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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Febbraio 2007
APPUNTAMENTI – MILANO / DARWIN DAY 2007 DOMENICA 11 FEBBRAIO  
 
Giunto alla sua quarta edizione, il Darwin Day di Milano è diventato a pieno titolo un atteso appuntamento annuale della vita culturale della città e, grazie al coinvolgimento di un numero crescente di altre sedi in Lombardia, si consolida come la più importante iniziativa regionale dedicata all’evoluzione. Come ogni anno i protagonisti del dibattito evoluzionistico internazionale si confronteranno fra loro e con il pubblico. In vista delle celebrazioni del bicentenario darwiniano del 2009 la manifestazione, come d’abitudine, abbraccerà linguaggi diversi e sarà composta non soltanto dalle sessioni di convegno, ma anche da serate a tema, spettacoli, laboratori per bambini e per ragazzi. Lo stile divulgativo, misto agli approfondimenti, sarà calibrato per un pubblico curioso, non necessariamente di addetti ai lavori, con particolare attenzione agli studenti delle scuole superiori e agli universitari, nell’intento di coltivare l’interesse per la cultura scientifica in un paese dove ancora essa non sembra adeguatamente valorizzata. L’edizione 2007 è dedicata a un tema affascinante, che si lega alla gioventù di Darwin e alle sue prime ricerche. Il grande naturalista inglese aveva avuto come influenti maestri i migliori geologi inglesi del suo tempo. I suoi primi appunti, scritti al ritorno dal viaggio con il Beagle, sono fortemente impregnati di osservazioni geologiche. Le sue riflessioni sulle trasformazioni della crosta terrestre, sulle distribuzioni dei fossili, su terremoti e vulcani, sulle origini degli atolli corallini, sono state in qualche modo il crogiuolo intellettuale dentro il quale è nata poi la teoria dell’evoluzione. Discutere di Darwin geologo sarà quindi un ottimo pretesto per illustrare i risultati più recenti delle ricerche sull’evoluzione del pianeta Terra e sulle relazioni fra gli esseri viventi e gli ecosistemi in cui sono immersi. Un tema, insomma, che connette l’evoluzione della vita con i grandi scenari dell’evoluzione della biosfera, e coinvolge inevitabilmente la questione delicata e urgente dei rapporti fra la specie umana e l’ambiente. Gli autorevoli esperti presenti, italiani e internazionali, apriranno dunque suggestive finestre su oceani, atmosfera, vulcani, terremoti, ghiacci, isole, continenti, clima, biodiversità, senza dimenticare mai lo sguardo del tempo profondo che anima gli evoluzionisti. Non mancheranno approfondimenti di attualità, legati ai nuovi studi sull’evoluzione delle credenze e alle critiche, scientifiche e filosofiche, che mostrano la totale inconsistenza della cosiddetta dottrina del “disegno intelligente”. Chi non potrà essere presente al compleanno di Darwin al Museo Civico di Storia Naturale di Milano, e nelle altre sedi cittadine e lombarde dove si terranno gli incontri, potrà seguirlo in diretta dalle pagine web di Pikaia (www. Pikaia. Eu), il portale telematico italiano dedicato all’evoluzione. Dunque, mentre siamo sempre più vicini al fatidico giro di boa dei due secoli, L´Associazione Didattica Museale partecipa anche quest´anno ai festeggiamenti per il compleanno di Mr. Darwin, e lo fara´ a suo modo. Verranno proposti giochi, attività e approfondimenti che avranno come protagonisti il grande naturalista inglese e la sua Teoria dell´Evolzione per selezione naturale; i visitatori domenicali del museo e soprattutto i bambini potranno cosi´ partecipare a questa speciale festa di compleanno che e ormai un appuntamento fisso del Museo. IN VIAGGIO CON DARWIN (per famiglie con bambini dai 5 ai 12 anni) – Le sale del museo si trasformeranno negli approdi del viaggio del leggendario Beagle, la nave su cui Darwin fece il giro del mondo. Durante questa avventura egli elaborò le basi della sua rivoluzionaria teoria: con una serie di giochi e attività, e osservando gli stessi animali e fossili che lui incontrò, potremo seguire le tappe di un fantastico viaggio della conoscenza umana. Ore 10, 11. 30, 14. 30 e 16 (su prenotazione). Durata dell´attività: 1 ora e 30 minuti. LABORATORI INTERATTIVI (per adulti) – L´Aula Magna ospiterà due laboratori interattivi pensati per approfondire in maniera divertente e originale due temi strettamente collegati al Darwin Day di quest´anno: l´Evo-Devo (sigla di evolution of development, letteralmente evoluzione dello sviluppo, un campo della biologia che cerca di spiegare le relazioni evolutive tra le specie paragonando il loro processo di sviluppo) e l´evoluzione da un punto di vista geologico (tema del Darwin Day di quest´anno). Entrambi questi argomenti verranno affrontati in modo informale e accattivante. Attività particolarmente indicata per insegnanti. Dalle ore 14. 30 alle ore 17. 30. Per informazioni e prenotazioni tel. 02/88463337 (lun - ven ore 9. 30/13 - 14/16. 30 e sab - dom ore 10/13 - 14/17. 30). Info@assodidatticamuseale. It www. Assodidatticamuseale. It .  
   
   
APPUNTAMENTI - BUSSOLENGO (VR) / XVIII EDIZIONE DELLA MOSTRA DELLE ORCHIDEE DAL 10 AL 18 FEBBRAIO. GALA’ DI SAN VALENTINO DAI SAPORI MEDIOEVALI, MERCOLEDÌ 14 FEBBRAIO  
 
Dal 10 al 18 febbraio 2007 a Bussolengo, in provincia di Verona, gli appassionati del mondo florovivaistico potranno ammirare ben più di 100 specie diverse di orchidee, tra cui la collezione più importante d’Italia, di proprietà di Guido De Vidi, Presidente di Orchids Club. La mostra, giunta alla 18esima edizione, da sempre organizzata e allestita dalla FLOVER, azienda nota sul territorio che da oltre 25 anni opera nel settore del giardinaggio, sarà anche l’occasione per osservare alcune rarità botaniche, ambientate in un contesto naturale. Un appuntamento sicuramente unico per conoscere questo fiore che si distingue per i petali vellutati e da sempre simbolo della raffinatezza e del lusso. Durante la manifestazione saranno inoltre presenti qualificati esperti disponibili a offrire ai visitatori suggerimenti e consigli utili su come coltivare queste piante. La mostra è visitabile dal lunedì pomeriggio a domenica dalle 9 alle 19,30 nella sede principale del Gruppo FLOVER in via Pastrengo, 16 a Bussolengo. L’ingresso è gratuito. Per informazioni e prenotazioni visite: tel. 045. 6770100. GALA’ DI SAN VALENTINO DAI SAPORI MEDIOEVALI – Tra profumate orchidee, sbandieratori, giullari e personaggi della corte della nobile famiglia Capuleti, mercoledì 14 febbraio 2007, festa di “San Valentino”, gli innamorati potranno godere di una deliziosa cena a base delle specialità tipiche del periodo medioevale del 1500. Un romantico evento organizzato dal Consorzio delle strade di Bardolino e Custoza, con il Patrocinio della Confcommercio e della CCIAA di Verona, in collaborazione con FLOVER, azienda che da 25 anni opera nel settore del giardinaggio, che allestirà per l’occasione il “Giardino di Giulietta” nel contesto unico del Garden presso la propria sede di Bussolengo. Una serata “indimenticabile”, dove si potrà rivivere l’atmosfera magica del “Medioevo”, osservare Romeo che sotto il balcone di Giulietta le sussurra parole d’amore, e gustare i vini delle strade del Vino Bardolino e Custoza che accompagneranno un menu rigorosamente d’epoca. Prezzo per persona 48 euro. Per informazioni e prenotazioni: tel. 045. 6770100. .  
   
