Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5
Notiziario Marketpress di Venerdì 07 Settembre 2007
29A FIERA D’AUTUNNO DI CARAGLIO E DELLA VALLE GRANA – 4A SAGRA DEL CASTELMAGNO  
 
Il Comitato Manifestazioni e Promozione Turistica - Associazione Insieme per Caraglio , propone per il 22-23 settembre 2007 a Caraglio, la graziosa ed intrigante 29a edizione della Fiera d’Autunno di Caraglio e della Valle Grana. Saranno presenti , nelle vie e piazze ,espositori e promotori di prodotti tipici, artigianato, commercio, industria, mezzi auto-agro-forestali e da giardino, associazioni sportive e di volontariato,consorzi di tutela, spettacoli, musica ed esibizioni, mostra di animali da cortile e zootecnica, esposizioni dei prodotti ortofrutticoli della Valle Grana , filmati ,dimostrazioni di modellismo a motore(aerei, macchine, moto e trenini elettrici), mostra di trattori d’epoca e tante curiosità . Nell’ambito della Fiera, anche quest’anno, sarà allestito padiglione per la degustazione dei gnocchi al prelibato e famoso formaggio Castelmagno. I ristoranti di Valle proporranno, nella settimana antecedente (17-22 settembre) alla manifestazione, pranzi e cene con menù che avranno come protagonista il sopracitato Castelmagno , il Re dei formaggi. Info:0171619816- e mail luciopercaraglio@libero. It . .  
   
   
IN VAL DI SOLE, RAFTING SUL FIUME. E NON SOLO...  
 
Ci sono posti capaci di farti ritrovare il senso del piacere della vita. Si tratta di località che, per le indiscutibili bellezze naturali e per le possibilità che sono capaci di offrire, riescono a darti nuovi stimoli: uno di questi posti è il centro Eurorafting di Cusiano, in provincia di Trento, nella bellissima Val di Sole. Dal rafting alla canoa, dal tiro con l´arco al parapendio, dal nordic walking al free climbing, chi accede al centro Eurorafting di Cusiano entra veramente in un mondo parallelo, lontano sia dallo stress delle grandi metropoli che dalla routine quotidiana. Perché? Perché praticare gli sport offerti dallo staff del centro consente di entrare in una dimensione fatta di natura, di sfida, di avventura e di intense emozioni. Ovviamente, il tutto in massima sicurezza grazie all´assistenza professionale assicurata dal qualificato staff di Eurorafting. Ed è, in particolare, facendo rafting, vivendo la discesa sul fiume Noce, caratterizzata da paesaggi mozzafiato e dal fiume ora placido ed ora segnato da rapide anche impetuose, che si provano emozioni intense, capaci di restare impresse a lungo nella memoria: fare rafting sul fiume della Val di Sole è un´esperienza che diverte, fortifica, mette alla prova la propria capacità di vivere il confronto con un fiume di montagna. Raramente, si ha la possibilità di abbinare divertimento, sport e sfida personale come quando si naviga lungo il corso d´acqua che attraversa una delle più belle vallate del Trentino. L´organizzazione è perfetta, il clima è amichevole e simpatico, la professionalità dello staff è di alto livello: un mix vincente da provare per riscoprire il sapore di sensazioni e di emozioni uniche, in uno scenario in cui l´assoluta bellezza dei luoghi e la vita all´aria aperta trovano la loro massima espressione. Www. Eurorafting. Com . .  
   
   
ALTO ADIGE / ALLA SCOPERTA DELLE MALGHE NEI PARCHI NATURALI: ESITO FAVOREVOLE PER L’ESPERIENZA DI QUESTA ESTATE E PROGETTI DI AMPLIAMENTO PER IL FUTURO  
 
