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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Gennaio 2007
PIEMONTE / A TORINO UN FINE SETTIMANA A PARTIRE DA 59 EURO  
 
Con lo speciale WEEKEND A TORINO 2007, da scegliere 38 alberghi, da 2 a 5 stelle, in Torino e Area Metropolitana a tariffe che variano dai 59 ai 154 euro per persona. L’offerta comprende per ciascuna persona 2 pernottamenti in camera doppia, con prima colazione inclusa, un bambino sino a 12 anni non compiuti gratis in camera con i genitori, la speciale Torino+Piemonte Card 2 giorni e uno o più plus offerti dall’hotel, come la terza notte a una tariffa davvero concorrenziale. Il tour guidato a piedi della città o la visita del Museo Egizio, la terza notte a prezzo speciale, un omaggio enogastronomico e tanto altro ancora. La Torino+Piemonte Card permette l’ingresso gratuito in oltre 150 musei, mostre, monumenti, castelli, fortezze e Residenze Reali di Torino e Piemonte e l’utilizzo gratuito dei mezzi di trasporto pubblico e turistici di Torino (TurismoBus Torino, ascensore panoramico della Mole Antonelliana, Cremagliera Sassi-Superga, Navigazione sul fiume Po); include inoltre numerose riduzioni per il tempo libero, dai teatri, alla bicicletta, allo sci. Www. Turismotorino. Org.  
   
   
ALTO ADIGE / CON LE CIASPOLE SULL’ALPE DI SIUSI: TUTTA LA MAGIA DELL’INVERNO, DA VIVERE PASSEGGIANDO “LEGGERI” SUI SENTIERI IMBIANCATI  
 
Da antico ‘strumento’ necessario ai contadini e ai cacciatori dell’Alto Adige per potersi muovere agevolmente durante l’inverno a divertente calzatura per gli escursionisti più intraprendenti dei oggi: ecco le ciaspole. Camminare nella neve regala un’emozione speciale, un brivido di avventura senza uguali, e non richiede particolari abilità, è davvero alla portata di tutti. E se una volta le racchette da neve erano rudimentali, le ciaspole di oggi sono il risultato di una tecnica affinata a lungo. Ecco quindi un attacco mobile, ferri per affrontare la neve più compatta e una leggerezza mai sentita per assicurare confortevoli traversate anche nella neve più alta. L’equipaggiamento è pratico e la tecnica semplicissima: non basta che partire alla scoperta di angoli incantati e scenari spettacolari, tuffandosi alla ricerca di qualcosa di insolito. Gli ski center che noleggiano ciaspole si trovano in tutti i principali centri dell’Alpe di Siusi, a Castelrotto, Siusi e sull’Alpe stessa, basta provarle una volta per innamorarsene. Per informazioni: Consorzio Turistico Alpe di Siusi - Altipiano dello Sciliar (BZ), tel. 0471. 704122, info@alpedisiusi. Info. .  
   
   
PIEMONTE / UNIVERSIADI: NON SOLO SPORT PER UN NUOVO GRANDE EVENTO INTERNAZIONALE: CONCERTI, MUSEI, PASSEGGIATE E NOTTI DI FESTA  
 
Sette discipline obbligatorie più alcune opzionali, che si svolgeranno tra Cesana Sansicario, Pragelato, Pinerolo, Bardonecchia, Torre Pellice e Torino. Una festa di sport e cultura internazionale, uno scenario mozzafiato. Le Universiadi sono ormai imminenti, ma intanto il primo risultato di spicco lo raggiunge proprio la Regione Piemonte, che ospita per la quarta volta quest’importantissima manifestazione sportiva, seconda solo ai giochi olimpici invernali. Si tratta di un record assoluto, mai raggiunto da nessun’altra area. E’ proprio dalla città di Torino, del resto, che è partito l’ambizioso progetto di Primo Nebiolo, ed è sempre il territorio piemontese ad aver ospitato la prima edizione estiva. Non ci saranno solo sci e snowboard, comunque, a tenere banco fino al 27 gennaio. Come durante le Olimpiadi Invernali dello scorso anno, l’onda lunga della movida piemontese raggiungerà le città e le piste in un caleidoscopio di eventi per tutti i gusti. Punto di partenza può essere Torino, assoluta rivelazione dello scorso anno: tra accoglienza e voglia di divertimento, palazzi barocchi e caffé storici, la città si prepara a una nuova invasione turistica. I visitatori desiderosi di cultura potranno scegliere tra il Museo Egizio, secondo solo a quello del Cairo per la ricchezza delle sue collezioni, il Museo del Cinema nella sua spettacolare sede della Mole Antonelliana, il Museo Civico d’arte antica di Palazzo Madama, recentemente riaperto, e tanti altri. Per chi preferisce restare in tema di neve, non si può certo dimenticare il Museo Nazionale della Montagna. La sera, poi, in piazza Vittorio il festival ‘Crazy Live Music’ garantisce dieci appuntamenti di grande musica assolutamente gratuita, dagli Africa Unite, che hanno aperto le danze il 18 gennaio, a Goran Bregovic, da Caparezza al trio Gotan Project. Dopo i concerti, tutti a Casa Universiade, ritrovo per migliaia di studenti aperto al Palazzetto Aldo Moro, vicino a Palazzo Nuovo. Moltissime attività sono a disposizione anche di chi decide di restare nei pressi delle piste e non si accontenta solo di sciare: uscite con le Guide Alpine, escursioni in slitta con cavalli oppure in Winter Bike, cene in quota con discese in notturna, mercatini artigianali e passeggiate alla scoperta di un patrimonio artistico incredibile. Soltanto per fare alcuni esempi, non si può lasciare la regione senza aver visitato il maestoso Forte di Fenestrelle, vera e propria muraglia senza pari in Europa, e il Forte di Exilles, che ispirò a Dino Buzzati il suo capolavoro “Il deserto dei Tartari”. E per chi proprio non ha voglia di andare a dormire, il 20 gennaio si prospetta una difficile scelta tra La Notte Fonda di Pragelato e la Bardonite a Bardonecchia. Per una notte all’insegna della musica e del divertimento, tra locali aperti, dj set e concerti gratuiti. - .  
   