   
APPUNTAMENTI – CUNEO / IL CARNEVALE DI CARAGLIO E IL ROGO DEL DUSU  
 
Anno Domini 1198. In quel tempo in una buia e fredda notte d’inverno si levò, dal castello di Caraglio, un urlo di morte. Era l’ultimo grido del “Dusu”, aguzzino signorotto di quel luogo, ucciso dalla giovane Cecilia con uno stiletto che aveva nascosto nella sua lunga chioma bionda. Cecilia non voleva sottostare alla umiliante “jus prime noctis”, usanza tanto in voga e imposta, nel Medioevo, tra i vari “capetti” locali. Quell’urlo fu anche un segnale e di colpo quella notte si illuminò dai tanti fuochi accesi sulle colline vicine. Era l’inizio di una grandiosa sommossa popolare, guidata da Roldano giovane sposo della stessa Cecilia, contro il potere di vita e morte dei meschini “padroni” del posto. Da quella rivolta ne seguirono delle altre e presto i villaggi vennero liberati. Ma la libertà non durò a lungo e i rivoltosi dovettero fuggire dalla collera dei torvi parenti e amici di quei “signorotti” deposti. I fuggiaschi si rifugiarono nella terra di mezzo tra due fiumi poco distante dai loro luoghi natii e da quel momento iniziò la storia di una nuova città libera: Cuneo. Di quel tempo rimangono, sulla collina di Caraglio, alcuni resti delle mura del castello e la torre del tiranno e nel borgo antico rimane una suggestiva finestra, dove Cecilia si affacciava per conversare con il suo amato Roldano. Questi due giovani eroi che avevano combattuto per un futuro migliore per le loro genti e diedero il germe vitale per la nascita di una grande città libera, rimasero talmente impressi nel cuore dei caragliesi tanto da diventarne le maschere ufficiali. Il “dusu” divenne, invece, il simbolo del male e quindi il ‘cicio’ (pupazzo) da bruciare. Azione liberatoria e purificatrice che accomuna in esso il significato più antico di una usanza alpina beneaugurante per una futura primavera ricca e feconda. Anche quest’anno, l’Associazione Turistica Insieme per Caraglio propone per domenica 11 febbraio, dopo la sfilata dei carri e dei gruppi allegorici del carnevale alpino (ore 14. 30-17. 30, spettacolo gratuito), il tradizionale, liberatorio e spettacolare “Rogo del Dusu”. Per informazioni: Associazione Insieme per Caraglio, tel. 0171. 619816, luciopercaraglio@libero. It. .  
   
   
APPUNTAMENTI - MIRA (VE) / VILLA DEI LEONI, "I TRE PORCELLINI" DOMENICA 11 FEBBRAIO CHIUDE IL CARTELLONE DI "FAMIGLIE A TEATRO", TANTI COSI TEATRI RIPROPONE UNO DELLE FIABE PIÙ AMATE DAI BAMBINI DI OGNI TEMPO, IN UNA VERSIONE FEDELE ALL´ORIGINALE  
 
È con ‘I tre porcellini’, una delle fiabe più amate dai bambini di ogni tempo, l´ultimo appuntamento, domenica 11 febbraio (ore 16), di ‘Famiglie a teatro’, il cartellone del Teatro Villa dei Leoni di Mira dedicato ai ragazzi e alle famiglie. La rilettura proposta sulla scena dalla compagnia Tanti Cosi Progetti si rifà all´opera originale datata 1843 di O. J. Hallivell, restituendo con efficacia e un´ottima vena interpretativa tutta la purezza e l´autenticità di una fiaba che nel corso dei decenni è stata oggetto di numerosi rimaneggiamenti e approfondimenti soprattutto per le componenti sociologiche che sottendono al racconto, con una perdita parziale del significato originario. I TRE PORCELLINI – È un classico della tradizione inglese. La prima versione risale circa al 1843, quando O. J. Hallivell la inserisce all´interno delle sue Nursery Rhymes and Nursery Tales. Da quel momento, tramandandosi di generazione in generazione, la storia ha subito molte modificazioni al punto tale da perdere il suo significato originario. Ed è proprio a questa prima stesura della fiaba che si rifà la regia di Danilo Conti e Antonella Piroli di Tanti Cosi Progetti, rappresentando sulla scena la vicenda dei celeberrimi maialini che si trovano ad avere a che fare con il loro più feroce nemico: il lupo. ‘I tre porcellini’ insegna in modo divertente e drammatico al tempo stesso, soprattutto ai più piccoli, che non bisogna essere pigri e prendersela comoda, perché potrebbe rivelarsi molto pericoloso: la sopravvivenza dipende infatti da un´operatività costante, unita alla capacità di essere previdenti. Le case che i tre porcellini costruiscono simboleggiano il progresso dell´uomo nella storia, nel corso della propria vita; con il terzo porcellino si arriva alla maturità e all´intelligenza, ‘armi’ attraverso le quali è possibile sconfiggere potenze forti e insidiose. Biglietti: intero 6,50 euro, ridotto 3,50 euro (riduzioni valide per minori di 14 anni). Da quest´anno è attiva la promozione "Porta il nonno a teatro": su tre biglietti acquistati, il nonno paga 1 euro. Il giorno dello spettacolo il botteghino apre alle ore 15. Per informazioni: Ufficio Teatro Villa dei Leoni, tel. 0414266545, info@teatrovilladeileoni. It. Www. Teatrovilladeileoni. It .  
   
   
APUNTAMENTI – BOLZANO / SERATA SULLE DOLOMITI AL MUSEO DI SCIENZE NATURALI VENERDÌ 9 FEBBRAIO  
 
Al suggestivo tema delle Dolomiti che cambiano nel corso delle stagioni è dedicata la conferenza organizzata dal Museo provinciale di Scienze naturali venerdì 9 febbraio a Bolzano. La serata subisce infatti un cambio di programma: anziché l´annunciata conferenza su natura e cultura in Grecia viene proposto al pubblico un incontro sulle Dolomiti e il loro trasformarsi nel corso delle stagioni. Relatore sarà Karl Demetz, nel quadro del progetto "Flora in Alto Adige", accompagnato dalla proiezione di suggestive immagini. L´appuntamento è fissato alle 18 a Bolzano nella sede del Museo di scienze naturali, in via Bottai 1. L´ingresso è gratuito e aperto a tutti. .  
   
   
APPUNTAMENTI - ABBIATEGRASSO (MI) / RIAPRE AL PUBBLICO IL RESTAURATO CONVENTO DELL’ANNUNCIATA. PER CELEBRARE L’EVENTO, LA MOSTRA “RINASCIMENTO RITROVATO NELL’ETÀ DI BRAMANTE E LEONARDO TRA I NAVIGLI E IL TICINO”, DAL 18 FEBBRAIO AL 20 MAGGIO 2007  
 