Otto malghe situate in diversi parchi naturali altoatesini, hanno partecipato quest´estate all´iniziativa "le malghe nei parchi naturali", organizzata dall´Ufficio provinciale parchi naturali in collaborazione con il Bauernbund. Obiettivo dell´iniziativa, quello di avvicinare i visitatori alla vita nelle malghe e all´economia alpestre. Tutti i proprietari di malghe che hanno aderito al progetto hanno nell´agricoltura di alta montagna e nell´economia alpestre la propria principale fonte di reddito, e svolgono le proprie attività secondo i canoni tradizionali. I visitatori hanno avuto la possibilità di vedere da vicino come si svolge la vita quotidiana all´interno delle malghe, e di apprezzare anche i prodotti alimentari provenienti dalle zone circostanti e di facile e immediata rintracciabilità. L´Ufficio parchi naturali, tramite l´iniziativa "le malghe nei parchi naturali", si è impegnato a progettare nuovi sentieri per raggiungere questi luoghi, e a pubblicizzarli anche tramite un´apposita icona inserita nella pagina web dell´ufficio, ospitata dalla Rete Civica all´indirizzo . In cambio, i proprietari delle malghe si sono impegnati, da un lato, a diffondere una cultura imperniata sulla tutela e la protezione dell´ambiente e della natura e, dall´altro, a offrire ai visitatori materiale informativo sui parchi naturali dell´Alto Adige. Al progetto, che punta a valorizzare la tradizionale economia alpestre all’interno dei sette parchi naturali dell’Alto Adige, hanno partecipato nel corso di quest´estate otto malghe: malga Mitterkaser, malga Moar e malga Ziel nel parco gruppo di Tessa, malga Lang nel parco Dolomiti di Sesto, malga Stolla nel parco Fanes-Senes-Braies, malga Medalges e malga Kaserill nel parco Puez-Odle, e malga Hanickerschweige nel parco Sciliar-Catinaccio. Dopo questa fase iniziale, l´Ufficio parchi naturali della Provincia conta di ampliare ulteriormente il numero delle malghe aderenti al progetto. (Fonte: Ufficio stampa della Provincia di Bolzano) .  
   
   
ALTO ADIGE / ESCURSIONE LUNGO LA VIA DELLA LANA IN VAL SENALES (10 SETTEMBRE). UN’INIZIATIVA DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DELL’ALTO ADIGE. L’ESCURSIONE SARÀ GUIDATA DAL FOTOGRAFO E SCRITTORE GIANNI BODINI  
 
Ogni anno, quando la neve si scioglie nei pascoli alpini, si ripete da secoli un’antica usanza: la transumanza. Si tratta di un’antica forma di pastorizia. Le pecore della Val Venosta vengono condotte ai pascoli estivi dell’Ötztal. I 45 km di lunga marcia sono collegati a fatiche, contrassegnate da dolori e privazioni. Forse Ötzi è il primo pastore a noi noto morto in drammatiche circostanze nelle vicinanze delle vie percorse ancora oggi dalle greggi. A partire dalla metà di settembre le greggi iniziano a percorrere la via del ritorno. Lunedì 10 settembre il Museo Archeologico dell’Alto Adige organizza un’escursione in Val Senales lungo la via della lana con Gianni Bodini, fotografo e scrittore, nel corso della quale gli escursionisti andranno incontro alle pecore che scendono a valle. L’escursione, riservata a 20 partecipanti, partirà dalla cappella sul lago di Vernago in Val Senales alle ore 9 è necessario dotarsi di attrezzatura alpina e portare il pranzo al sacco. Il costo di partecipazione è di 8 euro. La data della transumanza dipende dalle condizioni meteorologiche e potrebbe anche variare. Per informazioni: Museo Archeologico dell’Alto Adige, tel 0471/320100. .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / SAPORE DI SALE: ASPETTANDO LA BURCHIELLA SI STUZZICA IL PALATO CON I MAGAZZINI DELLE QUALITÀ  
 
