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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Gennaio 2009
PRESENTATI I GIOCHI INVERNALI DELLA GIOVENTU’ DI ALPE ADRIA  
 
Saranno 583 gli atleti under 17 che daranno vita ai prossimi Giochi della Gioventù di Alpe Adria, organizzati dalla Regione del Veneto e dal Comitato Regionale del Coni in programma dal 19 al 22 gennaio prossimi sulle nevi bellunesi di Alleghe, Falcade e Feltre. L’iniziativa è stata presentat oggi a Venezia dall’Assessore allo Sporto della Regione del Veneto, Massimo Giorgetti e dal presidente del Comitato Olimpico Veneto Gianfranco Bardelle. La manifestazione, giunta alla Xxvii edizione, vedrà la partecipazione di 12 regioni della Comunità di Lavoro Alpe Adria, tra cui il Veneto, la Lombardia e il Friuli Venezia Giulia e rappresenta per i giovani atleti l’occasione di confrontarsi con i propri coetanei in un contesto agonistico internazionale dove misurare le proprie capacità tecniche. I giochi sono organizzati alternativamente in edizione estiva e invernale dalla varie regioni partecipanti e il Veneto è stato sede dei primi giochi invernali nel 1982 e di quelli estivi nel 1998. Slalom gigante e speciale , sci nordico, hockey su ghiaccio, snowboard sono le specialità previste, oltre ad un torneo di tennis da tavolo. S’inizia lunedì 19 gennaio con la cerimonia d’apertura ad Agordo, prevista alle ore 19 in piazza Libertà; da martedì 20 i giovani atleti si confronteranno ad Alleghe nello sci alpino e nell’hockey, a Falcade nello sci nordico e nello snowboard, mentre a Feltre sarà protagonista il tennis da tavolo. I giochi si concluderanno giovedì 22 con la finale dell’hockey e una simbolica cerimonia di chiusura. “Si tratta – ha sottolineato l’Assessore allo Sport della Regione Massimo Giorgetti – di un evento con una duplice finalità. Da un lato quella sportiva, che consentirà di confrontarsi, ma anche di incontrarsi, a centinaia di giovani di regioni e nazioni diverse che hanno medesimi interessi nei futuri progetti geopolitici. Dall’altro quello che consentirà di presentare le nostre montagne in un contesto agonistico e non solo, in vista di altri appuntamenti sportivi che il Veneto intende organizzare. Sono convinto – ha concluso Giorgetti – che ancora una volta l’ospitalità, unita alla grande capacità organizzativa del Veneto, risulterà una carta vincente ed un biglietto da visita che darà della nostra regione un ricordo indelebile nella mente delle delegazioni”. "Il Coni del Veneto – ha da parte sua ribadito il Presidente Gianfranco Bardelle - torna a mettere in gioco la propria competenza nell´organizzazione sportiva a distanza ormai di venticinque anni dalla prima edizione di Auronzo. Le gare di questi Giochi Invernali di Alpe Adria 2009 vedranno coinvolti oltre 500 atleti nelle discipline principe degli sport invernali, ovvero sci alpino, sci nordico, snowboard e hockey. C´è poi il tennistavolo, assegnato all´edizione invernale e disciplina in grado di coinvolgere tutti i "land" che fanno parte della Comunità, a testimonianza del grande radicamento nei territori interessati. L´aspetto tecnico non è certo il solo in un´occasione come questa, ma da veneti ci auguriamo che le nostre Selezioni possano recitare un ruolo da protagoniste, così come accade per l´attività di vertice dove la nostra regione esprime quasi il 30% delle medaglie olimpiche. Dal 19 al 22 gennaio – ha concluso Bardelle - assisteremo quindi ad una tre giorni di gare molto emozionante e il mio invito a tutti i cittadini è quello di venire a vedere e a tifare, unendo l´amore per luoghi incantevoli come le Dolomiti alla sana passione sportiva. " .  
   
