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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Novembre 2007
SARDEGNA / ORISTANO: UN MARCHIO DI QUALITÀ PER LE IMPRESE TURISTICHE  
 
Altre dieci imprese turistiche della provincia di Oristano avranno la possibilità di fregiarsi del Marchio di qualità promosso dalla Camera di commercio, che in collaborazione con l’Isnart, ha pubblicato il nuovo bando per l’assegnazione di questo importante riconoscimento. Un’opportunità riservata a due alberghi, tre ristoranti e cinque tra agriturismo e ittiturismo, che andranno ad aggiungersi alle 39 imprese turistiche già titolari del Marchio di qualità e per le quali adesso scatterà la procedura di conferma dei requisiti, relativa alla nuova annualità. “L’introduzione di un Marchio di qualità volontario promosso da un ente istituzionale è una buona prassi per le politiche di miglioramento dell’offerta turistica ed uno stimolo all’emulazione tra i diversi esercenti”, afferma il segretario della Camera di commercio di Oristano, Enrico Massidda. “Nelle precedenti edizioni dell’iniziativa abbiamo riscontrato grande interesse da parte degli operatori e auspichiamo che sia così anche quest’anno”. Le imprese che intendono partecipare al progetto del Marchio di qualità devono far pervenire la scheda di adesione alla Camera di commercio di Oristano entro le 14 di lunedì prossimo, 19 novembre 2007, per posta (indirizzando la busta a Servizio Promozione Economica – Camera di commercio di Oristano, via Carducci 23, 09170 Oristano) o via fax (utilizzando il numero 0783. 70566). Modulistica, bando, regolamento e disciplinari possono essere scaricati dal sito internet della Camera di commercio di Oristano all’indirizzo www. Or. Camcom. It o richiesti al Servizio Promozione Economica della Camera, che si può contattare anche per ulteriori informazioni, componendo i numeri di telefono 0783. 70566 e 0783. 2143223. Sono a disposizione, inoltre, gli indirizzi di posta elettronica promozione@or. Camcom. It e stefania. Meloni@or. Camcom. It. L’adesione al progetto del Marchio di qualità è libera e completamente gratuita. Le imprese partecipanti al progetto saranno valutate in base agli specifici standard qualitativi del servizio offerto, standard stabiliti dalla Camera di commercio di Oristano col supporto dei tecnici dell’Isnart. Le aziende titolari del Marchio di qualità godranno di una serie di interessanti iniziative promozionali. Tra queste la pubblicizzazione attraverso guide turistiche, siti internet, rassegne ed eventi nazionali e internazionali. . .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / "IN VOLO CON LE FRECCE TRICOLORI" A RIVOLTO UNA SERIE DI INFRASTRUTTURE PER I TURISTI  
 
