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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Dicembre 2006
DESTINAZIONE: INSUBRIA, UN PROGETTO DI VALORIZZAZIONE TURISTICA. AL VIA UN PIANO DI INIZIATIVE PER COMUNICARE ATTIVITÀ E ITINERARI TURISTICI TRANSFRONTALIERI  
 
Grazie al programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG III, la Regio Insubrica presenta "Insubria Lakes and Alps", il network per la promozione turistica della regione dei laghi prealpini. Per Regione Insubria, infatti, si intende il territorio compreso tra le province di Varese, Como, Verbano Cusio Ossola, Novara, Lecco e il Canton Ticino, ovvero la regione dei laghi prealpini a cavallo tra Italia e Svizzera. Un’area che, dal punto di vista economico, culturale e paesaggistico (nonostante la divisione in realtà politiche e amministrative differenti) costituisce uno spazio aperto strettamente interconnesso che le conferisce una peculiare omogeneità. E’ proprio alla luce di queste caratteristiche simili, che via via si è preso coscienza della necessità di cooperare dando vita a un vasto progetto di sviluppo locale che porti alla nascita di un sistema turistico integrato. Quindi, l’obiettivo del progetto, “Insubria Lakes and Alps”, è quello di dare vita a un sistema che integri e supporti l’offerta turistica, permettendo a diversi attori di cooperare per il raggiungimento della valorizzazione delle risorse e delle potenzialità presenti sul territorio, favorendo una cooperazione trasnazionale, transprovinciale e transregionale. All’interno di questo territorio, unito da secolari legami storico-culturali, si trovano i principali e più noti laghi dell’arco alpino: il lago Maggiore, il lago di Como e il lago di Lugano. Attorno a essi si sviluppa un paesaggio le cui molteplici risorse costituiscono un eccezionale ambiente per lo sviluppo del turismo tematico ad esempio con ‘Arte e cultura’ per parlare del patrimonio storico, culturale e religioso riconosciuto dall’UNESCO (Sacri monti, Monte San Giorgio, Castelli di Bellinzona…); un altro tema è lo ‘Sport’ grazie all’ampia offerta di servizi per le differenti tipologie di sport (arrampicata, canottaggio, canoa, kayak, ciclismo, equitazione, trekking, golf, nuoto, pesca sportiva, sci, fondo, tennis, tiro a segno, a volo e al piattello, tiro con l´arco, vela, sci nautico e windsurf, volo, deltaplano e parapendio); e ancora ‘Enogastronomia’ un tema decisamente ‘gustoso’ grazie alla ricca produzione di nicchia di altissima qualità (l’olio del Lago di Como, il merlot del Ticino, il miele, il violino di capra, gli asparagi, i formaggi come il gorgonzola D. O. P. , il Bettelmatt, per citarne solo due, il pesce di lago…). Il tutto “condito” da manifestazioni, iniziative culturali e folcloristiche su tutto il territorio. Un patrimonio ricchissimo che permette di creare una una “rete” di informazioni e di servizi che sono oggetto di “pacchetti turistici” vendibili anche nei paesi europei ed extraeuropei. La Regio Insubrica è stata costituita nel 1995 a Varese, dal Canton Ticino e dalla Province di Como, Varese e del Verbano-Cusio-Ossola, quale associazione di diritto privato, conforme alla dichiarazione di Madrid del 1980 sulla cooperazione transfrontaliera; coinvolge inoltre la Province di Lecco e Novara con le quali ha stipulato un accordo di collaborazione e numerosi comuni e CCIAA appartenenti alle Regioni Lombardia e Piemonte. La Regio Insubrica promuove la cooperazione transfrontaliera nella regione italo svizzera dei Tre Laghi Prealpini, al di là dei confini istituzionali; si offre come uno strumento flessibile di management strategico del territorio, favorisce lo scambio di informazione tra i territori coinvolti e propone una lettura della regione transfrontaliera nella sua globalità che conduca alla definizione di una progettualità comune e coordinata. La Comunità di lavoro Regio Insubrica coordina la macroazione trasversale relativa alla messa in rete dei progetti e delle iniziative già realizzate o in fase di realizzazione presenti nel territorio di riferimento. .  
   
   
PIEMONTE / VALSESIA: DALLA REGIONE 10 MILIONI DI EURO PER IL COMPLETAMENTO DEL COMPRENSORIO SCIISTICO  
 
La Regione Piemonte stanzierà 10 milioni di euro per il completamento del sistema sciistico della Valsesia: 7,5 milioni di euro andranno al completamento del comprensorio sciistico di Alagna-Gressoney; 2,5 milioni di euro, invece, alla Provincia di Vercelli, C. C. I. A. A. Di Vercelli, C. M. Valsesia e al Comune di Scopello, che costituiscono la Società Alpe di Mera, per il completamento del sistema impiantistico della stazione di sport invernali. “Siamo riusciti a firmare questo Accordo di Programma in tempi record –ha dichiarato l’assessore al Turismo, Sport e Pari Opportunità Giuliana Manica– si tratta di un finanziamento molto importante per la Valsesia e la Provincia di Vercelli, che non ha precedenti. 10 milioni di euro alle porte della stagione invernale che valorizzeranno uno dei nostri comprensori sciistici più importanti”. .  
   
   
LOMBARDIA / DA PONTEDILEGNO AL TONALE IN 15 MINUTI CON LA NUOVA CABINOVIA. IN ESERCIZIO DAL 2 DICEMBRE, CON I SUOI 5 KILOMETRI È LA PIÙ LUNGA D´ITALIA  
 
Il 2 dicembre quello che in Valcamonica chiamano "il grande sogno" diverrà realtà, dopo tanti anni di attesa. E´ il collegamento tra Ponte di Legno e il passo del Tonale, con la nuova ski area di Temù. La cabinovia più lunga d´Italia (5 km), e tra le prime in Europa, unirà il centro dalignese con il passo in soli 15 minuti, con arrivo nei pressi della seggiovia Serodine a 1. 900 metri, di fronte alla partenza della cabinovia che porta al ghiacciaio Presena. L´impianto, con cabine da otto posti l´una, ha una portata oraria di 1. 800 persone, parte da 1. 250 metri e raggiunge il Tonale attraverso una stazione intermedia a 1. 600 metri. Il progetto, frutto della collaborazione tra i Comuni dell´alta valle, la provincia di Brescia, la Comunità montana di Valle Camonica e della Camera di Commercio di Brescia, è stato realizzato nei tempi previsti, tre anni, con un contributo di Regione Lombardia di 20 milioni di euro su un totale di 54. L´impianto è stato presentato in Regione in coincidenza con l´avvio della stagione sciistica lombarda, alla presenza del presidente, Roberto Formigoni, della vice presidente Viviana Beccalossi, degli assessori allo Sport e Turismo, Pier Gianni Prosperini, e al Commercio, Franco Nicoli Cristiani. Presenti anche Francesco Bosco, direttore del consorzio Adamello Ski, e il sindaco di Pontedilegno, Mario Bezzi. "Un´opera fondamentale –ha ricordato il presidente Formigoni– realizzata nei tempi prefissati e nel rispetto dei costi preventivati, che valorizza il comprensorio sciistico e funziona come mezzo di trasporto con orari prolungati e tutto l´anno. Una vera e propria alternativa all´auto, con evidenti riflessi positivi sulla sostenibilità ambientale. Con questo e gli altri interventi realizzati in questi anni negli altri comprensori montani, il demanio sciabile lombardo è al primo posto nell´offerta rispetto all´intero arco alpino, con un ´menu´ di proposte turistiche di assoluto riguardo". La cabinovia è anche collegata a una pista da discesa sino in Val Sozzine, dove una seggiovia porta gli sciatori sulle piste del Corno d´Aola inserendoli nel demanio sciabile Pontedilegno - Temù. Questa pista, collegata alla pista Paradiso, permetterà agli sciatori di cimentarsi in una discesa di 9 km, che diventano 11 partendo da cima Presena. Il progetto, del resto, ha saputo anticipare il sistema turistico locale, strumento previsto proprio dalla legge del 2004, andando oltre il confine regionale, coinvolgendo i Comuni confinanti in territorio trentino. "Siamo di fronte al primo sistema interregionale –ha detto ancora il presidente– al quale ha già dato il suo assenso la Provincia autonoma di Trento e che a breve sarà riconosciuto con un apposito provvedimento della Giunta". Per la vice presidente Viviana Beccalossi si tratta di "un´opera frutto del coraggio e del lavoro di tutte le parti locali, che hanno saputo fare squadra impegnandosi per il bene comune. Un progetto con ricadute positive sull´occupazione, perché si inserisce in un´azione costante di riqualificazione delle strutture ricettive e dei servizi dell´alta valle Camonica" "Un obiettivo raggiunto nei tempi indicati –ha ribadito l´assessore Prosperini– e un´opera fondamentale in un comprensorio turistico di prim´ordine. Ora aspettiamo di iniziare una stagione invernale che confermi, con l´aumento degli arrivi rispetto alla stagione precedente, il grande sforzo fatto da tutti". Prosperini ha ricordato, inoltre, l´impegno della Regione per la sicurezza sulle piste da sci, con l´introduzione delle regole di condotta dello sciatore: un vero e proprio vademecum comportamentale per garantire la tranquillità anche sulle nevi e prevenire gli incidenti. .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / FONDATA L’ASSOCIAZIONE ‘ROMAGNA TERRA DEL SANGIOVESE’, LA ROMAGNA DEI VINI E DEI SAPORI SI UNISCE  
 
Supportata dal progetto europeo Wineplan, nasce una nuova, straordinaria offerta turistica integrata dalle colline di Dozza a quelle di Rimini: ‘Romagna Terra del Sangiovese’, la grande novità nello scenario turistico della Regione Emilia Romagna. L’Associazione ‘Romagna Terra del Sangiovese’, promossa dalle quattro Strade dei Vini e dei Sapori del territorio romagnolo, si è costituita lo scorso 13 novembre. Libero Asioli, assessore all’Agricoltura e al Turismo della Provincia di Ravenna ha rilasciato una dichiarazione anche a nome di tutti gli attori pubblici e privati partecipanti al progetto Wineplan e all’aggregazione ‘Romagna Terra del Sangiovese’: “Il progetto europeo Wineplan, ha rappresentato per la Romagna dell’entroterra una grande e concreta occasione di elaborazione e di realizzazione di azioni nuove per la valorizzazione di questo straordinario territorio vitivinicolo e dei suoi prodotti di qualità; il progetto Wineplan, ha favorito la virtuosa sinergia tra gli attori pubblici e privati del territorio romagnolo, creando i presupposti di nuova offerta turistica integrata, che mette in rete ambiente, agricoltura e turismo con la cultura del territorio e le sue tradizioni… esempio tangibile di questo, la nascita dell’associazione Romagna Terra del Sangiovese”. IL PROGETTO ROMAGNA TERRA DEL SANGIOVESE – Il progetto Romagna Terra del Sangiovese è una grande e qualificata novità per l’importanza e la vastità dei territori coinvolti, per il segmento turistico interessato, innovativo e trasversale, che integra ed eleva il valore aggiunto a prodotti e destinazioni turistiche; per l’eccellenza delle proposte che saranno distillate, che poggiano su esperienze comunque diffuse e significative di valorizzazione turistica territoriale. Il progetto ha come finalità l’aggregazione dei circuiti enogastronomici della Romagna, fondato sulla eccellenza e sulla qualità dei prodotti e dell’ospitalità, che mettono a disposizione dei territori romagnoli per la formazione di una forte offerta turistica integrata. Il progetto non contempla, al momento, l’unificazione delle quattro Strade in una sola, ma che oltre alla propria attività normale, le 4 Strade provinciali si dedicheranno al progetto di sviluppo dell’incoming turistico enogastronomico della Romagna, attuato attraverso l’identificazione di una forma di aggregazione, certificazione, commercializzazione e promozione integrata, da svolgere congiuntamente affinché corrisponda una visibilità più forte e grande dei semplici confini provinciali. Parallelamente, è avviato il processo di certificazione di qualità, intesa non esclusivamente dal punto di vista tecnico (enologia, ristorazione), ma soprattutto legata alla cultura del territorio (paesaggio, tradizione) e dell’accoglienza, che prevede l’autocandidatura dei soci delle quattro Strade, i quali saranno sottoposti a una selezione da parte di un’apposita, e composita, commissione di professionisti, esterna alle 4 Strade: essa “distillerà” così i protagonisti della Terra del Sangiovese, ovvero l’eccellenza dell’offerta dell’enoturismo di Romagna. Operazione che accrescerà l’appeal della nostra offerta turistica, in particolare ai tour operator che si occupano di clienti esteri e che possono così usufruire di un territorio ampio, caratterizzato, tra Bologna e Rimini, da un meraviglioso entroterra ricchissimo di tante e diversificate motivazioni turistiche, ricollegate insieme soprattutto dalla cultura enogastronomic che altro non è che cultura del territorio e delle sue memorie e tradizioni. .  
   
