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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Novembre 2007
PACCHETTI TURISTICI INTEGRATI PER SCOPRIRE IL LAZIO  
 
Legare a doppio filo Roma con il resto del Lazio tramite l´offerta di itinerari che spingano i turisti britannici ad avventurarsi anche al di fuori della capitale. Questo l´obiettivo di Claudio Mancini, assessore allo sviluppo economico, ricerca, innovazione e turismo della Regione Lazio, che in occasione della partecipazione al World Travel Market - una delle più importanti fiere del turismo mondiale, in corso a Londra questa settimana - ha spiegato come bisogna far scoprire le varie province del Lazio all´80 per cento dei visitatori del Regno Unito che nulla conoscono a parte Roma. ´´Vogliamo promuovere le bellezze artistiche, culturali e naturali della regione con la proposta di pacchetti turistici integrati, per esempio quello di Roma e le aree etrusche della Tuscia´´, ha detto l´assessore. ´´Il territorio laziale, con la sua storia, archeologia, parchi, fiumi, laghi, città termali e marittime offre numerose destinazioni turistiche e itinerari ancora sconosciuti´´. Al centro dello sviluppo del settore turistico resterà comunque Roma che, con i suoi nove mesi di alta stagione all´anno e una ´´politica di grandi eventi´,´ sarà il motore di ulteriore crescita del turismo britannico e internazionale nella regione. . .  
   
   
SÌ DEL CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE AL DISEGNO DI LEGGE SULLE AGENZIE DI VIAGGI E TURISMO  
 
Passa alle Province la competenza amministrativa in materia di esercizio dell’attività di agenzia di viaggi e turismo. Il Consiglio regionale ha infatti approvato – con l’astensione dell’opposizione di centrodestra - il disegno di legge che attua il decentramento amministrativo delle funzioni, individuando nella Provincia l’ente locale competente. Con questo disegno di legge si completa il processo di liberalizzazione del settore, iniziato alla fine degli anni ‘90, ma che era stato più volte rallentato dal mancato svolgimento degli esami di idoneità per direttori tecnici di agenzie di viaggio, esami sbloccati dall’Assessore al Turismo un anno fa. Ma il fatto più importante – ha rilevato l´assessore Massimo Ostillio – “è il trasferimento delle funzioni, delle competenze in materia, alle Province. C’è in sostanza – ha detto Ostillio - una maggiore prossimità delle istituzioni locali delle esigenze del comparto, attraverso delle ‘reti’ più vicine al territorio: così sarà possibile verificare in modo più pregnante una serie di elementi connessi all’attività delle agenzie. Poi abbiamo colto l´occasione per normare altri aspetti, per esempio quello dei requisiti”. Con questo disegno di legge, per Ostillio “oggi in Puglia si aprono opportunità occupazionali maggiori, grazie ad una maggiore flessibilità offerta dal nuovo quadro legislativo ed alla sua correlazione al prossimo completamento degli esami da direttore tecnico di agenzia, che aprirà nuove opportunità occupazionali a tanti giovani”. L’azione di semplificazione del quadro normativo presenta altre novità. In particolare sulle garanzie per il cliente, per il quale in passato – ha chiarito l’assessore al Turismo - esisteva tanto un deposito cauzionale quanto le polizze assicurative. Anche qui semplifichiamo, senza deflettere da principi di tutela a vantaggio del consumatore. Intendiamo evitare così il ripetersi di episodi che si sono verificati in passato, legati all’ incapacità della agenzia di viaggio di dare la prestazione alla base del contratto stipulato con il cliente. L’intervento darà maggiore certezza nel rapporto agenzia-consumatore, così come viene rafforzata la professionalità dell´operatore”. Insomma, per Ostillio “è una buona legge. È il risultato di un lavoro svolto in Commissione e in Consiglio, dove si è cercato di contemperare le diverse esigenze rappresentate. Con il prossimo disegno di riforma del settore, in via di predisposizione, saranno previste ulteriori forme di decentramento a vantaggio del territorio e del comparto. La crescita registrata negli ultimi anni – ha concluso l’Assessore – ci impone un ulteriore salto di qualità e comportamenti mirati al rafforzamento e alla stabilizzazione dei dati positivi che abbiamo avuto finora”. . .  
   
   
7 INFOPOINT PER L´INFORMAZIONE E L´ACCOGLIENZA A NAPOLI. DI LELLO: "PRESTO IL NUOVO SISTEMA SARÀ ESTESO ANCHE ALLE ALTRE LOCALITÀ TURISTICHE DELLA CAMPANIA"  
 
L´assessorato regionale al Turismo ed ai Beni Culturali, con il coordinamento dell´Ente provinciale per il Turismo di Napoli, lancia un progetto per la riorganizzazione del sistema di informazione ed accoglienza ai turisti nella città di Napoli. Sette infopoint nella città, con personale plurilingue, radio-web e un unico lay out per rendere maggiormente riconoscibili i centri di informazione turistica: sono queste le caratteristiche che avranno le nuove strutture. Si investono risorse pari a 4 milioni e 100 mila euro per attuare il progetto. Gli infopoint saranno di 2 tipi: i ´basic´, con funzioni di accoglienza, ed i ´multiservice´, che affiancheranno alla ospitalità una serie di servizi aggiuntivi. Questa ultima tipologia di infopoint risponderà al criterio della polifunzionalità, vale a dire che potrà offrire ai propri ospiti servizi polivalenti che vanno ben oltre la semplice erogazione di informazioni. Rivolgendosi al ´multiservice infopoint´, il turista potrà, per esempio, consultare il materiale su un particolare itinerario tematico di suo interesse, consultare la posta sul proprio account attraverso postazioni internet, lasciare in deposito oggetti personali, noleggiare le biciclette con cui spostarsi, prenotare una visita guidata o una escursione, provvedere al prelievo bancomat per pagare i biglietti riservati per il concerto ed il ristorante prenotato; tutto senza spostarsi dal punto informazioni. La nuova rete di infopoint potrà consentire la massima interazione del turista con gli operatori; tutti gli sportelli infatti saranno interconnessi e, grazie alla stipula di una convenzione, potranno essere collegati alla piattaforma informativa o Gds (Global Distribution System) utilizzata da alberghi e vettori. Si prevede anche una radio web che fornirà un mininotiziario con aggiornamenti ogni 3 ore, alternando gli stessi con musica. Gli uffici saranno aperti tutti i giorni della settimana e dell´anno, per almeno 10 ore consecutive; per quanto concerne il lay out, l´organizzazione dei punti informazione seguirà criteri di omogeneità e riconoscibilità. "Partiamo su Napoli - dichiara l´Assessore regionale al Turismo ed ai Beni Culturali, Marco Di Lello - e con un impegno diretto della Regione: l´obiettivo dichiarato sin d´ora è l´allargamento alle principali località turistiche per adeguare il sistema di informazione turistica ai livelli delle altre realtà europee. Il progetto prevede alcune novità, come il sistema della radio web, che sarà un ulteriore strumento a disposizione dei turisti per conoscere il territorio e per essere informati in tempo reale su quello che accade nella località di visita prescelta". "Il progetto - spiega il responsabile dell´Ept di Napoli, Dario Scalabrini - si propone di operare un cambiamento tanto strutturale quanto formale: intende rispondere dapprima alla necessità di dare all´informazione turistica una organizzazione sistemica delle strutture incaricate di svolgere tali funzioni e, successivamente, di innovare radicalmente le modalità di approccio al turista/utente". Il bando di gara per la selezione delle aziende che dovranno individuare i giovani da impegnare presso gli infopoint, cui spetterà il compito di interfacciarsi con l´utenza è stato pubblicato oggi sul Portale della Regione Campania, al sito www. Regione. Campania. It e su quello dell´Ept di Napoli, al sito www. Eptnapoli. Info. Lunedì uscirà sulla Gazzetta ufficiale della Comunità Europea. . .  
   