   
ALTO ADIGE / A SAN VALENTINO FUGA A DUE PER UN FINE SETTIMANA ROMANTICO IN SüDTIROL  
 
In occasione di San Valentino in Alto Adige/Südtirol ci si prepara a regalare agli innamorati preziosi momenti romantici. Molte le proposte per le coppie che ricercano un’indimenticabile fuga a due… ad esempio a Merano, città di antichi manieri e di benessere per eccellenza magari approfittando dello speciale ‘Pacchetto Imperiale per due’, proposto dalle splendide Terme Merano www. Termemerano. It. Il pacchetto, che ha un costo speciale per due di 159 euro, include: bagno al siero di latte con drink per due (20 min. ); impacco siero di latte-miele-olio per due (20 min. ); massaggio all´olio aromatico con essenze per due (45 min. ). E dopo un rilassante bagno di benessere, una passeggiata romantica per la città: un mosaico di tetti rossi nel quale si trovano affascinanti chiese gotiche, musei e gallerie d’avanguardia. Particolarmente bella e di valore storico è la città vecchia con i suoi antichi portici realizzati nel XIII secolo. O ancora lungo le passeggiate d’inverno e Tappeiner, molto soleggiate e protette dal vento, che dal centro di Merano portano fino al paese di Tirolo, ai piedi di Castel Tirolo. Lungo il percorso si gode di un panorama fantastico sulla conca di Merano fino a individuare verso sud il Corno Bianco e il Corno Nero. Per un soggiorno esclusivo, ideale è l’Hotel Aurora, proprio di fronte alle Terme, con la sua splendida White Suite (www. Hotel-aurora. Bz) e lo Sketch Club, l’esclusiva lounge di grande tendenza, inaugurata di recente all’interno dell’albergo (www. Sketch. Bz). E infine per concludere la giornata una cena al ristorante Kallmünz che sorge all’interno dell’omonimo castello, affascinante cornice per un indimenticabile e gustoso tête a tête. Per rendere ancora più romantica l’esperienza in montagna l´Hotel Bad Schörgau (www. Bad-schoergau. Com) a Sarentino, nell’omonima valle a nord di Bolzano, offre uno speciale e imperdibile pacchetto S. Valentino (a partire da 457 euro a persona per 4 pernottamenti, mezza pensione) con diverse attività e trattamenti tra i quali: bagno in tinozza per due persone con pino mugo della Val Sarentino (metodo Rosi Wenter); peeling con prodotti linea "Trehs"; escursioni; entrata al museo archeologico di Bolzano. Www. Suedtirol. Info .  
   
   
TRENTINO / A DAONE I RAGNI DEL GHIACCIO  
 
Dal 19 al 28 gennaio torna in Trentino la Coppa del Mondo di arrampicata invernale abbinata con i Campionati mondiali della specialità bouldering. La manifestazione, che vedrà al via un centinaio di atleti in rappresentanza di 16 nazioni, con la novità assoluta della rappresentativa del Giappone, prenderà il via venerdì 19 gennaio con le prime prove di qualificazione di tutte e tre le specialità, quindi alle 17. 30, con partenza dal comune di Daone, ci sarà la cerimonia d´apertura con sfilata accompagnata dalla fanfara delle truppe alpine Carosello. Domenica il clou dell´evento con le finali femminili e la finale velocità maschile al mattino. Nel pomeriggio la finale maschile difficoltà e boulder. È un menu di qualità quello proposto dall´edizione 2007 dell´Ice Master Valle di Daone. Un antipasto ricco di suspense con la Coppa del Mondo specialità "velocità", una prima portata altamente spettacolare rappresentata dalla coppa del Mondo di "difficoltà" e un secondo piatto all´insegna di tecnica e passaggi da brivido con i Campionati del Mondo specialità "boulder". Tre eventi in uno dunque quelli in programma dal 19 al 28 gennaio in Valle di Daone, visto che quest’anno, oltre alla sesta edizione dell´ormai tradizionale appuntamento di Coppa del Mondo, la Federazione Internazionale ha assegnato all’organizzazione trentina anche i Mondiali di bouldering. La manifestazione, che vedrà al via un centinaio di atleti in rappresentanza di 16 nazioni, con la novità assoluta della rappresentativa del Giappone, prenderà il via venerdì 19 gennaio con le prime prove di qualificazione di tutte e tre le specialità, quindi alle 17. 30, con partenza dal comune di Daone, ci sarà la cerimonia d´apertura con sfilata accompagnata dalla fanfara delle truppe alpine Carosello. Al sabato le semifinali maschile e femminile e alle 21 la finalissima femminile della specialità velocità. Domenica il clou dell´evento con le finali femminili e la finale velocità maschile al mattino. Quindi al pomeriggio la finale maschile difficoltà e boulder. Un evento da gustare tutto d´un fiato dunque presso l´Ice Climbing Stadium, anche quest´anno allestito in località Pracul. E per l´occasione la struttura di gara si presenterà ancora più spettacolare e con novità tecniche di rilievo per rendere sempre più impegnativo il passaggio dei concorrenti e per adattare l´impianto di gara alle tre specialità in programma quest´anno. Sarà alta 30 metri e larga 50. Parlando di protagonisti purtroppo mancherà il re dell´arrampicata Harry Berger, tragicamente scomparso poco prima di Natale travolto proprio da una parete ghiacciata. Gli atleti più forti nella gara più spettacolare, quella di difficoltà, saranno lo svizzero Samuel Anthamatten, l´altoatesino della Valle Aurina Herbert Klammer, il fassano Mario Prinoth e il triestino Mauro Bubu Bole, mentre in campo femminile l´atleta da battere rimane sempre la tedesca Ines Papert, ben cinque volte sul podio nella gara della Val Daone, che dovrà guardarsi dalla piemontese Anna Torretta, con la giovane bassanese Jenny Lavarda, nel ruolo di outsider. Per quanto riguarda la specialità velocità i più forti sono come sempre gli atleti dell´Europa dell´Est, e in particolar modo della Russia. Parallelamente alla competizione di Coppa del Mondo, centinaia di appassionati parteciperanno alla nona edizione del "Montura International Ice Meeting Pareti di Cristallo» sulle cascate della Valle di Daone (sono ben 136), che d´inverno diventano una splendida palestra ghiacciata, ideale per il raduno organizzato fin dal 1989. Qui gli scalatori, oltre 250 lo scorso anno provenienti da tutta Europa, dal 22 al 28 gennaio, potranno salire pareti ghiacciate muniti di piccozze e di ramponi, affrontando e vincendo la verticalità e il freddo pungente. Negli stessi giorni è in programma un educational, che coinvolgerà circa 300 alunni delle scuole elementari delle valli del Chiese e Rendena, oltre a due licei di Trento. Www. Daoneicemaster. It .  
   