   
ALTO ADIGE / L´ASSESSORE WIDMANN INCONTRA I VERTICI DELL´ASSOCIAZIONE TURISTICA DI VELTURNO  
 
L´assessore provinciale Thomas Widmann ha incontrato i responsabili dell´associazione turistica di Velturno. Durante l´incontro sono stati presentati alcuni progetti per migliorare l´offerta turistica della località soprattutto per quanto riguarda i sentieri per le escursioni e i collegamenti con i mezzi pubblici. Una delle priorità, per l´associazione turistica guidata dalla presidente Helene Tauber e dal suo vice Ewald Kerschbaumer, è quella di realizzare una rete di sentieri per le escursioni, ponendo particolare attenzione ai percorsi tematici e al rafforzamento dell´immagine di Velturno anche tramite la segnaletica. L´assessore Widmann ha assicurato il necessario sostegno finanziario all´associazione, partendo dal presupposto che i paesi più piccoli, e non al centro delle più conosciute zone turistiche, non possono contare su grandi mezzi economici. "Da questo punto di vista –ha spiegato l´assessore provinciale– mi preme sottolineare l´importanza della collaborazione fra le piccole associazioni turistiche. Solo aggregando le proprie forze, infatti, si può pensare di entrare con una certa forza sul mercato. Un esempio positivo ci viene dalla zona del meranese, dove è stato fatto molto per quanto riguarda la presenza sul mercato turistico". Durante l´incontro è stata anche affrontata la questione del trasporto pubblico e dei collegamenti con i sentieri da cui partono le varie escursioni in montagna. "E´ molto importante –ha sottolineato Widmann– offrire agli ospiti la possibilità di visitare le località turistiche e i suoi dintorni senza dover utilizzare l´auto privata, e dobbiamo tenere conto di questo aspetto nell´elaborazione dei concetti di mobilità per le zone turistiche. Per quanto riguarda la situazione di Velturno, posso garantire che faremo tutte le verifiche necessarie, e poi prenderemo una decisione". (mb) .  
   
   
ALTO ADIGE / MOSTRA DI PRESEPI E MAGIE D’AVVENTO SULLA STRADA DEL VINO  
 
Dal 2 dicembre 2006 al 7 gennaio 2007 S. Paolo sulla Strada del Vino dell’Alto Adige ospita la bellissima e suggestiva mostra di presepi nelle sue viuzze, negli angoli e nei cortili interni. Ogni giorno a partire dalle ore 17 vengono illuminati una sessantina di presepi di diverse epoche e di varia provenienza e per due domeniche si potrà assistere alla rievocazione del “presepe vivo”, a testimonianza della grande tradizione del Natale tirolese. Per informazioni: Associazione Turistica Appiano, tel. 0471. 662206, www. Eppan. Net Dal 1 al 23 dicembre Magie d’Avvento nel centro storico di Bolzano, importante località sulla Strada del Vino dell’Alto Adige, con i circa 80 espositori del Christkindlmarkt, celebre mercatino di Natale, in piazza Walther. Centinaia di luci illuminano le vie e i vicoli della città, mentre in sottofondo si odono i canti e le melodie tipiche della tradizione natalizia. I banchetti allestiti a festa deliziano i passanti con i piatti tipici della regione proponendo, tra un acquisto e l’altro, una calda tazza di tè o vin brulè, serviti nella tradizionale tazza del mercatino, ormai ricercata dai collezionisti. Per trovare le più belle idee regalo in una calda atmosfera natalizia. Aperto da lunedì a venerdì, ore 10/19. 30. Sabato e domenica l’orario di apertura è anticipato alle 9. Www. Mercatinodinatalebz. It .  
   
   
CAMPANIA / BOOM DI PRESENZE TRA GENNAIO E OTTOBRE NEGLI ALBERGHI DI CASTELLAMMARE DI STABIA  
 
Un incremento di arrivi del 6,56 per cento e delle presenze alberghiere del 6,23 tra gennaio e ottobre rispetto allo stesso periodo del 2005. Sono questi alcuni dei dati presentati questa mattina a Paestum alla nona Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico dall´Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia sull’andamento del turismo nella città stabiese. L’incremento più significativo si è riscontrato negli hotel a quattro stelle dove c’ è stato un vero e proprio boom sia negli arrivi con il 46,62 per cento in più, che nelle presenze con il 41,62 in più rispetto al 2005. “Questi dati, elaborati dal nostro ufficio statistico, confermano –dichiara l’Amministratore dell’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia Annamaria Boniello– il trend positivo che il turismo nella città sta registrando ormai da alcuni anni: infatti nel 2004 Castellamare di Stabia nella provincia di Napoli occupava il quinto posto per il numero di turisti, con oltre 229 mila presenze, preceduta solo dalle mete tradizionali come Napoli, Capri, Ischia e Sorrento”. Proprio per incrementare i flussi turistici s’inquadra la presenza dell´azienda di soggiorno, per la prima volta a un evento fieristico con un proprio stand, alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, unico appuntamento internazionale nel segmento del turismo archeologico. Lo stand è stato affollato da tour operator, buyer, visitatori e giornalisti attratti dalle bellezze di un sito turistico troppo spesso dimenticato. “La presenza di Castellammare di Stabia alla Borse turistiche in calendario –continua Annamaria Boniello– sarà sempre mirata per far entrare a pieno titolo la città e le sue bellezze nelle località turistiche della Campania con i suoi principali attrattori, dalle Terme agli Scavi, dal Faito al nuovo porto turistico con i suoi 1. 800 posti barca, che Marina di Stabia prevede di rendere operativo già dalla prossima primavera”. .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / CERVIA: IL NATALE DELLA FAMIGLIA NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE  
 
Non c’è tradizione più bella se non quella del presepe e proprio per questo Cervia ospita il Natale tutto pensato per la famiglia. Il calore della casa e gli odori domestici, gli addobbi di Natale e quel pizzico di stupore che solo gli occhi dei bimbi sanno comunicare davvero. Sono questi gli ingredienti del Natale della famiglia a Cervia. La tradizione del Presepe inizia il 17 dicembre con il presepe vivente di MiMa e si continua fino al 7 gennaio dell’anno nuovo. La Natività è una scena semplicemente bella e proprio per omaggiare questa scena Cervia propone sul suo territorio un viaggio di presepio in presepio, per riscoprire una tradizione che piace ad adulti e a bambini. Si parte con i presepi nelle chiese, per arrivare a quelli unici di sale e di sabbia. Dai più classici ai più particolari, come quello (quest’anno intitolato “La Visita”) della Stella Maris, la chiesa che sorge nel centro di Milano Marittima, che cambia ogni anno, ma che presenta scorci del territorio cervese con novità e curiosità, fino ad arrivare a presepi unici come quello di sale che si può ammirare al Museo del sale MUSA. IL PRESEPE DI SOLO SALE – Cervia, la città del Sale, non può non avere un presepe di solo sale. Le sculture sono state create nel 1992 da un anziano salinaio, la cui passione e la cui maestria, sono tutt’oggi visibili nel museo della civiltà salinara. Il presepe, composto da oltre 15 personaggi, mette in scena la natività più classica, con in più alcuni personaggi particolari: salinari, al posto dei pastori. Le statuine sono alte dai 10 ai 40 centimetri e sono state realizzate a mano con una cristallizzazione guidata del sale. L’intero presepe è conservato in una teca di vetro che le ripara dai cambiamenti climatici e soprattutto dall’umidità. La tecnica usata per la lavorazione delle statuette è molto particolare e ha richiesto una grande cura compresa la correzione giornaliera della cristallizzazione. (presso il Museo del sale (MUSA), Magazzino del Sale “Torre”, via Nazario Sauro, dal 22 dicembre al 7 gennaio tutti i giorni dalle 15 alle 18. 30) IL PRESEPE ANIMATO – Un’altra particolarità è il presepe animato, visitabile nella Chiesetta del Suffragio, che sorge nel centro storico della città dal 22 dicembre al 7 gennaio 2007. Il presepe presenta un suggestivo paesaggio che passa alternativamente dal giorno alla notte proponendo le attività della giornata alternate al silenzio e al chiarore notturno; il movimento delle stelle, cometa compresa, illumina il paesaggio calmo e silenzioso. Le oltre 30 statuette che animano la scena sono state realizzate e decorate a mano; il materiale usato: la creta. Si muovono spinte da una centinaia di piccoli meccanismi. Il presepe è stato realizzato in vent’anni, ma il lavoro continua perché ogni anno si aggiungono nuove figure e nuovi meccanismi. IL PRESEPE VIVENTE – Il centro di Milano Marittima diventerà lo scenario per il presepe vivente. Centinaia di figuranti si preparano ogni anno per portare per le vie della famosa località di mare la suggestiva e commovente rappresentazione della Natività. Molti i gruppi, fra cui classicamente i pastori, ma anche gruppi e associazioni cervesi, che rendono omaggio alla nascita del bambino con doni che vengono devoluti in beneficenza. L’iniziativa è organizzata nella settimana prima di Natale, il 17 dicembre alla rotonda 1° maggio (in caso di maltempo il 24). I PRESEPI DI TUTTO IL MONDO – I presepi più originali di tutto il mondo vengono allestiti nel cuore di Cervia, la Vecchia pescheria, in Piazza Pisacane, dal 18 dicembre al 6 gennaio. Si tratta di una mostra originale e curiosa. Dai presepi sud americani a quelli della tradizione caucasica, passando per il presepe russo e giapponese fino a quello della tradizione napoletana. Si tratta di una rassegna di natività che mette in risalto sia le tradizioni sia le modalità con cui il presepe viene realizzato nei diversi continenti. La mostra comprende anche alcuni pezzi particolari come un presepe in miniatura e altri realizzati con materiali umili, come la carta e la cera. L´iniziativa è realizzata per una raccolta fondi a favore di AVSI, Associazione Volontari per il Servizio Internazionale, ONG di Cesena che realizza progetti di sviluppo nei Paesi poveri da oltre trent´anni. Si terranno anche laboratori di Natale per bambini. IL PRESEPE DI SABBIA – Giocare con la sabbia non è solo una questione da piccoli. Lo sanno bene i maestri dei castelli di sabbia che proprio a Cervia hanno inventato un Master di questa specialità. Dopo l’esperienza estiva arriva anche quella invernale, con i turisti che si cimentano nell’arte del manipolare la sabbia, ovviamente sulla spiaggia di Cervia. Il 6 gennaio assieme ai re magi arriveranno sulla spiaggia, al bagno Franco, gli impavidi del tempo, coloro che inaugureranno l’anno nuovo facendo il primo bagno di stagione. Come da tradizione, musica, castagne e vin brulè faranno da cornice a questa festa, coi Pasqualotti che dedicano ai turisti le cante della tradizione. (Dalle ore 10 alle ore 16. 30 presso il Bagno Franco di Pinarella di Cervia, n° 70/71). Per informazioni turistiche: tel. 0544. 993435. Www. Comunecervia. It/turismo .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / ALL´ ACQUARIO DI CATTOLICA IL MESE DI DICEMBRE SFAVILLA DI EVENTI  
 