   
TRENTO, 1000 ISCRITTI AL CAMPIONATO DI SCI DEI VIGILI DEL FUOCO A SAN MARTINO E IN PRIMIERO DAL 19 AL 24 GENNAIO  
 
 Quasi mille atleti da tutta Italia si sono iscritti alla venticinquesima edizione del Campionato Italiano per Vigili del Fuoco di Sci alpino e nordico. Un record di presenze in una stagione, come ha sottolineato l’assessore al turismo Tiziano Mellarini, caratterizzata dal grande successo delle nostre località di villeggiatura. In programma dal 19 al 24 gennaio prossimo, il campionato si terrà nella splendida cornice di San Martino di Castrozza e Primiero, sotto le Pale di San Martino. La cerimonia di apertura si svolgerà nel pomeriggio di giovedì 22 gennaio, con la sfilata delle divise d’epoca e dei mezzi storici per le vie di Fiera di Primiero, che sarà sede anche della cerimonia di chiusura sabato 24 gennaio, con le premiazioni. Oltre agli appuntamenti agonistici il programma prevede varie iniziative collaterali pensate soprattutto a misura di famiglia, per permettere anche agli accompagnatori degli atleti di godere della bellezza di un paesaggio reso incantevole dalle abbondanti nevicate di questo inverno. Ci saranno, tra l’altro, mostre, momenti musicali e escursioni guidate con le racchette da neve. Per la manifestazione si tratta di un ritorno in Trentino visto che 25 anni fa è nata proprio nella nostra provincia. In particolare è la terza volta che il Campionato viene organizzato dal Distretto dei Vigili del Fuoco Volontari del Primiero, che già aveva curato le edizioni del 1988 e del 1998. “E’ con grande orgoglio - ha detto il presidente della Federazione dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari Sergio Cappelletti - che presentiamo questa edizione del campionato. E’ frutto del grande impegno di tanti volontari e della convinta collaborazione della Provincia autonoma di Trento, della locale azienda di promozione turistica e degli sponsor che ci hanno aiutato. E’ un’occasione per incontrarsi e rinsaldare lo spirito di amicizia e collaborazione che anima da sempre i Vigili del Fuoco volontari”. “I Vigili del Fuoco – ha ricordato l’assessore provinciale allo sport Marta Dalmaso – rappresentano per tradizione un fattore molto importante di coesione sociale e di crescita per la comunità. Il legame tra Vigili del fuoco e sport è solido perché la costante pratica di attività agonistiche è funzionale ad un sempre migliore assolvimento dei loro compiti a generosa tutela della comunità. Esprimo apprezzamento per l’iniziativa e per come è stato pensato il programma che propone alle famiglie dei partecipanti molte opportunità per godere del territorio”. “Quest’anno – ha aggiunto l’assessore Mellarini – il Trentino ha dimostrato grande capacità di risposta agli straordinari eventi meteorologici che hanno caratterizzato tutta la penisola. Non si sono segnalati problemi particolarmente gravi anche grazie alla capacità operativa della nostra protezione civile. Per questo salutiamo le abbondanti nevicate come una benedizione che ha favorito anche i buoni risultati registrati fino ad ora dalle nostre località turistiche. Abbiamo sostenuto l’organizzazione del Campionato perché siamo convinti, e i numeri ci danno ragione, che si tratti di un veicolo straordinario per la crescita turistica nel territorio di San Martino e del Primiero e anche perché rafforza il binomio tra sport e turismo che si sta rivelando vincente per tutto il Trentino. Nel solo mese di gennaio la nostra provincia ospita grandi eventi di risonanza internazionale come Tour de Ski e Marcialonga, altri che muovono grandi numeri di persone come la Ciaspolada e il Cross della Vallagarina, per non parlare della presenza di Ferrari e Ducati nelle nostre località turistiche. Per il Trentino il rapporto tra sport e turismo si sta quindi sempre più vincente nella competizione con altri mercati”. .  
   
