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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Gennaio 2009
TOUR.IT, ESPOSITORI IN CRESCITA NONOSTANTE LA CRISI  
 
Firenze - Il camper vive momenti difficili, una situazione di difficoltà evidente vissuta anche dalle tante aziende della Valdelsa. Ma nonostante la crisi , non mancheranno gli espositori a Tour. It, il salone del turismo all´aria aperta che apre i battenti a Carrafiere il 17 gennaio 2009 e visitabile fino al 25. Ne sono attesi 130, più dell´anno scorso. Anche per Seatec, la rassegna dedicata al mare che seguirà a ruota, le indicazioni sulle presenze sono positive. E questo, sottolineano il presidente e direttore del centro fieristico di Marina di Carrara, è decisamente un segnale positivo. «Del resto nei momenti di crisi occorre anche guardare al futuro – ricorda l´assessore al bilancio e al coordinamento delle politiche del mare, Giuseppe Bertolucci - E´ l´occasione per ripensare come si produce, per puntare ad innovarsi. E le iniziative promozionali, a partire dalle fiere, sono per ques to ancora più importanti che in altri momenti. Vale per i camper, ma vale un po´ per tutti i settori». L´assessore lo ha ricordato stamani al Caffè delle Giubbe Rosse di Firenze, dove è stato presentato alla stampa il salone del turismo plein air. E ne ha approfittato anche per fare cenno al piano che la Regione ha messo in campo per sostenere i camper e gli altri distretti toscani. Durante la conferenza stampa è stato ricordato come il turismo itinerante stia vivendo un´inversione di tendenza: i centri studi dicono che si fanno, anche in questo caso, vacanze più brevi e si acquistano mezzi meno costosi. Comportamenti che hanno imposto alle aziende di ripensare la propria produzione. Quella di Carrara è, dopo Rimini, la fiera più importante d´Italia. Accanto a camper e roulotte ci saranno tende ed accessori. Non mancherà un´area dedicata ai prodotti enogastronomici e si potranno anche visitare l e cave sulle Alpi Apuane. Per la prima settimana sono attesi oltre duecento camper, che hanno aderito al raduno organizzato dal Toscana Camper Club. .  
   
   
BOLLINO VERDE PER FOLGARIA  
 
Da tempo la notizia era nell’aria, ora ha il carattere dell’ufficialità: il Comune di Folgaria ha ottenuto il prestigioso marchio Emas. Si tratta di un importante riconoscimento che porta a compimento un percorso iniziato diversi anni fa con la certificazione Iso 14001 e proseguito con la particolare attenzione dimostrata sul fronte ambientale. Basti sapere che Folgaria è stata fra i primi comuni in Italia ad adottare un regolamento relativo all’edilizia sostenibile, che prevede sconti sugli oneri di urbanizzazione ed aumenti di volumetria per chi aderisce ai restrittivi criteri del Leed, un sistema di valutazione (sia energetica, sia ambientale) degli edifici. Ora, ad arricchire una già notevole sensibilità in questo campo, vi è dunque la certificazione Emas: si tratta di uno dei più importanti strumenti con i quali l’Unione Europea promuove una nuova visione del territorio, riassumibile per l’appunto nel concetto di sviluppo eco-sostenibile. Ecco allora che scegliere questa strada significa rendere pubblico tale impegno, informare i propri interlocutori in merito alle iniziative intraprese per il miglioramento della qualità della vita dell’uomo e dell’ambiente circostante, ma anche individuare le responsabilità, i tempi, le risorse e i modi per l´attuazione di quanto pianificato. Il tutto nella consapevolezza che la tutela del paesaggio può diventare un valido strumento di promozione turistica. In questo contesto rientrano l’ottenimento, da parte di due alberghi di Folgaria, del marchio Ecolabel (segno che i due esercizi promuovono un’attività rispettosa dell’ambiente) ed il progetto, sostenuto dalla Provincia Autonoma di Trento, volto ad ottenere assieme ai limitrofi comuni di Lavarone e Luserna il marchio Emas per l’ambito Altopiano dei Forti. Nel territorio della farfalla, del resto, quella della certificazione europea è una strada imboccata da molti enti pubblici. Per gli organismi che intraprendono questo percorso si tratta di un impegno notevole che non si esaurisce nell’ottenimento di un “bollino”, ma diventa il punto di partenza per un processo di continuo miglioramento. Per i turisti e per gli abitanti, invece, ciò si tradurrà in una garanzia di salvaguardia e di protezione dell’ambiente. Info: www. Emastrentino. It .  
   