Sarà il gusto uno dei grandi protagonisti del week end dedicato al sale che si svolge a Cervia dal 7 al 9 settembre. Nei giorni 8 e 9 settembre, si potrà fare una full immersion nei prodotti tipici del territorio per tutti coloro che vorranno solleticare il palato. In primo piano il sale “dolce”, presidio slow food dal 2004, grande protagonista della festa cervese attraverso la storica rievocazione della rimessa del sale e l’arrivo della ‘burchiella’ (si rinnova l’antica tradizione della rimessa del sale, trasporto che avviene oggi come allora, su una burchiella trainata lungo gli argini del canale, dalle saline fino ai magazzini) dalla quale poi il sale dolce verrà distribuito ai presenti. Il momento clou della festa, ovvero la rievocazione storica della rimessa del sale (sabato alle 16. 30) sarà descritto e commentato da Laura Schiff, dirigente del Servizio Turismo e Qualità Aree Turistiche della Regione Emilia Romagna. Per il week end, dal mattino alle 10 fino alla sera alle 23. 30, nei Magazzini delle Qualità mercato che si snoda nell’area dei magazzini del sale, si potranno trovare prodotti strettamente legati al territorio, fra cui naturalmente il sale dolce ed i prodotti a esso connessi: dalla linea benessere della salina al cioccolato al sale di Cervia. Ancora dell’area cervese la melata di pineta e i vîn de sable (Poderi delle Saline) della Cooperativa Agricola cervese. Le Terme di Cervia inoltre esporranno la loro linea cosmetica. Ma il viaggio soprattutto sarà nel gusto in un itinerario fra vari produttori della regione con prodotti di qualità riconosciuta che vanno dall’eccezionale aceto balsamico al favoloso parmigiano reggiano marcato Vacche Rosse. Saranno disponibili inoltre confetture biologiche, distillati e verdure sott’olio tipiche della zona. Non mancheranno le curiosità come gli insaccati “ubriachi” realizzati con i vini e i liquori, i frutti dimenticati e i bachi da seta delle colline forlivesi. Diversi anche i prodotti dell’artigianato con le teglie da piadina prodotte artigianalmente a Montetiffi. Ma non saranno solo i prodotti della terra emiliano-romagnola a essere presenti ai magazzini del gusto e della qualità. Ospiti “golosi” saranno i prodotti dell’area sorrentina con pasta tipica, “fior di latte” e limoncello della costa amalfitana, e ancora Sicilia con capperi, confetture e Malvasia nonché Sardegna con vini passiti e formaggi. Parole d’ordine quindi tipicità e qualità. L’itinerario del gusto poi non finisce qui. Nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 dopo le ore 18 partirà un asta davvero particolare. Saranno venduti al miglior offerente gli insaccati preparati con il sale di Cervia nelle giornate di festa del 2006, nelle esibizioni di norcineria, cosa che peraltro avverrà anche quest’anno sempre il sabato e la domenica. Sarà possibile quindi acquistare prodotti di qualità che abbinano la razza suina tipica della nostra zona (mora romagnola) con il sale di Cervia. Il ricavato dall’asta sarà devoluto in beneficenza. Per gli appassionati di filatelia ricordiamo che sabato dalle 15 alle 21 nello stand delle poste sarà possibile apporre lo speciale annullo dedicato alla rimessa del sale 2007 e che ci saranno momenti dedicati ai bambini con laboratori di pasta di sale e merende preparate per loro come si faceva una volta. Da non perdere lo stand gastronomico realizzato da alcuni ristoratori cervesi in cui si potranno gustare prelibatezze tipiche e l’area degustazioni di grandi vini a cura della A. I. S Romagna nel magazzino del sale dalle 17. 30 alle 23. 30. Sabato 8 alla sera si esibirà il coro gospel di San Patrignano mentre domenica pomeriggio alle 16. 30 saranno “I cantastorie di Romagna ad allietare il pomeriggio con il loro spettacolo. Le esibizioni e i laboratori di sfogline saranno alla loro seconda tornata di esibizioni in sala Rubicone dalle 15. 30 alle 19. Aperte anche Ceramicamosaico, mostra di artisti del mosaico e della ceramica, e le mostre di documento storici sulla Casa delle Aie e la Mariegola delle Romagne. Www. Comunecervia. It/turismo .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / IL SALINARO DI CERVIA CUSTODE DELL’ORO BIANCO. IL DOCUMENTARIO SULL’ANTICO MESTIERE DEL SALINARO VERRÀ TRASMESSO SU HISTORY CHANNEL NEL 2008. LA PRESENTAZIONE E LA PRIMA VISIONE SABATO 8 SETTEMBRE A CERVIA  
 