   
INAUGURATO VILLAGGIO IGLOO A PIANCAVALLO  
 
 Pordenone Piancavallo - Un modo di fare avventura, ma in sicurezza. Così si può definire la funzione del villaggio igloo, che è stato inaugurato il 10 gennaio a Piancavallo. Nelle immediate vicinanze del confine con la regione Veneto, a quota 1800 metri, è stata, infatti, presentata la struttura ricettiva che permetterà di assaporare l´esperienza unica del pernottamento all´interno di un igloo. "Il villaggio rappresenta un´attrazione aggiuntiva, così per lo sciatore come anche per il turista normale", ha spiegato l´assessore regionale alle Attività produttive, Luca Ciriani, che ha partecipato all´inaugurazione. L´idea del villaggio di ghiaccio (13 gli igloo costruiti di diverse dimensioni), proposta dall´associazione Accademia alpina, è stata realizzata sul Pian di Sass grazie alla collaborazione tra la Regione (finanziatrice dell´opera), la Promotour ed il Comune di Aviano. L´esperienza del pernottamento nell´igloo è adatta a tutti, è stato detto nel corso della presentazione. L´offerta (dal prezzo base di 99 euro per persona) prevede l´ascesa con le racchette da neve, la visita del villaggio, la cena nel vicino rifugio, il pernottamento all´interno dell´igloo (con fornitura di sacco a pelo termico e materassino isolante), l´indomani la colazione e la discesa a valle. Al fine di garantire la massima sicurezza, gli ospiti saranno accompagnati, nel corso della loro permanenza in montagna, da istruttori. Gli intervenuti all´inaugurazione hanno potuto partecipare alla diretta costruzione degli igloo. I blocchi di neve compatta venivano, infatti, (con l´utilizzo della motosega) dapprima tagliati e poi assemblati. Il materiale isolante così utilizzato crea una barriera tra l´interno e l´esterno dell´abitazione a cupola, che permette il pernottamento a 0 gradi (ma la presenza di 2 persone porta la temperatura fino a 18 gradi). In occasione della festa di San Valentino, gli organizzatori propongono la specifica offerta "Due cuori ed un igloo". La coppia, che in tale data deciderà di pernottare nell´igloo, riceverà un regalo (informazioni all´indirizzo: www. Accademiaalpina. It. ). L´iniziativa s´inserisce nell´incremento dell´offerta alternativa alla pista da sci. "In tal senso - ha ricordato il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani - è stata 10 giorni fa aperta a Piancavallo la pista di bob su rotaia, che vede la presenza di quasi mille presenze al giorno. Nel contempo partono i lavori di completamento del palazzetto polifunzionale, per 5 anni abbandonato, che sarà utilizzabile in occasione dello svolgimento del Campionato mondiale Master sci alpino, che vedrà tra il 9 ed il 13 marzo di quest´anno la partecipazione di oltre 600 atleti. Le stime degli arrivi confermano l´apprezzamento da parte dei visitatori delle iniziative svolte. "Il numero delle presenze turistiche, rispetto allo stesso periodo dell´anno scorso, è triplicato. Il Piancavallo, grazie anche alla neve abbondante, registra tra l´altro, è stato detto, una crescita negli arrivi doppia rispetto agli altri poli sciistici regionali. I risultati di queste settimane sono molto lusinghieri e dovrebbero spingere anche i privati ad investire in tale settore" ha auspicato l´assessore Ciriani. .  
   
   
PRESENTATA AL COBIANCHI DI PIAZZA DUOMO LA NONA EDIZIONE DELLA “CASPOLADA AL CHIARO DI LUNA” DI VEZZA D’OGLIO (BS) – 7 FEBBRAIO 2009  
 
