbo. La passione del cinema diventa un processo creativo che, da un´idea, porta alla realizzazione di un prodotto filmico completo. Questo è l´obiettivo del laboratorio "Effetto Notte": i giovani partecipanti entreranno a far parte di una troupe per realizzare un lungometraggio, partendo da un soggetto e da una sceneggiatura che verranno presentati all´inizio dell´attività. L´edizione 2012/13 prevede uno spazio maggiore per la recitazione, poiché i giovani dovranno lavorare su una storia corale che coinvolgerà i partecipanti direttamente sulla scena. L´approccio alla recitazione sarà curato da un´attrice e regista, Flora Sarrubbo, che attualmente collabora con il Teatro Stabile e che in passato ha lavorato alla produzione di "Cecità", il primo lungometraggio di "Effetto Notte". Gli iscritti, inoltre, potranno conoscere alcuni professionisti del settore, come registi e sceneggiatori, in modo da poter capire alcuni segreti del mestiere. All´avvio dei lavori è previsto un fine settimana formativo in montagna dove i ragazzi potranno confrontarsi e progettare assieme ciò che andrà realizzato. "Effetto Notte" infatti vuole essere anche una significativa esperienza di collaborazione e di amicizia, un´occasione per scoprire ed affinare la propria creatività e le proprie capacità espressive, imparando a metterle al servizio di un progetto comune. Il laboratorio "Effetto Notte" (massimo 25 partecipanti di un´età compresa tra i 14 e i 25 anni) si terrà presso il Teatro Cristallo, il Centro Giovani Premstaller e il Centro Audiovisivi Bolzano presso il Centro Trevi, tutti i lunedì a partire dal 22 ottobre fino al 10 giugno 2013, dalle 17.00 alle 19.00. Per ulteriori informazioni : www.Provincia.bz.it/cultura  o www.Teatrocristallo.it/ corsi Il filone che riguarda le passioni dei giovani si svilupperà anche quest´anno attraverso i progetti : Liberamente, Festival delle Resistenze Treno della memoria Upload Il Cantiere delle parole Festival Studentesco Nord più Sud campi della legalità.  
   
   
GREVE IN CHIANTI: “LE VIE DELLA MUSICA” - CONCERTI DELL’ORT A PREZZI RIDOTTI… TRASPORTO IN PULLMAN COMPRESO  
 
Greve in Chianti, 26 settembre 2012 - E’ stato lo stesso presidente della Fondazione Orchestra della Toscana, Claudio Martini, a incontrare i cittadini di Greve in Chianti lunedì 24 settembre (accompagnato dal sindaco Alberto Bencistà) ai quali ha presentato l’edizione 2012 del progetto “Le vie della Musica”. Un progetto di grande rilevanza visto che consente agli appassionati di poter assistere a cinque grandi concerti della stagione dell’Orchestra Regionale Toscana (Ort) presso il Teatro Verdi, a Firenze, con la comodità di un pullman, compreso nel prezzo (70 euro), che li va a prendere direttamente nel comune di residenza. E, chiaramente, li riporta a casa a concerto terminato. A Greve sono oltre 20 le persone che hanno sottoscritto l’abbonamento ed usufruito di questo servizio per la stagione 2011-2012: la visita di Martini è quindi servita ad incontrarli, ad ascoltarne le sensazioni e capire se e in che modo sia possibile migliorare l’offerta. “Abbiamo accolto volentieri l’input della Fondazione Ort – ha sottolineato il sindaco Bencistà – su un progetto da sostenere come lo è quello de “Le vie della Musica”. Per quanto ci compete faremo tutto il possibile per promuovere al massimo questa iniziativa fra i nostri cittadini”. Un’iniziativa che, come ha sottolineato Martini, “dà l’idea di come l’Ort voglia tessere rapporti con la Toscana fuori dai grandi centri e, in particolare, con i comuni attorno a Firenze. Offriamo ai cittadini la possibilità di partecipare ad alcuni dei concerti più belli della stagione con un servizio personalizzato”. “Il costo rispetto allo scorso anno – ha concluso Martini – non è aumentato, siamo a inflazione zero. Inoltre, visto che non abbiamo più il contributo da parte della Provincia di Firenze, è la Fondazione a farsene carico in toto. Visito con piacere i territori in cui questo progetto ha attecchito perché incontrare gli abbonati faccia a faccia fa sempre capire in cosa e dove possiamo migliorare. E, allo stesso tempo, possiamo chiedere loro di farsi promotori”. Informazioni Pratiche Il costo totale dell’abbonamento ai cinque concerti è di 70 euro, compresi i viaggi di andata e ritorno in pullman da Greve in Chianti messi a disposizione dalla Fondazione Ort. I concerti iniziano alle 21 e terminano alle 23: il pagamento dovrà avvenire tramite vaglia postale intestato a “Antico teatro Pagliano Srl, via Ghibellina 101, 50122 Firenze”, riportando l’indicazione “Le vie della Musica”. Il termine per aderire all’offerta è fissato al giorno giovedì 8 novembre 2012 (fa fede la data del vaglia). Informazioni presso la segreteria del sindaco di Greve in Chianti. Telefono: 0558545203 / 220, E-mail: sindaco@comune.Greve-in-chianti.fi.it  
   
