Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 

VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5
Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Novembre 2007
ARRIVA LA "FESTA DI STAGIONE": I CIBI DEL LAZIO TRA BALLI E CANTI POPOLARI  
 
Promuovere l´acquisto e il consumo dei prodotti agroalimentari tipici del Lazio, incoraggiando i consumatori a ricercare qualità e stagionalità nei loro acquisti. Questo l´obiettivo del progetto pilota ‘Festa di stagione’, promosso da Upvad (organizzazione aderente a Confcommercio che rappresenta oltre 2. 000 commercianti ambulanti) in collaborazione con l´assessorato all´Agricoltura della Regione Lazio e l´assessorato al Commercio del Comune di Roma. L´iniziativa, che è stata presentata in una conferenza stampa a cui hanno preso parte Daniela Valentini, assessore all´Agricoltura della Regione Lazio, Franco Gioacchini, presidente dell´Upvad, e Massimo Pallottini, commissario straordinario dell´Arsial, punta ad evidenziare l´eccellenza dei prodotti ´stagionali´ laziali, in vendita nei mercati rionali della Capitale. La ´Festa di stagione´ ha avuto inizio il 10 novembre, presso il mercato ´Prati´ di via Cola di Rienzo, a Roma, dove per una settimana di seguito è stato allestito un desk informativo per la distribuzione di opuscoli con le informazioni sugli oltre 200 prodotti tipici, tradizionali e di qualita´ del Lazio. E’ stato realizzato anche uno spettacolo con artisti di strada, trampolieri e bolle di sapone, in modo da catturare l´attenzione del pubblico sui temi della campagna. L´iniziativa continuerà fino al 10 dicembre e sarà allestita, a rotazione, in altri tre mercati rionali: ‘Pinciano’di via Antonelli, ‘Irnerio’ di via Aurelia e ‘Talenti’ di via Grazia Deledda. Verranno inoltre affissi, nel circuito comunale, nel periodo tra il 10 novembre e il 12 dicembre, 3. 000 manifesti con lo slogan ‘La qualità e´ di stagione’. Tutti gli strumenti di comunicazione della campagna avranno il logo testuale ´Lazio. Prodotti stagionali tipicamente di qualità’. Durante il periodo della campagna, verrà anche effettuata un´indagine sulla qualità dell´offerta percepita dai consumatori, attraverso questionari somministrati nei quattro mercati interessati dall´iniziativa. I risultati raccolti verranno poi analizzati per permettere un miglioramento dell´offerta dei mercati romani. ´”Questo progetto pilota è anche un´occasione per fare sistema e sinergia tra prodotti tipici regionali e mercati rionali”, ha dichiarato Daniela Valentini, assessore regionale all´Agricoltura, sottolineando anche il valore che il progetto può avere per i consumatori: ´´Puntiamo anche a venire incontro alle esigenze dei cittadini - ha detto - che combattono con il problema dei prezzi. Un prodotto di stagione e di qualità costa meno di uno che proviene da molto lontano”. ´Festa di stagione´ ha raccolto anche il plauso di Massimo Pallottini, commissario straordinario dell´Arsial e amministratore delegato del Centro agroalimentare di Roma (Car): ´´E´ un´esperienza utile - ha affermato - per la valorizzazione della stagionalità dei prodotti e contro il caro-prezzi, e potrebbe essere ripetuta anche il prossimo anno in un circuito più ampio´´. Pallottini ha poi assicurato la collaborazione del Car: “Siamo disposti ad investire in questa iniziativa, valutandone l´impatto e collaborando per il rafforzamento”. Un invito subito raccolto dall´assessore Valentini: ´´Penso che insieme al centro agroalimentare si può costruire un progetto equilibrato per aiutare gli operatori del settore e per permettere all´agricoltura di fare sinergia con il commercio e con altri comparti economici´´. Da parte sua, il presidente dell´Upvad, Franco Gioacchini, ha osservato che “in questo momento i prodotti di qualità del Lazio non hanno la rilevanza che dovrebbero avere: noi, con questa iniziativa, vogliamo rivitalizzare il comparto”. . .  
   