Milano – E’ stata presentata venerdì 9 gennaio presso lo spazio Cobianchi di piazza Duomo la nona edizione della “Caspolada Al Chiaro Di Luna”, in programma nella località di Vezza d’Oglio, in provincia di Brescia, il prossimo 7 febbraio. Alla conferenza erano presenti l’Assessore al Turismo della Provincia di Milano, Antonio Oliverio; gli Assessori della Provincia di Brescia Corrado Scolari (Protezione civile) e Alessandro Sala (Sport e Tempo libero); l’Assessore allo Sport, Cultura e Turismo del Comune di Vezza d’Oglio, Andrea Orsatti; il Presidente del Comitato organizzatore della Caspolada, Diego Occhi; il Presidente della proloco di Vezza d’Oglio, Giacomo Giorgi. La manifestazione “Caspolada al Chiaro di Luna” è divenuta fiore all’occhiello di Vezza d’Oglio, raggiungendo nelle ultime edizioni circa 4. 000 partecipanti. Consiste in una passeggiata non competitiva in notturna che si svolge solitamente tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio in una serata di luna piena. Da un paio di anni si è aggiunta la gara competitiva destinata ai concorrenti più preparati atleticamente ed in possesso di un certificato idoneo alla pratica dell’attività agonistica. La manifestazione richiama atleti ed appassionati da numerose regioni dell’Italia e da oltreconfine. Indossando ai piedi le racchette da neve (in dialetto caspe o caspole), partendo dal centro storico del paese, ci si avventura in un percorso completamente innevato che si snoda lungo il fondovalle, per una lunghezza di circa 10/12 Km, nelle bellissime pinete circostanti l’abitato. Per i meno allenati, o per chi vuole fare meno fatica, è previsto un percorso ridotto della lunghezza di circa 7/8 chilometri. Tale evento può essere vissuto da tutti, piccoli e grandi, non necessita di alcuna preparazione atletica particolare e il tutto si svolge nella massima sicurezza. Bevande calde e prodotti tipici locali vengono distribuiti a tutti i partecipanti presso i ristori allestiti lungo il percorso; inoltre c’è la possibilità di cenare presso il Centro Eventi Adamello, trascorrendo una serata all’insegna dell’allegria e del divertimento. Il chiarore quasi magico della luna, il calore emanato dalle numerose fiaccole e falò, il silenzio maestoso della montagna rotto a tratti dal vociare festoso della gente, gli scenari suggestivi che si aprono ad ogni passo fanno di questo evento un’esperienza da non perdere e un appuntamento denso di forti emozioni da vivere … e sicuramente da consigliare agli amici! La manifestazione è gestita e organizzata da uno specifico Comitato che si avvale del sostegno e della collaborazione della Pro Loco, dell’Amministrazione Comunale di Vezza d’Oglio e da tutte le associazioni di volontariato presenti sul territorio; da non dimenticare il contributo della Comunità Montana e del Consorzio Bim di Vallecamonica, della Provincia di Brescia e della Regione Lombardia. Il programma prevede: a partire dalle ore 10:00 il ritiro del materiale di gara e delle caspole presso la palestra comunale di Vezza; dalle ore 17:00 il ritrovo nella Piazza Iv Luglio 1866 animata da intrattenimenti musicali e alle ore 19:00 la partenza. L’arrivo dei primi concorrenti è previsto a partire dalle ore 20:00 presso il Centro Eventi Adamello, dove viene servita la cena per tutti i concorrenti, e dove si svolgono le premiazioni. Gli organizzatori utilizzeranno gli spazi del Cobianchi di piazza Duomo durante tutta la giornata di venerdì e di sabato 10 febbraio per promuovere la manifestazione e distribuire materiale informativo. “Il nostro Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica di piazza Duomo – ha detto l’Assessore al Turismo della Provincia di Milano, Antonio Oliverio -, ormai noto come spazio Cobianchi, ha ancora una volta aperto le porte a un’iniziativa che contribuisca a promuovere l’ambiente e il territorio, esaltandone le potenzialità turistiche attraverso, come in questo caso, manifestazioni sportivo-ricreative. La Provincia di Milano è lieta di collaborare con tutte le altre province lombarde in particolare, ma anche del resto d’Italia, perché come amo sempre sottolineare l’Expo 2015 è un’opportunità per tutti, non solo per Milano”. “Come consigliere delegato al Tempo libero e presidente della Consulta Provinciale dello Sport ho accolto con piacere l’invito dell’assessore Oliverio a sostenere quest’evento – ha dichiarato il consigliere provinciale Costanzo Arazzi – ormai diventato un appuntamento tradizionale, visto che siamo alla nona edizione. Mi piacerebbe che molti cittadini dell’area metropolitana milanese cogliessero l’opportunità di questa caspolata per avere la possibilità, se ancora non lo hanno fatto, di conoscere questa zona della provincia di Brescia, così ricca di storia e di paesaggi incantevoli. Anzi, colgo l’occasione, per invitarli a questa gita fuori porta, sono sicuro che ne varrà la pena”. “Ringraziamo la Provincia di Milano per l’ospitalità – hanno dichiarato all’unisono gli organizzatori -, questa è un’opportunità per dare ulteriore visibilità alla nostra manifestazione, che giunge quest’anno alla nona edizione. Vezza d’Oglio è un Comune di appena 1. 400 abitanti, ma la Caspolada raggiunge i 4. 000 iscritti: è la seconda a livello italiano per numero di iscritti, e la prima tra quelle che si svolgono in notturna. Tra l’altro la Federazione Italiana Ciaspole ha riconosciuto la nostra Caspolada come competizione ufficiale, inserendola nel calendario della Coppa Italia”. Www. Caspolada. It . .  
   