Domenica 18 febbraio 2007, ad Abbiategrasso (MI), dopo lunghi e accurati lavori di restauro, il quattrocentesco Convento dell’Annunciata torna a essere un monumento aperto al pubblico. Il recupero architettonico dell’edificio e una capillare opera di restauro condotta da Pinin Brambilla Barcilon hanno riportato alla luce l’intero ciclo di affreschi che oggi torna a risplendere sulle pareti dell’abside della chiesa con le ‘Storie della Vergine’ datato 1519 e firmato dal pittore caravaggino Nicola Mangone detto il Moietta, noto nell’ambito dei leonardeschi, e hanno restituito al pubblico gli affreschi delle pareti e della volta del refettorio. Per celebrare l’evento e a coronamento dell’importante intervento di recupero architettonico e artistico del complesso dell’Annunciata dal 18 febbraio al 20 maggio 2007 si tiene la mostra ‘Rinascimento Ritrovato. Nell’età di Bramante e Leonardo tra i Navigli e il Ticino’. L’esposizione, allestita nella chiesa e nel chiostro dell’edificio commissionato a fine quattrocento dagli Sforza per i Francescani Minori Osservanti, si articola in quattro sezioni: artistica, storica, geografica e architettonica. Nella sezione artistica, collocata all’interno della chiesa dell’Annunciata, il ciclo di affreschi con le ‘Storie della Vergine’ del Moietta dialoga con opere dello stesso artista e dei pittori contemporanei o di poco precedenti, tra cui capolavori (affreschi, dipinti su tavola, disegni) dei pittori leonardeschi Bernardino Butinone, Bernardino Zenale, Marco d’Oggiono, Bernardino Luini, Bramantino. Una selezione di opere che per la prima volta illustra la cultura artistica del territorio nella seconda metà del XV secolo. Per l’occasione, viene inoltre esposta una pala giovanile del Cerano di recente attribuzione, un tempo presente nella chiesa. La sezione storica mette in relazione l’ Annunciata con la complessa realtà abbiatense, con la politica ducale e con la personale religiosità del duca Galeazzo Maria e della moglie Bona di Savoia. La fondazione, alla fine degli anni Sessanta del XV secolo, del Convento dei Minori Osservanti e di quello di S. Chiara portarono difatti a compimento una lunga fase evolutiva che si era aperta più di un secolo prima, quando i Visconti avevano scelto il castello di Abbiategrasso quale dimora tra le più amate e frequentate. Campi a marcita, risaie, una fitta rete di canali e numerose cascine: sono tutti elementi che ancora oggi, come secoli fa, caratterizzano il paesaggio della Bassa milanese; elementi presentati in mostra nella sezione geografica, con il supporto di immagini, carte e documenti d’archivio. La sezione architettonica propone un percorso di immagini che ricostruisce l’evoluzione nei secoli, della chiesa e del convento, confrontandone la singolare tipologia architettonica con altri esempi analoghi. Una parte della sezione è dedicata agli affreschi riscoperti durante il restauro. Viene inoltre presentato un percorso fotografico tra passato e presente, con testimonianze della condizione del complesso conventuale prima e dopo i restauri. L’iniziativa vuole essere anche l’occasione per riscoprire infine la ricchezza e la vivacità di un territorio, quello di Abbiategrasso, dove l’arte delle ville e dei castelli lungo il Naviglio, la natura del Parco del Ticino, la tradizione gastronomica, la navigazione rappresentano opportunità per trascorrere il tempo libero e per arricchire la conoscenza di cultura, tradizioni e storia. Un apposito spazio sarà dedicato alle attività didattiche di laboratorio e di animazione per bambini e ragazzi in visita alla mostra con le scuole e le famiglie. La mostra, organizzata dal Comune di Abbiategrasso con Civita e con la Fondazione per la Promozione dell’Abbiatense, è promossa dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Milano, dal Comune di Abbiategrasso, dall’Università degli Studi di Milano, dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Milano e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio di Milano con il contributo di Fondazione Cariplo. L’evento è organizzato anche grazie al sostegno di Aemme Linea Energie, Amaga, Arteria, Arti Grafiche Alpine, Assicurazioni Generali, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, MTM, Navigli Lombardi, Scocco&Gabrielli e con la collaborazione dell’Archivio di Stato di Milano, del Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino, del Consorzio dei Comuni dei Navigli, della Fondazione Abbatie Sancte Marie de Morimundo, della Pro loco Abbiategrasso e del Teatro Pane e Mate. La mostra è accompagnata dal catalogo edito da Skira. RINASCIMENTO RITROVATO Nell’età di Bramante e Leonardo tra i Navigli e il Ticino Abbiategrasso (Milano), Convento dell’Annunciata 18 febbraio - 20 maggio 2007 Orari: dal 18 febbraio al 31 marzo 9. 30/18. 30; dal 1 aprile al 20 maggio 9. 30/19. 30, da martedì a domenica. Lunedì chiuso. La mostra rimarrà aperta lunedì 9, lunedì 23 e lunedì 30 aprile. Biglietti: 6 euro intero; 5 euro ridotto; 3 euro scuole elementari, medie inferiori e superiori. Per informazioni e prenotazioni: tel. 02 43353522, servizi@civita. It. Www. Rinascimentoritrovato. It .  
   
   
APPUNTAMENTI - PERUGIA / SABATO 10 FEBBRAIO SECONDO “CONCERTO D’AUTORE” DELLA FILARMONICA “LUIGI MANCINELLI”  
 
 Sarà la Filarmonica “Luigi Mancinelli” della Città di Orvieto la protagonista del secondo appuntamento di “Concerto d’autore”, l’iniziativa organizzata dal Festival dei Complessi Bandistici Umbri, “Scorribanda”, in collaborazione con il Comune di Orvieto, l’Associazione Teatro Mancinelli Te. Ma. E l’“Anbima” Umbria. Il concerto è in programma per sabato 10 febbraio, alle ore 21, al Teatro Comunale Mancinelli di Orvieto. La Filarmonica, composta da 50 elementi diretti dal maestro Lamberto Ladi, eseguirà un ampio repertorio di autori classici, moderni e contemporanei. Il programma della serata sarà articolato in 10 brani, tutti di carattere jazzistico: alcuni originali, altri arrangiati da musicisti americani, olandesi, giapponesi, come Jack Bullock, Rob Ares, Norman Tailor, Andrè Waignein, Tohru Takahashi. La particolarità del concerto – sottolineano gli organizzatori - sta nella scelta di composizioni con strumenti solisti, flauto, clarinetto, flicorno soprano, trombone, corno, tuba, batteria. La celebre “Rapsodia in blu” di George Gershwin, nella versione pianoforte e banda, concluderà l’esibizione. .  
   
   
ROMAROCK – ROMAPOP REAL CLIP: 7 VIDEO CLIP MUSICALI DI 7 NOTI ARTISTI ITALIANI REALIZZATI DA STUDENTI DELLE SCUOLE ROMANE SARANNO PRESENTATI IN ANTEPRIMA ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA DOMENICA 11 FEBBRAIO. CON LE PERFORMANCE LIVE DI SIMONE CRISTICCHI, DJ JAD, ROBERTO ANGELINI, PIER CORTESE E GLI ZERO ASSOLUTO  
 