   
16 E 17 NOVEMBRE ORISTANO: IN TAVOLA AD AMBURGO I PRODOTTI ORISTANESI  
 
Due serate interamente dedicate alle produzioni agroalimentari oristanesi, venerdì 16 e sabato 17 novembre 2007, ad Amburgo, in Germania. L’iniziativa è sostenuta dalla Camera di commercio di Oristano e realizzata in collaborazione con la società Castel Cosimo, che opera da tempo nel mercato tedesco con l’importazione e la promozione delle produzioni tipiche. Le due serate prevedono altrettante degustazioni: una ruoterà attorno ai piatti a base di pesce e l’altra avrà, invece, un menù caratterizzato dai piatti a base di carne. Le produzioni oristanesi rappresentate saranno alcune decine: dalla pasta ai dolci, dai formaggi ai vini. Sarà lo chef oristanese Andrea Melis (vincitore dell’ultima edizione della rassegna gastronomica “Le Isole del Gusto”) ad esaltare le produzioni tipiche con piatti e ricette che meglio rappresenteranno il ricco patrimonio enogastronomico della Sardegna. Pietanze e prodotti saranno illustrati ai commensali, insieme alle principali caratteristiche dei territori di produzione. Prevista anche la partecipazione del coro di Seneghe “Su Cuntrattu Seneghesu”. “riteniamo possa essere una buona occasione per accreditare le nostre imprese con le loro migliori produzioni”, afferma il presidente della Camera di commercio Pietrino Scanu. “La collaborazione con la società Castel Cosimo nasce dalla positiva esperienza del workshop tenutosi a Seneghe in occasione del Premio Montiferru 2007. Un discorso partito allora e che si concretizza adesso. La società per realizzare le due serate ha provveduto ad effettuare un buon ordine di prodotti tipici alle aziende della nostra provincia e speriamo che ciò possa ripetersi ancora per aprire un ulteriore e interessante canale di vendita in territorio tedesco”. Alle due serate in programma ad Amburgo è prevista una qualificata presenza di invitati, che consenta di creare nuove occasioni di commercializzazione delle produzioni agroalimentari della provincia di Oristano. . .  
   
   
DAL 16 AL 18 NOVEMBRE LA TAVOLA ‘MADE IN LIGURIA’ SBARCA A STOCCARDA OLIO, PESTO, VINO, SALUMI E DOLCI ALLA CONQUISTA DELL’EUROPA  
 
Confartigianato Liguria e dieci aziende regionali leader nel settore alimentare saranno protagoniste il 16, 17, 18 novembre a Stoccarda nell’ambito di “Kulinart”, la grande fiera internazionale dello stile di vita e delle delizie gastronomiche che ogni anno richiama in Germania migliaia di appassionati e i più affermati professionisti del settore. “L’iniziativa – spiega Luca Costi, segretario regionale di Confartigianato - rientra tra gli appuntamenti che proponiamo in Italia e all’estero per la promozione delle nostre produzioni artigiane di qualità fuori dai confini regionali. In quest’ottica la kermesse di Stoccarda è una vetrina strategica per il mercato tedesco e, più in generale, europeo”. Oltre a far conoscere le peculiarità gastronomiche della Liguria ai visitatori della Fiera, nell’ambito di Kulinart Confartigianato e le aziende coinvolte incontreranno anche clienti e potenziali partner per lo sviluppo di nuovi mercati commerciali e lo scambio di esperienze in ambito produttivo per un graduale processo di internazionalizzazione. L’iniziativa è realizzata da Confartigianato Liguria con il contributo di Liguria International nell´ambito dei fondi Ice-regione Liguria. Olio, pesto, vino ma anche salumi, pasta fresca, dolci e conserve sono alcuni dei prodotti della tradizione gastronomica ligure che fanno scuola nel mondo: molte aziende locali infatti da anni esportano i propri prodotti in Europa, ma anche negli Stati Uniti e Giappone con fatturati e ritorni di immagine per il territorio imponenti. Madrina d’eccezione per il Made in Liguria a Stoccarda sarà Serena Lorenzini, incoronata ad Alassio Miss Muretto 2007 e icona della bellezza Italiana. . .  
   