   
MILANO, SABATO SERA: METRÒ IN FUNZIONE FINO ALLE 2 IN SEI MESI 132 MILA PASSEGGERI HANNO UTILIZZATO LE TRE LINEE DOPO LA MEZZANOTTE E MEZZA  
 
 A partire dal 10 gennaio , e per tutto il 2009, l’orario delle tre linee della metropolitana nelle giornate di sabato è stato prolungato di un’ora, fino alle 2 di notte. “Sulla base della positiva esperienza avviata lo scorso anno abbiamo deciso di proseguire con l’orario prolungato del sabato sera sulle tre linee metropolitane – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci – per offrire ai cittadini un migliore servizio di trasporto pubblico alternativo all’auto privata”. La metropolitana sarà in funzione tutti i sabato sera fino alle 2. 00 su tutta la tratta delle linee 1 e 3 e sul percorso urbano da Abbiategrasso a Cascina Gobba della linea 2. Dal 7 giugno dell’anno scorso – data di avvio dell’orario prolungato – fino a dicembre, sono stati circa 132 mila i passeggeri che hanno usufruito del nuovo servizio, con una media di 4. 500 persone ogni sabato. La maggiore affluenza è stata registrata sulla linea 1, con il 42 per cento dei passeggeri, 1. 850 ogni sabato; a seguire sulla linea 2 con il 38 per cento, 1. 702 persone; infine sulla linea 3 con il 20 per cento, 882 viaggiatori. Con il prolungamento dell’orario, Comune e Atm hanno lanciato una campagna di informazione rivolta in particolare ai giovani che consentirà di rientrare a casa anche a tarda notte usando la metropolitana. Il prolungamento dell’orario della metropolitana si accompagna al servizio del Bus by Night, attivo ogni venerdì e sabato notte fino alle 5 per riaccompagnare i ragazzi della movida milanese direttamente a casa. Nel 2008, 15 mila giovani hanno preso i minibus della notte che li hanno riportati a casa in tutta sicurezza al solo costo di 1 euro. .  
   
   
CLUB ARTI E MESTIERI ULTIMI PREPARATIVI PER LA TERZA SIGEP BREAD CUP, CAMPIONATO INTERNAZIONALE DELLA PANIFICAZIONE, IN PROGRAMMA ALLA FIERA DI RIMINI DAL 18 AL 21 GENNAIO  
 