‘Il salinaro di Cervia custode dell’oro bianco’ è il titolo del documentario realizzato da Fabrizio Fantini e che verrà trasmesso nel 2008 su Sky, History Channel. Il tema trattato è il mestiere del salinaio, un’attività che sta scomparendo e in particolare la figura del salinaro a Cervia. Il frutto del lavoro di circa un anno di riprese e interviste sarà presentato nell’ambito di Sapore di Sale e più precisamente nella serata di sabato 8 settembre dalle ore 20 (piazzale dei Salinari) alla presenza dell’assessore al Turismo Nevio Salimbeni, dell’autore del documentario Fabrizio Fantini, del presidente del Gruppo Culturale Civiltà Salinaia Oscar Turroni e della conduttrice Laura Schiff. A dieci anni dalla prima rievocazione della rimessa del sale, si realizza la presentazione di un documentario che parla del lavoro nella salina che proprio si concludeva con l’arrivo delle burchielle ai magazzini del sale e anche di questo evento dedicato riportando le immagini della rievocazione dello scorso anno. Seguirà la proiezione del filmato, su un grande schermo posizionato sulla torre San Michele. Molte le persone di Cervia che hanno partecipato alla costruzione del documentario con ricordi, informazioni e interviste. “L’idea di realizzare un documentario sulla salina e l’antico mestiere del salinaro è nato –dice Fabrizio Fantini- da un pranzo in un ristorante di Cervia dove ho ‘incontrato’ per la prima volta il sale ‘dolce’. La curiosità mi ha portato a conoscere diverse cose sulla salina, la storia e il mestiere del salinaro. Da qui l’idea di realizzare un documento che potesse immortalare storie di vita, esperienze ed emozioni delle persone che hanno vissuto il lavoro in salina. Durante il percorso ho conosciuto gli ultimi testimoni di quell’arte di estrarre il sale a mano, col metodo artigianale. Mi hanno accolto con calore e disponibilità mostrando la voglia di raccontare episodi della loro vita nell’ambiente lavorativo della salina. Questo documentario rientra nella serie dedicata ai mestieri di una volta, quelli che vanno scomparendo e di cui occorre conservare memoria”. Www. Comunecervia. It/turismo .  
   
   
LOMBARDIA / LA PROVINCIA DI MILANO HA IL SUO PRIMO SISTEMA TURISTICO: L´ABBIATENSE-MAGENTINO  
 
Il territorio della Provincia di Milano custodisce un patrimonio che va riscoperto, valorizzato e condiviso. Su questo obiettivo lavora da mesi il Settore Turismo che ha dato vita a un progetto-pilota per sperimentare il primo Sistema Turistico della Provincia di Milano. Da poche settimane (primi di agosto) questo Sistema è stato ufficialmente riconosciuto dalla Regione Lombardia. Si tratta del primo progetto-pilota che coinvolge 35 Comuni dell’Abbiatense–Magentino, il Parco Agricolo Sud Milano, il Parco Ticino e numerosi operatori del settore turistico: associazioni di categoria, consorzi e Pro Loco. “Finalmente è stato approvato – ha dichiarato l’assessore provinciale al Turismo Antonio Oliverio – il nostro primo Sistema per lo sviluppo turistico e territoriale di Milano e Provincia. Si è così concretizzato il nostro impegno condiviso con le realtà locali, che abbiamo coinvolto da circa un anno verso questo importante traguardo”. Il riconoscimento da parte della Regione pone le basi per avviare azioni con e sul territorio di valorizzazione, promozione e sviluppo turistico in modo da creare un valore aggiunto come modello efficiente di governance e le necessarie condizioni perché si benefici delle economie di scala. “Il nostro prossimo obiettivo –spiega ancora l’assessore Oliverio– è quello di lavorare a un Sistema Turistico unico di tutto il territorio della Provincia, che vede necessariamente la partecipazione del Comune di Milano e del Progetto Monza e Brianza. Un Sistema unico che rappresenti un importante contributo al progetto dell’Agenzia, che stiamo costituendo in questi mesi insieme con partner di primo piano del pubblico e del privato. La realizzazione di questo progetto è particolarmente strategica in vista di EXPO 2015, dove questa Agenzia, così strutturata, potrebbe candidarsi a coordinare il servizio di accoglienza e informazione dell’evento”. .  
   