   
LONDRA, PARIGI, ISTAMBUL E DUBAI: QUATTRO CITTÀ PROTAGONISTE DELLA PERSONALE DI ANDREA ALFIERI IL FOTOGRAFO, PISTOIESE DI ADOZIONE, ESPONE PER LA PRIMA VOLTA IN CITTÀ. ALL’INAUGURAZIONE, GIOVEDÌ PROSSIMO NELLE SALE AFFRESCATE, SARÀ PRESENTATO IL LIBRO “LA CITTÀ INATTESA”  
 
Pistoia, 26 settembre 2012 -La mostra personale dell´artista Andrea Alfieri, originario di Perugina e da quarant’anni residente a Pistoia, verrà inaugurata giovedì 27 alle 17, alla presenza dell´assessore alla cultura Elena Becheri. Saranno esposte un centinaio di immagini con vedute inedite di quattro città (Londra, Parigi, Istambul e Dubai), stampate su carta cotone Fine Art e montate su cornici 50x70 centimetri. L´artista, appassionato da sempre all´immagine fotografica, ne ha curato professionalmente lo sviluppo per oltre vent´anni, acquisendo una profonda esperienza nella gestione del colore e, più in generale, nella tecnica riproduttiva. Andrea Alfieri è da anni fotografo ufficiale di Dynamo Camp, un centro di terapia ricreativa, primo in Italia, appositamente strutturato per bambini affetti da patologie gravi e croniche. E’ la prima volta che l’artista espone nella sua città. La mostra, che sarà visitabile gratuitamente fino al 2 ottobre, con orario 10-13 e 15-18, verrà accompagnata da un volume edito da Skira, “La città inattesa”, con una presentazione dell´opera di Alfieri a cura del Direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali. E proprio dalle parole di Natali esce un singolare ritratto di Alfieri: “Il linguaggio d’Alfieri - diremo allora - è radicato nella tradizione della pittura italiana. I tagli delle sue fotografie non possono prescindere dal grande cinema del Novecento; però la costruzione delle sue immagini si fonda sull’esperienze prospettiche dell’umanesimo quattrocentesco. Riferimento - questo - che parrà tanto più palese quanto più si rifletta sulle sue scelte scenografiche. Le sue visioni urbane sempre rivelano una predilezione per le fughe spaziali: finestre che s’inseguono in serrate sequenze geometriche, dove le figure umane si muovono solitarie come nelle istantanee di Hopper. E poi - frequenti - gl’imbuti prospettici; alla stregua di moderne ‘tavolette’ brunelleschiane...”.  
   
   
CAFAGGIOLO, PROROGATO E INTEGRATO L’ACCORDO PER LA TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLA VILLA E TENUTA MEDICEA  
 