Sono stati presentati lo scorso 7 febbraio in Campidoglio, dall’assessore alle Politiche educative e scolastiche, Maria Coscia, e da Vittorio Nocenti, leader storico del Banco Mutuo Soccorso, sette video musicali di altrettanti noti artisti del panorama musicale italiano realizzati dagli studenti delle scuole superiori, aderenti al progetto del Comune ‘Romarock-Romapop’. Niccolò Fabi, Simone Cristicchi, Peppe Servillo degli Avion Travel, Roberto Angelici, Pier Cortese, Zero Assoluto, DJ Jad hanno aderito al progetto mettendo a disposizione delle scuole un loro brano per realizzarne il relativo clip. I video sono il risultato finale di ‘Real Clip’, percorso di apprendimento di tecniche multimediali applicate alla musica, ideato da Nocenzi e curato dalla Ribes edizioni musicali e nato all’interno di ‘Romarock-Romapop’. I sette video saranno presentati in anteprima all’Auditorium Parco della Musica, domenica 11 febbraio, alle ore 18. 30 presso la sala Teatro Studio, insieme alle performance live di Simone Cristicchi, DJ Jad, Roberto Angelini, Pier Cortese e gli Zero Assoluto. Verrà, inoltre proiettato il filmato dei back stage dei video e si esibiranno due gruppi del circuito ‘Roamrock-Romapop’. La serata, a inviti, è ospitata all’interno della rassegna ‘Generazione X’, dedicata alla musica giovane ed ai nuovi talenti. Per richiedere gli inviti tel. 06. 9396673. ‘Real clip’ si è articolato in 20 stage multimediali per docenti e circa 3mila studenti, nei quali sono state illustrate le tecniche a supporto del processo creativo musicale e sette laboratori multimediali, nei quali 150 ragazzi hanno approfondito lo studio delle tecniche e attivamente partecipato alla realizzazione di video. Dal 25 ottobre scorso i ragazzi hanno avuto modo di conoscere fin dal primo incontro il protagonista del loro Real Clip. Ciascun cantante ha proposto una propria canzone sulla quale i ragazzi hanno lavorato per costruire lo story board con la supervisione tecnica e professionale della Ribes. Con l’artista hanno visionato i videoclip fino a oggi realizzati sulle sue canzoni, hanno ascoltato il brano scelto, selezionato il testo e fatto domande all´autore. Scelte le sceneggiature, hanno partecipato all’allestimento delle location e a tutte le fasi della realizzazione dei video. I video hanno tutti come filo conduttore Roma, sono stati girati a: Villa Celimontana, Tor di Nona, la Biblioteca del Burcardo o viaggiando sul Tevere in battello o sull’autobus dell’Open tour. I PROTAGONISTI – Liceo Kant Piazza Zambeccari 19 – Niccolò Fabi. Liceo Archimede Via Vaglia 10 / Peppe Servillo. Liceo Morgagni Via Fonteiana 125 / Simone Cristicchi. III Istituto d´arte Piazza dei Decemviri 12 / Roberto Angelini. Liceo Albertelli Viale Manin 72 / Pier Cortese. Istituto Cartesio Luxemburg Via Lombroso 120 / Zero Assoluto. Liceo Caravillani Piazza Risorgimento 46/b / DJ Jad. .  
   
   
FONDAMENTA DEL GUSTO: UNA NUOVA GAMMA DI SPECIALITA’ REGIONALI LA CONFRATERNITA NATA PER PROMUOVERE IN ITALIA E ALL´ESTERO IL FOOD DI QUALITÀ  
 
Nato ufficialmente cinque anni fa intorno a due semplici linee-guida (l´amore per le cose buone della miglior tradizione italiana e la convinzione che unire le forze moltiplica i risultati), il consorzio Confraternita Fondamenta del Gusto raccoglie oggi circa una ventina di realtà artigianali, provenienti da tutta Italia, che condividono valori e passioni basati sulla qualità e genuinità dei prodotti, un eccellenza che parte dalla selezione delle materie prime fino al loro confezionamento “Il Consorzio – spiega il mastro oleario di Fossacesia Giuseppe Ursini – nasce da un lato dall’esigenza di confrontare esperienze, obiettivi ed informazioni tra tutti i produttori per portare il meglio del food made in Italy ai consumatori più attenti ed esigenti, dall’altro di consolidare un gruppo di marchi e aziende italiane di qualità, l’unica strada per avere maggiore spazio sui mercati attuali dove l’eccellenza agroalimentare deve essere supportata con le leve del marketing. In questo progetto, e ne sono felice, è rappresentato quindi anche l’Abruzzo, una regione capace di offrire un alta gamma di prodotti”. L soci del Consorzio Confraternita del Gusto si riuniranno venerdì 9 e sabato 10 febbraio negli spazi dell’azienda Olio & Olivi of Ursini a Fossacesia, unica azienda abruzzese aderente, per definire gli obiettivi e le strategie annuali. Ad aprire l’appuntamento sarà venerdì 9 febbraio alle ore 20 presso il ristorante Punta Vallevò (in via S. S. 16 Adriatica Nord, località Vallevò) a Rocca San Giovanni la “Cena dal produttore”, con un menù elaborato appositamente per la serata utilizzando i prodotti delle aziende associate. Nei primi anni di attività la Confraternita Fondamenta del Gusto (che ha la sede legale a Reggio Emilia), ha partecipato ad alcune delle più importanti rassegne alimentari in Italia, in Europa e negli Stati Uniti come il Cibus di Parma, il Salone Internazionale del Club dei Gourmets di Madrid, il Summer Fancy Food Show di New York, il Salone del Gusto di Torino e Golosaria del Club Papillon. Oggi il consorzio vanta una propria show-room a Chicago e si avvale anche di un rappresentante ufficiale a Toronto: due preziosi e funzionali punti di riferimento per gli operatori professionali non solo dell’Illinois, ma di tutti gli Usa e del Canada. .  
   
   
“VISTO E NON VISTO”: CICLO DI CONVERSAZIONI SUI CAPOLAVORI DI PALAZZO CORONINI CRONBERG, OGNI 15 DEL MESE DA FEBBRAIO A LUGLIO NELLE EX-SCUDERIE DI VIALE XX SETTEMBRE  
 