   
TRENTINO / MART, UN ANNO DI MOSTRE  
 
A Trento e Rovereto il 2007 sarà un anno nel segno dell’arte con le proposte del Mart. Il calendario del Museo di Arte moderna e contemporanea proporrà, infatti, almeno 15 eventi espositivi che portano in Trentino un’articolata rappresentazione di alcune tra le più significative espressioni artistiche del ’900, dalla pittura all’incisione, dalla scultura alla fotografia, alla cartellonistica pubblicitaria. Tra quelli più significativi il primo appuntamento è fissato, il 20 gennaio, con Markus Vallazza, l’incisore altoatesino ritenuto uno dei maggiori rappresentati europei di questa tecnica artistica. Le sale del Mart di Rovereto ospitano fino al 25 marzo un centinaio di opere della sua «Divina Commedia», che l’autore ha eseguito in oltre dieci anni di studio e ricerca. Il 3 marzo arriva nella Città della Quercia una grande mostra dedicata al design e all’Avanguardia: 380 opere, tra fotografie, pitture, sculture, disegni e architettura, che ricostruiscono la complessità e dinamicità del clima creativo italiano del Novecento. «Il Mondo Italiano», realizzata in collaborazione il Montreal Museum of Fine Arts e il Royal Ontario Museum di Toronto, ripercorre tutto il Ventesimo secolo, dai primi anni con de Chirico, Morandi, Carrà, Sironi, Muzio, Ponti, fino agli anni Sessanta con il radical design del gruppo Archizoom, di Pesce, Mendini e l’arte povera di Merz, Pistoletto e Kounellis. E ancora la crisi della modernità interpretata a metà degli anni Settanta da Ettore Sottsass. L’estate si apre nel segno del Simbolismo con una doppia esposizione, «Landesausstellung 2007»: a Rovereto, dal 23 giugno al 23 settembre, si possono ammirare per la prima volta in Italia oltre 100 capolavori del pittore francese Maurice Denis (l’intera collezione del Musée d’Orsay accanto ad opere meno note e inedite). Denis fu un personaggio chiave nella storia delle prime avanguardie internazionali. Parallelamente a Trento, a Palazzo delle Albere, il simbolismo prenderà forma nelle opere di artisti italiani ed europei, che ne subirono il fascino e l’influenza, tra i quali i trentini Bonazza, Ratini, Disertori e Segantini e gli altoatesini e tirolesi Delug, Putz, Egger Lienz, von Esterle e altri. Sempre a inizio estate (23 giugno) Rovereto ospita anche la prima mostra monografica dedicata a un fotografo italiano, Claudio Abate. Nei suoi ritratti si intravedono le influenze delle più importanti esperienze artistiche del secondo dopoguerra, dall’Informale all’arte povera, alla Transavanguardia. L’autunno si apre con due grandi appuntamenti sempre a Rovereto: «Deperopubblicitario, dall’auto-reclame all’architettura pubblicitaria» (dal 18 ottobre 2007 al 24 febbraio 2008) e la mostra evento «La scrittura dell’arte. Dalla parola futurista al virtuale» (dal 10 novembre 2007 al 3 febbraio 2008), un percorso che partendo dal Futurismo, Dadaismo e Surrealismo rivela le radici della relazione tra parola e immagine. Per informazioni: tel. 0464. 438887. Www. Mart. Trento. It .  
   
   
TRENTINO-ALTO ADIGE / CON LA PALA DI SANTA "NASCE" IL PRIMO IMPIANTO DI RISALITA DAVVERO "REGIONALE". E SULLE PISTE GRANDE SFIDA PER I CAMPIONATI DELLA PROTEZIONE CIVILE  
 
Hanno voluto esserci il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai e il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Luis Durnwalder. Il “taglio del nastro” è infatti a dir poco particolare. Il 13 gennaio è “nata” (si tratta in realtà di un battesimo, perché la nascita risale all’apertura della stagione sciistica) la prima e unica stazione di partenza con tanto di “magazzino seggiole” divisa fra due società (impianti Pampeago e Obereggen) e che porta gli sciatori su due province (Trento e Bolzano). Unico il marchio, unico il nome, unica la promozione. Unica anche la collaborazione, con una partecipazione azionaria reciproca, strategie concordate ormai da 30 anni e con una intesa che a ben guardare lega Tesero ed Ega (nel comune di Nova Ponente) da secoli. Già, proprio da secoli, perché qui stringevano patti segantini, pastori e, oggi, impiantisti. Non a caso anche i due "bandini" che hanno "salutato" l´inaugurazione arrivano da Tesero e da Ega. Molte le autorità (fra loro anche gli assessori provinciali Tiziano Mellarini e Mauro Gilmozzi, i sindaci dei due territori e i vertici delle due società che gestiscono gli impianti, anche se forse è più corretto parlare di tre società: perché anche Predazzo, terzo anello del carosello, ha voluto festeggiare il debutto della nuova Pala di Santa). Curioso il fatto che la pista sorga in quella che si è sempre chiamata la "val todesca", il luogo dove la convivenza s´è costruita con il sudore dei boscaioli, con la fatica di chi ha lavorato in queste terre - che oggi sono un presidio d´ospitalità e di esaltazione della bellezza ambientale - in epoche lontane. A fare gli onori di casa, il presidente dell´Itap, Raffaello Deflorian e il suo omologo presidente della società che gestisce gli impianti di Obereggen, Weissensteiner. Dopo il loro benvenuto, il sindaco di Tesero Gianni Delladio ha esaltato lo sforzo di chi ha riqualificato questo importante centro turistico invernale, "che ha l´ambizione di dire la sua anche d´estate". Concetti ripresi anche dal sindaco di Nova Ponente. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, nonché presidente della Regione, Lorenzo Dellai, ha detto d´essere contento: "Siamo insieme, tutti, per festeggiare anche un momento simbolico di unità, di coesione. Questo è il segno importante: occorre collaborare, occorre stare insieme, perché cosi si possono vincere tutte le sfide che abbiamo davanti. Mettendo a fattor comune problemi e risorse, si può costruire qualcosa di grande". "Occorre lavorare di più insieme –ha ribadito il presidente– anche nel promuovere questo nostro territorio, queste nostre Dolomiti. Quello che conta è offrire servizi e territori di qualità riconosciuti a livello internazionale. In un mondo che ha troppi rischi di separazione, questo è un segno importantissimo. Un complimento particolare anche per come avete tenuto le piste in questi giorni: non è solo un miracolo, ma anche un segno di una grandissima professionalità. Qui nella nostra regione, nonostante la carenza di neve, si scia bene. E vi garantisco che anche per il futuro ci impegneremo con scelte sempre più ambientalmente compatibili e sempre attente a questo nostro turismo che è un puntello fondamentale per la nostra economia". Sempre a Pampeago, sulla pista Agnello naturale, oggi s´è svolto anche il 3° Campionato provinciale di sci della Protezione civile, "tenzone" che è servita anche per individuare gli atleti che parteciperanno ai campionati nazionali, che si svolgeranno a Cimone (nel Modenese) all´inizio di febbraio. Apripista d´eccezione, il presidente della Provincia autonoma di Trento. Migliori assoluti, fra i maschi Fabrizio Paluselli, Riccardo Franceschetti e Aldo Bonani. In campo femminile le prime tre assolute sono Federica Voltolini, Denise Pederiva e Fulvia Demattè. Lo Ski Center Latemar è il più grande carosello sciistico del Comprensorio Val di Fiemme-Obereggen, a cavallo fra Trentino e Alto Adige. Ai piedi del Latemar, questa ski area vanta 43 chilometri di piste servite da 17 modernissimi impianti di risalita. L’impianto inaugurato è l’ultimo nato in casa Itap, la società per l’incremento turistico dell’Alpe di Pampeago, che proprio quest’anno festeggia i 40 anni di attività. “La nuova quadriposto è stata pensata in sostituzione al vecchio skilift che rendeva molto lento l’accesso alla pista nera: un lavoro che si è reso necessario per soddisfare anche gli sciatori più esigenti –ha spiegato il direttore Pietro De Godenz– i cantieri per la costruzione della nuova seggiovia sono cominciati al termine della scorsa stagione e in brevissimo tempo abbiamo garantito un impianto perfettamente funzionante”. La nuova seggiovia “Pala di Santa” parte da un’altitudine di 1940 metri, e arriva a 2315, per un dislivello di 475 metri. Da qui si diramano le due piste Pala di Santa, lunga 2300 metri e la variante Bosco, che percorre circa un chilometro. Per raggiungere il punto più alto di tutta l’area sciistica, comunque, si è ancora vincolati a un breve tratto di 200 metri con lo skilift “Plateau” che porta gli sciatori fino quasi 2400 metri di altitudine. La portata massima della nuova seggiovia è di 1800 p/h. Molto tecnica la pista. (fonte: Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento; autore a. F. ) .  
   