   
BASTA MORTI, SÌ AL PROGETTO MONTAGNA SICURA: INTERESSATE LE PROVINCE DI MASSA CARRARA, LUCCA E PISTOIA . INFORMARE E FARE SISTEMA  
 
Firenze - Una prima messa a punto di “Montagna sicura” il progetto a cui stanno lavorando la Regione Toscana e le province di Massa Carrara, Lucca e Pistoia per cercare di ridurre il numero degli incidenti che capitano a turisti ed escursionisti e di arginare la tragica sequenza di cadute mortali che ha funestato soprattutto le Apuane, dove nell´ultimo mese hanno perso la vita ben cinque persone. E´ questo l´obiettivo dell´incontro che si è tenuto in Regione per fare il punto sulla sicurezza in montagna e sulle misure da adottare per garantirla. Vi hanno partecipato l´assessore regionale alle politiche per la montagna, Marco Betti, il presidente del Parco delle Apuane, Giuseppe Nardini, e quello delle guardie del Parco, Giovanni Speroni, il sindaco di Stazzema, Michele Silicani, con l´assessore Egidio Pelagatti, Mauro Miro della Prefettura di Lucca, il responsabile del 118 lucchese, Alessandro Lanciani, il presidente del soccorso alpino speleologico toscano, Marco Bertoncini, il presidente delle guide alpine toscane, Pasquale Equizi, il responsabile del 118 della Versilia, Andrea Nicolini e il presidente delle scuole di alpinismo per Toscana ed Emilia, Bruno Barsuglia. «Abbiamo deciso – spiega l´assessore regionale alle politiche per la montagna, Marco Betti – di dare una valenza regionale al Progetto Montagna sicura. Prevediamo di trasformare le guardie dei parchi in una sorta di promotori della prevenzione e garanti della sicurezza dei frequentatori dei sentieri montani. Sappiamo bene che non è possibile impedire l´accesso o sanzionare chi mostra imprudenza, ma è certo che dobbiamo dire basta a queste morti evitabili e far sì che i cittadini non mettano in pericolo la propria vita e quella di familiari e amici». Si prevede di dare il via a due campagne, una di informazione e una di formazione di operatori e cittadini. Una delle idee a cui si sta lavorando è l´adozione di una segnaletica appropriata in grado di evidenziare chiaramente, attraverso l´uso di specifici colori, la pericolosità dei vari sentieri anche in rapporto alle condizioni meteorologiche e climatiche. Interessato sarà l´intero arco appenninico, ma le Apuane rimarranno un sorvegliato speciale. Sempre le Alpi Apuane sono state scelte come luogo di sperimentazione e prima applicazione del progetto che prevede palmari non solo per fornire ai turisti la cartografia digitale dell´area, le informazioni sulla sicurezza e quelle turistiche, ma anche come strumenti per la loro georeferenziazione. In pratica entro la fine del 2010, grazie all´unione delle tecnologie wi-max e gps sarà possibile avere in tempo reale la posizione esatta di ciascun escursionista, garantendo un maggior livello di sicurezza e più tempestivi interventi in caso di difficoltà. «Per mettere a regime il sistema – spiega l´assessore Betti - ci vorranno alcuni mesi, ma nel frattempo è necessario fare sistema e mettere in rete le varie competenze che si intrecciano e si integrano. Stiamo già lavorando per giungere in tempi brevi all´unificazione delle centrali operative del 118, del Soccorso alpino, degli speleologi, delle guide, dei guardia parchi e di tutti gli operatori che si occupano di garantire la sicurezza in montagna. Venerdì della prossima settimana abbiamo messo in calendario una nuova riunione operativa per dettagliare il progetto Montagna sicura, che la Regione finanzierà insieme alle Province e agli enti locali interessati». .  
   