Torna dicembre, mese del Natale, delle emozioni e delle sorprese. L´Acquario di Cattolica propone un calendario denso di eventi unici e originali per dare alle Festività un´impronta indimenticabile. Per la gioia dei bambini, ma anche dei grandi, due enormi Babbi Natale torreggiano all´entrata dell´Acquario di Cattolica per dare il primo benvenuto ai visitatori nel mese più festoso dell´anno. Ma la Natività più suggestiva è quella nella vasca degli squali. Circondati da 700mila litri di acqua marina, custoditi da 11 grandi squali e vegliati da una miriade di pesci, la Sacra Famiglia e i pastori attendono la Notte di Natale, quando il Bambinello verrà deposto nella mangiatoia dai sub. La bellezza senza tempo di un presepe di terracotta dalla grande tradizione artigianale italiana, in un´ambientazione straordinaria. E poi, per osservare il Presepe da vicino, cosa c´è di meglio di un´immersione fra gli squali? Solo all´Acquario di Cattolica è possibile scendere in vasca, protetti da una gabbia in acciaio e muniti di speciale respiratore. Un modo insolito ed esclusivo di incontrare i maestosi sovrani del mare, e un regalo originale e indimenticabile: da fare - o da farsi - per Natale o per affrontare il nuovo anno con grinta. L´immersione si effettua su prenotazione in tutti i giorni di apertura del parco, ad eccezione del giorno di Natale. CAPODANNO CON GLI SQUALI – 31 Dicembre: Capodanno con gli squali 4° Edizione: "Amici per le pinne". Torna a grande richiesta di pubblico il Capodanno fra gli Squali. All´Acquario di Cattolica la notte più attesa dell´anno comincia già alle 19 con un caleidoscopio di giochi a tema, animazione "marina" e coinvolgimento per bambini e per famiglie. Dopo un cenone con i fiocchi, grande festa per piccini e grandi nella piazza interrata di Templa Serena fino al cin-cin di mezzanotte. E proprio mentre l´anno vecchio se ne va, tutti a nanna nei sacchi a pelo: i più coraggiosi davanti alla grande vasca squali, mentre le variopinte vasche dei mari tropicali aspettano quelli che vogliono sognare a colori nella notte più lunga dell´anno. Al risveglio, una sostanziosa colazione e un attestato-ricordo per tutti. Nel mese di dicembre l´Acquario di Cattolica è aperto ogni domenica e festivi, ad eccezione del 25 dicembre, dalle 9,30 alle 17,30, ultima ammissione alle casse ore 16,30. Dal 26 dicembre 2006 al 7 gennaio 2007, aperto tutti i giorni. Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Booking, tel. 0541. 837. 907/910 (Centralino, tel. 0541. 8371). Www. Squaloanchio. Com - www. Italiainminiatura. Com .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / FERRARA, MODENA E RAVENNA: UN NATALE “FIRMATO” UNESCO. ARTE, SAPORI E TRADIZIONI DEI LUOGHI PIÙ INCANTEVOLI DELL’EMILIA ROMAGNA, CON SPECIALE GUIDA GRATUITA  
 
Invitanti le proposte natalizie dell’Unesco. Sono pacchetti di Natale e Capodanno fatti su misura per il turista che ama viaggiare nelle città d’arte, scoprirne i tesori e gustarne tutti i sapori caratteristici a un prezzo speciale. Dal sito www. Unescoemiliaromagna. It si può anche chiedere gratuitamente il pratico ed elegante cofanetto che contiene la guida tascabile e l’inserto con le stuzzicanti proposte natalizie. A Ferrara si può scegliere di curiosare tra i presepi artistici, le tradizionali bancarelle e mercatini di Natale o partecipare all’”Incendio del Castello Estense” nella notte di San Silvestro. L’appuntamento di Capodanno è nel salotto rinascimentale, tra i più belli d’Italia, con l’imperdibile spettacolo pirotecnico dalle torri del Castello, per salutare il nuovo anno e la festa prosegue con musica e danze tutta la notte. “Natale e Capodanno nella città dell’Unesco”: due giorni e una notte in hotel con prima colazione, una cena in ristorante del centro (bevande escluse), un “welcome bag” in camera con “pampapato” in omaggio, la possibilità di assistere al grandioso spettacolo di piazza dell´Incendio del Castello Estense a partire da 65 euro a persona in camera doppia. A Nonantola, in provincia di Modena, si trova un caratteristico mercatino artistico di Natale fatto su misura per i più piccoli, dove tra preziose idee regalo artigianali, oggetti equosolidali, ci sono artisti e truccatori che coinvolgono i bambini con i loro spettacoli teatrali. La sera di San Silvestro si può sognare tra le note di Rossini, Strauss e Bizet, assistendo al Concerto di Capodanno al teatro comunale di Carpi, importante teatro da dove sono passati celebri artisti: da Eleonora Duse a Luciano Pavarotti. “Viaggi@MO - Capodanno a Modena” è una proposta per tre giorni e due notti in hotel con prima colazione, un biglietto “unico” per Galleria Estense, Musei Civici, Musei del Duomo con mostra Romantica, visita guidata ai gioielli storici e architettonici del centro, una cena per gustare tutte le prelibatezze locali in un ristorante tipico, biglietto Bus Turistico valido per 3 giorni sulla linea treno e linea bus, una visita guidata all’acetaia dove viene prodotto l’aceto balsamico tradizionale di Modena, un omaggio enogastronomico, un “ticket shopping” per fare acquisti a prezzi scontati nei negozi convenzionati. La proposta in camera doppia a partire da 135 euro a persona. Numerose le proposte a Ravenna nel periodo di fine anno, per chi vuole scoprire le bellezze di una città sotto la luce magica del Natale, tra mercatini e presepi allestiti nelle meravigliose chiese della città. L’antivigilia viene messo in scena un “presepe vivente” accompagnato da coro, musiche e voci narranti che inscenano l’Annunciazione e della Natività per uno spettacolo emozionante nella suggestiva cornice di Piazza San Francesco. Per gli amanti dell’opera e per chi vuole assistere a uno spettacolo unico, dal 16 al 18 dicembre l’appuntamento al teatro Dante Alighieri è in scena il “Don Pasquale”, opera buffa in tre atti, che vede come direttore Riccardo Muti. L’offerta è di tre giorni e due notti e comprende una cena con menu di pesce in ristorante caratteristico, ingresso ai sei monumenti Unesco del centro storico e alla Domus dei tappeti di Pietra e ingresso palco all’Opera Don Pasquale, a partire da 240 euro a persona. Per informazioni: IAT Ferrara, Castello Estense, tel. 0532. 299303, unescotur@provincia. Fe. It www. Unescoemiliaromagna. It .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / I FORESTALI SULLE PISTE DA SCI PER LA SICUREZZA  
 
Il personale del Corpo forestale regionale potrà essere impiegato per servizi di sicurezza sulle piste da sci del Friuli Venezia Giulia in concessione alla Promotur. La Giunta regionale ha infatti approvato lo schema di convenzione tra la direzione centrale delle Risorse Agricole, Naturali, Forestali e Montagna e la Promotur spa. Con lo stesso provvedimento, il Governo regionale ha autorizzato il direttore centrale delle Risorse Agricole, Naturali, Forestali e Montagna a sottoscrivere tale accordo, e ha dato atto che tutti gli oneri derivanti dall´applicazione della convenzione sono a carico della Promotur, salvo, se dovuti, i costi del trattamento di missione e straordinario del personale forestale impiegato. Il personale prescelto per lo svolgimento dei servizi sulle piste da sci è stato altresì autorizzato a partecipare a tutte le iniziative formative, preparatorie e di aggiornamento che la Promotur, d´intesa con la direzione centrale, promuoverà per la miglior preparazione del personale operativo. .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / LA NUOVA PISTA CICLABILE DI GRADO COLLEGA LUNGO IL MARE LA VAL CAVANATA CON LA FOCE DELL´ISONZO  
 
La nuova pista ciclabile di Grado, attraverso un suggestivo percorso naturalistico di 8 chilometri, collega lungo il mare la Val Cavanata con la foce dell´Isonzo. L´imbocco della nuova pista si trova proprio all´altezza di Punta Sdobba all´interno della Riserva naturale regionale della Foce dell´Isonzo. La nuova opera è stata realizzata dalla Provincia di Gorizia con un investimento di 1,4 milioni di euro, grazie a un finanziamento della Regione. La pista si collega al sistema di percorsi ciclabili già esistenti, consentendo di raggiungere quindi, senza soluzione di continuità, la foce dell´Isonzo dal centro cittadino di Grado. Come ha sottolineato il presidente Ghergetta, la Provincia intende prolungare la pista ciclabile a tutto il litorale, scavalcando l´Isonzo per toccare quindi l´Isola della Cona, Marina Julia a Monfalcone, per proseguire poi fino a Duino e Sistiana. Il presidente Illy ha ricordato che la Giunta regionale ha recentemente approvato un documento nel quale è individuata la Rete di ciclovie di interesse regionale, che si innesta a sua volta su quella del Veneto e degli Stati confinanti (Austria e Slovenia). "Avremo così un sistema completo di piste ciclabili –ha osservato Illy– che permetterà di collegare tutte le aree del Friuli Venezia Giulia di interesse naturalistico. Con questa offerta puntiamo ad attrarre un nuovo tipo di turista, sempre più interessato a scoprire luoghi a contatto con la natura, assieme a una produzione agroalimentare di alta qualità". La nuova pista, che corre lungo un argine rialzato, permettendo così una visione panoramica della foce dell´Isonzo. .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / LIGNANO.FM: NUOVO PORTALE INFORMATIVO NON-PROFIT DEDICAGTO ALAL CITTÀ DI LIGNANO SABBIADORO. SERVIZI, UTILITÀ ED INFORMAZIONI GRATUITE  
 
Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine, è una delle maggiori località balneari del litorale adriatico nel Nord-Italia. Il portale è nato con lo scopo di offrire al navigatore una presentazione della città e della propria zona balneare, e poter informare sulle possibilità turistiche della città friulana. In questo nuovo servizio potrete trovare innanzitutto le indicazioni su come raggiungere la città in auto o con i vari mezzi di trasporto e consigli su come potervi soggiornare durante la vostra permanenza. Sono offerte alcune utilità gratuite come il meteo locale costantemente aggiornato e con la previsione per i quattro giorni successivi, e un blog che riporta le news sugli eventi e sulle manifestazioni locali. Il blog è aperto per commenti, consigli, proposte tematiche e richieste da parte dei nostri visitatori. Infine verranno presentate con qualche citazione le località balneari nelle zone limitrofe di Lignano, affinché il turista possa conoscere in anticipo le possibilità di organizzare qualche escursione durante le proprie vacanze. Le principali località limitrofe sono Jesolo, Bibione, Caorle, Eraclea, Venezia. .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / LE NOVITÀ PER L’INVERNO 2006/2007: DAL BUS NAVETTA CON PARTENZA DALL’AEROPORTO REGIONALE ALLA COPPA DEL MONDO FEMMINILE, DALLE NUOVE PISTE E IMPIANTI ALLO SKIPASS VIA SMS  
 
La stagione sciistica è alle porte. Apre, condizioni meteo permettendo, il prossimo 8 dicembre. Oltre 260 km di piste fra da discesa e fondo, 5 poli sciistici (Tarvisio, Sella Nevea, Forni di Sopra-Varmost, Ravascletto-Zoncolan e Piancavallo). Friuli Venezia Giulia e Promotur, la società che gestisce piste e impianti di tutti i comprensori, sono pronti ad accogliere gli appassionati della neve con molte novità, a iniziare dal bus navetta che permetterà ai viaggiatori individuali e ai gruppi fino a un massimo di 12 persone in arrivo in aereo allo scalo del Friuli Venezia Giulia/Ronchi dei Legionari, di raggiungere comodamente le principali stazioni invernali. Il collegamento, completamente gratuito e in programma dal 23 dicembre 2006 al 17 marzo 2007, sarà giornaliero con Tarvisio, Ravascletto e Forni di Sopra. Bisettimanale per Piancavallo. Il servizio del bus-navetta è prenotabile online collegandosi al sito www. Turismo. Fvg. It. La prenotazione può essere effettuata con un massimo di 30 giorni di anticipo ed entro le ore 12 del giorno precedente la partenza. GRANDI EVENTI SPORTIVI – Particolarmente ricco è il carnet di grandi eventi dell’inverno 2007 sulle nevi del Friuli Venezia Giulia. Le innumerevoli manifestazioni sportive agonistiche alle quali si potrà assistere, a partire dalla Coppa del Mondo di sci alpino, che fa il suo ritorno sulle Alpi friulane, premiano l’eccellenza delle piste regionali. Tarvisio ospiterà sugli anelli della Skiarena Gabriella Paruzzi e sul trampolino da 90 m Fratelli Nogara il Campionato mondiale junior di sci nordico e under 23 di sci di fondo (dal 28. 1 al 4. 2. 2007). Sulle sue piste si disputeranno anche la Coppa del mondo di sci alpino femminile con 3 gare: una super combinata, una discesa libera e un supergigante sulla pista Di Prampero del monte Lussari (dal 2 al 4. 3. 07); il Gran premio giovanissimi, 30° finale nazionale (dal 30 marzo al 1 aprile 2007) e il 41° Campionato italiano maestri di sci (3/5 aprile 2007). Infine il Lussarissimo, gara promozionale di slalom gigante parallelo di lungo percorso (4 km, dislivello 1000 m circa) in una manche sulla pista Di Prampero del Lussari (10 marzo 2007). A Piancavallo sarà di scena la Coppa del mondo di sci alpino categoria master, unica tappa nazionale del circuito mondiale che prevede 3 gare (supergigante, slalom gigante e slalom speciale) sia maschili sia femminili, sulle piste Nazionale e Salomon (dal 23 al 25 febbraio 2007). A Ravascletto/Zoncolan finale di Coppa del mondo di sci alpino disabili (dal 12 al 14 marzo 07) mentre a Forni di Sopra il Gigantissimo del Varmost: 120 porte di slalom gigante attraverso le piste Crusicalas, Varmost e Som Picol, nel tracciato di gara più lungo della regione (6,5 km), con partenza dalla pista più alta del Friuli Venezia Giulia a 2100 m sino a Forni di Sopra a quota 950 m (25 marzo 2007). A Sella Nevea la 56esima Discesa del Canin, gara di grande tradizione, comprendente due gare di discesa libera e di slalom gigante maschile (dal 12 al 16 febbraio 2007); il 57° Trofeo Coppa duca d’Aosta, gara di sci alpino per la Coppa Europa maschile che si svolgerà (22/23 febbraio 2007). A chiudere la stagione la 52esima Sci alpinistica del monte Canin: competizione di sci alpinismo a coppie a tecnica libera, classicissima di primavera (22 aprile 2007). SKIPASS E NUOVI SERVIZI – L’inverno 2006/2007 registra delle importanti novità anche nel settore degli skipass, con alcuni nuovi, interessanti servizi. ‘Sci@ore’: si paga solo per il tempo che si scia con lo Skipass sci@ore in giornata da 2 a 5 ore e Skipass sci@ore in stagione da 10 a 30 ore. ‘Cartaneve Pacchetto Famiglia’: offerta con tariffe agevolate per lo skipass stagionale a un nucleo familiare con almeno 2 persone (di cui un adulto), comprese le coppie di fatto. ‘Skipass Alpe Adria’: opzione internazionale che permette di sciare nelle cinque stazioni regionali (Piancavallo, Forni di Sopra, Zoncolan, Tarvisio e Sella Nevea) e nei comprensori austriaci di Skiarena Naßfeld (Pramollo), a Weißbriach e Dreiländereck, Kötschach. ‘Cartaneve Feriale’: skipass stagionale (per adulti dai 23 ai 64 anni) a prezzo di favore (200 euro), valido in tutti i poli sciistici del Friuli Venezia Giulia, tutti i giorni, esclusi sabato e festivi. ‘Skipass notturno’ a metà prezzo per gli abbonati stagionali, sci in notturna sulla pista Di Prampero del monte Lussari (Camporosso/Tarvisio). Sempre per quanto riguarda le diverse formule per l’acquisto degli skipass (in prevendita fino all’8 dicembre 2006) sono da sottolineare due proposte di Promotur per vivere la neve: la Carta di credito dello sciatore (circuito CartaSì) che ingloba nello strumento bancario le funzioni di uno skipass a mani libere, senza bisogno di altra keycard. La Carta di credito dello sciatore è rilasciata in esclusiva dalla Banca di Cividale e si accompagna a un pacchetto di offerte e servizi ad hoc. Il servizio Skipass mobile via SMS, con CartaSì: modalità d’acquisto che consente di comprare lo skipass giornaliero o lo skipass sci@ore in giornata (da 2 a 5 ore) utilizzando il proprio telefonino che accredita la spesa su una carta di credito CartaSì, meglio ancora se su Carta di credito dello sciatore. IL TRENO BIANCO DELLA NEVE – Per la stagione 2006/2007, grazie all’accordo con TrenItalia, è stato riconfermato il Treno bianco della neve (Tarvisio Express). Questo speciale servizio ferroviario, sulle direttrici Trieste-Udine e Venezia-Udine consente agli sciatori che non vogliono o non possono utilizzare l’auto un comodo collegamento per Tarvisio e le sue piste da sci. L’andata e ritorno è prevista per ogni week-end dal 31 dicembre 2006 sino a fine stagione. Lo sciatore che viaggia in treno può acquistare lo skipass giornaliero a soli 21 euro. NUOVI IMPIANTI E NUOVE PISTE – Tutti i poli sciistici del Friuli Venezia Giulia, per la stagione invernale 2007, hanno apportato delle migliorie a piste e impianti. Piancavallo: nuova seggiovia quadriposto ad agganciamento automatico denominata Tremol 2 (quota p/a m 1267 – 1620, dislivello m 353, lunghezza m 1760, p/h 1782) con nuovo Rifugio annesso e avveniristico trampolino di avvio veloce (“way-out”) per le competizioni; pista Nazionale alta, ampliata; potenziamento e sistemazione della pista variante Colalto e nuovo Snow Park con “area bordercross” e “area freestyle”; Bar-Ristoro “Baita Arneri” ampliato e rinnovato con nuova sala ristorante e ampio solarium. Forni di Sopra: nuova seggiovia quadriposto ad agganciamento automatico denominata Varmost 2 (quota p/a m 1457 – 1765, dislivello m 308, lunghezza m 1151, p/h 1. 800) Nuove piste e raccordi per l’area Varmost. Ravascletto – Zoncolan: nuova seggiovia biposto ad agganciamento fisso denominata Cima Tamai (quota p/a mt. 1. 780 – 1995, dislivello m 215, lunghezza m 523, p/h 1200) e nuova Pista Tamai 3 Nuovo Bar-Ristoro di Monte Zoncolan, da 120 coperti, con strutture self service e area bimbi; nuova area Snow Park a Ravascletto in zona Valcalda, con tappeti elastici, giochi gonfiabili, zona snow tubes, bob e airboard e zona skifox, snowbike e snowscoot. Tarvisio: nuova seggiovia quadriposto ad agganciamento automatico denominata Florianca Gold (quota p/a m 1321 – 1657, dislivello m 336, lunghezza m 1471, p/h 1800), con ammodernamento della omonima e adiacente pista per renderla attrattiva anche per le giovani generazioni; nuova “area Snow Park” nei campi Duca D’Aosta; nuova Arena per allenamenti sci alpino (Pista C2) riservata agli sci club ed agli amatori; integrazione delle piste e dell’impianto di Cave nel sistema di Tarvisio. Sella Nevea: nuova Pista agonistica FIS (Canin Alta) abbinata al Centro Agonistico FIS per le discipline veloci di sci alpino. Per inforomazioni sulla neve in Friuli Venezia Giulia: www. Promotur. Org. Per informazioni sulle stazioni sciistiche e sulle manifestazioni: Numero Verde Turismo Fvg 800. 016. 044, www. Turismo. Fvg. It. .  
   