Si parlerà delle saliere di Josef Carl Klinkosch, dei gioielli appartenuti ai Ritter del Zàhony, di ritratti inglesi da parata, della “testa di ossesso” dipinta da Rubens, di una collezione di incunaboli e cinquecentine e di un sécretaire abbattant viennese . Il vastissimo patrimonio custodito dalla Fondazione Palazzo Coronini Cronberg nella dimora cinquecentesca di Viale XX Settembre, a Gorizia (riaperta al pubblico l’estate scorsa dopo tre anni di lavori di restauro) si configura come un insieme eterogeneo di opere d’arte; l’alto pregio di queste raccolte è testimoniato anche dall’interesse manifestato dai numerosi turisti e studiosi che quotidianamente visitano la dimora storica. Si rimane piacevolmente colpiti, visitando le quindici sale a disposizione del pubblico, dall’atmosfera d’altri tempi che si respira nel palazzo ma soprattutto dalla varietà e – talvolta – singolarità delle sue opere d’arte. Si possono ammirare splendidi dipinti, statue e sculture, mobili del XVI, XVII, XVIII e XIX secolo, stampe e disegni, argenti e gioielli, porcellane, vetri e cristalli, tappeti e stoffe pregiate, ma tutto ciò rappresenta soltanto una piccola parte del patrimonio accumulato nel corso dei secoli dalla nobile famiglia goriziana. Proprio per questo motivo, la Fondazione Coronini ha deciso di organizzare un ciclo di brevi conferenze, curate da storici dell’arte, che di volta in volta presentano alcuni oggetti estrapolati dalle collezioni Coronini: si tratta di esemplari talvolta noti in quanto esibiti lungo il percorso espositivo e talvolta meno noti poiché conservati nei depositi o relegati nelle soffitte dallo stesso conte Coronini. Ecco allora andare alla ribalta le splendide saliere di Josef Carl Klinkosch, importante firma viennese operante nella capitale asburgica dal 1869. Il celebre argentiere nacque da un’importante famiglia di argentieri imperiali, che eseguì per gli asburgo numerose opere fra cui diversi pezzi della loro argenteria da tavola, gli argenti da camera per l’imperatrice Sissi e gli argenti da tavola per l’imperatore Ferdinando I. Oltre a ciò la celebre ditta partecipò a tutte le più importanti esposizioni della fine dell’Ottocento e dei primi anni del Novecento, fra cui quella mondiale di Vienna (1873), quella di Parigi (1878) e quella di Torino (1902). L’appuntamento con le saliere di Klinkosch, delle quali parlerà Luca Geroni, è per il 15 febbraio alle ore 17. 30 . Il 15 marzo, invece, sempre con lo stesso orario, Cristina Bragaglia Venuti, parlerà di alcuni gioielli di famiglia, in particolare di quelli appartenuti ai Ritter del Zàhony che forniscono un’interessante testimonianza di quel particolare settore dell’oreficeria ottocentesca che fu il gioiello sentimentale. Con tale definizione si fa infatti riferimento ad una produzione, spesso realizzata con materiali particolari come onice, giaietto e persino capelli, strettamente legata alla condizione del lutto o alla celebrazione di avvenimenti speciali come anniversari, compleanni e onomastici. Il 15 aprile, alle 17. 30, sarà la volta di ammirare alcuni ritratti inglesi di parata (swagger portrait) – genere che parte dall’inarrivabile magistero di Anton van Dyck e annovera come interpreti più efficaci Peter Lely e Godfrey Kneller – dei quali parlerà diffusamente Maddalena Malni Pascoletti. Tra le opere che saranno presentate, ci sarà lo splendido Ritratto di Louis Durfort-Duras conte di Feversham eseguito nel 1685-86 dal celebre pittore John Riley (1646-1691). Nato a Londra, Riley fu allievo del fiammingo Isaac Fuller e Gerard Soest. Alla morte di Peter Lely gli subentrò quale pittore ricercato dalla committenza aristocratica e dalla stessa corte che, nel 1688, lo nominò pittore ufficiale di corte insieme all’ormai affermato Godfrey Kneller. L’appuntmento del mese di maggio, sempre il giorno 15, sarà con un’inedita opera di Peter Paul Rubens. Si tratta di un olio su carta incollata su tavola – raffigurante una Testa di ossesso e appartenente alla celebre serie di studi di teste del maestro anversese – studiato da Serenella Ferrari Benedetti, i cui risultati saranno pubblicati appena possibile. Nel frattempo la studiosa darà alcune interessanti anticipazioni sulle sue ricerche che hanno consentito di ricostruire la storia del dipinto, acquistato da Coronini negli anni Sessanta del Novecento come originale di Rubens, e di giungere all’importante conferma attributiva: la testa è quella dell’indemoniato che si scorge in basso a sinistra nella celebre pala raffigurante I Miracoli di S. Ignazio di Loyola, oggi conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna . Marco Menato, Direttore della Biblioteca Statale Isontina, relazionerà il 15 giugno sulla collezione di incunaboli e cinquecentine conservata nella biblioteca Coronini, una delle raccolte librarie più importanti del Friuli Venezia Giulia, composta da oltre 22. 000 volumi. Nello specifico si tratta di 154 edizioni del XVI secolo (con opere di autori celebri come Conrad Gessner, Erasmo da Rotterdam, Alberico da Rosate, Hieronumus Bock e Pietro Andrea Mattioli) tra cui anche uno splendido esempio di libro illustrato con 57 incisioni del pittore bergamasco Francesco Terzi che ritraggono gli uomini illustri dell’Austria e di otto incunaboli, tra cui il testo divinatorio Chiromantia di Francesco degli Allegri, edizione nota grazie al reperimento di questo esemplare nella raccolta Coronini e il Parthenice di Battista Mantovano, anch’esso non attestato in altre biblioteche italiane. Concluderà il primo ciclo di conversazioni, prima della pausa del mese di agosto, Luciano Simionato che il 15 luglio alle 17. 30 racconterà la vicenda del restauro di uno splendido sécretaire abbattant viennese, esposto nel salottino di Sophie di Palazzo Coronini, che ha consentito di scoprire il nome dell’ebanista e di chi lo restaurò nel corso del tempo. .  
   
   
GIGI D’ALESSIO “MADE IN ITALY TOUR 2007”. 24 E 25 FEBBRAIO DATCHFORUM DI MILANO, 9 E 10 MARZO PALALOTTOMATICA DI ROMA  
 
Dopo aver conquistato il Telegatto come miglior disco del 2006, “Made in Italy” l’ultimo album di Gigi D’Alessio, è ora anche il titolo del suo nuovo attesissimo tour nei Palasport italiani che debutterà dal Datchforum di Milano il 24 febbraio. Un giorno particolarmente caro all’artista che in quella data compirà 40 anni e che come ‘regalo’ dal suo pubblico ha già ricevuto il tutto esaurito e un raddoppio previsto per il giorno successivo, il 25 febbraio. Stessa sorte anche per Roma che ha raddoppiato le date previste al Palalottomatica, il 9 e 10 marzo. Oltre ai brani contenuti in “Made in Italy”, pubblicato da Sony Bmg a fine ottobre e che a oggi ha già raggiunto le 250 mila copie vendute, lo spettacolo live sarà un’occasione per ripercorrere la carriera di D’Alessio, in un “Concerto in tre atti e 32 canzoni”. Per ricambiare l’affetto del suo pubblico, la scaletta è stata fatta scegliere direttamente dai fan dell’artista attraverso il blog del fan club. Da una selezione degli 80 brani proposti, nasce quindi una scaletta ricca di medley che darà vita a uno spettacolo della durata di circa due ore e mezza. Grande attenzione sarà dedicata alla musica, con cura degli arrangiamenti che saranno particolarmente diretti, in una scenografia volutamente semplice. Oltre alla musica infatti, in ogni concerto di D’Alessio, è il pubblico il vero protagonista, capace di dar vita ad uno spettacolo nello spettacolo. “Made in Italy”, album caratterizzato da una grande crescita artistica che vede D’Alessio per la prima volta nelle vesti di cantautore completo, con collaborazioni importanti come quella con Mogol, con l’artista canadese Lara Fabian (con cui duetta in “Un cuore malato”), quella storica con Adriano Pennino (arrangiatore e produttore artistico insieme allo stesso Gigi del disco), con Celso Valli, è il quindicesimo disco della carriera di D’Alessio IL CALENDARIO COMPLETO DEL TOUR – Sabato 24 e domenica 25 febbraio Datchforum di Milano. Martedì 27 febbraio Palaolimpico di Torino. Mercoledì 28 febbraio Palabam di Mantova. Sabato 3 marzo Palasport di Padova. Mercoledì 7 marzo Mandela Forum di Firenze. Venerdì 9 e sabato 10 marzo Palalottomatica di Roma. Lunedì 12 marzo Palasport di Andria (Bari). Mercoledì 14 marzo Palasport di Taranto. Giovedì 15 marzo Palasele di Eboli (Salerno). Sabato 17 marzo Palarossini di Ancona. Domenica 18 marzo Palasport Giovanni Paolo II di Pescara. Giovedì 22 marzo Palasport di Acireale (Catania). Sabato 24 marzo Palasport di Palermo. Mercoledì 28 marzo Palamaggià di Caserta. Lunedì 2 aprile Palawhirpool di Varese. Martedì 3 aprile Palasport di Treviglio (Bergamo). Mercoledì 4 aprile St. Jakobshale di Basilea (Svizzera). Biglietti in vendita tramite il circuito Ticket One www. Ticketone. It e in tutte le prevendite autorizzate. Www. Gigidalessio. Com - www. Italiapromotions. Com - www. Milanoconcerti. Net .  
   