Trieste - La Regione Friuli Venezia Giulia e lo Stato Maggiore dell´Aeronautica Militare hanno formalizzato, l’8 novembre negli uffici della nuova sede regionale di via Volturno a Udine, l´Accordo di programma che porterà alla realizzazione del progetto "In volo con le Frecce Tricolori". Il documento, siglato dall´assessore regionale alle Attività produttive Enrico Bertossi e dal generale di Brigata Aerea Carlo Landi, capo del 5° reparto dello Stato Maggiore dell´Aeronautica, consolida ulteriormente la collaborazione tra Regione e Pattuglia Acrobatica Nazionale, con l´obiettivo di creare un prodotto turistico che permetta di conoscere il mondo Frecce Tricolori. "Siamo fieri di ospitare e di poter contribuire alla valorizzazione di una risorsa unica e irripetibile come la Pan - sottolinea Bertossi -. Il piano che abbiamo sviluppato insieme all´Aeronautica Militare consentirà ai molti appassionati delle Frecce Tricolori di avvicinarsi a uno dei simboli del made in Italy nel mondo". Il progetto, che gode di un finanziamento regionale di 150 mila euro, porterà alla realizzazione, nella base aerea di Rivolto, di una serie di infrastrutture necessarie alla fruizione da parte dei turisti delle varie attività proposte. In particolare verranno predisposte una tribuna per gli spettatori, una piattaforma per le autorità, una nuova plancia di comando, segnaletica di sicurezza, recinzioni, tabelle descrittive e altre opere accessorie. "Questo documento sancisce un´attività di collaborazione già esistente tra la Regione Friuli Venezia Giulia e le Forze Armate - spiega il generale Landi -. Per l´Aeronautica Militare rappresenta un accordo molto innovativo, che testimonia ancora una volta il profondo legame che unisce le Frecce Tricolori a questo territorio e alla sua gente". Un progetto che dimostra anche una disponibilità nuova all´apertura verso l´esterno da parte delle Forze Armate. "L´iniziativa ci consente di impiegare in modo diverso le nostre risorse umane, in favore della popolazione civile - osserva Landi -. D´altra parte attraverso questo progetto possiamo dare applicazione a una serie di attività divulgative che permetteranno ai visitatori di toccare con mano il contributo offerto dall´Aeronautica Militare in termini di crescita tecnologica, in particolare in campo aerospaziale". Gli innovativi percorsi di scoperta delle Frecce Tricolori, sviluppati insieme all´Agenzia Turismo Fvg, rappresenteranno la grande novità della stagione primavera-estate del 2008. La proposta "In volo con le Frecce Tricolori" verrà presentata nel dettaglio nel corso della prossima edizione della Borsa internazionale del turismo di Milano. Lo stand regionale presente alla Bit, in programma il prossimo febbraio, ospiterà nuovamente un velivolo delle Frecce Tricolori. . . .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / PARTE IL RECUPERO DELLA COLONIA MURRI  
 
Bologna - "Il recupero delle colonie può e deve giocare un ruolo fondamentale nella riprogettazione e riqualificazione dell’intero sistema costiero emiliano-romagnolo, in una logica di sviluppo sostenibile e di valorizzazione del territorio”. Lo ha detto a Rimini l’assessore regionale alla programmazione territoriale e cooperazione con il sistema delle autonomie Luigi Gilli in occasione della firma dell’Accordo di Programma, tra Comune, Provincia, e Regione, con il quale si chiude la Conferenza dei servizi per la riqualificazione del tratto costiero comprendente la Colonia Murri (Bellariva di Rimini). Le colonie marine rappresentano un patrimonio importante per la regione sia sotto il profilo storico, che urbanistico e ambientale. Lo confermano anche i numeri: in Emilia-romagna le colonie marine sono 244, nelle province di Rimini, Forli-cesena, Ravenna e Ferrara, hanno un’ estensione di 1 milione e 500 mila metri quadrati con una volumetria di 2 milioni e 400 mila metri cubi. Nel tratto tra Milano Marittima e Cattolica occupano un sesto dell’intera superficie inedificata a mare. Il 9% di esse riveste un interesse storico-testimoniale riconosciuto anche dal Piano paesistico regionale, mentre il 23% di esse si sviluppa interamente sul fronte mare. “Il lavoro realizzato per la colonia Murri – ha sottolineato Gilli – rappresenta un esempio concreto e positivo di come istituzioni e privati possano lavorare insieme per un progetto comune di sviluppo e di qualificazione del territorio. E’ un modello che possiamo seguire anche per il recupero di altre colonie emiliano-romagnole, in linea con le indicazioni che arrivano anche dal Piano territoriale regionale e dal Piano paesistico che proprio in questi mesi stiamo aggiornando”.  
   