Firenze, 26 settembre 2012 – E’ stata approvata dalla Giunta, su iniziativa del presidente Enrico Rossi e degli assessori Luca Ceccobao e Anna Marson, la proroga e l’integrazione al Protocollo d’intesa per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione della Villa e della tenuta medicea di Cafaggiolo e dell’area circostante, sottoscritto il 5/9/2011 da Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comuni di Barberino di Mugello e San Piero a Sieve, Autorità di Bacino del fiume Arno, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana del Mibac e Società Cafaggiolo s.R.l. La proroga si è resa necessaria per la definizione del progetto d’insieme che individui il complesso degli interventi, i livelli di coerenza con gli obiettivi generali e ne definisca la fattibilità in relazione alle esigenze di salvaguardia e valorizzazione dei valori architettonici e storico-paesaggistici del complesso. Il nuovo protocollo prevede che entro 1 mese dalla sottoscrizione siano predisposti lo studio di fattibilità delle diverse ipotesi di variante della Sr65, il Masterplan dell’area di intervento e il documento di dettaglio del Piano di miglioramento agricolo ambientale (Pmaa). Lo studio per la Sr65 viene predisposto dalla Regione d’intesa con gli Enti Locali e il Mibac/direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, il Masterplan e il documento relativo al Pmaa sono predisposti dalla proprietà. Nei successivi 30 giorni tutti i firmatari dell’accordo valuteranno, sulla base dei documenti prodotti, le possibili soluzioni, le modalità operative e predisporranno gli atti per l’attuazione degli interventi concordati, definendo anche uno specifico cronoprogramma. Il percorso previsto dal protocollo integra quanto già previsto dal protocollo del 5/9/2011 e tiene conto dell’intesa siglata nel 2011 tra il Comune di Barberino e il Comune di San Piero a Sieve per lo sviluppo del progetto territoriale Cafaggiolo. L’obiettivo è quello di condividere un progetto capace di garantire la fattibilità degli interventi di recupero e la valorizzazione dell’intero complesso, anche in relazione alla candidatura Unesco già presentata dalla Regione Toscana (la settimana scorsa c’è stato il sopralluogo dei tecnici Unesco), e alla verifica di sostenibilità socio-economica dell’intera operazione, con particolare riferimento ai contenuti del Pmaa.  
   
   
CERTALDO: 200X100: “I MACELLI” CERCANO 200 SUPPORTER CULTURALI "PEOPLE SUPPORT CULTURE" È IL TITOLO DELLA NUOVA CAMPAGNA DI SOSTEGNO: CON 100 EURO OGNI CITTADINO, ASSOCIAZIONE, IMPRESA DIVENTA “AZIONISTA”  
 
Firenze, 26 settembre 2012 - 100 euro per sostenere la cultura, in cambio del proprio nome che campeggerà tutto l´anno nel Centro “I Macelli”. Dopo la scommessa, vinta, lanciata lo scorso anno, quando riuscirono a coinvolgere 100 persone a donare 100 euro ciascuno e costituire così il fondo di base per la programmazione teatrale ed artistica, i giovani artisti, videomaker e curatori de “I Macelli”, Associazione Polis, tornano alla carica e rilanciano. “200x100 – people support culture” si pone l´obiettivo di coinvolgere stavolta 200 persone, attività economiche, associazioni, ecc... Con un contributo di 100 euro ciascuno. In cambio, oltre alla gratificazione morale di sostenere la cultura, i sostenitori avranno il proprio nome inscritto all´interno di una nuova grande opera d´arte, sulla quale vige per ora il segreto. I fondi raccolti, obiettivo appunto 20.000 euro, serviranno a sostenere la nuova programmazione, che lo scorso anno ha spesso registrato il tutto esaurito ed ha lanciato “I Macelli” come luogo di divulgazione e produzione a livello regionale, con partecipazioni a Festival come Mercantia, Festival delle Ombre, “Apriti Borgo” di Campiglia, “La Notte Bianca” di Firenze al Museo Marino Marini, “Notti lucente” di San Gimignano, ecc... “Ringraziamo anzitutto i 100 sostenitori della scorsa stagione – spiega Emilio Pampaloni, Presidente di Polis – in questi giorni contatteremo individualmente ognuno di loro, per ringraziarli ed omaggiarli di una stampa di qualità fotografica della facciata del centro, con l´opera d´arte che porta anche il loro nome. Il successo della stagione appena conclusa fa purtroppo i conti con l´ulteriore diminuzione di fondi pubblici, per questo, vista la sensibilità mostrata dal paese verso “I Macelli”, contiamo di ripetere con successo questa sorta di operazione di “azionariato popolare” finalizzata non solo a raccogliere fondi, ma a condividere con il territorio l´esigenza di un luogo di produzione e divulgazione culturale”. “I Macelli sono riusciti a portare a Certaldo alcuni dei nomi più importanti e premiati del teatro di ricerca italiano con un budget molto basso – ricorda a nome dello staff Tiziano Massaroni – basti ricordare Babilonia Teatri, Marta Cuscunà, Teatro Sotterraneo, Codice Ivan, Mariangela Gualtieri, Zaches Teatro. Per la prossima stagione abbiamo già in programma due eventi: l´inaugurazione a novembre con Costanza Givone e il suo bellissmo “Salomè ha perso il lume”, ed il nuovo spettacolo di Francesca Sarteanesi de “Gli Omini”, che nascerà dalla residenza della Sarteanesi a “I Macelli”, debutterà qui e verrà distribuito in tutta Italia. Contiamo sul sostegno dei certaldesi anche per questo: perchè Certaldo e “I Macelli” possano affermarsi come luogo di produzione di cultura nuova, giovane, originale”. Per adesioni, si può contattare l´associazione Polis allo 0571 663580 Gratis 0571 663580 end_of_the_skype_highlighting o il sito de I Macelli www.Imacelli.it  o il profilo http://www.Facebook.com/imacelli.certaldo  Uno stand informativo sarà in via 2 Giugno sabato 29 settembre, ore 17-20, durante l´annuale Festa dei Laboratori organizzata da Polis.  
   