   
MOBILITÀ DOLCE A PLAN IN PASSIRIA: SECONDA EDIZIONE DEL PROGETTO SENZ´AUTO  
 
Bolzano - Nel 2007 Plan in Passiria è stata la prima località dell´Alto Adige "liberata" dalle auto. La seconda edizione del piano di mobilità dolce è stato presentato il 19 dicembre dall´assessore provinciale Thomas Widmann. Gli ospiti di un giorno possono parcheggiare all´ingresso del paese e con il servizio di trenino e bus pubblico sono portati in centro e agli skilift. "L´importanza di un turismo dolce è il messaggio centrale di questa iniziativa - ha spiegato l´assessore Widmann - che poggia sulle sinergie tra turismo e mobilità, sulla riduzione del traffico privato e delle emissioni inquinanti in paese. " Con gli operatori locali, in primis Comune e Associazione turistica, era stata realizzata nel 2007 la prima edizione del progetto di Plan "liberata" dalle auto. La scelta della località è legata alla sua posizione, alle distanze contenute e alla zona ancora idilliaca. Chi sceglie Plan per trascorrervi una vacanza, può arrivare in auto fino al luogo del soggiorno, chi invece arriva solo per un giorno deve lasciare l´auto all´ingresso del paese. Dai parcheggi parte un "Dorfexpress", un trenino speciale per portare gli ospiti agli impianti di risalita, che ovviamente non potranno più essere raggiunti con la propria auto. "Il bilancio dello scorso inverno è positivo - ha aggiunto Widmann - i servizi di autobus e di skibus, i due citybus e il Dorfexpress hanno complessivamente trasportato oltre 110mila persone tra il 26 dicembre e il 4 aprile scorsi. " Quest´anno si replica: le novità della seconda edizione del piano di mobilità soft prevedono in particolare il suo potenziamento con una corsa di autobus ogni ora tra Merano e Plan, due citybus gratuiti circolanti ogni 10 minuti dal parcheggio a inizio paese agli impianti di risalita, il Dorfexpress che da domani (20 dicembre) viaggia gratuitamente ogni 15 minuti. "L´azione innovativa ha avuto successo grazie alla buona collaborazione tra tutti coloro che hanno creduto nel progetto con convinzione: Provincia, Comune, operatori turistici e la popolazione", ha concluso Widmann. Questa esperienza di successo, secondo l´assessore, merita di essere approfondita per una possibile estensione ad altre aree sciistiche. .  
   