   
AGRITURISMI DI TOSCANA - UNA RASSEGNA PER PROMUOVERE L´ECCELLENZA AGROALIMENTARE TOSCANA  
 
Si è svolta l´8 novembre scorso la conferenza stampa di presentazione di "Agriturismi di Toscana", una manifestazione promossa da Regione Toscana e Toscana Promozione, con Unioncamere Toscana, Coldiretti Toscana, Confagricoltura e Banca Etruria che si svolgerà a Milano dal 23 al 25 novembre 2007 presso Superstudio in Via Tortona 27, che intende fare il punto e promuovere l´agriturismo toscano ed i prodotti dell´enogastronomia regionale ad esso connessi. Alla conferenza stampa ha partecipato il Vicesegretario Generale di Unioncamere Toscana. L´evento permetterà al pubblico di rivivere l´atmosfera accogliente e genuina dell´agriturismo in Toscana anche attraverso la degustazione e l´acquisto di prodotti a particolari condizioni di favore direttamente dai produttori presenti. Sarà offerta, inoltre, l´opportunità di prenotare soggiorni, visite, degustazioni a prezzi promozionali fino a maggio 2008. Il settore dell´agriturismo è un volano di rilevante importanza per la promozione turistica e la valorizzazione dell´agricoltura regionale e dell´intero territorio toscano, nelle sue diverse tipicità, proprio di quelle caratteristiche che hanno permesso di coniare il termine "Tuscany life style". Negli ultimi anni l´offerta agrituristica toscana si è moltiplicata in modo esponenziale, dal 1999 al 2006 le aziende del settore sono passate da 1. 400 ad oltre 3. 800 unità, attestandosi al primo posto a livello nazionale con circa 2. 500. 000 presenze annue composte al 36% da italiani ed al 64% da stranieri. "Al trend elevato di crescita nel numero di aziende - afferma Pierfrancesco Pacini, Presidente di Unioncamere Toscana - non ha però corrisposto il numero delle presenze che, da un´iniziale tutto esaurito, ha registrato in questi anni andamenti alterni con anche flessioni, dovute alla contrazione della durata della vacanza" inoltre, prosegue Pacini, "è sempre più diffusa la tendenza dei consumatori a chiedere non soltanto un alloggio confortevole, ma anche dotato di servizi di qualità in fatto di strutture, di trattamento e di prezzi, di ristorazione, di conoscenza del mondo agricolo e della campagna coltivata, offerta che in Toscana è facilmente disponibile". In questo contesto appare opportuno rilanciare un settore ancora strettamente legato all´agricoltura, in una "piazza" localizzata al nord, che i sondaggi effettuati indicano come la più sensibile a recepire il messaggio che intende sottolineare quella "unicità" che offre insieme cultura, gastronomia, ambiente e varietà di paesaggi fra i più unici; unicità che permette di calarsi nel "Tuscany life style". . .  
   
   
17/18 DICEMBRE 2007 – BELLUNO / DOLOMITI D’AUTUNNO: PENULTIMO APPUNTAMENTO CON IL GIOCO DEL GUSTO. ANCHE AL MINISTERO DELLE POLITICHE AGROFORESTALI PIACE IL PASTÌN  
 