 Ravenna - Il Club Arti e Mestieri – associazione internazionale di pasticcieri e panificatori, che ha sede a Ravenna – sta ultimando i preparativi per allestire quello che è ormai tradizionalmente l’evento clou della propria attività annuale: la Sigep Bread Cup, campionato internazionale della panificazione, giunto alla terza edizione. L’evento verrà ospitato all’interno del prestigioso Sigep, Salone internazionale di Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali, organizzato da Rimini Fiera e giunto quest’anno alla trentesima edizione, in programma dal 17 al 21 gennaio. La terza edizione della Sigep Bread Cup sarà ancora più grande e ricca rispetto al passato, fin dalla scenografia dei padiglioni: le squadre partecipanti, le varie aree espositive, lo stesso pubblico presente, saranno infatti accolti all’interno di uno spazio che riprodurrà un villaggio medievale, con tanto di torrione centrale. All’interno di questo suggestivo scenario, dieci squadre nazionali provenienti da tutto il mondo – come da tradizione – si affronteranno nelle quattro prove previste dal programma, tra sabato 17 e lunedì 20: pane tradizionale, pane innovativo, pane dolce da forno e pane artistico. Ogni categoria avrà un vincitore, e poi naturalmente ci sarà un vincitore generale: seguirà nell’albo d’oro Italia e Germania, campioni rispettivamente nelle edizioni 2007 e 2008. Le dieci nazioni in gara in questa edizione sono Australia, Belgio, Francia, Irlanda, Israele, Italia, Messico, Portogallo, Spagna, Ungheria, con formazioni nuove e sempre più competitive. La Germania, campione uscente, è invece fuori concorso per quest’anno: avrà un’area riservata all’interno della quale, ogni giorno, celebrerà il pane riproducendo la festa dell’Oktoberfest. La mattinata di martedì 20 sarà invece riservata al campionato per squadre giovanili, con formazioni provenienti da Bologna, Treviso e Novara. Alle 17 di martedì 20 il gran finale, con le premiazioni di tutte le categorie e la proclamazione del vincitore della Sigep Bread cup 2009, a cui seguirà in serata il Gala Dinner Eventi speciali - Due gli eventi speciali di questa terza edizione. Europa Eventi, - E’ un’ area dimostrativa quotidiana (estesa anche alla mattina di mercoledì 21) in cui vari panificatori europei, Soci e non del Club Arti e Mestieri, potranno esibirsi in presentazioni di ricette nuove o tradizionali legati al mondo della panificazione e della pasticceria, con un occhio di riguardo nei confronti del prodotto artigianale dolce. Convegno per i panificatori - E’ in programma alle 14 di domenica 18. , e avrà come tema: “E’ possibile superare il momento di crisi e riduzione del consumo del pane? Quali vantaggi darebbe rinnovare il laboratorio e l’area di vendita, conoscere il mercato per rispondere alle richieste del consumatore?”. Organizzato con la collaborazione di Compagnia delle Opere Agroalimentare, il convegno prevede la partecipazione di diversi imprenditori (panificatori e pasticceri da varie parti d’Italia), che porteranno le loro esperienze di crescita e di miglioramento lavorativo, nonostante la crisi complessiva. Introdurrà il professor Carlo Meo, docente di Design Experience del Polidesign e autore del libro “Pane e Marketing”. Www. Clubartiemestieri. It .  
   
   
PRESENTATA "CAMMINABOSCHI.FVG"  
 
Basovizza, - Nel Centro didattico naturalistico sul Carso triestino è stata presentata il 9 gennaio la guida "Camminaboschi. Fvg" per la visita dei percorsi naturalistici nel Friuli Venezia Giulia. L´iniziativa, alla quale ha partecipato l´assessore regionale alle Risorse forestali, Claudio Violino, è frutto del lavoro di professionisti e dell´intero Corpo forestale regionale. La pubblicazione (10 mila le copie stampate) di carattere divulgativo e con illustrazioni è pensata per le famiglie e per i ragazzi (le scuole) ed invita a conoscere in modo approfondito l´ecosistema forestale regionale. Il volume propone 10 itinerari naturalistici, che dalle coste del mare Adriatico alle vette delle Alpi Carniche e Giulie hanno per scopo far conoscere ai lettori la fauna, la flora, la storia, le tradizioni e la cucina tradizionale dei variegati ambienti naturali del Fvg, che si differenziano per tipo, clima, suolo ed altitudine. Il patrimonio forestale del Fvg occupa oltre il 35% del territorio regionale. Gli itinerari proposti nel volume si sviluppano nel bosco di Duino (il sentiero Rilke) e nei pressi di Basovizza (Igouza), nel bosco di Muzzana nella Bassa Friulana, tra i rovereti (Plessiva) sul Collio Goriziano, nei boschi di neoformazione della Val Colvera, nella foresta di faggio del Consiglio, nella Foresta di Ampezzo nelle Alpi Carniche, nelle pinete della Val di Resia, nelle Dolomiti friulane e nella conca di Fusine. La pubblicazione, ha ricordato l´assessore Violino, è stata realizzata in occasione delle celebrazioni dedicate alla figura di San Giovanni Gualberto, Santo Patrono dei Forestali d´Italia: la Regione Friuli Venezia Giulia ha infatti rappresentato nel luglio dello scorso anno tutte le Regioni italiane alla manifestazione, che si è tenuta presso l´Abbazia di Vallombrosa in Toscana. L´assessore Violino, mettendo in rilievo l´importanza del coinvolgimento delle nuove generazioni alla conservazione ed allo sviluppo del territorio, ha sottolineato il significato della cultura "non astratta", proveniente dall´interazione ("dura") tra l´uomo ed il territorio nel corso dei secoli. Secondo l´assessore bisognerebbe affrontare con un simile spirito, che ha caratterizzato le precedenti generazioni, anche le tematiche legislative attuali, "che dovrebbero cercare di rendere compatibili i vincoli con l´attività agricola" sul territorio, nello specifico sul Carso. "La priorità di conservazione delle peculiarità di un determinato territorio deve penalizzare il meno possibile lo sviluppo dell´agricoltura", ha asserito Violino. I cittadini interessati possono ritirare gratuitamente la pubblicazione presentata presso gli Urp della Regione, in tutti gli Ispettorati ripartimentali (e nelle 34 stazioni sul territorio) delle Foreste e presso il Centro didattico naturalistico di Basovizza. A conclusione dell´evento, l´assessore regionale - accompagnato dal Direttore dell´Ispettorato ripartimentale delle Foreste di Trieste e Gorizia, Aldo Cavani - ha visitato la struttura didattica di Basovizza. .  
   
