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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Settembre 2012
EUROBAROMETRO: GLI EUROPEI CONOSCONO BENE E APPROVANO LE ATTIVITÀ SPAZIALI DELL´UE  
 
Bruxelles, 26 settembre 2012 - Gli europei sono sempre meglio informati sulle attività dell´Ue nello spazio. Per quanto riguarda Galileo, il sistema Gps europeo, il tasso di sensibilizzazione del pubblico raggiunge nel 2012 in media il 57%, contro il 40% nel 2007. Per quanto riguarda il programma europeo di monitoraggio globale per l´ambiente e la sicurezza (Gmes), questo tasso è passato dal 22% nel 2009 al 38% di oggi. Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea, ha presentato oggi a Bruxelles i risultati dell´inchiesta Eurobarometro Flash effettuata questa estate sulle attività spaziali. I risultati sono stati diffusi all´apertura dell´Esposizione spaziale europea a Bruxelles, esposizione itinerante che ha già fatto scalo in tre Stati membri e si terrà in altri quindici nei prossimi diciotto mesi. Gli europei hanno un´immagine molto positiva delle attività spaziali in generale. L´81% ritiene che i servizi ricavati dal settore spaziale e le tecnologie spaziali svolgono un ruolo importante nello sviluppo di applicazioni terrestri innovative. Questa cifra era del 74% nel 2009. Questa evoluzione positiva è confermata dal fatto che il 76% delle persone interrogate pensano che i servizi spaziali siano importanti per la competitività industriale, la crescita e l´occupazione nell´Ue, contro il 64% all´inizio della crisi nel 2009. Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione incaricato dell´Industria e dell´Imprenditorialità, ha dichiarato: “Questo atteggiamento dimostra che i cittadini europei attribuiscono importanza allo spazio e che l´Ue ha ragione di investire in questo settore. Malgrado le attuali turbolenze economiche e finanziarie, i nostri cittadini continuano a credere nelle iniziative spaziali, che rimangono essenziali per l´economia e la società, oltre che per l´innovazione e la competitività industriale". Per ulteriori informazioni, la relazione completa è disponibile al seguente indirizzo: http://ec.Europa.eu/enterprise/policies/space/documents/index_en.htm  Si veda inoltre il sito web della Dg Entr nella parte dedicata allo spazio: http://ec.Europa.eu/enterprise/policies/space/index_en.htm  The European Space expo travelling to 15 Member States Principali risultati dell´Eurobarometro I cittadini hanno classificato le attività spaziali in funzione della loro priorità e sono favorevoli al loro sviluppo da parte dell´Ue, in partenariato con gli Stati membri. Il 60% degli europei sono consapevoli dei rischi di collisione dei satelliti, più della metà di essi (57%) ha sentito parlare del sistema satellitare Galileo e circa quattro su dieci (38%) dell´iniziativa Gmes. La grande maggioranza degli europei (81%) ritiene che i servizi e le tecnologie spaziali siano importanti per lo sviluppo di applicazioni terrestri innovative; tre quarti ritengono che essi siano importanti per la competitività dell´industria; il 76% che siano importanti per la crescita e l´occupazione dell´Ue e la stessa proporzione (75%) per le politiche dell´Ue come i trasporti, l´ambiente e la sicurezza. La metà degli europei (50%) utilizza almeno un sistema di navigazione; il 41% non lo utilizza e non ha intenzione di acquistarne uno. I tre primi servizi di navigazione, citati dall´assoluta maggioranza degli europei, hanno come denominatore comune la sicurezza: le operazioni di ricerca e di salvataggio delle persone in pericolo (60%); l´aiuto alle persone disabili (59%) e le informazioni in tempo reale sulle situazioni pericolose sulle strade (53%). Gli europei auspicano che le attività spaziali si concentrino in via prioritaria sul miglioramento della salute (36%) e sulla comprensione delcambiamento climatico (33%). La maggior parte degli europei auspica che l´Ue svolga un ruolo nei seguenti settori: Un sistema di sorveglianza spaziale per la gestione delle catastrofi e delle crisi, nonché l´attenuazione degli effetti del cambiamento climatico (77%). Un sistema di sorveglianza spaziale per individuare i satelliti e i detriti spaziali, impedendo la loro collisione (74%). Un programma di esplorazione spaziale con esseri umani o robot (63%). Tra quelli che pensano che gli Stati membri dovrebbero sviluppare un programma di esplorazione spaziale con esseri umani e robot, i tre quarti ritengono che l´Ue dovrebbe fare di più nel settore dell´esplorazione spaziale. Per ulteriori risultati e maggiori informazioni sulla politica spaziale europea, preghiamo di consultare il Memo/12/704.  
   
   
GLI ATTIVISTI DEL SOFTWARE LIBERO CHIEDONO ALL´AUTORITÀ GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DI PUBBLICARE DOCUMENTI LEGGIBILI  
 
Duesseldorf, 26 settembre 2012 - La Fsfe, insieme a venti organizzazioni italiane, ha scritto una lettera al Presidente dell´Autorità Garante per la protezione dei Dati Personali, Antonello Soro, per segnalare un problema di leggibilità di un documento presente sul sito dell´Autorità. Tale documento, gravato da particolari script che lo rendono illeggibile con Software Libero, obbliga il cittadino ad utilizzare uno specifico programma proprietario. Si tratta di un ostacolo alla libertà di scelta da parte degli utenti, e causa un grave episodio di distorsione del mercato. La campagna Pdfreader ha dato in questi anni risultati eccellenti. L´italia in particolar modo si è distinta per l´elevato numero di istituzioni segnalate e di bug risolti, ma la campagna Pdfreaders Italiana non si arresta. I fellow Italiani hanno scovato sul sito del Garante per la Protezione dei Dati Personali un documento Pdf[2]illeggibile per chi utilizza Software Libero nel quale viene fatta esplicita pubblicità all´uso di un lettore Pdf proprietario. La Fsfe ha così deciso di scrivere una lettera[3]al presidente dell´autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali per fare notare che questo comportamento non è neutrale nei confronti del mercato del software, e che alcuni dei documenti pubblicati sul sito istituzionale sono illeggibili per tutti coloro che utilizzano Software Libero. 1. Http://pdfreaders.org 2 . Http://www.garanteprivacy.it/garante/document?id=1915835   3   Http://download.fsfe.org/advocacy/pdfreaders/pdfreaders-letter-italy.pdf    
   
   
H-FARM ARRIVA A SMAU PER SEMINARE L’INNOVAZIONE NEL MONDO DELLE IMPRESE L’INCUBATORE TREVIGIANO SBARCHERÀ NELLA METROPOLI MILANESE PER FAR INCONTRARE QUATTRO DELLE SUE STARTUP AL PUBBLICO DI OLTRE 50.000 IMPRENDITORI E MANAGER CHE, DAL 17 AL 19 OTTOBRE, VISITERANNO GLI OLTRE 100 STAND DEI PERCORSI DELL’INNOVAZIONE A CACCIA DI IDEE PER IL PROPRIO BUSINESS  
 
Milano, 26 settembre 2012 - Manca meno di un mese a Smau Milano, che si terrà dal 17 al 19 ottobre ai padiglioni 1 e 2 di Fieramilanocity. Percorsi dell’Innovazione, l’area dedicata al mondo dell’innovazione a 360 gradi, sarà sicuramente l’ambito di Smau che quest’anno riserverà le maggiori sorprese al pubblico di oltre 50.000 visitatori professionali in visita. Giunta alla sua ottava edizione, Percorsi dell’Innovazione si arricchisce di nuove importanti presenze, ad iniziare proprio dalle startup di H-farm. L’incubatore che opera a livello internazionale in ambito Web, Digital e New Media, favorendo lo sviluppo di startup basate su innovativi modelli di business, ha scelto la piattaforma di Smau per presentare al mondo dell’industria quattro tra le sue innovative startup: Desall, Henable, Logopro e Responsa. “Poter essere presenti a “Percorsi di Innovazione” in Smau, rappresenta per noi un’opportunità davvero importante. Il nostro mondo sta esplodendo, l’innovazione tecnologica indotta da internet è sempre più pervasiva e tutti i modelli di business devono adeguarsi. Le aziende tradizionali devono guardare alle startup per innovare il proprio modello di business.”- Dichiara Riccardo Donadon, founder di H-farm – “Dobbiamo fare in modo che i nostri giovani startupper abbiano sempre più occasioni per farsi conoscere e avvicinarsi al mondo dell’imprenditoria, oltre che a quello del Venture Capital, e Smau rappresenta una concreta possibilità”. “Le startup racchiudono un grossissimo potenziale d’innovazione e know how – aggiunge Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau – che può rappresentare per il mondo dell’industria Italiano un’opportunità per dare una svolta al proprio business. Le startup infatti possono rappresentare il centro di ricerca e sviluppo esterno in grado di accelerare l’innovazione nelle imprese, favorendone la crescita e la competitività sul mercato. Siamo molto orgogliosi di avere tra i nostri partner la scuderia di H –Farm e siamo convinti che questa presenza rappresenti una concreta opportunità di innovazione e business per gli oltre 50.000 imprenditori e manager in fiera.” Entrando nel merito delle quattro startup presentate da H-farm, Desall, è una startup che mira a creare una piattaforma di crowdsourcing che, attraverso contest di design, connette aziende e privati aiutando, da un lato, le aziende a trovare nuove e innovative soluzioni di design e, dall’altro, i giovani talenti a mostrare le proprie idee di prodotto in tutto il mondo. Henable, è una piattaforma attraverso la quale sono raccolti consigli e informazioni per la produzione di soluzioni digitali a problemi reali. L’azienda ha messo a punto la sua prima app, che permette di ottenere direttamente dal mobile le autorizzazioni necessarie ai disabili per accedere alle zone a traffico limitato nei comuni italiani. Logopro la prima startup tutta al femminile di H-farm. L’azienda si occupa della fornitura di servizi online di logo design e corporate identity alle piccole aziende e ai professionisti. Il modello di business è basato sulla gestione della community di grafici, mediante una piattaforma digitale proprietaria. Responsa è una soluzione Saas che permette a chiunque di integrare in modo semplice e veloce un’area di domande e risposte dinamica all’interno del proprio sito web o blog permettendo così alle aziende di gestire in modo più efficiente il meccanismo di risposta alle domande dei clienti. Accanto alle startup della scuderia H-farm Percorsi dell’Innovazione ospiterà oltre 100 giovani imprese italiane che presenteranno le proprie idee di business innovativo in moltissimi ambiti: dalle nanotecnologie, alla medicina, dal design alle mobile application, dai social network alle community web fino alle Smart Cities. L’area inoltre quest’anno ospiterà anche i principali soggetti coinvolti nel fornire sostegno allo sviluppo di nuove imprese e al trasferimento delle ricerca al mondo del business: incubatori, acceleratori d’innovazione finanziarie regionali e società in house delle Regioni e, non ultimi, gli Assessorati alle Attività Produttive all’Innovazione delle Regioni Italiane, che, nel sistema produttivo del nostro Paese, rappresentano degli attori strategici per lo sviluppo delle piccole e medie imprese nei rispettivi territori. Per dare alcune anticipazioni, saranno presenti la Provincia Autonoma di Trento, Regione Campania, Regione Friuli, Regione Lombardia, Regione Puglia, Regione Toscana, Regione Sardegna, Regione Veneto. Con la partecipazione delle Regioni e i loro Assessorati, i visitatori avranno l’opportunità di scoprire le iniziative messe in atto sul proprio territorio per fornire supporto della neo imprenditorialità, per favorire il trasferimento tecnologico e di conoscere i bandi e le iniziative a supporto dello sviluppo delle imprese oppure i progetti messi in atto in chiave Smart City. Un calendario di eventi avrà il compito di agevolare le occasioni di incontro tra il mondo dell’ industria e quello dell’innovazione. Si inizia con Il Premio “Giovani Confindustria – Smau”, in programma mercoledì 17 pomeriggio, al termine di una tavola rotonda che vedrà i Presidenti Regionali del Gruppo Giovani di Confindustria e una selezione di Amministratori Delegati dell’Industria Ict confrontarsi su cosa vuol dire fare l´imprenditore oggi, su cosa puntano le multinazionali per fare business in Italia e quali sono i punti di forza dell´Italia che possono attrarre gli investimenti delle multinazionali del settore Ict. Il programma prosegue con lo Speaker Corner, un’area in cui giovedì 18 ottobre a partire dalle ore 10.30 una selezione di startup attive nell’ambito di Smart City avrà la possibilità di presentarsi in pochi minuti ad un pubblico di investitori e imprenditori in visita. Si continua giovedì pomeriggio alle 14.00 con lo Speed Date dell’Innovazione, in cui le startup avranno l’occasione di incontrare in soli tre minuti di tempo importanti venture capital, business angels e imprenditori e manager di aziende italiane proprio per accrescere le occasioni di business, favorire lo scambio culturale, il trasferimento tecnologico e la nascita di partnership durature.  
   