Penultimo appuntamento con Dolomiti d’autunno che al termine della sua rassegna vuole stupire i suoi amici fedeli alla ricerca delle tradizioni culinarie del bellunese e propone per l’occasione una specialità locale tanto tipica quanto gustosa e saporita: il pastìn. ‘Pastìn in piazza’, sabato 17 e domenica 18 dicembre, in piazza dei Martiri a Belluno. Anche quest’anno i macellai bellunesi dell’Ascom, propongono ‘Pastìn in piazza’, un’occasione per celebrare questa specialità tipica del bellunese riconosciuta dal Ministero Politiche Agroforestali. Un piatto di montagna a base di carne di maiale e manzo tritata, salata e arricchita di spezie e aromi che può essere gustata cruda o cucinata in padella o alla griglia. La manifestazione ‘Pastìn in piazza’ ha inizio nella mattinata di sabato 17 dicembre alle 9. 30 con l’inaugurazione della Mostra mercato del pastìn e dei prodotti tradizionali delle macellerie bellunesi. Verrà inoltre proposta la pietanza che meglio si accompagna al pastìn, la polenta di mais sponcio, varietà di farina tipica del bellunese, insieme alla birra artigianale locale e ottimi vini. All’evento parteciperanno anche la Cooperativa Agricola La Fiorita che propone la polenta del mais sponcio e Arte Birraia di Rasai di Seren del Grappa con la propria birra artigianale. - .  
   
   
18 NOVEMBRE 2007 - SAN GIOVANNI D’ASSO (SI) / A PIERO GRASSO, PROCURATORE NAZIONALE ANTIMAFIA, IL TARTUFO PER LA PACE 2007  
 
Il “Tartufo per la pace” edizione 2007 sarà assegnato a Piero Grasso. E’ la decisione della comunità di San Giovanni d’Asso (Siena), piccola “capitale” del tartufo bianco delle Crete Senesi, che ogni anno attribuisce il più pregiato dei propri frutti a una realtà distintasi per un impegno genuino a favore della pace e della solidarietà. Il Procuratore nazionale Antimafia riceverà il “tuber magnatum” dei tartufai senesi domenica 18 novembre in occasione della tradizionale cerimonia presso il Castello di San Giovanni. L’ufficializzazione della scelta da parte dell’Amministrazione Comunale consegue al forte impegno nella lotta alla criminalità organizzata profusa da Grasso lungo tutto il suo percorso professionale, e in particolare negli ultimi tre anni. Dal 2005 Piero Grasso è infatti capo della Direzione Investigativa Antimafia, incarico ricoperto in precedenza da Pier Luigi Vigna. Originario di Licata, ha fatto ingresso in Magistratura nel 1969; dalla metà degli anni ’70 si è occupato di criminalità organizzata, per divenire poi titolare dell’inchiesta sull’omicidio del presidente della regione Sicilia Piersanti Mattarella. Successivamente è stato giudice a latere nel primo maxiprocesso a Cosanostra, e in seguito Procuratore della repubblica di Palermo. Alla cerimonia di consegna del Tartufo per la pace, in programma domenica prossima a San Giovanni d´Asso (ore 17), interverrà anche il Ministro delle politiche per la Famiglia, Rosy Bindi. .  
   
   
17/25 NOVEMBRE 2007 – CALENZANO (FI) / XII FIERA "OLIO DI COLLINA"  
 
Calenzano ha organizzato una settimana di festeggiamenti in onore dell’olio extravergine d’oliva, con un fitto calendario di spettacoli, assaggi golosi e momenti culturali. Tra i tanti appuntamenti, uno più invitante dell’altro, vanno segnalati la libreria tematica, le cene medievali al Castello, le visite guidate al borgo, alle fattorie e all’esclusivo Museo del Figurino Storico e la presentazione degli arredi da tavola per olio della scuola di design della cittadina. Martedì 20, alle ore 21,15, si preannuncia molto coinvolgente la conferenza-degustazione “oli toscani a confronto”, con la partecipazione di autentiche “spremute d’oliva” di tutte le aree vocate regionali, come quelle di Lucca, Maremma, Montalcino e Chianti, a cura di esperti del calibro di Saverio Carmagnini e Marco Mugelli. Alla tradizionale mostra-mercato degli oli di Calenzano, nell’ultimo week end della manifestazione, sabato 24 e domenica 25 novembre, saranno ospiti alcuni produttori di Identità Immutate provenienti da Massa-Carrara, capofila del movimento, Garfagnana, Puglia, Sicilia e altre regioni, con le loro specialità enogastronomiche, tra cui il miele Dop della Lunigiana e la ricotta infornata del messinese, convenuti per assistere al lieto evento. Verrà anche presentata una nuova linea di cosmetici a base di olio, per ora quattro prodotti. .  
   