   
AUTONOMIA TURISTICA ALTRO PASSO PER VALORIZZARE CAVALLINO TREPORTI  
 
Venezia - “L’autonomia amministrativa ha fatto bene a Cavallino Treporti e ai suoi abitanti e sono convinto che l’autonomia turistica varata l’ 8 novembre dal consiglio regionale possa dare una marcia in più ad un segmento economico di grande rilevanza, che in questo Comune ha delle specificità assolute”. E’ stato questo il commento dell’assessore regionale Renato Chisso al riconoscimento del Sistema Turistico Locale di Cavallino Treporti, sganciandolo da quello di Venezia, accordato oggi in aula dal Consiglio veneto. “Qui c’è il maggiore polo europeo del turismo all’aria aperta, con caratteristiche assolutamente diverse dal sistema di ospitalità della città lagunare e del suo immediato entroterra – ha spiegato Chisso – dove lo scorso anno sono state registrate quasi 5 milioni 300 mila presenze nei villaggi turistici e nei campeggi, cui si aggiungono circa 600 mila presenze nelle strutture alberghiere: si tratta del 9 per cento delle 60 milioni di presenze turistiche del Veneto. Sono presenti 32 strutture ricettive all’aperto, con oltre 65 mila posti letto e dotate di certificazione ambientale e di servizi di prim’ordine, caratteristiche di qualità oggettive e ambientali riconosciute da tutti gli operatori internazionali. Questo provvedimento – ha concluso Chisso – risponde del resto ad una richiesta che è emersa proprio dall’imprenditoria locale”. Con il voto del Consiglio, il nuovo Stl parteciperà alle iniziative promozionali della Regione e ai finanziamenti previsti per le iniziative autonome dei Consorzi di promozione turistica finalizzate alla migliore valorizzazione delle singole aree e specificità locali. . . .  
   
   
TURISMO RURALE, ALIANO DESTINAZIONE EUROPEA D’ECCELLENZA  
 
Basilicata - Al termine di una selezione del comitato nazionale di valutazione del Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha riguardato oltre 130 candidature, il comune di Aliano è risultato fra le quaranta destinazioni scelte per la sua capacità di rispondere ai criteri nazionali della Commissione Europea in relazione al progetto comunitario “Eden – Destinazioni europee di eccellenza”. Aliano, insomma, è stato inserito fra fra le migliori destinazioni turistiche rurali. Lo rende noto il sindaco, Antonio Colaiacovo. I criteri di selezione hanno tenuto in grande considerazione l’offerta turistica delle varie località e gli aspetti legati alla qualità dell’ambiente, ai fattori di attrazione turistica, alla ricettività ed ai servizi, all’accesso alla località ed all’attenzione per il turista. L’unione Europea, inoltre, all’interno del progetto ha dato ampio risalto alla sostenibilità delle azioni attuate sul territorio ed alla loro incidenza sulla valorizzazione delle risorse naturali e culturali. Il progetto ed i suoi risultati sono stati quindi presentati alla fine di ottobre durante il Forum Europeo del Turismo che si è tenuto in Portogallo. Le 40 località italiane selezionate saranno oggetto del conferimento di una menzione d’onore e verranno inserite all’interno di una pubblicazione in fase di realizzazione che verrà presentata durante un evento di respiro nazionale, tuttora in fase di programmazione. “La selezione di Aliano fra le 40 località italiane di maggiore interesse per il progetto “Eden” è la conferma della vocazione turistica del nostro territorio comunale e della bontà delle scelte strategie ed operative effettuate in questi anni in tema di valorizzazione del settore turistico”. . .  
   