   
BOLZANO: INNOVATION FESTIVAL -2: WI-FI GRATIS IN CITTÀ, RIOTTA E ILLY OSPITI LAST-MINUTE  
 
Bolzano, 26 settembre 2012 - Il conto alla rovescia per l´Innovation Festival è agli sgoccioli. A due giorni dall´apertura l´assessore Roberto Bizzo e il direttore della Ripartizione informatica Kurt Pöhl hanno presentato i 9 hot spot della rete Wi-fi gratuita per collegarsi al web in città. Tra gli ospiti dell´ultimo minuto, inoltre, annunciati il giornalista Gianni Riotta e l´imprenditore Riccardo Illy. Piazza Walther, piazza Università, parte bassa di Piazza Erbe, parte alta di Piazza Erbe, via Argentieri (nei pressi di palazzo Mercantile), via Museo, piazza del Grano, piazza Municipio, Waltherhaus. In questi nove luoghi della città di Bolzano, a partire da giovedì 27 settembre e almeno sino alla fine del 2013, sarà possibile accedere gratuitamente al web. Tutto ciò grazie all´impegno della Ripartizione informatica che, con il sostegno di Sel e Camera di Commercio, ha installato 9 hot-spot per la connessione Wi-fi. "Si tratta di una sorta di lascito dell´Innovation Festival alla città - ha sottolineato Bizzo - inizialmente sarà attivo in via sperimentale, ma sono convinto che l´offerta di connessioni gratuite al web in futuro verrà ulteriormente ampliata". "Il Wi-fi libero - ha aggiunto Pöhl - rappresenta una delle infrastrutture di base per garantire lo sviluppo di una società moderna". Dal punto di vista operativo, l´accesso al web verrà garantito dalla rete Freeluna: agli utenti che si collegheranno tramite computer o smartphone verrà chiesto di registrarsi, quindi riceveranno un sms con la password per accedere a internet. La registrazione sarà effettuata solo la prima volta, e con lo stesso username e password sarà possibile collegarsi a tutti e 9 gli hot-spot presenti in città. Da segnalare, inoltre, alcune modifiche al programma dell´Innovation Festival: tra gli ospiti ha dovuto dare forfait Lucia Annunziata, mentre si sono aggiunti il giornalista Gianni Riotta (ex direttore di Tg1 e Sole 24 ore) e l´imprenditore Riccardo Illy. Entrambi parteciperanno all´incontro di venerdì 28 settembre alle ore 15 (e non più alle 14.30) presso l´Academy della Cassa di Risparmio, dal titolo "Stimolare un ecosistema per l´innovazione". A margine del Festival, inoltre, verrà siglato un importante protocollo d´intesa fra Tis, Ripartizione innovazione ed Enel Green Power, che nel nuovo Parco Tecnologico di Bolzano avrà un centro di ricerca dove testerà e realizzerà prodotti e strumenti per le energie rinnovabili. Saranno presenti l´assessore Roberto Bizzo, che in Giunta provinciale ha le competenze in materia di innovazione, e l´amministratore delegato di Enel Green Power Francesco Starace. Il programma aggiornato dell´Innovation Festival (27-29 settembre) è a disposizione sul web all´indirizzo http://www.Innovationfestival.bz.it/ , all´interno del sito si può inoltre trovare una panoramica riassuntiva degli eventi principali cliccando qui. L´innovation Festival è presente anche su Facebook ( www.Facebook.com/innovationfestivalbz ) e su Twitter (@Innofestbz).  
   
   
TERAPIE YOGA PER I WEB-DIPENDENTI: ALL’INTERNET FESTIVAL IL PROGETTO DI SLOW COMMUNICATION 4-7 OTTOBRE 2012, PISA, INGRESSO LIBERO  
 
Firenze, 26 settembre 2012 – C’è chi ne fa davvero una malattia, una questione di vita o di morte. Restare sempre connessi a Internet a ogni ora e a ogni latitudine. Aggiornare la posta elettronica, rispondere alle email, essere online h24. Per tentare di risolvere questo ‘malessere’ psicofisico simile alla dipendenza, spesso causato dai ritmi imposti dalla nostra vita frenetica, nasce il Movimento Slow Communication ideato da Andrea Ferrazzi, giornalista e consulente, attualmente responsabile della Segreteria del vice presidente vicario del Consiglio Regionale del Veneto. Slow Communication s’ispira ai più celebri Slow Food e Cittaslow, due pionieri di questo tipo di filosofia. Andrea Ferrazzi sarà tra gli ospiti di Internet Festival 2012. Presenterà Slow Communication al pubblico del Festival nell’incontro in programma sabato 6 ottobre dal titolo "Contro la dittatura del tempo reale. Percorsi per un uso consapevole del web". Il panel verrà moderato da Fabio Chiusi (giornalista e blogger) e vedrà anche gli interventi di Luca Conti (giornalista e blogger), Federico Guerrini (giornalista e blogger), Alessandro Lanni (caporedattore della rivista Reset e docente all´Università La Sapienza di Roma) e Paolo Saturnini (fondatore di Cittaslow). L’incontro è a ingresso libero come tutti gli eventi dell’Internet Festival. “Come si può facilmente intuire – spiega Andrea Ferrazzi – il Movimento Slow Communication trae ispirazione dall’esperienza di Slow Food e Cittaslow. Slow Communication s’inserisce in questo ambito culturale e, nello specifico, si propone di promuovere una nuova cultura digitale, una nuova alfabetizzazione mediatica e una nuova etica intellettuale fondata sulla ricerca di un equilibrio sostenibile tra la velocità e l’immediatezza del web e il pensiero lento, lineare e approfondito che utilizziamo per seguire una lunga narrazione e un’argomentazione complessa oppure per riflettere sulle esperienze della nostra esistenza. Se l’alimentazione da fast food può nuocere alla salute delle persone, la comunicazione frenetica e schizofrenica di Internet rischia di avere conseguenze negative sul così detto capitale umano e sociale, nonché sulle istituzioni democratiche. Ecco perché la promozione di una nuova cultura digitale è prima di tutto un impegno civico: solo una dieta mediatica equilibrata contribuisce a curare o a mantenere in salute la salute le nostre democrazie”. Per scoprirne di più venite all’Internet Festival! Per maggiori informazioni e dettagli su orari e location degli eventi consultare il sito ufficiale: www.Internetfestival.it    
   
   
TRENTO: PROGETTO BANDA ULTRA LARGA, LA POSIZIONE DELLA PROVINCIA  
 
Trento, 26 settembre 2012 - La Provincia autonoma di Trento è venuta a conoscenza del parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in merito al progetto per lo sviluppo della banda ultra larga in Trentino. Al riguardo la Provincia autonoma di Trento prende atto di una interpretazione che ritiene frutto probabile di un equivoco che nei prossimi giorni i competenti uffici avranno modo di chiarire. Ribadisce peraltro che di parere si tratta e non di procedura. Consapevole di aver fornito fin dall’avvio del progetto nel 2010 tutte le opportune ed esaustive informazioni all’Autorità, la Provincia provvederà a meglio qualificare l’iter di individuazione e condivisione dei partners dell’iniziativa, che sicuramente è avvenuta nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie. Proprio con riferimento in particolare a quest’ultima normativa si evidenzia come tutto il principio di dialogo ed individuazione dei soggetti partecipanti all’iniziativa, come anche indicato nel parere dall’Autorità, è la conseguenza di un trasparente, sostanziale e costante dialogo coi soggetti interessati. Dialogo che, nel richiedere la condivisione dei piani industriali di medio periodo (tre anni) dei vari soggetti per verificarne la compatibilità ed integrabilità col progetto che si andava a definire, non poteva che comportare l’accettazione di regole di riservatezza e non divulgazione delle informazioni acquisite. Si ritiene quindi che all’auspicio rappresentato nel parere dall’Autorità, la Provincia autonoma di Trento avrà modo di evidenziare in maniera costruttiva e puntuale sulla base di quali elementi normativi ha predisposto il progetto e condiviso lo stesso con gli attuali partners, riportando anche elementi valutativi, di indirizzo e di decisione assunti dalla Commissione Europea in casi analoghi.  
   
   
VIDEOSORVEGLIANZA A EMPOLI, PARTITA E CONCERTO IGGY POP OGGI IN PREFETTURA RIUNITO IL COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE PUBBLICO. VARATO IL NUOVO SISTEMA DI TELECAMERE A EMPOLI.  
 
 Empoli, 26 settembre 2012 - Un nuovo sistema di videosorveglianza urbana per Empoli a supporto dell’attività delle forze di polizia è stato approvato nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito ieri a Palazzo Medici Riccardi. All’incontro, presieduto dal prefetto Luigi Varratta, hanno partecipato il sindaco di Empoli, Luciana Cappelli, e i vertici provinciali delle forze dell’ordine. Il progetto, che ha avuto il via libera oggi, prevede l’installazione di 29 nuove telecamere nel centro storico e in aree limitrofe. Si tratta di dispositivi che in parte andranno a sostituire quelli già installati e in parte verranno posizionati nelle zone dove i cittadini hanno segnalato situazioni critiche, come spaccio di droga, furti, danneggiamenti. I nuovi apparecchi sono più avanzati tecnologicamente (con collegamento in fibra ottica), hanno una risoluzione migliore e offrono un angolo di visuale più ampio. Le sale di controllo e gestione del sistema saranno localizzate nel Commissariato della Polizia di Stato e nella sede della Polizia Municipale, mentre nella sala Ced del Comune si provvederà alla registrazione e archiviazione delle immagini, nel pieno rispetto di quanto stabilito in materia di protezione dei dati personali dal Garante della Privacy. Il sistema è espandibile e sarà in futuro potenziato con il collegamento anche alla sala operativa della Compagnia Carabinieri di Empoli. “La videosorveglianza ha dimostrato di essere un efficace strumento di lavoro, sia sotto il profilo della prevenzione dei reati che sotto quello investigativo – ha sottolineato il prefetto Varratta – Non solo offre un miglior controllo del territorio ma aiuta a combattere il senso di insicurezza. Con le loro strade tenute d’occhio, i cittadini si sentono più tutelati.”. Il progetto approvato oggi, è stato messo a punto dal sindaco di Empoli Luciana Cappelli e risponde ai criteri contenuti nella “Piattaforma della video sorvegliata integrata” predisposta dal Ministero dell’Interno d’intesa con Anci, allo scopo di indirizzare gli enti locali nella scelta degli apparecchi più idonei sotto il profilo tecnologico e finanziario. Nell’incontro di oggi si è tornati a parlare del match Fiorentina – Juventus che si gioca stasera allo stadio Franchi. “Il piano per l’ordine pubblico è pronto – ha detto Varratta – Sono arrivati i rinforzi richiesti, abbiamo in tutto 500 uomini. Sono certo che correttezza e sportività saranno i protagonisti della serata insieme alle squadre in campo e al pubblico sugli spalti”. A margine del comitato, il prefetto ha firmato l’ordinanza antialcol per il concerto di “Iggy Pop & the Stooges” che si terrà in piazza della Repubblica giovedì 27 settembre. L’evento, che sarà gratuito, chiude l’Estate Fiorentina ed è atteso un gran numero di spettatori. Sarà vietata la vendita per asporto di alcolici di qualunque gradazione e di ogni altra bevanda in contenitori di vetro e latine, dalle ore 18 di giovedì alle ore 2 di venerdì 28 settembre. Il divieto, che si applicherà in tutto il centro storico di Firenze ricompreso dai viali di circonvallazione, sia di qua che di là d’Arno, interesserà tutti gli esercizi e attività che, a qualsiasi titolo, vendono bevande alcoliche e superalcolici (commercio in sede fissa e ambulante, distributori automatici, esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, circoli privati, strutture ricettive, discoteche).  
   