   
FIORI D´ARANCIO AI SAPORI E PROFUMI DELLE CINQUE TERRE  
 
Quale migliore occasione per stupire gli ospiti con insolite e personalizzate bomboniere che racchiudono i prodotti della linea gastronomica e cosmetica del Parco Cinque Terre. Inaspettata, romantica, golosa, genuina e carica di significati simbolici. La bomboniera, da regalare ai propri cari in ricordo del fatidico si, dovrebbe racchiudere tutte queste virtù. Il condizionale è d´obbligo visto che spesso non è cosi. A venire in aiuto alle giovani coppie alla ricerca di un´idea originale i prodotti gastronomici e cosmetici delle Cinque Terre. Le salse, i condimenti, le marmellate, ma anche i cosmetici del Parco, sinonimi di eccellenza territoriale e recupero delle tradizioni locali, da oggi potranno diventare il vostro messaggio d´amore, “saporito e profumato” per parenti ed amici. La bomboniera “polisensoriale” che coinvolge vista, olfatto e gusto potrà essere racchiusa in uno scrigno curatissimo nei colori, materiali e grafica sempre ad-hoc per ogni evento e in armonia con lo stile della cerimonia. «A darci l´idea – ha svelato Roberta Alusini, responsabile marketing del Laboratorio di Trasformazione dei Prodotti Agricoli di Monesteroli - è stata una giovane coppia di promessi sposi della Capitale che, dopo essersi innamorati del nostro paesaggio, hanno deciso di celebrare l´unione alle Cinque Terre regalando un po´ della magia di questi luoghi ai propri cari, attraverso la loro espressione più autentica, i prodotti tipici. » Dunque risultato assicurato: romanticismo, alta qualità e perché no, un assaggio inaspettato di golosità. Iprodottiti@parconazionale5terre. It .  
   
   
UN ATERBALLETTO DAY VENERDÌ 16 GENNAIO A REGGIO EMILIA PER CELEBRARE IL TRENTENNALE DELLA COMPAGNIA. LE LINEE DI LAVORO PER IL 2009 ALL´INSEGNA DELL´INNOVAZIONE  
 