   
VALLE D’AOSTA / 1007° FIERA DI SANT´ORSO, 30/31 GENNAIO 2007  
 
La Fiera di Sant´Orso è il grande evento della Valle d´Aosta: ogni anno un migliaio di espositori, tra artisti e artigiani valdostani, presentano con orgoglio e legittima soddisfazione i frutti del loro lavoro, svolto come hobby o come vera e propria attività produttiva. Ma la Fiera è anche musica, folklore e occasione di degustazioni gastromonomiche di vini e prodotti tipici, come in una vera e propria festa popolare che trova il suo momento ´´clou´´ nella ‘Veillà’ nella notte fra il 30 e il 31 gennaio, con le vie illuminate e piene di gente fino all´alba. La visita alla Fiera di Sant´Orso è un´esperienza unica, indimenticabile, da vivere con intensa partecipazione emotiva. Per informazioni: Ufficio Informazioni Turistiche tel. 0165. 236627. .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / AQUILEIA: SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO PER NASCITA FONDAZIONE  
 
Roberto Antonaz, assessore regionale alla Cultura, e Danielle Mazzonis, sottosegretario di Stato per i Beni Culturali, hanno sottoscritto nel primo pomeriggio il protocollo d´intesa per la "Valorizzazione archeologica, monumentale e urbana di Aquileia e lo sviluppo, anche turistico, dell´area". "La firma conclude felicemente lunghi anni di incomprensioni tra Roma e la Regione e attesta –conferma Antonaz, che esprime la sua soddisfazione per i contenuti del documento– la piena disponibilità alla soluzione rapida d´ogni problema dimostrata dall´attuale Governo". "Inoltre –prosegue l´assessore– questa vicenda, che ha portato ad Aquileia il ministro Rutelli, ci ha consentito di avviare con Danielle Mazzonis un dialogo sulla valorizzazione dei beni culturali del Friuli Venezia Giulia. Da tutto ciò esce rafforzato il progetto per la costituzione del Parco archeologico di Aquileia e della Fondazione: ci siamo capiti, abbiamo definito le rispettive competenze e ora non resta che far decollare la Legge, per consentire alla commissione mista di iniziare i lavori". In base al protocollo, Ministero e Regione procederanno, di comune accordo, alla definizione delle strategie più idonee a conseguire la piena valorizzazione del patrimonio archeologico, storico-artistico e architettonico di Aquileia e del contesto territoriale di riferimento, promuovendo l´integrazione delle infrastrutture e dei settori produttivi collegati, o in grado di conseguire positive ricadute dal processo di valorizzazione. Per ottenere i risultati prefissi "Ministero e Regione si impegnano a predisporre congiuntamente piani e programmi attuativi" affidandone l´elaborazione a un apposito soggetto giuridico (la Fondazione, appunto) aperto, sin dagli inizi, alla partecipazione degli altri Enti pubblici interessati, a partire dal Comune di Aquileia, e dei soggetti privati senza fini di lucro "a condizione che il loro intervento nel relativo settore di attività sia previsto dalla Legge istitutiva o dallo Statuto". Con il protocollo sottoscritto da Antonaz e dalla Mazzonis è stato individuato anche il gruppo di lavoro che, entro il 30 marzo prossimo, dovrà predisporre gli schemi di statuto e atto costitutivo. Il gruppo comprende cinque componenti per la parte statale (Anna Maria Reggiani, Ugo Soragni, Fulvia Lo Schiavo, Gino Famiglietti e Daniele Carletti) e cinque per la parte regionale (Nevio Ludovico Puntin, Renato Iacumin, Andrea Bellavite, Gabriella Città, Anna Del Bianco). (fonte: ARC/Luciana Versi Zambonelli) .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / PER SAN VALENTINO, TRA IL 14 E IL 18 FEBBRAIO 2007, DUE CUORI E… UN CASTELLO NEI MANIERI DEL PARMENSE E PIACENTINO  
 
Festa per tutti gli innamorati: dame e cavalieri sono invitati a corte. Tra il 14 e il 18 febbraio i cuori palpitanti sono graditi ospiti dei manieri che fanno capo all’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Ricco il calendario degli eventi in programma per questa dolcissima ricorrenza. Si parte mercoledì 14 febbraio dal Castello di Felino (PR) con la cena di San Valentino. All’interno del raffinato ristorante Locanda della Moiana si può festeggiare in modo elegante, lasciandosi avvolgere dal piacere di degustare piatti sfiziosi e originali, ispirati alla tradizione e con un tocco di romanticismo. Menu degustazione alla carta da 40 euro a persona; prenotazione obbligatoria. Sempre per la serata degli innamorati il Castello di Vigoleno (PC) presenta “Magico San Valentino a Castello… pane, amore e gelosia”. Una speciale occasione dine&dance con intrattenimento e cadeau per le signore, in un’atmosfera ovattata e impreziosita dal suono dolce dei violini, con possibilità di pernottamento nelle esclusive suite ricavate nelle torri di guardia del castello. Il menu prevede aperitivo con prosecco Spago accompagnato da petto d’anatra affumicato con cipolle rosse in composta e terrina di spigola e gamberi tiepida con rucola all’aceto di riso, ancora risotto mantecato allo scorzone nero e crema di prosecco spumante, gnocchetti di zucca profumati al rosmarino con burro e scaglie di parmigiano vernengo, seguiti da lombo di capriolo con finferli e mele stufate. Per finire ecco la dolce tentazione di uva e fragole e lo stracchino gelato dolce servito con mousse di mostarda. Il prezzo è di 70 euro a persona e include vini Franciacorta, Gutturnio doc, Moscato di Sicilia e il caffè. La prenotazione è obbligatoria (entro il 7 febbraio) ed è richiesto il pagamento anticipato. Una notte speciale da trascorrere, con chi si ama, nell’incanto di un castello fatato è la proposta per mercoledì 14 e giovedì 15 febbraio del Castello di Compiano (PR): un’idea insolita per sorprendere il partner. Si inizia con la cena a lume di candela al ristorante “La vecchia Compiano”, per poi passare la notte in una delle suggestive suite ricavate all’interno del castello. Il giovedì mattina è prevista infine la visita guidata ai musei presenti all’interno del Castello di Compiano. Il prezzo è di 205 euro a coppia. Al Castello di Gropparello (PC) invece gli innamorati saranno deliziati, sabato 17 febbraio, da una cena a tema medioevale con animazione, dal titolo “Donne e uomini da marito”, con giochi e gentilezze dedicati al tema dell’amore, in occasione della quale anche i commensali avranno la possibilità di indossare costumi medioevali. Ricco e gustoso il menu della serata. Serviti da un “coppiere” si inizia con una degustazione di Monterosso Val d´Arda DOC e grana padano. Durante il banchetto sarà versato poi vino Gutturnio DOC. Segue il primo servizio di credenza, con insaccati stagionati di varie pezze, crostini di farro filanti con alici e crestine di pera alla mousse di grana padano. Il primo servizio di cucina prevede timballo di riso agli asparagi e nastrucci al ragù di capperi e pinoli. Il secondo servizio di credenza prevede arance speziate, mentre il secondo servizio di cucina prevede scottiglia di corte al finocchio selvatico e terrina ai funghi porcini. Come terzo servizio di credenza ecco infine le stelline alla crema di marron glacés e di seguito “bevanda delle Americhe” in tazzina. Il costo per partecipare è di 48 euro a persona. Nella cifra sono comprese la vestizione in costume, l’animazione a tema e il banchetto. La prenotazione è obbligatoria. Per finire, non poteva mancare un itinerario a tutto amore, lungo il tracciato che legò i destini di Pier Maria Rossi, il noto “signore di cento castelli”, e la nobildonna Bianca Pellegrini, sua amante. Tra intrattenimenti musicali, degustazioni di cibi tipici (che si dice siano anche afrodisiaci…) e dolci omaggi alle signore si visitano i Castelli di Roccabianca, San Secondo e Torrechiara. Percorsi emozionali nei castelli, sui luoghi dell’amore di Bianca e Pier Maria, che iniziano sabato 17 febbraio con la visita e la degustazione al Castello di Roccabianca dalle 14. 30 alle 17, per proseguire la sera con il concerto “Gli amici del cuore” alla Rocca dei Rossi di San Secondo. Domenica 18 febbraio, infine, al Castello di Torrechiara, dalle 10 in poi, visite gratuite per tutti gli innamorati. Per informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, tel. 0521. 829055/823221, info@castellidelducato. It. Www. Castellidelducato. It .  
   