   
DAL 24 ° CONCORSO DELL´UNIONE EUROPEA PER GIOVANI SCIENZIATI EMERGONO I LEADER DEL FUTURO  
 
Bratislava, 26 settembre 2012 - Le Migliori Giovani menti scientifiche d ´Europa Si Sono riunite ieri a Bratislava per la 24 una cerimonia di assegnazione dei Premi del concorso dell´Ue per giovani scienziati. I tre Massimi Premi have been assegnati una squadre provenienti da Irlanda, Polonia e Austria per progetti in Fisica, Chimica e ingegneria. Anche i finalisti have been Premiati, per progetti in Settori diversificato: Dalla Fisica all´informatica, alla matematica, scienze Sociali e Biologia. Quest´anno, il Premio Internazionale dei concorrenti non Membri online dell´Ue has been Vinto Dal Canada con Progetto Onu sull´ambiente. Il concorso di quest´anno ha attirato circa 117 concorrenti Tra I 14 Ei 21 Anni, provenienti da 36 paesi e da scuole Ue e raggruppati in 79 progetti. Il commissario Europeo per la Ricerca, l ´Innovazione e la Scienza Máire Geoghegan-quinn ha dichiarato: "Mi congratulo con Tutti i Partecipanti del concorso di quest´anno. La Qualità dei | contributi E come sempre assai elevata e incoraggiante per il Futuro della Ricerca in Europa. I vincitori dei concorsi previous Hanno perseguito carriere prestigiose Nella news ricerca, for example Presso l´Agenzia spaziale europaea e il Cern . L´europa Deve continuare a Coltivare i Suoi cervelli Migliori se vuole attestarsi alla Guida del Xxi Secolo ". I progetti valutati da have been Una giuria Internazionale presieduta da Maria Ana Viana-baptista, professoressa di geofisica all´istituto superiore d´ingegneria di Lisbona (Isel), e comprising also a causa previous vincitori del concorso. Tutti i Candidati avevano gia Vinto Il Primo premio nda rispettivi concorsi scientifici Nazionali e Nel Loro Settore Specifico. Gli Argomenti riguardavano un´ampia gamma di campi scientifici: Biologia, Fisica, chimica, informatica, scienze Sociali, Scienze Ambientali, Matematica, Scienze dei Materiali, ingegneria e medicina. Contesto - Il concorso del l´Unione Europea per giovani scienziati has been istituito Dalla Commissione Europea Nel 1989 per promuovere la Collaborazione e l´interscambio tradi Giovani scienziati e offrir Loro l´Opportunità di esser orientati da alcuni dei Più Important Ricercatori d´Europa. Con il concorso la Commissione Intende potenziare Gli Sforzi dei paesi Partecipanti nell´attrarre Giovani verso Una Carriera Dedicata alla Scienza e alla Ricerca. Per Informazioni complete sul concorso di quest anno ´: http://www.Media.eucys2012.eu/ . Alle tre squadre vincitrici del Primo Premio E Stata assegnata la Somma di € 7.000; le squadre di Che Si Sono attestate al Secondo e Terzo Posto Hanno Ricevuto rispettivamente 5 000 e 3 500 euro. Gli Altri Premi comprendevano Viaggi per partecipare al Forum scientifico Internazionale per i Giovani di Londra e al Seminario Scientifico Internazionale per i Giovani di Stoccolma, Premi finanziati da Grandi Aziende e Dal Servizio scientifico interno della Commissione, Dal Centro Comune di Ricerca, Dal Gruppo di Organismi di Ricerca paneuropei Eiroforum e dall´Ufficio Europeo dei Brevetti. Oltre alla cerimonia di assegnazione dei Premi, i Giovani scienziati Hanno potuto presentare i progetti delle Nazioni Unite Loro quattro ´Esposizione Durata Giorni e partecipare ad Una serie di Seminari e Conferenze a Margine. Per ulteriori Informazioni sul concorso e sui vincitori previous: http://ec.Europa.eu/research/youngscientists/index_en.cfm    
   
   
ONLINE IL NUOVO PORTALE ETWINNING. L’AZIONE EUROPEA DEI GEMELLAGGI ELETTRONICI APRE AI NUOVI DOCENTI. IL PROJECT MANAGER SCIMECA: “IL NOSTRO OBIETTIVO È CREARE UNA COMMUNITY DI SCUOLE IN EUROPA”  
 
Firenze, 26 settembre 2012 - L’azione europea eTwinning, attiva nel campo dei gemellaggi elettronici tra scuole comunitarie si rinnova con l’avvio del nuovo anno scolastico: lanciato online in questi giorni il nuovo portale europeo multilingua ( www.Etwinning.net ) che mira ad ottimizzare la presenza online dell’azione con una maggiore attenzione verso l’orientamento e permettendo ai docenti di tutta Europa un miglior approccio ad una didattica innovativa. Da European Schoolnet di Bruxelles – consorzio interministeriale che gestisce l’azione coordinando le varie Unità nazionali - l’italianissimo project manager di eTwinning Santi Scimeca parla di un layout grafico completamente ristrutturato e un’interfaccia più user-friendly, con l’obiettivo di orientare l’utente facendogli capire in pochi click cos’è eTwinning e cosa sia possibile fare con la piattaforma. “Nel corso degli ultimi anni – ha dichiarato Scimeca - abbiamo ricevuto centinaia di suggerimenti da parte degli utenti finali, dalle Unità Nazionali eTwinning e dagli stakeholder in generale. Abbiamo poi messo insieme tutti questi elementi e iniziato a stabilire le direzioni prioritarie che volevamo prendere. All’inizio, non volevamo apportare troppi cambiamenti, ma poi ci siamo resi conto che c’era molto da fare”. I cambiamenti più rilevanti riguardano il layout e l’interfaccia-utente, contenente i principali concetti di eTwinning e la struttura delle informazioni. “Ci auguriamo – ha aggiunto il project manager - che grazie al nuovo portale i nuovi utenti possano comprendere in pochi click cos’è eTwinning e cosa sia possibile fare con la piattaforma. L’obiettivo è quello di ridurre l’eccesso di informazioni e rendere la piattaforma di facile comprensione, rendendo i contenuti di facile accesso e facilmente comprensibili, senza far perdere troppo tempo ai nuovi utenti. Questo – ha poi concluso - per restare in linea con ciò che eTwinning vuole davvero essere: la comunità delle scuole in Europa”. Dal 24 settembre al 10 ottobre la Campagna “Settimane eTwining” incoraggia i nuovi iscritti ad entrare a far parte della community con idee di progetto e attività mirate alla socializzazione tra gli insegnanti interessati a collaborare.  
   
   
A MEETMETONIGHT IL DNA DEI RECORD DURANTE LA NOTTE DEI RICERCATORI DEL 28 SETTEMBRE, GLI SCIENZIATI DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO- BICOCCA TENTERANNO DI BATTERE IL RECORD MONDIALE NELLA COSTRUZIONE DELLA SPIRALE DI DNA PIÙ LUNGA.  
 
 Milano, 26 settembre 2012 – Arrivare ad almeno 40 metri nella costruzione di un modello di doppia elica di Dna: questo è l’obiettivo che i ricercatori dell’Università di Milano - Bicocca si prefiggono per battere l’attuale record del mondo (28 metri) durante Meetmetonight - la Notte dei Ricercatori (scheda), in programma il 28 settembre 2012 a Milano. Tutti i partecipanti alla serata verranno coinvolti in questo tentativo di record, assemblando tubi di gomma e palline di plastica colorate, che rappresenteranno rispettivamente la famosa doppia elica e le basi del Dna, sotto la guida dei ricercatori e degli scienziati che animeranno la serata. “Abbiamo deciso di tentare questo record tutti insieme, scienziati, ricercatori, cittadini, perché il Dna appartiene a tutti noi.” - spiegano Maurizio Casiraghi e Massimo Labra i ricercatori del Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze dell´Università di Milano - Bicocca e fondatori del laboratorio Zooplantlab che coordineranno l’attività a Meetmetonight – “Ognuno di noi, assemblando un pezzo, condividerà con l’altro importanza della doppia elica di cui è costituito ciascun essere vivente. Vorremmo infatti far comprendere a tutti i visitatori che conoscere e studiare il Dna degli organismi viventi è fondamentale per proteggere la biodiversità del pianeta e per scoprire gli organismi più rari e più piccoli”. L’appuntamento è per il prossimo 28 settembre dalle ore 15:00 presso i giardini “Indro Montanelli” a porta Venezia a Milano. Www.meetmetonight.it  - www.Facebook.com/meetme2night/  - twitter.Com/meetme2night    
   
   
BOLZANO: SI SVOLGERÀ IL 28 SETTEMBRE A BRESSANONE LA GIORNATA DELL´EDUCAZIONE PERMANENTE  
 
Bolzano, 26 settembre 2012 - Il 28 settembre, a partire dalle ore 8,45, presso l´Accademia Cusanus a Bressanone si terrà la Giornata dell´educazione permanente. Tema della manifestazione l´autobiografia ed il racconto come metodo nell´educazione permanente "Una valigia piena di storie". L´iniziativa organizzata dagli Uffici per l´educazione permanente delle Ripartizioni Cultura italiana e tedesca, è rivolta in primo luogo agli operatori delle agenzie educative e dei comitati di educazione permanente, per professione o a titolo volontario, ai collaboratori delle biblioteche, ai docenti, ma è aperta anche a tutte le persone interessate. Da sempre gli uomini si sono raccontati storie e da molto tempo queste aiutano ad esorcizzare paure e a trasmettere valori. Le storie ed il racconto hanno un significato particolare nell´attività formativa. Gran parte dell´apprendimento avviene con e attraverso le storie - esse catturano l´attenzione e destano un mondo figurato interiore che rafforza e fissa ciò che deve essere appreso. L´obiettivo della Giornata dell´educazione permanente 2012 è quello di creare stimoli per l´attività educativa, di illustrare la molteplicità dei metodi narrativi e di presentarne le concrete applicazioni. Il programma della giornata prevede relazioni, workshop, presentazione di progetti, l´intervento di alcuni "libri viventi" ed un racconto teatrale. Inoltre, sarà presentata e distribuita la documentazione riferita alla scorsa edizione della Giornata dell´educazione permanente. Per ulteriori infromazioni si può contattare l´Ufficio educazione permanente, biblioteche e audiovisivi, Bolzano, via del Ronco 2, tel. 0471 411 247, fax 0471 411 259, e-mail educazione.Permanente@provincia.bz.it  www.Provincia.bz.it/cultura    
   
   
UNIVERSITÀ DI FIRENZE, LA NOTTE DEI RICERCATORI 2012 VENERDÌ 28 SETTEMBRE A SANTA VERDIANA LABORATORI DAL VIVO, PRESENTAZIONE DI PROGETTI E PROIEZIONI. IN PROGRAMMA ANCHE UN TALK SHOW, UNO SPETTACOLO TEATRALE E L’APERTURA SERALE DELLE COLLEZIONI DEL MUSEO DI STORIA NATURALE  
 
Firenze, 26 settembre 2012 - Capire come si fa il check-up alla tavola di legno su cui è dipinto il quadro più famoso del mondo, la Gioconda; interrogare i reperti ossei per ricostruire la storia più remota dell’uomo; applicare le più sofisticate tecnologie per monitorare al Giglio la stabilità della Costa Concordia; osservare dal vivo e toccare con mano la ricerca che ogni giorno si sviluppa nei laboratori universitari. E’ La Notte dei Ricercatori in programma venerdì 28 settembre, appuntamento promosso dalla Commissione Europea per avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca. In Toscana "Shine! 2012", questo il titolo della manifestazione, è curato dalla Regione Toscana e dalle Università di Firenze, Pisa e Siena. Nelle tre città, ma anche in altre sedi, in parallelo con quanto avviene in altre 300 capoluoghi europei, spettacoli, dibattiti, esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo consentiranno a tutti i cittadini di incontrare i ricercatori. A Firenze, a partire dalle ore 17 nel complesso di Santa Verdiana (Piazza Ghiberti 27), saranno presentati alcuni progetti di ricerca in corso di svolgimento (Lavori in corso) e saranno illustrati metodi, percorsi e strumenti per la ricerca (Laboratori attivi). Leggi tutto sui Lavori in corso a Santa Verdiana e sui Laboratori attivi, la ricerca vista da vicino All’european Corner si potranno avere le informazioni utili sulle opportunità di lavoro e di finanziamento offerte dall’Europa. Dalle 17 alle 22 sarà possibile visitare le collezioni del Museo di Storia Naturale: saranno aperte la sezione di Antropologia ed Etnologia (via del Proconsolo 12), quella di Geologia e Paleontologia e quella di Mineralogia e Litologia (Via la Pira 4). Presso la sezione di Antropologia, alle 17, sarà presentato un progetto di ricerca dedicato alla popolazione Yanomami che vive nel cuore della foresta amazzonica. Dalle 19,30, al Caffè Letterario delle Murate (Piazza delle Murate), si svolgerà il talk show “Dialogando con la scienza. Quel che avreste voluto sapere sul mondo della ricerca e non avete mai osato chiedere”. Moderano l’incontro il giornalista Raffaele Palumbo e il fisico Franco Bagnoli. Alle 22, in Santa Verdiana (Piazza Ghiberti 27), Luigi Dei presenterà lo spettacolo “Da Schubert a De Andrè i misteri della voce in musica”, un affascinante percorso tra le caratteristiche fisiologiche della voce, le sue applicazioni al canto, le interazioni con la musica e le nostre percezioni neurofisiologiche. A “Shine!2012” collaborano anche Europe Direct, l´Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l´Istituto Ego, l´Azienda Regionale per il Diritto allo Studio, la Fondazione Toscana Life Science. Il programma completo degli eventi in Toscana sul sito http://www.Shine2012.eu/    
   