   
NASCE IL SISTEMA DI SVILUPPO TURISTICO DEL POLLINO LUCANO  
 
Si è parlato di “Sistema di Sviluppo Turistico dell’asse Pollino Lucano”, a San Severino Lucano. I sindaci di alcuni comuni del Pollino hanno discusso della possibilità di dar vita a un sistema di sviluppo turistico per rivalutare il patrimonio storico, culturale e ambientale dei loro territori. Nel corso della tavola rotonda è stato illustrato uno studio di fattibilità che prevede la creazione di una associazione fra comuni e, poi, con il mondo produttivo, imprenditoriale, del volontariato ecc. , per sviluppare la nuova linea di sviluppo individuata nel sistema. In linea generale esso prevede il completamento di tutte le opere iniziate e non finite, la realizzazione di altre ritenute necessarie, il coinvolgimento, nella gestione delle strutture, dei privati e momenti di animazione. Ogni comune con le proprie peculiarità rappresenterà un tassello di un mosaico unico. “Il " Sistema di Sviluppo Turistico del Pollino Lucano - ha spiegato la dottoressa Angela Zifarone, esperta di Marketing territoriale e turistico - sarà finalizzato a sviluppare una relazione più efficiente tra i soggetti stessi per rafforzare il sistema di offerta locale e creare una filiera turistica integrata sollecitando nuovi sistemi di relazioni di tipo produttivo, ma anche di tipo informativo-consultivo-strategico tra i soggetti imprenditoriali privati, tra i soggetti pubblici, tra i soggetti privati e quelli pubblici, in modo da stimolare le economie interne ed esterne, migliorare la qualità del prodotto/servizio, esaltando quelle caratteristiche di personalizzazione, attenzione all´ospite, autenticità, flessibilità che caratterizzano l´offerta turistica di questo territorio”. Le 16 municipalità coinvolte nell’iniziativa ideata dal sindaco di San Severino Lucano, Francesco Fiore, e dall’assessore del comune di Latronico, Fausto De Maria, sono: San Severino Lucano, Castelsaraceno, Latronico, Rotonda, Viggianello, Castelluccio Inferiore e Superiore, Episcopia, Francavilla, Senise, Castronuovo Sant´andrea, Fardella, Teana, Carbone, Calvera e Chiaromonte. Nel corso della riunione istituzionale è stata manifestata da parte dei partecipanti la necessità di coinvolgere nel progetto i comuni della Val Sarmento. Già questa mattina Francesco Fiore, sindaco del comune capofila del progetto, ha contattato i sindaci della Val Sarmento a cui ha illustrato il programma. Ogni comune dovrà deliberare la propria adesione al sistema di Sviluppo Turistico entro il 30 novembre prossimo. Da allora le amministrazioni lavoreranno alla redazione del piano da sottoporre all’attenzione dell’assessorato regionale alle attività produttive. Dovrà essere proprio la regione a sottoporre il progetto agli enti nazionali o europei per i relativi finanziamenti. . .  
   
   
TRENTO: APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE SULLA RICETTIVITÀ TURISTICA ED IL PATRIMONIO ALPINISTICO  
 
Si dice che adattare sia altrettanto impegnativo di innovare. Questa massima ben si adatta all’attività di proposta legislativa portata avanti dall’assessorato al Turismo in questa legislatura, sfociata l’ 8 novembre nell’approvazione, da parte del Consiglio provinciale, di un disegno di legge, il n. 173/Xiii, che modifica da un lato la legge 7 del 2002 sulla ricettività turistica e dall’altro la legge 8 del 1993 riguardante il patrimonio alpinistico trentino. Un risultato importante, salutato con soddisfazione dall’assessore Tiziano Mellarini, per il quale “se con la scorsa legislatura erano state varate le due importanti riforme nel settore della promozione e della ricettività, rimaneva tuttavia da fare un lavoro, altrettanto importante, di adattamento e integrazione. Nel 2005 l’abbiamo fatto con il testo sulla promozione turistica, includendo nella riforma il volontariato e le pro loco, mentre oggi lo abbiamo fatto per gli altri due settori: riguardo alla ricettività, la revisione della legge 7 fa della norma una sorta di ‘testo unico’, inglobando due disegni di legge in tema di albergo diffuso e di ostelli; in materia di patrimonio alpinistico, invece, viene proposta una più completa e organica valorizzazione del patrimonio esistente, anche attraverso l’istituzione di una apposita cabina di regia, da integrarsi con una disposizione riguardante i campeggi e le case mobili ed una in materia di orari commerciali”. Le sostanziali modifiche alle leggi vigenti approvate oggi, quindi, “renderanno le normative effettivamente efficaci”, conclude l’assessore Mellarini. La duplice proposta legislativa licenziata dall’aula contiene da un lato una revisione della legge provinciale 7/2002 sulla ricettività turistica che, con le proposte qui contenute, diviene nella sostanza una sorta di “testo unico della ricettività”, nel quale risulta esclusa soltanto la ricettività all’aria aperta (i campeggi). Elemento ulteriormente qualificante, come già detto, è l’inserimento nel medesimo testo di due ulteriori proposte legislative, l’una in tema di albergo diffuso (ddl. N. 182/Xiii della Consigliera Dominici), l’altra in tema di ostelli (ddl. N. 85/Xiii del Consigliere De Eccher). Sull’altro versante, si realizza un profondo adeguamento alla mutata realtà dell’andare in montagna attraverso la sostanziale riscrittura della legge provinciale n. 8/1993 sul patrimonio alpinistico trentino, al fine di valorizzarne caratteristiche e peculiarità anche in chiave identitaria. Il tutto completato con una disposizione che riguarda i campeggi attraverso la esplicita previsione della non rilevanza urbanistica di una serie di allestimenti temporanei ivi presenti – in particolare le case mobili, al fine di assicurare certezza del diritto agli operatori del settore (viene modificata al riguardo la legge provinciale n. 33/1990); una disposizione in materia di orari commerciali modificativa della legge provinciale n. 4/2000 per consentire ai Comuni di Trento e Rovereto di disporre durante l’anno di 5 domeniche anziché 4 nelle quali consentire l’apertura dei negozi. La proposta prevede altresì la riduzione del numero di domeniche aperte durante il mese di dicembre attraverso la rinuncia all’apertura della domenica successiva al Natale. Vediamo le principali modifiche relative alle due leggi turistiche sopra indicate: Legge provinciale n. 7/2002 in tema di ricettività turistica: si prevede una serie nutrita di novità che consentiranno agli operatori una gestione più flessibile delle proprie strutture; si introduce un nuovo, importante livello di classifica alberghiera (il livello 3S, “superior”), per favorire la crescita qualitativa delle strutture alberghiere presenti in Trentino; si interviene migliorando l’offerta turistica familiare dei B&b (oggi in forte crescita) consentendone l’apertura anche in immobili diversi dalla propria casa di abitazione (basterà il domicilio) ed eliminando il divieto di somministrare cibi ed alimenti “manipolati” (es. La torta fatta in casa); si disciplina ex-novo la tipologia dell’Albergo diffuso, che in alcune regioni d’Italia sta trovando forte accoglienza, prevedendo in particolare che tale nuova modalità di offerta turistica si accompagni ad un progetto di recupero del patrimonio edilizio esistente. Legge provinciale n. 8/1993 in tema di Patrimonio alpinistico: si introduce una disciplina “di principio”, finalizzata a regolare l’“architettura generale” del patrimonio alpinistico demandando al regolamento di esecuzione la specificazione degli aspetti di dettaglio; si prevede l’introduzione della “Conferenza provinciale per le strutture alpinistiche”, una sorta di Cabina di regia pubblico-privata dove le (delicate) tematiche del patrimonio alpinistico (l’andare in montagna, il ruolo delle strutture alpinistiche nella società di oggi, ecc. ) potranno trovare approfondimento e soluzione. . .  
   