Bologna – Un “Aterballetto Day”, venerdì 16 gennaio, celebrerà il trentennale della Compagnia con dibattiti, proiezioni, spettacoli nella sede della Fondazione in via della Costituzione 39, a Reggio Emilia. L’aterballetto Day verrà aperto alle 17 da un incontro su “sviluppo e città creative ai tempi della crisi, con la partecipazione di Graziano Delrio (sindaco di Reggio Emilia), Alberto Ronchi (assessore alla Cultura della Regione Emilia-romagna), Cristina Carbognani (presidente Api Reggio Emilia), Enrico Bini (presidente Cciaa Reggio Emilia). Introducono Nicola Bigi (Università di Modena e Reggio Emilia) e Giovanni Ottolini (direttore Fnd / Aterballetto), presiede Giovanni Valter Burani (presidente Fnd / Aterballetto). Tra le altre iniziative “Aterballetto Story: storia di una compagnia italiana attraverso le immagini del repertorio”, con 30 anni di spettacoli in Dvd, dalle origini ad oggi (dalle ore 19), a seguire un omaggio a Mauro Bigonzetti con proiezione dei video-documentari prodotti dalla Tv tedesca Zdf (ore 19. 30 - 20. 00). Quindi Bruno Moretti eseguirà dal vivo al pianoforte brani tratti dal repertorio musicale di Aterballetto e dalle 20,45 presentazione dello studio sulla nuova creazione di Eugenio Scigliano (“Casanova”), che debutterà con la Compagnia nell’estate del 2009. Dalle 21,15 Massimo De Rossi: Frammenti Casanoviani, recital a due voci, ed a seguire coreografie di Mauro Bigonzetti con estratti da “Songs - Terra - Cantata”. Col 2009 per Aterballetto si apre anche una nuova stagione di creazione artistica e di nuovi percorsi di lavoro, in virtù dei cambiamenti avvenuti nell’ultimo anno che ha visto Mauro Bigonzetti diventare coreografo principale della Compagnia e lasciare la direzione artistica nelle mani di Cristina Bozzolini. Aterballetto ha costituito, 30 anni fa, la più importante innovazione per le compagnie di danza italiane. Si è formata guardando ai modelli del nord Europa, fondati su un repertorio di autori/coreografi contemporanei, sulla qualità di danzatori solisti senza gerarchia e di fatto co-autori, sulla capacità di portare la danza ad un pubblico più vasto. L’esperienza dell’ultimo decennio di Aterballetto, contraddistinto e valorizzato dalla direzione e dal talento coreografico di Mauro Bigonzetti, ha di fatto consolidato questa peculiarità, rendendola la più internazionale ed affermata compagnia italiana di balletto moderno e contemporaneo. La sede della Fondazione Nazionale della Danza/aterballetto è uno spazio postindustriale, che si sta cercando di trasformare in un luogo sempre più aperto e percorso da una trasversalità di esperienza e linguaggi e che da questa stagione sarà trasformato anche in luogo di spettacolo, con appuntamenti all’insegna della re-interpretazione del repertorio. In Fonderia, si realizzeranno anche quest’anno week-end di alta formazione per danzatori aspiranti professionisti, corsi di aggiornamento per insegnanti, workshop, che la rendono, di fatto, una vera e propria Factory della danza. Ma la realtà muta rapidamente e la struttura cerca di essere attenta ai cambiamenti culturali, coltivando il meglio della tradizione e del grande sedimento culturale del passato. Partendo dunque da una feconda avventura artistica, contrassegnata da un confermato rapporto di collaborazione con Bigonzetti, la nuova direzione ha deciso di rafforzare ancora di più questa linea, caratterizzando il nuovo corso da un lato incoraggiando il lavoro di nuovi coreografi, dall’altro con la realizzazione di format produttivi che consentiranno anche ai teatri di piccola e media dimensione di proporre la qualità del prodotto Aterballetto con spettacoli a serata intera. Sono innovazioni importanti nell’organizzazione della struttura che consentiranno al pubblico italiano ed internazionale di ampliare conoscenza ed apprezzamento per una eccellenza artistica italiana, costruitasi con grande impegno in questi 30 anni, grazie alle politiche pubbliche della Regione Emilia-romagna e della città di Reggio Emilia, oltre all’essenziale riconoscimento e sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. .  
   