   
ECCO I 50 ARTISTI-SIMBOLO DELLA MUSICA INDIPENDENTE SCELTI DA 50 ADDETTI AI LAVORI CONTINUA IL GRANDE REFERENDUM DEL MEI: I VINCITORI COMUNICATI IL 29 SETTEMBRE A SUPERSOUND  
 
Faenza, 26 settembre 2012 - Personaggi storici e delle ultime generazioni; artisti strettamente indie e altri i cui dischi sono stati invece distribuiti da major; band rock, cantautori e esponenti di altri generi. È decisamente variegato l´elenco dei 50 artisti scelti da 50 operatori del settore nel grande referendum indetto dal Mei (Meeting degli Indipendenti) per celebrare 50 anni di musica indipendente italiana. Una iniziativa curata dal giornalista Enrico Deregibus e che si snoda lungo tutto il 2012 con diversi appuntamenti. Ecco i 50 artisti: 99 Posse, Africa Unite, Afterhours, Almamegretta, Area, Assalti Frontali, Avion Travel, Franco Battiato, Lucio Battisti, Baustelle, Paolo Benvegnù, Casino Royale, Cccp, Adriano Celentano, Piero Ciampi, Carmen Consoli, Csi, Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Diaframma, Cristina Donà, Elio e le storie tese, Elisa, Eugenio Finardi, Giorgio Gaber, Rino Gaetano, Gang, Gaznevada, Giardini Di Mirò, Enzo Jannacci, Litfiba, Giovanna Marini, Marlene Kuntz, Massimo Volume, Mina, Modena City Ramblers, Domenico Modugno, Negazione, Not Moving, Mauro Pagani, Gino Paoli, Pfm, Enrico Rava, Sangue Misto, Skiantos, Stormy Six, Subsonica, Teatro degli orrori, Luigi Tenco, Tre allegri ragazzi morti. Il nome del vincitore e l´intera classifica saranno diffusi nell´ambito del festival Supersound sabato 29 settembre a Faenza alle 18 nel corso di un incontro alla Sala Bigari del Comune di Faenza, condotto da Enrico Deregibus e a cui prenderanno parte il patron del Mei Giordano Sangiorgi, i giornalisti Mario De Luigi, Federico Guglielmi, Luca Minutolo, Francesco Bommartini e alcuni degli addetti ai lavori che hanno composto la giuria. Il referendum ha preso il via all´inizio dell´anno con una consultazione fra 50 giornalisti musicali, i cui risultati, con la vittoria degli Area, sono stati annunciati a maggio al Salone del Libro di Torino. Ora, dopo il voto degli addetti ai lavori, si continuerà con una votazione popolare on line, il cui esito sarà comunicato a fine novembre nell´ambito delle iniziative del Mei al Medimex di Bari. Fra gli operatori che hanno aderito al voto ci sono importanti nomi del mondo musicale italiano, come manager, uffici stampa, organizzatori di festival, promoter ed altri. Ecco i nomi: Francesco Brezzi, Luca Bringhen, Pietro Camonchia, Max Carinelli, Peppe Casa, Alessandro Ceccarelli, Marcella Chiummo, Gianmaria Ciabattari, Emiliano Colasanti, Paola Conforti, Umberto Damiani, Gennaro De Rosa, Rambaldo Degli Azzoni, Luca Del Muratore, Sergio Delle Cese, Giulio Di Donna, Paolo Dossena, Claudia Felici, Alessandro Formenti, Luca Fornari, Fabio Gallo, Sergio Garroni, Gianpaolo Giabini, Nini Giacomelli, Maria Laura Giulietti, Gianluca Liberali, Michele Lionello, Leopoldo Lombardi, Manuela Longhi, Niccolò Maffei, Cinzia Magnani, Paolo Naselli Flores, Enzo Onorato, Massimo Pasquini, Attilio Perissinotti, Christian Perrotta, Maryon Pessina, Chiara Rizzitelli, Massimo Roccaforte, Nicola Romani, Oderso Rubini, Andrea Sbaragli, Stefano Senardi, Lorenzo Siviero, Luca Stante, Raffaella Tenaglia, Carlo Testini, Enzo Vizzone, Nicolò Zaganelli, Matteo Zanobini. L´iniziativa intende festeggiare i 50 anni della discografia indipendente in Italia, il cui avvio si può far coincidere con un 45 giri del 1962 pubblicato dal Clan di Celentano, contenente “Vedrai che passerà” e “Te ne vai” di Ricky Gianco. Con quella incisione iniziava la storia della prima struttura indipendente del nostro Paese, anche se, in una sorta di preistoria, dal 1958 c´erano già state le etichette legate a Cantacronache, ovvero Italiacanta e Dng, ed altre ancora precedenti.  
   