   
TOSCANA / UN MILIONE E MEZZO DI EURO PER SPARARE NEVE ARTIFICIALE. INTERESSA LE STAZIONI DI SPORT INVERNALI: MONTAGNA PISTOIESE, AMIATA, LUNIGIANA, GARFAGNANA  
 
Un milione e mezzo di euro per aiutare la natura a depositare neve sulle piste da sci toscane attraverso l’innevamento programmato. La delibera, portata in Giunta dall’assessore regionale Paolo Cocchi, è stata adottata lunedì scorso nel timore che, com’è accaduto l’inverno precedente, le precipitazioni nevose naturali siano insufficienti. "Il provvedimento – spiega Cocchi – si rivolge alle aree con attività turistica invernale: l’Appennino Pistoiese, l’Amiata, la Lunigiana, la Garfagnana". Il piano di investimenti si colloca all’interno del più generale Prse (Piano Regionale di Sviluppo Economico) e individua i criteri per l’utilizzo della somma a disposizione. A beneficiare degli interventi – che non rientrano fra quelli da sottoporre a Valutazioni di Impatto Ambientale - saranno gli enti locali nelle aree sciistiche. I progetti dovranno riguardare l’acquisizione di apparecchi e la costruzione di reti di l’adduzione idrica e di depositi idrici per produrre neve programmata. Le agevolazioni consistono in contributi in conto capitale fino al 50% del costo ammissibile (i progetti dovranno non essere inferiori a 500 mila euro e riguardare spese realizzate fra lo scorso 30 giugno e il 31 dicembre 2008). Sarà data priorità a progetti che prevedono forme di partenariato pubblico-privato con un privilegio specifico per i progetti con una maggiore compartecipazione finanziaria dai privati. .  
   
   
MARCHE / L´IDENTITA´ DELLE MARCHE E IL NUOVO TURISMO DI IDENTITA´  
 
L´identità della regione, nuova e più forte, a partire dal settore turistico. E´ il tema del seminario organizzato dal Consiglio regionale delle Marche, nella sala convegni di palazzo Bramante di Ancona, che si sviluppa sul rapporto tra l´elaborazione di una identita` regionale e le trasformazioni del mercato dei turismi plurali. Le Marche sono una regione di forte attrazione sul turismo, esaustivi i dati del 2007, in controtendenza nazionale: crescita del 3% di arrivi, del 3,5% di presenze, in aumento gli stranieri, una permanenza al secondo/terzo posto in Italia. "Una regione –ha osservato Luciano Agostini, vice presidente e assessore al Turismo- di grande forza che è stata capace di trasformarsi rapidamente da società mezzadrile ad industriale, che è mossa da un grande impulso allo sviluppo economico´. Sono segnali che inducono ad intervenire con idonei strumenti legislativi e nuove iniziative, ha osservato Agostini: ´occorre allargare le fasi e i motori dello sviluppo e non si può prescindere dalla bellezza del territorio: questo significa turismo´. Il lavoro per il turismo condotto negli ultimi dieci anni ha portato risultati importanti. Ora si vogliono ridefinire strategie e cercare motivazioni, prima fra tutte l´identità. ´Miriamo ad una nuova organizzazione, ha insistito il vicepresidente, basata sulla programmazione che dona un´immagine unitaria della regione anche se è al plurale. Affinché i tanti campanili siano un punto di forza, non di debolezza. Questo significa ridefinire il ruolo delle Province, dei Comuni, dei sistemi turistici locali, per comparti più ampi dove pubblico e privato fanno sistema. Un traguardo che stiamo raggiungendo applicando la nuova legge Testo unico sul turismo´. Il turista è divenuto viaggiatore, occorre puntare sulla qualità dell´offerta, hanno concordato gli intervenuti tra cui Raffaele Bucciarelli, presidente del Consiglio regionale, Lidio Rocchi, presidente della Iii commissione consiliare e Renato Novelli tra i relatori. Proprio per questo, ha detto Agostini, occorre fare sistema e legare le tante offerte del territorio in un unico prodotto integrato. La linea strategica adottata è stata la non parcellizzazione del prodotto: il territorio marchigiano ha il suo punto di forza nella diversità, si distingue per l´offerta che è varia. Le azioni di governo sono state orientate poi a favorire la migliore informazione e organizzazione dei flussi turistici con strumenti idonei come l´Osservatorio; a migliorare l´accoglienza turistica attraverso l´emanazione del bando per la concessione di contributi in conto interessi supportata da una disponibilità di 100 milioni di euro da parte della Bei. Già raggiunti ottimi risultati, con ben 200 domande presentate per un ammontare complessivo di 135 milioni di euro di investimenti. ´Unico punto di criticità –ha voluto sottolineare Agostini– il marketing e la comunicazione interna. Abbiamo riposto speranze ai fondi comunitari ma il Por non ci aiuta´. Quindi Agostini ha rivolto ai consiglieri la richiesta di intervenire per trovare una soluzione. Tra i relatori del seminario, Francesco Orazi, Univpm, Giorgio Mangani, Editore Univpm, Antonio Attorre, giornalista, Annalinda Pasquali, Centro studi Licini, Glauco Martufi, Geografo, Valentina Vignoli, Economista. . .  
   