   
‘LA NUOVA NORMATIVA REGIONALE PER L’ AGRITURISMO’ L´ATTIVITÀ RICETTIVA LAZIALE POTRÀ ESSERE SVOLTA TUTTO L´ANNO  
 
L’attività ricettiva agrituristica che potrà essere svolta tutto l’anno, arrivando a toccare la soglia dei cinquanta posti letto, la percentuale dei prodotti di produzione propria che non dovrà essere inferiore al 35%, oltre alla possibilità di vendere in azienda anche i prodotti provenienti da altre aziende. Questi gli argomenti affrontati nel corso del convegno ‘La nuova normativa regionale per l’ agriturismo’ organizzato da Europe Direct Lazio, Coldiretti Viterbo, assessorato all’Agricoltura Regione Lazio e Dipartimento di economia agroforestale e dell’ambiente rurale dell’Università della Tuscia. Tra i presenti molti imprenditori agricoli curiosi di conoscere le novità del settore agrituristico, oltre a giovani interessati a saperne di più per avviare un´attività. Massimo Madonia, dirigente dell’area agricoltura, ambiente e territorio dell’assessorato regionale all’Agricoltura ha presentato il regolamento attuativo della legge sottolineando che: “Il regolamento è stato concertato con le associazioni agrituristiche, che sono state coinvolte direttamente per avere un momento di confronto”. “Nel regolamento - ha spiegato - si continua a ribadire che l’attività agrituristica ha sempre come soggetto l’imprenditore agricolo e come oggetto l’azienda agricola non si può prescindere da questi due punti di partenza”. Il dibattito si è acceso sul tasto del turismo rurale, per il quale non è ancora stata presentata una legge ad hoc, Madonia ha spiegato: “Siamo ancora in attesa della legge sul turismo rurale perchè stiamo aspettando il regolamento attuativo della legge regionale sul turismo, in base a quello proseguiremo con il settore rurale, sui tempi di attesa non abbiamo ancora risposte ”. . . .  
   
   
FINE NOVEMBRE 2007 –SOGLIANO AL RUBICONE (FC) / ULTIMI DUE FINE SETTIMANA DI NOVEMBRE E 1 DICEMBRE FIERA DEL FORMAGGIO DI FOSSA  
 
Fiera rinomata ormai a livello nazionale, in cui è possibile degustare ed assaggiare il noto formaggio di fossa di Sogliano al Rubicone, Dop dal 2007. L’evento, articolato in tre fine settimana, è arricchito da numerose manifestazioni collaterali: mostre varie (di pittura, scultura, arte varia); presentazione de “Il parlar franco” (rivista che ha lo scopo di riscoprire la cultura romagnola e il dialetto); vari stand della Strada dei vini e dei sapori e stand dell’Associazione Nazionale “Città dei Sapori” (presso i quali sarà possibile degustare e acquistare i prodotti tipici che i Comuni aderenti presenteranno); spettacoli teatrali, convegni; stand degli allevatori e coltivatori di Sogliano (esposizione dei prodotti delle aziende agricole locali); sono inoltre previsti momenti ricreativi, attività per bambini e spettacoli musicali. Molto interessanti sono le mostre permanenti di Palazzo Marcosanti: la Collezione di Arte Povera, il Museo Linea Christa e la Raccolta Veggiani. Un utile servizio offerto dall’Ufficio Turistico durante la fiera è costituito dalle visite guidate al paese, alle chiese e alle tipiche fosse. E’ possibile degustare e acquistare non solo il formaggio di fossa, ma anche altri tipici prodotti soglianesi: il Savòr, la Saba, le Teglie in argilla di Montetiffi (ideali per la cottura della piadina), miele, salumi… Per informazioni: Ufficio Sviluppo Economico - Comune di Sogliano al Rubicone - tel 0541/817339. Www. Comune. Sogliano. Fc. It/ .  
   
   
TRENTINO / TRENTO BRINDA AL GRANDE CINEMA  
 
La città di Trento, e tutta la provincia, rendono omaggio a uno dei prodotti di spicco del territorio, che è diventato un vero e proprio vanto a livello nazionale e internazionale, ovvero lo spumante. La manifestazione, con la quale nel 2004 la Camera di Commercio I. A. A. Di Trento ha inaugurato Palazzo Roccabruna, si chiama "Bollicine su Trento" e torna quest’anno dal 23 novembre al 6 gennaio con un programma denso di iniziative che culminano in una mostra dedicata al mondo del cinema rivisitato attraverso i brindisi più celebri del grande schermo. L’esposizione, dal titolo "Cinema…Cin Cin! Bollicine su grande schermo", è allestita nelle sale del primo piano della "Casa dei prodotti trentini". I visitatori affrontano il suggestivo e curioso tema del "brindisi" nella storia del cinema: un "Cin Cin" ideale visto attraverso le sequenze di molti film dove la presenza delle "bollicine" suggella un incontro, una passione, un accordo o un addio. Prosecuzione ideale della mostra "Manifesti dello spumante italiano", che nel 2004 ha animato le sale di Palazzo Roccabruna, l’esposizione è organizzata dalla Camera di Commercio di Trento in collaborazione con esaExpo ed è costruita attorno al video appositamente ideato e realizzato per l’occasione dal regista romano Corrado Farina, che coglie con ironia e disincanto gli attimi e i gesti del brindisi. Da "Sabrina" ad "Amarcord", da "La cena delle beffe" a "C’era una volta in America", da "Colazione da Tiffany" a "Novecento", da "Casablanca" a "Gigi", visi e situazioni cult si affiancano a brani di film meno noti, assemblando nel ritmo serrato delle immagini e della colonna sonora, le molteplici situazioni dove i protagonisti diventano, per un attimo, i bicchieri che si toccano. Quasi un secolo di cinema con le situazioni più disparate e un cast incredibile, Stanlio e Ollio con Marilyn Monroe, Sean Connery con Audrey Hepburn e Totò con Di Caprio, in un video di dieci minuti. Fanno da contorno alle immagini in movimento i grandi manifesti cinematografici, opera dei maggiori cartellonisti italiani, selezionati in sintonia con gli spezzoni originali raccolti nel video firmato da Farina. Ci saranno anche alcuni celebri costumi di scena. La mostra, allestita nelle sei sale al primo piano di Palazzo Roccabruna sarà corredata da un catalogo introdotto da due testi. Www. Palazzoroccabruna. It .  
   