   
LIGURIA / IN VALLE ARGENTINA SETTEMBRE È IL MESE DELLE FESTE: IL 9 FESTA DELLE LUMACCHE A MOLINI DI TRIORA, IL 16 FESTA DELLO STOCCAFISSO A BADALUCCO E IL 23 FESTA DEL FUNGO A TRIORA  
 
Famoso come "borgo delle streghe", Triora (provincia di Imperia) è un centro medievale sulla cresta del monte Trono (776 m) e il paese più importante dell´alta valle Argentina. I vicoli, i portali d´ardesia, le forme architettoniche, in cui si mescolano i periodi e gli stili, aumentano il fascino del centro storico, in cui spiccano i resti della porta Peirana, la porta e la fontana Sottana, le rovine del castello e la piazza della collegiata dell´Assunta. Sorta su un tempio pagano, la chiesa custodisce tele di Luca Cambiaso e del senese Taddeo di Bartolo. Nel vicino oratorio di San Giovanni Battista (1694) c´è una statua del Maragliano. Prima dell´abitato si incontrano la chiesa medievale della Madonna delle Grazie e l´ottocentesca chiesa del Buon Viaggio, sulla strada per il santuario di San Giovanni dei Prati. Del forte della Colombara e della Sella restano soltanto i ruderi, così come della chiesa romanica di Santa Caterina, sul poggio delle Pie, e del "fortino" genovese del 1100. La chiesa campestre di San Bernardino (XV secolo) ha un bel porticato a tre arcate e, all´interno, un ciclo di affreschi a tema biblico, forse del Canavesio. Nel museo etnografico della civiltà contadina si conservano calchi dei reperti preistorici rinvenuti nella "tana della volpe" e nel "buco del diavolo", ma soprattutto gli atti del processo alle streghe del 1588, che condannò tredici persone alla tortura e al rogo in località Cabotina (o grotta delle Streghe). Esiste anche un piccolo giardino botanico con le specie della zona, tutelate con l´istituzione del parco delle Alpi Liguri che interessa anche il territorio di Triora e intende salvaguardare l´habitat vario e prezioso di animali rari come l´aquila reale e l´ermellino. Tra un salto nei paesi e una visita ai boschi e alle grotte si può indulgere a piaceri più tranquilli: i "suggeli" con il "bruzzo" (gnocchi conditi con una tipica ricotta) o la torta verde cotta col metodo del "trepiede". Anche se le trote, i gamberi di fiume, le anguille e altre prelibatezze popolano i torrenti, a Badalucco il pesce per eccellenza è lo stoccafisso. Una realtà gastronomica che però pone questo territorio in relazione con territori lontani, la Norvegia e lo scalo della vicina Francia, da dove i pescatori marsigliesi partivano per i banchi di Terranova. Comunque sia, cibo di origine mitica e cucinato in maniera ormai tradizionale fin dal XV secolo. Segno di relazione e di scambio, si esalta nella preparazione di Badalucco e lo si celebra il 16 settembre con la Festa dello Stoccafisso. Www. Comune. Triora. Im. It - www. Valleargentina. It/ .  
   