   
IN UMBRIA “ARTE E VINO” ALLA SALA PODIANI DELLA GALLERIA NAZIONALE  
 
Arte e vino, vino come arte e storia di un territorio, vino come un ‘capolavoro italiano’ fra grandi capolavori della pittura: è questo il tema che il Coordinamento Regionale Umbro delle ‘Città del Vino’ ha scelto di approfondire per la celebrazione a livello regionale del Ventennale dell’associazione, nata a Siena nel 1987, a seguito dello ‘scandalo del metanolo’, per difendere, tutelare e sviluppare la qualità del vino italiano. Il 10 e 11 febbraio prossimi (nel quadro di un vasto complesso di manifestazioni, che si svolgeranno in tutte le regioni), la sala Podiani, recentemente inaugurata, della Galleria Nazionale dell’Umbria (Palazzo dei Priori Corso Vannucci 19, Perugia), ospiterà una serie di eventi e di degustazioni, la cui agenda è stata recentemente illustrata in una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Donini, dal presidente del Comitato regionale umbro dell’Associazione Avelio Burini e dall’assessore alla Cultura del Comune di Perugia Ilio Liberati, alla presenza del Presidente Nazionale delle ‘Città del Vino’ Valentino Valentini, sindaco di Montefalco (una città, che fu fra i 39 soci fondatori di un’associazione, che oggi conta 548 comuni associati e 21 soci straordinari, fra Province, Comunità Montane e “Strade del Vino”). L’Umbria ha scelto dunque l’arte e la sua prestigiosa galleria per celebrare il vino umbro e la sua qualità: “Arte e vino –ha detto il presidente Valentino Valentini–, vino legato alla storia, alle tradizioni e all’ambiente di un territorio: è questa la linea che abbiamo perseguito in Umbria da sempre, e che ora cerchiamo di portare avanti e di sviluppare anche a livello nazionale”. “È il primo evento importante che, dopo l’inaugurazione, si svolge alla Sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria –ha annunciato l’assessore Liberati, fornendo i primi lusinghieri dati–. 6500 visitatori dal 20 dicembre, il 70 per cento in più rispetto allo scorso anno) dell’afflusso del pubblico alla galleria rinnovata. La scelta di questa sede prestigiosa corrisponde alla necessità di promuovere la qualità, di favorire progetti selettivi ad alto valore aggiunto, come l’Europa chiede. La strada intrapresa, quella di presentare i vari aspetti dell’Umbria in un tutto unitario, è quella giusta, e questo evento è significativo in questa direzione”. “Il programma della manifestazione –ha spiegato Avelio Burini– s’inizia sabato 10 febbraio con un convegno dedicato a ‘Come è cambiata la qualità del vino e dei territori in Umbria’, cui seguirà la cerimonia di premiazione di personaggi umbri, che si sono distinti nel settore: premi verranno consegnati al giornalista Lamberto Sposini (‘testimonial’ per l’Umbria delle celebrazioni del Ventennale), a Maria Grazia Lungarotti, direttrice della ‘Fondazione Lungarotti’, allo chef Marco Bistarelli, presidente dei ‘Jeunes Restaurateurs d’Europe’, e al giornalista enogastronomico Antonio Boco. Si svolgeranno quindi (sotto la supervisione della Sezione Umbra dell’Associazione Italiana Sommeliers) degustazioni gratuite dei vini eccellenti delle “Città del Vino Umbre”. “Il filone turismo, cultura, ambiente è quello che può portare ai massimi vertici la nostra regione –ha detto Avelio Burini– dobbiamo far sì che, comprando una bottiglia di vino umbro, il turista si convinca di portar via il succo della storia del territorio”. Valentino Valentini ha auspicato che le ‘Città del Vino’ possano far sentire la loro voce e fornire il loro contributo anche alla redazione definitiva dei Piani di Sviluppo Rurali, che si stanno discutendo in tutte le regioni. .  
   
   
ZINGARETTI TESTIMONIAL DELLA CULTURA OLEICOLA CON L’AMPOLLA D’ORO 2007. CERIMONIA SABATO 10 FEBBRAIO ALLE 17.30 NELLA SALA DELLE LUPE DEL PALAZZO COMUNALE DI SIENA. PREMIO ANCHE AL PASTICCERE AMALFITANO SALVATORE DE RISO E ALL’ASSOCIAZIONE SLOW FOOD  
 
Sarà il celebre attore Luca Zingaretti a ricevere il prestigioso riconoscimento “Ampolla d’Oro 2007” che, all’interno del ricco programma de “Le Stagioni dell’Olio – XI Settimana Nazionale dell’Olio”, sarà consegnato sabato 10 febbraio alle 17. 30 sul suggestivo sfondo della Sala delle Lupe del palazzo Comunale a Siena. Il premio, assegnato d’intesa da Enoteca Italiana e Associazione Nazionale Città dell’Olio, ogni anno è destinato a chi si è distinto nella promozione e nella valorizzazione dell’extravergine italiano come fondamento e icona del made in Italy nel mondo. L’Ampolla d’Oro va quindi all’interprete del Commissario Montalbano perché “capace, con il suo talento di artista, di proporre la cultura e l’ambiente di un’Italia che rievoca l’olio quale testimonial di una tradizione millenaria”. Cinema e non solo, però, per il premio di Enoteca Italiana e Associazione Nazionale Città dell’Olio. L’Ampolla d’Oro 2007 sarà infatti consegnata anche al maestro pasticcere Salvatore De Riso “per aver costruito con fantasia e passione la pasticceria ineguagliabile che unifica come l’olio le usanze, i gusti, le varietà del dolce italiano” e, infine, all’associazione Slow Food “per aver imposto nel mondo le bontà, i profumi, le suggestioni, il gusto della cucina mediterranea che basa i suoi fondamentali nella leggerezza, nei sapori, nella salubrità dell’olio extravergine di oliva”. Www. Enoteca-italiana. It .  
   
   
ALLA CHIGIANA L´AIDA CON LE MARIONETTE DELLA COMPAGNIA CARLO COLLA E FIGLI, VENERDÌ 9 FEBBRAIO TEATRO DEI ROZZI (SIENA). IN SCENA IL MELODRAMMA VERDIANO NELLA RIDUZIONE REALIZZATA DA EUGENIO MONTI COLLA. PER LO SPETTACOLO UTILIZZATA LA REGISTRAZIONE MUSICALE CON ARTURO TOSCANINI DIRETTORE  
 
All’Accademia Chigiana arriva l’Aida delle marionette. Venerdì 9 febbraio alle ore 21 al teatro dei Rozzi (piazza Indipendenza, Siena), nell’ambito della stagione concertistica “Micat in Vertice”, andrà infatti in scena il celebre melodramma di Giuseppe Verdi nell’originale riduzione per marionette realizzata da Eugenio Monti Colla per la Compagnia marionettistica Carlo Colla e figli. La Compagnia vanta quasi 300 anni di attività nel campo del teatro di figura. I suoi spettacoli, proposti a livello nazionale e internazionale, si rifanno a un repertorio che spazia dall’opera lirica al balletto, dal romanzo storico e popolare fino alla fiaba, alla zarzuela e all’azione coreografica. L’Aida di Verdi è particolarmente adatta ad essere interpretata da marionette, poiché presenta personaggi che trovano un corrispettivo nelle tipologie tipiche romantiche come l’eroe, l’eroina e il cattivo, mentre grande fascino viene esercitato dalle suggestioni esotiche dell’ambiente orientale. Lo spettacolo della Compagnia Carlo Colla e figli viene presentato in un’edizione che, fedele alla tradizione marionettistica ottocentesca, prevede la presenza di parti cantate e di parti recitate. La registrazione musicale utilizzata è quella con la direzione di Arturo Toscanini. La storia di Radames e di Aida è nota, ma in questa versione c’è una sorpresa: invece della morte dei due protagonisti, il finale prevede il crollo del Tempio di Fhta e la fuga di Radames e di Aida verso le sognate ‘foreste imbalsamate’. I biglietti per assistere all’Aida saranno in vendita al teatro dei Rozzi venerdì 9 febbraio a partire dalle ore 16. Per informazioni, tel. 0577. 22091. .  
   