   
ALTO ADIGE / VACANZA “NON SOLO SCI” NELL’ORTLER SKIARENA: DALLE RACCHETTE ALLO SNOW KITE, FINO AI PRIMI DI MAGGIO  
 
Una delle peculiarità dell’Ortler Skiarena, 300 km di piste, un solo skipass per 15 stazioni distribuite nell’Alto Adige centro-occidentale (anche in questi giorni fortunata oasi di buon innevamento naturale), è la ricca offerta di attività ‘non solo sci’ praticabili fino ai primi di maggio in alcune località. E questo grazie anche alla conformazione delle valli e dei comprensori: con le sue alte montagne (fino a 3905 metri, lo stesso Ortles, e mediamente intorno ai 3000-3500 m) e i pendii aperti l’Ortler Skiarena è, per esempio, un paradiso dello sci alpinismo. Le solitarie valli laterali, fra boschi e pascoli innevati, sono lo scenario anche di numerosi percorsi per escursioni a piedi o con racchette da neve, di anelli per lo sci di fondo e di piste per lo slittino (in alcuni casi servite da impianti e illuminate la sera, come a Resia). Non mancano le attività più… ‘movimentate’ come il kite-ski (kite sailing sugli sci) sul lago ghiacciato di Resia, o le arrampicate su ghiaccio, vere chicche per gli amanti dell’avventura. SOLDA ALL’ORTLES: FONDO, SCI ALPINISMO, ICE CLIMBING – Nella località più alpestre, anzi, quasi ‘himalaiana’ dell’intero Alto Adige, la neve da sola, sempre tanta, è già di per sé un elemento di divertimento. Per andare alla conquista delle pareti di ghiaccio, Solda offre poi l’opportunità di prendere confidenza con ramponi e piccozza, in totale sicurezza, nella cascata artificiale che viene eretta vicino al paese. Una gigantesca torre di ghiaccio per praticare ice climbing prima di affrontare le cascate vere dei dintorni, come in Val di Lasa, Val Martello e Plan Passiria. Per corsi e informazioni Scuola di Alpinismo dell’Ortler www. Alpinschule-ortler. Com. Per provare lo sci alpinismo invece ci sono le Settimane di sci d’alpinismo, dal 17 al 24 marzo 2007, che partono da 532 euro in due stelle mezza pensione per 7 giorni più 3 di skipass con 3 gite guidate di sci alpinismo nella zona dell’Ortles e alcune attività della scuola d’alpinismo Ortles. VAL SENALES: SCI ALPINISMO – Con gli sci d’alpinismo o le racchette si può andare al giogo Tisa, il punto dove è stato trovato Ötzi. E per i più coraggiosi, in due ore (una volta scesi dalla seggiovia), si può raggiungere la cima Palla Bianca a quota 3. 739 metri, la seconda montagna più alta dell’Alto Adige, quasi al confine con l’Austria. E c’è anche un programma settimanale di escursioni guidate, sempre di sci alpinismo: il mercoledì al Saykogel 3360 metri, il giovedì sulle orme di Ötzi e venerdì a Punta Finale 3514 m. E per godere della neve granulosa di marzo ci sono le Settimane primaverili dal 17 al 31 a partire da 450 euro per 7 giorni in mezza pensione in tre stelle, 6 giorni di skipass Val Senales e 5 di scuola sci. PLAN PASSIRIA: FONDO E ARRAMPICATE ANCHE DI NOTTE – A Plan in Val Passiria lo sci di fondo si può praticare anche di notte sulla pista illuminata ogni martedì e ogni giovedì (www. Pfelders. Info). Oppure ci si può arrampicare sulla torre di ghiaccio artificiale, illuminata anche la sera, a Rabenstein. Offerta speciale dal 10 al 31 marzo 2007 con le Settimane di sci alpinismo e racchette da neve: 7 giorni in mezza pensione da 300 euro in tre stelle con una passeggiata con le racchette e un’escursione di sci alpinismo comprese nel pacchetto. TRAFOI: RACCHETTE DA NEVE, SCI ALPINISMO, NATURA INVERNALE – Trafoi, a 1543 m, ai piedi dei tornanti dello Stelvio, non lontano da Solda, è la ‘famosa patria’ di Gustav Thoeni. L’atmosfera è magica perché la strada finisce (d’inverno) e il paese è chiuso al traffico. La zona in cui si trova, vicino ai colossi dell’Ortles, è il cuore del Parco Nazionale delle Stelvio: a Trafoi c’è il centro visite Naturatrafoi, pregevole architettura moderna. I pendii sono ideali per praticare lo sci alpinismo e per camminare con le racchette da neve. RESIA-BELPIANO (Schöneben): KITE SAILING – Di solito da dicembre a marzo il Lago di Resia è ghiacciato e ricoperto di neve e si trasforma in un insolito ‘campo di regata’ dove praticare la vela su neve e–o ghiaccio, ovvero dello snow o ski kite-sailing (‘vela’ con lo sci o lo snowboard). Non mancano le possibilità di escursioni con le racchette da neve nella deliziosa Val Roja, passeggiate al chiaro di luna, oppure con le fiaccole o gite con slitte trainate da cavalli. E la pista di slittino in notturna con tanto di sciovia. MALGA HAIDER (HAIDER ALM): PARAPENDIO – Malga Haider è ideale per praticare il parapendio. Ogni settimana è possibile fare un volo tandem ammirando lo splendido paesaggio invernale. Oppure si può provare un trekkingtour con veri lama attraverso boschi innevati di larici. MASEBEN: SCI DI FONDO – Una deliziosa stazione ‘mignon’, in fondo alla suggestiva Vallelunga, natura selvaggia e tanta neve. Solo qualche alberghetto e antichi masi, un luogo dove ‘il tempo sembra essersi fermato’. La sua pista da fondo a 1912 m è tra le più importanti e ambite dagli appassionati della specialità. WATLES – Da non perdere le escursioni con le racchette da neve nelle notti di luna piena (2/02; 5/03; 2/04) per un’esperienza straordinaria: una guida esperta condurrà i partecipanti alla malga Brugger dove ci saranno tante sorprese (10 euro, tel. 0473 737070). Oppure, con gli sci da fondo, a Slingia con festa finale in malga. Vacanza attiva a prezzi imbattibili dal 3 al 17 marzo 2007: 7 giorni mezza pensione in 3 stelle da 301 euro. Compresi nel pacchetto un’escursione con le racchette, la visita a Glorenza (la città più piccola del Tirolo con le mura intatte), una passeggiata invernale alle malghe e nordic walking… SAN MARTINO – SARENTINO: ANCORA FONDO – In Val Sarentino ci sono 24 chilometri di piste da fondo. La “fondo-card Sarentino” giornaliera costa 3 euro, il settimanale 10 euro (tel. 0471. 623091, www. Sarntal. Com). E si può anche slittare al chiaro di luna (2 febbraio; 5 marzo; 2 aprile) partendo dalla malga Pichlberg a quota 2150 m (che si raggiunge con la cabinovia in funzione fino alle ore 22). Poi si scende per 4 km con un gustoso stop alla malga Sunnolm. Noleggio slittino 7 euro. CORNO DEL RENON: PATTINAGGIO – L’altopiano del Renon è un vero balcone naturale a nord est di Bolzano fra Valle Isarco e Val Sarentina. Culmina con il Corno del Renon, dove si sviluppa una piacevole area sciistica. Fantastica la veduta su tutte le Dolomiti a est, su Ortles e Stubaier Alpen a ovest, su Presanella, Adamello e Brenta a sud. Panorama, tranquillità, clima mite, sole, benessere, dunque. Non a caso il Renon è anche un paradiso per la vacanza alternativa, all’insegna di passeggiate, slitta, sci di fondo. Per gli sci stretti ci sono 40 km di piste, tra cui una conduce fino all’Alpe di Villandro, per magnifici, solitari alpeggi di altitudine. E poi sport del ghiaccio nella pista di pattinaggio naturale a Soprabolzano e il Lago di Costalovara. Infine a Collalbo c’è l’anello di pattinaggio, di 400 metri: l’Icerink Renon teatro di gare internazionali e allenamenti dei campioni come il plurimedagliato olimpico Enrico Fabris. Www. Ortlerskiarena. Com .  
   