   
VENETO / DOLOMITI D’AUTUNNO: IL GIOCO DEL GUSTO, TROTE AL CARTOCCIO E IL MAIS A LENTIAI  
 
Mais a Lentiai ha promesso di fare il bis e dopo il buon successo ottenuto del weekend scorso, la grande festa si ripete in tre giorni a partire da oggi 7 settembre fino a domenica 9. La terza tappa del calendario della rassegna enogastronomica ‘Dolomiti d’autunno’ che si svolge in piazza Crivellaro, largo centrale del paese di Lentiai, ‘ celebra il mais e i suoi derivati per far riscoprire il sapore e le ricette di un tempo. La manifestazione viene inaugurata alla sera di venerdì 7 con la degustazione della specialità del Comitato Frazionale di Ronchena “Trote al cartoccio con fagioli alla messicana” e musica e balli con Wilmer & Company. Il sabato la festa riapre il pomeriggio alle 17 con la mostra di abiti da sposa antichi con biancheria di casa dal 1945 al 1975. Non mancheranno le degustazioni di cucina con polenta, spiedo, formaggio di Lentiai alla piastra e pastin a suon di musica con il complesso Los Brumbas. Tutta la giornata di domenica 9, dalle 10 a tarda sera, Lentiai festeggerà il mais con degustazioni, spettacoli musicali (ore 17 concerto de “I Pois con la Kappa” e serata danzante con “Lino e Company) e la possibilità di visitare il Museo Etnografico al centro sociale G. Tres di via Galilei. .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / TORNA LA MOSTRA ASSAGGIO DEI VINI DEI COLLI BOLOGNESI. NUOVA PRESTIGIOSA LOCATION STORICA, LA ROCCA DI BAZZANO, E DUE WEEKEND (8-9 E 15-16 SETTEMBRE 2007) PER TESTARE OLTRE 100 ETICHETTE  
 
Sarà la possente Rocca dei Bentivoglio di Bazzano (BO), che domina dall’alto l’omonimo borgo, a ospitare la XVI Mostra Assaggio dei vini del Consorzio Vini Colli Bolognesi sabato e domenica 8/9 e 15/16 settembre 2007 (ore 17. 30 – 23. 30). Per il mondo del vino dei Colli Bolognesi, si tratta del momento di confronto più importante. E quest’anno la location è di indiscusso significato storico e simbolico per il territorio, in uno dei suoi comuni più importanti. Operatori e appassionati potranno quindi scoprire e valutare - alla presenza dei produttori stessi - un centinaio di etichette di 30 aziende del Consorzio Vini Colli Bolognesi mediante banchi d’assaggio liberi, in collaborazione con i sommelier dell’AIS di Bologna. La manifestazione sarà arricchita inoltre dal ‘Pignoletto Piano Bar’. Si potranno ordinare calici di Pignoletto, il bianco autoctono ‘re dei Colli’, da gustare non solo in abbinamento a piatti tipici, ma anche a una quarantina di classici della musica italiana e internazionale: basta scegliere da un’apposita carta dei vini ‘musicale’, che riporta appunto gli accoppiamenti fra brani e etichette di Pignoletto. La canzone richiesta verrà poi dedicata e interpretata al pianoforte… Durante le giornate di sabato (8 e 15 settembre) si terranno poi qualificate degustazioni a tema (su prenotazione e a pagamento), per approfondire nuovi aspetti della produzione vitivinicola dei Colli Bolognesi. La Mostra Assaggio si svolgerà in concomitanza con l’Autunno Bazzanese, contenitore di eventi e spettacoli, con ‘epicentro’ appunto la Rocca di Bazzano, ‘cuore’ ideale del territorio, ricco peraltro di altri punti di interesse (Abbazia di Monteveglio, Castello di Serravalle, ville nobiliari, aree naturali): entrambe le manifestazioni andranno così ad arricchirsi a vicenda. L’evento del Consorzio Vini Colli Bolognesi sarà dunque l’occasione per scoprire la zona vinicola dei Colli Bolognesi, che si sta rivelando un ‘nuovo’ polo del turismo enogastronomico di qualità. Nuovo perché fuori dalle rotte classiche, ma anche ‘antico’ per la cultura che c’è dietro. Un territorio tutto da vivere per mezzo della sua espressione più felice: i vini doc, come appunto il Pignoletto, bianco autoctono tipicamente frizzante con lieve aromaticità (ma felicemente proposto anche fermo, oppure spumante), e gli altri ‘quasi autoctoni’ (perché da sempre prodotti) come il Sauvignon, la Barbera, il Merlot, il Cabernet Sauvignon. Per andare alla scoperta dei Colli Bolognesi e visitare la Mostra Assaggio alla Rocca di Bazzano, si può soggiornare in una serie di agriturismi ben attrezzati (solo fra le aziende socie del Consorzio Vini Colli Bolognesi ce ne sono una ventina) e di bed and breakfast, tutti ubicati in posizioni spettacolari, panoramiche, o in edifici di pregio storico-architettonico, completamente immersi nella natura (senza dimenticare ovviamente la classica formula alberghiera). Mediamente i prezzi di una stanza doppia si aggirano sui 50-100 euro al giorno con colazione. Attraverso agenzie locali o mediante la Strada dei Vini e dei Sapori Città Castelli Ciliegi è inoltre possibile usufruire di pacchetti turistici che comprendono, oltre al soggiorno, le visite alle cantine e ai luoghi di produzione delle eccellenze agroalimentari della zona (salumi, parmigiano, in stagione tartufo bianco a Savigno…). E naturalmente, in questo territorio custode del patrimonio enoalimentare bolognese, non manca una fitta ‘rete’ di trattorie e ristoranti, che vanno dal chiosco di tipiche crescentine fritte alla trattoria familiare, fino al ristorante ‘stellato’: siamo o non siamo in Emilia? E naturalmente, durante la giornata – impegni di vendemmia in corso permettendo – le singole aziende vinicole sparse nel territorio sono aperte alle visite e alla vendita diretta. LA ROCCA DI BAZZANO – Le origini della Rocca di Bazzano, a dispetto della leggenda che la vuole costruita da Matilde di Canossa, risalgono a prima del Mille, nel periodo in cui in tutta l´area padana sorgevano fortezze in difesa dalle invasioni barbariche. L´aspetto attuale dell´edificio risale però all´epoca rinascimentale, quando Giovanni II Bentivoglio lo trasformò in "delizia" signorile destinata alle vacanze in campagna. Di notevole interesse quanto rimane delle pitture parietali delle sale, in buona parte restaurate. Oggi gli ambienti della Rocca ospitano il locale Centro Musica (Mediateca Intercomunale) e il Museo Civico "Arsenio Crespellani"; nella Cantina (dove sono visibili le antichissime fondazioni del castello) è allestito il punto informativo della Strada dei Vini e dei Sapori "Città Castelli Ciliegi". Www. Collibolognesi. It .  
   