   
“QUANDO LA RICERCA SI FA IMPRESA” ALLA NOTTE DEI RICERCATORI  
 
Trento, 26 settembre 2012 - Dai sensori per la telemedicina ai motori elettrici di ultima generazione, dalla vetrina on-line di prodotti artigianali al calcolatore che stimola l’intelligenza dei più piccoli. Sono otto giovani “startupper” che hanno potuto trasformare in realtà il loro progetto d’impresa grazie anche al supporto di Trentino Sviluppo: venerdì 28 settembre mostreranno le loro invenzioni durante la "Notte dei Ricercatori", presso la sede di Lettere e Filosofia di via Tommaso Gar a Trento. E alle 22, presso il Line Cafè di via Verdi, si parlerà di design con il prof. Stefano Rossi. Il pubblico potrà dialogare con giovani imprenditori innovativi e "toccare con mano" i loro prototipi, o veri e propri prodotti, appartenenti ai settori della meccatronica, dell’informatica ed internet, delle energie rinnovabili e molti altri settori. «Solo nell’ultimo anno, grazie ai servizi offerti da Trentino Sviluppo – ricorda Luca Capra, direttore dell’Area Imprese e Innovazione – sono state avviate una cinquantina di nuove iniziative imprenditoriali, quasi tutte da parte di giovani. Alla Notte dei Ricercatori ne presentiamo alcune, compreso un centro di ricerca di una grande multinazionale italiana da qualche mese insediata presso il Polo Tecnologico di Rovereto. In gran parte si tratta di aziende ospitate nei nostri Business Innovation Centre, gli “incubatori d’impresa”, o nate grazie al supporto di iniziative quali il Premio D2t Start Cup e il fondo Seed Money». Negli spazi della Facoltà di Lettere e Filosofia riservati a Trentino Sviluppo sarà quindi possibile incontrare Rocio del Pilar (prodotti creativi nel settore dell’arredo basati su materiali riciclati), Reputeka (social network che unisce artigiani o imprese made in Italy), Abaco Calcolatori (calcolatore costruito per i bambini per stimolarne creatività ed apprendimento), Paolo Mosna (sensori da applicare ai pazienti in programmi di riabilitazione e telemedicina), F360 (applicazioni Gis su mobile), Bonfiglioli (riduttori a gioco ridotto di nuova generazione Tq), Automacchine (sistema di lavaggio automatico per i passaruote dei mezzi di trasporto), Emanuela Donetti (sistemi di pianificazione e pagamento per il trasporto pubblico). Tra una visita e l’altra sarà poi possibile sorseggiare un caffè, alle ore 22.00 presso il Line Cafè di via Verdi, dove per i “Caffè della ricerca” si parlerà di “Design del successo. Perché compriamo un oggetto invece che un altro?” con Stefano Rossi, docente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento, e la partecipazione di Trentino Sviluppo. Per tutte le novità e gli aggiornamenti o per orientarsi tra le varie proposte della Notte è possibile collegarsi al sito web: www.Nottedeiricercatori.tn.it  o seguire gli aggiornamenti sulle pagine Facebook e Twitter della Notte  
   
   
ERASMUS WELCOME DAY 2012 28 SETTEMBRE 2012 - AULA MAGNA - UNIVERSITÀ DI PAVIA  
 
Pavia, 28 settembre 2012 - L’università di Pavia, in collaborazione con l’associazione Esn – Erasmus Student Network festeggia i 25 anni del Progetto Erasmus, il programma di mobilità europea nato nel 1987 e dà il benvenuto ai 256 studenti stranieri che hanno scelto Pavia per uno o due trimestri. Sono più di due milioni gli studenti europei che in questi 25 anni, dal 1987 a oggi, hanno frequentato lezioni, aule e campus delle principali università d’Europa. 4000 atenei, distribuiti in 33 paesi; un progetto che vede l’Italia al 4° posto per la mobilità in uscita, con 22.000 studenti Erasmus nel 2010-2011. Pavia è tra i pionieri del progetto Erasmus: da 25 anni accoglie ogni anno oltre 250 stranieri che scelgono di trascorrere un periodo presso la nostra Università; arrivano da Francia, Germania, Polonia, Portogallo, Turchia, Spagna. Sono oltre 400, invece, i giovani pavesi che ogni anno vanno all’estero, scegliendo quali destinazioni Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, nord Europa. Migliaia e migliaia di giovani che partendo da Pavia hanno scoperto l’Europa, trovato amicizie, formazione, lavoro. Che hanno cambiato la loro vita. Erasmus changinglives, opening mind è infatti il motto dei 25 anni di Erasmus. A Pavia la celebrazione dei 25 anni si terrà proprio nel giorno di accoglienza dei giovani stranieri in Erasmus: il 28 settembre in Aula Magna alle ore 9.30, alla presenza del Rappresentante Regionale della Commissione Europea, Dott. Fabrizio Spada e della Dott.ssa Clara Grano, Coordinatrice dell’Agenzia Nazionale Erasmus. Nucleo centrale della celebrazione la presentazione di “L’esprit cosmopolite” volume dedicato ai viaggi di formazione dei giovani in Europa, come recita il sottotitolo. Insieme all’autore Vincenzo Cicchelli, discuteranno del cosmopolitismo dei giovani europei il giornalista e scrittore Beppe Severgnini e Maria Antonietta Confalonieri, delegato Erasmus dell’ateneo pavese. Un’occasione di incontro internazionale tra tanti giovani e anche di testimonianza di chi, 25 anni fa, da vero pioniere, accolse l’invito a cambiare la propria vita superando i confini nazionali.  
   
   
PARMA: UNIVERSITÀ POPOLARE, UNIVERSITÀ PER TUTTI ISCRIZIONI DAL 1° OTTOBRE, INIZIO DEI CORSI IL 5 NOVEMBRE.  
 
Parma, 26 settembre 2012 – Da Verdi 2013 alla cucina, dalla lingua russa alla letteratura italiana, dall’informatica all’astronomia, dalla storia alla pittura e al teatro. Sono davvero tanti i corsi proposti dall’Università popolare di Parma per il nuovo anno accademico, le cui lezioni partiranno il prossimo 5 novembre. Per l’anno 2012-2013, sostenuto anche dalla Provincia di Parma, l’Università popolare offre nove aree disciplinari, ciascuna delle quali articolata in diversi corsi: Area linguistica, Storia dell’arte, Storia di Parma, Storia e filosofia, Area letteraria, Area psicologica e mitologica, Benessere fisico e psichico, Area informatica, Il sapere del fare. Nel complesso 131 i corsi, 102 a Parma e 29 a Felino, 35 le materie. Tra questi: numerosi corsi di lingue (tra cui russo), “La pittura racconta”, “Archeologia”, “Il grande Rinascimento italiano”, “I palazzi di Parma e i loro giardini”, “Storia della libertà di pensiero”, “Gli anni della crisi della Repubblica”, “Letteratura italiana”, “Lingua latina”, “Saper leggere un film”, “Psicologia oggi”, “Verdi 2013: il bicentenario della nascita”, “Il mistero Dna”, “Informatica”, “Disegno e pittura”, “Fotografia”, “Laboratorio di teatro”, “Come riconoscere gli argenti antichi”, “Tutela del consumatore”. L’anno accademico sarà inaugurato il 15 novembre alle 17,30 all’Auditorium di Banca Monte in via Bruno Longhi, con la lectio “Agosto 1922, le Barricate di Parma nella crisi italiana”: relatore sarà Umberto Sereni, ordinario di Storia contemporanea all’Università di Udine. I corsi sono tenuti da docenti universitari, docenti di scuola superiore ed esperti delle diverse materie. “Quelle offerte dall’Università popolare sono opportunità per tutti: opportunità di crescita e di formazione importanti in tantissime discipline, con un numero di corsi che cresce ogni anno. Cresce come cresce il pubblico attento che li segue: non solo anziani, ma persone di tutte le età che trovano modo di approfondire le proprie conoscenze attraverso questa proposta”, ha spiegato nella presentazione di oggi in piazza della Pace l’assessore provinciale alla Cultura e alle Politiche scolastiche Giuseppe Romanini. Al suo fianco il presidente dell’Università popolare Italo Comelli e alcuni membri del consiglio direttivo: il vice presidente Leopoldo Sarli, il tesoriere Pierangelo Camin e la segretaria Anna Ferrari. “La Provincia è sempre stata vicina all’Università popolare, fin dall’inizio”, ha osservato il presidente Italo Comelli, che dell’offerta formativa di quest’anno ha detto: “È nel solco di quelle precedenti ma si amplia ulteriormente. Negli ultimi anni i programmi sono aumentati perché sono aumentate le richieste e sono aumentati gli iscritti: c’è insomma molto interesse intorno a questa nostra proposta, che offre davvero tantissime opportunità di accrescimento culturale per adulti” Le lezioni si terranno a Parma, nella sede di borgo San Giuseppe (tranne che per alcune eccezioni). Sono previsti anche diversi corsi a Felino (alcuni dei quali gratuiti), organizzati in collaborazione con il Comune: tra questi alcuni corsi di lingue, “Benessere e salute a tavola”, “Tra la vita e la morte: la letteratura e il racconto della seconda guerra mondiale”, “Leggiamo insieme i classici”, “Disegno e pittura”, “Video-editing”, “Il tramonto del Risorgimento” e molto altro. Per ogni corso è in programma una lezione la settimana, di circa 1 ora e mezza. L’anno accademico andrà dal 1° ottobre al 31 maggio prossimo. Le vacanze natalizie saranno dal 22 dicembre al 6 gennaio, quelle pasquali dal 29 marzo al 1° aprile. Il 13 gennaio si osserverà la festa del Patrono della città di Parma. 1.435 gli iscritti lo scorso anno. Le iscrizioni al nuovo anno accademico sono aperte dal 1° ottobre nella sede di borgo San Giuseppe 13 a Parma (tel. 0521/236537, email info@universitapopolare.Pr.it ): si ricevono dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 e il sabato (nel mese di ottobre) dalle 9 alle 12. Per i corsi a Felino le iscrizioni sono aperte anche in Comune a Felino, Ufficio Cultura, Piazza Miodini, 1 (tel: 0521/335949) il martedì e giovedì dalle 8,30 alle 13,30. Nel calendario del nuovo anno accademico anche un ricco ciclo di conferenze (dal 15 novembre al 15 maggio), aperte alla cittadinanza e a ingresso libero, e un programma di visite guidate di uno o più giorni a mostre in corso di svolgimento in tutta Italia e a luoghi artisticamente e storicamente rilevanti anche all’estero. Fondata nel 1901 da eminenti personalità della cultura, l’Università popolare di Parma ha iniziato la sua attività con vari corsi di specializzazione professionale e conferenze, sostenuta dal contributo di enti pubblici come Comune e Provincia, istituzioni varie, banche, sindacati, nonché da personalità di rilievo della politica, della cultura e della scuola. Oggi l’Università Popolare è un’associazione che offre ai propri soci un servizio di crescita culturale svolgendo corsi sui più diversi argomenti e promuovendo attività di educazione permanente degli adulti, mediante corsi di insegnamento teorico e pratico a carattere formativo, informativo, di aggiornamento e qualificazione. Si avvale della collaborazione di insegnanti specializzati e personale qualificato che si presta per soddisfare le esigenze di cittadini giovani e meno giovani desiderosi di arricchire le loro cognizioni e affinare le loro esperienze nel campo della cultura e dell’arte.  
   
   
ACCORDO SUL CONCORSO ORDINARIO PER IL PERSONALE DOCENTE IN TRENTINO  
 
 Trento, 26 settembre 2012 - Ci sarà anche in Trentino il concorso ordinario per il personale docente con le stesse modalità e la stessa tempistica di quello delle altre regioni e sarà per 107 posti su 9 classi di concorso individuate in base al fabbisogno reale per il prossimo triennio, tenendo conto dei pensionamenti, della salvaguardia delle graduatorie vigenti e dei “nuovi arrivi” con il Tfa. Questo in sintesi quanto concordato oggi pomeriggio nell’incontro tra assessorato provinciale all’istruzione e organizzazioni sindacali Flc-cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Gilda. Ecco il comunicato condiviso. “L’assessorato all’istruzione e le organizzazioni sindacali rappresentative del personale docente delle scuole a carattere statale (Flc Cgil, Cisl-scuola, Uil-scuola, Gilda) si sono incontrati nel pomeriggio odierno per un confronto sullo svolgimento del concorso ordinario per i docenti della scuola. L’incontro ha portato ad una condivisione delle linee per l’individuazione delle modalità, dei posti e delle classi di concorso da bandire. Nella definizione dei criteri si è cercato, in una logica di equità, di salvaguardare le vigenti graduatorie, tenendo conto dei pensionamenti nel prossimo triennio e della programmazione dei Tfa. Sono stati così individuati 107 posti ripartiti su 9 classi di concorso, che saranno banditi con le stesse modalità e tempistiche di quelli banditi a livello nazionale. A questo fine sarà a breve firmato un Protocollo con il Ministero dell’Istruzione (Miur). La parti hanno inoltre assunto un impegno congiunto a riprendere a breve il confronto su tutte le tematiche aperte relative al reclutamento del personale docente.”  
   
   
ARTIGIANATO DI QUALITA’ - AL VIA LE BOTTEGHE SCUOLA .  
 