   
PIEMONTE / GIANDUIA E ARANCE, CORIANDOLI E CARRI ALLEGORICI: SI ALZA IL SIPARIO SUL CARNEVALE, DA IVREA A SANTHIÀ, DA ROCCA GRIMALDA A MONDOVÌ PASSANDO PER TONCO E BORGOSESIA… TUTTA LA REGIONE IN COSTUME INVITA ALLA VISITA TRA FOLKLORE E COLORE  
 
Per decenni hanno sopportato l’etichetta di gente rigorosa, seria, quasi severa, ma dietro al proverbiale ‘understatement’, i piemontesi nascondono una fantasia e una creatività stupefacente, come dimostra il calendario di celebrazioni e parate in maschera attese per il Carnevale. Le manifestazioni all’insegna del folklore coinvolge l’intera regione: i cori in onore di San Sebastiano (20 gennaio), il gran galà a tema nel Castello di Mercenasco (27 gennaio), la rievocazione dell’investitura dell’Abbà, il corteo storico, la sfilata lungo le vie del centro e l’itinerario spirituale da Palestrina a Busto con musica (4 febbraio), l’incoronazione della Bela Tolera e lo spettacolo pirotecnico (17 febbraio). Un mese di occasioni per stare insieme che trova il suo clou nel Veglione di Carnevale (18 febbraio), nella sfilata di carri allegorici e nel rogo del Messer Carnevale il 20. Dulcis in fundo: danze e cibo per il Gran Galà di Carnevalone, una cena con musica e piatti tipici. A Ivrea (Torino) il momento più entusiasmante e anche più insolito per un forestiero resta la battaglia delle arance, lo scontro che si svolge in piazza dal giovedì al mercoledì delle Ceneri e vede impegnati gli equipaggi delle pariglie, delle quadriglie e le squadre degli aranceti a piedi costituite da centinaia di tiratori. L’esercito di soldati si affronta in un conflitto all’ultimo agrume per un totale di 3. 500 quintali di frutta lanciata, a testimonianza del successo di pubblico ribadito ogni anno. Il programma dell’edizione 2007 prevede, oltre all’emozionante combattimento, numerose iniziative per valorizzare il patrimonio culturale dell’intero Canavese, dalle rassegne enogastronomiche alle esibizioni di gruppi storici provenienti dal tutto il mondo, all’organizzazione di tour e visite guidate alla scoperta del territorio. Santhià (Vercelli), invece, attende il martedì Grasso, quando si tengono i 24 giochi di Gianduja per i più piccoli e il Rogo di Babaciu, un fantoccio che rappresenta la fine della baldoria. A Tonco (Asti) si tiene, poi, la Festa del Pitu (tacchino in piemontese), legata al rito della fertilità che sancisce l’inizio del ciclo stagionale agricolo: il fine è quello di cacciare le potenze del male e di scaricare addosso al capro espiatorio tutti i mali che hanno afflitto la comunità contadina durante nell’anno precedente. La purificazione avviene attraverso il processo e la condanna del ‘pennuto’ in una sorta di satira in costume che si conclude con una suggestiva giostra equestre. Pezzo forte dell’appuntamento è il corteo in onore di Gererdo da Tonco, fondatore dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, divenuto Sovrano dell’Ordine Militare di Malta. A Mondovì (Cuneo) il tourbillon ruota intorno alla figura del Moro riportando alla dominazione dei Saraceni nel periodo dell’Alto Medioevo, mentre a Rocca Grimalda (Alessandria), dall’8 all’11 febbraio si festeggia La Lachera, mix di musica, rito e rappresentazione teatrale, che quest’anno, comprende anche la partecipazione della Moreska di Korcula dalla Croazia, una danza con le spade ispirata alla lotta contro i Mori. E ancora, sabato 13 gennaio a Borgosesia (Vercelli) è atteso l’arrivo in città di Peru Magunella, protagonista assoluto del Carnevale, il cui nome deriva da San Pietro, patrono del paese, e da Magoni, appellativo dialettale per designare i borgosesiani. Da giovedì 25 a domenica 28 la Pro Loco propone la festa della birra con spettacoli e concerti; nelle domeniche 4, 11 e 18 febbraio il paese è cornice delle famose sfilate, l’ultima delle quali è in semi-notturna. La chiusura è in calendario per mercoledì 21 con il Mercu Scurot, animato dai cilindrati, uomini vestiti con frac e cappello a cilindro, in corteo per le vie del borgo. Www. Piemontefeel. It - www. Torinopiemonte. Com .  
   