   
LOMBARDIA / IN PARTENZA I TRENI CHE CHIUDERANNO LA XIV STAGIONE DI TRENI TURISTICI SUL LAGO D´ISEO LUNGO LA FERROVIA TURISTICA PALAZZOLO S/O - PARATICO SARNICO, AL CONFINE TRA BERGAMO E BRESCIA  
 
Domenica 23 settembre si chiuderà ufficialmente la stagione 2007 dell’iniziativa “Trenoblu - Treni turistici per il Lago d’Iseo”. Per concludere questa quattordicesima edizione di treni turistici per il Lago d’Iseo, sui binari da Bergamo a Palazzolo e da qui a Paratico - Sarnico, lungo il fiume Oglio, tornerà a circolare lo storico treno a vapore di Trenitalia che aveva inaugurato a maggio la nuova stagione. Dopo il viaggio con la vecchia locomotiva e le sue carrozze, che ricordano tempi ormai passati, sarà poi possibile continuare l’escursione con i battelli in servizio sul lago verso Iseo, prevedendo una sosta enogastronomica a Clusane per un pranzo tipico a base di “tinca al forno”, specialità della zona. Il programma di quest’ultima giornata prevede la partenza dalla stazione ferroviaria di Bergamo alle ore 10, transitando da Palazzolo s/O alle ore 10,45, per arrivare poi a Paratico verso le ore 11,10 in tempo per salire sul battello delle ore 11,30 da Sarnico. Nel pomeriggio sono inoltre previste altre partenze da Palazzolo alle ore 14,50 e 17,30, ricordando anche il mercatino di prodotti tipici ed artigianali in stazione e in piazza Besenzoni a Sarnico. I rientri da Paratico Sarnico sono previsti alle 16,40 ed alle 18,45 con quest’ultima corsa che concluderà la giornata riportando i partecipanti a Bergamo, con arrivo previsto intorno alle 20. Poiché i posti sono limitati e si prevede un notevole afflusso, la prenotazione è obbligatoria e viene confermata al momento dell’acquisto dei biglietti che sono in vendita presso tutte le Agenzie “Elleworld” di Bergamo e provincia, Brescia e provincia e Milano. Si evidenzia inoltre che la successiva domenica 30 settembre, i treni diesel continueranno ugualmente a circolare lungo la Valle dell’Oglio, con partenza da Bergamo, in occasione della “Festa dei Nonni” patrocinata dalla Regione Lombardia. In questa giornata i nonni, che potranno essere accompagnati anche dai nipoti, avranno l’opportunità di viaggiare gratis sui treni tra Palazzolo e Paratico Sarnico e sui battelli della Navigazione Lago d’Iseo. Per informazioni: Ferrovia del Basso Sebino, trenoblu@ferrovieturistiche. It www. Ferrovieturistiche. It .  
   