   
LA GRAN PARTITA DI MOZART INAUGURA I CONCERTI DEL RIDOTTO SEI APPUNTAMENTI DI MUSICA DA CAMERA CON I SOLISTI DEL TEATRO REGIO DI PARMA TEATRO REGIO DI PARMA 17 GENNAIO - 21 MARZO 2009 INGRESSO LIBERO  
 
 Si inaugura sabato 17 gennaio 2009, alle ore 17. 00, la nuova stagione dei Concerti del Ridotto, presentati nella splendida cornice offerta dalle sale del Ridotto del Teatro Regio di Parma. Con sei appuntamenti a ingresso libero in calendario da gennaio a primavera, tornano i Solisti del Teatro Regio di Parma nelle più diverse formazioni strumentali, per proporre capolavori e rarità, dal periodo classico al Novecento storico. Di assoluto rilievo il programma del primo appuntamento della rassegna, con i Solisti del Teatro Regio di Parma impegnati nell’esecuzione di una delle più sorprendenti e prodigiose opere mozartiane: la Serenata in si bemolle maggiore K 361, detta Gran Partita. Tredici strumenti - dodici a fiato con l’aggiunta di un contrabbasso - offrono l’inaudita materia di cui si avvale Mozart per questa opera di vertiginosa perfezione. Due oboi, due clarinetti, due corni di bassetto, due fagotti, quattro corni da caccia, un contrabbasso compongono l’organico, esorbitante per l’inedito accostamento degli strumenti. Esorbitante per il decorso di una nomale Serenata è anche la sequenza di movimenti, che si moltiplicano attorno all’architettura di base, abitualmente incentrata sulla scansione di un Allegro, di un movimento lento e di un Rondò. Il sublime e notturno Andante con variazioni conquista l’attenzione per la bellezza netta eppure bruciante stabilita dalla linea melodica e dall’impasto di legni e di ottoni. Fra i due Minuetti, la Romanza e il Rondò, la Serenata in si bemolle maggiore si presenta come un edificio architettonico impressionante per la felicità mozartiana nel proiettare le linee delle voci e per l’audacia che guida il compositore venticinquenne ad accostare timbri e colori. Mozart compose questa musica fra il febbraio e l’aprile del 1781, confidando sul valore degli strumentisti dell’orchestra di corte di Mannheim – molti di loro li aveva incontrati nuovamente a Monaco dove era impegnato nell’allestimento dell’opera seria Idomeneo. Certo, alla bravura di questi solisti Mozart ha affidato la fortuna della partitura il cui titolo, Gran Partita, ne avvalora il carattere unico e straordinario. A Parma il capolavoro mozartiano conterà sull’esecuzione di Marco Ambrosini, Fabrizio Oriani (oboi), Stefano Franceschini, Davide Braco (clarinetti), Carlo Failli, Sergio Pellegrini (corni di bassetto), Danilo Marchello, Francesca Bonazzoli, Angelo Borroni, Andrea Godio (corni), Massimiliano Denti, Paolo Schiaretti (fagotti) e Ferruccio Francia (contrabbasso). I Concerti del Ridotto sono realizzati grazie ad Agricar Group, in accordo con Mercedes-benz Italia. La stella a tre punte di Stoccarda affianca così il proprio stile a quello del Regio di Parma, grazie a un’azienda parmigiana in costante crescita. L’ingresso ai Concerti del Ridotto è libero. Per informazioni: Teatro Regio di Parma tel. 0521 039399 fax 0521 504224 biglietteria@teatroregioparma. Org www. Teatroregioparma. Org .  
   