   
14/16 DICEMBRE 2007 - ZOLDO ALTO (BL) / TUTTI IN PISTA PER LA “FESTA SULLA NEVE A 5 STELLE”  
 
La ‘Festa sulla Neve a 5 stelle’, dal 14 al 16 dicembre 2007, celebra l’apertura della stagione invernale a Zoldo Alto con tante attività e la possibilità di sciare di giorno e di notte in libertà. Il paese sorge nel cuore delle Dolomiti Venete e fa parte del comprensorio sciistico del Civetta appartenente al più vasto consorzio Dolomiti Superski, definito il carosello sciistico numero uno al mondo, che conta 80 chilometri di piste servite da numerosi e moderni impianti di risalita. A partire dal 14 dicembre sarà possibile sciare sulle piste di Zoldo Alto, adatte a tutte i livelli e a tutti i gusti. Per una pausa ristoratrice tra le vette e senza scendere dagli sci, numerosi rifugi offrono una sosta e un pranzo sostanzioso e caratteristico prima di rituffarsi in pista. Per gli amanti dello sci di fondo a Palafavera c’è un percorso suggestivo particolarmente adatto per chi pratica sci agonistico e che regala un panorama unico sul Monte Pelmo e sul Monte Civetta. Per questa stagione invernale Zoldo Alto propone anche piste per lo snowboard, percorsi con le ciaspe, scuole di sci e punti di noleggio di tutte le attrezzature sciistiche, completando così un’offerta che vede protagonista il turista e le sue preferenze. E ancora sci alpinismo, gite in motoslitta, ice-climbing, pattinaggio su ghiaccio e serate di ice disco dance. Non manca un’attenzione particolare per i più piccoli che possono trascorrere le loro giornate nel mondo della montagna e imparare a familiarizzare con la neve grazie all’Asilo della neve. Da segnalare inoltre, la Settimana del bambino che da gennaio prevede attività pensate proprio per i più piccoli come gite, percorsi naturalistici con guide esperte, teatrini e menù dedicati. La giornata sugli sci da trascorrere a Zoldo Alto non termina con il calar del sole perchè ci sono 5 Km di piste illuminate per suggestive sciate in notturna. Un’ampia e caratteristica offerta enogastronomica fa da contorno a questi panorami innevati oltre a numerose strutture alberghiere, accoglienti e in posizione comoda per raggiungere gli impianti. Un servizio di bus-navetta, fornito direttamente dagli alberghi, permette di raggiungere agevolmente la pista scelta come punto di partenza per una giornata sulla neve. Per informazioni sugli alberghi e sulle offerte turistiche: www. Belledolomiti. It - www. Val-zoldana. Com. .  
   