   
LOMBARDIA / LA ZUCCA TRA COLTURA E CULTURA. NEGLI AGRITURISMI DELLA PROVINCIA DI MANTOVA DALL’8 SETTEMBRE ALL’8 DICEMBRE 2007  
 
Anche se qualcuno ha le idee un po´ confuse sulla sua posizione geografica, e chiede indeciso se sia in Emilia o in Lombardia, non c´è persona che ignori la sua essenza fatta di cultura, arte e buona tavola. La fama di Mantova, che affonda le sue radici negli sfarzi della corte gonzaghesca, continua a conservarsi viva e pulsante grazie alla letteratura e alle arti, tra le quali sarebbe un sacrilegio escludere quella della cucina. Ormai è di dominio pubblico: Mantova è la città dei libri, dei piaceri della gola e della zucca. Del resto, come è emerso da una recente ricerca condotta dal Touring Club Italiano e promossa dalla Provincia di Mantova, l’immagine turistica della provincia si identifica proprio con il Festivaletteratura e la cucurbitacea. ‘Di zucca in zucca’, evento promosso dal Consorzio Agrituristico Mantovano, festeggia il suo undicesimo anno di appuntamenti e iniziative dedicati all´ortaggio simbolo di questa città tra acqua e terra. Cinquantamila quintali di zucca prodotti in un anno e una lontana tradizione gastronomica a lei dedicata, hanno reso la città dei Gonzaga e la sua provincia il luogo ideale per la nascita della più lunga manifestazione dedicata alla zucca che esista nella nostra penisola. ‘Di zucca in zucca’, che si può infatti definire un evento stagionale, avrà luogo per tutto il periodo di produzione di questo ortaggio, che dall´8 settembre va fino all´8 dicembre. Una ventina di agriturismi, diffusi su tutto il territorio della provincia e identificati dal bollino arancio, renderanno omaggio a questo prodotto con menu tematici e diversi eventi: regina della tavola, ma non solo, la zucca ben si adatta all´arte, alla musica, alla medicina, alla cosmesi, alla letteratura e alla poesia. In nome delle tradizioni gastronomiche e delle bellezze paesaggistiche del mantovano, oltre che della cultura contadina di cui è intrisa tutta la provincia, sarà possibile percorrere itinerari appositamente realizzati che culmineranno nel soggiorno all´interno delle “camere della zucca”. Si parteciperà a corsi di cucina per imparare a usare quest´ortaggio in tutta la sua bontà, o corsi d’intaglio e di arredamento con la zucca, nonché lezioni per imparare a realizzare il piatto più emblematico di tutto il nostro territorio: i tortelli di zucca. Quest’anno è prevista una collaborazione con Piacenza e Ferrara, altre due province produttrici di zucca, con le quali vi saranno scambi culturali e occasioni per confronti gastronomici sulla zucca: in particolare, la “disfida dei tortelli” vedrà affrontarsi la ricetta mantovana e quella ferrarese, per giudicare quale sia la migliore. L’evento di punta della manifestazione si terrà invece nell’ambito della Fiera Millenaria di Gonzaga il 9 settembre: è lo scenografico Concorso nazionale delle Zucche intagliate, in cui i maestri intagliatori di ogni parte d’Italia si sfidano a colpi di coltellino, ottenendo dalle zucche le forme più sorprendenti, vere e proprie opere d’arte. Sul sito www. Agriturismomantova. It l’elenco delle aziende partecipanti all’iniziativa e il programma degli eventi. Per informazioni: Consorzio Agrituristico Mantovano, tel 0376/324889, info@agriturismomantova. It. Www. Agriturismomantova. It .