   
MOSTRA FOTOGRAFICA DI ALESSANDRO CIDDA, IL TEMPO E IL MATERIALE. IL LABORATORIO DI PLASTICA E SCULTURA DI CINECITTA´  
 
 Roma, 26 settembre 2012 - La famiglia de Angelis eÌ da quattro generazioni a CinecittaÌ. Depositari della storia degli studi cinematografici sulla Tuscolana, i loro laboratori ci raccontano attraverso accumuli di statue, pezzi di scenografia, calchi in gesso e resina, di un mondo che si eÌ venuto pian piano a costruire dai primi Sandaloni, ai film di Pasolini, Scorsese, Zeffirelli, Fellini, fino ai reality che hanno occupato per lungo tempo gran parte degli studi. La storia di Cinears, laboratorio di plastica e scultura, non racconta il cinema degli schermi, ma quel mondo della produzione che, "quando il cinema dava ancora da lavorare", pullulava di comparse, tecnici, una moltitudine di grandissimi artigiani legati a una realtaÌ ora praticamente scomparsa, la realtaÌ di quella Roma del boom economico, dei film che hanno fatto la storia, della gente di borgata che, come nella "Ricotta" di Pasolini, entra nella pellicola e con il suo brulichio quasi inconsapevole se ne fa corpo, mentre i grandi registi girano metri di pellicola e si intrattengono per le strade interne di CinecittaÌ. Alessandro Cidda si addentra nei capannoni della famiglia de Angelis, con l´intimitaÌ di uno di famiglia, con occhi ingenui che si fanno catturare da un mondo di statue che sembrano potersi animare da un momento all´altro. E con la sua visione attenta riesce a trasmettere il sottofondo delle storie, innumerevoli, che queste statue, opere d´arte di discreti artigiani, raccontano. “Apprezza il materiale e il tempo”. Questa grande scritta è collocata sulla parete di fronte all’ingresso del laboratorio. EÌ stato il papaÌ di Adriano De Angelis a volerla, quale memoria quotidiana in un luogo di lavoro, dove oggi di memoria ce ne eÌ a cataste: in ogni centimetro, in alto e in basso, degli oltre 3.000 mq, ancora per poco disponibili. LiÌ, a CinecittaÌ. Adriano mi ha detto che se oggi avesse ancora il papaÌ accanto gli suggerirebbe di invertire la frase: “apprezza il tempo e il materiale”. "Oggi alla mia etaÌ il bene piuÌ prezioso eÌ il tempo. Il mio si accorcia sempre di piuÌ e purtroppo anche il tempo di questo luogo, destinato dai proprietari ad altro, sta per finire”. (Alessandro Cidda) La mostra “Il Tempo e il materiale. Il laboratorio di plastica e scultura a Cinecittà” animerà gli spazi di Fotoforniture Guido Sabatini, luogo d´incontro per professionisti e amanti della fotografia, che trova nella dimensione espositiva l´anello finale di un´attenzione a 360° rivolta al mezzo fotografico e alle sue potenzialitaÌ tecniche ed espressive. In occasione dell´esposizione eÌ stato realizzato un libro in edizione limitata di 100 copie, per le edizioni Fotosociografia.