   
TRENTINO / UN´INVERNO RICCO DI NOVITÀ E NEVE PER TUTTI I GUSTI  
 
Ottocento chilometri di piste innevate alla perfezione, skipass tecnologicamente avanzati, due soli circuiti per quasi tutto il territorio (Skirama - Adamello Brenta e Dolomiti Superski, www. Skirama. It e www. Dolomitisuperski. Com), serviti da circa 300 impianti all’avanguardia. Neve e sport per tutti i gusti in Trentino. Chi predilige le acrobazie con la tavola, ha a disposizione una decina di snowpark (www. Trentinosnow. It) e chi pratica lo sci di fondo può usufruire del Super Nordic Skipass, il carosello più grande delle Alpi che riunisce ben 19 centri del fondo, fra Trentino, Veneto e Appennino Modenese, per un totale di 1. 200 chilometri di piste (www. Supernordicskipass. It). Sono tante anche le novità per godersi a pieno la stagione, a cominciare dal Dolomiti Express, il servizio ferroviario che parte da Trento e attraversa le Valli di Non e Sole, permettendo di arrivare sulle piste senza l’uso dell’automobile, riducendo traffico e inquinamento. Nei pressi della stazione ferroviaria Daolasa – Commezzadura la nuova telecabina da otto posti porta rapidamente alle piste di Folgarida Marilleva. Per non perdere tempo prezioso e per saltare la coda allo sportello, si può, ora, prenotare attraverso internet l’“e-skipass” valido in tutto il comprensorio Dolomiti Superski. Grazie ad una card personale, che si ricarica on line, si può accedere direttamente alle piste; il giorno dopo il costo viene addebitato automaticamente sulla carta di credito, avendo fornito, al momento dell’iscrizione, i propri dati e l’autorizzazione. Per i primi cinque giornalieri lo sconto è del 5%, mentre dal sesto in poi si risparmia il 10% del prezzo di listino. Sono tante anche le offerte, per chi non vede l’ora di inaugurare l’annata sugli sci. Tra queste il Comprensorio Dolomiti Superski propone il pacchetto “Prima Neve”. Dal 1 al 22 dicembre chi prenota un soggiorno di 4 giorni, riceve in omaggio un giorno di soggiorno e lo skipass, mentre per prenotazioni di 8 giorni e più sono 2 i giorni in omaggio di vacanza, skipass compreso. Non poteva mancare, anche quest’anno il “Ladie’s Day”, iniziativa del Comprensorio Skirama-Adamello Brenta. Il 15 dicembre le signore sciano gratis sulle piste di Madonna di Campiglio, Pinzolo, Folgarida-Marilleva, Pejo, Tonale-Ponte di Legno, Andalo-Fai della Paganella, Monte Bondone e Folgaria-Lavarone. E grazie alle “Settimane Free Ski” chi soggiorna per 7 notti negli hotel e appartamenti convenzionati dall’8 al 23 dicembre, deve provvedere solamente al costo dell’alloggio e della ristorazione poiché lo skipass Superskirama valido 6 giorni è incluso nel prezzo. Www. Trentino. To .  
   