   
GHIACCIO “MONDIALE” A DAONE  
 
La tappa trentina della Coppa del Mondo di arrampicata su ghiaccio diventa ogni anno più interessante sempre più interessante. Nel solco della tradizione, che ha sempre visto la Valle di Daone all’avanguardia nell’organizzazione di questo tipo di eventi e nell’introduzione di novità in campo tecnico e regolamentare, anche l’ottava edizione di questo evento unico in Italia presenta un menù ricchissimo. Il clima sta facendo di tutto per creare il contesto ideale intorno alla gara che si svolgerà sabato 17 e domenica 18 gennaio. La temperatura, infatti, rimane da settimane abbondantemente sotto allo zero (con punte di -20°) e quindi la struttura ghiacciata si presenta in condizioni perfette. Una delle novità di questa edizione è rappresentata dalle modalità di svolgimento della gara di velocità, che si affiancherà alla prova di “difficoltà”, la più importante in questa disciplina. Lo staff diretto dal responsabile organizzativo Riccardo Milani e dal responsabile tecnico Maurizio Gallo, ha infatti deciso di fare disputare la prova che assegnerà il “Trofeo Grivel e Cassa Rurale Adamello Brenta” non più sulla tradizionale parete verticale del “panettone” ghiacciato, bensì su una delle due torri della struttura dove si svolge la gara di difficoltà. L’altra novità tecnica riguarda proprio le due torri strapiombanti di 15 metri, che sono state inclinate per aumentare il grado di difficoltà, dato che gli atleti anno dopo anno superano ostacoli sempre più selettivi, grazie anche all’evoluzione tecnica delle piccozze e dei ramponi. La struttura è stata costruita in 35 giorni da una trentina di volontari, coordinati da Fabio Nicolini, che hanno lavorato ininterrottamente dal 1° dicembre fino al 7 gennaio. Agonisticamente sarà ancora una volta un’edizione dagli elevati contenuti tecnici grazie alla presenza dei più forti ghiacciatori del mondo. Come sempre i primi ad iscriversi sono stati i climber italiani, a partire dalla bassanese Jenny Lavarda, quindi la meranese Angelica Rainer e la bolzanina Barbara Zwerger. In campo maschile il fassano Mario Prinoth e l’altoatesino della Valle Aurina Herbert Klammer. Le prime iscrizioni straniere sono state quelle del team coreano e in particolare Park Hee Yong, che si era già messo in mostra lo scorso anno, e la climber Shin Woon – Seon, che vinse la prova di Coppa del Mondo di Busteni, in Romania del 2008. Modificato anche il programma agonistico, organizzato su due sole giornate. Venerdì 16 gennaio alle 17,15 spazio alla suggestiva sfilata per le strade di Daone, guidata dalla Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, alla quale parteciperanno anche i ragazzi delle scuole elementari di Daone, Praso e Bersone. Alle 18 all’Ice Climbing Stadium verrà dato il via alla cerimonia d’apertura che porterà all’accensione del tripode e alla benedizione delle piccozze. La giornata clou sarà quella di sabato 17 gennaio con l’inizio della gara Open maschile alle 10, quindi le semifinali nel pomeriggio e la gara di velocità alle 21, alla quale seguirà uno spettacolo pirotecnico. Domenica 18 gennaio finale femminile di difficoltà alle 10. 15, quindi finale maschile alle 14. 15. Info: www. Daoneicemaster. It .  
   
   
MITI DELLO SNOWBOARD WORLD ROOKIE FEST ALLO SWATCH MOTTOLINO SNOWPARK DAL 17 AL 21 GENNAIO GRANDE APPUNTAMENTO DEI GIOVANI RIDER SULLE NEVI DI LIVIGNO  
 
Anche quest’anno il World Rookie Fest, la gara giovanile più attesa dagli snowboarder, ha scelto lo Swatch Mottolino Snowpark per l’inaugurazione. A partire dal 17 e fino al 21 gennaio il campionato mondiale dei rider under 18 porterà a Livigno le giovani promesse della tavola provenienti dalla Scandinavia, dall’Australia e dall’immenso continente asiatico. Quindici saranno i paesi rappresentati in questa leggendaria manifestazione che ancora una volta farà dello snowpark di Mottolino il palcoscenico naturale su cui ammirare atleti d’importanza mondiale. Nei giorni del World Rookie Fest gli appassionati potranno seguire corsi di educazione ambientale curati dall’organizzazione internazionale Mountain Riders o, se lo preferiscono, partecipare a video e foto shooting, diventando a loro volta protagonisti della produzione tv ufficiale. In concomitanza col World Rookie Fest si terranno nello snowpark di Mottolino le selezioni per il Kratters Kamp, un mito per il popolo dello snowboard, che sogna di apprendere dai due famosissimi fratelli Giacomo e Filippo Kratter di Sappada i trucchi del mestiere. L’appuntamento è allo Swatch Mottolino Snowpark per sabato 17 e domenica 18 gennaio, quando verranno selezionati i migliori giovani snowboarder per i tre giorni di full-immersion dell´attesissimo Kamp programmato a fine febbraio a Bardonecchia. Giacomo e Filippo Kratter vantano l’uno un quarto posto alle Olimpiadi di Salt Lake City e alla Coppa del Mondo di Saas-fee in Svizzera nel 2006, l’altro il titolo di Freestyler of the year nel 2005 agli Snowbox Awards. Ancora una volta lo Swatch Mottolino Snowpark di Livigno si conferma come la capitale del divertimento sulla neve. Acrobazie, piacere di stare insieme, musica e tanti premi per tutti. Www. Mottolino. Com .  
   