   
FINO AL 6 APRILE 2008 – TRENTO / AVANGUARDIE IN MOSTRA AL MART  
 
Il complesso e affascinante rapporto tra parola e immagine, uno degli elementi chiave per le sperimentazioni delle avanguardie storiche del ’900, è al centro della mostra allestita al Mart di Rovereto fino al 6 aprile 2008. Oli, collage, disegni, manoscritti, manifesti, installazioni, video e libri d’artista sono solo alcune delle opere, complessivamente 800, protagoniste della rassegna intitolata “La parola nell’Arte. Ricerche d’Avanguardia nel ’900. Dal Futurismo ad oggi attraverso le collezioni del Mart”. La mostra, organizzata in collaborazione con il Museion (Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano), presenterà opere e documenti del Futurismo, del Surrealismo e del Dadaismo, per poi aprirsi al secondo ’900 con gli artisti della Poesia Concreta, del Pop Art, del Noveau Realisme, del Fluxus, dell’Arte Concettuale, fino ad arrivare alle sperimentazioni della contemporaneità. Dalle ben note parole in libertà, nate dalle febbrili divagazioni poetiche notturne di Filippo Tommaso Marinetti, Francesco Cangiullo e Giacomo Balla, si passa così alla sonorità lirica dell´onomalingua di Fortunato Depero, fino alle composizioni pittoriche contaminate con il collage di Gino Severini, Ardengo Soffici e Carlo Carrà. La mostra (che si articola in 11 sezioni) si inserisce nel rinnovato interesse, manifestato da numerosi musei europei, per lo studio del rapporto tra arte e scrittura e si propone come un’occasione per rileggere l’arte del ’900 da una nuova prospettiva critica che pone al centro della sua riflessione non più la “bella pittura”, quanto piuttosto il “sublime ibrido della contaminazione dei linguaggi dell’arte”. Il Mart, opera dell’architetto svizzero Mario Botta, è nato nel 1987 come ente funzionale della Provincia Autonoma di Trento. Originariamente ospitato nello storico Palazzo delle Albere, oggi riunisce in sé tre sedi espositive: quella principale, inaugurata nel dicembre 2002 a Rovereto, la casa d’arte futurista Fortunato Depero, ospitata sempre nella “Città della Quercia”, che riaprirà nei primi mesi del 2009 dopo un periodo di restauro, e il Palazzo delle Albere a Trento. In nemmeno 5 anni il Mart di Rovereto è riuscito a conquistare una posizione di assoluto rilievo che lo rende, a livello nazionale, uno dei più grandi e importanti musei di arte contemporanea. Www. Mart. Trento. It .  
   
   
FINO A DICEMBRE 2007 - PROVINCIA VARESE / "OLTRE IL PALCOSCENICO", SPETTACOLI TEATRALI, MUSICA, PERFORMANCE DI VARIO GENERE E CINEMA DI ALTA QUALITÀ  
 
Con spettacoli teatrali, musica, performance di vario genere e cinema di alta qualità, "Oltre il Palcoscenico" (iniziativa finora unica nel Paese sia per dimensioni sia per numero di Province e Comuni coinvolti) sbarca a Varese e nel suo territorio. La kermesse (che è stata presentata lo scorso 13 novembre presso Villa Recalcati dall´assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, insieme all´assessore della Provincia, Claudia Colombo) andrà "in scena" in teatri, piazze, musei, cinema e siti archeologici. La manifestazione coinvolge anche le province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Pavia e Sondrio, interessando sia i Comuni capoluogo sia quelli più piccoli. "Il Varesotto –ha detto Massimo Zanello– attraverso i percorsi di prosa, musica, arti performative, danza e cinema che animeranno le piazze e i luoghi di tantissimi comuni, dal più piccolo fino al capoluogo, cambierà volto. Si va da Gallarate alla piccola Ganna, dal capoluogo fino a Bisuschio, al confine con la Svizzera o Gavirate, sulle sponde del lago di Varese". "Teatri e biblioteche - ha sottolineato Zanello - saranno al centro di un ricco programma di eventi, capace di attirare l´attenzione e la curiosità di molti grazie alla professionalità e all´impegno degli organizzatori". Filo conduttore della manifestazione, la valorizzazione del ricco patrimonio artistico lombardo, attraverso la fruizione di momenti di spettacolo che abbracciano tutti i campi della cultura "per andare, come dice il titolo stesso - ha sottolineato Zanello - oltre le solite iniziative. E con un obiettivo molto chiaro: coinvolgere veramente tutti: famiglie, anziani, uomini e donne di ogni età con spettacoli adatti ad ognuno dove i veri protagonisti saranno i giovani, chiamati in causa anche come ideatori e produttori di opere e di animazione". LA MANIFESTAZIONE – E´ un percorso in tutti i sensi quello proposto che si snoda sulle storiche strade del territorio lombardo. Artisti e pubblico sono invitati a ripercorrere quegli stessi itinerari di terra e d´acqua che per secoli hanno rappresentato le vie di comunicazione e testimoniato l´appartenenza dei popoli all´Europa. Sono la Via Francigena, percorsa da pellegrini, mercanti, soldati, artigiani e studiosi tra Canterbury e Gerusalemme. Il tratto lombardo attraversa oggi i territori di Pavia e di Lodi e si snoda quasi interamente in Lomellina, fra risaie, canali, marcite e paesi che hanno conservato la propria identità e fisionomia e dove è ancora possibile ammirare castelli, ville e cascine storiche. La Via Carolingia, invece, ripercorre le tappe di uno dei viaggi che Carlo Magno fece in Italia e che in Lombardia attraversò i territori di Como, Erba, Lecco, Bergamo, Brescia e Mantova. Poi la Strada Regina, una delle principali vie commerciali europee dall´epoca romana sino al secolo scorso, che oggi unisce Como allo Spluga, attraverso la Valchiavenna, passando per borghi e centri storici dei territori prealpini e alpini. Da Como, passando da Lecco attraverso la Valle d´Intelvi, "Oltre il Palcoscenico" ricollegherà la Brianza lecchese e il corso dell´Adda con i colli di Bergamo e la pianura bresciana fino a raggiungere il confine di Mantova. Dai grandi laghi lombardi, affacciandosi sulle ville e i parchi secolari che ne impreziosiscono le sponde, "Oltre il Palcoscenico", attraverso l´Adda, l´Oglio e il Ticino, raggiungerà il Po, con percorsi di musica e arte e navigazioni sulle vie d´acqua. I NUMERI - Oltre 150 Comuni, 100 spettacoli già in calendario e altri in via di definizione, altrettanti teatri coinvolti, 50 momenti di "approfondimento" e di letture in biblioteca già definiti, 35 compagnie teatrali e formazioni musicali che hanno già aderito al programma e altrettante quelle che proprio in questi giorni stanno ufficializzando la loro adesione. PROGRAMMA DETTAGLIATO PROVINCIA DI VARESE – VARESE (Cinema Teatro Nuovo, Viale Mille 39) 25 novembre, ore 21, a cura del Teatro Carcano di Milano "Mistero Buffo" di Dario Fo. Ingresso libero. GAVIRATE (Chiostro di Voltorre, Piazza Chiostro 23) 2 dicembre, ore 17, a cura del Tanguedia Duo "Paesaggi americani". Ingresso libero. GANNA (Badia Di Ganna) 9 dicembre, ore 17, Into the mistery Franco D´Andrea - piano solo. Ingresso libero. VARESE (Villa Panza di Biumo Superiore) 12 dicembre, ore 21, a cura del Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea "Le Apocalissi". Ingresso libero. "Dunque - ha detto ancora Zanello - una grande occasione per far riscoprire le bellezze di Varese e dintorni anche agli stessi Varesini, a chi lì vive e lavora, ma soprattutto un altro importante segnale dell´eccellenza che anche in questo settore abbiamo raggiunto. Un settore, quello della cultura, sempre più traino dell´economia, grazie alle connessioni che lo legano al turismo, alle politiche sociali, al marketing e alla formazione". "La Lombardia però - ha concluso l´assessore - pur avendo i numeri più significativi per quanto riguarda il pubblico, si sente discriminata dal governo nazionale. Basti pensare che per la festa del cinema di Roma sono stati stanziati ben 15 milioni di euro, mentre solamente 20 sono stati quelli messi a disposizione di tutte le Regioni italiane per organizzare eventi e manifestazioni della portata di ´Oltre il Palcoscenico´". .  
   