Ancona, 26 settembre 2012 - “Dopo l’attribuzione della qualifica di maestro artigiano a diversi imprenditori marchigiani, prende ora quota il nostro progetto di “bottega scuola”, cioè il laboratorio guidato dal maestro, luogo di formazione per i giovani che possono trovare nell´artigianato di qualità una concreta prospettiva professionale”. L’assessore alle Attività produttive, Sara Giannini, commenta così l’avvio dei termini per presentare le domande di accreditamento delle “botteghe scuola”. Laboratori guidati dal maestro artigiano che diventano luoghi di formazione professionale per giovani che vedono nel settore una concreta prospettiva professionale, garantendo il necessario ricambio generazionale. “Un modo – sottolinea Giannini - per permettere continuità nell’eccellenza espressa dalle tante specializzazioni artigianali presenti nei borghi e nelle città marchigiane, coniugandola con nuove idee e sensibilità, di cui sono portatori i più giovani”. La Regione, nell’approvare i requisiti per il riconoscimento del titolo di “bottega scuola”, in cui opererà il maestro, oltre ad essersi coordinata con le associazioni artigiane, ha tenuto conto delle diverse prescrizioni in materia di sicurezza e idoneità dei locali adibiti, della particolare attività formativa da realizzarsi e della presenza di idonei impianti e attrezzature in grado di trasferire efficacemente le conoscenze dal maestro all’allievo. Molti i mestieri in cui sono impegnati i maestri artigiani che hanno ricevuto il riconoscimento regionale e che saranno responsabili dell’insegnamento all’interno delle botteghe. Dalla lavorazione del ferro battuto a quella dei metalli e pietre preziose, dalla realizzazione di calzature su misura agli abiti da sposa, dall’intaglio e restauro di mobili ai fonditori e scultori, dalla tessitura a mano alla rilegatura manuale dei libri, dalla produzione di ceramiche artistiche alla sartoria di costumi teatrali, dalla realizzazione di cesti al ricamo. La modulistica e le modalità di presentazione sono disponibili al sito http://www.Impresa.marche.it/marcheeccellenzaartigiana/
bottegascuolamaestroartigiano.aspx
 La cerimonia di consegna degli attestati di qualifica avrà luogo ad ottobre, a San Severino Marche, nell’ambito della manifestazione “Settimana Europea delle piccole e medie imprese 2012”, iniziativa dedicata all’artigianato artistico, tipico e tradizionale e alle iniziative che la Regione Marche promuove per valorizzare e tutelare il settore.
 
   
   
IL MASTER IN DIRITTO ED ECONOMIA DEL MARE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PESCARA PARLA SPAGNOLO RISERVATA AGLI STUDENTI LA LECTIO MAGISTRALIS DI UNA DELLE MASSIME AUTORITÀ IN DIRITTO MARITTIMO, IL PROF. IGNACIO ARROYO MARTINEZ  
 
 Pescara, 26 settembre 2012 - Si è da poco concluso, presso l’Università autonoma di Barcellona, lo stage previsto dalla Xii edizione del Master in Diritto ed Economia del Mare, fiore all’occhiello della Camera di Commercio di Pescara, organizzato dal Centro ricerche giuridiche dell’Ente e curato nel suo aspetto didattico e scientifico dall’Università degli studi di Teramo. Un’esperienza davvero formativa, arricchita dall’incontro con il Prof. Ignacio Arroyo Martinez, illustre avvocato ed uno dei massimi docenti di diritto marittimo in campo europeo ed internazionale, autore della Lectio Magistralis presentata in Italia, nel giugno 2011, in occasione del conferimento del Sigillo di Ateneo da parte dell’Università degli Studi di Bologna. Gli studenti, accompagnati dal Magnifico Rettore dell’Università di Teramo Prof.ssa Rita Tranquilli Leali, dal Vice Presidente della Camera di Commercio I.a.a. Bruno Santori, dal Docente Prof. Lucio Laureti, dal Segretario del Centro Ricerche Giuridiche Roberto Parisio e dal Tutor del Master Dott. Francesco Percudani hanno, poi, avuto la possibilità visitare l’autorità portuale del porto di Barcellona all’interno del Worl Trade Centre. Di qui, si è passati alla visita del terminal passeggeri con l’illustrazione di un esperto del settore. È stata, infine, messa a disposizione un’imbarcazione per un’escursione nell’ambito portuale dei terminal containers e delle relative attrezzature. Il master, la cui prossima edizione prenderà il via a gennaio 2013 (le iscrizioni a partire da metà ottobre), si rivolge a coloro che desiderano approfondire i temi relativi alla pesca, alle risorse marine, ai trasporti marittimi ed aerei nonché all’ambiente ed alla tutela del territorio, al turismo portuale ed alla nautica da diporto. Offre 60 crediti formativi, una valutazione ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici per gli studenti universitari e 12 crediti per la formazione continua degli iscritti all´Ordine degli avvocati della provincia di Pescara. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Camera di Commercio I.a.a. Di Pescara: http://www.pe.camcom.it/    
   
   
CONSULTA GIOVANI ITALIANA: LABORATORIO DI IDEE PER LE POLITICHE GIOVANILI  
 
Bolzano., 26 settembre 2012 - Il 17 ottobre 2012, dalle ore 18.00 alle 20.00, presso la Libera Università di Bolzano (aula F003), in piazza Università 1 a Bolzano, la Consulta giovani italiana organizza un appuntamento pubblico incentrato sul tema "I giovani e il mondo del lavoro: il mercato oggi e domani". Si tratta del primo di una serie per un modo di operare "partecipato" presentato nella mattina di oggi, lunedì 24 settembre 2012, dai 14 giovani membri dell´organo consultivo. I giovani componenti della Consulta Giovani Italiana (Martha Jiménez (presidente), Alessandro Huber (vicepresidente), Linda Perlaska, Alex Garzon, Silvia Verdino, Corrado Roccazzella, Mark Schabka, Christian Timpone, Alessandro Huber, Gianluca Iocolano, Luca Conte, Giulia Mittempergher, Francesca Notte, Jacob Mureda e Lorenzo Pianini) intendono così fungere da punto di riferimento per chi si occupa direttamente o indirettamente di questioni legate ai giovani - come la formazione, il lavoro, la famiglia, l´identità, ecc. - e diventare un laboratorio di idee e spunti da parte dei vari portatori di interesse per le politiche giovanili in Alto Adige. La Consulta, infatti, nelle intenzioni dei suoi membri vuole essere un ricettore di ogni possibile spunto, informazione, suggerimento. Si tratta di un obiettivo, come è stato detto, oggi, da raggiungere entro il 2014, coinvolgendo attivamente la società civile, l´amministrazione pubblica, il settore privato, le istituzioni, gli esperti, le associazioni - e tutti gli altri attori interessati a contribuire - in una ricerca mirata alla rilevazione delle attuali esigenze e aspettative del mondo giovanile, che aiutino a conoscere e capire lo stato dell´arte rispetto a questioni ritenute importanti per il mondo giovanile locale. Attraverso diversi canali multimediali come il sito web, la pagina facebook e il sito istituzionale dell´Ufficio Servizio Giovani, i membri della Consulta giovani Italiana intendono dare un messaggio di massima apertura a tutti i contributi che arrivino dall´esterno, sia per i giovani che per il mondo giovanile nel suo complesso, ma anche istituzioni e "non-giovani", per creare un ponte tra le nuove generazioni, i decisori politici e il resto della società, e far capire il ruolo fondamentale dei giovani nel contribuire allo sviluppo della società nel suo insieme. In qualità di luogo di ascolto nei confronti della popolazione e in particolare dei giovani, come hanno spiegato oggi i suoi membri, la Consulta mira a promuovere la condivisione di idee, esperienze e proposte con lo scopo di raccoglierle e restituirle alla cittadinanza in modo strutturato e propositivo. La Consulta lavorerà, pertanto, suddividendo il lavoro annuale in trimestri. Durante ogni trimestre ci si occuperà di una tematica specifica, toccando temi fondamentali per i giovani e non solo, quali il lavoro, la casa, l´istruzione. Per ogni tema si seguirà lo stesso schema: Un primo incontro iniziale, aperto al pubblico, con degli esperti che forniranno stimoli e visioni sul tema. Seguirà un periodo di raccolta da parte della Consulta, divisa in sottogruppi, di spunti ed attività svolte collaborando con tutti coloro che possono avere voce in capitolo sul tema. Al termine del trimestre ci sarà un evento pubblico finale di presentazione dei risultati e di confronto. Il primo appuntamento della serie è quello del 17 ottobre 2012 (dalle ore 18.00 alle 20.00, presso la Libera Università di Bolzano (aula F003), in piazza Università 1 a Bolzano) su "I giovani e il mondo del lavoro: il mercato oggi e domani" al quale sono invitate tutte le persone interessate. Nei mesi a cavallo tra la fine del 2014 e la scadenza del mandato nella primavera del 2015, si decideranno i contenuti e le modalità in cui verrà fatto il lavoro di restituzione e presentazione. E-mail: consultagiovanialtoadige@gmail.com   web: consultagiovanibz.Wordpress.com    
   
   
FIRENZE: AI GIGLI LA TERZA EDIZIONE DI JOB ZONE DAL 1° AL 7 OTTOBRE LA RASSEGNA PER CHI CERCA E OFFRE LAVORO  
 
Firenze, 26 settembre 2012 - Tornerà dal 1° al 7 ottobre la rassegna Job Zone al centro commerciale I Gigli, un´opportunità per chi cerca e chi offre lavoro. Torna al centro commerciale I Gigli la rassegna Job Zone ormai giunta alla terza edizione. Dopo i successi degli anni precedenti che hanno registrato migliaia di contatti tra chi cerca lavoro e i vari espositori, l´edizione 2012 propone nuove opportunità come i corsi di formazione che rappresentano uno degli elementi di punta per la qualificazione professionale soprattutto dei più giovani o per chi ha perso il lavoro. La vera novità della nuova edizione sono i numerosi corsi di formazione che I Gigli, assieme ai partner, metteranno a disposizione di 132 possessori di Gigli Pass che saranno selezionati da personale specializzato per poter partecipare gratuitamente a corsi e potranno aggiudicarsi delle borse studio per master di formazione specializzata, per un totale di 8 corsi e 10 master, per un valore complessivo che supera 76.000 euro. Per l´edizione 2012 di Job Zone saranno 36 gli espositori e aderenti della rassegna (nel 2011 furono 29). Job Zone si avvarrà del patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di Regione Toscana, Provincia di Firenze, Provincia di Prato, Comune di Firenze e Comune di Campi Bisenzio la sponsorizzazione da parte di Viesse, Quec, Istituto Il Duomo, Professional Trainer. Gli stand degli espositori (agenzie per il lavoro, enti di formazione, sindacati, associazioni di categoria e sindacati, ecc.) saranno dislocati in Corte Lunga mentre, in Corte dell´Oste nell´area del maxischermo si terranno momenti di incontro, con conferenze dedicate alle scuole e formazione per tutti. Con questa iniziativa I Gigli confermano la loro stretta correlazione con il territorio dove opera il centro commerciale che si trova in posizione baricentrica tra Pistoia, Prato e Firenze e, in quanto tale, si inserisce appieno nelle tematiche e nelle problematiche che coinvolgono la società locale. Come nelle passate edizioni si conferma la presenza di Bakeca.it, Il Lavoro che distribuirà copie gratuite del settimanale, Toscana Tv che sarà presente con un proprio stand e seguirà la manifestazione con approfondimenti e speciali. Quest´anno si aggiunge la presenza di Radio Insieme che seguirà la manifestazione con dirette quotidiane. All´interno di Job Zone sarà disponibile una bacheca per annunci per chi cerca e per chi offre lavoro. L´organizzazione della rassegna è curata da Kimbe srl.  
   
   
SUONARE CHOPIN CON ALTRI OCCHI A TAVARNELLE IL PRIMO CORSO IN ITALIA CHE INSEGNA A LEGGERE, COMPORRE ED ESEGUIRE LA MUSICA BRAILLE LEZIONI, LABORATORI, CONCERTO: L’ESPERIENZA DELLA MUSICA AL BUIO  
 