   
23/25 NOVEMBRE 2007 - PROVINCIA DI CAMPOBASSO / PRIMA EDIZIONE DI ‘PANE, OLIO E…TRATTURI’  
 
Si è svolta giovedì 15 novembre 2007, nella sala Giunta della Provincia di Campobasso, la conferenza di presentazione della prima edizione di ‘Pane, olio e… tratturi’. L’evento, nato nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Leader plus, Regione Molise - cooperazione transnazionale tra le azioni del progetto ‘La maratona della transumanza’ - ha visto il coinvolgimento dell’associazione nazionale Città dell’Olio, di cui l’ente, guidato dal presidente Nicola D’Ascanio, è socio. Il ricco programma che per tre giorni, a partire dal 23 e fino al 25 novembre animerà piazza G. Pepe, è stato illustrato nel dettaglio dell’assessore alle Attività Produttive e Sviluppo Locale, Pasquale Lopriore. “La finalità della manifestazione - ha detto l’assessore - è quella di dare conoscenza e visibilità a un territorio che ha una forte tradizione agro-pastrorale. Per tale ragione sono stati coinvolti i produttori di olio extravergine Dop della provincia di Campobasso, in modo da offrire al visitatore una carrellata dei prodotti di elevata qualità. Particolare motivo di orgoglio è per me la partecipazione delle scuole elementari nel concorso Bimboil, che saranno premiati durante la giornata conclusiva; e dei ristoratori del centro storico, che per i loro menù utilizzeranno il prodotto messo a disposizione dagli oleifici coinvolti, preparando per tutti e tre i giorni dell’evento, i piatti tipici della cucina regionale. Mi preme sottolineare la visita guidata organizzata per la stampa nel frantoio Colle Di Nisi a Guglionesi gestito da Nicoletta e Pietro Ciarciaglino. Si tratta di una struttura unica in Europa perché completamente automatizzata e quindi gestibile da persone con disabilità gravi. E proprio oggi a Roma, l’associazione nazionale Città dell’Olio sta presentando, contemporaneamente a noi, la sesta edizione di ‘Pane e Olio in Frantoio &…’, patrocinata dal ministero delle Politiche Agricole e Forestali, e che coinvolgerà, domenica 25 novembre, oltre 120 città italiane. In centinaia di piazze si celebrerà l’extravergine di oliva, la nostra città si affianca ai festeggiamenti di quello che, a tutti gli effetti, è l’alimento principe della dieta mediterranea. .  
   