   
LOMBARDIA / SKIAREA VALCHIAVENNA: PREZZI PER TUTTI I GUSTI  
 
La Skiarea Valchiavenna Madesimo Campodolcino (provincia di Sondrio) si presenta con soggiorni a prezzi promozionali per tutti i gusti. A meno di due ore da Milano, infatti, il comprensorio sciistico si rinnova di anno in anno, offrendo agli sciatori e agli snowboarder sempre più neve e meno code. Novità della stagione invernale 2006/2007 è la seggiovia a 6 posti ad agganciamento automatico Motta, un impianto con portata oraria di 2800 persone che sostituisce una seggiovia triposto. La nuova linea parte dall’Alpe Motta, in prossimità dell´arrivo della funicolare sotterranea Campodolcino-Motta, e sale in direzione di Nostra Signora d´Europa, un´imponente statua della Madonna, arrivando a una quota maggiore rispetto al precedente impianto e rendendo più agevole il collegamento con Madesimo. Con questa realizzazione sono 10 gli impianti nuovi su 12 esistenti realizzati negli ultimi 10 anni, rendendo la Skiarea il comprensorio sciistico più moderno della Lombardia. 60 chilometri di piste, di cui 40 coperti da innevamento programmato e un Superpipe (unico in Lombardia) tra i più belli dell’arco alpino che consente evoluzioni indimenticabili agli amanti dello snowboard (130 metri di lunghezza per 20 di larghezza) accontentano tutti gli appassionati degli sport invernali. Per gli amanti delle discese difficili da provare assolutamente il Canalone, oggi itinerario fuoripista, decantato dal giornalista e scrittore Dino Buzzati (di cui ricorre quest’anno il centesimo anniversario della nascita) in un articolo sul Corriere della Sera come una delle più belle discese delle Alpi. Un piacere, quello di sciare a Madesimo e all´Alpe Motta che, scegliendo attentamente il periodo della vacanza, può essere anche a buon mercato. Ecco alcune formule per risparmiare. SETTIMANE FREE SKI A MADESIMO – Sette giorni in mezza pensione (camera doppia) comprensivi di sei giorni di skipass e scuola sci, fino al 27 gennaio, costano 430 euro in hotel 2 stelle, 520 in hotel 3 stelle e 590 in hotel 4 stelle. A fine stagione (24 marzo-14 aprile) si spendono rispettivamente 425, 500 e 570 euro. SPECIALE 4 NOTTI A MADESIMO – Quattro giorni in mezza pensione (camera doppia) comprensivi di skipass, nel periodo 15-25 aprile, costano 200 euro in hotel 2 stelle, 240 in hotel 3 stelle e 280 in hotel 4 stelle. SPECIALE DA DOMENICA A VENERDì A CAMPODOLCINO – Cinque giorni in mezza pensione (camera doppia) comprensivi di cinque giorni skipass e scuola sci costano da 305 euro nei periodi 25/30 marzo, 1/6 aprile, 8/13 aprile. Le quote salgono a 365 euro dal 21 al 26 gennaio. Campodolcino è collegato alla Skiarea da una moderna funicolare sotterranea, primo impianto di questo genere in Italia. HOTEL + SKIPASS A CHIAVENNA E DINTORNI – Due o tre giorni in camera doppia con trattamento di mezza pensione e skipass compreso. Sconti per bambini e ragazzi fino a 14 anni. Le quote per la formula due giorni fino al 27 gennaio e dal 23 marzo fino a fine stagione sono di 115 euro in hotel 2 stelle e 130 in hotel 3 stelle. Dal 27 gennaio al 22 marzo si sale a 125 euro in hotel 2 stelle e 140 in hotel 3 stelle. Per la formula tre giorni, invece, si spendono 160 euro in hotel 2 stelle e 185 in hotel 3 stelle nel primo periodo e 170 (2 stelle)-195 euro (3 stelle) nel secondo periodo. Per informazioni: Consorzio Promozione Turistica Valchiavenna, tel. 0343. 57039 oppure 0343. 37485, consorzioturistico@valchiavenna. Com www. Valchiavenna. Com - www. Madesimo. Com .  
   
   
MARCHE / SUCCESSO DEL PRESS TOUR: I GIORNALISTI INGLESI HANNO FATTO L’ULTIMA TAPPA AD ASCOLI PICENO DOPO AVER APPREZZATO LE CITTÀ DI URBINO, LORETO, MACERATA E SAN BENEDETTO DEL TRONTO  
 
La delegazione, composta da sei giornalisti inglesi, che ha partecipato, in questi giorni, all’Educational-tour, organizzato dall’assessorato al Turismo della Regione Marche, in collaborazione con l’Aerdorica, la compagnia aerea Ryanair e l’Enit di Londra, nell’ultima tappa di giovedì 18 gennaio, ha visitato le bellezze architettoniche di Ascoli Piceno. Dopo aver passeggiato di buonora sul lungomare di San Benedetto del Tronto e osservato le spiagge ampie e sabbiose della Riviera delle Palme, i britannici sono rimasti a bocca aperta nel vedere poi l’elegante salotto ascolano: piazza del Popolo. Non hanno esitato a scattare numerose fotografie al Palazzo dei Capitani, a Piazza Arringo e a tutti gli scorci medievali della città, compreso lo storico Caffè Meletti. Proprio all’interno del locale, il giro tra le ruette cittadine si è concluso tra stuzzichini e aperitivi prodotti dalla casa. Soddisfatto l’assessore regionale al Turismo, Luciano Agostini, dell’incontro con i giornalisti inglesi delle testate, Manchester Ev. News, Wirral Globe, LPL Merseymart & Star, Liverpool Echo, Daily Post, Lancashire Evening Post & Wigan Post e BBC Radio Merseyside. “Abbiamo voluto realizzare questo tour con alcuni rappresentati della stampa inglese –ha sottolineato Agostini– perché l’informazione e i media sono fondamentali per la promozione di tutti i settori, compreso quello del turismo. La nostra regione è piccola, ma ricca di località dalle bellezze inconfondibili. Attraverso questa iniziativa anche i giornalisti del Regno Unito hanno gradito gli storici palazzi, le antiche torri e le nobili architetture. La nostra forza risiede nella possibilità allestire offerte che abbinino al bellissimo mare, gli splendidi borghi delle nostre città medievali”. “Grazie alle tariffe contenute di alcune compagnie aeree –ha concluso l’assessore– e ai voli diretti che collegano le Marche all’Inghilterra, i britannici possono ammirare le nostre meraviglie anche durante i week end. Il territorio marchigiano, quindi, al centro dell’interesse nazionale e internazionale che propone, oltre al mare, l’indiscusso patrimonio storico-artistico, culturale, ambientale ed enogastronomico”. Entusiasta la giornalista Sarah Chapman del Daily Post (Wales), portavoce del gruppo, che ha paragonato il tour a “quelli che si facevano nel Settecento, con le particolarità del cibo e della gentilezza dei marchigiani, vere chicche europee”. “Gli inglesi conoscono Firenze –ha proseguito la Chapman– ma vengono apprezzate di più le piccole città, come Urbino ed Ascoli Piceno, per il loro stile raccolto e misurato. Torneremo sicuramente per vedere l’Opera Festival di Macerata e il Rossini Opera Festival di Pesaro”. Soddisfatto anche il presidente della Camera di commercio di Ascoli Piceno, Enio Gibellieri, che, con la sua inconfondibile gentilezza, ha accolto la delegazione, donando alcuni prodotti tipici della provincia di Ascoli Piceno. (fonte: Ufficio Stampa Giunta Regionale Marche, autore: a. F. ) .  
   