   
TRENTINO / I MERCATINI NATALIZI, UN RITO CHE SI RINNOVA  
 
È tradizione ormai consolidata che molte località del territorio, in occasione delle festività, propongano a turisti e cittadini i variopinti "Mercatini di Natale", abbellendo strade e piazze con tanti colorati stand nei quali i prodotti tipici, siano essi gastronomici o artigianali, la fanno da padrone. Il primo ad aprire i battenti è il "Mercatino di Natale in Arco asburgica": dal 16 novembre al 23 dicembre, ogni venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 19 il centro della cittadina sul Garda si anima e si colora. Quest’anno sono 30 gli stand allestiti nella piazza del centro. Al loro interno si possono trovare prodotti tipici del Natale, dai dolci agli addobbi, dai biscotti alle piccole idee regalo, dalle bambole in pezza alle candele, dalle statue di legno agli oggetti in vetro e ceramica, senza dimenticare ovviamente i giocattoli, vera attrattiva per i tanti bambini che attendono l’arrivo di Babbo Natale. Oltre ai negozi aperti in tutte le domeniche di dicembre, ogni fine settimana saranno proposti diversi appuntamenti, visite guidate, mostre di presepi e, per i più piccoli, giri a bordo del trenino con partenza da Piazza Tre Novembre. Inoltre in occasione della Festa dell’Immacolata l’8 dicembre il Castello di Arco sarà illuminato da un meraviglioso spettacolo pirotecnico. Una settimana più tardi, il 24 novembre, sono fissate le aperture dei mercatini di Trento e Levico. Nel capoluogo, nell’ormai consueta cornice di Piazza Fiera, si rinnova l’appuntamento con la magica atmosfera creata dalle tante luci, dai colori, e naturalmente dalle casette di legno. La Piazza diventa, fino al 24 dicembre, un punto di incontro per poter sorseggiare con le famiglie e con gli amici un bicchiere di vin brulè caldo o lo sciroppo di lamponi, per fare una passeggiata e acquistare decorazioni, candele, prodotti tipici e tanto altro ancora. Infine a Levico nell´incantevole Parco degli Asburgo, si può vivere un clima festoso in uno scenario da favola fino al 6 gennaio. Passeggiando lungo i viali, spesso innevati, del parco si possono acquistare o semplicemente ammirare originali oggetti d’artigianato artistico, giocattoli e addobbi per l’albero e il presepio, prodotti tipici come le caldarroste accompagnate da un fumante vin brulè, il miele di montagna, la luganega, la mortandela e molti altri ancora. I Mercatini di Natale sono quindi un’occasione unica per occuparsi dei regali destinati a grandi e piccini, ma anche per scoprire la più autentica cultura popolare alpina immersi in scenari che portano la mente alle favole o alle fiabe di una volta. Www. Nataletrentino. It .  
   
   
LOMBARDIA / SGAMBEDA DI LIVIGNO: NEL PICCOLO TIBET SCENDE LA NEVE MENTRE SALE LA QUOTA DI ISCRITTI ALLA GRANFONDO DEL PROSSIMO 16 DICEMBRE  
 
Sono passati solo una decina di giorni dalla prima attesissima nevicata su Livigno e, nello scorso fine settimana, la neve ha ricominciato a scendere. Ottimo preludio per una stagione attesa da tutti gli sciatori ricca di neve. E tra questi i fondisti sono già pronti a scaldare i motori con la gara che tradizionalmente apre la stagione degli sci stretti, La Sgambeda di Livigno. Se le condizioni meteo resteranno favorevoli, il comitato organizzatore preparerà un anello tecnico in grado di permettere agli sciatori di allenarsi in attesa della gara, prova di apertura della FIS Marathon Cup 2007/08, nota ai più come la Coppa del Mondo delle granfondo. Ma se da una parte ci sono i nomi illustri, tra gli oltre 600 iscritti ci sono anche gli “illustri sconosciuti” del fondo amatoriale. E allora ecco per loro, nel periodo che precede la gara, la possibilità di sviluppare le proprie abilità grazie all’idea di Sandoz Concept che ha sviluppato l’iniziativa “Snow Sport Opening”. Una proposta che offre settimane bianche o in alternativa lunghi weekend di 4 giorni nei quali chiunque ha l’opportunità di muovere i primi passi con gli sci da fondo, o di migliorare la tecnica per tutti i fondisti con un po’ di esperienza. Ci sarà anche un ‘pacchetto gara’ comprendente l’iscrizione a La Sgambeda, un ingresso alle piscine “Bormio Terme” e 3 giorni - 2 notti con pernottamento e prima colazione che l’APT Livigno propone a soli 139 euro. Sul sito ufficiale tutte le informazioni sulla gara, sull’ospitalità e le modalità di iscrizione alla gara. Www. Lasgambeda. It .  
   