   
8/9, 16, 23/24 DICEMBRE 2007 – VALLI GIUDICARE (TN) / CON L’ECOMUSEO DELLA JUDICARIA IL TRENTINO DELLE ORIGINI RIVIVE NEI MERCATINI DEI BORGHI  
 
Alle spalle del Garda e fino ai piedi delle Dolomiti di Brenta, nel territorio dell’Ecomuseo della Judicaria, il Natale accende luci sfavillanti e diffonde un nuovo tepore tra i vicoli, sotto i vòlti e nelle piazzette di antichi borghi incantati. L’8 e 9 e poi di nuovo il 16, 23 e 24 dicembre 2007 artigiani, artisti e maestri del gusto propongono le eccellenze locali negli inimitabili Mercatini di Canale di Tenno e di Rango, gioiello di architetture e atmosfere di ieri inserito tra I Borghi più Belli d’Italia. Negli hotel speciale pacchetto di soggiorno tra gola, nostalgia e benessere. Solo la magia del Natale può accrescere ancora l’incanto di piccoli, silenti borghi antichi sospesi nel tempo, dove ogni pietra, ogni trave, ogni soglia trasuda atmosfera tutto l’anno. In un tratto di Trentino mite e bellissimo che, dalle spalle del Garda si spinge fino ai piedi delle Dolomiti di Brenta, ecco i paesi-cameo di Canale di Tenno e Rango. Stretti e solidi pugni di case addossate le une alle altre da tempo immemore e collegate dai tipici vòlt (portici e androni) come vuole l’antica architettura rurale delle Valli Giudicare, questi borghi ancora custodi di storie, ritmi e umanità perdute nel periodo natalizio si scaldano di un nuovo tepore. Stretti vicoli in salita, ampi androni, vecchie legnaie, piazzette inattese, cortiletti e porticati si accendono delle luci del Natale, si impregnano dei profumi della festa, si popolano di turisti che calcano oggi le orme dei viandanti diretti un tempo in Tirolo. Grazie all’Ecomuseo della Judicaria, nei tre paesi torna (8, 9,16, 23 e 24 dicembre) il “Trentino delle origini”: bancarelle di prelibatezze enogastronomiche della Strada del Vino e dei Sapori dal Garda alle Dolomiti e di artigianato di esclusiva produzione locale. Particolarmente suggestive le atmosfere di Rango, gioiello dell’altopiano del Bleggio scolpito nella montagna. Immerso in un silenzio quasi sacrale, è entrato con tutti gli onori nella schiera de I Borghi più Belli d’Italia. Con il suo intreccio di antiche dimore dagli ampi portali, i lunghi loggiati e le ordinate rastrelliere regala tutto il calore rustico della vita agreste, che qui è ancora di casa. Come quella che si respira e rivive ogni inverno nell’incantevole presepe della Val Lomasone. La canonica e le adiacenze rurali dell’antica pieve di Vigo Lomaso si popolano di figure a grandezza naturale, sapientemente realizzate con legno, paglia, lana e stoffa: il contadino con il carro, il pastore con le pecore, il falegname, il calzolaio, la lavandaia, il pescatore, il boscaiolo sembrano davvero intenti ai loro antichi mestieri. E chi si affaccia nella stalla assiste alla scena commovente del filò: le donne filano la lana e sferruzzano, mentre i nonni con la pipa in mano raccontano storie a bambini dallo sguardo rapito. Tutto al calore regalato dalle mucche, come ben sapeva Gesù Bambino… E proprio l’antico, dolcissimo rito del filò è protagonista della novità 2007: il 16 dicembre a Rango tocca quest’anno ai “I Mercatini di Natale dei Bambini”. Il borgo diviene per l’occasione un paese di fiaba, che accoglie i più piccoli con le favole e i racconti del filò appunto, ma anche giullari, musici, giochi, note musicali e tante golosità. Torna anche lo speciale pacchetto di soggiorno “I mercatini dei borghi”, valido negli hotel del comprensorio dal 7 al 26 dicembre 2007. Combinazioni da 2 giorni/1 notte, 3 giorni/2 notti e 4 giorni/3 notti. Inclusi nel forfait la visita guidata con cantastorie a Castel Stenico e la visita libera ai mercatini dei borghi (Rango e Canale di Tenno). Tariffe a partire da 55 euro a persona in hotel (mezza pensione) e da 40 euro in garni (pernottamento e colazione). Per informazioni e prenotazioni: APT Terme di Comano-Dolomiti di Brenta, tel 0465/700108, info@comano. To. Www. Comano. To .  
   