   
25 NOVEMBRE E 2 DICEMBRE 2007 – ORTE (VT) / ‘ORTE IN CANTINA’, PERCORSO ENOGASTRONOMICO E CULTURALE?  
 
L´Associazione The Grove organizza, in collaborazione con il Comune di Orte, la Provincia di Viterbo, l´Associazione Pro Loco, l´Associazione Italiana Sommelier, la Banda Musicale Città di Orte e il Coro della Cattedrale, domenica 25 novembre e domenica 2 dicembre 2007, un percorso enogastronomico e culturale per le vie del Centro Storico dal titolo ‘Orte in cantina’. L´evento avrà come protagonista il vino e il cibo, la gente e il suo territorio, con l´intento di far risaltare le qualità culinarie nel rispetto dell´ambiente. La manifestazione, alla sua prima edizione, vuole essere interprete di un messaggio di apertura e dialogo e creare un´esperienza di grande interesse socio-culturale. L´attenzione sarà rivolta ai turisti e ai residenti con l´obiettivo, pur ambizioso, di dar vita a una simbiosi tra arte ed enogastronomia. L´appassionante viaggio sarà arricchito, mattina e pomeriggio, da percorsi turistici per visionare il complesso sotterraneo della città, le chiese, i musei e i palazzi di particolare pregio. Le guide turistiche accompagneranno i visitatori, quasi per mano all´interno delle "gesta", prefigurando, tra realtà storica e immaginazione, l´assetto architettonico come oggi ci appare. Nell´emozionante cammino sarà di rilievo la presenza di numerosi artisti che attraverso le proprie opere testimonieranno l´espressione soggettiva. Il percorso enogastronomico prevede la visita di numerose cantine dove si potranno degustare piatti tipici e vini di qualità e terminerà nella piazza di Santa Maria Assunta, che si colorerà di animazione e musica e dove si potranno acquistare prodotti nelle bancarelle tipiche. Per chi desidera scoprire i segreti più intensi del nettare di Bacco, a orari prefissati, verranno effettuate delle degustazioni tecniche con vini di grande personalità. Per assaporare al meglio le qualità di questi vini, le degustazioni tecniche saranno dirette dai sommelier dell´AIS. Vino e musica ben si concedono a una "liasion" di passione e la convivenza ha acceso l´idea: domenica 25 novembre alle ore 18, la Banda Musicale Città di Orte ed il Coro della Cattedrale, nella ricorrenza di S. Cecilia, terranno il tradizionale concerto nella Basilica di Santa Maria Assunta dal titolo "In Festo Sanctae Caeciliae". Inoltre, per gli amanti del "buon olio", domenica 25 novembre, nella piazzetta del Poggio, le aziende ortane l´Aratro snc e la Soc. Agr. Del Gelsomino, portano in piazza la magia di trasformare l´oliva in olio e di farne apprezzare il gusto. Prezzi (comprensivi di cartoncino mappa del percorso, sacca porta bicchiere e bicchiere riserva degustazione):?Percorso enogastronomico 15 euro; degustazioni tecniche 7? euro; percorso + degustazioni 20 euro. Per informazioni:?Associazione The Grove?tel. 331/3440225. .  
   