   
EDUCAZIONE ALIMENTARE ALLE CINQUE TERRE  
 
Dall’esperienza del nido aziendale del Parco Cinque Terre, prende avvio il corso di formazione “Viaggio attraverso la scoperta del cibo”: lezioni di corretta e equilibrata alimentazione infantile per le mamme dei comuni delle Cinque Terre. Educare e preparare i bambini ad una sana alimentazione vuol dire avere adulti capaci di praticare un corretto stile di vita alimentare. Il Parco Nazionale Cinque Terre - che due anni fa ha avviato un progetto di collaborazione con la nutrizionista e dietologa Sandra Catarsi e con altri esperti e pediatri attivi alla Asl 5 della Spezia per indirizzare il personale dell’asilo nido aziendale “Valeria Paganini” e le mamme dei suoi piccoli ospiti verso un corretto piano alimentare prediligendo i giusti cibi e quantità – ha deciso di estendere il progetto educativo a tutti i comuni delle Cinque Terre così da garantire ai suoi abitanti in erba una crescita e uno sviluppo sano. A lezione di alimentazione Fornire tutte le nozioni di cultura nutrizionale utili ad evitare errori che compromettano lo stato di salute e il benessere fisico dei più piccoli: questo l’obbiettivo del corso di formazione “Viaggio attraverso la scoperta del cibo” – voluto dal presidente del Parco Cinque Terre, Franco Bonanini, in collaborazione con la dietista Sandra Catarsi, la pediatra Paola Tosca, e Alice Capellini, coordinatrice dell’asilo nido aziendale “Valeria Paganini” di riomaggiore – che partirà mercoledì 21 gennaio, dalle 16. 30 alle 18. 30, nella sala riunioni del Castello. Le lezioni, indirizzate a tutti i genitori dei tre comuni dell’area del Parco, proseguiranno con altri due appuntamenti in calendario per venerdì 30 gennaio e lunedì 9 febbraio. ‹‹Oggi i genitori sono molto attenti all’alimentazione dei bambini sin dai primi mesi di vita grazie alle puntuali informazioni che forniscono i pediatri, - spiega Sandra Catarsi, dietista - L’interesse va ben oltre il periodo dello svezzamento, e considerando la situazione critica che interessa la salute dei più piccoli, sono infatti in crescita i casi di obesità e malattie metaboliche, i genitori sono oggi propensi a prendere provvedimenti e collaborare con i medici. Il dialogo con le famiglie e una loro idonea preparazione sono gli elementi su cui noi puntiamo per portare avanti un percorso scientifico che sappia fornire ai piccoli un corretto e sano stile di vita››. .  
   
   
LA STRADA DEI SANTUARI SI RIFÀ IL LOOK  
 
La strada provinciale nel Comune di Vernazza, sarà ampliata nei tratti fra Piculla e Prearino, tra i Fornacchi e San Bernardino e nella zona dei campi sportivi di località Vernazzola: 1 milione e 700 mila euro la spesa prevista Proseguono a ritmo sostenuto i lavori di riqualificazione sulla Strada dei Santuari, che prevedono interventi di ampliamento, messa in sicurezza e canalizzazione delle acque. La strada provinciale, inclusa nel Comune di Vernazza, sarà ampliata nei tratti, tra Piculla e Prearino, tra i Fornacchi e San Bernardino e un altro ampio allargamento interesserà la strada per Vernazza nella zona dei campi sportivi di località Vernazzola. Il progetto, che prevede un investimento di 1 milione e 700 mila euro, consentirà di allargare i tratti più critici, mettere in sicurezza dal pericolo frane le pareti lato monte, e, dopo accurate indagini geologiche ed idrauliche, procedere alla canalizzazione della acque. «Il Comune di Vernazza, inserito in un contesto di grande pregio ambientale, presenta però notevoli difficoltà legate alla viabilità e alla vivibilità del territorio. Questi lavori, che ci vedono impegnati da tempo, sono oggi più necessari che mai - spiega il sindaco Gerolamo Leonardini – per collegare in modo efficiente, veloce e razionale i borghi e le frazioni alla Strada dei Santuari. Il miglioramento dei collegamenti è sempre stato tra le nostre priorità, per questo ci auspichiamo che al più presto di poter intervenire su altre porzioni altrettanto critiche, fino ad arrivare alla riqualificazione totale dei due tratti che collegano Vernazza e Corniglia alla Strada dei Santuari». La riqualificazione delle zone interessate, compresa l´asfaltatura, sarà conclusa a fine aprile, mentre a metà gennaio, partiranno i lavori di risanamento della parete rocciosa in località Mavà sopra il porticciolo di Vernazza, lato Monterosso. La spesa prevista per questo intervento è di 250 mila euro. .