   
ALTO ADIGE / NELL’ORTLER SKIARENA, DOVE LO SCI E’ LIBERTA’, PROTAGONISTA IL TELEMARK CON I ‘TESTIVAL’, FINO AD APRILE  
 
Lo sci ‘a tallone libero’, il telemark, è quasi una filosofia di vita, un modo di prendere e vivere la neve e la montagna, non solo una tecnica che si caratterizza per la fluidità e la purezza dei movimenti, specialmente in neve fresca. Ebbene, il telemark style ha trovato il terreno ideale tra i grandi spazi e la grande neve dell’Ortler Skiarena, un circuito di 15 stazioni sciistiche sparse nelle vallate occidentali dell’Alto Adige (Corno del Renon; Val Sarentino–San Martino; Passo della Mendola-Ruffrè in Trentino; Val d’Ultimo; Monte San Vigilio; Merano 2000; Plan Passiria; Val Senales; Solda all’Ortles; Trafoi all’Ortles; Minschuns in Svizzera; Watles; San Valentino - Haider Alm; Vallelunga – Maseben; Resia-Belpiano). Una delle grandi novità della stagione per l’Ortler Skiarena è proprio l’ingresso prepotente del telemark, che diventa protagonista dei ‘Testival’: una serie di giornate full immersion, con corsi, dimostrazioni, test, contest e soprattutto discese a ‘tallone libero’ e a ‘spirito libero’, in un ambiente giovane e internazionale. Si comincia in Val Senales il 24 e 25 novembre 2007 con Freeheel Italian Opening, segue il 16 e 17 febbraio 2008 a San Martino (Val Sarentino) Freeheel Masters & Competition, il 1 e il 2 marzo 2008 in Val d’Ultimo e il 5 e 6 Aprile 2008 a Resia-Belpiano. .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / “VIE E SENTIERI DELLA CARNIA LIBERA”PERCORSI A CAVALLO, IN MOUNTAIN BIKE E A PIEDI LUNGO LA VIA DELLA RESISTENZA  
 
Per chi ama la vita all’aria aperta, l’attività sportiva o vuole semplicemente concedersi un soggiorno diverso dal solito, la Carnia offre la possibilità di rigenerarsi, rilassandosi, con delle indimenticabili passeggiate ed escursioni a cavallo. Qui, nel verde intatto dei boschi misti, dei prati e delle montagne ai confini con l’Austria le attrattive di una vacanza ‘in sella’ sono tante. I percorsi, con dislivelli mai eccessivi, vie comode e ampie che risalgono dolcemente i pendii delle Alpi Carniche, sono emozionanti e intrecciano natura, svago e storia. A Verona, nell’ambito di Fiera cavalli, una conferenza stampa ha presentato i percorsi lungo la Via della Resistenza, sulle tracce della storica ‘repubblica libera della Carnia’. Si tratta di escursioni che si possono effettuare non solamente a cavallo, ma anche a piedi o in mountain bike e seguono i sentieri battuti dai partigiani carnici che diedero vita alla breve e intensa esperienza della ‘repubblica libera della Carnia’, una zona che con enormi sacrifici si affrancò dal giogo nazi-fascista sin dall’estate del 1944. Un percorso particolarmente avvincente, sempre legato al ricordo di quel difficile periodo, è quello che ripercorre fino all’austriaca Lienz, in Carinzia, la lunga, tragica via di ritirata dei cosacchi, l’esercito caucasico inquadrato nelle fila del Terzo Reich che, con famiglie al seguito, occupò la Carnia sul finire della Seconda guerra mondiale. Un itinerario che senza dubbio è in grado di destare l’interesse degli appassionati di equitazione mentre l’orografia spettacolare delle vallate attraversate soddisfa tutti, dall’escursionista più esperto al neofita. .