   
GRADO / NATALE IN LAGUNA E GIRO DEI PRESEPI NELL’“ISOLA DEL SOLE”  
 
A Grado il periodo natalizio, tra le luminarie del centro storico, il fascino invernale di mare e laguna e l’immancabile offerta enogastronomica, è quello giusto per scoprire l’isola, sempre incantevole, vivace e ricca di iniziative, tra Venezia e Trieste. Dal 15 dicembre al 20 gennaio 2008 ritorna uno degli eventi più amati da gradesi e turisti: il Giro dei presepi. Privati, associazioni e artisti locali sono gli autori delle oltre cento natività sparse in ogni angolo dell’isola. L’accurata realizzazione, l’ambientazione unica (come quelli in laguna), l’uso di materiali particolari o semplicemente la fantasia rendono i presepi delle vere e proprie opere d’arte. Tra tutti, il più ammirato resta il presepe galleggiante allestito dai Portatori della Madonna di Barbana all’interno di un grande casone, la tipica abitazione lagunare, sopra una chiatta ormeggiata al centro del mandracchio. A rendere ancora più suggestiva questa ricostruzione della natività, che rimanda alle antiche tradizioni dei pescatori, è un grande abete illuminato, che si rispecchia nelle acque del porto. Per conoscere la storia dei presepi di Grado si può prendere parte a una delle visite guidate accompagnate dalle melodie natalizie degli zampognari, che il 26 dicembre e il 3 gennaio 2008 dalle 15. 30 portano alla scoperta di questo suggestivo itinerario. Per informazioni e prenotazioni: Comune di Grado – Turismo e Relazioni Esterne, tel 0431/898239, turismo@comunegrado. It. Il giro dei presepi è un ottimo pretesto per scoprire gli angoli più suggestivi di Grado. Il dedalo di campi e campielli del centro storico regala sorprendenti scoperte artistiche e culturali, che dalla meravigliosa triade di edifici paleocristiani composta dalla Basilica di S. Eufemia, dal Battistero e da Santa Maria delle Grazie arriva fino ai sapori della gastronomia locale. Nel periodo natalizio i “Ristoranti del Castrum”, l’associazione che riunisce sei ristoranti (Agli Artisti, Al Canevon, Alla Borsa, Da Ovidio, De Toni, Tavernetta All’Androna) all’interno dell’antica fortificazione, propongono i piatti della tradizione isolana. Non solo. Nel centro storico a dare il benvenuto sono anche le enoteche gradesi, riunite a loro volta nell’associazione “Grado Bolle”, con la loro offerta di vin brûlè, cioccolata calda, punch e i migliori vini della regione. Celebrato il Natale e salutato l’anno nuovo con uno straordinario spettacolo pirotecnico a mare, Grado chiude i festeggiamenti con la realistica e affascinante rievocazione di un’antichissima leggenda, che affonda le radici nella storia, al tempo delle scorrerie degli Uscocchi, i pirati provenienti dalle coste balcaniche. Nei secoli la fantasia popolare ha trasformato i bellicosi corsari di origine croata in streghe marine, chiamate Varvuole. Secondo la tradizione le orripilanti streghe hanno lunghi denti appuntiti, capelli di fil di ferro, occhi di pietrafocaia che mandano scintille e gambe nodose di legno. Per difendersi dagli assalti delle orribili streghe, gli isolani strofinavano l’aglio sulle parti metalliche della casa, con particolare attenzione a porte e finestre, e cospargevano gli angoli più bui delle abitazioni con l’acqua santa. Fedele alla tradizione, lo spettacolo si ripete ogni anno alla vigilia dell’Epifania. Il 5 gennaio, al tramonto, lo spettacolo arriva dal mare: dopo l’annuncio dell’araldo, dalla nebbia ecco spuntare le Varvuole a bordo delle “batele”, le tipiche imbarcazioni lagunari. Nei loro cappotti di rete, tra grida agghiaccianti e vorticosi balli, le streghe arrivano sulla terraferma con un solo obbiettivo: portare via i bambini cattivi. OFFERTA SOGGIORNO – Per conoscere tutto il fascino della Grado invernale, il consorzio Promhotels propone diverse offerte soggiorno per Natale e Capodanno nelle migliori strutture dell’isola. Un soggiorno di 2 pernottamenti con trattamento B&B, per esempio, parte da 90 euro a persona in hotel a 3 stelle e da 120 euro a persona in hotel a 4 stelle. Offerta valida previa richiesta disponibilità hotel. Per prenotazioni: Promhotels – Isola del Sole, tel 0431/82347 oppure 82929, info@promhotels. Net. Per informazioni: Comune di Grado, tel 0431/898239; Grado Impianti Turistici (GIT), tel 0431/899111. - - .  
   
   
1, 2, 7, 8 E 9 DICEMBRE 2007 - CASTIONE (BG) / IN PRESOLANA “IL NATALE È DI CASA”. AI PIEDI DELLE ALPI OROBIE APPRODA ANCHE QUEST’ANNO IL MERCATINO NATALIZIO. IL PAESE DIVENTA UNA LUCCICANTE VETRINA DI ARTIGIANATO ARTISTICO CON I PROFUMI DELLA GASTRONOMIA TIPICA  
 