Tavarnelle Val di Pesa, 26 settembre 2012 - Musica senza barriere, accessibile a tutti. Anche a coloro che non la possono vedere. “Note in braille” è un’occasione inedita di apprendimento rivolta al mondo della disabilità e di conoscenza della cultura musicale e della sua versatilità in campo didattico e sociale. E’ la prima esperienza in Italia quella che la Scuola di Musica di Tavarnelle e Barberino si propone di realizzare a Tavarnelle (Fi), nella sede di Viale della Rimembranza: un corso di formazione in grado di offrire competenze specifiche sulla notazione musicale braille, rivolto a musicisti, educatori, insegnanti. Il percorso si compone di cinquanta ore complessive, in programma dal 14 ottobre al 2 dicembre, ed è suddiviso in lezioni frontali, laboratori e concerti. L’iniziativa è patrocinata dalla Provincia di Firenze, dall’Unione comunale di Barberino e Tavarnelle, dall’Istituto per la Ricerca e la Formazione e la Riabilitazione nazionale ed è organizzata in collaborazione con le sezioni di Firenze e Siena dell’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti. “La nostra è una realtà – commenta il direttore della Scuola di Musica Fabio Bastianoni - che da anni attiva percorsi che intrecciano musica e disabilità visiva; con questa esperienza, unica in Italia, vorremmo non solo insegnare ai tecnici e agli insegnanti di musica come leggere, comporre, riprodurre uno spartito braille ma arrivare a costituire una rete nazionale di operatori con il supporto dell´Unione italiana Ciechi e Ipovedenti”.“in Italia molte centinaia di persone non vedenti sono appassionate di musica e suonano o cantano, anche con risultati soddisfacenti, ma purtroppo solo pochissimi conoscono la notazione musicale e si affidano solo al loro orecchio; come dire che si parla la lingua, ma non si sa scriverla. Decisamente più basso è il numero di insegnanti ed esperti, edotti di musica braille: in tutta la penisola se ne contano una ventina”. Sono i dati che fornisce Antonio Quatraro, musicista non vedente e presidente della sede fiorentina dell’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti. “Eppure - prosegue - la musica ha una dimensione interiore che per sua natura può essere utilizzata come strumento universale accessibile anche ai non vedenti, l’opportunità che offre la scuola di Tavarnelle, promotrice di un percorso di formazione ampio e organico, è la prima a livello nazionale e permetterà di conoscere e diffondere l’utilizzo delle tecnologie informatiche applicate al codice braille capaci di leggere, decodificare e stampare il rigo braille”. Il corso affronterà molteplici aspetti del mondo dei non vedenti. Tra le materie sono contemplate corpo in movimento, propedeutica musicale, manuale della notazione musicale braille, didattica della musica, software per la scrittura e per la lettura di spartiti ad uso dei ciechi (Bme). Il ciclo di lezioni ed esperienze pratiche sarà condotto, in qualità di docenti, da un gruppo di musicisti e medici: Antonio Quatraro, Carlo Beltrametti, Roberto Girolami, Ciro Paduano, Sara Lombardini, Massimo Vita, Simona De Luca, Armando Rovi, Marco Marilli, Paolo Razzuoli, Emanuele Ricciardi.i materiali ((dattilobraille e carta speciale) saranno messi a disposizione dei corsisti durante le ore di lezione. Il corso accoglie massimo venticinque iscritti ed è aperto al pubblico. La scuola infatti offre a chiunque fosse interessato la possibilità di frequentare come uditore alcune sezioni (area medica, psicologica, sociale, relativa al codice braille) . “Note in braille” si concluderà con “tocco finale”, concerto in programma il 1 dicembre. “Un’iniziativa di alto valore - conclude il sindaco Sestilio Dirindelli - che attesta l’apertura delle associazioni del nostro territorio verso i temi della disabilità e della difficoltà in genere, una prova di grande sensibilità e competenza della scuola di musica, capace non solo di rispondere ai bisogni locali ma di attivare percorsi a livello nazionale per la creazione di nuove figure professionali”. Per informazioni e Iscrizioni: scuolamusicatavarnelle@tin.It  
   
   
SCIENZIATI SCOPRONO UNA STELLA CHE INVECCHIANDO DISTRUGGE UN PIANETA  
 
 Bruxelles, 26 settembre 2012 - Un team internazionale di astronomi ha scoperto prove della distruzione di un pianeta da parte delle sua stella che invecchia. Coordinato dalla Pennsylvania State University (Penn State) negli Stati Uniti, il team ha dimostrato che il pianeta mancante era stato "consumato" man mano che la stella si espandeva in una "gigante rossa", quello che gli esperti definiscono l´età avanzata delle stelle. Presentato sull´Astrophysical Journal Letters, lo studio è stato in parte finanziato dal progetto Planes ("Unfolding the evolution of planetary systems"), il quale ha ricevuto un contributo per il reinserimento delle azioni Marie Curie del valore di 100.000 euro nell´ambito del Settimo programma quadro (7° Pq). "Un simile destino potrebbe prospettarsi per i pianeti più interni del nostro sistema solare, quando il Sole diventerà una gigante rossa e si espanderà fino all´orbita della Terra fra circa 5 miliardi di anni," ha detto il co-autore Alexander Wolszczan, professore Evan Pugh di astronomia e astrofisica presso la Penn State University negli Stati Uniti. I ricercatori provenienti da Polonia, Spagna e Stati Uniti hanno fatto questa scoperta dopo aver usato il telescopio Hobby-eberly per esaminare la stella che invecchiava e per studiare i pianeti intorno a essa. I risultati hanno mostrato la strana composizione chimica della stella e un enorme pianeta in un´orbita ellittica intorno alla stessa stella gigante rossa, chiamato Bd+48 740. Il suo raggio è circa 11 volte più grande di quello del Sole. "La nostra dettagliata analisi spettroscopica rivela che questa stella gigante rossa, Bd+48 740, contiene una quantità più alta del normale di litio, un elemento raro creato inizialmente durante il Big Bang 14 miliardi di anni fa," ha detto la dott.Ssa Monika Adamow dell´Università Nicolaus Copernicus in Polonia. Gli astronomi dicono che il litio si distrugge facilmente nelle stelle e per questo gli scienziati si sono chiesti come mai ce ne fosse una quantità così alta in questa stella anziana. "I teorici hanno identificato solo un paio di circostanze molto specifiche, a parte il Big Bang, nelle quali il litio si può creare nelle stelle," ha precisato il dott. Wolszczan. "Nel caso di Bd+48 740, è probabile che la produzione di litio sia stata provocata da una massa delle dimensioni di un pianeta che è scesa sulla stella e l´ha riscaldata mentre la stella lo digeriva." Per quanto riguarda l´orbita altamente ellittica del pianeta recentemente scoperto della stella, gli astronomi hanno detto che il pianeta gira intorno alla stella in un orbita che è appena più ampia di quella di Marte nel suo punto più stretto. "Ma è molto più estesa nel suo punto più largo," ha detto il dott. Andrzej Niedzielski dell´Università Nicolaus Copernicus. "Tali orbite sono inusuali in sistemi planetari intorno a stelle evolute e, infatti, l´orbita del pianeta Bd+48 740 è la più ellittica mai rilevata." Secondo il team, le interazioni gravitazionali tra i pianeti generano le orbite insolite. Quindi la "caduta del pianeta mancante verso la stella prima che essa diventasse una gigante potrebbe aver dato all´enorme pianeta sopravvissuto una impulso di energia, gettandolo in un orbita eccentrica come un boomerang", hanno spiegato. "Sorprendere un pianeta nell´atto di essere divorato da una stella è altamente improbabile a causa della relativa velocità del processo, ma il verificarsi di una tale collisione può essere dedotto dal modo in essa cui influenza la chimica stellare," ha detto Eva Villaver dell´Universidad Autonoma de Madrid in Spagna. "L´orbita altamente allungata del massiccio pianeta che abbiamo scoperto intorno a questa stella gigante rossa inquinata dal litio è esattamente il tipo di prova che indica la recente distruzione del pianeta ora mancante da parte della stella." Per maggiori informazioni, visitare: The Astrophysical Journal Letters http://iopscience.Iop.org/2041-8205  Penn State http://www.Psu.edu/    
   
   
BEI FONDI OUTOTEC DI R & S PER SVILUPPARE TECNOLOGIE ECOCOMPATIBILI  
 
Helsinki / Lussemburgo, 26 settembre 2012 - La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha accordato un finanziamento pari a 45 milioni di euro per Outotec Oyj, per la ricerca e sviluppo (R & S) per lo sviluppo di tecnologie rispettose dell´ambiente. Vicepresidente della Bei van Ballekom ha dichiarato: "Siamo lieti di firmare questo accordo con Outotec, che porterà notevoli benefici di investire in ricerca, sviluppo e innovazione connesse ai minerali e alle tecnologie di lavorazione metallurgica. Queste sono considerazioni chiave per il coinvolgimento della Bei nella produzione di metalli del mondo, trattamento delle acque e il settore delle tecnologie pulite ". Il prestito Bei promuovere le attività di ricerca e sviluppo , tra cui: minerali e lavorazione metallurgica, trattamento delle acque, e connessi con l´energia applicazioni, tra cui il recupero di calore, combustione e gassificazione e trattamento dei gas. Le attività di R & S sarà focalizzata sullo sviluppo di più minerali efficienti e soluzioni di processo metallurgico necessarie per affrontare i gradi di minerale di declino, il miglioramento del recupero e riciclo dei metalli e delle risorse, la riduzione del consumo di energia e di acqua nei processi, ed efficace l´acquisizione di informazioni utili per -prodotti. Le attività si svolgeranno in compagnia di R & S a Pori, Finlandia e Francoforte, in Germania.  
   
   
AMBIENTE: REGIONE SARDEGNA PROMUOVE INCONTRI PER FAVORIRE ACQUISTI VERDI  
 
Cagliari, 26 Settembre 2012 - Il ciclo dei seminari "La Sardegna Compra Verde" prosegue col terzo appuntamento, il prossimo giovedì 27 settembre, alle ore 10, presso la Sala Anfiteatro in via Roma 235. L´incontro, dal tema "Gli acquisti verdi e socialmente responsabili per un territorio migliore" è rivolto ai dirigenti regionali e alle agenzie ed enti della Regione Sardegna e rappresenta un’occasione per condividere strategie ed opportunità per il cambiamento delle politiche di spesa e orientare le amministrazioni a favorire gli acquisti verdi. La pubblica amministrazione che acquista verde, risparmia l’ambiente, ma non solo: con la messa a sistema degli acquisti pubblici verdi Gpp (Green Public Procurement) una pubblica amministrazione o una qualsiasi organizzazione che gestisce processi di acquisto, ottiene risparmi significativi anche dal punto di vista economico. Ormai il Gpp è una politica concreta, molti enti hanno superato la fase di sperimentazione e in molte realtà sono stati anche già quantificati i risparmi economici e la diminuzione degli impatti ambientali (riduzione Co2, riduzione dell’uso di sostanze pericolose, riduzione dei rifiuti prodotti etc). L’assessorato regionale della Difesa e dell’Ambiente attraverso il Servizio Sostenibilità Ambientale (Savi) da anni crede nell’efficacia del Gpp ed è per questo motivo ha partecipato e realizzato numerosi progetti e iniziative, ottenendo riconoscimenti importanti. Non a caso la Sardegna è la prima Regione italiana che si è dotata di un piano di azione specifico sul Gpp al pari di quanto richiesto dalla Commissione Europea. Oggi il programma la Sardegna Compra Verde rappresenta una opportunità da cogliere con l’obiettivo di rendere il Gpp prassi comune sul territorio regionale. I seminari del 27 settembre e 17 ottobre, e successivamente alcuni altri appuntamenti nel territorio regionale, fanno seguito agli incontri one-to-one realizzati dal Savi con referenti di altri assessorati, di agenzie e di enti regionali e costituiscono un momento di confronto e approfondimento collettivo che metterà a fuoco temi ed esigenze dei destinatari.  
   
   
FIRENZE: PREMIO RI-PRODOTTI E RI-ACQUISTATI I 9 COMUNI E L’AZIENDA A PARTECIPAZIONE PUBBLICA CHE CON I LORO ACQUISTI VERDI HANNO VALORIZZATO LE RACCOLTE DIFFERENZIATE  
 