   
INNAMORATI… DEL GUSTO DI “SUA MAESTÀ IL MAIALE”. GLI APPUNTAMENTI DEL WEEKEND 9-11 FEBBRAIO 2007  
 
Chi ama la buona cucina non può mancare l’appuntamento con ‘Valceno in tavola’. Venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 febbraio l’Antica Osteria del Pellicano di Bardi (0525. 71008) propone un gustoso menu che inizia con salumi misti come crudo di Parma, coppa e salame accompagnati da pasta fritta, paté di fegato alle noci e bruschette con il lardo. Si prosegue poi con tortelli con spalla cotta, maltagliati con stracotto e chicche con polpa di maiale, dopo un sorbetto ristoratore ecco ancora sanguinacci con polenta e lonza con crema di castagne insieme a patate al forno e insalata, per finire con un dolce a piacere. Il menu è proposto a 35 euro, bevande escluse, e la prenotazione è obbligatoria. Chi vuole assaggiare il pregiato maiale nero può provare, sempre venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 febbraio il menu dell’Agriturismo Neverland di Varsi (348. 3368818). La danza delle forchette inizia con polenta al pesto di lardo, flan di cotechino e crudo di nero di Vianino, per continuare con gnocchi di ricotta al cucchiaio con pancetta e bigoli scuri al ragù di maiale nero. Ecco poi i secondi con straccetti di vitello abbracciati al crudo con patate alla salvia e asado di nero di Parma con finocchi conditi e i dolci di panna cotta alle ciliegie selvatiche e la torta di noci. Caffè e bevande sono inclusi e il menu è proposto a 40 euro, la prenotazione è obbligatoria. Domenica 11 febbraio, solo a mezzogiorno, l’Osteria Vecchia Caserma di Pellegrino Parmense (0524. 594945) propone come antipasto malvasia secca con ciccioli, pancetta e cicciolata con polenta arrosto e crudo e funghi al grasso pesto. Il menu continua con risotto al radicchio di campo e pancetta stesa e gnocchi di patate con salsiccia e porcini, e ancora con verze ripiene brasate, prete e cotechino con mostarda di zucca, costine di maiale arrosto con patate e cipolle e salame fritto per finire con la classica torta di mele. Il menu è servito con vino bianco e rosso, e caffé e digestivo sono compresi nel prezzo di 25 euro. La prenotazione è obbligatoria. Domenica 11 febbraio è in programma la visita al Panificio di Gianni ed Elio Lusignani di Pellegrino Parmense. In questo borgo di montagna il pane ha il sapore delle antiche tradizioni, poiché è ottenuto da una selezione di grani antichi e a completa lievitazione naturale. La visita è dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 e viene illustrata la filiera dei grani antichi iniziata nel 1999 dai fratelli Lusignani (visita gratuita, prenotazione obbligatoria telefonando a Parma Turismi allo 0521. 228152). Per informazioni e per ricevere il catalogo della rassegna: Parma Turismi, tel. 0521. 228152, info@parmaturismi. It oppure Ufficio Iat di Fornovo, tel. 0525. 2599, prolocofo@libero. It. .  
   
   
APPUNTAMENTI - SANTADI (CA) / LA SAGRA DEL MIRTO, 10/11 FEBBRAIO 2007  
 
Se vi piace il mirto, amate la Sardegna e siete curiosi di conoscere le sue tradizioni, allora non vi resta che andare alla Sagra del Mirto di Santadi. Avrete la possibilità di immergervi nell’autentica cultura sarda e scoprire molti dei suoi segreti, a partire dal sapiente uso che le genti fanno delle erbe. La giornata di sabato sarà interamente dedicata alla fitoterapia, alla conoscenza delle piante spontanee ed aromatiche della Sardegna, mentre domenica, oltre alla esposizione dei prodotti gastronomici del Sulcis, si potrà assistere alla preparazione artigianale del mirto, nonché all’antica arte di colorare il bisso con le sue foglie e le sue bacche. L’evento è patrocinato dal Comune di Santadi. Per informazioni: Associazione operatori per il Turismo "Sa Murta", tel. 338. 4565958. (fonte: SineQuaNon News) .  
   
   
APPUNTAMENTI - MADESIMO (SO) / EVENTO NELLA SKI AREA VALCHIAVENNA MADESIMO - CAMPODOLCINO: APPUNTAMENTO IL 17/18 FEBBRAIO 2007  
 
Saranno presenti a Madesimo (SO) gli atleti che hanno dimostrato nelle ultime competizioni di essere tra i più forti sulla scena italiana. Per lo Snowboard Nik Borella, il Pina, la Yle, Simon Gruber e per il Skiers freeski Martin Premstaller, Matthias Fabbro, Lukas Rainer, Andreas Kondrak, Lukas Senoner, Armin Senoner, Silvia Bertagna. Daranno sicuramente spettacolo sia sui rail sia sui jump e saranno a disposizione dei fotografi presenti. Il Made Park ospiterà i riders offrendo le proprie strutture di diverse altezze e difficoltà. Per le 18 di sabato 17 verrà organizzata una session in notturna in paese perchè tutti possano godere degli innumerevoli trick che questi ragazzi sono in grado di sfoderare. Www. Madesimo. Com - www. Madepark. It - www. Valchiavenna. Com .  
   
   
AUTO D’EPOCA, MOTO, BICICLETTE DA COLLEZIONE: IL LUSSO CHE NON TRAMONTA NELLE COLLEZIONI DEL MUSEO NICOLIS DI VILLAFRANCA. PER I VISITATORI DELLA FIERA DEL LUSSO DI VERONA INFORMAZIONI E DOCUMENTAZIONE NELL’AREA BENTLEY  
 
Lusso, cultura del bello, esclusività, piacere, intramontabile…sono queste le “parole-chiave” che condurranno migliaia di visitatori dal 10 al 18 febbraio alla Fiera del Lusso di Verona, rassegna di meraviglie e stili di vita esclusivi. In questo contesto non deve sorprendere la presenza, presso lo spazio Bentley, del Museo Nicolis di Villafranca, straordinario contenitore di cultura e storia alle porte di Verona che ospita centinaia di lussuose auto d’epoca, moto, biciclette, strumenti musicali, macchine fotografiche e per scrivere, oggetti introvabili destinati a soddisfare i palati più raffinati ed esigenti. Una visita al Museo Nicolis è una occasione da non perdere e può rappresentare il degno coronamento di una giornata passata in mezzo ai simboli del lusso. Al Museo si trovano infatti alcune delle vetture storiche più belle e prestigiose che hanno contrassegnato la storia dell’automobile, basti ricordare, per citarne solo alcune, la Isotta Fraschini del 1929, la Lancia Astura 1000 Miglia di Luigi Villoresi, la mitica Bugatti, la Cottereau Populaire, motociclette da sogno quali la Norton Manx 500 Corsa Corta o la Bianchi Tonale, oppure la Motrice Pia, il primo motore a benzina, o la Coppa Vanderbilt, stupefacente trofeo in argento vinto da Tazio Nuvolari in America nel 1936, mai uscita dagli Stati Uniti e approdata solo qualche mese fa al Museo Nicolis. Il Museo, creato da Luciano Nicolis, imprenditore e collezionista veronese che ne è tuttora il motore propulsivo, è privato ma costantemente aperto al pubblico e offre sorprese ed emozioni a non finire. Nell’area Bentley alla Fiera del Lusso, uno dei marchi-mito nella storia dell’automobile, il Museo ha un proprio “Info-point” dove espositori e visitatori potranno avere informazioni e documentazione sul Nicolis, ma per chi abbia la possibilità di ritagliarsi un po’ di tempo nel corso della giornata il consiglio è uno solo “andare a vederlo”. Verona Fiere - Salone Internazionale del Lusso – dal 10 al 18 febbraio 2007. Info point Museo Nicolis – Fiera del Lusso di Verona - area Bentley - Padiglione 621/622. Per informazioni: Museo Nicolis, tel. 045. 6303289/6304959. Www. Museonicolis. Com .  
   