   
TRENTINO / TERME DI COMANO-DOLOMITI DI BRENTA: UN MERAVIGLIOSO ANGOLO “SEGRETO” DI BENESSERE, NATURA E TRADIZIONE  
 
E’ incredibile a dirsi, eppure esiste un angolo bellissimo di Trentino che pochi conoscono. E’ il comprensorio turistico Terme di Comano-Dolomiti di Brenta. Nascosto alle spalle del Garda e chiuso tra il Parco Naturale Adamello-Brenta, la Val Lomasona e lo specchio d’acqua di Nembia, al confine con il Lago di Molveno, aspetta chi è in cerca di pace, tranquillità e bei paesaggi, ancora poco scalfiti dall’uomo e scampati al turismo di massa. Fin qui celebre per le acque termali -uniche in Europa e particolarmente indicate per la bellezza e la cura delle affezioni cutanee-, la vallata con i tre soleggiati altipiani di Banale, Bleggio e Lomaso è in realtà uno scrigno verdissimo dove riscoprire il piacere di una vacanza all’insegna di natura, silenzio, salute, benessere e tradizione. Il territorio conta decine di antichi borghi contadini dove rintracciare, nelle tipiche architetture in pietra e legno così come nell’ospitalità schietta della gente, i costumi e le usanze di un tempo. Ribattezzati VillaggiNatura, offrono soggiorni in alberghi, garni, agriturismi o appartamenti e l’opportunità di sentirsi a casa anche in vacanza. Alloggiati nella storia e circondati dal verde… Quelle delle pittoresche, antiche case rurali non sono però le uniche pietre nella vallata a raccontare il passato: ci sono quelle umili di chiese e pievi, quelle possenti dei castelli e persino quelle forgiate come lance dall’uomo preistorico. Ovunque si approdi, nei paesi come in aperta campagna, si riconosce il campanile di una chiesa vivacemente affrescata, di un’antica pieve o di santuari solitari. Un suggestivo itinerario dei castelli conduce poi alla scoperta del maniero di Stenico (perfettamente conservato e aperto al pubblico), di Castel Campo (privato, ma visitabile eccezionalmente in estate e in occasione di eventi speciali) e degli affascinanti ruderi di Castel Mani, Castel Restor e Castel Spine. Un interessante tour archeologico si snoda nella vallata toccando il sito palafitticolo di Fiavé, i ritrovamenti romani di Vigo Lomaso e la necropoli di Calferi a Stenico. Il comprensorio è anche una sconfinata palestra sotto il cielo, dove dedicarsi a trekking e passeggiate (bellissimi i percorsi all’interno del Parco Naturale Adamello-Brenta e quelli nel suggestivo Canyon del Limarò), escursioni in mountain-bike, equitazione, pesca di torrente e arrampicata. I climber più esperti e gli aspiranti tali trovano ben 400 vie di varia difficoltà, distribuite in una decina di palestre. L’area è poi a misura di famiglia, e di bambino in particolare. I più piccoli trovano ad accoglierli come simpatica mascotte uno “scatenato” scoiattolo che insieme a mamma e papà li accompagna alla scoperta dei sentieri dell’orso, di antichi mestieri dimenticati, di come viveva l’uomo preistorico e di come nasce il formaggio. Proprio il formaggio fornisce l’occasione di chiudere con un tocco goloso, ricordando che questa è una terra di sapori ancora genuini e persino unici. Come nel caso della ciuìga, insolito e gustoso salame dalle antiche e povere origini contadine, confezionato con maiale e rape cotte esclusivamente a San Lorenzo in Banale e oggi presidio Slow Food. E’ il vanto gastronomico del territorio, che seduce la gola anche con saporite patate (in attesa della Dop), le noci del Bleggio, funghi, miele, i formaggi del caseificio Fiavé-Pinzolo (tra cui la Spressa delle Giudicarie Dop) e di malga e, ultime ma non ultime, le leccornie della Strada del Vino e dei Sapori dal Garda alle Dolomiti, con l’ottimo Vino Santo in testa. Per informazioni: APT Terme di Comano-Dolomiti di Brenta, tel. 0465. 702626, info@comano. To. Www. Comano. To .  
   
   
ALTO ADIGE / “MERCATINI ORIGINALI DELL’ALTO ADIGE”: UN PERCORSO DI AUTENTICA EMOZIONE TRA BOLZANO, MERANO, BRESSANONE, VIPITENO E BRUNICO PER VIVERE LA SUGGESTIVA ATMOSFERA DEL NATALE 2006  
 
Si inaugura ufficialmente il 1 dicembre l’edizione 2006 dei “Mercatini Originali dell’Alto Adige”. Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico si apprestano a diventare le 5 stelle dell’Alto Adige/Südtirol, protagoniste affascinanti del periodo natalizio. Alle 17 in punto le cinque città con i loro alberi di Natale e casette decorate s’illumineranno contemporaneamente, risplendendo di mille luci. I Mercatini dell’Alto Adige sono gli unici a potersi definire originali. La loro origine risiede nella cultura mitteleuropea e ha radici profonde e lontane nel tempo. L’Avvento nei paesi dell’Europa centrale, soprattutto di lingua tedesca, è uno dei momenti più importanti dell’anno. Le quattro settimane che precedono il Natale sono ricche di appuntamenti, simboli e tradizioni secolari, che rivivono ogni anno, tramandate fedelmente di generazione in generazione dalle famiglie altoatesine. Tali tradizioni trovano nei Mercatini Originali dell’Alto Adige la loro massima, autentica espressione. Il tradizionale appuntamento con l’atmosfera e le suggestioni del Natale si preannuncia ricco di fascino, grazie anche alle tante iniziative previste, per rendere la visita ai Mercatini Originali dell’Alto Adige un’esperienza appagante ed indimenticabile. Tra le bancarelle gli originali prodotti dell’artigianato locale, realizzati secondo la tradizione e la gustosa gastronomia altoatesina, eccellente espressione dei sapori e dei colori di questa meravigliosa terra. Il percorso a 5 stelle Per vivere appieno l’atmosfera del Natale in Alto Adige, ideale è compiere il percorso a 5 Stelle, attraverso le 5 città protagoniste dei Mercatini Originali, alla scoperta dei tratti distintivi che ciascuna di loro offre. Bolzano, ad esempio, è nota per lo “Zelten”, il dolce tipico a base di soli fichi secchi, mandorle e frutta candita, ma il capoluogo è anche espressione vivace della cultura altoatesina, con numerosi musei, anch’essi parte attiva del periodo natalizio in Alto Adige, con iniziative speciali come il carnet dell’ospite, che comprende riduzioni sugli ingressi a Castel Roncolo e ai diversi musei della zona, da quello archeologico al nuovo MMM di Reinhold Messner. A Merano il Mercatino è dedicato al tema delle mele, come frutto simbolico della tradizione natalizia. Comunque non manca certamente l’aspetto del benessere con le Nuove Terme e il ricordo dell’epoca imperiale con numerose specialità e oggetti dedicati all’imperatrice Sissi. Bressanone, città dei principi-vescovi, è il centro spirituale e culturale dei Mercatini Originali di Natale. E’ qui che si possono visitare il Museo dei presepi, una raccolta unica al mondo, e l’imponente Duomo con il chiostro affrescato. Ampio spazio viene dedicato all’interno del Mercatino all’artigianato artistico con dimostrazioni diverse, come la lavorazione del legno, del vetro soffiato, delle candele, delle pietre preziose, della lana e così via. L’antica città medievale di Vipiteno dedica il suo Mercatino di Natale all’attività mineraria, che in passato è stata la grande fortuna della zona, portando sviluppo e benessere. In occasione del Mercatino si potrà visitare l’antica Miniera di Ridanna/Monteneve, oggi trasformata in museo e partecipare alle visite guidate alla luce di fiaccole attraverso il centro storico. Il “Natale in montagna” è il tema proposto dal Mercatino di Brunico, legato a manifestazioni tradizionali tra le quali la sfilata di San Nicolò (6 dicembre) e il corteo dei diavoli (7 dicembre), il presepe vivente (17 dicembre). Ampio spazio è dedicato anche all’artigianato tipico con un apposito padiglione e una mostra. Un percorso a 5 stelle, ricco di fascino, da vivere appieno preferibilmente durante la settimana, approfittando delle vantaggiose offerte alberghiere infrasettimanali ed evitando la folla dei fine settimana. Per raggiungere il mercatino di Natale di Bolzano, evitando lunghe code in autostrada, sono previsti, treni turistici speciali. Il 3, 8, 10 e 17 dicembre il treno speciale parte dalla Stazione di Porta Garibaldi a Milano con varie fermate fino a Brescia. Il prezzo del biglietto andata e ritorno è di 30 euro per adulti e 15 euro per ragazzi dai 12 ai 18 anni. Sotto i 12 anni i bambini viaggiano gratuitamente (www. Ferrovieturistiche. It). Numerosi sono anche i treni regolari che a diverse ore arrivano nelle città dei Mercatini di Natale. Per saperne di più: www. Trenitalia. It. Inoltre per la prima volta dal 1 dicembre 2006 (fino all’8 aprile 2007) chi vola in low cost con Ryanair e Myair potrà prenotare anche il trasferimento low cost verso l’Alto Adige. Il prezzo del viaggio in pullman granturismo di andata e ritorno sarà di 22 euro a persona. Dall’aeroporto Milano/Bergamo (con Ryanair e Myair) ci sarà il collegamento per Bolzano. Saranno previste due corse giornaliere di sabato e domenica, una corsa sola invece lunedì e venerdì. Per maggiori informazioni e dettagli: www. Suedtirol. Info/trasferimenti. Ci vogliono 90 minuti da Roma/Fiumicino e 55 minuti da Milano/ Malpensa per raggiungere l’aeroporto di Bolzano. La compagnia aerea altoatesina Air Alps, partner di Alitalia, collega il capoluogo altoatesino con vari voli di linea giornalieri (4 su Roma e 1 su Milano). Per informazioni e prenotazioni online: www. Alitalia. It. APERTURA DEI ‘ Mercatini Originali dell’Alto Adige’ – A Bolzano il Mercatino rimarrà aperto fino al 23 dicembre, a Merano fino al 30 dicembre, a Bressanone e Brunico fino al 6 gennaio 2007, mentre a Vipiteno si protrarrà fino al 7 gennaio. Www. Suedtirol. Info/mercatini .  
   