   
24/25 NOVEMBRE 2007 – ITALIA / CON PANE E OLIO NEI FRANTOI APERTI, ITALIANI RISCOPRONO L’OLIO D’AUTORE  
 
Sarà il primo fine settimana all’olio di oliva della storia in Italia con l’origine obbligatoria in etichetta. E per realizzare questo primo weekend all’extra vergine, rigorosamente 100% made in Italy, sabato 24 e domenica 25 novembre, il mondo dell’olio extra vergine di oliva italiano ha fatto sistema. Da una parte Unaprol – consorzio olivicolo italiano, che per il secondo anno con un progetto cofinanziato da Unione Europea e Stato italiano attraverso Agea organizza Olio d’Autore: 200 frantoi in tutta Italia in zone Dop a promuovere con i frantoiani gli oli extra vergini di oliva a denominazioni di origine e a indicazione geografica protetta. La manifestazione si svolge in contemporanea alla sesta edizione di “Pane e Olio in Frantoio &…”, organizzata il 25 novembre dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio che con oltre 120 piazze italiane esemplifica il messaggio di promozione dell’olio di qualità abbinato ai pani della tradizione, con l’eccellenza della regione Lazio che con Arsial organizza “Frantoi Aperti” nel Lazio. Una sorta di viaggio tra i mille sapori dell’oliveto italiano che quest’anno, secondo le previsioni Ismea, realizzate con la collaborazione di Unaprol e delle altre unioni dei produttori produrrà meno olio di oliva degli altri anni ma sempre di buona qualità con punte di eccellenza. Le iniziative sono state presentate nel corso di una conferenza stampa congiunta presso la stampa estera dai presidenti di Unaprol, Massimo Gargano, di Città dell’Olio, Enrico Lupi e Massimo Pallottini, commissario straordinario di Arsial. I numeri di questo weekend dell’olio extra vergine di oliva sono interessanti. 200 frantoi organizzati da Unaprol in zone Dop e Igp e 120 piazze italiane coinvolte dall’associazione nazionale Città dell’Olio in tutta Italia. Sarà una vera e propria festa dal gusto inconfondibile. Dedicata a tutti quei consumatori che vorranno conoscere più da vicino il concetto di garanzia alimentare, le tradizioni e la storia legate al territorio. Per questo sono stati organizzati percorsi dalle piazze ai frantoi, seguendo un unico filo e un unico profumo, quello dell’olio extra vergine di oliva appena molito con il frantoiano che diventa il ‘tour operator’ di questo viaggio intorno al gusto. Una festa che giunge all’indomani della pubblicazione del decreto ministeriale che stabilisce l’indicazione dell’origine obbligatoria in etichetta per l’olio extra vergine di oliva. “Per noi –afferma Massimo Gargano, presidente di Unaprol– il made in Italy è un valore assoluto sia per il sistema delle imprese agricole sia per l’industria alimentare e come tale va difeso evitando che su questo terreno si continuino ad assumere comportamenti da retroguardia. Intorno a questo valore, ha poi aggiunto, oggi è possibile costruire un modello di sviluppo competitivo e sostenibile”. L’indicatore del successo è quindi il legame con il territorio; la sua storia ed i suoi mille sapori. “Da quest’anno non solo gli Oli d’Autore ma anche gli altri prodotti DOP e Igp arricchiranno questa vetrina di eccellenze”. Commenta Enrico Lupi, presidente di Città dell’Olio, che aggiunge “la ricchezza dell’olio sta nella sua diversità e questo weekend servirà a dare una nuova chiave di lettura dei territori nei quali si produce questo frutto nobile della natura, che insieme ai tanti tipi di pane contribuisce ad alimentare il turismo enogastronomico”. “Un fenomeno che sviluppa un giro di affari da 1,8 miliardi di euro con circa due milioni di visitatori all’anno”, ha affermato Ranieri Filo della Torre direttore di Unaprol commentando i dati economici del settore riferiti alle varie sagre e manifestazioni che presentano interessanti abbinamenti culturali e di valorizzazione del territorio e del paesaggio. “L’Italia –ha poi aggiunto– con 38 Dop/Igp detiene la ‘maglia rosa’ delle denominazioni di origine dell’olio di oliva in campo europeo e le 17 strade e vie dell’olio rappresentano itinerari prestabiliti nei quali i consumatori possono incrociare l’offerta di eccellenza posta in essere dal sistema di aziende olivicole, frantoi, ristoranti, agriturismi e alberghi di campagna”. Un weekend dell’olio che Massimo Pallottini commissario staordinario di Arsial definisce strategico perché “mette in luce la volontà di creare un sistema Italia, capace di tutelare e valorizzare un prodotto fondamentale per la nostra economia agricola, qual è l’olio extra vergine di oliva di qualità. Che Roma sia stata scelta come capitale di quest’evento – ha poi concluso - conferma il Lazio come una delle principali regioni italiane sia per la quantità sia per la qualità del prodotto, stabilmente riconosciuta dalle principali guide di settore”. OLIO D’AUTORE – Un linguaggio semplice ma accattivante accompagnerà i consumatori nei frantoi d’Italia il 24 e 25 novembre per la seconda edizione di Olio d’Autore. E’ la grande festa dell’olio DOP e IGP promossa da Unaprol – consorzio olivicolo italiano con la collaborazione dell’Unione Europea e dello Stato Italiano attraverso l’AGEA. La manifestazione si svolge in 200 frantoi d’Italia. Tutto ruota intorno alla figura del frantoiano che sa produrre l’olio extra vergine di oliva a Dop/Igp nel rispetto di un rigoroso disciplinare di produzione. E’ il “tour operator” di questo inconfondibile viaggio tra oltre 350 varietà di olive diverse, che sono la grande ricchezza dell’olio extra vergine di oliva del Belpaese. Www. Oliodautore. It - www. Unaprol. It PANE E OLIO IN FRANTOIO &… – E’ la sesta edizione e si svolgerà domenica 25 novembre in 120 città italiane. Saranno organizzate degustazioni di olio novello con pane tipico appena sfornato abbinati ai prodotti tipici locali di qualità Dop/Igp. Tra le città protagoniste Siena, Trevi, Campobasso, Andria, Sassari, Castelvetrano, Imperia. Anche questa inziativa gode del patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole. Interessate tutte le regioni produttrici di olio di oliva; dalla Liguria alla Puglia, dalla Toscana alla Sicilia, dall’Umbria alle Marche, alla Campania fitto calendario di convegni, visite guidate e momenti di intrattenimento. Www. Cittadellolio. It .  
   