   
APPUNTAMENTI - GRADARA (PU) / CARNEVALE CON IL VOLONTARIATO DIVERTIMENTO E SOLIDARIETÀ. ULTIMI GIORNI PER ISCRIVERSI  
 
Ultimi giorni per prenotarsi al grande veglione di Carnevale organizzato dalle associazioni di volontariato dell’Avm. L’evento, alla sua seconda edizione, abbina una variegata offerta di divertimento, alla possibilità di conoscere chi volontariamente è impegnato nel sociale e di partecipare ad una lotteria di beneficenza. L’appuntamento, ideale per le famiglie, è per il 15 febbraio all’Hostaria del castello di Gradara. Si parte alle ore 20. 30 con u ricco buffet. Una squadra di professionisti ballerini, insieme a un gruppo di più piccoli, si esibirà in spettacoli trascinanti, per poi coinvolgere tutti nelle danze. Ad allietare i bambini penserà invece Obara dell’associazione “Ridere per vivere”. Per loro infatti il clown ha in serbo uno spettacolo tutto da ridere e un angolo trucco, per essere trasformati in coloratissime farfalle, spaventosi mostri o qualsiasi altra cosa la fantasia ispiri. A seguire tanti giochi, buona musica e una gara per definire la più bella maschera di carnevale. Ma l’occasione è anche solidale. Durante la serata sarà infatti possibile partecipare a una lotteria di beneficenza, il cui ricavato contribuirà alla realizzazione della futura polisportiva “Vulcano”, centro che promuoverà azioni per l’integrazione dell’handicap. Costo della serata 20 euro, con una consumazione compresa; ridotto 15 euro (bambini fino a 8 anni, fino a 3 entrano gratis). La prenotazione è obbligatoria chiamando il numero verde 800. 651. 212 o scrivendo a pesaro@csv. Marche. It. .  
   
   
LA GRANFONDO VAL CASIES È ANCHE “SPRINT”. TRE GIORNI INTENSI DI SCI DI FONDO DAL 16 AL 18 FEBBRAIO, VENERDÍ A MONGUELFO L’APERTURA  
 
Tira aria di… sci di fondo in Val Casies, è in arrivo la 24esima Gran Fondo Val Casies con le gare ‘sprint’ (16 febbraio), 30 km tecnica classica (17 febbraio) e 28 e 42 km tecnica libera (18 febbraio) a cui si aggiunge la Mini Val Casies di sabato pomeriggio. Mentre gli organizzatori stanno affrontando i vari impegni tecnici, ora che la pista è già innevata e le temperature notturne garantiscono stabilità al manto nevoso dopo il clima mite dei giorni scorsi, lo specifico comitato che propone il primo evento della kermesse altoatesina sta concretizzando anche il ricco lotto dei partenti alla Sprint notturna di Monguelfo del 16 febbraio. Ci sono tante concomitanze in quel week-end tra cui l’importante Coppa Italia a Lago di Tesero, mentre gli atleti azzurri top saranno in volo per i Campionati Mondiali di Sapporo. Tutto faceva presupporre che la gara sprint di venerdì 16 si dovesse svolgere senza nomi di rilievo, ma l’appuntamento legato alla Gran Fondo Val Casies ha un richiamo troppo forte. Infatti iniziano ad arrivare le prime conferme anche se altre, e importanti, sono in vista. Ci saranno sicuramente i due azzurri del Gruppo Sciatori della Guardia di Finanza Thomas Moriggl e Freddy Schwienbacher, i due forti biathleti altoatesini Wilfried Pallhuber e Markus Windisch, i forestali Maurizio Pozzi, Sergio Rigoni e Daniel Pietrogiovanna, Ivan Debertolis e Roberto De Zolt, il vincitore della König Ludwig Lauf, Thomas Freimuth, e ancora fra gli stranieri i due sprinter Christoph Schweiger e Guenther Dengg. I gruppi sportivi dei Carabinieri, delle Fiamme Oro e dell’Esercito non hanno ancora comunicato i nomi dei propri atleti, ma ciascuno ha “prenotato” due posti in griglia. Dunque l’evento si annuncia spettacolare e frizzante, come una gara sprint richiede. Il percorso è quello ormai collaudato nel centro storico di Monguelfo, un autentico happening per curiosi e appassionati. Lo scorso anno il tedesco Josef Wenzel aveva beffato Bruno Debertolis quando già sognava la vittoria. Sul podio anche Pasini che si è preso il lusso di mettersi dietro Silvio Fauner. Il programma di venerdì 16 febbraio prevede alle ore 17 l’inizio della festa di Monguelfo, alle 19 si potranno incontrare gli atleti durante la consegna dei pettorali ed alle 20. 30 il via della “sprint”, poi alle 22 la premiazione. Ovviamente per il pubblico l’entrata è libera, anzi gli organizzatori oltre allo spettacolo offriranno momenti di intrattenimento, autentico preludio all’esordio della nuova gara in classico di 30 chilometri di sabato mattina, poi domenica si ritorna alla tradizione con le due gare in tecnica libera di 28 e 42 chilometri. Per iscriversi basta collegarsi al sito www. Valcasies. Com. . .  
   
   
SKI 3 VALLI DOLOMITI (MOENA – LUSIA PASSO S.PELLEGRINO FALCADE) OBIETTIVO DETOUR TAI PAN PARK: NON SOLO SNOWBOARD  
 
Snowboard e freestyle ma anche meeting, contest, possibilità di incontri con atleti e tutto ciò che la passione per la neve suggerisce, sono realizzabili al Detour Tai Pan Park in località Le Buse a 2100 metri nella Val Biois del comprensorio sciistico Tre Valli di Dolomiti Superski. Si tratta dello snowpark che sa garantire un ottimo livello degli spazi, servito da skilift interno e costituito da un’imponente C-box di 12 metri, un vertiginoso double down kink, un box piramidale di 5 più 8 metri, vari street rail per tutti i gusti, un rainbow progressivo, un coraggioso big air e molte strutture per ogni livello. Un valore aggiunto alla Ski Area Tre Valli che gode già del pratico snowpark Costabella di Passo San Pellegrino, totalmente dedicato a chi desidera districarsi tra freeride, regolare, impegnativo lungo i fuoripista Tre Valli, il telemark e lo sci a tallone. Al Detour Tai pan Park è in programmazione un calendario di eventi, qui sotto indicato, dedicato a tutti gli amanti dello snowboard e dello “sci libero”, evoluzioni in aria o su strutture che richiedono tecnica e impegno ma che liberano corpo e anima in rotazioni spettacolari. Questa domenica 11 febbraio, ad esempio, viene lasciato spazio alle ricognizioni, agli allenamenti e al warm up per il circuito “Pride to Pride” di domenica 18 febbraio, prima competizione per tutte le categorie di Coppa Italia FI. SI – Big Air. Info www. Pridetoride. It Altri eventi rappresentativi: domenica 25 febbraio: competizione regionale FSI – Slope Style, in occasione del circuito “Quicksilver Out bilance Circuit”; domenica 4 marzo: allenamenti ne perfezionamenti; sabato 10 e domenica 11 marzo competizione FSI – Big Air e Rail Jam, in occasione del circuito “Quicksilver – Out Bilance Circuit”; domeniche 18, 25 e 1?Aprile – Free Run e festa di chiusura impianti. Time Table dei circuiti su www. Detour. It e www. Fsi. It. Per informazioni: Consorzio Impianti a Fune 3 Valli, tel. 0462. 573440. Www. Trevalli. Com .