   
PIEMONTE / VERCELLI E VERCELLESE, TERRE D´ACQUA E D´ARTE  
 
Vercelli e Vercellese sono terre d’acqua e d’arte. Per scoprirle è sufficiente anche un week end fuori porta in Valsesia e nel Vercellese. Il primo giorno, in mattinata, arrivo a Vercelli, il capoluogo, che sorge nel cuore delle “Terre d’acqua”, la vasta pianura coltivata a riso. Sosta nel centro per una visita all’Abbazia di Sant’Andrea, simbolo di Vercelli, costruita dal 1219 al 1227, uno dei primi edifici in cui gli elementi gotici si associano a quelli romanici tradizionali; successivamente visita al Salone Dugentesco, fondato nel 1223 come “ospitale” e destinato a raccogliere i pellegrini sulla Via Francigena. Di notevole importanza la Cattedrale di S. Eusebio costruita sui resti di un’antica basilica paleocristiana; al suo interno si conserva un incantevole crocifisso ottoniano in lamina d’argento. Passeggiata attraverso le vie del Centro Storico con visita a Piazza Cavour, cuore della città dedicato al grande statista, e al Broletto adiacente alla Piazza del Palazzo Vecchio su cui domina la Torre Civica. Pomeriggio dedicato alla visita dei Musei cittadini: il Museo del Tesoro del Duomo che ospita una delle più ricche collezioni esistenti di vasi sacri, reliquari preziosi, oggetti di culto, evangelari, codici miniati e soprattutto il celeberrimo “Vercelli Book”, il primo scritto conosciuto in lingua anglosassone; il Museo “Camillo Leone” che custodisce importanti cimeli di storia italiana e vercellese dalla preistoria al Risorgimento oppure l’importante Museo “Francesco Borgogna” secondo in importanza solo alla Galleria Sabauda di Torino, raccoglie dipinti dal ‘500 al ‘900 di artisti italiani tra cui Tiziano, Gaudenzio Ferrari, Bernardino Lanino oltre a numerosi stranieri. Il secondo giorno, partenza per Lignana per una visita alla Cascina Veneria. È una cascina storica, da secoli legata all’evoluzione della coltura del riso. Le prime tracce catastali risalgono a una mappa del ‘600: in quell’epoca le proprietà della Veneria erano coltivate a riso, granturco e fieno oltre a essere utilizzate per l’allevamento degli animali. Le ricerche storiche indicano, che, in seguito, fu di proprietà dell’ordine monastico de “Gli Umiliati”. Nel 1932 la Tenuta viene acquistata da una famiglia industriale torinese e due anni dopo la Cascina è ristrutturata in modo da accogliere le mondine e i dipendenti. Nel 1949 viene immortalata nel film di Giuseppe De Santis “Riso Amaro”, con Silvana Mangano e Vittorio Gassman. Negli anni ‘50 la SAI ne rileva la proprietà. Con i suoi oltre 700 ettari, è la più grande azienda risicola della zona. Successivamente visita all’Azienda Agricola Lodigiana di Ronsecco. L’azienda, che da più di un secolo si occupa della produzione di riso grezzo nella piana Vercellese, di recente si è dotata di macchinari più avanzati per effettuare la lavorazione completa del riso. In seguito trasferimento all’Abbazia di Lucedio, oggi sede dell’omonimo Principato. Fu fondato nel 1123 su terreni donati dal Marchese Ranieri di Monferrato ai monaci cistercensi provenienti da La Fertè. I cistercensi bonificarono il territorio, introducendo attorno al ‘400 la coltivazione di riso. Nel 1784 fu secolarizzata da Papa Pio VI e ceduta a Vittorio Emanuele Duca d’Aosta. L’Abbazia fu di grande importanza storica e subì diversi passaggi di proprietà fino all’attuale, la Contessa Clara Cavalli d’Olivola Salvadori di Wiesenhoff. Il complesso, maestoso e di grande bellezza, è costituito da due chiese, dalla casa padronale e dall’aula capitolare di epoca medioevale; circondato dalla risaia, domina il paesaggio con la sua imponenza. ARTE E TRADIZIONE IN VALSESIA – Un secondo itinerario potrebbe essere dedicato all’arte e alla tradizione in Valsesia. In mattinata arrivo a Varallo per una visita guidata del complesso monumentale del Sacro Monte (1491) dal 2003 entrato a far parte del patrimonio UNESCO. Composto da 50 cappelle, 800 statue in legno e terracotta a grandezza naturale, 4000 figure a fresco realizzate da artisti di spicco dell’arte piemontese, come Gaudenzio Ferrari, e lombarda del ‘500 e ‘600, rappresentanti il dramma della vita, passione e morte di Gesù, è immerso nel verde di una Riserva Naturale Speciale con scorci suggestivi sul Monte Rosa e sulla Vallata. Pranzo in ristorante tipico. Nel pomeriggio proseguimento della visita della cittadina di Varallo con la Chiesa di S. Maria delle Grazie, di origine quattrocentesca con all’interno la famosissima “Parete Gaudenziana” di Gaudenzio Ferrari (1513) composta da un ciclo di 21 affreschi che narrano i fatti della vita di Gesù; la Collegiata di San Gaudenzio, bellissima ricostruzione settecentesca di un edificio del XIII secolo che al suo interno conserva numerosi dipinti e affreschi di artisti valsesiani tra cui un polittico di Gaudenzio Ferrari. Asseggiata tra le Contrade storiche della parte “vecchia” della città e breve sosta alla Bottega dell’Artigianato dove sarà possibile l’acquisto di prodotti artigianali tipici tra cui il puncetto, gli scapin o manufatti in pietra ollare o legno. Merita, infine, una visita il Palazzo dei Musei che ospita una Pinacoteca con le raccolte di opere di Gaudenzio Ferrari, Tanzio da Varallo ed altri illustri maestri impegnati dal ‘400 al Sacro Monte di Varallo. Cena e pernottamento in albergo. Il secondo giorno, partenza dall’albergo in pullman per la Valgrande risalendo alle pendici del Monte Rosa. Sosta a Riva Valdobbia, unico paese della valle da cui si può godere un panorama completo del massiccio del Rosa, e visita alla Parrocchiale di San Michele, monumento nazionale risalente al 1326; sulla facciata si può ammirare il grande affresco del Giudizio Universale, opera dell’alagnese Melchiorre D’Errico. Trasferimento all’antico insediamento Walser di Alagna, che conserva intatte le tipiche abitazioni in legno; visita del Walser Museum, in frazione Pedemonte, ospitato in un’abitazione del 1600, che espone costumi, arredi, mobili, attrezzi da lavoro e oggetti in uso nella vita quotidiana che documentano la storia e la cultura dei Walser. Breve passeggiata per la località di Alagna con visita alla Parrocchiale di S. Giovanni Battista (1511). Pranzo in locale tipico. Nel pomeriggio trasferimento a Rima San Giuseppe, in Valsermenza, dove è possibile visitare il Museo storico-artistico Pietro della Vedova, ricca gipsoteca che raccoglie in un’ambientazione suggestiva la collezione di calchi in gesso opera dello scultore Pietro Della Vedova (1831-1898); breve passeggiata nella caratteristica località. Rientro a Varallo e termine dei servizi. Per informazioni: Turismo Valsesia Vercelli, Sede di Varallo tel. 0163. 564404; Sede di Vercelli tel. 0161. 58002; Sede di Alagna tel. 0163. 922988. .  
   
   
ALTO ADIGE /REGINE DELLA QUALITA’ ALPINA: RACINES E FUNES, IN VALLE ISARCO, SI PIAZZANO TRA LE PRIME 10 LOCALITA’ MONTANE A CINQUE STELLE DELLA “GUIDA BIANCA 2006”.  
 
Nella top ten della montagna a “cinque stelle”, sancita dalla “Guida Bianca 2006” di Legambiente e Touring Club Italiano, ben 2 località su 10 sono in Valle Isarco: si tratta di Racines e Funes. Un piccolo record per questa importante vallata dell’Alto Adige, consacrata dalla guida come il meglio in Italia della vacanza montana ‘non solo sci’, che nelle sue 6 stazioni (Plose-Bressanone, Gitschberg-Maranza, Jochtal-Valles, Racines-Giovo, Vipiteno-Monte Cavallo e Ladurns-Colle Isarco), offre, oltre a 140 km di piste da sci, tante attività alternative alla scoperta della natura e della calda e autentica ospitalità di questa terra, da sempre punto di passaggio e d’incontro tra la cultura nordica e quella mediterranea. Sono state infatti selezionate dalla Guida Bianca oltre 200 località in Italia che si sono distinte per una corretta gestione del territorio e dell’ambiente, la conservazione dei beni storici e architettonici oltre che per una buona funzionalità dei servizi. E Racines, nel comprensorio Alta Valle Isarco, è, non solo apprezzata per i 25 km di piste da sci, ma offre appunto passeggiate sulla neve, equitazione, sci di fondo, racchette da neve, sci alpinismo, slittino e ha avviato progetti di mobilità sostenibile, per esempio con il progetto Alpine Pearls. La Val di Funes si trova nel Parco Naturale Provinciale Puéz-Odle, ed è il paradiso della neve alternativa. Qui, per scelta non si è puntato sullo sci da discesa, ma sulle escursioni, sulle discese in slitta, sulle malghe aperte anche in inverno, raggiungibili quindi a piedi o con racchette, sulle attività fun per bimbi, al cospetto dello spettacolare gruppo delle Odle. Funes dedica anche molta attenzione all´accessibilità (percorsi per diversamente abili), ed è anch’essa interessata dal progetto Alpine Pearls. In dettaglio proposte e novità di queste e altre zone della Valle Isarco all’insegna di una vacanza non solo sci… NON SOLO SCI IN VALLE ISARCO – La Valle Isarco (Alto Adige), con le sue sei aree sciistiche offre anche una serie di opportunità per godersi la neve con tante attività “non solo sci” alla scoperta della natura e della calda e autentica ospitalità di questa terra. Il polo dello sci, Maranza-Gitschberg con Valles-Jochtal, propone un ricco programma settimanale di attività alternative allo sci a partire dal 1 gennaio 2007 fino al termine della stagione (metà di aprile). Si inizia il lunedì con la gara di slittino sulla pista di Maranza. Sempre di lunedì c’è la fiaccolata a Valles. Il martedì ciaspolata con Tobias Fischnaller e guide e torneo di birilli sul ghiaccio. A Valles, in serata, si può partecipare alla “Danza dei vampiri”, un ballo a 2000 m (cabinovia in funzione dalle ore 20 a mezzanotte). Ogni mercoledì, invece, si va alla scoperta del paesaggio innevato nei dintorni di Maranza con una gita in carrozza trainata da cavalli; e per chi non si stanca mai, perché non farsi una bella sciata in notturna a Maranza, con il sottofondo di un dj set? Ma la giornata del mercoledì riserva anche altre sorprese: sulla pista illuminata Malga Fane a Valles slittata notturna e in Val di Fundres arrampicate su cascate di ghiaccio. Per finire il giovedì escursione guidata alla Malga Rodengo e serata tirolese sia a Maranza sia a Valles con musica dal vivo. Per partecipare alle singole manifestazioni è richiesto un piccolo contributo spese (prenotazioni e informazioni al numero tel. 0472. 849467). Oltre a questo programma settimanale si può praticare il fondo sui percorsi della zona, tutti panoramicamente straordinari, come la pista di 15 km sull’Alpe di Rodengo, oppure la pista in alta quota a Valles (7 km). E tante sono le malghe in quota e i rifugi con ristoro da scoprire. A Rodengo ad esempio: Rifugio “Rastner” (aperto dal 25 dicembre a fine stagione, tel. 0472. 546422); Rifugio “Roner”(aperto dal 26 dicembre all’8 gennaio tutti i giorni e poi fino alla chiusura della stagione solo il fine settimana, tel. 0472. 546016); Rifugio “Campoforte” (aperto dal 26 dicembre a Pasqua, tel. 0472. 454203). A Velturno si organizzano escursioni con le racchette da neve e ogni sabato una slittata al monte Velturno con camminata alla baita Bruggerschupfe. A Villandro ciaspolate accompagnati da guide e slittate al chiaro di luna sull’Alpe di Villandro. Equitazione a Racines presso l’hotel Taljorgele in Val Ridanna e gite in carrozza presso l’allevamento di Haflinger sempre a Ridanna e tutti i martedì dall’8 gennaio al 31 marzo 2007 corso di sci di fondo in Val Ridanna. Infine un programma di escursioni con fiocchi in Val di Funes. Qualche esempio? Sulle orme di Reinhold Messner: escursione con le racchette da neve, preparazione di vino brulé all’aperto, festa in baita e gita notturna su slitte da fieno. Sulle tracce dello Yeti: allegra escursione per fondisti ed escursionisti invernali con gioco a premi. E percorsi speciali per il Nordic Walking. In questa valle spettacolare, da segnalare che diversi rifugi ‘estivi’ aprono anche durante l’inverno, generalmente da gennaio o febbraio fino ad aprile, a disposizione del crescente numero di escursionisti a piedi o con racchette da neve. VALLE ISARCO: A FUNES, SETTIMANA BIANCA ‘SENZA SCI’ – Salita a 2000 metri con le racchette da neve ai piedi, pranzetto tirolese in baita, discesa con una slitta di legno (come quella dei contadini) quando ormai le aguzze rocce delle Odle fiammeggiano al crepuscolo. Oppure al chiar di luna, dopo la cena. E’ il programma delle escursioni guidate in mezzo alla natura offerte agli ospiti di Val di Funes, una quieta laterale della Valle Isarco che si addentra nelle Dolomiti parallelamente alla Val Gardena. Sono le Dolomiti più belle, luogo natale di Reinhold Messner, dove per scelta non è stato favorito uno sviluppo turistico legato allo sci. Questa infatti è la valle ‘bandiera’ di una nuova concezione della vacanza bianca: non solo sci, ma tutti i modi più rispettosi e discreti per ammirare, conoscere, vivere la montagna d’inverno all’insegna del benessere globale. E che montagna! Masi autentici e curati, chiesette con le Dolomiti sullo sfondo, boschi e distese innevate nel cuore del Parco Naturale Puez-Odle fanno della Val di Funes uno scenario ideale. Scenario in cui la Val di Funes propone i pacchetti "Escursioni invernali nella terra di Messner": giochi (sculture di neve e spettacolo), escursione per fondisti con gioco ("sulle tracce delle Yeti"), oltre alle citate escursioni con racchette e slittate (e volendo 6 giorni di skipass e scuola sci nei due soli skilift della valle). Tutto a partire da 250 euro per 7 giorni mezza pensione in albergo 2 stelle. Con un’importante novità: i principali rifugi, nonostante siano raggiungibili solo a piedi o con sci da alpinismo (non ci sono impianti), sono aperti anche buona parte della stagione invernale. Come la Malga “Dusler” (aperta dal 26 dicembre a inizio marzo, giovedì riposo, cell. 338. 1299269); Info Zannes (aperto tutto l’anno, tel. 0472. 840309); Malga “Gampen” (aperta dal 26 dicembre a inizio marzo, lunedì e giovedì riposo, tel. 0472. 840001, cell. 348. 2721587); Rifugio “Halsl”(aperto tutto l’anno, lunedì riposo, tel. 0472. 521267); Waldschenke (aperta tutto l’anno, cell. 333. 4984870); Rifugio Geisler (aperto dal 26 dicembre a inizio marzo, tel. 0472. 840506, cell. 333. 7569029). UN ITINERARIO IN VAL DI FUNES - Uno degli itinerari più spettacolari, ma anche piuttosto impegnativo, penetra nel cuore del Parco Naturale Puez-Odle. Si parte alle 14. 30 dalla Malga Zannes (Zanseralm, 1685 m). In almeno due ore, con le pareti delle Odle incombenti, si sale al Col di Poma (Zendleser Kofel) a quasi 2400 m: qui ammiriamo le rocce diventare rosa al crepuscolo mentre sorseggiamo un grappino offerto dalla guida. La “meritata” discesa porta al rifugio Genova (Schlüterhütte, 2297 m) e poi alla vicina malga Gampen (Gampenalm, 2062 m), naturalmente muniti di lampada frontale. Dopo il “pieno” con uno spuntino alla tirolese, intorno alle 20 si ritorna alla base della malga Zannes con slitte di legno dei contadini. A proposito di slittino, una delle piste più lunga è la Gampenalm, in Val di Funes, 7 km dai 2064 m dell’omonima malga ai 1350 m della località di Ranui. Lungo il percorso sono ben tre i ristori aperti. Ma la Valle Isarco conta in tutto conta 42 piste. Altrettanto solitaria e affascinante è la Valle di Luson, che s´imbocca all´altezza di Bressanone. E´ sovrastata dall’Alpe di Luson-Rodengo, un grande pascolo a 2000 metri di quota, costellato di baite da raggiungere camminando con le ciaspole, con gli sci da fondo o semplicemente con i normali scarponcini su 30 km di sentieri battuti. I rifugi aperti anche d’inverno sono: “Kreuzwiesenhütte” (aperto nel periodo natalizio, info. Pensione Zalnerhof, tel. 0472. 413714, cell. 333. 7484880); Malga “Oberhauser” (aperta dal 25 dicembre a fine stagione, lunedì riposo, info. Oberhauserhof, tel. 0472. 413778). UN ITINERARIO IN VAL DI LUSON - Salita con racchette al Monte Campiglio (Campill, 2190 m), merenda, discesa fino ai prati di Maurer e da qui ritorno in slitta alle 16. 30. Il panorama dal Campill è incredibile, spaziando da tutte le Dolomiti a sud, a quasi tutto l’arco alpino orientale a nord fino al Gross Glockner. Www. Valleisarco. Info .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / SETTIMANE BIANCHE E WEEK-END SULLA NEVE  
 