   
VENETO / ZAIA: PRESENTIAMO L’OFFERTA VENETA A NEW YORK  
 
“Vogliamo presentare in grande stile l’offerta turistica del Veneto a una clientela prestigiosa di alto livello sociale ed economico, certi che far conoscere i tesori della nostra ospitalità contribuirà a motivare la scelta di passare ferie o brevi soggiorni da noi, in una Regione tra le più belle e complete del mondo sotto ogni punto di vista”. Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale del Veneto Luca Zaia, nell’annunciare la conferenza, in programma per il pomeriggio di venerdì 19 gennaio, nella sede dell’Enit di New York, durante la quale i contenuti e le proposte del turismo veneto verranno presentate a un selezionato gruppo di giornalisti, opinion leader e operatori della Grande Mela. “Gli Stati Uniti –ha sottolineato Zaia– rappresentano per noi un mercato che si sta dimostrando sempre più promettente, tanto che, nell’anno appena trascorso, ha registrato uno dei più alti trend di aumento: le presenze hanno raggiunto quota un milione 700 mila, generate da oltre 760 mila arrivi, con una crescita di circa il 14 per cento rispetto al 2005. Tutto questo si è verificato pur con un cambio euro/dollaro non particolarmente favorevole per i turisti americani, che però evidentemente trovano da noi arte, cultura, ospitalità, sicurezza ed enogastronomia ai più alti livelli. Del resto il Veneto, con i circa 60 milioni di presenze toccate nel 2006, si conferma uno dei maggiori distretti del turismo mondiale, grazie alla sua offerta completa e di qualità, frutto di un’attenzione imprenditoriale e di una professionalità ai più alti livelli”. La conferenza sul turismo del Veneto corona le manifestazioni iniziate il 18 gennaio a New York per valorizzare sul mercato statunitense il Radicchio Rosso di Treviso IGP, in occasione del decennale della fondazione del Consorzio di tutela di questo famoso radicchio, “il primo ortaggio –ha ricordato Zaia– cui sia stata riconosciuta, ancora nel 1996, l’Indicazione Geografica Protetta a livello europeo, figlio della storia agricola e del territorio trevigiano e delle sue caratteristiche uniche”. Il 19 gennaio il Radicchio Rosso di Treviso IGP, con gli altri prodotti a Denominazione del Veneto, sarà l’ospite d’onore dell’International Culinary Center di Manhattan, dove da un paio di settimane sono iniziate le lezioni di cucina italiana per i grandi cuochi statunitensi, frutto di un accordo con l’Italian Culinary Accademy diretta da Cesare Casella. Va ricordato, in proposito, che negli USA operano già 25 mila ristoranti italiani. (fonte: Ufficio Stampa Giunta Regionale del Veneto, AVN) .  
   
   
LAZIO / RIETI – AGRITURISMO: ANALISI DELLE TENDENZE E DELLE STRATEGIE  
 
“E’ di nuovo boom agriturismo in provincia di Rieti, ma anche nel resto della penisola dopo due anni di stasi con un mercato che si sta specializzando in segmenti sempre più indipendenti e dando vita a un rapporto nuovo con il turismo professionale fatto di nuovi piccoli tour operator molto flessibili che si stanno dedicando alla promozione dell’agriturismo”. E’ con queste parole che Carlo Hausmann, direttore dell’Azienda Romana Mercati e coordinatore della ricerca “Agriturismo & Marketing”, presentata nei giorni scorsi presso la Camera di Commercio reatina alla presenza di operatori agrituristici e, tra gli altri, del commissario dell’Apt di Rieti Tersilio Leggio nell’ambito del progetto Rieti Sviluppo, ha tracciato un primo interessante quadro dell’evoluzione dell’agriturismo in provincia di Rieti e del trend che sta interessando le 250 imprese agrituristiche iscritte all’albo provinciale. “Ci sono alcuni mercati particolarmente attratti dalle ricchezze locali in termini di agriturismo –ha spiegato Hausmann– e sono anzitutto la Germania, i paesi scandinavi, la Gran Bretagna, e recentemente l’Est europeo, la Russia e il Giappone, ma si deve ancora lavorare tanto per potenziare l’agriturismo in provincia di Rieti”. Una provincia, ha aggiunto Hausmann, “che segue il destino delle zone interne dell’Italia centrale con un mercato turistico stagionale con una componente estera limitata tranne alcune aree come il capoluogo reatino, Farfa, Greccio e un fenomeno di “pacchetti brevi” legati soprattutto alla ristorazione mentre l’evoluzione consigliata è verso la cosiddetta “ospitalità integrata” dove gli agriturismi riescano a vendere non solo quello che producono direttamente, ma anche quello che hanno intorno”. Significativo anche l’intervento del presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini - preceduto da quello del presidente del progetto Rieti Sviluppo, Andrea Ferroni, volto soprattutto a stimolare la riflessione su “uno sviluppo generato da un processo complessivo di crescita del territorio” – che ha analizzato il significato dell’agriturismo in un momento di evoluzione dell’agricoltura tradizionale alla ricerca di nuovi sbocchi e di una vera e propria multifunzionalità dell’impresa agricola. “Le risorse per l’agricoltura tradizionale in arrivo dall’Unione Europea saranno sempre meno –ha spiegato Regnini–, ma non per questo chi fa agricoltura dovrà cambiare mestiere. Bisogna invece cercare nuove opportunità ad esempio nell’agriturismo e nelle prospettive offerte dalla legge di orientamento”. Rimandata ai prossimi incontri del ciclo inaugurato il 18 gennaio alla Camera di Commercio di Rieti, la presenza dei consiglieri regionali Mario Perilli e Anna Maria Massimi, impegnati in queste ore in Regione per la discussione del Bilancio, ma pronti a offrire il proprio apporto alle imprese della provincia. Maggiori informazioni sulle iniziative di Rieti Sviluppo, tra cui un programma di formazione in corso in queste settimane e un incontro sul Bed & Breakfast (coordinato dalla direttrice della Cna reatina Enza Bufacchi) in calendario per il 22 gennaio alle 17 presso la sala Conferenze dell’Hotel Serena sul sito www. Rietisviluppo. It. .  
   
   
TOSCANA / VIAGGIO NELLE CUCINE E NELLE RICETTE PRATESI. ULTIMA LEZIONE SABATO 20 GENNAIO PER IL GUSTO DELLA STORIA ALLA VILLA LA FERDINANDA DI ARTIMINO A CARMIGNANO (PRATO)  
 
E’ giunto alla sua ultima tappa il ‘Viaggio attraverso le cucine delle antiche ville’ che la Provincia di Prato ha organizzato a cavallo fra dicembre 2006 e gennaio 2007 nell’ambito de ‘Il gusto della storia’. Sabato 20 gennaio l’ultima lezione si terrà nella splendida villa La Ferdinanda di Artimino, in una cucina che conserva un marchingegno, uno spiedo, progettato da Leonardo Da Vinci. La cucina protagonista della lezione di sabato prossimo, dal titolo ‘La cucina medicea e lo spiedo di Leonardo da Vinci’, si trova a piano terra vicino alle cantine, lo spiedo è nell’antico camino. Giovanni Ori, chef della villa ‘dei cento camini’, illustrerà l’uso di questo tipo di cottura e di piatti che si possono cucinare direttamente sul fuoco, accompagnato da una donna di fattoria. Seguirà la visita alla villa, fatta costruire dal Granduca Ferdinando I dei Medici, e alla cantine. Sabato 20 gennaio, ore 16, ‘La cucina medicea e lo spiedo di Leonardo da Vinci’, Villa La Ferdinanda, via Papa Giovanni XXIII, loc. Artimino, Carmignano (Prato). Www. Provincia. Prato. It .