L’aria frizzante di montagna, le atmosfere avvolgenti dell’Avvento, le luci e i jingle della festa, l’aroma del vin brulè e i profumi della gastronomia orobica… A Castione della Presolana (Bergamo) è tutto pronto per la settima edizione de "Il Natale è di casa", tradizionale mercatino di arte, artigianato e gastronomia tipica divenuto appuntamento clou della stagione invernale. La mostra mercato orobica si riconferma, oltre che preziosa occasione di shopping di qualità e provvidenziale rimedio all’ansia da regalo, sempre più un gradito momento di cultura, aggregazione e festa al cospetto delle splendide Alpi Orobie, spolverate di neve. Per il 2007 le date da annotare in agenda sono: 1 e 2 dicembre; 7, 8, 9 dicembre (ponte dell’Immacolata). In un’era di globalizzazione, ipertecnologia e omologazione, il mercatino della Presolana va tenacemente controcorrente e si propone come omaggio alla tradizione, alla creatività, all’estro manuale, al talento personale, a materiali e tecniche intramontabili. Resi però unici dall’interpretazione originale e irripetibile del singolo artista… A confluire in paese per l’occasione sono una quarantina di espositori provenienti dal Nord Italia, felici di affollare le caratteristiche casette in legno di manufatti, decorazioni, idee regalo, oggetti per la casa, souvenir e specialità dolciarie tutte rigorosamente realizzate a mano, nel rispetto della tradizione. Non mercanti, ma abili artisti/artigiani da ammirare all´opera mentre nelle casupole, a un tempo vetrine e fucine, realizzano i propri manufatti in legno, vetro, ferro, ceramica, pasta di sale, gesso, stoffa, cera o impreziositi con la tecnica del decoupage… Piccoli capolavori che riscattano con orgoglio la tradizione artigianale italiana e garantiscono un figurone sotto l’albero. In occasione del mercatino l’intera Castione si veste a festa e si anima di spettacoli, manifestazioni e iniziative dal sapore tutto natalizio. Nei locali è possibile degustare menu natalizi e cocktail augurali. Per le strade risuonano concerti gospel, cori di montagna e gruppi folkloristici in versione natalizia. Non mancano nemmeno sorprese e magie per i più piccoli. Protagonisti della rassegna restano poi i prodotti tipici della zona - zamponi, cotechini vaniglia, biscottini natalizi, panettoni, formaggi, conserve, insaccati - prodotti artigianalmente e offerti in degustazione. Durante la manifestazione, inoltre, funziona un punto ristoro con distribuzione di bevande calde e caldarroste. Il mercatino rispetta l´orario continuato dalle 9. 30 alle 20. L’evento è organizzato da Turismo Presolana, con il supporto di Ente Fiera Promoberg, Ascom Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo, Comune di Castione della Presolana, Provincia di Bergamo e Regione Lombardia (settore Turismo). PACCHETTI VACANZA – Per l’occasione il consorzio Cooraltur propone speciali tariffe weekend per il soggiorno: in hotel a 3 stelle si spendono 38 euro il giorno per la mezza pensione e 46 euro per la pensione completa. Per informazioni: Turismo Presolana, tel 0346/60039, info@presolana. It www. Presolana. It .  
   
   
19 NOVEMBRE 2007 – PIAZZOLA SUL BRENTA (PD) / PROGETTO "A SCUOLA IN VILLA" 2007/2008  
 
Il 19 novembre 2007 in Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, prende il via la terza edizione di "A scuola in Villa" 2007/2008, progetto promosso dalla Regione Veneto e realizzato con la fattiva collaborazione dell’Associazione per le Ville Venete e dell’Agenzia per la Scuola - Veneto (ex IRRE). Lo scopo principale del progetto è promuovere fra le nuove generazioni il patrimonio di Beni Culturali del territorio inteso nella sua completezza di relazioni culturali, storiche, sociali, paesaggistiche, economiche. La scuola gioca un ruolo fondamentale nella formazione dei giovani e il progetto “A scuola in Villa" esplora nuovi percorsi di apprendimento della cultura della regione. Il progetto si è posto l’obiettivo di far diventare il tema Villa Veneta una pratica diffusa nelle scuole di ogni ordine e grado, questo perché le ville censite nel Veneto e in Friuli sono 3. 500, e oltre il 90% dei comuni del Veneto ne ospita almeno una: un fenomeno di dimensioni imponenti che non ha riscontro altrove e che contribuisce in modo determinante alla costruzione dell’identità culturale della regione stessa. Oggi la villa è vista essenzialmente come un fatto artistico, ma per secoli è stata un elemento chiave nella organizzazione politica, economica e territoriale dello Stato veneziano. Come struttura fondiaria, proprietaria e produttiva ha svolto un ruolo essenziale nella storia del territorio e delle sue risorse, in particolare idrogeologiche e infrastrutturali. Il rapporto fra città e campagna, fra luogo di residenza e di produzione è un tema attuale anche nel Veneto di oggi: i laboratori e le fabbriche che stanno alla base dei conseguimenti economici del Nord Est degli ultimi due decenni sono cresciuti, proprio come fecero le ville, attorno alle fattorie e ai villaggi, con l’esito positivo di aver aumentato la prosperità della campagna senza distruggere la sua coesione sociale. Il 2008 sarà l’anno di Andrea Palladio: si festeggiano, infatti, i 500 anni della nascita del grande architetto veneto. Per tale occasione gli enti promotori di “A scuola in Villa", che hanno sempre collaborato e interagito in questi tre anni, hanno deciso di dedicare a lui il progetto in quanto il celebre architetto può essere considerato l’inventore della villa veneta per eccellenza. La ricchezza dei temi che consentono tali celebrazioni e l’ampio ventaglio delle collaborazioni messe in atto saranno illustrati per la prima volta al pubblico il 19 novembre a villa Contarini a Piazzola sul Brenta (PD), con la presentazione ufficiale del progetto per l’anno 2007/2008. Questa edizione di “A Scuola di Villa" gode del coinvolgimento del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza, che promuove con la Royal Academy of Arts di Londra e il RIBA (Royal Istitute of British Architects of London) la grande mostra-evento del 2008, la quale verrà inaugurata a Vicenza il 20 settembre del prossimo anno. Fino a quel momento incontri, convegni, seminari e numerose altre iniziative, promuoveranno in Italia e all’estero il grande genio. Sono stati, inoltre, previsti interessanti benefits (come sconto sull´acquisto del catalogo e la gratuità della visita guidata) per gli insegnanti che prenoteranno la visita alla mostra entro giugno 2008. La giornata di studi del 19 novembre a Villa Contarini, prevede l’intervento di alcune autorità e di alcuni docenti fra cui Howard Burns (presidente del Consiglio Scientifico del CISA A. Palladio), Guido Beltramini (direttore del CISA A. Palladio), Fabrizio Magani (Soprintendenza al patrimonio artistico storico ed antropologico di VE, PD, BL, TV), Giuseppe del Torre (un. Di Venezia) e Ivo Mattozzi (un. Di Bologna), Danilo Gasparini (un. Di Padova). Per informazioni: Associazione per le Ville Venete (ente incaricato dalla Regione del Veneto per l’organizzazione del progetto, edizione 2007/2008), tel/fax 0499125929, email segreteria@villevenete. Org. Www. Andreapalladio500. It .