In Friuli Venezia Giulia la stagione sciistica inizia i primi di dicembre e termina a fine marzo (salvo prolungamento in caso di intense nevicate). Per l’intero periodo vengono proposti in tutte le località regionali pacchetti turistici a tema e di varia durata, dal week-end alla settimana, adatti agli sportivi come alle famiglie. SETTIMANA BIANCA NEL TARVISIANO – Per assaporare a pieno la bellezza della natura incontaminata, gustare i piatti della tradizione e battere le piste sempre innevate di Tarvisio, Sella Nevea e di Passo Pramollo- Nassfeld (Austria) c’è il pacchetto che comprende 7 notti in hotel 3 stelle, in camera doppia con servizi privati e trattamento di mezza pensione. Il programma offre lo sci in notturna su pista illuminata del monte Lussari, pranzi e cene, passeggiata naturalistica serale con le racchette da neve noleggio incluso, ingresso al Casinò sloveno di Kranjska Gora con gettone omaggio, 5 giorni ski pass, ingresso alle piscine termali di Warmbad (Austria). Quote individuali di partecipazione: dal 9 al 31 gennaio e dal 5 al 31 marzo 2007 camera doppia 540 euro; dal 1 febbraio al 5 marzo 2007 camera doppia 575 euro. Riduzioni per bambini in camera con genitori. UN BIANCO FINE SETTIMANA NEL TARVISIANO – Il ‘Week-end bianco per sciatori’ (3 notti a partire da giovedì). Prevede, nel periodo dal 9 gennaio al 31 marzo, la sistemazione in hotel tre stelle (mezza pensione con gratuità e riduzioni per i bambini), B&B o affittacamere. Del programma fanno parte una giornata e una mattinata sulle piste di Tarvisio, lo sci in notturna su pista illuminata del monte Lussari e una giornata sulle nevi di Passo Pramollo/Nassfeld, relax alle piscine termali di Warmbad nella vicina Carinzia. Cene in hotel e un pranzo presso una locanda in quota. 294 euro individuali (310 euro tra il 1 febbraio e il 5 marzo) in camera doppia. Nello stesso periodo offerta ‘Week-end bianco per non sciatori’ comprensiva di 3 notti in hotel tre stelle con trattamento di mezza pensione, lezione di sleddog, ingresso alle piscine termali di Warmbad, pranzi e cene come da programma, guida naturalistica per passeggiata con le cjaspe (racchette da neve), noleggio cjaspe, biglietto a/r per telecabina monte Lussari a 244 euro a persona (260 euro tra il 1 febbraio e il 5 marzo) in camera doppia. Possibilità di soggiorno anche in B&B e affittacamere. Per informazioni: Consorzio Prom. Tur. Tarvisiano, di Sella Nevea e Passo Pramollo, tel. 0428. 2392. SCI E TERME AD ARTA TERME – Con questo pacchetto è possibile trascorrere 6 giorni in albergo 3 stelle con trattamento di pensione completa, ski bus Arta Terme-Zoncolan e libero accesso alle piste di fondo in località Laghetti di Paluzza, l’entrata alle Terme comprensiva di due saune o bagno turco, due massaggi specifici, un trattamento estetico a scelta tra: trattamento viso, peeling corpo, manicure, pedicure, due solarium. Incluso inoltre il cenone di Capodanno. Il tutto a 580 euro a persona. Per informazioni: Albergo Gardel, tel. 0433. 92588, www. Gardel. It. WEEK-END NORDICO A FORNI DI SOPRA – IL’offerta si chiama ‘Week-end nordico’ ed è valida a partire dall’8 gennaio 2007 fino a fine stagione invernale (Pasqua esclusa). Il prezzo è di 122 euro a persona. La proposta, con un minimo di 5 partecipanti, comprende il trattamento di pensione completa in hotel, dalla cena del venerdì al pranzo della domenica. Inoltre il corso di nordic walking, la nuova e facile disciplina sportiva per camminare velocemente all´aria aperta con l´ausilio dei bastoncini e quindi migliorare la condizione fisica e tonificare la muscolatura del corpo, indipendentemente dall’età, sesso e preparazione fisica. La passeggiata naturalistica con racchette da neve nel Parco Naturale Dolomiti Friulane, la passeggiata notturna con personale dell’Ente Parco. Infine l’ingresso in piscina e sauna. Riduzione bambini (in camera con due adulti): 0-4 anni gratuito per il primo bimbo, per i successivi e per i bambini dai 5 ai 10 anni riduzioni da concordare con i singoli alberghi. Per informazioni: Consorzio Servizi Turistici di Forni di Sopra, tel. 0433. 88553, www. Carnia. It. WEEK-END SULLA NEVE A FORNI DI SOPRA – Con il pacchetto ‘Speciale week-end’ è possibile trascorrere il soggiorno con trattamento di pensione completa in hotel dalla cena del venerdì (o del sabato) alla prima colazione della domenica. L’offerta comprende gli ingressi in piscina e la riduzione bambini (in camera con due adulti): 0-4 anni gratuito per il primo bimbo, per i successivi e per i bambini dai 5 ai 10 anni riduzioni da concordare con i singoli alberghi. La proposta, valida dall’8 gennaio 2007 fino a fine stagione invernale (escluso Pasqua), è di 47 euro a persona per il week-end breve e 88 euro per quello lungo. Per informazioni: Consorzio Servizi Turistici di Forni di Sopra, tel. 0433. 88553, www. Carnia. It. IGLOO E SETTIMANA ADVENTURE IN VALCELLINA – Nel cuore del Parco Regionale delle Dolomiti Friulane, una delle aree wilderness più grandi delle Alpi, i turisti hanno un’opportunità davvero unica: un Villaggio Igloo, il primo del genere nel Nord Italia, che dà la possibilità agli amanti dell’avventura di pernottare all’interno di un vero igloo costruito a 1600 m d’altezza a Casera Pradut, in località Claut (dove si trova un’accogliente malga dove rifugiarsi in caso di troppo freddo). Prezzo del pacchetto week-end (da venerdì sera a domenica) 249 euro a persona. Il pernottamento all’interno degli igloo è possibile anche scegliendo la ‘Settimana bianca Valcellina Adventure’ (per principianti o per esperti) che comprende trattamento di pensione completa, assistenza guide alpine, guide naturalistiche e istruttori durante il soggiorno, gadget, un ingresso stadio del ghiaccio, una visita al museo Casa Clautana e alla Diga del Vajont, un massaggio rilassante e l’uso gratuito della Sala Fitness dell’hotel, un’escursione con le ciaspole (racchette da neve), una discesa in notturna con slittino lungo una pista di 6 km, tre mezze giornate con arrampicata su ghiaccio, escursione in ambiente con piccozza e ramponi e snowrafting, tre escursioni con gatto delle nevi, un pernottamento al Campo Base. Il tutto a 490 euro (la quota non comprende l’attrezzatura personale; validità: da dicembre 2006 a marzo 2007. Per informazioni: Consorzio Valcellina, tel. 0427. 878416, . GHIACCIO VERTICALE IN VALCELLINA – Per chi è attratto dalle pareti verticali ghiacciate e dalle emozioni che sanno dare a chi vi si arrampica, c’è ‘Ice Contest’ a Cimolais, pacchetto valido da dicembre 2006 a febbraio 2007. Prevede in due giorni (sabato e domenica) il corso di arrampicata su ghiaccio e in più l’assistenza guide alpine, briefing, prova materiali, attrezzatura campo scuola Ice Park, avvicinamento e progressione su neve e ghiaccio, discese di snow rafting, escursione con gatto delle nevi, tecniche evolute di arrampicata su cascata di ghiaccio (pacchetto completo 129 euro). Per informazioni: Consorzio Valcellina, tel. 0427. 878416, . PIANCAVALLO, SPECIALE OPENING – Piacavallo, il comprensorio sciistico pordenonese così vicino al mare che nelle giornate più limpide offre la vista sui tetti di Venezia, mette a disposizione due offerte. La prima, ‘Speciale Opening’ dal 15 al 17 dicembre 2006, è una grande promozione per l´apertura ufficiale della stagione con animazione, menu tipici e feste serali. Due giorni mezza pensione: dalla cena di venerdì alla colazione di domenica per 90 euro a persona in camera doppia. L’offerta si rivolge agli adulti e con una promozione speciale ai bambini fino a 7 anni che non sanno sciare. Gli adulti potranno fare una prova gratuita di sci nuovi di tutte le marche: sabato 16 e domenica 17 sarà presente il Pool Italia con tutte le aziende del settore. Skipass 3 giorni: adulti 57 euro; da 15 a 22 anni 51 euro; da 8 a 14 anni 45 euro. Altre attività (non incluse nell´offerta): escursioni con slitte trainate da cani, escursioni a cavallo sulla neve, escursioni con racchette da neve, area slittini-snowtubing, pattinaggio su ghiaccio, parco giochi sulla neve, lezioni di sci, fondo, snowboard. Per i bambini: domenica mattina saranno gratuiti una lezione di sci con maestri, l’attrezzatura (sci, scarponi), l’entrata nel Baby Ski Park. Inoltre avranno la riduzione 50% in hotel (in camera con genitori) e lo skipass gratuito se un genitore acquista skipass di pari durata. Bambini fino a 3 anni gratis (in camera con genitori senza aggiunta di un letto). Per informazioni: Easy-Way, tel. 338. 3207209, www. Piancavallo. Com PIANCAVALLO, NATALE PER LE FAMIGLIE – Dal 20 al 25 dicembre 2006 lo Speciale Natale permette di realizzare il sogno di tutte le famiglie: vivere la festività con la neve e con Babbo Natale. Speciale pacchetto, dunque, con animazione, spettacolo serale, fiaccolata e brulé del 24 dicembre con Babbo Natale. Cinque giorni in mezza pensione: dalla cena di mercoledì 20 alla colazione di lunedì 25 dicembre: 260 euro a persona. Sistemazione in camera doppia. Bambini fino a 3 anni gratis (in camera con genitori senza aggiunta di letto; bambini da 4 a 7 anni riduzione 50% hotel (in camera con genitori), skipass gratuito se un genitore acquista skipass di pari durata. Skipass 5 giorni: adulti 85 euro; da 15 a 22 anni 75 euro; da 8 a 14 anni 70 euro. Altre attività (non incluse nell´offerta): escursioni con slitte trainate da cani, escursioni a cavallo sulla neve, escursioni con racchette da neve, area slittini-snowtubing, pattinaggio su ghiaccio, parco giochi sulla neve, lezioni di sci, fondo, snowboard. Www. Piancavallo. Com. Per conoscere in dettaglio i pacchetti turistici a tema, ci si può rivolgere a: TURISMO FVG - Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo, tel. 0428. 2135 o 0428. 2865, apt@tarvisiano. Org, www. Tarvisiano. Org; TURISMO FVG - Piancavallo e Dolomiti friulane, tel. 0434. 651888, info@piancavallo. Com, www. Piancavallo. Com; TURISMO FVG - Carnia, tel. 0433. 929290, Numero verde 800. 249. 905, aiat@carnia. Org, www. Carnia. It; Promotur, tel. 0432. 573957, promotur@promotur. Org, www. Promotur. Org. Per informazioni sulla neve in Friuli Venezia Giulia: . Per informazioni sulle stazioni sciistiche e sulle manifestazioni: Numero Verde Turismo Fvg 800. 016. 044. Www. Turismo. Fvg. It .  
   