Firenze, 26 settembre 2012 - Nove comuni e un’azienda a partecipazione pubblica sono i vincitori del Premio Ri-prodotti e Ri-acquistati, che Legambiente e Revet hanno promosso nell’ambito di Puliamo il mondo e in collaborazione con Regione Toscana, Corepla e Coreve, per sottolineare le azioni virtuose da parte degli enti che hanno partecipato al bando regionale 2011 sugli acquisti verdi. Tra gli oltre 50 enti che hanno partecipato al bando della regione (che ne ha emesso uno analogo per il 2012, con scadenza 2 ottobre), Revet e Legambiente hanno selezionato quelle realtà che per qualità e quantità degli acquisti, si sono distinte, ovvero i comuni di: Calcinaia, Firenze, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Grosseto, Massa e Cozzile, Prato, San Gimignano, Siena e l’Asiu di Piombino. Nel 2011 e nel 2012 una parte dei proventi dell’ecotassa è stata infatti destinata dalla Regione Toscana a incentivare gli acquisti verdi ovvero i prodotti realizzati in materiale riciclato, in particolare con le plastiche eterogenee (vaschette, retine, shopper, piatti e bicchieri usa e getta…) delle raccolte differenziate regionali. La Toscana ha dimostrato di poter riciclare queste plastiche meno ‘nobili’ (altrimenti destinate alla termovalorizzazione), recuperando la materia e trasformandola in prodotti a valore aggiunto come gli arredi urbani per parchi e giardini. "Questo premio va nella direzione e segna obiettivi su cui la Regione Toscana è impegnata da tempo. Siamo soddisfatti del risultato e ci auguriamo che funzioni da incentivo e da stimolo per tutti i Comuni toscani affinché investano un sempre maggiore impegno nella raccolta differenziata e al contempo nel riciclo effettivo dei materiali. Per questo la Regione è intervenuta con finanziamenti consistenti sia per promuovere queste attività sia per supportare la gestione di impianti di trattamento destinati a questo fine. La scommessa è duplice: da un lato ridurre la produzione di rifiuti e aumentare la raccolta differenziata, dall’altro incentivare le filiere del recupero. E cioè consolidando la green economy, creando nuovi settori produttivi e aprendo nuove opportunità di lavoro, un aspetto che ci sta molto a cuore nell’attuale situazione di crescente disoccupazione". - E´ quanto sostiene l´Assessore all´Ambiente della Regione Toscana, Anna Rita Bramerini. In effetti in questi mesi in molti parchi pubblici toscani sono stati installati i primi arredi urbani (panchine, giochi, scivoli, staccionate, fioriere...) comprati dai comuni virtuosi che hanno partecipato al bando indetto dalla Regione che incentivava, con oltre un milione di euro, l´acquisto dei Ri-prodotti. Una menzione speciale va all’Asiu di Piombino che ha effettuato direttamente gli acquisti verdi utilizzandoli poi per progetti ambientali nelle scuole e nei parchi dei comuni in cui gestisce il servizio di igiene urbana. Altra menzione speciale va poi al comune di Calcinaia, in provincia di Pisa, perché è stata l’unica amministrazione ad aver partecipato nel 2011 a tutti e tre i bandi regionali per gli Acquisti verdi . Oltre a quello sulle plastiche eterogenee infatti la Regione aveva emesso un bando per l’acquisto di contenitori per il passaggio alla raccolta monovetro, e quello per il riutilizzo del vetro fine, frazione non riciclabile nelle vetrerie, utilizzato per la realizzazione del sottofondo stradale della via Lucchesina che collega Calcinaia a Fornacette. “E´ con piacere che segnaliamo il comportamento virtuoso di 9 comuni toscani (di cui 4 capoluoghi di provincia Fi, Po, Si, Gr) e di una azienda municipalizzata come l´Asiu per aver riacquistato prodotti su plastica riciclata della Rd toscana. - dichiara Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana - Le buone pratiche si stanno diffondendo ed è proprio con una buona emulazione che speriamo l´esperienza progettuale dei Ri-prodotti E Ri-acquiistati si radichi e si rafforzi anche nei prossimi anni. Per questo, inviteremo Revet e Regione Toscana a non demordere e a continure sul sentiero di marcia già tracciato”. Nell´ultimo anno, dunque, l´attenzione della Toscana si è focalizzata sulla frazione dov´è più difficile trovare sbocchi: le plastiche eterogenee (corrispondenti al 55% degli imballaggi plastici raccolti). Dalla fase di ricerca si è arrivati alla messa in produzione e commercializzazione dei Ri-prodotti in Toscana, manufatti nella cui composizione è presente il materiale plastico da Revet processato: componenti di scooter Piaggio; articoli casalinghi in vendita nella rete Coop; arredi per esterni; parti di prefabbricati; accessori per l´agroindustria... “Differenziare non è riciclare – ha detto il presidente di Revet Valerio Caramassi - un concetto semplice, anche se troppo spesso le due parole vengono scambiate una per l´altra. Revet ha realizzato progetti e investimenti per avviare al riciclaggio la massima quantità di rifiuti raccolti, selezionati e trattati (oltre 135.000 tonnellate l´anno di multimateriale, cioè vetro, plastiche, acciaio, alluminio, poliaccoppiati come tetra pak) in Toscana. Il nuovo piano industriale di Revet è orientato al massimo riciclaggio di queste frazioni: e se per i metalli, i poliaccoppiati e parte del vetro il riciclo è sempre stato garantito, così come per le frazioni nobili delle plastiche (il Pet delle bottiglie di acqua, l´Hdpe dei flaconi dei prodotti igienizzanti), sono invece determinanti gli sforzi di ricerca e industriali fatti recentemente da Revet per arrivare ai Ri-prodotti in Toscana, che sono i nuovi manufatti o parti di prodotti realizzati dai partner Revet partendo dalle plastiche eterogenee, la frazione meno nobile delle plastiche, che altrimenti andrebbe a recupero energetico o a smaltimento”. “Ringraziamo la Regione perché unica in Italia ha predisposto un sistema di incentivazione – ha concluso Caramassi – che è indispensabile per riuscire a colmare quel delta di costo rappresentato dalle inevitabili spese aggiuntive della filiera industriale del riciclo: con il riciclo è necessario operare in modo simile a come si è operato per le rinnovabili".  
   
   
BASILICATA, SERVIZIO IDRICO NEI CONTI PUBBLICI: BENE RAPPORTO SPESA-SERVIZI  
 
Potenza, 26 settembre 2012 - La scelta di dare vita al Servizio idrico integrato (Sii) della Basilicata è un punto di forza del processo di decentramento delle funzioni sul territorio. L’impegno istituzionale e le azioni economiche messe in campo dalla Regione Basilicata, in un decennio di vita del Sii, trovano un riscontro positivo nella forbice tra flussi finanziari pubblici immessi e ritorno in termini di servizi. Tanto resta ancora da fare sul fronte delle infrastrutture idriche al fine di ottimizzare i consumi d’acqua e di arginare la perdita nelle reti di distribuzione, ma gli obiettivi fissati di potenziare complessivamente le infrastrutture entro i prossimi anni sono raggiungibili. È questa l’analisi affidata al rapporto “L’italia secondo i conti pubblici territoriali” dal Nucleo regionale della Basilicata che rileva i valori di spesa e di entrata di tutti i soggetti che operano sul territorio regionale appartenenti al Settore Pubblico Allargato. La monografia, che contiene un focus particolare sul Servizio idrico integrato della Basilicata, è stata presentata stamattina nella Sala Inguscio della Regione Basilicata da Mariella Volpe e Maria Grazia Delleani, rispettivamente responsabili del Sistema dei conti pubblici territoriali e del Nucleo Ctp della Regione Basilicata. Gli effetti del decentramento nel servizio idrico integrato, invece, sono stati oggetto di una specifica tavola rotonda alla quale hanno partecipato il direttore generale del dipartimento della Giunta Angelo Pietro Paolo Nardozza, il presidente di Acquedotto Lucano Rosa Gentile, il commissario dell’Aato Servizio Idrico Angelo Nardozza, e l’amministratore unico di Acquedotto Pugliese Ivo Monteforte. In un sistema giovane qual è appunto il Servizio idrico integrato lucano, inevitabilmente investito da luci ed ombre, il rapporto evidenzia i punti di forza nella scelta di dare vita a una rete integrata di enti (Autorità d’ambito, Autorità di bacino, Acquedotto lucano e Acqua Spa) che ha portato a una serie di risultati misurabili in termini di servizi e opere. Tra gli esiti più importanti registrati dall’indagine risulta che la Basilicata ha raggiunto l’80,5% di acqua potabilizzata rispetto a quella prelevata, dato inferiore solo alla Sardegna (dati censimento Istat delle acque dati 2008). I dati quantitativi del censimento delle acque messi in relazione con quelli della spesa per il Sii rilevano che l’aumento della spesa corrente e di quella in conto capitale determina comunque un incremento della quota di popolazione servita a differenza di quello che accade in altre regioni. Sul versante delle opere, assume particolare rilievo il programma di conturizzazione delle utenze idriche che, approvato dal Cipe alla fine del 2004 e avviato in una prima fase tra Potenze e la Val d’Agri solo per le utenze agricole, una volta a regime consentirà di ottenere un corretto uso della risorsa, fornendo istantaneamente dati sul consumo idrico grazie alla rilevazione a distanza dei dati delle erogazioni civili, industriali ed irrigue presenti sul territorio regionale. Il rapporto dei Conti Pubblici Territoriali fornisce anche delle indicazioni per ottimizzare il rapporto spesa-servizi resi alla popolazione, sollecitando nuovi investimenti, a valere sul Programma operativo regionale, per l’ulteriore ammodernamento e costruzione delle reti idriche e fognarie, con l’obiettivo di ridurre le perdite e migliorare la qualità delle acque di depurazione. Resta aperto l’aspetto, più complesso, legato al sistema di approvvigionamento e distribuzione della risorsa idrica per la Basilicata e per le regioni limitrofe.  
   
   
FORESTE, TOSCANA: PIÙ RISORSE PER RAFFORZARE LE FILIERE E CONTRASTARE GLI INCENDI  
 
Firenze, 26 settembre 2012 – “L’estate appena passata ha reso evidente la causa per cui è difficile contrastare il divampare di incendi su tutto il territorio. I recenti mutamenti climatici, con la conseguente crescita della temperatura, obbligano a fare una profonda riflessione su come le politiche nazionali e regionali sulle foreste, la loro cura e la loro manutenzione, debbano rafforzarsi. Come anche deve cambiare l’atteggiamento culturale nei confronti del falso ambientalismo che si oppone alla costruzione degli impianti per la produzione di energie alternative come ad esempio quelli a biomasse”. Lo ha detto il 22 settembre l’assessore regionale all’agricoltura e alle foreste Gianni Salvadori intervenendo al dibattito “Cambiamenti climatici e gestione forestale” organizzato dall’Alleanza delle Cooperative forestali che si è tenuto oggi all’interno di Expo Rurale in corso al Parco delle Cascine di Firenze. Salvadori ha fatto proprie e ribadito le richieste che la cooperazione forestale ha fatto al governo (intervenuto al dibattito con il ministro all’ambiente Corrado Clini grazie ad un collegamento audio). “Il Piano di sviluppo rurale della Regione Toscana nasce proprio per contrastare i mutamenti climatici rafforzando lo sviluppo del territorio, ma serve anche una maggiore coesione tra Stato, Enti locali e gli stessi soggetti presenti sul territorio per rafforzare le filiere bosco-legno e bosco-legno-energia. Il tutto a partire dall’attivazione di incentivi per la meccanizzazione forestale, settore dove la preparazione della cooperazione rappresenta un’eccellenza del territorio.” L’assessore ha sollecitato al governo anche l’avvio dell’annunciato Piano per la sicurezza del territorio, indicando nelle “risorse del Programma quadro sulle foreste parte dei fondi necessari per sostenere i comparti agro-forestali e ambientali”. Per Gianni Salvadori è quindi “fondamentale che il governo nazionale individui come priorità il pagamento delle cifre dovute alle imprese forestali – ma non solo – da parte della Pubblica amministrazione nei tempi più rapidi possibili. Il Patto di stabilità come è oggi non può più andare avanti.”  
   
   
SLOVENIA, EMISSIONI DI CO2 IN CALO  
 
Lubiana, 26 settembre 2012 - Buone notizie sul fronte delle emissioni inquinanti in Slovenia: a ufficializzarle, un recentissimo report a opera dell´Istituto Statistico. La locale struttura statistica ha infatti dichiarato che le emissioni di diossido di carbonio (co2) nell´atmosfera, in Slovenia, sarebbero diminuite dello 0,6 per cento durante il 2010. Inoltre, prosegue l´Istituto, le emissioni di Nox sarebbero calate del 4,7 per cento.  
   
   
AATO, IN VALPOLICELLA 5 INTERVENTI PER PIÙ DI 1 MILIONE NEGRAR E IL SUO CENTRO STORICO, SAN VITO, JAGO, ARBIZZANO: LAVORI AL VIA DAL 2013  
 
Verona, 26 settembre 2012 – Cinque interventi per cambiare il volto (nascosto) della Valpolicella. È quello che si prefigge Aato Veronese, l’Autorità che governa il servizio idrico integrato a Verona (e quindi anche la rete fognaria e il servizio di depurazione), che ha dato parere positivo alla proposta della sua società di gestione Acque Veronesi Scarl in merito al potenziamento e all’adeguamento della rete fognaria di Negrar e di altre zone della Valpolicella. Il costo dell’intervento non è poco: 1.121.000 euro, di cui 850.000 finanziati dalla Regione Veneto. Piazza Vittorio Emanuele Ii e via Mazzini nel pieno centro di Negrar, quindi; e ancora via Don Calabria, via San Zeno e via Frattini; e poi Jago, San Vito e Arbizzano. In tutto, saranno realizzati due chilometri e mezzo di nuova fognatura, che permetteranno di collegare al depuratore di Verona 630 utenze ad oggi non ancora allacciate. L’intervento è necessario per venire incontro alle esigenze del territorio, e inoltre rientra nella pianificazione di Piano d’Ambito, approvata a fine 2011. Con precisi scopi. Uno di questi, infatti, è proprio quello di permettere a tutti di accedere a servizi completi ed efficienti: non tutte le utenze nel nostro territorio (soprattutto in alcune zone nella provincia, spesso frazioni storicamente datate) sono allacciate alla rete idrica o a quella fognaria. Aato, insieme alle sue due società di gestione (Acque Veronesi e Azienda Gardesana Servizi per il territorio del Garda), stanno lavorando sodo affinché le cose cambino. L’inizio dei lavori è previsto l’anno prossimo, nel 2013 e terminerà entro il 2014.  
   