   
BOLZANO - RIPARTIZIONE FORESTE, CONTROLLI SULLE MOTOSLITTE IN ZONE PROTETTE  
 
Dopo alcune segnalazioni giunte nei giorni scorsi, la Ripartizione foreste della Provincia di Bolzano sottolinea il divieto di utilizzare le motoslitte all´interno delle zone protette. "Nelle prossime settimane - fa sapere una nota della Ripartizione - effettueremo una serie di controlli mirati per colpire gli eventuali trasgressori". La legge provinciale numero 10 del 1990, vieta qualsiasi utilizzo dei mezzi a motore all´interno delle zone protette. "Nonostante ciò - fanno sapere dalla Ripartizione foreste - continuiamo a ricevere segnalazioni circa la presenza di motoslitte che effettuano viaggi in notturna sulle piste da sci, oppure organizzano spostamenti all´interno di parchi naturali e aree protette come l´Alpe di Villandro". Si tratta di zone particolarmente sensibili dal punto di vista ambientale e naturalistico: la presenza di mezzi a motore rischia di mettere a repentaglio la permanenza di alcune specie animali, e danneggia in maniera notevole l´immagine di un territorio, come quello altoatesino, conosciuto proprio per la cura del patrimonio naturale di cui dispone. La Ripartizione foreste ha dato mandato ai propri collaboratori, organizzati nei diversi Ispettorati presenti in tutta la Provincia, di effettuare nelle prossime settimane una serie di controlli mirati, compresi quelli sulle autorizzazioni ad organizzare spostamenti a bordo di motoslitte. "In inverno - sottolineano dalla Ripartizione - non tutti le malghe devono per forza essere raggiungibili dalle motoslitte. Alcuni viaggi non sono necessari, tanto più in un momento caratterizzato dall´elevato rischio di valanghe. Cercheremo di dare seguito a tutte le segnalazioni che ci arrivano, e puntiamo ad incentivare sia i Comuni, che i gestori delle piste da sci, ad intraprendere tutte le misure necessarie ad evitare utilizzi impropri delle motoslitte". .  
   
   
MANAROLA: RECORD DI VISITATORI PER IL PRESEPE DI LUCI “PULITE”  
 
Quest’anno la grande cartolina natalizia di Mario Andreoli - che rimarrà accesa, grazie all’energia pulita e rinnovabile del sole, sino al 2 febbraio – ha richiamato decina di migliaia di visitatori: un rito, nato per i residenti, che incanta tutto il mondo. Il presepe luminoso più grande del mondo, ideato e costruito dal ferroviere in pensione Mario Andreoli, torna ad illuminare la collina delle Tre Croci a Manarola. Una maestosa cartolina natalizia da sempre bella, quest’anno diventa anche buona, etica ed ecosostenibile grazie all’impianto fotovoltaico voluto dal Comune di Riomaggiore e fornito dalla ditta Brianza Plastica su progetto dell’ingegnere Alessandro Perrone. Ai materiali poveri e di recupero che, nobilitati dall’estro e creatività dell’ormai ottantenne Mario, danno vita alla scena della natività e alle trecento figure del presepe, si aggiunge - per la trentaduesima edizione del presepe di luci - l’energia pulita e rinnovabile del sole. .