   
VALLE D’AOSTA / DUE CONSORZI PER ASSAPORARE AL MEGLIO I PIACERI DEI MONTI: ‘L’ESPACE DE PILA’ E ‘AOSTA & DINTORNI’  
 
Il consorzio turistico L’Espace de Pila è nato dall’esigenza di pianificare e gestire l’intero comprensorio sciistico. Si sono associati i gestori degli impianti a fune, il Comune e albergatori, ristoratori ed esercenti. Il consorzio si propone di far sentire gli ospiti, non in un qualsiasi luogo di montagna, ma nel mezzo della cultura della Vallée, offrendo la possibilità di conoscerla e viverla da vicino. Www. Pilaturismo. It IL DOPOSCI DI GRAN CLASSE – Aosta, cuore storico e culturale della Vallée, è direttamente collegata al comprensorio sciistico grazie alla telecabina Aosta-Pila, che in soli 18 minuti raggiunge la località sciistica. In città non mancano i centri espositivi e tante occasioni per vivere in un po’ di mondanità. È il luogo ideale dove concedersi un aperitivo, fare shopping o assistere al ricco programma della Saison Culturelle, messo a punto dalla Regione, che propone cinema, teatro e concerti. A pochi chilometri si trovano il Casinò di Saint Vincent, le terme di Pré St. Didier, i maestosi castelli medievali. Queste sono solo alcune delle buone ragioni per fare base in città, pur non rinunciando al piacere della montagna e dello sci. Sempre per soddisfare chi ama avere anche in montagna uno stile di vita “urbano” è nato il nuovo consorzio turistico ‘Aosta&dintorni’, che offre pacchetti soggiorno vivaci, mondani e contenuti nei prezzi. Www. Aostaedintorni. It LA RICETTIVITA’ ALBERGHIERA –Le strutture ricettive offrono circa 2000 posti letto, la maggior parte degli hotel sono appena stati ristrutturati e hanno una zona Spa con sauna, bagno turco e palestra. Una settimana bianca in albergo a tre stelle (camera doppia con trattamento di mezza pensione) più skipass 6 giorni costa a partire da 460 euro in bassa stagione fino a 659 euro in alta a persona. Mentre per un appartamento, sempre una settimana più lo skipass, si spendono dai 230 ai 280 euro a testa e secondo il periodo scelto. Una famiglia, due adulti e due bambini (massimo 14 anni, sistemazione in una camera a quattro letti) paga solo tre quote intere. E, una volta che si raggiunge Pila, l’auto non serve più. Qui, ci si sposta con gli sci, gli impianti di risalita, la navetta o a piedi. Code, traffico, inquinamento, targhe alterne restano solo un cattivo ricordo. I 70 km di piste della stazione raggiungono gli ingressi di alberghi e la porta di casa. Alloggiando ad Aosta si può usufruire di tariffe agevolate per gran parte dell’anno (escluso il periodo Natale-Capodanno). Inoltre, quasi tutti gli alberghi forniscono un servizio navetta per la partenza della Telecabina Aosta-Pila. Www. Aiataosta. Com - www. Pila. It .  
   
   
TRENTINO / PONTE DELL’IMMACOLATA, PROTEZIONE CIVILE PRONTA AD AFFRONTARE L’ARRIVO DI MIGLIAIA DI VACANZIERI  
 
Una capillare informazione al pubblico ed ai turisti, il monitoraggio in tempo reale del traffico, l’assistenza ai mezzi e alle persone coinvolte in eventuali ingorghi: sono queste le linee d’azione sulle quali, in base all’esperienza degli anni scorsi e in particolare del 2005, si articola il piano delle misure organizzative predisposto dal Dipartimento provinciale della Protezione civile per affrontare e gestire l’arrivo e il successivo rientro delle migliaia di turisti attesi in Trentino nelle giornate dall’8 al 10 dicembre, ponte dell’Immacolata, per visitare i mercatini di Natale e “provare” la prima neve. Il “modello” d’intervento per limitare al massimo i disagi che potrebbero determinarsi sulle principali arterie stradali della provincia, in particolare, nella giornata di domenica 10 dicembre in occasione del rientro dei vacanzieri, è quello, positivamente collaudato, dello scorso anno, quando si riuscì, presidiando la viabilità provinciale e informando gli automobilisti, a evitare la formazione di ingorghi e a favorire il deflusso di centinaia di migliaia di automobili con una velocità media di marcia sull’Autobrennero che non scese mai al di sotto dei 50/60 chilometri orari. .  
   
   
VENETO / ARABBA/PORTAVESCOVO: SCIARE TRA LE NUVOLE PER SENTIRSI IN FORMA  
 
La Ski Area di Arabba/Marmolada si sta preparando al grande evento che coinvolge tutti gli appassionati di sci e di montagna: l’apertura degli impianti sciistici Arabba – Portavescovo prevista per giovedì 7 dicembre, condizioni meteo permettendo, in occasione del lungo ponte dell’Immacolata. Gli impianti della società Sofma fanno parte del gruppo “Dolomiti Stars” che rappresenta uno dei più significativi consorzi di promozione turistica delle Dolomiti con la particolarità unica di raggruppare impianti di risalita, consorzi turistici e tutti gli altri operatori presenti sul territorio. Fa parte, inoltre, del carosello sciistico numero uno al mondo “Dolomiti Superski”, paradiso invernale per principianti e campioni dello sci ai quali offre la possibilità di un solo chip-skipass per 12 aree sciistiche. Dopo aver dato una panoramica generale di quest’area considerata il cuore delle Dolomiti che può offrire ben 22 km di piste con innevamento al 100% su 80 ettari di superficie sciabile, uno ski service alla partenza della cabinovia (www. Skiservicearabba. It), maestri di sci a disposizione per corsi collettivi e privati per adulti e bambini, alberghi di tutte le categorie, B&B, residence e appartamenti dotati di invitanti centri benessere per ritemprare il corpo e lo spirito dopo lunghe e sane sciate, andiamo a curiosare per saperne di più. Gli impianti sciistici di Arabba – Portavescovo hanno acquisito ancora maggiore prestigio grazie alla recentissima costruzione di due Funifor (brevetto Doppelmayr, leader mondiale per qualità e tecnologia nel settore degli impianti a fune) con cabine da 80 persone che hanno dato alle vetture una maggiore stabilità in caso di vento perché per prime a essere state collaudate dalle nuove normative europee. Le due linee, a differenza di quanto avviene in una tradizionale funivia, sono completamente indipendenti: le vetture possono infatti marciare parallelamente o singolarmente fino a Portavescovo a 2. 515 m, luogo in cui è situato il rifugio Luigi Gorza e dove si possono osservare le meraviglie delle catene del gruppo del Sella, Lagazuoi, Tofane, Sasso della Croce, La Varella, Sassongher, Pelmo e dulcis in fundo i ghiacciai della Marmolada che possono essere osservati in pieno relax dalla novità di quest’anno: un esclusivo solarium con sedie a sdraio e lettino a soli 5 euro per avere un po’ di privacy, considerata la struttura tipo privè, con vista di fronte “solo Marmolada”. Un solarium più grande e aperto a tutti, invece, è accanto alla struttura a due livelli dedicati al ristorante self service e allo snack bar. Oltre all’impianto del Funifor c’è il DMC (doublemonocable), telecabina con capienza di 25 persone che ha come stazione intermedia Pescoi, conosciuta anche come “Sas de la vegla”, (termine ladino - sasso della vecchia) per la caratteristica di un enorme sasso sul quale un’anziana donna, dopo la raccolta del fieno, era solita riposare. Da Pescoi il DMC riparte per arrivare su fino ai 2538 m della stazione Forcella Europa. Sciare in sicurezza è una delle prerogative della società Sofma che vanta circa 30. 000 passaggi al giorno inclusi quelli attraverso il “Sella Ronda”, il giro sciistico del gruppo di Sella che abbraccia le valli ladine dolomitiche di Gardena, Fassa, Livinallongo e Badia e che offre anche a sciatori di media capacità un’escursione non difficile per una giornata con scenari indimenticabili. .