   
30 NOVEMBRE /2 DICEMBRE 2007 – AREZZO / PRIMA RASSEGNA AREZZO WINE  
 
Mostra mercato del vino dove s’incontreranno, senza altro passaggio intermedio, domanda e offerta, ma anche servizi, collezionismo e arte. Arezzo Wine sarà anche approfondimenti. Sommelier, enologi, agenti di commercio e programmatori terranno forum e seminari sulla cultura del vino. Ma il calendario degli appuntamenti proporrà altro ancora. Arezzo Wine offrirà all’appassionato la possibilità di visitare in un solo week-end, decine di cantine, nonché l’occasione di degustare liberamente attraverso il calice Arezzo Wine oltre all’opportunità di fare shopping delle proprie bottiglie preferite che, a volte, sono introvabili; all’operatore, invece, Arezzo Wine offrirà la possibilità di vendere direttamente, ma anche aggiornamenti su tecniche e prodotti. .  
   
   
23/25 NOVEMBRE 2007 – ABBIATEGRASSO (MI) / VIII EDIZIONE DI “ABBIATEGUSTO”. L’ASSESSORE PROVINCIALE AL TURISMO ANTONIO OLIVERIO: “LA RASSEGNA È UN VEICOLO DI PROMOZIONE DEL TERRITORIO E NASCE ALL’INTERNO DEL PRIMO SISTEMA TURISTICO DELLA PROVINCIA DI MILANO”  
 
E’ stata presentata negli spazi dell’Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Provincia di Milano l’ottava edizione della rassegna enogastronomica “Abbiategusto – Percorso dell’alta qualità tra Ticino e Navigli”, che si terrà alla Fiera di Abbiategrasso dal 23 al 25 novembre prossimi con la partecipazione di chef, ristoratori e artigiani dell’eccellenza lombarda e italiana. “Abbiategusto – ha dichiarato l’assessore al Turismo Antonio Oliverio - è un’importante rassegna che gode di un riconoscimento crescente, visto che giunge quest’anno alla ottava edizione. Per la Provincia di Milano rappresenta sicuramente un’importante occasione di promozione turistica, visto che l’evento rappresenta l’eccellenza dell’enogastronomia lombarda e attira visitatori da tutto il Paese. L’enogastronomia, e in generale la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio, è da sempre una delle voci più importanti per il turismo di un territorio, anche di un’area come quella della nostra grande città metropolitana, solitamente conosciuta per la sua vocazione industriale ed economica, ma che in realtà ha anche una grande tradizione agricola e alimentare, come testimonia l’iniziativa di Abbiategrasso, città che appartiene anche al prestigioso circuito Slow Food”. “L’assessorato al Turismo della Provincia di Milano –ha concluso l’assessore–, come ha già fatto con diverse altre iniziative legate al territorio, mette oggi a disposizione gli spazi dello Iat (ex Cobianchi) di piazza Duomo, nel cuore di Milano, per accendere i riflettori su questa manifestazione e far conoscere ai cittadini milanesi e ai turisti quanto può offrire la nostra terra, a pochi passi dalla città di Milano. Inoltre la Provincia quest’anno è doppiamente coinvolta dalla manifestazione, visto il recente riconoscimento del nostro primo Sistema Turistico che ha il suo epicentro proprio nel Comune di Abbiategrasso, capofila appunto del Sistema Abbiatense-Magentino. Stiamo già lavorando in queste settimane per concorrere ai finanziamenti della Regione Lombardia per dare concretezza ai diversi progetti del Sistema, concordati e condivisi con tutti gli attori. Per questo motivo, l’appuntamento di Abbiategusto è stato anche occasione per noi per organizzare un evento nell’evento: una conferenza di presentazione del Sistema che si terrà proprio negli spazi della Fiera di via Ticino, sabato 24 novembre a partire dalle ore 18”. .