   
RICICLATORI DELL´ETÀ DELLA PIETRA  
 
Bruxelles, 26 settembre 2012 - Ormai è chiaro che durante il Paleolitico superiore, tra 50.000 e 10.000 anni fa, il mondo non era come lo conosciamo oggi. Le Americhe vennero colonizzate quando delle popolazioni attraversarono il ponte di terra di Bering, dove si trova ora lo stretto di Bering largo 53 km tra Russia e Stati Uniti. E anche se le società erano formate da cacciatori raccoglitori, quando gli strumenti di pietra iniziarono a variare per adattarsi ai diversi ambienti cominciarono anche a comparire le varie identità regionali. Fu sempre in questo periodo, sembra ora, che l´uomo iniziò a riciclare. La rivelazione che gli uomini del Paleolitico superiore riciclavano i propri manufatti in pietra sfruttandoli per altri usi proviene da uno studio condotto presso la Universitat Rovira i Virgili e l´Istituto catalano di paleoecologia umana ed evoluzione sociale (Iphes). La conclusione dello studio si basa su manufatti bruciati trovati presso il sito di Molí del Salt a Tarragona in Spagna. A causa delle difficoltà inerenti alla verifica di queste pratiche nelle documentazioni archeologiche, lo studio del riciclaggio di strumenti di pietra durante il periodo preistorico non è quasi mai stato affrontato. Tuttavia, come dimostrato nello studio pubblicato nel Journal of Archaeological Science, è possibile trovare alcune prove. "Allo scopo di individuare il riciclaggio è necessario differenziare le due fasi nella sequenza di manipolazione di un oggetto: il momento prima che venga alterato e il momento successivo. I due momenti sono separati da un intervallo in cui il manufatto ha subito una qualche forma di modifica. Questa è la prima volta in cui uno studio sistematico di questo tipo è stato eseguito," spiega Manuel Vaquero, ricercatore presso la Universitat Rovira i Virgili. Gli archeologi hanno scoperto un´alta percentuale di resti bruciati nel sito di Molí del Salt (Tarragona), che sono stati in grado di datare come risalenti alla fine del Paleolitico superiore circa 13.000 anni fa. "Noi abbiamo scelto questi manufatti bruciati perché ci possono dire in modo molto semplice se sono stati modificati dopo essere stati esposti al fuoco," ha aggiunto il ricercatore. I risultati indicano che il riciclaggio degli utensili era normale durante il Paleolitico superiore. Tuttavia, questa pratica non è documentata come lo sono altri tipi di manufatti. L´uso di utensili riciclati era più comune per le attività domestiche e sembra essere associato a necessità immediate. Quello che gli scienziati hanno compreso è che gli utensili specializzati, come quelli usati per la caccia quali ad esempio le punte delle lance, non erano quasi mai ottenuti da manufatti riciclati. Al contrario, i manufatti a doppia funzione (quelli che combinano due strumenti nello stesso oggetto) venivano riciclati più spesso. "Questo indica che una larga parte di questi utensili non erano concepiti fin dall´inizio come manufatti doppi, ma che inizialmente veniva fatto un singolo utensile e che un secondo veniva aggiunto in seguito quando il manufatto veniva riciclato," spiega il ricercatore. La storia dei manufatti e la sequenza delle modifiche che hanno subito nel tempo sono fondamentali per comprendere la loro morfologia finale. Secondo Vaquero, "per quanto riguarda gli oggetti, questo è soprattutto importante dal punto di vista del valore culturale, specialmente in periodi come il Paleolitico superiore in cui si ritiene che quanto più tagliente sia l´oggetto e tanto più acuta la mente che lo ha creato." Il riutilizzo di risorse significava che gli uomini nel Paleolitico superiore non dovevano spostarsi per trovare materie prime per fare i loro utensili, un compito che li avrebbe potuti allontanare dal loro campo. "Essi semplicemente prendevano un manufatto abbandonato dai gruppi che avevano abitato in precedenza in quel sito." "Ciò possiede anche una valenza economica, poiché aumentava la disponibilità di risorse litiche, specialmente durante i periodi di penuria. Inoltre, esso è un fattore rilevante per la spiegazione dei siti poiché essi diventano non solo luoghi in cui vivere ma anche dove reperire risorse," afferma il ricercatore. Vaquero e il team ritengono che questa pratica deve essere tenuta a mente quando si studia il sito. "Coloro che popolavano queste aree potrebbero aver spostato degli oggetti da dove erano stati collocati inizialmente. Essi potrebbero persino aver portato alla luce o rimosso sedimenti alla ricerca di utensili," ha aggiunto. Per maggiori informazioni, visitare: Universitat Rovira i Virgili: http://www.Urv.cat/en_index.html  Journal of Archaeological Science: http://www.Journals.elsevier.com/journal-of-archaeological-science/    
   
   
RACCOLTA DIFFERENZIATA A SCANDICCI MULTE A CHI GETTA RIFIUTI NEI CASSONETTI ERRATI  
 
Scandicci, 26 settembre 2012 - Multe di 50 euro ai cittadini che non differenziano in modo giusto i rifiuti nei diversi cassonetti. E’ successo nei giorni scorsi ad un abitante delle Bagnese che ha gettato un sacco di rifiuti indifferenziati nel cassonetto giallo riservato a carta e cartone. A sanzionare la violazione sono stati gli ispettori ambientali di Quadrifoglio, che durante un normale giro di controllo ad una postazione di cassonetti del quartiere hanno trovato un sacco di plastica nera di grandi dimensioni all’interno del contenitore errato; dentro al sacco vi erano rifiuti domestici non differenziati quali imballaggi in plastica e carta, piatti di plastica e altri rifiuti, oltre a documentazione cartacea dalla quale gli ispettori sono risaliti al cittadino, che ha poi confermato la responsabilità dell’errato conferimento. “E’ giusto sanzionare chi non differenzia bene i rifiuti – dice il Sindaco Simone Gheri – il lavoro degli ispettori ambientali è prezioso per scoprire i cittadini che non conferiscono i diversi materiali nei cassonetti giusti; questi comportamenti, magari dovuti semplicemente a disattenzione, rovinano l’impegno di tutti gli altri che differenziano regolarmente. Spesso riceviamo segnalazioni di sacchi di rifiuti gettati nei contenitori e nelle campane non appropriate: invitiamo chi scopre queste irregolarità a contattare direttamente gli ispettori di Quadrifoglio, che possono intervenire tempestivamente”. Per segnalare a Quadrifoglio conferimenti errati nei cassonetti, oppure abbandoni di rifiuti nel territorio, è possibile chiamare il numero verde 800.330011, oppure scrivere all’e mail ispettori.Ambientali@quadrifoglio.org. I cittadini che non differenziano regolarmente nei diversi cassonetti violano l’articolo 10.5 del Regolamento comunale per la Gestione dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti  
   
   
ROMA: CON I NUOVI FONDI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL TERRITORIO PROVINCIALE COINVOLTI OLTRE UN MILIONE DI CITTADINI  
 
Roma, 26 settembre 2012 - Il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, e l’Assessore alle Politiche del Territorio e alla Tutela ambientale, Michele Civita, hanno presentato alla stampa il Piano di intervento per l’utilizzo dei fondi aggiuntivi della Regione Lazio assegnati per il triennio 2012-2014 in sostegno alle attività di raccolta differenziata dei rifiuti. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il Sindaco di Civitavecchia, Pietro Tidei, ed il Sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, in rappresentanza di due grandi Comuni della provincia che beneficeranno delle risorse triennali per l’avvio della raccolta Porta a Porta (Pap) dei rifiuti. Con il finanziamento del progetto di raccolta domiciliare a Civitavecchia, in particolare, viene interamente servito il litorale a nord della Capitale dove sono stati finanziati i progetti di Pap in ogni Comune. Per quanto riguarda Fiumicino, invece, l’avvio del servizio di raccolta Pap consentirà la diminuzione dei rifiuti che fino ad oggi sono stati conferiti a Malagrotta, insieme al Comune di Roma, alla Città del Vaticano e a Ciampino dove l’aumento della raccolta differenziata ha ridotto di 2/3 i rifiuti in discarica. Per quanto riguarda la raccolta differenziata Porta a Porta, dal giugno 2008 ad oggi, la Provincia di Roma ha finanziato nuovi progetti in 69 Comuni (su 120 escluso il Comune di Roma) per una popolazione complessivamente coinvolta, cui sarà esteso gradualmente il servizio, di circa 925.000 abitanti. Le risorse finanziarie investite fino ad oggi, e previste nel Piano 2009-2011, ammontano a 27.100.905,52 euro. Attualmente circa 530.000 abitanti sono già serviti dal servizio porta a porta (si partiva dai circa 25.000 abitanti del 2008). Per sostenere, anche economicamente, il nuovo servizio di raccolta nei Comuni abbiamo finanziato 44 isole ecologiche per un totale di €6.469.784,11, di cui 19 già realizzate. Per il trattamento ed il recupero della frazione organica della raccolta differenziata, la Provincia di Roma ha finanziato 4 impianti di compostaggio nei comuni di Gallicano nel Lazio, Velletri, Anguillara e X Comunità dell’Aniene, investendo € 3.400.000,00. Per quanto riguarda gli impianti di Gallicano nel Lazio e di Velletri è in corso la procedura autorizzativa. Grazie ai nuovi fondi regionali si proseguirà su questa strada, e con il coinvolgimento dei Comuni di Fiumicino e Civitavecchia sarà superato l’obiettivo che l’Amministrazione provinciale si era prefissata, ovvero quello di estendere, entro il 2012, ad un milione di abitanti il servizio di raccolta differenziata “Porta a Porta”. Abbiamo, inoltre, ricevuto richieste di finanziamento da altri 23 Comuni che coinvolgono oltre 130.000 abitanti. "Poter annunciare che sfondiamo il muro di un milione di cittadini significa aver fatto gol, con la collaborazione di una larghissima parte delle amministrazioni della provincia di Roma, con amministratori sia di centrodestra che di centrosinistra uniti nella battaglia vinta della gestione dei rifiuti", ha sottolineato il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, nel corso della conferenza stampa. "Tutti ci abbiamo messo la faccia – ha aggiunto Zingaretti - e possiamo annunciare che la più popolosa provincia italiana, per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti - composto da raccolta differenziata e impiantistica che si sta realizzando - sta diventando la più virtuosa. I rifiuti trattati in un certo modo diventano risorse e questo può vuol dire creare impresa intorno ai rifiuti, perché quel materiale che prima si buttava in discarica e si pagava, diventa materiale che viene comprato dalle aziende e ai comuni arrivano fondi”. “Una giornata molto importante - ha concluso Zingaretti – in quanto con i fondi regionali, per fortuna deliberati in tempo, andiamo oltre il milione degli abitanti. Le discariche di possono chiudere solo se cambia il ciclo dei rifiuti".  
   
   
DIFFERENZIATA: A TRANI 751MILA EURO DAI FONDI FESR  
 
Bari, 26 settembre 2012 - Presso gli uffici dell´Assessorato regionale alla Qualità dell´Ambiente stamane è stato sottoscritto il protocollo d´intesa tra Regione e Comune di Trani per l´assegnazione di risorse, provenienti dal Programma Operativo Fesr 2007-2013 – Ppa dell’Asse Ii - Linea di intervento 2.5, finalizzate ad ottimizzare i servizi di igiene urbana nell’ottica della implementazione e/o sviluppo delle raccolte differenziate di varie frazioni merceologiche mediante la presentazione di proposte progettuali conformi all’allegato C della citata Dgr n. 2641/2010. I 751mila euro serviranno per una serie di investimenti in attrezzature, mezzi e forniture per avviare nel comune di Trani una raccolta differenziata porta a porta. “Ancora un tassello nel mosaico regionale – spiega Lorenzo Nicastro Assessore alla Qualità dell´ambiente e firmatario del protocollo insieme al sindaco di Trani Luigi Riserbato – che mira ad incentivare l´impegno degli enti locali per raggiungere i livelli obiettivo di differenziata”. “I fondi rientrano nello stanziamento di 15mln di euro da ripartire con procedura negoziale – spiega Nicastro - per la presentazione di proposte d’interventi per il potenziamento dei servizi di raccolta nei comuni capoluogo di provincia attraverso l’introduzione di metodi innovativi di raccolta differenziata ´integrata´”.  
   
   
RIFIUTI. LA SAN PELLEGRINO RECUPERA LE PROPRIE BOTTIGLIE  
 
 Venezia, 26 settembre 2012 - La San Pellegrino S.p.a., produttrice di acqua minerale e bibite, ha ottenuto ieri dalla Giunta Regionale l’autorizzazione a recuperare nel proprio impianto, sito nel comune di San Giorgio in Bosco (Pd), i rifiuti derivanti dai resi di prodotto, vale a dire le bottiglie rimaste invendute. L’azienda si occuperà sia di recuperare il materiale delle bottiglie con un impianto di separazione meccanica e triturazione, sia dello smaltimento con trattamento biologico di depurazione dei liquidi contenuti. Il provvedimento è stato adottato su proposta dall’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte. “Il recupero dei rifiuti è fra le più importanti buone pratiche ambientali - sottolinea l’assessore – in questo caso il risultato ecologico è duplice, da un lato si riducono le emissioni in atmosfera prodotte dai camion che trasportano i rifiuti da un impianto all’altro, e dall’altro si dà la possibilità all’azienda di utilizzare la potenzialità residua del proprio impianto di trattamento con impatto emissivo praticamente nullo trattandosi di operazioni di separazione meccanica”. Il provvedimento regionale arriva dopo un articolato iter autorizzativo che, in seguito alla richiesta della ditta presentata nel settembre 2010, ha visto l’espressione del parere dell’Osservatorio Regionale Rifiuti di Arpav e del parere unanime della Commissione Tecnica Regionale Ambiente composta dagli esperti del settore ambiente della Regione, di Arpav e dai rappresentanti delle Aziende Ulss competenti e del Comune. “Si tratta di un’operazione virtuosa dal punto di vista ambientale – conclude Conte – che accomuna San Pellegrino ad altre aziende del settore operanti in Veneto, che hanno già ricevuto l’autorizzazione a recuperare i propri resi . Le imprese rispecchiano lo spirito dei cittadini veneti che da anni credono nella raccolta dei rifiuti, basti pensare che l’indice di recupero, vale a dire la quantità di materia reimmessa in un ciclo produttivo industriale rispetto al totale dei rifiuti urbani prodotti, nel Veneto è ora superiore al 55%”.